dal mondo e sentiamo alla prova quanto lo siamo poco, quanto aderiamo alle cose
. fra giordano [crusca]: lo trovò staccato da quella oscena pratica.
certi gettiti di pensieri staccatissimi, per lo più comuni, ma quasi sempre tramutati
dei ricordi insignificanti. aspetti, per lo più staccati e come sospesi a mezz'aria
si fa l'evacuazione, ché allora lo staccato vino discorrendo cade nel luoco evacuato
sono stati famosi nel battersi 'alla staccata', lo che denota di non dover venire alle
si porti o penetri o s'insinui lo strumento tagliante o staccatóre. 2.
o staccatóre. 2. che effettua lo spoglio di un testo a fini lessico-
accompagna). no negra', lo stacchetto che apre ogni loro set e che
come si fa nell'abburattare la farina con lo staccio, accompagnando il movimento con una
uomo dei cencetti inutili, / non lo stacciaio, non il conciapelli. =
in costruzione. -recinzione, per lo più metallica, atta a dividere il
carducci, ii-5-307: incominciatosi dal genio lo stacco delle lapidi, alcuna se ne
, ii-n-137: tu non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento
non puoi credere, lo stacco, lo strappo, che sento a dividermi dagli studenti
più persone. bacchetti, 2-xxiii-729: lo spessore di un muro carcerario basta ad
al sole, anna considerava con curiosità lo stacco fra il bianco del busto e
, 2-15: nell'altorilievo... lo stacco delle forme dal piano di rondo
1-109: tutti a guardare betty borgstrom con lo slip quattro dite sotto l'ombelico,
sotto l'ombelico, i reni sottili, lo stecco di vita, che classe!
-nel linguaggio radiotelevisivo, motivo musicale per lo più breve o segnale acustico che indica la
. buzzati, 4-532: stava per cominciare lo stacco, la selvaggia impennata con cui
parte del volume. svevo, 1-207: lo stacco era troppo
: tra ugo e me, poi, lo stacco era anche più visibile: lui
. nelle quali egli non potessecosì dolorosamente avvertire lo stacco qualitativo, non aver più motivo
motivo a quella superiore diversità che al momento lo angosciava, lo torturava.
diversità che al momento lo angosciava, lo torturava. -rigida separazione fra classi
classi sociali. giusti, ii-576: lo stacco tra classe e classe è cosa quasi
., ii-178: cerca troppo il poeta lo 'stacco'e il 'rilievo', dare un
e. cce faccio le croscè co lo sputo, / c'a ppasqua bbefanìa me
altista o di un lunghista che non azzecchino lo stacco o la rullata).
sm. movimento sorto in urss durante lo stalinismo (1935 c.) per aumentare
i piani quinquennali) e ipersublimata (lo stakanovismo di ogni specie); imperialismo
attuale). quarantotti gambini, 10-273: lo stacanovista è una sorta di eroe del
, con circa 250 specie erbacee per lo più diffuse in zone temperate; talune
,... la cruciata, lo stacchi, il panace eracleo. mattioli [
assai dottrinalmente. foscolo, vl-437: lo stacte era quintessenza di mirra.
il romano in uella distanza dall'ago lo contrappeserà. svevo, 8-333: la ven-
giustizia divina. iacopone, 21-15: lo segnor, che è staterà, -responne a
toscanesimo spezialmente? perticavi, 1-124: lo scrittore,... stretto sempre a
. bibbia volgar., vii-380: lo tuo cibo, che userai, sarà in
dice che il sistema di rosmini è precisamente lo stesso di vossignoria. -da
, 'n questa fiera, / lo stato ch'era -a la diritta usanza.
/ e non mi siate sì com'lo scarpione, / che prima gratta e poi
: questa villa, o podere che chiamar lo vogliamo, s'appartiene a gentiluomini,
. carena, 1-198: 'staderóne': per lo più intendesi ai quella grossa stadera pubblica
, se potessi comperare ad un tratto tutto lo scibile umano... e riuscissi
a strisce di colore alternato (per lo più bianco e nero), prismiforme
se volentieri egli avesse fatto a correr lo stadio olimpico, poiché tanto valeva al
notati da lodovico celio rodigino, cioè lo stadio, il diaulo, il dolico.
un semicerchio. palladio, 3-21: lo stadio... era luogo dove la
4. sport. impianto attrezzato per lo svolgimento di gare e manifestazioni sportive,
l'atletica, ecc. e attrezzato per lo svolgimento di manifestazioni sportive su ghiaccio
ricavata, attrezzata con gli impianti per lo svolgimento di regate e altre manifestazioni sportive
di regata, attrezzato con impianti tecnici per lo svolgimento delle gare e relativi servizi di
5-30: alla partita... tutto lo stadio scandiva il nome del campione più
stadi produttivi e mercantili che da esso lo separavano. vittorini, 5-81: è
della cultura greca che tale primo stadio (lo stadio per cui ogni popolo ha una
nella carriera poetica il mio spirito ha percorso lo stesso stadio che lo spirito umano in
spirito ha percorso lo stesso stadio che lo spirito umano in generale. carducci, iii-17-404
la volontà, abdicando, aveva ceduto lo scettro agli istinti; il senso estetico aveva
un altro idrovolante più piccolo, e lo sganciava in quota... in
successivo funzionamento di altri meccanismi agenti secondo lo stesso principio. -in partic.: ciascuna
tradizionale della parola. si può dire lo stesso della cia e di rusconi con
stesso della cia e di rusconi con lo staff dei suoi collaboratori? non credo,
. ciascuno dei due grandi anelli per lo più metallici a fondo piatto, appesi
a incontrarlo con grandissima forza, che lo fece piegare stranamente, mentitegli perdé una
escludendolo dal governo o dall'armi, lo accoglie... e gli permette di
2-29: 'staffe, cignoli': strisce per lo più di pelle, che passano sotto
certe artegharie e butaron una stafa in lo fiume. 5. per estens
per estens. ciascuno degli elementi, per lo più di metallo, usati per il
10. sbarra di ferro che sostiene lo stilo della stadera. leggi e bandi
bilancia': quelle due grappe su cui giuoca lo stile della leva e di mezzo a
uno spuntone o a un moschettone per lo più per superare strapiombi o tetti.
all'estremità dell'arto anteriore sinistro sopra lo zoccolo (un cavallo). corte
a lei rugiero, / e mille volte lo avea riguardato / giu dalle staffe fin
. l'aver tirato in ballo mignon lo aveva fatto uscir dalle staffe. -ritrovare
qualcuno: aiutarlo ad attuare un progetto per lo più disonesto; rendersi complice, dargli
staffa, per modo che il cavallo se lo trascina dietro. 3. tenersi
tancredi staffò e'piè e gittò via lo scudo, e prima si gittò in terra
. 5. figur. distogliere lo sguardo da qualcuno. 1. nelli
, per modo che il cavallo se lo trascina dietro. fucini, 596: la
, 5-332: io sono vecchio e me lo ricordo il padre della capra del diavolo
veicolo più o meno veloce e per lo più a motore); messo, inviato
anticipo al venir delle lettere del procaccio lo scrivere, cné per la staffetta non
istaffetta. l. veniero, 17: lo spender da par suo meno curava /
colpo al pagan diede, / che lo fé staffeggiar dal manco piede. baretti,
la sega s'ella ha denti or lo vedrò, / ferrara è stretta, che
. g. testori, 1-74: lo strombettare delle due staffette portò quell'urlo
discesa. 5. avvicendamento, per lo più concordato, alla guida di un
tempo, e che di solito hanno lo stesso ruolo. -avvicendamento di giocatori all'
se le non hanno sotto squadri che lo ritenghino nella forma, in terra, o
, / e suono la staffetta e lo sveglione. citolini, 494: gl'istru-
delle prediche non è lo stesso che lo strepito delle baccanelle. guerrazzi, 2-352:
immatura, l'oblìo, la oscurità lo strepito delle lodi, il suono dell'epica
fugge oltre modo delle diverse consonanti e lo strepito e la durezza che dal sì
per quelli, stupefatti e attoniti per lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso.
ragazzetti. bechi, 2-224: lo strepito dei fucili procede a strappi, rallenta
tutt'i popoli d'italia avea eccitato lo strepito delle sue armi. algarotti,
'congresso di citerà'che, non ostante lo strepito d'arme che assordava il mondo,
: non udite voi fin di qua lo strepito delle battaglie e il fremere e il
vittorie. leopardi, iii- 237: lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta
, iii- 237: lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è tale
. b. fioretti, 2-4-292: lo strepito de'sibili serpentini presso un poeta
ambasciatore] schiamazzava contra il deposito né lo poteva comportare in veruna guisa. =
/ l'alto applauso strepitoso / non godrà lo scrupoloso / sdolcinato attore amante / della
7 tutto la lancia, e per lo cinto all'imo / ventre discese.
negozio con ogni autorità, ma che lo strepitoso carattere delle grandi ambasciate l'impedisce
di taluni microrganismi (in partic. lo streptococco emolitico) e di taluni animali
landino [plinio], 241: lo strepsiceróte ha le corna ritte e con
producono spore, sono gramnegativi e per lo più privi di ciglia (quindi di
, che comprende circa 70 specie per lo più saprofite; formano conidì disposti in
insolubile nei solventi organici (ed è per lo più usata come solfato per via intramuscolare
affaticamento psicofisico (e le cause che lo determinano). frutterò e lucentini,
1985], 77: nel primo caso lo stimolo stressogeno sarebbe da considerarsi positivo.
corpo o interamente sul corpo per lo più al fine di limitarne o impedirne
piacere, una di quelle strette che lo lascia muovere e non fuggire. fr.
con una stretta maestra di timone scansando lo scoglio. carducci, iii-25-394: ammiratori
/ la sua semplice fronte, e lo sguardo d'allora / è riapparso. la
non potè, se non purparecchie, per lo grande popolo e stretta che fu a questa
7. dolore fisico acutissimo, per lo più improvviso e di breve durata;
mia vita. nievo, 478: rientrando lo trovai... alle prese coll'
troppo rapidamente, prima di aver completato lo sviluppo, risultando così di dimensioni ridotte
mettendosi alla stretta dà al cavallo per lo corpo e hallo quasi mezzo sbudellato.
io ebbi di te quando ti fu tolto lo scudo e cascasti e fusti tanto strascinato
dall'insorgere violento e improvviso, ma per lo più di breve durata, di un
: il giudizio storico... libera lo spirito dalla stretta del passato. montale
6-i-94: i manifattori, diminuito assai lo spaccio delle cose loro, si trovarono
anche morale); pericolo estremo (per lo più nelle locuz. essere, ridursi
amante. dossi, 1-ii-575: mussi lo mise alle strette perché la finisse. pirandello
culminante, critico; conclusione (per lo più nelle locuz. stretta finale, essere
egli era innamorato della cloe, e lo vedea con esso lei molto alle strette.
insin che pervengono al muro o a lo estremo del cerchio nel qual se dovemo
con la autorità delle triste, prendere lo impiccato per isposo. piccolomini, 8-129
ò legato. cavalca, iv-116: lo... trebuno... fece
4): ligandoli le brage streitamenti se lo mandava avanti a lo cavalo. tavola
brage streitamenti se lo mandava avanti a lo cavalo. tavola ritonda, 1-456: il
non sapevano cosa alcuna della finzione, lo legarono strettamente mani e piedi.
/ che aduxe la streitura / de lo logo e da la gente, / chi
storie pistoiesi, 1-217: venne verso lo campo di castruccio ed appressassi a lui
ritonda, 1-17: baciòllo et abbracciò- lo molto strettamente. domenico da prato, lxxxviii-i-532
: ranaldo strettamente la pregava / che lo voglia condure in quella parte. bandello,
c. campana, ii-188: in oltre lo richiesero strettamente che volesse restituire le piazze
[cleopatra] ch'ell'era riserbata per lo trionfo, e videsi essere guardata più
venezia è bloccata per terra strettamente per quanto lo consente l'immensa periferia e i tanti
lui [l'uomo] tanto più strettamente lo tiene. marini, i-151: « voi
la boca e a la mente / rete lo fren sì stremamente, / che no
me'l mando plui, mo sempre lì lo lasso. statuto dello spedale di siena
si rinnovino. 7. con lo stretto necessario per la sopravvivenza; poveramente
i-ii-5: a l'amico dèe l'uomo lo suo difetto contare strettamente, e nullo
come dovrebbe essere, strettamente considerato, lo scrittoio. -in maniera letterale.
, traducendo strettamente, 'fecero così, fecero lo stesso'. -senza possibilità di
): qo cne li superchiava de lo giugno de la setemanna, tragandone streitamenti la
legame di parentela, consanguineità (per lo più nelle locuz. strettezza di sangue,
gentildonna. bisaccioni, 4-vii-229: cleopatra lo abbracciò... con tutte le maniere
com'era una volta; la fame non lo martella, ma una strettezza incomoda lo
lo martella, ma una strettezza incomoda lo inquieta, lo umilia. bernari,
, ma una strettezza incomoda lo inquieta, lo umilia. bernari, 4-151: si
ciò dovessi avere commesso fallo, per lo quale mi mettesse a sì fatta strettezza di
di legge. algarotti, 1-ii-60: lo stesso accuratissimo autore nel capitolo degli abusi
vita. 15. parsimonia, per lo più eccessiva, nello spendere; avarizia
strettezza del tempo. boterò, 6-151: lo spinola,... non ostante
che strignen- do la bocca dello stomaco lo corrobori. 4. figur.
che altro? percioché non hanno né de lo strettivo, né del solutivo.
la mente acorta, / muzii per lo brazo streto lui pione. c. odoni
. g. gozzi, 1-27: quegli lo volea [il tabarro], simone tenea
. gli teneva stretta la mano e lo spiava nel vuoto. -figur.
venir ad adorar la pripia onde giaseva dentro lo salvaor de. l mondo in fassola
/ e su croce penosa / tu lo vedrai barbaramente stretto. g. gozzi,
al preso se abbi una extrema guardia e lo tenga strectissimo e sanza alcuno allargamento.
. iacopone, 67-46: amor, lo mio coraio - sì l'hai stretto ligato
gola serrata. gentile, 1-17: lo spirito... si sottrae, nella
e i numeri della prosa, per lo contrario, liberi, larghi. c.
giorno stretti da nuove gravezze, malagevolmente lo sopportavano. fagiuoli, xv-21: mi
toscaneggiante, stretto fra i denti, lo stesso che si parlava dai vecchi italo-inglesi del
-appena accennato (il sorriso; e per lo più denota insincerità, acredine, ironia
: ii... sole ve lo faranno d'una materia così densa e stretta
10-78: stringi la vinaccia, e metti lo stretto insieme con quello [mosto]
il sistema di dare al contadino tutto lo stretto. 22. congiunto,
arabico. carducci, ii-3-135: perdona lo scrivere stretto all'aver molte cose
mano. -serrato, compatto (lo schieramento). machiavelli, 1-ii-414:
. tengono il bracci dietro alla coscia e lo chiamono giuoco stretto, per tenere le
l'avversario durante il combattimento. -per lo più in posizione pred. e con
altra volta. cesarotti, 1-viii-245: lo stuolo / de'troi già stretti ad assediarlo
fece tra il re di napoli, lo stato di milano e i fiorentini..
166: erano quasi disperati, per lo strettissimo precetto il quale gli avea fatto
eziandio ricevendo due volte l'anno per lo tetto di sopra del... pane
-preposto al sost., nelle espressioni lo stretto necessario, lo stretto indispensabile,
, nelle espressioni lo stretto necessario, lo stretto indispensabile, la stretta necessità: soltanto
sta'quieto al tuo posto e parla solo lo stretto necessario ». fenoglio, 5-i-2291
le generalità civili di sandor, almeno lo stretto indispensabile per le sue registrazioni.
200: cavalieri, voi sì cavalcherete a lo marino di fuori da questo monte e
di fuori da questo monte e lascerete lo grande camino e prenderete uno istretto sentiere
, e ne la selva folta 7 lo caccia per un aspro e stretto calle
ovidio volgar., 6-320: intorno de lo stretto petto fa'che vada una fascia
, 23: le donne grasse hanno lo orificio della matrice tropo stretto e così se
troppo ridotte rispetto a quelle di chi lo indossa (un abito, una sua parte
una calzatura); aderente, per lo più in modo eccessivo, al corpo
g. p. maffei, 200: lo stretto assegnamento che il fratello ed altri
g. villani, 9-15: essendo lo 'mperatore ad oste a cremona, essendo
54. costituito da poche persone, per lo più di posizione sociale elevata o dotate
degli stretti termini dell'ignoranza naturale, lo faceva star sempre intentissimo a tutt'i ragionamenti
. cesare... elesse più presto lo accordo di francia. 59
estrema concisione, stringatezza, essenzialità (lo stile; e implica talvolta anche una
avverb. tolomei, 2-10: lo stile eroico... ora stretto si
5-2- 100: se si riguarda lo stretto diritto di ragione, parrebbe che i
fino dell'usuale e ha, per lo più, peso e circonferenza minore delle altre
a denti stretti. pratolini, 3-76: lo sguardo di gino... si è
d'un tratto: una luce di rancore lo ravviva. a labbra strette, dice
: quando avete un figliuolo scialacquatore, lo tenete più stretto. carducci, iii-14-32:
non fu mai stretta. -stretta lo foglia, larga la via, dite la
g. villani, iv-9-77: passarono per lo stretto di sibilia, e vennero in
con molta salmeria e fornimento / passaron per lo stretto di sibilia / per acquistar la
oltrepassiamo mokha, alle 5 e 30 pomeridiane lo stretto di bab el mandeb. barilli
mandeb. barilli, 5-17: nel girare lo stretto la fortezza inglese appare a precipizio
fari. -stretto erculeo-, lo stretto di gibilterra, dove, secondo
nei canali. -per anton.: lo stretto di messina. garibaldi, 3-147
calabra, l'esercito meridionale potè passare lo stretto senza ostacoli. faldella, i-4-
del cavour, permettendo che garibaldi passasse lo stretto. bacchelli, 9-426: non mi
esterna saria dalla parte di barberia verso lo stretto, per dove i mori alle
le regioni, ed essendo posto sopra lo stretto, in modo che facilmente potrebbe impedire
-baia. bacchelli, n-n: lo stretto fra l'isola e la costa.
i-211: essendo messo [leonida] appresso lo stretto de'monti di termopila con ccc
i-365: doveva... passar lo stretto vigilato e far deporre le armi per
alquanto meno dall'altro, e diconlo lo stretto. y qualsiasi parte del
e calcagno della gamba, si chiama lo stretto della gamba. oddi, 2-42:
farlo passare [il cibo] per lo stretto del canale fra la lingua e 'l
2-61: fu questa elezione di qualità che lo stato non se ne sarebbe valuto in
il tornare adietro di lungo viaggio, per lo stretto di loro nimici,..
discussione, di una controversia (per lo più nella locuz. venire allo stretto)
risposta. nuovo giornale enciclopedico, xl-494: lo stretto... della questione si
g. b. martini, 1-2-xl: lo stretto è, per sentimento dei più
. carena, i-18: 'stretto': lo strigner la calza; e anche la parte
streto / entro li cogiuni el fiero cum lo pè drito. b. davanzati,
1-i-364: condottolo allo stretto... lo fece da molti degli altri in simile
braccio su uno di questi taglieri, con lo scrigno dell'oncino di sopra e con
nel suo luogo. idem, 178-130: lo 'mbusto è tutto in istrettoie, le
è tutto in istrettoie, le braccia con lo strascinìo del panno, il collo asserragliato
alberti [s. v.]: lo strettoiàio incartona le pezze. =
panni che si possono porre contemporaneamente sotto lo strettoio (e il procedimento di compessione
procedimento di compessione dei panni attuato mediante lo strettoio). carena, 1-309
panni che vanno in una volta sotto lo strettoio, tenutivi un giorno o più
ma zeb sì l'uccisero in su lo strettoio di zeb. s. agostino volgar
sacchetti, 115: so che ben premete lo stretoio / perché del sugo n'esca
ii-320: il bello è poi che lo strettoio afferra / l'ulive infrante, e
terra, / per forza fa'che lo strettoio lavori. 2. pressa
segreto; / -. / e lo strettoio a ciascheduno unito / qual mai priemer
vigna e circundatola con la siepe, posevi lo strettoio e edificò la torre in mezzo
sinora tirati dallo strettoio. -mettere sotto lo strettoio la gloria: affidare la gloria
dolcezze d'un'arte che mette sotto lo strettoio la gloria. -macchina per
la fetente biancheria che si pone poi sotto lo strettoio e apparisce a guisa de'corporali
desideri, lxii-2-vi-178: il terzo inferno lo chiamano 'tuun- giom'...,
: a quel punto credetti sentire nel collo lo strettoio del capestro. idem, 3-8
. idem, 3-8: colla mano allentavasi lo strettoio della goletta. faldella,
sulla bambagia senza conoscere mai e poi mai lo strettoio delle scarpe. 8
, angusto. cantoni, 346: lo sapevo bene io che non avrebbe potuto
supplicava il medico a liberarlo dallo strettoio che lo premeva ai lati del capo.
. frugoni, iv-204: gli si accrebbe lo strettoio al petto. 13. figur
pensieri... sono ben chiarificati sotto lo strettoio del torcolo riflessione, che più
intrin seche vere cagioni che lo ridussero allo strettoio della disperazione. praga
i-257: viddesi uscito da'strettoi che lo avevano sì altamente oppresso e condotto all'
: immagino il buio, il lezzo, lo strettume di quelle case.
sua specie. -piccolezza (per lo più di diametro) di un organo.
tute or èva / m'a levao lo pe de streva. = dal frane
nostri vecchi li usavano doppi e per lo più di forma piana e quadrata,
). discrepanti / tra di sé per lo stesso andar variando / della r.
mezzo di stribbie, che ha lo scopo di eliminare dal filato i
detta conpagnia de'cerchi bianchi chiamati per lo comune di firenze a stribuire e dare
barile d'olio per de le lampane per lo sepolcro di sancto brancazio e lire ciento
laude cortonesi, 1-i-392: ov'è lo capo così pettenato? /...
oro in sottilissime stricche, e poi lo fila su il fusaruolo. d'annunzio,
domenichi [plinio], 21-31: lo stricno, ch'alcuni chiamarono tricno,
gli tòl parte di llntelletto naturale, ma lo conduce a l'ultima pazzia. tramater
, sf. ant. grido, per lo più di lamento, di disperazione o
strappava i capelli, com'ella non lo vedea: dava la testa nel muro
bibbia volgar., v-57: ragunòe lo su furore in me e minacciandomi stndava
, non fia né conceduto né vietato lo stridare la guerra dove ti piace.
rosso, 1-53-8: ora sì mi volge lo cropone / tra- gendo calci, che
suono stridente che manda la sua farfalla io lo aveva sempre attribuito col réamur al fregamento
, i-72: il sono stridente o grosso lo [spirito] divide per punta e
] divide per punta e lacera o lo sbatte al concavo del cerebro. carducci,
si udiva qualche gracchiare di raganelle e lo stridente guaito delle trombette di carta. moravia
ferirlo, il mortai colpo / ricevè con lo scudo e lo sostenne. corsini
mortai colpo / ricevè con lo scudo e lo sostenne. corsini, 9-76:
uno stridente impetuoso telo, / che lo fece restar dipoi stroppiato. arici,
. chiarini, 265: ehi, lo volete smetter, donnine, cotesto garrire,
animali e l'altre generazioni stridenti per lo gravissimo freddo. 12. doloroso
-sostant. carducci, ii-8-291: lo stridente, l'urtante,...
iii-32-93: l'orecchio poetico percepisce inesorabilmente lo stridente e lo stonato.
orecchio poetico percepisce inesorabilmente lo stridente e lo stonato. -troppo vivace e
par di righi di battute volgari tra lo stomellaccio e la banda. la sua poesia
felice stridere di imbi... lo fece volgere al pendio più vicino.
prime voci la lingua snodando, lasciato lo stridere, alle parole diedero comincia- mento
lanciare invettive. anonimo, i-630: lo giorno ch'i'non veggio l'avenente /
: « o me dolente, / lo giorno ch'i'fui nato, fussi morto
, sì fa l'orno clamare; / lo cor d'amore è appreso, che
vergogna allore. cavalca, 20-98: lo nimico, vedendosi... confuso,
superi litigio, / movendosi dei miseri lo stridere / e lacrime che correno a lo
lo stridere / e lacrime che correno a lo sti- gio. aretino, 20-124:
alcun pietosamente 'l mira, / lo cor di pianger tutto li distrugge, /
, 1-133: il miagolare delle gatte, lo stridere de'topi. nannini [petrarca
], 203: impediscono gli orecchi nostri lo stridere de'porci, le grida del
altro non si ode alla lontana se non lo stridere lungo delle cicale sotto l'erbe
iii-1-24: già la folgore stride e lo sprofonda nel tartaro. montale, 1-20
, 5-403: sentì sotto i piedi stridere lo strato di paglia. 11
); sfrigolare (il lume, lo stoppino della candela). s.
ella scoprìa le grandi membra e tossa, lo sangue medesimo stridea, tutto fondeva ercole
murato... il giovinetto fuligginoso lo prese con una tanaglia, lo tuffò in
fuligginoso lo prese con una tanaglia, lo tuffò in una secchia ove strise:
-sostant. cesari, 1-2-287: tra lo stridere delle fiamme e le grida e '
che insaponano i panni nelle mastelle; lo strider delle fascine nel forno.
, con gli scarponi sfacciatamente puntati contro lo stipite della portiera dello scompartimento, lasciò
tessuto. pascoli, 1-196: sento lo stridere dell'ago nella tela, di mariù
mano, ché, se stride quando lo stropicci così con mano, è buono,
/ di fulmine stridendo e percotendo, / lo giunse. tasso, 7-102: sibila
al segno ch'io marco / va stridendo lo strale / de la conca fatale.
la porticina e tra la porta e lo stipite apparve una piccola figura femminile, immota
in piazza della stazione, una macchina lo sorpassò, si fermò stridendo a una
in modo straziante (una ferita, per lo più in un contesto metaforico).
metamorfosi volgar. [tommaseo]: per lo grande e stridevole suono del rame.
i-62: oh cingallegre che fate sentire lo stridìo assiduo delle vostre piccole lime in
opaco della strada, / volò, con lo stridio d'una falena, / l'
5-481: il ripetìo della fonte, lo stridìo dei carri frenati, la sirena del
l'esile voce dei morti: mi figuravo lo stridio dei paranchi e il palpito delle
notte insonne, ti risuona nell'orecchio lo stridio che fa la rotaia del tram allo
a uscir dal sepolcro, e dopo lo stridìo dei sarcasmi schopenhaueriani...,
: come egli si fu accorto che messer lo maestro v'era, così cominciò a
mattone quadrato dalla bocca della braciaiuola e lo posa a terra tutto rovente, presso
sua puerizia stato occupato da un demonio, lo quale di notte 10 facea urlare e
(plur. gli stridi, ma per lo più f.: le strida;
-ca per poco / non m'aucido -de lo strido / ch'io ne gitto.
saluto che mi fece allore: / lo quale sbigottì sì gli occhi miei / che
, la sento ancóra.. ah, lo sentirò sempre quel riso, quello strido
, della critica cosidetta oggettiva erano per lo meno fuori di posto. 5
non è questo / dell'avvoltoio cacciator lo strido. d'annunzio, v-1-235: le
voci consuete si univano, quasi forandole, lo starnazzare delle anitre, gli stridi dei
per voltare a sinistra, quando si levò lo strido angosciato di un cane. montale
di ben duro acciaio, / tra lo stndo e 'l fragor d'aspre catene /
/ e sentire fai nel tuo zirlo / lo strido di geli che crepi. térésah
, per strapparti al lido, / né lo strido dell'ancora ti tiene! linati
, 1-175: dalla mola partiva costante lo strido e lo sprazzo di scintille.
dalla mola partiva costante lo strido e lo sprazzo di scintille. -stridore di
. minturno, 301: allo 'ncontro lo 's'con più strido seguita che non
, sm. rumore acuto e stridente per lo più prodotto da un attrito o da
i-167: lievasi il grido delli uomini e lo stridore delli canapi e delle vele.
difetti notevoli. landino, 182: lo stridore dei denti dinota el freddo.
. caro, 1-143: il grido, lo stridore, il cigolare / de'legni,
ardenti, / gli sguardi e insieme lo stridor de'denti. parini, i-iv-
lamenti, urli. cassola, 4-242: lo stridore della sega le dava fastidio,
: ora non riusciva più a frenare lo stridore dei denti, a vincere l'onda
e andate là ove è 'l pianto e lo stridore de'denti. bibbia volgar.
16: ah, s'egli avesse udito lo stridore orribile della demente che tutta la
: più dello stridore di quella voce, lo indisponeva il sorriso sensuale e beato che
cavalieri, perché i cavalli si spaurivano per lo stridore di quegli e per lo non
per lo stridore di quegli e per lo non usato puzzo. landino [plinio]
non si vedeva anima viva: solo lo stridore delle cicale riempiva il silenzio.
che alcuno tabbia ribassata, dovrà ripetersi lo stridore coll'indicazione di un proporzionato spazio di
svolazzava / tra le fronde ogni augel per lo spavento. d'annunzio, iii-1-51:
. il fischiare orribile del vento, lo stridore della cadente pioggia, le grida
roco mugolar de l'onda, / e lo stridor del nembo? 4.
, o sfogliatrici, / temprò la pioggia lo stridor di luglio. cinelli, 1-121
. landolfi, 14-69: quando rise, lo fece stridulamente e sinistramente.
stridulo, e poi passeggiava veloce fra lo scrittoio e il calorifero. pavese, 4-288
verri, i-93: udirono verso l'ara lo squillo d'una stridula tromba. brancati
voi lui. per diverso me è fallito lo strifo che solemo fare, la morte
, la morte fa qui rimanere tutto lo grande strifo di noi due.
.. contentarsi di promettere alle province unite lo strigaménto di simili nodi.
m. villani, iii-9-100: quando per lo passato ha fatte l'alte e grandi
4-404: benché sia malagevole al sommo lo svilupparsi della calunnia, io me
e ti sbraccia: / mano speditamente a lo schidone. io. scomporsi (
: le nostre tamarigie ordinarie nascono per lo più a cespugli nelle ripe e nei renai
tuo viso spanto / come un pidochio da lo strigatolo. biscioni [s. v
di san gilio, 519: dov'ài lo capo così pettinato? / con cui
al crine e in sozzi modi / lo strazian sì che forsennato ei pere. montale
. un altro, quasi nudo, tiene lo strigile. 2. letter.
attento al sibilo del sorso. / poi lo lavammo delle schiume tutto, / e
delle schiume tutto, / e tutto lo nettammo con gli strigili. 3
. crescenzi volgar., 6-103: lo strigio, solatro e morella è una
boia o cane da guardia, purché non lo separassero dal suo bene.
o cor mio lasso », / se lo sdigiuna bene e se lo striglia,
, / se lo sdigiuna bene e se lo striglia, / e se lo mena
se lo striglia, / e se lo mena a spasso. cassola, 6-98:
poco di solazzo. -detergere con lo strigile. mattioli [dioscoride],
: ella mi crede / barbaro! non lo sono niente affatto. / a gran
, decaduta, imborghesita, ma porta addosso lo stesso vello di vezzi e vanità che
rabbonire. verga, 3-85: tutti lo lasciavano a strigliare quella mala bestia della
so dire che sta fresco, che non lo strigli mai. razzi, 6-84:
parise, 5-112: in realtà poi è lo stesso bombolo che lo chiama con quella
realtà poi è lo stesso bombolo che lo chiama con quella sua vocetta strillante 'thè big
teme che non ben le accada, / lo niega indarno e piange e grida e
, 1-92: nella adosa fu sì granne lo strillare, sì granne lo romore e
sì granne lo strillare, sì granne lo romore e. llo scuoppio delle aste che
: ci sentiranno i contadini ». « lo so, lo so: non c'è
i contadini ». « lo so, lo so: non c'è bisogno che
non c'è bisogno che tu me lo dica: tu solo vuoi strillare. gli
. -per estens. protestare per lo più con tono esagitato, manifestando il
tommaseo [s. v.]: lo strigliatóre non ha ripulito bene i cavalli
residuo d'olio raschiato dal corpo con lo stridile. domenichini [plinio],
strìgolo1, sm. (per lo più al plur.). region.
landino [plinio], 609: lo omento, ciò è lo strigolo delle budella
, 609: lo omento, ciò è lo strigolo delle budella, con oglio giova
ch'io farei per voi, dir non lo so. / non sol vi darei
la stampa [31-x-1984], 3: lo chiamano kakapo lo 'strigops habroptilus', o
], 3: lo chiamano kakapo lo 'strigops habroptilus', o strigope. è il
livio volgar., 4-273: lo 'ndugio della battaglia fece che asdrubale,
sempre elegante sebbene le sue vesti non lo gridino mai, una signora di bologna
mai, una signora di bologna non lo è mai benché la sua acconciatura lo strilli
non lo è mai benché la sua acconciatura lo strilli sempre. 9. intonare
longo da costì, e noi da qui lo strilliamo con tutte le forze; e
2° a riguardo di chiunque avrà manifestato lo stampatore. = nome d'agente
strillare. strillìo, sm. lo strillare prolungato e fastidioso. collodi,
stridulo, acuto, breve, che per lo più esprime dolore, spavento, panico
[6-xii-1987], 178: così parlò lo strillo del numero speciale del settimanale americano
6. locuz. - avere lo strillo da qualcuno: esserne rimproverato.
quest'eccezione in casa vostra, ebbi lo strillo da tutta la conversazione, della quale
si scritta. -dare lo strillo a qualcosa: disapprovarlo. magalotti
negozio medesimo, a tutto si dà lo strillo e passa per all'antica.
strillono). diffondere un giornale con lo strillonaggio. g. p.
dagli autori tra le passere viene annoverato lo strillozzo... e con ragione,
di acuta e squillante voce si domandava lo strillozzo per soprannome, che nel suo
l'altro per aciero, / cioè lo fior del ferro che si sprima / per
la cima / e cresce in de lo stato suo primero, / sì c'altro
ma dico per penserò: / però lo ferro per ferro s'istrima / che sua
il dispiacere che ebbi quando la polmonite lo portò via in tre giorni meravigliò tutti,
strimpellaménto (strimbellaménto), sm. lo strimpellare, il sonare uno strumento,
, il sonare uno strumento, per lo più a corde, in modo stonato
. fagiuoli, 1-2-199: ricognosco lo strimpellamento. genovesi, 150:
e cne imitava col movimento delle dita lo strimpellamento del colascione. moravia, 23-52
: la solita orchestra... attacca lo strimpellamento saltellante, discorde, quasi stentato
'logos', non hanno buona stampa, lo so, lo so, nel nostro mondo
hanno buona stampa, lo so, lo so, nel nostro mondo patetico, strimpellante
e applausi, questo no, questo non lo poteva tollerare. strimpellare (strimbellare
gadda conti, 2-249: si udirono lo sgocciolare dei remi, voci maschie ed
strimpellare. strimpellatura, sf. lo strimpellamento. tommaseo [s.
in aire quant'ella può, sì che lo calore che è in aire sì l'
viene a tiro stracco e un po'lo pesta. un'altra vien di stiancio
. un'altra vien di stiancio e lo strina. calvino, 11-115: soffiate,
il cacio (se pur più tosto non lo strinano) accostandolo al lume della candela
. 3. intr. per lo più con la particella pronom. bruciacchiarsi
): eciamdé la 'strema parte de lo so vestimento no se strinà. s.
di dargli soltanto una strinatina. se lo sono dimenticati al fuoco... loro
al nao, così iairamenti ge parea lo segno in li marmori davanti a
, iv-50 (3): così trovàm lo logo strigalone e, quando il caldo
il tacco -se li andava a cercare, lo faceva di proposito -i resti con
ant. laccio emostatico. attaccaticcio / lo strinato o 'l bruciaticcio; / ma le
madre, che guadagnava a preparare spole, lo vide una sera, già dossi
in senso generico: sciogliere. lo male, ridurlo a mal partito.
, il poponaio, il cipollaio, lo stringàio. = deriv. da stringa1
interesse più storico che presente, se non lo stringassimo sui fatti. 3
la ripetizione; svelto e stordito, lo stile del novellino ha irrepetibili finezze di tono
a me pare che per mille vive ragioni lo dedichiate al signor duca cosimo, con
: replicavo con termini così strincati che lo facevo ammutire. rezzonico, 351: gli
nelli, iii-189: il peggior economo è lo stringato. stringatura, sf. allacciatura
discendere, o quelli tornati in pietra per lo strignente freddo essere tornati pigri. bresciani
, le labbra, i denti, per lo più come smorfia di dolore o come
« messere, questa vale più che tutto lo 'mperio »; e strinse il pugno
transita, strinse le pugna dandosi per lo petto. savonarola, iv-469: erano arrabbiati
buono uomicciattolo strigneva la bocca e non lo voleva ingozzare. pananti, i-101:
. burchiello, 95: il nibbio lo voleva pur lasciare, / e stringeva,
per vedere una luce o anche abbassando lo sguardo per timidezza. boccaccio, vli-57
. -alzare le spalle, per lo più per ostentare indifferenza, disinteresse,
le parti di un oggetto, per lo più premendo con forza luna con l'altra
lenzuolo al collo, di modo se lo annodò a tomo e strinse sì forte che
finito. -per estens. congiungere lo sguardo con quello di un'altra persona
dibattuta è ria, / che pur lo stringe e di forza lo spoglia. g
che pur lo stringe e di forza lo spoglia. g. ariosto, 1-iv-707:
/... / così me lo stringete; or sta benissimo. / portatelo
, 4-44: le bambine / stringendo lo scialletto vanno sole. -vestire una
in vita. 7. diminuire lo spazio fra i componenti o fra le fila
gruppo di persone, rendendo più compatto lo schieramento (per lo più nell'espressione
rendendo più compatto lo schieramento (per lo più nell'espressione stringere le fila)
preme / e 'n giro accolto poi lo stringe insieme. -far accorrere,
ammorbidano il ventre e le non mature lo stringono. g. manfredi, 92:
. anonimo romano, 1-193: stregneva lo sale per più moneta avere. anco
né questi tali procurano la carestia con lo strignere e'grani; anzi ne'tempi cari
tempi cari fanno abundanzia. -risparmiare lo sforzo, la fatica.
e negli spirti / scelti a conoscer lui lo scemi e stringi? leopardi, 1043
i-69: a racconciare... lo stato ea a stnngere il governo in poche
. fagiuoli, x-20: allor tu lo vedrai ridente giugnere, / e parole
: in ciò peccò... lo hegel, per un processo mentale che sarebbe
cose allenta e stringe il provenzali e lo chiudono in un canone più perfetto. landolfi
. gatto da pisa, 326: lo meo cor non fa fallo /..
eo sormonte. chiaro davanzati, lix-24: lo cor gentil ne prende usanza / che
più di servire e ama / che lo poder non chiama, / ma stringelo misura
. forteguerri, iv-291: perché io lo faccia? per ridurre a freno, /
menti, / che crede fermamenti / pigliar lo sole ne l'agua splen- dienti,
dienti, / e stringere si crede lo splendore / de la candela ardenti.
picchiar di nuovo alla disperata, poi lo teneva sospeso. brancati, 4-229: il
destra: di quella intendo che ne lo stringere de la spada spaventa il furore degli
a stringer l'armi. -stringere lo scettro-, regnare. giuglaris, 1-410
: zarnllo si stringeva la testa per lo sforzo di ricordare. pavese, 5-144:
su il condannato col laccio, che non lo stringe più di quello che porta il
porta il peso del corpo, e poi lo lasciano pendere insino che muoia. fracchia
, 2-11: sì forte con li denti lo strenzia / che a quelo drago sì
formala, pare una sbirciata: / tanto lo naso tiraglie, stregnenno a la fiata
42: santo clemente sì si strinse lo dito di mezzo della mano diritta, del
(16): cum grande amor lo comengà a strenge'e a baxà 'e rande-li
straparola, 11-88: preso il robino, lo abbracciava, basciava e stringeva, maladicendo
: gettataglisi al collo, il baciava e lo stringeva sì teneramente che a baccio,
: stringendoti un albero al seno te lo sentivi quasi palpitare fra le mani,
e levatolo da terra,... lo vinse per soperchio e lo uccise.
.. lo vinse per soperchio e lo uccise. cammelli, 50: tu di'
e le crestaie si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia, e si
serpe una vite alto cipresso, / e lo vestia di peregrine fronde. gadda conti
/ e d'ogne lato ne stringea lo stremo. g. boito, 145:
fiume. c. dati, 3-80: lo strinse colla seggiola nel canto del cammino
quella parte, più inevitabile le si rendeva lo scampo. tommaseo [s. v
possa muoversi. 'lo strinse al muro e lo percosse per farsi rendere la borsa che
cicilia... e veggendo che per lo detto acquisto assai gli era possibile d'
forte trinceramento nemico, nel pomeriggio di ieri lo attaccarono di viva forza espugnandolo alla baionetta
voi dite fare perché si stringa più potentemente lo inimico, tornerà tucto a suo beneficio
siena, 943: o avaro, quanto lo stregni [il povero] prima che
volle / pigliar l'onor divino e non lo strinxe. parini, v-125: gli
velenosi / strinser gioiendo; e da lo stesso fonte / de la vita succhiar spasimi
pratiche non si era intermesso dal condé lo stringere il partito con casimiro di passar
dicevo che nel momento di stringere con lo zanichelli, era bene tentare di avere,
di balia, 13-i-81: il datario e lo ispagnuolo, della venuta ed esposizione de'
potuto rompere i torpidi invisibili fili che lo stringevano alla vita di roma e superare
quando per grande amore l'abbracce e lo stringi. iacopone, 69-61: chi la
ne -iesù cristo li sovvenne, / puoi lo principato tene -ne la strigni iddio
un concetto, di un pensiero (lo stile, l'espressione letteraria).
g. cavalcanti, i-xfv-9: quando lo piacer mi stringe tanto / che lo sospir
quando lo piacer mi stringe tanto / che lo sospir si mova, / par che
per diletto / di lancialotto come amor lo strinse. poesie bolognesi, xcv-23: tanto
un desiderio, un impulso morale, lo stimolo dei sensi). giamboni,
era già fioco. cino, cxxxviii-118-1: lo gran disio che mi stringe cotanto /
, tanto l'affe- zion del figliuol lo strinse che egli non pose l'animo allo
. carrà, 488: ciò che più lo stringe e lo stimola è ancora una
488: ciò che più lo stringe e lo stimola è ancora una volta l'inesausto
s'eo tardi mi so adato / de lo meo folleggiare, / tesomene beato,
/ per ch'io sono a lasciare / lo mal che mi stringìa. pannuccio del
più affocate e la contrizione del cuore lo strinse di più vivo dolore. leopardi,
stringendogli il cervello in una morsa, lo avevano indotto a gridare al soccorso verso
-sbigottire. tassoni, 9-11: a lo splendore / seguì uno scoppio orribile ed
venire. sozzini, 17: il male lo strinse forte e fu forzato fermarsi in
i pastori di capre solitari, quando lo stringeva la fame. piovene, 14-99
40. incalzare qualcuno, per lo più aspramente, con assillo continuo e
giorni, e sempre più il bisogno lo stringe. fogazzaro, 11-198: il barone
ii tempo stringe, per indicare lo scadere imminente di un termine di tempo
: l'orto, il mio amico, lo zappa nei ritagli di tempo. magari
altri mai servire, con molti scongiuri lo strinse ch'egli non gli celasse di che
. tortora, ii-139: alla fine lo stnnsero con dirgli che non sapevano com'
ora mi dà il suo denaro, domani lo avrebbe perduto. carrer, 2-243:
, una dimostrazione). - per lo più assol. dante, conv.
: la fede è quella che ferma lo intelletto che non vacilli, e benché
ché stringe di parlare -lo mio core / lo gran dolore - e la grande impietate
proprio parlare, e noi fece perché rima lo strignesse. s. bernardino da
di essere stati ripresi dal confessore, che lo tacciono d'indiscreto, perché gli strinse
amore de'suo'cittadini che li gridavano mercé lo strin- gea, providesi d'osservare l'
donzella, che la ricordava, / forte lo strenge. porzio, 3-195: né
sua terra. l'amore de'figliuoli lo strinse a domandare di loro. g.
giacque? guicciardini, viii-233: il timore lo strigne a volersi più tosto privare della
. b. adriani, 1-ii-86: lo strozzi e altri personaggi franzesi partivano di
. 48. intr. per lo più con la particella pronom. farsi
a qualcuno o a qualcosa, per lo più cercando riparo, protezione, conforto.
si strigne improvvisamente addosso al nemico; lo gitta a terra, gli cade sopra e
circondandola e serrandola da vicino, per lo più cercando protezione e conforto, o
o anonimo, 451: senza dubitanza / lo meo signor sentio, / allor che
380: stringe il core e gronda / lo viso di condutto / dell'aigua,
: il vecchio allor che il desir lo spinge, / ai sé presume, e
cosa. buzzati, 1-19: il buio lo raggiunse ancora in cammino. la valle
, 5-2il: sia pur quanto vuoi lungo lo spazio / onde luce e calor vibrano
se gli affonda la nave carica, doppo lo stringersi ne le spalle, cercare di
i-7: convenendosi a ca- valliere più lo stringersi alle opere che lo stendersi nelle parole
valliere più lo stringersi alle opere che lo stendersi nelle parole. chiari, i-120
disse la iente: « questo hao acceso lo fuoco e. lla fiamma la quale
intanto, tutto questo stringicòre chi me lo paga? ». = comp.
improvviso il forte stringimento delle mascelle ce lo dimostra spasmodico. c. gozzi, i-96
bernardi, xcii-ii-34: perché v'interviene lo strignimento delle cosce, l'acqua viene giù
mano svelga dall'amico 3. lo stabilire o il consolidare un patto, un'
v]... si era dovuto lo strignimento della lega e'1 felice riuscimento
fia zoppa. busca, 161: computato lo stringimento della scarpa della muraglia da due
in nuvoli; e questi, con lo stringimento in loro stessi piu e più addensandosi
-contrazione di un organo, per lo più dovuta a uno stato morboso anche
arti di milano, iii-224: essendo lo stomaco ed il duodeno la officina, ove
catarro e con stringimento alla gola per lo strapazzo sofferto. oriani, x-1-95:
sorta di disperato amore, e insieme lo stesso stringimento di allora.
resta assai più in mente e ognuno lo legge. 8. limitazione della
polvere e molto più di palle che impedivano lo strignimento della piazza. 10
., 25: la settima cosa sarà lo strignimento del peccatore, del quale dice
il giudice sarà disopra adirato, disotto lo inferno aperto, da la parte dritta li
. anonimo genovese, 1-2-134: strenze lo cor in astinenzia / e ausarte a
g. parrilli, 1-ii-474: 'stringi-stoppa': lo stringi-stoppa nelle macchine a vapore è lo
lo stringi-stoppa nelle macchine a vapore è lo stesso della 'scatola stoppata'. = comp
partic. riferimento a quella eseguita con lo strettoio, volta a modellare o a conferire
-con meton.: restringimento, per lo più ottenuto con tale pressione.
non ci fu pioggie, non ci fu lo strino. / portate bere. molto
. bernardino da siena, 2-ii-1071: a lo strinsico puoi cogno- scere lo intrinseco.
: a lo strinsico puoi cogno- scere lo intrinseco. leonardo, 9-2: soverchia;
io fossi stato, / avresti allor lo strinto, / virgineo cinto / forse
, 5-169: i lunghi anni di misantropia lo avevano fatto capillare nel ragionamento e logico
signora è una casta susanna. » / lo zio prete si alzò tutt'uno scatto
garzone, narrava... che lo strione, trattolo a un certo punto in
necessaria una dose dell'arte strionica. lo guardai taciturno alquanto con uno sguardo di
, gli facevano nausea, gli rivoltavano lo stomaco; ma quella sera ne mangiò a
sul fango, si mise a urlare come lo strippassero. 2. figur
nume loro e 'l gran bere e lo strippo. 2. locuz.
sottile e stretta sezione di un materiale per lo più pieghevole e flessibile (carta,
credette... questi pennelli non essere lo strumento da condurre il colore, ma
ma, piccolo / padre, sai che lo impedisce, / zar, la tua
il serpente] / se talor per lo pian stende le strisce. montale, 14-53
a strisce. carducci, iii-27-6: lo stile in cui tu sfoggi, 'lo tuo
color perla tremolava sulla marina e svaniva lo smeraldo dell'onda. d'annunzio,
augurali. -linea (per lo più bianca o gialla) che delimita
orna un tessuto o un indumento per lo più di colore diverso. b.
anche essi occupati nel 1967, perché lo stato ebraico si è impegnato a realizzarvi l'
, storiella a fumetti di carattere per lo più satirico costituita da una sequenza di
17. nel linguaggio televisivo, programma per lo più di breve durata messo in onda
da quelle italiane) che consiste nel riproporre lo stesso palinsesto giornaliero per l'intero arco
a losanga o esagonale (e per lo più abbinata a una spada di dimensioni minori
mio nome e un numero, e me lo consegnò. arpino, 15-293: se
viso coi ginocchi coi gomiti, ma lo strisciamento stesso e qualche cespo d'erba
eseguire rapidamente più suoni consecutivi mediante lo scorrimento di un dito sulle corde di uno
cerimoniosi e bassamente adulatori e servili per lo più diretti a raggiungere scopi inconfessabili o
impugnato a metà l'ombrellino da sole, lo agitava davanti allo sguardo improvvisamente strisciante del
: disperazione in automobile, bovarismo con lo spinello? 9. prolungato (
dietro; e le lacrime strisciavano giù 'per lo fesso'. pea, 8-176: l'
. 12. posarsi, per lo più di sfuggita (lo sguardo).
posarsi, per lo più di sfuggita (lo sguardo). giuglaris, 4-240:
fiacca sembrava provare le sue forze contro lo spessore dell'atmosfera. borgese, 1-94
10. contorto, prolisso (lo stile d'un autore). bonghi
aderendo il più possibile al suolo, per lo più in un'azione militare (una
, silenziosamente: gli zoccoli del mulo, lo strisciare dei pattini, i campanelli della
prese un bel pezzo di polenta, lo ripose sur un piattello, lo sporse a
, lo ripose sur un piattello, lo sporse a fermo, stando piu lontana
viale. svevo, 1-248: poi udì lo strisciare lento, impacciato delle pantofole sulle
un muro o di un edificio per lo più in modo rapido o furtivo.
dita, incominciò a strisciarvela obliquamente: poi lo tentò da capo e trovatolo affilato lo
lo tentò da capo e trovatolo affilato lo avvolse dentro una salvietta e lo ripose
trovatolo affilato lo avvolse dentro una salvietta e lo ripose in tasca. fenoglio, 5-i-1828
5-i-1828: milton strisciava le scarpe contro lo spigolo del gradino per raschiarne via il fango
c'era pericolo che strisciasse delle verdine, lo conoscevano abbastanza a genova e fuori di
. /... dello strisciar lo volto / over le mani o 'l collo
setola nel lato obliquo del dente non lo muova altrimenti, ma lo vada strisciando
del dente non lo muova altrimenti, ma lo vada strisciando e vada ricadendo a piè
non pel dritto giunge: / e perché lo trovò forbito e netto, / l'
muro; ma lodovico (notate bene) lo strisciava col lato destro; e ciò
25. lanciare un'occhiata, per lo più rapida, di sbieco. c
staffe, e 'l brando striscia / che lo facea fischiar com'una biscia.
levarle alcune macchie, nel muovervi sopra lo scarpello con velocità, sentii una volta e
di osservatori in abito da sera seguivano con lo sguardo le volute e le strisciate dei
l. bellini, 5-2-97: lo strumento che si adopera per istriscia- tamente
e di velluto orlata e strisciata per lo lungo. era segno un tempo di
chiarore abbacinato del cortile di fattoria sforzesca: lo strido del pavone, gli acuti delle
pisa 22 (gennaio 1904) bevendo lo striscin di benabbio o bour- gogne che
a l'occaso / con striscio per lo cielo or presto, or lento. ciro
ripetere fino al calpestio de'piedi e lo striscio delle vesti. rezzonico, 97:
un lampo. goldoni, ix-493: lo striscio / del provvido baleno il verm'addita
tinta verdissima. potrebbe anche, lo striscio di luce, allungarsi di qua
filotto, il cappello da prete, lo striscio, il trasporto, lo sfaccio o
prete, lo striscio, il trasporto, lo sfaccio o rovesciata. equidistante ad
sciocchezza! » calvino, 1-505: lo colpì di striscio, sulla fronte.
: sopra le teste ventilante contro il cielo lo striscione d'arrivo. volponi, 2-53
qualche striscione giù per la scarpata, lo sfasciamento dei libri, lo squarciamento d'
scarpata, lo sfasciamento dei libri, lo squarciamento d'un gran dizionario).
stritolare. stritolaménto, sm. lo stritolare, l'essere stritolato; frantumazione
dell'aria. marchetti, 3-71: per lo stesso stritolamento dell'aria veggiamo liquefarsi le
una lingua si corrompe, non solo per lo stritolamento continuo dell'uso, ma per
stritolamento continuo dell'uso, ma per lo mescolamento ancora de'barbari.
unghioni, le coma, x denti; lo assedi, lo sconquassi, lo smidolli
coma, x denti; lo assedi, lo sconquassi, lo smidolli, lo sfrittoli
; lo assedi, lo sconquassi, lo smidolli, lo sfrittoli. goldoni, x-967
, lo sconquassi, lo smidolli, lo sfrittoli. goldoni, x-967: se ritrovo
, x-967: se ritrovo volpin, se lo ritrovo, / lo voglio stritolare.
volpin, se lo ritrovo, / lo voglio stritolare. buonafede, 3-12: altri
. / né, acconsentendo a digestion lo stomaco / a schifo aveasi stritolar le
a stritolare la sabbia: si sente lo sforzo del cavallo per vincere la resistenza
[plinio], 780: lo ematite fanno differente certe vene rosse, e
arenosa. arti e mestieri, ii-398: lo stritolarsi che farà fra le dita la
vii-418: tu sarai striturata dal dolore, lo so. = comp. dal pref
. sorpresa spiacevole, dolorosa (e lo sgomento che ne deriva). giuliani
, i-801: la polpa che resta dopo lo strizzaménto della corteccia è ricercata per alimento
strizzare l'occhio. lui ha visto lo strizzaménto e mi ha accennato col capo
della mucca che non se ne cura: lo schizzo empie di schiuma il bicchiere.
, 5-i-1651: rabbia e nausea gli strizzavano lo stomaco. 5. contrarre
il zoppo e guata / se alcun lo vede da la stanza e fuore. tommaseo
baracano. viani, 19-180: un giorno lo incontrai alla scesa del ponte di pisa
locuz. - a strizzarlo tutto, chi lo strizzasse tutto-. anche considerandolo con la
del gatto, quando accarezza il topo e lo manda in aria, già segnato d'
-serrato da una sensazione d'angoscia (lo stomaco).
, 9-81: avevo le mani sudate, lo stomaco strizzato in una morsa.
che appare fra le ciglia socchiuse (lo sguardo). pirandello, 7-434:
bel frutto ne ha spremuto il succo, lo butta via; esser buttati via dopo
nella credenza, non è poi tutto lo stesso? 6. intirizzito;
: il mutilato e il fratello inchiavardano lo strizzatoio, sopra la pietra che farà
strizzoni e urla e grida, ma nessuno lo sentiva in mezzo alle selve. soffici
giuliani, ii-423: i grani hanno avuto lo strizzone a tante nebbie, li pigliò
disensato -en te si è anidato, / lo stròvele, opprobrioso, -brutto, puteglioso
: 'stròbile': alquanto strano e duro. lo stesso che 'strovile'. =
, 189: intorno, ci riempie lo spazio, unica veduta tra cielo e terra
permettendo così di stabilirne la frequenza; lo stroboscopio a illuminazione intermittente è costituito da
vario colore con corolla prolungata e per lo più riuniti in infiorescenze e frutti costituiti
piante apocinee, di cui una specie, lo strofanto ispido ('strophantus hirsutus'),
in una cameretta al 'kaiserin elisabeth'e lo rincuorano a strofanto. = voce dotta
ecc.) e che, per lo più, tratta argomenti leggeri. foscolo
/ che dorme, in bocca li entra lo strofilo. = voce dotta
sostenuta severa organizzatrice; l'altra, lo strofinaccio. 3. ant.
. verga, i-209: la chiamavano lo strofinàcciolo della caserma. nieri, 267:
strofinare. strofinaménto, sm. lo strofinare un corpo o un oggetto.
forbire e lavare quel tristo odore con lo strofinamento del pelo, parendo lor forse che
alquanto prolisso, cercavo di porli fine con lo strofinamento de * piedi. ghislanzoni,
in sé. targioni tozzetti, 2-155: lo strofinare la faccia, il petto ed
fosse comandata di precetto detta vigilia e che lo facesse proporre a nostro signore del viceregente
può bazzicare liberamente come prima e chi lo incontra strofina il pollice sull'indice e gli
di essa acqua, con sollicitudine sopra lo capo e per lo viso più che
, con sollicitudine sopra lo capo e per lo viso più che potevano se la strofinavano
che era piuttosto fango, e che ce lo strofinavamo a manciate, tutto addosso,
corpo addosso a un'altra persona per lo più con intenzioni erotiche o affettuose.
affettuose. zavattini, i-263: uno lo sollevò, [il bambino], poi
sollevò, [il bambino], poi lo rimise giù dopo averlo sfregato con i
peli duri della faccia, un secondo lo baciò dalla testa ai piedi, lo succhiava
lo baciò dalla testa ai piedi, lo succhiava, dovette strapparglielo il vicino che
fece il ventre', cioè li fece strofinar lo ventre, strascinandolo, 'al fondo sodo'
ne ricordavo quan do lo vedevo sparuto, strofinar la coda, a
. strusciarsi contro un'altra persona, per lo più con intenzioni erotiche o affettuose;
la mano, con un oggetto per lo più per ripulirlo o per ricavarne effetti
. girolamo volgar. [tommaseo]: lo quale sangue, istrofinato ne'cardinali degli
]: sopra i cui sassi per lo strofinio de'fondi il naviglio sonava. carducci
continua ripercuote dalla sponda del paese con lo strofinìo, co 'l diguazzamento e gli
essere, a cagion d'esempio, lo strofinìo dei calzari di pezza di un
suo studio letterario con infinita cura e lo aveva affidato alle sollecitudini, allo strofinone
al pennacchio della signora marietta, che lo teneva lindo e splendido come un gioiello.
strophiola, due columbine in uno vascu- lo bevendo continente. = dal lat
bra- chidermi, del quale fa parte lo strophosomus melanogrammus che rode le gemme,
che fa pronostici (e ha per lo più valore spreg.). -
grazzini, 377: per contrario a me lo strolagare / ha dato fama e fatto
fantasia. nievo, 301: non lo si conosceva proprio più, e tutti
prevedere un evento o il futuro, per lo più in base allo studio dell'astrologia
. 6. congetturare, per lo più senza alcun fondamento e sulla base
a rinvenir quel desso indivisibil momento in che lo strolagato finì d'esser fuori del ventre
che non vedesse il sole, che perderebbe lo vedere. marco polo volgar.,
sicinio, prol:. m'ha ditto lo strollaco ca ho piovere corri che non
ti faccia pipliare qua che catarro a lo capo che t'uccida. alfieri, 6-390
1-128: di tal zelo cagione gli era lo strologo che sul frontespizio sta del lunario
'5. inter. crepi lo strologo!: per ritorcere un malaugurio.
solito e mal auguroso: « crepi lo strologo! »? 6.
6. locuz. essere come lo strologo di brozzi: scoprire cose già
. vo di logica (per lo più al plur.).
tale disci plina veniva per lo più intesa come arte divinatoria e anche
). novellino, iii-58: uno lo quale ebbe nome melisus fue grandissimo savio
tre sole specie, fra le quali lo stromateus piatola (o lampugo) presente
. { strómbo). sagomare obliquamente lo spessore di un muro ai lati di porte
questi barri di cile... per lo più è tonda, cominciando da piede
finestra o di una feritoia: ha lo scopo di dosare e orientare opportunamente la
senza strombazzature e senza chiasso tomobili strombazzanti lo accompagna a casa. di 'réclame'
lungo una tromba o una trombetta (per lo da tromba (v.),
. eseguito in modo chiassoso e per lo più grossolano e latti, 5-32: dopo
più grossolano e latti, 5-32: dopo lo strombettar d'un'ora intiera, /.
ammiratore e, se posso dirlo, sono lo strom- bettatore delle vostre dottrine. patini
s. v.]: 'strombettio': lo strombettare. gianelli, iii- 133
scimmiot- teschi. pirandello, 8-236: lo strombettio e le grancassate furiose della banda
ne'sassi in molte contrade... lo strombite... è simile
, la più nota delle quali è lo strombus gigas con conchiglia conica a spira con
, anche, l'autore, per lo più in una recensione. betteioni,
a'cavalli per vincere il palio), lo stroncherei in prima: son giuochi che
7. uccidere repentinamente e per lo più prematuramente. monelli, i-244:
ha messo / le scarpe al sole: lo stroncò la bomba / sotto il groviglio
8. far cessare recisamente e definitivamente lo sviluppo e la diffusione di un movimento
de serpenti, maior cose ha fachio lo bon iesu cristo e ancor maior farà e
dei mestieri qualificati che altro e perciò lo stroncamento che ne domandano gli industriali ha
salvini, 41-37: non han poi lo stroncamento..., che aggiunge
, e rassodarsi insieme, coll'aiuto per lo più di stroncamenti e di ellissi.
dipingeano10 primo colla rocca piena di lino, lo secondo filava, lo terzo stroncava questo
piena di lino, lo secondo filava, lo terzo stroncava questo lino filato. soderini
sporgeva un ramo attraverso la finestra. io lo stroncai perché non entrasse in camera.
apertamente, con chiarezlo contrarioso dir che lo ben tronca, / e fugge quel venen
influenti invece di fare il pazzo e lo stroncatore. montale, 12-124: questo inesorabile
altro velivolo... precipitarsi contro lo steccato, abbatterlo per un lungo tratto fra
applicazioni nel quale stiamo, si vede lo spirito dell'uomo giacere soffocato, stronco
staccato dal corpo a cui appartiene; lo 'stroncone'è sempre diviso per forza più
, la cavalla da biroccino che era lo orgoglio dei coppi. 2.
stronfiare. strónfio, sm. lo sbuffare in modo insistente e continuo;
14: l'allume scissile il rotondo, lo strongile, l'astragalote. domenichi [
maestri di stronomia che ciò è per lo moto dell'ottava spera del cielo.
, budelli neri delle metròpoli per tutto lo stronzame dell'umanità. = deriv.
stronzaménto, sm. ant. lo stronzare una moneta. g.
dalla vile moneta che la perdita e lo stronzaménto della più nobile nati sono della
azzurra, il magnesio luce bianca, lo stronzio luce rossa. = voce
si sa mai ». « e allora lo vedi quanto sei stronza? » tondelli,
non vorìa stronzo per fiore, / lo scongiura, lo prega con parole / gravi
per fiore, / lo scongiura, lo prega con parole / gravi, pesanti,
da fare un petto, / col cui lo smezza over di trarlo inforsa. volponi
volponi, 2-398: quello stronzétto menava sempre lo stesso colpo e non mi finiva scendendo
134: con una vera angoscia lo vede sparire davanti a tutti, nel
che fa la graziosa dalla finestra con lo stronzolo del figlio di mastro mommo!
qualcuno: v. sinopio. -salire lo stronzolo al naso: andare in collera.
punger si sente, / onde al naso lo stronzolo gli sale. 5
in mane che à butada una corda con lo stropeduro de la sua agga.
l'altro che non il moto, ma lo stropicciamento gagliardo di due corpi duri.
[plinio], 17: può ancora lo spirito nella sua velocità accendersi; può
del globo terraqueo. 3. lo strusciarsi addosso a qualcuno. bencivenni,
gravida..., allora desidera lo stropicciamento dell'uomo. p. fortini,
caggia la tua santalena / giù per lo colto tra le dure zolle / e vegna
messolo, tanto lo stropicciò e con acqua calda lavò, che
acqua calda lavò, che in lui ritornò lo smarrito calore e alquante delle perdute forze
delle perdute forze. pulci, 20-102: lo pose a giacere in sul letto /
fitto accanto a chesballèno, / e lo palpa, e stropiccialo e disperasi. zannoni
. -sfregarsi gli occhi, per lo più per schiarirsi la vista o allontanare
volta e si sono belli vestiti per lo più. batacchi, ii-207: il zoppo
dire: « allegri! e venuto lo spasso! ». -sfregare il
i puledri, che si addomesticano con lo stropicciarli. ercole bentivoglio, 5: che
tu l'urti per poco, o lo stropicci, si sface subito e si discioglie
5-26: coglieva un filo d'erba, lo spremeva finché le dita gli si
si erano inumidite di succo, lo gettava via dopo averlo stropicciato.
volgar., 655: colui che desidera lo spirito santo stropiccia l'abitazione de la
i£. intr. per lo più con la particella pronom. sfregare
o contro una superficie. - per lo più con uso recipr. bibbia
stropicciava le spalle una notte, e lo speziale mi faceva le fregagioni un'altra.
stropicciata, sf. massaggio, frizione; lo sfregarsi gli occhi. g
con voci più alte, e con lo stropiccio de'piedi, e con dibatter le
: venezia rinfrescata dalla sventura; come lo stropiccio rende il lustro. 2.
aver sentito alcuno stropicìo di piedi per lo dormitorio, a un piccol pertugio pose l'
, renzo prese un braccio di lucia, lo strinse, per darle coraggio, e
che s'avvicinassero. bartolini, 1-50: lo stropiccìo d'un fiammifero su per il
19-71: non c'è altro rumore che lo stropiccio della passeggiata regolato dal trotto dei
corde. anonimo romano, 1-16: lo puopolo de bologna se recuverao in su
puopolo de bologna se recuverao in su lo ponte. lo ponte era legato de stroppe
se recuverao in su lo ponte. lo ponte era legato de stroppe. cadde in
il medico e, appressatosi al letto, lo scoperse un poco per vedere come stava
cazza o a cartozzo, calcarla, mettervi lo stroppaglio, la palla.
acciò armada non vi potesse venir, lo strepo [un ramo dell'adige] con
sfasciare. cronica pisana, 1002: lo sorascritto arciprete e messer benedetto e messer
piagge, e tenerla infino a tanto che lo soccorso venisse da lucca. e partittenosi
ma non ci è ordin si già non lo stroppo. = voce pis. (
. sanudo, xxxii-165: saputo lo intrar preditto, loro se ritras- seno
bel favore che m'ha fatto con lo stampare e col consentire che siano stampate le
: le parole... vorranno per lo più esser chiare et illustri, sonanti
vivo, temendo che la fune non lo stroppiasse,... disse piangendo:
è una stretta da calzolaio! » « lo sento sì! m'avete quasi stroppiata
2 gambe a reggersi perché la vecchiaia lo stroppia. -figur. affliggere gravemente
un fatto, di una circostanza per lo più sfavorevoli o negativi. - anche
.., acciò che voi non lo stroppiate nel suo ufficio divino. s.
. l. salviati, 1-1-123: lo scrittore, per accomodarsi alle rime e
, v-672: se un sarto o per lo essere mal disposto, o per mancamento
. 11. intr. per lo più con la particella pronom. azzopparsi,
subire lesioni o menomazioni fisiche, per lo più agli arti. - anche sostant
. antonino, 3-224: per fargli male lo costringe per fuggire dalle mani sue a
è l'inciampare, il cascare, lo stroppiarsi. porcacchi, i-278: alcuni,
era un vecchio avvocato, il quale lo ritenne appresso di sé, acciocché lo servisse
quale lo ritenne appresso di sé, acciocché lo servisse in tutte le sue occorrenze e
cosa quanto dal vero lontana sia ben lo sapete voi, gli quali né il veneziano
tutta, / mostra per lei che amor lo punga e arrote. m.
8-100: ad un bimbo malato (me lo figuro gobbino (quando ce gli rimanda)
d'annunzio, iv-2-280: « ehi, lo stroppiatine! » altri lo beffarono,
« ehi, lo stroppiatine! » altri lo beffarono, gridandogli: « vieni,
che più mi preme e mi stà su lo stomaco è che il malvagio uomo non
chiesa. d. bartoli, 9-23-325: lo stroppiatore degl'innocenti, adamo.
nelle carceri ristretto, se la morte o lo = nome d'azione da stroppiare
fisiche, che ha le membra (per lo più gli arti) deformi o rattrappite
, 2-113: si scorge non molto lungi lo spedale grandissimo... pe'poveri
tanto leggiadro! cavalca, 6-1-433: lo primo... nome ch'ebbe la
ceccoli, vii-675 (13-12): po'lo stroppo tardo vien lo scampo, /
13-12): po'lo stroppo tardo vien lo scampo, / popol, se 'nanze
/ l'usate forze ad arco- vrar lo campo. n. franco, 7-311:
stesso ti daresti con la tua morte lo stroppio, lo quale hai dubitato non ella
con la tua morte lo stroppio, lo quale hai dubitato non ella da se
misurati che a qualche esteriore segno non mostrino lo stroppio e mancamento interiore.
io era in procinto di mandarla per lo primo cornerò, ma la rabbia, che
guittone, x-17: certo eo lo me tollo / ad aventura troppo, /
acqua, scroscio di pioggia, jper lo più intenso e fragoroso. pascoli,
l'esaro, che si ruppe; per lo quale fu termine e franchigia che i
lasciata sul corpo o sul terreno (per lo più con uso enfatico in riferimento a
grande abbondanza. guerrazzi, 1-155: lo sta a mirare con l'estasi degli apostoli
quando pioveva giù a stroscia sul capo loro lo spirito santo. 7. dimin
, quale la rapina del vento e lo strosciar della pioggia e il rotolar massi
. daniello, 118: già sentiva lo stroscio, cioè quel suono che fa l'
23: ove tace, ove mugge lo stroscio, / quando l'alta valanga sprofonda
. -per simil. strepito per lo più intenso, continuo e sgradevole.
che vien dal fango. -dare lo stroscio: cadere svenuto. g.
andare in piazza egli si sentì dare lo stroscio. 4. figur. danno
insieme con atti lascivi: e simile fu lo strovilo con dimenamento d'anche.
, collo (nell'uso moderno per lo più nelle espressioni: afferrare per
abbrancato alla strozza il capitano nemico e lo trascina come preda in mezzo al suo battaglione
se talor [il serpente] per lo pian stende le strisce, / e poiché
venoso ombelicale, il sangue rimasto tra lo strozzamento e l'estremità del quasi subito
s. v.]: 'strozzapreti': lo dicono nell'uso di una sorta di
strozzata o svenata per la vergogna di cui lo aveva coperto. -in espressioni enfatiche
via la strozzo con le mani, lo giuro sulla madonna del carmine. pi
] capestro strozzi il colpevole il magistrato lo ha ucciso con la penna.
un gruppo di pianto stizzoso e furibondo lo strozzava alla gola. -per estens
di un torrente respinge il lago e lo strozza contro una rupe, non lasciandogli
una sigaretta, asportandone la brace, per lo più per poterla riaccendere. d
gli strozza. 12. impedire lo svolgimento di un'iniziativa, di un'
con tutto il cuore, in lo affetto, a porgere aiuto a la ragione
17. cogliere pienamente un'occasione, per lo più di guadagno. bernari,
i piedi in sul collo, colla spada lo stroza. luna [s. v
. 21. intr. per lo più con la particella pronom. soffocare
, maestro, o ti strozzi », lo rimproverò: « vuoi un'altra porzione
marradi, 209: ella sorrise, / lo guardò, si fé bianca, e
pisis, l-io6: io... lo raccattai e con vivissimo piacere me lo
lo raccattai e con vivissimo piacere me lo sono mangiato. ti piace? morale:
di schiena colla minore probabilità di strapparsi lo strozzatissimo 'frac'. 3. pronunciato
che dal buio della periferia s'awicinasse lo sferragliar strozzato d'un merci.
, inserita in un circuito, ha lo scopo di ridurre le variazioni d'intensità
essenzialmente da un manicotto avvitabile (e ha lo scopo di aumentare la gittata e di
, onde levarlo fuori dalle angustie che lo accerchiavano, lo avviò bel bello sui
levarlo fuori dalle angustie che lo accerchiavano, lo avviò bel bello sui floridi sentieri delle
gravosa o difficoltà che intralcia o impedisce lo svolgimento di un'attività. - in
signore. gherardi, 2-iv-281: lo strozièri trovò il corbo isvenato, non
isvenato, non altrementi che si faccia lo smerlo a uccello che germire o tenere
. sforzino da carcano, i-2-55: devve lo strucciere dare ogni mattina a suoi sparvieri
pugno con più facilità che non vola lo sparviero allo struccièro. galileo, 3-1-282
). fagiuoli, x-99: va lo strozier coll'uccellaccio, / che porta
e poi li mise uno coltello per lo strozzile. = deriv. da
topo, col rodere l'esca, aà lo scatto a un grosso ed elastico filo
valerio massimo volgar., 1-665: lo spesso di battere de lo spirito aggrevoe
, 1-665: lo spesso di battere de lo spirito aggrevoe lo strozzule del vecchio con
spesso di battere de lo spirito aggrevoe lo strozzule del vecchio con singhiozzo, in tale
.. sono tre: la lingua, lo strozzule, il polmone. crescenzi volgar
bacchelli, 2-xxiii-281: altro esempio, lo struccacuòre di quel giorno d'inverno 'alla
quel giorno d'inverno 'alla stazione', lo sentivamo, non come poesia, ma
antongini, 277: ti desidero tanto! lo senti caro? se tu sapessi che
l'abuso del cerone, delle creme per lo strucco. e. minucci [«
formala; pare una struciata; / tanto lo naso tirali, stregnenno a la fiata
il pasticcio di lepre..., lo strudel, le pesche, il vino di
chi dice male di lui che ne lo farà rimanere, minaccia di dovergli turare o
, strùfoló), sm. (per lo più al plur.). region
mi manda a vedere se venisse in casa lo strofilo o il strangolo, non me
l'ultima grana ci vuol... lo smeriglio stracco o raffinatissimo e strofinarlo di
ricordo struggente. buzzati, i-207: adesso lo struggente ricordo, che l'agitazione iniziale
francesco da barberino, iii-20: avesti lo passato anno gran fructi; / ora
patrimonio. guittone, i-37-21: prodico lo su'strugie, poi necessità lo co-
: prodico lo su'strugie, poi necessità lo co- stringie l'altrui occupare. novelle
giù giù dalle barbe del grano e lo strugge. pascoli, 292: 0 fiumi
/ struggete i campi. -impedire lo sviluppo di una pianta, facendola seccare
caldaia di piombo e con gran fuoco lo fece struggere, e comandò che le
cibo. goldoni, x-107: dentro lo stomaco / ho un acido insoffribile,
, / ka tao rumpere la lie e lo patto. guittone, i-14-100: ché
quegli ungneri, essendo a firenze e per lo contado, furono soldati per lo signore
per lo contado, furono soldati per lo signore di melano; e per questo fu
melano; e per questo fu dato loro lo passo e passarono per lo contado ai
dato loro lo passo e passarono per lo contado ai lucca: iddio gli strughi
. / e, preso il reo, lo stende su lo smalto, / e con
, preso il reo, lo stende su lo smalto, / e con quelle altre
/ e con quelle altre fiere sì lo strugge / che il terren non sol fa
della medicina giovarono contro alla consunzione, che lo struggeva lenta, ostinata. leopardi,
onde, un conforto al malanno che lo strugge. -devastare le carni (
e la sete non già, che lo struggeva, / ma la stracchezza e 'l
aver piacer del mondo: / ché strugie lo uno, e l'altra afflige e
una [acqua], e amor lo strugge: / angelica de l'altra,
. marino, 1-151: fuor che lo specchio suo limpido e vivo, / livida
è schivo. goldoni, xii-722: lo sdegno, / ah, mi divora e
far motto, / sì mi strugge lo cor doglia e pietanza / di quella donna
difficoltà. chiari, 5-22: filandro lo ringraziò di tante offerte e si studiò
le paure scaccia e strugge, / e lo nemico per sua vertù fugge. del
non si raffrena a strugger tende / lo spirto e a porre l'anima in mina
. 14. intr. per lo più con la particella pronom. rammollirsi
, 631: in questo mentre che lo argento si strugge, metterai la tua
i galli non possono la fatica e per lo caldo si struggono. roseo, v-148
ha febbre, non ha dolori che lo tormentino, ma si strugge ogni giorno di
mostro allegranza, / e dentro da lo core struggo e ploro. petrarca,
fòco. -essere pervaso, per lo più a poco a poco e in modo
me, non so dove portato; / lo cor se struge corno cera sfatto.
peloponneso. mannelli, 48: profetò lo struggimento di tiro e di tutte le
, 6-267: notissimo è come infame lo struggimento di quelle sfondate gole de'tre
, perché ogni tre ore mi viene lo strugimento. pananti, i-297: un giorno
meglio vai morire combattendo che vivere e vedere lo struggimento di noi e della nostra terra
, 1-20-25: guàrdate dal toccamento, / lo qual a deo è 'n splacemento,
compagnia sono davvero piacevoli: ella vuol essere lo struggimento delle nazioni e si duole e
la contrizione è la maggiore satisfazione per lo peccato e 'l maggiore struggimento per lo
per lo peccato e 'l maggiore struggimento per lo peccato. 7. stato
struggimento, / ché importa troppo, e lo starne sospesa / non è sicuro.
rimase a guardare ai vetri, rinascendogli lo struggimento della malinconia: quegli alberi anche
dallo porto, / ed è partito lo mio struggimento. / madre maria, dategli
roberto, 8-248: giovanni verga morì con lo struggimento di non aver potuto compiere quello
. calvino, 1-549: mi prese lo struggimento che vi fosse calata della polvere
, 23: quant'era la passione e lo struggimento che io aveva di veder voi
della porta, 1-ii-296: io sono lo struggimondo, e mi beverei l'inferno
tu non so come non diventi paralitica per lo tremore. = comp. dell'
marino, 1-4-60: bench'a sposar lo struggitor del mondo / ti [o
. sentimento o passione d'amore, per lo più intensa -demolitore, abbattitore. e
pien di fumo e di stridore / è lo zelo che t'accende. -che
che da cui l'uomo, se ben lo comprende, non sa per ciò guardarsene
servizio del figlio del re], perche lo struissono, e quelle lo servivano molto
], perche lo struissono, e quelle lo servivano molto piacevolmente e isforzavansi di vincerlo
'gounodeggi'? e come è ben condotto lo strumentale, che efficacia ed eleganza! savinio
e de'minuti che si numerano sopra lo strumento. -munito di strumentazione scientifica
ripetuta quando, come le macchine, lo si può riusare più volte. einaudi
del consiglio di amministrazione fiat, 1033: lo sviluppo della vendita dei veicoli particolari per
dipende da imogene, dall'amor », lo strutivo e comunicativo a fini pratici,
due termini misti, l'attivo e lo strumentale, perviene da ultimo nella nostra
mentre l'antico italico e il latino lo confusero con l'ablativo e il greco
affermato nella principale (ed è per lo più implicita, col gerundio e l'infinito
e strumentale, o ameno non lo è per quella noncuranza prodotta alla assuefazione
chiama strumentale e l'altro architettonico. lo strumentale nel poeta tragico è l'imitare
, 58: le differenze teoriche fra lo strumentalismo ed il marxismo non si devono
mutismo, è pur costretta a parlare. lo fa con un procedimento accumulativo, inglobando
digerendo, e dividendo e sottigliando, e lo spirito portando e menando la
su vigorelli. 3. redigere lo strumento di un contratto in forma di
un punto di vista adleriano, che con lo strumentario freudiano dell'invidia del pene e
/ -eccola qui: vogliam sentirla (voltando lo spartito, e accennando un poco sottovoce
valente strumentatore. arbasino, 7-109: lo strumentatore maniaco che nei poemi sinfonici della
nota di flauto dolente vada perduta tra lo schiamazzo della strumentazione metallica dei nostri giorni
e strumentisti. savinio, 12-5: lo portarono fuori a braccia, tra i
fra giordano, 7: quale fu lo strumento col quale iddio fece il mondo
maestri che d'essere, e per fuggir lo contrario, cioè di non esser tenuti
de l'arte apparecchiata, o vero a lo strumento. crescenzi volgar., 4-7
con che garbo il giovine aveva preso lo strumento, e si disponeva a maneggiano
strada che conduce a quel luogo prepara lo spirito alle impressioni del sentimento. e tutta
ho quattro carri e quattro cavalli per lo bagaglio: uno porta un letto da campo