Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XX Pag.4 - Da SQUILLARE a SQUILLO (24 risultati)

una sonora risata, cui faceva eco lo squillare argentino della bella frugolina. bechi

175: poi, razzeggiar di lampi. lo squillare delle saette. -apparire

rapidità. pulci, 14-49: lo smeriglio si vede squillare / di cielo in

: 'dello schillétto o vero squillo primo'. lo squillo overo schillétto si fa in molti

fin ora ci ha mostrato quando è lo squillétto e serve in questo luogo per li

. crescenzi volgar., 4-46: lo squillitico aceto si fa così. togli la

vostre. erbolario volgare, 2-5: lo euforbio... vale contra li dolori

da uno strumento a fiato (per lo più una tromba o un corno)

uno squillo. pascoli, i-651: oltre lo squillo dei flauti, s * udiva

: terribile per tutto / l'universo lo squillo udir si fece / della tromba.

testolina bionda, il portamento spigliato, lo squillo argentino d'una voce piena di sorrisi

. pascoli, 41: morte, lo squillo acuto del tuo riso / unico muove

ii-73: « presa! » ecco lo squillo / della vittoria. -verso

pieno di dolcezza e di malinconia. è lo squillo della passera scopina, 'tititit,

via tra le spinte della gente, lo strepito delle vetture, gli squilli delle cornette

, 101: già i valetti gentili udir lo squillo / del vicino metal cui da

sopra la campana più grossa procurando cavarne lo squillo maggiore. pascoli, 321

maggiore. pascoli, 321: lo squillo / de'campanacci va per le pratina

persino il muglio de'bovi dalle stalle e lo squillo de'martelli sul filo delle falci

dell'inerte meriggio. alvaro, 81-233: lo squillo dell'incudine ed il raschio della

paesi qui. marotta, 1-258: lo squillo delle posate. -suono vibrante

. calandra, 1-210: s'udì lo squillo del campanello a scatto. pirandello

squillo del campanello. deledda, ii-949: lo squillo nervoso del telefono la svegliò dal

»). d. sanzò [« lo specchio », 18-iii-1962]: centrali di

vol. XX Pag.96 - Da STATICITÀ a STATISTICA (9 risultati)

il motivo romanico della staticità, ma lo porta ad una più chiara stilizzazione formale

quanto scienza meccanica che ha per oggetto lo studio di sistemi di forze in condizioni

anche sostant. milizia, v-487: lo confortò il suo parroco ad erger fucina,

rimasi ferma, e ferma l'ombra: lo specchio. e a poco a poco

statica. -fisso, inespressivo (lo sguardo, un sorriso). piovene

e anche da quiete o inattività, per lo più con connotazione negativa a indicare scarsa

nobiltà, con tutti i quarti non lo metto in dubbio, ma statica, purulenta

. v.]: in qualche dialetto lo dicono delle frutte da estate. frutte

, immenso anco con gli statisti. lo pagava il papa 3 % con la carta

vol. XX Pag.97 - Da STATISTICAMENTE a STATO (8 risultati)

cioè la scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi attraverso la raccolta

opportuno alle strade ferrate, quandanche non lo sia né naturalmente né statisticamente nella misura

intesa come scienza che ha per oggetto lo studio dei fenomeni collettivi attraverso la raccolta

raccolta e l'analisi di dati per lo più da un campione di osservazione;

statistici. dizionario politico, 691: lo statistico, in somma, fa l'inventario

sineddoche: il microscopio stesso (per lo più quello bioculare e stereoscopico).

, stao, statu), sm. lo stare fermo in un luogo determinato,

ormai, / ch'io ti farei parer lo stato reo. fra giordano, 3-21

vol. XX Pag.98 - Da STATO a STATO (28 risultati)

nota sino alle bestie, l'altra ne lo stato e ne la uiete, che

uvil n'averrìa / ché 'l capo da lo 'mbusto partirla / e può'ritomiere'nel

non avea stato, emperciò ch'elli avea lo corpo e la figura retonda; e

retonda; e diceano che la figura e lo corpo retondo era uguale d'ogne parte

in posti chiusi..., trasferirono lo stato della guerra in una battaglia navale

quanto c'è licito, qual sia lo stato della divina sustanzia. leopardi, 27-101

di ciò che io mirava / saver lo certo stato, / tanto andai d'ogne

mio vedente / di ciascuno animale / e lo bene e lo male, / e

ciascuno animale / e lo bene e lo male, / e la lor condizione,

che di qui a mille anni / ne lo stato primaio non si rinselva. ariosto

: mi tirava da parte, guardava lo stato del mio abito. -stato

1903), per evitare che si muti lo stato di fatto. frutterò e lucentini

e giù per la strada, distinsero lo stato indecente delle sue vesti, la malinconia

si muti in tal stato di luna che lo faccia divenir bianco, ma che realmente

barilli, 5-9: allontanandosi la costa, lo stato del mare diventa preoccupante.

età c. carré, 504: lo scrittore si limita a gettar una luce assai

m. adriani, i-180: per lo spazio di più di 500 anni le principali

oscuri e freddi, e con affreddare lo corpo de rocchio con l'acqua chiara,

di certezza nel primiero stato di salute lo ritornarete ». galileo, 1-2-161: mi

un altro, perché in ogni modo lo devi sposare, nello stato che sei.

pronto a negare il sistema per affermare lo stato d'animo. -sensazione diffusa,

] aggrava il disagio, il sospetto, lo stato di imbarazzo e di guerra.

. iacopone, 3-87: or vedete lo prelio -ch'a tomo nel suo stato!

/ mentre hai pari al cristal fragil lo stato? fagiuoli, ii-101: come si

d'amici, 61 s'eo voglio tacere lo meo stato / fallirò in ubrianza /

, 10-3: considerando a una stagione lo stato mio e la mia ventura fra me

6: e1 ciel che segue lo vostro valore, / gentili creature che voi

voi séte, / mi tragge ne lo stato ov'io mi trovo. petrarca,

vol. XX Pag.99 - Da STATO a STATO (18 risultati)

/ intatta luna, tale / è lo stato mortale. fenoglio, 5-i-1249: ciò

mandar vofliendo / del greve stato che lo meo cor porta. orlandi, xxix-

lasso, a dir quasi forsato / lo dolorozo stato / nel qual m'a mizo

da casi fortuiti. gioberti, 5-27: lo stato sociale è nel medesimo tempo base

bene vogliono questa trasmutazione potersi fare quando lo basso stato de li antecessori corre in

. capuana, 15-194: qualunque sia lo stato sociale... il romanzo

istato. pellico, 2-58: per innalzare lo stato del suo genero gli diede in

di non grande altezza; ma per lo suo senno fue in sì alto stato che

adornamenti dei fanti mostrino l'orrevolezza e lo stato del signore. s. bernardino

. bernardino da siena, iii-348: considera lo stato tuo: se hai della roba

del bottegaio che maledice il suo stato e lo perpetua in una sfinita scontentezza.

] lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato di messer mu- sciatto. s

velluti, 142: molto si svaliò per lo grande diletto prese di là e stato

perocché, stando in roma, per lo grande stato che avea era impedito del

l'onor, ci metterà / tutto lo stato suo. g. m. cecchi

dui stati me trovai: / co lo poco e co l'assai, -con ciascun

18-35: miri... ciascheduno lo cuore suo e pensi e consideri dove più

quelli che sono in paradiso non saperanno lo stato dei loro parenti, congiunti, familiari

vol. XX Pag.100 - Da STATO a STATO (35 risultati)

una città, non di quella che concerne lo stato delle persone, cioè che uno

-dir. pen. delitti contro lo stato di famiglia: ciascuno dei vari

di stato: delitto consistente nel sopprimere lo stato civile di un neonato con l'omettere

di stato: delitto consistente nell'alterare lo stato civile di un neonato mediante sostituzione

di fatto giuridicamente rilevanti), per lo più temporanee e transitorie, in cui può

nega, è la libertà di eleggersi lo stato quale a lor piace. manzoni,

): condescendea 'tratar e dispunne lo stao de lo matremonio, corno lo mari

'tratar e dispunne lo stao de lo matremonio, corno lo mari e la moglé

dispunne lo stao de lo matremonio, corno lo mari e la moglé e la mogler

e la moglé e la mogler e lo mario se debien render lo debito. s

la mogler e lo mario se debien render lo debito. s. bernardino da siena

luca, 1-14-5-56: se bene lo stato clericale in minori si dice retrattabile,

ad altre nozze, ma dovrà abbracciare lo stato monacale. verga, i-259: il

mise a ronzare attorno al convento perché lo pigliassero novizio... padre giammaria

.. gli disse: « ti piace lo stato? e tu stacci ».

quanto sia necessario conoscere così a fondo lo stato di famiglia di francesco. eco,

forze armate. foscolo, xiv-84: lo stato di servizio qui annesso vi proverà,

, prima di domandare questo grado, me lo sono meritato. moretti, 15-261:

al tuo franco vessillo, / e lo stato tranquillo / che t'acquistàro i successor

acciocché io faccia noto quale fusse allora lo stato suo e insieme le cagioni dalle

... l'alterare ogni dì lo stato quieto della chiesa. tasso, n-ii-173

della facoltà delpinstituzione a fine di turbare lo stato quieto della francia? -per

ahimèi fiorenza, che è rimembrare / lo grande stato e la tua franchitate / c'

della plebe] venne a essere più stabilito lo stato di quella repubblica, avendovi tutte

, sicome tutti 'savi ch'amavano lo stato di roma. g. villani,

trevigi; e, rimesso in istato lo stato, col bene amministrarlo si mostrò

acciò che 'l popolo non si tenesse avere lo stato de. reggimento da giovanni d'

firenze] è drento, io te lo dirò pure, egli è nello stato che

aderenti loro, fu cagione di tórre lo stato a'ciompi. consulte e pratiche della

fiorentina, 1-758: item, che lo stato si metta ne'populari più che

, i-200: fu mozzo il capo per lo stato a cinque cittadini. g.

per la maestà sua. -ripigliare lo stato: riprendere il potere politico.

..., traile qualifurono di ripigliare lo stato e ristringere le borse. i.

proposito della repubblica ripigliare in qualunque modo lo stato. -vendere lo stato a

qualunque modo lo stato. -vendere lo stato a ritaglio: favorire per denaro la

vol. XX Pag.101 - Da STATO a STATO (23 risultati)

ii-5-163: si erano accorti che luca vendeva lo stato a ritaglio. -arte

anche nelle espressioni abilitare alromano lo stato, acquistare, avere, perdere,

, acquistare, avere, perdere, rendere lo stato, leva avversavano clericali

agli sbanditi la patria e agli ammuniti lo stato. foscari, lii-7- 58:

consiglio grande a partito, per acquistare lo stato, ventotto nominati da ventotto elezionari

territorio: signoria. -con meton.: lo stesso territorio in cui viene esercitato tale

, non dopo molto tempo, toltogli lo stato, si morì a bologna. alberti

vivere senza sforzare e'minori, però desiderate lo stato. e per avere stato,

in pochi dì... ricuperò lo stato suo. tasso, 2-65: s'

continente. d'annunzio, v-1-1121: lo stato indipendente di fiume verrà contenuto nei

d'italia, e massime per esser lo stato della chiesa molto opportuno a chi

, mediante feonifazio papa ottavo, a ridirizzare lo stato della nostra città un fratello ovvero

principati. b. segni, 4-101: lo stato invero è un ordine fatto nelle

che diceno e'pazzi e'cattivi, che lo stato non si regge coi paternostri.

'populus'e 'civitas'. gioberti, 1-22: lo stato dèe comprendere tutte le forze sociali

è che una sola associazione e si chiama lo stato. b. croce, 1-3-327

. b. croce, 1-3-327: lo stato non è entità, ma complesso mobile

disse: « gallesio s'è tirato addosso lo stato ». -uomo di stato:

federati o stati per anton.) costituenti lo stato federale, cioè la stessa organizzazione

calco dall'americano, stati): lo stato federale sorto a seguito della

italiano stato assistenziale, vale a dire lo stato che assicura ai lavoratori un complesso di

legge naturale, poi ristringendosi e componendo lo stato confederativo, scemano partedell'autonomia propria.

nel pieno rispetto della legge (e lo stato moderno è appunto caratterizzato dall'essere

vol. XX Pag.102 - Da STATO a STATO (21 risultati)

perseveranza di quel nocciolo infrangibile che è lo stato-nazione, fatale all'evoluzione comunitaria europea

comunitaria europea e alle diverse regioni che lo stato stesso satellizza e steri- lizza,

i fini del partito unico che domina lo stato e che, a sua volta,

« quaderni rossi », 2-96]: lo stesso nuovo importantissimo ruolo dello stato imprenditore

di avere un'autorità da seguire: mettiamo lo stato-guida del- l'urss. -dir

meglio, per non aversi a vedere lo stato de'mercanti, e si distribuisca

d'uscita si dimostra solamente ed unicamente lo stato di cassa. casti, vi-

: a te confido / degl'interessi miei lo stato vero. d'este, 174:

174: io serbai presso di me lo stato delle rendite demaniali concesse all'accademia

ii-19-135: le ricordo di far preparare lo stato del nostro dare e avere.

riguardo a questa società è da accertare lo stato del patrimonio immobiliare dei singoli

: il cardinale di loreno rappresentò distintamente lo stato dell'erario e dell'entrate pubbliche,

. cattaneo, ii-1-109: la spesa per lo stato militare, per rispetto alla popolazione

dei rappresentanti di tali ordini (per lo più nell'espressione stati generali). -

eseguimento d'ogni particolare del servizio. lo stato maggiore generale comprende tutti gli ufficiali

presso ciascun corpo, dall'officiale che lo comanda; e presso lo stato maggiore

dall'officiale che lo comanda; e presso lo stato maggiore, dal capo dello stato

per udine ove aveva allora sua stanza lo stato maggiore dell'esercito francese. buzzati,

del presidio aveva dimostrato... che lo stato maggiore non dava più importanza alla

, 12-21: spesso... lo stato maggiore intellettuale del partito organico non

esercito le persone generali; ne'reggimenti lo stato colonnello; nelle compagnie le prime

vol. XX Pag.103 - Da STATO a STATO (18 risultati)

. 000 uomini, per esempio, lo stato militare dovrebbe essere di 18. 000

all'amministrazione del dipartimento in doppia copia lo stato dei coscritti morti e delle variazioni

tramater [s. v.]: lo stato di una nave è l'esatta numerazione

di tutti i pezzi di legname che lo compongono, delle loro dimensioni, proporzioni

bastava immergere il cucchiaio... e lo si ritirava pieno di quella preziosa fanghiglia

. solido1, n. 19), lo stato liquido, lo stato aeriforme o

. 19), lo stato liquido, lo stato aeriforme o gassoso, lo stato

, lo stato aeriforme o gassoso, lo stato sferoidale (cfr. sferoitus causaé

in un sistema, quello che consente lo stabilirsi di un determinato fenomeno. -

stampa », 5-iv-1989], i: lo stato cristallino si contrappone a quello amorfo

massima esattezza, indicando nello stesso tempo lo stato igrometrico dell'aria. 33

anche patologica di un organismo (per lo più in relazione con un agg.

lunghi coltelli. da nella ipnosi: lo stato 'letargico, catalettico e sonnambulico'. ponte

santa maria della scala, xv-382: lo vencimento facto fu in ciascuno / del fillio

tu sei da marito, bisogna che tu lo pigli; bisogna che io ti dia

uguanno è annata, se non è lo strino / che c'entri prima ch'abbiano

ogni cosa bona, / sì forte lo mio cor immaginat'ha / l'alte vertù

rosso, vii-491 (35-7): denari lo vile mantèn en sta to

vol. XX Pag.104 - Da STATO a STATORE (10 risultati)

ha trovato il galletto di francia che lo sostiene. -acer. statone (

speculazioni dei filosofi del diritto, con lo stato-amministrazione pubblica. = comp

elemento sociale omogeneo è 'stato', rappresenta lo stato, in quanto aderisce al suo programma

al suo programma: altrimenti si confonde lo stato con la burocrazia statale. l'osservatore

xvii). giogo / con lo statoio dal sonante anello. govoni, 9-59

la statolatria. pesci, ii-1-496: lo spaventa, convinto statolatra per eccellenza,

. b. croce, ii-7-300: lo stato ha sofferto e soffre la vicenda

il secondogenito in ollanda pon- zione, come lo statore all'indotto. ha bisogno

litico, 689: d'allora in poi lo stadoderato continuò a rimanere nella casa

, hanno fermato il tasse per far passare lo statolderato anche nelle femmine, egli = dall'

vol. XX Pag.1014 - Da TETRAFARMACO a TETRAGONURO (5 risultati)

la tetraggine dei mobili, per lo più antichi o falsi antichi, di stile

ed arbustive dell'emisfero australe, tra cui lo spinacio della nuova zelanda.

4 li cantoni ricti, come è lo scacchieri da giocare a scacchi. p.

stesse esigenze e si mostri alla fine lo stesso fondo, per così dire,

bellamente il falqui intitola 'istanze sociali', lo zanotto è stato tuttavia dalle medesime raggiunte

vol. XX Pag.1015 - Da TETRAGRAMMA a TETRANEURO (1 risultato)

e angosciose. pasolini, 10-244: lo spaventoso grigiore ecclesiastico è ben più tetramente

vol. XX Pag.1016 - Da TETRANITROMETANO a TETRARCHIA (2 risultati)

cesariano, 1-58: allora dal summo sotto lo abaco il dimi- diato spazio de l'

in quello medemo tetrante quale è soto lo abaco. = voce dotta,

vol. XX Pag.1017 - Da TETRARCHICO a TETRICO (1 risultato)

il primo dunque come costituito dal secondo lo chiamarono principale, oppure autentico, e li

vol. XX Pag.1018 - Da TETRICOSO a TETTA (11 risultati)

, inf, 7-31: così tomavan per lo cerchio tetro, / da ogne mano

riflettendo i raggi fa tornare / subitamente'per lo cammin tetro. ceresa, 1-1668:

si crea che incende e rode / lo stipite gentile e l'aere attosca. landolfi

triste (una persona o il volto, lo sguardo, l'espressione stessa).

tetro. buonafede, i-84: socrate per lo suo volto, per l'abito del

abbondanza dei capelli e della barba, lo sguardo immobile e lucido, quell'espressione tetra

sgarbati. -luttuoso, funereo, per lo più di un colore molto scuro (

g. bianchetti, 1-260: dove lo spazio è vuoto, leggete i nomi

. oh! l'inverno del quarantotto come lo si? assò da noi, sarà

iv-xxiv-14: sì come, nato, tosto lo figlio a la tetta de la madre

tecte s'enfiano per la moltitudine de lo lacte pone dentro la fava trita cum chiara

vol. XX Pag.1019 - Da TETTACAPRE a TETTINO (4 risultati)

[calabrese]... scambia lo sproviero con la cinta della sua capanna,

: con terrore dei topi tettaiuoli, alfine lo scoppio avvenne; la presa della pietra

che l'aborrito latte almeno in fasce lo aveva assaggiato. = denom.

branchia vera (o ctenidio) è per lo più coperta dal margine del mantello.

vol. XX Pag.1020 - Da TETTITE a TETTOGENESI (10 risultati)

de la cexia chi eram preso a lo teito. libri di commercio dei peruzzi,

., 150: era alto lo ditto tempio puro de cubiti xx per fi'

per fi'allo primo tabulato, sopra lo quale era la seconda stanzia, la quale

xxx per fi'allo secondo tabulato, sopra lo quale era la terza stanzia, la

le cortine del tabernacolo (santo) e lo tetto e tutto lo coprimento.

santo) e lo tetto e tutto lo coprimento. -tettuccio dell'automobile.

, 3-55: alle diciassette e trenta lo stabilimento è stato invaso dai frati. sono

amante avia / al sommo re de lo stellato tetto, / et a marte,

far dolce ritorno ai patrii tetti / con lo scettro regai la percoteva / dicendo,

l'orno sostiene a guardare in ver lo sole? -giungere a tetto:

vol. XX Pag.1021 - Da TETTOGENETICO a TETTUCCIO (6 risultati)

, parzialmente, sul muro perimetrale per lo più nelfarchitettura agricola come ricovero di attrezzi

di 'gauches'dai pantaloni larghi, con lo scudiscio, avvolti nei 'ponchos', alcuni

poggia a sua volta sulraste- nosfera, lo strato di rocce rese viscose dalla pressione e

copertura o da rivestimento (o ha lo scopo di fornire una copertura) di un

: idest muratori quali operano sì corno lo arehitecto li instrue e designa soto li quali

comparat bariti, 8-28: una fotografia lo mostra coi capelli divisi da una spartitura

vol. XX Pag.1022 - Da TETTUTA a TEVERINO (5 risultati)

diffuse sono il polio, il camedrio, lo scordio. fr. colonna,

l'incantatore, e l'incantare. ma lo speciale contien la teurgia, e 'l

del timore. citolini, 540: lo speciale contien la teurgia, e'1

bonghi, 1-76: in italia, lo studio filologico delle lingue classiche o romane

fine, il dico a teie, / lo so regno altissimo e bello. castelvetro,

vol. XX Pag.1023 - Da TEVERTINO a TI (1 risultato)

caduta in mare? casti, vi-143: lo ti chiedo per- don, bella regina

vol. XX Pag.1024 - Da TI a TIBERIESCO (8 risultati)

non bisogna / farti più nota e manco lo accidente, / perché, se le

9): citandosege a li pei sì lo scungurà e piegando dise: « per

de montà'a ordem sagro, incontenente lo diavo averà bailìa sovra ti. giuliano de'

iv-31 (4): aora è muà lo faito in contrario, pergò ch'è

coperture. caro, 7-367: questo è lo scettro, questa è la tiara, /

di donne. tondeui, 1-97: lo aveva sorpreso tutto cotto e rosolato sulla

circondato da un tìaso di sorelle che se lo spupazzavano e se lo ungevano.

sorelle che se lo spupazzavano e se lo ungevano. 2. cerimonia e

vol. XX Pag.1025 - Da TIBERINAMENTE a TIBURIO (7 risultati)

alcun tiberino questo sonetto, o se lo vuoi leggere senza timore di conseguenze,

monia, e più allegro di tutti ancora lo augusteo e dipoi il tiberio.

tibetane le meglio educate non s'impara lo scrivere, acciocché non se la intendano con

boschi. / dove, vincendo, lo spogliò di vita. niccolò da correggio,

tibia animar. monti, 10-14: volge lo sguardo alle troiane tende, / e

. d'annunzio, vi-585: lo precedono i buccinatoci con le buccine ritorte

a mente l'egregio traduttore deltodissea', lo spargitore de'più leni sali oraziani e

vol. XX Pag.1026 - Da TIBURNEZIANO a TICCHIOLATURA (7 risultati)

adamantino / contro i servi e'tiranni alner lo schiuse. = voce dotta, lat

orologio, il gocciolare dell'acqua o lo zampettare di un animale (anche in

gesto, dinanzi alle persone, che lo attribuivano a un 'tic nervoso. pirandello,

quantità di tic che per un momento lo fanno parere maturo anzi vecchio, di

, 5-230: il pendolo dell'orio- lo ticchettava sopra la mia testa e m'imprigionava

/ di tor del sale, e ve lo spolverizza, / come il villano quando

sm. piccola macchia che si trova per lo più su alcune pietre o sulla frutta

vol. XX Pag.1027 - Da TICCIO a TIELLA (6 risultati)

i fiori di macchioline brune e interrompendone lo sviluppo. -ticchiolatura del pomodoro: malattia

16- 321: pino, tu lo sai, l'esame te l'ho fatto

173: dove si esplicano molte openioni per lo più nuove, con l'ipotesi della

: ecco, ti sfoglio! ecco lo zaino e un volo / di rondinelle,

indiana i minuti. tondelli, 184: lo vedo alla cassa seduto che fa tic-tac

, lui se ne rise e dixe che lo appuntamento era un tiegli a bbada.

vol. XX Pag.1028 - Da TIEMANNITE a TIEPIDO (11 risultati)

teglia); il d. ej. lo attesta per la prima volta nel 1365

'nave'); cfr. anche lo spagn. tardanaos e il ted. schiffshalter

. tieniscèttro agg. che regge lo scettro (come epiteto di bacco)

il batte / e quanto è lungo lo distende in terra. cantò, 3-125:

e il freddo; moderatamente e, per lo più, gradevolmente caldo (il vento

: mettasi [il capretto) sotto lo arrosto un tegame con acqua tepida e sale

le piazze e le strade / han lo stesso profumo di tiepido sole / che c'

primavera, la vide fra le gemme e lo pegro inverno dà luogo. boiardo,

non gasesse sola, ella è recevuda en lo tievedo sen de l'osto. caro

istruisca il rozzo, e dell'imparare lo renda sollecito; e quanto al tepido

; e quanto al tepido, che lo scuota ad uscire del suo sonno. alvaro

vol. XX Pag.1029 - Da TIEPIDORE a TIFLOPE (5 risultati)

de'tepidi consigli del ne- cker, lo mandò in esilio. parise, 5-284:

a te la scelta, / ben lo rimembri, a te lasciai la scelta /

: 'tifare': fare del tifo (per lo sport). fenoglio, 1-i-1458:

il serbo, ma sento che jacoboni lo agguanta ». -in costruzione tr

. tiflologia, sf. sociol. lo studio delle condizioni ed abitudini di vita

vol. XX Pag.1030 - Da TIFLOPESSIA a TIFTAF (10 risultati)

invocare amche il mio aiuto. non lo compirà dunque ». pirandello, 8-135

gergo per fanatismo, passione obnubilante per lo sport, specie per il calcio e

. 'tifare': fare il tifo (per lo sport). bacchetti, 18-ii-468:

iv-388: 'limonare': verbo lombardo, far lo svenevole, il cascamorto, far l'

di etimo incerto, forse da connettere con lo spagn. tiple 'voce di soprano'.

fosse, avendo rapito un fanciullo, lo portò tanto in alto che egli uscì d'

possibile rintracciarlo, come se il vento se lo fosse portato via. 2

di un ordinamento nazionale rappresentativo, e lo rendono peggiore dello stesso governo assoluto. rapini

ad alta mortalità, che colpisce per lo più polli e tacchini manifestandosi con inappetenza

. suono che imita il fruscio o lo sfregamento di vesti o tessuti.

vol. XX Pag.1031 - Da TIFULA a TIGNA (5 risultati)

loro proprietà ornamentali o officinali; per lo più diffuse nelle zone tropicali e subtropicali

alcune piante legnose o erbacee, per lo più della canapa o del lino.

è percorso da venature nodose (per lo più con riferimento a diversi tipi di legno

è costui?... io testé lo stimai due oboli. -è troppo. non

contagiosa del cuoio capelluto che colpisce per lo più bambini, adolescenti o animali domestici

vol. XX Pag.1032 - Da TIGNAMICA a TIGNOSO (8 risultati)

fatica guariscono. erbolario volgare, 1-1: lo assenzio vai alla alopacia, over alli

tigna onde fu per alcun tempo affetto prima lo costrinse a radersi il cranio sino alla

al mondo, vedendo il pane mostruoso lo tolse di mano al padre. n.

pari tegno: / non te riconosco lo tuo bel colore. = part.

lepidotteri di piccole dimensioni, appartenenti per lo più alla famiglia tineidi, che vivono

, delirio ed eccitazione psichica, per lo più con esiti mortali. 0

novellino, xxviii-840: pigliarsi ai capelli; lo passeggiere li puose mano in capo.

bocca. libro di sydrac, 113: lo figliuolo ch'ella avrà, conviene per

vol. XX Pag.1033 - Da TIGNO a TIGRE (8 risultati)

.. e il popolo imiaritico che lo abita... e la sua lingua

i tigrani, così dalla gente per lo color delle penne chiamati. = deriv

tigra nel suo gran dolore / solena ne lo speglio riguardando, / e vede figurato

speglio riguardando, / e vede figurato lo colore / de li suoi figli ch'ella

tigra va e in alcuna parte / lo cacciatore con grande maiestria / li filioli

natura degli animali, xxviii-305: quando lo savio cacciatore vae per prendere li suoi figlioli

, come un tigre dèmo, / stringa lo schiavo etiope il lunato / arco d'

per indicarne la forza, il coraggio, lo sprezzo del pericolo. salgari,

vol. XX Pag.1034 - Da TIGRÈ a TILAITE (4 risultati)

tuoi capricci, amico mio » « lo so, tigre della malesia » « e

inter è stata indubbiamente superiore. ma lo spirito, l'impeto, l'ardore combattivo

d'innocenza angelica, e che la società lo ha corrotto; però ha ragione di

iv-1293: io sono,... lo stroncatore senza spirito di pietà, il

vol. XX Pag.1035 - Da TILAKA a TIMBALLO (5 risultati)

il pesce, tilapia o persico, lo depositano al suolo e aspettano che il

tilde (nel 1433), usato per lo più al masch., deriv.

... sulle strade di ferro lo ringalluzzano, e per vederli da lontano

di una lenticchia e che si forma per lo più in corrispondenza delle articolazioni interfalangee delle

tommaso da faenza, i-iv-22: poi lo disira come tima l'ape.

vol. XX Pag.1036 - Da TIMBRA a TIMELEA (10 risultati)

, 2-277: apolline filliuolo di giove, lo quale è ditto timbreo da una erba

qual'è erba medicinale consecrata ad apolline, lo quale è reputato trovatore de la medicina

3. arald. porre sopra lo scudo elmi, corone, cimieri,

saliva al municipio a cercar posta, lo faceva con viso impassibile, e

(come epiteto di apollo). -per lo più so- stant. dante

, con la punta di un temperino, lo aggiustava. fenoglio, 1-i-1462: viveva

, ma dal tipo degli armonici che lo compongono e dalla variazione di questi nel

del resto, al tempo di schumann, lo strumentale era ancora per molti una semplice

che trasuda / uando a settembre lo scirocco / risale dalla costa africana / e

: è uno sterpo detto timelea. altri lo chiamano camelea. citolini, 193

vol. XX Pag.1037 - Da TIMELEACEE a TIMIDO (10 risultati)

dovete: l'oro e l'argento e lo rame, -, le spezia- rie

, le spezia- rie per unguento e lo timiama di buono odore. ramusio, i-409

benvenuto da imola volgar., i-287: lo cavallo trasportòe len- tulo nel monte,

timidare (timitare), intr. per lo più con particella pronom. { tìmido

vergogna. si timita, poverin, 'un lo spaurì di più. tommaseo [

loro voglie. -credi tu ch'ella lo faccia per timidezza? casti, vi-326:

con timidezza, volgendo ancora le dita lo scarabeo; mentre silvia mette le rose

, 2-594: io dante era fatto come lo cicognino... cioè prima volea

aquila volante (tommaseo]: intorniavano lo padiglione di pompeo, dicendo che troppo

stanti. s. antonino, 3-19: lo domandi se awertentemente nell'ultima confessione,

vol. XX Pag.1038 - Da TIMINA a TIMOCRAZIA (10 risultati)

citta- duzza. fucini, 68: lo strapazzavano e gli facevano il verso tutte

pensoso, il delicato, l'inclinato, lo inchiostrato. parise, 5-174: pensi

. cavalca, 6-1-348: grande è dunque lo peccato di non confidarsi in dio ed

di forestiere. leopardi, 1-1158: lo stile della poesia francese non si diversifica (

17-118: allor fu'io più timido a lo stoscio / però erboristeria per le proprietà medicamentose

per vole partire, / poi lo diziro come timo l'ape. bencivenni,

e simili, e la spulsione facta per lo fegato alle budella. crescenzi e 'l

poi che il traditor partissi, / per lo piu destro e men se

: il presidio di quel castello sbigottito per lo e suddiviso in due lobi,

, alcuna volta poco men che bianca per lo 8. ant. che spaventa

vol. XX Pag.1039 - Da TIMOCREONTIZZARE a TIMONERIA (9 risultati)

o iperplasia del timo, che colpisce per lo più bambini e adolescenti (e

dì una disputa de lui e de lo: e si sia, poiché siate il

virgilio sì trasse tutto il costrutto de lo 'ntentimento de la retorica e più ne fece

= comp. da timo [lo] e solfonftaleina (v.).

, tutto altressì è governata la citade per lo savere dei giudici. dante, purg

. più stive e buri, / lo stimolo, il dentai; sievi il timone

-norma pratica o orientamento ideale per lo svolgimento di un'attività artistica, degli

pervennero a quella selva de aulidia ove era lo riempio de quella de diana.

mamiani, 3-499: ora ch'elli timoneggian lo stato, ora che desso il mazzini

vol. XX Pag.1040 - Da TIMONIERA a TIMORE (9 risultati)

insieme degli organi che costituiscono e azionano lo sterzo di un autoveicolo. 3.

genere di persone. ascoli, 34: lo scrittore timorato... doveva.

prender conforto / e con francheza inardir lo su'core / che vilitate no gli dia

, i-13-80: timore e lunghe veglie lo avevano fatto cadere in un'infermità parini

pirandello, 8-577: forse, se lo avessero veduto, avrebbero compreso subito che il

creerà un rosignuolo. / in salvo lo portò con il timore / gli mancasse

bellori, i-202: qui s'interpone lo scherzo d'una gatta, che a piedi

altro tenere aperto al timore delle pene de lo 'nfemo: e facendo questo, [

male per paura de le pene de lo 'nfemo. m. barbaro, lii-12-327:

vol. XX Pag.1041 - Da TIMORIZZARE a TIMPANIA (21 risultati)

di timore, di rispetto o per lo meno di riguardo. -timore riverenziale

/ a nui no sera contradito / lo so regno a poseder. giamboni, 142

a poseder. giamboni, 142: lo timore di dio fa guardare la persona dal

sostanza di nostra fede, non fa vacillar lo spirito di giovanna, che nulla teme

paura; ma un certo ti- moretto lo sentivo. -timorino. tommaseo

zando gli occhi verso joshua, lo coglie nell'atto di rizzarsi e di

davanzati, lii-55: non è già mai lo suo core temoroso, / ché 'l

è veramente infelice: ogni piccolo rischio lo pone in agitazione; ogni sventura lo

lo pone in agitazione; ogni sventura lo abbatte; ogni pericolo reale lo rende incapace

sventura lo abbatte; ogni pericolo reale lo rende incapace di riflessione. svevo,

: traversando le due stanze che precedevano lo studio, si illuse di essere un gattopardo

lacopone, 1-23-3: en cinque modi apareme lo signor 'nn està vita; / altissima

vita; / altissima salita, chine a lo quinto è entrato! / lo primo

chine a lo quinto è entrato! / lo primo modo clàmolo estato temoroso, /

primo modo clàmolo estato temoroso, / lo secondo parerne amor me- decaroso, /

secondo parerne amor me- decaroso, / lo terzo modo parerne vivateco amoroso, / lo

lo terzo modo parerne vivateco amoroso, / lo quarto è patemoso, lo quinto è

, / lo quarto è patemoso, lo quinto è desponsato. fra giordano, 3-3

il vecchio alla moglie. « non lo vedi che faccia di timpa? ».

lum li predicti sopra frontali: ma lo ordine coronario sopra lo timpanale acroterio.

sopra frontali: ma lo ordine coronario sopra lo timpanale acroterio. 2.

vol. XX Pag.1042 - Da TIMPANIA a TINA (7 risultati)

, voce registr. dal bergantini (che lo attesta in a. pascoli).

per esse una timpanista a cavallo; lo seguitano dodici trombetti del re in tre file

cui si fa il suono, entrando per lo meato uditorio, scuota la membrana del

vino per il canale cd e depresso lo chiuda sì che non più sparga.

la sposa di dio surge / a mattinar lo sposo perché l'ami, / che

recipiente a doghe di legno usato per lo più per contenere vino; tino.

la tinna. e depui queste cose lo santo bonefacio intrà in la vigna e

vol. XX Pag.1043 - Da TINAIA a TINELLO (11 risultati)

f f gargum, lo quar mise in la tinna e fé calcar

lupesco, xxxv-ii-292: e sì vi vidi lo tigro e 'l tasso / e una

tentammo di acciuffare chi avesse r; lo o escrescenze, / gettammo l'amo senza

su quell'altro muso di tinca, quando lo aggredisce il raschietto del ginecologo.

sugo. che credete, ch'i'non lo vegga anch'io ch'i'ho fatto

espressione popol. del tinco a indicare lo scarso valore e autorevolezza di una persona.

sanza mangiare e sanza bere. di poi lo metti sotto una tinella. b.

che in una tinel- letta di legno lo lavano con una grazia donnesca, troppo bene

il tiratore che sta da quella parte, lo vuota in una delle tinellozze di legno

. esclamazione di plauso (seguita per lo più dal nome della persona a cui è

679: questi ministri l'hanno annasato e lo faran restar tinellista 'extra moenia'.

vol. XX Pag.1044 - Da TINGENTE a TINGERE (8 risultati)

uscirà gran quantità de sudore, poi lo sciuca. bargagli, xli-513: voi provedarete

. 2. stanza, per lo più di non grandi dimensioni, solitamente

basso affare il massolo, che sempre lo cacciate in fondo delle vostre lettere e 'l

posta più la lussuria e la gola e lo rancore e lo furore e dal monisterio

e la gola e lo rancore e lo furore e dal monisterio trapassono alla quiete della

/ a l'atra notte che muta lo invade. pascaretta, 1-129: la

, pognamo che non tarda, almeno lo tigne e scalda. ser giovanni, 3-212

e puoi, / e qui vien dove lo stuol degli empi / fura le sacre

vol. XX Pag.1045 - Da TINGERE a TINGERE (9 risultati)

di servitù. 8. ornare lo stile rendendolo piacevole, allettante; conferirgli

linea nera, la quale cammina per lo collo, indi torce verso il petto.

chier di vino, / che lo dibatte sì che l'ugna tigne / e

tinse. ariosto, 8-47: ella sdegnosetta lo percuote / con una man nel petto

con una man nel petto, e lo rispinge, / e d'onesto rossor tutta

invidioso sempre si turba e tignesi per lo bene altrui. sassetti, 87: corsene

tinge, che mai perderà quel colore benché lo metti al fuoco, overo a qual

a qual si voglia cimento poco o niente lo perderà. targioni tozzetti, 12-6-226:

vuol sedere in su i carboni, se lo cuoce e tigne in un tratto.

vol. XX Pag.1046 - Da TINGIBILE a TINO (4 risultati)

: rota il vendicator ferro, e lo tinge / in sangue. leonardi, 19-90

, che non pongano vagello d'alcuno uomo lo quale sia di fuore dell'arte,

trombe, il tinninir delle ancudini, lo stridere della lima. = var

. dossi, ii-49: si udì lo stampo di un piede e una tinnula voce

vol. XX Pag.1047 - Da TINO a TINTA (10 risultati)

e me? o di vino vermiglio e lo tino là u è lo dicto vino

vermiglio e lo tino là u è lo dicto vino, uno tinetto di stia xvi

e, il più piccolo, / lo affogherò in una tinozza d'acqua.

iv-1-824: gli giunse dopo qualche tempo, lo scroscio dell'acqua che grondava dalla spugna

giovanni, 85: così similemente / è lo vostro colore: / color non vio

storia di stefano, 9-35: poi lo gastaldo ala donzela ebe a dare / una

tentativo mezzo topo e mezzo uccello tra lo 'chalet'da montagna e il baraccone da fiera

. allegri, 143: quelli di piano lo pigliavano [il vino], perche

e più colore; e questi di poggio lo tolgono, perché egli ha manco tinta

piglia ad imitare. ghislanzoni, 67: lo scenario è compiuto, le tinte locali

vol. XX Pag.1048 - Da TINTALORA a TINTINNANTE (10 risultati)

le tinte-, d'ogni sorta (per lo più con riferimento a cattive azioni,

loco onde si ride, / tacciar rider lo fa mentre l'uccide. 2.

. manfredi, 143: il quale [lo sperma] rinchiuso in quelli meati,

retrovando [durante il coito] cussi tosto lo exito, induce una tintillazióne in questi

stava in meso de loro, e sonava lo tintinabulo che teneva al collo, lo

lo tintinabulo che teneva al collo, lo quale odeva lo sacerdote che guardava lo

che teneva al collo, lo quale odeva lo sacerdote che guardava lo campitollio nela soa

lo quale odeva lo sacerdote che guardava lo campitollio nela soa settimana. landino [plinio

la quale tale ronzio indicherebbe a chi lo avverte che una persona lontana stia parlando

che produce brevi suoni argentini, per lo più ripetuti e intermittenti (con riferimento

vol. XX Pag.1049 - Da TINTINNARE a TINTO (8 risultati)

tratto e tintinnare, sollevò il fiasco, lo inclinò sul bicchiere, lo riempì,

fiasco, lo inclinò sul bicchiere, lo riempì, se lo pose alla bocca,

sul bicchiere, lo riempì, se lo pose alla bocca, traccannò un sorso.

. e letter. tintinnio prodotto per lo più da oggetti di vetro o di metallo

doble. pascoli, i-651: oltre lo squillo dei flauti, s'udiva il tintinno

dell'udito e il tintinno degli orecchi per lo più nascono dall'alterata proporzione di moto

tino), sm. suono argentino per lo più ripetuto; tintinnio. aretino

, 14: quel dolor, che più lo cor mi sfacie, / era la

vol. XX Pag.1050 - Da TINTO a TINTORETTISMO (9 risultati)

un determinato colorito o incarnato, per lo più vivido, acceso e intenso,

marini, 206: con si alte lodi lo accompagnarono a palazzo ch'ei medesimo portavane

emozione, un'intenzione (l'aspetto, lo sguardo, l'espressione).

a esso completamente o so lo in alcuni aspetti (uno scritto, un'

9. che risente degli influssi, per lo più negativi, di un'epoca,

sua scrittura, la sua lingua, lo stile, il comportamento). algarotti

., 33-74: io veggio te ne lo 'ntelletto / fatto di pietra e,

(1518-1594); che ne richiama lo stile. soffici, v-5-654:

dei caratteri stilistici e formali che caratterizzano lo stile del pittore veneziano iacopo robusti,

vol. XX Pag.1051 - Da TINTORETTO a TIOACETICO (11 risultati)

ritinto in verde, ma qua il sole lo aveva sbiadito, là qualche acido alterato

in firenze debbia essere scritto... lo prezzo della tintura. baldelli, 5-3-191

182: da 20 mesi in qua principiato lo sbocco del sangue, che dietro le

ii-173: il vetro e la cenere lo rendono chiarissimo e trasparentissimo, e gli

. seriman, i-147: basta che lo sposo abbia sostanze propor zionate

e quel maggiore spirito di bile che è lo spirito guerriero, e l'ultima tintura

di simpatia per i punici, che lo predispose bene per agostino. -contaminazione

di cuore per desiderio del bene eterno lo stato umile, privo d'ogni scintilla d'

capace di trasferire nel corpo di chi lo assume le proprie virtù essenziali e di

: quando... gli filosofi dicono lo oro essere necessario in questa arte,

necessario in questa arte, parlano de lo oro de'filosofi, cioè de la

vol. XX Pag.1052 - Da TIOACIDO a TIOUREICO (3 risultati)

dall'indaco per sostituzione dell'ossigeno con lo zolfo; è usato per tingere la lana

una bolla, contenente tiosolfato sodico, che lo assorbe. = deriv. da tiosolf

di sintetizzare la tiroxina e di fissare lo iodio. = voce dotta,

vol. XX Pag.1053 - Da TIPA a TIPIZZAZIONE (1 risultato)

per la religione della famiglia; sono lo scapolo tipico. arbasino, 37:

vol. XX Pag.1054 - Da TIPO a TIPO (5 risultati)

maggior parte indipendenti l'una dall'altra: lo scavo, lo sterro, il cemento

l'una dall'altra: lo scavo, lo sterro, il cemento armato, la

per indicare con questo una somiglianza per lo più solo apparente). einaudi,

. èarilli, i-205: chi non lo conosce [alfredo casella] immagina ch'

autore. savinio, 12-49: anche lo spartito del 'don giovanni'è un preciso

vol. XX Pag.1055 - Da TIPO a TIP-TAPPISTA (10 risultati)

che nella sua modestia mi assicurasse con lo spettacolo dell''io'tipografato la discrezione

calamità dei tempi si vede assai lontano lo ristabilimento della tipografia vaticana, pensato con

'sottovoce'... incuriosì papini, che lo lesse in bozze e a quattr'occhi

lesse in bozze e a quattr'occhi me lo stroncò verso per verso in un caffeuccio

per la veste tipografica... lo stupirono e me lo disse. v.

tipografica... lo stupirono e me lo disse. v. bompiani, i-74

nella prefazione esalta questo ritrovamento, e lo paragona alla invenzione dell'arte tipografica non

, infiammate concioni, lanterne magiche per lo svago, confessioni di anime travagliate,

impiego di moduli pittorici simili (per lo più con una connotazione spreg.).

uso.. / voi gridaste., lo scritto biglietto.. / saltai giù

vol. XX Pag.1056 - Da TIPTOLOGIA a TIRAGGIO (2 risultati)

bufali; e quando vogliono mangiare se lo tirano via. = dallo spagn

: operai eccezionalmente dotati (detti tiracol- lo nel linguaggio degli operai di qualche regione italiana

vol. XX Pag.1057 - Da TIRAGLIA a TIRANNEGGIANTE (6 risultati)

ha triplicato il tiraggio... lo sapevate? in tutti i modi, ve

d'un organo, acciocché il sonatore lo possa sonare. = comp. dall'

. buti, 1-251: questo cagionava lo tiramento dell'orazione pronta forse a piggior

753: nelle piacze de quisti jettò. lo lo comuno, / che devessero vedere

: nelle piacze de quisti jettò. lo lo comuno, / che devessero vedere,

: altri malori che tirannano e tormentano lo corpo dell'uomo. = denom.

vol. XX Pag.1058 - Da TIRANNEGGIARE a TIRANNESCO (12 risultati)

lor città fu desolata,... lo scettro loro fu tiranneggiato, la legge

, parte de'quali con vituperose parole lo laceravano, parte lo battevano. d.

con vituperose parole lo laceravano, parte lo battevano. d. carli, 233:

, 7 né tema né rimorso / lo tiranneggia punto. b. croce,

, nel corso della sua politica effettiva, lo tiranneggiò di una francia meditante d'accordo

e di frutta per vincere la sensualità che lo tiranneggiava. 5. dominare completamente

. ovidio volgar., 6-844: lo 'mperio sotto sée recòe tiranneggiando. guicciardini

: rimasono i cittadini in firenze smagati per lo pericoloso fuoco e sbigottiti, perché non

validi, mezzi traessero per occupare tirannescamente lo stato. carducci, iii-22-374: gli antichi

, xviii-258: a dirvelo in confidenza, lo credo giovine di perduta speranza, poiché

credo giovine di perduta speranza, poiché lo conobbi a mille prove di cuore tirannesco

capponi, ii-3: cosimo a quelli che lo accusavano di guastare così la città,

vol. XX Pag.1059 - Da TIRANNEVOLMENTE a TIRANNICIDIO (9 risultati)

.: potere o autorità esercitata per lo più da una sola persona, in

solo sarà la signoria d'un solo, lo stato regio, la tirrannia. boterò

sì come tu da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema »,

altra a più a più giù prema / lo fondo suo, infin ch'el si

, omicidi, forze e tirannie per lo paese. boccaccio, viii-3-124: fu adunque

intransigente fermezza, con prepotenza e per lo più con continuità, il proprio volere,

sgarbatezze con cui la realtà può premere lo scrittore, per fargli cedere affrettatamente alla tirannia

usurare, colla soa iudea. per lo tiempo la esecuzione fu trattata a roma.

del concilio di costanza; ma non lo è più dopo che questo sinodo condannò in

vol. XX Pag.1060 - Da TIRANNICO a TIRANNIZZARE (6 risultati)

che questo parlamento o prima o poi lo riguarderà come un abuso intollerabile, perché tirannico

quando aristotile fusse tale quale essi se lo figurano, sarebbe un cervello indocile

, 17-121: quanto sia misero e infelice lo stato di noi altre donne, facilmente

dopo il tempo detto [il re] lo fece trarre fuori, e innanzi lui

: « i aomoni ». allora lo re di ciò si maravigliò molto,

vicini. documenti visconti-sforza, ii-214: pigliò lo dominio, ti- ranizando essa citade per

vol. XX Pag.1061 - Da TIRANNIZZATO a TIRANNO (5 risultati)

. elucidano volgar., 115: e1 lo sì corno servo fugitivo ke fuzì con

e ai milizie private e mercenarie, lo stato moderno si richiama alla legge.

pubblico a far loro accoglienza o no. lo dicevano le schioccate di mano, alla

ottoman tiranno / vinse in battaglia e lo si stese a'piedi. foscolo, xiii-1-7

. cesarotti, 1-xxxiii-181: affascinato / lo spirito tuo da una tiranna legge / crede

vol. XX Pag.1062 - Da TIRANNO a TIRAPIÈ (6 risultati)

un comportamento. gobetti, 1-i-378: lo spazio tiranno ci ha impedito di mettere

la vita tiranna e brutale... lo riafferrava colle sue necessità.

della patria, che ritorse contro il rapa lo stesso latino di sacristia e scasò una

. enol. apparecchio usato per aspirare lo strato d'olio che ricopre il vino nelle

tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (in un

ciabat- tiere indiavolato, che faceagli impegolare lo spago,... e spessoquel dragone

vol. XX Pag.1063 - Da TIRAPIEDI a TIRARE (11 risultati)

poi l'asino tira, / ed umilmente lo mena alla stalla. nardi, 3:

fate riflessione, o « messer lo boja, qui ce ne ha delle altre

337: il tirapiedi, se non lo sai, era l'aiutante del boia.

e il suo sul carro e chi lo porta sulle spalle. batacchi, 2-137:

man ge meto in testa et in terra lo di carlo alberto e dei suoi

con gran rumore di sciabole e di sproni lo te, che abitavi nelle fessure

pubblico (un espedà qualche cicchetto tirando lo starter e regolando la miscela diente rappresentativo

cavalca, 20-41: per forza lo tirarono [l'indemoniato] al mogiamento

loro che paghino. borgese, 1-206: lo tirava per la manica. egli però

e avveduta, avendosi tirato molto bene lo scapolare sugli occhi per parer ben altro che

con quel tiro, con cui men se lo immagina, quella preda che..

vol. XX Pag.1064 - Da TIRARE a TIRARE (14 risultati)

calzolari; acciò che possino meglio tirar lo coramme. giuliani, i-13: delle tanaglie

, / pare una struciata; / tanto lo naso tirali, / stregnenno a la

far brigate. giamboni, 8-i-251: lo metterà [il cane] in una piccola

subito tirato il naso al fanciullo, lo fé piangere. bembo [in novo

la bocca ed il viso, di chi lo mangia. pavese, 8-123: non

a me non è parso molto importante lo allongarlo più. g. gozzi, i-5-15

condizione spirituale. anonimo, i-519: lo mal ch'io porto e tiro / ad

e perciò v. s. potrà assicurare lo stampatore, che incaricandosi egli dell'edizione

. bonaventura volgar., 179: incontanente lo prese, non avendo di lui nulla

da poi piacevolmente presolo per un orecchio lo tirai davanti a un mio grande specchio.

. botta, 6-ii-226: ma il destino lo tirava, e di continuo si sospingeva

o anonimo, i-429: se madonna sapesse lo martore / e li tormenti là 'v'

tirato, / ben credo che mi daria lo suo amore. dante, par.

romanzo di tristano, 118: a lo tirare de la spada sì cadde in

vol. XX Pag.1065 - Da TIRARE a TIRARE (8 risultati)

con la frombola, portare al collo lo turcasso, tendere e tirare con l'

il tempo di tirargli, ma non lo prese. irritato per questo nuovo sbaglio

gli aveva tirato a traverso le gambe, lo pulì con un lembo del vestito.

di ferro: il quale i giocatori che lo mandavano più in alto, o tiravano

panzini, ii-581: tutte le volte che lo incontra per le scale gli tira un

suo bastone. bilenchi, 14-219: questo lo fa correndo da un gruppo all'altro

tirano per scandire la marcia -il cappellano lo sa benissimo - non sono che un

punto tiro linee, e così rimane lo spazzo diviso in molti piccioli quadrangoli. p

vol. XX Pag.1066 - Da TIRARE a TIRARE (9 risultati)

continovo stivali di pelle di cane sopra lo ignudo i mesi interi, che quando gli

desiderava che leggere il mio componimento, lo tirai di tasca, e li pregai di

lavoro; percepire, incassare la paga, lo stipendio, a pensione, ecc.

voi volete dire che non avete tirato ancora lo stipendio di marzo? quarantotti gambini,

sa, e se noi sa facilmente lo può sapere e intendere, come l'austria

romano... sappi che il fiato lo tiro ancora. moravia, xi-7:

, come per dire: « poveretto lo compatisco... ». fenoglio,

a quelle donne; ma saro se lo trascinò via, per un braccio. barilli

menagio non ne parla. infelicemente il ferrari lo tirò da 'macchina'.

vol. XX Pag.1067 - Da TIRARE a TIRARE (11 risultati)

. capponi, 1-i-494: l'archeologia lo tirava molto, della lingua e delle cose

435: or saccio e vio -che follia lo tira / chi lauda il giorno avanti

. niccolò del rosso, 1-362-2: lo gran desio che l'avarizia accende / per

credeva che gli saltasse una vena tanto lo tirava la rabbia. 44.

i svizzeri al suo soldo, ma essi lo ricusa vano, per non

! ». 46. attirare lo sguardo. lorenzo de'medici, 11-263

voluto, rifiutato (ed è per lo più riferito a soggetti inanimati);

riferito a soggetti inanimati); dare lo spunto di fare qualcosa, farne venire

ho portato; da l'altra mi trae lo sdegno contra te per fi tuoi mali

sua potrà più che la ragione mia, lo tirerà a sé. marsilio ficino,

: tutti i pensieri delle femmine, tutto lo studio, tutte l'opere a niuna

vol. XX Pag.1068 - Da TIRARE a TIRARE (11 risultati)

201: sono buona gente, ma tu lo sai meglio di me che tirano un

causa al camino che da quando era tornato lo scirocco non si decideva a tirare.

: i funzionari del regime, primissimo lo stesso capo del governo, erano perfettamente

tutti per il vostro aguzzino. ma lo sapete il perché io tiro e vi faccio

berni, 13-23 (i-337): turpin lo scrive, io l'ho per cosa certa

di parigi. pontano, 1-31: lo principe con quelle gente de puglia tirrara

fila via. sensazione di tensione (lo stomaco). machiavelli, 1-viii-97: tira

acque, sul mare vi sentite tirar lo stomaco come per la fame. (una

crisostomo volgar., 3-25: se sazian lo corpo sì s.

]: intrattanto la nave tirava per lo mare, risguardando i liti. michele de

il solco ma è la spada che lo difende'. -tirare a basso,

vol. XX Pag.1069 - Da TIRARE a TIRARE (6 risultati)

tutta la vita a quelle cose dove lo spigne il senso. -continuare in una

, accentuarla. sassetti, 50: lo stare in firenze, ove molti degli amici

pratica burocratica. machiavelli, 1-i-280: lo possono tirare innanzi contro alla disposizione di

maxime da nicolaio nicoli, e molto lo tirò inanzi e dettegli riputazione. machiavelli

dal pacco ma non riuscivo a slegare lo spago. calvino, 1-120: naso storto

la casa, una fanciulla che avea lo spirito maligno sopra sé, gridòe e disse

vol. XX Pag.1070 - Da TIRARE a TIRARE (9 risultati)

, sbrigare in gran fretta, per lo più malamente, purchessia; comporre di

p levi, 3-43: questo non me lo dimentico mai più, finché vengo vecchio

dare qualcosa di pregevole a chi non lo merita. castiglione, 3-i-1-154: del

qualcosa. sarpi, vi-2-207: lo stato degli ecclesiastici in questo dominio è

) e i proprietari... lo avevano chiamato perché avevano intenzione di aprire

e crisi e frustrazioni e collere, « lo sanno, loro lo sanno »,

collere, « lo sanno, loro lo sanno », chi tira i fili delle

avrei tirato partito dal caso che me lo conduceva sì opportunamente. sbarbaro, 5-118:

loro, che avea nome piero manzuo- lo, il fe'un'altra volta tirar su

vol. XX Pag.1071 - Da TIRARE a TIRARE (9 risultati)

sonar la tromba soffiando il naso, lo starnutare fragoroso. padula, 241: qui

aver tirato su il respiro con violenza, lo trattenne quanto potè. bianciardi, 4-132

10-87: siamo stati tirati su, per lo più, abituati a considerare (dai

aveva giurata. pratolini, 9-1148: lo piglieresti un ponce avanti di tornare a casa

su; e a te, ti sistema lo stomaco. andiamo. -tirare

e ha tirato su il naso perché lo paragono a visconti, m'ha già mandato

, escluderlo. barilli, ii-38: lo stato maggiore serbo, nella eventualità della

bufali; e quando vogliono mangiare se lo tirano via. codemo, 159: oh

via di maniera, e riuscirono per lo più slavati nelle tinte, e caricati

vol. XX Pag.1072 - Da TIRARE a TIRATA (10 risultati)

, voleva tirarsi indreto e che gli uomini lo venissino a udire in san marco e

potesse dirsi un 'attivista'perché il suo carattere lo portava verso una vita più raccolta,

su dalla chaise-longue. arpino, 3-14: lo toccavo due o tre volte finché lo

lo toccavo due o tre volte finché lo vedevo tirarsi su con un sospiro.

(vero è che disse: « io lo voglio di man di donatello »)

, per tristo che sia, se tu lo batti più del dovere, tira calci

abitavo nel suo stesso fabbricato? che lo vedevo, bambino di nove, dieci anni

gambe se gli dia una tirata per lo dritto accioché non si spezzi. galileo,

, i-404: bevuta, tirata, lo stesso che bevimento, ma adoprasi più

distante, che le sue gambe non ce lo potessero portare in una tirata. de

vol. XX Pag.1073 - Da TIRATARDI a TIRATO (5 risultati)

respirar col rantaco e ad impiastrarsi con lo sputo il mento. emiliani-giudici, ii-178:

teoria. garzoni, 7-335: drizzate lo sguardo qua da man sinistra, dove

allargatogli le cosce con un ginocchio, lo feci tutto risentire. lancellotti, 2-282

dante, purg., 29-108: lo spazio dentro a lor quattro contenne /

di sacchi, e in cima (lo stellato alle spalle, come in un trono

vol. XX Pag.1074 - Da TIRATO a TIRATO (5 risultati)

necessità che preserverà sempre a'ministri inglesi lo essere il medesimo uomo elettore di annover,

. v. tisicuccio]: 'tisicuccio': lo tirato e contegnoso. capuana, 1-i-50

figuriamoci diventando vecchia. quella lì, te lo dico io, vive degli scarti del

essendo tribun de'soldati, aveva triplicato lo stipendio ai cavalieri. b. segni

liquore infiasca, e tura, e star lo lascia / in tal confino, alle

vol. XX Pag.1075 - Da TIRATOIAIO a TIREMMOLLA (7 risultati)

tutta ratte de la lana di san gimignano lo tiratoio lo quale eglino avieno a lo

de la lana di san gimignano lo tiratoio lo quale eglino avieno a lo spedale di

lo tiratoio lo quale eglino avieno a lo spedale di sancta fine per prego di sette

tiratoio. varchi, 18-2-55: tutto lo spazio dal primo canto delle mura di

né era permesso loro, come non lo era neppure a'tiratori e agli assettatori

dolore. 4. ant. lo stendere i tessuti al tiratorio. statuto

. m. i). chi pratica lo sport del tiro a volo.

vol. XX Pag.1076 - Da TIREO a TIRLINDANA (6 risultati)

... tra le donzelle greche tenne lo panieri e lavorò la roza lana;

elli ch'era signor tirìncio, ubidì lo comandamento de la donna. a. braccesi

/ sì per valore e sì per lo lavoro. -per estens. che

facevami sulla sua condotta, tenuta per lo passato verso di me e della missione

schiettamente il mio parere: / ei lo dèe per quanto amaro / inghiottir: /

. v.]: 'tiritombolo': è lo stesso che capitombolo; ma di enfasi

vol. XX Pag.1077 - Da TIRLINTOCCO a TIRO (6 risultati)

portogallo, con quelle lettere indiane che lo chiamano di dio. -carica, munizione

un bersaglio, effettuato in modo che lo scoppio coinvolga anche la zona circostante l'

dannosa o incresciosa o raggiro perpetrato per lo più in modo subdolo nei confronti di

il tiro fatto al suo povero padrone non lo poteva passare affatto sotto silenzio. einaudi

a secco e tiro mortale, usata per lo più per indicare il colpo apoplettico e

figliuolo de messer ginese morì. ebbe lo tiro. giusti, 2-32: è morto

vol. XX Pag.1078 - Da TIRO a TIROLESE (10 risultati)

, xv-78: a quegli uccelli, che lo credon, guai: / volante addosso

non viene, l'ha fatta! lo brucio vivo nella cappella: e dire che

del sangue del suo busto, / lo regno tenne. domenico da prato,

14-82: il tir, che avea lo incantatore scorto, / acciò che le parole

ambra, e tiro, / e lo pepe, e lo legno / aloè,

, / e lo pepe, e lo legno / aloè, ch'è sì degno

, per poi aver diritto a insegnare? lo chiamano 'tirocinante'. la repubblica [

addestramento compiuto da un principiante, per lo più sotto la guida di un esperto,

struissero nel maneggiare la picca, nel formare lo squadrone e sfilare, caricar l'inimico

il mio moderatore 'probabilmente'non avrebbe impedito lo sforzo. = deriv. da

vol. XX Pag.1079 - Da TIROLIANO a TIRSO (4 risultati)

fissata obliquamente contro un elemento scenico, lo sostiene verticalmente. = deriv. da

terra, com posta per lo più di gente tironizza ed inesperta.

; pure sussiste sempre, e niuno lo nega, che i tirreni o toscani abitavano

s. v.]: 'tirsigero': lo stesso che tirsifero. d'annunzio,

vol. XX Pag.1080 - Da TIRSOCEFALIA a TISICO (5 risultati)

volgar., ii-29: se tu triterai lo malto nel mortaio, siccome si trita

atto a pungere e a succhiare; per lo più fillofagi, danneggiano gli agrumi,

in tre lunghe appendici; si riproducono per lo più per via sessuale e vivono nei

qualche anno mi vieta... lo studio. 3. declino,

tisici et etici è piccolo, sottile per lo poco spirito. cicognani, 6-204:

vol. XX Pag.1081 - Da TISICOSO a TITANO (7 risultati)

la ro- tura de la vena, lo infermo porave inquistar la pasione tisica over

insieme di fenomeni pato- genetici che provoca lo sviluppo della tubercolosi. = voce dotta

grandiosa (un poeta, un artista, lo stile, ecc.).

. m. h. klaproth, che lo scoprì nel 1789. titanismo, sm

del suo eroismo nella lotta contro ciò che lo opprime. soffici, v-5-217: si

. chi si ribella con ostinazione e per lo più invano a un potere superiore e

ii-12-224: proprio in questa visione che lo dominò e in quello che...

vol. XX Pag.1082 - Da TITANOMACHIA a TITIMALO (7 risultati)

vedovella. = deriv., attraverso lo spagn. titi o tingi, titi,

, ma non conclusivi, effettuati per lo più per guadagnare tempo e vantaggio per

sie messo la pelle la quale è in lo titilico deio infermo. = dal lat

di quelle membrane. rosmini, 2-264: lo stesso si può dire del titillamento delle

del titillamento delle nari, a cui sussegue lo starnuto. 3. stimolazione dei

. conti, 72: col pollice lo prostra a forza in terra / e ove

legnoso, infiorescenze dette ciazi, frutti per lo più a capsula e tubi laticiferi,

vol. XX Pag.1083 - Da TITINO a TITOLATO (9 risultati)

satelliti della russia. silone, 9-102: lo stesso titoismo è superato, e gilas

: il colpo decisivo alle tesi dei serbi lo hanno portato i delegati dell'esercito,

chiesa della madonna degli angeli, che subito lo titolò conte paladino. -investire un

la buona fama del vescovo di bologna, lo fece motu proprio cardinale e fu titolato

chiesa di santo gregorio, e per lo suo nome così la titolò. neri di

na ben fatto e fa pagare, per lo suo vano e titolar riscatto, tanta

, adolfo, che era il titolare e lo spirito propulsore, la volontà della ditta

viii-94: non restava al resignante altro che lo facesse differente dal total patrone, se

. panzini, iii-48: sarà per lo meno duchessa - dico -, perché

vol. XX Pag.1084 - Da TITOLATORE a TITOLO (8 risultati)

privilegi: dovendo la capitana sola portar lo stendardo quadro alla spalla destra della poppa

una titolatura di sovrano orientale (ma lo stesso si può dire dei faraoni d'

.. e ila cagione per che lo libro è fatto e che utilitade e che

libro. elucidano volgar., 87: lo titolo de questo libro ha nome elucidario

questo poema, ovvero titolo che altri lo vogliono chiamare è: 'incominciarsi la comedia

; libro pubblicato, volume, per lo più compreso in una raccolta, in una

: nota che t papa no muta mai lo suo titulo: senpre dicie come dicie

in un periodico, breve frase per lo più accompagnata da un sottotitolo o un occhiello

vol. XX Pag.1085 - Da TITOLO a TITOLO (12 risultati)

la croce di cristo da l'altre per lo titolo che v'avea posto pilato,

titolo che v'avea posto pilato, lo quale titolo vi trovoe e lesse. nannini

fiumana bella, e del suo nome / lo titol del mio sangue fa sua cima

di misero ad altri che a noi non lo date. parini, 725: come

nievo, 1-178: la favitta e lo sgócciolo gonfi di questi titoli come d'

: o atalanta, tempo verrà nel quale lo tuo arbore sarà spogliato dell'oro,

, e questo titolo della preda avrà lo figliuolo ai giove. petrarca, i-1-135:

e d'inesorabile, maledii più volte lo splendore de gli occhi vostri crudel micidiale del

dopo la vittoria aveva convertito in servitù lo titolo della libertà. poliziano, st.

bacchetti, 9-374: la scoperta e lo scavo del tempio di apollo e dello

ecc.) e riconosce a chi lo possiede il diritto a fare uso di una

con il significato, il valore o lo scopo di. g. michiel,

vol. XX Pag.1086 - Da TITOLO a TITOLO (5 risultati)

. r. carli, 2-xiv-94: perché lo scudo sia una bella moneta, io

accento grave o l'apostrofo sopra vocale lo leggono per n, come fanno quei

o del solvente (e viene per lo più espresso in grammi di sostanza per litro

le qualifiche dei principali realizzatori (per lo più al plur. e nell'espressione

delle celle, 4-1-10: si dèe far lo scrutinio per l'arcidiacono e isaminare coloro

vol. XX Pag.1087 - Da TITOLOGRAFIA a TIZIANESCO (2 risultati)

ci abbiamo messo, oltre la cura e lo scrupolo del trascrittore, un nuovo titolo

per usare il concessivo intramontabile! oggi lo usano tutti, e nessuno me ne fa

vol. XX Pag.1088 - Da TIZIANO a TOARCIANO (7 risultati)

e gittarono uno stecco di legno in lo fuoco... udendo questo la

, orò a dio che le rilevasse lo stato di detto suo marito, come un

-anche: peccatore, dannato (per lo più nell'espressione tizzone d'inferno)

finito con cui è unita, per lo più con inserzione di altri elementi grammaticali

di rima, di una parola, per lo più composta da due elementi etimologicamente distinti

, 'togli! ', 'eccoti'(per lo più nell'uso famil.).

insegua o bracchi la preda (per lo più nella forma iter.).

vol. XX Pag.1089 - Da TOBERMORITE a TOCCARE (13 risultati)

e di titonico (quel lo sommitale). = dal lat

toarcìum, antico nome dell'attuale thonars, lo calità situata nella francia occidentale

battito del cuore, ecc. (per lo più in forme iterate). -

si sarà andato a nascondere? perché non lo si vede, stamane? ha il

scherz. caporali, i-56: mecenate lo chiese e a lui sortillo / ottavio,

/ nel gioco che si chiama toccatil- lo. -per simil. e al

. goldoni, v-136: ma se ve lo dico a voce, ve lo scorderete.

se ve lo dico a voce, ve lo scorderete. volete ch'io ve lo

lo scorderete. volete ch'io ve lo scriva?... (tira fuori

-ant. il gesto simbolico che un tempo lo sposo compiva in segno di promessa di

infezione s'appiccasse per la veduta e per lo toccamento. ovidio volgar., 5-46

xxi-356: la quinta finestra del corpo è lo toccamento, nella quale l'uomo pecca

v-521-140 io smarrita m'appressaie / per lo mio fillolo toccare. boccaccio, dee.

vol. XX Pag.1090 - Da TOCCARE a TOCCARE (17 risultati)

mano ed il braccio di colui che lo tocca. manzoni. pr. sp.

crisostomo volgar., 3-78: e dixeva lo nostro dolce spoxo: « toche e

se tanto aver donassemi - quanto ha lo saladino, / e per ajunta quant'ha

saladino, / e per ajunta quant'ha lo soldano, / toccare me non poteri

toccate; / figlia mia, non lo sperate, / non mi lascio infinocchiar.

a le sante dio guagniele, toccato lo libro, lo detto officio fare e portare

dio guagniele, toccato lo libro, lo detto officio fare e portare a buona fede

esso lui accordato il marinaro, o con lo scrivano, non si può scusare dall'

buttarsi a terra. « questo è lo studente », gli dissi. li presentai

climente ingelosita forte, / se la tocca lo sposo, si scapiglia / e le

si gratta continuamente i coglioni, se lo mena e se lo tocca.

i coglioni, se lo mena e se lo tocca. 5. possedere

rete, mi rivolsi a un campagnuo- lo che era lì presso, e mi disse

trete uno archibuso a ditto alexandro, lo tocò in la panza. n. agostini

ricevevi nessuno e le rare volte che uscivi lo facevi con precauzioni infinite?

c'era niente come toccarlo nei soldi che lo facesse diventare uomo. -abbattere,

osservazioni, obiezioni, critiche, rimproveri che lo turbano vivamente, suscitando irritazione e risentimento

vol. XX Pag.1091 - Da TOCCARE a TOCCARE (19 risultati)

1-xvii-242: il poema abbaglia e sorprende lo spirito più di quello che tocchi il

riflettere, tanto la voce della donna lo aveva toccato a dentro. landolfi, 8-156

amor pietanza / l'ha toccato a lo core. dante, inf, 31-72:

punte di stocchi, / che passon per lo petto, e vanno infino / in

occhi, / si com'ira gravissima lo tocchi. di giacomo, ii-829: quella

618): « e se tu lo vedessi? » [don rodrigo] «

noi dire che la pietra sia disfatta per lo caldo quando il cuor duro e senza

lettere che ne vagliono duecento altri per lo spirito, e quel che più tocca per

dante, purg., 2-117: lo mio maestro e io e quella gente /

: meno che mai le voci degli uomini lo toccavano, assorto e beato in una

incitare un animale con il pungolo o lo sprone. ponzela gaia, 30:

, 30: miser galvano de li spironi lo destriero tocava, / dizendo fra lui

salti, come gli pare e come lo tocca la fantasia. -in partic

grimani, lxxx-3-898: poi, benché io lo toccassi e ritoccassi, non volse esprimersi

.. possa in qualche parte toccare lo stesso corpo. campailla, 382: molta

parea suo velo; / e talor lo mutava / e talor lo turbava. dante

/ e talor lo mutava / e talor lo turbava. dante, inf, 20-125

/ ma s'ello [il fuoco] lo toccasse in alcun loco, / ben

evanescenza. 23. impressionare lo sguardo; offrirsi alla contemplazione. dante

vol. XX Pag.1092 - Da TOCCARE a TOCCARE (15 risultati)

ai nostri cor. -urtare, per lo più in modo lieve, un veicolo.

lambruschini che il capitolo della religione sarebbe lo scoglio contro il quale la guida verrebbe

con tocco morbido e preciso, per lo più passandola a un compagno. -anche

percuotere con colpi brevi e ripetuti, per lo più la porta per segnalare la propria

27. far rintoccare le campane (per lo più in relazione con un compì,

di soccorso nella città, marciò con lo squadrone ferrato a quella volta. gualdo priorato

a fatti, persone, vicende (per lo più sgraditi all'interlocutore).

p -esporre, narrare, per lo più per sommi capi, un fatto

a fatti, problemi, situazioni (per lo più sgraditi all'interlocutore).

rare; nominare; spiegare (per lo più incidentalmente). d'argento e de

toccò una sillaba dell'allungare o abbreviare lo strumento. carducci, ii-3-46: nel

del monte. gemelli careri, 2-i-403: lo superiore avea fatto un rigoroso e tremendo

forme. 33. consumare, per lo più in piccola parte, un cibo

sapore! cassola, 2-480: il dolce lo toccarono appena; cominciarono anzi a tirarsene

34. portar via, sottrarre (per lo più illecitamente); rubare.

vol. XX Pag.1093 - Da TOCCARE a TOCCARE (12 risultati)

, non si toccasse la spada e lo sparviere. panzini, i-543: si poteva

poggibonsi, cxxxi-76: è comandamento per lo soldano e pena la testa qualunque cristiano

le viti selvatiche e le edere che lo addobbavano. carducci, iii-16-90: ho

giannino o giannozzo, / come più tu lo tocchi, peggio fai, / che

basterebbero pochi tagli sapienti per renderlo quale tu lo desideri. calvino, 20-349: altra

a non toccare il consiglio dicevano come lo stato era stato 18 anni nelle mani

a prove concrete ed evidenti (per lo più nella locuz. toccare con mano

7-661: se ora guardi in su, lo spicchio di luna, ti fanno un

là alle case quasi si toccano, onde lo spacco rimpiccolisce la vista del cielo.

un oggetto) sul terreno (per lo più nella locuz. toccare terra).

tocco, / ed innanzi gli passo e lo rimbocco. pellico, 2-55: una

che una testa sì esaltata da toccare lo strampalato sia riuscito un saggio ministro e un

vol. XX Pag.1094 - Da TOCCARE a TOCCARE (8 risultati)

a ravenna, dove comincerà a toccar lo stato ecclesiastico. brusoni, 757:

7-iii-125: se alcuna di queste conietture tocchi lo scopo, ne giudicheran gli eruditi.

denari, soldi o soldo, toccare lo zecchino: essere stipendiato; prestare servizio

, 1-326: egli n'andrebbe a toccar lo zecchino dal signor federico.

pannat- tieri de la terra e ge lo vendeti e toccai li mei denari. compagnia

latino che in volgare, se ne passerà lo sponitore brevemente e seguirà la materia di

ancora il bravo, con un riso tra lo sguaiato e il feroce. « a lei

uomo sì vizioso toccassero così nobili ufici, lo trafisse con un suo epigramma. g

vol. XX Pag.1095 - Da TOCCASANA a TOCCASANA (4 risultati)

toco nel vero certamente: / prezzo, lo vostro dir, men c'um pisano

assai ti dissi: « non toccar lo foco! ». -toccare il

, ii-269: il commendatore... lo lasciò andare un poco, incerto anche

soddisfazione immensa. simintendi, 2-72: lo quale s'io avessi per marito, sarei

vol. XX Pag.1096 - Da TOCCASELLA a TOCCATO (11 risultati)

toccata, sf. il toccare, per lo più in modo rapido o lieve;

cominciano a porre in ordine le corde de lo stromento. zucchelli, 229: sentivo

s. v.]: se domani lo vedo, gli darò una toccata su

quando l'altro, ormai pronto, se lo aggiustò sulla fronte con toccatine da signora

2. il sollecitare, per lo più con circospezione, qualcuno perché esprima

propriamente questi per virtù toccativa e palpativa lo corpo suo, e in caldo e in

... /... per lo strano / accidente avvenutole. silone, 126

tra loro c'è un santo o per lo meno uno toccato dalla grazia divina?

. 14. trattato, per lo più brevemente o di passaggio; accennato

sciagura toccata a tutti e due me lo rese più caro. svevo, 6-232:

accidente toccato alla sua carrozza... lo obbliga a ritornare immediatamente in casa.

vol. XX Pag.1097 - Da TOCCATOIO a TOCCO (18 risultati)

, per vettura d'un'asina che portoe lo pane e al tocca tore

... mi manda una lettera per lo toccator ghiribizzo. 5. sport

fitta rete di passaggi brevi e per lo più laterali. g. brera

. tocco breve, rapido (ma per lo più ripetuto); colpetto.

2. colpo apoplettico (per lo più non grave). tommaseo [

, lezioso e scarsamente efficace, per lo più laterale. corriere dello sport [

bocchelli, 17-258: sarà come quando lo squinziani, con un tocchettino alle lancette

tocchétto2, sm. pezzetto, per lo più di cibo. tommaseo [

, siccome c'è ancora del manzo, lo taglio bene, a tocchetti, e

taglio bene, a tocchetti, e lo faccio andare piano piano, con la cipolla

mezza. balducci pegolotti, i-37: lo tocchétto della tana fae in pera libbre

... sono il grano, lo scropulo, il caratto, la dramma,

v.. per ii tochetti fecie per lo cardinale di napoli. soffici, v-6-385

di napoli. soffici, v-6-385: lo vidi, vestito di una sorta di tonaca

me tocca, che mi tolse di me lo intero dominio. giuliano de'medici,

del giovenil fianco, / o percotea lo sfavillar degli occhi, / ch'ivi i

come tocco da fulmine, di botto [lo scudo] / diè loco al ferro

, / levando il capo afflitto / gode lo smorto ulivo. 5.

vol. XX Pag.1098 - Da TOCCO a TOCCO (5 risultati)

13. colpito ripetutamente e per lo più ritmicamente, al fine di ottenere

contaminato da impurità, sporcizia. -per lo più con litote: intatto, puro.

vedere. 21. trattato, per lo più brevemente o di passaggio; accennato

il toccare, esercitando una pressione per lo più leggera e breve; l'essere toccato

suprema. -sensazione di dolore (per lo più localizzato e di breve durata)

vol. XX Pag.1099 - Da TOCCO a TOCCO (11 risultati)

notare per passatempo i tocchi dell'oriuo- lo,... io non ho cosa

9. ciascuno dei colpi battuti, per lo più ritmicamente, con le mani o

il discorso a un argomento, per lo più sgradito all'interlocutore.

già compiuta nelle sue linee essenziali (per lo più nelle espressioni ultimo tocco, ultimi

composizione evangelica di cui taceva le spese lo stesso gesù. -tecnica pittorica che

della specie. uno trascelga, se così lo porta il naturale suo genio, a

, il piede, una racchetta, per lo più con precisione e senza imprimerle molta

discorso, espressione, particolare descrittivo per lo più di notevole efficacia e intensità (

18. intervento di revisione (per lo più stilistica e formale); ritocco

19. emozione viva e per lo più improvvisa; palpito, fremito.

re è padrone del vino, e se lo può bere tutto se gli piace,

vol. XX Pag.1100 - Da TOCCO a TODINO (4 risultati)

evidenza le qualità individuali negative (per lo più in espressioni esci., anche

portatelo nelle camere abbasso; e così lo dirà per forza. = etimo incerto

così hai toccolato discioltamente? » rispose lo iuvine: « come si deve toccolare?

la stampa [9-iii-1983], iv: lo stato di conservazione dell'olio al momento

vol. XX Pag.1101 - Da TOE a TOGA (9 risultati)

dalla toelette. soffici, v-2-435: per lo spiraglio delle imposte socchiuse l'alba s'

allunga come una pennellata che divide diagonalmente lo specchio della toalette e inazzurra il cristallo

. 3. sequenza, per lo più mattutina, di operazioni relative all'

sangue dal naso e mi sono macchiato tutto lo zaino e la borraccia. queste macchie

trucco), soprattutto femminili, per lo più eleganti e ricercati e adottati per

e la loro ventilazione; e infine lo stabilire uno scomparto per ritirata e toletta a

al minuscolo stanzino da bagno e fisso lo sguardo atono in quel caos di mensole

, ghermisce un toffo di terra e lo scaglia in faccia a cinci, che

, unde 'gonnella di cità', cioè lo contado. machiavelli, 1-i-458: egli,

vol. XX Pag.1102 - Da TOGALE a TOGATO (7 risultati)

'l manto imperiale, tutti i prigioni che lo potevano toccare erano liberi e a tutti

certa somiglianza con la veste romana, per lo più a forma d'ampia tunica,

vari indumenti indossati da religiosi, per lo più in forma di lunga tunica o

le puttane; / la togal gravità non lo comporta. = deriv. da

, non è per difenderlo, ma lo trastulla e lo tiene a bada. saluzzo

è per difenderlo, ma lo trastulla e lo tiene a bada. saluzzo roero,

. agostino giustiniani, 205: lo fece impicare su la piazza di s.

vol. XX Pag.1103 - Da TOGLIAMO a TOGLIERE (11 risultati)

magniloquente (il modo di esprimersi, lo stile; e vi è spesso connessa

chi fossero veramente quegli antenati più che non lo facciano vedere le storie e le commedie

bianca cotta vestia; / le marie lo vedea: tutto si sbigottia. crescenzi volgar

luogo o impedirle di raggiungerlo, per lo più mediante opportuni sistemi di canalizzazione.

riparando un lungo tratto di strada. lo stanno asfaltando. hanno un rullo compressore e

4. volgere altrove, distogliere lo sguardo e, al figur.,

se le era mangiate. ma togliamo lo sguardo da questi orrori. misasi, 1-37

gli accostò e... lo baciò sopra la sommità della medesima. crudeli

appesi alle cordicelle lungo il petto, lo fissava come se veramente sentisse i numeri

11 vento poi, non essendo interrotto, lo gittò per terra diradicato.

. 8. levare, per lo più in modo repentino o con la

vol. XX Pag.1104 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (16 risultati)

date e rendere le cose tolte e mutare lo tuo pianto in letizia. serafino aquilano

si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre a nessun

dirsi che chi non rende l'altrui, lo tolga ad ogni momento, mentre in

ogni momento, mentre in ogni momento lo tien per sé. g. gozzi,

. -conquistarsi, annettersi, per lo più con la forza delle armi,

ascanio, silvio filio de enea tulle lo regno a la filia de ascanio. a

libertà. storie pistoiesi, 1-321: lo duca signoreggiava aspramente, e tolse la

o anche di un animale, per lo più con la violenza. breve di

, 1-149: in prima... lo desarmaro, puoi li tuoi- zero la

: cominciato a considerare questo uccelletto, lo cominciò a baciare; e per lo isviscerato

, lo cominciò a baciare; e per lo isviscerato amore, tanto lo baciò e

e per lo isviscerato amore, tanto lo baciò e rivolse e strinse, ch'ella

: le nube subitamente tollono el cielo e lo dì dalli occhi de'troiani, e

ch'elli abbia, / non ci terrà lo scender questa roccia. trattato d'amore

la realizzazione di un progetto, o lo strumento usato da qualcuno a tale scopo

settembrini, 1-325: le lagrime mi tolgono lo scrivere. carducci, iii-24-326: il

vol. XX Pag.1105 - Da TOGLIERE a TOGLIERE (17 risultati)

, che gli tolse il favellare e lo scrivere. varano, 1-521: in così

foce / compresse il pianto, e lo smarrito spirto / tolse alla ninfa esangue

e voce. da ponte, 53: lo stordimento mi tolse per alcun tempo la

tocca, che mi tolse di me lo intero dominio. botta, 5-515: l'

questa medicina. lapidario estense, 139: lo isopo per torre la tose. sassetti

: tre volte pregò dio che gli togliesse lo stimolo della carne e non fu esaudito

, le speranze, i timori, lo sdegno, l'ambizione, ed altri divertimenti

quante volte si può, che è lo stesso che dire divisa tal somma per

: e sol procacci, quanto puoi, lo presgio / lei tórre e me:

, e tolse ardire; / mise lo cor e me in vostra posanza, /

che vuol portarsi con seco mes- ser lo carnovale. 5. maffei, 6-75:

. rinaldo d'aquino, 107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo

107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene / ed a meve guerra

se non avesse bisogno di perdono, tosto lo ricevè tra gl'intimi, e t

volgar., 13-15: il desiderio de lo edificare edificando non si tuole. mazzini

fu subito tolto dai tre cinematografi che lo programmavano. 31. evitare,

una tradizione. lacopone, 1-17-53: lo falso inimico s'è engegnato / a.

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lo scarpello di callimaco. muratori, 8-249:

città ben regolate, e non già per lo contrario accrescerla. cesarotti, 1-xxiv-271:

certa cosa non sia vera (per lo più in relazione con una prop. subord

giornalisti. vittorini, 8-222: e lo stesso del lupo. egli attacca e offende

. romanzo di tristano, 172: lo re marco gli tolse madonna isotta la

. dante, inf, 2-2: lo giorno se n'andava, e l'aere

parte / panfilo troverò, perché io lo tolga / dal timore in cui giace,

e '1 ver par che sfaville, / lo tolgan da rinvidia e da l'oblio

allora provereste qual fosse l'andare tapini per lo mondo, come a me converrà provare

vi porto è atta a tormi da lo studio per rispondere alle lettere. d'annunzio

ai gradi del tempio, quegli masnadieri lo presono e portavanlo, temendo che la

portavanlo, temendo che la turba non lo togliessono loro e non lo uccidessono. leggenda

turba non lo togliessono loro e non lo uccidessono. leggenda aurea volgar.,

paura e'giuderi ched elli non lo togliesse loro di mano, e lasciasselo

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accettare ciò che viene offerto, contollete lo sacrificio ch'è rimasto della oblazione del signore

anche assol. ruscelli, 2-533: lo scottare con lo scalpello, col burino o

ruscelli, 2-533: lo scottare con lo scalpello, col burino o con altri

) per comporre una sostanza, per lo più un medicinale o un cosmetico,

delle mascalcie, 1-231: tolli foglio e lo grasso, e cuoci, e mollavi

: allora vide la femina che buono fosse lo legno ad usarlo, ed agli occhi

al stomaco. campofregoso, 4-17: lo influxo in noi vien molte volte / per

la sera un poco di pane, lo toglieva per obedire. c. gozzi,

, e cavatolo fuori della camera sua, lo portò in terreno e lo diede alla

sua, lo portò in terreno e lo diede alla madre sua. nievo, 1-194

adattò, che agiatamente / in grembo lo si tolse. bandi, 1-i-25: levata

e affaticato, tolse un asino che lo portasse un poco. s. bernardino

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tutto '1 ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare

. bonodico da lucca, xxxv-i-279: lo ferro per ferro s'istrima / che sua

come multa. novellino, xxviii-840: lo 'mperadore donò una grazia a un suo

tórre il tributo d'ogni cosa che per lo suo imperio si ricoglie, e di

. -pretendere un interesse, per lo più elevato, per il denaro dato

chi vuole. sercambi, 1-i-410: lo frate venuto, inginocchiatosi fac- cendo vista

, ii-174: e trovatovi il fratello, lo diede a lui, con animo di

'temi di greco', ben rilegato volume, lo terrei io. 7>.

ciniro, togli, questa è tua. lo padre riceve la sua carne nel maledetto

e sta ivi fino a tanto che io lo ti dirò ». bibbia volgar.

togliendolo seco in su 'l suo carro, lo ricondusse a casa, come partecipe della

lavoro quando lei l'autunno scorso se lo è tolto in casa. -chiamare a

e quasi è meglio che dio se lo tolga. -invitare o permettere a

non sie sentito. nievo, 1-320: lo tolse dentro, e lo fece sedere

, 1-320: lo tolse dentro, e lo fece sedere nel canto del focolare.

vestile riccamente... ». e lo re così fece. tolse di belle

che voleva si scrivessi agli anconitani che lo togliessino per medico. poliziano, st

anni fino ai quaranta sia da eleggersi lo amante, né punto biasimerei che,

suo padre prole allor mascolina, se lo tolse per figliuolo e successore del regno.

ponente e garbiu, tuo'un poco da lo levante e dal ponente.

addotrinarti ancora condivi, 2-90: michelagno- lo... fu richiamato con gran prieghi

. giacomino da verona, xxxv-i-650: lo pare ge respondo: « o fiiol

« o fiiol maléeto, / per lo ben k'eo te volsi quilò sì sont-e

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che siano buone, eccetto il tòrsi lo esigliò. catzelu [guevaraj, i-15:

1-86: tu se''1 mio maestro e lo mio autore, / tu se'solo

se'solo colui da cui'io tolsi / lo bello stilo che m'ha fatto onore

ho voluto tollere le cose sopradicte sì per lo colloquio de averse col papa, si

determinato; giudicare, ritenere (per lo più in relazione con il compì, pred

. bibbiena, 2-113: questo è lo amante per cui io son tolta in