. attribuito a iacofone, 1-ii-23: lo 'ntelletto sta silente, / e silendo
/ e silendo vien lucente / per lo gran maravigliare. 4. che
sistema punitivo. cattaneo, vi-1-315: lo spettacolo delle evoluzioni che in alcuni silenziari
voci che gli parlano, né rumori che lo frastornano... ai quali silenziatoi
umane (anche al plur. per lo più con riferimento alle fra giordano
. sannazaro, iv-17: andavamo per lo silenzio de la serena notte, ragionando
-zona del silenzio: zona per lo più in prossimità di un ospedale,
terra, e in mare non lasciano lo squillo di tromba, perché niuno, specialmente
i-125: facto scilènzio intre. lloro, lo re agamenone parlao. anonimo romano,
che è in stretta relazione con altro e lo rappresenta emblematicamente o simbolicamente (e
, di governo e di tribunale) lo faceva ricercare. leopardi, i-1268: facoltà
., vi-131: intagli iligentemente per lo vóto d'esso [legno] e per
. sorta di terra rossa, usata per lo più dai falegnami o da muratori,
s. v.]: 'sinopia': lo filo e riga del mastro d'ascia.
una simulata pietà'. bacchelli, i-288: lo studio era lussuoso, di finto noce
di un soggetto cinematografico che viene per lo più presentata per il lancio pubblicitario.
di una tale fusione, provocata per lo più da processi infiammatori che generano neo-
, se i reperti in nostro possesso ce lo consentono, il grado di sinostosi delle
colonne pa — rallele); lo studio critico delle concordanze e delle differenze
tecnol. quadro sinottico: quello che rappresenta lo schema di un impianto, in partic
caso è detto sinovialsarcoma), per lo più localizzato al ginocchio. =
riceve la denominazione dalla categoria grammaticale che lo costituisce (sintagma aggettivale, preposizionale,
. flaiano, 1-i-206: dimmi, perché lo stilema, / il sintagma e l'
per estens. insieme dei fattori che regolano lo sviluppo di un organismo vivente; ordinamento
macchine. calvino, 15-195: è lo sconvolgimento della sintassi vegetale: radici che
il tipo fonetico, il tipo morfologico e lo stampo sintattico del linguaggio di firenze
guglielmotti, 831: 'sintèle': lo stesso che simmorite: partene- vole
persone a un medesimo distretto, per lo più ai fini fiscali. = voce
tesi, antitesi, sintesi) attraverso cui lo spirito giunge ad affermarsi come coscienza.
spirituale non astratta ma concreta, cioè lo spirito stesso. gentile, 2-ii-134: il
princìpi del teatro sintetico futurista (per lo più, nell'espressione sintesi teatrale).
fine del 1942 sono sorte per lo più agli scienziati moderni la vastità della comprensionella
612: per che e'ptisichi e sintetici lo beono un'esposizione sintetica intercalata di larghi
possono anche comporre delle parole; naturalmente lo scopo è quello. ma le y sono
della vita interna, la meditazione, lo avevano reso cieco alle manifestazioni della vita
); volto, teso alla sintesi (lo sforzo mentale, creativo).
: dicesi 'fenomeno sintomatico'quello che caratterizza lo stato morboso di un organo. b.
comportamento del paziente verso la persona che lo cura viene a costituire una specie di nuovo
evento futuro di portata storica, per lo più considerato con ansia o preoccupazione,
con l'otturamento del condotto si sminuisce lo scarico all'acque o pure l'interrimento del
due corpi o sistemi materiali che hanno lo stesso periodo di oscillazione. si dice anche
di perdite, alterarono, è vero, lo stato opulentodegli ecclesiastici e de'secolari, ma
di due corpi o sistemi materiali che hanno lo stesso periodo di oscillazione. si dice
ed il padrone accese l'apparecchio e lo sintonizzò: con una prassi rituale, a
], 322: scrive plinio che ne lo imperio di nerone si truovò di porre
il poeta sognava fare un giorno tra lo stanco suon di campane. pavese, 10-50
, iii-83: con l'una man reggea lo strascico / del manto sinuoso e d'
e galanti, presto se ne innamorò e lo sposò. tecchi, 11-115: intelligenza
. complesso, articolato (una frase, lo stile). carducci, ii-7-176:
ostilità verso gli ebrei e verso lo stato di israele). la
tuo piano, buono solo per chi lo distribuisce in porzioni e dosi mortali.
, che vivono nell'emisfero boreale, per lo più in prossimità di paludi e fossati
proprietà terapeutiche, in partic. contro lo scorbuto; in italia le più diffuse
, sm. dial. signore (per lo più in relazione con un nome proprio
lento come in una fase di eclissi lo spettro d'un secolo passato. gozzano,
: la nostra malinconia ritrova invece a goa lo spettro di cose nostre: conventi,
di sulla sponda le piante immobili / gettan lo spettro verde sull'onda. camerana,
pianse e rise, e fu come lo spetro / ideale di me, giovine e
di frequenza delle radiazioni invisibili, rispettivamente lo spettro infrarosso, costituito da radiazioni di
inferiore a quella delle microonde, e lo spettro ultravioletto, comprendente le radiazioni di
colorato. fucini, 569: il digny lo scorsi che si divertiva a vedere,
scorsi che si divertiva a vedere, con lo spettro del broken, proiettata la sua
: nel refrattore di milano, che ha lo spettro secondario tutto composto di azzurro e
cinematografia della cromosfera solare, ricavata con lo spettroe- liocinematografo. = deriv.
. chim. strumento atto a determinare lo spettro di fluorescenza di una sostanza;
di quanto conosciamo sul colore dei fiori lo dobbiamo all'impiego in questo settore della
fis. apparecchio per produrre e registrare lo spettro di emissione di una sorgente di
astronomia », 11-xii-1982], 56: lo strumento di cui gli astronomi si servono
astronomi si servono per questa analisi è lo spettrografo, costituito essenzialmente di un prisma o
sia rappresentato da un unico elemento, lo strumento permette di analizzarne la composizione isotopica
dispositivi elettronici (e in tale caso lo strumento viene detto più comunemente spettrometro di
sulla radioattività e si ebbe a disposizione lo spettrografo di massa, si sono potuti
i: si sa con sicurezza che lo spettrometro di massa per particelle ionizzate e
molecolare, atomica e parti- cellare, lo studio delle proprietà delle molecole, degli
(spettropiroeliòmetro), sm. me-e osservare lo spettro di una fonte luminosa (ed è
. ardigò, ii-153: lo spettroscopio permette ancora di ritrovare le più
confermata anche dall'esame della fiamma con lo spettroscopio. f. predazi [« la
. spèga, spèza, spèzie, per lo più al plur., anche nella
sf. sostanza vegetale secca, per lo più di provenienza esotica, di particolare e
speziali. buonarroti il giovane, 9-333: lo speziai, ch'avendo, io penso
io non facci il mezzan, fo lo speziale. manzoni, pr. sp.
nessuna maniera a parigi », dice lo speziale. l. rodino, 2-240:
: « vuoi tu che io te lo dica a lettere di spizialé? egli è
foggie ». -cose che non vende lo speziale, strane, peregrine, bizzarre
ragionavamo di quelle cose che non vende lo speziale. 5. dimin.
: ki è questa, ke sala de lo deserto, come colonni de forno,
volgar., 1-105: abbeveraggio ti de lo mero speziato, di lo succo de
ti de lo mero speziato, di lo succo de lo melo granato mio. petruccelli
mero speziato, di lo succo de lo melo granato mio. petruccelli detta gattina
a le sue spese duo medici, cioè lo uno fisico e lo altro cirurgico
duo medici, cioè lo uno fisico e lo altro cirurgico, et uno spezieri
cassa? -il caffè, la cioccolata, lo zucchero, la cera e le spezierie
, che, riferendolo, racconcia, lo condisce e l'apparecchia con tante speziane non
vostra propria spezieria, e troverete certamente lo specifico adattato al vostro bisogno.
dendo e stando, per lo più son delle donne, come tessere,
sapori. f scarlatti, lxxxviii-ii-582: lo spezie che si fa nella gorgona /
proposto il saper fare il crudelazzo, lo spezzaferro. garzoni, 7-201: appartengono
perturbano forte pe'sinistri auguri, come per lo spargimento del sale, per lo spezzamento
per lo spargimento del sale, per lo spezzamento dello specchio. a. l.
di troade appresso san paolo, per lo spezzamento del pane, che vale il sagnfizio
337: non si può qui seguitare lo spezzamento della marca aleramica in tanti
a quest'uccello nome che assai meglio lo fa conoscer ch'il nostro italiano, percioché
frosone: altri a imitazione de'franzesi lo danno ad intendere con dir spezza noccioli,
colpa / non vedrà mai dolente / lo spezzantenne e formidabil mar. =
e gettare. novellino, xxviii-800: lo re mandò per maestri e fecela spezzare
lancia d'enea sperto di guerra spezzò lo scudo, ché la rattenne la piastra d'
xxxv-ii-468: per li occhi passa come fa lo trono, / che fer'per la
. giovanni crisostomo volgar., 3-79: lo far. sse cognosse dapo a la
di tutti, rese grazie a dio e lo spezzò; ed egli primo si mise
il sangue mio; ed ecco, ora lo spezzo, / lo spezzo sul tuo
ecco, ora lo spezzo, / lo spezzo sul tuo capo rilucente. / fa'
che elli fue morto... meleager lo spezzò di sua mano. costume era
dovea sagire della testa colui che prima lo 'nsanguinava. g. chellini, 200
fosse appiccata, se egli non toccasse lo sangue mestruale della femina che tosto lo
toccasse lo sangue mestruale della femina che tosto lo spezza. -dividere con un
li iogne, ben è pino - de lo spirito divino: / fatto è un
. e un'automobile arrangolata e stridente lo spezzò al suolo. -sciogliere il
almeno inrebina lei. -provocare lo sgretolamento dei calcoli per facilitarne l'espulsione
acque de la morte, fracassò e spezzò lo 'mperio di faraone, cioè del demonio
sulla geometria vera. -figur. modificare lo svolgimento di una vicenda, di una
/ nella breve finestra: vi piomba lo strido / di un uccello, che spezza
/ e lieve mi rendea d'amor lo peso, / spezzato ài come vetro,
confessione, e per spezzare quella fermezza lo condannò a quaranta bastonate. saba,
volgar., 198: deo farà com lo magistro ke fa li vaseli de terra
-sostant. lecchi, 13-140: dopo lo spezzarsi del ceppo fragorosamente in due parti
speczava per li rini, chi rompea lo cuollo cadendo da lo cavallo feruto. dalla
rini, chi rompea lo cuollo cadendo da lo cavallo feruto. dalla croce, ii-108
si rompono sotto i miei piedi o lo spezzarsi d'un ramo, perché subito accorra
nel lor seno / non si spezzi lo strai che li ferì. deledda, i-347
di poterlo recitare [l'ufficio], lo dicevo interrotta-e spezzatamente, come suol dirsi
imbriani, 4-181: per fare lo spezzatino di lepre, ci vuole, prima
francese nella metà prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermonatore:
falso, subito glielo rompono e spezzato lo gettano nel fuoco. tasso, 7-40:
. tasso, 7-40: già spezzato lo scudo e l'elmo infranto / e forato
: pendea dall'alto / spezzato scudo e lo segnavan torme / di mal rasciutto sangue
tornato il custode due ore dopo, lo trovò morto bocconi col cranio spezzato da un
d'asse spezzate e di schegge, se lo mise in ispalla. s. ferrari,
mani, spezzata in due, e lo gettò quasi a terra. -lancia spezzata
intera. tasso, aminta, 1742: lo presi in questa fascia di zendado,
questa fascia di zendado, / che lo cingeva, la qual non potendo /
i nuvoli spezzati, rotti, dirizzarsi per lo corso del vento. annazaro, iv-91
fendendo aere più scarco, / d'oscure lo coprì nubi spezzate. cesarotti, 1-ii-187
che i raggi del sole per- cotevano lo spruzzo delle spezzate nebbie. -offuscato
! signora contessa.. io non lo credevo ancora., cercavo di illudermi
. corrà, 448: a noi che lo amammo come un fratello, la parola
con molto artifizio spezzati, a significare lo smarrimento e la disperazione della infelice donna.
10 attenuò [iacopo bassani] e lo rendette secco e qua e là spezzato.
tra loro. bonghi, 1-131: se lo stile è pure la vita del pensiero
in tocchetti regolari come si usa per lo spezzato. 27. moneta divisionaria
taffondatore di arieti, tincendiatore di zattere, lo spezzator di catene. -che
v.]: nelle macellerie c'è lo spezzatore e il tagliatore. il primo
spezzatura (speratura), sf. lo spaccare, il frantumare, il ridurre
di cedole dal pubblico ed il medesimo lo debbino fare tutti li altri bottegari.
che separa un titolo dall'articolo che lo precede nella pagina. 14. mus
credito il progetto... per lo spezzettamento del reich e il progetto americano
21-178: tali pezze d'appoggio sono per lo più dimolto utili a orientare la nostra
, godo della vostra erudizione et ammiro lo stile, così nelraurena'come nel 'carlo
», 23-x-1961]: io ho lo scorno di venir rescisso dallo spezzone [di
in una lunga serie di sonetti, per lo più 'comici', che occupa lo
lo più 'comici', che occupa lo spezzone più antico, probabilmente non posteriore
, 21: a bordo ammainano rapidamente lo spi e ritornano indietro con la sola
per pagare nelle spie che si mandano per lo comune per10 dieto arrigo. cavalca, ii-187
parli deve avere qui molti nemici. lo dànno per un uomo finto, interessato e
spie non possono scrivere versi, / lo sai, né bere vino con gli amici
altre maggiori. lubrano, 2-498: lo star molto bene in terra progno
mani erano la spia della paura che lo agitava. - indicazione.
dalla spia. savinio, 3-49: tirai lo spago annunciatore, e dietro l'uscio
spìa luminosa o ottica è costituita per lo più da una luce rossa, quella
: / so ch'ai padron tu non lo vuoi ridire, / se in corte
accorgere. fagiuoli, vl-167: lo seguon tutto dì 'n ogni sacello, /
: la spia alla qualità di intellettuale lo fa soprattutto l'aspetto logoro e stanco di
, 7-26: le gonnelle che, per lo sforzo di piegarsi sulla cica un pezzo di
che spiaccicava pur lì sul marciapiede, sotto lo quando ratta verrà per divorarci,
affacciato al davanzale, scopriva che lo spazio tra la finestra e proverbi
coda. spiaccicaménto, sm. lo schiacciare, il pestare, in
una mano per esempio che riguarda lo spiaccicaménto di un insetto rosso a
natura] non considera di più lo scontro di due stelle che lo
di più lo scontro di due stelle che lo incr. con appiccicare (v
5-iii-624: una sorella prendeva un cuscino e lo trice ed imputata, la faceva
sm. schiacciamento continuo e ripetuto; lo spiaccicarsi ripetutamente al suolo (e anche il
o bruttezza. manni, ii-87: lo acconciarsi di un volto spiacente non fa
dare -ad om ch'è vizioso / lo renno glorioso, -ca ce seria spiacente.
contaminati. serdini, 1-77: questo è lo stato al mondo e a dio spiacente
dante, infi, 10-136: gimmo invèr lo mezzo / per un sentier ch'a
spiacciano, acciocché si possano mutar da chi lo sa fare. orsi, cxlv-32-119:
: quisto sì è jesù cristo, - lo figliolo de dio: / vedenno el
giacomo da lentini, 24: s'eo lo dico, temo molto più / non
tre sono le persone da spiacere: / lo povero superbo ed arrogante, / lo
lo povero superbo ed arrogante, / lo matto vecchio senza senno e avere,
il marito ahi quanto spiace, / e lo stomaco move ai diheati / del vostr'
13-789: confusa di tal nome, lo guardò temendo d'essergli spiaciuta.
che [amor] mi spiace e sì lo sdegno, / e pur mi sforza
f. frugoni, 1-319: lo scaricarsi di prole per accomodar la famiglia
, 440: ca, s'eo lo taccio, pero, / e s'eo
taccio, pero, / e s'eo lo dico ò dottansa / non saccio se li
la pena tenerne, -èmme despiacemento, / lo spiacere recarne - la pena en gran
'l cecero divene, / che termina cantando lo spiacere. c. fiaschi, xcii-i-23
a pocoscemando, alla fine svaniscono, e lo perde per modo che incontra l'altro
. de amicis, i-464: quello che lo rende spiacevole come amico, in fondo
, ii-875: lei lesse l'articolo e lo nascose. non volle strapparlo forse perché
[eolo] le tue ire; racchiudi lo spiacevole vento sotto la cavata pietra.
e rettificherà, ma molto il contrista per lo suo spiacevol sapore. gelli, 12-30
trova in queste seconde, sia che lo alletti più una opera che tutta spiacevoleggia,
il nostro appetito ci traeva, riteniamo lo stesso appetito e sentiamo però spiacimento.
, 6-12: guàrdate dal toccamente, / lo qual a deo è spiacemento, /
: or conosco che l'è spiacimento / lo mio adoman- damento / per soverchia richesta
tratto di costa o di sponda, per lo più pianeggiante, sabbiosa o ghiaiosa,
guarda le case lì piccole piccole su lo spiaggióne: somiglian quelle del presepio di comare
per molti versi ancora inspiegabile, è lo spiaggiaménto, cioè quella specie di tentativo di
che meriterebbe perlomeno una multa a chi lo adopera. spiaggióso, agg. tose
+ a], sf. disus. lo spiare, spiata. b
+ a], sm. disus. lo spiare, spiata. giamboni, 7-180
10-38: devono [i prìncipi] amar lo spia- mento, odiar la spia.
battere la carne da ogni lato con lo spianacarne, allo scopo di sfibrarla e renderla
altre, e tanto più che per lo spianamento ed uguaglianza quivi ancora tutta l'
vendere i terreni, poiché conviene avvertire che lo spianamento costerebbe una somma di rilievo.
di rilievo. bocchelli, 9-271: lo spianamento delle mura fu affrettato, anzi precipitato
buti, 3-52: l'argomentar, cioè lo manifestamento e lo spianamento de li argomenti
: l'argomentar, cioè lo manifestamento e lo spianamento de li argomenti ch'io farò
fatto due tentativi... utilissimi per lo spianamento di certa laude. g.
nuovamente formate, perché guastano e annullano lo spianamento. = nome d'azione
il diamante, le gemme tutte con lo smeriglio e si puliscono col tripolo. commedia
, il ritondare i pezzi d'agata, lo spianare e ripulire la lor superficie è
quadro... e quello terreno lo butta dentro da questo quadro, e alza
materiale per ispianarla, che si domanda lo spianatoio. fanfani, 47: io
: tolse il paiuolo dal foco, lo mise a terra, spianò ben bene ogni
mano, / gagliardo e con furore / lo mena a tempo e n'esce un
cac- cao, presso di quegli che lo spianan per cioccolata. 5.
v.]: 'spianare'o 'far lo spiano in casa d'altri': vale rifinire
. anonimo, xcii-i-314: se sulleva lo inimico cum la clune e cum le
spalle. anonimo, xcii-i-327: quando lo oste de qui se dè spianare,
gli diede d'una mano nel petto e lo spianò in terra, e subito gridò
, uno dei cacciatori le possa spianare lo schioppo e ucciderla. garibaldi, 3-35
loro remington. tarchetti, 6-i-496: io lo prevengo, spiano contro di lui il
lui il mio fucile, non miro, lo colpisco. fenoglio, 5-i-940: il
offesa. guicciardini, 11-173: poi lo stendardo d'agnolo della pergola con uno
pulci, 28-44: predicate e spianate lo evangelio / con la dottrina del vostro
a. f. doni, 13-34: lo stiracchia poeta spiana questo dubbio con dire
3-147: tutte le lingue sogliano essere ne lo ispianare i concetti loro variatamente o più
io le vò spianar il fianco / e lo giuro per l'unquanco. manzoni,
. come... il 'top-skin', lo spianarughe elettronico, 'pochi minuti al giorno
di terreno piano o pianeggiante, per lo più di ampia estensione, anche situato
estens. luogo o spazio piano, per lo più di ridotte dimensioni e antistante un
forse così fa l'amico che m'allega lo spianare di messer giovanni anto, quando
. 23. intr. per lo più con la particella pronom. livellarsi
pronom. livellarsi al piano, per lo più in seguito a una catastrofe naturale
di un obiettivo; promuovere o agevolare lo svolgimento di un processo, di un'
imperato, 1-23-11: gemme spianate con lo smeriglio e pulite con terra tripola.
sono pochi che vi attendono, perché lo trovano bello spianato e cotto nel forno
a. boni, 307: battete con lo spianacarne bagnato le fettine di vitello per
severo né austero. perché questo? lo vedo con l'aria serena, la fronte
contro qualcuno (un'arma, per lo più da fuoco). giuliani,
in un negozio e mi trovo davanti lo spianato. bene o male ne
staccò il paiuolo dalla catena, e lo capitombolò sulla spianatoia, preparata sulla tavola
materiale per ispianarla, che si domanda lo spianatoio, scettro che si conserva eterno
stendetela lunga e larga sulla tovaglia con lo spianatoio bagnato nell'acqua. fanfani,
acqua. fanfani, 1-84: 'spianatoio': lo stesso che 'matterello'. = deriv.
spianatóre. spianatura, sf. lo spianare, il distendere una superficie (
. nella fabbricazione manuale dei mattoni, lo spianare superiormente la creta stesa nelle forme.
come l'espansione celeste e terrestre, lo spiano interminato del mare, i ripidi gioghi
3. spiazzo, per lo più antistante a un edificio. nievo
[s. v.]: 'far lo spiano'è lo stesso che 'far la spianata'
v.]: 'far lo spiano'è lo stesso che 'far la spianata': termine
voi v'avanzate subito la macinatura, lo spiano, la cottura. cantini,
di cibo a spese altrui (per lo più nelle espressioni dare, fare lo spiano
per lo più nelle espressioni dare, fare lo spiano o venireallo spiano). lippi
tal che s'a casa altrui suol far lo spiano..., / freme
iv-166: al proposto pensai di dar lo spiano. /... /
s. v.]: 'spiantamento': lo spiantare. einaudi, 4-76: il
il numero delle viti è diminuito, per lo spiantamento delle vigne vecchie.
fu, per commune consenso, decretato lo spiantamento della citta fellona: onde cadde cartagine
concertò la rilassazione d'alcuni prigioni, lo spiantamento degli uscocchi da segna con la rimissione
principato, la rovina del tempio, lo spiantamento della sinagoga. -sterminio di
i suoi, l'uccisione d'alessandro e lo spiantamento della sua stirpe.
'miles gloriosus'in comedia... fa lo spianta- mondi tutto con que'nemici che
, chi grida guerra / ché non lo spianti d'esta mala vita / per modo
musso, 210: manda [gesù] lo 'mperador di roma a vendicare contra gierusalem
sua, spianta quel seme malvagio, lo fa andar ramengo per il mondo. pasolini
re. sagredo, 1-119: protestarono che lo avrebbero spiantato dal soglio e inalzatovi il
confutare un argomento o un'opinione, per lo più molto diffusa o radicata, dimostrandone
oggetto). bacchelli, 1-ii-390: lo scaletto malaugurato non voleva spiantarsi dal fango
'candidati del senato; né credo che lo stipendio di professore valga a persuaderlo a
piedi, pregandolo e supplicandolo a non lo volere stracciare [il libro], come
, 6-21: 1 sileni con queste e lo spiante / uccisor d'argo mischiansi in
. 2. locuz. dare lo spianto a un boccale. scolarselo completamente
i-ii: ad un boccal di vin dato lo spianto, / « suona »,
1 (13): spingeva lo sguardo in su, per ispiar le mosse
: gli teneva stretta la mano e lo spiava nel volto. manzini, 8-67:
spiato la faccia. piovene, 14-51: lo spiavo nel volto aspettando, come un
quando, a una facezia meglio riuscita, lo sorpresi a spiare discretamente sul volto dell'
sacri studi amo e vagheggio, / spio lo mio interno e quelli error correggio,
la notte che la distrazione del giardiniere lo accosti senza serrare. tecchi, viii-34
si son messi a spiare assai sottilmente lo stato, l'età e la mole de'
genovese, 1-2-114: se d'alcuna cosa lo te spia, / ni diexi
prose genovesi, 47: la maere lo spiava: « fiior me, unde steisti-tu
, iii-152: li romani, spiato lo inganno, nel luogo della palude delli
ambruosio ebbe ispia- ta, vietòe a lo 'mperadore l'entrare de la chiesa. luca
. niccolò da poggibonsi, cxxxi-153: lo padrone fece armare una barca e celatamente
bella donna, e tanto cautamente spiò che lo vide una sera, che 'l marito
di tempo in tempo era costretto a ritirare lo sguardo contristato. fenoglio, 5-i-1794:
latini volgar., i-82: quando lo signore hae apparecchiato lo suo andamento,
, i-82: quando lo signore hae apparecchiato lo suo andamento,... sì
natura de le genti, sì ch'elli lo sappia tutto imprima ch'elli entri.
n. villani, 1-483: lo stigliano... d'uccellatore è divenuto
fosse stata qualche spiata o, per lo meno, qualche chiacchiera calvino, 10-166:
). osservato attentamente e di nascosto con lo scopo di trame vantaggiose informazioni o anche
): natam propheta, spiao da lo re davit se paxea a de'ch'elo
davit se paxea a de'ch'elo edificase lo tempio, inprima li dise sì epoa
, inprima li dise sì epoa ge lo devèa. di costanzo, 1-58: accadde
semplice curiosità o, più spesso, con lo scopo di trame informazioni utili a sé
per voi medesimo, senza ch'io ve lo spiattelli altrimenti? allegri, 88:
vicinato non si peritava di farla arrossire con lo spiattellarle sul viso qualche badiale oscenità.
ladro, perché adultero, perché omicida, lo nominano spiattellatamente, e quasi diresti che
a me pareva essergli amico: tanto lo riverivo. pea, 11-122: eccovi,
, scuoti la sfera del mondo, schiccia lo spessore del globo in uno spiattellato planisfero
ladirò. parini, 316: io te lo dico spiattellato e schietto: / se non
sconosciuto. arbasino, 19-115: lo spiazzamento di fronte al mondo giovanile che
brecht del 'verfremdungseffekr sulla scena, sia lo sklovskijdella 'ostranenie'nei capolavori narrativi.
ottengono spesso il loro effetto, è lo scenario culturale a incaricarsi di distoreere i
cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo vince un'oliva
che i migliori spettacoli di visconti lo [gadda] trovano un po'spiazzato
cui tutti devono spiazzare tutti e alla fine lo spiaz- zatore più bravo vince un'oliva
terreno aperto, libero e pianeggiante, per lo più delimitato da edifici, recinzioni,
selciati. d'annunzio, iv-1-100: lo spiazzo, invaso aalle gramigne, era tranquillo
cecchi, 8-9: deserto era anche lo spiazzo del mercato, con intorno sbilenche barac-
, 13-245: il primo giorno si iniziò lo spiazzo per la baracca degli uomini,
testi non toscani del trecento, 52: lo peggio che facevano quilli mali romani /
il podere, gli amici si riducevano su lo spiazzétto innanzi alla cascina.
.]: 'spiccacciolo'aggiunto di 'pesca': lo stesso che spiccatoio. tramater [s
difetto dello spazio utile per rendere efficace lo spiccaménto del volo. 2.
]: 'spiccanocciolo': aggiunto di pesca, lo stesso che 'spiccatoio'. =
, spiccata la destra dalla croce, lo benedice. 3. tagliare la
senza core / come lasciar de angelica lo amore. ariosto, 15-71: se gli
scende, / né cessa brancolar fin che lo truovi; / et or pel crine
et or pel naso il prende, / lo salda al collo, e non so con
amica sua, usava dire: « lo posso pur fare spiccare a mia posta questo
e avendone voglia alla guisa fanciullesca, lo spicò e se lo mangiò. lancellotti,
guisa fanciullesca, lo spicò e se lo mangiò. lancellotti, 2-37: doveva
puliscilo colla bambagia ben netta; spicca lo stagno dall'asse. landino [plinio]
e, coltolo parimente nella testa, lo gittò morto a terra. cesarotti,
tommaseo, 11-480: più si sentiva [lo stile] in altri esametri, che
levò il foglio, e di sua mano lo piegò, e col tagliacarte ne spiccò
a sé ogni ferro e l'altro lo ributta, onde chi ha scarpe o stivali
comandamento di gran pena, che non lo [il condannato all'impiccagione] lasciasse
morto se, sovraggiunto, io non lo avessi spiccato e scioltogli il laccio.
di colpo, in una lama gialla che lo investe dall'alto, ecco l'ingegnere
questo è certo ch'io non me lo potrò spiccare da'fianchi. g. m
strane affectioni, la ragione, overo lo 'ntellecto, dalle sollecitudini, la memoria dalle
... tira l'uomo più verso lo spirito / e lo cerca spiccar da
uomo più verso lo spirito / e lo cerca spiccar da questa terra. reina,
9-49: se... capitulando seco lo facciàno padrone interamente dello stato di milano
guerra. -distogliere gli occhi, lo sguardo (anche quello della mente)
uomo cristiano... avere sempre lo occhio saldo lassù a dio e non lo
lo occhio saldo lassù a dio e non lo spiccare da lui. achillini, 1-328
gualdo priorato, 8-244: inchequin, vedendo lo strapazzo che facevano li cattolici della sua
egitto avvenne 'perché la sua assenza lo rendesse indispensabile', come egli scrisse,
da terra in volo (un uccel- lo). carducci, iii-4-82: da'
. è simile al passo che precede lo spiccare del volo. -figur.
, con sineddoche, il recipiente che lo contiene). tommaseo [s.
verso, che di penna spicco, / lo lascio su la carta sdrucciolare.
colpire con la limpidezza e l'acutezza (lo sguardo) o con il colore vivido
.. scendente ben due metri sotto lo spiccare de'muri. -essere particolarmente
mez- zitoni come nella musica ed aiutano lo scrittore a quel chiaroscuro che tanto è
è più grato quanto le minime tinte che lo distinguono spiccano meno. -apparire
e facendo spiccare le sillabe perché tutti lo intendano, « mi hanno detto..
massimamente nell'opere grandi, perché quelle lo potevano maggiormente fare spiccare e risplendere.
quello che 'n realtà sono, e per lo contrario in altri spiccano a noi gravi
esatto dettaglio qual sia l'industria, lo studio, il travaglio degli abitanti
politico. siri, 1-ii-14: trapassato lo stato di milano della famiglia sforzesca nell'
qua per fama sempre spica, / come lo 'ngegno vostro s'affatica / dove vertù
. montale, 3-259: con un'impennata lo sparviero s'è spiccato dal ramo,
orecchio e gli occhiali verdi, come lo vide, si spiccò dagli amici e mosse
ponete la bocca al costato aperto e succiate lo inebriato sangue e come sanguisuga ghiotta non
/ perché chi 'l segue all'inferno lo tira. / ma ognun debba da questo
giammai. balducci pegolotti, i-341: lo colore si mette nelle coppelle sì per fare
si mette nelle coppelle sì per fare venire lo saggio dell'argento smerato e bello e
na- vilio andarebbe a grandissimo periglio per lo impeto del fiume. mattioli [dioscoride
. -letter. risaltare in contrasto con lo sfondo. tarchetti, 6-ii-178: scorse
di covesteyn,... per lo spazio d'una picciola lega, spiccavasi un
che si spicca dalla porta nuova e per lo nieumarck. carducci, iii-23-343: il
immediatamente dagli orientali il loro alfabeto, lo avessero poi tramandato alla grecia per mezzo
mai ho saputo tanto fare che me lo spicchi da dosso. -spiccarsi
sanità, la sanità allo studio, lo studio alla scienza, la scienza al
ingrato; / ma chi spicca lo impiccato / lo spiccato impicca lui.
; / ma chi spicca lo impiccato / lo spiccato impicca lui. tommaseo,
tutto di rilevar tintenzion dell'autore e lo spirito dell opera; né questo si
spiccati da quelle cose che vi possono noiare lo intelletto e non intendarmi e che vi
spiccato intorno intorno, messe in opera lo esercito a punto a venti giorni del
tommaseo]: colui che vuole mangiare lo spicchio rompe la noce. palladio volgar.
fiatai sugli scalini dov'eravamo seduti sotto lo spicchio di luna. 5.
, dovessero mettersi a gridare: « lo sposo, lo sposo! » arpino,
mettersi a gridare: « lo sposo, lo sposo! » arpino, 15-
retti o fino a quattro retti, lo spicchio si muta in un emisfero o nell'
famiglia, in una napoletanissima parola, lo spicciafaccende. = comp. dall'imp
range con una breve raffica che staffilò lo sconcio arenile dirimpetto. = comp.
, subito che l'averei spicciato, lo rimandarei. carducci, iii-10-353: 1
contrasse la pestilenza, che in un giorno lo spicciò. 5. articolare
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. sbrigarsi,
ma che la voglio canzonar lei, con lo spie
, che, sì bene non rompe lo nemico, non pò essere rupto, e
dalla sua faccia capimmo che il nostro incontro lo contrariava; ma il suo tentativo di
di spicciarsi da noi ottenne invece che lo serrassimo intorno. -staccarsi dal supporto
de la selva un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. ariosto
fronte, segata la vena, seguitando lo spirito. salvini, 41-436: pegaso.
che di tenero musco / veste insensibilmente lo scoglio. 16. sprizzare (
cui ceruleo fil del cielo intesse / lo stesso azzurro, e spesse poi spicciarne /
faccia / s'allunga e la ventraia che lo impiccia / sotto il curvato dosso ecco
cucito a soppunto, per impedire alla tela lo spicciare, lo sfilacciare. padula,
per impedire alla tela lo spicciare, lo sfilacciare. padula, vi-273: a far
un'autorità legale. faldella, i-5-244: lo spicciativo presidente del banchetto, sapendo che
con uva spicciata ed acqua bollita e lo vendevano di nascosto lire nove il barile
, 125: hoc stricatorium id est lo spiciatoio. = voce di area centrale
. tommaseo, 19-90: s'i'lo vedessi abbracciato a un santo del paradiso
un santo del paradiso e non ne lo potessi spiccicare, passerei da banda a
dal letto le sue quattro ossa, lo va a scovare. -non riuscire
non potesse sottrarsi a una forza che lo tirava da sotto!) c. e
scorreva lentamente. -spalancato per lo stupore o per l'emozione (le
, 15-149: pareva un agnello, chi lo avesse visto, un santo spiccicato,
; agevole; che consente di raggiungere lo scopo rapidamente; sbrigativo. foscolo,
e lo scompiglio de'fornai, non sono i mezzi
. v.]: vedi se tra lo spicciolarne ci fosse qualche moneta d'oro
breve. boine, cxxi-iii-670: se lo tratti spiccio (per esempio se gli scrivi
e le diecimila lire, in modo che lo spenditore se n'accorga soltanto quando
libro di sydrach, 387: chi fregasse lo vermine sopra la volatica, sì forte
sopra la volatica, sì forte che lo vermine si spiccioli... tutto,
i-56: « il primo che ti tocca lo mando fare una visita alla moglie del
tavole, onde egli con comodità sua spesso lo veggo spicciolar rose e distender erbe per
, e malgrado l'acume profondo e lo spirito vivace vi è appena riuscito.
persone spicciolate, donde si cavi e traga lo scambio di chi rifiutasse e non acceptasse
debba [nell'elezione dei priori] cavare lo spicciolato in luogo de quelli che si
2-128: questo danaro suddetto il signor giulio lo aveva ricevuto da don andrea buoninsegni,
iv-141: attendeva alla corrispondenza spicciola lo o peduncolo (una foglia).
spicciolare1. spicciolatura, sf. lo staccare gli acini dell'uva dal graspo
. moneta di piccolo taglio (e per lo più è usato al plur.)
-in senso generico: denaro, per lo più considerato per la quantità modesta o
col calcio del fucile un colponello stomaco e lo lasciò boccheggiante. soffici, v-2-187: il
) bello, vivo, spicco, come lo lasciai qua! -ben rilevato (
20-iv-1965]: amici di macerata vorrebbero lo spicco... un pisquano di scriba
scriba dovrebbe viaggiare un giorno, prepararsi lo spicco e farlo, poi viaggiare un
pinte di aceto, che gli darà lo spicco. sbarbaro, 1-87: alla ruggine
farà più appresso, ma quello incontrato lo riceverebbe maggiore. -con valore aggett.
spiccolatura, sf. tose. lo staccare le foglie dalle fronde tagliate.
; rubrica di osservazioni varie, per lo più critiche e pungenti (anche come
la bestia farà danni! / onusta, lo stallone / farà uno spicinio di merce
ballano nel ricordo la furlana, contro lo sfondo accecante della maretta sulle cui onde
lunga di te... mecte lo spirito tuo visuale diricto da 1 / per
spirito tuo visuale diricto da 1 / per lo d in fine a 1'a,
., 6-518: quante conche è in lo lido, cotanti dolori è in l'
santi apostoli pietro e paolo, 62: lo spicuiatóre levò il colpo in grande potenza
sicché al primo colpo fu in terra lo capo mozzo. = dal lat
ciascuno dei due sostegni su cui poggia lo spiedo orizzontale. messisburgo, lxvi-1-273:
p. chiara, i-151: lo 'spidocchiaménto'consisteva in una doccia calda disinfestante
testi. papini, iv-21: fra lo spidocchiaménto dei mangiapolvere e l'anfanamento dei
cagione che quei nobili spagnoli si godessero lo stesso, sì a ritrarre fedelmente un pitocchetto
a usare la saetta, il dardo, lo spedo. boiardo, 2-28-20: fuor
loco, / coi cani armati e con lo spiedo, attende / il fier cinghiai
riccion dall'improvviso ludo / furioso dal suol lo spiè dispicca. c. i.
, / né a l'ispido cinghiai piace lo spiedo. carducci, iii-3-298: «
. pascoli, 1166: gli uni avean lo spiedo / da caccia, gli altri
il toro si portò via nel collo mezzo lo spiedo. 2. figur
io sento in questa che d'amor lo spiedo / più saldamente me l'afflige al
. giacomino da verona, xxxv-i-642: lo meto a rostir, com'un bel
di ferro, che si voltano per lo moto del fumo, causato dal fuoco cuocendo
iii-3-238: gira su'ceppi accesi / lo spiedo scoppiettando. pascoli, 1348: stese
: la serva, dopo aver girato lo spiedo, sollevò il viso guardando prima
airone [ottobre 1985], 39: lo 'spido', l'asta di tondino di
giro per la sala, perché tutti lo potessero ammirare. poi cominciò la spiega
un punto o in un luogo, per lo più per che si concertano col pretesto
lettere e di buoni costumi, che lo faccia? e se lo fate voi,
, che lo faccia? e se lo fate voi, è perché non siete né
spiegaménto, sm. il distendere, lo svolgere corde o tessuti ripiegati o involti
: non è la diffinizione quasi altro che lo spiegamento d'una cosa ripiegata. serao
cosa ripiegata. serao, i-292: come lo spiegamento dei drappi serici, dei damaschi
di quella [l'aria], lo spazio lasciato voto da a fino in p
dimostrata l'insussistenza della suddetta ipotesi per lo spiegamento di queste fiamme.
di filosofare può credersi che venga in seguito lo scoprimento e spiegamento d'uno de'più
: in questo caso i dibattiti ideali, lo spiegamento dei concetti estetici e degli arditi
i due attributi, 1 natura e lo spirito, in modo che uno di essi
detto che mi aveva impressionato in giordania lo straordinario spiegamento di forze militari. g.
funi e catene, strettamente legatolo, se lo strascinano dietro. -allargare a
ivessilli: farli sventolare, issandoli, per lo più prima del combattimento, o in
spiega. b. pitti, 1-61: lo re fecie spiegare una bandiera che la
trovar che 'l potta avea spiegato / lo stendardo maggior con le trivelle. siri,
nella professione del bene da chi spiegò lo stendardo della vera fede sul viso de'
primo di settembre, sul tardi, lo ammiraglio fece spiegar le vele al vento
tenderli (un uccello), per lo più per volare. -per estens.
le ali dell'ingegno e della mente, lo trasforma e lo esalta ad un altro
ingegno e della mente, lo trasforma e lo esalta ad un altro essere. solaro
il proprio cuore, spingendo materia, lo spiega e lo riempie. -sciogliere,
cuore, spingendo materia, lo spiega e lo riempie. -sciogliere, spargere i capelli
. intraprendere con determinazione iniziative, per lo più politiche o militari. -in partic.
13. rivolgere con attenzione o ammirazione lo sguardo verso un luogo o una persona
419: giunto sopra una vetta, spieghi lo sguardo sul sottostante paesaggio.
. presentare determinati elementi paesistici, per lo più gradevoli, ameni. benivieni,
stabilire le cause, l'origine, lo sviluppo di un fenomeno; far comprendere
te. n va'a fomaìno, che lo spiega. dante, purg. 1-55:
per se medesimi, ma per quelli che lo ricevono al profitto ed al favore de'
e con la triplice scannellatura per agevolare lo sgorgo del sangue e dell'ana della
, onori e contenti che lungo sarebbe lo spiegarli tutti, è tutta volta da
l'uno spiegato i suoi sensi con lo scarpello e pennello, l'altro con
per giorno, quando la salute me lo consente, con una operosità, credilo
ferocia, ira in un'azione, per lo più militare (anche con riferimento a
sventolando (una bandiera), per lo più per l'azione del vento.
). bellori, ii-5: qui lo scultore prese occasione di esporre nelle pieghe
. g. bassani, 5-136: già lo sguardo correva avanti a precedere il corteo
un dono della grazia il pensar dirittamente e lo spiegarsi a dovere. -in
qualcuno esponendo pensieri e intenzioni, per lo più per risolvere dissidi 0 incomprensioni o
si manifesta fa maravigliare quello stesso che lo nutre senza saperlo, del modo come
si spiegherà tutto intero ai nostri occhi lo spettacolo di una vita le cui fila incominciano
, 1-55: il terreno si spiega per lo più in pianure. marino, 1-1-129
pubblici. r. longhi, 1-i-1-95: lo stesso si dica del iarticolare delle teste
: « questi? fiori esotici. io lo so. giapponesi. proprio giapponesi »
dell'acqua. fanfani, 3-131: lo sfido il più ghiribizzoso uomo del mondo a
grosso mezzo dito, dopo spiegato occupava lo spazio di quattro aita. chiari,
stendendogli la palma spiegata verso il petto, lo ferma. cantù, 454: «
spiegato, seguivano li schiavi, che lo portavano sopra d'una palanca. benaglia,
più sfuggir l'incontro, ma per lo contrario a combattere coi nemici a bandiere
il vecchietto era rimasto, l'altro lo sollevava orgogliosamente come una preda, a
, con altrettanto o riso o compatimento lo vedeva tratto dalla dura necessità a perdersi in
un mezzo coercitivo); dimostrato (lo zelo); intrapreso (un'azione)
spiegatura, sf. ant. lo svolgere, lo sviluppare ciò che è
, sf. ant. lo svolgere, lo sviluppare ciò che è ripiegato, avviluppato
'la spiegatura delle lenzuola, della biancheria': lo spiegarle, di ripiegate che erano,
spiegare. spiegazióne, sf. lo spiegare qualcosa che è oscuro o non
'divina commedia'? carducci, ii-6-68: lo farò lentamente, fra il commento di una
ei sostenne contro roma papale, fu, lo ripeto, un grande uomo di stato
: spiegazzano il foglio..., lo gettano lungi con dispetto. verga,
cognani, 9-37: lo sguardo si posò sul libretto degli assegni
della giacca un foglietto spiegazzato e me lo porse. fenoglio, 5-iii-55: lui estrae
... anche paolo, quando lo avevano rialzato dal marciapiede con la faccia
gente rincorreva nella polvere il cavallo che lo aveva sbattuto giù. -provato,
papini, iv-425: allo shakespeare lo richiamava [vittorio alfieri], fra
: « in odio sono a dio lo spietato e la sua spietà ». guerrazzi
: alcuni dicono) colle mani proprie, lo scuoiò. leoni, 739: molti
si beve la sua decoczione, mollifica lo ventre e fa descendere le superfluità colerice
son d'umilità guer- nito / invèr lo grande orgoglio ch'assalito / m'à sempre
, m-211: 1 custodi pugnalarono spietatamente lo sventurato ivan in età di 25
medesima, non ha uno sfogo che lo diminisce. faldella, i-2-239: era una
, / che mi vegga morir e lo comporte. arici, ii-242: al sangue
saettarmi, arcier spietato? / se tu lo fai per mostrar la tua forza,
. boiardo, 1-8-46: ella pensava lo oltraggio spietato / che li aveva fatto
cavalier gentil drappello altero, / e lo staffil severo / dagli spietati colpi a
1-297: mi par proprio di risentire lo scalpitare dei cavalli dei dragoni sulla terra dura
spiffero). rivelare o riferire per lo più per leggerezza o con malignità, senza
tenuto la bocca chiusa? » « lo saprò domenica... ma scommetto che
anche un esercizio di solfeggio) per lo più lunghi, noiosi e futili.
amico. fucini, 473: il solfeggio lo imparavo a orecchio, e, alla
orecchio, e, alla successiva lezione, lo spifferavo al povero rutili che andava in
soffio di vento, corrente d'aria per lo più pungente, continua e fastidiosa,
la cornice inferiore della finestra per fermare lo spiffero, s'inzuppava a poco a poco
-voce che non ha tempo perché non lo possiede / e - « faccia ancora!
i lavori del nostro franco zeffirelli e lo spiffero di piccanti manierismi italiani che ha
sue gran foglie lanose a terra, e lo stelo diritto all'aria, e le
di svariate specie di piante, per lo più appartenenti alla famiglia graminacee, che
/ ch'ogn'erba si conosce per lo seme. daniello, 350: 'pon mente
prima che abbia fatto la spica, lo coglie in erba. -granare la
5 (1792): rimase pan- lo a queste parole come fuori di sé,
maturazione s'affretta a buon modo: lo spigarne abbonda. tozzi, vi-803: quando
vento faceva smovere, tutto insieme, lo spigarne del grano, non si sa
del mese di luglio il mietono e sì lo trebbiano. la spagna, 37-21:
, una per mano e vano ricoprendo lo suo seminato; et in puochissimi giorni è
/ enon saccio ch'eo dica: / lo meo lavoro spica - e non ingrana.
i fiori spicati. bergantini, 1-299: lo stesso è di te, florida raggia,
comune nelle campagne l'uso di mettere lo spigo in una bottiglietta d'aceto: si
fallimenti di pigionanti. cantini, 1-1-65: lo spigionamelo delle case ed altre fabbriche non
ringrazio del quartiere; per ora non lo fermi, e lasci pur liberi i padroni
/ l'osteria era spigionata, io lo / intesi, e li guidai a casa
testolina bionda, il portamento spigliato, lo squillo argentino d'una voce piena di sorrisi
lasciavano ire a terra, dove giacenti lo ricaricavano, e poi di un tratto sorgevano
pratesi, 1-227: il contrasto tra lo squallore di quel tugurio e la bellezza
dio signor pregava, / sed era lo suo volere, / ke facesse revenire /
di spigo che di zibetto gli animali che lo fanno. alamanni, 5-5-657: la
simili erbe. soderini, ii-365: lo spigo e quello spigo che si domanda
pascoli, 194: e in fior lo spigo; tondo / s'apre nei
/ se mostra cieco: è cieco lo su stato, / sì cum om che
orbato / e non conosce da loglio lo spico. = dai lat. spicum
s. v.]: 'spigolaménto': lo spigolare. 2. per estens
desidera e fa il dì, cioè lo spigolare, ch'e lo accoglier delle spighe
dì, cioè lo spigolare, ch'e lo accoglier delle spighe per li mietuti campi
in vero egli è un gran vituperio lo spigolare in quel mio scritto le sciocche
). rendere regolare o smussare con lo scalpello lo spigolo di una pietra.
rendere regolare o smussare con lo scalpello lo spigolo di una pietra. tommaseo [
gli spigoli del campodi ritorno dalla spigolatura, lo trovava ancora addormentato. arato. 2
università di bisceglie, 224: item per lo presente capitulo se declara corno la spiculatóra
se declara corno la spiculatóra è franca in lo presente dazio e che donde seranno carrate
'morìaio'e 'pestello'e 'salsiccia'e 'morìadel- lo \ sacchetti, 158: egli è lunioco
, 2-136: che. ttu. ttrovi lo spigolo suo [del coperchio],
vuoto. m. mila, 120: lo spigolo era assai ripido, ma intagliato
, ruvidezza (ed è usato per lo più al plur.). e
dell'esistenza (ed è usato per lo più al plur.). papini
, scostanti. baldini, 13-19: lo farà molte volte sospirare per via di quel
per via di quel carattere spigoloso che lo poneva in urto con tutti. bigiaretti,
, sulle sue formepiù convulse e spigolose, lo continua. 5. che ha
di manifestazioni sonore le più svariate, lo avvolgono in uno spazio acustico irregolare e discontinuo
nardo è una pianta odorifera, simile a lo spigo nostro, onde si chiama spigo
in alcuni luoghi di questo thibet vi nasce lo spigonardo. dannunzio, iv-2-637: avevano
., 1-81: per fin ke lo reggio ne lo tomiamento suo, spigonardo mio
: per fin ke lo reggio ne lo tomiamento suo, spigonardo mio devo l'
fiori di salice e di nocciolo, è lo spigonardo. d'annunzio, iii-1-809:
o inspigonaro, agg. pescato con lo spigone e, per lo più,
. pescato con lo spigone e, per lo più, vece molle e femminea.
s'ha far vela, se gli aggionge lo spigone lungo cubiti 8, cinque fuori
altro pezzo di legno, che si chiama lo spigone, il qual non vi si
alamanni, 7-ii-38: già prendeva io lo stil, già m'era intorno /
sventura spesso genera l'umor nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del cuore
. 2. intr. per lo più con la particella pronom. scuotersi
foglie oppo ste, per lo più dentate, fiori gialli o bianchi riuniti
, i-165: dalla magna ci fu come lo 'mperatore aveva auto el male della
ornamentale di foggia varia e per lo più di materiale prezioso da appuntare sugli
hanno cangiata, / sento il lume, lo spillo ed il bucato / dir la
vapore da impianti termici. 3. lo spillare denaro, il richiederlo con insistenza
denaro, il richiederlo con insistenza per lo più ottenendolo. nievo, 516:
la morte el privilegio udiva, per lo scorno riscevuto sudava di maniera che ogni pelo
persuadersi che il nipote non avesse per lo zio tanta simpatia quanta riverenza. bacchetti,
di voce, udì senza perdere sillaba lo strano messaggio. -ricostruire una vicenda
scarsella trattandosi della bigiet- ta; e lo assalivano di sorpresa con un colpetto brusco allo
alfieri, 6-467: non gli piace / lo spillatico fisso disponibile. foscolo, xvii-279
soldati, 5-39: è vino locale. lo provo: spillato dalla botte, fresco
a una vile tasca, e va per lo contado disprezzato, vendendo fusa, ispilletti
. nello stretto spazio che è tra lo spilletto e il legno passa il
7. locuz. -andar cercando con lo spilletto: con eccessiva pedanteria.
e semplici, ma andare cercando con lo spilletto le più strane. -fatto
alle signore per appuntarsi sul davanti del petto lo sciallo o altra cosa simile. cantù
hanno cangiata, / sento il lume, lo spillo ed il bucato / dir la
in man la lima / ad acuir lo spillo dell'onore. 2
, ma di dimensioni maggiori e per lo più di materiale pregiato, anche arricchita di
un sottil vel giungea, / perché lo sciolsi, ahi qual crudel dispetto / arse
per la cannella il vino, ma per lo spillo, cioè pic- ciol pertugio fattovi
, il setolino, il sottoscatto, lo spillo, il tiramolle, le viti da
proiettili di artiglieria che serve a impedirne lo scoppio anticipato. d'annunzio, vii-316
canali nella forma del getto per consentire lo sfogo del gas che si sviluppa durante la
x-1-1065: non avrei potuto vivere senza lo sfogo della satira, dell'invettiva, della
. g. bargagli, 1-164: lo spillo al far a cucir co l'ago
vino] sarà, ogni torbidezza per lo spillo dalle costole e di sotto per la
la cannella il vino, ma per lo spillo, cioè picciol pertugio fattovi con istrumento
/ e di ber sogna, e cloridan lo sconcia. 2. spillatura.
fianco, non penso forare per fare lo spillo prima che torniate. carducci, ii-15-190
cecchi, 13-86: in piazza barberini lo spillo del tritone gettava il suo flusso
di grandi dimensioni e lunghezza, per lo più con la capocchia ornata o cesellata,
se non gli fa il dovere un che lo mazzica, / giacché con tal mestier
pulito... il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi, perch'
al benigno padre paciaudi, perch'egli me lo spilluzzicasse e dessemene il di lui parere
il cantastorie stipendiato dalla nazione o per lo meno uno dei suoi meglio compensati giullari
, e a patto che non istiate su lo spiluzzico a riscontrare il danaro del cambio
esopo volgar., 1-70: assai volte lo giorno mi sto appiede del mio signore
ciascuno di questi pennati, / mutandosi lo tempo, si spelucca, / stando tutti
faccia buffa. pavese, 4-275: lo spilungone che era stato avanguardista si vantava di
cm che l'atomo di idrogeno emette quando lo spin del suo elettrone si inverte da
[1-iv-1994], 54: usando sia lo slice che lo spin. = dall'
, 54: usando sia lo slice che lo spin. = dall'ingl. spin
radicali, alquanto rare e derivate per lo più da radici avventizie; le spine
che non era la calla onde saline / lo duca mio. cavalca, 20-204:
uno vuoto ed espedito a piedi andando lo riceveva. landino [plinio],
, perché è spumoso. gli indiani lo mettono negli otri de'cameli o de'
séte la stella mattutina / per cui lo meo core di posar non fina, /
, 1-232: internatevi nelle spine che lo [gesù] trafissero, accioché vi sia
introduce una favolesca opinione che, per lo peccato del fratricidio che caino commise in abello
, mai no. n dimetto. / lo meo labor corregge pungente spina, /
spina fecciaia e ponendo di sopra per lo cocchiume, lascisi. piovano arlotto,
quelle che vengono da pani fatti ne lo stesso modo de le spine una volta
un insetto. giamboni, 8-i-222: lo suo pungiglione, ovvero spina non usa
... serve a ricomporre tutto lo spazio interno in un discorso unitario.
risalì con l'apparecchio sul petto, lo piazzò sull'apposita mensola, ma non inserì
13. anat. colonna vertebrale (per lo più nell'espressione spina dorsale).
218: non vi è dentro [lo storione] spina alcuna, ma del capo
un asse principale con elementi laterali che lo incontrano obliquamente. moravia, 25-153:
dalla disposizione degli angoli delle fosse per lo scolo delle acque piovane da ciascuno dei
senso contrario al già descritto, e lo chiamerò 'spina chiusa', per distinguerlo dal
na il seno dell'angolo rivolto verso lo spettatore. giornale agrario toscano, v-209:
. giornale agrario toscano, v-209: lo spettacolo di una lunga serie di coltivazione a
ii-380: io qui non sono felice, lo ripeto, ho delle spine nel cuore
innanzi, scrivendomi, dàmmi un cenno per lo stile in che vuoi esser servita.
, però, peccato / che niun lo veda, che niun lo guardi, /
che niun lo veda, che niun lo guardi, / nemmeno un ciuffo di
. ant. cardare il lino con lo spinàccio. citolini, 409: dipoi
acconciarle il fondo, le doghe, lo spinàccio, la cannola. = voce
tagliata gua- liva e, come rompessi lo spinace o ver minuto, così rompi questa
. mattioli [dioscoride], 284: lo spinace è erba nuova, non conosciuta
giace. g. vialardi, 1-363: lo spinace è una verdura che si mangia
gradevole e molto digeribili si mangiano per lo più cotte in vario modo, e
mese di settembre e d'ottobre per lo verno e per la quaresima seguente.
il stomego freda. citolini, 199: lo spinazze, la salvia e grande e
con caratteristiche simili agli spinaci, come lo spinacio selvatico o di monte, denominazione region
ficaria, detto comunemente anche favagello; lo spinacio fragola: v. spinaciofragola;
spinacio fragola: v. spinaciofragola; lo spinacio della nuova zelanda (o anche
domandare al tilli se ei si abbia lo spinaciofravola. = comp. da spinacio
, il crespino, il ceciarello, lo spinacio, lo spinacione. = acer
, il ceciarello, lo spinacio, lo spinacione. = acer, di spinacio
a questo uffizio era atto e proprio lo strumento in ferro in qualunque maniera che
l'abbiamo finora veduto, o per tagliare lo spinaio e la boscaglia che insorgesse in
potè soffrire quello spinaio di ferro neppur lo spazio di un 'miserere'. 3.
divenuto uno spinaio; l'affoga, lo strozza, l'ammazza l'abon- danza
trentatreesimo anno della sua carne, ma lo spinaio delle amarezze non gli aveva incattivito
. trattato delle mascalcie, 1-6: lo stato di squinanzia si è nelle medola
di squinanzia si è nelle medola de lo spinale, infino a la metà del dorso
de la nuca la qual passa per lo spinai. 3. sf.
talora con uso ornamentale, ma per lo più caratteristica di opere di pavimentazione con
. airone [1-v-1981], 25: lo 'spinarello'('gasterosteus aculeatus'), un
con sorpresa / dal piede scalzo come lo spinario / svanisce lentamente / come
sono taglienti, la corona semplice, per lo più triangolare, sottile, compressa sui
ferro. filarete, 1-i-153: poi lo fa'tagliente con una spinata di ferro,
capo spinato, / che non senta lo flagello -de la capo tormentato. cavalca
ah mio caro spinato, / io lo so. fui quel io col mio peccato
diamante grappito, il zaffiro bianco, lo smeraldo, il topazio bianco, la
rosso chiaro, violaceo o rosa e lo spinello pleonasto (onero) di colore verde
briganti, 204: la terza specie è lo spinello, il quale è più rosso
, 1-iii-67: rare volte pure si pigliano lo spinello chiamato 'galeus spinax'.
il monte menalo, luogo orribile per lo nascondimento delle fiere selvatiche e li spineti
e ostinatissima guerra, ella, come lo spineto miracoloso di mosè, sta traile fiamme
incolti, intricati come uno spineto, lo dicevano un degradato della famiglia umana.
. laude cortonesi, 1-iii-220: ne lo spineto de questo mondo / fioristi [
, i-69: si dovrà sempre viaggiare per lo spineto delle regole e delle eccezzioni grammaticali
inghilterra, dove soppiantò il virginale e divenne lo strumento domestico più comune sino alla fine
tutto il secolo successivo; veniva per lo più usata dalle fanciulle per l'esercizio
tuo servigio io viva, / giuro per lo spinetto che tu suoni / che d'
calvino, 2-30: e dov'è lo schioppo? i briganti hanno tutti lo schioppo
è lo schioppo? i briganti hanno tutti lo schioppo! o la spingarda! io
anonimo romano, 1-97: ora stao lo assedio. ora ionta macine e palle
spingarde e aitre orribile cose da pericolare lo castiello e. lli avitatori. andrea da
malizia, e in quel mezzo minuto che lo sparo s'incanta, mi scappano un
era fortificato con 800 spingardieri, mentre lo stato per mancamento di soldatesca era esposto
le cinne or la barba e or lo stomaco le batteno. = da
facemo ricercare. bacchetti, 1-i-66: lo spingardóne era più adatto a mitragliar branchi
'spingare'; et in quello spingare contrafagevano lo baiare de'quilli di samatria e contrafagevano
baiare de'quilli di samatria e contrafagevano lo baiare sì corno fagea diana quando ella
pressione, momentanea o prolungata e per lo più esercitata con le mani, in
a le tre ore se tu vederai lo sciugatoio alla finestra, spingi la porta che
acqua; dà una mano nel piattello e lo spinge via da sé. manzoni,
al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli la leva:
: svolse il foglietto tutto gualcito, lo spianò sul tavolino con una palmata,
spianò sul tavolino con una palmata, lo percorse d'un sol colpo d'occhio e
percorse d'un sol colpo d'occhio e lo spinse via con un grand'atto di
o un fluido in modo da determinarne lo spostamento (con partic. riferimento alla
; e incontanente il ventricolo destro che lo riceve tutto languido lo spinge con forza
ventricolo destro che lo riceve tutto languido lo spinge con forza fino nelle arterie capillari,
una pressione momentanea o prolungata e per lo più esercitata con le mani, con
e cercavam e quasi per la multitudem lo spengeam e tocavam. anguillara, 9-16:
, l'urta insieme d'un calcio e lo spinge a terra. casti, ii-2-61
non persuaso, / con un urto siven lo spinse avante. de amicis, ii-177
. pea, 11-214: il maresciallo lo spinse oltre con cattivo garbo. emanuelli,
mise le mani sul petto di istevene e lo spinse indietro fissandolo con occhi minacciosi.
carro, uno di quelli che avevano lo spiede, nel volere spignere indietro la moltitudine
arme in aste. 3. dirigere lo sguardo in una direzione, appuntarlo su
(nelle espressioni spingere l'occhio, lo sguardo, un'occhiata in, verso
la sardi balzò in piedi, spinse lo sguardo oltre i cancelli del giardino.
. alvaro, 9-410: ella spingeva lo sguardo nei vasti atrii trasformati...
sostant. giorgio bartoli, cxli-341: lo spignere il fiato da più interne parti
dell'incendiario, va dove il vento lo spinge. -provocare l'espulsione di
là, spingendo a ben regolate palate lo scafo esile e veloce,...
ad un aratro e un contadino che lo spingeva su uno di quei campicelli stretti e
che, morto il re, era cessato lo scrupolo e s'appresentava così onorevole pretesto
col marchese di pescara, di dissolvere lo esercito e dare al marchese il regno
di lei vide, ch'a morir lo spinse. b. segni, n-95:
. panzini, ii-381: il cuore lo spingeva... verso colui. gadda
. inghilfredi, 384: tant'à lo mal lo ben da sé distinto, /
inghilfredi, 384: tant'à lo mal lo ben da sé distinto, / ca chi
uno scherzo. emanuelli, 1-68: spinse lo scherzo sino a chiedermi scusa.
cerchi di spingere indietro la memoria, sempre lo rivedo con alti stivali e frustino alla
e quando mi volto, il gruppo non lo vedo più. spingo e spingo.
. 32. intr. per lo più con la particella pronom. andare,
. d. carafa, 358: lo squatrone che starà co le lanze in mano
più. llà verso loro, cercando sempre lo avantagio de lo terreno. fontano,
loro, cercando sempre lo avantagio de lo terreno. fontano, 122: domane,
. fontano, 122: domane, cum lo nome de dio, ne parteremo de
i-96: quella nave, in nomo de lo dio iuppiter e de lo dio venus
nomo de lo dio iuppiter e de lo dio venus, se mossero da lo porto
de lo dio venus, se mossero da lo porto de troia e spenserosse nell'alto
di cui si compone la voce secondo lo spingiménto del fiato ed il per-
, ma sente quasi un sollievo quando lo sa lontano, malato di spinite, vicino
. ramusio [oviedo], cii-v-634: lo spino di questa isola spagnuola, del
volta il pino si messe a garrir lo spino, vanagloriandosi della sublimità, della fecondità
. tornielli, 493: intanto ch'essa lo passo accalora, / aovunque passa,
passa, la strada s'infiora: / lo spin rosseggia di fragole e d'uve
or l'arresta uno sterpo, or lo ferisce / la permalosa urtica ed il pungente
vi- 198: di nuovi fior lo spino / ancor non si fé bianco.
e non san che alle groppe avea lo spino. foscolo, i-75: i balsami
lu latu. laude cortonesi, 1-ii-128: lo suo corpo [di cristo] fo
cavano fuora certi spini negri longhi: poi lo pestanno e così fanno lo panne.
: poi lo pestanno e così fanno lo panne. 4. figur.
dosso una spina con ch'egli uccide lo coccodrillo. 9. disposizione a
storia dell'arte senese, i-51: faranno lo spazzo della detta volta a spini,
spino cervino. soderini, ii-353: lo spin cervino somiglia di foglia, di garbo
: c'è il fiore spino, lo specchio de'belli (un fiore rosso,
incalma del mexe de marzo e a lo principio de aprile in lo codogno e spino
marzo e a lo principio de aprile in lo codogno e spino vianco e in lo
lo codogno e spino vianco e in lo peraro e competentemente in lo pomaro. redi
vianco e in lo peraro e competentemente in lo pomaro. redi, 16-iii-119: essendomi
, che sono mirabili, quelli per lo ingegno dello artefice, questi per la commodità
, di maggior larghezza che non importa lo spazio dei ravolgimenti di quella, accioché si
macchie di color marrone. i cinofili lo vantano italiano. c. e. gadda
4-70: aveva saltato per troppi anni, lo spinone, nel cerchio di fuoco e
airone [aprile 1982], 149: lo spinosauro, un grande carnivoro dalle enormi
siccome legno spinoso che punge colui che lo abbraccia. crescenzi volpar., 6-60:
. v.]: 'alloro spinoso': lo stesso che agrifoglio. 0. targioni
molli cartilagini... spinoso è lo spada. -sm. porcospino. -
fiele de l'anguila o vero de lo spinoso o vero de la scarna. crescenzio
alcuni altri animali. pulci, 14-79: lo spinoso e l'istrice pennuto, /
spinosi e conigli. pisanelli, 90: lo spinoso, detto dai latini istrice
: le fiere minori sono la lepre, lo spinoso, il toporagno, un ghiro
-sf. iacopone, 3-32: da lo 'nfemo ricastela questa veste penosa; /
ricastela questa veste penosa; / tesseola lo diavolo de pili de spinosa. anonimo romano
fatto. banti, 8-279: pareva che lo sapesse che la posizione del fratello in
il suo idealismo immenso, che finalmente lo porterà alla più spinosa misantropia, puzza di
sciascia, 8-122: a momenti, chi lo conosce bene, lo vede diventare spinoso
momenti, chi lo conosce bene, lo vede diventare spinoso, pieno di rancore.
« se egli è buono, perché lo biasimi? » 15. prov
15. prov. come disse lo spinoso alla serpe: « chi non cipuò
/ che tu sarai la serpe, io lo spinoso; / che 'l misse un
buca, chiedendo riposo; / poi lo voleva costei cacciar via / perché e'
sua, sarei la serpe e lui lo spinoso. tramater [s. v.
. v. j: 'come disse lo spinoso alla serpe: chi non ci può
, e stentava, quasi, a infilare lo spinotto del rasoio elettrico nella presa di
sostant v. pica, 1-206: lo spinoziano che egli era è diventato d'un
ritenuti chiamarlo anche spinosista, perché così lo riputarono strabo- ne e diodoro. imbriani
] intravvedeva l''idealismo', come lo chiamava nel senso originario dell'uso polemico di
pressione, momentanea o prolungata, per lo più volontaria ed esercitata con le mani
spalla... una spinta che lo faran voltar tutto ritondo, facendogli veder
si contarono. -il sospingere per lo più dinnanzi a sé un oggetto,
s. carlo da sezze, iii-510: lo fece alla colonna stringer forte / e
centro gravitazionale. grandi, cxxix-47: lo sforzo centrifugo d'ogni parte della materia
contro le anime in essa contenute, per lo più rivolta verso l'alto.
, ma molto più grande, / lo roteò, lo scagliò, ma ponendoci immensa
più grande, / lo roteò, lo scagliò, ma ponendoci immensa la spinta,
sf. piccola spinta. pure lo stato cadeva, ma per precipizi più lenti
parlando anche della conflagrazione del mondo per lo fuoco, dieder la spinta a clemente
il tempo eccita veramente la impazienza e lo sdegno del vivo e operoso europeo. cattaneo
sulla strada. -sollecitazione per lo sveltimento di una pratica burocratica.
azione di un terrapieno sulle strutture che lo sostengono. c. testi, 35
. cecchi, 8-149: in tutto lo stile dorico, penergia di sostegno, la
quelli che spinte o sponte non sono per lo sciopero, inalberano il berretto rosso d'
/ come fuss'un ladrone certamente / lo menaro. / per andar ratto sì lo
lo menaro. / per andar ratto sì lo spenteggiaro, / e nel suo coll'
chiama /... / chi lo spenteggia e tal che muoia brama. laudario
sguaiate e un po'spinte e la maestra lo colpiva violentemente senza sbagliare con il bastone
dai bicchieri. fenoglio, 5-i-830: johnny lo spintonò nel vuoto, quasi aspettante prato
), 2-3, 75]: bruno lo spintona brutalmente via. l. satta
: senzapiù dirglielo ai nuovo, / lo manda fuori a furia di spintoni. 77
il secondario fa capo al distributore che lo collega via via, nella sequenza desiderata,
iv-91: aveva bisogno anche di cambiare lo spinterogeno, cambiare la dinamo, cambiare
a questo traffico di sé stessi spinti per lo più dalla lor dappocaggine e vizi e
domenichi [plinio], 10-13: altri lo chiamano spinturice, ma io non ho
.]: 'spinzago': termine ornitologico. lo stesso che avosetta = etimo incerto
no e magro, dagli amici chiamato anche lo spinzo. = comp. dal
che peppino metteva una nelle sue, lo lasciò col peso che a lui parve
nemico s'infisse e dalla biga / lo spiombò. -gravare insopportabilmente le spalle
di tessuti di seta. i ladri lo vuotarono con comodo, richiudendo gli sportelli
chiusura. fenoglio, 5-ii-222: « lo [il vagone] posso spiombare? »
], 2: altri 'spiombatoli'hanno assalito lo scalo ferroviario di s. cristoforo.
disposte in modo da potere offendere chi lo assalta, senza essere agevol
controllare lainformazione oggi è la statistica. è lo spionaggio moderno, leverticalità di un muro
cosa che finirà poco cessità, lo spionaggio mezzo di ricchezze e di onori.
vi-1-209: al disarmo deve contraporsi lo spirito militare, alla = voce
il piombino. do... se lo spionaggio, la delazione, la mania di
era mai andato a sangue, massime per lo = comp. dal pref.
vista di questi ultimi). lo sdegnoso dio /... /.
tenere sotto costante sorveglianza. spiagione o lo spiamento, ché queste due parole significano agostini
reparto milita- oriani, x-19-331: politicamente lo spionaggio è necessario come la menzogna e
del mondo e sotto tutte le maschere: lo avanti per spionare. spionaggio e il
, che include un racconto logico-metaautunnale; lo spioncello marino, oscuro, settentrionale
rie d'alta quota nidificano if prispolone, lo spioncello, il sor- done.
meccanismo e di controllare dal di fuori lo stato del contenuto o i processi che vi
d'apposito vetro violetto, avanti d'aprire lo spioncino ch'è appena un foro di
mezzo palmo. montale, 5-123: lo zigzag degli stomi sui battifredi / nei giorni
valore aggett.): effettuato attraverso lo sportellino della porta della cella (un'ispezione
spia luminosa. bernari, 6-32: lo spioncino rosso [del quadro elettrico] era
maissot, o incostanza o malizia, lo accusarono al prencipe di conty. nomi,
carne molle che se chiama naso / supra lo schifo et al girar di torno,
: curioso, indagatore, circospetto (lo sguardo). manzoni, pr.
la riservatezza di altre persone, per lo più dietro compenso. -per estens.
vecchio, 40: che contentamento può avere lo statuale, avendo tutto il dì a
f. frugoni, iii-26: lo spione impostore ha più autorità che 'l
notizie. nievo, 857: fui lo spione codardo che denunzia delitti immaginari e
a esercitarsi nello spione e nel ruffianesimo lo infame. 6. agg.
... hanno inventato ad arte lo spauracchio della spia e gridan la croce
.., non tribunale alcuno lo vessa, non lo atterrisce nessuna spioneria.
tribunale alcuno lo vessa, non lo atterrisce nessuna spioneria. = deriv
. ant. carpendo informazioni come fa lo spione. f. f.
, il frustino diritto e vibrante lungo lo stivalone della gamba destra,...
,... la cravatta per lo più a fiocco, larga e spiovente.
i-107: negli angoli perimetrali, dove lo spiovente del tetto si innestava col pavimento
. spiòvere1, intr. per lo più- con uso impers. { spiòve)
. bacchelli, 2-v-575: gli elettori lo chiamarono vitello d'oro,
che non sa resistere alla tentazione e lo colpisce a volo. arpino, 13-184:
non mi si vuol donare a uffo / lo tuo soccorso al chezza di spiovuto
paternostri e avemarie. estens. e per lo più al plur.: ciascuno dei giri
. dante, par., 10-32: lo ministro maggior de la = dimin
natura, / che del valor del ciel lo mondo impronta / e col suo
segno ha trenta gradi; e per lo spippoli a diciotto. petruccelli detta gattina,
e di diciannove anni lento foco, e lo scoppiar conteso / l'impeto accresca dell'aeree
conchiglia o il guscio stesso (per lo più al plur.). spallanzani
. pirandello, 8-946: giulia anteimi lo aggirava tra le spire della sua arguta
performare la sua spira tuta integra con lo plinto. barbaro, 141: basa è
viticcio... è un filetto per lo più avvolto in spira, per mezzo
, i-8-74: la preda estratta a lo spirabil lume / sta palpitando in su le
43: forse a tanto strazio / cadde lo spirto anelo, / e disperò;
cxxi-iv-181]: comprenderai come non possa lo spirito mio elevarsi in più spirabil aere.
qualche cosa d'igneo e spirabile e lo getta, aperti per fugamento della superficie i
. che può essere ricevuto da tutti (lo spirito santo). mazza, i-133
, 1-324: in questa prigione fu rinchiuso lo minotauro e fece nel monte molti spiracoli
era ordenato de diversi caverne, e lo sou tecto era coperto de rame e da
inferno e per apertissime porte vi si mostra lo scuro cammino, per le cui soglie
. buti, 2-555: iddio fece lo primo omo adam in damasco di loto,
ne la faccia sua spiràculo di vita, lo vivificò e diedeli anima ragionevile et intellettiva
intellettiva. bibbia volgar., v-108: lo spirito di dio... fece
dio... fece me e lo spiracolo dell'onnipotente vivificò me. m.
persuasi che quando iddio ad adamo insufflò lo spiracolo della vita allora avesse infuso ad
nella statua formata di terra alitò iddio lo spiraeoi vitale, io credo stabilita..
potendo infondere nella semplice rappresentazione della realtà lo spiracolo creatore, il far dei versi,
con chiavi e ritegni che la commissura abbia lo spa- cio largo due dita, imperoché
anche del lume del sole: o avra'lo tutto o nulla. ben lo potresti
avra'lo tutto o nulla. ben lo potresti tu vedere, per spieràglio o dopoareti
va un lume che teneva nella bottega lo speziale dalla colonna sotto il palagio de'no-
militare [tommaseo]: focone è lo spiraglio o la lumiera, dove si dà
conia / tenaro, ed évi ancora lo spiraglio / d'inferno. -luogo
di passaggio. assarino, 2-ii-36: lo stato di milano, privo anche dello spiraglio
sorso colla bocca fessa, / che lo spiraglio par d'una badessa. menzini
poco uno nugolo, el sole viene per lo spiraglio. soldati, v-113: le
di fuoco. garibaldi, 1-385: lo stesso portone poco dopo infiammandosi mostrava uno
6. figur. possibilità, per lo più tenue e incerta, di raggiungere
]: la molla a pendulo che è lo spiraglio. 10. locuz.
loro l'istinto suo più facile che lo spirale? c. dati, 94:
, mentriesplicar si sforza, / da lo spirale acciar prende la forza. dizionario universale
, 147: faceva molto caldo e io lo soffrivo in modo visibile anche agli altri
bocca, le mani nelle tasche, lo sguardo vagabondo dietro le azzurrine spirali del
le tempestive finte, i lungimiranti calcoli, lo conducevano ad avvolgere l'avversario come in
senza nucleo di ferro, formati avvolgendo lo stesso filo di linea in poche spire.
un movimento spiralico ascendente, serpentino, lo stirarsi un po'molle- mente le braccia
un po'molle- mente le braccia, lo slancio delle gambe unite sugli alti tacchi,
piano inclinato o, ciò che è lo stesso, della vite, riflettendo..
volgar. [crusca] -. per lo fiato, cioè a dire per lo spiraménto
per lo fiato, cioè a dire per lo spiraménto, noi viviamo, e per
a nodo le ganascie strinse o acqua lo spiraménto chiuse,... o tratto
li spiramenti per che, si>er le nare lo umore, et in basso et in la
di terra e montano nell'aria, come lo fummo che si chiama brina; e
troverebbe bagniata; e questo è per lo spiraménto della terra. fr. colonna
possiamo entrare nelle scuritadi delle questioniproposte, donandone lo spirito santo prosperevoli spiramenti. laudario detta
.., e tu darai poi lui lo spirito e viverà e perocché lo spirito
poi lui lo spirito e viverà e perocché lo spirito che all'uom darai sarà quasi
i pensieri, ciò è la memoria, lo 'ntelletto e la volontà, raguninsi insieme
nume spirante / sono un sol dio ne lo spirato ardore. rosmini, xxvii-116:
spirato ardore. rosmini, xxvii-116: lo spirito santo è l'essenza medesima sotto questa
pepe recasi da lui già boccheggiante e lo conforta: ma l'alto guerriero: «
c. campana, ii-511: non lo poteron ricuperar se non tardi, ma
, come spirante. chiari, 5-118: lo ritrovò in una camera riparata in ogni
dello spirante messidoro. leoni, 302: lo spirante agosto conchiude contemporaneamente, e nello
o anche con variazioni capricciose, per lo più in modo gradevole, apportando frescura
., 16-28: come s'avviva a lo spirar d'i venti / carbone in
, iii-1-82: folta nebbia fugge / a lo spirar d'impetuoso vento. bruni,
fuor di me accorte, / per lo spirare, ch'i'era ancor vivo,
aurea volgar., 1285: secondamente che lo spirare non si parte de le nari
, 20-159: non chiamerò spietato / chi lo spirar mi dà. carducci, iii-7-213
ri- covrò il vedere l'udire e lo spirare. -con uso impers.
nobilemente pla al paese, lo fece con semplicità pari a coraggio, senza
aperse gli occhi e per questo modo lo resuscitò. boccaccio, 21-44-3: agapes,
cavalca, iv-44: il predetto saulo, lo quale fue a uccidere s. stefano
che pregavano per questa citta e per lo suo popolo, mosso a pietade, di
(dio e, in partic., lo spirito santo). s. gregorio
i-n- 18: in que'luoghi lo spirito di dio volentieri abiti e spiri d'
santo, perché loro aua spirano e lo spirito santo è spirato. -procedere
-procedere dal padre e dal figlio (lo spirito santo). dante, par
trinità. il verbo l'ha eletta, lo spirito santo spira a mantenerla, il
. dante, par., 2-129: lo moto e la virtù d'i santi
spira, / in van si pon lo strale, in van si tira. bonarelli
in signoria sarebbe ancora, / se lo spirar della tua grazia santa / non
.., partendosi, splendette con lo rosado collo e li suoi capelli spiraro dal
vapore pestilenziale, il quale quegli che lo riceve ne può perire, se non fugge
groto, 1-19: eolo spiri per lo mare aure felici, nettuno il serbi
altro meato / onde spirar, che per lo naso, il fiato. d.
tesser già dentro guasti... per lo pessimo alimento onde innanzi vivevano; e
, rivolgendosi intorno, par che a pena lo tocchi che gli spira in bocca del
raffreni il duro morso, / fumo spirar lo vedi / da le gonfiate nari.
caldi. -figur. manifestare con lo sguardo. s. errico, i-139
dante, purg., 25-71: lo motor primo a lui si volge lieto /
dirlo, la non nata grandezza sua lo formò del fango e, spirandosi nel vivo
della trinità, far procedere da sé lo spirito santo (il padre e il figlio
uno e l'altro ettemalmente spira, / lo primo e ineffabile valore / quanto per
spirito santo: percioché loro dua spirano e lo spirito santo è spirato. nannini,
onde il padre e il figliuolo spirarono lo spirito santo. 21. destare
città di petilia, che volesse diponere lo rispetto della romana compagnia.
che spirerebbe poi quello che fosse per lo miglior del suo imperio e del mondo.
presentare o lasciar trasparire e indurre in chi lo contempla o vi si trova senso di
sentire l'amore, solare. -riecheggiare lo stile o l'opera di un autore.
». bondi, 251: apri lo arcano e spira alcun soave / sono,
puoi poco stecte che spirane, / lo spirto dède en man del padre; /
ma prima comparire, essendo ornai vicino lo spirare della giornata? brusoni, 184:
, 184: aveva il prencipe su lo spirar della tregua inviato in chieri con
decadere dall'incarico (le persone che lo esercitavano). statuto detta parte guelfa
[del papa] buona volontà, lo richiese di nuova investitura, essendo spirata
gemisto uno che nell'esprimere la lingua e lo stile dei migliori antichi riuscì felice in
5-25: quel fischio... lo stava udendo ancora nel suo spirare, nello
/ non per la carestia, ma per lo sospeto; / e 'l fato bene ne
esser presto / nostro intellecto / a lo suo detto, 7 ché, tutto
da dio, sì conta a loro tutto lo conve- nente. sermini, 279:
gilio, l-ii-38: i profeti da lo spirito santo spirati hanno parlato. d.
.: comunicato da dio ai profeti perché lo rendano palese all'uomo. fazio
espressione). bettinelli, 1-ii-43: lo stesso deve dirsi rispetto all'eloquenza spirata
, 1-135: il corpo di qualunque cosa lo qual si nutrica, al continuo muore
mandano al commissario di guerra del riparto lo spoglio del registro de'mandati di trasporto
debba credere che l'autore di quello fusse lo spirito santo, e quello è quel
santo, e quello è quel che lo scrisse, che volle che fusse scritto,