attico imitare la viola arida congetandola in lo vase con l'acqua la fanno combolire
lingue orientali, nelle quali syla vale lo stesso che sylva, e fu detta così
-ci). proprio del sileno; che lo tasso, 18-30: già ne l'aprir
come già disse sileno / a quei che lo legar nel cavo speco: / 'solvite
in chiaia a desinare il cardinal gesualdo e lo fece sedere alla sinistra: il che
aspetta sol che l'angelica tromba / lo guidi innanzi al suo sommo fattore,
guglielmotti, 830: 'sinistrale': lo stesso che 'pari'. nome speciale ai
, stavano continuamente in orazione, come lo manifesta il medesimo nome greco e spedizione, a dire che il male lo fecero i pugliesi, che sinistramente l'
c. campana, 1-124: arriva lo squadrone de'cavalli tedeschi a vista del
. moravia, 25-200: dirce questo lo sa e non si perita di ricordarmelo,
aperto, dove si volse in su lo lato diritto a dinotare che questi non erano
alberto, accennandoli cotale alla trista, non lo poteo mai fare andare; ma cominciandosi
e alberto avendone grandissima paura, per lo migliore discese in terra e, prese le
terra e, prese le redine, lo volse indietro e cominciollo a rimenare a casa
, 2-iv-257: il cavallo, sì per lo spavento delti impiccati e sì per li
, consentirono a fidarsi in lui e lo lasciarono andare. botta, 5-404:
veruna che me sia destra, / angi lo tempo fredo mi sene- stra / sì
di usare a pianterreno uno stanzone vuoto. lo fece ripulire e vi aprì un posto
piovene, 7-139: sartre fu lo scrittore francese più celebrato e divulgato nell'
diverso, per un terzo della larghezza (lo scudo); ac compagnato
per il suo futurismo se non perché lo considerava (e giustamente) quale un
a. tiepolo, lii-5-133: se lo stato di milano è stato saldo,
pcc fino al 1935, cioè per lo stesso periodo in cui il comintem adottò in
, -l'altro sede al deritto. / lo sinistro scudato - un diamant'è approvato
sempre che volgesse la faccia in vèr lo sole, vedrebbe quello andarsi nel braccio
tolto non solo il poetare, ma lo studiare del tutto. -cattivo,
non lasciarmela ignorare. cantù, 475: lo fissava con una sollecita attenzione, fra
fissava con una sollecita attenzione, fra lo sgomento d'un sinistro annunzio. brancati
con quella smorfia sinistra, quasi non lo riconoscevo neppur io. e. lecchi
le tue bianche torri / attediate per lo ciel piovomo / fosche con volo di
, un po'goffi, ma degli alberi lo stesso. gadda conti, 1-529:
altro che piangere e spaventarsi allorché se lo vedeva sopra terribile, scontraffatto dall'ira
. tornasi di lampedusa, 241: lo zio turi era un vecchio vigoroso e diritto
il rito funebre o gli è proprio o lo accompagna (i lumi, i paramenti
. pasquinate romane, 85: cancar lo magne, mostazo di pota, /
no certo, di deliberato proposito non lo farà, ma è mio sufficiente castigo che
, osceno. fogazzaro, 1-341: lo spettacolo è tratto a inorridire delle nudità
essere inteso con uno in senso per lo più sinistro, è egli d'uso?
tradisce la patria gratis, ma la tradisce lo stesso. montale, 15-815: la
rosso, 1-359-12: di te èe vero lo proverbo: / chi vuol conoser l'
una estraordinaria et eccessiva forza che ne lo privi; e, privato che ne
buonarroti il giovane, 9-581: - lo stesso mastro... /..
viandanti è un orinale / che alla francese lo vesti il maestro / con mille straforetti
, in senso generico, progressiste, per lo più subdesperazione, per dubio che le
potendo, sopra di me ogni noia lo farei acciò che tu non patissi pur
subito un trauma (ed è determinata per lo più dalla volontà di essere adeguatamente indennizzati
e quello ch'era a destra (dice lo stesso) era detto destrostate, e
, ecc. (ed è seguita per lo più dalla prep. da).
mie parole, ed il suo rissentimento lo avrebbe forse portato a perdere la dovuta
sf.): stato febbrile, per lo più di natura infiammatoria, che non
semplice e composta: semplice, quando lo sangue è solamente corrotto, ed è
ecclesiatiche. pacichelli, 1-192: portando lo stile del paese che monsignor nunzio ne'
istituito da paolo vi nel 1965 (per lo più nell'espressione sinodo dei vescovi)
in questi ultimi venti anni ». lo ha sottolineato inizialmente il cardinale dannaels.
prendono decisioni importanti (e ha per lo più una connotazione di solennità, anche
anonimo romano, 1-118: dechiarava corno lo viaio de roma, lo quale soleva
dechiarava corno lo viaio de roma, lo quale soleva essere dubioso, era libero.
accesi intendono il fuoco della carità e lo spiegano quasi sinonimamente...:
, l'amore del numero, conducono lo scrittore a sinonimie, pleonasmi, perifrasi,
, lxxix-ii-15: ho da compilare per lo stella il 'dizionario dei sinonimi'..
vi: né solamente alla storia della lingua lo studio dei sinonimi giova, ma esercita
sottrae alla disciplina generale (e, per lo più, lo sottopone a una disciplina
(e, per lo più, lo sottopone a una disciplina più severa).
a tutelare, con ulteriori specificazioni, lo stesso bene o interesse già tutelato da
con valore aggett.): che lo interessa personalmente. sanudo, lviii-539:
specialità: per quanto mi, ti, lo riguarda, concerne o spetta; dal
si ricolga [l'imposta] per lo sindaco dell'arte, che a questo in
-per la sua specialità: per quanto lo riguarda in particolare. bibbiena,
specificità. cattaneo, vi-3-149: lo specializzaménto è senza meno uno dei
, onde il fiedler e i suoi concepirono lo specializzaménto della teoria dell'arte,
borgese, 1-157: in ufficio lo avevano specializzato, per la sua qualità
adesso 'razionalizzare', 'specializzare', 'tecnicizzare'lo sforzo industriale. -restringere a un
naturali. 3. intr. per lo più con la particella pronom. dedicarsi
ritte. i tappi sono legati con lo spago, artigianalmente, da operaie specializzate.
: quella stessa smania scientifica, che lo aveva persuaso a leggere un intero libro di
. soffici, v-6-377: ciò che lo distingueva da tutte le altre riviste (
letteratura spagnola. gramsci, 4-105: lo studio delle riviste enciclopediche e specializzate dà
1-26: ne fabbricano tappi. oppure lo spediscono alle ditte specializzate di barcellona, di
universale non è specializzato, la materia non lo è. 7. milit.
dalla necessità della sintesi e della 'direzione'sopra lo sminuzzamento specializzatóre. = nome
di ricerca o di lavoro (oggi per lo più attuata mediante apposite scuole successive alla
7. medie. disus. lo specificarsi di un determinato sintomo o il
mente, soprattutto (per lo più per distinguere e rilevare un ambito
tucte le tue creature, / spetialmente messor lo frate sole, / lo qual è
/ spetialmente messor lo frate sole, / lo qual è iorno, et allumini noi
, 1-50-10: spe- cialemente a cui lo senno è richesto, / acquistar non ne
2-5 (8): in quello punto lo spirito animale- si cominciò a maravigliare molto
monester descende'semper per l'aiga a lo lago, e speciarmento ché era gram
e speciarmento ché era gram perigo a lo descende'da lao lo monte chi monto
era gram perigo a lo descende'da lao lo monte chi monto pendea. guido delle
che i ladri non rubbino la casa o lo scrigno. mazzini, 23-166: a
di esporre a lei la morte, / lo fece
riva, xxxv-i-687: quand l'have vezudho lo fra, elio l'à ben cognoscudho
ii-211: dio permise che il diavolo lo ingannasse per cotale modo, che gli apparve
vita contemplativa volgar., 26: lo spirito santo fu sopra lui [gesù]
vera sapienzia, di subito alza su lo intelletto, non avendo il pensiero solo a
non corrispondente alla realtà, che ha lo scopo di ingannare; finzione (anche nell'
sopraditti baroni abbe in sia destretta presone lo tribuno, sotto guardia, e tenneli
8. genere umano, umanità (per lo più nelle espressioni specie delvuomo, nostra
nella spezie etica. sanudo, lii-403: lo illustrissimo renzo mi disse più volte che
dell'antipurgatorio, pure si vede in dante lo studio d'una simmetria esterna.
felici pochi, sua specie sociale, che lo [franklin] adorarono e seguirono.
. baldi, 581: perché non lo conosce che dalla specie cattolica. questa pietra
d'un al l'orno lo pregio d'essa. dante, conv.
sostenne; da parte di coloro che lo crocifissero; da parte della moli
ognora, e in specie adesso / lo provo più stucchevole e indiscreto. angiolini,
rosmini, x-178: l'atto creativo è lo stesso essere, ente perfetto, che
. v.]: specifica': taluni lo dicono segnatamente per la nota scritta in
il mondo inferiore e il superiore, con lo speci- ficamento d'alcune altre appartenenze.
uomini di grande affare o stato, per lo migliore li nomi loro si taceranno.
perché, per la lunga familiarità e per lo assiduo maneggio delle bisogne quotidiane, in
serie de'numeri di quegli anni che lo compongono, ma anco per ispecificare quel numero
terzo, ciò mi pare, / specificò lo mare, / e la terra divise
universale non è specializzato, la materia non lo è. = dal lat.
cesari, i-45: descrive più specificatamente lo spavento di quella miseria: urli, bestemmie
a. cattaneo, i-45: se lo specificativo della limosina è l'indigenza e
cose che lei sa, vorrei per lo meno parlarne con g. e. o
voce, non potessero pregare misericordia a lo tiranno falaris. porcacchi, 1-286: clito
rispetto al genere e al principio che lo determina) che conduce all'assunzione di
ferro a tutte le caiamite, il portar lo sasso in bocca per non gracchiare a
ha pigliato questa nobilissima vergine... lo specifico stomacale di pietro poterio, l'
questi suoi pensieri, per maggiormente mover lo spinola ed il cobalto ad accostarsi a
lui, iacea loro metter sotto gli occhi lo stato della francia da varie e pericolose
2. apparenza esteriore, per lo più ingannevole. f. cornaro,
di religione, dal comercio con loro, lo abilitava a portar solo la speciosità,
per declazione di questa compagnia e de lo intento loro che avevano vestito uno specioso
figlio, per non metterlo in mani mercenarie lo nutrisce con il sagù e lo salva
mercenarie lo nutrisce con il sagù e lo salva, mentre malato temeva di perderlo.
perderlo. è un potente specifico contro lo scorbuto e contro la sifillide. manzoni,
mio specifico, / per poco io ve lo dò. castelnuovo, 2-13: io
darei tutto il mio bagaglio di scienza per lo specifico d'un ciarlatano che facesse guarir
il suo specifico sia quello di sgombrar lo stomaco e ridonar l'appetito.
di comunicazione. pasolini, 8-195: lo 'specifico filmico'... non arriva a
le sue strutture autonome e particolari: lo 'specifico filmico'tende a porre il cinema
fa che non si poteva andare avanti senza lo specifico filmico, e il montaggio mi
confondersi delle distanze e dei confini fra lo specifico ed il politico, fra il personale
tr. medie. sondare, esplorare con lo specillo. -per estens.: esaminare
desidera e tutti noi ancora, di avere lo specimen de'carratteri dell'arnolfo di cottesta
che per tanti secoli e millenni era stata lo 'specimen'minimo, insieme, della economia
della civiltà religiosa, ora è diventata lo 'specimen'minimo della civiltà consumistica di massa
, di cui il lumbroso ha dato lo specimen più caratteristico: chi è 'patriota'
giovamento di lui questa e quella operazione ottenga lo specioso titolo di virtù. leopardi,
uno filo d'oro: chi bene lo tirasse, / one oxeleto. ppareria che
cortonesi, 1-iii-305: in roma è lo tuo [di san lorenzo] corpo
: il regno è ereditario: passa per lo più a primogeniti o a chi il
o a chi il monarca tra i secondogeniti lo destinasse. che però con tanti speciosi
speciosissimo; e mi tenta, ve lo confesso. ma bisognerà trovare nel codice un
una interpretazione falsa e speciosa delle leggi che lo governavano. d ^ annunzio, iv-1-372
, incorruttibile e sempre attiva cui diede lo spezioso nome di molecole organiche.
individuazione e all'eliminazione delle forme che lo specismo assume nella nostra vita. a
154: da un lato... lo specismo (termine coniato per analogia con
mugghiando, / la cumea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. giorgio
. e. cecchi, 13-260: lo speco nero slabbrato delle palpebre gessose e
4-129: mi lasciai andare giù per lo scheggiato in fondo allo speco della cascata.
me ne avvedessi, noi, attraverso lo speco, eravamo discesi in fondo alla
i romani chiamavano 'specus \.. lo speco dunque dei romani applicato alla condotta
, 6-270: al casello... lo si attendeva ogni giorno,..
del tempo. bacchelli, 1-ii-2: lo si faceva risalire, questo [campanile]
austria. borgese, 1-68: ora lo sorprendevano quelle contemplazioni panoramiche del passato e
, e a me nessuno, l'avere lo scrittore della 'crudel matrigna'adoperato ora 'specchio'
roma, xxviii-431: infra la rocca de lo palazo sone de molte belle opere adomate
grazia n'hae allevati d'uno spirito, lo quale, tutto privati siamo di presunzione
, tutto privati siamo di presunzione corporali, lo speculo della 'ntellettuale nostra mente tutt'or
..., la siringa, lo speculo. dalla croce, v-21: se
prete ammusato col crocifisso, dietro, lo specoramento del parentato. = comp.
montale, 13-126: comprendere la vita / lo potevano solo i pazzi / ma a
la scolastica sottile, sirocchia (per lo più) della teorica speculante. -che
2. simmetria speculare-, che presenta lo stesso rapporto di simmetria invertita della figura
.. il gesso, la pomice, lo speculare e nero e bianco. dolce
osservare, scrutare un luogo, per lo più a lungo, con attenzione e
sotto controllo o sotto sorveglianza, per lo più servendosi di vedette o di esploratori
gli astri, la volta celeste, per lo più usando appositi strumenti ottici o per
, e invano; specolato il pezzo, lo trova scarico. idem, 2-619:
figur. indagare con il pensiero, con lo studio e, in partic.,
assapori una dolcezza di dio, quando tu lo specoli..., non ti
, 1-viii-210: diegli la ragione e lo intelletto perché potesse speculare e cognoscere la grandezza
del proximo fa che alcuna volta interlassiamo lo speculare per compiacere. varchi, l-i-7
fine di tutte [le scienze] è lo specolare, cioè contemplare le cagioni delle
, 1-4: veramente divina cosa è lo speculare e lo intendere. b. davanzali
veramente divina cosa è lo speculare e lo intendere. b. davanzali, ii-296
. b. davanzali, ii-296: lo specolare fa scienza, e questa dà forza
. croce, ii-6-158: tiene orgogliosa vanità lo speculare el filosofo. -analizzare
, pure dimostrò, a chi ottimamente lo specola, esser stato devoto del nome colonnese
. 8. intr. rivolgere lo sguardo con attenzione o con curiosità verso
si puote speculare del figlio e de lo spirito santo: per che convengono essere nove
governare non possa l'altra avere, perché lo 'ntelletto loro è uno e perpetuo
attività commerciali, condurre traffici, per lo più cercando di ottenere un elevato profitto
dove sarà l'arte degli specchi, lo specchiaro, il fare specchi, lustrarli.
, ché, se così fosse, dovrebbe lo speculario considerare ancora la natura dello specchio
non ho lettere del signor canonico bianchini: lo suppongo astretto ed immerso nelle sue grandi
a elaborarlo speculativamente, si accordava con lo spirito del tempo. gramsci, 1-34:
in modo teorico, teoricamente (per lo più opposto a in pratica o praticamente)
con esse. pallavicino, 10-i-n: lo stesso vale nella legge positiva divina:
guiducci, 3-127: impegnato a oltranza contro lo speculativismo, il teoreticismo crociano, gramsci
. -scienze speculative-, quelle teoretiche, per lo più in opposizione a quelle pratiche o
ricevuto, nelle filosofie dei vari popoli che lo avevano accolto nelle loro costituzioni, la
bonaventura volgar., 79: conviene che lo speculativo di- scipulo attinga d'altrove questa
speculativo e fa la sua operazione con lo 'ntelletto, che può le forme, per
accaparrarne l'intento. pinaemonte, iv-40: lo speculativo è certamente diverso degli altri nel
tenete dietro, quando esce di casa, lo vedrete... operare néiù né meno
fondamenti dei quali si serve ignorante e lo spensierato. b. croce, iv-1-55:
o possibili ad avenire, lascio che lo speculativo lettore per sé ne cerchi.
, trovarono il mezzo da far seguire lo stesso effetto anche nell'acquavite di cattiva condizione
beato te! romagnosi, 4-1335: lo scarico delle acque può essere considerato separatamente
speculatìssimó). osservato, scrutato, per lo più a lungo, con attenzione o
, quando la virtù visiva ha trapassato per lo specchio o in acqua quanto puote,
di matteotti. no e antifonte, lo speculatore delle cose monstruose, si dimoeinaudi,
a quella voce che 'affernuovo: 'lo speculatorone'. mava'la vita. bacchetti
adietro. guglielmotti, 1712: per lo più per trame auspici astrologici. 'speculatoria'
nelle cose cavalca, 20-24: lo speculatore di david, che stava in su
speculatori. livio volgar., 4-240: lo speculatore... diede viva solingo se
. meva con una mano ferrea lo sviluppo de'princìpi della mo
attivo; la scienza produttive, per lo più cercando di ottenere, anche riappartiene
, iv-i- 510: io me lo imaginavo... occupato...
dei capitalisti non è omogeneo, come non lo è scenza razionale ed effettiva.
se per alta speculazione tu vai per lo inferno considerando ed esaminando i vizi e
lodato colui che 'n simil ora lo proponesse. de luca, i-proem. -50
e nelle speculazioni solamente, o certo per lo più, esercitati. bonarelli, 1-154
quest'anno in grand'attività, e lo sarebbe molto più se ci fossero capitali.
fossero capitali. cantù, 3-180: lo prese [l'appalto dei viveri] non
-in partic.: in ambito politico, lo strumentalizzare una particolare situazione o un presunto
, di maniera che si possa vedere lo stato interno d'un organo, sia diretta-
dilatare e quindi 'speculare', cioè 'osservare'lo stato interno di alcune cavità naturali..
titolo di varie opere, di intendimento per lo più enciclopedico o didascalico di età medievale
pratesi, 150: valore filius manetti da lo spidale ci dè are. colombini
di languir lungo tempo infelice- mente ne lo spedale ove ora per mia sciagura mi ritrovo
scoprì sotto un'ascella, mise chi lo curava in sospetto di ciò ch'era infatti
più di tutto attraeva e fermava lo sguardo, capre mescolate con quelle,
il giovane, 9-283: eh? lo vorresti che di spedaliere / divenisse un infermo
anonimo romano, 1-125: uno fraticello, lo quale aveva nome frate acuto de ascisci
. fanfani, 3-121: s. giuliano lo spedaliere, era appresso gli antichi nostri
fatti in aiutorio de'poveri, per lo modo che leporte aperte, le quali gli
tornasi a credenza allo spedale, / perché lo spedalingo è liberale / ed ha buon
un ospedale. lippi, 1-12: lo spedalingo vuol rifar le letta. segneri,
, 6-viii-174: si fece del quirinale lo spedai de'feriti, e coteste marciose vi
613: tutti gli affari de lo spedai degli innocenti di fiorenza (come
veduto decreto che ogn'anno s'apra lo spedale dei pazzi a pubblico spettacolo di
e grande sipoltura e di suo'mano compose lo epitaffio. -spedale della morte: ospedale
d'oltremare. anonimo romano, 1-85: lo mastro dello spidale de rodi vetava che
sino. anonimo fiorentino, i-575: per lo valente e savio uomo frate guillio di
alla poesia fatta vecchia, e le accademie lo spedale delle arti malate di croniche malattie
coloro / che son com'io condotti a lo spedale. -mandare, mettere
1: il pazzo quel ch'egli ha lo butta via / e alla diletta sua
il carnasciale, / e doppo la superbia lo spe- ale. monosini, 372:
, 1-23: finalmente cercando gli spedali lo trovarono in questo poverissimo spedaletto. bugnole
. ant. chi si occupa, per lo più con intenti caritatevoli, del ricovero
il suo minor male. fu lo spediente che a cessar le doglianze de'prìncipi
che a cessar le doglianze de'prìncipi e lo sde = nome d'azione
sostant. abba, 354: finito lo strascico degli infermi, dei malconci,
: sì toste che eo porraio avere lo palladio de fore la mura de troia,
fore la mura de troia, eo ve lo manderaio incontenente, et allora serrite ben
incontenente, et allora serrite ben securi cha lo facto nuostro serra spedecato.
cosa ci sarebbe di strano adunque, se lo stesso spediente si usasse con una femmina
e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita. monti, v-519
1-235: per punire quella bugia di garbo lo con- finomo per 5 anni nella podesteria
arrivasse un prigioniero fresco fresco, non lo scorciate ma speditemelo subito in macchina.
, 5-i-1544: un sobbalzo dell'autocarro lo spedì in torniamo ai figliuoli di giove.
ha commesso a monsignor della casa che lo spedisca e sottoscriva lui. sarpi, vi-i-
ho ancora finito tal discorso, così lo lascierò per al presente e questa vernata del
... ne conoscono l'umore e lo spediscono per spagnuolo affatto.
riverenzia pregolla che mi spedisca, perché lo star così mi fa essere inresoluto et inpediscie
un nome o coll'altro, spediva per lo più in tempo di ventiquattr'ore.
passaggio. marino, 1-12-146: poi lo guidare [le ninfe] ufficiose e pronte
l'ammirabil noce; / e, lasciato lo strai, deposto l'arco, /
. 22. intr. per lo più con la particella pronom. affrettarsi,
/ ch'el va che par che se lo porti il diavolo. guazzo, 1-194
le schegge e tra 'rocchi de lo scoglio / lo piè sanza la man non
e tra 'rocchi de lo scoglio / lo piè sanza la man non si spedìa
; prendere congedo da qualcuno, per lo più rapidamente; andarsene. ramusio
. ramusio, cii-vi-435: noi non lo volemmo fare, ed essi, vedendo
1-187: a un certo punto discese e lo spedì per i fatti suoi, dopo
g. bentivoglio, 4-1515: veniva intanto lo spinola con seicento spagnuoli a piedi,
seicento spagnuoli a piedi, che speditamente lo seguivano. gualdo priorato, 3-i-70
: il tempo binario si adopera per lo più in quelle danze che speditamente e con
di carne, e poi il resto lo fanno speditamente i denti. -in
concetto che s'ha dentro, a non lo rinvolgere in imagini. 7
loro macchine, se era da corrispondere lo poteva fare. 2. velocità
una più speditiva maniera è di metterlo [lo sparto] in gamenti, abbattendo la schiera
quelle... e tutte le novità lo trotuì in macerata una giunta..
giudizio, la giustizia). necessarie, lo amplificarono. davila, 335: con lettere
], 1-i-147: 'artiglieria spedita': lo stesso che l'artiglieria da campo; e
ora par che zoppo / sia per lo calle de'celesti segni. -che
. 10. conciso, sintetico (lo stile di uno scritto). muratori
chicchessia, a uno scrittore che ha lo stile presto e spedito costano poco.
per un poeta narrativo è il semplice, lo spedito, dal quale potete innalzarvi a
nazione benissimo pronunciato. moretti, i-567: lo scrittore cominciò a distrarsi, quasi quasi
cammino)..., trovai quassù lo stuard e lo lessi con tanto piacere
., trovai quassù lo stuard e lo lessi con tanto piacere. bacchetti, 11-68
tirar s'affanna / de la piaga lo strai, rompe la canna, / e
44: il disfacimento dei forni, e lo scompiglio dei fornai non pare che fossero
mercurio, che fra tutti gli dei ha lo scilinguagnolo più spedito. pea, 7-126
comandamento del gran signore, che egli non lo veda, e come esso vi mette
della casa, 5-iii-44: sperando che ella lo rimanderà assai presto bene spedito. ulloa
per soverchia fatica e stanchezza di febbre che lo tenne un anno nel letto e ridusse
letto e ridusse a termine che il medico lo diede per ispedito. giuglaris, 264
uscir fuor di casa, visi- tommi lo speditor di vergilio. sansovino, 2-1:
addetti alla corrispondenza, e ad alfonso, lo speditore. einaudi, 6-600: aggiungevano
noi a dare spedizione a quello che per lo signore c'era stato imposto. leonardo
abbi pazienza fin a dimane, poiché lo stragualcia mi promette dar oggi spedizione alla
. 10. impresa militare per lo più a notevole distanza e allo scopo
di esplorazione geografica o scientifica che per lo più si avvale di un'organizzazione complessa
avvale di un'organizzazione complessa e ha lo scopo di compiere rilevamenti e indagini in
permesso, con permesso.. » fece lo renzo, con tono buffo
di spedizione è un mandato col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere, in
non essere venuto a milano a far lo spedizioniere. alfieri, xiv-2-42: lo spedizioniere
far lo spedizioniere. alfieri, xiv-2-42: lo spedizioniere, che ne verrà incaricato in
di trasporto per l'invio de'libri mediante lo spedizioniere: mi si dice che ci
presente quando sarà firmato il contratto con lo spedizioniere. pratolini, 3-69: giorgio è
di spedizione è un mandato col quale lo spedizioniere assume l'obbligo di concludere,
. ibidem, 1741: spedizioniere vettore. lo spedizioniere, che con mezzi propri o
a'quadri che dipinse... per lo spedizioniere laurenzi... e per
più facevan riotte di 'quolibets'con lo speducciato pepp. = comp.
'nsolleva d'ira, / come la tigni lo speglio isguardando. monte, 1-70-2:
om può sa figura / veder, lo quale ne lo spelglio smira. petrarca,
figura / veder, lo quale ne lo spelglio smira. petrarca, 361-1: dicemi
egli [il notaio] tuttora ne lo speglio / che 'nnanzi mi tenete, e
/ che con lussuria avere in man lo speglio / e viver con vivande,
meglio / veder che me non vedo entro lo speglio. c. i. frugoni
s'allontana: / poi s'infosca lo speglio nella lenta / ombra. -astro
/ e sì da lunge innanzi abbia lo speglio / di quell'eterno di begli occhi
grandi / di questa vita miran ne lo speglio / in che, prima che pensi
e spelglio al vostro buon sofrire / sia lo meo sovr'alt'orato gioire, /
[plinio], 34-13: fassi ancora lo spegma nelle fornaci del rame, quando
giacomo da lentini, 411: vedete pur lo foco / che, finché sente legna
; noi ci corriamo sopra, calpestandolo lo spengiamo. verga, 8-13: don filippo
tutto quanto glie fosse gettato di sopra non lo potrebbe stuvare o spingere, e però
stuvare o spingere, e però cristo lo chiama 'camino e fornace che sempre arde'
e staccarsene subito, e quasi sempre lo faceva la sera prima di spegnere la
di un dispositivo, interrompendone, per lo più mediante l'azionamento di un interruttore
., 26-1: mentr'io dubbiava per lo viso spento, / de la fulgida
, / de la fulgida fiamma che lo spense / uscì uno spiro che mi fece
temprarlo. biringuccio, 2-137: quando lo spegni infuocato [l'acciaio] è
[l'acciaio] è bianco, lo chiaman d'argento. cellini, 548:
prìncipi ricuoprono le loro imperfezioni con lo splendore delle ricchezze e fanno come coloro i
sono che spengono la lussuria, spessando lo sperma, sì come il seme della
la frutta. -far perdere permanentemente lo stimolo della fame per virtù celeste.
: preso finalmente il fratello roberto, lo incarcerò nella torre di cardili, ove si
: avarizia spense a ciascun bene / lo nostro amore. petrarca, 113-13: tosto
pane, che per quanto sudato, spesso lo inorgoglì, e piuttosto che spengere,
13-96: per spegnere l'irritazione che lo aveva assalito, pensò di abbandonare la
conduce i suoi innamorati petti; accieca lo 'ntelletto, spegne la conscjenzia, la
spengono al tutto se non se per lo perfetto amore. leggenda aurea volgar.
concilio ecumenico, ma non giunse a spegner lo scisma che dominava tuttavia in varie provincie
in varie provincie. dìazeglio, 1-55: lo spettacolo della roma papale ha spenta in
, quantunque sempre sia stato cosa laudevole lo spegnere una tirannia, nondimeno si vede
alcun poco il vero, ma affatto non lo spegne. botta, 6-i-284: speravano
discipline della sacrosanta cattolica religione e spegnere lo scandalo. foscolo, xi-1-151: la
. guido da pisa, 1-161: per lo mondo [ercole] andò spegnendo li
periculo il rimedio vero e unico sarebbe lo spegnerli e sbarbarli [i tiranni] in
: se vuogli spegnere le pulci, ugni lo spazio con morchia e con cocomero selvatico
parti greve, / se pronta man lo sgombri e lo solleve / del peso,
/ se pronta man lo sgombri e lo solleve / del peso, ond'avea poco
do se ne vanno sì lo spegnono. sacchetti, x-150-14: al podestà
. 16. intr. per lo più con la particella pronom. cessare
paura tosto ci partimo, imperò che lo torchietto si spegnea per lo grande vento che
imperò che lo torchietto si spegnea per lo grande vento che indi uscìa. aretino
si raccendessero i fuochi, che per lo nevicare in gran parte s'erano spenti.
volgar., 7-io: spegnesi in te lo spirito di dio: signoreggia in te
questa moralitade per aristotile terminata fue, lo nome de li academici si spense, e
accioché se ne spegnesse ogni memoria, lo diede a divorare ad alcuni cani affamati.
: le inimicizie loro sono poi per lo più inestinguibili, o almeno molto difficilmente
, e insegnarla a costui e farla per lo modo predicare, questi la farà credere
foco mi spegno / e moro per lo degno / amor, che m'à in
una cartolina della mamma mi annuncia dolorosamente lo spegnersi della zia luisina. 25
, anco finte, bastano a placare lo sdegno). ibidem, 335: il
, diamo l'esempio del disarmo, con lo spegnimento degli alti forni delle acciaierie di
di cui con tiri di interdizione impedirono lo spegnimento. -scomparsa di un fenomeno
soppressione. pasini, 27-761: se lo spegnimento volontario delle vite umane è giudicato
la sua stessa morte sarebbe stata almeno lo spegnimento della sete. -fine della
dubbio che i progressi della ragione e lo spegnimento delle illusioni producono la barbarie.
: la monotonia delle nostre giornate preannuncia lo spegnimento totale. se riusciamo a trascinarci nella
nuovi poeti grandi di questo secolo, lo metteva [orazio] insieme al voltaire
, i quali se medesimi castrarono per lo regno del cielo, non per tagliamen-
la cinquantina, è ora di pigliar lo spengimoccolo e andar a letto co'polli.
: giufà prende uno spe- gnimoccoli e lo alza contro quello della berretta.
praz, 2-160: in particolare watts-dunton, lo spegnimoccolo di swinbume, era avverso alla
un carosello d'immagini, incappellano sulle immagini lo smorzatoio. = comp. dall'
si rasciuga colla gatta / per non adoperar lo sciugatoio. / e frigge e lessa
occhio ella ebbe comperata la stoffa, ordinato lo spegnitoio e provveduto il poderoso uncino.
, sospesi con catenine di ottone, lo spegnitoio, le forbici da smoccolare e
lisi, 297: prese la canna con lo spengitoio, da un angolo della parete
[s. v.]: adoprare lo spegnitoio, parlando di civiltà,
, circuito che serve ad annullare la traccia lo spegnitoio / de'tuoi santi consigli, e
credi / rimorchiarluminosa del pennello elettronico. lo pian piano per quella via / che batte
mia prima e provvisoria tirannia si è lo elettronico... produrrebbero sul tubo ricevente
cui i forcaioli si illudono di porre lo spegnitoio coi fucili e colle spegnimòccolo
manette. faldella, ii-2-290: cala lo spegnitoio della « gazzetta ufficiale »
di forza rimastagli, a metter sotto lo spengitoio dei regolamenti, del codice penale e
regno. -istituzione che frena lo slancio creativo, l'originalità di un
fantasia. marchesa colombi, 2-120: lo stupido 'lei'grammaticale è lo spegnitoio di
, 2-120: lo stupido 'lei'grammaticale è lo spegnitoio di ogni espansione. lucini,
della lingua quel termine: ganza, lo consolo. = deriv. da
gran cosa paio / a far. lo spegnitóre e il campanaio! volponi,
colpi di pistola. -che opera lo spegnimento della calce. testi pratesi,
farina... item diedi a lo spengnatóre dela galcina soldi iii.
tutto il suo consilglio consentìo / de lo re carlo esser difendi- tore, /
botta, 4-290: i liberi uomini abbominavano lo spegnitóre della libertà. 6
'cibo'. spelacchiaménto, sm. lo spelare, lo strappare parte del pelo
spelacchiaménto, sm. lo spelare, lo strappare parte del pelo. - anche
linati, 13-193: quattro casucce spelacchiate lungo lo stradone, un chiesone barocco sull'orlo
. bonsanti, 5-233: pensò che lo avrebbero preso per il genitore della sua accompagnatrice
.. / l'occulto odio e lo inganno / vicin s'apressa a spelagar suo
: quel che vai poco o niente / lo rinvengo agevolmente. / testimonio un manicotto
carnascialeschi, 1-298: benché bell'arte sia lo spelazzare, / donne, noi divertiamo
facciamo, / perché ci piace più lo scamatare. carena, 1-303: spelazzare è
canuto, /... / te lo spelazzerò per guisa tale / che delle beffe
macella: / via, per saggio, lo tanfana e lo spazza; / via
, per saggio, lo tanfana e lo spazza; / via gli fruga la schiena
e se l'ha'preso, non lo pelerai. /... / conosco
amori che tu hai. / questo lo dico a te, bella ragazza: /
il bastone del pellegrino con in cima lo zicchetto dell'acqua, il cappello di
che gli spelazzini / ciascun vorrebbe doventar lo scrocchi. pulci, 20-114: non son
nelle vicinanze, indussero codesti eruditi a supporre lo speleo sede di un culto di questo
le forme di gallerie e pozzi, lo speleologo arriva a ricostruire la storia e
e agli indigeni, quasi irreperibile. / lo stanai, tomai pieno di notizie,
, da solo o con altri, per lo più senza contatti col mondo esterno.
], 1: tra la folla spunta lo spe- leonauta. f. marri [
riflettori del tgi, maurizio montalbini, lo speleonauta che ha vissuto un anno in
cozzo. 6. intr. per lo più con la particella pronom. escoriarsi,
. -staccarsi in piccoli frammenti (lo strato superficiale di un foglio di carta
poi abile a luni, dove ronca / lo carrarese che di sotto alberga, / ebbe
aperte da vulcano, e ignoto / per lo gnoria vorrà dare una spellicciata a costui
poi si servirà anco di lui, e lo vedrete. caro, d'are / ospitali
nove giorni e notti, / e lo sospinse all'isola lontana, / alla spe
con le sei ali e dove le stimmate lo trafissero. 2. scavo sotterraneo
da siena, 140: elli sta lo insidiatore nascoso, come il leone nella spelonca
sepolcro d'agusto, pareva roma ora per lo silenzio una spelonca, ora per lo
lo silenzio una spelonca, ora per lo pianto un inferno. g. gozzi,
egli vedesse i nostri cuori e potesse conoscere lo stato desolante di queste città ridotte spelonche
, corrotta o di malaffare (per lo più nell'espressione spelonca di ladri,
per non essere veduti e per aspettare lo mercatante che passi. g. villani,
meravigliate se il signor conte ha voluto che lo stupratore muoia, perciò che in vero
e spelonche inaccessibili, che solo dio lo può sapere. 9. prov
staia di spelda, contiate vinti denari lo staio, monta sete soldi tra l'orzo
grano e d'otto mogia di spella a lo staio enppolese. crescenzi volgar.,
rinaldo d'aquino, 107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo
107: lo 'mperadore con pace / tutto lo mondo mantene / ed a me guerra
la misericordia ne è nata; / de lo 'ntelletto, spene e alta amistate.
spene? iacopone, 60-32: de lo 'nfemo non temere e del ciel spem non
. nocco de'cenni, xxxv-1-320: lo frutto bono - da bon àlbor véne
sua spene avesse in costui riposto, non lo pianse però più che cinque giorni.
g. giudici, 8-12: primo veniva lo stuolo dei parenti / poi i quattro
assol. aretino, 20-231: lo scolare accenna colui, che n'è mezzano
spendere1. spendacciaménto, sm. lo spendere troppo e malamente; spreco di
quelli è largo e sagio / che spende lo danaro / per salvar lo gostaro.
che spende lo danaro / per salvar lo gostaro. giamboni, 10-61: quelli pecca
si conviene. novellino, xxviii-815: lo giovane re d'inghilterra spendea e donava tutto
necessità economica a cui fanno fronte o lo scopo della spesa. breve di montieri
tabacchiere e in astucchi, gli antichi lo spendevano in busti e statue. calandra
esse più considerati che non sono circa lo spendere, e farsi facile ogni lor voglia
e pensiero. broggia, 87: lo spender, che fanno i ricchi nelle città
elucidano volgar., 172: zova lo peregrignagio ke fan la gente oltra mare
quella peccunia la qual illi spendono in lo camino. testamento di bone bencivenni, v-402-6
tutto l'abitur terrestro, / come lo spese, dicero vi i nomi. campofregoso
il tempo e perdono l'anima e lo corpo in servigio di signori sì crudeli.
tempo in male usanze, ché dio lo ne sindecherà e richiederà ragione al die
foscolo, vi-358: gli astri spendono tutti lo stesso tempo: se non che i
chi comincia, in odio ha poi lo starsi. tasso, i-264: ma che
risponderò buona lega. ariosto, 11-8: lo scudo e il destrier snello / e
cavalca, 20-398: i * no speso lo corpo mio / a passione ed a
giovanni crisostomo volgar., 3-8: lo diavol chi è d'ogni malicia con
. quirini, 98: opra tu che lo dio / figlio di lei, ch'ai
, perché disse che gl'inimici suoi lo facevano odioso al suo prencipe e al suo
dotrina, / ché per luce divina / lo re fiorin ci spese sua potenza.
il dovere lodarmi o dislodarmi per ispendere lo ingegno in altro che in lezioni sacre
, lxxx-3-1064: dove potrà spender offizi, lo farà, e se ben vede qualche
li soi parinti a li quai illi deveveno lo so amore spendere. b. tasso
a gonzalo. 15. appuntare lo sguardo o l'attenzione. castelvetro,
michele] una stupida. ma io non lo trovavo divertente. mi sono spesa per
cortonesi, 1-i-308: poi ke 'n cielo lo intendi, / tu [cristo],
di due uomini. idem, 5-163: lo scoprì che si spendeva, impeccabile come
; e lui conscio di tale ascendente lo esercitava con sussiego, spendendosi in poche
, 268: il tempo coglie chi scarso lo te, senza dover parlare. spende
proverbia pseudoiacoponici, 107: non è facto lo spendere per per lo trovarmi quivi a
non è facto lo spendere per per lo trovarmi quivi a quell'ora, fu presupposto
. dici / solo in quaranta lire lo condannano; / e chi na speso si
passi et anche frattanto pregava il popolo non lo volesse così storie pistoiesi, 1-334: spesi
spesi e dati gli gonfaloni, si mette lo seguitare per vietare ogni sinistro sospetto,
. pascoli, i-745: certo più che lo spendereccio e il ogni cura / di
rale e spendereccia. pecchi, 13-48: lo invitò lui a prenderlo, con
tanta bassezza v. borghini, 4-ii-816: lo studiuolo non è mio, ché è gran
un passo?.. / che pezzo lo donai alle mie nipotine, che or ne
sf. ant. luogo in cui lo spenditore conni. servava le risorse affidategli
: spendevole': a cui piace lo spendere, spendereccio. petrocchi [s.
esser diminuito di quantità e migliorato di qualità lo spaccio odierno di ciarle e ai vesciche
spendiménto, sm. disus. lo spendere, spesa. dizionario politico
e letter. spesa, esborso per lo più ingente o eccessivo di denaro; dispendio
. testi sangimignanesi, 91: increscieci lo troppo stare e. llo spendo. ser
cui delle mutande / e de'piati lo spendio ed il contrasto. i. pitti
e cammillo per due terzi, per lo spendio e spesa che vi faranno. bresciani
è un buon massaio, se non ama lo spendio, è pel bene che vuole
squarciasse la gonnella, ma ella pur lo disse e a mio spendio fu ricomperata.
. davanzati, ii-67: vitellio era per lo ventre e per la gola nimico a
nimico a se stesso. otone con lo spendio, crudeltà ed audacia, pareva
area pis. spèndita, sf. lo spendere, il dare ad altri denaro in
cassetta ancor quasi piena trovata presso di lui lo incriminò senza rimedio. codice penale,
. gozzi, i-27-301: 1 suoi parenti lo fanno partire da venezia >er essere strano
retorici. leopardi, ii-535: veggasi lo speroni, solertissimo raccoglitore e larghissimo spenditóre
ispendi- tore d'un certo prelato, lo quale, perché era molto avaro, l'
fatti e men parole. / -mando lo spenditóre a prenderle a dirittura. tommaseo [
dell'uso anco 'spenditora'. 'mia moglie è lo spenditora. è lei che fa la
le mezz'ore,... e lo speziale, dove saranno le diverse specie
della 'boy's imperiai league'e lo spendola a batacchio. 6.
, / si fé lasciare e tutto lo spennecchia. cieco, 42-1: civetta
da una certa leda, / che ne lo mandò via senza mantello.
innocente come una colomba, poi tutte insieme lo spennacchieremo. 3. privare
. « ho spennacchiato l'uccello. lo mando a vostra signoria con una mia,
benché d'altro tenore, acciò che lo scortichi. è stata rimessa da'giudici costà
. 4. immiserire o corrompere lo spirito. f. f. frugoni
era a ferir già stanca, o con lo scudo / che di dardi e di
(ant. spenacchiatura), sf. lo spennacchiare, l'essere spennacchiato.
ciò che soffre chi è spennacchiato, lo spennacchiare o l'essere spennacchiato.
, spennachietto a ire / quando la carne lo tira. 3. gruppo di
fiesolana, il cervello alla sanese e lo spennacchio alla giannetta. botta, 299:
spennaménto, sm. spiumatura. -anche: lo strapparsi le penne da parte di galli
volatile o una sua parte strappandole, per lo più per pulirlo e prepararlo per la
i passeracei]... con lo scemare il panico, aumentar l'erba e
si scotenna, / chi col vender lo spolpa fino all'osso, / chi col
fino all'osso, / chi col prestare lo pilucca e spenna. petruccelli della gattina
, chi mette in pagina non te lo spenni un poco, perché è venuto
. 7. intr. per lo più con la particella pronom. perdere
le penne (un volatile) per lo più durante la muta, per malattia
rade (un volatile), per lo più per vecchiaia, per malattia o
contro a me l'arco / e lo spennato strale, / non mi aspettar al
lacopone, 43-36: la penetenza manna lo correre / che l'albergo li deia
s. v.]: 'spennazzare': lo stesso che spennacchiare. = frequent
abonda, ch'io spenso / de lo penser ch'io faccio, / ogn'altro
anonimo veronese, xxxv-i-518 quel ke spende lo so e no sa com', /
aveva instillato nelle vene il fuoco febbrile che lo consumava. pratesi, 5-434: non
accioché, trattando della pace, tenessero lo imperadore spensierato in ciò, e sogliono sempre
alcuno crescere nel suo dominio tanto che lo possa offendere, non se ne viene accorgendo
ebete, il porco beato, / lo spensierato ed altri farabutti, / fanno in
l'era legate al dito, come lo vide spensierato, che si chinava ad affibiargli
in muratori, cxiv-46-255]: io per lo più, quando scrivo lettere scrivo alla
divene del meco quando è spinto? lo fueco si è del sole et allo sole
s'io son morto e spento, / lo corso di mia vita ora n'è
algarotti, 1-ii-127: il corallo per esempio lo vedreste spiritoso ne'raggi rossi, illanguidir
al orecchio altrui: e tali sono lo 's'e il 'c', i primi elementi
con un po'più di cura che per lo passato alle accresciute e più urgenti necessità
accampamento nvera apparso animato e clamoroso, lo trovai quel giorno muto e spento. g
funzioni o impedito di esercitarle, per lo più temporaneamente (i sensi, una
ventura al mondo, i'vegno, / lo stil, la lingua, l'ardire
le mani schiuse nelle mani / e lo spento aspettare senza quiete / arreso a
, ve'. michelstaedter, 348: te lo imagini il giorno grigio e nebbioso nelle
la tristezza, anche per cause patologiche (lo sguardo, gli occhi); cieco
., 26-1: mentr'io dubbiava per lo viso spento, / de la fulgida
, / de la fulgida fiamma che lo spense / uscì un spiro che mi fece
modi tenessero circa le loro azioni sì chiaramente lo scrive cornelio tacito che non accade a
posteri. compagni, 3-23: vacante lo imperio per la morte di federigo secondo
. boiardo, 2-13-42: il re lo dimandò chi fu sua madre. / «
bibbia volgar., viii-555: ricuperarono lo tempio in tutto il mondo famosissimo e
che già spenta si vede / e per lo novo accordo ch'io comprendo / tra
oimè, oimè, che si ripiega / lo spenzolante gonfa- ìon, per cui /
. spenzolare, intr. per lo più con la particella pronom. {
bussar, mareggia e guazza: / lo spenzola pel rampo a la girella:
pel rampo a la girella: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipella. guerrazzi
: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipella. guerrazzi, 1-522: 1
avere messo il figliuol suo alle coltella, lo spenzolavano, miserando cadavere, fuori delle
insieme e vomitava e denti, / lo portàro a le navi. d. bartoli
fidi amici, / che fuor del circo lo menar gittante / atro sangue, e
, 360: per lui io rimasi sempre lo scolaretto dalle orecchie spenzolate.
pona, 4-288: tu ti trovi per lo meno spenzolato fuor di corte e publicato
: stava quivi col pallio spenzolato e con lo strascico. 4. sporgente
a spazzare o a fare altro, e lo lascià'in sull'uscio con le mani
la sua spera / e passa per lo vetro e no lo parte, /.
/ e passa per lo vetro e no lo parte, /... / così
e poi dichina lassa immantenante / per lo dolzore ch'a lo cor le vene /
immantenante / per lo dolzore ch'a lo cor le vene / e frange in terra
davanzati, 7-13: io, mirando lo suo gioco e riso, / fo come
dante, conv., iii-v-21: lo mondo è sì ordinato che, volta la
quel che avrei potuto dirle, o forse lo faceva per la spera di sole che
fossero pure otto cieli, de li quali lo estremo, e che contenesse tutto,
gran maestri di stronomia che ciò è per lo moto dell'ottava spera del cielo,
bonavia, 61: prestaili la 'spera'co lo 'stratto sopra di giovanni da sacrobosco scripto
293: madonna, ben ò inteso che lo smiro / aucide 'l badalischio a la
veggio quella dolze spera, / che ne lo scuro mi donò lumera. cino,
4. specchio di piccole dimensioni, per lo più da tavolo. francesco da barberino
, 211: era tua fama per lo mondo nota, / di nobeltade et ogni
cambiare alla spera la division degli spazi e lo spartimento de'numeri, peroché dove la
bibbia volgar., i-440: fece lo candeliere a martello d'oro mondissimo,
vivo, donna mia, / e lo mio core adesso voi dimanda. guittone,
in quanto tempo sarebbe sperabile di averlo [lo scarabatto- lo], intendendo sempre il
sarebbe sperabile di averlo [lo scarabatto- lo], intendendo sempre il lavoro di mano
tutto il visibile e l'invisibile, lo sperabile e l'insperabile. = agg
-e non fia grave / quello -che lo cor crede, / che amor farà accordanza
sf. stato d'animo, per lo più sorto in una situazione d'incertezza,
/ a nui no sera contradito / lo so regno a poseaer. dante, par
, 32: ponete la mia mente e lo mio core / a quell'agnello candido
interamente, / ché sol questa isperanza lo mantiene: / sai che vita per suo
vose angelica de cello vegendo in terra in lo core meo, et allegra la mente
cosa che alcuno amico l'udisse, volontade lo mosse a pregare me che io li
progressivamente il numero dei propri gettoni con lo scoprire determinate carte. 10.
accidente di apoplessia sopravenuto al capitano giorgio lo condusse quasi alla morte con maggiore speranza
egli venga meco in camara solo ed io lo farò parlare se mai>arlòe ». e lo
lo farò parlare se mai>arlòe ». e lo imperatore, non avendo mala speranza, mandol-
genti accumulare. -cibare, pascere lo spirito, pascersi di speranza: trovare
inf, 8-107: qui m'attendi e lo spirito lasso / conforta e ciba di
van, con amplissimo rapporto di tutto lo stato della persia, infiammato a muover la
salvezza. carducci, iii-i 1-250: cotesto lo poteva cantare nella sua virilità il poeta
: non però disegna dell'affanno / che lo distrugge alleggierà chi l'ama, /
trama. lip- pomano, lii-15-40: lo accarezzò grandemente dandogli danari ed aiutandolo in
in speranza di farlo luogotenente generale, lo acquietò e unì seco. redi,
, venne in speranza d'avere a ottenere lo 14. prov. b.
: parendomi terreno da'ferri miei, subito lo squadrai con dargli qualche speranzuzza.
t. valperga di caluso, 94: lo speranzar li nostri eroi / delle tue
/ delle tue nozze onesto io non lo stimo, / quando sposarne alcun certo
. tommaso da faenza, xvii-108-28: lo meo cor è partuto, e morte
: pirramo..., sperando per lo suo tardare tisbe avere tanto aspettato che
la visita alle loro case, dove lo speravano con la loro famiglia et alle
per cui bollendogli nella carne i vermini lo divorarono vivo. « fate che nessun
divorarono vivo. « fate che nessun lo sappia », ei diceva, « acciocché
i quali a velletri, divini fanciulli, lo salvarono. dizionario etimologico italiano [s
: sperano da lei i giovani: e lo dico io che non sono più giovane
parole e va male ordinando / dà lo veneno a ki lo soferesce, / kè
male ordinando / dà lo veneno a ki lo soferesce, / kè li falesce ciò
croce, ii-6-130: perché mai si biasima lo speranzoso e iltimoroso, meno il primo e
che il sapere il vero rispondere, prima lo guardare, sperarò se è ben gallo
corrispondenza amorosa. stantìe con lo sperarle. algarotti, 1-ii-123: di fatto
sperar bene ancora, con tutto che lo tenga, come in effetto, per uomo
già cominciato a sperare in lui ora lo disprezzano perché non ha saputo esser forte
terreni o su prospettive e vantaggi per lo meno dubbi e incerti. guittone,
iii-17-9: sì fa reo fallo, se lo fa sperare / in atendere ciò che
sulla soglia, per l'ultima volta provai lo stupore dolce e quasi incredulo dell'appuntamento
gazzettino », 8-i-1983], 3: lo sperauovo, l'apparecchio dotato di sorgente
..: per tale operazione abbiamo anche lo 'sperauovo', l'apparecchio dotato di sorgente
di insetti coleotteri idrenidi che vivono per lo più aggrappati alle radici di piante sommerse
una schiera o un esercito, determinandone lo sbandamento; metterlo in rotta, costringerlo
, / che nel cinquantanove / spersero lo stranier. faldella, ii-2-350: quel manipolo
amore / e tra scali e depositi lo sperse. 5. far morire
corrompe il tempio di dio, dio lo sperderà: perché il tempio di dio
aquistai gran preio / se non pure lo peio: / e per ciò si c'
115: moro pur disiando, / ché lo meo core a me medesmo sperde.
sentiva di avere in comune con lei, lo sperdimento delle forze nella giovinezza, l'
che io 'non l'ho avuto'. chi lo sa? sarà andato sperduto. barilli
esprime smarrimento, sbigottimento; attonito (lo sguardo, un'espressione del volto, ecc
verrà spereiare, / c'allumenare farrà lo mio petto. idem, 1-33-17 [var
arba sino, 7-488: lo sperellismo rispunta involontariamente con perfide insidie specialmente
[di maria] abonna, / lo cielo se sperfonna d'esseme salutata.
del rosso, 1-296-4: quando el peccato lo collo tanto erge / che denanti dio
pernotta, / guardando perché fiera non lo sperga. g. villani, lv-10-329:
picchini / agli ufici divini / e lo iscrivere e 'l leggere, / acciò vi
anonimo, xliii-468: ricevuto medea lo spergiurabile sara- mento [da giasone]
per salvare l'anime loro, acciò per lo ispergiurare non si danassino. compagnia della
villa è messo in usanza il giurare e lo spergiurare in ogni occasione.
santi, o quando si giura o speriura lo nome di dio o delli santi.
relazione con una prop. oggettiva e per lo più nell'espressione giurare e spergiurare)
guido delle colonne volgar., i-254: lo proverbio dice chi iura ad inganno se
la femena dannifi- cada se aoia per lo esempio. 2. che si
ogni spergiuratore è falsario in ciò che usa lo nome di dio a confermare la falsità
). segneri, i-258: se lo senti finalmente avanzarsi ancora a parole bestemmiatrici
dei servi di ferrara, 218: quando lo spre un sito / sperico
quel que fege aurisia, la istoria lo dise, / com'ela a lo marìo
istoria lo dise, / com'ela a lo marìo gurà, e mal i atese
. -ben avete in ordine il pentaculo e lo spèrgolo? -il tutto è apparecchiato.
ant. spricolare), intr. per lo più con la delle quali può l'intendimento
spallanzani, iii-227: sono tutto occupato e lo sarò anche per un mese, nel
la medicina e la zione, lo studio o la consuetudine. -per estens.
di maratona. suoi effetti; se lo conosci, perché lo servi e seguiti?
suoi effetti; se lo conosci, perché lo servi e seguiti? d. bartoli,
o no: se non lo conosci, impara di conoscerlo per sperienza de'
b. croce, i-2-269: lo spazio a tre dimensioni non è nulla di
o su conoscenze pratiche (ed è per lo più contrapposto a ideale, intellettuale e
alle cose buono aviso e arbitrare per lo futuro per maniera che facci guadagno.
mio studio su le osservazioni sperimentali, per lo più fatte da altri intorno le operazioni
. 3. 2. che propugna lo svolgimento della ricerca scientifica col metodo dell'
tutti i razionali o il razionale farà lo stesso degli spargirici, il bene dell'arte
. 3. che segue lo sperimentalismo letterario. 4. compiuto,
. benni, 12-30: il letex non lo voglio. è ancora in fase sperimentale
, a galileo e al bacone, lo rende altresì nemico dell'aristotelismo e dello scolasticismo
io vivo per travagliare. e questo non lo dico fintamente, poscia che tu rhai
contra noi di quella che sperimentarono per lo addietro. g. bragaccia, 1-412:
del sistema del libero scambio, se egli lo considerasse, come forse lo considera l'
se egli lo considerasse, come forse lo considera l'onorevole conte ai revel, come
o meno che ti piace; e poi lo ristoppa e fa'simile agli altri,
tanto, come credeva, per sperimentare lo scatto della molla e la fuoruscita dello stocco
sfingi di marmo; e per isperimentarsi con lo scarpello, vi scolpì di sua mano
trovato qua una medicina eccellentissima per fortificar lo stomaco e che è dirittamente l'antidoto
false opinioni del governo francese; anzi lo preposero sempre nella competenza al spagnolo.
ghiberti, 149: ancora sia di bisogno lo sperimentatore il pergameno, tre carticelle piccole
si tocchino l'una l'altra; e lo sperimentatore stia a terra a vedere se
che la gente oziosa che pretende che lo sperimentatore non debba errare in nulla giammai
nulla giammai. rosmini, xxiii-106: lo sperimentatore deve escludere l'immaginazione e a
nel romanziere, avvi l'osservatore e lo sperimentatore. r. longhi, 1-i-1-233:
sperimentare. sperimentazióne, sf. lo sperimentare, il compiere esperimenti. -sperimentazione
reparto dove lavoravo io invece era il do lo stagno e l'acqua furono ad un'eguale
volgar., vii-2 (79): lo sperimento del dono, il [uale
isterminarlo, confessava egli di poi, per lo sperimento avutone alla corte, che niun
direbbe che tenga caldo. per fame lo sperimento basta una passeggiatala nelle sale vaticane
: spesso i vetrai con le canne pigliono lo sperimento et incontanente che accorti si siano
chelagnolo di ritrarlo dalla scultura, ove lo vedeva perfetto, e metterlo in disperazione
sperimentale. guglielmini, 2-317: avendo lo sperimento da me fatto circa la proposizione
fatto non sieno. or veggiamone con lo sperimento la verità. 5.
temerario sperimento, quando gli stessi religiosi lo praticavano. delfico, i-434: benché
non è troppo sottile l'affermare che lo scorcio della mano del 'san paolo'non è
quale puote essere principalmente in due modi: lo primo è tentare iddio, e ciò
, legato vivo ad un pino, lo fece scorticar vivo e la pelle si vedeva
sm. disus. finestrino di forma per lo più circolare posto nella parte posteriore dell'
panno turchino, le manopole di cuoio, lo sperino dietro tondo come un occhialetto.
delle colonne volgar., 1-61: resguardando lo cursu de 10 sole in che
chello poco che era romaso intra lo iorno e la nocte che devea venire avesse
facente rizare la verga e multipli- ca lo sperma et il desiderio di luxuria. ottimo
alla quale si getta fo spermo, lo quale dalla matrice ricevuto ed attratto,
crescenzi volgar., 2-18: benché lo sperma masculino sia operatore, il quale
m. savonarola, 1-8: in lo sperma dii maschio è la vertù generativa,
, è molto più propinquo: ma lo sperma, che vien dal sangue, assai
beuto vale contro alle serpi e mangiato aumenta lo sperma. redi, 16-iii-335: un
secolo... porta opinione che lo sperma di tutti gli animali sia pieno d'
molto fluido e commisto e prodotto per lo più dalla congiunzione de'due sessi, non
grado di eccitazione provocato dallo sfregamento, lo sperma si scarica e il bambino è
coltello / solo a troncar de'suoi cantor lo sperme. -per simil. polline
: in quei tempi... lo spermaceti era scarsissimo e non si usava per
cibo, leva la sete e retien lo flusso della umidità spermatica e vale alla
del sangue. savinio, 12-291: ve lo immaginate un uomo che si accoppia soltanto
su i vermicelli spermatici, ma non lo stampo già attualmente. r. cocchi,
dolce, 6-7: noi diciamo che lo sperma, nel quale è virtù animale,
quello delle vene spermatiche, sì che lo rende bianco e pieno di spiriti. documenti
fosse tanto dolce e pieghevole come me lo dipingete? = voce dotta, lat
altro che procurare per parte della femmina lo spazio e il nutrimento necessario al suo
sapere [31-v-1949], 156: lo spermatogonio si evolve in 'spermatocita di
v.]: 'spermatologia': trattato sopra lo sperma. = voce dotta,
il protoplasma fecondante, la cellula in cui lo sperma acquista la costituzione e la forma
s. v.]: 'spermatorrea': lo stesso che gonorrea e go- nobolia.
sulla superficie dell'uovo fosse arrivato non lo spermatozoo che in realtà è arrivato, ma
liquidi organici di brown-séguard: si trova per lo più negli organi genitali interni maschili
unghie robuste. tipo della famiglia è lo 'schilu'. = voce dotta, lat
solino volgar. [tommaseo]: lo figliuolo di tritano, milite di gneo
gneo pompeo,... spemeva lo nemico. -fare oggetto di espressioni
dileggio. cicerchia, 1-174: chi lo grida o bestemmia e chi lo speme
: chi lo grida o bestemmia e chi lo speme [gesù], / de'
, e percorrendo con una grinta da sopracciò lo spazio fra il bancone e la porta
: contrapunteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l raperin che sale al
la spernùzzola e 'l frusone / e lo sgricciolo ancor vi si frapone. olina,
sperone1. speronaménto, sm. lo speronare una nave o il subire tale
). investire un'altra imbarcazione con lo sperone o con la prua, accidentalmente
.]: 'speronare': urtare violentemente con lo sperone o rostro una nave.
. sconfitta di monteaperto, i-55: lo prodo e ardito uomo mis- sere niccolò
uomo mis- sere niccolò da bigozzi speronò lo suo destriere verso de'nemici e scontrassi
2-ii-151: speronando il cavallo, per forsa lo malandrino non potèo il cavallo tenere.
boiardo, 1-2-15: in questo tempo lo argalia, rivolto, / con quel de-
speronargli più a pigliar questa opra con lo spirito che si deve, ii dissero
do una buona speronata al mio barco e lo metto al trotto. arpino, 19-226
combattimento fra galli, colpo inferto con lo sperone all'avversario. salgari, 18-11
dato da una nave a un'altra con lo sperone o con la prua.
significato lugubre. ma h. non lo poteva ad ogni modo più intendere e
altra resposta. speronatura, sf. lo speronare una nave o il subire tale
, i-47: allora missere gualtieri richiese lo suo destriere delli speroni per farsi innanzi.
del passato, usato per urtare e sfondare lo scafo della nave nemica. sanudo
primo... che in galea fece lo sperone di acciaio. saraceni, ii-617
di artiglieria così nomato), fracassato lo sperone e le rambatte della capitana nemica
arieti, l'incendiatore di zattere, lo spezzator di catene, a cui furon armi
di catene, a cui furon armi fedeli lo sperone diritto e l'anima ignuda.
di mio padre in modo da inquadrare lo sperone della punta di pesaro, che
dolorosa, di forma acuminata e per lo più molto sottile. 9. zool
, 1-24 (i-302): mi ritrovo lo staffiere del nostro signor sarra colonna che
leucititi. bombicci porta, 1-533: lo sperone, materiale adoperato in roma per
652: la morte del padre, lo sperperamento della famiglia, il cattivo cuore dei
che le ferite, le lagrime, lo sperperamento. = nome d'azione da
vece di proteggere il romano imperio, lo sperperarono, come tosto, pesate le proprie
sciocchezza dare tanto danaro a chi non lo meritava, a chi, quasi certamente,
, a chi, quasi certamente, lo avrebbe di nuovo sperperato in imprese pazzesche.
cacciava via l'incubo dello sciocco, lo sperperava, facendo risorgere come un astro
anni, bufere e rovine, egli non lo capiva. 6. sparpagliare.
12 (210): il guasto e lo sperperìo della guerra... era
paganesimo pànico, ci sento sempre, attraverso lo sperperio del vocabolario e la freschezza intermittente
concedersi qualunque cosa fuorché il lusso e lo sperpero puerile di inventare ualcosa che sia
battaglioni, per compagnia, l'uno dopo lo sperpero dell'altra, sfiaccandosi in ricognizioni
una parte adoprar gatti / che facesser lo sperpero di tutti [i topi].
la piena, / adesso gli è lo sperpero e lo sbrano; / quello è
/ adesso gli è lo sperpero e lo sbrano; / quello è un lupo,
mio grado. / la rovina e lo sperper degli ufici / son le bombarde grosse
è che spiegar possa in terra / lo sciupinìo d'ogni più dura guerra?
su un oggetto preciso, vacuo (lo sguardo). d'annunzio, iv-2-60
che ha perso la propria individualità per lo più a causa di un lavoro opprimente
delle capacità o delle sensibilità individuali per lo più dovuta a un lavoro ripetitivo e
nel quale il sommo pontefice dimostrò come lo stato moderno, diventando una gigantesca macchina
let, ripiega verso un'interiorizzazione, e lo fa proprio col suo massimo sforzo di
spertichi). ant. scherz. abbandonare lo stato di erezione (il membro virile
, cv-107: madonna, se voi lo conosceste, non v'adirereste seco,
in avisamenti. varchi, v-637: lo sperto o vero pratico opera con maggiore certezza
manzoni, fermo e lucia, 463: lo sconosciuto, come sperto del luogo,
giovane semplice e soro, non se lo lasciò più fuggire. 2.
del bagno, 1-ix-37: viddi in tutto lo contraro aperto, / quazi di ciò
/ chi ponesse fallanza / in ch'io lo metto sperto. cavalca, 20-87:
'spertire': fare e farsi esperto: 'me lo sperti- sce un po'questo ragazzo'.
e le miei fratielli anderrimo spierti per lo mundo et abandoner- rimo tutte li nuostri
., i-109: le nave gevano per lo mare sperte e tempestose l'una despartuta
è una spesa voluttuaria, non tutti se lo possono permettere. -spese soperchie
1459) [rezasco], 6-947: lo illustrissimo monsegnor e lo magnificio officio de
, 6-947: lo illustrissimo monsegnor e lo magnificio officio de la badia, calculao ben
spesa della detta oste si fornì per lo nostro comune per una libbra di libbre
non cercando da lui altro premio che lo essere difesi. guicciardini, i-331: noi
delle volte tre, partoriscono e metton lo sciame, e sanza gran fatica o spesa
bisogna concludere che ogni libro pubblicato sia per lo meno il migliore fra altri cento che
casa, 5-iii-367: le spese minute per lo continuare occultamente consumano lo avere. cavour
spese minute per lo continuare occultamente consumano lo avere. cavour, vii-48: con
iacopone, 55-50: maledicerà la spesa lo convento che l'ha presa: /
, i-9 (58): intrando in lo granà tro- vàlo moto pu pim ch'
ad te facemo le spese nostre, e lo signore serrà per te nostro debitore »
bigliettino. penso sia un appuntamento, lo raccolgo, vi butto rapidamento l'occhio,
di fantasia incombono sull'amor proprio, lo pungono in ritardo. vittorini, 3-82
la pagina dove tralascia, poi, lo giorno seguente o quando gli piace restituir
rime in descrivere evangelisti, perché altra spesa lo stringe, quasi dica perché conviene che
[regno d'italia], 1: lo straniero che sia attore sarà tenuto di
che, andandovi in persona, se lo usurperiano, et esse resteriano condennate (
communità, le quali a spese loro lo servono di alcuno numero di fanterie. foscolo
sanguinente sta la terra / per lo sangue de'francesi; / io pur
ai molta o poca spesa, vostra signoria lo sa. e e
gheri, 13-ii-275: perché questo ruberto è lo scandolo di questo paese, né mai
c. i. frugoni, i-5-20: lo confesso: buone spese / stando a mensa
primi danari far certe spesa- relle per lo sindicato, insino in xxv fiorini. lettere
spesacchia alcuni fratacchioni, la goffaria dei quali lo crocifigge come fu crocifisso il novo.
ibidem, 1-1-279: fuzi la guerra e lo spessàrio / che te pò far l'
mantenimento e di viaggio, sostenute durante lo svolgimento di un incarico o di una
: non andavano [i fiorentini] per lo mondo, recando scompiglio e novelle maniere
coverclo de legno inpento ala mia arma cum lo so parlamento e costa lo men grossi
arma cum lo so parlamento e costa lo men grossi xvm a so spensaria. g
siate certo che, per liberale sia lo signore, non li piace che de soi
situazione. 2. impiegato per lo più con dedizione e impegno in un'
studi, che chia- man tempo perduto lo speso in essi. capuana, 19-103:
camillo bondichi, al quale ritornando rimborserete lo speso, et io farò lo stesso
rimborserete lo speso, et io farò lo stesso con voi di sei mesi in sei
i bilanci sotto la voce impianti tutto lo speso ante 1921 perché di competenza di altri
farà un atto solo di posata, piacevolmente lo accarezzerete. = comp.
anonimo [v 3793], xv-4: lo mio folle ardimento m'ha conquiso /
cò de serpe mozzo / come fa lo meo core spessamente. anonimo genovese, 1-2-
sono che spengono la lussuria, spessando lo sperma, sì come il seme della
cecco d'ascoli, 477: gira lo sole il vapor levando / da questa
. uiloa [guevara], iii-49: lo stesso calore fa evaporare l'umido superfluo
l'umore tirato insù dal sole: per lo freddo della luna si spissa e congrega
spissa e congrega insieme, così poi per lo caldo del sole si dirada e risolvesi
volendosi spessare gittivisi gomma di adraganti che lo farà quagliare. 6. acquistare
di granato di colore gial lo arancione che contiene alluminio e manganese e si
). simintendi, 3-218: lo spessato fuoco passa nella spessa aria.
volgar., xix-16 (246): lo spesseggiamento della sua impazienza spesso manifestato,
venisse, se non che, per lo spesseggiamento delle sì preste cadute e subitanee
sedere da'nobili che v'erano, per lo cui spesseggiamento la camera era piena,
ritonde. il segnai della sanità è lo spesseggiamento nello sciame. 2.
volgar., 1187: la quarta cosa lo spesseggiamento del suo vangelio ne la chiesa
, 2-4-108: egli proibisce al poeta lo spesseggiamento di questa figura. = nome
afflisse il corpo suo che, infermato lo stomaco, appena potea star ritto;
vuce stridienti per l'oste, maravigliuso era lo tentennare de li spissianti cuolpi de spate
. anonimo genovese, 2-68-3: quando lo vento delegar / mostra zegi tenebrosi,
beltramelli, iii-310: il cielo, sotto lo spesseggiare dei baleni, pareva un flammeo
stata fatta di loro, e tanto lo spesseggiare dei colpi, che continuavano a tirare
6-480: tu eziandio che queri materia a lo longo amor, empara enanci in qual
leggenda aurea volgar., 599: per lo spesseggiare poco meno era dimenticato quello luogo
la quale cosa spissiavano de. nde lo mandare con multa gente presone a li
vi giuro che cupido molte volte, per lo piacere di molti, s'e di
s'e di ferirmi sforzato, ma né lo spesseggiare né il gittare de'suoi dardi
né il gittare de'suoi dardi né lo sforzarsi mai ignudo poterono il mio petto
machiavelli, 14-ii-204: pandolfo spesseggiava con lo scrivergli e fargli ambasciate. b.
contro la cittadella. giordani, x-40: lo spesseggiare in descrizioni di favole può sembrare
ni in cho, / per zo che lo cor non g'o. piovano arlotto
costume. bencivenni, 7-103: rimuova lo esercizio... e di gridare e
, massimamente a coloro che più familiarmente lo seguitano e spesseggiano. aretino, 20-
bere, dando gran laude a chi lo trovò. mamiani, 10-ii-920: la natura
la quale teneva in mano, e ferìo lo conte valentino nella testa. è spessianno
colpi uno dopo l'aitro, lo conte valentino perdìo vigore. biringuccio, 2-79
tutto. b. fioretti, 2-1-51: lo spesseggiare le medesime frasi a centinaia.
andatura. buti, 2-468: per lo luogo stretto non si potea ampliare né
stretto non si potea ampliare né spesseggiare lo passo. leggenda di s. chiara,
persone, un tirare di catenacci, lo scricchiolare d'un carro, davano avviso
ed altri corpi morali,... lo stato assuma facoltà di obbligarli a certa
disseca e arde le cose, perché lo suo calore è simile a quello del fuoco
boccaccio, viii-2-5: avviene che, per lo violento moto delle calde e secche [
esaminar nettamente per la sua spessezza, lo spazzai via con un pennellino. tommaseo
ti guastassi l'aria la qual va per lo alito a polmoni, farai stare 4
'c'replicata. giannone, 2-i-145: lo stile di una storia grave non comporta
grave non comporta che sempre in nominargli lo scrittore abbia a servirsi di quell'aggiunto
spessimetro magnetico: atto a misurare lo spessore del rivestimento eseguito con verniciatura,
ma di loro appariscie quello albore, lo quale noi chiamiamo galassia: e puote
galassia: e puote essere, ché lo cielo in quella parte è più spesso,
essendomi cresciuti i dolori del petto, lo sputo sanguigno divenuto più spesso e la tosse
spaventevoli, il fischiare orribile del vento, lo stridore della cadente pioggia, le grida
san gimignano, vi-ii-145 (12-9): lo freddo sia grande e 'l fuoco spesso
dante, in /., 14-13: lo spazzo era una rena arida e spessa,
piena di picciolissimi fori che non ricevono lo umore, è attissima a qual tu ti
torri. elucidano volgar., 172: lo muro era spesso, zoè grosso,
benvenuto da imola volgar., i-137: lo dittatore... condusse l'essercito
di volpe, perciò che quella è lo più caldo che uomo possa avere. soldati
verdeggiante e spessa sol quanto possa temperare lo splendore di que'celesti luoghi all'occhio
s'intese un mormorio profondo / che lo spesso cader parea delle acque / allorché
lo stile luigi filippo, caratteristico della spessa borghesia
un verso o per l'altro, lo stato degli ecclesiastici. forteguerri,
nutritivo del mio spirito, e voi me lo negate. 16. sferrato
delle colonne volgar., ì-174: lo re toas et achilles, chi erano
spissi e duri cuolpi de spate multo lo follevano e oppressavano a. ttanto che
follevano e oppressavano a. ttanto che lo ferero de diviersi cuolpi. bianco da siena
questi torrenti. dotti, 1-67: lo spesso cader d'onde iterate / rende
buonaguida stava disteso in terra e tutto lo populo e donne con grandissimo pianto e
tisici et etici è piccolo, sottile per lo poco spirito e veloce e spesso per
/ nuove sempre aure gradite / con lo spesso respirar. gadda conti, 1-105
., 8-7 (1-iv-715): videro lo scolare fare su per la neve una
che il cocitore guardi e prevegga che per lo spesso movimento i sassi non caschino de
e spessa come fue quella, ché per lo corso de'cavalieri che si combattìeno insieme
italia [il petrarca] appella bello per lo dilettevole e fruttuoso terreno e le spesse
6-547: la selva non alta fa lo bosco, lo arbuto covre l'erba;
la selva non alta fa lo bosco, lo arbuto covre l'erba; lo rosmarin
bosco, lo arbuto covre l'erba; lo rosmarin e li lauri e la negra
mirto sì ole, né non li manca lo busso spesso de foie e le fragili
. a. pucci, 7-18: lo spesso della terra è la terza parte del
sole, non potendo trapassare il folto e lo spesso delle tremolanti, verdegianti e suffolanti
5-i-417: così fece, aggirando sugli argini lo spesso della città e investendola poi da
corpo. anonimo romano, 1-24: lo calore della cotica se parte dalla circonferenzia
denuda de sio vigore in tale muodo che lo pelo non recipe la soa tentura.
scala. bontempi, 1-2-104: consiste lo spesso in due intervalli situati fra tre
et a la spessa cavalcando pervennero a lo exiercito de li grieci. -spesse
l'amoratto sentìo li grandi colpi ke lo kavaliere igli dava ispesse fiate, fue molto
, moriraio eo? / no, ma lo core meo / more spesso e più
donar gioie e pene; / e chi lo contraria / o vèr lui move intenza
vèr lui move intenza, / ispesso lo convene / d'affanno far diporto. iacopone
'l presente sonetto spesso leggi, / lo spirito noioso che ti caccia / si partirà
trattato delle mascalcie, 1-16: refrega lo luogo con acieto forte e sale infino che
speso. d. carafa, 250: lo stare continuo o spisso in finestra sarrà
. b. segni, 9-39: lo spesso e il sempre hanno grandissima propinquità.
sua carne e 'nsanguenata. / s'io lo reguardo quasi non pare esso, /
allo spesso del suo prossimo. -per lo più, nella maggior parte dei casi.
-bene spesso: molto di frequente, per lo più. boiardo, 2-9-35: io
resistenza, la pressione d'una condotta o lo spessore d'un serbatoio. moravia,
.. avvampanti per l'estensione e lo spessore del ghiaccio, dalla pianura della città
fragilità, o la radezza o lo spessore. -per simil. pesantezza,
se ci pareva che gli anni avessero lo spessore o gonfiore dei secoli? vittorini
sera il fastigio della luce e di giorno lo spessore della folla. 5
di niente », rispose sceriffo accentuando apposta lo spessore della voce. calvino, 10-29
è in fondo a un cunicolo che fora lo spessore del muro. -addensamento compatto
un santo francescano, quasi indecifrabile sotto lo spessore dei detriti che vi si erano stratificati
tra l'aristocratico segno di picasso e lo spessore plebeo di tanta pittura grassa. calvino
l'alba in cui t'aspetto / con lo sguardo d'un vecchio. speténco
'spetenco': chiacchierino, saccentello. per lo più, dicesi di donna e allora equivale
ad assordare con il tossire e con lo spetezzare. -di animali. - anche
, l'uno comincia a spetezzare e rare lo sterco. alfieri, 9-77: fama
di fumo. jahier, 74: lo introduceva in camera: finestra su corte latri-
agli affetti. soffici, v-6-115: lo spetramento del vecchio cuore operato dalla fiamma
, / né v'ha chi verso lei lo sguardo giri: / mòvesi allor,
intelletti, /... / ma lo spetrar adamantini petti, /...
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. frantumarsi,
degno del massimo rispetto, egregio (per lo più come appellativo onorifico di persone ragguardevoli
. documenti diplomatici milanesi, iii-574: lo spectàbile messero pe- tro da monferrà.
. vene a la signoria vostra mandato da lo illustrissimo signore. machiavelli, 1-ii-111:
trebonio, soldato di spettabile essempio, per lo incorrotto studio di castità, dopò ch'
virtù, e queste due cose unite lo faceano spettabile e ammirabile. n.
: per riscuotere il buon tomaso da lo isbigottimento preso non per suo conto,
spettacolare1, agg. che riguarda lo spettacolo, che attiene alla rappresentazione scenica
stuparich, i-26: il nonno amava lo scherzo e godeva di far stupire con
maniera spettacolare; per quanto riguarda lo spettacolo e la sua riuscita.
. m. -ci). che riguarda lo spettacolo, l'attività teatrale, circense
/ non fia che mai notte d'oblio lo copra. delfico, ii-214: l'
torrida. d'annunzio, iv-1-4: perfino lo spettacolo dell'aurora cede a quella meraviglia
. meno male! non gli avrebbe guastato lo spettacolo... quando spuntava il
di ammirazione e di spettaco lo. betussi, xliv-136: tanto fu l'
veduto decreto che ogn'anno s'apra lo spedale dei pazzi a pubblico spettacolo di
. leopardi, i-188: osservate come lo spettacolo della vita occupata laboriosa e domestica
, a chi vive nel mondo, lo spettacolo della felicità d'annunzio, i-502:
d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il cuore de
cose e 'l guardo torse / a mirar lo spettacolo giocondo. foscolo, ix-1-462:
4. evento eccezionale che si svolge sotto lo sguardo di una folla di spettatori.
: se nella sicilia bolliva in questi giorni lo spirito della sedizione per la rovina di
... e giunse fino a vedere lo spettacolo della rivoluzione francese. ferd.
stesso una statua tanto perfetta che fu lo spettacolo di tutta firenze. -occasione
che si deve fare in due gli voltava lo stomaco. in teatro va bene,
e di sentimento e senza spettacolo, lo persuadeva a sconsigliarmi dall'esporlo sulle scene
, apparato. pallavicino, 1-107: lo scioglimento di quelle opposizioni ci varrà per
maxime in conspecto de gente o quando lo signore sta in spectaculo o in altra
dall'ordine domestico del sistema solare e volta lo sguardo fuori di casa, verso gli
g. a. canova, 86: lo studio di questo giovar gli potrebbe mirabilmente
la mente nostra dalle cose presenti e per lo spettamento dei celestiali doni sprezza tutti i
non mi vede. sanudo, lii-627: lo imperator ritornò a quela capela dove fu
onto; e questo atto io non lo potei veder, siché mi rimeto a li
la parte razionale, cioè la volontade e lo intelletto. conti di antichi cavalieri,
. subord. sercambi, 1-i-16: lo cali, che tutto ode, cominciò a
, troppa fidanza ha di sua bellezza lo giovano, che spetta che la donzella
: spetta che vado a vedere se lo pesco. 3. attendere un'
co li soi, e non spectao lo fratre, e mannicao tutta la vidanna.
selva di libia ispetta il leone, lo quale niente di manco da pavidezze s'impallidisse
.. che queste due congregassione co'lo spettato signore tu le colleglli. boiardo,
quale, non volendo ubbedire a cirro, lo fece pigliare e con una scopa lo
lo fece pigliare e con una scopa lo fece battere asperamente. caviceo, 1-230
e i timori dello spettatore; e lo invoglierebbe forse al più pieno conoscimento della
, le volte che metterò piede, sarò lo spettatore imbronciato che irresistibilmente sbadiglia
piùfolto e più rumoroso. il vortice attrasse lo spettatore. di giacomo, ii-650:
. un'opera d'arte, per lo più con rapita attenzione e grande ammirazione.
solo su la grecia che riposa piacevolmente lo sguardo del politico spettatore. = voce
, bisogna sentirla come spettegola e come lo rimette a bacchetta. non è padrone
bere un bicchiere di vino, se non lo fa di soppiatto. 3
su qualcosa. tommaseo, 1-405: lo fo avvertito dello spettegoleggiare che i censori
monastici che basti a vincer l'afa e lo sconcerto della folla che s'accalca e
, 5-23: intorno e d'appresso mareggiava lo schiamazzo dei maschi, frammischiato allo spettegolio
non fidandosi delle genti de re per lo spetto messo... diliberò mandare uno
spettro, appartenente a spettro, concernente lo spettro. de marchi, ii-674: alla
marchi, ii-674: alla prima occhiata lo colpì la pallidezza quasi spettrale in cui arabella
elettron. analisi spettrale, l'identificazione e lo studio delle frequenze e delle lunghezze d'
, sm. apparizione soprannaturale, >er lo più notturna, di un'entità incorporea,
achille] del misero patroclo / in vision lo spettro, a lui del tutto /
/ t'affisi, tu per noi lo cogli e chiudi / in lucida parola e
/ s'affaccia a l'alpi retiche / lo spettro del capeto e al soglio incombe
interessi della nazione... vi è lo spettro feroce di una monarchia, vi
scusa abbiamo l'umidità del clima e lo spettro dell'invemo, della neve,
è breve, ma per lottare con lo spettro del bisogno è piuttosto lunga. bernari
22: la distruzione delle grandi officine solleva lo spettro della disoccupazione. 6.