non solubili pienamente:... lo schoerl, il talco, il trapp,
ed evoluzioni. -sci nordico, comprende lo sci di fondo (maschile e femminile
con modesti dislivelli e con stili differenti, lo sci di fondo escursionistico o sciescursionismo:
17-ii-1907], 154: in italia lo sport dello sky non potrà trovare molti adepti
», 8-xii-1081], 107: lo sci di fondo escursionistico - questo è
, con il commissario che doveva intimare lo scioglietevi. 60. cessare anticipatamente
cesarotti, 1-xv-172: smarrimento gl'invase lo spirito, egli si sciolsero di sotto le
); scindersi nelle varie nazionalità che lo compongono (un impero). ruzzini
men uno, perché, se non lo sapete, i'ho gli orecchi lunghi.
notte celatamente messer gherardi- no fece armare lo suo campo e sciolse cc de'migliori e
, nel mortorio del venerdì santo e lo scioglimento irruento del sabato, quando partiva
petrocchi [s. v.]: lo scioglimentodei sudditi dall'obbedienza. -affrancamento
travagli fosse per ricevere il desiderato ristoro con lo scioglimento delle fila che la sostenevano.
ciliccio non mai deposto, nulla curando lo scioglimento del suo vitale, sol piange
, e fine e stato del medesimo è lo scioglimento della per l'interesse,
per l'interesse, né per lo scioglimento dell'azione, se lo
né per lo scioglimento dell'azione, se lo medesima cadendo l'uncinetto dalla punta
, 6-227: in ogni caso, con lo zione vi può supplire ugualmente,
nei drammi è sempre il più difficile, lo capitano dell'impresa...
, in genere, a un lo stabilimento nel lazio dell'uno e lo scioglimento
lo stabilimento nel lazio dell'uno e lo scioglimento del testo letterario come metafora della
è dal capriccio della cieca sorte; / lo scioglimento del la prognosi: formulazione
della malattia, dopo averla in lie e lo scioglimento la nostra morte. de sanctis,
l'umanità e, per dirla poeticamente, lo scioglimento e la catastrofe del dramma
seriman, i-160: ora in breve riferirò lo scioglimento di liquido; liquefazione (
sale veggiamo scioglimento senangustie al mondo, lo fui a questi ultimi giorni, aspettanza
lasciato in luogo umido, si converte do lo scioglimento dell'istoria dolente. leoni, 181
minutissime le quali da'verga, 5-334: lo fissai anche la cameretta per quella sera,
corallo medesimo si veggono sollerisoluto ad aspettare lo scioglimento di questa avventura vare. arti
più l'azione che stava per commettere; lo scioglimento orribirosate o più vive, secondo
orribirosate o più vive, secondo che lo scioglimento è stato bene le che avrebbe potuto
mai immaginare e mi, con lo scioglimento d'un dubbio, del travaglio de
autore. grandi, 79: quale sia lo scioglimento di questa rini e d'
scioglimento di corpo fortissimo, unito con carpito lo scioglimento di un problema arduissimo e imun
o scioglimento di forben è vero che lo scioglimento di quelle opposizioni ci me della
epico e si compongono non sarà difficile lo scioglimento. conclusivamente le vicende narrate
petrocchi [s. v.]: lo scioglimento della crisi. mutar le favole
menti, sciogliamoci. e veda che lo scioglimento è con danno mio,
e tante difficoltà pratiche da rendere necessario lo scioglimento della società, io avrei di
l'estinzione della persona giuridica o disposto lo scioglimento dell'associazione, si procede alla liquidazione
, 8: se il coniuge faistanza per lo scioglimento provvisionale della comunione, conseguirà i
ne può da ciascuno dei partecipanti domandare lo scioglimento. -cessazione del vincolo del
dalla prudenza de'secoli posteriori. tali sono lo scioglimento del matrimonio per l'adulterio della
uomo. genovesi, 1-ii-164: se lo scioglimento delle nozze deroghi al diritto de'
se non sono trascorsi dieci mesi dopo lo scioglimento dell'antecedente. ibidem, 23
antecedente. ibidem, 23: dopo lo scioglimento del matrimonioper la morte naturale o civile
e fortunata. mazzini, 49-61: lo scioglimento delcomitato nazionale ha già prodotto un tristissimo
che terrete per voi, tanto da scemare lo scandalo. garibaldi, 2-426: dal
ritirammo a brescia, ov'ebbe luogo lo scioglimento dei volontari, quindi il mio ritiro
, l'imprigionamento di alcuni deputati, lo scioglimento delle associazioni democratiche. pirandello,
venuta a cadere nello stesso periodo: lo scioglimento del vecchio 'partito nazionale rivoluzionario'
lungamente in questo stato, ne deriverebbe lo scioglimento della costituzione. 15
gravi violazioni di legge... lo scioglimento è disposto con decreto motivato del
cesura metrica. lenzoni, 164: lo scioglimento, che è la discompagnatura e
scioglimento, che è la discompagnatura e lo appartamento l'un piè da l'altro,
/ sospeso, finché d'entro oda lo strido / scioglitor della pena.
équipes, collettivi e clubs risuonarono: vibrò lo sciolèma anche in altre stampe, in
, resina, ecc.) che hanno lo scopo di impedire la formazione d'uno
colombo-baltié, 19: molte volte per lo sci da neve il principiante..
se non possiede un ferro scioli- natore lo può fare. = nome d'agente
versi sciolti. emiliani-giudici, ii-352: lo stesso frugoni, invanito
entrambi alquanto bevuto. bue-alla-moda (così lo chiamavo) portava con iscioltezza un abito
farfan, uno dei soldati... lo colpì d'una picca nel viso così
landolfi, iq-74: quando parlò, lo fece con una scioltezza nuova, malgrado
lecito di rivisitar la toscana e rimondare lo stile con la schiettezza, l'efficacia,
, rilassatezza. manzini, 10-67: lo rivedo seduto con l'abituale scioltezza che
rivedo seduto con l'abituale scioltezza che lo faceva sembrare dimentico di sé.
quando sciolto dai terrestri vincoli / sarà lo spirto, per me ad esculapio / con
-che ha abbandonato le membra (lo spirito vitale). -disaggiogato
dubbio: come posson queste membra / da lo spirito lor viver lontane. / ma
per li spirti che fa uscire sciolti / lo troppo carco e la soverchia cura.
figliuolo insieme accolti / in unità de lo spirito santo / vestiron cristo, essi
di natura nobile, per sé, sanza lo buono caval catore, bene
(un dittongo). il lione lo sfrenato cavallo in grande prosperità sicuro pa- corticelli
derlo della persona, temeva perché lo vedeva sciolto e in pronunziarsi col dittongo sciolto
so da chi, in fogli per lo più sciolti e alla rinfusa. monti,
capo mirabile. maia materdona, i-105: lo speglio adatta, e de l'inculta
più nobil fregio / è quel che tutto lo figura e veste / di sciolti gruppi
/ io benedicerei più mille volte / lo stile e la dolcezza, il tempoe i
p f. giambullari, 9-259: lo sciolto..., da'latini chiamato
30-108: ancor che mi sia tolto / lo muover per le membra che son gravi
in catene. calvino, 14-48: lo sguardo del signor palomar si tiene vigile,
vedevo che la mamma mi guardava tra lo stupito ed il contento. g
spasmodica e guizzante di quel corpicciuolo, se lo sentì quasi sciolto d'improvviso tra le
.). delminio, i-299: lo sciolto dir de la purgata vena, /
con tardi / sciolto m'andava per lo tenpo vago, / com'uo- mo
'l legato non cerchi di sciorsi e lo sciolto non procuri di legarsi. d.
farlo; e desidero anzi che me lo chiediate. ghislanzoni, 16-25: avverandosi l'
a. pucci, 5-12: quando lo 'mperador ebbe ispiato / ch'ella era
bestiario moralizzato, 1-45: ben vorrea lo nemico volenteri / mangiare l'anime ke
sciolto ogni catena pesa e ogni legame lo strigne. i. pitti, 2-142:
sciolto dal dovere di obbedire a questo ogniqualvolta lo possa impunemente. -con riferimento ad
amore /... è da temer lo sdegno / e l'ira e l'implacabile
me impiegate nella prossima villeggiatura in dettare lo scartafaccio già premeditato. -che
un lungo retroscena di intimità, o per lo meno un rapporto libero e sciolto da
os- italia. manzoni, v-1-18: lo sciolto parmi veramente il piùbello dei nostri metri
. goldoni, xiii-497: facil sembra lo sciolto a più persone / che non san
xiv-8: voi mi scrivete ch'io riveda lo sciolto da me per il nostro amico
stessa quantità e qualità di versi e lo stesso ordinamento, ma le stesse desinenze individuali
la molestia / del grasso e de lo schifo, / vorrei pigliare il cuor di
con modulazioni (un accordo, per lo più dissonante). bontempi, 3-1-182
lunghi e riposati sonni dormendo, tenevano lo 'nverno per più dolce stagione che la
impetuoso e im caffè, lo sciop di birra, il bicchiere di menta
. nieri, 3-194: 'scioncare': lo stesso che 'scioccare', cioè 'scoscendere'
castra fiorentino, xxxv-i-918: mai lo fai tu com'orno iscionito: /
scionire. sciorinare1, intr. per lo più con la particella ronom. {
tanto aspirato ad esser dèi quando non lo potevano essere. genovesi, 5-89: si
). cesarotti, 1-xxv-304: grida lo stesso più volte: nessunfa motto, quando
aspetta di posare delle tuediverse fatiche, dove lo tuo sangue si farà sentire da tutte
de'cavalli e le seggiole da sedere. lo lascio credere a chi lovuole, che quanto
sentirete delle belle. bernari, 4-251: lo guardarono, ed egli disse loro:
a cercarlo in camera sua, e non lo trovo! mi sentirà!..
ii-98: l'amico avaro, / come lo giocolaro, / miloda grandemente, / quando
di cui le piche misere sentirò / lo colpo tal che disperar perdono.
alla villa tutto era andato bene, lo sentiva nell'aria. -sentire qualcosa
chi è 'n ben risposto - no lo crede meno.
, la sente, ma ascoltarla! dio lo sa se l'ascolto; ci verrebbe
, sentire su di sé gli occhi, lo sguardo di qualcuno: provare la sensazione
: brahe ha sentito su di sé lo sguardo di gilda, prolungato, e
om ch'è desvanito, / dentriha lo cor ferito, non se sente de fore
se ne sentono, trovando a comprare lo stesso di prima. -patirne scarsità
fratelli, 1-410: lei invece se lo sentiva addosso come una lebbra, era
là 'vunque si muta, / segue lo spirto sua forma novella. / però che
sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo dicer mio, ch'ai tuo sentir
: poi sopravvenne la notte e la polveree lo romore togliendogli la sentita e una spia mandata
denota sempre un qualche sospetto in chi lo dà. proverbi toscani, 33:
.. buo- naguida lucai, lo quale era uomo di perfetta e buona vita
presentarsi del memoriale al re, per lo segreto tenutogli dagli amici, era ito
ii-xxxi-4: vi domando che sia brunito lo mio ruginoso sentore de la questione di sotto
« v'offendete » insorse conoscendo lo spirito ch'è manco, / dico:
certi zoticoni nel letto una moglie con lo stomacoso umidore del filato, co'segni del
d. sestini, 91: per lo più si deve aver di mira di collocarli
amor che sì m'abbraccia, tolleme lo parlare, / volere ed operare, perdo
: sì com'orno in prodito / lo cor mi fa sentire, / che già
è chito / mentre non pò toccar lo suo sentore. -con riferimento a
questo nuovo e gentil manicaretto. / io lo lascio di buon core / a chi
un frenetico portato fuor di lui per lo fervor accidentale della febbre si proccura di andar
amoroso (e il sentimento stesso); lo stato d'animo di chi è innamorato
denti e sì se li morde fortemente. lo indovinello, lvii-41: e1 donzello messe
fore, / tanto v'assegna saggia lo sentore / che move e ven da voi
casa, letto, massaria, 7 lo penser parte dell'animale. cesari
nuova, 8-1 (25): lo cui corpo io vidi giacere sanza l'anima
un giorno per diletto / dilancialotto come amor lo strinse; / soli eravamo e sanza
brutto e l'arboro non fruttevel e lo cavo senga cavelli. s. caterina da
di tal pena. guicciardini, 2-1-254: lo stato di milano quando venga nel figliuolo
putrefa o nel freddo s'adiaccia, così lo 'ngegno sanza esercizio si guasta. poliziano
mogia e xm staia di grano, sencia lo grano che riviene dal mulino. testi
va de longo c e xxx pertege senga lo prato che è in mego lo qual
senga lo prato che è in mego lo qual no fo mesuraao. libro del dare
dante, purg., 30-37: lo spirito mio, che già cotanto / tempo
, sensa che s'acorgesse di niente, lo misse. machiavelli, 1-i-503: i
paradiso i grandi e i ricchi / lo dèon comprare, se vi voglion ire.
, purg., 6-135: molti rifiutan lo comune incarco; / ma il popol
che si taccion per lo migliore. vasari, 1-3-313: chi,
la violenza e il sospetto, voi lo sapete sanza che io10 dica. baldinucci,
la sua 'irraggiungibile virilità? noi che lo si credeva il senzagranelli!) e
, senza ornamento o splendore alcuno, che lo = comp. da senza e pudore (
capo il suo cerchio di gloria e lo rinunzia al senzanóme. lmati, 18-253
dello separamento di efraim da giuda con lo re delli assiri. -abbandono di
separamento del corpo nostro e continua- mente lo chiediamo al signore, imperciò che per noi
signore, imperciò che per noi non lo possiamo fare con nostra salute. frachetta,
. a. cocchi, 6-49: lo strumento separante di questo umore è di
itta confusa materia de yle, zoè lo foco, l'airo, l'acqua e
e trasudare un umore proprio, per lo più dolce e ricercato dagli insetti.
di una ora separarà dal caduco corpo lo spirito, e tutte queste vituperevoli fatiche
machiavelli, 1-i-424: se avessero potuto temporeggiarecon lo esercito francioso ed avere tempo a guadagnarsi
conoscendo quanto malvagia cosa sia al prencipe lo tenere presso di sé uomini viziosi,
dal coipo. pallavicino, 1-553: lo spavento dell'infemo non ben ci separadagli affetti
onde più sempre indebolir si sente / lo mio, cui forse il ciel affligge e
nucleo familiare. dominici, 1-88: lo sposo è del tempo più signore che
sua radice e però facilmente si separa lo argento vivo da le sue terreità.
: antonio da tempo, il filetto e lo squarciafico, micino sono i comentatori del
distinzione amministrativa. cavour, ii-481: lo stesso anno tramandava al successivo esercizio del
potere altrimenti esprimere il vostro merito, lo espressero separatamente l'uno con dire:
imperadore »; e l'altro con lo esclamare: « cotal ove dava
trattativa separata. guicciardini, 2-1-364: lo essere gli spagnuoli notissimioramai in italia di fraude
si trattenne egli [carlo maratti] lo spazio di un anno e qualche mese in
, i-211: può intendere... lo intelletto nostro le cose non solamente compostamente
e riconosciuto. castelvetro, 8-1-263: lo 'mporre il nome ad alcuno è stato
non, dico vobis, sed separationem'; lo prego, replico, a voler inspirare
dallo stesso atto di esclusione, che lo stacca da un'unità preesistente e ne sancisce
separatismo, sm. tendenza, ispirata per lo più da motivi etnici, religiosi,
un gruppo da un'organizzazione generale che lo ingloba. cattaneo, vi-1-319:
i separatisti. tarchetti, 6-ii-19: lo incontrai poscia in una sala di caffè
corso loro. erbolario volgare, 2-8: lo reu- arbaro... quando
. antichi portolani italiani, 505: lo ducato si è una ixola separada da
congresso. -che non confina con lo stato a cui appartiene o con altri
, fermo e lucia, 248: lo sventurato colpito dallo spavento, si pose
meno, ma l'archibugio del conte lo seguiva, cercando di coglierlo separato.
prete freme rabbiosamente contro a chi tenta lo sviluppo di quei precetti che un dì
al mondo. fenoglio, 5-i-408: lo vedeva come in divisa, come un prete
, 12-30: questa morte naturale / a lo corpo parche dia / la ferita, che
amore che fu sensitivo, ma solo lo spirituale. marsilio ficino, 6-39: le
maniera che, essendo esse felici, lo fossero anche i corpi? -privo
sopra alle bestie co. lle quali per lo senso participa, e minore alli angeli
, co. lle quali participa per lo intelletto. leone ebreo, 159:
organizzazione. dominici, 1-179: per lo primo si vogliono crescere iusti, colla
[regno d'italia], 23: lo stesso usufrutto non si estenderà ai beni
maggiore felicità e sicurezza se troppo rarefatto lo stesso sangue... avesse bisogno
come accidente da le sustanzie separato, lo possemo dire quasi 'genere generalissimo', il
e più largamente ancora il culto e lo stato, debbono rimanere separatissimi secondo giure
il numero due, tre e quattro e lo proferiredelle sillabe nel formare le parole, e
raggio di sole, ch'entra per lo spiraglio della stanza, e lo tramanda ad
per lo spiraglio della stanza, e lo tramanda ad esso prisma: e questo
orgoglio, il cruccio della lontananza e lo sgomento della separazione. fenoglio, 5-i-1279
: l'amore diritto congiugne con dio e lo storto ne fa pericolosa separazione.
dal fatto se essa comporti o no lo scioglimento del vincolo giuridico. luna
ma i due continuarono ad abitare sotto lo stesso tetto. n. ginzburg,
a noi, in quanto siccome per lo partire che la plebe fece per addietro
matteo della separazione delli buoni e dellirei per lo presentissimo ed ultimo iudicio di cristo.
ma è un attodi ripudio, odioso quanto lo sarebbe quello d'un figlio cherigetterebbe da sé
animale o vegetale, setto, per lo più di aspetto la f
. letter. ant. recinzione, per lo più arborea o diante filtri colorati
gran dio! vien chiamata per lo puzzor di idetro si tira il suo morso
. bot. beberu. nazione propose lo stabilimento di una famiglia di mol
). cattaneo, vi-1-196: alcuni lo confondono [il regime di segregazione carceraria
. fogazzaro, 2-143: sua madre lo accolse con una faccia sepolcrale. serao,
che accoglie un insieme di sepolcri per lo più antichi e sistemati secondo un determinato
ordinatamente feretri o urne cinerarie (per lo più appartenenti a una stessa famiglia o
le sepólcre). tomba, sepoltura per lo più di una persona illustre e con
nemici] bocca non è verità, lo cuore loro sì è vano. la loro
. e che dovemo noi intendere per lo nome de'sepolcri, se non i cuori
eterna. iacopone, 12-47: lo peccato mena l'alma - al sepolcro
mena l'alma - al sepolcro de lo 'nferno, / e loco si è tumulata
l'obiettivo principale delle crociate (per lo più nelle espressioni santo sepolcro, sepolcro
credesti sì che tu vincesti / vèr lo sepulcro più giovani piedi », / comincia'
requiare. / colle marie andò a lo sepulcro / ove iesù cristo era sepulto.
., iii-48: vederai... lo seppulcro ne lo quale si 6. persona
: vederai... lo seppulcro ne lo quale si 6. persona che è causa
la morte e dello inferno scendesse a spogliare lo riame dell'anime, donde egli medesimo
donde egli medesimo ancora ritornato, recependo lo corpo già immortale, resuscitò. tasso
all'adorazione dei fedeli (ed è per lo più ornato da grande quantità di fiori
., ii-2: s'io tenessi lo piede nel sepolcro, ancora vorre'apprendere
/ se forse in ventre lor non me lo dànno / i lupi, ohimè,
: vesperoè già colà dov'è sepolto / lo corpo dentro al quale io facea
, non hanno trovato alcuno sepolto con lo scudo ai piedi. d'annunzio, v-1-182
da materiali ingombranti e pesanti, per lo più con grave pericolo o con esiti
le tre navi in dietro / ritirar da lo scoglio in cui percossero. / le
di allontanarsi da un luogo (per lo più nell'espressione sepolto vivo). -anche
, sepolta viva nel seggiolone, non lo lasciava padrone d'un baiocco.
parer. ochino, 217: lo stare ne'monasteri, sepolti in ozio e
di un sentimento, il gesto che lo rivelerebbe). scapuccini, lxxxviii-ii-492:
g. giudici, 8-111: vede lo spettacolo: cercano le chiavi / degli
fragile e variopinta farfalla pucciniana', molti lo ricordano, sepolta vivissima, la prima
. inumazione di un cadavere per lo più accompagnata da un rito funebre (
dita il foglio come un'immondezza, ve lo scossi sopra. vi aderiva [la
. vi aderiva [la pianta]: lo scrollai. s'aggrappò agli orli della
ap tura di fuore da lo spedale. piovano arlotto, 6: fece
una navigazione. bacchelli, 2-xxiii-589: lo ripescheranno, per attaccargli, come un
trasse il sale di sì nobil sentenzia da lo spirito dei vostri parlari.
impone il distacco un cadavere per lo più accompagnata dal rito fu
, talvolta di carattere monumentale, per lo più con l'accompagnamento del rito funebre
fosseri..., non venga a lo corpo che sidebbia sepillire da casa o luogo
. pucci, 5-25: in poco istante lo re fu ammalato, / e 'n
: facta per loro unanobele sepoltura e sepellutonce lo cuorpo suo, li grieci poi se
giuseppe] faraone: « va'e seppellisci lo padre tuo, siccome tu giurasti »
laudario urbinate, lxxxiii-491: fillo, permicti lo miomurire, / ké. tt'accompangni al
e, invece di farlo fruttare, lo sotterra. petrarca, 312: né
negoziala profondità che conviene. re, lo seppelliste. loredano, 1-76: che cosa
tutto ilrestante sotto le radici di un olmo lo seppellirono. catzelu retta da un grand'
come mento, un'emozione, lo slancio di rinnovamento meno sospetti,
e nella normandia ove il vandeismo e lo scioanismo avevano tentato anche per l'oppostissima
, di amore, io e me lo sono procurato. savinio, 22-256: chi
tergo ci scambia per gobbi, tanto è lo sforzo per seppellire dentro di noi il
anche, ahimè, per sempre, lo stillicidio della morte. b. croce
in un ospizio? bernari, 3-112: lo scatto della lampada elettrica e il silenzio
investirlo. aretino, v-1-767: giudico lo stato in cui vi trovate di molta
propagazione del genere umano dall'oriente per lo rimanente del mondo. ridurre a
le scoperte che andava facendo sui libri lo sfogava seppellendo di domande e spiegazioni il
vendereccio. g. bassani, 3-77: lo sai che cosa mi piacerebbe fare,
petrarca volgar., iii-33: de quinci lo colle de miseno già se porge ne
colle de miseno già se porge ne lo mare, abiente lo nome in partic
già se porge ne lo mare, abiente lo nome in partic. intellettuale.
in partic. intellettuale. de lo trombetto de frigia seppellito quivi. giuglaris,
: non voglio mica seppellirmi nell'accidia, lo sai bene. brancati, 3-138:
. brancati, 3-138: quell'uomo lo costringeva a odiare, a seppellirsi vivo
caffè, in nel quale era seppellito lo corpo di quello santo uomo, fu vivi
: mille modi è de la delettanga: lo schietto e de minima fadiga, quando
minima fadiga, quando la femena gase en lo destro lado mega sepellida.
tutti ritornati di servitù in libertà non lo furono già per via di lumi e verità
stromenti pel trasporto dei cadaveri, e lo stipendio del seppellitore. padula, 322:
nere sul collo,... lo gettò in un vero disordine dei sensi.
estrema e quasi con la fatica e lo stento del ricordo. flaiano, 1-ii-892
2. letter. francese. lo più marnose... le quali,
3-161: chi turba l'ordine, e lo gridan tutta la sequela dei gaudenti a
corrotto questo ancora dal mal esempio, seco lo tira ciecamente alla sua sequella. bresciani
serie di eventi o di situazioni, per lo più moleste o sgradevoli, che si
, / ché per luce divina / lo re fiorin ci spese sua potenza; /
per molta seguenza di cesari gonfio, lo cui giogo, non vindice con la
aretino, vi-21: dice la seguenza de lo evangelista, idestil fattore 'coeli et terrae'ne
evangelista, idestil fattore 'coeli et terrae'ne lo evangelio dice che la arboreche non fa frutto
sua cesarea maestà a dare ed infeudare lo stato di milano a qualche persone fuor della
sf. serie, successione, per lo più ordinata o progressiva.
da tutti, il 'dies irae', lo 'stabat mater'. bacchetti, 13-373: il
lire e gliele mercati, 26: lo avvertii come costui era figliuolo del suo sequestrò
appresso di me queste robe e che ci lo stendardo con forza. vittorini, 6-109:
biancheria. verga, 8-337: ora lo svillaneggiavano per mezzo d'usciere; glidavano del
-assol. foscolo, xvii-141: lo svizzero marito della sorella d'odoardo.
sbrigatevi: levatevi l'anello: perché lo devo sequestrare. fenoglio, 5-iii-74:
pensiero (come iniziativa che implica per lo più risvolti politici autoritari).
un processo. tarchetti, 6-ii-515: lo stesso giorno, in cui queldivino opuscolo di
, 454: un crine... lo lega e gli sequestra l'arbitrio della
3. privare illecitamente, per lo più a scopo di estorsione, una
oriani, x-25-170: ricordi quando i ladri lo sequestrarono nella tenuta di monterone: si
misura più efficace. sequestrarono paolo, lo trascinarono via, lo nascosero non si
sequestrarono paolo, lo trascinarono via, lo nascosero non si sa dove.
consorzio umano. lupis, 3-138: lo sequestrò dalla conversazione e dall'amicizia di
tutti, dubitando che fino l'aria non lo corrompesse nell'inganno della falsa religione.
al sommo, in cui con calde lagrime lo pregò di un poco di tempo da
e in corso, l'avvocato te lo potrà spiegare, la nomina del sequestratario.
s. v.]: 'sequestratela': lo stato di sequestro; l'autorità incaricata
un bene a fini di giustizia; lo stesso vincolo giuridico di indisponibilità che viene
semplicemente sequestro): quello che ha lo scopo di garantire il futuro esercizio,
- sequestro giudiziario: quello che ha lo scopo di cu proprietà,
forza ubblica. può anche delegare con lo stesso decreto un uf- ciale di
stampato (come iniziativa che implica per lo più un intento politico autoritario).
.. non senza pericolo di rigi lo sostenne vittoriosamente, avvenne dal 1920 al
all'autorità giudiziaria. se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il
: in caso di cattiva gestione, lo stato italiano, presi accordi con l'autorità
il brigadiere gli si accosta pulitamente, lo invita a seguirlo... ed ecco
il sequestro che subì nel 1970, lo tennero per un mese in un buio
petrus de l'astore, 70: lo ters iors prenes una petita pol- lecta
dante, purg., 27-61: « lo sol sen va », soggiunse, «
serale. periodici popolari, i-67: lo stabilimento delle scuole gratuite della sera,
in molte persone di condizione distinta, lo zelo ed il fervore a prò del pubblico
di tempo determinato o continuato, per lo più introdotto dall'articolo, da una
in via di miglioramento e a sera lo trovai morto. d'annunzio, 8-102:
: voglio questa sera / che nessun paghi lo ti chiama, / da lui più,
mascherossi da vecchia anco una sera, 7 lo che m'ingombra sempiterna sera. battista,
al salir di prima sera / comincian per lo ciel nove parvenze, / sì che
: l'ordene serafico apparenno, / ne lo 'nfocato viver per amanza, /
defetto vassece adem- pienno: / abbraccia lo segnor per disianza / e cusì sem-
per disianza / e cusì sem- premai lo va tenenno: / en ciò la cantate
dal camposanto di ronchi si levarono verso di lo ro quattordicimila gridi.
più alte e importante cose che per lo serafico francesco fussero ordenate. caviceo,
: sì sì francesco egli è, ben lo discerno, / di serafico amor già
, / serafin per amare, chi vede lo signore. dante, conv.,
laude cortonesi, 1-1210: tu [lo spirito santo] mostrastia san francesco / el
45: la contessa clara era bella come lo potrebbeessere un serafino che passasse fra gli uomini
: sì m'abonda 'l diletto, / lo cor mi si distrugge, / en
svolge di sera ed è frequentato per lo più da studenti lavoratori. tommaseo [
se con difficoltà e ambiguità maggiori, lo stesso significato. 2. tipico
quanto beveraggio era rimaso nel bottaccio, sì lo gittò nello spazzo della nave, dicendo
geli volgar., 26: chiamò lo sposo il siniscalco e disseli: « cia
ma ne risparmiò un tozzo, e lo ripose nella sporta onde serbarlo comeun ricordo perpetu
pien di manna, la bacchetta o lo scettro d'aron e le tavole della legge
così come sta riesce meglio e chi lo ruppe, lo fece per serbare il buono
riesce meglio e chi lo ruppe, lo fece per serbare il buono e levarne
quei lati / che si è serbato lo sdegno di dio / a castigare i tristi
228: deledda, i-489: non lo vorrai sposare tu, credo! ti serboquella
sì rara, / a garegstefana, lo sai! giar prepara / coll'innocente
la prima vendetta,.... lo trattenni, pregandolo a serbarlo in vita
età allavita... eolo spiri per lo mare aure felici, nettuno il serbi
né quella [clizia] ch'a veder lo sol sigira / e 'l non mutato amor
e tradisce la propria missione, io lo farò con quanti provocano lettere mie.
quella marcia senza che un'irresistibile pnirigine lo spingesse a saltare su e a serbarne il
o no. gli autori del mal consiglio lo spinsero a ritirarsi in brescello, levarsi
se tu hai grano, e tu lo serba. loredano, 1-213: cosa mortale
pur anco, e il saran finché lo spirto / reggerà queste membra. e qualche
parti del gasometro sono il serbatoio, lo stilo, la campana e la scala.
1-iii-9: deve essere costruito il serbatoio, lo sbarramento come voglia chiamarsi, per l'
. d'annunzio, v-2-420: terminato lo studio delle tre ore, mi accingevo
d'ìndia] trae succo; e lo immagazzina in mucillagine che gli ispes- sisce
, questo sistema rischia l'impopolarità e lo scandalo. -ambiente che provoca ogni
affatto immersa nel 'serbatoio'd'arcadia, lo spingeva invece, e fatalmente, a
bianco da siena, 2-47: tutto lo cuor ti dò veracemente: / amor
, / pronunciar, di ceto to affinché lo custodisca per un certo tempo e la
condusse per detto passo a ferrara in lo grippo de zan de zara barili 33 di
sère1 (dial. sière; per lo più sèr o anche sièr da
le piscioni di val di montone lvsoldi per lo deto ano da matasala. latini, rettor
rettor., 3-3: qui comincia lo 'nsegnamento di rettorica, lo quale è ritratto
qui comincia lo 'nsegnamento di rettorica, lo quale è ritratto in vulgare de'libri
. sercambi, 2-i-104: prete pistel- lo giunse ed entrato in camera, se n'
. carducci, iii-8- 134: lo essere intitolato 'ser5 nei manoscritti indica che
: « frate mio, / corno sta lo fatto tio? », /
teneva le mani sotto 'l mantello, lo domandò: « cne avete voi sotto 'l
non manchi davanzati, 14-1: lo nome a voi si face, ser pacino
. ariosto, 1-iv-289: anch'io lo voglio un po'squadrar, s'ha l'
quintiliani salvatichi. galileo, 5-221: io lo dico, e l'ho detto mille
sere, sere », non avranno mai lo regno del = forma atona ridotta dal lat
stadi di una iacopone, 80-78: lo iudece che sede al malefizio, / sersuccessione
a pulurare, o vero a nascere lo arboro de questa [noce], è
losni, vento ioio, / dentro lo quar se fa un oio / d'una
; /... / te, lo cui raggio lucido e fecondo / serena
per gioco, / pur scherzevole ancora lo serenò non poco. cesarotti, 1-iii-153:
sua sposa / tornò letizia a serenar lo spirto. pellico, 2-55: le
tranquilla. -atteggiare il volto o lo sguardo a un'espressione che mostra tranquillità
questi tuoni e codesta nuvolaglia nera. lo, disperdendo le nubi; rischiarare l'aria
. 5. intr. per lo più con la particella pronom. diventare
] e l'hanno tenuto al sereno, lo ritornano a fare bollire e serenare di
serenata2, sf. brano musicale, per lo più in forma di canzone con l'
la casa della sua bella martea, lo assalse repentemente e disordinò la incominciata serenata.
sotto le finestre di lui tutti coloro cui lo zio crocifisso non voleva prestare più un
melodramma o della pastorale (ma per lo più priva di azione scenica),
affranto / si rileva ondeggiando in su lo stelo. -non più offuscato da nubi
riacquistato tranquillità, serenità interiore (e lo manifesta nell'espressione del volto).
. fr. colonna, 3-404: lo imbritore et serenatóre iuppiter. carducci,
romanesco, 158: alli serengioni. agi lo suco della menta romana, ongine
nascondeva a metà la casa; con lo sfondo dei monti, pallidi nella serenità
luce che quella che mi può diffondere lo splendore de'tuoi begli occhi. non
repubbliche di genova e venezia (per lo più in espressioni come sua serenità o
e di rara bellezza altero spregiar lo vano parlar de'malvagi. rinaldo degli albizzi
e sereno et onne tempo, / per lo quale a le tue creature dài sustentamento
. giacomo da lentini, 645: lo vostro detto, poi ch'io l'agio
sereno. anonimo romano, 1-148: lo sole daieva lucenti raii. de tiempo
. doria o semfirebene, 434: lo giorno quand'è dal martino / darò
. panfilo volgar., 65: lo dì lo qual è dar e sereno è
panfilo volgar., 65: lo dì lo qual è dar e sereno è plui pla-
sorge crintomo. ariosto, 7-53: soletto lo trovò, come lo volle, /
, 7-53: soletto lo trovò, come lo volle, / che si godea il
una persona); raggiante, gioioso (lo sguardo). a. pucci
vivo e sereno. frateili, 1-377: lo sguardo diquell'uomo non offendeva, era vasto
la lettura chemostrate apieno / forse agravavan ne lo suo salire. tommaseo, 11-484:
voli avere l'anima serena / tieni lo mondo per nave perita. savonarola,
mazzeo di ricco, 209: de lo meo male, ch'è tanto amoroso,
che tutto 'l ciel volle / redur lo mondo a suo modo sereno, / cesare
. leopardi, 11-29: odi per lo sereno un suon di squilla. idem,
16. aria aperta, addiaccio (per lo più nell'espressione al sereno).
al sereno, e la mattina per lo fresco, e squoteli bene e governali
dee., 8-7 (1-iv-714): lo scolare andando perla corte sé essercitava per riscaldarsi
avvinci e prendi, / e per lo naso a tuo piacer lo meni,
/ e per lo naso a tuo piacer lo meni, / e se mal ne
corrotto un sargiente di quei soldati che lo guardavano con cinquanta doppie. caraccio,
. cinelli, 2-51: al commissariato lo riprese quel senso di sgomento che gli
bene ordinato convivio sogliono li sergenti prendere lo pane apposito, e quello purgare da
fiore [dante], i-13-10: lo dio d'amor ti manda ch'e'ti
da suoi sergenti / ciuffar, che se lo portanodi peso. imbriani, 6-89: non
, 177: item in quisto dazio sonnofranchi lo reverendo episcopo, preiti ed altri chirici e
preiti ed altri chirici e religiosi, lo capitanio, lo castellano e surgenti per sé
chirici e religiosi, lo capitanio, lo castellano e surgenti per sé e per
della bagliva di galatina, 269: che lo surgente abia per omne animale grosso,
'sergente': specie di morsetto, e per lo stesso uso, ma con asta assai
incollati. giuliani, i-159: il sergente lo mettiamo ad opera per istringere i pezzi
sergenti, datemi la mia serpentina, lo scheletro, la mazza ferrata, ch'
. /... / chi lo morde, chi gli storce le mani,
, troia fastidiosa', 'al bordello''per lo colepo e pel sangue di san migliaccio',
tu fossi un po'meno severa, lo confermeresti tu stessa. dossi, 1-ii-583:
mai: è sacroanzi 'tabù'. gli indigeni lo credono seriamente uno dei loro. moravia
s. v.]: 'seriato': lo stesso che seriale. 2.
. 2. raggruppamento, per lo più contraddistinto da un numero romano o
stante di importo ridotto (e ha lo scopo di rendere meno gravose per 1'
appartenenti a una stessa emissione (per lo più in relazione con un compì,
17. sport. categoria, per lo più contraddistinta da una lettera dell'alfabeto
-al figur., per indicare, per lo più con intento scherz., un
, dei momenti, dei passaggi logici che lo costi b. croce,
maturità sadella produzione in serie, per lo più meccanica e nella motonautica:
., per indicarne la dozzinalità, lo scarso pregio). -anche: attuato
la serie del male né i sintomi che lo accompagnavano. 22. ant
stufo. buonafede, i-84: socrate per lo suo volto, per l'abito del
per una ragazzad'indiscutibite serietà; e certo lo era. n. ginzburg, i-42:
. mattioli [dioscoride], 380: lo assenzo marino, ilqual chiamano alcuni serifio,
inchiostro su un tessuto reticolare, per lo più di seta, posto sull'oggetto
triste (una persona, il volto, lo sguardo). casti, vi-241:
lavori ancora da farsi, io non lo credo. idem, v-227: l'onorevole
un color serio uniforme, nero per lo dosso, cinerizio per i lati.
- fra il serio e il faceto o lo scherzoso: in un tono o in
mescolanza del serio al faceto, quale lo shakespeare l'ha mostrata, pare talvolta
rispondere un po'fuori di tono, tra lo -musica seria: musica classica.
, 1-307: dovrò finire col 'suicidarmi'! lo dico sul serio! sul serio!
« è proprio vero? » « ve lo assicuriamo ». « madite sul serio?
successive di organi in attività, quali lo stomaco e l'intestino. = voce
ventoso, stessa incapacità di reggere lo scherzo. = deriv. da
(un gesto): e ha per lo più una conno tazione di
ciò enfiò la sua miseria umana, lo fece apparire a se stesso come un ributtante
dicemosarizo aut quello saxo rosso che excutendo con lo ferro fa da sé exilire lo foco
con lo ferro fa da sé exilire lo foco et è bono da far calce.
degna figura è quella la quale per lo più dai latini è chiamata 'sermo- cinatio'
femminile. aretino, 20-158: lo stallone risponderà con voce incazziti « sì
5-4: di sua generazione è anche lo sermollino colla foglia molle e colla fronda
di santa maria della scala, x-174: lo cuor mi gioberti, 1-i-237: certi
). pronunciare un discorso, per lo più in pubblico e con lo scopo di
per lo più in pubblico e con lo scopo di convincere, ammonire, sostenere
malispini, 179: ivi per lo detto legato fue sermonato sopra i fatti
valenti uomini. laude cortonesi, 1-i-421: lo core me batte e sempre me langina
assai verisimile che coloro i quali ottenevano lo 'ntendimento loro in sermonare e avevano il
folle assai gire amendando, / lo scarso, largo con grazza copiosa,
, largo con grazza copiosa, / lo nescio, ben saccente sermonando. seneca volgar
vecchia istoria, e gli è buono lasciare lo suo diritto corso e variare suo ordine
doglia / colui che legge e chi lo sta a ascoltare. 2.
pecora si rivolterà al suo pastore e lo vorrà sermonare? lucini, 4-12:
francese nella metà prima di questo secolo lo fratturarono per renderlo moderno e sermonatore.
: l'elmo dispicca e in grembio se lo pone, / e staa mirare i cavallieri
l'acceptaro e re- spossero che commo lo re avea parlato cossi se facesse.
l'africano che annoiato de'suoi sermoni lo afferra, lo scaraventa tanto lontano che va
annoiato de'suoi sermoni lo afferra, lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare
tollera questo mio sermone come se tu lo avessi ascoltato domenica dal pulpito. fogazzaro,
, e, sì cometroppo debole, per lo sermone del popolo era ripresa che cicereio
verona de l'orden de minori / lo compiili de testo, de glose e
madonna delltmpruneta, 1-24: per lo piovano o suo com vita
« la dichiarazione de'tuoi sermoni illumina e lo intelletto da'a'parvoli ».
dante, conv., i-v-12: lo latino molte cose manifesta coiicepute ne la
manifesta coiicepute ne la mente, che lo volgare far non può, sì come
cortonesi, 1-i-194: laudamo la ressurec-àcil sembra lo sciolto a più persone / che non san
moderni, / gustò i lavori de lo ingegno eterni. / vera filosofia nodrì nel
mitologia. fosco- sentenziare. lo, xv-262: s'ha un bel predicare
la voluttà, / non metti a venere lo scapolare, / non fai gli adùlteri
borgese, 6-17: non intendo dire che lo scrittore debba farsi sermoneggiatore didascalico, il
fioretto di cronache degli imperadori, 1-28: lo primo èniello, 341: noi andavam per
primo èniello, 341: noi andavam per lo vespero 'attenti'... contra i
contra i l'arcivescovo di magonza; lo quale è consigliere del re delraggi '
., viii-138: verrà a noi come lo = deriv. da sermone1.
sermone vulgare, e non sottile, ne lo quale se con- tene le geste de
matutina, secondo diversi tempi, appresso lo trapassa- mento di quella beatrice beata che
., 15-141: noi andavam per lo vespero, attenti / oltre quanto poteanli occhi
sono ismorte le fronde, le quale lo nuovo verno offende. bibbia volgar.,
ven.). di vipera per lo più. g. barrilli,
-e). serpente (indica per lo più specie di dimensioni medie viventi nel
amor di lor glien cale, / che lo suo lato fino al cor discerpe.
cavalcano a la boscaia; / a lo levare del sole l'ebeno trovato / una
sole l'ebeno trovato / una serpa che lo richiexe de bataia. -serpe
non n'avesse ritirato con molta disinvoltura lo strascico, che disparve come la coda
acqua tortuoso. fazio, iii-n-49: lo maggior serpe ch'abbia questa terra / eridano
. sono... le stelle che lo figurano 18, ma io sono le
spal lanzani, 4-iv-287: lo stesso succede al sangue in passandoper quell'inesplicabile
non comparivano di colormolto vivo e acceso e lo scoppio che facevano nell'aria era poco
di sistemazione dei terreni declivi attuata con lo scavo di una fossa con andamento a
: nelle città popolate, dove, per lo piùserpeggiante, il vizio s'abbarbica, è
quegli. a. cattaneo, i-18: lo vede da lontano disteso sull'erba ancora
e sì aceva che, in su lo steccato conducendola,... apportava
. giulio strozzi, 6-40: oddo lo stuol de'suoi... / quivi
'touffu'. brancati, 3-241: palpitava lo strascico e serpeggiava la falda e saettava
.). tenca, 1-259: lo sconforto, che serpeggia negli scritti difoscolo e
repressione è fiacca. nelle truppe serpeggia lo spirito di rivolta. pea, 3-238:
nella valle padana..., dove lo sciopero bianco serpeggia e dove perdura,
gruppo di persone per raggiungere scopi per lo più in modo subdolo o indebito o
fuoco così terribile che ancora assiderato per lo spavento ne irrigidisco. 2. che
, umbria », / segue, se lo ripete. = deriv. da serpeggiare
questi serpeggiando la strada non se lo lasciano accostare. di poca o
dei verbi frequent. che colui il quale lo subilla gli chiede, il che si dice
da un treno di laminazione intermedio e lo introduce tra i cilindri di un treno
è attribuito il potere di affascinare con lo sguardo, mentre nella tradizione biblica appare
salisco serpente occide om col vedire: / lo viso envenenatosì fa el corpo morire.
: c'era alla finestra una ragazzina che lo bibbia volgar., ii-115: respuose iddio
moisè che facesse un serpente di metallo e lo -serpente a sonagli o a sonaglio
. levasse in alto, accioché quegli che lo guardassero fossero pratesi, 5-319: il
, el sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire; / l'antiguo serpente
antiguo serpente par scapolato, / tutto lo monno veio lui seguire. dante, purg
passione / per trarer di possessione / lo 'nvidioso serpente. bibbia volgar., i-32
bruno, 3-750: « prendalo chi lo vuole », disse il gran patriarca,
, e con mediocre gusto dei familiari lo aprì per dimostrare che aveva il merlo
a bordo ai vascelli a vela, tra lo straglio ed il controstraglio di maestra,
il controstraglio di maestra, e tra lo straglio ed il controstraglio di trinchetto,
il miccio di su la serpentina, lo spense. 10. region.
e magrissima zampa il braccio nerboruto e lo apostrofa a mezza voce con parole che
percorso tortuoso, non questo disarmare con lo scherzo, che è in verità furbizia rettilineo
, subdolamente. faldella, i-3-40: lo zanardelli poi per sedurlo vieppiùgli snodò serpentinamente nell'
: dalla quale (loggia) potevasi vedere lo giardino in lunghezza, ma molto meglio
serpentina, sicché per la sua fierezza lo chiamarono serpentino. castiglione, 3-i-1-715:
e del busto. -saettante (lo sguardo). -al figur.: che
per meglio dinotar la sua disperazione, lo sollievi in su le punte dei piedi
retiche. d'annunzio, iv-2-572: lo strepito di un'acclamazione sorse dal traghetto
serpentina, draghetto. e 'serpentina': lo stesso che 'draghetto', nomi dati anticamente
e col suo mormorare a bere invita / lo stanco pellegrin che 'l caldo offende.
sottile / e il vel, che lo coprìa, seco traendo, / questa aura
loro [degli amanti] e lega con lo insensibil suo polipo tutti i loro sensi
/ che bevvi disperata; ed ahi! lo sento / gelido avvicinarsi / al palpitante
di irridenti risa e il serperedelle tentazioni e lo stagnare del peccato, dondola sul mondo
o complici (un costume, per lo più socialmente pericoloso, un'opinione,
tutta la spagna. tasso, 8-72: lo sdegno, la follia, la scelerata
: hic sirpillus, li id est lo serpollo. = lat. serpullum
). bracciolini, 1-17-32: lo strapazzato a due man leva e tira
nome di cotesti grandi indarno, io lo vorrei condannato in carcere per quindici dì
di necessità si riducono tutte tacque che lo vanno ingrossando, in quelle sole dirupate
aterre / la nostra fede per lo molto sisma / de quigli che
/ gioco ed ispellamento, / dio lo metta in tormento! / che sia preso
al contadino la serra de'calzoni, lo fa prigione. fagiuoli, x-9: se
nelle alpi occidentali, contrafforte, per lo più di origine morenica, che si
fracide e scomposte. da': lo stesso che il machiavelli chiama latinamente 'ter-
. panfilo volgar., 73: lo engegnoso amore sì dessera le monelli
la serràggio1, sm. tecn. lo stringere e il bloccare medesima parte saranno cerere
materiale loro costruzione. gli architetti attribuiscono lo stesso nome a quella decorazione che si suole
qualcuno. fenoglio, 5-ii-310: per lo stupore max si fermò, girò la
e co molta gente e fortezze armati, lo die di sancto romolo,..
. storie pistoiesi, 1-236: vedendo lo popolo essere così morti e fediti da'
mano gli abitatori del paese, interamente se lo usurparono: ed accerchiatolo appoco appoco di
, se può dirsi così, è lo steccato e 'l serraglio, il qualnon permette
insino al serallio di gieri aiuti vèr lo levante sie quella l'una parte. andrea
se stesso si riprende, / ché non lo tienserraglio né catena / né senno né paura
non trova mura / nè serrarne ke lo retegna. s. gregorio magno volgar.
da un contadino un coltello a serramanico e lo togli tutte quelle arme e pregò l'ostiere
intiero rifatti in nuovo o esigano per lo meno, rispetto alle soffitta e ai tetti
di mirabil pondo. 3. lo stringersi della mano a pugno, in segno
1-43: al cui arrivo ognun per lo spavento / si rincantuccia ed empiesi i
co 'l tempo si generano in chi così lo beve dolori colici e stomacali, spasimo
che non è l'aprimento e lo snodamento e l'intenerimento che priega il
lli- sabetta si dolea: / per lo figliuolo che non avea / de la
legge era vetato. / a molto 'n lo tuo nascimento / tu desti? 3:
dolci; le specie più note sono lo sciarrano o serrano (serranus cabrilla)
prose genovesi, 93: avanti che lo sepolcro se serasse, lidisipoli soi pianzeam dolorosamenti
aprìo, / v'ascose elmira e lo serrò pietoso. -figur. precludere
come penestrino in terra getti. / lo ciel poss'io serrare e diserrare / come
, chi pùm gà parlà', entren in lo regno de lo cel, pergò ca
parlà', entren in lo regno de lo cel, pergò ca a monti è serra
ca a monti è serra la porta de lo pareiso da li lor pairi, se
cred'e più vi s'afatica, / lo suo danno notrica: / ogrnom di
« cessiamo tutti quanto dal lavoro » / lo scheletro s'alzava, /..
percui stato falanto era condutto, / e lo stipendio militar si serra, / sì
, farlo consegnar a lui, che ritornando lo metterà appresso le cose sue per portarmelo
sopra negro ponte. intorno intorno guastava lo paiese, olive, vigne, amori fruttevili
. b. accolti, 1-854: lo star qui in questa guisa non è più
elio aveva carestia di navi, non lo poteva assediare per mare; temendo quello
che poteva e mandava innanzi il re. lo incroc- carsi non era cosa da lui
, 79: mai eia mentìa ch'eia lo avea serado en la camara. machiavelli
fan le donne triste, / et io lo veggo con esperienza / che chi le
la sua voce, il prete che lo aveva sostituito, e il vecchio priore,
anni, anche, ahimè per sempre, lo stillicidio della morte. d'annunzio,
fuggire e condusse per lungo circuito di vie lo nimico che la segue cupidamente tra le
tra le sterili montagne e aspre per lo freddo: e in quel luogo serrò lui
. bacchetti, che dexidera e lo spirito che consente fin saradi fora del
di fiorenza, che fuor di sé lo serrava. carducci, iii-10-270: lasciategli
sua gloria vincerà la crudeltà che fuor lo serra. -rifl. martello
« figliuol » chiamando, a sé lo stringe e serra. s. maria maddalena
iii-1-121: amorosa su 'l cuor se lo serra, / e lo bacia. govoni
cuor se lo serra, / e lo bacia. govoni, 7-15: serro al
vedi che l'uccello serra e claude lo occhi e move lo capo, dèi sapere
uccello serra e claude lo occhi e move lo capo, dèi sapere che àe dolore
boccamazza, i-1-495: se per aventura lo uccello perde la veduta senza sarrare gli occhi
: quando uno gli parla, non lo guarda mai in viso, ma essendo
la bocca, bloccare la lingua. -per lo piu al figur.: ridurre al
chiara d'ova. -legare con lo spago. spallanzani, 4-iv-430: serrata
credendo di fare il bene del fanciullo, lo serrano tra le fasce, lo ricoprono
, lo serrano tra le fasce, lo ricoprono di panni, lo difendono da ogni
fasce, lo ricoprono di panni, lo difendono da ogni fiato divento, da ogni
, i quali hanno forza di serrar loro lo stomaco e la gola e di suffocarli
12. premere, sollecitare qualcuno, per lo più in modo insistente o fastidioso.
le spade in mano: tanto valorosamente lo serrava che, avendolo malamente ferito,
la porta e non la trova, lo studero e l'ermestain, sopraggiunti con
fra tanto l'entrata del cortile e lo serassero in mezo. pananti, i-191:
: come là tra li tedeschi lurchi / lo bivero s'assetta a far sua guerra
confini del piemonte sono le alpi, che lo serrano da tramontana a ponente. gadda
, stringendosi più compatti insieme (per lo più nell'espressione serrare le file e
, si disordinassero,... serrando lo squadrone, s'inviò con buon ordine
picchieri... nel sapere osservare lo spazio debito fra un fante e l'altro
del passo. landoljì, 19-89: lo scalpiccio non pareva precedermi digran tratto, sebbene
barilli, 5-12: il rimorchiatore x aumenta lo sbandamanni, i-pref.: rappresentavano il
benzoni, 1-58: il governatore non lo volse più ascoltaree, serrato il processo,
serrato il processo, con altri cinque spagnuoli lo mandòa decapitare. -portare a conclusione
vita serra, / antiveder, per lo corporeo velo. 16. marin
7-16 (i-183): senza che carlo lo governi o guide, / volta la
foglia / il laccio fugge, se lo scorge in terra, / sperando trovar
si fa togliendo or qui or quivi / lo pan che 'l pio padre a nessuno
del porco, con una subita prestezza lo passa da parte a parte. presto si
indura e fanne gragnuola molto grossae cacciala per lo suo calore infino entro la terra. mattioli
mèta / de le sue lodi e lo stil mio risponda / al bel disio
si serra. mascheroni, 8-285: se lo 29. fare presa. sguardo talor
mila soldati laharpe, che, avendo udito lo strano caso, era prontamente accorso.
, / e addosso al vantor che lo disfida, / che importuno lo punge
vantor che lo disfida, / che importuno lo punge, / violento si serra.
... stavano insensibilmente serrando verso lo sbocco dell'ultima conca. lomazzi
né la man senestra non stia pegra en lo letto. ser -recinto per
in e. cecchi, 9-226: lo svolgimento dell'arte di pietro lo- uno
. salvini, 30-2-22: quasi lo stesse che avveniva a'greci e ai
d'italia'messere in una carrozza serrata e lo menarono alle car [del balbo]
porte lui arivòe, / che tute quante lo le trovò serade. bibbiena, 2-74
e al figliolo le impose, ammaestrol- lo di volare; poi dovendo uscire dello serrato
: si vide circondato da birri che lo presero alla vista d'ogni uomo e lo
lo presero alla vista d'ogni uomo e lo ceri. carducci, iii-23-46:
.). pigafetta, 4-101: lo teneno in casa cinque o sei giorni
credo sia onto de canfora); poi lo sepelisseno con la medesima casa, serata
. bertoldo in piazza ecomprò un uccelletto e lo pose in una scatola e portollo al
fuggirono via. chiari, 4-52: lo scrigno era serrato, le chiavi a loco
, per la quale serrata mandò fuor lo spirito. a. briganti, 497:
l'acqua fredda, oltre che conforta lo stomaco, giova anco a quelli che
dante, conv., iv-xvi-i: lo rege si letificherà in dio, e
. cino, iii-141-1: serrato è lo meo cor di dolor tanto / ch'i'
sua madre, « che abbiamo tutti lo stomaco, ed il cuore, serrato »
compatto nell'avanzare o nello spostarsi per lo più contro il nemico. latini volgar
apprese a comandar l'ordine serrato e lo sparso, a dormir sotto la tenda.
lorenzo de'medici, 11-237- viene [lo splendore della via lattea] da moltitudine di
liberi, xcii-ii-140: toi brazi cum lo mio stanco sono se- radi / e
-che ha le punte molto ravvicinate (lo strumento della cardatura). d'
anonimo veneziano, lxvi-1-91: toi lo fiore del fenochio non serato, po'
dei colpi si fece sempre più serrato, lo sfavillare delle luci sempre più fitto.
la corda di ogni anche minima mormorazione, lo vedevano dormir anche in piedi, con
29: eu panfilo son enplagà e pori lo langon,? oe l'amor, serrata
sempre quello che desidera. serad en lo mieu pieto. proverbia super natura feminarum,
ogna malicia -et ogna mala caùsa / en lo cor de la femena - sta serata
carletti. nulla disse al figliolo; se lo tenne serrato, e così gli popolava
. c. carrà, 597: lo svolgimento plastico di giotto (1267- tommaseo
forte da quella saetta / ch'amor lanciò lo giorno ch'i'fui >reso.
tristezza serrata e angosciosa, forse come lo spettacolo d'una enorme ricchezza nascosta.
bot. genere di piante, per lo più perenni, della famiglia composte,
forzata da grimaldelli; elettrica, in cui lo scatto è azionato a distanza mediante un
una sola serratura; e, apertolo, lo trovai mezo vuoto. pacichelli, 1-3
chiuse la serratura lampo del maglione, e lo guardò negli occhi. 2
, overo pastinaca erratica... filistione lo cuoce nel latte, e contra gli
sputa el sangue, apre la seratura de lo polmone e purga le streture. targioni
. parrilli, 1-ii-408: 'serrettame': è lo stesso del fasciame interno, ossia di
, in partic. quella, per lo più d'alloro, che contrassegna, anche
drona (ed è oggi usato per lo più con valore spreg.,
vien col viso / girando su per lo beato serto. ottimo, iii-312: dice
una rappresentazione che... prende lo spettatore per mano e lo conduce senza
.. prende lo spettatore per mano e lo conduce senza intoppi fino alla fine di
estivo. fenoglio, 4-17: corradi lo si vide some days after, con
ferole,... la eufragia, lo psilìo, il tassobarbasso...
. spettacolo e di narrativa d'intrattenimento per lo = voce dotta, lat. scient
cioè l'anima, affliggiare e gastigare lo corpo, come la donna la serva e
algarotti, 7-165: fu udito in francia lo stile naturale ed elegante insieme della 'serva
do ed a te la recomando tutto lo tempo della sua vita; a te la
li altri per loro orgoglio sot- tometteano lo più fievile nel giovo del servaggio, ei
era giuridicamente sottomesso (con vincolo per lo più trasmissibile in via ereditaria) alla
, 232: inn. ubedire fermiam lo coraggio / e mantegnàn servaggio / a quella
gran briga. bencivenni, 4-105: lo secondo bene che sobrietade fa si è
,... che no osservano lo servamento bono, podendolo osservare. bufi,
: nulla cosa n'à servato / de lo tuo commandamento. dante, purg.
'l cervo, / che, vèr lo cacciatore, / quando ode il suo remore
e meno secondo la integritade di tutto lo tempo de la naturale vita. idem,
le regole della simplice grammatica, ma lo prende per quella aisintendevole oscurità che procede
ha servata poco e di servare lo mezzo. -fra giordano, 1-5: dìcolti
prometto de servare: / renunzo a lo demono e a sua mascione. dante,
: se tutte le cose create servassero lo stato nel quale furon poste nella creazione,
volgar., iv-10 (3): lo qua dee onipotente
voglando servar da lo fragelo eterno, sì lo percuse in
voglando servar da lo fragelo eterno, sì lo percuse in questo mondo e fragelàrlo duramenti
virtù, bastiti, o uomo, lo naturale ornamento. s. gregoriomagno volgar.
-difendere un concetto filosofico. lo spirito, si sono adombrati al concetto dell'
guidandone averagio per zo che non obrìa / lo ben ser- vent'e merita a stagione
uva scelta fino a de- cembre, lo spremerla poi delicatamente nel gran freddo e
a radici de numero, se vole partire lo numero per li censi e servare,
gione che de le nuove cose lo fine non è certo, acciò che la
trattazione). castelvetro, 8-1-177: lo fanno oltre a que'termini de'quali
proporzione). scarno, xcii-ii-288: lo scanno... diventi sempre più
vostro servente / c'altro che voi lo mio core no spera, / e voi
-con sineddoche. dante, vi-i: lo meo servente core / vi raccomandi amor
credo fari be sì de presenti / che lo secto-umilianza / piacentemente servir tuttavia, / ché
maria vergine. iacopone, 50-12: lo sole è cristo, che non fa mo
: / ché tropp'è grave amare / lo mio, se per servir ho malenanza
/ di tanta benenanza è meritato / lo bon servente, c'à sempre alegraggio.
per gliincanti che si facevano in segreteria, lo sentivano fino i sordi. d'annunzio
serventi. libro di sydrac, 131: lo cuore si è maestro e signore di
e signore di tutto il corpo; lo corpo sì è servente e guardia del
caricano il cannone, vi danno fuoco, lo nettano e conducono alle cannoniere tutto quello
la servente ti piace non solamente per lo suo servigio, ma per locorpo, portandoti
la donna e poi la servente, ché lo tuo amore non dè aver cominciamento da
venzé adam, incossi l'anima venze lo spirito, ké l'anima è cossi com
, di regula conserva, / pensate lo proverbio che dir sòie: / 'a bon
cioè 'l vostro serventese, / a voi lo dica in cantando. 2
adogne mano / e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese.
: disio ho di valenza / quant'è lo mio piacere, / ché son ruscito
servétta, sf. giovane domestica, per lo più in quanto graziosa o ingenua per
uno omo terribile con una faccia scura, lo quale li me- nacciava...
svigliao. alla terza se fece venire lo lume e commannao che li suoi servienti
lume e commannao che li suoi servienti lo guardassino. d. carafa, 249:
dell'università di bisceglie, 222: item lo reverenmal fanno. do episcopo
ch'egli sia degno che l'uomo lo serva, ché per la nobiltà del
uomo su l'archetto, / tosto lo risolvete a'fatti suoi. c. gozzi
: spiritualmente possiamo intendere... per lo lupo coloro che disprezzano questo mondo per
quali riconobbi dagli abiti pel medico, lo spedalingo e i servigiali. -sf
il fanciullo, la beata vergine sì lo levò di terra con le sue mani santissime
non li frodare libertà, e non lo lasciare povero ». m. adriani,
più fatica vi si costo serà lo maior. nuovi testi fiorentini, 218:
regnava, per molti servigi fatti per lo detto pipino a santa chiesa e per
accisede desiderio de la superna vita, desprexiàm lo mundo e fénse soi discipori in lo
lo mundo e fénse soi discipori in lo servixo de de'. boccaccio, viii-i-
. / mostrando al nome, di quirin lo scettro / tullio sostenbuonarroti il giovane,
io l'avvezzo male, che io lo rovino e simili sue fole tanto sciocche e
sono apparecchiate. faldella, 3-428: lo zio ramoliva si fregavauntuosamente le mani, persuaso
machiavelli, 1-i-42: parendoli cosa servile lo stare con altri, [oliverotto]
altri, [oliverotto] pensò, con lo aiuto di alcuni cittadini di fermo,
maria antonietta]; è trono a lei lo strame / su cui giacente ogni uom
faticoso, talvolta umiliante e, per lo più, manuale (un lavoro,
, da schiavi. carducci, ii-19-83: lo scrivere parmi ormai operazione servile. me
scrivere parmi ormai operazione servile. me lo han fatto abominevole i tanti cialtroni che
anche, al dominio straniero che per lo più accetta o a cui non ha la
bene è molto differente il motteggio e lo spasso che si piglia l'uomo libero
, che appunto ammirarono il boccaccio perché lo scorsero un fedele, o come direi
castigo divino. cavalca, 18-93: lo quarto si chiama timore servile, perlo quale
servo1). e, come lo spagnolo, mai mostra servilità verso i modelli
comportamenti eccessivamente cerimoniosi e adulatori, per lo più diretti a raggiungere scopi che rivelano
che hanno detto o scritto, come lo fa giornalmente la più minuta plebe di
altamente m'à locato, / facciache piaccia lo meo servimento: / a quella ched in
; / nulla cosa ha osservato / de lo tuo commandamento: / a cui fece
/ a cui fece el servemento, / lo ne deve meretare. bibbia volgar.
necessarie o utili e che, per lo più, attengono alla sfera personale,
veder io ancora, / che almen lo servo, se modo vi sia /.
1-2-257: avea filemone molti schiavi che lo servivano, e fra questi un certo onesimo
che se fossero state animate e ragionevoli lo servivano, soggiunge di quei tripodi che,
pensate di fare? » « non lo so ancora; ma lo servirò io di
» « non lo so ancora; ma lo servirò io di sicuro il frate.
''lo servirò io! ': lo intendono anche di strapazzi e di busse.
compiuta donzella, xxxv-i-435: lasciar vorria lo mondo e dio servire / e dipartirmi
e veste di sto a chi tanto lealmente lo serve! bartolini, 20-107: con
avendo cristo il ministerio degli angeli che lo servivano, non era in necessità di
. botta, 5-300: servì senza ambizione lo stato; tollerò senza abiezione il carcere
oramai veterano, che ha servito lodatamente lo stato. viani, 14-406: dopo aver
9. aiutare qualcuno a conseguire lo scopo desiderato o a compiere ciò che
pare, / sì volglio che perdonar lo mi deggiate. dante, vita nuova,
.. che quel vigliacco, come lo chiamava dentro di sé, dello schiavetto,
chiamava dentro di sé, dello schiavetto, lo servisse malamente presso cecilia.
in che consiste l'aiuto prestato o lo scopo da raggiungere. bisticci, 1-i-308
medico, che non era del paese, lo servissi di tenerlo segreto. d.
. machiavelli, 1-iii-629: il papa lo serve di brevi e patenti quante ne
mi racomandi piero orlandini e che io lo serva di quello che lui mi domanda.
, sarìa facile [gli svizzeri] lo servissino di qualche migliaia di fanti. 0
detto gerolomo da riario, il quale lo serviva continovamente. testi, 1-161:
: li buceri siano tenuti servire primo lo capitanio, deinde, ordinati, li frati
gli angeli li stanno dintorno e desiderosamente lo serveno, e l'uno del pane e
un signor dabbene, puntuale; e io lo posso dire, che son tutto di
che son tutto di casa, e lo servo di panno o per le livree
, e chi è elli che cosie lo disonorate villanamente? » ed elli rispuosero:
servita, / molto più m'entra ne lo bilità, è questa una fortissima ragione per
cosa tu ài servito d'essere appeso per lo collo. m. dall'immaginazione. rosmini
dì prima che avessino finito di servire lo stipendio ricevuto. 19. portare
di lontana parte, / ov'era lo tuo cor per mio volere; / e
quillo chi cavour, iv-374: lo stato, considerando la ri tenenza co
esercitare il tanto e 'l poco che lo spirito santo in essa v'ispirerà.
di mare, gli averebbe procurato una galeache lo servisse in quel cammino. 25
, uando socrate per buona ventura lo vide e, consideran- o la
lavorano abitualmente in casa altrui, avranno lo stesso domicilio delle persone a cui servono o
santi padri..., perchénon recò lo fergolo così tosto, l'abate paulo per
a loro, imperò ch'egli era lo più bello e lo più leggiadro servidore
imperò ch'egli era lo più bello e lo più leggiadro servidore di tutta la corte
che per niente aveva il servire e lo tagliare. anonimo romano, 1-49: li
cellini, 641: questo si è perché lo argento vivo è un veleno smisurato,
a rea servitudine, perché vitupera e distrugge lo suo corpo e l'anima. 5
li mei sospiri e pianti / vi pungano lo core. rinaldo d'aquino, xxxv-i-112
podesse servire a vui corno a segnore lo quale ène vero consiglio agli amisi e seguro
sparger delle suoi cose e anco diquelle che lo marito talora raunava, e in questo stava
tua costansia che tu, la- sando lo periculoso mondo, vegni a stare a'luogo
adpendio d'un tanto il mese, per lo quale s'obligano a seraltri per amore
: stolta cosa è servire al demonio, lo quale mai non si riconcilia per alcun
serve... il sangue a lo spirito e lo spirito ai sentimenti e i
. il sangue a lo spirito e lo spirito ai sentimenti e i sentimenti poi
, ti direi che io credo che lo facci insino a quello luogo, dove e'
dobbiate esercitare il tanto e 'l poco che lo spinto santo in essa v'ispirerà.
essa v'ispirerà. getti, iii-89: lo fo opera che e'servino per sua
i-ix-4: manifestamente si può vedere come lo latino averebbe a pochi dato lo suo beneficio
come lo latino averebbe a pochi dato lo suo beneficio, ma lo volgare servirà
a pochi dato lo suo beneficio, ma lo volgare servirà veramente a molti. cellini
. forteguerri, 9-113: ferrautte / lo trovare che presso era al morire,
abiti delle virtù morali, che con lo studio e con l'esercizio si contraggono,
., 24 (420): non lo gridi, primi volumi deltimmensa congerie
fatto così: tornando il caso, farebbe lo stesso. montale, 1-104: non
: la vista sufficientemente gli serviva, e lo servì sinoco sì presso le fu che i
quando il nimisumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. malpighi, 87: benché
: se fanno qualche volta a baratto, lo fanno in modo che è rovinoso per
amici d'ozio e di pace, lo godevano sicuramente, si coltivavano i campi e
con un compì, pred. che indica lo scopo a cui si tende.
fretta, dove che vede un cavallo lo prende, e poi che se n'è
che se n'è servito, graziosamente lo restituisce. 59. prendere il
. piovene, 7-216: il commesso offre lo sconto del dieci per cento. «
dieci per cento. « non me lo sarei mai aspettato » insiste valentine tessier
per non essere veduto. - (lo diceva io; si serve per la porta
, dico mangiare de tuo signore, né lo signore lo deve dare ad chi lo
de tuo signore, né lo signore lo deve dare ad chi lo dimanda, che
lo signore lo deve dare ad chi lo dimanda, che se fosse prudente non
dimanda, che se fosse prudente non lo dimandarìa.
mangiava. -servire di coltello: fare lo scalco. ser giovanni, 3-80:
, ii-23-16: de'quattro, l'un lo serve del taglieri, / l'altro
volgar., 13-12: non sempre con lo coltello, ma spesse volte con lo
lo coltello, ma spesse volte con lo servire si vince lo inimico. grillo
ma spesse volte con lo servire si vince lo inimico. grillo, 474: di
omo s'avanta c'ama, / ché lo servire c'onn'omo / sape fare
porto. orsi, cxiv-32-38: per lo spaccio venturo renderò servita vostra signoria eccellentissima
lavori domestici. sercambi, 2-1-8: lo preposto... ordinò uno camarlingoleale,
preposto... ordinò uno camarlingoleale, lo quale più tosto are'del suo messo a
trova ben servito d'un capitano non lo muti. a. anelli, cxxxiii-216:
ben servite di lavoro,... lo rimostrano co 'l tempo così nell'imporre
ch'io sia rifatto di quello che per lo sudetto accidente io l'anima del
direbbe che i fiorini ventimila fussino per lo servito del passato. sanudo, xx-340:
poi che buovo ebbe domato rondello, lo re erminione gli pose maggiore amore e
): alora in la ditainfemaria iaxea cum lo dito preve e poa setirmenti investigai da
dito preve e poa setirmenti investigai da lo servior de li infermi. -il servitore
che riverisca / cotal madre e diletti lo suo onore, /... /
), come congedo o come saluto per lo più in un rapporto epistolare.
d'amor pietanza / l'à toccato a lo core, / e, secondo ch'eo
rimembrare / la dolze inamoranza / e lo suo servidore, / lo mal che soferìo
inamoranza / e lo suo servidore, / lo mal che soferìo / e non partìo
di'che domandi amor, che sa lo vero: / ed a la fine falle
ed a la fine falle umilpregherò, / lo perdonare se le fosse a noia, /
più piani d'appoggio e usato per lo più intorno alla tavola apparecchiata a uso
-ferro su cui poggia lo spiedo. fanfani [s. v
. fogazzaro, 5-82: il professore lo coltivava con l'aiuto del suo servitorello.
pirandello, 6-259: sì, come lo approvavano, nel villino, ogni sera,
leggi romacondo senso di 'servitorello'; né lo ha 'servitorùccio', che ne 'constitutio juris gentium
(con vincolo che si trasmetteva per lo più in via ereditaria) alla signoria
signoria di un altro soggetto (per lo più un nobile o un ente ecclesiastico
gratuitamente a suo favore prestazioni personali per lo più gravose e occupava un rango sociale
suolo; si compra o si vende lo schiavo insieme col podere, ed il padrone
quale elli fittiziamente avea trovata, premea lo populo con maggior servitute che non avea
canti e festa i 'l loavan e lo regraciavan, digando ch'el era quel
signore dabbene, puntuale; e io lo posso dire, che son tutto di casa
, che son tutto di casa, e lo servo di pannoper le livree della servitù.
parole e la servitùnon avevano potuto fare, lo farebbero i doni, riserbandosi la
di ossequio e di deferenza, per lo più nel rapporto epistolare). -anche
. de luca, 4-1-134: per lo più queste servitù rustiche sono di sua
melis, ha avviato una vertenza con lo stato per la riduzione delle servitù militari
privati e come può accadere anche per lo stato e gli enti pubblici uando agiscono
iritto pubblico (come accade per lo stato e gli enti pubblici quando agiscono
amministrativo ai terreni che si trovano ognioraché lo 'mperadore di persia saliva a cavallo, convenia
pensato al fatto, si risolverono, e lo fecero intendere alla compagnia, di non
e fu tuo guidatore e manatore per lo diserto e solitudine. ibidem, vi-433:
tu servisti inanzi, piglierai questa parola contro lo re di babilonia. -per
al peccato. cavalca, 20-107: lo chiamarono [i suoi signori] e dissero
servi- tudine, perché vitupera o distrugge lo suo corpo e l'anima.
imposte o per mutate alkuno franco cavaliere, lo quale per sua prodezza sì di- libertade da
doveva adope sta tavola sedevano lo re e lo filosofo soli. viengo li
sta tavola sedevano lo re e lo filosofo soli. viengo li ser- la miccia
de le sequenti parole; la seconda è lo intento trattato: la terza è quasi
la monaca] buona e netta, ma lo nemico, che n'ebbe invidia,
aveva comandato, tra tutte le suore lo dispensò. 3. chi fa
agrumi ed acqua fresca e tanto gli lo strofinano che finalmente gli lo fanno penetrare
e tanto gli lo strofinano che finalmente gli lo fanno penetrare dentro le budella. g
, i reumi e le febbri che lo affliggevano. - come compì
alzarsi, accorreva pronto e servizievole e lo accompagnava fino alla saletta. montano,
una signoria, in un principato (per lo più nell'espressione a, in servizio
e di tutta la sua casa, lo farò più che volontieri », rispose il
ciò che l'essercizio avesse compimento / lo corpo per servizio dègli e per ornamento:
e per ornamento: / bello fo lo stromento no l'avesse scordato. s.
culto, opera di misericordia (per lo più con riferimento a chi entra in un
pulizia della casa (ed è per lo più usato al plur.).
parendogli agra il tornare alla vanga, lo presi io e lo tengo volentierissimo,
tornare alla vanga, lo presi io e lo tengo volentierissimo, dacché, oltre all'
vili. de luca, 1-14-1-29: secondo lo stato antico, sono incapaci [i
, 4-5: uno solo di quei servizi lo faceva di mala voglia: il menarmi
dove non c'era più nulla da apprendere lo impazientiva. svevo, 8-440: c'
. -in espressioni di cortesia, per lo più per accompagnare una richiesta.
14 (244): s'avviò con lo sconosciuto, ringraziandolo della sua cortesia.
nella storia rese nel secolo scorso alla politica lo stesso servizio dell'astronomia alla filosofia del
personale che fornisce tale prestazione (per lo più nell'espressione servizi pubblici).
, la difficile sor che lo gestisce. veglianza dei pellegrinaggi,
fenoglio, 5-ii-235: il servizio sanitario lo prestavano volontariamente gli studenti albesi in medicina
-anche: la società di trasporti che lo gestisce e il mezzo di trasporto stesso
. b. croce, iii-22-57: lo stato sovveniva le compagnie (larubattino di genova
di notizie riservate, la lotta contro lo spionaggio straniero, la protezione da attentati
maresciallo, addetto ai servizi segreti, lo condussero via i tedeschi nel 1943,
bottigliere grossamente del vino et acqua, lo pigli e pensi in che maniera e
mondanità di un certo rilievo, per lo più redatti da un inviato speciale;
cioché quelli ch'hanno fatto cattivo abito difficilmente lo depongono; e perdendo la disciplina militare
quindi il servizio. fenoglio, 5-iii-561: lo zio ugo... vuol fare
borghini, 6-iv-433: erano i servizi per lo più opere odi buoi o di falce o
giovanissimi i suoi due fratelli, e lo arruolarono per i servizi sedentari.
. eu consintendo... ordinari a lo abati e li monachi uno pani et
: che sia maledetto quel giorno che lo presi al mio servizio. giuliani, ii-276
, andò a pietrasanta e i nostri padroni lo posero a servizio in casa d'
durante l'esercizio della propria carica o lo svolgimento delle proprie funzioni. pascoli,
rigido, gli si scagliò contro appena lo vide. savinio, 22- 298
. zena, 2-182: la maggioranza non lo annovera ancora tra i generali, egli
quel nome di lorenzo tramaglino, non lo farei colcuore quieto: gli voglio troppo bene
funzionari di aziende pubbliche e private per lo svolgimento degli incarichi. verbali del
dicono per suscettività, di carriera, lo ripigliò per fare la guerra del 1866
: tu, israel servo mio jacob, lo nare. novellino, xxviii-806: noi
a me. ibidem, vi-538: ecco lo mio sersignore puote fare de'servi quello
de'servi, i quali oggi son per lo più uomini di libertà, le leggi
dei mi hanno fatto tuo servo, lo uffizio mio è di dire fedelmente quello
all'anima. iacopone, 35-20: lo corpo per servo - te fo dato atto
dato atto. palamedès, 65: lo cuore comanda, perch'elli è signore delcorpo
, perch'elli è signore delcorpo, e lo corpo fae: ché 'l corpo è servo
a tutti coloro a li qualipuote venire sì lo loro intelletto, che quando parlano elle
e quel no. lo de'suoi schiavi, e poi vende il
la quale si canta e celebra per lo pievano di san giovanni, altra messa
è tuttavia, un forno che conserva lo stesso nome. 3. secondo
, / e pur conduce sé ch'essa lo giunga, / per viver, poi
baco, / questa gran tempo per lo mondo gìo. idem, purg.,
ideologia dominante (di cui può costituire lo strumento di propaganda). l'indice
aperta e rivolta verso l'alto (per lo più riferito a bambini).
. v.]: 'servo muto': lo stesso che servitore, attaccapanni. cicognani
idraulico e da una vainola, riduce lo sforzo compiuto dal conducente nel manovrare lo
lo sforzo compiuto dal conducente nel manovrare lo sterzo. dizionario etimologico italiano [
servétta, sf. domestica, per lo più giovane e piacente.
no /.]: usano per lo più olio che si chiama sesamino.
cici overo scrotone overo thibin. altri lo chiamano sisimo selvaggio, e quivi non
nel rapporto di tre a due, cioè lo contiene una cina presenti in italia
di vino accompagna tre d'acqua: e lo minazione scient., dal gr.
sesquicarbonato, sm. chim. sale contenente lo buona intenzione valga meno d'un sesino
rapporto di undici a dieci, cioè lo contiene una volta e un decimo.
rapporto di cinque o due, cioè lo contiene due volte e mez
rapporto di dieci a nove, cioè lo contiene una volta e un nono.
rapporto di ottantuno a ottanta, cioè lo contiene una volta e un ottantesimo.
rapporto di nove a otto, cioè lo contiene una volta e un ottavo.
l'ora, ed il cliente / paga lo scudo e non capisce niente. carducci
farraginoso (un insieme di siano in lo descenso sesquipedali da li margini a la pla-
rapporto di quarantuno a quaranta, cioè lo contiene una volta e un quarantesimo.
rapporto di sei a cinque, cioè lo contiene una volta e un quinto.
rapporto di sette a sei, cioè lo contiene una volta e un sesto.
rapporto di otto a sette, cioè lo contiene una volta e un settimo.
nel rapporto terzia. lenzoni, 79: lo epitrito, da'nostri musici chiamatodi cinque a
nostri musici chiamatodi cinque a quattro, cioè lo contiene una volta e la sesquiterzia. varchi
nel rapporto di quattro a tre, cioè lo contiene una volta e un terzo;
rapporto di trentuno a trenta, cioè lo contiene una volta e un trentesimo.
rapporto di ventuno a venti, cioè lo contiene una volta e un ventesimo.
rapporto di ventuno a venti, cioè lo contiene una volta e un ventesimo.
presso il lago di garda per indicare lo stesso fenomeno. = voce di
sèssa2, sf. ant. striscia per lo più di cotone sot è
, portò due candele per accenderle quando lo ricevesse. lanzi, i-32: si vuol
con un viso infiammato nel quale ardeva lo spirito della bottiglia. foscolo, xvi-337
. buti, 3-161: tenne lo imperio... lo sessagesimo primo
3-161: tenne lo imperio... lo sessagesimo primo [imperatore] ericlato,
], 635: altri in altro modo lo temperano [l'uovo], solamente colla
la linea km che partràin 2 parte eguale lo sessagonio abcdef. lomazzi, 4-i-349:
9-29-1-154: tra le figure che riempon lo spazio e sono d'ugual circuito, la
uno scudiere dello inperadore del gattaio: lo 'nperadore lo voleva disfare, onde il
dello inperadore del gattaio: lo 'nperadore lo voleva disfare, onde il tanburlà fecie
e che si mutò poi in idropisia, lo condusse a morte a sessantun anno nel
sessanta romani, di cui nel 1776 lo gratificò clemente xiv che gli oscurarono la memoria
età -pezzi formidabili da sessanta - componevano lo stato maggiore femmineo. 2.
emigrati rimpatriarono. manzini, 17-56: lo vidi per l'ultima volta nel settembre
2-74: il 'journal of thè plague year'lo compose [defoe] quasi sessantenne,
arpino, 16-16: giovanni bertola riposava lo sguardo suquelle presenze sessantacinquenni che da tanto tempo
sguardo suquelle presenze sessantacinquenni che da tanto tempo lo accudivano. = deriv.