conoscenza di qualcosa; edot lo bastimento indiano, più lungo ben poco che
brancati [plinio], 9-16: tuctisenteno lo inverno multo freddo, ma quilli più de
michèl, laudi ciascun scente! / sovente lo laudiamo, et ubidenga / ciascun li
vostra sposa? - ma il mondo non lo averebbe a sapere. - la signora
villano e poco sciente dell'arte, lo consigliò a prendere il mercurio, che aveva
farne la prova, e tutti quei che lo sorbirono chi morì pazzo e chi subitaneamente
eo son lo marinar ben a ragione, / ed unque
, per quello solo può essere perduto lo corpo e l'anima. somma de
.. la bellezza, la maestà, lo splendore del veroche pochissimi lo ripudiano a sciente
la maestà, lo splendore del veroche pochissimi lo ripudiano a sciente, per tristizia di cuore
: quilli li uai no voleno odir lo ben e dexprexiano de impredelo ee farlo,
gittòe fuori, perendosene, e manomise lo medico suo servo, ch'aveva temperato
medico suo servo, ch'aveva temperato lo veleno meno nocivo prudentemente e scientemente.
morali-affettivi a quasi semplicemente affettivi, si ha lo sviluppo massimo del 'discorso autoritario'nel romanzo
prima si è una dilettazione universale, lo quale ditrae lo intelletto dell'uomo delle speculazioni
una dilettazione universale, lo quale ditrae lo intelletto dell'uomo delle speculazioni e scientifiche
n. 4. -che serve per lo studio di una scienza (uno strumento
missione per oggetti scientifici e sir isacco newton lo riconobbe per uno de'grandi astronomi di
architetto allora vivente. -che ha lo scopo di acquisire nuove conoscenze nel campo
anima sono più vertudi, sì come dice lo filosofo massimamente nel sesto de l''
, ma non ogni intelletto, purché lo scientifico nullo muove, ma solo il
sarebbe in questo caso népiù né meno che lo scientifico e metodico erede degli antichi veggenti
leggere, appunto perché si apprezzava più lo spirito e l'intento che il valore
samminiato [petrarca], i-307: se lo gramsci, 12-296: la massoneria e la
la natura relativa e storicamente condizionata; lo stesso termine subì una progressiva restrizione riferendosi
che nella cogitazione non entrano dimostrare / lo suo nobile affare, / ched ha per
, 4-2-14: definiti questi termi129: lo scopo diretto della scienza operativa è di conferni
: la al fine di promuovere lo studio delle discipline scienza politica,
xm-17: ne la scienza naturale è subietto lo corpo mobile, lo quale corpo mobile
naturale è subietto lo corpo mobile, lo quale corpo mobile ha in sé ragione di
iacopone, 40-25: eo [cristo] lo faccio bannire c'onn'om venga a
spirito-, quelle che hanno per oggetto lo spirito umano: psicologia, morale,
. bonghi, 1-101: in scienze sociali lo scialoia... ha..
istituti universitari. carducci, ii-19-152: lo schupfer fu abilissimo... nel ripigliare
2-105: la diplomazia, forse, lo avrebbe attratto: estero, viaggi, una
complesso delle conoscenze intellettuali, acquisito con lo studio e l'applicazione, in virtù
latini, rettor., 7-23: per lo suo amore questo brunettolatino, lo quale era
: per lo suo amore questo brunettolatino, lo quale era buono intenditore di lettera et era
ne campa d'esta enfronta, / metteglie lo dardo del sapere: / enfia la
siando in sancto e bona vita, lo padre lo mandò a studiare in scola,
sancto e bona vita, lo padre lo mandò a studiare in scola, et
, cné non fa scienza, / sanza lo ritenere, avere inteso. cecco d'
imprudenti se male vivono e più amano lo mondo che dio. lesti fiorentini, 90
parterimo, e presalie quale nui advemo de lo vostru e nostra sienzia, né da
col mangiare del frutto proibito (per lo più nelle espressioni albero e pomo della
6-i-432: v'era [nel paradiso] lo legno della vitae quello della scienza del bene
voiando andar per veder l'alboroonde adamo tolse lo pomo, ch'elo è legno de sienzia
è legno de sienzia bona et è lo alboro de vita. bibbia volgar.,
rettor., 5-15: tutta volta è lo stendimento dello sponitore che queste parole sopra
93-428: la iustizia ad essercitare, / lo don de la forteza se li dona
ben andare, / si 'l don de lo temore no la santo],
dello spirito santo,... cioè lo dono del timore...,
riferisce, che riguarda la scienza, lo studio scientifico, una disciplina (teoretica
.. il metodo,... lo scopo,... e sola essa
scienziatissimo). che ha acquisito con lo studio vaste conoscenze; fornito di grande
secondo si potea comprendere, e sì per lo studio e sì pello suo buono naturale
che si riferisce o ha per oggetto lo studio e la ricerca delle scienze naturali
: fuggi el medico scienziato enon aprovato de lo esercizio. 5. che è a
buccio di ranallo, 1-380: perderò lo sapire, / lo quale me piacque
, 1-380: perderò lo sapire, / lo quale me piacque dire, / de
. b. spaventa, 1-132: lo scienziato, per esempio il fisico o il
m. -t). chi pratica lo sciescursionismo. alp [febbraio 1989]
alp [febbraio 1989], 82: lo sciescursionista che si reca nella zona di
, la cotila, la culigna, lo scifo. carducci, iii-16-219: gli scifi
per agevolarne [delle iscrizioni etrusche] lo sciframénto, un sovrano nato a promover
la statistica presenta un geroglifico; l'economia lo scifera in quella sola parte che entra
parte che entra nella sua sfera, e lo scifera allorché sia instruita delle leggi del
disus. ferita, escoriazione prodotta per lo più da una frustata. fanfani
panzini, iv-617: 'sciismo': lo sport con gli sci. « sport
, con la badessa essendo, rotto lo scilinguagnolo, cominciò a dire: « ma
che si dubita che la febbre non lo spacci prima che la sentenzia. =
/ trista, dolorosa, lassa, / lo so fillo va gridanno. anonimo romano
, debilitare. sbarbaro, 1-188: lo guardo. l'arsura lo prosciuga; non
, 1-188: lo guardo. l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'ossa
... l'acredine del sangue lo sciglia, lo sbuccia vivo.
l'acredine del sangue lo sciglia, lo sbuccia vivo. = forma aferetica
[he flagellato, / ke tucto lo so corpo è insanguenato; / va
da picciolo: / non mi tagliaron ben lo scilinguagnolo. monosini, 28: scilinguagnolo
iii-977: da piccola pina balbutiva poiché lo scilinguagnolo sotto la sua lingua era eccessivamente
lor patia di fioco, / né avean lo scilinguagnolo o la tosse, / ma
buonarroti il giovane, i-249: chi tien lo scilinguagnolo nascoso / né el cava molto
immaginarselo con la fronte alta, con lo sguardo sicuro, col petto rilevato,
sicuro, col petto rilevato, con lo scilinguagnolo bene sciolto. settembrini, i-371
. settembrini, i-371: geppe ha lo scilinguagnolo spedito a maraviglia. nievo,
scoppiettavano come un focherello di ginepro e lo scilinguagnolo tanto ben fornito di corbellerie eia
l'aspetto sonnolento, il contegno impacciato, lo scilinguagnolo impedito a pronunziare un paio di
vivere e della fame. -avere lo scilinguagnolo sciolto alle rime-, scrivere versi
fagiuoli, iv-84: che giova sciolto aver lo scilinguagnolo / alle rime? -avere
alle rime? -avere rotto, sprigionare lo scilinguagnolo: avere o incominciare ad
tagliato, anzi rotto, il silinguagno- lo, diceva tutto quel che in mente le
s'usa dire egli ha rotto o tagliato lo scilinguagnolo, il quale si chiama ancora
dalle loro signorie, che avevano entrambe lo scilinguagnolo rotto assai bene. cesarotti,
vi so dire ch'ella ha ben rotto lo scilinguagnolo, come si dice tra noi
parte ho questo gran difetto: / quando lo scilinguagnolo sprigiono, / santa prudenza addio
ritrovare, rompere, sciogliere, snodare lo scilinguagnolo: incominciare o decidersi a parlare
o decidersi a parlare dopo un silenzio per lo più alquanto lungo e avendo superato ogni
abbiano così guasto, voglio rompere / lo scilinguagnolo e dire che malissima- / mente fai
natura, con lui mi si scioglieva lo scilinguagnolo. ferd. martini, i-313
, i-313: mi feci animo, sciolsi lo scilinguagnolo, parlai breve ma corretto e
cantare. bacchetti, 15-105: lei ritrovò lo scilinguagnolo per dir loro quel che veramente
, madonna, che egli ha oggi rotto lo scilinguagnio- lo. tornielli, 1-211:
che egli ha oggi rotto lo scilinguagnio- lo. tornielli, 1-211: ho il scilinguagnol
304: ho una bella occasione per sciogliere lo scilinguagnolo nel mio inglese che le amiche
tra loro. -e tu allora hai sciolto lo scilinguagnolo, e figuriamoci! -indurre
lui per primo, e la bevanda sciolse lo scilinguagnolo a tutti. misasi, 1-23
e la pienezza del cuore avevano sciolto lo scilinguagnolo, chiacchierava a voce alta,
un secondo bicchiere di 'asprino'gli scioglieva lo scilinguagnolo, egli seguitò, arrestandosi,
co'loro bamboli, provocandoli a sciorre lo scilinguagnolo, e 'l trastullo, che
vide suo padre in pericolo, sciolse lo scilinguagnolo e favellò. -imparare
sotto dalla lingua, non possono sciorre lo scilinguagnolo. -impegolare lo scilinguagnolo a
sciorre lo scilinguagnolo. -impegolare lo scilinguagnolo a qualcuno: chiudergli la bocca
dinanzi più del solito bastavano per impegolarmi lo scilinguagnolo. -sciogliere lo scilinguagnolo di
per impegolarmi lo scilinguagnolo. -sciogliere lo scilinguagnolo di qualcuno: indurlo a parlare
domanda li accordò tutti, e sciolse lo scilinguagnolo delle cognate. = etimo incerto
fuoco e miselosi in bocca e poi lo sputò con grande pianto e tutta la
cuore e iscalda e 10 fa per lo loro inflabiamento diventare nero e scuro e per
lutto. tavola ritonda, 1-509: lo re marco e tutte dame di paraggio
l'acqua overo umidità ritrovata tra11 scorci mondifica lo occhio e leva la sua scurità.
ricevete da'vostri'padri il corpo e lo patrimonio; la chiarità e gentilezza, chi
come di vertù materiate, le quali sanza lo presente pane aveano d'alcuna oscuritade ombra
lxxxiii-151: amor, la scuretate / lo core me fura, / lassanno, fillolo
sercambi, iii-386: la mannaia tagliò per lo mezodella testa restando alla bocca con più colpi
fisico ripugnante. 1-96: v'attendea lo scuro / tartaro, e l'onda morta
o in punta ai promontori, tendendo lo sguardo e l'udito all'altra riva
intorno / un grande pian giocondo, / lo più gaio del mondo / e lo
lo più gaio del mondo / e lo più dilettoso. giamboni, 8-i-183: lo
lo più dilettoso. giamboni, 8-i-183: lo tuo celliere dèe essere
-68: non si pò conoscer per lo viso: / compriso, - bianco in
25-13: per tutt'i cerchi de lo 'nferno scuri / non vidi spirto in dio
come quando la nebbia si dissipa, / lo sguardo a poco a poco raffigura /
a la sepultura. / e loco pone lo tuo contemplare, / e pensa bene
china sulla macchina, si sentiva dentro lo stesso rimenìo. jahier, 214:
, el sole ottenebrato, / lestelle de lo ciel veio cadire. s. bernardino da
de la luna, quando 'l tole / lo chiaro raggio ch'allumar lo suole.
tole / lo chiaro raggio ch'allumar lo suole. -con valore attivo: che
arbasino, 64: claudia... lo ammira per le sue scurissime vigogne e
chefra poco doveva divenire ospedale. già nessuno lo spazzava più nei corridoi,..
mane a sera. bechi, 2-252: lo zio feliciano, alto, robusto,
. pannuccio del bagno, 1-xiv-63: lo meo paleze dire / ò, per
'n dir sia messo / a ciascun lo meo corso, / che no lo intend'
ciascun lo meo corso, / che no lo intend'a corso. inghilfredi, xvii-99-2
settembrini [luciano], iii-1-158: lo stile scuro, intralciato e torto pare che
nel rifiutare il riso poteva non soltanto lo stomaco, ma anche un certo scuro orgoglio
.., le quali fanno per lo più rozzi e scuri gli ascoltatori.
che più non s'aspetta / chi far lo possa, tralignando, scuro. giovanni
credette cimabue ne la pittura / tener lo campo, e ora ha giotto il grido
fattoavea prima e poi era fatturo / per lo regno mortai ch'a lui
confronti di qualcuno (una persona, lo sguardo, il volto, ecc.)
uno omo terribile con una faccia scura, lo quale li menacciava. boiardo, 1-9-34
bertola, 3-80: alcune coltivazioni spargono lo spirito degli uomini di una triste e scuravernice
buccio di ranallo, 1-389: no pensare lo veneturo / della gar., 7-205:
l'eccesso del suo fatalismo e con lo sguardo scuro che gittò nella storia sulla
più intorno un testisieri; impassibile (lo sguardo). monio, / ché certo
scuro sacrilegio che se per certo non lo reputassono veruno iddio. esopo vol
dar premi grandi promettendo / a chi lo dava preso e pene asprissime / a chi
fare un viaggio, che i corrieri me lo dispongono per una cosa scura, non
velare). lenzoni, 126: lo 'u'vocale è di spirito acuto e pronto
bassi bestiario moralizzato, 1-95: lo peccatore è decepto / en cui
darò o vista plogia dare / ed a lo scuro rendere clarore. chiaro davanzati, ix-34
veggio quella dolze spera, / che ne lo scuro mi donò lu- mera. dante
vivi / non poteano ire al fondo per lo scuro. busone da gubbio, 1-253
2-18: rer diverse parti, per lo scuro della notte, presono la fuga.
uova, / vengono a galla fuggendo lo scuro. galileo, 1-1-25: scrivo allo
s'egli odia la luce, ama lo scuro. foscolo, xiv-251: stamattina
con varietà di colori, ma con lo chiaro e lo scuro. vasari, i-150
colori, ma con lo chiaro e lo scuro. vasari, i-150: fatte.
traer del mal bene / e de lo scuro lume. 17. argomentazione
composta quella creatura che poteva nascondersi dietro lo scuro delle sue ciglia meglio che dietro le
mestier disagevole, e il farlo allo scuro lo è anche più. -meccanicamente,
aver capito che qualcosa accadeva di cui lo si teneva allo scuro. -farsi
di mia mano fra il male scrivere e lo scuro dire v'affaticherìa. vasari,
, v-81: certo tempietto sotterraneo detto lo scurolo. l'illustrazione italiana [11-ix-
può radersi la barba e ciò aumenta lo scurore del viso. -abito nero
nero. serao, 4-78: giulia lo seguì col suo passo lieve, nella suaveste
ior- no, / e devese pagar lo scoto / un bacalar chi m'è dintorno
un linguaggio triviale, espressioni salaci per lo più per suscitare il riso. f
tuo sìfatto paese e il tiranno che continuamente lo distrugge edopprime quanto e assai più che noi
, chiedendogli scusa dell'averlo sturbato, lo prega che non apra bocca fino a
che, da lì innanzi, non lo avrebbe fatto più. pavese, 6-223:
a farlo dinanzi a lor occhi. lo trovasse a vendere, /...
tu cante, / ragioni poi con lei lo mio segnore. idem, purg.
incontra come a quelli che, proporzionando lo fatto, cioè l'essere, lo dire
lo fatto, cioè l'essere, lo dire li manca. boiardo, 1-28-2
cavalliero, / ché amore il senno e lo intelletto avanza, / né giova al
mia scusa; / vuol ch'io tenga lo stil, la bocca chiusa, /
qualcosa; causa fittizia addotta per mascherare lo scopo reale di un'azione o di
accusano e incolpano la materia, cioè lo volgare proprio e commendano l'altro lo
lo volgare proprio e commendano l'altro lo quale non è loro richiesto di fabbricare.
non si vuol conceder niente niente a lo entusiasmo poetico di un giovine?
mordace, compensato da molte virtù che lo rendevano compatibile almeno se non iscusabile.
calde che tepide, sono anche per lo più a lungo andare e fetide e puzzolenti
: per me vorrei che... lo imputato dovesamante che vuole recare l'amata
fra giordano [manuzzi]: fanno subito lo scusaménto della colpa. = voce
manifestate al maestro ». ma il maestro lo scusava forte dicendo e giurando sé averlo
/ ché per incanto al- cina gli lo lava / d'ogni antica amorosa sua ferita
di cristo volgar., i-24-1: per lo dì ultimo del giudicio, quando niuno
cosa biasimevole, quando non ha chi lo consigli all'onesto. campanella, 995
e quel tale io condanno; e non lo scuso. cesari, 1-2-276: voi
la misericordia in tal sentenza / con paceumilemente lo scusava. leggenda aurea volgar., 886
alcune buone opere ch'elli avea fatte lo scusavano e dicevano: « io sono
: se fu cosa poco convenevole lo schivar di ballar con esso voi, si
accorger il principe della sua pazzia, che lo -rifiutare, risparmiare qualcuno (la morte)
verso di me e disse in fretta che lo b. davanzati, ii-13
lei, scuotendo il capo. « se lo facessi, tra qualchegiorno ricominceresti ».
? idem, conv., i-xi-13: lo mal fabbro biasima lo ferro appresentato a
, i-xi-13: lo mal fabbro biasima lo ferro appresentato a lui...,
107: qui vince la memoria mia lo 'ngegno, / ché 'n quella croce
geloso! il veggo in me; e lo scuso negli la destra che andava a
e del duca di savoia, pensò con lo scudo della religione poteva scusar l'infamia
sentenza lì ben si è / ch'a lo scrittor la penna dominò. b.
chiaro davanzati, 38-11: se mi piacerà lo tuo dimando, / i'ne farò
, / e, se mi spiace, lo girò scusando. dante, par.
lui la mie debil memoria / e lo 'ntelletto e 'l mie fraile ingegno,
scusava da dolo e tale peccato per lo quale dovessono morire. rappresentazione dell'ortolano
dove si dice che, nel participare con lo scom- municato, la forza scusa dal
operi per l'avvenire solamente e non per lo passato, in maniera che non scusi
che gli manca. fenoglio, 5-ii-214: lo facevano parlare abbastanza e questo se non
nel convento nuovo. parini, 549: lo aver voi confidato di troppo nella debolezza
giovanni di firenze... e chi lo volessi pure fare co'la chiesa,
, 4-7 (1-iv-409): udendo lo stramba... accusar la simona.
reputato da tutti che così fosse come lo stramba diceva. s. bonaventura volgar.
de'pao15- 85: doman intendo che lo mio fiol me dè parlare; /
: per so se scuzava a questi chi lo reprendeam, cum boxie che elli aveam
predetto uomo santissimo, poiché sifu iscusato per lo predetto modo, rendè lo spirito a dio
sifu iscusato per lo predetto modo, rendè lo spirito a dio in pace.
pure a scusarsi e a dire che lo prendeva in iscambio. cesari, 6-153:
ne scusarono. imbriani, 1-250: lo invitarono a sedere al tavolino, ma
l'amvo in carrozza cavalca, 6-ii-17: lo giusto e benigno dio ha per iscu-
a sato ogni suo servente, se non lo può servire per opera di salutarlo.
stato o condizione tando, / lo sanctissimo antonio, / da dio pregando,
obbligo o se / d'aprir lo core a tacque de la pace / che
. cassola, 2-197: un giovanotto lo urtò. « scusi », fece mario
ecco che la rima accompagnarsi può oltra lo spazio di sei versi, vedendo noi
testimoni e scusaturi li suoi diei, che lo sapevano ene. s. agostino volgar
una scusazione de la tardità vostra de lo scrivere sì ben fatta e tanto accomodata ch'
i-579: per la quale cosa è piùscusevole lo errore di quello cavallo che anitrò poiché vide
: se fosse così facile il ritrovare lo sborso, come è facile dimandare 11
iacopone, 1-68-14: sed è rotto [lo vascello], perde l'uso /
l'uso / et iettato è 'nfra lo scuso. 2. figur.
scusso scusso. guerrazzi, i-309: tu lo udrai [il popolano] ricordare a
132: chi vuol ben dal popolo, lo tenga i nemici. sono carnivori e
scutigera. o schiavo che portava lo scudo del padrone, scudiere. =
emcor- rarà e perverrà ella emdignazione de lo onnipotente deo. = nome d'
dagobert, gelosa fradicia, per questo lo teneva tanto celato, non doveva vederlo
4. fluttuare, ondeggiare (lo strascico di un vestito). lucini
lucini, 5-342: la curva callipigia e lo scutrettolar dellamantiglia! = comp. dal
s. v.]: 'sdaziamento': lo sdaziare. = nome d'azione da
la ragazza gli aveva fatto, quasi lo sdebitasse di ogni scrupolo tutto in una
. bibbia volgar., viii-323: lo signore iddio si è adirato sopra li
: adirata e ricordevole [eco] lo sdebitarsi, altri si eran fuggiti da sé
fuggiti da sé, altri avutone per per lo sdegnamento. 3. sdegnamento di
1-85- 9: perché mi sdengna lo suo gran valore, / né si dichina
tanto distrutto / zà lungo tenpo per lo so sdegnare. -con riferimento a
sasso dolce; se è forte, lo sdegnano. -non richiedere l'intonacatura
compiere, degnarsi di fare. -per lo più in relazione con una prop.
la peggior cosa che si faccia è lo sdegnare i signori, e son piùfacili le
e far intristire una pianta, intralciandone lo sviluppo vegetativo. soderini, iii-222:
12-4-326: si potrà moltiplicare a piacimento [lo sparto] purché ne'primi anni si
.. s'innestino o innanzi che lo faccino o dopo che finito abbino di
. ma taccisi in due volte, non lo capitozzando affatto la prima volta, se
piccolo accidente. 8. sconvolgere lo stomaco, provocando nausea. c.
mi tolse il gusto e mi sdegnò lo stomaco che per 3 dì non ritenni cosa
turbarsi nelle funzioni digestive, rivoltarsi (lo stomaco). pontormo, 50:
subito mi fa male il capo, lo stomaco mi si sdegna, gliocchi mi tributano
. 9. intr. per lo più con la partic. pronom. provare
ne sdegnò. bel gherardino, 2-37: lo bel gherardin molto sdegnosse, / veggendo
sua amabilissima volontà... se tu lo sde- sostant. gni, non
. ma ciò caro, 5-134: se lo sdegnare è uno attristarsi per uno il
d. sestini, 91: per lo più si deve aver di mira di collo-
cino, cxxxviii-130-6: io son piangendo per lo mondo gito / sdegnato del morir come
che forsenon mangiasse, perché fosse isdegnato per lo mare. -sconvolto, turbato nelle
turbato nelle funzioni digestive, rivoltato (lo stomaco). campofregoso, ii-2:
: lunedì mattina avevo e febre e lo stomaco sdegnato. -irritato, infiammato
. 6. locuz. fare lo o dello sdegnato: ostentare indignazione,
avesse tradito la repubblica, un capitano lo imperadore, un tanto arricchito e onorato
vedere che fu iusto signore, fu lo iusto isdegno che prese contro a scilla figliuola
dovrebbe tribolare. tasso, 11-iv-30: lo sdegno... è impazienza d'oltraggioe
, 3-84: la gente che va incontrando lo guarda con lo sdegno che si può
gente che va incontrando lo guarda con lo sdegno che si può avere verso un uomo'
collina mia zia era subito morta per lo sdegno. -come personificazione.
questa valle / piacciaviporre giù l'odio e lo sdegno, / venti contrari a la vita
opprobrio giacque? pigafetta, 4-130: lo figliolo del re, vedendone star suspesi,
alquanto da le navi: li andasemo con lo batello a presentarli un panno de oro
tommaseo, 15-1 * 2: lo esprimono); offesa. un
non la guerra di troia, ma lo sdegno d'achille è il proprio soggetto delt'
, / ché il furore implacabile e lo sdegno / del mare a tutti parimente
e l'alza contra il ciel che lo rtìinaccia. bondi, xxii-444: la crudel
/ tanto poscia e del mar crebbe lo sdegno / che l'infelice legno /
la qual cosa non fecero: per lo quale sdegno predicò alla gente convertita il contrario
pubblicamente come vero successore di suo padre lo coronarono re della italia. loredano,
volgar., 6-152: quinci a lo stomaco mio venne isdegno non pur una volta
rimanendo nanni solo con gran difficultà e faticaper lo sdegno del gusto..., nettò
botta, 4-26: il duca di savoia lo ebbe giustamente a sdegno, stimandolo o
il regno il re, ch'è lo stesso ch'esprimermi qualmente la maestà vostra
ardire. ibidem, 166: lo sdegno fa far di gran cose. ibidem
di motti [crusca] -. sdegnosamente lo lasciò fuggire, terio logico, le fonti
ideale, sdegnoso di un pensiero che lo contamini e spinto al puritamsmo più rigoroso
] dal servo... conardita mano lo stemperato veleno, e quello, premesse sdegnose
senza paura bevve, poco appresso rendendo lo spirito. boterò, 89: i risentimenti
ove portai conforme / l'abito fiero e lo sdegnoso canto. fogazzaro, 5-45:
. villani, iv-10-136: dante per lo suo savere fu alquanto presuntuoso e schifo
6: vorrìa c'or avvenisse / a lo meo cor ch'escisse / come 'ncarnato
nello spitermi il petto alla messa, lo strignere un nodo, il girare golo del
mentre che parla, / or per lo seno, or per tumide gote: /
per abbracciarla; / et ella sdegnosetta lo percuote. cellini, 2-83 (445
rigati per la compressione della polvere e lo sfregamento dei proietti. = deriv
fa tanto / che fra la gente lo 'nviti ai vantaggi. tommaseo [s.
alla bocca perché si sdigiunasse, e poi lo metteva in bocca a sé, dicendo
spensierata e libertina, / la quale per lo più vi si sdigiuna. carducci,
delle brutte metafore e dei ragionamenti per lo meno curiosi di molto. sdigiuno
6-ix-231: bartolo... volle far lo sdigiuno, in avviso di desinar la
, venendoli incontro, gli le- veràe lo scudo dal collo e sdilacceràgli l'elmo.
un vecchio refrain d'operetta ungherese, lo strillo erotico d'una dattilografa in una
di trina nera e di raso con lo strascico, d'una tenerezza stucchevole fino allo
sdilinquire (sdilinquire), intr. per lo più con la articella pronom.
suo braccio. fogazzaro, 7-135: lo sciancato si sdilinquì in benedizioni. cagna
quel marzapane, comesdilinquisce dietro quella civettuola che lo mena per il naso. butti,
. oltreché fa sdilinquire il ventricolo e lo sovverte. -crescere stentatamente (una
semplici gli nom. sdilinquiranno e dilaveranno lo stomaco. buonarroti il giovane, 9-189
tedio. bacchetti, 18-i-19: basta lo schiocco del tappo per dare alla testa alla
che non si stende più che per lo palato. panciatichi, xxvii-6-104: col
memoria poteva pigliare, non pigramente se lo sdimenticava, ma piuttosto nella tenace memoria
ho detto. salvini, 39-iv-233: lo sdimenticarsi de'delitti sarà a poco a
. betti, 159: abbraccia te e lo sdiquilito. = var. metatetica,
quel mattino, / e del sol fin lo splendore / gli paresse ahi! sì
sderenare, sdirenire), intr. per lo più con la particella pronom. (
pizzo! è roba che tornavo su e lo sderenavo facile. = voce di
dolore: / ci vuol la maestria, lo 'ngegno e l'arte. cagliaritano [
gli avvenimenti piccoli e grandi sdipanando il lo delle ragioni generali dai garbugli particolari.
disperazione. gadda conti, 1-320: lo faceva meccanicamente, come fascinato dalla fanciulla
o col bianco di sopra o con lo scarpello tor via, non ci sarebbe
i-306: 1'vo'un po'vedere se lo posso sdivezzaredi raggirarsi tanto intorno ai fregolo,
ugualmente starà bene... di asserire lo stesso del tuo uditorio di pavia:
in dogana. mazzini, i-299: lo sdoganamento è... finito; ma
stato. questo fu, secondo nitti, lo sdoganamento di sforza. p. battista
redi, 2-38: questo fagotto lo portò il corsi procaccio e lo sdoganai
fagotto lo portò il corsi procaccio e lo sdoganai. e. cecchi, 13-415:
lamentazioni troiane [tommaseo]: o lo mio paris tornerà in vita, /
dirsi comunemente che i medicamenti sdolciati indeboliscono lo stomaco...: un poco
e naturalmente non rischiara affatto, e lo fa troppo sdolcinato, e per la sua
ci è tra il dolce delle frutta e lo sdolcinato delle confetture. targioni tozzetti,
l'alto applauso strepitoso / non godrà lo scrupoloso / sdolcinatoattore amante / della scena intatta
: parlando del mio 'angelo di bontà'neappunti lo stile di sdolcinatura soverchia. pascoli, 617
ottimo vendicatore fu quelli cheruppe li legami offendenti lo petto e una volta si sdulì.
borgese, 1-407: sperava che il bagno lo sdolorisse e gli mettesse sonno.
sto in buona salute ed allegro per lo tuo sdomiciliaménto. = comp. dal
s. v.]: 'sdondolare': lo stesso che dondolare. 2.
subito più risentito alle anche dove l'accentua lo sdondolìo della gonna a cannelloni.
volte avviene, o, come per lo più, già sdonzellate. sdoppiàbile
. g. contini, 22-38: lo sdoppiamento di allegoria e simbolo, in quanto
persone... erano in lei per lo sdoppiamento funesto e proprio all'ebrezza:
carne, su cui osava appena levare lo sguardo. di questo sdoppiamento soffriva atrocemente
entriamo in un campo molto vasto: lo sdoppiamento o moltiplicazione del soggetto dello scrivere
forza della fantasia che... lo ruzzolò di passione in passione intellettuale,
degli sdoppiamenti e dimezzamenti, che sempre lo aveva suggestionato in letteratura, verificava ora
è la struttura delle strutture: / lo sdoppiamento del personaggio in due personaggi /
un composto chimico negli elementi primitivi che lo compongono. tommaseo [s. v
il fratello dmitrij incontra un angelo che lo fa salire sul 'carro'e lo porta davanti
che lo fa salire sul 'carro'e lo porta davanti al giardino di casa sua
elementi simmetrici. comisso, vii-46: lo scamozzi aveva risolto il sempre difficile problema
atteggiamenti diversi da quelli abituali, per lo più diretti a nascondere la propria natura
accompagna un personaggio verticale, che è lo stesso ma il suo 'doppio', uno
come nei sogni, tra sé e lo spazio, tra sé e il tempo.
-sostant. biringuccio, 2-141: lo sdorare e ricuperare l'oro...
affetto a me possibile, la pace e lo statodi cui mi scrivete. 3
cevol di quel tiranno che sol con lo spaventoso nome si facea a credere di
ii-136: compiuto il viaggio, egli per lo incendiosi sdormentò e trovossi all'entrata del purgatorio
che da gerusalemme / la sdotata micolle lo segua al suo betlemme, / dove
. sdutto. sdottoraménto, sm. lo sdottorare; discorso saputo e saccente.
i-170: si esce di scuola, abborrendo lo studio, e non sì tosto l'
re senza far nulla: i sofferenti lo invocano, gl'ignoranti lo aspettano,
: i sofferenti lo invocano, gl'ignoranti lo aspettano, il mondo tutto è sospeso
giornali o capitaneggiavano schiere, erano per lo più impari ed impreparati alle difficoltà politiche
la posizione naturale al sonno è lagiacitura e lo sdraiaménto, poiché quella posizione non richiede
anche, sul terreno (ed è per lo più usato al rifl.).
unità. 5. posare pigramente lo sguardo sulle cose. savinio, 1-140
somma del potere ha un gran pensiero che lo preoccupa, quello del risorgimento della patria
patria nostra, sulla quale sdraiossi già lo straniero. 7. soffermarsi a
. c. carrà, 450: lo vedo là, sulla strada di luglio,
. l'essere coricato, disteso (per lo più nelle espressioni avverb. a o
gondola! cicognani, 3-10: beppino lo trovarono quando già il babbo era stato portato
il babbo era stato portato via; lo trovarono in terra, a sdraio, nella
tante pallottoline) di cui è regolato lo scoppio a modo di razzo cadente.
moniglia, 1-iii-17: che sì ch'io lo sdruco; / i'la mastuco male
ingegno vivace e di maniere rispettose, lo fece a caterina così caro che,
molto stretto e sdruc- ciolente, sotto lo quale correva un terribile fiume. s.
sdrucciolante biscia col veleno l'infettasse o lo guastasse il tempo. -scherz.
superfìcie levigata o in pendenza, per lo più mantenendo una certa aderenza a essa (
serntini, 269: fingendo per lo caldo mutar verso, gentile s'accostò
. -passare nella lettura con lo sguardo da un luogo a un altro
fauna che ciò non aspettava, / come lo vide, si mise a fuggire:
dà l'assalto alle noci: ma lo vedrete pure talvolta di giorno sdrucciolarsi furtivo
guarda le stelle come sdrucciolandosene chetamente per lo cielo ascondano la loro velocità, mostrando
si sdrucciolava. fagiuoli, xv-134: lo vedete da voi: casca or la
se io non sapessi di quanta forza sia lo amore e comeben spesso e'faccia sdrucciolar altrui
, i-36: il sillogismo èco, / lo lascio su la carta sdrucciolare, / ed
la carta sdrucciolare, / ed al lavor lo per il pensatore quel che un'ottima sdrucciolèlla
sdrucciolèlla è per il incastro e ve lo appicco. alfieri, 1-978: mi parve
chi ascolta. pedemonte, iii-171: lo spolverini... non si lasciò sdrucciolar
discesa lungo un ripido canalone, per lo spezzarsi di una piccozza, tre soci
nobile...: la sdrucciolata, lo staccato. = deriv.
.. /... è voler lo sdrucciolevol sasso / portar sulla più alta
. buonarroti il giovane, i-377: lo celano a noi gli anni colpevoli,
in questa confusione, o che per lo meno mettesse il piede sulla via sdrucciolevole?
testa, ecco sdrucciolarle il piede per lo sdrucciolìo della pioggia e precipitar la fanciulla
. lenzoni, 132: lo accento acuto, posto più sopra una
sciolto o la prosa, et overo lo sdrùciolo o quel d'undici sillabe? n
undecima sillaba. goldoni, xiii-530: lo sdrucciol, che un dì grato si rese
baretti, 2-76: la forza degli sdruccioli lo ha fatto l'accento oltre la
lati di qua e di là mandi con lo sdrucciolo ogni materia che vi fusse gittata
406: uscii di là e, sceso lo sdrucciolo, per la via de'guicciardini
v.]: 'sdrucciolo': lo sdrucciolo di san lorenzo, che mette alla
piedi, così coloro che... lo incerto viaggio delle mondane cose..
mena, di necessità è che subito caso lo spinga in caduta di non rilevarsi mai
grandissime comodità, massimamente che, per lo sdrucciolo grandissimo che fanno su per la
i cieli, si trovò col piè su lo sdrucciolo per rovinar nell'infemo. lubrano
vuole, beatifica chi l'ama; ma lo sdrucciolo èfacile: abbiti riguardo, abbi riguardo
discendere a tanto avvilimento, si troverà lo sdrucciolo averne avuto nel protestantismo. bacchelli
carducci, iii-16-89: quando, su lo sdrucciolo del secolo decimosesto, languendo l'
ruzzolone. collodi, 215: lo scimmiottino si mosse franco e spedito,
abate isaac volgar., 1-54: porrò lo sdrucciolo dinanzi da lui e morrà nell'
1-i-1-308: è vero che il dami dopo lo sdrucciolone tenta di risalire a poco a
marmo s'apre come un labbro; lo solleva, a volte lo stacca e lo
labbro; lo solleva, a volte lo stacca e lo tira giù in piazza.
lo solleva, a volte lo stacca e lo tira giù in piazza. con lo
lo tira giù in piazza. con lo sdrucino si trascina il pezzo alla nizza.
in cima al ravaneto, d'onde lo fan calare nel caricatoio. = deriv
sereno aere disciolta: / via tra lo sdrucio de la nuvolaglia / erto,
, l'addolorata, nell'atto di placare lo spaventoso mostro, gli ostri, gli
: sollevando quella membrana, mi fu facile lo sdrucirla alla lunghezza di cinque dita traverse
qualche sdrucio nel braccio e nella coscia lo ebbe a patire. fucini,
il ferito che guaiva; gli trovavo lo sdrucio nella pelle fina, quasi strappo nella
l'ingegno, m'aiutò a risarcire lo sdrucio. 4. figur.
, 661: adesso tocca a noi risarcire lo sdrucio fra parole e fatti.
calzoni. -raccomodare, rattoppare lo sdrucio-, rimediare a una perdita di
1-127: dopo le tasse, a rattoppare lo sdruciotirerà fuori centocinquanta milioni di buoni del tesoro
unuom mette fortuna, / domani in precipizio lo conduce. 2. fendere le
o una parte di essa; provocarne lo sfasciamento. tommaseo [s. v
e strida. -intr. per lo più con la particella pronom. sfasciarsi
un monticello intorno discosceso / cinque caverne per lo fradicia. ventre sdruce. 9.
un commesso viag nerale curdo lo intravedessero dietro i subitanei scrosci ex- (con
dimenticasti presto, irò novello, / lo sdrucito calzar, l'unto mantello, /
. pavese, 16-128: intorno tutto lo insultava così: le ragazze incuranti, gli
ma al ne- dimesso, povero (lo stile). calzabigi, 178:
, 90: era... grande lo studio de'ministri di spagna di non
ottone al collarino, cioè dove à lo sdrucinto. buonarroti il giovane, 9-161:
molti bei palazzi mostrarono qua e là lo sdrucito fattovi dalle palle dei cannoni.
danni... e, buttatosi per lo piano di filettole...,
. arrighi, 310: io, lo ripeto, non credeva che avesse a nascerne
sacchettino di fitta tela; dopo 22 ore lo ha rigettato senza che nella tela vi
, nell'amoroso impulso, che quasi lo ribaltò sulla neve. -asportare con
ribaltò sulla neve. -asportare con lo sfregamento. fenoglio, 4-370: egli
repubblica », 24-v-1986], 24: lo spettacolo del corridore solo, che sdruma
: nell'ora buia e silente ti arriva lo sdrusciare di una ramazza sopra l'asfalto
con toppa e chiave, va'per lo isducente e aperto tetto e anco l'alta
, 41: varie cogitassione... lo pigliano [il cuore] e menano in
paffuto, il bello, il brutto, lo sdutto, il panciuto, e perché
monsterròir al bon galgano, / a lo vescovo volterrano, cuibendicente bascio mano. carta
guittone, i-25-7: se lo dono ricco è piacentero e. llo piacien-se
mondo; / s'i'fosse vento, lo tempestarei. fiore [dante],
colgono! e se tu caschi? se lo trovo! '(gliene voglio dir
pazo gire. chiaro davanzati, 98-7: lo core è messo che sempre v'adora
ciò folle ardimento, / per dio lo mi deggiate perdonare. francesco da barberino
memedesimo se. lla copia del dicere e lo sommo studio della eloquenzia àe fatto più
savere / se 'l ciel li addolcia o lo 'nferno li attosca. idem, inf
saperené 'se'né 'be', ti trova chi lo raccomanda, chi lo fa lavo
, ti trova chi lo raccomanda, chi lo fa lavo -in dipendenza da
: per volere al postutto provare se lo 'mperadore fosse savio in parlare e in opere
bambino e quasi è meglio che dio se lo tolga. pavese, 6-199: pieretto
/ cotal m'apparve, s'io ancor lo veggia, / unlume per lo mar venir
io ancor lo veggia, / unlume per lo mar venir sì ratto. boccaccio, dee
atoni la, le, li, lo, gli). boccaccio,
. miracoli della madonna, 25: lo imperatore, vedendosiaver perduta la figliuola, contristandosi
..., non sapendo come se lo fare, in più luoghi pertugiòla volta.
annunzio, iv2- 36: egli se lo sentiva nelle arterie, sempre nuovo, sempre
contra dio. novellino, xxviii-810: lo maestro se n'andò e perdé il pres'
sene passerà [di questo argomento] lo sponitore brevemente e seguirà la materia di tullio
uno nume bello e corrente e chiarissimo, lo quale sen già lungo questo cammino là
impers. qual se debia dar per lo desimo de meo pare. buccio di
anonimo, xcìi-i-310: quando se accorgemo che lo inimico vole espugnare el nostro lato,
inimico vole espugnare el nostro lato, lo dovemo cum presteza retirarlo. calmeta,
, sopra. laude, v-512-68: lo so [di gesù] sant corp beà
] sant corp beà e glorios / i lo destendon se l'erbo de la crox.
. convenevolemente a sé tiene de li uomini lo maggior numero. petrarca, 4-9:
sé, senza pur mai dire io, lo libera d'ogni sospetto di vanità.
si diceva in onore del conte duca, lo riteneva in parte come fatto a sé
/ che frange e perde seve e lo suo frutto, / simile, amore,
10-20: le grandissime cose rovinano per lo peso di se medesime. novellino,
autocoscienza, il vero io, e quindi lo stesso presunto io empirico. cicognani,
sé; e sollevandolo sopra di sé, lo fa meglio essere presente a se stesso'
guerrazzi occupa un posto a sé, lo occupa per la singolarità e per la maestà
da sé, ma 'l gran piacer lo sprona. boccaccio, dee., 6-1
limostrò tutti i suoi errori. -dio lo ha chiamato a sé: v. chiamare
persona. cavalca, 20-450: lo cavaliere venne a lui per se medesimo
quattro dì. lami, i-i-clxxi: dentro lo spazio di venti giorni dopo la citazione
sé; tengale mani a sé'. se lo dice una donna, dice dimolto.
gli occhi e dice... « lo mio figliuolo... uscio di sé
ardentissimo desiderio mutava facilmente in certezza, lo faceva uscire di sé; egli si
il porco perla sèa; se tu non lo puoi pigliare fino a natale lascialo andare
e per san tomè piglia il porco per lo piè. = dal lat. saeta
), che secernono il sebo e lo riversano nei follicoli piliferi o suh'epidermide.
capo provvisto di squame; vi appartiene lo scorfano bastardo (sebastes imperialis).
vittoria fu dalla divina podestà per lo ministero d'uomini..., egli
le pruna. erbolario volgare, 4-34: lo sebesten si è medicamento el quale è
. bernari, 3-265: quattropani abbassò lo sguardo sulle unghie che si pulì accuratamente
ferìo assandro mortalemente e, morto, lo gictò a terra da lo cavallo.
morto, lo gictò a terra da lo cavallo. = agg. verb
cru deli, secatolo per lo mezo, pretesero d'aver promesso di
a fede de rometello per secatura de lo olmo. -superficie di taglio.
e gli scogli sparsi qua e là per lo pelago della vita. palazzeschi, 6-181
di acqua in un fiume, per lo più durante la stagione asciutta (anche nell'
per gli stretti, andando sempre per lo canale, dove in poche vogate con poca
ogni feminuccia che vede-se nel mondo, non lo saziò mai. machiavelli, 1-viii-101:
viene alla mente fuori della sua diceria, lo impedisce per forma che spesse volte rimane
che platalea s'appella. s'empieai conchiglie lo stomaco alla rinfusa, indi, posatosi sopra
e non altra ti potrà pacificamente scorgere per lo mare delle mondane tempeste e sicuro da
quando un ulivo dà nelle vecchie, lo tagliano e lasciano venir su i polloni
volgar., 2-8: il modo per lo quale la pianta dimestica diventa salvatica è
da questo assolutamente si crede che venisse lo strepitoso seccamento degli ulivi e di molte
produce il pianto ed il ladell'affittavole lo seccarame e scalvarne solito farsi debiti mento
ho scontato con tante seccature che non lo farei la seconda volta per tutto l'
seccanti. svevo, 1-203: santo lo aveva trattato con servilità anche seccante.
anno che mi tormenta, perché glie lo riallarghi e lo ricorregga e lo rifonda.
tormenta, perché glie lo riallarghi e lo ricorregga e lo rifonda. pratesi,
perché glie lo riallarghi e lo ricorregga e lo rifonda. pratesi, 5-19: la
virtù e sentimento, e per libera forza lo lo e minerva, / che sua
sentimento, e per libera forza lo lo e minerva, / che sua corona serva
grattata. erbolario volgare, 1-1: lo assenzio... debbasi ricoflier nella
pietro, come stiamo noi in cuore, lo sapete bene anche voi. e fosse
di pane a lagà- mara, affinché lo facessero seccare, e poi, pestandolo,
facessero seccare, e poi, pestandolo, lo conservassero per uso della casa e per
me sento, che m'ha secco lo core. cavalca, 9-147: l'ingratitudine
si partano dall'umidore della carità per lo caldo de'desideri terreni. bibbia volgar
,... le forze seccano, lo volto impallidisce e diventa negro,.
e diventa negro,... lo naso infracida, la lingua sta mutola
la lingua. -intr. per lo più con la particella pronom. giovanni
che noi viviamo in questa vita, lo nostro corpo è così condizionato che li
m. savonarola, 22: pare lo infirmo essere molto debile e come aver
ceano seccare quella eie la parte de lo scudo, perché nolle impedisse.
fa seccare; / po', ritoccando, lo fa ritornare. mattioli [dioscoride]
iii-511: -non mi seccate. -mi no lo seccherò più. alfieri, i-35:
seccare l'inchiostro. -intr. per lo più con la particella pronom. guido
, 79: ancor che l'aigua per lo foco lassi / la sua grande freddura
anzi averria senza lunga dimura / che lo foco astutassi / o che l'aigua seccassi
là scommesse cominciò a menar tant'acqua che lo sperar di seccarla, aggottando senza mai
chi m'imbatto: insomma, per lo più seccandomi ». carducci, iii-13-339:
esercito che appena un'assai ampia campagna lo può capire; e gli animali che
questo mordente, che è la maestra che lo tiene [l'oro], si
corrompe per l'umido della terra e per lo calore del sole, e fassi prima
e fassi prima erba, e poi per lo processo del tempo e la forza delrumido
e consolidative. erbolario volgare, 1-85: lo millefolio è de tanta virtù siccativa,
reddito). tesauro, 7-180: lo scorpion peggiore, perché è seccativo muratori,
raffreddandosi. pasolini, 14-220: indossi lo stesso vestito da tre inverni, /
o altri prodotti o sostanze (e lo strumento mediante il quale viene effettuata l'
castagneti. viani, 14-21: più lo confortava la fumea del 'me- tato',
fenoglio, 5-iii-20: sapete, suo padre lo trovaronoimpiccato al trave del seccatoio delle castagne.
-aridità del suolo, causata per lo più dalla mancanza di piogge.
quella region molto sablonegna, e in lo tempo de la secheza molto polverosa.
dove per comandamento di dio i corvi lo pascevano. f. cetti, 1-ii-243:
di arsura, di interno calore (per lo piu causata da sete, febbre,
gran secchezza. malpighi, 1-211: lo stesso cattivo accidente avviene alla bocca, ove
isbaglio e la secchezza legnosa con cui lo registra. r. bonghi, i-i-1-467:
: scontrato paltore questo spil'oscurità, lo stile troppo severo della sua architettura, la
iarecchi, non avveniva a lui, lo studio cagionargli steri- fità d'affetto e secchezza
che non si può immaginare se non lo si gusta. = deriv.
ségia), sf. recipiente per lo più di metallo o di legno, general
. -secchiello per tenere in fresco lo spumante. venditti, 1-79: a
a essere spalmata sulla carta per evitare lo spandimento dell'inchiostro durante la stampa.
, e vai soldi 50 el minale; lo vino, vai mezo ducato la sechia
le secchie-, percorrere e ripercorrere continuamente lo stesso tragitto. monosini, 413:
vuole, / che stridendo ogni dì lo dicervella, / e lui, ch'ormai
loredano, 8-97: meglio è fargli sconvogliere lo schi- done, acciò che non ne
. testi veneziani, 55: lo remagnente de le me'caose sia vendute
fabio, potrà esser dimandato in dono per lo poverotasso. galileo, 3-1-206: sospendasi anco
. testi veneziani, 55: lo remagnente de le me'caose sia vendute
, 8-34: mallarmé... ricorda lo scroscio dell'antracite che la serva mattiniera
-recipiente usato per tenere in fresco lo spumante. moravia, xii-55: la
-recipiente di forma cilindrica, per lo più di plastica e fornito di coperchio
di tutti gli esattori a cuneo gli altri lo rimproverarono di essere molle. da quel
saziare un desiderio con mezzi che invece lo acuiscono. fenoglio, 5-i-1628: ho
a tavola il vino in bottiglie, ma lo tiene in un secchione, alla destra
alla destra della sua sedia, e lo tira su e lo poppa a grosse
sua sedia, e lo tira su e lo poppa a grosse ramaiolate. bartolini,
. aridità, sterilità del suolo dovuta per lo più all'assenza di piogge.
ah più m'èforza / che, da lo sforzo istesso oppressa, resti / in una
, in volto e nelcor torbo, / lo féi [un corvo] di voce privo
[plinio], 9-28: molle son lo calamaro, la secermo, / ove
tiepolo, lii cia, lo pulpo e li altri de quella generazione.
abbia ad vendere ad grana doi et meza lo rotulo, li pulpi et seccie et
, non sottile. cammelli, 163: lo amor va ignudo e stima i panni
nulla operar potrebbe. algarotti, 1-iv-229: lo stesso pure si osserva nelle razze de'
e io ricordai il gran ronziodell'estate e lo sgorgare del silenzio. -terra,
albore e per la paura e per lo digiuno; e il suo bel viso era
. giustino volgar., 31: lo egitto, lo quale è fortificato persollecitudine e
volgar., 31: lo egitto, lo quale è fortificato persollecitudine e spesa di tanti
corso in gal- lia; e così lo letto elei quasi secco fiume faceva parere terraferma
un mulino in luogo, ch'ei lo vegga. borgese, 1-16: insoliti,
fossile. jovine, 489: il barone lo guardava con i suoi piccoli occhi sepolti
è assai comune: è molto bella eper lo più è rossa, ma la sua carne
: esse fora de negroponte don manuello, lo patriarca, con cavalieri e pedoni,
vi-25: la mia patria sarà dove lo staio della farina vagli pochi soldi e aove
il turacciolo provvisoriamente sopra. per lo petto e per li fianchi. boccaccio,
tu eri as- similliata, / e lo tuo sposo t'à rinovellata; / or
altri argomenti nel 3: per lo grande orare e piangere ch'avea fatto per
fatto per li suoi peccati e per lo digiunare, sì era diventato tutto magro e
stato libero di prendere la significazione de lo ente comune a la sustanza e l'
: né il secco filosofo intenderammi bene lo spirito e l'anima della poesia,
tu mi perdoni, ché alcuna volta lo sfrenato amore fa dire più che la ragione
aberrante della provincia clericale, non con lo stile secco di casa vasconi, ma
ogni leggiadria. muratori, 5-i-44: laddove lo stile d'alcuni petrarchisti, anche rinomati
righe secche secche, maldestramente ec- cheggianti lo stile burocratico, andava dritta allo scopo.
: incisivo e talvolta secco, difficile sempre lo per loro prezzi secchi e miseri
ai musi duri, un po'perché non lo -non accompagnato da dedica (un
prime opere dell'arte si possono chiarisonar lo sparo. / ma era un tuono,
fenoglio, 5-ii- 381: quando lo nominava lo chiamava padrone di merda e
5-ii- 381: quando lo nominava lo chiamava padrone di merda e gli augurava
il genero con un tono equidistante che lo lasciava secco. 29. netto
: il baio,... che lo guardava di mal'occhio per certe perticate
se l'era legate al dito, come lo vide spensierato, che si chinava ad
la terra che continua- mente salgono: lo quale mezzo, così transmutato, transmuta
oscuritade, e per l'umido e per lo secco in colore. cavalca, 20-57
, nel quale era un idolo, lo quale a tempo di secco soleano li
la terra e sopra li monti e sopra lo grano... e sopra qualunque
di sete. bembo, 10-vi-316: per lo tanto e così lungo secco di questa
incisioni su rame; la tecnica che lo usa, l'incisione ottenuta. tramater
vecchi prevagliono d'ingegno, ma per lo contrario mancano di memoria, percioché,
, entrati i figli d'israelle per lo secco, di qua e di là servivano
la galea scorrerebbe,... lo gomito fischia perché restino li marinai la
niccolò da poggibonsi, cxxxi-61: tra lo munistero di santo salvatore e la piazza
: intorno al poggio di castiglioncello fecero lo muro a secco e fenvi alquante beltresche
costituisce il polo positivo, e all'altro lo stagno che costituisce il polo negativo.
c. carrà, 74: noi lo vediamo trascorrere il giorno a dipingereper sua sola
ad una pulizia molto sommaria, per lo meno molto a secco. -senza
abiti e lustrini? foscolo, xv-242: lo stampatore e i librai mancano a pagarmi
feci ragione, che o costui per lo sollione anfanasse a secco, o
da un argomento a un altro per lo più in modo sconclusionato. varchi,
di tutti i princìpi... che lo mondo, per li peccati degli uomini
sanasti e purificasti e che passare facesti lo tuo popolo e seme d'abram lo
lo tuo popolo e seme d'abram lo mare rosso appiedi secchi. boterò, 9-11
sei dimenticata di quelle due rimasein secco per lo errore del mulattiere. -trovarsi in
, rido dei forestieri, quando ne lo smontar di gondola escono per la popa.
il nortambelardo fu fuori con l'esercito, lo di- chiaran traditore: fanno prigione il
ella sapeva benissimo ch'io era per lo passato provveduto del comodo di una buona
raccogliendo i quattro nostri stracci per fare lo sgombero, quando, che è che
a un corvo appollaiato su un pero: lo fece secco. moravia, 25-219:
. agric. malattia delle piante, per lo più di origine parassitaria, che provoca
polvere trae succo [il ficodindia] e lo immagazzina in mucillaggine che gli ispessisce le
, 380: gennaio secco, / lo villan ricco; / polvere di gennaio /
stravaganza intellettualisticamente lambiccata (e ha per lo più connotazione spreg.). -anche
contrari: l'uno della superstizione per lo stile de'trecentisti e quattrocentisti, l'altro
alle delizie della campagna, teme che lo chiamino arcade; se un altro si
., come se la secessione e lo 'scandalo'di renzo non fossero esistiti.
. 2. separazione (per lo più in modo violento o tale da
parte del territorio di uno stato (per lo più dotata di un'autonoma identità)
, senza defezio 19: lo incontrai poscia in una sala di caffè a
il 21 novembre, [scomparve] lo stesso francesco giuseppe, di morte naturale ma
. carrà, 474: a 18 anni lo vediamo a monaco di baviera alla scuola
; scissionista, separatista. - per lo più sostant. documenti diplomatici italiani
una fermentazione, la quale, riempiendo lo stomaco di gas, lasciava uscir via
altra persona. fenoglio, 5-i-1248: lo secludevano da lei, era terribile averla
quando papirio era fanciullo, il padre lo menava seco al consiglio. dante, xxv-3
., i-74: deno elli nominatamente mandare lo giornoche elli [il signore] dèe essere
restato capo di tutti, con inganno lo fé prigione e gli tolse lo stato
con inganno lo fé prigione e gli tolse lo stato e la vita. f.
seco? erbolario volgare, 1-108: tenendo lo suo succo [del pentafilone] in
della bocca e, portandolo siego, sì lo favoregia et aiuta. tassoni, 277
, cxiv- 32-58: poiché odo che lo stampator milanese non ha pe- ranche fatto
(9): consentì emenà cum seigo lo dito gargum. boccaccio, dee.,
/ dilleche d'altra cosa no ragiona / lo mio intelletto che del suo amore;
io sia lontan di lei vedere, / lo core ha seco, che le sta
del suo riposo. bacchetti, 1-ii1-316: lo sdegnoche da lei ti spacci. petrarca,
seco stesso, per la propria dabbenaggine, lo confondevano / che mai rebelìi'on l'
ella scoprìa le grandi membra e tossa, lo sangue medesimo stridea, tutto fondeva ercole
dante, conv., iv-xm-5: ben lo sanno li miseri mercatanti che per lo
lo sanno li miseri mercatanti che per lo mondo vanno, che le foglie che 'l
il menassero nel diserto con seco, per lo quale conveniva loro passare. boiardo,
volte adverbio: et in tale significazione lo prese il boccaccio. d. bartoli,
xxxv-i-690: un dì ke fo venudo lo miser navigava. / intanto el fo
, di notte, a man salva, lo assalta e lo ferisce. tarchetti,
a man salva, lo assalta e lo ferisce. tarchetti, 6-i-577: passai seco
acaveilar co me- go? / si lo sa lo meu mari, / mal plait
me- go? / si lo sa lo meu mari, / mal plait averai con
: col cattolico ha tenuto mattias per lo passato malissima corrispondenza, poiché filippo ii
suo popolo e la necessità che fatalmente lo spinge a dare uno sfogo soltanto ai
: quando uomo va davante a messer lo papa o davante ad imperatore o a altro
bestiario moralizzato, 1-159: non morde lo nemico enprimamente, / lecca e losinga
li secolari e senza gra- matica lo possano intendere. m. villani, 3-60
-anche in espressioni figur. per indicare lo stato laicale. zanobi da strata
da un'autorità civile. dale, lo quale ancora è casa profana ovvero secolare,
zudigano e rezano iustamente e tractano mansuetamente lo so subiecto, illi avran da deo
, el camarlingo, el castaido e lo pelegrinieri del detto ospitale sieno tenuti e
, fu creato papa in- nocenzio, lo quale fu ditto cardinale de chiaramente, dello
di secolareggiare, come si suol dire, lo stato. no designati quelli che
amico. scala del paradiso, 42: lo disprezzamento de'mondani e di coloro che
stando noi di lungi da essi, dispregiare lo stato loro per acquistare a noi la
-anche in espressioni figur. per indicare lo stato laicale. fioretti, 2-41
già indossato di sotto; il cappello e lo scialle avrebbero compiuto il travestimento.
conventi, secolarizzate le fondazioni ecclesiastiche, lo stato assunse su di sé i compiti prima
gl'impieghi, nel qual caso i preti lo avvelenerebbero? 6. sottrarre al
lett. it., ii-272: emancipare lo stato, secolarizzarlo, assicurargli la sua
. 7. intr. per lo più con la particella pronom. passare
. buti, 2-330: seculo significa lo discorso del tempo di cento anni. tasso
, i-166: una bolla papale fondava lo studio nel io novembre 1548, un bando
concatenata con uno stilo e frase per lo più barbara. stampa periodica milanese, i-143
uno che presentono il lontano avvenire e lo preparano forse, ma si figurano gli
signoria mi chiedete il disegno: io subito lo accomodai, ma per li sirocchi che
avre le mente, sì ch'è lo domenedio descagando le arte. b. pulci
siete tale al ver dire, che tutto lo mondo si miraviglia di vostro affare e
mondo si miraviglia di vostro affare e lo seculo n'è tutto ismemorato. petrarca
di una società, di un paese, lo spirito dei tempi (anche nell'espressione
, più affettuosamente, se il secolo lo avesse permesso. -figlio del secolo
i'stoe. / alcuna volta per lo secol voe, / ma dentro a'chiostri
dante, purg., 22-148: lo secol primo, quant'oro fu bello,
a nabu- codonoxor... e lo saluan segondo lor uxangga e dissan: «
el padre e il figliuolo / e lo spirito santo sempre mai / in una essenzia
proteggere raimondo sopra gli altri fratelli, lo lasciò al secolo tacendolo conte, e cominciò
: se di meve traballiti, follia lo ti fa fare. / lo mare poteresti
, follia lo ti fa fare. / lo mare poteresti arrompere, a'venti assemenare
de ioachìn fusti nata. / per salvare lo segolofusti al mondo creata. serdini, 1-229
molto biasimata da'savi: ché se lo re no gli avea voluti a'prima'
gloria posente, /... / lo siegolo formassi tut empri- meramente, /
tu, colui che governa / lo secolo in eterna / mise 'n opera-
com'ei vedesse andare: / già lo morir no gli sarìa sì forte. boccaccio
femmina, vince il secolo, e lo più robusto è vinto dal secolo.
novo, / lingua non è che dicer lo sapesse. idem, inf, 2-15
fare finta di non capire, fare lo gnorri. l. bellini, 5-2-212
, / ché già non saccio dire / lo secolo ov'i'sia. meo de'
celo: el è uno celo corporal lo quale nu vedemo con li ogi corporale;
quale nu vedemo con li ogi corporale; lo segondo celo sì è spiritovaie, in
segondo celo sì è spiritovaie, in lo qualle le spirituale sub- stanzie, zoè
il vento a seconda, ma per lo più suol provarlo traverso. -camminare
prop. condizionale con il verbo per lo più al con- giunt., ant
l'amore verso taluno che forse meno lo merita e lo procura solo col secondamento
verso taluno che forse meno lo merita e lo procura solo col secondamento di voglie non
, / dove secondamente si risega / lo monte che salendo altruidismala. 3
: egli disse così per avvertire quegli che lo seguitava a creatura / secondamente
... e far sì che a lo ricevitore vada l'utilitade de l'uso
. cino, cxxxviii-90- 62: lo core dice: « fie tua vita greve
volgar., ii-3-19: quegli cheprimamente per lo giudicio meritò di avere il reame del
infino a tanto che giovanni nascesse: lo quale ella levò di terra con le sue
volute, secondanti e libere, che lo sbaraglio dell'emozione mi faceva ritenere perdute
che non si discostassero mai, ma sempre lo secondassero da presso, non perdendo il
, ma quando non vuole secondarlo, lo fa per lo più cogli adminicoli e cau-
non vuole secondarlo, lo fa per lo più cogli adminicoli e cau- telle che
nella poesia, ben conobbe omero e lo secondò. varano, 1-268: io
difficile diventava per lui trovare assistenti che lo secondassero nel suo lavoro. stuparich,
de li augèi difrunda in frunda / e lo odorato vento per li fiori / e lo
lo odorato vento per li fiori / e lo schiarir di lucidi liquori, / che
quinto, allora che la fortuna maggiormente lo secondava. lemene, 1-68: secondate
ha animo di malignare contro alla città lo può fare con il mezzo di una di
o partecipandovi attivamente; favorire o perseguire lo svolgimento di un processo politico, economico
capacità personale. aretino, v-1-812: lo istinto de la mia natura va secondando
e furon salvi; gli altri della brigata lo schernirono e furon morti. giuliani,
della corrente o dei venti, per lo più sfruttandone la forza. - anche assol
ultimo sforzo di remi scivolò, secondando lo slancio di un'onda, fino a
senza moto cangiar 9. tenere dietro con lo sguardo. tremola ondeggia. poerio,
della lastra e, doppo d'aver per lo spazio di quasi 5 miglia secondato il
, si piegava istintivamente indietro per secondare lo sforzo dell'animale. -assecondare,
-assecondare, muovendosi con scioltezza, lo spontaneo articolarsi del corpo o con regolarità
. fenoglio, 4-60: il biondo lo smistò da némega, con una certa
però se noi divagheremo dal nudo soggetto e lo adombreremo di questioni secondarie, difficilmente giungeremo
sua biltade procede. buti, 2-743: lo quale ordine fatale per le influenzie celesti
primaria è l'anima, la secundaria è lo intendere; così nelle cose sopranaturali la
. anonimo romano, 1-106: secunnario lo preditto cola ammonio li rettori e.
fece pegnere nello palazzo de campituoglio 'nanti lo mercato. patrizi, 3-392: alzatosi
et io potessi risolvermi a quel tempo, lo farei volentieri. 4. ant
incoraggi- te e ve ne avrà per lo meno 250. cattaneo, vi-3-144: 1
scuola, di abbecedari? no: lo scandolo fu grande, perché ci convocò a
di roma. botta, 5-104: ma lo sforzo principale doveva farsi da augereau,
: se vorai... far parturir lo putto morto e la secondina, darai
.: ropea, i padroni dell'occidente lo vedrebbero volentieri placenta. risorgere come custode
indigena. savinio, 10-102: 1 secondini lo abbeveravano con acqua di nenufaro, che
, / ch'esso venga ad avetare / lo cor nostro consacrato. idem, 70-8
vocate, / o'nostra umanetate perfece lo suo stato. /... /
la gente ancora nomina per fama: lo primo de li quali ebbe nome solon
de li quali ebbe nome solon, lo secondo chilon, lo terzo periandro.
ebbe nome solon, lo secondo chilon, lo terzo periandro. idem, purg.
vennero tutti e tre e confalonieri: lo primo fu quello di san martino.
di san martino..., lo sicondo fu quello di città con grandissima
terza. simone da cascina, 173: lo primo cieloè aereo, lo sicondo lo stellato
, 173: lo primo cieloè aereo, lo sicondo lo stellato, lo terso lo 'mpireo
: lo primo cieloè aereo, lo sicondo lo stellato, lo terso lo 'mpireo. leonardo
cieloè aereo, lo sicondo lo stellato, lo terso lo 'mpireo. leonardo, 2-283
, lo sicondo lo stellato, lo terso lo 'mpireo. leonardo, 2-283: acqua
la sentenza del proemio, è da seguire lo trattato; e per meglio quello mostrare
accenna al lettighiero e a don abbondio che lo seguano; entra in un primo cortile
/ quandonarrai che non ebbe 'l secondo / lo ben che ne la quinta luce è
aveva giàavuto che dire col secondo e con lo sguattero di bordo, mi raggiunse anche
il primo ufficiale. -che accompagna lo strumento solista in un'orchestra, o
tacchinardi, 8-73: vengono poi per lo più il basso, il tenore,
classe si affaccia un signore, o per lo manco un uomo civilmente vestito, il
bibbia volgar., i-24: chiamò iddio lo firmamento cielo; e fatto è,
cielo; e fatto è, tra lo vespro e la mattina, lo dì secondo
, tra lo vespro e la mattina, lo dì secondo. bonavia, 384
,... disfatta da'cartaginisi a lo tempo dela secunda guerra d'africa, fu
colla macina più fortemente; ma sarà per lo rompere de'noccioli non così dolce.
. b. pitti, 1-66: lo re e'suoi reali, che nella sua
mio attivo che qualche salita, per lo più come secondo di cordata. -di
calmo, dà mano al bicchiere / e lo vuota condersi per diritta linea da'padri
smarrita. per estensione si dice, per lo più con intenzione e senso ironico o
seconde e nell'avverse cose / sempre è lo stesso. so laro della
, nella scherma, azione che ha lo scopo di provocare l'iniziativa dell'avversario
opposto a quello del primo arbitro e lo coadiuva nel controllare la regolarità del gioco
attenzione delprimo arbitro su ogni gesto antisportivo e lo assiste in tutto quanto questi gli può
uscì diritto... il generale lo seguì con lo sguardo. « alla
... il generale lo seguì con lo sguardo. « alla socchi,
, da la quale nela presenza si discorda lo imperfetto giudizio che non secondo ragione ma
., i-i (4): andando lo fante cum un vaselo de legno segundo
, se acun- gamente i porà avere lo officio de la biada vergene segon- do
l'ordene de la giesia scrito, sì lo diga. fr. martini, i-45:
le buone regole, la natura me lo impedì; ringraziatelei che prevenne il colpo della
la vostra segnoriadevotamente ke per deo e per lo vostro onore, segundo lavostra forga, ch'
che già 'n obrio / non mi terà lo vostro viso altero, / ma secondo
. dante, conv., iii-xv-8: lo desiderio naturale in ciascuna cosa è misurato
. guido da pisa, 1-10: lo primo re d'italia...,
, i-98: paris... era lo piu bello omo de lomundo, secundo che
al quale posenome giotto, l'allevò secondo lo stato suo costumatamente. baldi, 163
aveano podere di gravare e di disgravare secondo lo loro parimento. iacopone, 2-12:
giovane stava pensoso; vide passare per lo cammino gente che pareva assai nobile,
2-i-97: adamo pose nome a tutte lo cose, a ciascuna si
cristo quattrocentocinquanta, e, gere lo spirito suo nel parlare è secondo la città
. boccaccio, viii-3-153: secondo dice lo scrittore di questa istoria, questo fu fatto
strozzi, 1-35: malvolentieri... lo manderei a londra, perché sento v'
diletto. b. croce, ii-1-457: lo svolgimento della filosofia post-kantiana è, per
raccontare a pezzi a bocconi secondoché l'estro lo permetteva. -in correlazione con così.
in francia imbasciadori, mandativi per trattare lo sposalizio di ciarlotta figliuola di don federigo
. verri, 2-ii-280: « cosa farà lo zio di quella sua grossaporzione? » mi
pelli, trattamento che ha lo scopo di aumentare la roprietà del
, locomozione per esempio e secrezione: lo sono altresì agli organipiù delicati. rosmini,
-produzione massiccia e indiscriminata di opere per lo più di qualità scadente.
quid', cioè in qualche modo, per lo che vengono nominate cause aiutataci e concomitanti
mattioli [dioscoride], 473: lo nedisaro, il quale chiamano i latini
ossalato di ammonio, oggi è per lo più preparato con nitrato di potassio,
colonne volgar., i-47: quisto errore lo secu- taro li altri poete: sì
sguardo di maria, acquistò un fiore e lo appuntò alla scollatura della donna.
, 100: mandare a secuzióne per lo consolo gli ordinamenti. statuto dei disciplinati
e esecuzione se degga fare per messer lo podestà o per messer lo capitano.
per messer lo podestà o per messer lo capitano. = var. aferetica
paganino bonafè, xxxvii-146: de lo insedire de le vite / sette modi
a veder presto / turi li modi de lo insidire. -sedétto (sm
in su cara cosa, / che lo ò ditto e scritto in prosa / tutti
in prosa / tutti li modi de lo insedire / d'ogni alboro che sia da
guido delle paganino bonafè, xxxvii-164: de lo insidire de le vidi colonne de missina
vidi colonne de missina in tutto secutai lo predicto dite grie- / sette modi è qui
io vidi. /... / lo quarto si è a trevilino,
/ che farà bem lo sedacino, / quello è bel modo,
bonoe fino. idem, xxxviii-147: de lo insidire de le vite / septeson i modi
io vide. /... / lo sexto modo è a trivilino, /
acqua'dicesi il 'sium'colle sue specie. lo stesso che gorgolestro. vocabolario di agricoltura
ridotto e con foglie pennatosette, completa lo sviluppo nel secondo anno, quando compaiono
cardinal legato et il reverendissimo di lorena lo consigliò non si procedesse a questo modo
maniera sedate le turbolenze di parma, lo scacciar dalle langhe le guernigioni di francia
cilindrica e ricurva (ed è per lo più usato al discordie, componere le differenze
sedanino, sm., per lo più al plur. tipo di pasta
:... 'sedanòlico'presenti romori, lo lasciò pacificamente nel seggio di san
sedano. tribuito... a sedare lo scisma che per tanti anni avea tenuta
. bencwenni, 7-71: sia questo lo studio tuo doppo la mundificazione del corpo
tacere il tumulto delle passioni, vincerne lo sconvolgimento, lo sconcerto. marsilio ficino
delle passioni, vincerne lo sconvolgimento, lo sconcerto. marsilio ficino, 6-197:
riunirsi che noi facciam con dio per lo mezo della contemplazione. alla quale vera
commovimenti degli affetti e della concupiscenza per lo mor- tificamento che di loro avranno fatto
. pirandello, 7-165: il rimedio lo trovò monsignor landolina, il rettore terribile
facilmente procurarla parlando sempre sedatamente e per lo più in tuono lamentevole.
armi e arrischiarsi alla battaglia, liberare lo stato dagl'imminenti maggiori pericoli.
42: andreini aveva già avuto da me lo avviso d'essere un po'più sedato
g. gozzi, i-21-92: amor lo spirto m'addolcisce, e desto / a'
, e desto / a'sedati pensier fammi lo ingegno. giordani, xiii-17: trovandosi
, e la tua lettera d'oggi me lo fa parere sedatissimo; vieni dunque.
., 26 (449): per lo stesso motivo, non faràin fondo era la
vostra sede. -il mondo come lo spazio dove si svolge la vita terrena
da lui [dal fuoco] anzi lo toglie a quelle moli umide che lo
anzi lo toglie a quelle moli umide che lo vestono e via via le pigne e
accademici di san luca, di esaminare lo stato dei marmi ritornati alla loro sede.
stato. stabiliti e roma e lo 'mperio per lo santo luogo dell'apostolica
stabiliti e roma e lo 'mperio per lo santo luogo dell'apostolica sede. serdini
anonimo romano, 7: questi dodici ambasciatori lo pre- garo, da parte de dio
goversue stanze interne aperte, / e lo spirto pregando è fatto ni per
avessino sedepropria e sicurtà, nel transferire lui lo imperio a constan- tinopoli, donò alla
insieme degli organismi della curia romana che lo coadiuvano; lo stato pontificio, la
della curia romana che lo coadiuvano; lo stato pontificio, la chiesa stessa intesa
(la lengua m'è mozzata - e lo pensier m'abscide), / mi-
alle fredde e sole / vostre rive lo spinse. oh, giù ne l'adre
le severe / tacite sedi errar non lo sentite? 8. luogo (città
non mai denunciarlo o (che vale lo stesso) di modificarlo solo con raccordo
argomento dell'al di là... lo si trattava meglio... in
quasi ad ogni pagina. ella per lo più è latina; greca talvolta;
piede, / pea, 7-244: lo spingere il figliolo per il mondo a fare
giorno si canta. buti, 3-164: lo primo imperatore fu iulio cesare, che
imperatore fu iulio cesare, che tenne lo imperio anni 4;...
imperio anni 4;... lo sedecimo antonio pietoso con marco aurelio e lucio
permanenza in luoghi chiusi (un lavoro, lo svolgimento di un'attività); che
oziosa, è il cavalcare e lanciare lo 'zarit', specie di giavellotto di legno
nell'ozio o senza un'attività che lo impegni profondamente. moretti, ii-501:
, gli trovarono solo un'insufficienza epatica e lo dichiararono buono per il servizio sedentario.
13. sm. letter. ant. lo stare seduti in conversazione. fr.
, sotto i piè del sedente sopra lo eccelso trono e la terra tenente per
. ovidio volgar., 6-65: lo venditor de le gioie verrà distintamente a
un popodentari dalle lunghe barbette bianche. lo primitivo di cacciatori nomadi ad un alto grado
della compagnia di san gilio, 109: lo sancto, che di te fie nato
filgluolo di dio chiamato, / per cui lo mondo fie salvato / (poi serai
punto, diede una giratina al discorso, lo staccò da madrid, e di corte
in corte, di dignità in dignità, lo tirò sul cardinal barberini, ch'era
le parole del salvatore ascoltava. mente trovao lo carro, et sedendo suso tenea li piedi
, et sedendo suso tenea li piedi ne lo lancia, i-505: il crinuto apollo
malva e sarà libera. testa e lo 'mbusto in qua e in là. ottimo
a nella sua tela dipigne lo scoglio di marte nella rocca sedervi dentro per
, se bene è lunga quanto è lo studio, non è però più larga di
. giamboni, 10-36: discese a lo 'nfemo e al terzo dì risuscitò da
: eccoti silenus, ebrio vechio, in lo pietto asenello; appena side e contien
siede il paese su una pendenza assai lo seguitava. bruni, 59: destrier barbarico
ordinamenti di giustizia, 2-403: per lo predetto messerepodestà sopra le 'nfrascritte cose fatta proposta
1313-1323) [rezasco], 629: lo dicto consiglio si debbia fare non ad
purg., 27-105: per piacermi a lo specchio qui m'addomo; / ma
-sostant. cavalca, 9-199: per lo sedere s'intende la quiete della mente
la quiete della mente, come per lo discorrere s'intende l'inquietudine.
battaglia. intelligenza, 114: per lo mezzo saranno a la battaglia / barbari
conceputo, / che 'n trono de lo 'mperio segga dia. malpigli,
si gittarono in terra chegiendo perdono. lo re disse: « tornate a parigi e
lingue apparvero seggendo, a significare che lo spirito santo era necessario a coloro che seggiono
porta, che in fine il gran signore lo volle compiacere. f. badoer
quando la aristocrazia, che occupava per lo più le magistrature, sedeva giudice del principe
.. fra i tramutati vi fu lo stesso zini, mandato a sedere sulle cose
lacopone, v-5 29-44: reputavete essere - lo più sufficiente / de sedere en papato
mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro piante
. 13. intr. per lo più con la particella pronom. assumere
alle mani e andati a taula, lo re alla sua mensa e li altri baroni
.. eoni, 624: lo vidi rispondere ad una deputazione triestina,
moscatelli. e mesciuto e rinfrescatisi, lo preposto comandò che la brigata si
. demandavam de segé'cum elio in lo so regno l'un da man mettesse
de recevere nurigaminti, diga inancich'i sega lo patrenostro. barilli, ii-272: alla frutta
uno ad uno. simintendi, 2-44: lo maladetto gufo... sedette nella
: sedecte orreste ne la sedia riale de lo suo patre. f. del
repubblica di firenze... non lo dava [il titolo di nobile] se
i-582: nascene un benivolo volere, / lo qualeamore chiamat'è per nomo; / dentro
acmarco polo volgar., 3-123: lo grande signore de'signoriche coblai rane è chiamato
di bella grandezza..., à lo giacomino da verona, v-430-21:
... / e 'l sedere e lo star, che spessoaltrui / posero in dubbio
sedere; il signor conte di firmian lo fa per tutto il resto. 23
, gli occhi neri e begli, lo naso bene fatto e be. lli siede
beati quelli pochi che seggiono aquella mensa dove lo pane de li angeli si manuca!.
iii-381: orrido in vista, / lo squallido caronte a queste rice / siede
re delli re, pare del sole, lo quale risprende come l'id- dii di
che bisogna aiutarlo; / e con questo lo tengono a sedere. 24
coquattrocento, lxiv-52: allo fin de lo destino / non verrà razza, 266:
il brachiere. sercambi, 2-ii-223: tu lo dèi puraver veduto quel giovano che m'era
la parte superiore della sella ricoperta per lo più di un bel cuoio e sopra di
adopra / il ciabattino acciarpinato e tira / lo spago a doppio cui la pece cuopra
sublevato il dazio de la macina e cum lo sedexeno restino privi de soi salari.
sedile per una sola persona, per lo più costruito di legno con ripiano,
di metallo) a cui sono applicati lo schienale e il sedile che, benché mancante
5. cavalca, 20-96: lo santissimo begnamino... fu bisognoche fosse
ruote più grande ai lati, per lo più fatta a braccioli, e serve specialmente
quivi appresso in terra un feltronegro, ve lo fecero sedere sopra. 2.
faceva isbandito. cronica pisana, 1046: lo dì della festa di san casciano,
medici, ii-104: ritorna in sedia e lo scettro ripiglia, / ed accomoda il
mandato a presentarmi / ha la sedia e lo scettro e l'altre insegne / del
mondo errante / licenza di combatter per lo seme / del qual ti fascian ventiquattro piante
chie- za prete francesco... lo priore di sancto paulo... lo
lo priore di sancto paulo... lo misse in sedia. boccaccio, viii-3-111
non so se sia sufficiente giustificazione quando lo facessi per recuperare stati temporali della chiesa
sedesse in sedia papale,... lo cambiò in sergio. vasari, i-676
larese sua sedia. muratori, 7-i-20: lo stesso costantino col trasportare a bisanzio,
accrebbe l'odio l'avervi fatto cecina lo spettacolo degli accoltellanti, l'essere stata
a la sedia di dio, e lo signore diceva a coloro che stavano d'
è il bacchiocanio, il bacchiocretico, lo scoliocretico e il latiocretico, gli accenti
sedia dell'anima, ogni scellerata operazione per lo suo imperio scalpitando e discacciando da noi
lomazzi, 4-ii-387: l'ombelico alcuni lo dànno a venere come che sia sedia
dolcezza dell'anime. 0 madonna, lo frutto del ventre tuo è innebriato del
peggioramento. g. bufalino, 1-24: lo guardavo mentre attraversava la veranda, scavalcando
idee, intenzioni, capacità, che per lo più non corrispondono o talora sono addirittura
1-i-764: il problema italiano è di liquidare lo spirito e le forme del trasformismo,
trafficantismo. minato modo che per lo più gli è improprio e talvolta maschera
., 1-16 [var.]: lo sedici grado di quei- 16: quando
fatte in un anno? - ve lo dirò io: 'il teatro comico. i
nella numerazione romana xvi, che oggi per lo più indica il corrispondente numero ordinale)
volta ha la notte le sedici e lo die le otto, secondo che cresce e
le otto, secondo che cresce e menoma lo die e la notte. gidino da
destramente pe 'l mezo, con tutto lo albume. g. b. nani,
o stracinato ne le cà rote né su lo pa- tori tengono la copia avanti
267: che nullo forestieri compera in lo iorno de lo iovidì grano, orgio,
nullo forestieri compera in lo iorno de lo iovidì grano, orgio,...
primo non se fomescono li citatini intendendose lo inverno cioè per fini a marzo,
genti. m. cavalli, lii-1-226: lo studio è eli forse sedici in venti
. il sedicino è umilissimo servo a chi lo paga, e tira calci a chi
il corpo quando è seduto; per lo più il termine è usato genericamente per
indicare la sedia, la panchina, lo sgabello o lo scranno, e in partic
, la panchina, lo sgabello o lo scranno, e in partic., la
avete visto dormire? - sedetevi. ve lo dirò. laggiù, sul sedile di
guidatore; sedile avvolgente-, quello che ha lo schienale arcuato che circonda il corpo del
che circonda il corpo del guidatore e lo sostiene specie in curva), le caratteristiche
moretti, ii-1127: amo il vagone, lo scompartimento, amo proprio il sedile di
-sciaguratamente. - infatti ninon non lo merita: perché essere gelosi di un
convien che trascorra, / e a lo spiritei, che mai non dorme, /
ricino addirittura. scioglie il film e lo fa cadere d'urgenza sul sedile del
sostegno per le botti, calastra (per lo più al plur.).
di appoggio di un arco (per lo più al plur.). baldinucci
di altra costruzione di muratura (per lo più nell'espressione piano di sedime)
sedimentari fa sup basso attraverso lo strumento della rivista, del gruppo di
eruttive provenienti dalpinterno all'esterno e per lo più colate e diffuse sulla superficie del
del sedimento stesso (e appare per lo più come una stratificazione). 2