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vol. XVII Pag.1 - Da ROBBA a ROBBIO (6 risultati)

per dare il colore al panno, lo tufferai undici volte, e poi lo disten

, lo tufferai undici volte, e poi lo disten derai sopra un cavalletto

carena, 1-311: 'dar di rabbia': lo stesso che arrabbiare, cioè tingere coll'

anche robbiana. ojetti, ii-218: lo scultore l'ha lasciato [il simulacro]

mio libretto! il 'robbio'di brigadiere lo vedo e non lo vedo.

il 'robbio'di brigadiere lo vedo e non lo vedo. 5. sf.

vol. XVII Pag.76 - Da ROMPISCATOLESE a ROMPITURA (5 risultati)

1-i-448: quel suo modo di vivere impio lo fece più odioso al popolo romano che

12: vinti i nimici, lo rompitore del patto, il quale fu mezio

. libro ai sydrac, 450: lo fanciullo che sarà in questa pianeta sarà

utensile da taglio che serve a spezzare lo svolgimento del truciolo, affinché non diventi

. filarete, 1-i-35: questo modo credo lo hnparasse da essi romani, i quali

vol. XVII Pag.77 - Da ROMPIVASSELLI a RONCARE (11 risultati)

pallade diede a perseo per fare a medusa lo stesso servigio. grossi, ii-516:

/ de dré un roncatone, / lo badile e la vanga / perché la tera

estirpando le erbacce con la roncola, per lo più allo scopo di mettere la terra

ne'monti di luni, dove ronca / lo carrarese che di sotto alberga, /

, dove disbosca e coltiva i terreni lo carrarese che alberga di sotto. collenuccio,

, ma spoppa fortemente il terreno e lo smagrisce... roncasi nato di

cavar l'erba non s'a- radichi lo stesso lino. pascoli, 814: a

foglie, / voi [le sfogliatrici] lo roncaste con la corta zappa. bacchelli

le funi vecchie..., purgar lo prato, legare i vinchi e roncar

mese de marzo del presente anno 1507 roncò lo decto lino bello e buono e da

lino bello e buono e da puoi lo lassò sciuccare. -figur. annullare

vol. XVII Pag.78 - Da RONCARE a RONCHIOSO (15 risultati)

dormire mal composto o roncando, non lo poteva quasi patire. baruffaldi, 100:

. baruffaldi, 100: roncare: lo stesso che ronfare col naso.

prese uno de'piattelli; e quando lo prese, carlo gli fece uno brutto

che talia il pesce crudo, per lo più il tonno, in pezzi di

targioni tozzetti, 12-10-322: li roncheggi e lo zappamelo dei castagneti sembrano la principale cagione

in luoghi ripidi, le rovinose piogge lo sommuovono e seco lo strascicano a basso

, le rovinose piogge lo sommuovono e seco lo strascicano a basso. =

e russare, che tutti e tre significano lo strepito che si fa col naso e

. attrezzo con lama ricurva usato per lo più per rifinire i tagli della potatura;

/ ch'un sasso paravamo io e lo scoglio. maironi da ponte, 1-i-218:

per veder se era sì forte che lo reggesse. dante, inf, 26-44:

. dante, inf, 26-44: lo stava sovra 'l ponte a veder surto,

suo german famoso, / vidder stare a lo scheggio d'un ronchione /..

dante, inf, 24-62: su per lo scoglio prendemmo la via, / ch'

di schegge, per le quali « lo piè senza la man non si spedia »

vol. XVII Pag.79 - Da RONCHIUTO a RONCOLA (5 risultati)

secca... fa cascare [lo zolpo vivo] l'unghie aspre e ronchiose

medesime gambe ronciglietti e uncini, per lo cui ministerio incontanente s'aggrappano. spallanzani

pendente con subite alie; e diedegli lo becco roncinuto e gli piegati unghioni.

si capiva bene di quale itinerario costituisse lo sbocco. 2. figur.

, per la vista delle armi, per lo grido delle parole minacciose e per veder

vol. XVII Pag.80 - Da RONCOLACCIO a RONDA (3 risultati)

il suo libro dei sogni... lo teneva nel cas setto di

manico generalmente di legno e che per lo più si adopra a potare le piante

440: andando la nostra ronda in volta lo trovò esso di sentinella. m.

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (7 risultati)

, scrostare, per così dire, lo strato 'prosa d'arte', 'frammentismo', 'lirismo

., 16 (288): lo menavano in gabbia; ma che? i

osteria, vennero in gran numero e lo liberarono, il manigoldo. p. levi

3-32: d secondo giorno faceva [lo scimmiotto] la ronda intorno alla cassetta

cassetta dei bulloni, e siccome io non lo mandavo via ne prendeva uno in mano

prendeva uno in mano ogni tanto e lo provava coi denti per vedere se era

merce non nominata nelle loro tariffe, lo attorniavano, assaltavamo, arrestavamo schiamazzando quali

vol. XVII Pag.82 - Da RONDELLO a RONDINE (8 risultati)

sotto la testa di un bullone per evitarne lo svitamento; rosetta. -rondella elastica:

cuoio o di altra materia, forata per lo mezzo, che serve per alcuni meccanismi

nimico che l'ammazza; / e lo smeriglio si vede squillare / di cielo

ritorni a 'l nido antico. / io lo sospiro in van. pascoli, 566

di colore nero sul capo e per lo più cinerino sul dorso; altre specie

quasi mai stanno nuotando, ma volano per lo più a poca distanza dalla superficie dell'

, inamidato e stirato a uso cravatta: lo aiutò a infilarsi una sottoveste di panno

'gibus'e code di rondini che lo rassomigliavano ad un vecchio corvo. ojetti

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (7 risultati)

2-i-203: 0 rondinina che vai per lo mare; / fermati un poco,

, ben ch'un gridi forte, non lo intende: / non sa s'è

del governo degli uccelli, 22: non lo pascere di cotali carni, di gucardi

contrastante e la ripetizione del ritornello secondo lo schema circolare a b a c a

composizione vocale di analoga struttura, per lo più usata nel finale di un melodramma

dal periodico ritorno di un verso per lo più secondo uno schema tipico ab aaab

'rondò': sorta di canto formato per lo più d'una prima, seconda e terza

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (9 risultati)

il frassino e tornello, 7 che lo stanno a sentire / preludiare in do

è gioco bellissimo al possibile, perché lo trovò el re ferrando, perché ci bisogna

'iscartare uno': porlo da parte e non lo volere. similitudine tolta da chi giuoca

disce. cornazano, 1-9: lo sentì ronfiare alquanto ché già volontà

molto senza che gli insidiatori suoi non lo sentissero a dormire profondamente e ronfare a

. eso-po volgar., 6-m: lo vigliare appertene al possente; lo ronfiar

: lo vigliare appertene al possente; lo ronfiar a li servi; lo voler adgiotar

; lo ronfiar a li servi; lo voler adgiotar al piatoso. aretino,

de l'acqua; questo se manifestar per lo rumor de quelle quale rumfiano, allora

vol. XVII Pag.829 - Da SCAPONIRE a SCAPPARE (13 risultati)

retrogrado seguito da una spinta allo innanzi; lo scappamento a cilindro degli oriuoli piatti,

la forma di un cilindro cavo; lo scappamento ad àncora, degli orologi e

al collo con un nastro di raso. lo scappamento è a cilindro e la carica

e dei motori a gas: indica lo scaricarsi del vapore o del gas del cilindro

stato tolto il tappo che ne chiude lo sbocco, al fine di ottenere una

, con i motori urlanti sulla salita, lo scappamento aperto, e in mezzo a

: avrei semmai il diritto di protestare contro lo scappamento aperto; ma questo è già

mai non viene un diavol che lo grappe / dirittamente in mezzo delle chiappe,

, e tornato al loco, i frati lo presero e lo rincapparono. m.

al loco, i frati lo presero e lo rincapparono. m. adriani, v-338

. s. cavalli, lii-4-320: lo scappare, che più volte ha tentato,

, al controllo di qualcuno (per lo più nelle espressioni scappare dalle mani,

: scappò di mano di coloro che lo volevano ammazzare. casti, i-1-150: «

vol. XVII Pag.830 - Da SCAPPARE a SCAPPARE (2 risultati)

. -apparire stralunato, stravolto (lo sguardo). pavese, i-142:

(uno stato d'animo, per lo più nell'espressione scappare la pazienza,

vol. XVII Pag.831 - Da SCAPPARE a SCAPPATA (10 risultati)

l'impulso della passione e, per lo più, in modo incontrollato e avventato,

scapparci: verificarsi inopinatamente e, per lo più, malauguratamente. bacchelli, 18-i-543

una donna, e questo è bene che lo sappiate, marco provocato si accalorasse tanto

si fa sospetto agli altri prìncipi; scappa lo stimolo dell'invidia; si mostra amatore

, in sul primo assalto dubitando, lo diede in custodia a dua de'suoi

custodia a dua de'suoi primi che lo scappassino. 18. far partire un

a questa foggia? / non ve lo lasciate scappare. -non scappare: essere

un oggetto, una persona: per lo più in espressioni con cui si vuole invitare

il giovane, 9-33: troppo breve è lo star, troppo affrettata, / messer

), sf. escursione, visita per lo più estemporanea e di breve durata a

vol. XVII Pag.832 - Da SCAPPATAGGINE a SCAPPATO (12 risultati)

avere risposto un brutto 'no'alla mamma che lo pregava di rimanere in casa..

: avventura sentimentale ritenuta illecita, per lo più di breve durata. della porta

, sebbene i panni e la vii scorza lo dimostrano, ma sì bene per un

quand'eravate a viareggio / fatto avrete lo stesso, e forse peggio. foscolo,

confessione qualche scappata del fratellino perché tu lo sgridi: vuol troppo; ed io non

pirotecnico. d'azeglio, 7-ii-323: lo spettacolo principia e finisce con una scappata

un al- tr'anno il lunario chi lo scrive? barboni, ii-1-898: tutte le

bologna] è anche la città dove lo sposo ha fatto gli studi, la città

; che si è allontanato, per lo più precipitosamente o anche clandestinamente, da

, come fanno i ceretani e appresso fece lo scappato dalle mani de'turchi e,

uno poteva anche spettarselo ma, quando lo rilasciano, lì per lì non si sente

quante il ciel diede / ch'hai lo diabolo sotto il bel piede / dinne qual

vol. XVII Pag.833 - Da SCAPPATOIA a SCAPPELLATO (13 risultati)

favorire la soluzione di un problema o lo scioglimento di una contraddizione o, anche

oggetto. manzini, 18-53: lo sguardo impazziva in un balenante scappeffuggi.

fuggi a cercar danaro, io il danaro lo pago di più. -di nascosto

falconiero. citolini, 420: incappellarlo [lo sparviero], scapellarlo,..

-liberare il glande dalla pelle che lo ricopre. documenti sul parentado'medici-gonzaga,

fuso, appuntato e proporzionatissimo, e lo maneggiai e lo scappellai con la mia

e proporzionatissimo, e lo maneggiai e lo scappellai con la mia mano, e

che egli destituiva gli impiegati che non lo scappellavano per istrada. dossi, iii-69

arricchito rubando; ma vedere come la gente lo scappella dieci volte di fila!

4. ant. decapitare qualcuno (per lo più con valore scherz. e in

di rispetto nei confronti di qualcuno, per lo più salutando, oppure al passaggio di

stacciato, /... / lo presero nel branco. nievo, 219:

come l'inchinarsi e il dimenarsi e lo scappellarsi e tutte le altre cerimonie sociali

vol. XVII Pag.834 - Da SCAPPELLATURA a SCAPPONEARE (12 risultati)

ha il glande liberato dalla pelle che lo ricopre (il pene, anche perché circonciso

, della quale è presidente onorario, lo ferma e lo assalisce di scappellature e

quale è presidente onorario, lo ferma e lo assalisce di scappellature e di domande per

voi aveste un pezzo di legno e doppo lo scopelot- tare mi voleste anche bastonare,

gli altri ridono a gola spiegata e lo scappellottano e gli versano un bicchiere.

scoppellòtto), sm. colpo per lo più leggero, inferto con il palmo della

alfieri, i-38: se tu non me lo vuoi fare, ti do due scappellotti;

passare a, di scappellotto o con lo scappellotto: entrare gratuitamente in un teatro

pagare, ricevesse una bussata sul capo che lo mandasse innanzi. 'passare al teatro a

una delle maschere ed entrarono tutti con lo scappellotto, come i portoghesi a teatro.

, non manca chi la connette con lo spagn. scapelotas 'colui che fa cadere

, in un tempo si lasciò calar lo scapperùccio su le spalle e gli si arruffò

vol. XVII Pag.835 - Da SCAPPONEO a SCAPPUCCIATO (14 risultati)

. rimprovero, riprensione, riprovazione per lo più aspra e severa. salvini,

, quan- d'altri l'attacca e lo rimorchia e gli fa romore sopra 'l capo

saluto, togliendo il cappuccio o quanto lo copre, o anche un'altra parte

sacchetti, 87-76: « messer lo gonfaloniere, con la grazia vostra,

'l capo. faldella, i-2-179: lo si inzimarrava della cocolla di padre inquisitore;

perché non voleva negarla alla infima plebe, lo si scappucciava e gli si rizzava in

. nella portata alla chiesa il biondo lo scappucciò, lo scoprì fino alla cintola

alla chiesa il biondo lo scappucciò, lo scoprì fino alla cintola.

un altro. bernari, 3-347: lo sanno tutti che c'è un preallarme,

incespicare. patecchio, xxxv-i-579: lo savio qe ben aude plui savio devenrà

noi a dire: il penitente persuaso da lo stimolo del pensarci... cadde

medico scappucciato col cavallo, che per lo romore de'ferramenti caduti molto più correva

/... / scappucciato era per lo gran calore. c. levi,

il glande scoperto della pelle che normalmente lo ricopre, in quanto eretto (il membro

vol. XVII Pag.836 - Da SCAPPUCCIATO a SCAPRICCIATO (8 risultati)

: come, perché sia ch'egli abbia lo scapuccino; perché non stia sempre ritto

rechiamoci dinanzi agli occhi de la mente lo scappuccino fervente ne la pemtenzia. tansillo

e stette quasi per stramazzare al suolo. lo scappuccio che egli fece mancandogli il centro

quale vien ripreso, suole a colui che lo rirende rispondere: « chi favella erra

. scapricciare, intr. per lo più con la particella pronom. (

riprovevoli. d'annunzio, v-3-102: lo spiritello della stravaganza, quel mazzamu- rello

tempo, dove ognuno ha per sua regola lo scapricciarsi. siri, ii-1408:

cìv altro non avesse in mente che lo scapricciarsi e impegnar se stesso e gli

vol. XVII Pag.837 - Da SCAPRICCIATURA a SCARABEIDI (9 risultati)

. ed è questo che... lo distingue dalla fluente e scapricciata ricreazione continua

. scapriccire, intr. per lo più con la particella pronom.,

[l'aquilone] si scapriccisca, lo prendiamo con le buone, facciamo delle modificazioni

4. tr. rendere qualcuno docile reprimendone lo spirito bellicoso. gattini, 79

tessuto connettivo, anche patologico, che lo avvolge. = comp. dal pref

/ se in casa sua non ha lo scarabatto. = dallo spagn.

d'argento, ecc.) per lo più di piccole dimensioni. magalotti

» proruppe duccio... mostrandogli lo squallore della cella dove da due giorni lo

lo squallore della cella dove da due giorni lo tenevano rinchiuso « giudica tu se questo

vol. XVII Pag.838 - Da SCARABEO a SCARABOCCHIATORIO (20 risultati)

, appartenenti al genere scarabaeus, sono lo scarabeo sacro (, scarabaeus sacer)

per sé e per le larve; lo scarabeo rinoceronte { orycotes nasicornis),

corno arcuato diretto verso l'alto; lo scarabeo ercole (dynastes hercules) che

come scarabeo stercorario è indicato spesso sia lo scarabeo sacro sia il geotrupe stercorario (

di quelli che fanno pallotta, come lo scarabeo o lo scarafaggio. cestoni, 621

fanno pallotta, come lo scarabeo o lo scarafaggio. cestoni, 621: li

, per pietà!.. » piumadoro lo lasciò andare. airone [3-vii-1981]

, ecc.), fittile (per lo più ricoperto di smalto vitreo azzurro o

di coleotteri appartenenti a tale famiglia (lo scarabaeus sacer e il goliathus atlas)

briosa, luccicante di vita, come lo scarabeo metallico che porta sui capelli.

suoi balsami; ma prima gli donò lo scarabeo preservatore. montale, 5-72:

romani l'aquila e 'l dragone e lo scarabeo. 3. geom.

8-317: doh! ridiverde, come lo vogl'io / quel ribechino che tu scarabilli

schizzi o con scritti o disegni per lo più frettolosi, eseguiti alla peggio (

con correzioni, note, appunti per lo più frettolosi. g. g.

, in vece di dargli grazia, lo scarabocchiano pi garofano]; e i

. per estens. scrivere o disegnare per lo più in capacità e con risultati modesti

nella disoccupazione, in cui sono, io lo ricopi bel bello e con tutto comodo

rappresentava, in piccolo e scarabocchiato, lo stesso soggetto del quadro. 3

carena, 2-155: 'scarabocchiatóre, scarabocchino': lo stesso che impiastratogli; e dicesi anche

vol. XVII Pag.839 - Da SCARABOCCHIATURA a SCARAFAGGIO (19 risultati)

carena, 2-155: 'scarabocchiatore, scarabocchino': lo stesso che impiastratogli, e dicesi anche

sigla o frase scritta frettolosamente e per lo più in modo poco leggibile e anche con

sapeva scrivere e, benché il servitore lo negasse, egli fingeva d'intendere quel che

propongo di distruggere i miei scarabocchi e non lo faccio, fi nascondo invece nel più

altro che scarabocchio: così immobile [lo scarafaggio] appariva carico di una subdola

fra sé: « veramente in casa lo scarabone buttafuoco fia stato questo ».

! nieri, 3-187: 'scarabotto': lo stesso che soonchio. 2.

o che gli ammacca una spalla, lo ferisce in una natica. = voce

un ampio ricetto, che noma- vasi lo scracchiatoio, rinvenni molti salivatori che con uno

, ormai, sull'atlantica nave, / lo scaracchio scarlatto del tago t'ha spruzzata

iacopone, 22-58: la saracchiosa tossa chi lo vede contossa / con lo sputo fetente

tossa chi lo vede contossa / con lo sputo fetente, che conturba la gente.

scarafaggi che i fiori fug- gono e lo sterco amano. libro di sydracn, 386

cenere e pestasseli sottilmente e poi bollisse lo lardo del porco vecchio e mettesse quella

. bernardino da siena, 171: lo scarafaggio non usa mai altra mercanzia che

. landino [plinio], 645: lo scarafaggio verde aguzza la vista a chi

scarafaggio verde aguzza la vista a chi lo guata. pulci, vi-134: credo che

il redi prese uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario. l

uno sbaglio e confuse lo scarafaggio pillulare con lo stercorario. l. vigo, cxxviii-206

vol. XVII Pag.840 - Da SCARAFALDONE a SCARAMOIO (16 risultati)

.. come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo: così fatti sono quelli

sì come 'l porco gode nel fango e lo scaravaggio dello sterco, così l'invidioso

i preti gli istromenti più idonei per lo spionaggio e la corruzione delle genti?

salvini, 23-315: tosto l'odor lo scarafaggio desta / on- d'ei verrà

. esopo volgar., 5-232: lo scarpione, ovvero scarfag- giuolo, se

« come stai? » « a te lo posso dire, la sai la storia

. esopo volgar., 6-122: lo scaravóne, levato su con le soe

io che non gioco e preferisco fare lo 'scarafone'girando intorno al tavolo, arraffando

io gli dissi allora: « anche lo scarafone è bello a mamma sua, non

scarafone è bello a mamma sua, non lo sai michele? ». morante,

morante, 3-157: perfino il proverbio lo dice che pure lo scarafone è bello

: perfino il proverbio lo dice che pure lo scarafone è bello per mamma sua.

, 165: la notte era scura, lo primo sguaraguaito dell'oste dormiva. t

alle mura della citta..., lo scaraguaito li trovò dormire. t.

. corse a raccoglierlo: « questo lo terremo per ricordo e chi sa che

. disus. maleficio, iettatura, per lo più nel gioco delle carte (nelle

vol. XVII Pag.841 - Da SCARAMOZZARE a SCARAMUCCIARE (12 risultati)

dal pallone, con gentile e destro modo lo possano ricacciare contra gli avversari. gemelli

che ladra, che troia, ella lo vuol tutto nel tondo e ci fa suso

suso scaramucce stupende e nel cavarlo fuori lo lecca, lo palmeggia e lo netta

stupende e nel cavarlo fuori lo lecca, lo palmeggia e lo netta in un modo

fuori lo lecca, lo palmeggia e lo netta in un modo non più pensato né

forte... che, se no lo lasciava, vi voleva esser una bella

m modo nella gola che inanzi che lo lasciassi l'atterrò. 3.

4. litigio, diverbio, per lo più intorno a questioni di poca rilevanza

-polemica ideologica o disputa letteraria per lo più di scarsa importanza e interesse.

fa incontro al calonaco, tanto che lo rinculò nella scala, e ferrantino incòntrogli

successo i 'falsi monetari'del rossi, lo scaramuccia'e la 'chiara'del

sotto la galea di carlo zoppo, lo quale la forò in più parti.

vol. XVII Pag.842 - Da SCARAMUCCIATA a SCARAVENTARE (13 risultati)

guerreggiava con l'armi in mano, lo amante più iscaramucciava con la moglie.

faranno quello medesimo de li scaramuzaturi e de lo squa- trone, se vole desiderare loro

ciò, mosso loro squatrone, primo lo nostro li sia a dosso. busini,

scarmugi e badalucchi. idem, iv-11-89: lo re di francia con sua oste s'

solido terreno per i fondamenti, come lo è il tufo e lo scaranto. fanzini

fondamenti, come lo è il tufo e lo scaranto. fanzini [1905],

die se infero de schierinzia e cascoglie lo catarro e morì. citolini, 261:

infermi - tadi [cancro] è lo infiamento deio luogo del male. la cura

male. la cura è di radere lo luogo del male e scarasare senza traimento

, un indumento, ecc., per lo più in un moto di stizza o

/ dentro la sua cassetta; / e lo tenevo in camera; ma, quando

phini'. calandra, 337: oliveri lo guardò a bocca aperta, poi ebbe

afferra con un movimento deciso l'operaio e lo scaraventa di peso giù dalla scaletta dell'

vol. XVII Pag.843 - Da SCARAVENTATO a SCARCAVALLO (9 risultati)

perché don girolamo per scaraventarlo a terra lo sorprese a mezza gamba in sella e l'

e corpo. savinio, 297: lo spostamento d'aria mi sollevò da terra

sede lontana per nuove mansioni, per lo più sgradite. carducci, iii-24-201:

bavero dell'abito qualcuno degli sciagurati e lo scaraventa in qualcuna delle scuole italiane e

indirizzare a qualcuno parole o frasi per lo più insultanti o offensive con tono polemico,

fatto firmare il decreto; e me lo scaraventarono addosso, come un fulmine secco.

l'unghia nel viso e non se lo pesta con 1 pugni, scarbottando le carte

e per li og pur brutura; / lo bel vaxel de fora, ma dentro

, 91: hec feratra id est lo scarcascio dale verette. = comp.

vol. XVII Pag.844 - Da SCARCELLATURA a SCARDASSARE (6 risultati)

la protezione britannica, andò a chiederne lo scarceramento ed una corrispondente soddisfazione.

per alcun breve spazio l'in- fermità lo scarcerava di letto, affine di non esser

parte del corpo da un indumento che lo ricopre o lo costringe. buonarroti il

da un indumento che lo ricopre o lo costringe. buonarroti il giovane, q-501

spezie de la savina... e lo scardazzo. mattioli [dioscoride],

la lana o altre fibre tessili con lo scardasso. - anche assol.

vol. XVII Pag.845 - Da SCARDASSATA a SCARDATORE (16 risultati)

pelo, la lana, la pelle, lo stame, la tigna a qualcuno)

rio / che così scardassato t'ha lo stame. idem, 28-136: so ch'

. viani, 10-184: il barone dresdde lo volevano scardazzare, trafiggere, impegolare,

aretino, 26-372: 1 cani ne lo iscappar esse [le volpi] de le

i-59-166: per sopracargo e mala fortuna sua lo avevano accommodato presso al gentiluomo, che

volsi gabbar alcuno, il lisciai, lo stregghiai. 6. turbare, sconvolgere

,... sencfo sospetto, non lo potrei aiutare né parlarne in conto veruno

(region. scardazzato). cardato con lo scardasso. spettacolo della natura, 1-xi-218

stoppa la lana la pece il sevo lo sparto. c. e. gadda,

, e molto popolo minuto, levonno lo romore in firenze. i. pitti,

venuti gli amici a levare il corpo, lo trovarono sparito. d. bartoli,

due di un ordine degli otto fatti per lo minuto stato degli scardassini e gente

scardassini e gente minuta che hanno perduto lo stato. testi sangimignanesi, 133: lo

lo stato. testi sangimignanesi, 133: lo consolo faccia giurare ongni mese..

e te ne vien a far meco lo scardasso, il bambalione e 'l

parve che tanto il pescivendolo napoletano quanto lo scardator fiorentino fossero egualmente animati da pari

vol. XVII Pag.846 - Da SCARDATORE a SCARDINATORE (10 risultati)

, ma per miglior scardatura, e chi lo diede a te e lo levò a

e chi lo diede a te e lo levò a me poteva scrociar le mani e

le treccie di crespo e i barbini, lo stambugetto serviva anche da biblioteca.

togliere, il levare via, per lo più con violenza, una porta o una

scienza. soffici, v-6-359: con lo scardinamento di tutti i princìpi, con

vita: la sua spietata dolcezza, lo scardinamento delle radici. c. stajano [

linea di difesa, penetrando profondamente oltre lo schieramento avversario. e. cecchi,

piano di realtà della scena, non lo avrei fatto di sicuro. -rendere

passa un uomo curvo... lo segue, correndo come una papera, una

il quale sia naturale e legittimo e fatale lo sconquasso del mondo scardinato.

vol. XVII Pag.847 - Da SCARDINE a SCARICA (7 risultati)

[in lacerba, i-143]: con lo scardino d'una greve mascella ferrigna /

zaffiro rappresenta i serafini,... lo scardo rappresenta gli angeli per aguzzar l'

garzoni, 7-442: dove che tutto lo studio si pone in piantar nidi da colombi

l'atto del solléttico da chi non poco lo teme. gigli, 4-11: in

buonarroti il giovane, 9-574: voltar lo sguardo alla ricchezza grande / ed alla

da diverse armi da fuoco (per lo più portatili) simultaneamente o rapida successione

, 1-237: una scarica di calci lo colpì al petto. 3.

vol. XVII Pag.848 - Da SCARICA a SCARICAMENTO (7 risultati)

ieratica alla scarica epilettica, le rivelava lo sconvolgimento del cervello. fenoglio, 1-i-1964

io. evacuazione intestinale, per lo più violenta e di feci liquide.

comp. dall'imp. di scaricare, lo e asino (v.).

dolorosa rimembranza avvalorava in essi l'ira e lo sdegno per lo scaricamento a candia contra

essi l'ira e lo sdegno per lo scaricamento a candia contra i patti delle

osservare co'marinari e dar loro per lo scaricamento delle mercanzie tuttociò e in quella

., onde facilitare il carico e lo scarico delle merci dagli automezzi. 2

vol. XVII Pag.849 - Da SCARICAMIRACOLI a SCARICARE (16 risultati)

fu similmente salutata... con lo scaricamento e tiri di artiglieria. pallavicino,

iv-2-11: sì opportunamente ordinò a'suoi lo scaricamento degli archibugi che il capitano con

, cioè che quelle sieno tenute per lo castaido; e del modo e scaricamento

428: veggo, veggo ciò che trattiene lo scaricamento dell'accetta e la separazione de'

« quaderni rossi », 3-184]: lo scaricamento sociale delle tensioni non è una

serviremo adunque de'membri trimetri, per lo più, e talora degli incisi,.

spesso si trovan le pose e quasi lo scaricamento del peso. = nome d'

costrinse ad impicciolirle. verga, 8-107: lo aiutò a scaricar le fave e a

tiro, perocché quivi dovea la nave iscaricare lo suo peso. e. cecchi

e gli disse di aver fame. questi lo invitò ad entrare nel campo contiguo dove

giunto, / soavemente 'n casa suo lo scarca: / non v'operò cavai

volle essere accompagnato ah'ospedale, ma lo scaricammo in una strada della periferia.

caproni, 5-75: 'lo spatriato'. lo hanno portato via / dal luogo della

/ dal luogo della sua lingua. / lo hanno scaricato male / in terra straniera

5: ieri quando la casa bianca lo ha finalmente 'scaricato', invece di risponderle

scaricò addosso tre secchi d'acqua e se lo ripose nel saccone tra certe calzature greche

vol. XVII Pag.850 - Da SCARICARE a SCARICARE (9 risultati)

, scaricando folta grandine d'archibugiate, lo veniva ad attaccare per fianco..

: tra tutto quel finimondo, continuava lo sferragliamento rauco e rabbioso degli aeroplani che

alzò il filosofo la bacchetta per colpire lo sfortunato, e già scaricava il colpo

. frugoni, vii-538: offerite della pazienza lo scudo per rintuzzar gli strali aguti ch'

apertamente il malumore, l'ira, lo sdegno, per lo più facendoli ricadere,

l'ira, lo sdegno, per lo più facendoli ricadere, ingiustamente, contro

tu, grazia infinita, / fa'lo spirto mio tanto giocondo / ch'io nolli

oh quanto sta bene a un prencipe lo udire attentamente e volontieri le gravezze dei

preso delicatamente il portafogli con due dita, lo scaricò miracolosamente giù dalla finestra.

vol. XVII Pag.851 - Da SCARICARE a SCARICARE (8 risultati)

, anche nelle circostanze più miti in cui lo dipingo, assai detestabile. muratori,

udite per quelli, stupefatti e attoniti per lo strepito grande, gettarono gli archi abbasso

[il pezzo] fosse caricato, subito lo scaricherei, calando la bocca e facendo

prieghi perché il varco, rispondendo, lo scaricasse et allegierisse? siri, 1-v-711

f degli atti, 130: lo castellano... per viltà rendettese e

che si scaricò del sacco delle provviste e lo abbandonò per punirsi e per non avere

. f. frugoni, 1-319: lo scaricarsi di prole per accomodar la famiglia

. ranieri sardo, 90: caccionno lo conte ugulino di signoria (e 'l

vol. XVII Pag.852 - Da SCARICARE a SCARICARE (11 risultati)

, per la sua grandezza e per lo stornare che fa quando si scarica, non

ferro di maggiore larghezza che non importa lo spazio dei svolgimenti di quella, acciocché

colonna, come se fosse giumento, lo lacerarono con seimila e più battiture. queste

se uno o più, quegli che lo batterono e quante le battiture che sul divinissimo

israeliti. d'annunzio, iv-2-431: lo sguardo della folla è peggio che un

brivido). pratolini, 10-395: lo ascoltavo fumando, dei brividi mi percorrevano

, 2-22-4: or ben se guardi carlo lo imperierò, / ché adosso se gli

dalla responsabilità di un incarico, per lo più lasciandolo ad altri. boccaccio,

rappresentato al presidente pilato, il quale lo conosce innocente; e per iscaricarsi di quel

; e per iscaricarsi di quel giudizio, lo manda ad erode. foscolo, xiv-88

5-452: il greculo non termina più. lo lascio parlare. si scaricherà da sé

vol. XVII Pag.853 - Da SCARICATA a SCARICATORE (10 risultati)

della sua virili venne a mercede / lo scarcar l'alma di terrestri some.

cibi e è asciutto, allora è chiaro lo 'ntendimento, allora parla bene e risponde

nobile bri- gatella ch'era venuta per lo stesso intendimento di vedere quello stupendo scaricatoio

battoli, 16-3-59: le religioni non sono lo scaricatoio delle case, per isgravarle degrinutili

, dopo tutto, era da tempo lo scaricatoio legittimo dei suoi umori più tristi.

6. agg. che serve per lo scarico delle merci. p. cattaneo

. persona addetta allo scarico di merci per lo più nei porti (scaricatore del porto

riscaldo': attende alla conduzione dell'impianto per lo sfornamento dei lingotti da un forno di

costruzioni idrauliche, canale o condotto per lo smaltimento delle acque in eccedenza raccolte in

, con la noce, la mira, lo scarcatore,

vol. XVII Pag.854 - Da SCARICATURA a SCARICO (20 risultati)

e propria significazione, derivata dal verbo che lo compone, propriamente significa quella porzione di

decto fatica, quando tractiamo d'avere lo pane coiporale, in del segondo modo

la trasporta per depositarla altrove, per lo più in un luogo opportunamente predisposto per

pur, mentre la nave vostra / lo scarico ritarda. carena, iii-105: 'scarico'

numero dei giorni entro cui deve effettuarsi lo scarico. -scarico automatico: dispositivo

. l'ammassare in un luogo, per lo più all'aperto e discosto dai centri

chiamarsi un sito appartato, e per lo più fuori dell'abitato, dove per comando

gli rammentò che nei pressi c'era lo scarico di immondizie. -scarichi industriali

al freddo mordace, johnny fissava vacuamente lo scarico della latrina. a. tabucchi,

fabbricato, complesso dei dispositivi che consente lo smaltimento dell'acqua piovana e delle acque

f galileo, 1-1-357: per lo scarico d'una piena si ha da

0 scarico. romagnosi, 4-1335: lo scarico delle acque può essere considerato separatamente

: in costruzioni idrauliche, condotto per lo smaltimento delle acque in eccedenza raccolte in

, 12-28: così prendemmo via giù per lo scarco / di quelle pietre, che

moviensi / sotto i miei piedi per lo novo carco. targioni tozzetti, 12-4-7:

potendosi fare seria disquisizione, ritroverebbesi che lo sbilancio dello scarico ossia dell'uscita per tale

dèe riportarsi a questa rubrica, essendovi lo scarico pel reimpiego alla parte passiva.

scarico: documento col quale si registra lo scarico di magazzino (in alcuni casi sostituita

cauzione (e la sua presentazione permette lo svincolo della cauzione). -a scarico

: / mia moglie, e ve lo dico in confidenza, / nulla credea ne'

vol. XVII Pag.855 - Da SCARICO a SCARICO (12 risultati)

società segreta di presentarsi, per ottenere lo scarico e l'indulto promessi coll'editto

che vostra eccellenza mi doni in grazia lo scarico de le obbligazioni che le tengo,

quarto de'sussidi d'avantaggio ancora, se lo stato negli affari correnti lo concedevano.

, se lo stato negli affari correnti lo concedevano. botta, 5-103: per supplire

indure in detto luogo una fistola per lo scarico dell'orina. algarotti, 1-ix-96

ben serrati i squadroni, non permettendo lo scanco che nella maggior vicinanza, perché

leggieri, nel polputo gentile e ne lo iscarico frizzante. = deverb.

che furon di stupore scarche, / lo qual ne li alti cuor tosto s'attuta

dormire a cuore scarico. -sereno (lo stato d'animo). caro,

sì povero e sì vile / in che lo vedi involto è il tuo peccato,

non tenendosi ancora scarico, volle che lo arcivescovo andasse a roma a scusarlo col

andarsene a letto scarichi d'ogni responsabilità lo irritava. -sciolto da vincoli.

vol. XVII Pag.856 - Da SCARIDI a SCARITTO (7 risultati)

piagge del ciel il celeste arco, / lo qual, s'ei trova scarco /

e invano; specolato il pezzo, lo trova scarico. piovene, 14-193: una

, ché questo stabilirà il vino e lo farà scarico di colore. a. neri

colore, d'un vitigno particolare, per lo più del contado di pescia. trinci

l'orrechie e porre copette in su lo crino delle reni e in su le gambe

quelli che sono stati morsicati dalle vipere lo scarificare, secondo lo 'nsegnamento degli antichi

morsicati dalle vipere lo scarificare, secondo lo 'nsegnamento degli antichi, il luogo ch'è

vol. XVII Pag.857 - Da SCARIUOLA a SCARLATTO (9 risultati)

. stoffa pregiata di lana, per lo più tinta in grana. della caducità

fatti di spagna, 825: intendando lo re che carlo ve- gniva per vedere

scarlata. de iennaro, 1-137: lo re carlo secundo se parava, /

continua accompagnata da macchie rosse, come lo scarlatto, dal che viene la sua

. bonavia, 296: per lo genero suo antonio per 1 paio di

giro e sotto un pino / che quasi lo tenea tutto adombrato / in bel seggio

palombi, scarlatto in viso, non lo lasciò parlare: « insomma si levi

di tanno 'namoràstiti, - tu iuda lo traìto, / corno se fosse porpore,

sciamito? testi fiorentini, 126: lo detto conte unberto mandava la cerbia vestita

vol. XVII Pag.858 - Da SCARLEA a SCARMIGLIATO (16 risultati)

è niuna tanto da poco che non voglia lo scarlatto e 'l pavonazzo e 'l rosado

laude di assisi, 180: buar volglo lo. sscrillacto, / che lo manto

buar volglo lo. sscrillacto, / che lo manto ne portava, / sì.

le maniere de le tinture, ciò è lo scartato, 11 cremisino, il pavonazzo

la provegga d'un secretario, ma lo vuole con certe qualità, che,

darle scarlatto per bigello. -poter cucire lo scarlatto al velluto: avere piena libertà

tutto concede. oggi cucir si puote / lo scarlatto al velluto.

ogne mano / e tuttor serventese, / lo gentil baldo sovrano / di terra scarlinese

appartenuti ad altro sovrano il piombinese e lo scarlinese interposti fra la maremma grossetana e

proferto, s'intenda essere condempnato per lo rectore e suo consiglio per arrata.

scomporre la pettinatura a sé, per lo più m un moto di disperazione,

disperazione, o ad altri, per lo più durante una zuffa o un alterco

quando mi azzuffo con qualche importuno, lo ciuffo dove mi riesce il meglio, lo

lo ciuffo dove mi riesce il meglio, lo scuoto, lo scarmiglio e lo malmeno

mi riesce il meglio, lo scuoto, lo scarmiglio e lo malmeno un po'duramente

, lo scuoto, lo scarmiglio e lo malmeno un po'duramente. -con

vol. XVII Pag.859 - Da SCARMIGLIATURA a SCARNARE (7 risultati)

, esagitato. sacchetti, 2-21: lo re, vergendolo così schermigliato, disse

so dire che, quando ella ha seco lo sprone, lo sa far correre.

, quando ella ha seco lo sprone, lo sa far correre. a. cattaneo

crescenzi volgar., 9-15: se per lo svenimento ovvero scamaménto suo [della ghiandola

se non con il coltello e con lo scarnarla. muratori, iii-216: se

se il carboncello è duro, alcuni lo scarnano tutto intorno assai profondamente in una

gii con la man, chi col piè lo percuote, / chi fruga e chi

vol. XVII Pag.860 - Da SCARNASCIALANTE a SCARNATO (4 risultati)

le pene d'amore (ed è per lo più in dittologia sinonimica con altri verbi

ranchino, / che fa nascer dorè lo scamatino. = var. di [

. scarnificato, privato della carne (lo scheletro, il corpo).

occhi concentrati la vivacità dello sguardo; lo scorgere insterilità nel montuoso delle scarnate mascelle

vol. XVII Pag.861 - Da SCARNATO a SCARNIRE (6 risultati)

anonimo, v-333-20: sì forte lo feri / tuo fero core d'amore

; / peccato fai se 'n più foco lo teni. = dal provenz.

e restava lì spossato, come se lo scarnificare ogni concetto per ridurlo a pura essenza

ogni concetto per ridurlo a pura essenza lo lasciasse in balia d'ombre dissolte ed impalpabili

buccia.... si taglia per lo lungo la buccia del fusto selvatico;

selvatico. -ridurre di spessore con lo scalpello un blocco di marmo;

vol. XVII Pag.862 - Da SCARNITO a SCARNO (10 risultati)

quando tornò, e fu allora ch'io lo conobbi, la malattia lo aveva

io lo conobbi, la malattia lo aveva così corroso e scarnito, gli

salvini, 41-376: non è arte lo scamire e lo scemare una arte per

41-376: non è arte lo scamire e lo scemare una arte per far che più

'scamitóre': riduce o smussa a macchina lo spessore di pelli utilizzate per la fabbricazione

scamire. scamitura, sf. lo spolpare un animale durante la macellazione

verso mia madre. darzo, 9: lo staffiere... stava tenendo al

'realtà'o l'apoteosi in trono; lo scheletro o l'èrcole: la scuola materialista

, 1-i-1-112: obbiettare... che lo stile di caravaggio era qualcosa di troppo

parole ch'altri in venti? / non lo scarno, il polposo fa bellezza.

vol. XVII Pag.863 - Da SCARNOVALARE a SCARPA (14 risultati)

il carico di mettere il fuoco, lo mossero tosto con scamucci di polvere in molte

a tutti gli altri ottiene il principato lo scaro, il quale solo di tutti e

fu il primo che mangiasse il scaro: lo portò dal mar carpazio e lo disseminò

: lo portò dal mar carpazio e lo disseminò tra il seno d'ostia e di

9-17 [/ voi!.]: lo scaro è lussuriosissimo e...

[a. petronio], 156: lo scaro si lessa da canto, perché

ornai sazio del pasto, / se lo scaro ne traggi. serpetro, 363:

ne traggi. serpetro, 363: lo scaro marino,... racchiuso nelle

. g. averani, 33: era lo scaro simile al dentice, ma senza

mai... e si può dir lo stesso dei seguenti:...

]: se è diventato una carogna, lo scarognirò io. = comp.

stratico, 1-i-413: 'scaronzo': significa lo stesso che deriva. carena, 1

nei modelli femminili) sono attualmente per lo più di cuoio; la tomaia è di

vero che è fidanzato? » « lo sa iddio quel che almanacca ».

vol. XVII Pag.864 - Da SCARPA a SCARPACCIA (8 risultati)

/ non saprei dove il diavol se lo porta. / quando non n'ho

m'è fra le scarpe; or che lo voglio, / dio sa quant'

. -provocargli un danno, per lo più subdolamente e per subentrargli in una

198: dove stringe la scarpa, non lo sa altro che chi l'ha in

: un grano di sabbia nella tua scarpa lo senti più che un chiodo m quella

potea col tempo scommettere il zoccolo, lo rinfiancarono esteriormente con altre travi poste obbli-

: vagabondò nella notte: i carrettieri lo guardavano, passando con i tintinnanti treni

potestà dei cristiani in meno di mezz'ora lo scarpone con venti bandiere.

vol. XVII Pag.865 - Da SCARPACCINO a SCARPETTA (8 risultati)

, xviii-5-392: il tor- niero, lo scarparo, l'orologgiaio... si

andando da lui?... » lo aveva lasciato sulla soglia che blaterava con

overo otto passe, come suole fare lo scarparèllo. = etimo incerto.

rose. pirandello, 7-102: là, lo scala li invitava a sedere sul murello

che murano su recinti degli orti per allontanarne lo scarpatóre. fanfani [s. v

bambini) o scarpa leggera, per lo più di materiale pieghevole o elastico,

mangiare. ovidio volgar., 6-116: lo reo piede stia sempre appiattato in de

moltitudine ammira il portamento, la voce, lo spasseggiare, il alleggiare, la cantilena

vol. XVII Pag.866 - Da SCARPETTACCIA a SCARPIGLIERA (7 risultati)

che 'l cacio rompeva le scaipette a chi lo mangiava; cresciuto poi in età un

ho redènto del sangue mio, e tu lo lassi morire di fame.

il montanaro, siccome necessità di tutto lo sprona. il suo lavoro nella montagna

s. v. zeusx]: tornando lo scarpettiero a remirar la detta depintura

di gambe è sempre stato gagliardo, lo pigliavo in collo, e lui ritto ritto

-con metonimia: il rumore, per lo più prolungato, che ne è provocato.

nel cortile, e voci soffocate, lo fermarono. = deriv. da scarpicciare

vol. XVII Pag.867 - Da SCAROGNATA a SCARRELLARE (13 risultati)

preso marito, facilmente se scordarà de lo amante. vappido esce fora, flogio

. camminata lunga e faticosa, per lo più in montagna. frateili, 5-12

quando il re chiamava, i ministri scarpinatoli lo andavano a raggiungere. = nome

. bandini, xviii-3-932: in oggi lo scarpinello più vile contrasterebbe l'onore della

scarpino, sm. scarpa per lo più elegante, raffinata, usata per

molte neppure trar degna dalle secure piante / lo scarpin favorito che a lei donò ramante

ramante. foscolo, xvi-362: se lo paghi, ti prego di fare ch'ei

lunghi. d'annunzio, iv-1-491: girando lo sguardo intorno smarrito, scorsi, sul

, pera e altre cose atte ad eccitar lo appetito a un morto.

5-124: le donne... lo lodavano per gli scarponcelli e gli stivaletti.

, 20-66: col saluto e con lo inchino, percotendo la punta dello scarpone in

depisis, 3-72: scendeva cauto (lo scarpone di cuoio nero sul predellino dalla

da radicina. boccamazza, i-1-488: quando lo ucello apre le ale per volare,

vol. XVII Pag.868 - Da SCARRETTARE a SCARRUCOLARE (14 risultati)

ad attività losche e illecite (per lo più nell'espressione gente da o di

tanti scrocconi, uomini di scarriera, che lo succhiavon vivo. g. gozzi,

al largo, ma più forte era lo scarrocciaménto per la corrente da fuori.

). marin. che subisce facilmente lo scarroccio (un'imbarcazione).

. parrilli, 1-i-345: la 'deriva'o lo 'scaroccio', come più italianamente dicevano i

se sapeste che pietà mi fa! chi lo vede così arrabattarsi, arrapinarsi trotterellante con

, anche senza una meta precisa e per lo più in carrozza o su un altro

, senza una meta precisa, per lo più in carrozza o su un altro

c. e. gadda, 9-355: lo aveva scarrozzato un po'dappertutto lungo le

la ferrovia scarrozzasse il suo 'protettore'(lo chiamava così), non aveva nemmeno lo

lo chiamava così), non aveva nemmeno lo svago di riempire ogni giorno un fogliolino

seria'... o 'lasciare libero lo scarrozzo'(cioè il passo carrabile) hanno

. -il lasciar cadere, per lo più per disattenzione, ciò che si

e la linea elettrica. 2. lo scorrere di una fune su una camicola.

vol. XVII Pag.869 - Da SCARRUCOLATO a SCARSAMENTE (5 risultati)

così e così, sulle ruote del meccano lo spago non ci va, scarrucola.

v-3-3-1: le risa grandi fanno dolere lo stomaco, laonde non solamente per la

s. v.]: 'scarrucolone': lo dicono nel senso di sdrucciolone

i capelli. gli scioglieva la cravatta e lo baciava pazzamente. c. e.

poi con furia il cappellino, se lo calcò sulla testa scarruffata, e col

vol. XVII Pag.870 - Da SCARSAPEPE a SCARSELLA (9 risultati)

l'isopo montano e poligamo, cioè lo scarsapepe. sermini, 116: queste cose

il scarsapepe. montigiano, 140: lo scarsapepe è noto a ciascuno et è un'

erbe odorifere. soderini, ii-350: lo scarsapepe o peverello o pilatro tutto

dioscoride volgar. [redi]: lo scarsapepe selvatico, che per altro nome

funi. 3. tr. diminuire lo stipendio. tassoni, xvi-324: cominciò

scarseggiati, la passione del giuoco lo aveva talmente accecato. -con litote

invilivano. nomi, 15-71: ghiron fece lo stesso anch'ei, però / dicono

lasciato in deposito un gran capitale, lo mi negò di piano e, per non

squarcèlla), sf. borsa, per lo più di cuoio, portata appesa alla

vol. XVII Pag.871 - Da SCARSELLACCIO a SCARSELLARE (11 risultati)

modo: nel mezzo della pancia per lo lungo apre un seno che fa della sua

biancifiore, 8: pilliaro la scarsella e lo sbordone / per andare allo popolo de

de galizia: / la domna e lo signore intrao in viagio. sacchetti, v-165

v-165: la prima cosa che fa lo pellegrino, quando si parte, si veste

gli consegnò la scarsella ad armacollo e lo spacciò alla villa de'nobili.

di conti in cui i ragionieri dichiarano lo storno di una partita. salvini,

linee dove gli scritturali e ragionieri dichiarano lo storno d'una partita. 8

. pulci, 18-165: io son lo spenditore, e degli scotti, / come

cavasse dalla scarsella trattandosi della bigietta; e lo assalivano di sorpresa con un colpetto brusco

tantin mano alla scarsella: / per lo spesso variar natura è bella ».

ant. parte dell'armatura, per lo più di cuoio, che proteggeva le gambe

vol. XVII Pag.872 - Da SCARSELLATO a SCARSEZZA (13 risultati)

si fa per genova, si è lo termine di doverli pagare o ricevere in genova

uno mese, poiché è ritornato a genova lo scarselliere de'genovesi. archivio datini [

d'un uom e dove tiene / lo scarsellin pendente da'suoi lacci / più

al fianco dritto al portafiascne, con lo scarsellino dentro venti o trenta palle.

: e, buttatosi a'piedi di chi lo consecrava supremo ministro d'israele, gli

per la scarsezza de'lavoranti e per lo sviamento e le pretensioni de'pochi ch'

, piglia le foggie che mostrino chiaramente lo svelto de la tua) ersona,

oppone l'ateismo, che è per lo più fanatico e zelante, ma l'indifferenza

è poi privo chi noi cura e lo disprezza. b. croce, ii-5-80:

-povertà lessicale. bergantini, i-2-124: lo stento gravoso del lavoro / presomi a

. guittone, 2-94: scarsezza face lo uomo arricchire: / troppa scarsezza fa talor

insolita scarsezza del mio signor costantino ne lo scrivermi, e per non essere affatto

ingegnando d'avere aviso da altri de lo stato suo. -poca disponibilità a

vol. XVII Pag.873 - Da SCARSIGIA a SCARSO (3 risultati)

esigua o molto ridotta (e per lo più indica carenza, insufficienza o difetto rispetto

che conteneva o svuotato da ciò che lo occupava. di castro, 3-437:

: roma si arma alacremente, per quanto lo può, priva di arsenale e scarsa

vol. XVII Pag.874 - Da SCARSO a SCARSO (9 risultati)

ed in particolare su quelli che interessano lo stato coniugale. montano, 170: amedeo

, benché scarso di moneta, ravvivò lo splendore dei suoi maggiori. c. dati

: fattosi animo, l'affrontò e lo trovò prontissimo, ma scarso di moneta

io, perche ne'primi del mese lo zanichelli è scarso a denari ed io invece

, né febbre ardente, / tanto importa lo aver scarze membra. guerrazzi, 173

chino, / che 'l ciel non lo potrebbe ripescare. straparola, ii-209:

non scarse. gioia, 2-ii-103: lo scarso stipendio è causa per cui i soldati

passi scarsi, / tanto che pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto

eterna scelleratezza della fortuna chi per non avere lo modo, chi per non saperlo fare e

vol. XVII Pag.875 - Da SCARSO a SCARSO (6 risultati)

scarso il colpo alquanto, / per mezzo lo fendea come una canna.

sparso. n. agostini, 5-3-44: lo giunse scarso la picchiata / sopra la

forbici di quegli industriosi, che con lo scarso della moneta stessa vogliono risarcirsi del

: qui mi nasce il desiderio, e lo muove la vista lagrimevole dell'umanità tradita

(l'ingegno, uno scritto, lo stile, ecc.). petrarca

: s'or scarso a lodarti è lo stil mio, / con due penne e

vol. XVII Pag.876 - Da SCARSO a SCARSO (7 risultati)

l'acquafòrte e la litografia vengono per lo più lasciati ancora troppo ai dilettanti e ai

modo a raffreddare più che ad accendere lo scarso entusiasmo per questo genere d'arte

richiesta o un desiderio altrui (per lo più in relazione con un compì,

il folle assai gire amendando, / lo scarso, largo con grazza copiosa.

, 268: il tempo coglie chi scarso lo spende. -con scarsa mano: avaramente

somma di denaro affinché il lavoratore se lo procuri direttamente (con riferimento sia a

. buonarroti il giovane, 9-373: lo scotto aggiustar pagato scarso / o del

vol. XVII Pag.877 - Da SCARSOCRINITO a SCARTABELLO (13 risultati)

giovio, ii-205: pentendomi d'aver scartabellato lo scar- tabellabile indarno et esserne condennato nelle

era numerosa di volumi, benché per lo più polverosi e logori dalle tarme, vi

ben si pareva, anche senza ch'ei lo dicesse, che il dott. c

da poi apriamo la scuola, e per lo primo piacer vi andiamo per aentro a

anguille. stato poi un pezzo in su lo scartabalaré e in dar bastonate da orbo

giovio, ii-205: pentendomi d'aver scartabellato lo scar- tabellabile indarno et esserne condennato nelle

che m'accordarono per la preparazione, lo so io quanti libri ho scartabellato.

ancora in servizio effettivo. la sera lo si vede fare i conti, scartabellare

che cosa fame, come utilizzarlo, ma lo teneva d'occhio pensando che, scartabella

un nostro scartabello, / che dixe lo lovo a lo porcello. sermini, 4

, / che dixe lo lovo a lo porcello. sermini, 4: ricevetti

uno scartabello in mano, e tutto lo lesse 'audientibus omnibus'. f. vettori

scartabello scritto di sua propria zampa e lo ha intitolato 'frusta letteraria'. parini,

vol. XVII Pag.878 - Da SCARTABELLONE a SCARTANTE (21 risultati)

valore intens. e cartapellus (da cui lo spagn. cartapel), che è

tra le altre mi diede ne le mani lo presente dialogo, il quale io così

trattosi di seno un certo scartafaccio, lo dette al notaio del banco, dicendogli che

dette al notaio del banco, dicendogli che lo leggesse. curione, 64: egli

non è... da biasimare lo studio d'alcuni i quali, imitando

defonto un scartafaccio di fine negromanzia, lo cominciò a rivoltare per curiosità. fagiuoli

nell'atto... di chiudere lo scartafaccio, per riporlo, mi sapeva male

pea, 11-197: l'assessore le mostrò lo scartafaccio che la riguardava: così era

il suo conto. ripose in tasca lo scartafaccio e rimase aspettando. pascarella,

vi [ad aldo manuzio] porterò lo scartafaccio dove sono scritte [le lettere]

vostra stampa io avrò ardire, con lo scudo del vostro giudizio, di difendermi e

, son ora astretto a pregarla per lo contrario a presentargli questo mio, ch'è

, / mandalo a un revisor perché lo cardi. giusti, i-251: mi duole

ix-172: gli manderò i sei rami e lo scartafac- cetto delle aggiunte e correzioni.

(nel 1247), da cui lo spagn. cartafacio (nel 1492);

. e. gadda, 9-383: se lo [il vocabolario] portò a casa

via qualcosa dall'involucro di carta che lo avvolge. c. cederna,

s. v.]: 'scartamento': lo scartare, chiappolo, rifiuto.

due rotaie di un binario dicesi scartamento: lo scartamento normale è di m 1,

'funghi'delle rotaie. cardarelli, 774: lo scartamento tranviario in russia è più largo

. g. giudici, 8-24: essendo lo scartamento / un metro e dieci.

vol. XVII Pag.879 - Da SCARTARE a SCARTATA (13 risultati)

rinterzandole, acoccartela, ché in vero chi lo fa è più tosto buon furbo che

uno': porlo da parte e non lo volere. similitudine tolta da chi giuoca

andarsene. serao, i-187: « raffaele lo scartano, perché ha il petto stretto

scartasse, in caso di concorrenza, lo sciolto ed il sonetto e si ammettesse la

, 1-2$: altri quel ch'io levai lo vuol di picca, / lo scritto

levai lo vuol di picca, / lo scritto altri mi strappa, i versi emenda

coi giornalisti... « pare che lo fanno apposta », dice a gaetano

fenoglio, 1-i-2058: prima di allungare lo sguardo si scartò dalla fronte i capelli

1-i-1933: noi scarteremo il paese, lo aggireremo per un vallone che so io.

g. manganelli, i-41: lo sportivo, mistico che si accontenta di

ugo non scartò, ma teresio sbagliò lo stesso il suo pugno. arpino, 6-118

. scartata1, sf. lo svolgere in fretta qualcosa dalla carta o

qualcosa dalla carta o dah'involucro che lo contiene. = deriv. da scartare1

vol. XVII Pag.880 - Da SCARTATO a SCARTO (5 risultati)

... marcò i prescelti con lo sputo, poi per sicurezza ricanestrò i

le rime, e al primo diede ne lo scartato perché vi registrò dentro..

cardatore. citolini, 432: sotto lo scarteggino sarà esso maestro co i carri

la naiuolo, ma per lo suo poco cervello aveva gittati i pettini

. -i). truffatore che pratica lo scartiloffio. v. paliotti [

vol. XVII Pag.881 - Da SCARTO a SCARTO (8 risultati)

, per cui a me dato si era lo scarto..., rimase colta

chi ho da prendere, le peggiori e lo scarto? » disse beria ironico.

ch'era cotto male, che le monache lo facevano apposta a dargli le parti più

, 3-40: mamma poi diceva che lo avevano imbrogliato affibbiandogli la merce più scarta

cassieri, 52: un furgone giallocromo lo costrinse sul ciglio del canale con uno

.. da un turno di guardia, lo vedevo arrivare con l'aria furbesca di

tutti, una proposizione appena più ariosa, lo avrebbe indisposto quanto trovarsi in tasca una

molto bene a venir qui. per lo scarto d'un'ora lei l'avrebbe trovata

vol. XVII Pag.882 - Da SCARTOCCHIANTE a SCARTOFFIESCAMENTE (10 risultati)

de'quattro cannelli che han da comporre lo stelo. fantoni [s. v.

, i-121: tutto il giorno ora se lo passa [il lucarino] sulla scagliola

plissé di una sottoveste..., lo sfogliarsi della veste scartocciata, il cilindrìo

passione non ignobile che gli aveva fatto far lo sproposito, uno di quei violenti amori

il lume filava che aveva annerito tutto lo scartoccio. 6. nel linguaggio

t'al- calena', il 'baratto', lo 'scartoccio', ecc.).

. e. gadda, 2-97: lo vedo che tira dalla tuta un suo scartoc-

(e al plur. si riferisce per lo più agli incartamenti e alle pratiche burocratiche

,... quindi subito dopo lo aveva abbassato di nuovo sulle scartoffie. buzzati

una scartoffia qualunque.. un lavoro lo troveremo sempre. 2. acer

vol. XVII Pag.883 - Da SCARTOFFIESCO a SCASSAMENTO (12 risultati)

missili, che calcola istante per istante lo scarto fra la rotta seguita e l'

tempesta de vento dentro... scropì lo tecto de una casa...

'scarza': termine botanico e volgare, lo stesso che tifa. p. petrocchi [

quando sbagliasse un tiro o la sorte lo avversasse, ma anzi, e più robustamente

e più robustamente e rubestamente, quando lo inzeccasse o gualche imprevedibile combinazione gli concedesse

come ci fa comodo! ce lo siamo preso con la guerra e con la

della patria, che ritorse contro il papa lo stesso latino di sacristia e scasò una

svelto l'italiano dalla casa patema, lo costringono a presidiar contro l'un-

, scasa / e con trepida man sovra lo stelo / piegando va la vagabonda casa

, 4-222: teneva costui una serva che lo aveva servito forse nov'anni senza aver

scassa l'albero d'abete / levò, lo congegnò dentro la mastra. -scassa

e un trillo si buttò sul mare lo scassacodola. = voce fruii.,

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (8 risultati)

città? quello delle auto usate? lo scassamento di stomaco che mi ritrovo.

: rompere, guastare (detta per lo più di un veicolo che si porta a

il niffo. -intr. per lo più con la particella pronom. rompersi

dieci scudi, dategliene, ché or ora lo [il forzie- retto] romperò o

[il forzie- retto] romperò o lo scasserò, e riaretegli ». giuglaris,

, una vergogna umana, una sozzura, lo so, una cosa infame!

: quando egli ritornava a torino, lo accompagnavano casse di oggetti scavati, che egli

», 26-vii-1986], 32: dopo lo scassato sistema dei trasporti esploriamo il ^

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (7 risultati)

del passaporto, ma di arnesi per scassinare lo stipo dei denari e provvedersi per il

e per sovrano quel musico sfiatato o lo scassinator di cembali o l'imbratta tele

il divelto o, come altri dicono, lo scasso sia fatto al fondo più d'

481: bel bello / si fa lo scasso, e qua si tira dentro,

col giardinetto intorno. a volte invece lo attraeva un alto palazzo sorto in uno

2. effrazione; apertura forzata, per lo più a scopo delittuoso, compiuta scassinando

lavorato di destrezza. il suo mestiere è lo

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (7 risultati)

salvini, 45-43: perilao poi, inteso lo scasso del sepolcro e la perdita del

o achiglia, perché in essa si fa lo scasso o base da piantar l'albero

aretino, vi-456: -or sù moviam lo essercito., - volete voi che

/ ritengo la tua spada o almen lo modero, / poiché facil è trarla fuor

imbriani, 6-178: gli s'inalberava lo scatapocchio allo aspetto od al tatto d'un

, ghe faza male: sì, in lo culo! tommaseo [s. v

cavallo sopra l'elmo, sicché tutto lo scatella. = voce di etimo incerto

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (13 risultati)

deste, 57: in quest'opera lo scultore dovea maggiormente mettersi in guardia per

per più riflessi: il primo, per lo scatenamento dei seguaci delle tre arti sorelle

per la gonfiezza dell'onde e per lo scatenamento degli austri. bottari, 4-74

riversare in terra un uomo è necessario lo scatenamento de'venti più indiavolati, e ciò

avere sulle retrovie e sui rifornimenti nemici lo scatenamento di una massa di fuoco realizzata

de'cieli, la sconfitta dell'abisso, lo scatenamento del limbo, la strage del

riacquistare il beneficio del sonno, io lo pregava di farmi scatenare, almeno per

. -liberare un cancello dalla catena che lo tiene serrato. palazzeschi, 4-367

delle forze. aretino, 10-50: lo spazzo infuocato da la frequenza dei propri

-dare libero sfogo alle parole, per lo più sotto l'impulso dell'ira o

trattandosi di un anziano, pare che lo misurino fissandolo prima di scatenare la loro

-causare fenomeni atmosferici particolarmente violenti (per lo più con riferimento all'azione di dio

questo nostro pietoso respiro umano / sia lo stesso dio / che scatena la furia

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (5 risultati)

scatenarglisi dentro come una catapulta folle che lo martellasse nel costato. landolfi, i-31

che ad inviperirle le chiome, ad insanguinarle lo sguardo, ad illividirle la faccia,

, andrà per la città e per lo contado uccidendo e rubando e ardendo. bandello

sconfitta di monteaperto, i-44: capitano era lo franco cavaliere missere gualtieri, con trecento

(un discorso, uno scritto, lo stile); privo di un'organizzazione sistematica

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (6 risultati)

: di fiamma scatizzante contra essi stutano lo globo dove s'ardono li nodi.

con quello; / chi 'n scatola lo tien, chi 'n alberello, / ché

la scatola, la riapre, e ricomincia lo stesso giuoco. dannunzio, iv-2-252:

o di un'altra figura grottesca (per lo più nell'espressione scatola magica o a

rotante, semplici motivi musicali (per lo più nelle espressioni scatola sonora, musicale

. 5. cranio (per lo più nell'espressione scatola cranica).

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (4 risultati)

signor de amicis... ve lo dicesse a lettere di scatola.

grandi liori del nostro secolo, mentre lo heidegger numero due (in termini tecnici

potuto ritirarlo dal pittore a tempo, lo avrei fatto servire di coperchio ad una scatolona

criterio urbanistico. ojetti, i-818: lo scatolame polveroso della città nuova, sorta

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (13 risultati)

di non l'avere inteso prima e mandatemi lo scatolino della manna calabrese e masticina.

signoria dei sette di marzo, con lo scattolino; e ne la ringrazio.

redi, 2-134: il gioiello posto dentro lo scatolino di metallo. foscolo, xvii-181

con un viso d'infame impostore, con lo scatolino dell'unto, o 1'involtino

; cioè la fune per impiccarmi e lo scatolino di fiammiferi per dar fuoco alle

: il petto, nel modo 'quando lo scatolino delle gioie è guasto, non si

. scatola di grandi dimensioni, per lo più di cartone. capuana, 12-25

squadrata. fenoglio, 4-30: lo scatolo della radio vibrante nella me- smerica

in un'opera letteraria, uso, per lo più con intenzioni comiche, di argomenti

91: -tu, stozza, va'per lo scatolone. -aspettami, trangugia, che

. -aspettami, trangugia, che ora lo porto. buonarroti il giovane, 9-356

, cxxi-iv-548: manda a far ripetere lo scattolone dei pacchetti da gentile. pavese

dall'uscio. bartolini, 19-23: lo scatorciavo (disserravo) l'uscio del

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (6 risultati)

, ne fece scattar la molla, lo aprì, vi depose rapidamente l'insetto.

dalla tasca trasse un piccolo astuccio e lo fece scattare sotto agli occhi di sua

si avvicinò all'interruttore della luce e lo fece scattare. -produrre un rumore

scattare. -produrre un rumore (lo scatto di un meccanismo). fenoglio

uno dei suoi compagni per un braccio, lo scuote e gli dice fieramente: «

piccolo insetto cuneiforme, si inerpica su per lo stelo di una campanula azzurra e di

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (10 risultati)

nominare la giovinetta, ma comincò con lo sprezzare la cifra di denaro che a

scattar dentro una molla d'acciaio che lo rizzò sul busto e gli fece alzare

8-210: a una delle figliuole, girando lo sguardo sul ciglione lì vicino, su

fuori una memoria / così insabbiata non lo so. 9. dedicarsi

maestosa raffica scattò dalla cresta dirimpetto e lo staffilò morto nel filare. 12

scatta, lui gira sul ponte, lo percorre, imbocca via tomacelli.

presto presto accappiano quel legno, / lo mondano, lo fendono, t adattano;

quel legno, / lo mondano, lo fendono, t adattano; / il

quanto è un minuto secondo, voi lo stimereste infinitamente e con somma ragione.

21. eseguire una fotografia azionando lo scatto di un apparecchio fotografico.

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (19 risultati)

rimirar chi siamo. -volgere improvvisamente lo sguardo in una determinata direzione.

fenoglio, 1-i-1499: una volta scattò lo sguardo al cielo, come a richiesta di

, come a richiesta di conferma, e lo percosse la sua vicinanza e pressione.

coltelluccio già da me divinato, e me lo porge con la lama tontamente scattata e

chi sorge a provare la voce, lo ricolloca a sedere, come fa il

/ addosso un'unica / terribile pupilla, lo fissa, / maledetta occhiata, /

'scattatolo': quello strumento adunco, per lo più di ferro, dove s'attacca la

. gioberti, i-iv- 604: lo zelo e l'amore che portate al magno

interpretarlo, gli chiudete la bocca e lo scattedrate. = comp. dal pref

si tolse l'archibusetto dalla spalla, e lo posò sulla mano sinistra, mise la

m. -i). atleta (per lo più corridore a piedi o ciclista,

. calandra, 1-210: s'udì lo squillo del campanello a scatto. d'annunzio

improvviso e di breve durata, per lo più prodotto da un meccanismo che scatta.

in questo si udì strepito di arme e lo scatto di molte molle di acciarino quando

5-126: a sentire sul suo capo lo scatto della serratura, la fanciulla era

moravia, i- 179: risuonò lo scatto secco del fermaglio della borsa.

per tutta risposta il vicario le indicò lo studio del segretario di curia, ne usciva

studio del segretario di curia, ne usciva lo scatto dei numeri telefonici composti sul disco

governo. capocchia. pirandello, 8-524: lo sportello della gabbiola è

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (30 risultati)

aperto. lo avrà lasciato lei così aperto iersera, legato

uno nastrino a una gretola per tenere lo scatto. ottieri, 3-26: gli

lunghe barre d'acciaio; poi controllano lo scatto ruotante degli utensili che lavorano la barra

tacca... nella quale imbocca lo scatto quando il cane è come arrovesciato

spara tarma. d'annunzio, 8-107: lo scatto [della pistola) è dolcissimo

tempia premendo lento, senza scampo, lo scatto. -meccanismo che comanda il

un passante che si prestasse a premere lo scatto dell; apparecchio già messo a fuoco

la pratica. pananti, i-17: lo zio prete si alzò tutt'uno scatto /

più, filippo, questo piatto / lo vedi? te lo tiro nella testa »

questo piatto / lo vedi? te lo tiro nella testa ». calandra, 337

». calandra, 337: oliveri lo guardò a bocca aperta, poi ebbe uno

pose incomposte o eleganti degli schermitori, lo scatto rapido di tutte quelle gambe inarcate,

giovinotto pizzicagnolo, corridore dilettante famoso per lo scatto a fulmine e la volata irresistibile

il terzino a riposo, « ma lo scatto non c'è più ».

l'alito caldo soffiato dalle froge, lo scatto identico del passo. 4

doveva essere ormai prossimo alla cinquantina eppure lo scatto, la precisione, teleganza,

quelli dei suoi tempi d'oro, quando lo consideravano uno dei due o tre primi

i muscoli come il ferro, con lo scatto proprio del pugilatore di professione.

d'una volta che aveva, non lo nego, scatti di selvaggia ribellione,

prova dell'essenziale composizione a freddo è lo stile, lucido, vitreo, anche se

9-320: bisognerà... vedere se lo scatto conoscitivo avviene in noi davanti a

, sifilitico. dobbiamo esser pronti per lo scatto finale.... se in

l'inaspettato, l'odiato imprevisto: lo scatto del comando avverso, sì che

casa sua, la tromba del reggimento lo aveva chiamato a raduno. 13

, allo scatto di quella luce, lo sguardo di isabella. 14.

vesta di serva / come posando per lo scatto di una foto. moretti, i-504

16-ix-45: toccando là, dove si dà lo scatto agli starnuti, ne segue l'

fisico di emilia non era ancora maturato lo scatto che avrebbe fissato un distacco già maturato

calmo, dal perno, e tra lo scatto enorme, / tra l'infinito

tratti, interrompendo e riprendendo ah'improwiso lo svolgimento di una determinata azione.

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (9 risultati)

, alzando i bastoni e le ombrelle, lo spinsero verso la porta della bottega.

, / in qual so', co lo vitto ferato / a li scotitori, che

scattoni per ben minestrare / la farfiata de lo dono far- fione. =

4. agile, vivace, brillante (lo stile di uno scrittore). pafiini

come mostravano le scaturigini del sangue, lo abbrancò, lo trasse in aria.

scaturigini del sangue, lo abbrancò, lo trasse in aria. -eruzione cutanea

accensione, se si fermano dentro vincono lo spirito et ammazzano; e se sono mandati

e per origine / dei genitori / tien lo scettro e signoreggia. -schiatta, stirpe

agli altri pittori la sostanza piu convenevole con lo spirito annesso æl perfetto modo d'operare

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (5 risultati)

, / secondo che più onore o amor lo enchina. leonardo, 3-305: scatoriré

se gl'infracidì ed enfiò di maniera lo stromento della dicacità che dopo d'avere

al tormento, di patir ciò per lo scempio da lor commesso ne'cristiani.

i papa, 3-19: chiaramente ce lo fa conoscere la fiamma, la quale

su di essa, in curva, passò lo sguardo di lui. non era uno

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (7 risultati)

: il fiore si libera dalla base che lo à scaturito. 13.

da una pompa aspirante-premente, usata per lo più negli scavi archeologici del fondo marino

in mezzo t'osteria della clementina'; con lo scalpellino, vi comparirà lo scavafòsse.

; con lo scalpellino, vi comparirà lo scavafòsse. = comp. daltimp

.). scavalcaménto, sm. lo scavalcare un ostacolo. g.

voleva spuntarla, e il ronzino te lo scavalca. fucini, 596: finalmente:

. un cane idrofobo, un inciampo che lo scavalcasse, un vulcano che scoppiasse improvvisamente

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (14 risultati)

come per sé, piroettando, scavalcando lo spazio in diaboliche falcate. -oltrepassare un

-superare uno spazio per guardare oltre (lo sguardo). castelnuovo, 117

sguardo). castelnuovo, 117: lo sguardo scavalcava quella catena di collinette minuscole

sera [13-i-1992], 30: oggi lo svizzero mi scavalca ma poi farò anch'

con il proprio comportamento un limite per lo più imposto dalla convenienza o da una

tra sé e il mondo e invade lo spazio, cosicché anche il disegnatore si

ben ciò che, passando esso per lo paese de troia e trovando lo pilo de

esso per lo paese de troia e trovando lo pilo de ector, comando che tucto

albergasse e facesse onore al pilo de lo migliore cavaliere che mai fosse issuto al

, i-186: dyomede desmontao prestamente da lo suo cavallo et aiutao breseida a scalvacare

cavallo et aiutao breseida a scalvacare da lo cavallo chi calvac cava ella

monte tararo; e il postiglione scavalco, lo staccò e se lo serbò nella tasca

il postiglione scavalco, lo staccò e se lo serbò nella tasca. -per

un viaggio compiuto a cavallo (per lo più in relazione con un compì,

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (6 risultati)

con un ultimo sforzo riuscì a fare lo scavalco,... e si

del campo. boccaccio, 1-ii-317: per lo campo le genti orgogliose / uccidendo,

gli mozava, / sicché alla terra morto lo scavalla. da porto, 1-174:

in petto a un gran lombardo e lo scavallò. tommaseo, 18-i-769: dietro a

9-246: invisibile alla più occhiuta rapina, lo zioni di terra. d annunzio

, saluta nizza la tico: lo scavamento della fossa. mi sembra che il

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (6 risultati)

sarti, sente il dolore mondiale, lo scavante nullismo del leopardi. savinio, 12-

secreto. carducci, iii-24-15: per significare lo strepito delle cicale il gherardini e il

punto, asportandone la terra o quanto lo ricopre, per lo più con appositi

terra o quanto lo ricopre, per lo più con appositi strumenti e come lavoro

a riscrivere tutta la vita, non dico lo stesso libro, ma la stessa pagina

, 18-257: la mano dell'uomo apre lo scoglio, scava un canale capace e

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (10 risultati)

7. locuz. -scavare i visceri, lo stomaco: provocare una fastidiosa sensazione di

turbamento emotivo. govoni, 2-207: lo scatto è quel pugno di vertigine / che

pugno di vertigine / che ti scava lo stomaco. -scavare il cervello

cervello con una vanga a punta e te lo sconvolge tutto come un campo arato.

. mazzini, 59- 24: lo spirito slavo... insieme all'italiano

abisso. / è la vostra banalità che lo scava. -scavarsi un abisso sotto

volgar., iii-37: tra falerno e lo mare è uno monte de sasso,

omo... le intrate de lo scavato monte sono strette, ma molto longe

luogo del campo di varo e vidi lo steccato abbattuto e i segni delle trincee

sotto la rena, la mattina seguente lo trovarono scavato dalle bestie e tutto quasi

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (2 risultati)

bartoli, 2-2-181: e 'l condannò per lo rimanente del (fi a starsi in

o estrazioni minerarie. - anche: lo scavo prodotto. siri, v-1-656

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (12 risultati)

a capofitto. nanea, 2-76: lo mando con un colpo di lancia / scavezzacollo

, a scavezzacollo son qui venuto per lo desiderio ch'ho di vederlo. castelletti

: goldoni lamenta la propria sorte che lo forzava a lavorare a scavezzacollo. bandi

crudele / che se 'n dovila scavezzar lo cielo, / e cader le stelle e

, / e cader le stelle e scurar lo sole, / l'aria dar tempesta

gli è ver che un groppo in mezzo lo scavezza [il naso] / e

scavezza [il naso] / e lo fa gobbo a foggia di cammello, /

stesso. de'sommi, 22: lo scavezzar sovente i versi (ma che

servi per così dap- oco? per lo corpo e per lo sangue che io scavezzerò

oco? per lo corpo e per lo sangue che io scavezzerò loro le raccia

si fosse scavezzo o infranto il femore e lo stinco, portaronla a braccia insino all'

. 9. intr. per lo più con la particella pronom. rompersi

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (10 risultati)

, / che se 'n dovria scavezzar lo cielo, / e cader le stelle e

, / e cader le stelle e scurar lo sole. io. fratturarsi il

a rei mercai d'entomo, / donde lo demonio è censar / per far lo

lo demonio è censar / per far lo colo scavizar. -cadere rovinosamente.

coraggio di uscire da solo, quando lo andrò a chiamar fuori, venga coi fratelli

, ella usava recare il pane e lo zucchero all'hirondelle, nel chiuso ove

, 56: il vero grido d'amore lo manda non lontano un monello torrentaccio scavezzato

guerrazzi, 4-1-176: per poco si abbia lo spirito villano e la mente scavezzata,

vorace, che li getta, frantumato lo stelo, sulle braccia e in grembo

letto e corso al luogo, trovò lo sgraziato ladroncello in terra con abito femminile

vol. XVII Pag.906 - Da SCAVEZZONE a SCAZONTICO (7 risultati)

, sconnesso. caporali, ii-12: lo strozzi, per un caso fiero, /

268: date le opportune disposizioni per lo scavo delle fonda- menta di quell'edifizio

. raimondi, 3-37: poco lontano è lo scavo del reno, profondo dentro gli

o a punte, che si fa per lo più su li orli delle guarnizioni,

il petto sinistro di una giubba, con lo scavo dell'ascella e del collo.

di sapere... perché zoppichi lo scazónte. patrizi, 1-i-85: fu [

elleni / sul trocheo, tanapesto e lo scazónte. = voce dotta, lat

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (8 risultati)

come scazzeggia il nostro dottore! 'lo dicono per biasimo di sguaiato parlare.

arino, 13-68: per poco non lo scazzotto. roba da calargli le rache

flaiano, i-ii- 526: è lo sport, il piacere di battersi lealmente,

[s. v. reso]: lo palladio e lo sepulcro di laome- donte

v. reso]: lo palladio e lo sepulcro di laome- donte...

1-171: 'scea': dicono 'far la scea'lo sturare il foro inferiore della scodella e

pace... este fermata per lo comandamento altissimo, che dio guardi, cum

, e da li sceca e da lo comuno di pisa. = alter

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (10 risultati)

, con uno allettare assai disusato, lo sparviero gli venne in mano.

pisa sono stati ordinati, e tu lo dovei bene sapere per le sciede avute,

uno scroscio di risa e un rinforzare lo schiamazzo e le scede. pascoli, 1215

nelli, ii-12 (53): chi lo fa far perché gl'è in preda /

, per li motti e scedarie che dice lo predicatore. 2. eccesso di

dicono che vogliono essere nominati almeno per lo vizio. scèdera e scèdra, sf

, 2-242: 'mensola': questo vocabulo significa lo piu- macciuolo o lo capitello o lo

questo vocabulo significa lo piu- macciuolo o lo capitello o lo scedone o leoncello che si

lo piu- macciuolo o lo capitello o lo scedone o leoncello che si chiama,

collocazione, per un insediamento, per lo svolgimento di un'attività. dante

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (12 risultati)

scelto, magro e dagli occhi perfidi, lo trovammo in una di quelle stanze vuote

iscerre. rosmini, xxv-363: lo scegliere non è un carattere essenziale all'

in modo che, considerato tutto, lo sceme in questo caso pochi per avergli

pubblico del dare al regno un capo che lo difenda da'suoi nemici e che sopisca

lavoro o una professione (e anche lo stato ecclesiastico). m. zane

per dispetto / sciegliendo il ballo per lo suo mestiere, / danzasse la corrente

ti dirà... « ecco lo stato che devi scerre! », obbediscile

si escludono a vicenda. - per lo più assol. alfieri, 1-236:

, ii-7-126: queste cose a me lo scrivono certe donne, a cui egli fa

: / tutta moneta ria lassa ne lo taschetto, / la bona tutta ha

chi patisce e in chi invecchia, lo spirito de la prudenzia: il cui

... sceglitore e ordinatore, per lo più, cauto e spesso sagace de'

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (10 risultati)

mettono m un vaso; e talora ne lo spezzarla vanno scegliendo le parti buone da

minerale si porta nella piazza dov'è lo sceglitore, che lo passa tutto con

nella piazza dov'è lo sceglitore, che lo passa tutto con un martello per levare

. qui c'è il 'hamsin', e lo conosco da bimbo. è il vento

varie famiglie fanno un circolo, come lo chiamavano gli arabi dall'uso di piantare

, paese di 400 case: vien chiamato lo sceik per ordinargli legna per la macchina

di dottrina. d'annunzio, v-1-626: lo sceicco di nazlet... ebbe

giovanni dalle celle, 1-33: privare lo padre di vita, se per se

bibbia volgar., vii-587: questo dice lo signore iddio: casa d'israel,

, 133: mi punge... lo puzzo del sceleroso e iniquo sermone da

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (5 risultati)

, dogliuto, crepato, / per lo volto di dio, mal lo fai,

per lo volto di dio, mal lo fai, / ché di me non puoi

nobiltà, con tutti i quarti non lo metto in dubbio, ma statica,

scellerata. sercambi, 2-iii-39: jach lo brich... per forsala fé cadere

tenessero, e questo fatto per forsa jach lo brich di lei prese piacere e contentamento

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (11 risultati)

. guicciardini, 2-1- 118: lo stato di milano lui [lodovico sforza]

1-61: tenete saldo quel ladro, non lo lassate, chi io vi farò stupire

: cos'è l'uomo se tu lo abbandoni alla sola ragione fredda, calcolatrice

-che esprime un desiderio illecito (lo sguardo). ghislanzoni, 16-188:

poliziano, orfeo, 361: mora lo scellerato, mora mora! p. f

., 2 (36): riconosceva lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva

): riconosceva lo scellerato, spianava lo schioppo, prendeva la mira, sparava,

schioppo, prendeva la mira, sparava, lo vedeva cadere e dare i tratti,

in salvo. padula, 517: lo scellerato avea nel capo il cappello dell'as-

sù, romperà, romperà, ve lo dico io! 3. che

: e al pensiero seguì senza indugio lo scellerato effetto. ovidio volgar., 6-295

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (4 risultati)

scellerata e malvagia, egli potè in su lo stremo aver sì fatta contrizione. bellinciom

5. caterina da siena, iii-311: lo indiscreto... non si cura

, o a casa del diavolo, lo troverò quel furfante che ci ha separati.

seconda dei tempi e dei luoghi, per lo più come moneta divisionale del fiorino o

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (8 risultati)

v.]: 'schelotirbe': lo stesso che scelotirbe. panzini [1905]

sbarbaro, 5-58: i suoi amici lo avvertivano che non pensasse, con quella

. tarchetti, 6-i-163: giacché io sono lo sfidato e sta a me la scelta

luce una scelta di orazioni, tratte per lo più dagli storici italiani. carducci,

sceltezza delle parole, la vaghezza e lo splendore dell'elocuzione. l. quinni,

zanotti, 1-6-330: vedete quanto nobilmente lo dice, con che sceltezza e splendor di

16-3-59: oltre che le religioni non sono lo scaricatoio delle case, per isgravarle degl'

. con uomini eletti e scielti e con lo essercito diviso andarono ad assalire la città

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (12 risultati)

2-202: quattro foglie di cavolo e lo sceltume dell'insalata, buttato da un grembiale

capitoli del varandeo suo maestro, oltre lo sceltume che dal sennerto ha fatto sì

volgar., ii-172: chi non sa lo scemamente del nilo? m. fiorio

resistenza dell'alzamento dell'acqua s'aggiugne lo scemamente di peso del braccio stesso,

per ora ad osservar la proporzione tra lo scemamente della pietra e l'aumento della

, 191: tali ragioni posson militare per lo solo scemamente o sia per la sola

peso. carena, 2-335: per lo scemamente poi, e più ancora per

minimo detrimento; e che in fine lo scemamente del prezzo, che nascerà dalla

i più accorti... disconsigliavano lo scemamente [delle milizie], ch'

che s'augumentassero. siri, xii-70: lo scemamente delle forze del viceré ridotte alla

... compensavano in qualche parte lo scemamente grandissimo della popolazione. maironi da

negligenzia conmetta, overo alcuno inganno per lo quale o per li quali alcuno scemamente

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (13 risultati)

saranno uomini veramente celebri e chiari per lo sapere loro e saran tosto accettati nel

in certa guisa l'orgoglio loro con lo scemamento di questo titolo. giannone,

il calo': cioè il calare, lo scemamento. -perdita, parziale o

al male di vostro figliuolo, voi lo perderete, o per fuga o per

: agl'infermi è segno di sanità lo scemamento de'dolori. bembo, io-vm-254:

le proffesso. bresciani, 6-v-120: lo scemamento della fede ha ingenerato la disorbitanza

: poteva egli sperarne altro effetto che lo scemamento della riputazione all'autorità sua col

venuti in italia..., per lo scemamento di stragi e di fazioni,

scemando, ad una più soave melodia lo ridusse. lancellotti, 1-695: guerreggiando

g. b. doni, iii-24-71: lo scemarla [la voce] a poco

salvini, 41-376: non è arte lo scarnire e lo scemare una parte per

41-376: non è arte lo scarnire e lo scemare una parte per far che più

capitolo i signori e 'l camarlengo e lo notaio de la decta arte. statuto del

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (9 risultati)

pezzo. buti, 2-291: a lo staio o vero quarta fu cavata overo

dante, par., 30-27: lo rimembrar del dolce riso / la mente

mi consolo. / odio chi me lo scema. -ridurre o far mancare

con il grasso di porco e con lo sminuirle, si riforma il peso del bue

vigor scemato avea, / ma non lo spirto altero e bellicoso. codemo,

figliuoli suoi, acciò ch'egli scemassero lo dolore del padre. sannazaro, iv-178

, ma ella iscema la sua nobiltà per lo meschiamento del corpo, ch'è fiebole

maestà des ragionamenti, pur tuttavia non lo fanno. bertola, 3-121: il ri

si vanagloriò nel grande novero; così lo scemò e appiccolò il novero.

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (4 risultati)

prosa], ora si mostra evidentissimo lo studio di scemarla di tutto il superfluo e

botta, 5-320: questa risoluzione del governo lo scemò di reputazione, perché il popolo

, 12-128: da questa parte vedi / lo bulicame che sempre si scema. boccaccio

vigilia, la luna scemando tenne coperto lo splendore della principal bellezza sua; dipoi

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (5 risultati)

molto, assai, ben bene, per lo più... scemativi ed imperfetti

segue la via con passi pronti / lo scemato drappel tra balze e rupi.

xx anni e minore di x anni, lo quale non fosse ricevuto a sagramento,

. botta, 5-63: né potendo lo stato, e scemato di territorio e

di udire i propri inciampi, deriva lo scempio delle virtù apostoliche, così scemate

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (4 risultati)

guido delle colonne [tommaseo]: chi lo credesse sarebbe eretico e paterino e scematóre

c. e. gadda, 9-352: lo ha vestito, lo ha calzato,

gadda, 9-352: lo ha vestito, lo ha calzato, l'ha mandato a

dello scugnizzo, di 'domenica in', non lo sce- menzaio impacciato e dilettantesco di commentatori

vol. XVII Pag.921 - Da SCEMO a SCEMO (11 risultati)

al fine e così fero / e lo spazio che stettero, assai stremo / fu

io il vidi, dissi: « ecco lo scemo, / in fra me stesso

. siri, vi-18: non sostenne giammai lo scettro de'musulmani mano più scema di

potete là venire /... dove lo canteremo [il poema]: /

]: / e là a vostr'agio lo potrete udire ». / « scusatemi

: / qui se il direte e qui lo sentiremo ». -debole, vile

così specializzato e quasi scemo di sé che lo distingui subito a vederlo in una folla

/ per ben dolermi prima ch'a lo stremo. -in partic.:

d. bartoli, 1-8-174: i più lo schernivano come scemo e i fanciulli in

e scherz., come epiteto per lo più rivolto a persone con cui si ha

caproni, i-471: rideva, / lo scemo del paese, / battendosi i