canta, 1-316: peppo non se lo fece dir due volte e si ribadì
pascoli, i-153: toccano quindi per lo più questi temi chiari ai bimbetti delle
dante sia chiaro: ma guai chi lo legge non bene fornito, cioè sprovveduto
diligenza, magari con tanta prolissità, lo svolgimento dell'arte del napoletano, la
'), confermata dal corominas per lo spagn. sulla base di vecchie proposte
: davanti è lo ricetto / di tutto lo 'ntelletto, / e la forza d'
col suo velenoso e ferreo dente / [lo scorpione] penetra ove la vita ha
vengono depositati oggetti o materiali (per lo più scarti, immondizie). leone
quel tempo nel suo animo che per lo tempo avvenire tutte le ricchezze del mondo
, come per uno ricetto di roma per lo mare. 7. figur.
dante, conv., i-vm-15: lo dono... si dirizza al bisogno
.. si dirizza al bisogno de lo ricevente. ì, per estens.
utile vogare con tutti li remi e giungere lo sprone al ricevente cavallo.
un apparecchio, una stazione, per lo più contrapposto a trasmittente). l'
che sta cum lui, ricevente per lo detto francesco, fiorini trecentotrentacin
rettore nella mano d'esso sacerdote, per lo detto spedale e per la detta università
dio onnipotente e al detto prete per lo detto spedale ricevente, perpetuamente nel detto
imporranno, alla detta monna caterina per lo detto comune di firenze.
: prendere, ritirare oggetti (per lo più lettere) di cui si è il
tanta di potenza / ch'io meritar potesse lo donato / c'ho ricevuto da vostra
1-10: colui che dona, tosto lo dèe dimenticare; ma colui che riceve non
dèe dimenticare; ma colui che riceve non lo debba dimenticare mai. buonaccorsi, 181
anonimo, i-588: per un cento de lo meo servire / ò ricevuto doppio pagamento
che già 'n obrio / non mi terà lo vostro viso altero, ma secondo mesterò
anticipatamente non cagioni il guadagno di chi lo dà e il danno di chi lo riceve
chi lo dà e il danno di chi lo riceve. g. m. casaregi
in purgatorio, per die, per lo cavallo e l'armi che ricevesti!
una dignità. iacopone, 88-208: lo seconno ramo fon clamare, / che
voglio demorare, / che da lui recevan lo convento. tavola ritonda, 1-198:
il vostro mondo, / com'occhio per lo mare, entro s'interna. g
a voi. algarotti, 1-iv-345: lo ammaestrava non tanto co * precetti, ché
esame. bonavia, 61: ricevei lo examine di loica e physica a dì
la mano in su gli occhi e fece lo segno della santa croce, e incontanente
segno della santa croce, e incontanente lo cieco vide perfettamente cogli occhi e incontanente
vide perfettamente cogli occhi e incontanente ricevette lo battesimo e visse tutto lo tempo della
e incontanente ricevette lo battesimo e visse tutto lo tempo della vita al servigio di dio
per lui in ciò impedito sarebbe, lo 'ntedeva di fare... il quale
bibbia volgar., i-37: disse lo signore a caino: perché se'adirato e
quali potesse ricever soccorso, e non lo ricevendo, avesse con tutta la sua
! a. pucci, 5-52: quando lo 'mperador vide l'oltraggio / che la
diventa più furioso contro ad essa per lo dolore della piaga. straparla, ii-131
ogni giorno riceve va, sì anco per lo poco cibo ch'aveva, dal monaco
, iii-27 (2): elio à lo merito de lo martirio, poa che
): elio à lo merito de lo martirio, poa che elio à la voluntae
ha ivi la sua sorgente e che lo attraversa. 8. essere sottoposto a
stimo che io arò tanta grazia che ella lo arà trovato vivo: ché mi sarà
condizione. giamboni, 10-127: lo corso della natura... sempre tiene
... hanno tutti epiciclo, per lo quale elli retrogradano e ricevono impedimento.
actione sono quelli li quali immoderatamente usano lo acto venereo e che mangiano troppo. romoli
v.]: la rada riceve lo scirocco e rifiuta la tramontana: cioè che
avversario. docciolini, 112: come lo avversario viene alla parata per voltarvi il
un tal impeto dal giocatore, quanto lo scendere al basso quando è lasciata in
un apparecchio ricevente o la persona che lo fa funzionare, in contrapposizione a trasmettere
di eguale apparecchio della nave ricevente, lo fanno entrare in vibrazione, generando in
oste, e'venne in uno luogo lo quale si chiamava addirà; ma li uomini
, no, -s'indignò clelia. -non lo riceverei più in casa mia.
dentro l'inferno, / regivimi in lo to regno senpretemo. laude cortonesi, i-iii-
, ii-14-39: faccia stampare un cartello e lo metta sulla sua porta, così:
, appena venuta nel palazzo balestrieri, lo fece togliere dal salotto da ricevere e
gentilomo, segundo che era usa, carvarcà'lo dito cavalo non poea, pergò che
pergò che, poa ch'elo 'vea portao lo santo pontifice, recusà lo cavalo receive'
'vea portao lo santo pontifice, recusà lo cavalo receive'sovra sì quela femena.
1-62: grande riposo gli era quando ricevea lo suo figliolo in braccio.
, 1-15: così i santi uomini ricevendo lo spirito di dio in loro sono rifrigerati
fare tal pensiero... in lo facto de brusco che la receva graziosamente
romanzo di tristano, 6: governale sì lo [tristano] ricevette in sua guardia
governare, e quando è mestiere non lo consiglia a suo potere, ché, poi
non esser men belli, / né lo profondo inferno li riceve. idem, par
se assera. sergardi, 1-153: lo stomaco tuo resta ammirato / nel ricevere in
. e letter. accogliere qualcosa (per lo più un evento o un discorso)
: preso il fanciullo nelle braccia, lo basciò e per figliuolo lo ricevette. giuseppe
nelle braccia, lo basciò e per figliuolo lo ricevette. giuseppe degli aromatari, 14
una setta e uno modo di vivere lo quale non c'e licito di ricevere,
dee., 8-7 (i-iv-712): lo scolar lieto procedette a più caldi prieghi
il pino. idem, 1-526: lo re di norgales domanda battaglia allo re
diede l'ufficio, ma a quelli che lo ricevette. marsilio ficino, 6-155:
-tollerare un cibo, digerirlo (lo stomaco). -anche assol.
perduto l'appetito del mangiare, e lo stomaco tuo non riceve alcuna vivanda.
la bevanda al mangiare giova, acciò lo stomaco riceva il cibo. f
dita della mano insieme tessute tenervi dentro lo stanco ginocchio, altri co'l'uno
da canecolo per dinari de prestanga, lo quale èe in receve- mento ser samroto
: ogni pagamento degga essere facto per lo detto camarlingo et ogni ricevimento, el quale
: maggiormente fa'che tu sia ricevimento, lo quale guardi le cose udite e le
il danno ch'egli ricevette dimostra che lo ricevimento del pellegrino non fosse senza colpa
terra quella casa ch'era apparecchiata per lo suo ricevimento. intorcetta, 117: comandò
ammirato le cure da lei prese per lo splendido ricevimento del delegato. carducci, ii-12-
o conoscenti nella propria casa intrattenendole per lo più in conversazione, anche con riferimento
per finire. borgese, i-m: tu lo vedi già l'avvocato filippo rubè che
mi viene incontro la pisana col lume; lo stupore cresce, e la seguo quasi
, 17-1-1: l'affetto del datore dèe lo ricevitore attendere nelle cose date. dante
energia emessa da una sorgente, per lo più suoni, radiazioni, segnali elettro-
-in partic. ricevitore telefonico (per lo più soltanto ricevitore): quello inserito
. -con uso aggett. per lo più nell'espressione apparecchio ricevitore.
i-4-164: l'ufficiale garibaldino, che lo accompagnava, ne domandò un 'ricevo'(
benigna ricevuta fei e regevi a nome de lo dito fra domenego. castelvetro, che
o ricevuta festevole! sercambi, 2-i-43: lo 'l pagamento ricevuto una volta leva ogni titolo
chie medico andò a vizitare lo re e confortòlo, a cui lo re
vizitare lo re e confortòlo, a cui lo re fé derlo un'altra volta. costantino
. l'anno, che per lo più è quattro volte, comandano che i
mal volto e far buona ricevuta a chi lo riprende. -trasmesso (il calore).
, dintorno al cuore coagulato, per lo ricevuto caldo per le fredde vene si cominciò
e aiutato dalle sue forze, non lo privi del suo bellissimo stato del monferrato
tutte le voci, e, per lo più, postavi la loro autorità nell'esempio
poteva abolire. cattaneo, ii-2-41: lo sconto delle cambiali non è pratica ricevuta
i distaccamenti e le pattuglie hanno precisamente lo scopo di tutelarsi contro simili astuzie,
: il quinto caso... vocativo lo diremo ancor noi o quinto caso di
esser prette latine. cesarotti, 1-i-118: lo scrittore giudizioso non si farà schiavo degli
non consiste nell'abbondanza di locuzioni esprimenti lo stesso, non ricevute nessuna da tutti
, 1-i-495: tornati i consoli con lo esercito disarmato e con la ricevuta ignominia
fatta da lui, ti dirà 'non lo faro piu! 'non gli crederai e
piu! 'non gli crederai e non lo perdonerai forse allora? stampa periodica milanese
..: così quello manda su per lo suo collo il vapore ricevuto. galileo
trasmesso, consegnato o riscosso (per lo più nelle espressioni avvisare o dare avviso
emessa da una sorgente (consistente per lo più in radiazioni o impulsi elettrici o
noi erano in sul ponte, per lo loro meglio ci lasciarono passare. andrea
richiamava; / per ch'i'pregai lo spirto più avaccio / che mi dicesse chi
stava come 'l frate che confessa / lo perfido assessm, che, poi ch'è
2-14 ^: era certo che la moglie lo avrebbe richiamato, spero che lo richiamasse
moglie lo avrebbe richiamato, spero che lo richiamasse, incominciò a scendere lentamente i
ritornar in fiandra, dove continua- mente lo richiamavano molte di quelle città travagliate dalle
d'un urto così strano / che lo fece piegare a poggia e ad orza,
raggi del sole sopra il monte, lo avvenimento e lo ammaestramento di virgilio e
sole sopra il monte, lo avvenimento e lo ammaestramento di virgilio e molte altre cose
63: moito moito favellavano e po'lo favellare voltavano loro capora, aizavano la
le parti. fenoglio, 4-336: lo risguardarono con un risolino timido e johnny
fecie a sua finesstra e ressguarda fuore per lo prato. b. tasso, ii-320
persona; favorire una situazione (per lo più con riferimento a dio).
de l'odorar loro, dimostrando a lo spirito la indubitata salute sua e la grandezza
ti volesse ferire nel fianco o ne lo stomaco, sempre ti faresti innanzi col braccio
occhi e viva sì com'egli tuttavia lo risguardasse. 3. per estens
degli studiosi, creao superfluo il continuar lo stesso travaglio sopra l'altre che restano
si trova sicura dell'animo suo, ma lo risguarda come fratello. malvezzi, 8-155
d'altro peccato che di superbia, lo fa perché vorria qualche cosa che gli
la risguarda e appetisce la eccellenzia e lo essere superiore in ogni cosa, il che
ne'quali egli ha risguardato di removere lo obbrobrio mio tra gli uomini.
dolzi risguardari. bonagiunta, ii-298: lo suo risguardare - gaio e gente,
. ritenuto, giudicato, stimato (per lo più in relazione col compì, pred
-tricé). ant. che fissa lo sguardo, che osserva e contempla.
del principe fa risplender la corte e lo splendore della corte fa risguar- devole il
è più eminente. idem, 1-387: lo stesso potrei mostrare con mnumerabili esempi nella
delle occulte virtù di lui, anzi per lo stesso risguardo dovrebbe esser giudicato non buono
più l'animo, il pensiero e lo scrivere gli s'innalza, quanto egli
a un lato / la scheda, sceglie lo scaffale. vittorini [in v bompiani
] ha desiderio di vedere bellezze che lo innamorino, egli è signore di generarle
proprietà di suscitare involontariamente la derisione e lo scherno. = voce dotta, lat
un pericolo o in un errore (per lo più in relazione con una prop.
io risico / di resto venir per lo men tisico. pananti, i-16: or
cose in aria. poerio, 1-166: lo sciolto, ben dite, risica di
.. e dall'alto della persona lo scrollò a braccio teso con una di
risicano la giornata, e, ormai, lo sparano tutto nel vociare il fiato che
vi pare è così: se no è lo stesso. 2. rischioso, pericoloso
[giovan maria] andasse seco, ma lo lassò in ferrara col reverendissimo cardinal da
: ringhio tossendo, e scoppio: né lo scopoli / che in gioventù fu addottorato
m. casaregi, 1-242: secondo lo stile universale de'mercanti, la clausula 'per
, cxiv-45-91]: quando non voglia lo stampatore imprimerla a suo risico, avvisatemi
ordinario c'è qualche risico e che lo stillato è molto più sicuro. 4
, a risico di passare per arrogante, lo sarò. -andare, ridursi,
difetti della materia e del tempo con lo stile, sia pur molteplice, si corre
virtae e per amor de cristo e de lo soe parole se metesse a rexego ae
te far guerra con lui e metter lo stato nostro a risico. saccenti, 1-2-152
principio a quanto è novità, non lo ritengono utile. = deriv. da
tutti sciogliessi i sacchetti; / e lo stagnon della triaca aprie, / ma
. magri, 1-385: 'risile': lo spillone, con il quale si ferma il
. o un compì, che rivela lo stato d'animo o chiarisce la disposizione
la ferita. / la resipola triste lo colse. bartolini, 1-21: il babbo
diede da bere una pozione azzurrina, lo rovesciò e raccomodò come un pacco;
gli affetti, sente; ma, per lo più, medita anche essa di risituarsi
guardar la vita con indifferenza, non lo può nemmeno l'artista, e se finge
un numero determinato di fogli (per lo più cinquecento) variabile a seconda dei
buti, 1-722: risma si chiama lo legato delle carte della bambagia di xii
. -in grandi quantità (per lo più in contesti scherz.).
starnuto di ricciardetto non guasti e rompa lo scherzo: scherzo di bassa risma davvero
ne per curso né per risme / che lo vero non sia appaiato. s.
storia di stefano, 1-22: lo quarto fo machiladas tanto saputo / che
per curso né per rismi, / che lo vero non sia appaiato. g.
la meta del riso vestito ('risone'lo dicevano qui, e lo dicon tuttora
vestito ('risone'lo dicevano qui, e lo dicon tuttora) che ognuno possegga.
lasciano bugliere [l'acqua] finché venne lo rizo duro corno panne, poi lo
lo rizo duro corno panne, poi lo cavano mora in pezi. roseo,
dei neonati, in particolar modo durante lo svezzamento (e un tempo anche come
fiore, la polve di riso, / lo specchio ben noto al suo viso.
s. c., 7-2-10: sia lo tuo riso sanza romore, e la
un agg. che rivela e chiarisce lo stato d'animo o la disposizione psicologica di
sardonico fra sé e sé, confessandosi che lo scrupolo non gli era stato causato da
della cosa. beltramelli, iii-528: lo sgorbio umano ebbe un riso sinistro, si
tal, ch'io pensai co'miei toccar lo fondo / della mia grazia e del
. risata collettiva; serie di risate per lo più fragorose. novellino, xxviii-878
v-3-3-2: le risa grandi fanno dolere lo stomaco, laonde non solamente per la
: sempre d'amar m'incora / lo suo piagente viso, / la bocca e
, l'uno de li quali è lo suo dolcissimo parlare e l'altro lo suo
è lo suo dolcissimo parlare e l'altro lo suo mirabile riso. idem, conv
si vede la veritade certissimamente; e lo suo riso sono le sue persuasioni,
f arete / di non caler -così lo santo riso / a sé traéli con
: piangere mi face e lagrimare / lo greve mal che. nn'ha levato il
riso, tutto gioia, e per lo più muore di cuore rotto. pirandello,
e massimamente quando dànno conforto, per lo quale tra molti dolori si mescolino alcune
/ intrava per l'udire e per lo viso. foscolo, iv-366: che posso
. giacomo da lentini, 50: lo chiaro viso - de la più avenente,
sonno ed il sonno disparve; / lo qual lo scricca ora egli mise in riso
il sonno disparve; / lo qual lo scricca ora egli mise in riso: ché
delle invenzioni che si dicono, che per lo riso che muovano. duodo, lii-15-117
dialogo col fratellino, e se te lo trascrivessi ti scompisceresti dalle risa.
o nell'olona insensibile, poi respingeva lo stupendo aratro nel ricovero, quivi deplorava
discorso già ampiamente svolto (per lo più in relazione con una prop.
riaddormentarmi, tanta paura aveva di non lo risognare. baldini, 9-170: più
pieno di tranelli... altri lo risogna pieno di soldati, altri di
amando meglio l'ingannarsi con diletto che lo scorgere il vero senza diletto.
in salvo il maltrattato legno, / finché lo resarci- sca e fa disegno / di
, a fior di labbra, per lo più impertinente, ironico, canzonatorio o
aggettivo o con un complemento che rivela lo stato d'animo o chiarisce la disposizione
ne avesse risollevato le forze e risollevato lo spirito. cassola, 5-181: il
risollevarvi il morale. fenoglio, 5-i-468: lo risollevò la corsa dell'autocarro al piano
della realtà più elevate e notili (lo spirito). d'annunzio, iii-1-1073
). d'annunzio, iii-1-1073: lo sguardo ha esplorato il fondo dell'abisso
si rialza e tende ad assumere nuovamente lo stato e la posizione originaria dopo essere
, 5-56: si fa empiastro contra lo dolore della spiengia in questo modo:
il teorema d'ieri, a esempio, lo enuncia, trincia in aria la dimostrazione
uomini di studio e di pace, lo stato gode a provarsi di far arretrare verso
un occhio nel suo male, anzi ne lo ritira spaurito. pirandello, 8-227:
lautissima di una casa editrice romana che lo impegnava per una collaborazione assidua ed esclusiva
sia in uso dei scrittori delle scienze, lo testifica egli medesimo poco doppo il principio
: a me pare che chi prima lo disse fosse uomo risoluto. caro,
: le sue opere... lo rendono imortale, vedendosi la maggior parte
maniera e il tocco risoluto e gagliardo lo [il guercino] fecero caposcuola.
. de mori, 172: giunto lo sciagurato remigio a ferrara, mai più
1-486: fecero insieme risoluta conclusione di mutar lo stato della città di fiorenza. grazzini
sarà beato e felice che gli uomini savi lo governeranno o quando quelli che lo governano
savi lo governeranno o quando quelli che lo governano cominceranno ad esser savi. t
, 4-19: ragionando seco alquanto, lo trovò d'una loquella grave, poche parole
, poche parole e risolute, e lo teneva molto a caro. carducci, iì-9-80
dimostrato come sicuro, indubbio (per lo più nelle espressioni tenere risoluto o per
. disciolto, liquefatto, fuso, per lo più per effetto del calore.
giannone, 2-ii-327: togliendo le diocesi che lo compongono [l'arcivescovado] ed attribuendole
distese / e gli archi, per lo caldo risoluti, / porger non possono or
me non sciogliono già il discorso, anzi lo intricano e legano. 2
che [giulio de'medici] avesse lo intelletto capacissimo e notizia meravigliosa di tutte
fa animo a'suoi, l'altro che lo toglie ai nimici. sarpi, vi-1-81
assaissimo si riscalda, posciaché la risoluzione e lo stritolamento delle parti si fa in questo
., per la elongazione dello sole, lo freddo inforza così che le sottili resoluzioni
, un altro per risoluzione usato per lo più da'geometri. galluppi, 1-i-139:
'natura'in quello idealistico di 'costruzione'che lo spirito umano fa della realtà, atteggiandola
modo dissimula e la cui individuazione costituisce lo scopo del gioco. marc'aurelio
temperar la celerità del iambo, ammette ancora lo spondeo e, dalla sua risoluzione,
con la più vicina, sicome per lo più è vero che l'accadenze voglion
; definizione, potere risolutivo (per lo più in espressioni come a grande o
aria. restoro, ii-170: entrando lo calore del sole entro per lo corpo
: entrando lo calore del sole entro per lo corpo de la terra, lo quale
per lo corpo de la terra, lo quale ha a resòlvare l'umidità en
la terra e deventane vapore ventoso, lo quale è rachiuso e. lla concavità de
ove per freddura e bassezza di luogo lo raggio del sole non avea ancora risoluta
risoluti in polvere di terra, perché lo mescolamento che avevano di poca terra,
metallici risolve. algarotti, i-il-95: con lo studio dell'os- servare si perfeziono la
. se l'arriva, l'incuoce e lo risolve, che vien giù a pezzi
metendo mano per piliar el coltello, lo trovò senza manico, et investigando come tal
/ il mel congela, e 'l caldo lo risolve. -intr. con la
non risolveva,... il medico lo faceva risolver lui. gli dava una
umori e accresce la sete e risolve lo spirito... e toglie la digestione
della fornicazione, però che fortemente risolvendo lo corpo e sommergendolo nel sonno, quasi
è il soverchio freddo, che estinguendolo lo supera, e l'altro è il
è il troppo caldo esteriore, che lo diminuisce e lo risolve gagliardamente.
troppo caldo esteriore, che lo diminuisce e lo risolve gagliardamente. -intr.
gagliardamente. -intr. per lo più con la particella pronom.
. guazzo, 1-8: molte volte con lo studio del contradire e con lo sforzarsi
con lo studio del contradire e con lo sforzarsi di far prevalere la sua opinione,
inculto sermone, trascesa ogni umiltà pastoria lo avaro petto non solamente e gli occhi
è il sintomo che di presente più lo molesta e che lo risolve tutto in
che di presente più lo molesta e che lo risolve tutto in sudore.
sì minuto / il periodo ch'un soffio lo rissolve. 5. mandare
mancarti denari e, per questo, lo esercito tuo si abbia in ogni modo a
trae da un'uomo nervoso e robusto, lo tengono tanto esercitato ch'in poco
tengono tanto esercitato ch'in poco tempo lo risolvono in spirito. bruno, 3-26
possa fare anco lieto, / ne lo stato inquieto. groto, 4-11: lfuom
dato il mio manoscritto allo stella perché me lo crocifiggesse fra quelle tante schifezze del suo
terribile, più insistente, dopo che lo sperato miglioramento della madre si era risolto
gerondio, apparendo ciò manifestamente a chi lo risolverà in verbo. beni, 17:
viene ad essere risoluto in noi che lo conosciamo. -integrarsi in una società
li sei triangoli equilateri in che si risolve lo esagono di tal cerchio. piccolomini,
più importanti affari della repubblica, per lo più non procedevano incomodi tali.
non ha autorità deliberativa. l'amministrazione lo consulta per sapere come una data controversia
risoluto che da tutto il regno fosse dato lo sfratto al titolo di 'messere'. moniglia
de la vendita de'grani che propose lo scarlatti. buonarroti il giovane, 9-685
uomo per esser poeta, e poi lo risolverò se deve preferire la gloria poetica
tener l'uomo su l'archetto tosto lo risolvete a fatti suoi. alfieri,
serene era mostri de mar... lo nevode de sisipho adesso resolve li suo'
e facite resolvere tutte le nave da lo puorto de athena. 23.
: fatto subito un consiglio di medici, lo medicomo, non si risolvendo a spiccargli
né sapeva ancora risolversi se a'soldati lo faceva uccidere, non essendo altri che
senza l'invenzione, veramente anima de lo stile, è un tedio di parole
e vogliono già il pane, e come lo rodono! 33.
tommaso di silvestro, 144: finalmente lo decto conte... se partì
», ottobre 1931], 38: lo pseudo-pensiero dell'autore di 'justine'è difatti
eclesia è la madre ke riface / lo suo filiolo co lo sacramento / del santo
ke riface / lo suo filiolo co lo sacramento / del santo batismo virtuoso /
e piglia forma e resimigliamento / de lo suo dolge padre prezioso. = nome
rampungnato / ke. pper vii cor lo facisti: / 'mal te si'resimillato /
le donzelle spoliate gridano: « rendimi lo mio, rendimi lo mio! »
gridano: « rendimi lo mio, rendimi lo mio! » con voce risonante per
, o scaltre, io ve lo dono. -che fa risonare oggetti metallici
di tintinnanti sonagli. -che ama lo strepito. salvini, 24-346: risonante
fenomeno dell'eco; che ne costituisce lo spazio di diffusione (un luogo,
iii-50: incrodelente [erode] con lo coltello e bagnante la terra de lo innocente
con lo coltello e bagnante la terra de lo innocente sangue de'beati fanciulli e de
le misere matri, e per tutto lo cielo resonante per li dolorasi pianti.
, e fuora / dei risonanti portici lo spinse. poerio, 3-266: bel giardin
che se ne sa, in pitagora, lo è o per rendere più sereno e
figur. solenne, aulico, sublime (lo stile, un mezzo espressivo, un'
regno di tripoli. piovene, 6-325: lo lusingava la speranza di fare della sua
« inno alla lidiana », per lo quale è posta? = comp
come nella città forte di megara, lo stesso apollo avesse posato sopra la pietra
, energico e pieno di risonanze, lo aveva agganciato e tirato su in un'
irreverente sarebbe colui, egesiano mio, lo quale non commendasse la risuonanza del tuo benigno
malattie, 1-40: s'è percosso, lo ventre resuona come otre pieno di vento
tacqui, un dolcissimo canto / risonò per lo cielo. boccaccio, iii-2-53: e'
: il pomo italiano, gramsci, lo avrà sentito risuonare nelle bocche di alcuni
elogiato. dottori, 3-84: sarà lo scita ignoto / nota materia, e non
moderna l'apparecchio per la percezione e lo studio delle proprietà di tali onde elettro-
a lungo di un suono, che lo diffonde o lo amplifica. onofri,
un suono, che lo diffonde o lo amplifica. onofri, 14-36: è
la metà del riso vestito ('risone'lo dicevano qui, e lo dicon tuttora)
vestito ('risone'lo dicevano qui, e lo dicon tuttora) che ognuno possegga.
o con una saracinesca, che consente lo scarico delle acque di un canale.
: quella famosa fonte... per lo spazio di sei ore precipita come rovinoso
sul lido / gitta il pesce talvolta e lo risorbe. pascoli, iq8: a'
: a'miei piedi l'onda / battea lo scoglio e risorbia la ghiaia.
presto risorgente ma sempre precaria, meno lo appassionava. 10. bot. ripiegato
volgar., iv-44 (7): lo redentor,... moriando,
lui ascendere il cielo, per lui mandar lo spirito santo. tasso, n-iii-1047:
an dentro prenderanno. savonarola, i-39: lo apostolo paulo parlando della resurrezione in una
gira e rigira, il mistero, e lo dettano le stesse stagioni, non risiede
ideale di personaggi ritenuti precursori o anche lo stupore per la comparsa di persone assai
e risorgendo a pena / rampicossi a lo scoglio. pantera, i-90: la
). inghilfredi, 380: stringe lo core e gronda / lo viso di
380: stringe lo core e gronda / lo viso di condutto / dell'aigua,
ortica] dalle radici, sogliono per lo più i villani tagliarla sopra terra, ed
della calma. mazzini, 66-38: lo spettro dell'invasione napoleonica è risorto.
il cardinale di retz] che il papa lo costringesse [mazarino] a rinunziar l'
ha. carducci, ii-7-99: ieri lo vidi, prospero e sano, minare insieme
461: dopo vicende varie, espulso lo straniero, spodestati, per insurrezione di
zanotti, 1-8-61: jacopo, che lo stil de'miglior tempi / risorger fai nel
non ò coverta a gronda, / che lo mal che m'è adutto / covrir
altro non è che un continuo strisciare dietro lo splendore e le dissolutezze di una corte
vasto movimento di pensiero, che raggiunse lo scopo di liberare l'italia dal dominio
prevederlo. la sola risorsa che avea lo sposo era di far assassinare l'amante
al cui sostentamento non può bastar solo lo stipendio che ora ho dal governo in
di frutta. 4. per lo più al plur. l'insieme dei mezzi
] ha avuto sinora per il padre lo ha indotto a lasciar ch'egli dominasse
agli dei biblide riva, / cui per lo mar crudele / dai lidi sacri all'
crivellato di tante ferite che tutti quanti lo riputarono morto... il disgraziato
, / disse: -se mi ama lo spirto tuo sciolto / dal corpo, come
. frateili, 5-77: la morte lo colse al varco pochi giorni dopo,
risorta al pensiero latino, ne continuava lo sviluppo e tapplicazione. ascoli, 62
dalle risorte lettere greche, dèe ripetersi lo smarrimento della lingua e la povertà della
e scoccare un nembo di saette che lo confissero. = dal fr.
funzione o da un incarico, per lo più a scopo disciplinare. tommaseo [
spingere). spingere nuovamente e per lo più con violenza un oggetto, un
eo me era mosto in mare, lo viento me resospese nella forza de ca-
cervo, più famelico d'una arpia. lo risospinse destramente il fanciullo, e gli
un occhialaio. sconcertandolo, la domanda lo ferma; e della sosta approfitto per
nuovamente a sentimenti o a comportamenti per lo più riprovevoli moralmente o indegni di un
e sì com'era immoto / per lo stupore ed a più dire inteso, /
stupore ed a più dire inteso, / lo risospinse; e i suoi detti e
senza colpir languida e stanca / ferì lo scudo e lo percosse a pena, /
e stanca / ferì lo scudo e lo percosse a pena, / ché dal sonante
.. non... si mise lo schleiermacher, ignaro e incurante delle indagini
corpo fuori del sepolcro e gli parenti lo risotterravano. 2. figur. mantenere
chiamano a milano il classico risotto con lo zafferano il quale, rimasto freddo e
è servita del popolo nella rivoluzione, poi lo na dimenticato: il clero, come
che il continuo risottomettersi al tutto, che lo spirito religiosamente disposto compie a ogni istante
allegre notizie: ma fu brieve, per lo presto risovvenir che gli
p. verri, 1-ii-149: oltre lo stato signorile e lieto al quale fece passare
, rituffarli nell'acque, purché egli lo risovvenisse di buona somma di danari.
rispaccato, agg. arald. ritroncato (lo scudo). = comp. dal
sottoporre a sforzi o fatiche (per lo più con litote). roseo,
volgar., ii- 130: lo rispiarmaménto è una scienza da schifare le spese
: di questo genere fu lo scherzo di marziale sopra il bagno di ceri-
livio volgar., 4-379: lo esercito per le città spartì; e alle
pea, 7-69: l'oste passa lo zenzero all'orlo dei bicchieri, per risparmiare
, io a la presenza di tutti lo svergognerò e gli trarrò nel capo o mes
anche un giornale scritto in inglese, lo aveva sempre risparmiato, anche quando ne
una malattia, perché mi sono purgato lo stomaco di moltissima bile. manzoni, pr
i-724: lidia gli mozzò la parola con lo sguardo: -basta! basta, ti
o giudizi denigratori contro qualcuno (per lo più con litote). m.
per pietà gli risparmiano il titolo di mentecatto lo trattano da libertino. carducci, ii-8-99
fare a meno di compiere un'azione per lo più inutile, noiosa o spiacevole.
. non uccidere una persona. - per lo più con litote. testi fiorentini
ci guarda e non sa risparmiarci; lo vorrebbe e non sa. « mentre in
con incombenze eccessive o pesanti. -per lo più con litote. a. manetti
incolume, integro, rigoglioso. -per lo più con litote. zanobi da
, / ma taglia il sbergo e tutto lo disarma. castelvetro, 8-1-166: veggendo
. non ucciso (una persona, per lo più per generosità o pietà);
. che tende a limitare al minimo lo sforzo conoscitivo. papini, ii-234:
e di beni per 10 più con lo scopo di accumulare un capitale. -
. albertano volgar., ii-94: lo risparmio è rimedio della necessità e medicina
le porticciuole e i palchetti di bronzo per lo scrittoio, dove sono gli stanzini e
non potrei tanto donarti, quanto ha con lo longo risparmio avanzato volusio. anzi se
in qualche vantaggio, per lo più diventano più inclinati alla fatica,
6. -in senso concreto, per lo più al plur.: somma di
. domenichi, 2-137: a cui lo amante: che maledizzione è questa? donde
parca e il suo mangiare sobrio; lo che fa non per risparmio, essendo
e aperti, sicché mi conviene stare per lo più in casa. ghislanzoni, 5-25
furia grandissima; ritorno a casa, lo trovo prevenuto da quest'immagine per me
quest'immagine per me ingiuriosa; me lo dice senza risparmio. carducci, ii-9-
nell'opera di napoli quando altri ancora lo voglia giudicare senza risparmio e severamente, non
il forno è caldo, e tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e
, e tu lo spazzi, / lo spazzatolo in qua e 'n là diguazzi /
/ e se vi resta cener, lo rispazzi. = comp. dal
. figur. lasciar trasparire stati emotivi (lo sguardo). ojetti, ii-586
, vi-198: il criterio della verità è lo stesso essere, ossia la stessa natura
di achille lega perché vedo in essa rispecchiato lo spirito estetico attuale. -che individua
appresso quelli con quali aveva negoziato: lo rispedì per tanto al cardinale antonio, ordinandogli
cui proviene (e nel quale per lo più non ha l'intenzione di ritornare)
: di questo [scatolone] diedero lo scontrino ad un facchino ordinandogli di fame
vita di gesù cristo, xxi-1058: loda lo sposo molto la sua diletta ripetendo le
gridando rispesso più volte e voltandosi per lo letto; dimostrava d'aver tanta paura.
salvini, 22- 168: per lo rispettabile forestiere / queste cose son fatte e
dì della 'premiazione', s'affatica perché lo sentano dire: -non fa di mestieri
né a chi aveva per solo passaporto lo scandalo. 4. dotato di
'rispettabile'è modo ripreso dai puristi. lo sancisce l'uso. palazzeschi, 1-163:
che n'ho più bisogno, non lo rispetti più? -con riferimento a
: nel bel fior dell'età non lo rispetti, / morte, ed abbrevi al
, / morte, ed abbrevi al cavalier lo stame? g. gozzi, i-27-110
ogni genere. cesarotti, 1-xxi-403: lo stesso nerone... non solo spogliò
che fanno i buoni autori, con lo emulare i grandi uomini dell'antichità,
, quello che voi rispettate, nessuno lo avrebbe raffigurato. soffici, vi-34:
riconciliar affatto costante alla fede romana, lo indusse però a rispettarne la chiesa e a
italia. il tuo pristino diritto tu lo sublimasti, quel giorno. da quel giorno
, / d'amor non parlerò. / lo strano tuo rigore / di rispettar prometto
, sì che il fattorino d'abergo lo chiamano 'page', anzi 'herr page', signor
della categoria dei proprietari di case. lo so, lo so che non è
dei proprietari di case. lo so, lo so che non è bello. non
pasolini, 7-137: ladri, magnaccia, lo stramba, il malagévole / ribi,
conferisce onorabilità e buona reputazione a chi lo esercita, a chi ne è detentore,
a chi ne è detentore, a chi lo ricopre (un titolo, una dignità
vedesse da qual delle parti fosse nato lo scandalo. = agg. verb
alto, crede che tutto l'universo lo sia altresì. leopardi, 1051:
parteggiavano in favore de ^ papi erano per lo più uomini a * quali il traffico
sostituiva all'eloquenza narrativa della scuola precedente lo studio coscienzioso di tutti i dati che valessero
molta e senno poco, riputando essersi messo lo spagnuolo in tasca, procedé meno rispettivo
l'uno dall'altro e tanto per lo più timidi e respettivi... che
: non falla chi dice uno essere lo ente, la sustanza e l'essenzia:
dei tali, allevatore di cavalli. lo guardai con rispetto, pensando che fosse
a parlare senza rispetto quando il dovere lo richiedesse. leopardi, 704: galateo
al sig. barassi, rimango con tutto lo spirito. s. maffei,
rispetto umano, rispetto mondano, per lo più al plur.).
, 38-21: so preso d'iracundia contro lo mio deferto; / la pace mustra
enfetto: / pacifico ed iroso contra lo mio respetto, / gran cosa è de
vò dir così beati a quelli / che lo frequenterai posti da parte / tutti i
per comparazione a la quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanime piccolo. idem
quale si fa lo magnanimo grande e lo pusillanime piccolo. idem, conv.
fermi, quanto a sé; e lo nono li ha fermi e fissi e non
., 83: quanto malamentre eu amo lo respeto de li ogli, sì lo
lo respeto de li ogli, sì lo desmostra che tu lave lo to core e
ogli, sì lo desmostra che tu lave lo to core e le toi masele co
molto variabile e da un contenuto per lo più amoroso; testimoniato a f »
e ospitale, massimamente se gli ospiti lo intrattengono in materia di poesia,
cavalleria che era per nostra scorta, e lo spinsi a riconoscere; e intanto feci
. iaccrpone, 58-46: reputavete essere lo più sufficiente / da sedere en papato
. rrispetto di lui, che veramente / lo su'fuggir si può dir millantare.
ha mandato a casa mia: e se lo conoscessi, vossignoria vede bene che non
nspetto parlando'. sit venia verbo: lo dicono anche nel nominare i piedi, come
carducci, i1i-8-141: degno che dante lo salutasse padre, massimo, nobile,
'n sul braccio destro esser rivolto / lo glorioso essercito. boccaccio, viii-3-95:
, / il moro ed altri ve lo venderanno: / rispetto al prezzo s'accomoderanno
mesi. t. alberti, 27: lo passassimo [il fiume pruto] con
rispetto della terra del nostro emisperio, lo quale è maggiore. boterò, 9-58:
di restare soltanto con te, me lo dirai francamente. io sarò sempre molto
: con un saluto più rispettoso che per lo più non s'usa ad una merciaia
molti amici che non potendo invitarlo in villa lo invitano tuttavia in città e gli offrono
altri et arebbe voluto essere tenuto lui lo animoso e che altri fusse stato riputato il
tondo va'rispianando e fregando su per lo gesso dove il poni. arici,
tana. 5. appuntare di nuovo lo sguardo. fenoglìo, 3-107: poi
so bene, e tutte le storie me lo insegnano,... che il
. fanfani, i-155: 'rispifferare': lo stesso che 'spifferare', nel significato di
quelle che agli occhi miei per lo mio bisogno più belle si offriranno.
non appartengo ai materialisti i quali corporizzano lo spirito; io rendo anzi lo spirito ai
quali corporizzano lo spirito; io rendo anzi lo spirito ai corpi, li nspiritualizzo.
1-iv-452): queste parole tutto feciono lo smarrito animo ritornare in cimone e,
rispitto prendere. amari, 1-i-368: tra lo assalto di roma e la sconfitta d'
il popolo. cicerchia, xliii-320: po'lo scongiura 'l pontifice no: /
pietro da bascapè, v-187-45: lo cel e la terra el creò; /
luxe resplendente a far digno / lo sol, la luna e le stelle.
stelle. cavalca, 20-282: lo sole v'era sette cotanti più risplen-
ramatisto, né 'l carbonchio fino, / lo qual è molto rispren- dente cosa,
risplendentissimo, non ha bisogno di chi lo polisca. goldoni, ii-208: le
ritenendo la sua densità il lume per lo quale essa e disposta a riceverlo,
in cui ceruleo fil del cielo intesse / lo stesso azzurro, e spesse poi spicciarne
cesarotti, 1-xiv-307: così detto prese lo scudo lavorato del suo figliuolo, di
delle colonne volgar., i-296: venendo lo iorno chiaro e resbandente, ulixe co
iorno chiaro e resbandente, ulixe co lo re anthenore se recep- taro ne lo
lo re anthenore se recep- taro ne lo palaczo suo riale. tasso, n-ii-139:
. luminoso, sfavillante (l'occhio, lo sguardo). storie de troia
auro mondo, / li ochi amorosi e lo viso giocundo / avete più ch'altra
apostoli pietro e paolo, 9: quando lo re duca gli ride così allegri e
doppiamente nobile per la virtù e per lo nascimento...: tutto siete illustre
innalzi, cerchi di innalzare ancor egli lo stile con le parole più scelte e più
/ a quella c'à splendenti / lo suo viso rosato / più che 'l sol
stella di sopra respiandete, i re lo adorono. bellincioni, 1-16: quella
poviri ne dài, / quest'è lo mio mangnare e lo vestire, / e
/ quest'è lo mio mangnare e lo vestire, / e. ttu [madonna
cotanta piu resplanderai / ke. nn'esplende lo sole a lo salire. laude cortonesi
/ ke. nn'esplende lo sole a lo salire. laude cortonesi, xxxv-ii-20:
, / che al mondo e ne lo abisso ancor risplende, / alto valor
... questi fa osservare che lo stato luminoso del mare fra i tropici ha
legame... nella quale spilonca era lo serpente marzio... gli occhi
. ovidio volgar., 6-94: lo lieve fuoco, avendo a pogo a
la luna già pensa al ritorno. / lo stagno risplende. montale, 1-41:
dante, par., 20-6: lo ciel, che sol di lui prima s'
era piena di combattitori e risplendeva per lo bronzo degli uomini e de'cavalli.
, non nsplendon le case, dove per lo più nelle stufe si dà del capo
e l'altro verso il cielo; e lo chiarore del sole lo fiede e allumina
il cielo; e lo chiarore del sole lo fiede e allumina col suo lume;
allumina col suo lume; e la luna lo fiede di notte e le stelle;
bibbia volgar., v-15: perisca lo dì nel quale io nacqui e la
. / che n- splende, già lo si vide, nei suoi occhi.
, i-n-211: nelle sue guance, per lo scorso sangue rosseggiane, più risplendea la
sentimento (il volto, l'aspetto, lo sguardo). ovidio volgar.,
cose e per molte altre tanto risplendea lo banditore di cristo, beato francesco.
fioretti, 2-5-145: il casaubono e lo einsio risplendono di scienze, d'ingegno e
re delli re, pare del sole, lo quale risprende come l'iddii di persia
primi lumi della repubblica. -spiccare per lo sfarzo, la ricchezza degli abiti,
/ e dar come sforzato / perde lo don e 'l grato, 7 ché
7 ché molto iù risplende / lo poco chi lo spende / tosto e a
molto iù risplende / lo poco chi lo spende / tosto e a larga mano,
teoria). aretino, v-1-538: lo schietto e il puro di san paolo rimbomba
esclamazioni... come risplende bene lo evangelo, intessuto con il cristiano de le
, e a lettere di fuoco / lo dichiari e risplenda come un croco / perduto
bonvesin da la riva, 62: lo core me gode vedando le faze resplendevoli
e secretissima luce... nasce lo splendore eternale, iguale al padre e della
sole, accò che tale mangiare per lo risplendimento fusse all'occhio più grazioso. sacchetti
lume di dietro a loro, e lo risprendore loro viene inanzi, perché possano in
, le braccia crescono in rami; lo piede ch'era ora così veloce si ferma
della croce, 1-49: tutto ignudo lo rispogliarono un'altra volta da capo.
/ ben vi dovrite infra lo cor dolili / de mie'martiri se vi
come site, lontana / sovrana de lo core prossimana. p. f. giambullari
iacopone, 1-83-45: reputavi te essare lo piu sufficiente / de sedere en papato
654: 'sì come il bacciellier', cioè lo respondente nelle questioni teologiche, che si
vulgare baciellieri. cieco, 25-4: lo vi lasciai rinaldo motteggiante / di quel che
bisogna che convegniamo in qualche cosa perché lo arguente ed il respondente bisogna che conven-
, conv., i-v-13: dicemo bello lo canto quando le voci di quello,
b. martini, 2-1-340: la naturalezza lo rendeva [il diatonico] comodo alle
era una condizione dell'intelligenza moderna. lo attraeva come rispondente a lui, un'
buoni rispondenti. tassoni, xii-1-227: circa lo scudo e mezzo che ha pagato di
. f. frugoni, 1-446: mentre lo provava la patria, egli la patria
di darwin e il socialismo egli non lo scorgeva come un rapporto di causa a
fatini, rettor., 49-16: dice lo sponitore che. lla civile scienza
, rispondendo a monosillabi, mentre ella lo sorvegliava amorosamente. deledda, i-855:
vostra persona, e pertanto io lassava lo rispondere a voi ». machiavelli, i-vii-
. cellini, 4-3-89: perché io lo voglio adottare per mio figliuolo, voglio
ne nos inducas in tentationem »; a lo quale fia responduo da tuti: «
sue parole, a le quali risponde lo novo pensiero, sì come nel seguente capitolo
questi ambasciatori, a po'die, lo papa respuse. storie pistoiesi, 1-230
storie pistoiesi, 1-230: manifestato tutto lo trattato, lo conostabile disse sì volea
1-230: manifestato tutto lo trattato, lo conostabile disse sì volea sopra ciò pensare
, non maniasem ni bevesem for de lo monester. -essere d'accordo o in
fanciulli, fue richiesto per lettere de lo 'mperatore che andasse a rispondere a le accuse
.. in altra sua oppenione, che lo facesse stimare di non esser libero e
in termine che la non temeva più lo imperio né i suoi fuori usciti, e
levare li occhi né di rispondere a lo suo saluto. storie pistoiesi, 1-51:
con fanali ad ecclissi): fare con lo stesso sistema il gruppo di segni convenzionale
amico provi, / poi non sa qual lo trovi: / e s'elli awen
rassicurato, ma la tensione della guida lo stravolgeva. del giudice, 2-8:
restoro, ii-228: la terra fo lo meno nobele corpo del mondo, quasi
mondo, quasi come feccia, e per lo mellio abbe lo suo corpo ottuso,
come feccia, e per lo mellio abbe lo suo corpo ottuso, e per la
non fo polito né forbito, come lo spechio, sì ch'ella potesse respóndare per
sua libertà..., e tutto lo contado gli risponde. -essere regolato da
re e rispondere del soldo a'cavalier per lo re. delfico, i-16: neppur
ad altri. stuparich, i-116: lo studio era il prezzo della sua libertà,
. l. frescobaldi, 2-35: lo egitto è lo più grasso paese del mondo
frescobaldi, 2-35: lo egitto è lo più grasso paese del mondo; e rispondono
lor frutto a le fronde / per lo mal c'hanno in uso, / simili
.. quanto soavi! e per lo più con quella testura di terzetti che
la elezione di vostra signoria e a lo ardentissimo desiderio mio del bene obe- dire
, sì che non se ne potea awedere lo manto; e la donna tenia suoi
l'àn accusà falsament, / e lo bon segnor non li respondeva nient.
., 160: al quale lo prefato re respuse queste parole: « amico
risposto a ciapin dico, / io lo rovino ai strafinefatto. g. gozzi,
non me folcisse, / nel suo patre lo vedisse, ne tettema claritate ».
che 'l date a quel che par lo santo volto / da lucca, cioè 'l
ai musica trunfo, che addirittura non lo poteva soffrire. -in relazione con
rispose dolzemente / che sola sola per lo bosco già. boccaccio, dee.,
, le rispose che, se ella lo amava e sentiva per lui tormento..
. lucini, 5-275: doppi sguardi lo specchio risponde. 38. ant.
, li quali si sono obligati esborsare fra lo spazio di 20 anni,..
, rendere. casalberti, i-55: lo comune di pisa dè dare a ser colo
scorno di fiorini 500, assegnati sopra lo diritto del vino. e dobbiamo avere 5
settimana; e, in caso che lo diritto del vino non rispondesse tanto,
c'è chi risponde anco a chi non lo chiama (dinota il sospetto del colpevole
, e disse allora uno sonetto, lo quale comincia: « vedeste, al mio
villani, iv-9-120: risponditore fu fatto per lo comune messer betto bruneleschi, il quale
guardia i lupi le pigliassono, cioè lo diavolo, eglino saranno risponditori manzi a dio
un'altra vita ormai. olga non lo sa; mi sono risposata. è un
bene. g. bassani, 5-10: lo zio giacomo, rimasto vedovo, si
, e non per maestero, / lo tuo risposo, e t'ange ch'io
simile / a lui tu non diventi e lo pareggi. manzoni, 36:
andasse di rado, i maestri alla fine lo compatissero, tanto era scaltro nel portare
che un'inchiesta dia la risposta che lo studioso ha in mente. -battuta di
o no. bisogna assolutamente cine tu lo faccia sapere per domani sera (mercoledì
: fra tesser io andato a tomo e lo star molte volte indisposto è facil cosa
tanto cortese. borgese, 1-12: lo affliggeva come una lettera che ingiallisse reclamando
di diverso autore, di solito conservando lo stesso schema metrico e le stesse rime
novellino, xxvtii-803: un giorno avenne che lo padre li commise [al principe]
proposte e risposte si è negociato per lo spacio di due anni con offerte diverse,
ducati tanno. caro, 9-3-59: lo facea debitore non solo delle risposte ordinane
, soggiunse che d'una sol cosa caramente lo pregava, ch'avendo egli ad essere
non essere venuto a milano a far lo spedizioniere. -rispostùccia. tommaseo
dicea di quell'unica sposa / de lo spirito santo e che ti fece / verso
che fanno i buoni autori, con lo emulare i grandi uomini dell'antichità,
passo intoppa, / e a chi lo sforza, un par di calci inzeppa.
si stabilisce uesto rapporto individuale, rispunta lo snobismo a ricor- are le differenze sociali
in quella [i figli] / finoacché lo spavento si ritiri. / allora dalla
irritante le riempì la bocca, ella non lo inghiottì subito e per un istante provò
il fiume ». « ma adesso lo risputa », disse ridendo, nel comparire
aretino, 20-316: ritorno a risquadrare lo albergo de le rinchiuse. e nel
, / in sulle forche si metta lo squadro. / allor l'abbate con dolci
secondo che gli più dicono, se lo messe nel carnaiuolo di drieto.
era in su la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa,
e geremei, xxxv-i-864: quando tibaldello lo possé spiare, / tuto lo savore el
quando tibaldello lo possé spiare, / tuto lo savore el gi à iato donare,
, nazioni e popoli che, per lo più, genera guerre. -anche,
la rixa piu si adeschi, / lo primo colpo dove ferro ficchi / mai non
di poco conto fra innamorati, per lo più inconsciamente desiderato perché è occasione per
pavento. carducci, iii-3-281: ben lo sappiamo, e il vento ce lo
lo sappiamo, e il vento ce lo disse / che rapisce de gli uomini i
d'un'aerea rissa: / e grande lo stupore era de'lecci, / ché
eh! vostra madre era di licodia, lo sappiamo! avete il sangue rissoso!
il grande ridere degli occhi / e lo stupore di vederli aperti, / chiari
, 1-ii-45: gli omicidi sono per lo più rissosi: i premeditati ed atroci
in avignone a procurare l'investitura e lo nstabilimento del suo figliuolo nel regno. baldasseroni
presentare il 'firman'del gran signore per lo ristabilimento de'padri in arzerum.
. l. pascoli, ii-123: lo mandò ella [la regina] subito da
proporzionati allo stato in cui si trovava: lo che gli fu di tanta consolazione che
se medesimo volle che fossero moltiplicate per lo sospirato ristabilimento della sua consorte ed amica
volgar., il-xxv-n: ottriò per tutto lo 'nperio, in tutte le chiese
messaggio dal senato di firenze, che lo ristabiliva ne'suoi beni e ne'diritti di
lavorano a ristabilire i testi, mediante lo studio dei manoscritti e della filologia medievale
. simintendi, 3-21: lo pantano è congiunto quivi, ator- niato
, ator- niato di spessi salci: lo quale l'onda del ristagnante mare fece
2. tendere a invadere tutto lo spazio disponibile, formando una pozza,
forma rigida di educazione religiosa, dove lo spirito ristagni in un'affermazione che è
è utile nei medicamenti che si compongono per lo stomaco, per la facoltà costrettiva che
un grande di spagna, allorché la novità lo attacca nella roccaforte delle abitudini ristagnate.
ristagnatura, sf. nuova saldatura con lo stagno; ricopertura, con uno strato
fiume. guglielmini, 2-337: per lo passato è stato supplito al difetto dell'
causò la guerra europea, potè indurre lo svevo a ritornare al suo antico 'vizio'.
: si è veduto ai nostri giorni che lo strafab- bricar manifatture riempì talmente 1 mercati
saltava su uno a dire: -se lo sarà già fatto? - tutti capivano
- tutti capivano ch'egli domandava se lo stilettatore si fosse fatto finalmente uno stile
o edizione di un'opera, per lo più identica a quella precedente o lievemente
pompeiani non venire contra loro, dato lo segno, tra loro revocarono lo corso
dato lo segno, tra loro revocarono lo corso loro, e quasi a mezzo lo
lo corso loro, e quasi a mezzo lo spazio ch'era tra li eserciti ristettono
se medesima: s'io toccherò pure lo vestimento suo, sì sarò sana. e
in quei cinque minuti il sonno della stanchezza lo tenne. -essere lasciato in un
tigra non guardai, / ca ne lo speglio mira trapassando, / ristà alquanto,
; in somma non ristare fin che tu lo trovi, perché la importa. brusoni
bonaventura volgar., 234: allora lo fanciullo per compassione della madre con grandi
battaglia. intelligenza, 41: fa'ristar lo vasel di bollire / e dona all'
novellino, xxviii-855: dimorando la notte lo re marco in sul pino, e
consigli che ci paiono atti a salvare lo stato. bandi, 1-i-4: il degno
esprime tale stato d'animo (per lo più in relazione col compie, pred.
ha'teco la fune / e potrà'lo legare. / do', non ristare.
ristecchite, come elle sogliono essere per lo più. b. del bene, 2-209
un color abbruciato, che vi si vede lo stento del fluire, la fretta del
applicazione di stoppa incatramata nelle fessure (lo scafo di un 'imbarcazione).
sostenuto. frachetta, 55: il domandare lo ri- storamento de'danni patiti et il
delle scienze dopo il mille, così lo fu della musica. -stabilimento di
la pestilenza del suo popolo diligentemente, e lo ristoramento di quello. -ricrescita
e spera che ciò possa sparire quando lo stomaco sia più attivo nelle sue funzioni
/ ch'io non aggio altro messo / lo qual vi dica la mia malaria:
, se vói, 'n un punto lo nstora. poliziano, 6-352: amor,
, ma di che lieve freschezza ristorava lo spirito, e come riposavano gli occhi
bi- zanzio, città di tracia, lo stretto della ivopontide e bocca del ponto
un piè di grandezza... ristorano lo stomaco singularmente e levano via il fastidio
spiriti, purificavi il sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi il cervello. boterò,
a gran fatica gli abbracciamenti di cloe lo ristorano e in lui richiamano gli smarriti
e digli se gli paiono pochi ch'io lo ristorerò in altro. vita di frate
). latini, i-970: ristora lo danno / che l'egitto sostene, /
cavalieri, v-487-109: de ciò tebaldo lo rengraziò molto, dicendo a lui:
venute a mancare o consumatesi (per lo più con riferimento a liquidi e a
corpo si consumino e disecchino tuttavia per lo calore naturale, si fa bisogno di
dante, conv., iv-xxvn-17: per lo suo senno, che a pazienza lo
lo suo senno, che a pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece,
pazienza lo tenne e a dio tornare lo fece, lo suo popolo ristorato li
tenne e a dio tornare lo fece, lo suo popolo ristorato li fu maggiore che
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-142: lo figliuolopro- riprendere con regolarità (una funzione
è ristorato allo stato della prima gloria, lo quale lo fratello maggiore avea per pazienzia
allo stato della prima gloria, lo quale lo fratello maggiore avea per pazienzia e ferma
. 11. intr. per lo più con la particella pronom. riprendersi
dee., 8-7 (1-iv-713): lo scolare fu poco nella corte dimorato,
è forte e ben se conforta e lo morbo piglia quotidiana declinazione e sanità..
once quattro di sangue dal braccio: lo che non seguì prima di due ore
... col fiuto / e con lo intonar bene i contrabbassi / e 'l
, ove con ristorative e calde vivande lo fece cibare. berni, 55: son
carità che l'uomo abbia in verso lo prossimo, sarebbe più tosto la punitiva
/ più non prega, ma comanda / lo spinoso. pede monte,
onore in ristorare e atare e accrescere lo imperio di roma colla forza de'goti
ai capelli bianchi o scoloriti il colore, lo splendore e la vita, nuova forza
, dà mangiare e bere: magari lo desse per amor di dio! albergatore,
7. disus. ristorante (per lo più per evitare il termine ristorante,
delle immagini, savio provvedimento poiché tanto lo sospiravano i popoli, abbia dato riputazione
es- saltazione en segno fermo, come lo tauro, e emperciò abe solo uno
dopo tanto tempo, improvvisamente dinanzi e lo ristordiva, dandogli quasi le nausee.
di ristorno gettandomi per correre insieme chi lo sa dove. 2.
giuridico-contabili mediante cui una parte (per lo più espressa in percentuale) della somma
quest'ultimo restituita al primo, per lo più mediante semplici operazioni contabili, nel
servitù fattale qualche premio ed ella per lo suo merito dar gli dèe qualche guiderdone.
non ei ristoro, / non ei lo stimerà debito o patto, / ma sol
-con uso antifrastico, per indicare, per lo più in espressioni enfatiche che esprimono ironia
gli altri, e a quelli che sostenessono lo incarico de'confini, fusse dato dal
di fiorini octocento cinquanta netti. e lo residuo, cioè fiorini settanta, si
si dienno in deposito a ioanni berrettani per lo livello ch'erano in sulle case predicte
se per altrui si facessono che per lo camarlingo de la detta arte, sia
bisticci, 1-i-467: il papa disse che lo ristorerebbe lui, e la seguente marina
salute o per altro rispetto, per lo quale si adatti la medesima ragione che
di libero commercio. -fare lo restoro: rimborsare una persona del denaro
gran tesoro, / la corte sì lo piglia, fali far lo restoro.
la corte sì lo piglia, fali far lo restoro.
di unico ristoro a gli spiriti di chi lo bèe temperatamente. -posto di
: / io tei dico, io te lo predico, / il ristoro è sempre
la viltà delle plebi libere pensatrici che lo vituperavano come un debole perché professava fedeltà
g. f. loredano, 11-56: lo scudo che ho buscato a berenice mi
di tito, pretende che dalla sua lo ricevano i nostri. seguitino a scuoterci
di corrom- pimento d'aere quasi tutto lo popolo perduto, esso saviamente ricorse a
ricorse a dio e a lui domandò lo ristoro de la morta gente.
non si ristettero di ristozzare (che lo stampatore per iscrupolo non vuol ch'io
infetta chi seco conversa,... lo terrò indietro e lo ristrascinerò da'gradini
... lo terrò indietro e lo ristrascinerò da'gradini di soglio favorito a
sapendo anche li inganni, prega che lo lasseno andare. ma quelli più re-
andare. ma quelli più re- strectamente lo costrengono in la presona. =
economica; povertà, penuria (per lo più al plur. e nelle espressioni
, ristrettezza di corrispondenze e quelle per lo più con persone che non trafficano in libri
un certo senso degli interessi nazionali che lo tempera, ed è scevro da quelle
umano. morgagni, 97: risulta lo scopo curativo di restituire alle parti rilassate
della sua produzione letteraria, composto per lo più a scopo pubblicitario. bresciani,
e o in mi restreito / tufo lo me e recoieto, / e ben pim
me e recoieto, / e ben pim lo me grana / de tute cosse da
procedere serrato e incalzante nel periodare (lo stile). b. cavalcanti,
ed il padrone accese l'apparecchio e lo sintonizzò: con una prassi rituale, a
). leonardo, 2-56: rimaso lo elemento de l'acqua rinchiuso infra le
grossezza, che stava fra la acqua e lo elemento del fuoco, rimanga molto ristretta
g. villani, 10-169: per lo quale circuito d'assedio i lucchesi dentro
trovando alessandro ristretto e ben battuto, lo costrinsero a rendere a'tessali le città
che si vede / gittar la canna lo spagnuol leggiadro, / orlando il grave
n vano il cavaliere, in van lo sposo / tentò frenarla, in van
in van le damigelle / che su lo sposo e il cavalier e lei / scorrean
di mano in mano: carrettieri e cavalieri lo i ano empievano di scorrerie e fracasso
essa ed affollato il cairo tutto, lo steccato cinto di armati e la regina
tedeschi, ma... presero lo stendardo reale. p. giustiniani, 331
. caterina de'ricci, 466: amore lo tirò e spinse dal sommo cielo in
e con tante fatiche: l'amore lo fece incarnare; l'amore lo tenne nove
l'amore lo fece incarnare; l'amore lo tenne nove mesi rinchiuso nel mio utero
, un pensiero); presente, per lo più in modo precipuo o al massimo
dante, purg., 30-97: lo gel, che m'era intorno al cor
era ri stretta, / lo 'ntento rallargò, sì come vaga. idem
ristretto in sé, vietandosi anche d'allungare lo sguardo oltre le sponde del letto.
presenta che brevissimo spazio dove possa colpirlo lo strale della sventura. -che si trova
-che esprime pudicizia e ritrosia, schivo (lo sguardo, gli occhi).
ventre di rachel e la fertilità ne lo alvo di lia. a. f.
. 22. aderente, per lo più in modo eccessivo, al corpo
troppo ridotte rispetto a quelle di chi lo indossa; piccolo, stretto (un abito
cantando, narra / come disposte per lo vano immenso / son così ampie moli
: l'imitazione... fa poeta lo scrittore, non già lo scrivere in
fa poeta lo scrittore, non già lo scrivere in dir da'legami de ^ piedi
angusti confini che quasi mi è mancato lo spazio d'impiegar la penna.
27. costituito da poche persone, per lo più di posizione sociale elevata e raffinata
stato). varchi, 18-1-96: lo stato più ristretto e di minor numero
laconichissimo elogio di 'optimo consuli', me lo fa squadrar subito per un uomo d'ottima
(un patrimonio, una rendita, lo stipendio); modesto, umile,
ristrette rendite, no; ma compiangeva lo stato tanto di un marito, quanto
stessi guelfi. faldella, i-3-75: lo gratifica di un'intelligenza ristrettissima e di
. g. gozzi, i-15-193: lo leggono [il dizionario del bayle]
questo eccellentissimo senato. baldelli, 5-4-217: lo vesti dell'umerale, che è un
faticare sono indizi. e di più anche lo cinse secondo la forma dell'umerale,
di soluzioni, ecc. (per lo più in relazione con un compì,
muratori, 7-v-261: questa abbondanza per lo più era ristretta alle città più cospicue.
l'ambizione di coloro che avevano sovvertito lo stato e posto sottosopra l'antica e vera
: la fama ae'tiranni ordinari rimaneva per lo più ristretta in quel piccolo tratto di
medicina, 737: 'alvo ristretto': lo stesso che costipazione di ventre. *
ristretto, o, per meglio dire, lo spirito della nostra metafisica, tutto brievemente
e non su tradizioni incerte e per lo più fallaci. 53. libro
disciplina, arte o scienza, per lo più con finalità divulgative o per uso
54. rendiconto conclusivo (per lo più a scopo riepilogativo e per linee
operazioni contabili (e il documento che lo contiene). g. bragaccia,
qual poi n'era l'oggetto e lo spirito? leopardi, i-368: 'hoc unum
per me le centinaia di amanti per lo adietro sofferto avevano, persuadendomi che dovesse
ristretti in un core: quel che lo vuoi tu, lo voglio anch'io.
: quel che lo vuoi tu, lo voglio anch'io. -in ristretto
dir la verità, soltanto di rappresentar lo stato delle cose nel quale verranno a trovarsi
calate del molo e ristrosciavano giù con lo strepito del cataclisma. = comp.
, un vecchio grande palazzo, e non lo sgomberiamo., ripuliamo., restauriamo
, 7-88: quel ricordo non solo ce lo siamo continuamente ravvivato nella coscienza coi miti
miti che gli si riferiscono e che lo esprimono -parlando di paradiso terrestre, di
di un'intera zona urbana che ha lo scopo di assicurarne la conservazione, di
, / pur che non sia squarciato lo sportello, / muffato il fondo e sian
o la gli fa dolere il corpo o lo ristucca o lo fa, con riverenza
fa dolere il corpo o lo ristucca o lo fa, con riverenza, recere;
a cui il non usitato cibo e per lo molto continuare in breve tempo lo ristuccò
per lo molto continuare in breve tempo lo ristuccò. 4. stufare,
molti insieme cocendolo lo fanno; et è sano da usare,
ristucca, uno giorno con parente motteggiando lo dice. machiavelli, 1- vlii-27:
landino [plinio], 687: ristorano lo stomaco [le ostriche] singularmente e
o con maggiore attenzione; riprendere lo studio di una disciplina, di un
lei ristupidiva, non trovava parole e perdeva lo spirito, non azzardando neanche di guardarla
gliel'impedisce; ma lasci stare chi non lo tocca e nun vada ristuzzicando il vespaio
livido e agitato, e vomitava contro lo scoglio ondate tutte bavose che mugghiando si
: mi levai, andai all'uscio, lo apersi piano piano, appena uno spiraglio
! e chi si pente dice che lo sacchettano: l'aspettano di notte tempo
moravia, viii-147: nel cielo c'era lo stesso disordine capriccioso e vivace: uccelli
l'urto delle ondate sulla riva, lo stridore del risucco, il rimbalzare dei flutti
, 8-26: il risucchio delle piante, lo scoppiare delle semine, il fiorire,
ai precordi, un risucchio alle viscere lo avvertivano che la viltà non era morta
l'italia se ne interessa; lo scandalo voluto insiste e risug- ella la
1-382: fecesi [il re] recare lo libro e puosevelo suso; e poi
e puosevelo suso; e poi sì lo risuggellò che mai poi non si aperse
poi non si aperse se none per lo grazioso galasso. 4. intr
legislativo (e anche il documento che lo contiene). siri, iii-559:
il n. 2, cfr. anche lo spagn. resulta. risultàbile
laiche e clericali che mi assediavano, lo feci, e ne ottenni felici risultamenti.
230: la istruzione privata, impartita per lo più o diretta aa chierici, dà
urbinate, lxxxiii-542: le plage ke lo mio corpo à de fore / tu.
mamma pietosa; / però se pò estimar lo to dolore / assai malore -ke piu
et a. mme ne resulta lo incendore / per l'ardore -ke. nno
retraire da la vattaglia, che a tutto lo mundo resolterria domaio de perire uno tanto
cose co'medesimi concetti, ne risulterebbe che lo stile dell'uno e dell'altro fosse
glaciale. giusto dico. difatti te lo scrivo sotto la tua dettatura, se
); rivelarsi, riuscire (per lo più in relazione con il compì,
cedere al negozio che ora vi travaglia ne lo uffizio: da che le occupazioni di
: mortalmente pecca il vescovo che ordina lo indegno, imperrocch'è infedele al signore
dipoi con trecento sessanta gradi che gira lo ambito dello aggregato, fa quello numero
né il fiato sprieme le arie, se lo fesso con peli stridisce. sannazaro,
: la iustizia sì è presa / da lo senno del sapere; / un rasone
il vicario imperiale] per non rassultare lo 'mperio; e'ghibellini l'aveano a
più severi; fl risultato è rimasto lo stesso: paiono impronte su mota.
e cause morali ha una suprema influenza sopra lo stile, si credette il signor colle
solo il sentimento del bello, e lo traduce a sua posta, senza tentare di
. -anche: valutazione, espressa per lo più numericamente, con la quale si
per sette volte; e di quella forma lo vedranno i suoi discie- poli. codice
[il sacramento]... in lo sancto dì de pasqua della resurecióne,
dì de pasqua della resurecióne, in lo dì de pasqua rosaa. leggenda aurea volgar
169: la seconda ragione si piglia appresso lo 'ntentimento celestiale, che però si
più che mai nel suo disidero acceso per lo vederla così bella, venne la resurrezion
sono risurrezioni. moravia, 22-168: lo scontro tra il pacifismo tenace delle masse
polacchi e approvata nel 1888, con lo scopo di esercitare l'apostolato fra gli
eo moira a quest crutiamento, / lo terzo dì à esse lo me'resusta-
crutiamento, / lo terzo dì à esse lo me'resusta- mento. salvini [manuzzi
e 'lumeni li orbi: vene e resusita lo morto nostro. tavola ritonda, 1-130
lii-13-121: tengono che egli, oltre avere lo spirito profetico, risusciti i morti e
tanto che di quatro motivi, che lo spinsero a risuscitare lazaro, il secondo fu
m'à mandato noi trae; e io lo risusciterò nel novissimo dì ». simone
ma qualunque costei cogli occhi uccide / lo risuscita poi guardandol fiso. -con
cavalca, 20-213: risuscitami spiritualmente, lo quale eziandio li corei morti..
un verso, io son certo che lo resusciterete. giuglaris, 1-378: persone
vedere il rimedio, che per essa lo risuscita, o lo risana. stampa periodica
che per essa lo risuscita, o lo risana. stampa periodica milanese, i-269
come l'essenze / resusciti le diligenze, lo scialle, la crinoline. sbarbaro,
la petroliera della gioventù. dall'oggi lo consola, col passato che gli resuscita
, col passato che gli resuscita, lo spettacolo delle navi che vanno sempre per
): non te lasero arti'se lo me'figlo inprima non resusita. boccaccio,
e odìe quando transfigura, a nexum lo devessem dir firn ch'elo no fuse
13. per estens. superare lo stato di morte apparente. pirandello,
di conoscenza, le sembrò di vedere lo spirito santo, acconsentì a bere del brodo
rectione, per che in esso resuscitao lo seme iusto, lo quale è la
che in esso resuscitao lo seme iusto, lo quale è la stirpe de li figliuoli
ricorderei il fanciullo risuscitato dal santo che lo voleva rendere alla desolata famiglia dei massimo
giorni al magnifico messer nicolò del nero lo pregai che dopo l'avervi salutato in
della resurrezzione di nostro signore... lo trova- remmo... resuscitatore d'
poi che fu uscito vivo, i discepoli lo sciolsero. m. ricci, i-490
la morte e la risuscitazion di alcestide appo lo stesso tragico [euripide], essendo
interessamento. carducci, ii-n-195: ebbi lo stato di servizio, e lo recai
: ebbi lo stato di servizio, e lo recai io stesso a barberis: ho
io stesso a barberis: ho avuto lo stato di famiglia, e lo mando
ho avuto lo stato di famiglia, e lo mando a barberis con una linea di
le più volte aviene che quelle venture lo seguono che ci disse gi- smondo che
ragione possibile. parini, 944: lo straordinario ingegno di alcuni pochi e l'
, il ritornare a manifestarsi, per lo più con rinnovata vivacità, intensità e fervore
, lxiv-76: cane che dorme no lo resvigliare, / non lo cazare,
che dorme no lo resvigliare, / non lo cazare, ca non te fa niente
d annunzio, iii-1-141: lo strepito delle catene nelle escu- bie mi
sentono oppilazione nella milza e che hanno indigesto lo stomaco o che le podagre lor danno
assalendo con nuovo impeto il bosco, non lo riscuota tutto con un lungo brivido,
colonne volgar., i-108: te resbeglia lo valore de lo tuo ardimiento a quisti
i-108: te resbeglia lo valore de lo tuo ardimiento a quisti tuoi mali e,
l'uomo ch'è amalato, non lo sgonfia la superbia, né lo combatte la
, non lo sgonfia la superbia, né lo combatte la lussuria,...
la lussuria,... non lo soggiuga la gola né la pigrizia, né
l'awerta e di quando in quando lo riscuota e lo risvegli colle ammonizioni. goldoni
di quando in quando lo riscuota e lo risvegli colle ammonizioni. goldoni, v-191:
qualche volta faccio per risvegliarla. già lo sapete com'è: un giorno mi vuole
diligenti. leopardi, iii-237: perché lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta
, iii-237: perché lo strepito e lo splendore dell'ultima sua scoperta è tale da
il cardinale di san marcello, che lo trattava, legato per il papa nel
. -favorire o favorire di nuovo lo sviluppo o la continuazione di una disputa
. 7. intr. per lo più con la particella pronom. ridestarsi
, / che si sogna vedere / tutto lo suo volere / e tenere f
forte. idem, i-256: allora lo re priamo, auaendo quillo remore turbi do
che si risveglia e., ode lo stornello / ch'egli ripete, perché nuovo
con la lettera di un vero amico lo spirito si rallegra, gli occhi si
, i-309: ulixe, resbellato de lo suo sogno, multo se maravellao de tale
uomini, i quali non hanno mai lo spirito così languido e sonnacchioso che non
persona). liburnio, 74: lo nostro astuto e risvegliato messer giovanni lascari
ogni biasimo chi la riprende. non lo vogliono i codardi questo risvegliatoio della stolidità
i codardi questo risvegliatoio della stolidità; lo vorrà però l'istesso genio pacifico di
non voler fuoco in camera, se lo trovasse già acceso e scoppiettante; e
la strada / e una stridula voce lo accompagna: / viene lenta la sera
sua strada... e ciò che lo aspettava a un dato risvolto.
ripiegato verso l'esterno, che ha per lo più scopo decorativo. - in partic
succhiata. 3. linguetta per lo più gommata e di forma triangolare con
istantaneamente, nella distanza. aspetto per lo più secondario e, anche, non
ché, credo, se saprete ritaccarlo ove lo lassaste, non farete poco.
pagare le frazioni di valori, per lo scrupolo religioso di non cambiar metallo
domenico da montecchiello, 2-58: perché lo spirito strettamente per toccamento d'amore si
campo. 7. asportare con lo scalpello, in partic. secondo la
staffiere. a. cattaneo, i-313: lo stesso a proporzione troverete d'un sarto
conveniva notare in sussidio della memoria, lo scrivere in ritagli di carte o in
merci di uso pubblico, e non lo è il venderne in ritaglio per i
assegnerà il cementatore più perfetto, acciocché lo legga e raccolga a ritaglio, per darlo
si ritappa. a questo punto, lo spumante può essere bevuto. 2
monizioni ci mancano, molti danni per lo ritardaménto della nuova provisione che bisogna fare
le ridonderà in qualche spesa maggiore per lo ritardaménto del cammino, le risulterà però
. 6. farmac. che ha lo scopo di ritardare l'eiaculazione (un
i pianeti andavano inverso oriente a ritardare lo movimento che faceva l'ottava spera da
. impedirebbero il cammino, o almeno lo ritarderebbero. alfieri, 4-154: credeva
4-154: credeva metello che con reiterati assalti lo travaglierebbero i nemici di fianco, per
seguite pur, mentre la nave vostra / lo scarico ritarda. loredano, 113:
te ritraga o te ritarde de lo tuo santo viagio. nardi, ii-99:
come è detto, che aluisa sua madre lo ritardasse da questa impresa. aretino,
[il romano] qui: e forse lo averà di grazia per essere sfracassato e
monti, né mare, né fiume che lo trattenga, ma solo da un potente
mcommodi di gotte e mali, che lo ritenevano gran parte di tempo in letto
gran parte di tempo in letto e lo ritardavano dall'operazione del pennello. segneri
colpe piccole, perde il timore che lo ritarda dal male, così ad egual passo
egual passo accresce l'inclinazione che ve lo spinge. carducci, ii-5-19: assai
al mondo o raro, / taglia lo scudo; e nulla la ritarda, /
, stabilitoli / di nuovi fondamenti per lo stato / sicuro della fiera.
date diverse: come abbiano ritardato, non lo so; la più fresca dovrebb'essermi
tempo dopo. mazzini, 22-129: lo scoraggiamento che, nel 1821, i deputati
l'orologio di casa ritardava senza ch'io lo sapessi, e il 'postman'm'ha
del torrente khavos. ora i pastori lo incitavano a camminare di passo svelto, per
discendere. -lento e solenne (lo stile). sacchi, 3-16-87:
sbarbaro, 4-75: quante volte me lo prefissi a meta! ma, ritardato in
, in una macchina fotografica, determina lo scatto dell'otturatore in modo automatico,
compensa con una sua virtù, stagnando lo fluxo delle donne pregne. busca,
fosse riuscito di prevenire i francesi per lo ritardo, che fecero i suoi nel
, 289: io inanimata dalle sue umiliazioni lo richiesi di tempo per potermi disporre alla
perché l'andare della macchina sia regolare. lo stesso deve intendersi della anticipazione e del
del relativo comportamento, che, per lo più, la legge considera come una
reato (che la legge contempla per lo più assieme a quelle alternative di rifiuto
eseguire immediatamente l'ordine impartitogli o comunque lo esegue soltanto dopo la scadenza del momento
ideale che intercorre fra la nascita e lo sviluppo di un determinato movimento culturale e
esperienza in ore e minuti, si chiama lo stabilimento del porto o del luogo.
pugnale, arma proibita, arma italiana che lo straniero condanna. 2.
, 1-i-231: il mezzo tondo, come lo guardi, su- ito l'occhio e
/ del sospetto di marte e de lo sdegno, / accioch'adon non ne
. 3. sbarramento, per lo più artificiale, per trattenere le acque
vogliono ricocere [le forme] se lo fa un ritegno a tomo di teste di
dei combattenti, una di queste levando egli lo percosse nel petto sopra a giron dello
menzini, ii-26: talor... lo sprone e talor sia / necessario adoprar
muscolare. erbolario volgare, 1-11: lo apio... le donne gravide non
... le donne gravide non lo debbano usare perché el move li retegni della
a qualche retegno o sustentaculo e aiuto de lo avversario, imperò che volendo nui lì
nui lì imponerli la sacali- gna, lo inimico apogiando lì la spalla o la schina
tasso, 7-10-58: s'afferra altri a lo scoglio, altri ad un legno,
, per chiuderli il camino, / lo va trovar, ma non gli fa ritegno
energia e la educazione di questo popolo lo posero in grado di riuscire superiore in
tansillo, 1-334: la molta gelosia lo sdegno mena, / lo qual non
molta gelosia lo sdegno mena, / lo qual non ha rispetto né ritegno, /
la gioventù inconsideratamente traboccare, precipitando per lo più senza ritegno a svelare con la
buon ritegno, di maniera che niuno lo trovi in bugia. 11.
, 9-42: si capisce il ritegno e lo scrupolo del poeta. -lentezza nei
che ciò che vuoli intendere / tu lo potessi aprendere, / e sì sottile ingegno
volta per telegrafo un messaggio pervenuto con lo stesso mezzo di comunicazione.
magno volgar. [crusca]: quando lo stolto uomo commette il peccato sanza nulla
[tommaseo]: così sedette in pace lo re demetrio nella sedia del suo regno
suo regno, e tutto il suo paese lo ritemea. s. bernardino da siena
suo valore avanti m'ha coretto / de lo dispetto / dov'era, pur pensando
ella, curiosa mostrandosi che si riscaldasse, lo prese a sé tirandolo, dicendo:
, perché noi altri bottegai c'importa più lo stare a pensare di mantener la famigliuola
uno scoglio, ritempesta il mare che lo tempesta. 2. importunare con ripetute
figlio in attitudini suicide- sche, e lo accontento di ciò che pria gli negai,
[s. v.]: ritemprare lo spirito..., ritemprare l'
la sventura spesso genera l'umor nero, lo sbadiglio della noia, il vuoto del
stessa, e insieme un rinver- giname lo spirito. -riformare un'istituzione, renderla
se principati vetustissimi di cui s'ignora lo inizio pure consentono a ritemprarsi nel suffragio
città che più serba e meglio manifesta lo spirito romano ritemprato alle tradizioni del comune
colonne volgar., i-246: li grieci lo fecero volentire tutto questo; bene che
questo; bene che a. rrender e lo cuorpo de pantasilea fossero stati retinienti assai
, v-354-10: con quel ke kade a lo mare, / ke non à sostegno
un'azione bellica) o fuggire, per lo più con forza, energicamente. -
podere e di gran conoscenza, che incontanente lo ritene- ranno; e così speriamo di
le mani e, mal suo grado, lo ne portarono in camera. tortora,
2-335: io ed il notaio, che lo abbiamo seguito, sembravamo due aguzzini che
il pulpito, ma accorsovi alcuni frati lo ritennero. -con riferimento alla lotta fra
e passato di questo mondo e ora lo portano gli angeli m cielo ». le
non trova mura / né serrarne ke lo rete ^ na. figiovanni, 36:
ancorché venduto nella sacra lenno, né lo ritenne l'ampiezza del canuto mare che
iii-13-315: sarei venuto a piedi, né lo scirocco e la pioggia m'avrebbero ritenuto
mente col mio amonimento? se tu lo potessi fare, elli ti converrebbe avere
redini, senza batterlo o tirare, lo ritenne. bellori, 2-313: un giovine
ferma e queta / come destrier, se lo ritiene il morso. -indurre, costringere