e ribaciai quel santo volto di martire, lo cospersi di pianto, lo contemplai a
martire, lo cospersi di pianto, lo contemplai a lungo auasi innamorato della pace
le due teste si scontrarono, e lo scontro successe nelle regioni delle labbra,
il detto bollo al pascià, e prima lo bacia, e poi pigliandolo in mano
bacia, e poi pigliandolo in mano lo ribacia il pascià e se lo rimette in
in mano lo ribacia il pascià e se lo rimette in seno. f. fona
e riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col
un poco nella punta col martello e poi lo ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca
poi lo ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca da quella banca perché stia più
eseguita da istituti specializzati, che ha lo scopo di procurare tutte le informazioni che
, quando era tempo di ascoltarlo, lo interrompessero con insipide ricerche. 10
o più direzioni. -scelta, per lo più automatica, fra più linee interne
intendere il raffinamento nella maniera con cui lo spongono gli avversari, cioè per un
del disegno, capricci e studioso ricercamento lo stesso michelangelo, e leonardo da vinci
. b. croce, i-2-301: lo spirito errante e rifuggente dalla luce deve
que'bronchi un'urna. -volgere lo sguardo per determinare l'ubicazione di qualcosa
era ricercato solo dai ragazzi, i quali lo mangiavano per passatempo. stampa periodica milanese
4. perlustrare (anche con lo sguardo), esplorare un luogo;
. aretino, 13-125: la maninconia e lo sbigottimento, che sopraprese gli animi degli
. mi par nulla travaglia / gir per lo mondo inn. ogne regione / e
nutre, interminato / respingersi di cerchi oltre lo spazio / breve dei giorni umani.
paradiso, 472: non sia a te lo tempo dell'orazione tempo di provedere quello
la madre del sapere. la curiosità è lo 'stimolo'che porta a ricercare e a
usano pel movimento delle navi a vapore lo ha determinato ad occuparsi di ricercare un
[rezasco], 1-28: se manda lo officiale de li recturi a recercare le
giov. cavalcanti, 75: avendo lo esecutore molto ricerco i suoi inconvenienti per
ricerca la fede dell'eunuco prima che lo battezzi. 7. interrogare, interpellare
, ti direi che io credo che lo facci insino a quello luogo dove e'troverebbe
ecc.]. guazzo, 1-63: lo ricercò per qual cagione, essendo nella
cosa miracolosa a colui il quale non lo ricercava per pietà o per amore
lupicino è costì, v. s. lo saluti a mio nome e lo ricerchi
. lo saluti a mio nome e lo ricerchi di qualche impiastro o ricetta per
è stato più modo a riaverlo, lo ricercai tante volte quel libro. -in
che abia del militare, perché così lo tempo recerca. caviceo, 1-58:
ma rare volte, se la necessità non lo ricercava. zucchelli, 153: continuavano
senato, trattandosi di confini, che per lo più ricercano oculare inspezione, appoggiò a
di costantinopoli. ariosto, i-rv-246: lo amore, che al patron giovine 10
né la state, ancora che il clima lo ricercasse, si sente gran caldo per
si sente gran caldo per chi non lo cerca. idem, 217: la
sarebbe più che mai e '1 tempo lo ricercherebbe, ma la pochità delle sustanze
del 'corano'. -tendere a ripristinare lo stato fisico di quiete. guglielmotti,
-assol. cennini, 3-30: togli lo stile d'argiento e va'ricercando su
le possibilità manuali di uno strumento oppure lo svolgimento di un'idea melodica in tutte le
terza parte delle persone che faciva lo corpo della ciptà. = etimo incerto
si opprimono. quindi è che per lo più ne'soli co- minciamenti degli atti
ricercatezza. monti, iv-74: se lo stile non peccasse qualche volta di ricercatezza
dire se i ricercati libri si truovino (lo che non credo) in cotesta biblioteca
nel manierato e nell'artificioso (per lo più con riferimento a un modo di
non so che di maestoso e ricercato che lo distingue. cornoldi caminer, 157:
, [marco grimaldi] non sforzava lo spirito per mostrare di averne, e le
c. e. gadda, 25-137: lo sforzo ricercatore di alcune recenti e significative
. che esprime una richiesta (per lo più nell'espressione lettera ricercatoria, anche
e, ricerchi d'insegnarla, non lo voglion fare, fanno a punto come
sì aperta e 'n sì distesa lingua / lo dicer mio, ch'ai tuo sentir
tornò a terracone componendo in quel mezzo lo stato del paese e ricemendo i servigi del
canuti trasmutare; / e qui ancor lo possiamo indugiare, / e tratterèn nella fine
ricetta pel suo male / non aveva lo speziale. pananti, ii-358: avrete dovuto
molte altre gattività in presenzia del popolo lo vituperò, che fu cagione di cacciarlo.
ricetta da far oro, ma con essa lo faresti. nomi, 1-62: non
venuto a darci questa ricetta? per lo mondo vanno di cattivi uomeni e per
far gli uomini dotti con i soffioni de lo spirito santo. tassoni, 303:
20-284: ecco là un medico savio ne lo andare, saputo ne lo stare:
savio ne lo andare, saputo ne lo stare: parla per lettera, scrive per
entro. giov. cavalcanti, 357: lo esperto uomo di niccolò...
muratori, 7-iv-16: questo pio rito lo imitano oggidì a gara i turchi con fabbricare
gruppi o categorie di persone (per lo più spregevoli o nemiche),
de'mori, battendolo con gli arieti lo rovinò da'fondamenti. siri, iii-224
cose, oggetti, materiali (per lo più scarti, immondizie), per
recettàculo di corruttibili cose, e domandano lo salvatore, cioè la beatitudine, e non
resta per concludere. papini, ii-697: lo spirito è il ricettacolo passivo di tutte
cosmica del bello dal sublime, che lo crea e contiene nel tempo e nello spazio
pretore e aspirava al consolato, e lo faceva ricettacolo dei suoi sfoghi.
metazoi in cui si raccoglie e conserva lo sperma maschile per essere successivamente utilizzato per
bottega. anonimo romano, 1-115: lo tribuno sì. llo fece iurare..
aprirono poscia franchiggia in roma e per lo stato ecclesiastico ad ogni sorte di persone,
secretario suo, che si chiamava medina, lo ricettò et informò de lo stato de
medina, lo ricettò et informò de lo stato de l'isola. -accogliere
ordenamo e provedemo che qualunche persona per lo avenire vorrà essere in la dieta compagnia
... coprendo la spada con lo scudo, a guisa d'un rifuggito s'
. documenti diplomatici milanesi, iii-388: lo episcopo non volse receptare li muli,
. -ospitare una manifestazione; concederne lo svolgimento in una città. nardi
idee, pensieri, paure (per lo più nelle espressioni ricettare nell'animo,
: marzo... chiamò così per lo iddio marte...; iunio
v-581: notai che i medici, per lo più, si mangiano ghiotti ciò che
ricettate non assaggiarono punto e si foderaro lo stomaco dei più squisiti e costosi alimenti
. profonde nell'invalicabile poema del marino lo sfoggio di quell'immenso ed inane ricettario
cagioni del loro aiutorio,... lo loro ricettatore e aiutatore mai non si
di qualcosa. piovene, 14-107: lo stato d'animo patetico della bancarotta,
seme si genera la creatura: e per lo quale seme si diparte esaù, il
, 8-ii-161: il seme virile è lo attivo e il muliebre è recettivo e
cielo acceso che li parve vedere fu lo corpo della luna, la quale non à
: chiamasi uvea perché questa tunica contiene lo umore uveo, generato ad fare umido
un giardino. sanudo, lv-447: lo illustrissimo signor ascanio fu conduto in quela
morte. laude cortonesi, 1-ii-226: lo spirito, dal superno verbo electo,
vergine. boccaccio, vlii-i-40: volle lo spirito santo mostrare nel rubo verdissimo nel
doversi, per la concezione né per lo parto del verbo del padre, contaminare.
. latini, i-751: davanti è lo ricetto / di tutto lo 'ntelletto, /
guo vada facendo il lavoro, e lo pubblicherà, spero, presto, ma
ii-413: tu -riposatamente, tanto non lo facciamo subito - prepara un bello studietto
tronchi degli alberi, e questo per lo più era il rifugio e l'appoggio loro
che la vostra memoria sarà di colui lo quale menò voi. -di indole
, 20-620: sopra cui si riposerà lo spirito mio, se non sopra colui
la fiola fosse putana / né a lo gienero suo far tale despiazire, / lo
lo gienero suo far tale despiazire, / lo qual era buono, con sua mente
. storia di stefano, 22-15: lo mato romano alora tufi guardava / con
con ato riposato ed asai modesto: / lo capo a tufi inchinò manifesto. foscolo
, ancora che sia di poca età, lo facciate esser riposato, perché non dà
scosceso monte / com'altri andasse per lo spazio eleo / con riposato piè fia ch'
mossi i... / per conoscer lo loco dov'io fossi. boccaccio,
/ lì battuto del momento, / ma lo cerca riposato, / ventilato e noleggiato
stava, colle sue orazioni combatteva per lo popolo e colle sue riposate mani distese
de navigare si ferma, perché in lo cielo non truova altra cosa reposada, se
era l'altra. straparola, i-114: lo saggio nocchiero... balestrato da
scemò nel 1313 le speranze di dante e lo indusse a procacciarsi domicilio più riposato.
porto, 1-254: io vo pensando se lo scriver mio sarà disturbo de'vostri riposati
/ a quel dubbioso passo, / ché lo spirito lasso / non poria mai in
: non vediamo noi per ragione fisica lo affaticarse alquanto oltra il consueto indurre più
la sua deità, che avere sì subitamente lo inrevocabile aiuto degl'iddii ricevuto? cassiano
di venire a mantua, ma vorrei con lo animo alquanto riposato. v borghini,
giorgio, se pensate o vedete che lo star vostro gli giovi, non sollecitate
persona). simintendi, 1-34: lo non riposevole enipeo. cassiano volgar.
in subiti romori, al mare; lo quale, riposevole, la crudele rabbia
incombenze faticose, impegnative e, per lo più, sgradevoli, che permette di
, è non e'durevole, ché lo riposo ritorna la forza e rinnuova le
membra. dante, infi, 34-135: lo duca e io per quel cammino ascoso
che piaccia più a dio ch'io lasci lo riposo del corpo ed esca fuori ad
per monache, letto e rappresentato alloraché lo spirito loro ha bisogno di qualche riposo
condizioni sue. -luogo, per lo più particolarmente ameno e accogliente, adatto
, ma, pel tuo viso e per lo seno vagando, tenteranno di giungere a
rende l'occhio luminoso, / fa lo core gaudioso / all'anima ch'è dilectata
, la quale in tempo di notte per lo più inquieta gli umani riposi e non
tornato comandante, muove le narici e dirige lo sgombero del casolare in mezzo all'incendio
anonimo, 429: se madonna sapesse lo martore / e li tormenti là 'v'
tirato, / ben credo che mi daria lo suo amore, / ch'eo l'
pensamenti quattro mi parea che ingombrassero più lo riposo de la vita. niccolò del
/ ché lasa 'l bene e prende lo difetto; / e d'ora en ora
i-62: grande riposo gli era quando ricevea lo suo figliolo in braccio. guido deue
riva, 1-119: com pò ess gram lo misero ke g'è fuzio in scosso
, iv- xxii-3: sì come dice lo filosofo nel primo de l'etica e
] sia finale nostro riposo, per lo quale noi vivemo e operiamo ciò che
omne bene repuso, / ad vui lo recommando, / lu spiritu meo te
sepolcro aprìo, / v'ascose elmira e lo serrò pietoso. pellico, 2-227:
perché m'ài oggi tanto guerreggiata? / lo figliuolo che me desti e come el
patti de li antichi letti, dammi lo nome solo del maritaggio; che è a
dio: dàmmi, signor mio, ornai lo riposo di te; dàmmi, almeno
si confessono de li loro peccati e pregano lo nostro salvatore che li conduca al suo
, con periodicità settimanale (e per lo più in giornata festiva), dall'attività
giorni. -chiusura periodica (per lo più settimanale) di un locale pubblico
una corsa ciclistica a tappe (per lo più per una sola giornata) o di
riposo! » urlò il capitano come se lo volesse mangiare. bernari, 6-195:
non essendogli stato ordinato il riposo, lo spilungone rimase tutto il tempo sull'attenti
, sì stetti dritta; / or lo reposo m'ha presa e sconfitta, /
insegnò 'l riposo; ciò disse lo savio, lo quale eziandio disse:
l riposo; ciò disse lo savio, lo quale eziandio disse: « chi adopera
erbolario volgare, 7-86: si ingrassa lo porco nello riposso. -attività
impegni professionali (e anche, per lo più al plur., il periodo trascorso
volgar., i-250: dov'è lo riposo cittadinesco commosso con tempesta di discordia
del genio altrui. foscolo, viii-166: lo stato d'impoverimento a cui gran parte
opera dello hegel. -temporanea e per lo più breve interruzione o sospensione che inframmezza
, con una cadenza che da insieme lo slancio per il passaggio da una stanza
la vocale, ci mettono o ci suppongono lo sceva tanto in mezzo che in fine
largamente di piante, se appena voi lo lasciate in riposo il terreno s'inerba,
. / e quando agio allegiato / de lo gravor ch'io porto, / io
cultura così italiana come straniera, quantunque lo sforzo che si dovrà compiere per riacquistare
v-1-238: la guerra! la guerra! lo splendore del vespro è vinto da queste
: la scorta, la provvista per lo più cospicua di materiali o di derrate
del grano, fa la riposta per lo verno. botta, 6-i-402: non trovandosi
solco o da una buca, scavata per lo più ai piedi di un albero)
, solo per morire e per poter finire lo dono che cesare li aveva fatto.
astuzia, le quali si commettono contra lo prossimo rompendo la carità naturale solamente,
), sm. locale, per lo più piccolo e privo ai finestre, o
, conservarvi o custodirvi qualcosa, per lo più in quantità limitata (e può essere
che al lume azzurro è luminosissimo, non lo è tanto al verde, ancor meno
tutto il baule, e di cattiva grazia lo raccomodano; vogliono vedere fino agli ultimi
località) occulto, segreto, per lo più stretto e angusto, adatto a nascondersi
saraceni, i-29: gli ebrei, per lo estraordinario de'nemici in sì fatto spavento
lui commodo giudicato, quivi tutto nudo lo pose [il fanciullino], facendogli con
gruppi 0 categorie di persone (per lo più spregevoli o poco raccomandabili);
si leggerebbono e non si intenderebbono se lo scrivere non fosse: per quello che
ternari l'autor nostro descrive e nomina lo cerchio ottavo, dicendo: 'luogo è in
dicendo: 'luogo è in inferno': lo cerchio ottavo del quale ora si comincia a
, / la cu- mea profetessa empiea lo speco / d'orribil tuoni. tansillo,
. capellano volgar., i-117: lo detto luogo era ritondo e distinto in
. buonarroti il giovane, 9-64: lo studio è riposto / fra certi vicoletti e
sacro dì, / quando su te lo spirito / rinnovator discese, / e l'
piombava improvviso nella sala riposta, tra lo stupore dei maneggioni assembrati. 4
/ chi è 'n ben riposto -no lo crede meno. piccolomini, 10-264: l'
i-io: creda a me, lo tengono riposto [il grano] per
citolini, 290: egli la pon ne lo studio o camerin suo più secreto;
bella gola se sflibba, / amore lo meo core pone en deposito / appo lei
non è reposta, ma tutta en lo signore. guicciardini, 2-1-271: né
(una dottrina, una disciplina, lo stile di una composizione poetica, ecc
riposta e nascosa, per la quale lo 'nperio di roma pezza fa à travalglato e
fra giuseppe, ma il padre guardiano lo aveva ribattezzato fra formica, visto che
t'à 'n riposto, / e no lo uccide morte, com'e'tosto /
ogni altro perseverando, atterrito dalle altezze cui lo innalzava la rivoluzione, riprecipitò nel fango
fenoglio, 1-i-1527: si riprecipitò fuori, lo ubriacavano i riflessi che il sole maturante
di un componente di una lega, per lo più in forma submicroscopica, dopo la
nuovo o insistentemente, in modo per lo più discreto e cortese (ma anche con
correnti, 122: più fiero fu lo strazio dei parolari,... nella
comprimendola. gozzano, ii-274: lo sguardo abbarbagliato da quel lume, /
: il caldo, infuso nel nuvolo, lo levifica di maggior levita che l'aria
orno mentre avansa, / che cela lo procaccio e stanne muto / non s'atutasse
atutasse per dimostramelo, / eo non lo celeraggio in tal maniera / ch'io
già fatti, permetterò, ateniesi, che lo stesso da voi si faccia. p
prendo cumiato -e vói partili. / lo partir non mi vale, / c'adesso
poco si calmò; ma al commissariato lo riprese quel senso di sgomento che gli
la piaggia diserta. varano, 1-167: lo mossi in pria su i sentier larghi
in un subito il letto / e lo bagnar ben ben con l'acquavite, /
? attendi tu iscorta / o pur lo modo usato t'ha'ripriso? boccaccio,
il motivo romanico della staticità, ma lo porta ad una più chiara stilizzazione formale
ornamenti, dello stesso genere, rinnovandone lo stile e l'uso). fanfani
fuoco. 16. rimproverare con lo scopo di correggere, di determinare un
riprendere li loro mariti, ed ella lo ripilliava di quello che faceva. passavanti
gli altri. bacchelli, 13-232: favarone lo riprendeva con savi ragionamenti, senz'altro
detto al padrone: -portami un ponce -varese lo riprese: - potevi ordinare anche al
marito. li parenti suoi ogni dì lo riprendevano delle spese, e niente giovava
landino [plinio], 450: lo ocimo, cioè bassilico, molto è
acquaplano e sono pagati come ministri, lo ammettono francamente. 22. marin
al punto di partenza dopo aver percorso tutto lo spazio disponibile, a terra o a
il gioco, dopo che l'arbitro lo ha arrestato per segnalare un 'fallo'degli
riprendere della vita dopo un temporale: lo schiamazzar di galline, il grido dell'
tumultuoso. 26. intr. per lo più con la particella pronom. riacquistare
disfatta, quando ella se riprese, acciocché lo cadimento suo paresse avere fatto prode a
paganino da serezano, 121: tutto lo meo male / di gran gioi si
, 64-14: però che tulio non disfina lo rirendimento delli altri, sì vuole lo
lo rirendimento delli altri, sì vuole lo sponitore chiarire il oro fallimento. schiatta
ripren- dimento. cavalca, 9-330: lo vi chiamai, e voi mi rifiutaste;
che biasima, che rimprovera, per lo più con l'intento di correggere;
ardimento nel cospetto di sì illustre corona chiamarti lo specchio della vita umana, a concorrenza
difetto è sempre reprensibile per quante bellezze lo circondino; e la bellezza è sempre
, un errore, un difetto, per lo piu per correggerli; giudizio morale fortemente
di natura di- sciesa, / e lo suo gentil core inganno tegna. dante,
): con agre riprensioni di tal alterezza lo riprendemmo e sgridammo. giuglaris, 1-31
prima idea del viaggio. alla ripresa, lo sforza è andato sull'altra macchina e
una frase che era valsa ad acquistargli lo strano nomignolo di passindietro. baldini, 9-248
, 106: succurri allo adversario se lo trovi in represa; / se te domanda
entrata derivante da colture marginali (per lo più di ortaggi o di frutta),
segnale sonoro per mezzo di microfoni che lo trasmettono via cavo a un registratore,
due, tre o quattro versi, per lo più ripetute al termine di ogni stanza
[18-i-1943], 2: nella ripresa lo spezia domina. su calcio d'angolo
gioco, la sicurezza della ripresa, lo stile perfetto della battuta. -nella
sul teatro delle corti padane, cvi-729: lo duca e lo marchexe con la duchessa
padane, cvi-729: lo duca e lo marchexe con la duchessa, con li altri
mandisi, se vi piace, alcuno che lo vi meni e ripresenti dinanti. vita
dinanzi a lui. faldella, ii-2-225: lo so che tocca agli uomini sollecitare l'
vedrai che non viene... lo sa che ce l'abbiamo con lui:
al pubblico per raccoglierne gli applausi dopo lo spettacolo. barilli, 8-277: a
bis e a ripresentarsi perché il pubblico non lo voleva lasciar più stare.
venuto incontro critolao duca degli achivi con lo aiutorio di quelli di beozia e di
corpo lucido si ripresenta, sì come ne lo specchio. 10. ritornare
porta, per posarne en audire / lo sono, e che significa? representa te
lentini, 648: gli ogli representan a lo core / d'onni cosa che veden
caccia, 365: sembianza, c'à lo cor, mi ripresenta / madonna?
, mi ripresenta / madonna? l'lo nchero / fra me stando in penserò.
conv., iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da
iacopone, 82-8: s'eo esco per lo viso, ciò che veio è amore
debbono pensare gli meriti delle opere. per lo ponte stretto gli fu mostrato che gli
di tal sorte che 'l mondo non lo trattò come iddio, e tanto si volle
cose. -raffigurazione artistica, per lo più pittorica. -in senso concreto:
dante, conv., ii-x-2: lo pensiero avverso riprende l'anima di viltade
rida. rosmini, xxvii- 431: lo spirito del mondo si fa uno spirito di
per le quali cose s. m. lo tiene ripreso. -punito dal rimorso.
tic. dalla podagra). -per lo più con riferimento ad animali.
libro non li aio potuto fare quillo omamentu lo quale si apertene. 8
. ripresa collocarono siila, e tuttora lo lasciano, infra i tiranni tutti il
[in rezasco, 917]: de lo offi- ziale sopra le cose represe.
prestito. bonavia, 75: riprestaili lo capegale che io avea riavuto riprestaili il
-con valore di verbo fraseologico, per lo più in relazione con un infinito introdotto
via, ch'è uno spasso per voi lo sbudellarsi? che riprincipiate di nuovo?
artistiche dobbiamo affermare che non tutte ebbero lo scopo di ripristinare gli ordini naturali;
lavardin a roma per atterrire ed oltraggiare lo atterrito papa, che, soppresso l'asilo
quanto dice il padre dei genovesi: lo so da un pezzo; ma non è
le frazioni dei territori che componevano per lo passato una individua società comunale e che
non esiste più. si dice che lo vogliano ripristinare, e certo sarebbe ben
. 5. restaurare un edificio per lo più d'interesse storico-artistico, un'opera
carrà, 355: seguì a breve intervallo lo scoprimento degli affreschi dell'attigua cappella de'
settore dell'economia, che in precedenza lo stato si era assunto.
settore dell'economia, che in precedenza lo stato si era assunto. einaudi
racontata malignità del passato papa, quando lo reprobato vivere de'moderni ogne dì ce
specie di repulsione e di reprobazione universale lo empì di terrore. 3.
el giorno mi corroc- cio / con lo mio padre, che non voi vestirme:
approssimata di un brano musicale, per lo più effettuata mediante aggiustamenti o interventi tecnici
processare di nuovo una persona (per lo più mediante un ulteriore grado di giudizio
-al ngur.: favorire la rinascita e lo sviluppo di una categoria o di una
e la lunghezza del disegno, come lo vuoi riprodotto, in centi- metri e
allo storico, e non alla cultura che lo storico sta esplorando. 4.
che i viventi e i vegetabili hanno comune lo stesso fine, cioè di riprodursi.
marotta, 6-176: ci mostrò fotografie che lo riproducevano. 6. ripubblicare
: se la « gazzetta dell'emilia » lo vuol riprodurre, sarà il primo giornale
riprodurre, sarà il primo giornale che lo dia. di giacomo, ii-762:
del filosofo greco con scrupolosa diligenza, lo riproduceva in italiano con una lingua e
che mi riproduce, ogni volta che lo ripenso lo vedo, il colorito delle tue
riproduce, ogni volta che lo ripenso lo vedo, il colorito delle tue spalle
iv-2-577: voi riproducete talvolta in me lo stupor religioso di quello statuario che, avendo
noto, che più d'una volta lo aveva colpito e reso curioso per la
dietro gli spettri delle nebulose, quando lo stesso mistero è sotto agli occhi nostri,
de sanctis, ii-13-554: tornava con lo spirito poetico rinnovellato, con una forza
. b. croce, iv-2-222: lo scolaro in quanto tale rappresenta l'accoglimento
allettano il povero ad una vita pigra e lo trattengono a spigolare miseramente una superficie devastata
il successivo andamento e i fenomeni che lo accompagnano. 2. processo grafico
anto è maggiore il numero de'proprietari tanto lo è mua riproduzione dello stato. longo
certi saranno ad un tempo i sussidi per lo stato, e meno urgenti, meno
così rianimato il sacro agricoltore, riconfortato lo spavento che tenendo seppellito il danaro affama
il più delle volte questo principio e lo ha tirato a conseguenze troppo frivole e
i-23 (17): stavamo sospesi per lo aspet- tamento della ripromessa disputazione.
insieme con lui eredi di quello regno, lo quale ripromise dio a coloro che l'
15-ii-370: bene stabilito sarà, quando lo collochiate in quello ch'io debbo e
sf. ant. promessa (per lo più ottenuta in contraccambio di qualcosa)
non la posso far fare: se lo riprontarete, farò che domenica l'averete.
. rielaborare in modo più o meno originale lo stile o le opere di autori del
intrinseca ad esso,... lo ripropone nel modo più concreto. calvino
: la forza degli argani e delle taglie lo riproporziona non solamente a bilanciare, ma
ancora qui non l'avesse determinato, lo determini senza indugio. chi l'ha determinato
indugio. chi l'ha determinato, lo riconfermi, lo riprotesti. a. piazza
l'ha determinato, lo riconfermi, lo riprotesti. a. piazza, 41:
e inaspettata, ma ad ogni modo lo ringraziò di quanto avev'egli fatto in
ambizione, mentre mi riprotesto con tutto lo spirito. zeno [in muratori,
sanza gran fondamento. io non te lo direi, se io non ne fussi certo
se m'avessero conceduto... lo stare alla ripruòva con gli accusatori miei
perfezione. guicciardini, 2-5-168: con lo animo ne è tanto aliena che qualunque
tanto aliena che qualunque reprovamento che avessi lo terrebbe fermo. castelvetro, 86:
la forma del dramma nazionale che pienamente lo soddisfi. jahier, 122: vederli ah'
quello che sgarra: e i compagni lo riprendono prima ancora del superiore. piovene
essempli procederemo. sacchetti, 77: lo immaginar, che dentro cova / nel mio
difficili il pontificato si trovava; la resistenza lo metteva in necessità di usare mezzi cui
questo proemio prima si promette di trattare lo vero e poi di riprovare lo falso
trattare lo vero e poi di riprovare lo falso, e nel trattato si fa l'
benché prima fusse condennata, ché dio destò lo spirito di daniel e fece reprovare e'
la laurea? -non gliela hanno data. lo hanno riprovato! c. e.
colonne volgar., i-127: poi che lo re agame- none appe tenuto tutto lo
lo re agame- none appe tenuto tutto lo suo parlare multi de quilli sinuri chi
de quilli sinuri chi erano là presienti lo reprobaro, e li altri lo. llau-
là presienti lo reprobaro, e li altri lo. llau- avano e diceano cne se
e requesti de decerne a bal- lotole lo apròa o repròa de la dieta surrogazion.
libello in bologna riprovato e ammonito per lo 'nquisitore che no. llo usasse,
questo bel favore che nrha fatto con lo stampare... le mie composizioni
della libertà. -sostant., per lo più per indicare i dannati. s
ritirato dalla falsa via in cui la rivoluzione lo
le suoi parole e repruzavano le 'ndivinagli de lo suo patre euforbio amagatore. idem,
e con quanta menaczi repruzaro e descazaro lo mio ambas- satore ben me l'aio
ristampa. carducci, iii-22-285: lo pregava di voler fare più larga parte
nozze. quindi avviene che, ritrovandola lo sposo imperfetta o zoppa o cieca o storpiata
proscrisse il gorani, la nobiltà milanese lo ripudiò formalmente dal suo ceto. bocchelli
come il zelo nel re verso la religione lo spingesse sovente a ripudiare il proprio interesse
ad alberino. / già quel paese io lo voglio ripudiare; ci si affoga.
enrigo, qui palesa in singularità esser lo sommo pastore, lo quale, mosso dalla
in singularità esser lo sommo pastore, lo quale, mosso dalla... cagione
giudiziaria, scioglie il vincolo matrimoniale che lo unisce alla moglie e allontana questa della
del ripudio della madre vostra, per lo quale io l'ho lasciata'benvenuto da
la quale pecunia insuperbendo, comandoe che lo repudio, cioè spartimento di matrimonio,
ripudiare una donna accampando per solo pretesto lo scopo di economia o il desiderio di cambiarla
bacchelli, 14-44: venne a pretendere che lo scio- gliessimo dal vincolo sacramentale, che
volgar., 6-86: da'pazienza a lo ripugnaménto, e cusì faccendo sarai vincitore
pel collo, e nolente e repugnante lo trascini dove egli non vuole e il docente
vuole e il docente vuole, e lo lasci a bocca aperta innanzi al vero.
diviso tra i ripugnanti a giurare per lo statuto e i giuranti, i primi di
dante, conv., ii-xm-25: lo cielo di giove... muove tra
l'interposizione dell'aria fredda, né per lo moto repugnante può concorrere alla generazione degli
a essa, sì come 'l punto e lo cerchio. simone della barba, i-21
l'attuazione di un'iniziativa, per lo stabilirsi di una determinata condizione, per
-resistenza opposta da un animale a chi lo guida o lo conduce. alvaro
un animale a chi lo guida o lo conduce. alvaro, 8-319: gli
equilibri colla gravità dell'aria esterna che lo spinge. g. b. martini,
, come sempre, di sì, che lo avrebbe fatto, sentiva anche per gli
un pensiero subitaneo e involontario ti attraversa lo spirito: un pensiero tor
, x-2-338: cresce da ogni parte lo sdegno e la repugnanza per il nuovo ordine
gli esseri umani e le loro infermità lo riempivano di ripugnanza e sgomento.
-ostilità, antipatia o intolleranza, per lo più motivata da ragioni sociali, culturali
viaggio di già m'aveano fatto fare lo stomaco alla tibettana, vale a dire da
. v.]: il gusto, lo stomaco hanno ripugnanza a certi cibi.
la trattenne. la nausea le turbava lo stomaco: era incinta, per giunta.
di quello. giannone, 1-iii-492: lo pregò che, quando tornasse in sicilia
in chioza. cesariano, 1-21: si lo inimico qualche parte del muro averà occupato
emisfero che sta unito con questo per lo vincolo della religione. botta, 6-ii-597
sole, quando restringe la terra, lo fa mediante la siccità. -non subire
alla unitade. landino, 108: lo influxo celeste non repugna alla divina providenzia
, 2-i-273: a'prìncipi importa che lo stato non si corrompa e che 1
ottenere il fine dell'arte sua che è lo inganno, dèe tenersi lontano dal mescolare
guicciardini, 2-1-30: né mi repugna lo esemplo di papirio, il quale,
la relazione da'pullarii di chi era lo officio, non aveva a attendere a quello
, tutto quanto ci eccita la compassione lo ripugna. piovene, 7-443: « mi
disgusto morale per l'aspetto, per lo più sgraziato, deforme o sudicio,
12. provare antipatia o disprezzo, per lo più istintivo, verso qualcuno che non
: per la folla non vi che lo scudiscio: lo maneggi il poeta: repugneranno
folla non vi che lo scudiscio: lo maneggi il poeta: repugneranno i propri
e ripugna con lui, e tu lo sconfiggerai, com'egli ha fatto te.
girolamo da siena, i-70: lo peccato ne lo spirito santo..
da siena, i-70: lo peccato ne lo spirito santo... non à
, è despettamente repugnativo del medico e de lo remedio, per lo quale si debba
medico e de lo remedio, per lo quale si debba fare la remissione de'peccati
il liberare un luogo da tiò che lo occupa o lo intasa; sgombero di
luogo da tiò che lo occupa o lo intasa; sgombero di scorie e detriti
non piglia macchia; e s'altri lo insudicia, un po'd'acqua lo ripulisce
altri lo insudicia, un po'd'acqua lo ripulisce. 2. battere il
si ripulisce dal- l'erbe, che lo vengono a mangiare. p. petrocchi [
il ntondare i pezzi d'agata, lo spianare e ripulire la lor superficie è operazione
moravia, 1-666: prese il bicchiere, lo alzò in un muto brindisi e tracannò
prese in bevanda sono atte a ripulire lo stomaco e gli intestini purgando iacevolmente.
, la quale non è ripulita con lo stilo della propria mano, conciossia cosa che
... a poco a poco lo andai ricopiando e pocolino ripulendo, perché
ripulendo, perché riuscisse chiaro e pianissimo lo stile. pecchio, 2-162: ariosto
conquistato il mondo con le armi, lo hanno illuminato con le scienze, ripulito
scienze, ripulito con le buone arti e lo hanno governato con l'ingegno. g
coi prìncipi, giusto è che rendano lo stesso servigio a chi arricchisce la atria
saper ripulire anche l'argento, se lo trovassi comido. -svuotare furtivamente di
repubblica », 12-ii-1986], 7: lo 'zio'fa sempre l'autorità per ordinare
. 16. intr. per lo più con la particella pronom. sgomberarsi
: l'airo comenzò a repolire per lo fumo e lo calore, che non tanto
comenzò a repolire per lo fumo e lo calore, che non tanto abundava:
, ripolito). pulito dallo sporco che lo ricopre o lo incrosta e, per
pulito dallo sporco che lo ricopre o lo incrosta e, per estens., levigato
un oggetto); liberato da ciò che lo ingombra (uno spazio).
6-246: chi canta? la fotografia ce lo diceva subito. erano i buoni negri
pubblicato il mio discorso... lo vedrai intiero e ripulito in un fascicolo
che altri ponga tra li vantaggi di òmero lo esser lui nato in tempo che la
, ostile o favorevole, che fa lo stesso, estero od omosessuale, che fa
estero od omosessuale, che fa anche lo stesso al dir della scuola, dell'ammalato
della mitica idra di lema, per lo più in paragoni e in contesti metaforici.
categoria o un gruppo di persone per lo più perniciosi per la società o per
più perniciosi per la società o per lo stato, che parevano estinti, cancellati
speranza). marini, i-178: lo esser io ravvisato da lei per quello
, 1-iii-172: tutti gli scrupoli che lo avevano tormentato in seminario, quando si
e allora vidi che una nuova espressione lo copriva, ripullulando come un'immagine chiara
mano è così aperta alle grazie che per lo più primo ottiene chi primo chiede,
che si dà leggiermente, notrica malamente lo lungo amore; rada ripulsa se dè
dà repulsa a uno è quando iddio lo lascia in tenebre e nella sua cecità.
egemone:... o risoluti non lo patiremmo noi opponendo le nostre forze,
nel vetro dànno, / sì che lo caldo verso il panno strusa.
che l'anima combattono ripulsò egli con lo scudo della fede, con l'usbergo della
monco. leoni, 86: si crede lo scontro delle truppe piemontesi cogli austriaci di
comandate dal generale michel attendolo, queste lo inseguirono sino alle porte di pavia.
liberare completamente uno spazio dal materiale che lo ingombra o ostruisce o da immondizie;
una porzione del tronco tagliata inaridì per lo vampo del sole, o se per acque
delle sue mani,... con lo stropicciamento de'lini si studierà di rasciugarsi
161: avendo noi sozzato quello battesimo lo quale ricevemmo in parvolezza, per questo altro
ché sempre le città e il mondo lo guastano. -purificarsi dai peccati (nel
. 17. intr. per lo più con la particella pronom. perdere
tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (in un
. 3. figur. elevato (lo spirito); purificato dalla
. 5. elegante, puro (lo stile poetico). c. gozzi
il buon gusto / di poesia, lo scriver ripurgato. 6. corretto dagli
. { riputisco, riputisci). mandare lo stesso puzzo di prima. -anche al
foggia detta reticulata è quella che per lo riquadraménto delle pietre o de'mattoni, fattane
, il ntondare i pezzi d'agata, lo spianare e ripulire la lor superficie è
facendovi altresì vari fregi, tenendo per lo più del quadrato le forme di tali
stanze rimbiancate, far i fregi e lo zoccolo d'altro colore. -circondare
di una stanza (un fregio, lo zoccolo). pascarella, 2-20:
lettere riquadrano la testa all'uomo e lo rendono famoso fin negli antipodi. guerrazzi
guerrazzi, 14-142: parmi bene avvertire che lo studio della geometria riuscirà sempre ai giovani
botte, tutto di pietre riquadrate con lo scalpello, cupo d'ombra. bontempelli,
: ha segato i rami dei limoni rasenti lo stipite delle finestre che adesso appaiono riquadrate
con fila, infra rocchio tuo e lo nudo che ritrai. scamozzi, 1-250-54
consiglio che, per vie meglio accordare lo stile del nuovo basamento alla semplicità del
l'ideare il suo lavoro manzù ha diviso lo spazio in dieci
che non lavorava, e quando per lo fiume con sue canneraie; e ciò
croniche degli imperadori, 1-64: per questo lo re di ragona lasciò li statichi,
c. e. gadda, 15-162: lo ripeto e lo riripeto. = comp
. gadda, 15-162: lo ripeto e lo riripeto. = comp. dal pref
pascoli, ii-143: ripreso il giubbone, lo rimisero al suo sesto, ed iti
verga, 7-519: non vedevano altro che lo spumeggiare della marea... e
alla scogliera. d'annunzio, iv-1-970: lo sciacquio fievole della risacca, simile al
quadro. la pace della notte estiva. lo stridio dei grilli dalla pineta intorno.
giunge / al vostro cuore e quasi lo sommerge. landolfi, 2-iqo: una
2-iqo: una risacca improvvisa d'ardore lo investì. gatto, 5-185: come
amorosi. mario, 1-17-45: lo sconsolato adon lagrima e geme / risaettato
che dal suo strai risaettato / chi prima lo scoccò resti piagato. risagallo
porco] senga tardanza, / e sì lo mangòno in gran rixaglia: / no
solleone e co'piedi nell'acqua, lo stato dimostra con la prigione e all'
aretino>, 20-300: io che ho visto lo appassionato, mi metto in una risaiuòla
e guasto, / la notte integramente lo risaldo, / si che io in sempiterno
questo [gesù] richiuse e risaldò lo lato. landino, 179: achille,
medesima lancia di nuovo nel medesimo luogo lo referissi: così intervenne. idem.,
: bisogna farlo risaldare. -riparare lo scafo di un'imbarcazione. serdonati,
riscalda: / con carità amorosa a sé lo strinse, / suo fatta fede allor
tosto risalda, e la margine indurata per lo fuoco difende i nervi tagliati. vettori
il battermi il petto alla messa, lo strignere un nodo, il girare una
risaldate in blocchi dopo la frantumazione e lo spostamento delle parti contigue.
5. placato (tira, lo sdegno). b. davanzati,
9-24: un trattato / risaldato / ha lo stato / più scrollato, / e
l'argento di essa concepisse moto: per lo che vibrandosi con reciprochi abbassamenti e risalimenti
lorenzo, mi dice il cuore che non lo rivedremo mai più. manzoni, fermo
). boccamazza, i-1-446: quando lo ucello si getta dalla barra e non
, par., 10-87: quando / lo raggio de la grazia, onde s'
spre- zar per sua follia: / lo cademento fo pericoloso, / la luce fo
luce fo tornata en tenebria; / lo resalire posto è fatigoso. 8
nelle cause originarie; ripercorrere a ritroso lo sviluppo di un fenomeno per indagarlo.
. deledda, i-151: -ah, dunque lo sapevate che egli è tornato? -esclamò
ritrovare nelle sensazioni un sapore dissueto e lo inducesse a risalire fin nei meandri più
iii-16-232: nei passaggi il parini è per lo più poco cigno e manco aquila:
a fune o mezzo mobile che porta lo sciatore all'inizio della pista.
borghese risalito volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera
volle fargli il mecenate, lo piantò e lo tramandò in una lettera ridicolo alla posterità
de'tre acuti bigravi et avvertite come lo accento in su la settima dimostra la
(una parte del corpo, per lo più di animali). spallanzani,
. buti [crusca]: lo raggio..., se lo sole
: lo raggio..., se lo sole è a mezzodì, risalta verso
che la lancia ben puntata non passasse lo schinchiero di stagno d'achille e meno assai
, sopra si è visto, e pure lo sputo che s'unisce e, filandosi
campatila, 6-49: ecco in altro sifon lo sperimento, / ch'ima un'estremità
f. f. frugoni, iv-471: lo scolare, a cui brillava la spiritosità
delle colonne volgar. [tommaseo]: lo re priamo ammonisce acciocché per questo si
: ma li suoi membri saranno compartiti come lo capitello dorico, percioché, correndo tutta
tribuna, ripiglia da piè per fare lo spartimento degli sfondati che vanno drento alla
prendono da loro stesse il chiaro e lo scuro che lor si dèe, variamente
vero; questo, digradando dolcemente verso lo scuro o ombra che vo- gliam dire
leggitori. casti, iii-202: malgrado lo splendore di cui si circondava questa sovrana
, 63: f'dimmi pure, lo sollecitò facendo risaltare un'illimitata pazienza.
risaltare perfettamente la carnagione di quelle che lo portano. pananti, ii-166: lo spirito
che lo portano. pananti, ii-166: lo spirito e per se stesso d'assai
se la bellezza apparire e risaltar non lo fa. -rifulgere (una eemma
venier, li-2-636: la regina sua protettrice lo risaltò. 21. porre in bella
da tirare in modo che abbia per lo mezzo sporti a guisa di scannelli risaltati
si consenta ancor per qualche brieve spazio lo scorrere per materie poco necessane, poiché
ammirate notazioni 'impressioniste'e 'toscane'avrebbero lo stesso risalto senza il contorno, o per
stesso risalto senza il contorno, o per lo meno il filtro, d'una esperienza
febbril si desta in me, / lo specifico prendo del perù. 13
insipida uniformità di carattere, anzi per lo contrario i caratteri principali sono non pur
signore, ma l'uomo, in cui lo splendor esterno non serve che a dar
novellino, 99 (214): ella lo risaluta più volte, per traerlo di
. ariosto, 1-iv-553: -risalutar ben lo dovevi, et essere / più cortese
salutante..., doverono, io lo sento, toccare il cuore ai credenti
. simone da cascina, 85: lo populo lo risaluta dicendo: « et
simone da cascina, 85: lo populo lo risaluta dicendo: « et cum spiritu
saluti ricevuti per lettera (anche attraverso lo scritto di una terza persona): in
: igitur, chi alla lettera e lo scrivere / si darà e la cetra in
quale fuo rasonato questi dì, siamo contenti lo faci, resalvando sempre ti ogni zuramento
instoria, / che quelo buco che lo gioveneto à fato, / de la muraia
tanto vi fon memoria, / soto lo leto respondea de fato. / de
resalva in sé zascuna dona, / dove lo stano sa zascuna persona.
accordo nel ritenere... che lo scopo primo del fondo 'lire'fosse non
morti due figliuoli ai peste; pur iddio lo risanò. 2. procurare la
un sano che faccia esercizio, quell'esercizio lo potrà rissanaré. c. durante,
en forma umana, / la dolce vista lo mostra en eia: / gayarda,
è sana. meglio che sana, lo dice lui stesso! e se ora tomo
, / ché l'ha cusì curata lo medeco ammirato. laudario di borgo san
, / ovunque orlando sia, cercar lo vuole, / con speme, poi che
terzana, il vecchio tammazza e il giovane lo risana; ma a lui, chi
-questo è pure un miracolo che noi non lo possiamo negare. -e vedevano quivi il
-e vedevano quivi il zoppo risanato, che lo conoscevano prima, perché stava tutto dì
colui, resanato per miracolo, menare lo prete a casa sua. achillini, 1-141
venezia. cesari, 1-1-67: anche lo storpio già risanato, che stava in piedi
, può no a voi nuocere se non lo risapete. boiardo, 1-62: avendo
non ne sa nulla: ché se lo risapesse, guai a me! parini,
: né mi credea / che risaper tu lo dovessi. pratesi, 5-75: felice
5-75: felice, un giorno che aveva lo schioppo carico,... gli
.. gli tirò una schioppettata e te lo freddò! figuratevi quando io lo riseppi
te lo freddò! figuratevi quando io lo riseppi, che diacciacore! svevo, 8-761
troppo scandalo. tecchi, 2-148: « lo so, lo so », rispose
tecchi, 2-148: « lo so, lo so », rispose lei, seccata
alamanni, 5-5-1207: ove non grave / lo spesso risarchiar che d'esso gode.
dal dizionario etimologico della lingua italiana che lo attesta nel 1640, in oudin.
assolutamente l'avvenimento; il risarcimento per lo contrario lo suppone accaduto. niuno si
avvenimento; il risarcimento per lo contrario lo suppone accaduto. niuno si potrà mai
la impotenza di prevenirlo, si vuole per lo meno aver un compenso. rosmini,
-nel diritto interno, l'indennizzo che lo stato, a titolo di solidarietà,
anime, dovette il p. francesco lo risarcimento del suo onore. martello,
cuneo e lasciativi gli ordini necessari per lo risarcimento delle fortificazioni, inviossi l'arcourt
il medesimo viviani un pronto risarcimento sopra lo sbocco dell'anconella alla punta del poderone
duole / di quanto ha fatto e risarcir lo vuole. segneri, i-731: considera
su gli occhi degl'in- vidi concorrenti lo fece pascià-visir, restituendogli la vita e
di risarcirlo egl'improperi precipitati coi quali lo aveva raccolto. borsieri, conc.
li faticati archi e le loro corde lo spende. caro, 7-966: gnque grosse
le nasse e a forbire le fuscine, lo gridò sovente ma sempre invano. alfieri
, i-693: sai che vuol dire lo stare apparecchiato alla morte? 'estote parati'
in salvo il maltrattato legno, / finché lo resar- cisca e fa disegno / di
o l'ingegno m'aiutò a risarcire lo sdrucio. 7. ricuperare il
risarcire. 8. favorire lo sviluppo e la crescita rigogliosa di una
. 13. intr. per lo più con la particella pronom. riprendere
. bernari, 6-32: 'alla napoletana'lo motteggiavano i compagni di lavoro, quando
sostituito, una nuova presa di vapore, lo scanno ricavato da una vecchia cassa da
e maligna risarella di tutti quelli che lo conoscevano. volponi, q-170: alberto ed
. il ridere, l'esprimere, per lo più a lungo e sonoramente
mise un piede tra le gambe e lo mandò a ruzzolare a due metri di
risata del campanello lacera talvolta così improvvisa lo strateso spasimo dell'ansia. 4
nicchio mandasse la cosa in risata, lo cacciò via incollerito. 6
piantò a gambe larghe e dopo un poco lo sentii che zampillava. nino soffocò una
con certe risatone spesso e volentieri che lo ripiegavano: risate ingenue, da bambino
. risatàccia. chiesa, 5-40: lo zio scoppiò in una risataccia che mi
cortesi / che m'hanno tratto de lo rio penserò / nel quale i'dimorava
, / ca 'l suo pregio 'nalzando / lo suo viso mostrare / mi fa sovente
è en piacire / a tutto quanto lo nostro convento: / tutta la corte
in questa dolze gloria [del cielo] lo iusto prende a dire: / «
e vói ch'i'sia gioioso / per lo ben che. mmi fa ora sentire
e le pratora fiorire / e partir lo verno ch'era, / e la state
cavalieri, 2-115: per questo i romani lo risbandirono e. cchiamaróllo signore e.
monelli, i-214: un altro colpo lo raggiunge, lo risbatte sul sasso,
i-214: un altro colpo lo raggiunge, lo risbatte sul sasso, ve lo inchioda
, lo risbatte sul sasso, ve lo inchioda; il corpo ha ancora due o
clamorose esclamazioni, risbucarono dai portoni, lo zucchero, l'olio, il tabacco
pianta). loria, 1-106: lo sterpame dell'edera risbucava tra i rottami,
contraltare alla mimi brignetti, che proprio se lo voleva di lasciarsi battere...
sul muso al coniglio. il coniglio lo scaccia, e toma a dormire.
ancora sul muso al coniglio; il coniglio lo riscaccia e abbassa la testa.
nipoti. 2. figur. ridare lo slancio per partecipare alla lotta.
precedente scaglionamento. -in partic.: lo stabilire in modo diverso dagli originari accordi
), sm. operazione che ha lo scopo di elevare la temperatura di una
. crescenzi volgar., 2-23: lo innestare del mese di gennaio con riscaldamento
insieme discorra. magalotti, 21-169: lo stesso sarebbe parato ad alcuni che dovesse
. -infiammazione di un organo, per lo più ac- compactiata da una sensazione di
di fegato. erbolario volgare, 1-78: lo succo de luppoli con li sugoli de
cervello somministra maggior ardire al male che lo tormenta. g. r. carli,
-turbolenza politica. botta, 4-965: lo spinola fece anche pubblicare un perdono generale
, ii-337: il fuggire ogni aria e lo star serrato in casa per non vederla
agg. che ha la funzione o lo scopo di riscaldare, di produrre calore
, a consentire, a ciò che lo straniero fuoco e riscaldante non arda i
cantare dell'uccelletti menomasse o crescesse per lo suo sonare. loredano, 2-283:
spiriti, purificavi 11 sangue, riscaldavi lo stomaco e confortavi il cervello! gemeui
! gemeui careri, 1-v-247: per lo gran freddo fece il generale dispensare a'
alquanto vino di nipa per riscaldar loro lo stomaco. cagna, 1-20: quel barolo
secco, alcoolico, aveva alquanto riscaldato lo stomaco semidigiuno di gaudenzio mettendogli un zinzino
e rivestitolo e riscaldatolo e datogli danari, lo rimandasti in qua: facesti delle sette
: la farina nuova riscalda il ventre e lo dissecca. chiabrera, 1-iii-108: l'
. tanto dal timore dimostrarsi agghiacciato che lo sgridi un de'suoi compagni e lo
lo sgridi un de'suoi compagni e lo riscaldi con detti focosi a seguir la
patrio: è una ragione perché ce lo compensi con danni maggiori, perché ammettiamo
collera che, ogni poco che io ve lo riscaldassi su, e'correrebbe pazzo per
termini di religione e di gloria, lo indusse, nel 1568, alla risoluzione
dopo tanto, sulla faccia e la persona lo sguardo di quella donna a riscaldarlo.
, 20-11: la tua beltà non lo riscalda. goldoni, xi-727: quelle guancie
: / con carità amorosa a sé lo strinse, / suo fratta fede allor tutta
et andasse in ruma il mondo, come lo avrebbe fatto se io con le colonne
cieco et eterno / traete l'uomo e lo serbate in vita, / date favore
. 13. intr. per lo più con la particella pronom. acquistare
, 1-26: il fango ricente riscaldoe per lo caldo del sole. capellano volgar.
dee., 8-7 (1-iv-714): lo scolare, andando per la corte,
quattro, e ti so dire che lo scialle avrebbe fatto comodo, tanto era
spilli. per riscaldarci... per lo più... stavamo a letto
, l'affluentissima grazia verso me mostrate, lo insigne onore e potente magistrato, del
mente se ne innamorò, e benché non lo avesse mai veduto oltre modo in
vivande erano buone e calde e per lo buon vino e per lo traficare della femmina
e per lo buon vino e per lo traficare della femmina, si riscaldarono li
e da li cinquanta agni in su lo calor corporà se refreida. g. b
, 46: sì fece in dio lo sdegno che pian piano / s'intiepidì,
e riscaldativi, usare temperatamente che non lo riscaldin troppo. botta, 4-801: gli
rsani] affannati nel venire e per lo caldo e per la polvere. chi era
, cvi-524: ciascuno omo è giotissimo a lo oro / più che la mosca a
accaldato e sudato per la calura o per lo sforzo fisico. - anche di animali
. scala del paradiso, 387: lo cerbio molto riscaldato desidera le fonti dell'
di appressarsi bene, poiché la raucedine lo astringe ad esser ben vicino, per farsi
consigli, ammaestramenti e rimedi fin per lo riscaldato, nel levarmi su per andarmene
della compagnia di san gilio, 191: lo mio core è lacerato, / dentro
stato un poco ascoltando e parlando, lo prese voglia di fare un esperimento per la
non credere a queste lacrime! » gridò lo zio, come si trovasse presente alla
e il corpo. -affaticamento per lo sforzo prolungato. fanzini, i-304:
18: quelle bestiacce... lo seguivano a codazzo, miagolando, e
, e 'l signore berardo per sua benignità lo battezzò, a cui pose nome benvenuto
riscappinare, tr. region. sostituire lo scappino a una calzatura. tommaseo
di nuovo, rimontare, per rifar lo scappino agli stivali, riscappinare. =
rilanciare un oggetto con violenza a chi lo ha scagliato. imoriani, 6-28
appena riavutosi dalturto, che in sulle prime lo aveva sbalordito, sciamò nel dialetto:
che johnny fu grato alla padrona che lo mandasse per pane al forno al bivio.
si credette essere ricca e, per lo grande debito in che entrò per riscattarle
: se non v'è dedica manoscritta, lo tengano [il volume] per sé
il volume che presi in negozio e lo assegnino alla biblioteca comunale. -con
1965, n. 500. disposizioni per lo sviluppo della proprietà coltivatrice, 8:
pagamento di una somma convenuta a chi lo tiene in prigione. rinaldo degli albizzi
morti salvo l'interprete. ne pregò molto lo doves- semo rescattare con qualche mercadanzia.
al proprietario. ariosto, 1-iv-83: lo son disposto di farla [eulalia] oggi
il figlio o riscattandolo dalla schiavitù, lo ritiene per suo schiavo. cesari,
, iii-93: in russia... lo schiavo non acquista mai il diritto di
il diritto di riscattarsi; la fortuna lo ha fatto nascer servo, e dev'
. pascoli, 1- 746: lo zanichelli che si vede piombar nell'abisso fa
, ché solleciti rimedi e gagliardi lo riscattarono dalle granfie della morte. -sollevare
sfortunato, tanto a maggiori poste alzava lo partito e caricava gl'inviti, o per
perdita fatta e con utile loro beffomo lo spagnuolo. lanci, 6-69: mi son
alcun poco d'oro, che ce lo davano di grazia. idem, lix-117:
e dietro versamento di una somma (per lo più integrativa) che giustifichi tale operazione
andar per lei, disposto a spendere per lo riscatto di lei ogni quantità di denari
qualche altra spesa fatta per me, lo pregai fusse contento di lasciarmi andare. bandello
stessa sera fu data la sentenza, e lo si condannò a morte, cioè ad
venduto se stesso in acerbissima servitù per lo riscatto de'sudditi suoi, ch'e-
pagato al moro per il mio riscatto, lo pregai con molte lacrime che mi togliessi
grazie richiede: l'una di provare lo strazio di cristo nell'ora della crocefissione
di sentire quel suo amore infinito che lo sospinse al riscatto del mondo.
dei grandi poteri costitutivi, la chiesa e lo stato. tornasi di lampeausa, 191
..., li negri della terra lo chiamano gambu e noi gambea. la
hanno l'acqua colorata dì rosso con lo invecchiare lasciano talvolta macchiato il cannello.
la pietra che tien meno argento) lo tritano fine fine per riscegliere sempre il
se non quello che la consuetudine e lo nsceglimento di quei valentuomini fermò a lor
l'arcivescovo era punito in inferno per lo tradimento ch'elli fece al conte ugolino
un problema, con l'indagine, con lo studio o con la riflessione.
confusione delle cose che la ingombravano; lo spavento mi rischiarava, giunsi alla camera
di scarlatto non si deve dare loro lo schiarimento così forte che allorquando sono fatte
[del rabarbaro] è di munaificare lo stomaco... e rischiarare il sangue
: accorgendosi di questo, virgilio ripromette lo sdegno e la perturbazione sua e rischiarò la
428: sappi, figliuola mia, che lo spirito santo è quello che dà la
luogo in cui appena si disceme 'per lo fioco lume'.
la sua sposizione per aprire e rischiarare lo intendimento. aretino, v-i- 328:
. abate di tivoli, 644: lo vostro detto, poi ch'io l'agio
mezza fame non rischiara il cervello, lo annebbia. -intr. con la particella
/ e che in mente di dio tu lo vedessi, / perché l'idea della
animali per la presenza della ragione, che lo rischiara e lo dirige. g.
presenza della ragione, che lo rischiara e lo dirige. g. ferrari, i-144
rischiari. 17. intr. per lo più con la particella pronom. diventare
particella pronom. diventare più chiaro per lo spuntare del sole; essere illuminato dal
strepitoso di vari strumenti percossi insieme ce lo dimostra tacito. -diffondere luce intorno
a ragionare. anonimo romano, 1-148: lo tiempo pestilenziale, turvato, se comenzao
turvato, se comenzao a reschiarare. lo sole daieva lucenti raii. de tiempo
cotale maniera ancora, a chi fare lo potesse. l. frescobaldi, 2-65:
d'annunzio, ii-186: al vile trema lo stinco / nello schiniere di bronzo /
e inesperto dei colpi della fortuna, lo rendevano men atto a far resistenza al
comune errore di credere qualche divinità, lo merita per non averla voluta ricevere, offertale
iscie della rischiaratura degli omori che sopra lo cuore vengono...; di quella
espresso dall'inf., per lo più preceduto dalla prep. di).
certo di scemare, ma il tempo anzi lo nutre. -essere imminente o prevedibile in
luna, dice che ciò avverrebbe perché lo splendore o illuminazione di quello rischiarirebbe le
carne non possono dimostrare altra bianchezza che lo stesso misto della carne diversamente chiarificato conforme
sydrach, 128: le calde vivande iscaldano lo corpo e nodriscono gli menbri e le
nodriscono gli menbri e le vene e iscalda lo cuore e lo cervello e gli rischiariscie
le vene e iscalda lo cuore e lo cervello e gli rischiariscie. 4
giustamente. 7. intr. per lo più con la particella pronom. apparire
botta, 4-65: tor- nossene lo strozzi e a nuove e rischievoli imprese coi
agrada no mi par risco / e lo contraro tengo abhominele. ovidio volpar.,
6-79: non è minor vertù difendere lo guadagnato che? 1 guadagnare, ché
, finché arrivo a strappargli di mano lo schioppo. d'annunzio, iii-1-381:
di morte e dell'onfemo / per lo putente peccato carnale. oddi, 2-prol.
ubbidire veramente / vostri comandi, io lo confesso, e sollo; / ma che
... c'è rischio, lo comprendo bene, di farsi ridere in
alcuni li chiamano compera o guadagnare per lo rischio e a provvedimento. casalberti,
le parte, e di corsica in de lo patrimonio di roma e venire a pisa
rischio, del quale la borsa è lo strumento collettore. 5. locuz
seta a filare infine che non ha dato lo pagatore; e chi pur la desse
: secondo test di laboratorio... lo shampoo neutrogena è risultato il primo
aqua ch'è nel panno, e poi lo rinfresca o risciacqua con raqua chiara e
bianchissima. deledaa, ii-519: la fanciulla lo fermò per il braccio, e andò
, urlò lei scaraventandogli in viso lo straccetto ch'era andata risciacquando nel mastello
b. giambullari, 7-32: messer lo podestà, i'l'ho atato / in
la sua prosa; i critici, chi lo loda, chi gli rimprovera di aver
, chi gli rimprovera di aver guastato lo stile del suo romanzo: il pubblico
cosa'vale 'risciacquarla', e dicesi per lo più di boccie, bicchieri e simili
che, dopo una solenne risciacquata, lo fece mettere all'aria aperta. castelnuovo,
mastelli della zuppa, sommariamente risciacquato, e lo fece riempire d'acqua calda prelevata dalle
a caso una catinella d'acqua, immolla lo stozza. -che ti venga il
poca salute, purgato del corpo e con lo stomaco libero). 5
moneti, 252: questo appunto è lo stellato segno / che dall'astronomia
mi ha fatto imparare l'indifferenza e lo sprezzo e non mi rispettassi nella firma
pipitone federico..., per quanto lo giudichi un realista, non lo impegola
quanto lo giudichi un realista, non lo impegola nella caterva nova, nata allora
calmo, dal perno, e tra lo scatto enorme, / tra l'infinito
. mazza, iii-57: dorme lo spirto di favonio, e tace / l'
] il dragone, serpente antico, lo quale è diavolo e satana, e legollo
/ risciolti poi, non toma chi lo manda? 2. risoluto nel
un po'sale ma poi riscivola landò lo sforzo si rompe. calvino, i-101:
non soltanto riscontrabile nelle persone volgari, lo provano gli stessi ingegni più dotati e
, e dal fonte de'greci con lo studio suo... le traduce in
datogli a copiare un suo disegno, lo contrafece carlo sì bene in ogni tratto
di iorzeretti e 'l lino, abbiàno secondo lo inventario riscontro, e tutto istà bene
: non crederei tutto questo, se non lo avessi riscontrato cogli occhi miei. luim
riscontrarono. 12. volgere lo sguardo in corrispondenza di quello di un'
, 1-ii-193: a terra irato / scagliò lo scudo; una volante freccia / riscontrò
a viso a viso con uno che lo guardava fisso, con un cipiglio peggio degli
». -posarsi su un volto (lo sguardo), incrociare un altro sguardo
. sconfìtta di monteaperto, xxviii-945: lo prode e ardito misser niccolò corse lo
lo prode e ardito misser niccolò corse lo suo destriere verso de'nimici e riscontrossi
. riscontrossi col re chiarione: / su lo scudo el ferì, sì che l'
ogni particolare. machiavelli, 1-i-35: lo 'mpedivano due cose; funa, l'arme
o risarcimento di un creditore. -per lo più nelle espressioni di uso burocratico dare
di un pacco, ecc. -anche: lo scritto che attesta tale ricevimento.
, xv- 380: prima delle sette lo stampatore venne a svegliarmi; e poi
obbliga ad un pronto riscontro ed io lo faccio con piacere. 11. risposta
9-323: ecco ecco di rimeno / lo 'mbasciador che ride a piu non posso:
vi s'incontrano e fermano i pezzi, lo diciamo il riscontro. -marin.
senza dare i riscontri, s'io lo potrei mai trovare? giuliani, ii-50
in alcuna bactallia o avisamento o riscontro, lo quale si facesse over facto fosse per
nel primo abbracciamento certo piacevole riscontro per lo quale difficile le sarebbe stato a potere
perché il suo filo non cammina sempre per lo verso diritto, che però intoppa il
esprimi in tutto questo suo serpeggiare, lo rappresenti, non voglio dire lo lucidi
, lo rappresenti, non voglio dire lo lucidi o lo calchi, in tutta questa
, non voglio dire lo lucidi o lo calchi, in tutta questa sua agilità di
, 20-281: a la comare toccò lo stare in mezzo de la balia e de
'repèchages', questa attività proliferante riguarda per lo più abiti, suppellettili, cappellini,
nella ceppa, che tra tutti / lo zio ralleverà qualche novello / che viva e
difetto, fa ridere; ma se altri lo imita e lo contraffà, riproducendo il
ridere; ma se altri lo imita e lo contraffà, riproducendo il difetto isolato da
un oggetto alla vista togliendo ciò che lo ricopre. jahier, 2-47: ripiegano
volponi, 4-19: l'urlo della scimmia lo costrinse a tirar fuori la testa e
toma bene: / con tutto ciò lo fa stampare in fretta. =
e riscorrevo, come selvatico, per lo deserto fuori del tetto o di casa.
. 5. rileggere, per lo più in modo rapido e sommario (
questa lettera alcunché, malgrado tutto, lo interessava; ma che? la riscorse
rescòssa), sf. reazione, per lo più vittoriosa, contro un nemico,
... la riscossa fu pronta. lo splendido e disastroso nemico, come ogni
pubblico o privato circa il riscosso e lo speso. codice dei podestà e sindaci del
bibbia volgar., vi-415: soperchiasti lo giogo del suo peso e la verga
pallavicino, 1-28: tutte queste ragioni per lo contrario fanno che l'amor proprio ci
giustizia, per la cancelleria e per lo officio delle contradette sotto piombo e per la
gentil core / nel cui cospetto ven lo dir presente, / in ciò che mi
ludovico. io ge rescrivo che ge lo mandaro, e ge rescrivo che 'l
in risposta a un'altra. -per lo più assol. velluti, 201:
6-124: dopo piccolo indugio li riscrive: lo indugio sempre incita li amanti, se
ricevuta. tavola ritonda, 1-208: lo re, intendendo la lettera, disse
. scrivere e riscrivere). -per lo più assol. aretino, v-1-789:
e poi se. llo rescrivere a lo suo libro commo fece. ottimo, ii1-727
testi veneziani, 31: si confesà lo dito marin de deola- varda ch'elio
amiatino tre-quattrocentesco, ciii-94: lasso a lo spedale di sancto antonio d'arcidosso libbre v
mese di luglio che, passando per lo contade de tode, al capo de
questo è un conto che non me lo posso riscuotere che da me. landolfì
a dì di settembre 1430 pagai per lo detto messer stefano lire dodici soldi x
. brucioli [valdés], no: lo imperadore avrebbe potuto rispondere che il re
destinato alla cappella nostra per onorarla, lo vendo mal volentieri. vorrei pregare il
a tenerlo presso di sé, finché io lo riscotessi. 18. vendicare un
suo figliuolo con tanta vittoria / ch'io lo rimisi nel suo primo stallo. ovidio
19. riscattare un prigioniero da chi lo tiene, pagando la somma richiesta.
: non fu mai trattato di riscuotere lo figliuolo e il senato non aveva permesso trattare
: tosto, innanzi ch'egli ne lo meni in damasco, che poi non lo
lo meni in damasco, che poi non lo potrete riscuotere! pulci, n-95:
che quelli che quine erano voliano risquotere lo loro signore e li cavalieri armati cominciòno
per salvare cotali palagi, trattano tra lo strepito deh'arme d'accordo e
.: risvegliare dal sonno, per lo più in modo brusco, improvviso.
io mi ritorno a la speranza / e lo disio si lieva / col giorno che
disio si lieva / col giorno che riscuote lo mio core, / mi movo e
18-112: per riscuotere il buon tomaso da lo isbigottimento preso non per suo conto,
di piatto, / e invece di stordirlo lo riscosse. magalotti, 28- 247
il terreno, smottando sotto ai piedi, lo riscosse. d'annunzio, iv-1-836:
bicchier d'acqua, la sua gelidità lo riscosse compieta- mente, come da un
esterna, e non credere più presto che lo divengano dal riscuotere ed isvegliare che fa
con la particella pronom. uscire, per lo più repentinamente e a causa di una
bel gherardino, 2-12: ragionando, per lo mar soave, / la barchetta in
letto gridava: « lorenzo tramaglino! » lo fecero riscotere. giusti, 4-ii-504:
dell'alunno o le sue proteste scandalizzate lo richiamavano alla realtà, allora si risco-
: gesù inclinato nelle man commenda / lo spirto al padre, onde il principio venne
. storia di stefano, 4-12: lo giovene molto si fo miorato / e
che si dire di coglierli cagione, sì lo lasciò andare. boccaccio, dee.
la volta e non si riscuote quando lo levano. 42. ripercuotersi;
alla banca del mai! » disse lo zoppaccio malnato. -riscuotere il compito
, /... / per lo piu gente che a pietà commove, /
l-1-136: gli disconviene [al pittore] lo carico di moglie, come quel che
. 5. intr. per lo più con la particella pronom. diventare
si vuole avere av- vertenzia di non lo fare stentare, perché gli è differenza da
. d. bartoli, 2-3-49: lo malvagio vapor d'un'aria mezza corrotta
carne;... esso produceva sempre lo stesso risultato: una volgarità disumana riconoscibile
gli occhi di lei guardano senza tristezza lo squallore di quel paesaggio, quel cielo tutto
cini contorni e paesi, non ve lo ritenesse. catzelu [gue- vara]
sudetto patriarca in constantinopoli, ma per lo più in roma. d. bartoli,
virgilio, che risiedeva a bologna, lo invitò a venire qui a prender la
/ vien d'ogni tempo e riede / lo spirito mio, donna, ove
corte era stata tale quale fu per lo passato descritta. goldoni, xiii-931:
xiii-300: ma trionfa, ma rissiede / lo stendardo della fede / di luigi in
, ponendoci un poco di sale sopra, lo vedrà divenir vivacissimo scarlatto. g.
alfieri, iii-1-22: la tirannide per lo più non risiede nella persona del tiranno
gira e rigira, il mistero, e lo dettano le stesse stagioni, non risiede
, / di me cura lassando e de lo stato / al fratei, ch'egli
, 1-221: la donzella... lo prese a riguardare [tristano] e
, sf. geol. fenomeno, per lo più conseguente a frane sottomarine, che
sedimento. imperato, 1-195: lo stibio che da detti risedimenti resta,
tornò all'as- sedio, / e lo re carlo tutto allegro e bello / a
e più elevato di tutti, eretto per lo legato, era dalla man destra,
con somma forza de'romani, diede lo segno e raccolse lo suo essercito.
romani, diede lo segno e raccolse lo suo essercito. -opera difensiva, fortificazione
quattordicesimo venne ordinato che i riseduti per lo spazio di dieci anni dopo l'uscita dal
io ho che faciano al mio proposito contra lo edificio de la resega vole fare simone
9-vi-107: sopra questo taglio, fatto per lo primo scalino, veggonsi seguitare alcune riseghe
, veggonsi seguitare alcune riseghe nel muro per lo posare degli scalini superiori. a.
landino [plinio], 41: lo stretto dell'oceano... è per
dei servi di ferrara, 216: revocao lo ministro e dal vicario i soi defeti
ch'era di promessione tra loro, porse lo fianco ad uno de'suoi compagni,
, / dove secondamente si risega / lo monte che salendo altrui dismala.
francesco da barberino, 234: faevale usare lo pettine dell'avorio risegato largo, che
questo dà ad intendere come era fatto lo primo: dice ch'era risegato lo monte
lo primo: dice ch'era risegato lo monte et in su quella sega era
per morti o per risegne, / lo spendere il presente pel futuro, /
k k lo risegnò: fecesi registrare al campidoglio. bandi
19-408: don josé raccolse il teschio, lo esaminò lungamente: la fenditura sul temporale
esaminò lungamente: la fenditura sul temporale lo risegolava di nero. 4
a ciò posso neiente, / ché lo mio afar di nullo amor risembra.
, xxxv-i-270: a me adovene com'a lo zitello / quando lo foco davanti li
adovene com'a lo zitello / quando lo foco davanti li pare, / che tanto
xcv-41: ben resembla plui che stelle / lo so viso a reguardare. tavola ritonda
iacopo del pecora, lxxviii-iii-24: quando lo 'ntelletto si rimenbra / del vano inmaginare
questi dì qui arrivato messer galasso o bordo lo casto? -ed ella disse che ciascuno
delle feste. ella vedrà che alcuni lo gusteran come buono e salubre e, raccogliendo
. musso, ii-411: quando erode lo schemi, vestendolo di veste bianca e
la tolleranza da sua madre, pazientemente lo sopporta senza mai dir parola di risentimento
non potevano avere altro scopo visibile fuorché lo sfogo di risentimenti personali. dannunzio,
.]: 'lettera di risentimento': che lo significa, che è risentita.
el parlar che mi rimproverate e lo risentimento che n'ho fatto e lo
lo risentimento che n'ho fatto e lo scandalo che n'ho preso non sono pure
lxxx-3-249: si può dire che [lo straordinario] sia convertito in ordinario senza
dell balasso onoratamente e secondo le leggi e lo stilo de'cavalieri. pasqualigp, 380
, i-216: così il risentimento de lo schiaffo ch'io gli diedi, come il
eminente e scabroso... e per lo risentimento d'un cannone da cinquanta che
dedicate ad ozi e crapule ottengono per lo più corpo ripieno e grosso, con la
gambe, quel risentimento delle giunture che faceano lo sforzo... mostrava il bronzo
. paolo da certalao, 104: lo grande servigio che tu fai a l'
l'amico tuo o al vicino sempre lo stima e pregia poco, e mai
e pregia poco, e mai no lo rimproverare né ricordare, che colui che tu
cussi incomenzia a destendere la matrice ultra lo uxato suo naturale. sagredo, li-8-375
e cavatolo dal dito con un sospiro, lo mostrai alla ragazzina. -trarre un'
risentire. boccaccio, i-362: per lo ricevuto caldo per le fredde vene si
da norcia, e tanto picchiò che egli lo svegliò e fecelo levare. della porta
e si trova in questo luogo, lo spavento basta a darle la morte.
corpo, l'alzò di peso, lo trasportò nella stanza di lei...
sonno alquanto tempo, si risentirono per lo scuotere della torre e levoronsi su.
delle pietre si risentirono e, ripigliando lo spinto, scapparono da'sepolcri. carducci,
risentir (ch'avea dormuto) / de lo gioioso meo innamoramento. manzoni, pr
dito minuto / pose l'annello, e lo fé risentire. amari, i-i-
meglio si maneggiano gli animi: con lo sprone dell'onore si fanno più risentire
non si risenta. quanto con esso lo spirito rinvigorisce, tanto si debilita la
qui è intenso, favoloso, come non lo è mai stato. ed io me
poco e non in furia, affinché lo stomaco non se ne nsenta.
foscolo, xv-373: lo stomaco si risentì questa notte, e peggio
. aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in pugno, ti suggano le
sensibilità. chiaro davanzati, xlvii-4: lo mio doglioso core / e l'angosciosa
novellamente / piangendo risentire, / membrando lo dolore / ond'io son soferente.
gli desse uno schiaffo, e che lo sbirro all'incontro gli si avventasse addosso
mi retruovassi caminare a mio comando per lo più lontano dal sole. giuliani, ii-20
. metastasio, i-iv- 510: lo stile si risente a meraviglia dell'aurea fluidità
quella felice ancora e seduttrice ridondanza che lo caratterizza e distingue. algarotti, 1-vi-7
. nievo, 149: una volta lo fermò colla voce per dirgli risentitamente che
dante con altre parole, che ciriatto lo addentò con l'una sanna e intaccò
/ però come dal sonno risentito / alza lo strido e l'infantil vagito. grossi
per la fatica del viaggio e per lo gran caldo patito. p. minio,
, gli ammazzarono l'alfieri e presero lo stendardo generale. mascardi, 2-459: le
po'di tempo risentita verso di me: lo avvertivo non tanto dalle sue parole quanto
sapersi accommodare a negoziar seco, essendo per lo più i giovani più risentiti e precipitosi
anche fastidio (l'espressione del volto, lo sguardo, un atteggiamento).
in violaceo perché, appunto, non lo attendeva più, il barone riapparve con
, 11-78: col battere di scancìo lo zoccolo, uggita protesta, sollevò un
stampa periodica milanese, i-489: non è lo stesso della puntura delle api; ognuno
prime strofe dei 'profughi di vasto'. notato lo stile vivo e risentito che tien del
guadagmo se ne riserbò a partire per lo detto ìcalen maggio anno 1300. dominici,
. bonavia, 174: da occidente lo casalino di guglielmo ss. to,
casalino di guglielmo ss. to, lo quale s ^ àe riserbato per sé.
, ii-269: fece levare dal capo lo cerebro e lo omore e imbalsimare quello e
fece levare dal capo lo cerebro e lo omore e imbalsimare quello e riserbarlo a
e tal qual com'egli è te lo riserbo. b. cavalcanti, 233:
medesimi ornamenti per alessandro, come per lo signore ch'aveva a governargli. tasso
siccome è disegno che mi svaga, me lo nserberei per me. e. cecchi
carsuccio e boco, / chiaro per lo splendor de i suoi maggiori, / ma
suo sforzo assaltò il nimico; fabio solamente lo sostenne, giu dicando lo assalto lento
fabio solamente lo sostenne, giu dicando lo assalto lento essere più utile, riserbando
n. franco, 4-68: ben lo promette con ogni certezza, poi che tuttavia
di campar la chiesa dall'eresie e lo stato dai barbari. d'annunzio, iv-1-225
e la riserbo all'ultimo luogo, perché lo stile, soverchiamente raffinato, e l'
di qualunque odore tu vuoi: ella lo riserba e tiello in sé. mattioli
mattioli [dioscoride], 74: lo stirace... più eccellente..
cleopatra] ch'ell'era riserbata per lo trionfo e videsi essere guardata più strettamente.
e sempre le virtù difese, / e lo riserba el ciel a magne imprese.
polo: credosi perché la divina prowedenza lo riserbasse a portar la detta unione alla
avesse qualche mira sopra di lui, non lo riserbasse almeno al posto di segretario d'
tolsi, insino a questo tempo, lo ho sempre per la mia tirrena riserbato
perdare più tosto, o gli ochi o lo intelletto'1 meglio sarebbe a riserbare lo
lo intelletto'1 meglio sarebbe a riserbare lo intelletto, però che questo è bene
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. assicurarsi
che nella disposizione delle cose niccoliniane serbasse lo stretto ordine cronologico, riserbandosi a costruir
vallisneri, iii-8: vedeva, per lo più, infra boschi e nere selve
, le circostanze morali tra cui si svolse lo spirito e germogliò la forma del
. beicari, 4-91: sarà palpato lo invisibil verbo, / e poi germinerà
da dio e cielo e terra / e lo più dolce spirto e '1 più superbo
del pane, e pur anco allora me lo riserro dietro. verucci, 1-42:
subito nel gozzo dell'acqua tante volte che lo votate, cavategli solo le budella e
commodamente, riserrate il taglio e così lo cuocerete. -richiudere un varco aperto
dirò insieme con giacopo de partibus, che lo fa applicato di fuori, ma preso
acque nel medesimo canale e non altrimenti lo concedo per quando l'acqua si diffonderà
21-65: « ecco... / lo speco, ove il miglior del nostro
tratto vi si getta; / l'altro lo segue a modo di saetta. /
coltivazione di prodotti floreali o frutticoli per lo più rari, esotici o di
molti sociali, culturali ed economici che lo caratterizcasi imposta dalla legge) di determinati
una qual- per estens., per lo più al plur.: disapprovazione siasi
restrizioni ingenerose di coloro che chiamano indisciplina lo spirito di sacrificio e ammutinamento l'impeto
. dir. atto giuridico (espresso per lo più mediante un'apposita clausola facente parte
clausola. -anche, in senso concreto: lo stesso diritto, facoltà o potere che
che si mandano attorno in sommario, non lo affermarò né negarò. de luca,
che la propria sottoscrizione non impegna definitivamente lo stato da lui rappresentato, che resterà
non ne ho da narrare, e non lo potrei per una doverosa riserva. pascoli
onde sembra naturale; il bruggiore nelturina lo sento tutte le volte alla risserva della
conosciuto o propone un falso manifesto, lo chiamiamo sproposito. rosmini, xxi-80:
o limitazioni. foscolo, xiv-125: lo stanzino ov'io mi sono trovato con
contrario, se pure venissi, non lo facciate, perché le cose riescono bene
xum che, poa che dee ave menao lo povo de israel a terra de promisium
li canenei, ago che in lor proase lo so povo corno eli fusen valenti.
lei, / la quale adovra in tagliar lo soverchio, / e la siconda lo
lo soverchio, / e la siconda lo bossolo chiuso / a denotar ch'ai bisogno
riservato per ragione della familiarità; tuttavia lo conferisce il papa per via della sua dataria
morto. muratori, 7-v-244: per lo più ne'monisteri fondati dai secolari il
secolari il fondatore si riservava il giuspatronato e lo trasmetteva a'suoi eredi. casti,
che sempre quello che massimamente dire intende lo dicitore sì dèe riservare di dietro.
come pensier più degno, al dassezzo lo riservai, riguardo meco medesimo essermi acconciamente
. chiari, i-61: egli me lo nominò per il signor di minerbe e
si dubitò della sua vita: per lo che prese egli risoluzione di dichiarare i
, tanto riserva / e signoreggia ben lo suo apetito. serdini, 1-106: clementissima
d'accesso (del singolo ai dati che lo riguardano per poter richiedere la correzione di
noti a loro soltanto, nei quali lo stesso oggetto si vende a qualche franco
e cosa ci sia di vero non lo so: a quel tempo lui su queste
in questa materia. montano, 470: lo scrittore, unica mescolanza di autentico visionario
sobrio, privo di eccessi, essenziale (lo stile di un'opera pittorica o letteraria
. longhi, 1-i-1-112: obbiettare poi che lo stile di caravaggio era qualcosa di troppo
fondere dieta vena, pure ch'el lo compra fuora del dominio e che non lo
lo compra fuora del dominio e che non lo toglia ne le citade de soa signoria
ensire de possessione chiusa, reservato de lo vado. guicciardini, 111-166: nel qual
: la sesta proprietà della manna era lo auso della reservazione, sendo comandato da
dichiara che, quando vacherà, nessuno lo possa conferire. botta, 4-276:
. sassetti, 224: hacci qualcuno che lo fa per incetta, per non avere
essere servito, ha amici antichi che lo aiutano. f. corsini, 2-597:
: né il numero de'soldati, né lo stato delle navi, né i viveri
, con riservo di tre anni, e lo detti loro a fitto. fagiuoli,
. fagiuoli, 1-5-411: dànno per lo più una sentenza annacquata, con cento
. borghini, 6-iv-534: nel qual tempo lo rinunziò [l'arcivescovado], con
. guglielminetti, 2-87: ancora anelante lo fissa meravigliata e s'oscura, ma