cecchi, 8-166: non vorrei finire con lo spicciolare in chiacchiere gli ori micenei.
gli evoca, per la memoria che lo penetra, l'intride e lo rivela.
che lo penetra, l'intride e lo rivela... e con questa qualità
fiammingo? -tentare di indovinare, per lo più mediante la cabala, i numeri
, quasi succhiandolo tutte le volte che lo ricavava. = comp. dal
ricavato, le mie previsioni di irrobustire lo scarso peculio andarono in fumo. 5
agostino volgar., 5-12: credimi che lo raccordarsi della morte doma e castiga la
e ogni vizio spegne; e per lo pensiero della morte si fa riccamente dispensare
viverebbe riccamente, se le prestanze non lo isconciassono. cellini, 1-40 (109)
assignare al detto conte ogni mese. lo cristero è ch'io mi vada a stare
ch'un altro faccia quest'officio, ché lo farà più riccamente de me e potrà
tavola ritonda, 1-7: ecco per lo campo venire uno cavaliere armato, ed
anno che ettor era stato morto, lo re priamo fece celebrare l'anovale molto
di roberto al petrarca, con le quali lo invita a visitarlo in casentino ed a
vivere o, anche, di quanto costituisce lo stato di mediocrità. federico
: dirò del valore, / per lo qual veramente omo è gentile, / con
dei doni. 2. per lo più al plur. grande quantità di beni
ciò che è necessario all'esistenza, lo rendono o lo fanno considerare ricco. -anche
necessario all'esistenza, lo rendono o lo fanno considerare ricco. -anche: patrimonio
-in partic. in contesto antifrastico: lo stato (religiosamente esaltato in quanto fruttuoso
egidio, scalzasi silvestro / dietro a lo sposo, sì la sposa piace. manzoni
povero era nato tra loro ed essi lo guardavano con amore e gli porgevano con
, veloci e lente. -per lo più al plur. i doni della grazia
genovesi, 3-138: io ho detto che lo spirito motore del lusso sia il naturale
.. quante ricchezze vi ha per lo chirurgico riposte: il mele, la cera
nella migliore delle ipotesi, cioè che lo stipendio sia di 1800, io non
coniente dai soe; no dè dare lo prelato ai parente per ricchire, ma per
in core e 'n mente / certo lo tegno grande richitate, / ed essere ingrazzato
proverbia super natura feminarum, xxxv-i-542: lo rigo è peloso de peli qe no
no è molle: / le bestie qe lo prende tute roman per fole, /
tute roman per fole, / q'el lo ponge con lo doso, lo sangue
fole, / q'el lo ponge con lo doso, lo sangue li 'nde tole
q'el lo ponge con lo doso, lo sangue li 'nde tole. pseudo uguccione
. bestiario moralizzato, 1-51: quando lo rido sente la sta- sgione / ke
aggriccia. -in contesti comparativi, per lo più per alludere a comportamenti o ad
dalla parte opposta vi è un foro per lo quale e'si scarica degli escrementi del
la vittoria e 'l pianto, / lo sdegno, la battaglia e la sconfitta,
per della mano, pigliò me per lo riccio del mio capo, e però fusione
doriamo sapere che fu ricciuto; e lo spirito mi levò tra il leonardo, 2-147
in della nocciuola, che in ventiquattro ore lo fa venir chiaogni cosa è bello e
labbra). jovine, 3-89: lo chiamò con l'indice ad uncino, sempre
prima e dopo filippo ii, fu battuto lo scudo di oro di 11 carlini e
si pon disopra / da per noi lo faremo / su'vostri panni per accotonare.
con petulanza più che con disdegno e lo vada frusteggiando agile e ironicamente con il
e. cecchi, 1-109: te lo rammenti il palmizio polveroso in mezzo al
volte per mala guardia o per usare lo inverno tacque ruvide, s'ingenera sulli
vedere. ippiatria, 168: piglia de lo unguento facto cum la sonza e verderamo
cumo son despicati, onze poi cum lo unguento bianco facto cum la canfora,
in fondo il mondo è stato sempre lo stesso. la parrucca prima co'riccioioni,
3-72: la sua statura, acciò tu lo conosca, / non è sei palmi
similitudine della mano, pigliò me per lo riccio del mio capo, e però
doviamo sapere che fu ricciuto; e lo spirito mi levò tra il cielo
sposa. voleva, e ciò (lo confesso) per consiglio mio e di
ceto abbiente. faba, xxviii-9: lo ricco fo facto per subvenire a lo
: lo ricco fo facto per subvenire a lo povero, e lo povero per servire
per subvenire a lo povero, e lo povero per servire a lo ricco. giamboni
povero, e lo povero per servire a lo ricco. giamboni, 10-12: così
io ricco nel regno del cielo, come lo cammello per la cruna dell'ago.
sterili e spogliati colli, agghiacciati per lo continuo freddo, a così ricche e
, 1-142: sì come io non lodo lo stare molto sulla gravità, così biasimo
iv-54: trasportando [giovanni iii] lo studio publico di lisbona in conimbrica, accrebbe
fiamma gentil che il mondo serba / e lo fa ricco di novella gente. solaro
6-45: il zio uscì a scontrarlo e lo ricevette a grande onore e con somma
queste [spese] furon sì smisurate che lo ridussero in povertà. tommaseo [s
tenuta! uuittone, i-25-7: se lo dono ricco è piacentero e. llo piacientero
vestiti all'anno ed una tavola ricca, lo adorava. g. bufalino, 9-7
. tarchetti, 6-i-574: nell'alzare lo sguardo scorsi regina che mi gettava colla
foglia). segneri, iv-33: lo mi riporto alla considerazione delle foglie.
: una siepe di alberi, piatti contro lo s. ondo del tramonto d'un
). chiaro davanzati, xxxviii-10: lo suo ricco bellore, / che luce
sembianti e di piagenza; / a lo sprendor di sua ricca fon- tate /
di concetti e di espressioni ornate (lo stile). bandello, 2-46 (
poi che passa stagione; / ma lo meo ricco dev'esser laudato / però
la sanità / è ricco e non lo sa. idem, 232: colui è
, i riccucci, aiutati, per lo più, da mutui bancari, possono pagare
è udito; favella il riccone e ciascuno lo aplaude et essaudisce. segneri,
e vertuti in onne parte / con lo piacer di lor vincono amore. amico
quantità. cimo, iii-98-3: omo lo cui nome per effetto / importa povertà
oblia / que'che 'l crio, per lo su'gran riccore, / di che
n'acquistai, / tenere a mente lo vostro licore / ne la mia mente
, avegna non sia saggia, / lo nostro amor vogliendo ricelare, / assai sento
apertamente. chiaro davanzati, xiv-13: lo mio cantare / nasce di tanta altura
che s'io 'l volesse, amor no lo voria: / sì mi stringe e
, per scriverlo. vittorini, 5-358: lo spirito di ricerca si annulla nella pretesa
la quale ora si raggira principalmente su lo studio della natura o sia sui fatti veri
mia congrua ricevei scudi 18, 18 per lo semestre scorso a tutto giugno 174q,
, isgridandola con grida che assordano fino a lo sgridatore. brusoni, 1-151: nel
. 18. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare
aire quant'ella può, sì che lo calore che è in aire sì l'arde
rinovellar la terra e tare / e rallegrar lo ciel la sua vertute. d'annunzio
noi li fa far partimento, / e lo grande tormento / c'avén, tuttor
tormentato / son tanto soferendo, / crescer lo vò dicendo / che per ragion si
rinnovellare così secondo il corpo come secondo lo spirito, no'si trover- rebbe vecchia
nullo effetto mai razionane, / per lo piacere uman che rinovella / seguendo il
boccaccio, 1-i-411: un giorno già per lo rinnovellato tempo lieto andando io su per
de sanctis, ii-13-554: tornava con lo spirito poetico rinnovellato. ascoli, 37
così una specie di razza più somigliante lo squadro che altre specie dello stesso genere
il maggiore che la natura creò dopo lo elefante, grande suo nimico e feroce,
, grande come l'elefante, che lo porta sopra il naso, il quale corno
ed il corpo di grandi squame embricate: lo scudo caudale in alcune specie è munito
parte inferiore del naso, che rappresenta lo stadio più avanzato dell'acne rosacea
e si sta sviluppando la 'rinomanometria', cioè lo studio, sempre per mezzo del computer
notorietà di una persona, per lo più circoscritta in un ambito determinato (meno
la sua giuliana, questo sì) che lo amava, amava lui, lui;
baratti che l'uomo fa e dice per lo mondo, per altrui ingannare o in
pianoforte e orchestra di beethoven; mentre lo stesso non si può dire del rinomatissimo
faccendo d'arme, siccome la rinomea per lo mondo si corre sovente di grande bontade
e per la rinomea di quelli che per lo addietro l'avevano pratico in firenze e
di un luogo, ecc., per lo più accompagnata da una valutazione positiva.
per la rinomina di palmerston, che lo avea sempre protetto. uulustrazione italiana [
, nell'altra ad johannem andream calicarium lo rinomina in maniera che posso concepire che
propuosono e furono in concordia, per lo migliore di parte ghibellina, di disfare
.. con... abbondevolezza lo voltiamo noi toscani: 'appellagione, appellazione
grido di que ^ magni tanti / lo cui rinomo è gito come vento.
s. v.]: 'rinottìa': lo stesso che rinopzia. 2
. marchi, 1-ii-151: 'rinorrèa': è lo stesso che 'rinorragia'. lessona, 1261
col faringoscopio, di cui basta rivolgere lo specchio. = voce dotta,
comunità di operai e di soldati per lo più ciechi. = voce dotta
: il pover uomo (come poi lo confessò) ci aveva presi per pubblici
. fanfani, i-154: txmquartare': lo dicono gli agricoltori per dare la lavoratura
statuti... e se- cundum lo vostro arbitrio e in le predicte cose vui
, e quando è secco e asciutto si lo rinsacca ed è guarito. s.
hai pieno il saco, e tu lo rinsachi perché ve ne capi più. tommaseo
il troncone di dov'era penetrato e lo estrasse così bene che le budella gli vennero
3. sistemare sulle spalle lo zaino di modo che riacquisti la posizione
dinoccolato... si rinsacca sulle spalle lo zaino cascante. 4. figur
distribuirlo in modo più uniforme (per lo più nella locuz. dare una rinsaccata
o va ravvolto in un vestito che lo ricuopra tutto, e quindi lo impacci ne'
vestito che lo ricuopra tutto, e quindi lo impacci ne'suoi movimenti.
le scarpe nuove ed il cappello / lo fanno rinsaldar dal pisanello. tramater [
rimboccando il calzone, mostrava a tutti lo stinco mal rinsaldato, e non se ne
freddo, la fame, forse; lo sposarsi sempre tra di loro, senza
ottimo, ii-531: ora gli dà virtù lo primo desiderio che ebbe di teologia nella
: importa... moltissimo che lo scrittore si rinsanguini della vita e della
quale per avere speso eccessivamente in ottenere lo arcivescovado da berengario, desideroso di riaversi
, si portarono in valdinie- vole lo spedalingo di s. maria nuova e l'
disfare i boschi impossessatisi dei luoghi per lo antico coltivati. targioni tozzetti, 12-1-294:
miei rinfra- sta, / e vadane lo scettro e la corona, / s'oggi
destarsi dal sonno in cui una funesta propaganda lo travolgeva. imbriani, 7-94: potessi
sempre di piu ogni volta che qualcuno lo chiama, lo tira per una manica
piu ogni volta che qualcuno lo chiama, lo tira per una manica, gli sottopone
presentabile. rinseccolire, intr. per lo più con la particella pronom. {
rinselvare { reinselvaré), intr. per lo più con la particella pronom. {
torterella si rinselva / se d'augeletti lo stormìo pur ode / o se 'l
istessa strada / un corsar, che lo segue mvér la selva, / ond'ei
, per la selva / discorre e non lo stringe altro sospetto; / ma s'
ei si rinselva, / benché addentro lo attizzi odio e dispetto. betti,
del male inconsapevole, e quando all'ultimo lo vedete rinselvarsi, sentite un senso profondo
qualche questione di metafisica, non più lo seguono. 5. stare celato
che di qui a mille anni / ne lo stato primaio non si rinselva. ottimo
il gregge. arici, i-162: lo avvisa di rinselvare la greggia quando bolle
in un dispettoso rinsènso si vedeva davanti lo sfolgorio delle sale allorché il ballo era nel
quando mai si possa, il tentare lo stesso rimedio e scampo sui princìpi per vedere
punto alle nostre spalle un pesante cancello, lo rinserrano con velocità fulminea e non si
il coleottero in uno scatolino e non lo mostro a nessuno. d annunzio,
angusto. f cetti, 1-iii-173: lo spazio della camera si rinserra in tutte
il giudizio, nel caso di rubens è lo stesso banale compiacimento per una ahimè irreparabile
per una ahimè irreparabile agevolezza pennellala che lo trasporta. 16. celarsi alla vista
ch'ei si fosse nello scrittoio, lo facesse incontanente portar al serraglio.
mani). batacchi, i-237: lo zoppo a quelle risa sì sfrenate / arse
, convenisse loro di soccombere, lasciando lo stato di milano in preda alle armi
tomba. pirandello, 8-609: lo scorso anno partecipavano anche loro allegri alla
parini, 726: questo sentimento per lo più stassi rinserrato nel cuore di chi
più stassi rinserrato nel cuore di chi lo prova. giuliani, i-517: noi uomini
.]: 'rinsignorire': nell'uso familiare lo dicono nel senso di diventar signore,
davanti [del porco] e glie lo pianta nel core fra gli urli strazianti
annidi / il periglio, il patir, lo smarrimento. salvini, 40-229: esercitò
ii-20-38: a luglio mi rintanerò su lo spluga, tana che è degna di me
che hanno rintavolati i luoghi mal misurati per lo passato, e rassettato le gravezze di
i raggi delle sue virtù nel cuore, lo rintenerì. gottifredi, xliv-273: queste
altri. aretino, v-1-371: ne lo entrare io nei modi coi quali la
sparto e da lei coperto, prima lo ristrigne a sé e poi, abbracciatolo
co 'l vapore di se stessa, lo riscalda e diffonde in maniera che trae
s. v.]: 'rinterare': lo stesso che rintegrare. = forma
sovente anche entra nel padule di fucecchio e lo riempie e rinterra. galanti, 129
alto, acciocché tacque torbide delle piene lo possano cavalcare per rinterrare con la belletta
oro in alabastro, / sicché per forza lo splendor rinterza / cerchiando sé di rilucente
accoccartela, ché, in vero, chi lo fa è più tosto buon furbo che
. gioc. colpito di rinterzo (e lo schiocco prodotto dagli urti delle palle durante
la freddura del verno, desidera per lo calore del sole essere am- piata e
.. il passo d'un viandante lo fa rintoccare come una campana. quasimodo
s'era addormentata nel- idillio, fra lo stanco ragliare degli asini, il rintocco dei
subacqueo s'avvicina, / quale tu lo destavi, e s'allontana.
/ quand'un ha inteso e divozion lo tocca? 6. influenza,
: all'orizzonte / fra le nuvole appar lo scabro monte / che folgorando e rintonando
s. v.]: 'rintontire': lo stesso che rimminchionire, imbecillire, intensivo
luogo assomigliando... il poeta lo urtarsi e il percuotersi che fanno, voltando
? -dii sicuro, basterebbe ch'i'lo rintoppassi. manzoni, pr. sp.
pensava più ad amerigo, quando te lo rintoppa li vicino alla porta che allo
. landolfi, 22-164: quando finalmente lo rintoppai, alzò la mano quasi ad
, e mule quindici: / e assassini lo rin- topparono a mezza via / e
mare che non è in sulla terra per lo rintoppo del freddo che truova nell'acqua
. dante, inf, 33-95: lo pianto stesso lì pianger non lascia,
io li tenni doppo / pur per lo giogo in verso un altro spicchio, /
, le membra e, anche, lo spirito, le singole facoltà).
francesi gli risero in faccia, quasi lo reputassero insano; e non vedendoli muovere,
consuma e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi più utili o delle
da ogni parte. lippi, 7-83: lo troverò bensì, perch'io vuo'ire
ire / qua intorno per veder s'io lo rintraccio. miloni, 1-142: 1
non si curo di rintracciarlo, né lo avrebbe potuto. leoni, 81:
marini, i-237: rimiravasi intorno per rintracciar lo smarito sentiero. e. cecchi,
uno scopo. mazzini, 2-153: lo straniero scelga, se vuole, la prima
non sono. e noi abbiamo rintracciato che lo 'axioco'e t 'elisia'sono di
noi volete, apprendeste da lui così lo stil eroico vostro, mischiato al burlesco
a pisa; ma 'fiorentini per lo nome di fiorino e della città v'agiunsono
de'due capi uno de'quattro funicoli che lo compongono, e si rivolge nell'altro
esso sassuolino con uno maggiore, per lo che il dolore atrocissimo ed il rin-
13-16: si alzò un fischio che quasi lo rintronò, e una fitta pioggia sottile
. nessuno risponde. papini, 40-12: lo stretto ponte di ferro oscilla e rintrona
mi ballano ferocemente nel cervello, e lo strepito rintrona su 'l core, le ricordanze
gridava. bigiaretti, 11-34: rimanemmo dentro lo stanzone seminterrato, affollato, rintronato per
e fugge. cresce la malizia, rintropichisce lo nfermo e il morbo si fae incurabile
/ col muso in fuori, un altro lo rintuffa. 2. intr.
il circuito, tanto più rintuzzerà e ribatterà lo scarpello. tasso, n-iv-343: la
/ la qual lo scudo in ogni parte uguale / colpì
fantasia, disperdervi la memoria e rintuzzarvi lo ingegno. passeroni, 4-225: il
il quale, non incontrandosi nel preservativo che lo rintuzzi, se ne passa ad infettarle
67: l'insolenza e temerità, per lo più comune dei giovani, sia rintuzzata
continuamente dalla gravità e saviezza, per lo più comune dei vecchi. canaldo,
90: del nudo arciero a rintuzzar lo strale / mi fo scudo la croce,
poi rintuzzò tale disegno per tema che lo stornasse dalla impresa. -compensare
le abitudini e i difetti del poeta e lo rapiscano in uno stato d'animo affatto
della setta di lui mirabilmente rintuzzava, lo mandò a chiamare. sarpi, viii-57:
di costui non già temetti di rintuzzare lo sguardo micidiale. -superare assalti e
/ copre l'usbergo sì, ma non lo spoglia. siri, i-9: rintuzzarono
o ellittica... vaglia a fissar lo spirito sopra un'idea dominante o a
, 1-240: se si vederà che anco lo stile o ago, ove si sostiene
corpo e dello spirito); perdere lo slancio, l'impeto iniziale, la violenza
denti. -attenuarsi, affievolirsi (lo spirito bellicoso, la pretesa di conquista
e de'patenti / bòssoli 'l sen: lo schiamazzìo molesto / tal rintuzzossi.
, grossolano, torpido (l'intelletto, lo spirito); tardo d'ingegno,
cominciato, s'addormentava: e ciò per lo troppo uso or dell'orraca, che
respinto (un attacco, le forze che lo hanno sferrato); indebolito o messo
a respingere un attacco; che argina lo strapotere politico e militare di uno stato
la fiumana dell'ultima rinunzia, / vedi lo sposo che per te rinunzia / alle
., 1-94: dopo l'accidia seguita lo ri- nunziamento della propria solitudine. scala
scala del paradiso, 191: lo principio di questo beato renunziamento della malizia
, ci dovemo purgare con giuramento, lo quale significa il rinunzia- mento del peccato
bonifazio, allora cardinale) con certi artifici lo ingannò e condusse a questo rinunziaménto.
1032: quando in pisa si levò lo romore a dì xx di maggio predetto,
ad altra situazione giuridica favorevole. -per lo più so- stant. statuto
per esser abbate,... tomi lo stesso rinunciante o rassegnante a vivere privato
prometto de servare: / renunzo a lo demono e a sua mascione. cavalca,
anni per terzo uno milione d'oro per lo feudo, renunciando alla ragione della investitura
provocare con un atto unilaterale di volontà lo scioglimento di un rapporto giuridico bilaterale.
in eterno, se io volontariamente non lo rinunzio col peccato mortale. -assol
renunciato fame, freddo e fatica per lo amor de cristo, e corno nimici
: veracemente chisto èi chillo dolce sapore lo quale attrai con tanta dolcecce li misiri
tanta dolcecce li misiri amaturi, de lo quale quanto piu nde assaporano piu lo
lo quale quanto piu nde assaporano piu lo desideranno, e tanto con gran voluntate che
gran voluntate che, né tanto sia lo stomaco saturo, non. llo po'renunzare
. llo po'renunzare et intanto piu lo appetesse. s. bernardo volgar.,
non fare. bacchelh, 2-xxiii-192: lo scultore... d'iscrizioni mostra
delle colonne volgar., i-185: lo re dyomede, non potendo refrenare l'ardore
refrenare l'ardore suo che parea che lo 'ncendesse, appressemaose a breseyda e facendo
di calimala, 2-230: qualunque per lo avvenire vorrà... ricogno- scere
il papato. anonimo romano, 1-73: lo menao in sio contado e sì.
i. da sanseverino, 1-124: partendosi lo 'nperadore di gostanza, venne in catalogna
: la moltitudine sollevata, attraversato improvvisamente lo stretto, gli venne sopra alla non
vedeva in tanta vechieze agravato de renunzare lo suo regno a peleo frate suo.
e altri suoi benefizi, secondo tale fine lo ammaestrava. guicciardini, i-104: alfonso
a tutte queste controversie, di rinunziargli lo stato di milano, con la qual speranza
sanudo, iv-342: soa signoria renonzi lo episcopato a uno nostro zentilomo che li
albiano fu aggiudicato, in concorso, lo spaccio delle privative a una donna di
., -186: le profference de lo tuo amore modo a lo presente né
le profference de lo tuo amore modo a lo presente né. lle renuzo, né
renuzo, né. lle recipo, ca lo mio core non me sta cossi despuosto
37-25: alma, che stai enarrata de lo sponso diletto, / sèrvate ben lavata
guido delle colonne volgar., i-242: lo consiglio vuostro eo non renuzo, ma
, / sempre sia rengraziato, / ché lo don ch'i't'ò chiesto /
ch'i't'ò chiesto / non lo m'ài renunziato! ».
nisum permetea avei'onor de cavalaria in lo so regno, lo quar inprima non
onor de cavalaria in lo so regno, lo quar inprima non renunciase a lo dito
, lo quar inprima non renunciase a lo dito eror. lippomano, lli-6-280: la
governale a tristano e. ssì gli rinunzia lo nome de lo cavaliere. bibbia volgar
. ssì gli rinunzia lo nome de lo cavaliere. bibbia volgar., i-192:
ogne vagello sia tenuto di rinunziare a lo scriptore dell'arte ogne semmana quanti vagelli
alcuno si richiamasse de l'altro che lo consolo li faccia comandamento che. ilo
comandamento che. ilo debbia pagare infra lo tergo die. e che lo creditore
pagare infra lo tergo die. e che lo creditore li debbi rinungare al consolo passato
: il rectore del detto ospitale e lo so vicario e ciascuno di loro sieno tenuti
volgar., i-47: avengadio che per lo continuo le cose antique se renuzeno per
francesi in africa). - per lo più sostant. einaudi, 1-90:
. ripresa collocarono siila, e tuttora lo lasciano, infra i tiranni tutti il
. d'annunzio, v-3-170: dove lo condussero il rammarico smanioso della signoria re-
rinunciato che rassegnato, se la poesia non lo rivelasse, con la sua luce sensibile
questo jarba richiese dido a moglie, lo quale, da lei renunziato, fu suo
o fatte da altri in modo per lo più malevolmente alterato; delatore, informatore
-in partic.: abdicazione (per lo più con riferimento a quella compiuta da
consoli, overo per parte di loro per lo messo della detta arte; ne'quali
finalmente quando è già mezzo marcito per lo squallore, vien cavato. 3
sima, ed è il trionfo per lo quale altri va pomposo e superbo.
arte di mille non rinvenibili andirivieni per lo smarrimento e l'arresto di chi poco cauto
di cose rubate. amari, 1-i-103: lo scrittore del breve tradisce un po'il
, spontaneamente o attraverso opportuni procedimenti, lo stato precedente all'irraggiamento. =
marino, 1-5-9: volge a tergo lo sguardo e mira e spia / se
égli aveva restituito quel denaro così come lo aveva rinvenuto, senza neanche numerarlo.
vuoto e pedantesco non era facile rinvenir lo scrittore che, sollevato oltre il gregge
critici, abbracciasse con occhio da filosofo lo sviluppo dell'arte italiana. tarchetti, 6-i-261
; / e re abore su in ciel lo rinvegno. -rimediare, accalappiare un
, forse se per ventura potesse rinvenire lo suo compagno asino. -scoprire
potessero rinvenire chi fosse stato, glie lo darebbono in mano. d.
rinvenirlo. zucchelli, 349: quando lo incominciaro ad inquirire per rinvenire li deliquenti
affari che ho trattati con lui non lo rinvenni dissimile in alcuno, e vi
, 16-iv-115: qual sia la pianta che lo produca non ho potuto per ancora rinvenirla
da quello che precede: io non lo so rinvenire. de dominici, ul-28
falsi bruchi, rinvengonsi nelle loro teste per lo più sei punti nereggianti. -trovare
del sorga, quel suo, com'ei lo chiamava, parnaso transalpino. ivi avea
membra, e gli spiriti, che per lo freddo erano stati ristretti, cominciarono a
ii-173: una magnifica similitudine spiega qui lo smarrimento di dante, svegliandosi, che
nerbo di que'paesani e ne rinvenne lo imperio stanco. 5. ricredersi,
sì grande. 6. riprendere lo stato e la consistenza originaria attraverso opportuni
quando vogliono mangiarlo [il cacio], lo mettono a rinvenire su 'l fuoco
tamburo sono appunto due pelli, per lo più di capra, ma non conce,
in terra un distendiamo, / e lo stesso ancor tiriamo, / e faccianlo rinvenire
9-336: spogliatolo per vedere di rinvenirlo, lo trovarono morto, e dimccolato il collo
faceva il funerale, era ancor vivo, lo rinvenne. bacchetti, 18-i-255: mi
febbre, mille duoli e guai, / lo fa più d'un dottor; ma
riposo, / lasso del mondo garrulo, lo spirto. 2. figur.
. cecchi, 13-249: nella stanza cieca lo specchio rin- venta luce. =
nascita di erba o foglie per lo più con farrivo della primavera (una
renverdir per terra ogni riviera / per lo calor de questa primavera, / che novamente
rinverdire. centurione, xxx-10-299: a lo spogliar e al rinverdir de tanno.
fa rinverdire e crescere e profittare e lo tiene in verdore ed in vita. pagliaresi
vecchi dà sonno, ravviva all'incontro lo spirito degli adolescenti, che simili ai
rinverdire, le vene a guizzare, lo polmone a battare, e levossi su
rinverdisce. -acquistare vivacità (lo stile, il parlare). s
di molti secoli, cominciò a rinverdire lo studio della toscana favella. breme,
di micol rinverdiva d'un tratto per lo sposalizio. alvaro, 9-146: la fama
gli viene buono sangue che gli rinverdiscie lo cuore e fagli avere gioia. boiardo
lettere e gli avea seminatamente sparsi per lo senato; ma in quell'occasione ne
n'ha su'albergo, / e legato lo tien con lo splendore / e con
, / e legato lo tien con lo splendore / e con que'raggi a cui
allora che rabbiosamente soffia la tramontana e lo scirocco, altre simiglianti incorporee qualità sieno
pier di var- lungo, se per lo studio fatto da un eruditissimo cavalier fiorentino
gentile, 3- 291: immortale lo spirito come tale, nella sua attualità;
umana natura. idem, i-338: lo guardo suo mi rimarginava i pensieri.
arte stessa, e insieme un rimarginarne lo spirito. -esprimere in modo vivo
punte, è ventura che d'improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà subitamente fresco e
che d'improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà subitamente fresco e lepido. landolfi
8. riacquistare il vigore e lo slancio primitivo (un popolo).
riconosceva, rinverginata, la stessa fronte, lo stesso occhio nero, da un altro
ed una grave opera trapassiamo, perciocché lo celestiale animo è dall'altissimo domicilio depresso
, bisogna cavarsi la berretta a rinvèrso per lo pericolo che c'è.
arde il sangue ed il caritativo amore lo rinverzica. = comp. dai pref
di caluso, 233: desirata vuol lo sposo morto / e solo per tentar
io che da molti mesi in qua [lo stigliani] studia egli continuamente per ispaniarsi
a poco a poco, i'vorrei lo portasse / e lo vendesse là e rinvestisse
poco, i'vorrei lo portasse / e lo vendesse là e rinvestisse / tutto il
atto solenne, di un possesso per lo più feudale e, per estens.
dette castella..., e per lo popolo di firenze, per lo modo
per lo popolo di firenze, per lo modo detto, furono racquistate; per
persona o anche una cosa (per lo più una lettera) a una destinazione o
donò del suo avere gran quantità, e lo rinvia a suo paese. gualdo priorato
aveva pronunciato la sentenza annullata (per lo più, un giudice di appello) per
. proc. differire, dilazionare nel tempo lo svolgimento di un processo; fissare la
e non altrimenti evitabili difficoltà (per lo più di natura tecnica formale),
a tempo indeterminato'. quando la legge lo autorizza espressamente o se ne verifica l'
argomento, a un'altra parte ove lo stesso argomento è trattato
: i mosaici..., con lo scintillio degli ori e con le tessere
rinvia. intelligenza, 290: quell'è lo specchio ove bieltà riluce, / splendientissima
agg. rimandato indietro alla persona che lo aveva inviato (un oggetto).
nazionali, per la sua stessa origine che lo rendeva irriverente e ignorante delle cose paesane
, 3-123: la verità, che è lo parlare della sapienzia, è quella che
rinvigorisce e scalda sì l'uomo che lo fa vigoroso in perpetuo. castelvetro, 8-2-287
in viso da un'ira che pareva lo rinvigorisse, era così brutto da vedere
che cammini; hai bisogno di rinvigorirti lo stomaco. -di piante: far
coscienza il suo amor proprio; ed egli lo rinvigorì con grida e con pugni sulla
mutare e trasformare..., hanno lo scopo di rinvigorire lo stato, ossia
.., hanno lo scopo di rinvigorire lo stato, ossia di ridare stabilità alla
scomuniche di roma; ma il cid lo rinvigorisce. 6. dare maggiore
. 0. rucellai, 2-3-6-173: lo ho pensato a rinvigorire il nostro ragionamento
gli uomini in ogni secolo; l'uso lo rinvigorisce. 11. riportare al primitivo
. 13. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare
ottimo, i-23: li fiori per lo freddo della notte si chiudono; ma
guelfi d'animo che li ghibellini, per lo danno ricevuto chi di padre, chi
iii-22- 194: il sogno visse lo spazio di un mattino: sfiorì tra il
. floro volgar., 119: lo fuoco non bene spento si rinvigorisce con
l'energia per difendersi dalla moltitudine che lo assaliva, così che il sentirsi rinvigorito fu
papa alexandro era tucto rinvigorito, fece lo imperadore ambasciadori e messi speziali, procacciando
estratti e odori fosse buono per ristorare lo stomaco, disse di sì. redi
forze, senza spalleggio d'amici per lo rinviluppaménto deh'inghilterra nelle turbulenze civili,
articolo si rifondesse in gran parte. ma lo scrittore, quantunque abbia pensato che fosse
aveva pronunciato la sentenza annullata (per lo più, un giudice d'appello) per
tiro eseguito da un giocatore, per lo più da un difensore, verso la
o guadagnar tempo con un rinvio, lo sconosciuto insistè: « è meglio andarci
penale, 432: quando la legge lo autorizza espressa- mente... la
argomento, a un'altra parte ove lo stesso argomento è trattato in modo compiuto
di moschettoni che facilita l'assicurazione e lo scorrimento della corda. = deverb.
rinviare. rinviperare, intr. per lo più con la particella pronom. (
: dice el padre ch'a ber e'lo rinvita; / e non ti potrei
di questo, e al ben far lo 'nvita. castiglione, 276: il gentilomo
volta avea fatto, così questa ancora lo ridusse a mal termine. aretino,
: e cesare, ciò inteso, lo rinvitò a cena per la sera seguente e
lascia che li altri compagni rispondino se lo vogliono o no. = comp.
] mai il cappello, né se lo sarebbe levato nemmeno a sesostri o a
con- ven for voglia -di mostrare / lo mal che gioì mi sfoglia / e
crescenzi volgar., 8-8: se prenderai lo sterco della capra e il cacherello con
e della radice e, fatto ciò, lo rinvolgi in letame e in piccioìa fossicella
s. v.]: depostolo, lo rinvolse nella sindone. 5. avvincere
il concetto che sma dentro, a non lo rinvòlgere in imagini, quasi mummia in
quanto vuole e senza paura, che per lo sozzo aspetto di sì gran bestia.
della cura delle malattie [crusca]: lo rinvolterai in una pezza di panno tuffata
spezieria del serenissimo granduca mio signore e lo rinvoltai diligentemente con lettera diretta al sig.
cellini, 1-114 (265): allora lo pregai questo misser andrea che fussi contento
servigiali rinvoltavano un cadavere in un lenzuolo e lo portavano via con una lanternina e una
di qui questo fanciullo / o 10 lo getto in mezzo della via, / e
le donne. ma già a chi lo dico io che fo la mia vita di
giustino volgar., 253: come lo leone, venuto alla sua >resenza,
venuto alla sua >resenza, fatto furioso lo assalì, lisimaco li mise in bocca
uno panno, e cavatali la lingua, lo leone morì. offici dei flagellanti di
... il duca morto, lo portarono di nascoso rinvolto in un tap;
6-198: noi, buoni piselloni che ce lo veggiamo far insin su gli occhi,
come s'ap- artiene di essere, lo intonico non si attaccherà tanto che asti
. de marchi, ii-581: era lo studio dell'avvocato una sala lunga con
di grassumi lonzi e dilombati che ti snerveranno lo spirito e la persona. -rifl
: questa particella 'ne'... per lo più pare riempitiva e posta più per
portavano loro qualche cosetta da mangiare e lo rinzipillavano tanto che e'crepava. buommattei
poco mancò. idem, ii-429: dacché lo zolfo serve a medicare le viti,
de troia e de roma, xxviii-388: lo ditto ascanio fo molto rio e pessimo
de'fedeli a strappar vittoriosa / dalle mani lo scettro al rio ladrone / che ad
: avegna che molte temine siano riissime, lo consiglio de le quali è vile,
ma usa queste cose temperatamente, e lo rio uomo ci è cittadino ed ama
o padre mio, qual rio peccato / lo tien dalla sua patria separato?
ch'om di lei aggia, sì lo fa pentere / d'ogni ria voglia,
dante, xxxv-ii-775: m'hanno tratto de lo rio penserò / nel quale i'dimorava
sua temperanza / e mette in ubnanza / lo rio tempo lo qual no gli este
mette in ubnanza / lo rio tempo lo qual no gli este in grato. laude
). iacopone, 24-136: ecco lo verno, -che vene piovuso, /
e d'altra qual ciascuna / per sé lo s'ordirà. -che esercita un
restoro, 3-3: questo mars, lo quale è rio, è impertanto utile
vado io stessa, / mi cimento, lo vedo, a un rio penglio.
: / quand'ha rio tempo, forza lo cantare / co lo sperare / ca
tempo, forza lo cantare / co lo sperare / ca 'l buon vegna, ch'
] venisse in venardì, si è lo verno temperato e la state ria. boccaccio
.. la parola tua e tutto lo parlare tuo vero ed efficace e non vano
lacciato dibattuta è ria, / che pur lo stringe e di forza lo spoglia.
che pur lo stringe e di forza lo spoglia. dondi, 238: la bona
libro di sydrac, 490: lo re domanda erba per colui che cade di
purgar del suo corpo ogni maganza / fermar lo fecion per alquanti giorni. caro,
). iacopone, 80-67: sempre lo trove [l'amore] forte a la
duro, azemo... / non lo posso engiuttire, sì rio sapor me
. francesco da barberino, 191: lo suo fiato [della balia] non
/ tutta moneta ria - lassa ne lo taschetto, / la bona tutta ha scelto
pisa, 1-97: deve... lo prelato... tra peccato e peccato
è minore; e deve discemere tra lo buono e lo rio e non tenere parte
e deve discemere tra lo buono e lo rio e non tenere parte. felice
e crescere il dì piccolino, perché lo 'nfinito deventato è bambolino, per insegnare
saviamente, senga rio, / annunziò lo suo libello: / « ave maria,
virgilio; e per null'altro rio / lo ciel perdei che per non aver fé
degno de l'alto dio, / però lo segno ch'è senga rio / fra
segno ch'è senga rio / fra lo regno del signore mio, / che non
; / e pronti sono a trapassar lo rio [r acheronte], / ché
, la via; da mezzodì, lo rio; da ponente, il bosco del
rio de roma, che era capo de lo munno, avesse xiii-136: il rio formava
femmina, dissero, so. ppena de lo capo, che roma minutissima e di fiori
. slataper, 1-78: un parente lo trovò seduto su un rio, sbocconcellando un
vignata di me maestro iacopo figico. lo rio in mego. filarete, 1-i-338:
sua corte de via sulo rio et aba lo muro dela cassa grande. sanudo,
: gli scorre per la fronte e per lo petto / di sangue e di sudor
istrada, in quella asperrima strada che lo taglia dall'uno all'altro estremo,
d'annunzio, iv-1-802: un'ansietà subitanea lo sconvolse, un'ansietà di ripossederla tutta
straordinario di quel lontano mattino mi rioccupò lo spirito nell'ora generosa in cui scopersi
895: in mezzo della strada reale in lo rido de la fontana si fé i
, i-678: ben gli stava allora se lo avevano preso a tradimento, come usava
che attestino la stessa fede e invochino lo stesso diritto. serao, i-1117:
se abiaro denanti armati. esmesurato era lo puopolo. aretino, 20-221: intanto
altri poi di nuovo riopprimer lo possa, più crudeltà che vera pietade sarebbe
17-447: tutto ciò non è riordinabile come lo sarebbe se la sua ispirazione fosse originariamente
e riordinato, sosteneva con integro animo lo sforzo della battaglia. algarotti, 1-v-137
dati, 11-91: l'esortò efficacemente e lo sup plicò
: ci furono delle cose che certo incoscientemente lo avevan legato a lei...
, 678: a mano a mano che lo stomaco tornava in pace, anche il
gozzi, i-16-49: il gentiluomo, riordinato lo strumento e messogli la piva in becco
l. f. marsili, 1-i-269: lo stato presente d'udvina non merita né
. sitnone da cascina, 129: lo superbo... l'ordinate cose le
un lavoro': dare ancora ordine che lo facciano. 11. impartire di nuovo
senza capitano generale era molto pericolosa per lo nostro comune. luca pulci, iv-10
malagevole sia il diliberare sì dura riotta e lo sviluppare controversia tanto inviluppata. gioberti,
padre ci ode molto tosto quando noi lo preghiamo di buon cuore, che elli non
, e non per riottoli dove sarebbe lo 'nganno. = deriv. da riotta
loro, riottose, arroganti, superbe per lo studio divenute.
, stette a un pelo che non lo scaraventasse nel mare. 2.
). carducci, iii-6-185: ben lo sapea cosimo; e sapea i conventi
animo. mamiani, 4-155: quanto lo spirito miscredente e beffardo stentò a scendere
e dell'avere, i registri sospettosi, lo staffile per i ragazzi riottosi.
/ che si sforzava, quando e'lo trove, / di sveglier d'una
città loro era edificata, accio ch'eglino lo traripassero. -linea laterale che delimita
volendo emendare i costumi de'sovanesi, lo chiusero in una botte e lo tombolaron
, lo chiusero in una botte e lo tombolaron di sotto. 2.
contrata, volcende perzò anthe- nore a lo soperciglio de quella ripa fundare una multo
la npa de uno nobile e granne fiume lo quale ao nome po. boiardo,
sulla ripa del lavoriero, che è lo specchio d'acqua dove anguille e muggini vanno
, 89: attraversando di ponte in ponte lo autore ebbe notizia de'tormentati quando in
guido delle colonne volgar., i-80: lo re priamo per la soa abitazione,
la soa abitazione, in uno luoco lo piu alto de la citate de troya,
ripa de uno monte, sì fece fare lo suo gramde e iamuso palazo riale.
5. stor. gabella per lo sbarco di merci sugli argini di un
ripa né costa, / che de lo scampol no rimarrà costa. 8
gli si deve sparare, chi me lo ripaga? -controbilanciare una perdita di
fielding, che con la vicenda movimentata lo ripagasse un poco della libertà perduta.
dopo molti anni della sconfitta avuta in gioventù lo spinsero al gesto finale.
un cerchio di legno, usata per lo più sulle rive dei fiumi.
i pescatori, stanti nell'acqua, per lo fondo le menano a moclo delle reti
mercanzie che son condotte dal mare per lo te vero a roma o da'monti.
petrocchi [s. v.]: lo ripappa vivo. = comp
formala, pare una sbirciata: / tanto lo naso draglie, stregnenno a la fiata
fatto che sospirare e rammaricarsi. u lo sai. ora, giacché la rovina e
/ « la ecclesia è sviata, repara lo suo stato ». 5.
, il quale per la croce riparasti lo mondo, che rendesti lume a colui ch'
bernardino da siena, 2-i-177: ripara per lo tempo presente di volere operare il bene
freddo, il pelo per vestirci, lo sterco per medicina e la carne per nodrirci
]: gli dette una coperta che lo riparasse dal freddo. 13.
. giovanni crisostomo volgar., 1-1-91: lo cielo... di vari cori
zucchelli, 126: quanto miserabile fosse lo stato in cui allora mi trovavo,
riparare, / ma quella volta non lo potè fare, / ché la donna il
, / sì come que'che ben lo sapean fare; / e a'lor colpi
di scherma ed ha uno scudo che lo ripara da ogni lato. -afferrare
. butta in aria un fico, e lo ripara in bocca. -assol. compiere
i-357: il re... con lo scudo si riparava da tutte l'armi
. g. gozzi, 1-90: lo spadaccino menava: l'altro riparavasi, e
portare mitra. se dato è per lo mio male fare che io mora,
quando leggendo intende la scrittura / come lo 'mperaaor gli vuol dar moglie, /
2-22: valenti uomini... con lo scudo e della pazienza e della prevedenza
riparava, perche la follia di tanti lo sbigottiva. g. gozzi, i-28-156
non furono di vantaggio incomodati di quello che lo sarieno stato ne'luoghi piu meridionali della
far chiaro a la excellenzia vostra che de lo scrivere de messer simonocto e de la
in quel tempo, piacendoti alcuno, tu lo goderai per sorte, considera che tu
, 1-29: il rompere delle botteghe, lo scalare delle mura e lo sconficcar delle
botteghe, lo scalare delle mura e lo sconficcar delle casse per opra dei ladri pubblici
, l'impeto che al ben essere ognor lo spinge, lo strascinarono a cercare de'
al ben essere ognor lo spinge, lo strascinarono a cercare de'suoi simili la società
quale, riparando a'suoi bisogni, lo rende felice, per quanto la sua
de la toga, e in vece de lo arguire ne le dispute interviene il litigio
e l'altro si facea d'oro con lo smercio del balsamo della maddalena. carducci
. io non riparo a rispondere: ma lo fo volentieri, perché posso darle buone
non ripara a infilare polli e cacciagione dentro lo spiedo. -non riuscire e soddisfare la
pensier sanza dormire, / se vuol lo stato suo ricoverare / e valorosamente pigli
lice, / come se dice, ché lo ardor la abella? 42.
per la via d'andare in de lo reame di longres, là ove li buoni
corri a salo. tasso, 3-42: lo stuol pagan fra tanto, in rotta
-nascondersi. gatto, 2-196: nessuno lo aveva visto, riparò dietro un albero
, 2-vii- 27: ugo capeto lo volle maestro di roberto suo figliuolo e
volle maestro di roberto suo figliuolo e lo rimunero con la chiesa remense, da cui
anni, ripara alla fonte primitiva che lo contenne. 9. ripiegare
molto più che non aveva fatto per lo passato. tasso, 18-ii-80: il signor
, 3-842: chi m'impedisce che non lo dica artista, se è tanto inventivo
e. cecchi, 5-15: allora lo stormo dei cavalieri, immobili nei mantelloni
, 14: le case, che per lo più non servono che per dormire,
d'accordo alla venuta di cristo e lo addimandavano come ri- parator del genere umano
l'atto riparatorio prima di compierlo e lo tenne tutto per sé. =
riparazione in caso di guasti, troverà lo statista ragioni della diversa velocità de'vascelli
lavori utili per esso padule e reparazioni da lo stagno dall'acque che in esso padule
prevalentemente la riparazione di un torto o lo stato di necessità. -azione di governo
-anche, in senso concreto, per lo più al plur. e nelle forme brachilogiche
o di altra materia, forato per lo mezzo, che serve di cuscinetto ad un
ai fossi. ha una varietà con lo stelo esagono e le foglie ternate, come
: « lusca, tu sai che per lo primo colpo non cade la quercia »
croce, v-i 1-236: è venuto lo sforza col morelli per riparlarmi dei colloqui
vuol dare per certo, a chi lo nega, che una tal cosa sarà così
una cosa tu dici: 'io non lo credo'; e l'altro risponde: 'bene
. pirandello, 7-1307: gni mattina lo vestiva e lo metteva a sedere davanti alla
7-1307: gni mattina lo vestiva e lo metteva a sedere davanti alla porta,
ed ebbegli consumati, rovinosamente quasi conio lo fesse. pellico, vii-222: da'chiusi
gordiana 20 miglia per levante (cioè lo castello del ferro) e quivi è
indica ancora un piccolo terrapieno che ha lo scopo di proteggere le mitragliatrici o i pezzi
, col voltar l'esercito sopra di tasso lo necessitò alla giornata. tasso, 9-19
a'trincieramenti e a'ripari, non lo temevano più in un tempo che in un
nuovi ripari, accioché il fiume non lo interrompa. leonardo, 3- 448
poni un riparo d'asse, acciocché lo difenda dall'impeto d'un retroso. michelini
iacopone, lxxxiii-508: ki. ssi lo [dio] trova cuntraro / poco
a ogni cosa pensare se e ^ lo potessi introdurre colle persuasioni e co'modi
alvaro, 5-171: il signor diacono lo investiva, lo sbaragliava, faceva saltare
5-171: il signor diacono lo investiva, lo sbaragliava, faceva saltare lùmo dietro l'
fare, / ché madama in sua vece lo. poneo. storie pistoiesi, 1-75
pistoiesi, 1-75: li taviani, vedendo lo riparo ch'era preso per coloro che
per coloro che doveano essere offesi e per lo popolo di pistoia, mandarono a dire
attendeva e ne 'l suo letto di sopra lo messe et ordinò un pan cotto.
sien parole oppur unguento, / io non lo so, ma dice che l'è
. c. campana, ii-170: lo starace,... non veggendo altro
cristo come segno: / 'ecco lo mastro del nostro reparo'. sacchetti, 200
/ se non m'avrete - a lo vostro ripairo. -amministrazione finanziaria.
ottimo, i-7: qui introduce l'autore lo riparo contro la sua mina e poeticamente
secondo grado che nel sangue e ne lo amore tengano i figli de le sorelle e
di rienzo, 161: a queste cose lo tribuno riparo non fece, non sonò
: o buon giesù, io te lo raccomando: / nel quale spero ci
con valore aggett.): che ha lo scopo di ovviare a errori del passato
. monte, 1-vt-13: tant'è lo stato mio pericoloso / e tanto sono
celato fa sì come 'l foco, / lo qual procede senza alcun riparo, /
fece giudicio avessi in brieve a perdere lo stato; e così era sanza riparo,
ossia 'pittura di cose sordide', diceva lo shaftesbury, nel vedere in italia e
distribuzione usato nelle reti telefoniche urbane per lo smistamento delle coppie di un cavo principale
ciò che esso duca di mena anteponesse per lo servigio delle provincie. birago, 760
, ridette. foscolo, ix-1-320: lo ragguaglia... de'ripartimenti in
misti e bianchi. bellori, 2-336: lo chiamò [il cardinale] all'opera
loro maggiore e più ferma autorità, non lo volle mai acconsentire. de marini,
la quale non è mansura e in lo suo ripartimento è afflittiva. = nome
15-36: riparte ei le fatiche, e lo squadrone / del re de'franchi al
cinque figliuoli fra 'quali ha repartito lo stato. f. cetti, 1-i-54:
era grande e spotestata la tempestate de lo mare che non se pottero partire.
, per poi ripartire e ripensare tutto, lo trovava più qui che nella distruzione,
non contraddice..., anzi conferma lo 'schema'teorico. gobetti, 1-i-148
somma da ripartirsi. ibidem, 810: lo stato di ripartizione è formato dal curatore
ciascun creditore il mandato di pagamento secondo lo stato di ripartizione. regio decreto 16
i vari campi in cui può essere diviso lo scudo mediante una o più linee;
ripassato il reno, se ne tornò con lo esercito nella sasso- ma. caro,
, ripassò con la solita sua felicità lo stato di milano da quella parte. goldoni
musici possa ancora divertirsi ripassandosi al piano lo spartito del 'rigoletto'e magari divertirsi di
coscienza e ripassare tutte le persone a cui lo potresti [il volume] aver dato
isfuggiranno all'avvedutezza di vostra signoria quando lo ripasserà. panzini, ii-67: ripassava in
, 'non c'erano'; e lo dico io, che ho ripassate scrupolosamente
foglio dà, / talché in dieci anni lo finirà, / se pur bodoni pria
. -sottoporre determinate superfici (per lo più dure) all'azione della mola
gli vengono adattati gli sportelli, apposite squadre lo ripassano con la mola a smeriglio e
ripassano con la mola a smeriglio e lo rifiniscono per la verniciatura. -trapassare
3-ii-136: ripassava costei con ferro acuto / lo sdruciate corame. 8.
ce le ripassammo tutte... alcune lo fecero di buona voglia, troie che
le coma ai maritacci loro, altre lo fecero per forza. 9.
, contornare, stirare, che italo lo capì a volo: serena non sarebbe
davanti a un particolare edificio (per lo più nell'espressione rafforz. passare e
. / passò lontano, ripassò vicino / lo stridulo fruscio della granata.
. fare ritorno in un luogo (per lo più per trovare la persona che già
e ripassando a vedere se la famiglia lo accetta o no. soffici, vi-63:
piano, ripassando ed aggravando più volte sopra lo stucco. -far passare, strofinare
dell''ombre': contentatevi ch'io ve lo reciti, che spero non vi dispiacerà
-ripassarsela: stare, vivere (per lo più in una domanda scherz.)
sì che dopo molte e molte ripassate lo riducono alla sottigliezza di un capello di
farebbe una dipintura, s'ella avesse lo spirito. 6. tr.
, onde subito ripeggiorò sì che non lo potei aiutare, e morì. a.
pisce con certo grado di vivacità, per lo più, se non mediante lungo ripensamento
croce, i-2-302: ripensare e pensare sono lo stesso, essendo ogni ripensamento un atto
del giudice, 2-27: dato che me lo chiedi ufficialmente ti risponderò ufficialmente, così
colui il quale iddio non aiuta, anzi lo dispregia. ariosto, 144: ripensando
pro- puosi di scrivere per rima a lo mio primo amico. fiori di filosafi
tasso, n-ii-292: qui si taceva lo spirito, ponendo sosta al suo lungo ragionamento
croce, i-2-302: ripensare e pensare sono lo stesso, essendo ogni ripensamento un atto
altri miseri che ciò mirano, ripensando lo loro difetto, dopo lo desiderio de
mirano, ripensando lo loro difetto, dopo lo desiderio de la perfezione caggiono in fatica
de levare a matutino / a rengraziare lo cristo k'è tua luce, / e
, / non te voli levare de lo lecto / a repensare la sua morte amara
in fior la vergine, e tende lo sguardo, / e i verni passati ripensa
d'annunzio, i-502: gioisce a lo spettacolo / di tanta preda il cuore
questi pochi versi e la beffa e lo strazio che v'è coperto. carducci,
vetusta / si trasse nella selva onde lo sguardo, / seguendo retro, la veduta
0 semprebene, 435: assai vai meglio lo no inco- menzare, / ca,
inco- menzare, / ca, poi lo fare, -non vai ripentanza. niccolò del
come egli se ne voleva partire, e lo romito, piangendo co lui insieme,
dio li fece quella dimo- stranza per lo suo ripentimento. bencivenni, 4-49: acciò
repentire, ripentére), intr. per lo più con la particella pronom. (
. giuliani, ii-313: badi, me lo merito questo castigo; mi ripento a
742: le stesse lagrime, lo stesso ripentire: e ripentire e lagrimare
per dolor che senta non s'atuta / lo cor d'amare e non se ne
gremito: / in poco d'ora lo fece morire. castiglione, 3-i-1-215: gran
un ricco regalo e poi dimani ve lo mandasse ripentito a richiedere. alfieri,
dispetto di venere schizzinosa e di tutto lo svolazzo de'suoi cipriati cupidoni. «
arricchita di tutto l'intelletto, di tutto lo svolgimento precedente, e così la nuova
/ la polve, il fumo e lo spavento abbatte / i più forti. batacchi
dei ripercossi rami delle piante / accresce lo spavento ed il terrore. arici, iii-274
da quattro cavalli / guidato, per lo cielo il sole arrossa / il mondo tutto
e l'onda. chiari, 33: lo sparviere affamato vede dall'alto e piomba
e giorno, all'improvviso, si ridestava lo schianto cupo delle artiglierie preso e ripercosso
questo luogo assomigliando... il poeta lo urtarsi e il percuotersi che fanno,
iii-69: essendo alla bocca del rodano per lo ripercotimento dell'onde marine molta belletta e
sue impressioni: e questo fa per lo ripercotimento delli raggi suoi nell'aere spesso
postagli all'incontro. tasso, 11-iv-109: lo splendore è cagionato per lo ripercotimento de'
11-iv-109: lo splendore è cagionato per lo ripercotimento de'raggi, come veggiamo se
in mare sono certi scogli li quali per lo ripercuotere dell'acque fanno maravigliosa concordanza
cominciò [il villano] a ripercuotere lo cavaliere di malo modo. d. bartoli
ovidio volgar., 6-966: tanto lo ripregò e aumiliò che. llo ripercosse
: spesse fiate la saetta sa ripercuotere lo saettatore e... nel colpevole della
. storie pistoiesi, 1-397: quando lo re di francia vide volta la gente
era la persona del re d'inghilterra, lo quale con la sua schiera ripercosse lui
[dioscoride], 708: monda [lo zolfo] e netta tutte le spezie
questo lume, ch'elle ricevono, lo ripercuotono e riflettono a'nostri occhi. f
tuoi salì grido, e la torta / lo ripercosse buccina da i monti. gadda
un certo senso degli interessi nazionali che lo tempera, ed è scevro da quelle
un impulso. vittorini, 3-125: lo ascolta il nonno?... il
solitudine. 13. intr. per lo più con la particella pronom. urtare
dante, conv., iii-xiv-4: lo primo agente, cioè dio, pinge
non perfetto come quello di prima: lo quale rimbombo li poeti chiamano eco.
madre la monogamia; la concezione e lo stadio della famiglia si ripercossero sullo stato
malattia? e la storia vi offre lo spettacolo di cotesti pretesi isterici e malati,
anche all'esterno, perché quelli che lo avevano conosciuto prima della guerra dicevano:
9-47: la donna, presomi per lo mantello pendente dal braccio sinistro, mi
sannazaro, iv-32: era già per lo tramontare del sole tutto l'occidente sparso
funzione tirò a lungo... e lo sa iddio quanto mi convenne patire,
tutta la famiglia fummo in pericolo: lo stato antecedente, il travaglio eccessivo,
i moti organici, di cui vieta lo studio. de sanctis, ii-6-10: l'
riperdettero entro quattr'anni (891-895) lo stato di benevento. b. croce,
il mio figlio. montale, 2-43: lo sai: debbo riperderti e non posso
/ ogni opera, ogni grido e anche lo spiro / salino che straripa / dai
turpe fraudolenza del maggiore... lo avrebbe salvato dalla morte. in simile
lanciare la palla oppure a ripescarla con lo spago. -tirare su da un
caro, 12-640: ivi contra a lo strai, contra a se stesso /
lume, / però che l'acqua lo fé risentire, / come egli è sua
morte. ma il padre che sapeva nuotare lo ripescò. dessi, 7-42: lo
lo ripescò. dessi, 7-42: lo abbiamo seppellito ieri sera. lo abbiamo
7-42: lo abbiamo seppellito ieri sera. lo abbiamo ripescato nel canale, lo abbiamo
. lo abbiamo ripescato nel canale, lo abbiamo spogliato, rivestito, vegliato,
che mandasti costì, ricordatevi che me lo promettesti. d. bartoli, 2-2-122
prova e siamo quasi al capolinea quando lo ripesca. banti, ii-201: avevo
testo. carducci, iii-14-268: chi lo sappia leggere, con riguardo al mondo
abate. anch'io pescherò; e se lo piglio pe 'l collarino non mi scappa
mi scappa più. fanzini, i-173: lo avrebbe sì ripescato e avrebbe con lui
corpo a metodo, si possa ripescare lo spirito vagabondo. -distogliere da un legame
firenzuola, 358: la qual consuetudine lo aveva affondato nel pelago amoroso, sì
ne ripescherebbero una; ma il sentimento lo hanno qui. giuliani, i-215: a
d'approvati scrittori autenticati, portando per lo più i testimoni di quelli, o
prevenirle, o ch'egli buonamente se lo lasciasse scappar di bocca. -appurare
, 1-iv-100: anzi questo mio saggio non lo avrebbe forse più veauto persona, se
più veauto persona, se voi non me lo aveste fatto ripescare tra 'miei scartabelli
capo chino, / che 'l ciel non lo potrebbe ripescare. -non saper
di immercatantirsi per le mani ai messer lo borbottino nostro, ché e'non è
genitrice... pestava e ripestava lo stesso pugno di mandorle calamitata da un sanguigno
1-180: fermi i due buoi ripestavano dentro lo sterco. = comp. dal
lebbroso, fa sforzi generosi e bravamente lo rispigne, lo abbatte, lo atterra
fa sforzi generosi e bravamente lo rispigne, lo abbatte, lo atterra! ma per
bravamente lo rispigne, lo abbatte, lo atterra! ma per l'altra, quell'
missione della francia è finita, e lo credo per convinzione radicatissima. g.
diretto. foscolo, xiv-331: te lo ripeto: quel verme non ha nulla
v.]: l'ho detto e lo ripeto. deledda, i-360: -perché
lamenti. simintendi, 1-58: allora lo padre con santo medicamento toccoe la faccia
ristringe a dire di eusebio che niente lo supererebbe in tutta l'antica letteratura cristiana
ha fatta parola dell'errore di chi lo ha confuso col nostro, omissione di cosa
chelstaedter, 726: il ripetere lo stesso atto, il lavoro brutale,
- anche con riferimento alla fortuna che lo ha largito. g. bragaccia,
volgar., i-93: mandai in grecia lo discrieto e fedele ambassatore mio, antenore
gran parte a ripetere la malattia che lo finì dalle fatiche e da'travagli straordinari ch'
compete... -voglio così, lo voglio, e a me non si ripete
è medioevo e medioevo. un orcagna lo riassunse con arte tutta diversa da quella
come la festa ricelebra il mito e insieme lo instaura come se ogni volta fosse la
passato ancor esso, ed in frotta lo seguivano gli altri, sempre sentendone io
sempre sentendone io al finire di tutti lo stesso repetìo e rimpianto di non esser
e gemendo tra le scogliere. e forse lo vuol destare, il suo mare,
5-481: il ripetìo della fonte, lo stridìo dei carri frenati. 5
arbasino, 19-244: anche per distogliere lo spirito del tempo dalla ripetitività, dalla
e operazioni elementari, provocando in chi lo compie un effetto di intorpidimento fìsico e
don rodrigo e l'innominato, e lo stesso o quasi si può dire per fra
ben visto il parini, sin da quando lo scelse, ancora scolaro, a ripetitore
di argomenti, di princìpi (per lo più senza originalità né spirito critico);
la sentencia e con le parole e con lo intelletto de la prima parte e de
intelletto de la prima parte e de lo primo verso de la ditta prima parte
il 'pentateuco'che ora abbiamo non sia lo stesso originale di mosè... l'
dei gri- gioni alle diverse comuni che lo compongono, fornisce la prova che l'
. pascoli, i-597: solo anticipando così lo studio della sintassi, sarà possibile al
: per riparare a un debito che lo avrebbe fatto scomparire, non potendo denaro
italianamente dicesi 'prova'. voce usata per lo più nelle bande militari.
[crusca]: ha usato l'autore lo colore rettorico, che si chiama repetizione
seguito, senza intervento delr operatore, lo stesso movimento (un meccanismo).
mi ricorse allo spirito in un istante lo stato in cui io era in olanda,
-usato tale e quale da molti autori che lo riprendono da un modello comune; imitato
restoro, ii-155: per stascione sarà lo cavallo tutto nero e avarà grande
/ ch'ho anco a ripezzar con lo scarlatto / la gonnella a gian figo.
nell'ascendenza nobiliare; il segno che lo indica nello stemma araldico. giannone,
secondo un certo programma (stabilito per lo più mediante legge), dei debiti di
, tutto dell'acque / si ripianò lo specchio e immobil giacque. 2
secondo un certo programma (stabilito per lo più mediante legge) i debiti di enti
di spianate. tecchi, 12-116: lo consolò subito la vista di quella cittadina,
edifìcio (e anche l'ornamentazione che lo segna sulla facciata esterna). riccardi
mario, di evitare di comunicarmele. non lo facevo per ripicca; di quella lontana
ripicchia dia vostra porta con insistenza perché lo cacciate di nuovo. -andare a battere
e riuscire dall'altra parte dell'asse, lo torce così un poco nella punta col
un poco nella punta col martello e poi lo ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca
poi lo ripicchia e ribatte e brevemente lo riconficca da quella banda perché stia più
fiato a quel povero garzone, e non lo cominciate a ripicchiare così subitamente. b
ribadire, ripetere (e introdurre per lo più il discorso diretto).
m'accompagnava. -sessanta talleri, ripicchiò lo zingaro. 6. ossessionare senza tregua
adornarsi, abbellirsi, e dicesi per lo più delle donne. tommaseo [s
quale, messo gli occhi in su lo scrittosi da me sin qui, mi dice
evidente e anche pretenzioso in relazione per lo più con l'età non più giovane
. se possono farsi un ripicchio se lo fanno volentieri. c. carrà, in
repicco cederono. forteguerri, 21-54: sì lo scudo il gran colpo rimbecca, /
allocchi, / con tacque dolci ornai fate lo stralcio; / e venendo nel mar
squamosi o pulverulenti, di colore per lo più verdastro. bombicci porta, 1-425
, tanto è alto e ripidoso [lo scoglio], salir suso vi si potrebbe
riceve più la luce del cielo per lo ripiegamento della luce che fiede ne'monti.
staccarono e ripiegarono il paramento e via lo portarono. l. bellini, 6-82:
in avanti. j. volgere lo sguardo, il pensiero a un oggetto;
. 8. intr. per lo più con la particella pronom. curvarsi;
si ripiega su un dolore e musicalmente lo ragiona, un orientale lo esteriora e lo
e musicalmente lo ragiona, un orientale lo esteriora e lo stampa in un'immagine
lo ragiona, un orientale lo esteriora e lo stampa in un'immagine macabra o grottesca
m'è caro ch'egli conosca ch'io lo fo solamente per farli piacere: la
cameli, i quali gl'indiani usano per lo correre: questi fanno in un giorno
crociere e gli archi delle volte, lo scortare de'palchi con gli sfondati delle
tirate in prospettiva, rompino il canto e lo faccian per il piano. marino,
aggiustata di cazzotti del signore piuttosto robusto lo faceva presto desistere e lo costringeva frettolosamente
piuttosto robusto lo faceva presto desistere e lo costringeva frettolosamente a ripiegare. -per
soldati, 2-47: pierino, esperto, lo obbligò... a infilare un
erbe potenti in van procaccia / trame lo strale, or con la dotta mano.
). simintendi, 3-26: vidde lo marito stante nella ripiegata nave e che
: non è la diffinizione quasi altro che lo spiegamento d'una cosa ripiegata.
sul tuo capo / ripiegato l'afferri e lo sospenda / con testug- ginei denti il
tettoia, scorse la bestia tutta ripiegata su lo strame in un avvilimento miserevole.
piegatura ripetuta di un oggetto (per lo più della carta, di un tessuto)
diavolo il sussiego / piaceva assai, e lo stimò vantaggio. / poi per dare
dolcemente fra le rimembranze mentre tesser lontano lo protegge dal disinganno. -fare
questo povero nostro secolo, sentenziandolo per lo più sciagurato che sia stato mai, e
tua cena sia stata sì sobria che lo stomaco tuo non sia aggravato per lo
lo stomaco tuo non sia aggravato per lo soperchio del cibo non ismaltito; ma piuttosto
al sesto suo arco, dove, perché lo trovarono essere minato, si missono a
ch'io ebbi l'origine dal molza, lo diedi a messer mattio che lo copiasse
, lo diedi a messer mattio che lo copiasse per voi, e intanto ebbi
umano con la propria forza soprannaturale (lo spirito divino). bencivenni,
, 206: aggiugnendosi peso, per ripienare lo scarso causato dai tosamenti, e lasciandosi
pentimento per la ripienezza che ne sente lo stomaco e per la vacuità che ne
. pea, 7-253: van le neppe lo vedeva, suo padre, levarsi da
i-5-228: il mio mal, tu ben lo sai, / è di sangue ripienezza
6. nel linguaggio mistico, lo stato dell'anima che si sente totalmente
promette il signore a quelli che diligentemente lo servono. 7. locuz. -fare
ripiene di bone cose e cotte ne lo spiedo e poi mangiate calde. tanara
sua ripiena di virtuosi e dotti uomini che lo visitano amorevolmente. firenzuola, 155:
, navigabili, quali, quasi vene, lo irrigano in ogni canto. costo,
cibi e di bevande (una persona, lo stomaco). zanobi da strata [
. bibbia volgar., viii-348: lo signore delli eserciti difenderà loro, e
medesimo furono vinti li picenti de'quali lo duca loro, chiamato vidalizio, essendo
gli altri ad essempro di sé, preso lo veleno, perie. varthema, 158
varthema, 158: quando se senteno lo stomaco repieno in- sino alla bocca,
d'un malato che, avendo ripieno lo stomaco di cattivi umori, oltre alla
dedicate ad ozi e crapule ottengono per lo più corpo ripieno e grosso con la
/... / e non pur lo suo sangue è fatto brullo, /
primo proponimento di non scrivere, durando lo esilio non poco amato e di frutti
-w-iò: le novelle... per lo più (quelle del boccacci almeno)
mondo, e tant'altri per lo più indegnissimi, de'quali l'istorie sono
intelletto). labriola, i-267: lo spirito sarebbe come per locke 'tabula rasa'
uomini, questo è vero troppo, e lo sappiamo. parini, 455: mirate
(il volto, l'espressione, lo sguardo, l'atteggiamento, il comportamento
fedele amore era ripieno. / or non lo vedo che superbo e amaro / come
quando [il cavallo] ripigliasse per lo flusso, rimane così indebolito che non si
onde il capitano cassagnac uando se lo aspettava meno si vide appoggiato al cranio
colpo una purpurea vesta, / che lo stame ha di seta e 'l ripien d'
che questo intessimento si fa con disporre per lo lungo due ordini di filamenti, che
c. bartoli, 71-30: sotto lo ammatonato... si truova quasi
di ripieni e d'aggettivi e cercato lo stile florido. b. croce, iii-9-101
. f. giambullari, 5-259: come lo 'n'vi sia interposto lo dichiara l'
5-259: come lo 'n'vi sia interposto lo dichiara l'uso arameo che lo chiama
interposto lo dichiara l'uso arameo che lo chiama lettera servile, cioè non naturale
suo corpo materiale e fisico, siccome lo avea quando conversò prima fra gli uomini
io-vii-339: mi pare egli che malagevole sia lo accozzare insieme cotanti ripighamenti di quelle stesse
che diede in una febbre gagliarda e lo condusse in fin di vita. gli
forte, una bellezza a vederlo; lo avevo allevato da me: il signore me
avevo allevato da me: il signore me lo volle ripigliare, lo sa lui il
il signore me lo volle ripigliare, lo sa lui il perché. -come
è de tua amistate; / se mai lo repigliasse la malina, / recurra a
. aretino, 20-160: ti mettano lo sparviere in pugno, ti suggano le
dissemigliato, / mantenente co la bocca lo ripiglia, / tanto lo mena enfin
la bocca lo ripiglia, / tanto lo mena enfin ke l'à formato.
mi faccia la carità, dica che se lo ripiglino, dica che non mi lascino
una grossa testa di fanti, dovere aprire lo assedio. p. del rosso
il potere, riprenderselo dopo che altri lo ha esercitato. -anche: instaurare nuovamente
, signore e principe naturale, con lo esercito vincitore si avvicinava già alla terra
arici, iii-330: mentre invano / già lo ripiglia schiamazzando, e il corso /
io pensando a ciò, volendo ripigliare lo stilo de la sua loda, propuosi di
aggiunse d'avere egli promosso quell'armamento per lo dritto che aveva sopra comacchio. stampa
malagigi ripiglia sua figura, / poiché lo vede in male oprar sì fermo.
che il culto divino si racconciasse: ma lo sospese, e confortò tutti a lasciare
riprendere li loro mariti, ed ella lo ripilliava di quello che faceva. buccio
pettine il separa [il capello] e lo raccoglie / e ne distende ogni gruppo
increspato; / di polvere rimbianca e lo ripiglia 7 a parte a parte,
servire per monache, letto e rappresentato allorache lo spirito loro ha bisogno di qualche riposo
un discorso o una conversazione, secondo lo sviluppo logico, dopo un'incertezza o una
, 1-iv-109: anzi questo mio saggio non lo avrebbe forse più veduto
più veduto persona, se voi non me lo aveste fatto ripescare tra 'miei scartabelli
dello edificio e che e'non sospettassi che lo facessi a fine di cose nuove e
? mi aspetto un ripiglio, e lo merito. 2. ripresa.
tanto si fermava, quasi che una mano lo ripingesse indietro. pascoli, ii-257:
su per un'erta, ma quando lo deponga dovrà andarlo a riprender sotto ove
di non curarmene; freddure! e lo ridissi tre volte -ma senza prò: ed
, in nome di dio, e lo scherno amaro ripiombi sulla testa de'nostri
, non veduto, da cassano, lo farei di tutto cuore: stare col
8. tr. abbassare rapidamente lo sguardo. marini, 13: cessate
, 1-i-428: il suffragio universale è lo strumento, imperfetto ma unico, per la
(a lunga scadenza). mussolini lo renderà inutile facendo le elezioni coi mazzieri,
si agita crudelmente a questo pensiero che lo ripiomba ne'suoi propositi di vendetta.
parlare in modo di questa cosa che lo 'ntelletto di chi l'ascolta, sviato dietro
[al viceammiraglio] che più non lo conoscevano, essendo rivenuti in buon senno con
vinto, avvegnaché e l'arte e lo scaltrimento molto vi vaglia a scusare se
sono infermi del corpo... per lo studiare dello stomaco e della infermità ne
le religioni, con la sapienza dei secoli lo spirito ripiuma l'ale per durare all'
/ ripiumato di vento / delirare che lo sfamassero. 2. ornato con
ogni dì sempre facendo el fosso e lo stecato tomo la terra, e tanto
ripi e con torri de legnami e lo stecato intorno nomantia. = forma
ma, scritto che un l'ha, lo va considerando, ripolendo.
ripolisci et orna, / et a lo specchio toma / fin ch'ogni macchia tua
ripolire la vista a'ciechi, con lo sputo abilitar alla favella i muti, co
averle data l'ultima mano: per lo che, se non ne fossero state date
acque': l'insieme delle operazioni che hanno lo scopo di incrementare la pesca
, deserto o scarsamente occupato, attraverso lo stanziamento di gruppi più o meno numerosi
sacrifici, e in questa guisa ripopolavano lo stato, ritenendo le femmine e rimandando
4. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare
: tristano prende l'elmo e sì lo riporge a dinadano; e lo re rimonta
e sì lo riporge a dinadano; e lo re rimonta a cavallo e vassen'a
fuoro allo 'mperadore dove erano mandati per lo loro signore; salutarlo, siccome si
pensando la mattina mangiare quello pastello, lo fé ripuónere. cronaca di isidoro minore
nel quale vaso el dicto ioseph reposse lo sangue de cristo. aretino, 20-255
camera da letto, affinché la cameriera lo riponesse. -rimettere nel fodero un'
, gli licenziò. chiari, i-106: lo trovai bell'e vestito come se volesse
demo a pratese, che ripuose e misurò lo grano nel granaio, d. xvj
per stare quine. castelvetro, 8-1-414: lo 'ndusse ad arrostire le biade le quali
servar l'uva scelta fino a decembre, lo spremerla poi delicatamente nel gran freddo e
. matazone da caligano, xxxv-i-800: lo lulio e tavosto, / fin che
para. -di animali (per lo più con riferimento alla formica).
costumanza: / tale collie la manna de lo flore / e tale la repone a
della oblazione salutare che è fatta per lo popolo d'israel. 4.
di sangue, dolenti e mesti alzato lo ripongon sull'asinelio e con gran fretta dal
... e lasciatigli stare per lo spazio di tredici minuti, furono riposti
augusto, pareva roma, ora per lo silenzio una spelonca, ora per lo
lo silenzio una spelonca, ora per lo pianto un inferno. loredano, 3-180:
frate. anonimo romano, 1-60: lo re scrullao la testa e disse:
con violenza si prende il suo cugino e lo ripone al secolo, vestito delle vesti
, 1-8: riposto in pace tutto lo stato del mare, rivolti i suoi pensieri
, deo fece repponere all'angelo suo lo dicto adam et èva sua moglie nel
, i-321: la mamma era come lo scrigno dove i più reconditi pensieri venivano
iii-147: esser proprio degli uomini magnanimi lo stimar poco la vita per servigio publico
le spezie visibili che la memoria ha per lo passato tempo riposto, onde la memoria
apparve, / agguagliò 'l mare e lo ripose in calma. 10.
. g. villani, 9-48: lo 'mperadore... a poggibonizzi ripuose
e di perugia, 71: dicie lo 'livero romano'de carlo e di le
luogo suo. 16. volgere lo sguardo. marini, i-329: così
: poi si recò da parte misser lo conte da rasi,... e
rasi,... e ine disse lo conte da rasi: -se a voi
storie pistoiesi, 1- 13: lo focaccia celatamente si ripuose di notte con certi
ferma con le man sull'anche / e lo rimbecca con le labbra
al seggiolone dov'era il curato e lo mosse alquanto come per dargli la leva
., 1-58: alcuna volta, riportando lo lavorìo fatto e chiedendo il prezzo,
faccia nascondendogli tutt'e due gli occhi, lo riportano in casa dal policlinico.
la via tra gli alti pioppi: / lo riportavi tra il morir del sole,
che riportò l'anello a policrate, lo quale egli aveva gittata in mare.
. comunicare, riferire, raccontare, per lo più in modo preciso e minuzioso,
. panfilo volgar., 37: lo omo sì à molte cause le quale no
ancora reportaro che aveano trovato in tucto lo mundo clxxv province. g. visconti
le tue lettere: è villano chi te lo riporta. pratesi, 5-41: quello
si può parlare di nulla, perché lo riporto alla mammina. -riportare male
, 7-5: dal diavolo a l'alma lo viso è roffiano, / e quanto
di questo artefice..., lo elesse per l'istoria di attila,.
le figure che dànno la pianta e lo spaccato di un edificio fatto per quattro
: per l'innanzi era così grande lo strepito nelle nostre botteghe che non vi
., v-173-25: quelo studia a far lo qual è iusto, volonter reporteras amor
de dominici, iii-44: è tutto lo scompartimento di questa storia così ben collocato
ricaduta più spietata e fiera / incrudelì lo sdegno, onde, di nuovo / per
ad una mente, conviene che la mente lo riporti all'essere, forma di tutte
simili. 15. puntare nuovamente lo sguardo o l'attenzione su qualcosa.
torceva uno sguardo verso di lui e poi lo riportava in là. 16
, 282: il resto io lo lascio alla considerazione di coloro che sortirono
tutti riportati a graticcio sul capo, che lo allunghino in modo da farlo comparire una
1-50: una raccolta di novelle, per lo più già prima stampate in vari giornali
trecento, 97: hic relator id est lo reportadore. ariosto, 1-iv-25: è
, 3-108: marfisa... / lo ciuffò [l'oste] ne la
la tecnica del ricamo a riporto; lo stucco sotto un arco; la piastra
biringuccio, 2-136: è un lavoro [lo straforo] di filo o d'oro
: quando vedo all'angolo d'una via lo stecconato d'una demolizione o d'uno
di cani da caccia che, come lo spaniel e il retriever, è particolarmente
, a seconda dei patti stipulati (per lo più con riferimento all'andamento del mercato
, xv-13: il maggio spiacimento / che lo meo cor sostene / è quel,
corno mi sembra fera cosa / fuggir lo bene e fare al mal reposa!
, / ké. nnulla creatura - lo potè satiare. = forma femm
filosofico). gobetti, ii-171: lo spiritualismo di gabriel marcel è mai riuscito
oscuri e freddi, e con affreddare lo corpo de l'occhio con l'acqua
. / -in che madonna? -ne lo ben servere. 7 -e ss'eo
-figur. scendere su un'anima fedele (lo spirito santo). zanobi da
profeta: « sopra cui si riposerà lo spirito mio, se non sopra l'umile
, i-556: non fa divisa -da me lo languire, / pene e martire -in
quella cosa / in cui sempre riposa / lo core e me ch'avete, /
: il mio amore era logico come lo era stata la mia indifferenza: procedeva dalle
nella persona vostra. 15. fissare lo sguardo su una persona o su un
loro, e onestamente riposarli en su lo pecto vostro. ro vani
e là dove dovereste riposare, per lo impeto del vento rompete! idem, purg
., i-28: compiè iddio, lo dì settimo, il suo lavorio ch'egli
il lavorio, ch'egli avea fatto, lo dì settimo si riposoe. -con
se partì de lì e vene a lo porto de roma. liburnio, 2-61:
in lu solar d'una torreta de lo monester. boccaccio, dee., i-concl
: la notte seguente vennero armati dove lo innocentissimo re senza guardia alcuna tutto sicuro
elo è cresù e fato grande en lo cuor del fedele et en li soi
prenda porto là ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento.
ove si riposa / lo meo core a lo vostro insegnamento. dante, vita nuova
di piacere e di diletto nel quale lo sguardo si delizia, il petto soavemente
, che, superbo, quasi porta lo scettro di tutte le fiere, corre a
s'inginocchiò e disse: qui si riposò lo figliuolo mio e qui è lo sangue
riposò lo figliuolo mio e qui è lo sangue suo prezioso. bibbia volgar.,
uno subito e spaventevole busso: per lo quale le disusate ranocchie forte impaurirono. poi
si face, / scopre a chi lo vagheggia le interne maraviglie. barilli,
ora la giungo qui e qui ne io lo strazio che vederai; e gli altri
palestini, in gerara. e apparì lui lo signore e disse: non andare in
., ii-6: riposato e raffreddato lo romore e lo ardore degli animi, subito
: riposato e raffreddato lo romore e lo ardore degli animi, subito si fece
pegolotti, i-337: come tu hai fonduto lo zolfo,... getta suso
di carboni minuti allumati, e trai lo correggiuolo del fuoco, e pollo in luogo
c. a. manzini, 230: lo [il gesso] lasciai riposar tanto
, e da qui in là si fa lo stesso. trinci, 362:
de navigare si ferma, perché in lo cielo non truova altra cosa reposada, se
non vi ha quasi niun sito, dove lo sguardo, o da presso o da
si riposò da soldi diciassette in venti lo staio. 13. tr. far
riposare i cavagli dell'affanno avuto per lo forte cammino. guicciardini, v-131:
conv., i-iii-8: desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e
di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato [in
città. l'etruria, 2-186: riposato lo stato di firenze e cessate via le
20. inter. che dio lo riposi! riposa in pace!:
]: 'riposare': che dio lo riposi, frase augurativa, pari a
: la mia guadagnata / si è suta lo 'nfemo / a farci riposata /
tappe. tolomei, 2-268: lo nostro messer pierantonio pecci si partì di