balducci pego lotti, i-163: per lo costo di due botte vuote, in
volta non può uscire, e finalmente lo mandan fuori. porcacchi, i-314:
contro la muraglia, né le voci e lo scalpiccio degli spettatori eccitati. g.
. ojetti, ii-323: molti me lo chiedono nel loro schietto italiano, con
mus. viola di origine araba, per lo più con tre corde e fondo ricurvo
struggere come ghiaccio a sole: per lo corpo di dio, se tu ci rechi
ribeca o crarpa o che un amico lo chiamasse, e lo vedevi fuggir fuori
o che un amico lo chiamasse, e lo vedevi fuggir fuori. -per
che vi frega l'ar- cheto de lo stile in su la ribeca de le muse
mi pare invistirvi del polo artico e de lo antartico, peroché dove è bontà è
vivo e di ribecca pronta e te lo sbeffarono a lor modo in buona salsa
: rintuzzare; ribattere prontamente e adeguatamente lo scherzo, la beffa, la battuta
vi so dire che se qui giovasse lo smusicare, vorrei per mia fé sonare non
comparse un valente ribichista: e accordato lo stormento, cantò di stranie chiacchiere.
trattato dei peccati [crusca]: lo stesso rampollo di questo ramo si è
uomo è rubello a tutti quelli che lo suo bene vogliono. 3.
[ottaviano] grazioso signore ed ebbe lo mondo in tanta pace in sua signoria
incontra 'l suo rettor converso / da lo stuol ribellante e 'n sé diviso.
simintendi, iii-4: finalmente ella impania lo ribellante e che si sforzava di fuggir
, fervido, indomabile -l'amore -non lo dipingerà mai soddisfatto: lo narrerà implorante
-l'amore -non lo dipingerà mai soddisfatto: lo narrerà implorante in faccia alla ripulsa e
, rubellaré), intr., per lo più con la particella pronom. {
. cronichetta lucchese, xxviii-903: lo veltro da corvara e'figlioli come giofferri
: l'oppressioni e la poca giustizia per lo più spingono e'popoli a pigliar l'
regnao xvm anni... e ne lo tempo suo quasi tutte le provincie de
tempo suo quasi tutte le provincie de lo munno se. lli revellaro. compagni,
corpo, tentavano di quando in quando lo straccio dei capelli e l'ingiurie della
no remembraro. giamboni, 10-46: lo 'mperadore... insuperbisce l'uomo
mia disciplina. foscolo, vi-371: lo scaligero fu primo a ribellare dalle edizioni
. dieronli fiorini xv, perché tradisse lo imperadore e ribellassi la terra. g.
il popolo e gli mettessero in rivolta lo stato. alfieri, 4-92: atterrivalo
superiori a tutti gli altri esseri terreni, lo ribellò al creatore col fargli credere
.. forse perché l'istinto suo orgoglioso lo ribellasse all'umiliazione di parere invalido e
sono già 19 anni, dacché, fuggito lo sdegno dei ribellati suoi sudditi, ella
la buona armonia fra la chiesa e lo stato è il termometro della pubblica moralità.
ribella contro l'autorità costituita. -per lo più sostant. -anche, ant.:
è stato dichiarato colpevole di reati contro lo stato e mandato in esilio per tale
con un compì, di specificazione che indica lo stato). compagni,
della città di alba i capi ribelli lo concedessero. -di città o nazioni che
, / tu appresso al re finger lo dèi ribelle, / e perderlo, se
mio / mel chiegga, ond'io lo finga un traditore? goldoni, ix-1203:
lui la carne diventò ribella / contra lo spirto e legge della mente. getti,
.. nimica e re- ella a lo spirito. fiamma, 248: lieve si
. che disobbedisce a dio peccando, che lo rinnega (anche con riferimento ai progenitori
terrestre). cavalca, iii-201: lo spirito, che sta ben suggetto a dio
] in vivude per longo tempo in lo monestere in grande penitenzia e asteritade e
illi posano andar con pan e aqua m lo deserto on in re- gioxa.
.. i... i venze lo cor chi è rebelo. monachi,
un tracoma ribelle ad ogni cura, lo ha guarito suora cetta. -che
dio di pace / di mitigar lo sdegno tuo vorace, / e tu viepiù
. anonimo romano, 1-142: puoi che lo castiello de marini bene fu inforzato,
dominici, 4-76: il corpo per lo contrario promisse all'anima ribellione e ritrosia,
. d annunzio, iv-1-27: talvolta lo assalivano impeti di cupidigia quasi rabbiosi.
ribelliamo, sm. atteggiamento, per lo più confuso e anarchico, di opposizione
sociale o a un'insurrezione armata contro lo stato; che ne costituisce la manifestazione
donna così laida, disse a coloro che lo avieno sfasciato perch'egli vedesse la donna
e di poi a roma e 'l papa lo ribenedisse e andò a parigi e carlo
, 1-37 (102): inginocchiatomi, lo pregai che mi ribenedissi dell'omicidio e
grave: abboccatosi con roberto scomunicato, lo ribenedisse, l'investì della signoria di puglia
corte con una patente amplissima / che lo ribenedisca e che lo liberi / com'
amplissima / che lo ribenedisca e che lo liberi / com'innocente da ogni pregiudizio.
: a coloro che... consideravano lo stato come una forza brutale, peccaminosa
ribenedire e indirizzare, conveniva rispondere che lo stato è la vera chiesa. -con
papa, pago di questa buona volontà, lo ringraziò... riabbracciatolo, lo
lo ringraziò... riabbracciatolo, lo ribenedì, onde il duca li baciò
onde il figliolo sia ribenedetto, ché lo voleva far pigliare e metter nelle stinche
la rebenidizióne e reintegrazione nel stato de lo ill. mo signor nostro. b.
altro calice in mano a sua santità qual lo rebibe. soderini, i-514: quando
s'hai vomicato l'amore, no lo ribere. foscolo, xvii-72: se tu
: quando sola restò la nidiata / iddio lo sa, come vi crebbi insieme:
circa 150 specie di arbusti, per lo più spinosi e caducifogli, delle regioni temperate
arbuscello che nasce in siria, conforta lo stomaco caldo e
frasina, il lacchezzo, il ribobolino e lo va a cercare sempre coll'arco teso
giudizi. manzoni, v-1-457: per lo studio della lingua, conviene impiegare una
volgar., ili-io (3): lo fiume de lo po era rebucao tanto
ili-io (3): lo fiume de lo po era rebucao tanto in li campi
era rebucao tanto in li campi de lo vescovao che tuta la contrà e le
fece messer bemabo e messer galeazzo riboccare lo po nel campo dello impe- radore carlo
volgar., ii-33 (4): lo qua covergio seando levao e movuo comencà
qua covergio seando levao e movuo comencà lo orio a 'nsir fora e a rebucar
a 'nsir fora e a rebucar per lo spacio de quelo logo dunda stavam in ora-
singolare vitalità. carducci, iii-7-402: lo scetticismo ferve di entusiasmo e la disperazione
: di queste molestie e ribocchi e lo stato del matrimonio. y locuz.
, deventato destemperatissimo vevitore, suinamente usava lo vino... temperava lo grieco con
usava lo vino... temperava lo grieco con lo fiaiano, la malvascia
vino... temperava lo grieco con lo fiaiano, la malvascia colla reboia.
levante. ìemanza, 184: in quadragesima lo regalò d'olive, malvagia e rebolla
= voce venez., da confrontare con lo spagn. (delle asturie) rebollo
asfalto del lungo tevere tutto ribollente sotto lo scroscio dell'acquata. -con
la pietra de'lumaconi polverizzata produce con lo spinto di vitriuolo quello stesso ribollimento che
vivo] discopre nel passaggio che fanno per lo suo mezzo que'finissimi ribollimenti che da
, più o meno violentemente e per lo più con un rumore sordo, intermittente
cacchi, i-315: ogni cosa ribolle per lo caldo del cocente sole. magazzini,
orcio: forse di luglio quando per lo caldo ribolliva. -surriscaldarsi (l'
esaltazione; fremere di passione (per lo più nell'espressione ribollire il sangue)
ribolle ancora furioso, come vede, lo sdegno contro di lui, perché, avversato
, d'una parola udita, come lo esprime 'ribollire'negli esempi: -mi ribolle
il fegato e cuoprogli il cuore e riboliscono lo cervello. 14. locuz
, i-871: susanna, alla mattina, lo faceva sul fuoco, il caffè,
tutte quelle molecole biologiche fondamentali che contengono lo zucchero ribosio e, prima fra tutte,
ribrezzare, intr., per lo più con la particella pronom. {
, ribrezzolarsi': agghindarsi, e per lo più si dice de'vecchi che, 'rimpicciandosi'
ii-12-120: 1 poetastri hanno sciupato anche lo zanichelli: il quale ora per la
diciotto mesi. carducci, iii-25-186: lo difesi, e mi adoperai che gli fosse
b. davanzati, ii-2: per lo bene della pace convenne ridurre in uno
del filosofo, in quanto tutto a sé lo nduce. idem, purg.,
so figlio per brama de pan mangiavan lo sterco de le colonbe. poliziano, 1-614
: le notizie dei giornali... lo riducevano rabbioso. -portare a
. il pretore... un giorno lo chiamò a sé e, ridottolo in
e, ridottolo in suo secreto camerino, lo cominciò caritativamente ammonire. ulloa, 16
vago serto felse, / leggiadramente insieme lo ridusse, / e 'l pose sopra
ciascun seguitato. baldelli, 5-1-39: lo studio della musica ebbe il suo cominciamento quando
. 42. intr. per lo più con la particella pronom. recarsi
cavalli. storie pistoiesi, 1-398: lo re di francia si ridusse in miens,
, -i-281: essendo proprio dell'acqua lo scorrere a luoghi declivi e bassi e
... iddio... remunerare lo suo [del monaco] fedel servizio
... mandavagli ogni dì per lo suo angiolo un pane bianchissimo e odorifero,
acque, nel ridursi che fece a terra lo investì d'una stoccata e l'uccise
si può ridurre ad altri, resta che lo imperadore con tutti gli altri insieme si
come dovrebbe essere, strettamente considerato, lo scrittoio. 51. disporsi,
vo'ridure a la ragione / e rafrenar lo grande intendimento, i...
beato francesco... che per lo esemplo di lui e de'suoi frati molte
parlò madama la regina che quasi misier lo re se redusse in quella medesima opinione.
tortora, i-310: alla fine si ridusse lo sforzo maggiore alle casematte.
dall'esempio de'sommi oratori: 'secondare lo stato dell'animo degli ascoltanti'. 61
andare oltre, consistere solamente (per lo più in qualcosa di molto limitato e
certamente acerbo, / ma, se tu lo sostieni, dopo quello / tutto il
365: salutava nell'entrare e nell'uscire lo zio monsignore e tutto si riduceva lì
, v-90: riducendosi ogni dì più tutto lo stato della chiesa da quella banda in
. prose genovesi, 92: li disipoli lo girtavam a caza de alcun de lò
podere, gli amici si riducevano su lo spiazzetto innanzi alla cascina. -svolgere
che per un anno ancora dimorare ve lo lasciasse per ridurre a fine le cominciate
irato / nettuno con ulisse, ognor lo tiene / tapino in terra...
ogni pazzo pensiero che gli capiti in mente lo vorrà ridurre ad effetto, tanto più
uno di costoro, riconosciuta la obbligazion che lo strigne, prometta al confessor di restituire
tu riduci a esame, / non è lo stoicismo altro che 'verba'.
che io portava per mio uso, lo ridusse all'estremo. -cadere in
ogni possibile industria. -far conseguire lo scopo desiderato. di costanzo, 1-146
: nel più favorevole supposto verrebbero per lo meno a dimagrarne gli utili e a ridurli
qualità, ma non l'annichila né lo riduce al non essere.
et ordinato è che li signori e lo camarlengo nuovi del detto padule sieno tenuti
. in un batter d'occhio te lo spedisco, e dopo gli farai complimenti
... / redusse per amor lo stretto nodo. -ridurre sotto legge
3. messo in opera con lo scopo di provocare o di ottenere una
conduttore e un albero condotto, che ha lo scopo di ridurre in un rapporto fisso
'l vede ». buti, 2-349: lo quale vocabulo è a dire picculo sole
rigorosa. cesarotti, 1-xl-2-23: osserva lo stesso bacone colla sua solita perspicacia e
equivalenti alle prime e che abbiano tutte lo stesso denominatore. il metodo di 'riduzione
lingua fuori. pratesi, 5-323: quando lo spinse il digiuno e gli parve tempo
riecheggiaménto, sm. ripetizione (per lo più generica e resa banale) di
, i-2-192: il gusto si raffina mercé lo studio sincrono de'capolavori; e il
mosso, alla reedificazione della desolata città lo 'mperiale animo dirizzò. brasca, 91:
sociale. -anche: insegnamento che ha lo scopo di liberare la coscienza morale da
aspira di tutt intorno il pensiero e lo rieffonde per tutt'intomo. =
di una legislatura. pirandello, 7-482: lo avrebbe accolto cortesemente, nella certezza che
. 2. elezione indetta dopo lo scioglimento di un'assemblea. mazzini
, gli no promesso che per paragone lo rimanderete o rifatto o riemendato.
chi gli riconosce un minimo garantito e lo aiuta a riemergere. = comp.
grazia sua fo rempiente, / e lo splendore che vene ardente, / che
da sfrata [crusca] -. per lo riempimento del ventre segue appresso l'appetito
e vile e sottile, acciò che per lo riempimento saziamo la sua insaziabile dilettazione.
la sazietà è vicina al fastidio; lo digiuno condisce i cibi; la fame non
e naturale... serve per lo più nella danza di legamento d'uno in
mia ignoranza sullodata; e invece svario con lo spirito... o senza spirito
d'alcun difetto o un ritorno ne lo stato naturale? -appagamento. muratori
riempimento in essa con la lettera a e lo spazio del cavamente con la lettera b
) i numerosi corpi solidi, per lo più a forma di anello, che servono
alquanti riempievano le fosse, alquanti schiantavano lo steccato. filarete, 1-i-138: niente
due piccole valigie di fibra, per lo più di panni leggeri, e ci mettemmo
carca. cesarotti, i-xvi-1-99: col pugnale lo percosse nel fegato, e il fegato
ebullizione, il vapore, dopo aver riempiuto lo spazio tra la superficie dell'acqua ed
questo dicono li savi, che quando lo nilo, ciò è il fiume del cairo
il proprio cuore, spingendo materia, lo spiega e lo riempie. 3.
cuore, spingendo materia, lo spiega e lo riempie. 3. nella tessitura,
. g. manfredi, 83: lo grano cocto molto sì nutrica; / cocto
e confessare che questa nazione riempiesse tutto lo spazio grandissimo che è da rossi a 'l
grave e pernicioso momento al reame che lo riempié dunnumerabili calamità. davila, 199
., 121: cairn fo lo primo omo che nanze allo diluvio edificasse
professioni o categorie in un luogo (per lo più per lavorarvi). metastasio
sapere / l'ordin, la via, lo stil ch'egli ha tenuto / per
il pontificato di gregorio xiii erasi riempiuto lo stato ecclesiastico di ribaldi e traditori.
menato, la moglie co'suoi piccioli figliuoli lo seguitava, riempiendo di pianto, di
dei giuramenti, ma uno spintone alle spalle lo rovesciò su un tavolo. e ci
splendore / sazia la mente, reempe lo core. dante, par., 9-8
quel suono. calandra, 6-84: lo spettacolo atroce riempì la vista di enida
colonne volgar. [tommaseo]: per lo molto romore de'gridatori si riempierono gli
polvere riempiva il viso loro, e lo splendore del sole ancora indeboliva il loro
vittoria e per la preda e per lo nobile matrimonio, che pareva ritornato in
sì gran diletto. alfieri, iii-1-120: lo sviluppare il cuore dell'uomo, l'
pianto. brancati, ii-124: « non lo hai visto? », fece la
, poi che fu facto papa, idio lo riempié di molta grazia e di savio
. bernardino da siena, 36: lo spirito santo sopravverrà in te, e la
gregorio magno volgar.], 1-13: lo spirito del signore il riempirà. de
riempiutagli tutta la carne di acerbissime piaghe, lo lasciò nel letamaio così schifoso e così
in una stanza trovata daiparente, allora [lo sposo] riempì di schiaffi la faccia
in essa vi assumete la libertà di usurpar lo stile di noi altri ipocondriaci consumati:
uno scritto. castelvetro, 8-2-123: lo sdegno d'achille verso agamennone...
il professore. teneva registro come lui, lo riempiva man mano con lui. moretti
paciensia, à reci- puto per rempire lo baptismo lo sabbato santo bulignini dui.
à reci- puto per rempire lo baptismo lo sabbato santo bulignini dui.
-riempire cocchio: colpire molto piacevolmente lo sguardo; attirare l'attenzione m modo
ii-7-328: egli [il rickert] pone lo schema generale di una teoria dei valori
.. il riempitivo; non tutto lo schema che il gozzano disegnò potè essere colmato
di mattoni o di pietre e riempiendo lo spazio interno con ghiaia, pietrisco e
le due fronti interna ed esterna, lo spazio che rimane voto fra l'una e
: la terza [maniera] si è lo riposo e la rienpitura, che li
li fanno avere quella volontà e cresciere lo menbro. = nome d'azione
l'umore], ma dilargasi più per lo corpo e cresce, o vero ch'
nostro intelletto ». e qui pure è lo stesso infelice rientramento di quaternario in ternario
nonostanti le due deplorevoli rientranze laterali che lo diminuiscono assoluta- mente, ha la fronte
o nel gioco d'azzardo (per lo più nelle espressioni rientrare nel proprio,
s. v.]: se glie lo
6-184: gino gli confidò che il concorso lo dava per potersi sposare: -io avrei
decida a fare il passo. con lo stipendio che prendo ora, non ci
fosse, lieto oltre misura, con lo abate e con sua compagnia rientrò in cammino
uccide'. g. ferrari, 230: lo scritto sul macchiavelli, recentemente stampato nella
a tu per tu con rosin, lo ha beffato con un prezioso tiro a rientrare
la sapa o mosto cotto, come altri lo chiamano, si fa fino al rientrar
20. tr. (per lo più in costruzioni con valore causativo).
bianco o un quadratone. - per lo più assol. 23. figur.
, ridestarsi, distogliendo la mente o lo sguardo da un pensiero o da una
marta... non poteva distogliere lo sguardo: fissa in quelle pupille, affascinata
andava per trarlo dell'acqua, egli lo trovò tanto rientrato che non vi trovò nulla
il luogo di residenza abituale (per lo più nell'espressione grande rientro, al
era stato un cane (certi giorni se lo sentiva, nella pelle). pressoché
via aperta al rientro. il commendatore lo chiama, si parla di una squadra di
: 'giovanni non ha altro rientro che lo stipendio di 100 lire il mese'. modo
6. conformazione, sagomatura (per lo più nell'espressione dare il rientrò)
, a forza di dargli il rientro, lo riduciamo a cappello greggio: questo è
iii-48: repiloga che dio è formale principio lo quale tutto produce ed a lui si
, 14-165: m'è forza pure riepilogarti lo stato morale delle cose d'intorno a
. gidino da sommacampagna, 2-123: lo primo verso de la represa, o
, o sia de la prima parte de lo rotondello, sempre fi'repilogato e cantato
repilogato e cantato per li respondenti de lo canto. = comp. dal pref
la sentencia e con le parole e con lo intelletto de la prima parte, e
de la prima parte, e de lo primo verso de la ditta prima parte.
facendo un continuo chinarsi e riergere, per lo rendersi a resister che fanno all'impeto
vedere e conoscere meglio la forma, lo stato, la qualità, il contenuto deh'
anche questo teneva concioni ammirabili, che lo storico sapeva riferire parola per parola,
tommaseo [s. v.]: lo farà riessere sano. p. petrocchi
710 si applicano anche nel caso in cui lo stato al quale la persona e stata
d'arte quei significati e valori che lo stesso critico vi ha riconosciuto.
, ripresenta o fa rivivere, per lo più uniformandosi a convenienti criteri storici e
rievangelizzazióne, sf. nuova azione, per lo più pastorale, di annuncio del messaggio
è assistito. pea, 7-493: lo strafato si era commosso, aveva parlato
continua somministrazione di nuova materia che sempre lo riordini, lo rifabbrichi e lo rin-
nuova materia che sempre lo riordini, lo rifabbrichi e lo rin- nuovi.
che sempre lo riordini, lo rifabbrichi e lo rin- nuovi. arrestato e portato
ponti. mannelli, 47: isaia profetò lo avvenimento di cristo e la istruzione di
cristo e la istruzione di gerusalem e lo rifacimento del tempio, che lo dovea
e lo rifacimento del tempio, che lo dovea fare lo re cirro. c.
del tempio, che lo dovea fare lo re cirro. c. campana, 1-30
delle chiese rovinate e attendeva con tutto lo spirito a tornar nell'esser primiero la buona
. -restauro di un dipinto, per lo più eseguito con grossolani interventi di integrazione
224: assegnava egli [il console] lo rifacimento dell'oste e domandava aiuto dagli
una ripresa, al fine di perfezionarne lo svolgimento e di ottenere un migliore risultato
qual si legge nelle stampe e quale lo riporto qui per chi voglia raffrontare il
antica, o vi si ispira (per lo più con uso spreg.).
, i-159: talvolta rifacimento è usato con lo stesso significato di 'remake': cioè nuova
propria produzione o attività artistica, per lo più in modo convenzionale e pedestre,
più in modo convenzionale e pedestre, lo stile o le opere di altri.
della difterite e della tubercolosi (per lo più al plur.). p
rifatto. tavola ritonda, 1-375: venendo lo terzo giorno che 'l tomeamento si ricominciava
una corda e metilo in la bota per lo concone che non tochi el fondo
il male che ha fatto, non lo rifà da capo. giuglaris, 161:
ferdi sembrava abbastanza soddisfatto ma ciononostante non lo lasciava ancora in libertà. anzi tutto
fermarle. -cuocere di nuovo, per lo più in un'altra maniera. tommaseo
5. ricambiare un gesto, per lo più ostile, offensivo o derisorio,
a giudicarne anche dalla prosa che ce lo conservò disciolto e scolorato. idem, iii-
,... disfatta da'cartaginisi a lo tempo de la secunda guerra d'africa
mangiadorre che era in casa de meser lo podestade, che fé far el prevedidore,
per refarile in la stalla de meser lo podestade. vasari, 1-3-145: dopo
g. villani, 7-39: arrivato lo detto stuolo de'cristiani in cilicia,
questa stessa impresa. pantera, 1-269: lo stato dell'armata ricerca che, mancando
a dover tornarsi in baviera per rifare lo esercito quella vernata. spandugino, 172:
. spandugino, 172: avendo reffatto lo essercito di 30 milia persone fra pedoni e
5-61: il polso... rifà lo spirito che sempre esala, come vampa
: tobia tornò a sedersi sul tronco, lo sentivo sbatter la lingua per rifar saliva
ritorno, / con un bel pranzo lo solennizziate. 17. imitare una
e il modo di comportarsi (per lo più con intento caricaturale). -rifare
morti. -riprodurre nella propria opera lo stile, le caratteristiche, i temi
originali o possedute in precedenza (per lo più in relazione con un compì,
punte, è ventura che d'improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà subitamente fresco
ventura che d'improvviso lo rinvergina, quasi lo rifà subitamente fresco e lepido.
eclesia è la madre ke riface / lo suo filiolo co'lo sacramento / del santo
ke riface / lo suo filiolo co'lo sacramento / del santo batismo virtuoso.
servono a rifar l'uomo e rinfrancare lo spirito. s. spaventa, 2-12:
conforto / dar a tante fatiche, che lo starsi, / che starsi in letto
a supporre quella grande astuzia di cui lo facevano capace i compaesani, se non
osteria era deserta, che la barca non lo rifaceva delle spese. -figur
dante, par., 20-5: lo ciel, che sol di lui prima s'
le dando spazio a rifarsi, torle lo stato. erizzo, 3-72: se avesti
bacchelli, 14-139: la notizia non stuzzicò lo stomaco di casati, e anche la
2-1-65: portando la guerra a casa lo inimico,... etiam vincendoti ha
, posta addosso a un fanciullo, lo rende senza paura, in guisa che vo'
befana, il bau e porco, che lo vedreste svivagnar la bocca dalle risa.
avevo esempi a cui rifarmi per dire lo faccio uguale o lo faccio diverso.
rifarmi per dire lo faccio uguale o lo faccio diverso. -ricollegarsi al passo precedente
messo... in un subito lo esercito in ordinanza, e i fuggiti e
con questa acqua... si rifece lo essercito di don pietro, così gli
bottegaio non vuol giurare fedeltà coniugale se lo sposo bottegaio non le promette innanzi tratto
salvini, 39-iii-88: il nascimento per lo contrario della poesia volete voi rintracciare col
pancetta, noi altri ci acconciamo tutti lo stomaco. tommaseo [s. v.
v. verginità: -rifare o rifarsi lo stomaco: v. stomaco. -rifare
, tr. elettrotecn. ridurre o annullare lo sfasamento fra intensità di corrente e tensione
potevano. r. sacchetti, 1-197: lo sciagurato, colpito alla testa, rotolò
, schietto e sprillante, mi sentivo rifatto lo stomaco. gozzano, i-1348: vorrò
: se un cavallo è rifinito, o lo ammazzano e ne regalan sé e i
ne regalan sé e i compagni, o lo lasciano ire pel deserto, dove lo
lo lasciano ire pel deserto, dove lo trovan poi bello e rifatto.
grazioso e a me caro presente. me lo rifavorisca'. 'mi rifavorì una visita,
una volta a botte assai sgarbata, lo dica chi ha occhi. questa però è
ingiustizia d'un atto, ma non lo rende legittimo? g. g. belli
neptolemus fedì sarpedon e sì li fesse lo scudo e rabbattè e ricorse sopra lui e
un altro giovane era già sano, ma lo avicinarsi alla sua donna lo rifiedé,
, ma lo avicinarsi alla sua donna lo rifiedé, quando elli li andò incontro.
: propriamente segar asse e pancone per lo lungo. -suddividere un terreno da
a cavallo sopra l'elmo, che tutto lo scatella. 2. arare per
acquistò, e come nunzio referente, lo espresso mandato di dio, fece questo.
: il gorgheggio degli usignoli gli diede lo spunto per una serie di riferimenti poetici
. borgese, 1-77: questi particolari lo incuriosivano poco in paragone di quella moderata
fiume, contrastava, fendeva, vinceva lo spirito della corrente. stuparich, i-54:
posizione di un ente o si descrive lo sviluppo di un fenomeno (e generalmente
approntato il convoglio, il capitano, che lo dirigeva ed avea raccolto i riferimenti del
della 'descrizion di venezia', riferisce che lo scudo di marino morosini, doge di
lettera, se fu stampata: se lo fu, desidera la mandiate: anco
molto aura nello stomaco e grossa per lo più di quanto un uovo di gallina
stupore, coreno a la camera de lo imperatore e la imbasiata a loro imposta referisseno
., i-55: refiere securamente a lo re tuo che ademane a lo piu alto
a lo re tuo che ademane a lo piu alto nui sirrimmo partuti da questa
sua maestà. caporali, 11-88: lo gli diedi la lettra, che avea accanto
fidente, accioché gli riferisse lo stato vero delle cose. vico,
correzione, avendo esso medesimo, come lo ha rifferto ne'suoi benemeriti dispaci, detto
più usare; voler riferire al direttorio lo stato del piemonte. tommaseo [s
di certe materie da riferire sembra oggimai lo stesso che proibirli senza remissione.
necessario che sia un membro che referisca lo stato delli ottimati. 5
è lecito, anzi è vietato per lo dicreto, come sarebbe chi volesse sapere
, e da te ogni male per lo peccato nel quale tu se'o se'stato
nel quale tu se'o se'stato per lo passato. b. segni, 11-278
riferire al travaglio dello stomaco malaticcio, lo avvertiva che così non sarebbe durata.
di falconeria volgar., i-1-87: lo re galliziano, udendo le paratile dette
galliziano, udendo le paratile dette per lo ditto re danco, molte li riferse grazie
molte li riferse grazie grandi e con lo re danco stette per alcuno tempo. rappresentazione
grazie al nostro signore dio et a lo excellentissimo s. m. ludovico. leopardi
. gregorio magno volgar., 2-292: lo spirito invisibile è detto somministrare, ovvero
deferito il giuramento ammesso con sentenza, se lo voglia riferire, deve fame dichiarazione prima
dire vede nella direzione de'raggi che lo penetrano e lo feriscono. 17
direzione de'raggi che lo penetrano e lo feriscono. 17. intr.
qualche amoroso e manifesto segno, per lo quale, a lui poi refferendo, io
ad una moltitudine, v'ha chi lo vuole riferito ad una moltitudine di cantori
s'altrove / con ella forte no'lo riferisse. boccaccio, 1-86: alchimede,
contraria. l. adimari, 191: lo stuol de'numi da varron riferto.
ad una moltitudine, v'ha chi lo vuole riferito ad una moltitudine di cantori
referito a quello fine del bene per lo quale possiamo veramente essere beati.
colonne volgar., i-47: sazano despartire lo vero dallo falzo de quello che de
ambassadori e signor diexe... che lo dito conte, fornito lo tempo de
.. che lo dito conte, fornito lo tempo de la sua ierma over referma
fiorino uno e bo- lognini otto per lo fitto de l'orto...,
. / e poi, con lor, lo reame rifermi / di buon rettori e
me sorem refermà'e rende'testimonia de lo fatto de savin vesco de canusia, lo
lo fatto de savin vesco de canusia, lo qua apè de monti è monto pareise
e'non era anco battezzato. allora lo re lo fece battezzare e rifermargli lo detto
era anco battezzato. allora lo re lo fece battezzare e rifermargli lo detto nome
allora lo re lo fece battezzare e rifermargli lo detto nome che la reina posto gli
referma. 9. intr. per lo più con la particella pronom. diventare
moglie. 4. fissato (lo sguardo). buti, 3-584:
3. figur. ritornare a manifestarsi per lo più con maggiore intensità; riagitarsi,
parti. -in partic.: fesso (lo zoccolo, l'unghia di un animale
imola volgar., ii-313: cesare aveva lo cavallo maraviglioso, che aveva li piedi
. fanfani, i-152: 'riffa': lo dice il popolo per 'violenza, sopruso'
mio, questo benedetto ginnasio bisogna che tu lo passi. betti, i-1361: o
registrata dal fan fani che lo attesta in fazio. -
guido delle colonne volgar., i-144: lo re prothesilao, essendo stanco per lo
lo re prothesilao, essendo stanco per lo grande affanno che avea sostenuto allo combattere
delle colonne volgar., i-236: per lo suo aiuto lo re priamo sperava de
., i-236: per lo suo aiuto lo re priamo sperava de refiatare inne li
che l'ho accettata subito. e lo sai perché? perché io su viola la
dieta cità se aperse la terra appresso lo palazo de catellina... e
di nuovo; ricacciare dentro (per lo più con uso colloquiale e valore espressivo
fuor della bocca, / glielo rificca con lo stesso metro. c. e.
cadde al suolo..., lui lo raccolse, rificcò la radi- chetta mencia
la mente a qualcosa; fissarvi nuovamente lo sguardo, l'attenzione (anche in
l'acqua nel mortaio, / ce lo rificco su e vo tastandolo / dovagli
vuol uscire dal ridicolo, un'avventura ve lo nficca. imbriani, 1-60: ogni
*. 6. intr. per lo più con la particella pronom. ritornare
altri, e parmi che la sua necessità lo facci rificare in questa cosa. guicciardini
cima alla canna non s'intenderebbe chi lo chiamasse 'fiorucolona': ma 'rificolona'dicesi e
160: furono improvvisate delle rificolone con lo stoppino e la carta gialla. cicognani
ben comparta [il signore] / lo merito e gli incarichi e voglia inangi
carretta tra la rena de'duo lidi e lo spelacchiato monte a pennino...
193: la vendetta rifiglia, ella lo sa. 5. tr.
naso). giusti, ii-490: lo vidi giorni sono rosso come un peperone,
la divina scrittura..., lo refiguro un modello di cristiane virtù.
reggendo un ciocco enorme gocciante, e lo posava sul caminetto. 3. figur
anni, appena uscito dal seminario, lo aveva preso con sé, in bottega,
volta. soldati, 6-461: lo si filtra [il moscato] appena pigiato
il moscato] appena pigiato, e lo si rifiltra man mano che va in fermentazione
compiere qualcosa (in espressioni negative, per lo più in relazione con una prop
tormentarlo. storia di stefano, 10-5: lo dì e la note mai non refinava
e la note mai non refinava / lo gioveneto di pensare de lei.
amore, onde vien l'acqua che lo core / agli occhi senza mai ritmar manda
volta che l'altra, or per lo costato, ora per tanche e ora su
ii-303: quando appar l'aulente fiore / lo tempo dolze e serino, 7
canta in suo latino: / per lo dolze canto e fino / si confortan
grande onore. / siando morto, lo so compagno / de piangere non faxeva
discrectione de omo saio de monstrare da fore lo dolore che tene in core, perzò
dolore che tene in core, perzò che lo dolore extrinseco, che se manifesta a
monstrare allegreze, né tanto te ponga lo dolore a lo core. 2
, né tanto te ponga lo dolore a lo core. 2. rappresentare di
vengono adattati gli sportelli, apposite squadre lo ripassano con la mola a smeriglio e lo
lo ripassano con la mola a smeriglio e lo rifiniscono per la verniciatura.
squadra di scrittori-ombra, esperti nell'imitare lo stile del maestro in tutte le sfumature
. cesarotti, i-xvi-i-iio: il sudore lo rifiniva..., la stanchezza
a'comandamenti della fame, ella tosto imperiosamente lo sgrida e lo minaccia e gl'intima
, ella tosto imperiosamente lo sgrida e lo minaccia e gl'intima morte e ruina,
, plebee e rifinite / persone per lo più l'aduleranno. goldoni, vii-318:
bonsanti, 4-114: non doveva dimenticare lo scopo per cui era qui, recare
qualcosa curandone minuziosamente 1 particolari, per lo più come ultima fase di un processo
curandone minuziosamente i particolari, per lo più come ultima fase di un processo di
castello restaurato] si disnoda / lieto lo studio de la nuova età.
ma finch'io non possa rifiorentinarmi, io lo lascierò stare a casa sua.
v. j: 'rifiorimento delle strade': lo spargervi sopra la ghiaia e la breccia
rifiorisce nella superficie a massolette biancastre per lo più emisferiche. -comparire di nuovo
. bernardo volgar., 3-65: dove lo spirito si comincia a riformare alla imagine
inmantanente la carne e comincia a riformarsi con lo riformato spirito suo. a. cattaneo
s. margherita [crusca]: vidi lo segno della croce di cristo rifiorire e
. b. davanzati, i-21: per lo costoro ritorno la sedizion rifiorisce e,
venire del vino della botte, con lo quale si rifiorirono molto bene.
campi del tutto pianeggianti, altri che non lo siano e dai quali si possa facilmente
uso per la montagna pistoiese, e lo scrisse il lori nella 'mea', stanza
rispetto qui che vo'sentite, / me lo 'mparò la nonna, e no
e. gadda, 2-78: solo contro lo sciabordare aperto dell'onda, doppiate tutte
4. tr. riferire nascostamente e con lo scopo di nuocere ciò che qualcuno ha
di avere capito, scemo! e non lo andrai mica a rifischiare al conte se
si dovrà avvertire la popolazione perché se lo viene a sapere qualche borghese fascista o
sapere qualche borghese fascista o venduto immediatamente lo rifischia ai soldati i quali potranno prendere
armi. 2. fissare nuovamente lo sguardo. fenoglio, 3-6: «
appuntato con intensità su un oggetto (lo sguardo). dante, par
, quanto di carlo imperadore, conoscendo lo sdegno ch'egli avrebbe del rifiutaménto di
fl mio libro, ma che non lo rifiuti; ed accettandolo, mi faccia
che rifiutava il cibo. -che lo rifiuterebbe un cane: immangiabile. rajberti
: se per la ventura eia refuda a lo comengamento lo to servisio. g.
per la ventura eia refuda a lo comengamento lo to servisio. g. bragaccia,
un abbraccio per me, se non lo rifiuta, alla nostra mary. e.
: rifiutano ogni colloquio di sguardi con lo spettatore. sbarbaro, 1-216: i
non sottostare a una sanzione. -per lo più in relazione con una prop. subord
., i-298: disse... lo signore a moisè: va'a faraone
e favella a lui: queste cose dice lo signore iddio agli ebrei: lascia il
me. il quale, se ancora lo rifiuti e ritieni loro, ecco sarà la
bonarelli, xxx-5-78: scortese, e tu lo 'nvito anco rifiuti? / empio,
amoroldo: -se. ttue vuogli rifiutare lo trebuto a lo ree marko, lo quale
-se. ttue vuogli rifiutare lo trebuto a lo ree marko, lo quale tue igli
rifiutare lo trebuto a lo ree marko, lo quale tue igli domandi, io lasceroe
, purg., 6-133: molti rifiutan lo comune incarco; / ma il popol
in suo capo a le feste: vedente lo popolo, elli la rifiutava. b
che si possono rifiutare, e anche lo ricordo rifiutare per li consigli oportuni il
il letto concupito nella presente vita, dove lo sposo ignudo riceve la sua diletta nelle
frombola... e al postutto rifiutare lo matrimonio di quegli che la chiedevano.
noi cittadini del nord, anche se lo rifiutiamo, c'è un altro destino.
, favorivano il candidato; quelle del verde lo rifiutavano. -abbandonare una convinzione
sentimentale. mostacci, 150: lo gran dolzore / e la gran gioì che
abiti, esso per ciò non rifiuta lo 'mperio di quelle de'poveri. s.
la volontà dell'uomo in quanto figge lo sguardo intellettivo nella verità e così s'
nella verità e così s'alluma; o lo toglie dalla verità e rifiuta di accoglierne
del ruffo, tolta la impunità per lo figliuolo, ma rifiutata la taglia di quattro
ma volendomi mettere la pala nel forno, lo refutava di nuovo. fausto da longiano
matrimonio ad un pupillo e che esso lo nieghi,... incorrono in pena
lavoro artistico; non riconoscergli coerenza con lo svolgimento della propria vicenda creativa. -anche
/ anton del testa, tomasso e lo spina / e 'l gentile uom che
a star lontano perché le montuosità sempre lo rifiutano. 22. venat.
documenti commerciali lucchesi, ii-293: confessò lo dicto ceccoro c'à avuto dai dicti
locuz. -conviene che io non rifiuti: lo faccio volentieri. rappresentazione di santa
acciò che le genti sappiano che tu se'lo nostro iddio. dominici, 1-85:
per indegnazione conceputa col re carlo per lo rifutato parentaggio. 7. riprovato
1-178: un dono immenso contro chi lo sprezza / ingrato, o il nega
consiglio dell'indie d'allegar per sospetto lo stesso presidente... bernardo diaz
o prigioniera di una, per lo sdegno, non più donna ma furia.
re 'veto'o grafi 5-1603: lo spazio / è, per ventura, infinito
: non sono state approvate le leggi per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e industriali
: la raccolta, il trasporto e lo smaltimento (utilizzazione o dispersione e distruzione)
/ 10 l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle ingiurie del mar.
eh ella toglie la sete e abatte lo giallore del corpo a chi à giallo il
: un contrattempo, una circostanza qualunque lo metterebbero in condizione di non fare questa
quel sì bello e radioso arco, / lo cui splendore reflessato pinge / del ciel
]: 'riflessibile'...: lo dicono per notabile, di non poca importanza
. fr. colonna, 2-20: lo ingegnioso e acutissimo architecto alcuni clepsifoti meati
per riflessione, come l'imagine dentro lo specchio, altre per rifrazione, come
, ma in modo che essa non lo toccasse, dall'altezza di 50 delle sue
uccelli fia molto declinante, allora necessità lo fa misto di molte refressioni.
. cecco d'ascoli, 3436: lo corpo luminoso per natura, / per
immortali, alle quali né la lingua né lo intelletto mio possono bastare, si degni
tale fenomeno. buti, 2-442: lo caldo che cagiona lo sole lo dì co
buti, 2-442: lo caldo che cagiona lo sole lo dì co la reflessione dei
2-442: lo caldo che cagiona lo sole lo dì co la reflessione dei suoi raggi
1-251: quelpintemo senso con cui percepisce lo spirito le sue proprie idee ed affezioni
:... ogni pericolo reale lo rende incapace di riflessione. pirandello,
quella notte stessa, nel sonno, lo avrebbero assassinato. landolfl, 2-21: giovan-
. nell'aprir il cadavere, trovando lo stomaco tutto nero e fracido, non vi
per moti simpatici. monti, xil-3-14: lo scrivere de'cruscanti è sempre agghiacciato ed
riflessioni, avevano perturbato... lo spinola. brusoni, 959: acconsentì
mie riflessioni su questo soggetto, e lo svolgimento di esse mi giovava. d'
perché l'occhio che mira nel suo oggetto lo vede chiaramente, ma nel veder se
, e accompagna il pensiero riflessivo, non lo precede né lo segue. de roberto
pensiero riflessivo, non lo precede né lo segue. de roberto, 6-261: l'
cordone che correva lungo la parete, lo tenne, e venne giù col suo solito
. cecco d'ascoli, 478: gira lo sole il vapor levando / da questa
il lume e tra il corpo che lo riflette. -ripercosso (onde sonore
del ghiaccio rimaneva dubbio qual freddo maggiormente lo raffreddasse, o il diretto o il
accosta repentinamente un oggetto all'occhio, lo starnuto quando si eccita la membrana pitui-
'riflesso':... di foglia, lo stesso che foglia reclinata, opposto d'
traendo, dopo el moto violento, per lo naturale della gravezza della pietra sua descendendo
; il quale divinamente espresse i monti, lo splendore e riflesso della luna nelle acque
prammatiche in tal contingenza e condotte per lo polso al riflesso de'lampadari di cristallo
riflesso / già delle nevi, e per lo scialbo cielo / nero il cipresso.
: « dio » dice san paolo « lo vediamo qui in terra per riflesso e
riflesso e per enigma. dopo morte lo vedremo sul serio ». 5.
, pria veduto l'avessi, non lo raffigurareste ora più: sono svaniti in
così sollecito che mai alcun emergente grave lo privò del dovuto rifflesso alle cose inferiori
per tanto tempo per quanto si consuma lo acquistato impeto: dopo il quale di
e variano da individuo a individuo (e lo studio ne fu sviluppato dal fisiologo russo
: borghini,... aveva per lo meno i riflessi pronti e benché.
riflessi pronti e benché... lo avesse colto in istanti di trasognamento..
trasognamento..., già spostava lo sguardo fuor del finestrino. piovene, 6-325
perché la vita, figlio, tu lo sai, noi la diamo ai figli perché
spie dell'età, mentre i piedi (lo dimostra la reflessologìa, con diagnosi e
specchi riflettenti. savinio, 27-273: lo specchio esplode sul muro e piove in
scintillare una pietruzza verde che pareva riflettere lo splendore delle stelle. montale, 2-62:
le cose che hanno dinanzi: come è lo smeraldo... e tutte le
annunzio, iv-1-376: non so perché, lo sbattito
mio terrore. pirandello, 7-681: lo specchio di quell'armadio ora riflette la
marini, iii-169: voi, che siete lo specchio in cui fissano il guardo i
soppesare, valutare, ponderare (per lo più in relazione con una prop.
. 8. intr. per lo più con la particella pronom. essere
b. croce, ii-2-105: come lo spirito conoscitivo passa dal sentire senza avvertire
mente pura, così, analogamente, lo spirito volitivo passa dalla ferinità al certo
: era il 1987. edoardo, lo si seppe, diede ancora qualche strattone
una linfa. lastri, v-70: lo scolo marcioso del cancro, formato dalla
enormi ai loro possidenti. perché dunque lo squallore, la morte dovranno stendere il
subito irrompere della luce... lo facevano restare sospeso, quasi che allora
è più riflussivo che mai, tanto che lo stesso consumista americano arbore adesso sfotte in
ogni dì naturale due volte e dura lo crescere forse tre ore che la corrente
corrente e l'altre tre dura poi lo reflusso, sì che sta ore sei
non dalla letteratura, e questo certamente lo aiutò a proteggere l'indipendenza del suo
direzione, di un numero di persone per lo più alquanto notevole (anche nell'espressione
prive ormai di valore, e per lo più giunge a privilegiare la sfera privata
. a. cocchi, 4-2-1: tutto lo scopo... della cura par
. -riempire, saziare, appagare lo stomaco. meditazione sopra l'albero della
salato ed uno d'acquavite per rifocillarmi lo stomaco e prepararlo alla visita della sera
giorno, perché costì convenivano a rifocillarsi lo stomaco alla meglio tutti quei numerosi operai
., con che iddio rifocillava loro lo spirito nella sacra communione, erano in
uale discendono e ascendono gli spiriti, ché lo scender è avenir a far questa rinovazione
è avenir a far questa rinovazione e lo ascendere è il tornare dello spirito a
intr. { rìfolo). fare scorrere lo scovolo nel pezzo di artiglieria.
. v.]: 'rifolare': dimenare lo scovolo nel pezzo.
magno volgar. [tommaseo]: con lo suo rifol- ciamento gli fa forti contro
figur. manifestarsi in tutta la gloria e lo splendore. mazza, ii-77:
parliera, con guardature brillanti accogliendolo, lo rese attonito all'affisarsi ch'ei fece in
. cantari antichi, lxxxv-155: tufo lo mondo nange re- fondaréve / nange che
e e ailare per lo calo del letto d'arno. =
piglierai il tuo niello,... lo farai fondere con destro fuoco, mettendovi
un graneletto di borrace; e così lo rifonderai dua o tre volte. cravaliz
quell'oro con quello che aveva prima e lo rifundò e, cavando il quinto del
, cavando il quinto del re, lo spartite fra li soldati. c. salviati
i ritagli del ferro chiamano minuzzame e lo vendono per rifondere. -dissolvere,
vana riusciva ogni diligenza, stupiti ve lo rifusero [l'olio], e non
, la quale fo facta in persona de lo patre, ilio sì. nce voice
-, l'aria di parigi lo ha rifuso! montale, 21-16: terminai
suo vero dalla seconda e, ricevutolo, lo rifonderebbe nella stessa metafisica, confermando reciprocamente
, 159: lago ad odorigo mio fante lo re- magnente ch'elio me devrave refonder
disse questi, « permettimi che te lo rifonda io di mia tasca! »
abbastanza per ben esprimere i miei pensamenti, lo differ- rii [il libro] per
gelosie e potendone levare le occasioni non lo faceva et in chi le nutriva e fomentava
xxvtli-437: misere imperatore, questo ène lo sinno de lo iudicio. lo tuo sudore
imperatore, questo ène lo sinno de lo iudicio. lo tuo sudore refonne- rao
questo ène lo sinno de lo iudicio. lo tuo sudore refonne- rao la terra.
rao la terra. de celo deo venire lo rege de lo munno, se licenzia
. de celo deo venire lo rege de lo munno, se licenzia fosse a.
così come color torna per vetro / lo qual ai retro a sé piombo nasconde
nella tecnica saccarifera, soluzione ottenuta sciogliendo lo zucchero greggio in acqua o in soluzioni
del ferro con altri metalli... lo si riforbe dapprima delle materie untuose con
sabato », 16-iv-1988], 23: lo scempio già compiuto è irreparabile, non
prospettiva anticapitalistica della riforma agraria ha consentito lo sviluppo delle lotte rivendicative.
re per soccorso del portugallo, fu lo sbando convertito in una riffórma per risparmiare
elettorale (e anche il testo che lo registra). buonarroti il giovane,
riforma religiosa... trascorsero a proporre lo sfascio d'ogni principio civile. g
o di un'altra comunità religiosa per lo più per mezzo dell'applicazione di nuove
religione e alle attinenze di lei con lo stato, non può cansare l'altra questione
da parte del suo gruppo dirigente calò lo scetticismo. = deriv. da riformabile
di un comune autonomo e per lo più con valore di legge speciale o
detta conpagnia de'cierchi bianchi chiamati per lo comune di firenze a stribuire e dare
come si contiene per riformagione fatta per lo comune e scritta per ser graziolo da
che questa previsione si fa perché il tempo lo richiede e che sarà fatto capitano il
, livossi maestro senso e consegliò che lo spedale sia tenuto di difendare frati e
la rifor- mascione e composizione fatta fra lo spedale e 'l comune di siena.
omini ciptadini de tode, e facto lo scentico per consiglio a dì xxvn de novenbre
i priori nuovi eleggessero i successori per lo avvenire. 3. provvedimento di
fasciandola con la rete e ligandola con lo spago diligentemente. tasso, 8-1-264:
figura: / veden- nome signato, lo malegno / non m'apponterà con sua fortuna
i lor compagni, acciocché, disfacendosi lo squadrone, possano, sapendo ritornar ciascuno
da camera, al quale, per lo dilicato e sdegnoso lavoro ch'egli loro pareva
toscana,... per dovere riformare lo stato di parte ghibellina. neri di
. neri di donato, 209: lo 'mperadore riformò luca a opulare e fecene
montato la bigoncia, progetta di riformar lo stato popolare. foscolo, viii-11: leone
poi clemente vii, simulando di riformare lo stato di firenze onde contenere con false
quale avendoci presentato un editto imperfettissimo, lo facessimo riformar noi secondo il nostro gusto
, ecc. (ed è usato per lo più in contesti ironici che sottolineano la
che bisognasse riformar il mondo e che lo potessimo noi colla rivoluzione. 3
della fede o abusi nella religione, lo imperadore aveva autorità di congregare i vescovi
un documento ufficiale. -anche: migliorare lo stile, l'ortografia, la sintassi di
1-15: quando i dicitori ebbono detto, lo partito si mise intra 'consiglieri e
partito si mise intra 'consiglieri e riformossi lo detto degli aringatori. ariosto, viii-343
... l'esortò efficacemente e lo supplicò a nome degli studiosi a voler pigliar
a fare il signore. ma io lo riformerò, non dubitare. -rifl.
riformare la loro coscienza e di nutrire lo spirito loro. savonarola, i-145: ognuno
ha cattivo consiglio, la supplicammo che lo reformi e che lo prenda tal qual fa
la supplicammo che lo reformi e che lo prenda tal qual fa di bisogno per
. milit. esentare dal servizio militare per lo più per sopravvenuta inabilità. l
a cui elli avea lasciato le provincie per lo suo testamento, ciascuno andò alla sua
benzina. 13. intr. per lo più con la particella pronom. formarsi
reali, lxiii-105: similimente canoscenza muove / lo cor dell'om, che spesso si
'n sul braccio destro esser rivolto / lo glorioso essercito. leonardo, 2-253
. che ha la funzione di ricostituire lo stato di grazia nell'uomo. marsilio
ordinati. 2. che ha lo scopo di attuare una riforma, un
: dice 'spianator di pan tondo'e lo dice 'riformato', perché fu proibito a
che ne sono derivate. - per lo più sostant. c. campana,
certo farmaco, si ostinasse poi a offrire lo stesso farmaco per malattie tutte diverse.
in grazia (poiché la perde per lo peccato mortale), coll'abbondanzia del sangue
. frugoni, 2-64: veggonsi oggidì per lo più essere mendicanti 1 più riformati dell'
militare per inabilità fisica. - per lo più sostant. einaudi, 3-33:
, al cospetto della moglie, che lo guardava con incitante orgoglio nel viso imbottendogli
morirono giovanissimi i suoi due fratelli, e lo arruolarono per i servizi sedentari.
collegiale straordinaria investita del potere di riformare lo stato. -stor. nella repubblica di
i bidelli, i presidenti, riformatori de lo studio. guarini, 1-iii-38: -io
di v. s. illustrissima per lo spazio di più d'un mese, finalmente
egli, né consente abbastanza che altri lo sia. solaro della margarita, 138:
impara. vocabolario filosofico-democratico, i-91: lo scopo dei riformatori è generalmente quello di
terza era da premettersi un discorso su lo stato della chiesa d'allora, della
.. questo suo compito di riformatore lo aveva naturalmente elevato nella stima dei suoi
, non aperta riformatrice (ché non lo pretendeva, né le sarebbe stato ammesso
a fondare il palagio de'priori per lo comune e popolo di firenze, per
detto monasterio. guicciardini, 2-1-323: lo imperadore ha una certa connessità con la
, ossia memorie di giovanni sleidano sopra lo stato della religione e della repubblica sotto
testo. monti, xii-3-22: chi lo [il vocabolario della crusca] crede
nelle teorizzazioni gradualistiche del socialismo, con lo stesso processo riformistico (e storicamente esso
informò taluni aspetti del positivismo 'sociale'e lo stesso associazionismo mazziniano; il termine
, il pacifismo, la moderazione, lo spirito diplomatico e riformista, non ne
provvedere generi di prima necessità, per lo più in modo continuativo, ripristinando ciò
1-677: la repubblica, difesa per lo lodatissimo e salutevolissimo aiutorio del consiglio di
, acciò ch'ella non cadesse per lo sospingere d'uno altro. 2
luogo che troppo gli tornava a commodo, lo rifortificò. = comp. dal
io): aduseme un pam, lo qua incontenente che avi mamao fui reforgao.
.. òttuta e rifottuta, sorridendo lo interrogò daccapo: « sei contento ora
però intraruppono e vennono per questo a rifrancare lo stato del duca ch'era in rovina
mi sentii, sperando / come exaudito già lo 'nvocar fosse. -ristorare una
si illuminavano e divenivano argento rifrangente, lo avvincevano. p. levi, 2-175
guardia dell'erguene / cun; e lo squillo delle sue diane / movea valanghe e
buti, 2-379: è rugumare rifrangere lo cibo prima preso. viani, 14-208
. 9. intr. per lo più con la particella pronom. subire
rifrangiensi negli occhi di dante, li quali lo disponeano a tanta fortezza ch'esso dante
po s'alzasse a quel segno che lo farebbe alzare la sola piena del reno
sole nfratto dal prisma ed introdotto per lo spiraglio, a questo effetto aperto nelle
, come sotto l'acqua, per lo vetro oltra le nubi, e questa prospettiva
della visual piramide pel diretto, per lo riflesso e per il rifranto.
per riflessione, come l'imagine dentro lo specchio altre per rifrazzione, come un
riproporsi in forme mutate o distorte o lo scomporsi negli elementi costitutivi di un pensiero,
viso di turno sonando, e percuote lo scudo coll'ali. nuovo rifreddamento li
incominciò a dolersi dei suoi frati riprendendo lo rifreddamento del fervore, avendo abbandonato le
era li disperato da'medici, avendo in lo passare del appendino concepta febre per lo
lo passare del appendino concepta febre per lo scaldare e refredare. -smorzare il
uno bolore e schiumalo ben, e poi lo meti in uno vasse e lassallo refredare
se tu voi bon riviro, tói lo lepore o altra carne che siano lavate
e da li cinquanta agni in su lo calor corporà se refreida. 4.
idem, li-54: la pace tra lo imperator e re di franza è molto
per la mutazione del aere e per lo rif redarsi: la qual refredazione offende
esse ca stava co la camisa refreda de lo marito, ca non sapea se alcuna
. raffreddore. baruffaldi, iii-67: lo starnuto è buon augurio / (se non
fine con qualche fatica riuscì a decifrare lo scritto. 2. stropicciare le mani
5-402: ah! dio. qui rifreme lo stile, singhiozza la penna e si
delle colonne volgar., i-185: lo re dyomede, non potendo refrenare l'ardore
refrenare l'ardore suo che parea che lo 'ncendesse, appressemaose a breseyda e facendo
eo te fama traere la lengua da lo cuollo, la quale in presenzia mia non
permette al nimico nostro, in alcune lo ritiene, in alcune cose gli dà
cose gli dà larghezza, in alcune lo rifrena. -con signif. concreto
: la umilità è quella che refrena lo animo, e per questo è fatta.
infezione. erbolario volgare, 1-78: lo luppolo... refrena la inflama-
con vetro rifrenare. -contenere lo sviluppo di una pianta. r.
xxxv-i-679: adonca, rosorina, refrena lo to sermon, / e recognose in ti
libero, refrena la lingua e per lo advenire non me accusare tanto apertamente.
immodesti e scomposti; evitare di appuntare lo sguardo, l'attenzione su qualcosa.
. niccolò del rosso, 1-162-3: lo core mio, per page de lui,
virtù... e perché la concupiscenzia lo tira qualche volta fuori della ragione,
. bibbia volgar., vi-450: lo signore mesedò nel mezzo di lui lo
lo signore mesedò nel mezzo di lui lo spirito della vertigine; e feceno errare egitto
in ogni opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. e in egitto
opera sua, come erra lo ebrio e lo vomitante. e in egitto non sarà
che dicesse che non era ardita di passare lo vescovo; e così avvenne che la
. ariosto, 43-70: così sapea lo esempio egli com'io / che fu
rifocillamento. prose genovesi, 25: lo rei david passava per la soa seirva
certi cavalli, quali erano saliti per far lo allogiamento, e davano refrescamento. panigarola
ch'elo meta pur la stremitae de lo so aio in l'aigua e me-
, 8-3: intrato dentro, andono a lo leto, / e 'l zuoco amoroxo
: la ruchetta... sottiglia lo sperma, genera coito, eccita r appetito
un cavaliere pisano; ed il medesimo lo sentii rifriggere nelle nozze deir altra moglie,
. landolfi, 13-120: mi prende lo schifo se leggo che cosa ho qui
biondo, / che a rischio me lo appongano a delitto. rifrittore,
di pernio a 'l vostro componimento, lo incontro di due amici, per che io
, argomenti propri o altrui, per lo più vieti e di scarso interesse;
. buti, 2-786: cristo legò lo carro all'arbore [dell'eden]
borsellin non viene: / il camerier lo guarda, ed egli: -ov'è /
indemoniata. frateili, 5-257: poiché lo scrivere è un vizio come quello delle
troppa credenza alle persone: / lo squitti questa volta m'ha ingannato.
altrui in modo alquanto indiscreto e per lo più allo scopo di accompagnare e di
intesi ch'era tuo cicisbeo e che lo conobbi per un rifrustacase, il baco invacchì
.: colpire, percuotere, malmenare per lo più con violenza o ripetutamente, o
, 25-82: ecco, quel che rifece lo inamoramento d'orlando, è flagellato dal
fa del bravo, senza altro refrusto lo refrusta. idem, xxvi-3-19: così rifrusti
lxxix-i-114: rifrustando tra le carte mie refrusto lo refrusta. caro, i-147: si vede
vaso pieno di diversi animali velenosi e lo versò adosso a quella anima e gli
puristi: i quali, come per lo più sanno poco o punto il
fuga col piè di percosse per lo più alquanto violente, anche in-
alla sprovista et essendo cacciati in mezo per lo non landino [plinio], 69:
ataretino, 25-82: quel che rifece lo inamoramento d'or-teggiamento, modo di pensare o
), sparare, rifugiarsi, per lo più fuggendo, in una determinata località
7-18: poi sentendo il botto, / lo 'mperador si rifuggì in chermona.
divina esser rifuggito a lei il fanciullo, lo nascose dentro e la notte poi segretamente
, s'era rifuggito in campagna, lo richiamò egli con rampogne e con minacce d'
qua nell'osteria, messer giorgio infuriato lo seguitò. b. davanzati, i-145
è rifuggito nel petto di pochi uomini che lo custodirono nel segreto del loro cuore.
fue costretto di rifugiré a serse, lo quale elli poco innanzi avea vinto.
indietreggiare, ripiegare, ritirarsi, per lo più precipitosamente, per sottrarsi a pericoli
, troppo sanguinosi. piovene, 7-444: lo sbandamento è grave, sia fra gli
un pericolo. -anche: espatriato per lo più volontariamente per cause politiche; fuoruscito
sciolti, senza signore anzi che liberi, lo rifuggito vonone fanno re. saraceni,
v'andrebbe lui, accadde che castore lo invitò che ricevessi un poco d'a-
porte, datesi al cercare per tutto, lo trovarono rifuggito in camera della servente,
da troia / giorno di giubilo sia! lo ricordino i figli de'figli!
esopo volgar., 1-39: dice lo conto che uno sorico avea trovato
. rifuggile), mtr. per lo più con la particella pronom. {
. -alloggiare o prendere alloggio per lo più provvisoriamente (e ha valore enfatico
progetto. gozzano, ii-446: forse lo stanco spirito moderno / altro bene non
e nel sonno. alvaro, 15-132: lo sguardo dell'uomo infastidisce la donna,
chiacchiere che facevamo insieme, quando 10 lo rifugiai per quattro mesi in casa mia latitante
mia latitante di fronte alla polizia che lo ricercava. 10. riporre.
un paese estero). -per lo più sostant. de luca, 1-3-1-135
di prìncipi, per potere tenere più sicuramente lo stato loro, eaificare fortezze che sieno
la scusa che c'era qualcosa che lo rodeva dentro, anche dopo l'atto operatorio
di granceole. -ricovero, per lo più sotterraneo e riservato ai civili,
servire a vui sì corno a segnore lo quale ène vero consiglio agli amisi e seguro
. dante, par., 17-70: lo primo tuo refu'o e 'l primo
sue tempeste altro non poteva essere che lo stringersi co 'l cobalto e l'impegnano
non appena mi vidi nello specchio, me lo sfilai subito con stizza. ero ridicolo
6-460: colui, il quale per lo peccato fraterno fue cercato d'uccidere,
di determinate categorie (che, per lo più, non godono di buona reputazione)
. 11. biol. zona per lo più poco estesa che, grazie a
gran nembo / di cori- bandi per lo ciel trascorse / di vèr l'aurora.
-sostant. d'annunzio, iv-1-91: lo stupendo mostro, nato dalla voluttà d'
rifulser sì che tutti voi, / che lo miraste, or pur vivete in forse
sole della pace. mazzini, 3-147: lo spirito rivoluzionario agita tutte genti e tutte
rifulge più bello sotto il ferro che lo percuote. stampa periodica milanese, i-313:
stato d'animo alquanto intenso e, per lo più, improvviso, fugace (una
fugace (una persona o il viso, lo sguardo, un'espressione); arrossire
parte rifulge, ma poi molte fallacie ne lo circonano. siri, i-iv-133: rispose
raggi / refulgi nel mio petto e lo riscalda. = voce dotta, lat
che, successivo a un altro, lo rende più efficace. a. lenio
con bell'accoglienza, / de tal saetta lo cor gli trafige,!..
formale, strutturale o concettuale, per lo più sostanziale, diretto alla sistemazione organica
culturali o sociali o psicologici, per lo più eterogenei e contrastanti, in un
2. rimaneggiato, rifatto per lo più in modo sostanziale e organico,
sambuco e battilo con esso, e ve lo poni al collo e al capo e
), sf. linea continua, per lo più diritta, tracciata o incisa su
possa alcum / da questa leze chi lo liga / a viver ben in drita riga
se le nghe di pioggia che solcavano lo spiraglio cominciassero a diradarsi. aivaro,
terra in riposo. pavese, 10-156: lo stridore piu roco. del carro che
procedono runa dietro l'altra (per lo piu nell'espressione in riga, per
. de luca, 1-14-1-401: per lo più questi abiti sono soliti farsi solamente
. ferd. martini, i-iii-m: dio lo faccia contento e ch'io non me
faccia contento e ch'io non me lo trovi ogni giorno alle costole perché è un
libro, ne lesse qualche riga, lo richiuse. del giudice, 2-80: teneva
vuoi dire riga. -bacchetta per lo più di sezione quadra e usata per
* è frusta o riga o spillone che lo intimorisca. 14. strumento da
, riga il lingotto di dodici punti o lo spazio equivalente. 20
. g. giudici, 8-49: lo avrei desiderato come gli altri. in
ed è (tuopo mettere in prima riga lo stato quo nel belgio, l'olanda
e di non schiaffeggiare la gente che se lo merita. pascoli, 1-337: il
con una sola lezione che gli diede lo addottorò nella umiltà, e guarda che
riga, / padri e madri, io lo ripeto, / quell'amor folle,
si levò; di che custui ascia lo sparviere... iscermando co. llei
. ragàglia), sf. per lo più al plur. interiora di pollo o
de loco me movesse, / ma no lo voglio fare, / ch'anti 'l
i fagiani e 'troppo grassi capponi lo siastiggino, e chiudendo le labbra e 'l
si sforzava; ma non poteva, perché lo stomaco grande intervallo li dava; e
cerchia, ciò mi pare, / quasi lo mondo tutto. = femm
del vico / le rosse urine e lo sterco. 5. locuz.
fontana. e andava questo rigagnolo per lo palazzo, dove stava la detta madonna
madonna isotta. fazio, iii-1-99: con lo studio che fa la tela il ragnolo
della quale discende un piccolo rivo, lo qual si divide in molti bagni,
piogge, scorrendo in grossi rigagnoli su lo scabro e ripido declivio della poggiata, avevano
prato. -solco per favorire lo scolo delle acque da un campo.
non sappia di nulla / e dica tutto lo stesso, / e sia come un
e per non afaticare tanto vostra signoria lo facievo; ora io voglio ricorere a la
chi nacque fiumanin?... io lo immagino prole della quadriga solare, generato
'rigando': termine de'cacciatori valligiani, lo stesso che crecola. riganèllo2,
non perdere una goccia; / ogni acino lo riga di delizia / silenziosa.
lagrime. monti, x-1-481: cosi dicendo lo si strinse al petto / pietosamente,
superiore, senza membro alcuno sopra che lo copra acciò non sia rigato e consumato
, lxxxiii-493: pianga la terra, pianga lo mare /... / piangano
cotesto filo è troppo tirato, ne viene lo sforzo che lascia nel tessuto una rigata
sottili di colori diversi, usato per lo più per grembiuli e indumenti di lavoro
. casti, 19-102: la zebra per lo suo rigato manto / asin ti sembra
che ella infrigidisce il cuore e languire fa lo spirito e il capo crollare e fa
. rigatone, sm. (per lo più al plur.). pasta alimentare
, la barbabietola ecc. si può dar lo stesso nome a ciascuno de'tubi che
tevere'ovvero il ricattiere che a lei lo affittava? periodici popolari, i-9:
! una rigattiera. quel vestituccio avana lo portava indosso sin da ragazza. moretti
delle linee tracciate o impresse (per lo più con un'apposita macchina rigatrice)
come sostanza plastica modellandosi sulla cavità che lo comprende. c. e. gadda
catzelu [guevara], ii-48: lo stato della religione è tanto alto che
materia e convertesi in fummo, e lo fuoco vi s'accende; e dove
, il gran padre bembo (così lo chiamano, e meritamente, i toscani
aspettare che il socialismo crescesse, liquidasse lo stato, fondesse le classi, rigenerasse
secondo la natura e appresso ancora secondo lo spirito, da un padre dio per
il generato è un rigenerato: è lo stesso generante. d'annunzio, iv-i-
per me è una correzione rigeneratrice per lo stile. -tess. macchina rigeneratrice
il superbo secolo rende mille ringraziamenti e lo ammira ed onora, come un rigeneratore del
, 1-248: leopoldo i rigeneratore -come lo chiama la pubblica gratitudine -della toscana.
naturale; per la rigenerazione si ha lo spirito santo che dà la vita soprannaturale
], 327: lasciano nel cavarlo [lo zenzero] sempre un occhietto della radice
-sostant. deledda, v-964: lo stesso vecchio paolo sente il rigermogliare della
sente il rigermogliare della natura, come lo sentono le patate, le gramigne,
... tirò loro in capo lo spaventevole rigettamento di dio! = nome
bibbia volpar. [tommaseo]: lo signore àe messo nel mezzo lo spinto
: lo signore àe messo nel mezzo lo spinto dell'errore e fece errare egitto come
errare egitto come era l'ebbro e lo rigettante. palladio volgar., 3-42:
massimo volgar., i-ios: navigando per lo mare di sona,...
in libeccio, il quale, sparso per lo golfo, rigettando tonde all'alto mare
, rigettando tonde all'alto mare, lo allontanò da terra. d annunzio,
tra il cristo e lui, che lo rigettava indietro. -ributtare verso il
attigne essendo all'incontro e prossimana, ivi lo rigetta donde lo riceve. tombari,
e prossimana, ivi lo rigetta donde lo riceve. tombari, 4-14: ecco lo
lo riceve. tombari, 4-14: ecco lo specchio rigettargli l'immagine di emani,
ascialo tanto affamare che tu possa conoscere che lo stomaco suo sia votato. aretino,
. alfieri, i-139: cominciò con lo dar di stomaco per ben trentasei ore
contro gl'iddii. il perché lisimaco lo rigettò dalla corte. 6.
volte il principe vacillante, ei solo lo fermò come nemico de'veneziani, da'
penitenza morire. reina, ii-6: lo vi ringrazio, perché mi puniste,
fedele, da'primi banchi agli ultimi lo rigettava. -ripudiare (una moglie
la stima della sua bellezza e per lo stomaco della mia sfacciataggine, mi rigettasse,
come giuseppe rigetti la padrona, quando lo provocava ad abbracciamenti non permessi. g
, 11-187: ho detto nascer per lo più da sregolate passioni la razza degl'increduli
o voto / non duolsi apollo, ma lo punge il torto / del sacerdote suo
si palesa con violenza a quelli che lo rigettano. cesari, 1-1-97: la più
dopo poi, percepito iddio, l'uomo lo riceve o lo rigetta volontariamente.
percepito iddio, l'uomo lo riceve o lo rigetta volontariamente. 19.
non venne bene...; lo rigettò e venne benissimo. documenti delle scienze
ritornare in una data condizione (per lo più negativa). d'annunzio,
tal dire io mi sono sentito svegliar lo spirito che contro i samaritani rigettatori di
fermiere che si avvicendano al suo capezzale lo osservano costantemente per cogliere eventualmente i
rigetto delle proposte della commissione esaminatrice, lo squillacciotti si fregò le mani e disse
non sia mosso ad ira e rigezzione per lo peccato. idem, 1-509: imprecazioni
righèllo, sm. tipo di riga per lo più con se zione quadrata
s. v.]: 'righello': lo stesso che quadrello da rigare. cicognani
flanella giallo-paglia a righine rosse parallele che lo addobbava nottetempo. 2.
lui, la mano grinzosa pareva che lo indicasse. -per estens. in
v-1-638: il poverino, rassicurato da lo spavento in cui lo pose la rigidezza
poverino, rassicurato da lo spavento in cui lo pose la rigidezza de l'altro presidente
la sentenza de la verità, ne lo assolvergli de la imputazione che la calunnia ha
volete trovare l'obesità, la rigidezza e lo 'spleen'bisogna andare fra i protestanti.
la rigidezza del mio ragionamento finché non lo termini. cattaneo, iii-3-308: il
, intendente alquanto della favella italiana, lo ragguagliava della moglie e de'figliuoli,
ant. ricidire), intr. per lo più con la particella pronom. (
volta la grandezza rigidirsi in ischema e lo schema ribattere a nuovo il polso della
serpente s'intende la sua mollizie e per lo fesso la sua durezza e la rigidità
e indubitatamente sepolcrale ed arcaico: tale lo provano ancora la rigidità delle linee e
: ho veduto tutto 'l verno prima / lo) run mostrarsi rigido e feroce,
del corpo... / è lo spirto vitale e 'l caldo innato, /
e rigido della bambina. -fisso (lo sguardo). landolfi, i-34:
mani nel petto ed iratamente da sé lo rimosse. tasso, 2-39: costei gringegni
il fuoco. tarchetti, 6-ii-104: lo trovai invecchiato di molto e patito, e
. bandello, 2-36 (i-1030): lo zio... era uomo austero
: nella mia giovanezza io amai sommamente lo sventurato giovane la cui morte è apposta
ieri raccontata da pampinea, che fé lo scolare, a dover dire d'una assai
guerra col papa, gli aveva soppresso lo stipendio. 12. gravemente ingiurioso
parta e tornisi / a roma e ei lo risappia, e'piglia collora / meco
monti di lugo, di colore per lo piu bigio, il quale, in vece
più riccioli. salvini, 41-131: lo stesso simbolo divino e regio di clemenza
cecco, l'ultima volta ch'io lo viai, avea rigirato quel sasso per ispacciarsi
clemente volgar., 84: li familiari lo andavano rigirando per la chiesa, e
più mi sembra di tornare a sentire lo squillo. 3. modificare la
articular del cerebro è perfetto, / lo motor primo a lui si volge lieto
sembrava che nunzia, pur troppo, lo sapesse, perché non osò più attaccare la
, di modo che seguendolo si corra lo stesso rombo di vento. dicesi 'rigirare
speriamo in bene. idem, 11-236: lo zio salvatore era stato così buono
aveva aiutati per quanto poteva, ma lo stipendio non bastava; per questo si era
panni di essa madonna e dell'angelo, lo essere bene rigirati e maestrevolmente piegati.
benedetto il tempo e la vecchiaia, lo stravizio, il dolor, l'indigestione.
particolarmente in una corte dove, per lo scompartimento dell'autorità tra il prencipe e
rigirìo, sm. andirivieni (per lo più inspiegabile e inquietante) di persone
. boine, i-165: il mio tempo lo passavo con gli occhi per ore!
c. dati, xxvii-2-86: per lo ben esser comune fa di necessità che
l'eredità; ma il signor dottore lo metterà in rovina con i rigiri forensi;
-in partic.: relazione amorosa, per lo più illecita. brusoni, 7-114:
tutto insieme, siccome la prima volta che lo considerai, mi ebbe a sbalordire per
). dante, purg, 10-15: lo scemo de la luna / rigiunse al
confrontare con il provenz. rama e lo spagn. riha, quest'ultimo da
de la bella bella cabia / ese lo rignisionèllo. = voce bologn.,
di dietro a una cantonata vogliono fare lo stesso, e il cagnone si volta
: un cane spatriato esser dovea, / lo riconobbi al suo dimesso rigno!
, chiesto, ecc. -litigarsi lo spazio e il rigo: essere
ballo da ogni secolo, spesso si litigano lo spazio e il rigo, rari sono
due righi di un galantuomo e ve lo faccio impiccare! » diceva., diceva
rigo rosso sulla tua pelle, tutti lo vollero vedere. cassola, 4-154: non
era antipatica,... per lo meno, non si dava arie. era
cavalli sopra le corpora. granne ène lo pianto e. llo guamentare. così
e. llo guamentare. così curre lo sangue corno rigo de acqua. antichi portolani
dell'agro romano. in quella felicità lo rigodevano meglio. govoni, 994
: il tempo binario si adopera per lo più in quelle danze che speditamente e con
italia, dove rigoglia da poco, [lo sport] ha tutti gli incantesimi della
ma io ne pagarò lui e lo 'mpero ». / o quanto bianciardino aveva
geremei, xxxv-i-863: sì grand'è lo regoglio che i àm prexo / ch'
guido delle colonne volgar., i-89: lo saverrai descretamente ben fare corno ad omo
ballarino. viviani, 1-16: così lo sfogo o rigoglio di tal arco segnatovi,
esser rifuggito a lei il fanciullo, lo nascose dentro, e la notte poi
. tommaseo, 11-196: basta evitare lo scontro ed il cozzo di certi nomi
, di immagini, di ornamenti (lo stile di uno scrittore o di un
sono sollevati senza essere rigogliosi, costituiscono lo stile mezzano di questa canzone, che
stile? r. longhi, 992: lo schema tra plastico e pittorico, ma
sì forte né sì rigoglioso che non lo tema. equicola, 20: guardati
intendere: ^ contadino, è maturo lo fico? 'govoni, 166: seduti
della scola alcun precetto / e facea lo impostore al rigoletto. 3. per
che si dispongono in cerchio, per lo più accalcandosi intorno a qualcuno o a
ciono intorno un rigoletto, / che lo faranno cantare in tedesco. grazzini,
. ser giovanni, 3-369: per lo detto rigolgaménto si span- dea l'acqua
e d'ombrone e di bisenzio per lo piano ch'è sotto signa e settimo.
interi. milizia, ii-33: dov'è lo scolo, si scava un rigolo di
soverchio e non istendano le fibre componenti lo stomaco. -sbuffo, panneggiamento di
, protetto da parti pietrose, ricovera lo stomaco e gli altri organi della vita.
e beuto superfluo, perché el fredo te lo comporta e rapiglia, ma subito al
, ma subito al tempo dolcie e umido lo riscalda e ricresce e rigonfia.
, 239: rigonfiandogli il cibo in su lo stomaco, per bocca lo cacciò fuori
in su lo stomaco, per bocca lo cacciò fuori. galileo, 3-1-456: a
angoscia e quell'agonia sublime si divincolava lo straccio miserabile della fellonia, si rigonfiava
d mare... vomitava contro lo scoglio ondate tutte bavose, che,
: è necessario che tacque di tutto lo spazio bfgc rigonfino, e queste, dopo
dopo le strettezze dell'esito cg trovando lo slargamento ed ampiezza gchm e volendo elle
è forza che si abbassino notabilmente sotto lo sboccamento cg. cesari, 1-2-73: per
sì, forse che no'ridisporsi sopra lo scheletro rachitico di 'il piacere'.
in cui un abito appare gonfiato (per lo sporgere di un organo o per il
... da tenere continuo e fervente lo rigore della penitenza, sperando nell'
9-2-304: il rigore della disciplina lo teneva a segno. botta,
. carrà, 436: noi, che lo abbiamo conosciuto da vicino, possiamo affermare
, 37: i possenti ricchi saranno per lo più esenti. così chi pagherà per
pagherà per intiero (e questi sarà per lo più il povero, che non potrà
dianzi aspro rigore, / e siate pur lo strai, ch'io sarà il segno.
, se rea pur sono, / io lo son per troppo amor. de roberto
, 5-11: essendosi gelata l'acqua per lo gran rigore del freddo e nevicatovi sopra
e lunghi, ma di terribile aspetto per lo rigore del cielo. chiabrera, 1-iii-56
che io non ho più poder che lo racconte. libro della cura delle febbre,
: per questa caxone vien la parlassia e lo axemo e la morte. e1 segno
e la morte. e1 segno comune sie lo rigore e fievre. àniforto, 722
bevanda, in cui s'asconde / lo squallido rigor di tetra morte, / da
una eccellente diversione, il libero fanizza lo butta giù, rigorissimo e muller spara
, quale chiamano sibba, benché in rigore lo stimino innominabile. temanza, 350:
. ser giovanni, 3-369: per lo detto rigolgaménto si span- dea l'acqua
del fiume d'arno... per lo piano. = nome d'azione da
l'acqua uscirà tutta alta come prima per lo canale così ristretto, non rigorgando mai
rigidezza formale o severità sostanziale (per lo più eccessiva) nel seguire leggi,
o simulata. saccenti, 1-1-104: lo so ancor io che devi esser provvista
della partita...: « lo ha battuto [il rigore] mùller
. marini, i-174: non trascurava lo scaltro e tiranno amore di lusingar la
prescritto una cura, che dovrebbe, per lo meno, portargli in breve tempo un
. perfettamente, per l'appunto (per lo più in relazione con un agg.
: possibile che il suo moralismo, che lo rendeva censore così rigoroso degli altri,
495: sostengo e sosterrò sempre che lo studio degli antichi, e specialmente dei trecentisti
sue severe inclinazioni intellettuali... lo portavano ad altre scelte, più rigorose.
-aspro, implacabile (l'ira, lo sdegno). marini, i-209:
antonio e quante larve illustri ricordavano pomponio lo rimirarono con pupille rigorose. -accigliato
che gli attori [giapponesi] per lo più, se non sempre, devono passare
. giordani, xiv-61: poco avrebbe fatto lo storico se, contento di circoscrivere questi
nchiede la più rigorosa nettezza, se lo si brama avere perfetto in qualità e nella
giuseppe di santa maria, iii-54: lo promise il gentiluomo, più con cenni
di quanto veduto e udito aveva, lo licenziò. goldoni, ii-39: giuro
il grano si vendè fino a due scudi lo staio e l'altre biade in comparazione
la rigorosa spesa di farlo venir per lo corriere. guglielmini, 2-193: verrebbero
a poco a poco i sudditi stessi, lo che succederebbe in breve, venissero da
o sì pulito [il piatto] rimaner lo scemi / che il gatto da leccar
e stregghiandoli e lavandoli e mettendo lor sotto lo strame. parlandosi di polli, uccelli
. v.]: il vino rigovernava lo stomaco, dicono i beoni.
. cucini, 13-107: noi non lo vogliamo per maestro: lo rifiutiamo.
: noi non lo vogliamo per maestro: lo rifiutiamo. non può rigovernarci, imporci
compangnia. esopo volgar., 7-237: lo scialacquare è de'famigliai! e il
: molto quella [corona] piacque a lo spagniuolo né prima l'ebbe veduta che
. il rigovernare le stoviglie, per lo più in modo rapido e sbrigativo.
fuoco, / ch'avviene allor ch'un lo gratta e rigratta. bracciolini, 6-249
pelo e pelo al lato manco / e lo gratta e rigratta. c.
desiderare con dolore e con pentimento. lo dicono nel lucchese, ma l'han
: ei si volge obediente allotta / verso lo staccio da trovar le cose / e
: tutta la gente di queste parti lo mangiano ad ogni ora del giorno, rigru-
tic. il tempo sprecato (e lo svantaggio conseguente in una situazione pratica o
podere e di gran conoscenza, che incontanente lo ritene- ranno; e cosi speriamo di
che guarda con insistenza, che fissa lo sguardo su un obiettivo determinato.