, 1-91: un impeto di sensualità lo colse. desiderò il tramonto, la
ciascuno di quelli che concorrono a formare lo scudo di alleanza. -gran quarto:
quarta parte. savonarola, ii-213: lo sterco delle columbe si vendeva il quarto
bianca e quattro in volta (per lo più nell'espressione in quarto e, ant
. 22. zool. per lo più al plur. parti laterali dello
nei quarti, ne le incastellature, ne lo inchiodarsi et cetera. corte, 37
con un bel vecchio e reverendo, lo quale pareva che desse vista di camminare.
che il dimettere le cure temporali, lo farebbe [il pontefice] più securo
si quetaro quei lucenti incendi / de lo spirito santo ancor nel segno / che fé
fede giudaica, distendendo la mano, lo benedisse. laude cortonesi, 1-iii-58
preziosi e reverendi apparati che siano per lo culto e tremendo sacrificio suo, certo
qualcosa di magico, di rivelatorio: lo sapevano anche i latini. 4
quello che più lor preme, che è lo sgravar il regno delle tante e (
della pubblica autorità, avente per oggetto lo svolgimento della predetta attività.
circa il civile, se la parte lo ricerca e mediante gli ordini l'ottiene
fatto o sulla prova che il condannato lo abbia commesso, o vi abbia concorso
libro è mancato quel lavoro di revisione che lo
costituzione della repubblica italiana, 7: lo stato e la chiesa cattolica sono,
grandissima sull'uso dei parlanti stessi e lo modifica,... come d'altra
una sistematica revisione, non per procurarne lo sviluppo autonomo. piovene, 7-434: eran
..., a maggior ragione potè lo zio stanislao, agli occhi di silvina
allievo di felsenstein. rappresentato a milano, lo spettacolo verrebbe acclamato come il capolavoro di
maggiotto; a me ricordava stranieri come lo zoffany. -in partic. nella pratica
straccio davanti alla macchina... lo tenevo d'occhio e quando franava lo imboccavo
lo tenevo d'occhio e quando franava lo imboccavo sollecito d'una 'popolare '
dell'antico testamento [tommaseo]: disse lo re: non venga dinanti da me
per lui, acciò che non revivisca lo dolore in me del mio tìglio amon.
'e sottomesso a revoca ogni qualvolta ei lo fraintenda o deliberatamente lo combatta. codice
ogni qualvolta ei lo fraintenda o deliberatamente lo combatta. codice civile, 2383:
sé, da cui eravamo spartiti per lo peccato. 3. invito a
prima deliberazione. carducci, iii-6-79: lo persuadono giorno per giorno a rivocar la
laude dei bianchi toscani, xcvi-97: lo tuo figliuol, somma potenza, /
d'ario, sì cominciò a conturbare lo stato de la chiesa e a minacciare i
non si può rivocare se non per lo medesimo parlamento. sarpi, vl-3-201:
: quanno approssimao a morte, revocao lo errore de chi diceva ca. lle
detto, niente revoco, anzi te lo confermo. sanudo, xxx-209: sua maestà
. volponi, 71: il lunedì lo sciopero fu revocato. quel giorno cominciò
e denanci dal ministro seda in genochiuni, lo quale corega quello de turi i deffeti
sulpizio, creato a questo dittatore, lo rivoco in italia. landino [plinio]
, avendo egli scritto l'istorie, lo rivocorono stimando assai la eloquenzia sua,
1-10: mostrò... avere revocato lo ambasciadore perché egli ne avesse fatto grande
consoli de la detta arte che per lo tempo saranno, se vorranno e a
irrevocabilmente 'guarentito al possessore. per lo contrario nel possesso soltanto manutenibile 'provvisoriamente
le quali e in sogno e altrimenti / lo rivocai: / sì poco a lui
san pietro e chiamollo satana, girché lo rivocava dalla passione per tenerezza d'amore.
: alceste perfettamente amo, che a lo amato per morto andare volse, e morendo
, dove su le braccia della disperazione lo depositarono quelle dei suoi, che s'
erlbe, / ch'a più matura vita lo riserbe. baldi, 5-46: flavio
da gaeta scagnasse l'interdetto, e lo si teme, e molto più da che
cessa e s'intende rivocato subito che lo scrivente fallisce. manzoni, iv-612: 1
posto in essere un precedente atto unilaterale lo ritira o elimina, cioè ne fa
ancora [toro]... ricordò lo aversi messo consalvo pizzarro a quella impresa
legge (e tali ragioni attengono per lo più a circostanze sopravvenute, il che
sue false opposizione saranno reprobate, non lo nominando; ma penso che con breve
], 188: vedendo il notaio lo error che aveva fatto in far quella fede
bibbia volgar., vti-458: uscirà lo mio coltello della sua guaina ad ogni
che ogni carne sappia ch'io signore trassi lo mio coltello dalla guaina sanza rivocazione.
uno cordiale dispiacere..., vedendo lo poco respecto che da quilli se ha
. 5. rimprovero che ha lo scopo di distogliere da una cattiva condotta
amonimenti utili, le revocassióne salutevile, lo ricever benigno.
sì corno membre pugolente e de tuto lo corpo uga, no revochevelemente fia
: i più bei voti rifulgono dentro lo specchio dell'ottava, i lamenti più
le armi. dammi quel revolver. lo terrò io finché tu non sia in grado
david nella stradicciola buia della sua villa lo revolvera. papini, 39-284: tra gli
. gli sbarra il passo. nicotera lo ammazza con una revolverata. de roberto,
... da una revolverata che lo freddò durante un tumulto. -figur.
arrovesciato (gli occhi, le pupille, lo sguardo). lucitti,
piega o spezza, / ma tutto quanto lo scudo gli ha aperto, / e
mare, el che se impressano far in lo vicino lago e fugir el loco solo
con olio de coco e de giongioli per lo solle e per il vento. hanno
: hic favonius... id est lo reggio. firenzuola, 992: costui
così vedess'io lui fender per mezzo / lo core a la crudele che 'l mio
di pesce (ed è nota per lo più con il nome di rezzola minima)
..: pellicola, per esempio lo strato molto sottile della panna che si forma
: -proprio? lei, signor ufficiale lo farà? -ha una gioia traboccante.
prisco, 165: lei si riabbandonò contro lo schienale a guardare nuovamente di là dal
. riabbarbicare, intr. per lo più con la particella pronom. {
leggere, quindi l'ho riabbassato: lo sguardo era sempre là. -calare
indirizzare in basso (gli occhi, lo sguardo). manzoni, pr.
uscì, sempre trascinando giulio, come se lo proteggesse. alzò lo sguardo, ma
, come se lo proteggesse. alzò lo sguardo, ma lo riabbassò in fretta appena
proteggesse. alzò lo sguardo, ma lo riabbassò in fretta appena ebbe visto me
per essere contento, il suo destino lo riabbassava. -riportare un autore al
landolfi, 2-1 io: b'ode lo schiocco d'uno scarabeo che s'è
aridi affanni / rinfranca e rabbella / lo snello pensier. -rasserenare di nuovo
una allegrezza simile a quella che rabellisce lo aspetto de la terra ne lo apparir
rabellisce lo aspetto de la terra ne lo apparir del giorno e ne lo spuntar del
terra ne lo apparir del giorno e ne lo spuntar del sole. caro, i-326
e di tutto che mestiero gli facea lo rabbelliva. tasso, 18-16: la rugiada
4. raffinare, purgare (lo stile); rendere più armonioso e
rabbellirsi. 6. intr. per lo più con la particella pronom. farsi
. che ha l'effetto di migliorare lo stato della pelle (un cosmetico).
. abbonare di nuovo. -per lo più rifl. tommaseo [s.
adirizza. siri, x-521: riabbracciatolo, lo ribenedì, onde il duca li baciò
i doveri e i princìpi] e lo saranno finché avrò vita. se qualche volta
, facendo cessare le incapacità personali che lo colpiscono per effetto della dichiarazione di fallimento
, della cui successione si tratta, ve lo ha espressa- mente abilitato con atto pubblico
del barometro. fenoglio, 2-190: lo congedarono dopo ventun mesi,...
poi che più gli aggrada, se lo elegge per nuovo drudo ed amante.
). bonsanti, 4-402: borghini lo vide riaccavallare la gamba. prisco
, (vuol smoccolare il lume e lo spegne) oh diamine! mi si è
il sangue. bemari, 6-32: lo spioncino rosso era sempre pronto a riaccendergli
di un amore più alto dei comuni amori lo riaccendeva. 9. rinfocolare (
il fuoco in italia, e quando non lo faccia pisa, non mancherà degli altri
più? 11. intr. per lo più con la particella pronom. accendersi
s'aggiunge o sottrae la materia che lo alimenta. 2. figur.
tedesco era scappato; se quegli altri lo riacchiappavano, kaputt, lo ammazzavano.
quegli altri lo riacchiappavano, kaputt, lo ammazzavano. -riportare a sé,
amore repentino è giustificato anche dal fatto che lo sposo destinatole è un mostriciattolo repugnante.
, inavvertitamente: i suoi grevi pensieri lo avevano nacciuffato. = comp.
berretta in mano, l'accompagnò dove lo portavano, e si fermò alla porta di
quello che si comunicò, e poi lo riaccompagnò alla chiesa di dove era stato
. nievo, 185: non voleva lo si accagionasse né di aver mancato di coraggio
men forti o men costanti e lo stesso marchese d'este. 4.
umana generazione dall'occidente, che significa lo perdimento de la grazia, all'oriente,
grazia, all'oriente, che significa lo racquistaménto de la grazia. marini,
lasso dolente, / né raquistar no lo poraggio mai. storie de troia e de
madonnina, riacquistare alla boutique del festival lo scialle della nonna clotilde, il braciere
manca, e nel ricadere in terra lo viene a racquistare, e però toma a
logistico. oggi, in parte, lo stanno riacquistando come base d'aviazione commerciale
a esprimere una condizione dell'animo (lo sguardo, fespressione del volto).
nulla altra cosa ho pensamento / che lo tornare, quando sia quella ora / ch'
sia quella ora / ch'io raquisti lo tempo c'ho perduto / e metta 'n
ragionevolmente avere alcun modo mediante il quale lo possa o difendere o racquistare.
, 1-i-436: per dispogliare el limbo de lo 'nfemo / da me te parti
perduto. metastasio, 602: quando lo strai spezzai / (confesso il mio
/ fa del seggio beato e a noi lo rende. carducci, iii-6-485: intristisce
tempo la città di venezia, per lo riacquisto del regno di candia dalle mani
è elena di tanto prezzo che per lo racquisto di lei tanti se ne deano
e in parte più liete che mai per lo racquisto d'un così fatto cavaliere,
. a. chiusano, 1-202: alzò lo sguardo al viso assente di lei,
aviolinee, il riaddestramento dei piloti e lo studio di come gli equipaggi si comportano
. poi l'adorazione per l'arte lo riaddolciva ad un tratto. =
, radormentaré), intr. per lo più con la particella pronom. {
mentòe. ser giovanni, 3-70: messer lo frate non fece motto e non si
, / ch'à iù fatto che lo stolto idiota, / più pena e più
adescato. 2. elettrotecn. lo scoccare di nuovo di una scarica in
vamente; ritornare a posare lo sguardo su qual cosa.
gadda, 6-281: il brigadiere aveva riadocchiato lo stipo. = comp. dal
adriano. d'annunzio, iv-1-118: lo sperelli vide la vittoria fuggirgli; ma raccolse
vita tiranna e brutale... lo riafferrava colle sue necessità. deledda, ii-
dubbio, la chimera e il sogno lo riafferravano tutto. brancati, 3-169: piscitello
e lottando stentatamente contro la paura che lo aveva riafferrato per le spalle e lo cacciava
che lo aveva riafferrato per le spalle e lo cacciava, al solito, verso il
disse, pregò milton. le gambe lo reggevano appena. frank gli si riaffiancò
b. croce, i-4-256: stimava [lo hamann] necessario un ravvivamento della poesia
sassi / soli compagni, gridi, / lo sento, nel tuo silenzio / l'
caduto riaffioravano radici. cremaschi, 128: lo scaraventano oltre la riva di cemento,
scaraventano oltre la riva di cemento, lo tirano per i piedi sott'acqua,
gli son radicati tenaci nell'animo e lo attossicano, anche se è fiorito l'
, tornare a rivolgersi (gli occhi, lo sguardo). d'annunzio, iv-2-1029
. riaffollare, intr. per lo più con la particella pronom. (
, 7-199: riaprì gli occhi, riaffondò lo sguardo nel buio. 2
e la schiena si curva di nuovo su lo scaffale, e le mani non più
mazzini, 83-83: no, io lo scrivo con vero dolore, noi non possiamo
per interrompere la comunicazione. - per lo più assol. montale, 15-989:
e avevo concluso del prezzo, se lo imperatore non ci avesse riag
scempio e macello. loria, 1-34: lo riagguantò buttandosi steso in avanti.
di là riagguanteremo il nostro montanaro lungo lo stradone di vaprio. -riprendere rapidamente
di là riagguantò la strada provinciale che lo condusse fin sulla soglia della brianza.
gadda, 6-237: la sùbita erezione e lo scotimento e del collo e del capo
mezza di palla di ferro, come lo smeriglio. ma ribadocchino è chiamato anche
il solito latino? -ribalbettato! lo sforzo ch'egli fa per esprimersi dà alle
età. -imitare in modo approssimato lo stile o la maniera di un artista
sempre chiamare polenda: e se non lo terrai a mente, ti caccierò via
andò a duccino come a suo signore che lo tenea e richieselo che gli desse compagnia
la gagliarda. botta, 6-ii-480: lo avevano richiesto conducesse, oltre il navilio
lancia colla mano dritta e richiede forte lo suo cavallo delli speroni, e
avea guasti li suoi beni, e come lo citò e nchieseli ragione, per darci
o destino irrevocabile (ed è per lo più usato con una costruzione impers.)
per ciò lor tolto la buona volontà né lo intendere quello che sia da essere amato
per una com- parigione del parentorio per lo pericolator suo il giudice del dificio.
. bibbia volgar., vti-350: lo mio angelo si è con voi; e
uomo che trova sapienza, che più vale lo richiedimento della sapienza che neuna mercatanzia d'
richèsta), sf. domanda che ha lo scopo di ottenere un servizio, una
or conosco che l'è spiacimento / lo mio adomandamento / per soverchia richèsta.
commesso all'estero'. il cittadino o lo 'straniero, che commette in territorio estero
. 3. domanda che ha lo scopo di ottenere un'informazione, una
a due cavalieri franciosi, che onestamente lo teneano per la casa. bibbia volgar.
dell'assassinio? -richiesto cittadino (per lo più richiesto, sm., spesso
reclinare (il capo, gli occhi, lo sguardo). cavalca, iii-70:
tommaseo]: ioanne per l'amaritudine rechinò lo capo su lo petto di jesù.
per l'amaritudine rechinò lo capo su lo petto di jesù. l. bellini,
, ii-36: di mira a mezz'uom lo sguardo fitto / sempre disteso lo richina
uom lo sguardo fitto / sempre disteso lo richina a basso. -riabbassare il
letto reale ma ne la mangiatoia del fieno lo ri- chinòe. costantino da orvieto volgar
elisabetta d'ungheria, 16: ella lo [l'infermo] ricevette lieta e nel
] ricevette lieta e nel suo grembo lo richinò. 3. per simil
ariento e il richinatoio d'oro e lo ascenso ad essa fece di porpora.
; questa apre il cielo e richiude lo 'nfemo. meditazione sopra l'albero della
gli venne incontro alla scrivania, attraversando lo studio a passo di carica.
prima teneva chiusi gli occhi mentre io lo guardavo e le donne parlavano. subito
.]: spalancò il becco, poi lo richiuse. d'annunzio, iv-1-6:
un libro, ne lesse qualche riga, lo richiuse. a. boni, 59
l'arenosa riva: / la solitaria casa lo richiude, / d'umanitade e di
., iii-31 (4): sì lo rechiuse in una streita prexum e ligàli
una streita prexum e ligàli le man e lo colo de forte calne. cronaca di
in laborinzio per arte de dedalo, lo quale fo omo de grandissimo ingegno.
a mezza imposta in giorni torbi: lo carezzano le brine, le gragnuole,
i venti rigidi; e il povero cardo lo richiude subito e lo recinge tutto intorno
il povero cardo lo richiude subito e lo recinge tutto intorno di spine. pascoli,
onde per quello richiudiménto non puote lo spirito liberamente correre per le membra.
i'ò poco bene: / fortuna lo vole et 1'no mi scuso; /
per vincerlo con la pietà sì come lo vinceste con tarme. 4.
antichi, 12: ieri non gli bastava lo mondo tutto, e ora gli basta
o uno spettacolo (e ha per lo più una connotazione iron. o spreg.
el suo cavallo e poi rimontò e rimbracciò lo scudo. rotta di roncisvalle, 4-37
e nella benzina. l'acido solforico lo scioglie senza annerirlo. non è purgativo
ci ci overo scrotone overo thibin. altri lo chiamano sisimo selvaggio e quivi non era
uve sottili e pallide. e nostri lo chiamano ricino dalla similitudine del seme.
mattioli [dioscoride], 59: lo olio ricino si fa in questo modo
il foglio, non distacca dalla compagna lo sguardo. nel gesto di andare al
si solidifica che a pochi gradi sotto lo zero; ha odore debole, sapore acido
a poco a poco, continuando a ricircolare lo sguardo su quegli scritti, non riuscii
, vii-485: non si sentono, per lo più, che querele, ricircolate in
tu ci menasti una volta giù per lo mugnone, ricogliendo pietre nere. ovidio volgar
. bestiario moralizzato, 1-51: quando lo rido sente la stagione / ke pò trovare
del porco non è mobile e quella de lo elefante sì: questo perché quella de
elefante sì: questo perché quella de lo elefante si è come un lavro grosso
galea per ricorlo subito, e chi lo ricoglieva, incontamente ruggiva. -con
offese suole. -tenere sollevato (lo strascico di un abito). porcacchi
essa mi parea che si ne gisse verso lo cielo. a. pucci,
. bibbia volgar., i-265: disse lo signore d'egitto alle balie che ricolgono
il quale si levò di letto, ne lo ricolse. -di soggetti inanimati: ospitare
, quando fui volto, / per lo candor della tempata stella / sesta,
la doglia e l'anvito / e a lo 'nfermo rende sanitade. -perseguire (
corteccia d'umore, e ne ricoglievano poscia lo incenso nel seguente autunno.
persona che a casa mia andasse per lo vino acciò che noi potessimo bere,
). ser giovanni, ii-45: lo faceva ricogliere [il fiume amo]
è la città di fiorenza, e per lo detto ri- coglimento si spandeva l'acqua
si spandeva l'acqua... per lo piano. filarete, 1-ii-465: in
recoglì molta pecunia ed adimandava in compera lo spirito santo. boccaccio, dee.,
! avanzano danari nnanco dal padrone e lo tengono soggetto. -per estens.
moisè e dissegli: vendica in prima lo popolo d'israel de'madianiti; e poi
puoi che. lla vittoria fu per lo puopolo, lo tribuno fece sonare soie tromme
lla vittoria fu per lo puopolo, lo tribuno fece sonare soie tromme de ariento
ariento e con granne gloria e trionfo recoize lo campo. a. m.
cotali dico che [la filosofia] manifesti lo suo mestiere, perché a loro sarà
trifone nei suoi ragionamenti, perché chi lo legge si svegli a ricogliere con l'
ogni cosa col mezzo dell'esempio e con lo star a udire e vedere e ricogliendo
docto non erra: recoglie in la faccie lo secreto de l'animo. -descrivere
così sciaurato che non trova nemmeno chi lo ricolga, come potrà usarsi senza scandalo
de fi quali quello di venere sia lo terzo. g. villani, 12-44:
intra gli altri notabili uomini che feciono per lo comune si
); risollevare (l'animo, lo spirito); e in partic. indica
tu stai in cella, ricogli a te lo cuore tuo e ripensati del dì della
: madona venus, la dea de lo amore, sì adovre li engegnosi cor
piscioni di val di montone lv soldi per lo deto ano da matasala, per la
usuraio la gonnella mia del perso e lo scaggiale dai dì delle feste. documenti riportati
volgar., ii-222: faticati dopo lo molto combattimento, si ricolsono nella città
(53): quante volte era lo tempo seco e defecto d'aigua, recolease
... fuoco della compunzione, lo quale cristo in lei accende.
la nutrice, ovvero ricoglitrice, legò lo coccino. tommaso di silvestro, 490:
e dei diritti nei confronti di chi lo rende. -anche, con signif. concreto
luca, 1-1-100: nelli principati, per lo più pacifici, come particolarmente è quello
.. mandò un suo dotore da lo illustrissimo signor antonio a dimandar sua recognizione
, 232: se le altre potenze lo avessero salutato re, tal forza avrebbe acquistato
non sia libero nello stato, non lo sarà nella famiglia: la emancipazione dal
dirti? se non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi
di insensata ower tradita speme, / per lo ritroso caso di fortuna, / quando
[20-i-1910]: d prof. tamburini lo dichiarò affetto da paranoia originaria ritrosa e
gittati fo. ne, / e da lo palazo, così co- mando. ne
meno nobili de la parte denanzi, portarà lo cielo li animali a retroso; ed
andava bene a la ritrosa, / ché lo 'mperio, che fu con tanta
fanno gli altri. mascardi, 91: lo studiarsi di corregger le persuasioni popolari è
ritrosel protervo, / nato per tribolar lo stato mio. graf 5-664: o cara
bartoli, 292-28: il ritroso e lo aggiramento dell'acque è come un succhiello ne'
maestro di questo giuoco, voleva ferire lo avversario senza pericolo di sé medesimo,
marmo verde di lacedemonia, e così lo augusteo e dipoi il tiberio...
augusteo e dipoi il tiberio... lo augusteo mostra molti crespi ritrosi e il
non l'uscita, impeditone dalle punte che lo bucano. tommaseo [s. v
grande ordine metteva, sempre ammaestrandoli che lo ingegno prima che la forza adoperassero;
, non si giudicherà inutile per individuare lo spirito di roberto bracco, anzi parrà
di me stesso un gran ritrovamento, lo so. piovene, 7-276: trovo
fenoglio, 5-i-392: il paesaggio ora lo nauseava, scontato il gusto del ritrovamento
quale gli ricevette magnificamente e si per lo ritrovamento de la moglie e de'figliuoli
ultimo ottocento; e se avesse senso lo direi senz'altro il massimo di quella generazione
frugifera destra,... per lo carro rapace e terra tenace, per li
cosa che nel tempo presente, per lo ritrovamento del mondo nuovo, sia rimossa
fallali, considerato il crudo animo e lo spietato ritrovamento di perdio, comandò ch'egli
bembo, iii-93: ritrovamento provenzale è stato lo usare i versi rotti, la quale
ritrovamento del linguaggio intero, quale l'umanità lo possiede. e. cecchi, 9-37
. { ritróvo). trovare per lo più dopo lunghe e accurate ricerche, l'
: il camarlingo il quale sarà per lo tempo sia tenuto sotto pena del giuramento
del dicto con- stantmo retrovao in ierusalem lo ligno de la croce dove cristo fo
non la ritrovo! borgese, 6-108: lo ritrovammo [il tacco perduto] alla
nostri valenti maestri han sancito che sia lo stesso trovare che ritrovare, posare che riposare
braccia, / pende sul legno e lo misura appena / che va d'un salto
dar commodità che si ritrovasse e preparasse lo aloggiamento a vienna. carducci, ii-2-74:
volto; / e 'ndamo amor contr'a lo sdegno crudo / di sua vaga bellezza
donnola con l'impio serpente, / ne lo veneno ke sì li travaglia / retrova
veneno ke sì li travaglia / retrova lo crespingno primamente. / poi lui nonntene
paese dovevi tornare; / se qualcuno lo potrà rivedere / glie ne chiederà la
disegni privati segretamente fomentava l'antipapa e lo scisma, si risolvè di chiamare.
; trovarsi a possederlo (ed è per lo più di uso antico o colloquiale)
ottimo, ii-26: casella, vergendo lo autore li venne in contro a fare
e abbracciollo. dante volse fare a lui lo simigliante e nulla sustanzia corporea si ritrovava
alcun rombo l'ale porta, / e lo ritruova in men che non balena.
figliuoli, ritrovargli a caso quando meno lo speravano. baiai, i-167: berenice il
con sospiri il già cercando, / lo ritrovò fra gli atomi scherzando / che nel
àrrighetti che veramente conoscevo benissimo, ma non lo ritrovavo. g. gozzi, i-7-235
vorria m'adivenisse, / s'amor lo consentisse, / poi tal vita m'
e non essendo conosciuto, ritrovava talora chi lo pettinava senza pettine e gli dava de
e ang. contarmi, lxxx-3-859: certo lo abbiamo ritrovato m effetto molto diverso da
effetto molto diverso da quello che se lo avevimo presupposto. 12. visitare qualcuno
li soi che li faciano compagnia e lo conducano ad salvamento in quel de sena,
come innocente della morte di cesare, lo pregò che volesse interporsi fra lui e
parenti della donna, i quali per lo stimolo dell'onore li minaccino la morte,
in una persona una qualità (per lo più inattesa o ignorata). muratori
, anche, la personalità che un tempo lo caratterizzava ed era venuta meno in lui
una persona, le esperienze di vita, lo spirito, ecc. tommaseo [
v.]: in quel libro ce lo ritrovo tutto. piovene, 7-336:
tutto. piovene, 7-336: guardando lo stesso paesaggio ch'egli guardò e dipinse
se uno ritrova buono un libro e lo dice, chi gli presta fede dèe però
te retrovo / se del mio amor lo desiderio trovo: / s'tu de'pensar
dee., 4-10 (i-iv-432): lo stradicò, veggendo che leggier cosa era
il prencipe ritrova esser fulminate censure contro lo stato suo, la sua autorità o
che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non ritrova, / pensando
dal primo fino all'ultimo marnato e lo ritrovai consistente in quattrocento miglie di cammino
virgilio sì trasse tutto il costrutto de lo 'ntendimento de la retorica e più ne fece
tasso. c. carrà, 390: lo stesso carattere, con più accentuazione,
stesso carattere, con più accentuazione, lo ritroviamo nella figura del maggiore dipinto che
., 4-2 (92): quando lo re lo ridde abbattuto dinanzi da sé
4-2 (92): quando lo re lo ridde abbattuto dinanzi da sé in terra
con molto rigore colla sua spada ignuda lo ritruova, e colli spessi colpi il
martella e fiacca il cerchio dell'elmo e lo nasale diruppe. marini, i-163:
diruppe. marini, i-163: toltosi lo straniere dallo scudo il tronco della lancia
: questo [l'acheronte] passato, lo auctore, non sapiendo come, si
. d'annunzio, iii-1-602: io lo varcai, da sola, / e di
e di voi non mi calse; / lo trapassai, mi ritrovai di là.
a. lloro. pontano, 345: lo ambasciatore del serenissimo signor re de tunisi
paolo dell'abbaco, 2-102: poni per lo primo, che dicie che arebbe 2
se io trovavo pasifilo, che io lo menassi a desinar meco. -quasi che sei
o condizione spirituale o materiale (per lo più in relazione con il compì, pred
di quello che dispende, / in cui lo mette, se bene o 'mpiega.
trasse e per la lemba della gonnella lo trasse per modo che, tutta la scala
al proprietario, e, se non lo conosce, deve consegnarla senza ritardo al
lascia e tu carezzi il vecchio tronco con lo sguardo, quasi fosse un amico ritrovato
sfera, dove coll'astronomiche conquiste / lo riposero in tron novi giganti. tropp'
poi si divida tutto il peso, per lo ritrovato peso d'un'oncia cubica d'
ritruovató), sm. invenzione per lo più di pratica e generale utilità.
, 3-137: nella filanda, accompagnando lo studio e il lavoro manuale ai continui esperimenti
con mille ritrovati e mille apparenti amorevolezze lo pregasse che seco a bologna passasse,
astuzie per salvar la roba, riuscivano per lo più inutili, qualche volta portavano danni
il nodo che si era stretto tra lo hegel filosofo e lo hegel passionale e
si era stretto tra lo hegel filosofo e lo hegel passionale e pratico ossia non più
fu un pranzo, come il conte lo definì, intimo. -ritrovo di
nostri vi vanno per conversare, e lo sogliono considerare come un ritrovo degli amici
notturni, la volta che il caso lo mise in faccia alla natura, il suo
dalle fredde linee di una lettera, lo capirebbe subito dal mio accento, se si
; ma ricercando raduto di sopra, lo districò felicemente, con il ritrovo della
, 1-83: la manca soa sotto a lo capo mio, e la ritta soa
ella prese la spada e. ppuose lo pome in terra e la punta di sopra
.. furono originalmente uno legno per lo ritto e quando per traverso, secondo e
9-666: bixio si tolse il fucile, lo appoggiò per ritto contro il muro,
di cordano e di perugia, 83: lo conte orlando avea sua lancia ritta possta
soffitta. -sollevato, con lo sguardo rivolto davanti a sé (il
ancor la fune snoda / a cui legato lo lasciò il villano, / con ritte
ritte orecchie e con arcata coda / saltar lo vedi sull'erboso piano. pratesi,
presenta rivolto verso l'alto e, per lo più, corto, liscio e ispido
pelo; e il termine denota per lo più una scarsa cura della
ritti in testa,... lo riguardò più volte. manzoni, pr.
: avendosi cavato le mutande e avendo lo 'ngannatore ritto, li salìo in sul petto
beato pareva / esser a chi nel grembo lo teneva / sedendo o pur tra le
ogni ora e che a un caldo lo facesse due volte. n. degli albizzi
abbassamenti; costantemente rivolto al sublime (lo stile). carducci, ii-1-256:
). iacopone, 1-58-149: stanco lo iorno, gìmenne al letto, /
il messo era lì pronto: e lo trovò seduto immobilmente, e come sepolto
pedon rimaser pochi ritti. -per lo più al plur. nel linguaggio militare,
. / voi siet'ebrie, ch'io lo so. porcacchi, i-294: non
ritto per quello appoggio, il re lo sostenne con le sue mani, fra le
non calendoi del cielo: ché, se lo corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie
corpo gli è fatto ritto, ingonbiscie lo spirito e l'entelletto e tutto el suo
bello narcis affogato. con grandissimo pianto lo trassero della fonte, e così ritto l'
a un punto di riferimento precisato, per lo più in locuz. prepos. o
sinistra, a rendere ragione a quelli che lo esaminavano, e parlava. gucci,
allora il fegato meglio avrà a ricuocere lo cibo; il quale membro è posto nel
, 214: o gesù cristo, lo mio dilecto, / io ti lattai dello
ritta con mille « signorie vostre », lo conduceva al palagio. annotazioni sopra il
54-7: como segno a saitta, tutto lo monno a te affitta: / si
mancati quei filosofi e quei santi / che lo solean tener silenzio] pel camin ritto
fede. g. ferrari, 376: lo stesso ansaldo cebà non può star ritto
a ritto). -sport. per lo più al plur. ciascuno dei due
.. entrano dentro e passano ritto per lo borgo. anonimo romano, 1-68:
salmaria e granne arnese. ritto per lo camino ne veo. niccolò da poggibonsi,
valle, per lo spazio d'uno mezzo stadio. ariosto,
piccini. -fissamente, con lo sguardo fisso negli occhi dell'interlocutore.
(314): lassa entrar en te lo meo amore, / aguardame ritto,
l'evidenza. pino, l-i-128: lo scultore va retroguardando alla rebuffa, com'
, 2-90: stando volto verso l'oriente lo lato manco è ritto tramontana, e
enfetto; / pacificato e iroso contra lo meo respetto, / gran cosa è
di mezzo tradimento, rispose che dunque lo avrebbe fatto fucilare da un plotone di sei
canti, ecc.) che caratterizzano lo svolgimento di una cerimonia liturgica (e il
quel modo che altri molti usarono e anche lo chateaubriand, come d'un nuovo dizionario
da lutto ha forma particolare, secondo lo stile immutabile che se ne osserva;
cattolica, complesso delle norme che regolano lo svolgimento delle cerimonie pubbliche, delle assemblee
, sm. osservazione scrupolosa e per lo più eccessiva delle prescrizioni rituali; tendenza
: dove troveremo il ritualismo, se lo pèrdono anche qui? 2. stor
delle consuetudini che nella chiesa cattolica regolano lo svolgimento delle cerimonie pubbliche, delle assemblee
: dove troveremo il ritualismo, se lo pèrdono anche qui? = deriv.
di un atto giuridico alle norme che lo regolano, in partic. a quelle di
e la madre... lo rituffò nel covo caldo del seno.
sangue e per le nari sbuffa, / lo stuolo arcier nell'esecrata fossa 7
fossa 7 a colpi di saette lo rituffa. botta, 5-06: già
zucca e il vizio brutto / che lo tengono a galla nel cattivo. 3
o alla lettura di un libro; rinfrancare lo spirito attraverso la contemplazione di un'opera
landino [plinio], 160: lo icneumone... nascie in egitto;
propri gli usi, le consuetudini, lo spirito. gadda conti, 1-288:
. m. adriani, 3-2-277: lo spirito destinato ai nervi riceve impedimento al passar
: quando sarà accomodata la polvere e lo stoppino, si verrà riturando benissimo la cava
b. giambullari, 7-32: messer lo podestà, i'l'ho stato / in
essendosi da uno di que'mattacci spillato lo zipolo a una botte di vino eccellente
chi dice male di lui che ne lo farà rimanere, minaccia di dovergli turare
1-149: di poi se n'andò per lo cammino donde passò già lucio lucullo,
... [san domenico] lo scaltrimento delli eretici, che per questo massimamente
il detto vescovo... diterminòe lo suo detto: che gittando via l'arme
di pioggia. gozzano, ii-274: lo sguardo abbarbagliato da quel lume, /
. ulcerare di nuovo. - per lo più intr. con la particella pronom.
le più umili capanne... lo stesso può dirsi di ginevra. quegli
quegli abitanti si distinguono per rintelligenza e lo spirito d'industria, per un gusto
lesse del senso rotatorio dell'universo come lo pensava anassagora. lesse della riunione intima
procedimenti connessi, ovvero se, per lo stesso reato attribuito a più imputati,
terra due piedi soli. fendesi poi per lo mezzo alla radice e se ne cava
freddi, e con affred- dare lo corpo de l'occhio con l'acqua chiara
dubbio il calore, ma rende ancora lo strumento compostissimo e da maneggiarsi assai difficile
. disegnava di tenerlo stretto e non lo lasciar passare. melzi, ii-2:
umanità e confusi dalla vergogna, deposto lo sdegno si riconciliavano. tortora, iii-261
sé largo comodo di beneficare i vassalli e lo tolse a'grandi. delfico, i-145
. 11. mettere insieme, per lo più ordinatamente, notizie, materiali,
ii-238: maria madalena... con lo spirito l'andava cercando...
a testificar contro di lei, per lo sacrificio della messa che essa offerisce a
numero delle isolette erano paludose e per lo più contigue l'una all'altra intorno alla
e senza che né tu né lui lo sappiate un altoparlante sta riurlando i tuoi
dalla sua sfera uscendo invade ed occupa lo spazio e la sfera di un altro,
questo resiste e riurta e nella situazion sua lo rispinge. x. figur.
, visione o sogno, 'fantasie'che lo si chiami, e una forma di
potesse opporsi ai disegni suoi, come per lo addietro era stato. guicciardini, 2-2-211
perché non abbia da riuscire. io lo tengo per riuscibilissimo senza dubbio alcuno e
e questa a me pare l'elocuzione e lo stile. = deriv. da
un'iniziativa o un progetto (per lo più in relazione con un agg. che
signori di milano] l'animo per lo felice riusciménto della città di pavia, entrarono
amico, che opprimere uno scrittore tal quale lo disegnammo, sia cosa di tanto facile
funesti disegni. chiari, 3-i-28: lo che si prese da me per un
. pindemonte, iv-102: piacevagli troppo lo spettacolo d'una nazione intesa a purgare e
..., si risolvesse per lo meglio a riuscirsene. boterò, i-122:
vid'io quella masnada fresca / lasciar lo canto e fuggir ver'la costa, /
prigionieri] nell'androne e vi allungarono lo sguardo. -con uso impers.
alla strada marina, che allora attraversava lo spazio occupato ora dal giardin pubblico,
di trecento miglia di dove riesce per lo siaguatore, overo fiume che riesce di esso
questo, o vivo o morto, lo voglio vedere ». gadda conti, 1-138
per sconnettere quel sentimento dalla parola che lo rende visibile, dal pensiero che lo
lo rende visibile, dal pensiero che lo pensa istantaneamente, e capire il mistero
592: ora resterebbe da vedere se lo sforzo di trasformare in realtà la libertà umana
riuscirà a realizzarsi. montano, 108: lo scroscio della dirotta eloquenza ufficiale non riesciva
altro segno che non sono cominciate per lo piacere di dio. boccaccio, dee
g. r. carli, 2-xiv-97: lo scudo però si fece a peso di
età o anche con l'applicazione, con lo studio, con l'esercizio (in
disio ho di valenza / uant'è lo mio piacere, / ché son ruscito di
. g. gozzi, i-14-113: lo stesso giardiniere mi diede ad annasare una
ammirato, 1-i-145: il veder per lo più, che de'principi riescano migliori
ribatti i miei colpi e ti ricopri sotto lo scudo delle tue ragioni. m.
, nel mucchio di facinorosi fra cui lo storiografo e il moralista poteva scegliere,
dato quel travaglio, e giustamente ne lo gastiga. boterò, 9-46: hanno fatto
, cxxix-39: queste note sono per lo più cavate dalla 'filosofia'del signor newton
ed antipatico. comisso, v-14: sollevò lo sguardo verso i monti, la terra
la vista, e che 10 ne lo farei capacissimo con le parole, e
che sia di quelli che hanno per gloria lo scriver male. per gloria! quand'
e cozzò nel muretto a secco, lo sbrecciò come cartapesta. -costituire un risultato
le qualità d'una peste, diverse per lo più da quelle dell'altre, possono
: l'uomo non avrà un pensiero che lo molesti; tutte le cose sue saranno
si ismaghi dicendo infra se stessa « lo mio marito non mi arà cara, perch'
facendo egli stesso la cerimonia, e lo considero come un nuovo frutto del patrocinio
, a una facezia meglio riuscita, lo sorpresi a spiare discretamente sul volto dell'
il mar molti princìpi, apertamente / lo dimostran le vesti in riva all'acqua /
che spumeggia 7 finché la iana lo riassorbe. piovene, 8-144: sulla riva
e piombino, e pisa, e per lo contado di lucca e di luni infino
due zone di terra che limitano lateralmente lo sviluppo di un fiume, di un
benivieni, 113: e così seguitando lo scendere insino alla riva di acheronte fiume
ed alle fredde e sole / vostre nve lo spinse. borgese, 6-76: l'
casa da gettarmivi, / senza affogarmi ne lo sposalizio / di questo vecchio rancio,
ad alcun il fin non scrive, / lo tolse più famoso e più prestante,
veneziano, torlo di terra, per lo più lastricata, che serve per via lungo
la campagna lento lento / su per lo suol che d'ogne parte auliva.
grande, chi no parea congunita cum lo munte se non poco, e pandea
dante, par., 23-115: lo reai manto di tutti i volumi / del
conta en le soi rive, goè lo nostro amore sì viene ala soa spe-
febbre sale / al tuo viso, e lo brucia / col fuoco dei suoi gerani
dall'altra riva, sia pure con lo stupore degli occhi vuoti, l'aveva bene
ingoiare dalla vita con la pretesa d'ingoiarla lo chiama malsano. -guadagnarsi la
si move, / chi pesca per lo vero e non ha l'arte.
elevata rispetto a un'altra. -per lo più nell'espressione a riva: in
monte d'enea, là ove era lo re tolomeo, sì che uno cavaliere
ciriffo il legno che recollo / a tutti lo donava per sua rata, / né
nella cossta di monte morello, sopra lo rivaggio di tersolla. boiardo, 3-
quel crudo, e reo, / ivi lo lassa, e affronta baricheo.
. letter. volgere nuovamente o ripetutamente lo sguardo su un determinato soggetto, contemplandolo
alla rivaglia: sicuramente, certamente. lo indovinello, lvii-38: e come saggiamente cavalcava
saggiamente cavalcava / la gentildonna su per lo sentiero: / ed un valletto, che
di rivale, che 'l segua o che lo precorra. marchetti, 5-181: troppo
selvaggia alle parole: « ella non lo amava ». pirandello, 8-1112: ma
. carrà, 380: fatto sta che lo [tiziano] troviamo presso gentile bellini
volere dividere il regno, un volere levare lo scettro a sua maestà, un volergli
che si spinge arditamente nel mediterraneo, lo spaventoso passaggio tra le colonne d'èrcole
sm. region. argine erboso, per lo più alberato, di un fosso,
nezze con me, io poi me lo spogliava subito al dopo pranzo. d'
rivaleggiavano anzi nel rendergli quei servizi, se lo ingraziavano adesso che aveva anch'egli il
.. rivaleggiano, per l'azzurro e lo scintillìo dorato, col colore del mare
. rivalére, intr. per lo più con la particella pronom. (
prontamente degli utili del negozio, per lo che essendo costretti a vendere immediatamente all'
rivàlichi). oltrepassare nuovamente, per lo più tornando al luogo da cui si
si ricolsono in galee e rivalicarono per lo fare sanza contasto niuno e ripuosonsi ancora
[il pensiero di locke] poscia lo stretto, colpisce le analitiche menti di
parise, 5-120: il fatto che lo ha più colpito in questa lotta di emulazione
con una strada di ferro, ma non lo possono né lo potranno mai riguardo alle
di ferro, ma non lo possono né lo potranno mai riguardo alle persone.
idem, 3-352: alla china l'imperatore lo dice, lo confessa, lo ripete
: alla china l'imperatore lo dice, lo confessa, lo ripete ad ogni proposito
l'imperatore lo dice, lo confessa, lo ripete ad ogni proposito, e 1
volle portarsi via, come rivalsa per lo sfruttamento, un fagotto di lenzuola,
1988, n. ny, 7: lo stato, entro un anno dal risarcimento
, nonostante la svalutazione monetaria, esprima lo stesso valore reale (lo stesso potere
, esprima lo stesso valore reale (lo stesso potere d'acquisto della moneta)
, nonostante la svalutazione monetaria, esprima lo stesso valore reale (lo stesso potere
, esprima lo stesso valore reale (lo stesso potere d'acquisto della moneta) che
repéchages, questa attività proliferante riguarda per lo più abiti, suppellettili, cappellini,
. riattraversare, superare nuovamente, per lo più tornando al luogo da cui si
intimando all'ospite / che m pace lo rivarchi. emiliani- giudici, 1-343:
forma umana; / la dolce vista lo mostra en eia. -figur.
l'acqua e l'aria e poi lo fuoco, che riva al cielo de la
vestito di sacco come io sono, lo tuono fedì appresso di me e questo io
e co la canzon fo riva, / lo grida, ch'ognom l'oldiva,
, ch'ognom l'oldiva, / ver lo sposado. beolco, 628: a'
2-21: m'apparve, s'io ancor lo veggia, / un lume per lo
lo veggia, / un lume per lo mar venir sì ratto, / che 'l
ebbi ritratto / l'occhio per domandar lo duca mio, / rividii più lucente
quantunque da tre anni quasi io non lo rivedeva, m'intesi ardere tutte le
la sua feluca che con le robbe lo conduceva. -ant. sperimentare a propria
desiderio di rivedere i miei, che lo desiderano e me ne pregano caldamente,
[s. v.]: 'non lo vo'più rivedere'dice il non si
avevansi seco. 'farei il sacrifizio di non lo rivedere'. 2. venire di
, 6-68: inver'la spagna rivolse lo stuolo, / poi ver'durazzo,
torri e 'n vista altera, / lo fren volgendo a l'una e l'altra
: « non è cosa nova sotto lo sole, chè cosa che pare nova stata
. ricontrollare anche più volte e minutamente lo stato di qualcosa, verificando che sia in
de la compagnia sempre stia una guardia, lo quale sia tenuto avere cura de le
sono buoni le gumine ed àncore che lo reggano dalle traversie. soderini, iii-257
i tre auditori novi andassero riveggendo tutto lo stato di terra ferma. boterò, 0-34
e tengnano et observare si debbano per lo popolo et comune di firenze. alberti
del comune di siena, iii-i: lo giudice sindaco del comune di siena sia
.. e debbia denunziare a missere lo capitano del comune e del popolo di
con qualche avviso alla gente, non lo affermi per certo fino che egli medesimo
condotto a bologna santi bentivoglio, né lo possono più oltre patire di vederlo sì
altri superbi. -a dio riveggio, lo rivegga: a precipizio. pataffio,
il pisano e gli disse che non lo conosceva: onde il lucchese disse 'a
carta! ma a lucca... lo riveddi! -andare a babbo
thum und taxis ella licenziò il cameriere e lo specchio fu sostituito'immediatamente. e allora
lasciava rivedere dal medesimo auditore, che lo tratteneva e eli dava buone parole.
luogo. fagiuoli, x-135: ben lo posso dir'io, che gli [al
e de gli occhi specialmente, per lo rinnovamento delle proprie fiamme e della bellezza
, iv-2-727: ordinò pure una congregazione per lo rivedimento de'conti della camera indebitata di
revisione. -anche: il documento che lo attesta. guidiccioni, 4-46: mi
, che sia: per il che né lo scrittor né il riveditore può appieno
. vengon fuori da farsi vedere sotto lo stesso nome dell'eccellenza vostra illustrissima.
. giacomo da lentini, 50: lo viso -mi fa andare alegra- mente,
-mi fa andare alegra- mente, / lo bello viso -mi fa rivegliare, / lo
lo bello viso -mi fa rivegliare, / lo viso -mi conforta ispessamele, / l'
. ottava quel tempo che seguita per lo mutamento dello stato di questo secolo per
voi me lamento / con più dolore lo quale io mi sento: / aggiate
ciò sia cosa che immortale convegna essere lo rivelante, o corporeo o incorporeo che
da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale a lo
avere a lo informatore, e da lo mortale a lo immortale nulla sia proporzione
lo informatore, e da lo mortale a lo immortale nulla sia proporzione. caviceo,
morale da osservare (attraverso cristo, lo spirito santo, le scritture, i
. iacopone, 17-6: or lo me di', frate ranaldo, / ché
en gloria o en caldo, / no lo m'ha deo revelato. panfilo volgar
revelato. panfilo volgar., 77: lo amore sotopone mi a 10 so comandamento
la tera se levarà contro loro in lo dì del zudbdo ». s. atanasio
noi nella divina scrittura vegliamo, [lo spinto santo] per la bocca di
fu rivelata la parola a daniele, lo quale si chiamava bal- tassar. sacchetti
soprannaturali e le cose a noi necessarie [lo spirito santo] ci rivelò. tasso
la città fatte contro il senato; per lo che si fa bando che chi rivella
, che trattava farmi fuggire, e lo fé che mi tradisse e rivelasse; e
scan- dolo. dell'amico, che lo tradiscie in revelare, niente ne crede
cosa avendo lonzamente essa occultata, pure lo rivelò alla madre. bono da ferrara
mezo; e revellò in confessione che lo castellano era in questo tractato. piccolomini
tutto quanto a taluno degli uomini potenti che lo soccorsero di patrocinio. -far
, 0-821: non io, l'autopsia lo ha rivelato. sono cose orribili,
ma non è possibile evitarle, la legge lo impone quando una persona si toglie la
talamo della dramatica. pavese, 15-86: lo sai che se di colpo si rivelasse
dovuto rivelarsi a gina quale ella adesso lo vedeva, anche perché quella non era la
s albertano volgar., ii-46: lo consiglio nascoso è quasi nella tua carcere
freme d'orrore dinanzi all'ateo, lo vuol espulso dalla società qual mostro: espelle
mila scuti per sé e cinque mila per lo maritare di due figliuole e due mila
era sfuggito, a emilio, neanche lo sguardo di odio, che, ogni sera
qualcosa di magico, di rivelatorio: lo sapevano anche i latini, e le
delle revelazioni e visioni che aveva vedute non lo facessi insuperbire. alessandro de'medici,
r) xaì téxo <;, per lo tutto. magri, 1-32: 'apocalypsis'
paziente. -comunicazione dei trapassati circa lo stato dopo la morte. dante
. ghislanzoni, 4-114: egli volge lo sguardo al firmamento, interroga la luna
: se la coercizione si sviluppa secondo lo sviluppo delle forze sociali non è coercizione,
castello o di un edificio fortificato con lo scopo di difenderli dagli attacchi dei nemici
tommaso di silvestro, 74: lassaro aperto lo primo revellino, e furono morte parecchie
bastonate, pugni, percosse (per lo più nella locuz. dare un rivellino)
3. aspro rimprovero, rimbrotto (per lo più nella locuz. fare un rivellino
il baccelliere mi ebbe piantato due volte lo stendardo ne la rocca, e una nel
.. 'o rivelto o bocconi dormo lo stesso; di fianco no, ci sto
i quali pagando il sale a cui lo conduceva, lo rivendevano poi ad altri
pagando il sale a cui lo conduceva, lo rivendevano poi ad altri per poco prezzo
, orci, piatti, boccali, tutto lo schietto vasellame fiorito di cui gli artefici
vedese fuire, vedese strilla e pianto. lo conte armeniac fu presone e revennuto lxxxmilia
, e pregò domenico molto ferventemente che lo traesse di questo mondo.
e, promettendogli fidanza dal comune, lo dovesse menare a roma; acciocché più leggermente
tutte quelle baratterie e rivenderie fatte per lo... inquisitore. statuto dell'
nascita: ciascuno dei popoli di grecia lo rivendicava suo cittadino. -attribuire
un sentimento d'altra persona, che tuttavia lo riguarda. pasolini, 7-11: il
gli fa male; ché quegli che lo male riceve si vuole rivendicare eoe se
'rivendica', la reclama aa quello che lo ha ingiustamente spogliato, o da quello
diritti, pretese o richieste (per lo più da parte di un gruppo sociale
o rivoluzionario). -anche, per lo più al plur.: gli stessi
di un bene da parte di chi lo ha comperato per lo più da non
parte di chi lo ha comperato per lo più da non molto tempo. -dir
: vendendo le materie, come vanno per lo contado li rivenditori g. chellini,
). rivenditore al minuto, per lo più ambulante, di merce di poco valore
mondo e ora siete fatti schiavi rivenduti per lo mondo, aprezzati a modo di bestie
dopo avergli fatte capir alcune pappolate, lo lascia in speranza d'accaparrar il tutto
/... / rivenissar a dar lo trebuto / al suo dio ch'è
vorria m'adivenisse, / s'amor lo consentisse, / poi tal vita m'
e le ratora fiorire / e partir lo verno ch'era / e la state rivenire
platano e, rivenuto appresso il sireno, lo sfronda e dirama. gemelli careri,
e ordinati nelle comunità de'fedeli tanto per lo fattore delle leggi umane, che alqune
occidentalistiche, e del pubblico occidentale che lo fruisce come riverbalizzazióne all'odierno, ossia
la barca se ne infocava tanto che lo starvi dentro, struggendosi in sudore e finendo
sole quando si leva, chiaramente ficcando lo sguardo nella sua spera, perocché gli
). buti, 2-606: quando lo raggio del sole percuote ne le nebbie
o, anche, incendiandolo; colpire lo sguardo di qualcuno abbagliandolo (un fascio
dante, conv., iii-xiv-4: lo primo agente, cioè dio, pinge
quella che esce dell'acqua o de lo specchio. g. averani, i-40:
questo lume riverberato nelle creature, ben lo sceme. spallanzani, ii-21: o i
riverberato dal mare in aguzzi scintillìi, lo abbagliò un momento. -rinviato da uno
ancora una tintura aperitiva di marie con lo spirito di verderame: e si fa il
a similitudine del balzo della palla, lo ripercuotano nel primo obbietto. idem, 7-ii-
quale 'non può 'l calor diurno'cioè lo caldo che cagiona lo sole lo dì con
calor diurno'cioè lo caldo che cagiona lo sole lo dì con la reflessione dei
diurno'cioè lo caldo che cagiona lo sole lo dì con la reflessione dei suoi raggi
con la reflessione dei suoi raggi: lo sole scalda co'la reverberazione che fa
. questo fenomeno si chiama riverberazione. lo studio della riverberazione ha una importanza primaria
riluce. stampa periodica milanese, i-274: lo splendore della luna è un riverbero di
di fresco, avvegnaché quivi, per lo riverbero che il giorno vi aveva lasciato il
: 'fuoco di riverbero': termine per lo più de'chimici; fuoco gagliardo che
si volta contra al cielo, illumini per lo contrario chi per la confusione de'peccati
contrario chi per la confusione de'peccati non lo mira, e nell'abbondanza del pianto
mostri già molti segni, ed io lo sento in me stesso per mezzo del mio
/ in quella sorda testa, / lo sento, e n'è riverbero / quella
, 1-715: perdona! / e non lo farò mai più... /
o meglio parabolico. nel primo caso ha lo svantaggio
v.]: 'fare un riverbero': lo dice spesso il popolo per 'fare un
ritornare a essere vigoroso; ricrearsi (lo spirito). baldini, i-45
). baldini, i-45: lo spirito riverdeggiava insieme ai sensi. =
. 2. figur. ricrearsi (lo spirito). giacomino da verona,
/ ke le man ge ne balla, lo cor ge'n reverdisso, / li
resclarisso, / e quanto igi plui lo guarda, tanto plui g'abelisso.
riverenza, grande rispetto per qualcuno e lo manifesta costantemente nell'atteggiamento, nel comportamento
/ a me indegno, ove pinse lo 'nchiostro. g. morelli, 08:
e che non tengo poco pensiero de lo sdegno e de la imputazion vostra.
prelato. mannelli, 79: lo popolo di roma diventò reverente agli dii
vergognoso e riverente e, come viene lo sposo novello, affige gli occhi in terra
iron., servilismo e adulazione (lo sguardo, un atteggiamento, un'espressione
inanzi; e messer gualtieri con riverente atto lo pigli per li panni da basso,
dante, purg., 1-51: lo duca mio allor mi diè di piglio,
silenzio con vostra signoria illustrissima; e lo fa col pregarla in primo luogo di
dei servi della vergine, v-410-45: in lo quale logo i se abia reverentemente e
età... nell'accostarmi ad esso lo salutai riverentemente. manzoni, pr.
bonaventura volgar., 159: vedi come lo umili signore
per segurtae de la via piglà reverentementi lo corpo e lo sangue de lo nostro
la via piglà reverentementi lo corpo e lo sangue de lo nostro segnor ihesù criste
piglà reverentementi lo corpo e lo sangue de lo nostro segnor ihesù criste. piero da
faba, xxviii-12: tanto è lo preclare amore, la grande
egregio e de multa reverenzia digno, lo quale solo poi moise vixe cxxx anni.
, solo per la riverenza e per lo timore dell'autorità del pontefice. panigarola,
e di riverenza sopra gli altri vescovi, lo tramutarono in potestà. varano, 1-75
quando, e un'unica volta, lo vidi, ma non fu così. d'
di sangue (e a cui per lo più viene riconosciuta autorevolezza e saggezza)
di potenza / ch'io meritar potesse lo donato / c'ho ricevuto da vostra valenza
; dunque il primo sentimento che ve lo spinge, debb'essere quello della riverenza
patre mio de reverenza, / ne lo tuo petto sempre so morato.
di venire a te, se tu non lo comandassi? -adorazione e culto di
e chi altra; e dicono che lo fanno a reverenza di maometto. boiardo,
19-101: e se non fosse ch'ancor lo mi vieta / la reverenza de le
re de'romani ludovico detto bavaro per lo popolo di roma, a grande onta e
per qualcosa, per l'eccezionaiità che lo contraddistingue, per il prestigio e la
gran langon; / con reverenza la gente lo 'nchina. compagni, 2-6:
che il magistrato de'capitani di parte lo ha condannato a non potere murare in
. tasso, n-ii-253: qui tacque lo spirito e sentii che co'l fine de
e fatta profonda riverenza al re, lo baciò. gemelli careri, 1-iii-130:
fu, monsignor mio, stando ne lo studio, posta in mano una poliza di
. e. cecchi, 5-146: lo supplico la reverenza vostra di mostrarci cotesto
del camarlingo della detta compagnia iii denari lo dì che. ssi fa la vicitazione,
tenere il color verde. i persiani lo hanno a vile, e sì lo portano
persiani lo hanno a vile, e sì lo portano nelle scarpe; lo hanno i
, e sì lo portano nelle scarpe; lo hanno i turchi al contrario in riverenza
i turchi al contrario in riverenza grandissima e lo vogliono sacro allo stendardo del profeta.
francesco in grande reverenza, e molto lo commendava in suo parlare e in tutte
linguaggio, alle convenzioni di dignità che lo regolano (ed è inciso preliminare a
, 1-20: e pure tanto sovente lo dice che lo devrebbero, ormai,
: e pure tanto sovente lo dice che lo devrebbero, ormai, le logge,
): regina benedetta virgo maria, lo cui nome fue in grandissima reverenzia ne le
a vicenda ve ne sono ottocento che lo fanno per uso e senza cognizione di
che riverisca / costai madre e diletti lo suo onore / e li comandamenti suoi
175: una sola cosa per un pezzo lo ritenne alquanto dal compiacere a'sensi,
sotto la insegna dell'aquila so- giugomo lo mondo o la loro signoria, e così
, e così fumo riveriti da tutto lo mondo. boiardo, 1-25-55: lui amato
da pisa, 1-13: con due faccie lo depingeano e quando con quattro: con
quando con quattro: con due a significare lo levante e lo ponente, e con
: con due a significare lo levante e lo ponente, e con le quattro a
è da ritornare al diritto calle de lo inteso processo. boccaccio, dee.,
non li responde, / ma pur lo riveriva con bona ziera. lorenzo de'
ruggier quelle persone astute: / ognun lo reverisce e se gli inchina; /
farei atomo un monte di uomini che lo reverissino. buonarroti il giovane, 10-874
volto placido e dimesso, / prima lo reverì, poscia ebbe pronte / le labbra
saluta affettuosamente la mamma tua e lo zio cassi, rive risco
può farmi di maggior mio piacere che lo scrivermi di frequente e darmi nuova di lei
un lavoratore che ha compito il suo turno lo cede ad un altro lavoratore più fresco
corpo suo, adirati di ciò, lo missero in una cassa di piombo e gittarolo
è sdraiato sulla spiaggia e il sole lo vernicia e rivernicia metodicamente. 3
sovente un bel ceruleo fiore, / lo qual non d'aspri e solitari colli,
per salvare programma e risultati intermedi durante lo svolgimento di fasi di lunga durata.
e descogga 'l muro e fa minar lo pè del fondamento e reversa tuto l'
cacciati dalle tende e riversati giù per lo monte, traboccando con molto potere ed
dovila, 719: riversato e rotto lo squadrone di quei di dentro, restò con
sereno, freddissima. arici, iii-728: lo commise [l'aglio] alla pila
tesoro inesauribile. -rivolgere con intensità lo sguardo su qualcuno. faldella, ii-2-62
podiani, 64: oimè, che lo sdegno e la rabbia si riverserà nella
pagano / percote il capo e frange pria lo scudo / ch'opposto avea perché del
, 8-50: viola era lì e lo invitava a riversarsi sul suo seno.
, buttandosi quindi a precipizio giù per lo scalone centrale. d'arzo, 331:
. -costretto verso terra (lo sguardo). uguccione, xxxv-i-605:
in ordin e meglio in accaveggo a chi lo po conprender. 8. riflesso,
i quali [apostoli], ricevendolo [lo spirito santo], ebbero in tanta
, agg. disteso supino. -per lo più con valore awerb. s
volgar., iii-23 (13): lo corpo de l'abao chi stava reverso
per la stanchezza dormiva riverso e per lo caldo i piei e le braccia scoperte,
ben coprir le targhe, / e appunto lo colpì su 'l pettignone / ond'ei
del diario. pratolini, q-773: lo trovò nuovamente seduto al suo banco, ma
/ con la moiere, che pur lo rampognava; / subito corse in un
gli perversi / eretici lombardi spresiato / lo tuo vicario col gusto mandato, /
mandato il motto che mi chiedeste per lo riverso de la minerva, che dicevi di
che l'universo / sentisse amor, per lo qual è chi creda / più volte
mostrai de vegner dal drito, in lo riverso intrai / per darte questa punta cum
genovese, 1-1-300: ma no miga in lo to verso, / ma dei prende
to verso, / ma dei prende lo reverso. fazio, ii-7-48: 'e converso'
le gambe al cavallo e sì fieramente lo scosse che, ravvolgendolo im
viceversa, / capirete che infin toma lo stesso / se quel che dovea allor
stesso / se quel che dovea allor lo faccio adesso. -confondendo i concetti
birilli, tirando alla riversa, annibaie lo afferrò per le gambe e lo distese
, annibaie lo afferrò per le gambe e lo distese sul tappeto. -dirottamente
la semplicità e la dolcezza; per lo lino, ch'è dentro da riverso in
suscitarono opposizioni moltiplicate dagli altri che allontanar lo volevano da qualunque benché rimota partecipazione della
. -fare riversa la vista: stravolgere lo sguardo. cecco d ascoli, 3111
prov. vadi, xcii-ii-156: in lo scrimir... /...
di orlando e ferraù, 2-20: ben lo cono- ber tuti a quella voce:
trattato delle mascalcie, 1-270: quando tu lo leghi [il cavallo] volge il
-in partic.: ricadere su chi lo ha compiuto (un atto violento o sacrilego
imperi diveniano potenti in comprendere virtude per lo esercitamento delle cose, e per troppo
per ripristinarla com'era... ritrovato lo scheletro, bisogna liberarlo dai rivestimenti illegittimi
o di camicia che vengono a dire lo stesso. guglielmotti, 1508: '
di tosare, rivestire, purgare, lo diremo con le parole del verri.
: ora nessuno ride e scherza. lo abbiamo seppellito ieri sera. lo abbiamo
scherza. lo abbiamo seppellito ieri sera. lo abbiamo ripescato nel canale, lo abbiamo
. lo abbiamo ripescato nel canale, lo abbiamo spogliato, rivestito, vegliato,
difende / di quel rio / che lo nutrì. -coti riferimento al ricongiungimento
; e, subito arrivato, disognò che lo rivestissi da capo a piede e gli
diverso o con un involucro, per lo più a scopo protettivo o decorativo.
: e che i vapori mescolati con esso lo rivestono di quel colore rosso, che
: l'ombra si diffonde nel cortile, lo mobilia, 10 riveste.
andrea da barberino, 1-76: prima lo rivesti della spada del padre e di quattro
docta li dete. fortis, xxiii-470: lo 'stari-svat'è il principale personaggio della brigata
. modificare un'idea o, anche, lo stile e lo spirito di un'opera
idea o, anche, lo stile e lo spirito di un'opera, adattandoli ai
, per far passare luciano murat, lo riveste un po'di repubblica, un
. eugenia, rivestitasi in fretta, lo ricevè. soldati, 2-457: aveva finito
questa, tanto più quel gusto rozzo lo rigetta e ricusa. per avvezzarlo bisogna
21. intr. per lo più con la particella pronom. coprirsi
ben disposto nei suoi confronti (per lo più come formula di invocazione o di
rivestita a lutto: / la campagna, lo stagno, il cielo, tutto /
della carne gloriosa e santa, apparisce lo spettro di ciacco, con sua carne
terreno...... per lo più cretoso ed arenoso, rivestito generalmente
a certa maestosa simmetria altre elevazioni che lo [il monte] fiancheggiano, qual
poi, ripassandovi sopra il dito, lo avvertiva ultrasensibile al tocco senza peraltro riuscire
, invece, che sembra che ogni rivetto lo deva pagare di tasca sua. elenco
occhi bruni dallo sguardo vellutato, che lo rischiaravano, e due file di denti bianchi
che tra questi l'uomo / è lo stromento dove più rivibra / la grande volontà
da mangiare, là dove si sollazzeno lo cavaliere ko la sua damigella. livio
oggi le sue riviere presentano alla vista sorpresa lo spettacolo di una decorazione teatrale? pirandello
, frastagliandosi sul mare che cangiava secondo lo spirare dei venti. ungaretti, xi-140:
ungaretti, xi-140: le palme erano lo zinzino d'esotico che avevano nel cervello
e da alberi da frutto, per lo più ricco di umidità e di vegetazione,
e le pratora fiorire, 7 partir lo verno, ch'era, / la
veneto orientale e del friuli (per lo più nella formazione di toponimi; ed
storia di stefano, 1-20: e lo segondo maestro filoxofante, / sotil de
, de la vostra rivera, / contra lo meo volere m'allungai / e 'l
minerà. abbracciavacca, xxix-5: move adistato lo mio core / d'esser validore,
costituito da un fossato pieno d'acqua per lo più preceduto da una siepe.
, 7-225: temporalemente possiamo intendere per lo bosco e per la scura quegli due giucatori
luoghi scuri e freddi e con affreddare lo corpo de l'occhio con l'acqua
claudio montemezzo? -reazione, per lo più vittoriosa, contro un nemico da
lasciava la francia ferita e offesa per lo strappo di due ormai vecchie sue provincie
1-666: prende egli allora il danaro e lo mette in tasca, poi mi dice
: riscattarsi da una sconfitta (per lo più morale); rivalersi su qualcuno
lana, vel corno se usa etiam a lo cratice il luto commixto con le resticule
vorrebbe tornar colà quando dolore e tristezza lo rivisitano, e spesso saggiamente si ferma al
a santa maria maiure. questo voize revisitare lo tesauro de santo pietro. questo dava
ogni volta che n'avessi il destro, lo rivisitavo senza adorazione ma con dolcezza d'
, un concetto, uividea, per lo più sotto la spinta della mutata situazione
. riconsiderazione di un fenomeno culturale per lo più sotto la spinta delle mutate condizioni
colpo. non dico che quest'acqua lo rivisolasse; ma quando gliel'ebbi accostata
cristo gnostico 'un capolavoro',... lo potrà seppellire, morto e non più
, ii-2-230: la contessa... lo pregò che volesse accompagnare lei e suo
singoli subalterni o su interi reparti, per lo più prima della libera uscita, oppure
una rivista. monelli, 2-247: lo spettacolo del trionfo aveva della rivista militare
nuova'ecc.,... per lo più non sono riviste, non giornali
e a'modi del suo giornale, me lo dirà liberissimamente; ché lo manderò alla
, me lo dirà liberissimamente; ché lo manderò alla « rivista italiana » di torino
7. periodico ad alta tiratura, per lo più riccamente illustrato e destinato a un
o a addetti del settore interessato, per lo più allo scopo di migliorare la propria
genere leggero, composto di quadri per lo più ispirati all'attualità e legati da
ebrei. vittorini, 5'3$3: lo spettacolo di rivista sarà un teatro superficiale,
e io ho idea che proprio attraverso lo spettacolo di rivista, partendo da esso e
in cui è il testo recitato, per lo più d'intonazione satirica, che assume
'chi sa il giuoco., me lo insegni'del conte giuseppe visconti di mo-
che parte o dalla quale si parte, lo stesso che 'a rivederci'. giuliani,
in rivista tutto il passato, e lo ha spiegato in modo da farlo concordare
alla redazione di una rivista (per lo più in senso iron. e spreg
spettacoli di varietà (e ha per lo più una connotazione di pacchianeria e di
cui tutto anche il tema serio, prende lo stesso sapore rivistaiolo e salottiero. n
. volponi, 9-389: è ancora lo stato della chiesa che si frantuma e
rivitalizzazióne, sf. trattamento che ha lo scopo di dare nuova elasticità, energia
antichi son perpetuamente vivi... lo stesso è di tutta la storia, tutta
o per aiuto la natura lassase rivivere lo difunto o per alcuna conpasione ricon- peralo
fui! / questa speranza sola m'addolcirà lo strazio / del nulla...
iii-1385: item, fin quel zomo, lo acordo con mori non è seguito,
consapevolezza il significato di un'opera, lo spirito del suo autore. b.
, lii-5-384: forse tenteranno che il pontefice lo elegga imperatore di tutta spagna, e
, fiume di limitata grandezza, per lo più a carattere torrentizio e affluente di uno
: passando per uno camino, lungo lo quale sen già uno rivo chiaro molto
dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse. idem, conv
rivi grandi si convenne, / ver'lo fiume reai tanto veloce / si minò
ammirar, se bene stimo, / lo tuo salir, se non come d'un
dubitare del fonte dal qual sempre procede lo rivo o fiume. petrarca, 38-2
che sopra sé rivo abbia, per lo quale si possa per convenienti solchi,
che dolce mormorando per la via / lo stanco ed arso passeggero inviti. foscolo
anche nell'espressione a rivi e per lo più in espressioni iperboliche). giamboni
: move da pietà quando mi spoglia lo gran soverchio di speranza intera, che tutte
men per questo nel venir allarga, lo rivo dele lagrime crescendo, che fuor la
l'acqua del mare è subtratta; e lo sospeso anelito fadiga le membra, e
fuora segnato il mio pensiero / che lo stimino loro i miei fratelli, / e
la fonte, quando l'uomo vede lo rivo che ne procede. buti,
mente umana è come una fonte unde nasce lo rivo de l'amore. scala del
immonde. soderini, iv-353: per lo spazio poi dei campi e prati corrino
petre gravante che scendevano gittati da suso lo castiello, e cossi revocilando a la derropune
7. riproporre concetti, argomenti, per lo più con insistenza o pedanteria; ripetere
. -ritorcere un argomento contro chi lo sostiene. a. todisco, 5-230
. ritornare sulla terra, in vita (lo spirito di un defunto, la sua
porta ed or vendetta, / per lo noto sentier vola e rivola, / sa
lo volevo a casa, ma dovea tosto rivolare
, ma dovea tosto rivolare al campo. lo supplicai a tener guardata la nostra città
felici rive del lario; e fra lo stridore delle ruote e lo strepito e i
; e fra lo stridore delle ruote e lo strepito e i vizi e le splendide
lenzuolo partito sulle ginocchia, stecchite, lo cifravano in rosso sangue. una goriola
cfr. volgere). volgere nuovamente lo sguardo o il volto verso qualcuno o
: quinci [beatrice] rivolse inver lo cielo il viso. idem, par.
rivolgono, quasi scossi da sonno, lo sguardo alla circostante natura. -ricondurre qualcuno
(ii-171): non può ancor sofferir lo strepito che fanno i carri rivolgendo le
. cominciato a considerare questo uccelletto, lo cominciò a baciare; e per lo isvisce-
, lo cominciò a baciare; e per lo isvisce- rato amore, tanto lo baciò
per lo isvisce- rato amore, tanto lo baciò e rivolse e strinse ch'ella gli
strabarola, i-222: ogni sera ungevano lo stomaco e le rene alla poavola, ed
alti sguardi per l'uso e per lo meditare in quella. buonaccorso da montemagno il
-dirigere, indirizzare verso qualcuno o qualcosa lo sguardo; trasferire l'attenzione da un oggetto
inver la spagna [l'aquila] rivolse lo stuolo, / poi ver durazzo,
: il papa rivolse la guerra contro lo imperadore, poscia che fu fatta la
, e 'l pigro arturo aveva / già lo stellato carro al mar rivolto.
puro ruscel rivolge argento / e per lo fresco de le verdi sponde / i lassi
il viso o gli occhi, per lo più alla ricerca di qualcuno o di
pianto delle donne e de'fanciugli, lo strepitio della fiamma. biondo, xlv-73
avea rivolto la schiena, balzandogli sopra lo ferì. pellico, 2-101: da questa
/ di virtù e di sepolcri, avria lo sguardo / lunge rivolto il predator straniero
lume sfavilli, / su chi lo minacciò rivolse il lutto. -intr
stando serafino, / ridendo sempre inver lo 'mperadore! / « od decio,
del petto; e, come giovanni lo rivolse prono, unse il sommo del dorso
ha una rivoluzione musicale che non rivolge lo stesso elemento musicale? -sconvolgere l'
che governavano la città, per rivolgere lo stato della terra. petrarca, iv-2-26:
grandissima vendetta di coloro ch'aveano rivolto lo stato di santa chiesa. campiglia, 1-21
la sentenzia, / ché. lla pulcella lo tosco non mandò. / il siniscalco
roba da foco. fortis, xxiii-474: lo sposo allora rivolgendosi alla giovane in atto
. -fissarsi su un punto (lo sguardo). dante, par.
si rivolse con pio animo a giove e lo pregò che gli mandasse qualche cosa in
contempla essa veritade, ma ancora contempla lo suo contemplare medesimo e la bellezza di
ricomincia il mondo a rivolgere addosso: lo imperadore con le sue forze vi farà
a mosè] i vostri padri, anzi lo riprovarono e di cuore si rivolsono contro
cielo [di venere] e rivolgesi con lo epiciclo da oriente in occidente, ogni
del cielo è il centro della terra circa lo quale si rivolge. f. lana
viso a li cani, e'cani tuttavia lo mordono a le cosce e fannolo rivolger
d'occhio gli ha dato un colpo che lo fece rivolgere in terra. 30
serpente). ugurgieri, 143: lo serpente, rivollendosi fra le coppe e
e di solitario dal fuoco insaziabile che lo divora: la gioventù sfumata aspettando,
lxx-407: non possendo oltra andare per lo po sovra una barca in padoa,
detta chiesa, e rivolsesi e cadde per lo diritto della piazza. 32
politica con la cultura non sia sempre lo stesso, che vari, che vari
volgar., vii-445: quando si rivolgerà lo malvagio dalla sua malvagità la quale egli
-rivolgere la faccia da qualcuno: distogliere lo sguardo. s. bernardo volgar
al figur. simintendi, 2-189: lo fiume era sanza guado e più abondevole
era un modo di saltare lascivo mediante lo storcimento e 'l re- voggimento che facevono
con tutta la mente e con tutto lo spirito dai bassi affetti del mondo e
delle strutture di uno stato, per lo più attraverso un procedimento illegale e non
rado violento. -in senso concreto: lo stesso processo politico-sociale o politico- militare (
che investe il potere politico e chi lo detiene. cavour, iv-71: noi
giro obliquo che 'l sole fa per lo cielo. g. del papa, 5-4
[della fonte della carità] sono lo gaudio spirituale, la pace, la miziricordia
. fr. colonna, 3-334: lo orificio aveva contortamente striato, le quale
neppure, mentre che fatica fosse stata lo diceva il sudore colante a rivoli.
io solo / con le mie mani lo ò fato sto torto » / « e
tipi di processi socio-politici, provenienti per lo più dal ceto più umile delle popolazioni
ojetti, iii-535: è un antifascista. lo sapevo, ma non me ne aveva
repressione è fiacca. nelle truppe serpeggia lo spirito di rivolta. la disciplina è ormai
della vostra libertà. alvaro, 7-124: lo stesso letterato nasce a volte dopo due
indicando nella lotta contro la mediocrità, lo spirito di rinunzia e lo scetticismo,
mediocrità, lo spirito di rinunzia e lo scetticismo, il fondamento della missione dell'
. se non le fosse giunta, me lo dica, che penserò io.
, 4-174: costei dava debolissime rivolte per lo letto e pareva che ad ogni flebile
8. svolta, curva, per lo più alquanto ampia, controcurva. -anche
tesser straniero mi facea circospetto; e lo smarrirsi il cocchio nella rivolta delle strade
. massaia, v-100: alcuni me lo descrivevano come se lo vedessero presente.
v-100: alcuni me lo descrivevano come se lo vedessero presente... cioè scalzo
leggerissimamente, tal che loro agevol sia lo sciorsene e fuggir del fuoco, e
necessità. -mutazione repentina e per lo più inattesa delle circostanze, delle situazioni
recipiente. anonimo romano, 1-103: lo legno s'era sorrenato nella rena.
rena. l'onna buttava e moveva lo legno da lato in lato. pareva
ch'era su la tavola et aventandoglielo, lo percosse di modo che mal vivo a
ficcato un palo in corpo, un altro lo rivolta sul fuoco, un altro con
vii-16: la tua malizia ti riprenderà e lo tuo rivoltamento anche ti risponderà. or
che male e amaro è aver abbandonato lo tuo signore iddio. gigli, 2-163
. esopo volgar., 6-122: lo scaravone, levato su con le sue
loto e come scarafaggi rivoltare e rimestare lo sterco suo. a. rocco,
una parte o un punto (per lo più all'indietro). machiavelli,
stesso rivoltato il sanguinolente ferro, se lo cacciò in mezzo il petto e sovra la
stioppi.. voltare, volgere lo sguardo, il viso.?
faccia da me. riguardami e se'lo mio aiutorio, ché li miei parenti e
: gli occhi alcide / rivoltò, quando lo vide. fenoglio, 5-i-477: quello
-ant. indurre o costringere a volgere lo sguardo in una determinata direzione (anche
.. accarezzi [jago], che lo palpi, che lo volti e rivolti
jago], che lo palpi, che lo volti e rivolti, aggiungendo qua una
. davanzati, i-414: per rivoltare lo stato gridano libertà. badoer, li-3-95:
concede il giuramento e a dove il pio lo fa. catzelu [guevara],
diei siano fallace, li quali per lo vicio ae la vostra ingratetudine le por-
li grieci, quando le occisero senza accaisune lo re laumedonta suo patre e la soa
quella cosa qualunque potere e attrattiva, lo voltava e rivoltava nella mente. moravia,
estetico, anche nella locuz. rivoltare lo stomaco). -anche assol.
, che bevuto... rivolta lo stomaco. forteguerri [tommaseo]:
bravura... che a voi rivolta lo stomaco... io non voglio
nella quale mi riprese di avergli 'rivoltato lo stomaco'. milizia, v-410: ecco
, che raffredda il cuore, disgusta lo sguardo, rivolta il pensiero. fil
accaddero cose, in toscana, da rivoltare lo stomaco a chi l'avesse avuto di
: - puzza cu pipa che rivolta lo stomaco! -sciamò pergentma aprendo la lettera
, ma tutto ciò che non parla fiammingo lo rivolta. brancati, ii-37: mai
nasce la quarta e da questa, facendo lo stesso, risulta la quinta. tommaseo
o di una qualunque delle parti che lo compongono, vale trasportare una parte sopra o
di superiore diventi inferiore, o per lo contrario d'inferiore diventi superiore. detto
trasportato nel tuono della quinta e per lo contrario. 14. intr.
. 14. intr. per lo più con la particella pronom. voltarsi
del- r altro, con mille vezzi lo ringraziava. foscolo, iv-307: tacue
farsi vedere. cassola, 2-513: lo aveva guardato, passando, e si era
davidowich e, trovatolo a campara, lo debellava. carducci, iii-12-88: il
lungo, continuamente, a indicare per lo più ansia, insonnia). iacopone
passai rivoltandomi, tremando ai pensieri. lo scroscio del fieno mi pareva che riempisse
sommuoversi. anonimo romano, 1-23: lo peso era granne. lo trave sbinchiao
, 1-23: lo peso era granne. lo trave sbinchiao e nello sbinchiare aizaricao e
de luoco e revoltaose. poco fu che lo mastro non cadde a terra. fasciculo
poppa, potendola far rivoltare facilmente, lo schifano quanto ponno. -ritornare in
: ed è siccome uno cardine intorno lo quale si rivoltano li canti e li
., 210: in quisti tempi lo re de persia con li sarraceni se revoltao
., 21 (363): non lo sapevo io prima d'ora, che
donne, e siccome non aprivano subito lo sfondò con un calcio. bianca allora
antonio di boezio, 1070: io non lo pregiaragio punto nelli mei sermoni: /
la stanchezza m'appesantiva le palpebre, lo sbalordimento della serata al caffè mi si
non sanza providenzia di dio lui aveva preso lo imperio, ma che qualche giusta e
. moravia, vii-io: appena lo scorsi, sentii che il sangue mi
sento rivoltare il sangue ». -rivoltarsi lo stomaco a qualcuno: provare un setimento
sola con me. io mi sentii nvoltare lo stomaco e seguii la fanciulla con un'
di lampedusa, 242: mi si rivolta lo stomaco, quando vi passo davanti.
qualcuno o qualcosa (una persona, lo sguardo). -anche: rivolto, indirizzato
or la testa vi duole, / or lo stomaco avete rivoltato. d annunzio,
lasciò non potendo più reggere, con lo stomaco rivoltato, con il cuore disfatto
convenzionalismi, ecc. abbiamo finito con lo stomacare e col togliere serietà a certi
-in senso generico: pistola (per lo più di piccole dimensioni).
un colpo di rivoltella: suicidarsi (per lo più in contesti iperbolici ed enfatici)
e la regola e l'ordine e lo studio comune, e a me piacciono i
sacchi, 10-13: la sensazione che lo splendor del carbone ci ha fatta negli
una determinata direzione (una persona, lo sguardo, il volto). bartolomeo
di tutte le province, che teneano lo volto nvolto a l'idolo de'romani.
10. mutato, trasformato, cambiato per lo più in qualcosa di totalmente diverso.