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vol. XV Pag.28 - Da QUADRO a QUADRO (6 risultati)

date intorno le squadrature dei squadroni: questi lo vogliono quadro di gente, verbi gratta

quadro di terreno chiamavasi quello che occupava lo stesso spazio di terreno da'suoi quattro lati

/ troverrò chi m'assolva. -non lo dire, / per che per un

quadre e il senso della vista, lo spirito dell'uomo vivente non saprebbe mai cos'

citolini, 484: or qui vedrete lo scacchiere, coi quadri suoi, gli

di artisti, xci-i-219: in questo modo lo palazo verrà in quadro e magnifico con

vol. XV Pag.29 - Da QUADRO a QUADRO (9 risultati)

predetto si tagliano e destendeno, e se lo dà la forma di verga o di

di mezzo braccio, e d'assi lo destina. -quadrante. crescenzio

'salvum me fac 'con furia se lo mise nel zero; poi lo cavò

se lo mise nel zero; poi lo cavò e se lo ripose nel quadro e

nel zero; poi lo cavò e se lo ripose nel quadro e poi nel tondo

gli mandò un disegno come volea che lo facesse. bellori, ii-26: la

stampa o, anche, fotografia) per lo più racchiuso in cornice. del

1-iii-137: marco e francionne ànno livero lo lavoro che loro ave- vanno da fare

mezze figure al naturale, circostanza che lo rende altrettanto stimabile, avendo salvadore dipinto

vol. XV Pag.30 - Da QUADRO a QUADRO (2 risultati)

a qualche distanza, ancora rosso per lo sforzo. -quadro d'insieme:

a braccio, molto a braccio, io lo rendo mio contemporaneo. 23

vol. XV Pag.31 - Da QUADRO a QUADRO (6 risultati)

è il quadro in cui si muove lo spirito, ma lo spirito è il suo

in cui si muove lo spirito, ma lo spirito è il suo quadro, ossia

, si vede a un batter d'occhio lo stato, la forza, le persone

di questa guardia nazionale mobile? ve lo dico, avrete dei quadri insufficienti,

trent'anni fa, ma i pochi che lo dicevano li chiamavate succhioni e fautori delle

ai sottufficiali e agli infermi. alcuni lo chiamano hamac o amaca... il

vol. XV Pag.32 - Da QUADRO a QUADRUMANE (8 risultati)

la discesa, correva parallelo al torrente, lo sovrastava: se toglievo gli occhi dal

: si vuole da'providi architetti accompagnare lo sbocco per entro l'alveo stesso del fiume

ioseffo dice dell'oro e dell'argento lo doppio, e degli animali lo quadroppio

dell'argento lo doppio, e degli animali lo quadroppio. f. f. frugoni

senza paragone. tommaseo, lxxìx-iii-448: lo spirito... non va come rettile

. svevo, 8-638: i quadrupedi lo raggiungevano facilmente e lo azzannavano e i

: i quadrupedi lo raggiungevano facilmente e lo azzannavano e i quadrumani lo coglievano in

facilmente e lo azzannavano e i quadrumani lo coglievano in ogni rifugio. d'annunzio,

vol. XV Pag.33 - Da QUADRUMVIRATO a QUADRUPLICATO (7 risultati)

et all'acqua chiara si chinòe per lo vago viso lavarsi. zena, 3-133:

in questi pensieri... quando lo scalpito d'un quadrupede che si fermo

venuti / per udir l'orator, lo stuol selvaggio 7 ridea, perché fra gli

qualche maestro di scuola in aiuto e se lo faccia spiegare, parendomi che il poveretto

gustare da tutti, e chi non lo gustasse sarebbe un quadrupede. c. e

ballo... io per natura lo abboniva, e vi si aggiungeva per più

e la velocità insieme si quadruplicherà anche lo spazio. e. cecchi, 3-114:

vol. XV Pag.34 - Da QUADRUPLICATORE a QUAGGIÙ (6 risultati)

fare il triangulo, il pentagono, lo esagono o altre figure duple, triple

1-1-57: la tripla, seconda spezie, lo contiene [il numero] tre volte

.. la quadrupla, terza spezie, lo contiene quattro volte. g. b

testi veneziani, 155: lasso tuto lo mio desordenado a me'nevodi fidi

ibidem, 172: per la qual promission lo sovra- scrito quaendredo mio marido sé

ricorde remo... lo scheletro di balenottera e l'esemplare di quagga

vol. XV Pag.35 - Da QUAGGIUSO a QUAGLIAMÉNTO (13 risultati)

le gen£i, ché non si distese per lo mondo, se non nelle parti d'

valle / piacciavi porre giù l'odio e lo sdegno, / venti contrari a la

onni creatura de qua giù / per lo tuo amore niente reputare. torini, 275

la cagion che non ti guardi / de lo scender qua giuso in questo centro /

scripto, ma non bisogna, perché presto lo ave- remo di quagiusu lui e tutti

operazione, connaturale ad essi, cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'amore

del detto cielo uno ardore virtuoso per lo quale le anime di qua giuso s'accendono

rocti fi coppi le qualle vofaro per lo talamo. ariosto, i-iv

le [imbarcazioni] ionze come fao lo sparvieri la quaglia. rime anonime napoletane

, che intento stava all'opera come lo sparviero quando vede la quaglia, rideva

-stare, vivere come la quaglia sotto lo sparviere: in atteggiamento pavido e apprensivo

.. stanno sempre come la quaglia sotto lo sparviere. bernardo, lii-13-389: la

vive, come fa la quaglia sotto lo sparviero, tutta piena di timore.

vol. XV Pag.36 - Da QUAGLIARA a QUAGLIOTTO (8 risultati)

un poco di mele, perché non lo lascia mai quagliare, e sì come

i-xu-318: il latte si rappiglia per lo sbattuto quaglio e di liquido ch'era

2. figur. diventare rigidi per lo stupore o la paura; essere impietriti

, 478: a roma... lo schyston (che non era se non

una sottile striscia di lardo, che per lo più vengono arrostite sullo spiedo.

quagliette ': bracioline rotolate cotte su lo spiedo o in tegame, con salvia,

, i-xn-310: il latte si rappiglia per lo sbattuto quaglio. 2.

figli; e perché nella moltiplicazione tengono lo stile de'galli, cioè un quagliotto

vol. XV Pag.37 - Da QUAGMA a QUALCHECOSA (11 risultati)

sospiro. bestiario moralizzato, 1-147: lo nibbio, iovanetto molto bello, / bene

enpenato, vola pure asai: / lo primo anno pigliase l'ucello, / da

sorcello / se passce, ké miserea lo trai. boccaccio, dee., 3-1

volta come una mano che mi abbrancava lo stomaco e pareva volesse estirparmelo: allora

): arriguccio, stendendo il piè per lo letto, gli venne questo spago trovato

. cino, 111-37-8: altro già lo mio cor non desia, / se non

scritto inglese, e appena finito te lo manderò in qualche modo. saba,

. avealo forse architettato in gran parte lo stesso sigismondo, principe di qualche dottrina

parlamento da piemontese diventò italiano di nome lo diventò anche di fatto e dopo il

de recepere chillo confrate,... lo deane fare reconciliare, se avesse odio

, 1-253: trascorsa qualche mezz'ora lo destarono le voci del conte, del

vol. XV Pag.38 - Da QUALCHEDUNO a QUALCOSA (11 risultati)

mani d'un soldato arabo, perché lo portasse a chi aveva diretto lo spettacolo.

, perché lo portasse a chi aveva diretto lo spettacolo. deledda, 11-686: la

bruto; 6. 000 scudi rendono lo spirito palpabile; 12. 000 scudi

12. 000 scudi cominciano a pulire lo spirito; 30. 000 scudi meritano

di spirito; 100. 000 scudi fanno lo spirito grande, e conservando la proporzione

anche qualcheduna delle carissime e facilissime (per lo più) poesie brevi di catullo.

già questo punto; ed è da voi lo sciorinarne qualcosa. manzoni, pr.

. siccome le loro lingue sono per lo meno tante quante sono le città capitali

o in bene / io non so; lo sa dio, forse nessuno. /

: inoltre le dirò, se non lo sa, che le persone non volgari,

negli stallaggi oscarvilde era stato qualcosa: lo attestavano le fedine lunghe tre dita sotto

vol. XV Pag.39 - Da QUALCOSALTRO a QUALE (2 risultati)

, dicono, qualcosétta, ma io non lo credo. caraucci, di-26-196:

. è una presenza / primitiva, lo sguardo di qualcuno, / forse impietoso,

vol. XV Pag.40 - Da QUALE a QUALE (13 risultati)

conosciuto da un che mi prese / per lo lembo e gridò: « qual maraviglia

che possente / se ^ fatto a sostener lo riso mio. petrarca, 97-2:

voglio durare / la quale pena piace a lo mio amore. iacopone, 3-41:

conoscenza né misura, / tant'è lo foco de l'amore ardente.

e la proposizione reggente (ed è per lo più preceduto dall'art. determinativo)

confessare; d'i qualli confessuri gascauno lo nome del proprio confessore al ministro studi de

non toscani del quattrocento, 90: in lo anno mcccclxvti se trovam esse loghi ottomilia

si move, / chi pesca per lo vero e non ha l'arte. boccaccio

cappello, gli parve proprio tale e quale lo vedeva nel ricordo. 6

dei termini di una similitudine (per lo più in correlazione con tale o così)

/ e giugne 'l tempo che perder lo face, / che 'n tutti suoi

qual fu veduto / il lazio allor che lo sospinse al sangue / quell'implacabil anima

. indef. qualcuno, alcuno (per lo più ripetuto, per distinguere una serie

vol. XV Pag.41 - Da QUALE a QUALE (8 risultati)

viver colà sù, non vide quive / lo refrigerio de l'ettema ploia. idem

amatisto, né 'l carbonchio fino, / lo qual è molto risprendente cosa, /

alcamo, 84: non aio de lo frutto, / lo quale stao ne lo

non aio de lo frutto, / lo quale stao ne lo tuo iardino; /

lo frutto, / lo quale stao ne lo tuo iardino; / disiolo la sera

iacopone, 6-12: guàrdate dal toccamente, lo qual a deo è f f

quale e 'l quale, a voler dir lo vero, / fu stabilita per lo

lo vero, / fu stabilita per lo loco santo / u'siede il successor del

vol. XV Pag.351 - Da RAGIONE a RAGIONE (6 risultati)

, ne diede essem ) lo e dottrina. tavola ritonda, 1-527:

e dottrina. tavola ritonda, 1-527: lo giorno [lancel- fotto] no'mangiava

falconeria volgar., i-1-86: lo re danco lo dimandò quale era la

volgar., i-1-86: lo re danco lo dimandò quale era la rasione e che

avea perché era piaciuto di venire ni lo suo reame ed a la sua cittade e

322: il mondo è tristo, lo so pur troppo io pure, ma ne

vol. XV Pag.352 - Da RAGIONE a RAGIONE (10 risultati)

, ma dico per penserò: / però lo ferro per ferro s'istrima / che

molti. erbolario volgare, 1-38: lo camepiteos... suttilia li umori

spirito è necessaria una ragion sufficiente che lo determini. -principio, legge

specifica. tavola ritonda, 1-392: lo maggior dolore ch'egli avea si era

: finalità intrinseca di qualcosa, che lo fonda, lo giustifica, gli dà significato

di qualcosa, che lo fonda, lo giustifica, gli dà significato. mazzini

, iv-xxiv-17: se non è in vita lo padre, riducere si dèe a quelli

riducere si dèe a quelli che per lo padre è ne tultima volontade in padre

volontade in padre lasciato; e se lo padre muore intestato, riducere si dèe

si dèe a colui cui la ragione commette lo suo governo. m. villani,

vol. XV Pag.353 - Da RAGIONE a RAGIONE (11 risultati)

dalla sedia apostolica la signoria del temporale come lo spirituale. giuseppe flavio volgar.,

prestamente a cesarea a pilato, instantissimamente lo pregavano che e'facessi cavare di ierosolima

rasone, de modo che questo dì lo dovevano fare impiccare. 20. per

dovevano fare impiccare. 20. per lo più al plur. diritto soggettivo, facoltà

al figur. lacopone, 5-11: lo gusto sì dà 'l libello, / demostranno

: tu, omo granne, se fai lo sale in tio terreno, nullo te

annunzio] ha imprestato senza permesso, lo avessero convenuto davanti al giudice, facendovi

dell'arme fare contra di loro se lo riputarono mlicito. bandello, 1-41 (

per omne carro forestieri, passando per lo territorio de dieta terra. paruta,

i-174: gli fu molto cresciuto lo stipendio e donato il castello di martinengo

un soggetto pubblico o privato). -per lo più nell'espressione con valore aggetti di

vol. XV Pag.354 - Da RAGIONE a RAGIONE (5 risultati)

): in questa mana di consiglieri lo sbietta non v'ara un federigo de'

. in su la sala, dove stava lo detto messere benincasa ad udienza, al

della ragione: il locale, per lo più di ampie dimensioni, in cui

insolenza. d \ aragona, xliv-222: lo amore è di due ragioni: l'

guadagno e doppio: ché tal cura / lo fa spesso obliar quel cne più vale

vol. XV Pag.355 - Da RAGIONE a RAGIONE (9 risultati)

denaro pubblico o privato circa il riscosso e lo speso. d'annunzio, iii-1-653:

/ e ià non pensa la rascione de lo scotto a la levata. gherardi,

[1765], 907: te con lo sguardo e con l'orecchio beva /

f. a. grimaldi, xviii-5-568: lo sviluppo morale degli uomini è in ragion

tre per cento. cavour, i-500: lo stato non trovava a far mutui se

carme con molta grazia, e direi che lo scherzo ci fosse dosato in ragione d'

a razone di tre soldi... lo staio. lettera senese, v- 201-104

rasscione di quatordici livre e dodici soldi lo staioro. gemelli careri, i-tl-292: da

due cavalli, per me e per lo servidore, a ragione di tre abassì al

vol. XV Pag.356 - Da RAGIONE a RAGIONE (9 risultati)

abboc- cossi in tanto il cobalto con lo spinola a milano, che se ben

o composto in ragione delle cause che lo producono. pavese, 8-102: l'

cordoglio, / figliolo, a rasone lo fai. dante, inf, 32-136:

il piè ferrato. goldoni, x-5: lo pulisca a ragion. -logicamente.

ordinato. re enzo, xlviii-46: lo tegno saggio a canoscente / quello che

e da l'altro al signore; e lo segnore dèa andare a rascione per lo

lo segnore dèa andare a rascione per lo mezzo, emperciò che lo mezzo è più

rascione per lo mezzo, emperciò che lo mezzo è più nobele. -proporzionatamente

con ragione, secondo gli ordini e lo stile dell'architettura giapponese. -avere le

vol. XV Pag.357 - Da RAGIONE a RAGIONE (5 risultati)

cominciarono a ridere e a affermare che lo scalza aveva la ragione e che egli

-avere buoni, fondati motivi (per lo più in relazione con una prop.

/ e di ragion non merita / lo sdegno, ma le lacrime.

-secondo logica. restoro, ii-83: lo sole de rascione non debbe avere segno

che di ragione fare gliele convenia per lo sacramento fatto dalla donna. -con

vol. XV Pag.358 - Da RAGIONE a RAGIONE (5 risultati)

. valori, 85: ritrovossi un giorno lo strozzi in casa nostra che e'pioveva

, non dottare della ma- lavolienza che lo re ha inverso di voi, ch'io

re ha inverso di voi, ch'io lo farò ritornare a quello ch'elli dèi

immago / sia facile fatica, / lo specchio tuo tei dica / che ragion far

sotto di tal principe (dio lo / salvi e mantenga) che sì fa

vol. XV Pag.359 - Da RAGIONE a RAGIONE (4 risultati)

coraggio e mangiasse per non ammalarsi, lo tormentavano anche adesso ripensandole.

. borgese, 1-36: sì, lo so, abbiamo l'onore di averla fra

per essersi partito magro e spunto, noi lo domandavamo il vecchino;...

, mentre avansa, / che cela lo pracaccio e stanne muto, / non s'

vol. XV Pag.360 - Da RAGIONE a RAGIONE (7 risultati)

g. gozzi, i-16-238: essendosi lo stesso bahalul posto a sedere sul trono

qualcosa: rendere conto, chiarire, per lo piu producendo una documentazione, i modi

ogne dazio el quale si cogliesse per lo massaio del comune, quando el decto massaio

, 1-2-116 (316): ài sequitato lo mando, / de que rason renderai

ragione all'ombre. cesari, 1-81: lo..., come avvocato,

vedrete: due paroline pacate, e lo riduco a ragione. -secondo ragione:

dopo la sua morte di struggere tutto lo reame ai comovaglia. -nell'ignoranza

vol. XV Pag.361 - Da RAGIONERIA a RAGIONEVOLE (4 risultati)

, 28-3 (123): molte volte lo numero del nove ha preso luogo tra

idem, 314: tra la briglia e lo sprone / consiste la ragione. idem

visione sola, ma per opera e verità lo salimento sanza errore in dio e lo

lo salimento sanza errore in dio e lo ritornare al signore a tutta gente potrai

vol. XV Pag.362 - Da RAGIONEVOLE a RAGIONEVOLE (4 risultati)

inabilità naturale,... convien esaminare lo stato di quella persona dal principio,

2-95: sentiva che la precisione conserva lo stupore e che invecchiare significa non tanto

altezza di molti piedi e lontana per lo spazio di alcune miglia da quel luogo

e (che pare meno ragionevole) lo sterco dell'uomo ha mirabile virtù contra

vol. XV Pag.363 - Da RAGIONEVOLE a RAGIONEVOLE (5 risultati)

, omero non si potrebbe salvare sotto lo scudo che fosse accusa che pertenesse ad

core a la madonna la morte che era lo star serrata...; e

giuliani, l-proem., ix: lo studio, cui dovetti rivolgermi col vigile

senza mangiar le parole, come fanno per lo più i chierici nel servir la messa

quelle cose che leggiere comunemente si chiamano lo siano di lor natura e vadano di

vol. XV Pag.364 - Da RAGIONEVOLE a RAGIONEVOLE (7 risultati)

cioè di non ragionevile signoria, quando lo diavolo li promise tutti li reami del mondo

forse sembrar a molti impolitico e strano lo statuto il quale combina su le stesse

, ma la ritornata fusse pura secondo lo moto contrario de le otto sfere e

era di regola un figlio, per lo più l'ultimo, il beniamino, al

ordinariato non è ragionevole né giusto che lo escluda diversità di criteri di una minoranza.

paolo a'romani: « sie ragionevole lo servigio vostro ». e dice la chiosa

brevità di questa 'apologia 'non lo proibisse, io porterei qua ancora li arresti

vol. XV Pag.365 - Da RAGIONEVOLEZZA a RAGIONEVOLMENTE (6 risultati)

, grano no ma spazzatura; non lo volse ma ne prese un saggio e andò

piena soggezione. nievo, 355: lo crederesti che al signor giulio non andò a

da quelli su cui esercitava la critica. lo mostra l'avara ragionevolezza che regola segretamente

ad un verme. muratori, n-31: lo stesso... è da dire

, ragionevolmente considerando il fine avuto per lo stesso concilio, si convincono per improbabili

, messere, abbo speranza in cristo, lo quale siede alla tua mano diritta e

vol. XV Pag.366 - Da RAGIONEVOLMENTE a RAGIONEVOLMENTE (15 risultati)

è quella che viene in causa per lo suo detto o per lo suo fatto:

in causa per lo suo detto o per lo suo fatto: et intendo 'suo

, conv., i-ex-2: non avrebbe lo latino così servito a molti: ché

ragionevolmente acquistare. lippomano, lii-15-40: lo accarezzò grandemente dandogli danari ed aiutandolo in

potrei ragionevolmente: ma trattandosi di torino lo fo volentieri. 4. con considerazione

essere schimito ma gradito e loldato de lo so dire, avere in sie constanzia e

: egli avea pure detto bene per lo comune, e ragionevolemente; ma disselo con

dante, conv., ii-xiv-3: per lo venti significa lo movimento de l'alterazione

, ii-xiv-3: per lo venti significa lo movimento de l'alterazione; ché, con

sia venti, ragionevolemente per questo numero lo detto movimento significa. zanobi da strata [

la chiesa si può chiamare e figurare per lo nome del diluculo e dell'aurora.

d'aitare e di consilliare rasgionevolemente se ne lo mchiere per seramento. 8

] egli avere ragionevole mente? e lo cavaliere disse: - niuna ragione n'

gia, non fa ciò l'autorità de lo romano principe ragionevolemente somma,..

, ii-iii-6: sono nove cieli mobili, lo sito de li quali è manifesto e

vol. XV Pag.367 - Da RAGIONGERE a RAGLIARE (11 risultati)

arte; e 'l detto camarlingo ciascuno anno lo debbia dare agli ufficiali e ragionieri che

fi chi ne fa le veci, che lo presiede, e di due consiglieri.

giorno davanti che e'[domiziano] lo facesse crocifiggere, lo chiamò in camera

e'[domiziano] lo facesse crocifiggere, lo chiamò in camera e lo costrinse a

crocifiggere, lo chiamò in camera e lo costrinse a sedergli a canto in sul

, un migliaio di esse si deposita entro lo scrigno con pome ricordo nel libro domestico

tempo. alvaro, 15-37: te lo ricordi salvagno, quel ragioniere di banca,

, da po'seranno bendimate, per tucto lo mese de septembro. =

mattioli [dioscoride], 74: lo stirace... più eccellente..

sbattezzare. /... / per lo che intenda ben vossignoria / il voler

sm. il ragliare, raglio (per lo più lungo e continuato).

vol. XV Pag.368 - Da RAGLIATA a RAGNA (10 risultati)

un lor fanciullo, / gli suonano lo stentò colla ribeca. i...

come micci. nomi, 10-57: miccion lo squadra e rider vuol, ma raglia

, / giumento è anch'esso se desìo lo punge / di far commenti.

ha rubate, / ma che tu lo conosci alle ragliate. rastrelli, 37:

compa gnia, / ma lo scosse la flebile ragliata, / talché sospese

apre a un tempo la canna e lo sgomenta / coi ragli che tremar fan la

tranquillissimo ed ingrassava. don matteo lo andava a visitare di tanto in tanto

. i beli, urli, ragli (lo spedai vicino) / romperebber la testa

orazio la4 poetica 'e del vida / lo renderanno, più che al canto e

era venuto, / come se prende lo uccelletto a ragna. ariosto, 23-105

vol. XV Pag.369 - Da RAGNAIA a RAGNARE (9 risultati)

che noi piglieren liofante: / io lo farò dar, carlo, nella ragna

avesse potuto tirare là entro osmano, lo aveva nella ragna; e di lui

, ecco tutto. non era questo lo scopo della vostra venuta fin qui? nella

proteste e delle apparenze sa pure che lo sviluppo del materialista non è sviluppo. manzini

13-23: l'iridescente ragna di bugia che lo staccava dai simili, ben composti intorno

ragnaia cotonosa che precede la primavera. lo stanco cielo somiglia a un convalescente che

de'quali anche in città ce n'è lo stuolo? baretti, i-60: santa

ragnare e per ire a frugnuòlo / abbiam lo squitti, ciré nel mondo solo.

. -apparire troppo sottile, non avere lo spessore voluto. vasari, i-186

vol. XV Pag.370 - Da RAGNARE a RAGNATELO (4 risultati)

incappa non può far difese, / anzi lo fa ruir 'n un brieve stante.

già intessute. sbarbaro, 4-72: lo reclama altrove un impegno indifferibile: un

corsia la ragnatela delle contraddizioni oggettive che lo teneva avviluppato in una specie di rassegnazione

al buco..., noi lo avremmo seguitato, noi gli avremmo messo in

vol. XV Pag.371 - Da RAGNATELOSO a RAGNO (2 risultati)

proverbia super natura feminarum, xxxv-i-549: lo ragno per le mosche fase le redesele

ragno. bestiario moralizzato, 1-99: lo ragnio, per la sua sagacitade, /

vol. XV Pag.372 - Da RAGNOLA a RAGOIDE (11 risultati)

i suoi fili. manzini, 11-65: lo lascio scivolare su quelle foglie. all'

, è più corto. il ragno lo avviluppa completamente, lo succhia. calvino,

. il ragno lo avviluppa completamente, lo succhia. calvino, 6-194: questi

, si è arreso all'uomo. lo hanno conquistato due scalatori eccezionali: la

sarebbe prosperato per i ritardi con cui lo stato paga le vincite. 13

, rettor., 38-13: sanza fallo lo porco salvatico avanza l'uomo d'ucnre

serpe. fazio, iii-1-97: con lo studio che fa la tela il ràgnolo,

rallas allora la convertitte in ragnulo, lo quale sta sempre appiccato ne le suoe tele

un ragnolo. fucini, 12: lo vede questo ràgnolo che mi rampica su per

.. è carnivoro. l'aldrovando lo chiama 'insolentis figurae locusta ',

[il fagiano], poi tenendo lo tramaglio, o vogliam dire 'ragnone '

vol. XV Pag.373 - Da RAGOIDEO a RAGUNANZA (5 risultati)

salsicce e fegatelli, / il ragù, lo stracotto, il codeghino. fr.

organo collegiale (e le persone che lo compongono). s. bonaventura volgar

per la dissusanza del parlare, cessa lo spurgare, per lo ragunaménto dell'umore rimane

parlare, cessa lo spurgare, per lo ragunaménto dell'umore rimane l'uomo fioco

loro età s'awici- nano, per lo ragunaménto della superfluità ne'lor corpi, è

vol. XV Pag.374 - Da RAGUNARE a RAGUNARE (6 risultati)

tergo e scomparve in meno che non lo dico, seguitando la sua fiorente scuola e

luoghi concavi tra montagne si fa, per lo non avere uscita. guido delle colonne

fatti di cesare, 243: tolomeo lo tradì et ordinò d'uccidere cesare, e

tavola ritonda, 1-101: io, intendendo lo comandamento tanto forte e spesso, raugunai

: / chi t'assicura poi se lo godrai? astolfi, 1-187: rodopea d'

quali non erano ancora rasciutti e per lo tempo gli avea ragunati in su una

vol. XV Pag.375 - Da RAGUNATA a RAGUNATA (7 risultati)

questo libro, per vedere se tutte insieme lo potranno fare. caporali, ii-122:

alassa, / ritenuta nel fondo ove lo nfemo / raguna tutto el male in

. 8. intr. per lo più con la particella pronom. riunirsi

di maggiore cuore, e fecionlo capo e lo ubedivano. 9. riunirsi

bonifazio papa ottavo, a ndiriz- zare lo stato della nostra città un fratello ovvero congiunto

tacque, le quali sono sotto lo cielo, in uno loco, ed apparisca

congiura. velluti, 271: stando lo imperadore in lucca, rimise messer piero

vol. XV Pag.376 - Da RAGUNATEZZA a RAGUSEO (6 risultati)

dove sono assai pezzami si consuma presto lo umore. = deriv. da ragunato

probi uomini, l'avvocato michele gigli e lo scultore sul legno giacomo casoglio, cominciarono

persona, non tanto perché la voce non lo comporta, quanto perché l'istesso cristo

monsignore a sentir più molesto che mai lo scilocco. -sostant. a

della formica è durare fatica e guardare lo ragunato e poco logorarne. 3.

(e, in partic., lo organizza in una comunità o in un

vol. XV Pag.377 - Da RAGUSINO a RAIA (6 risultati)

chiodo] con la tanaglia, / sì lo raguzza, e per le vie rifatte

e pudibonda / soltanto a'rai de lo indulgenti stelle / dall'inesperto labro uscìa

stelle, / cosi è fra noi lo specchio del suo viso, i..

i rai. pananti, i-259: grida lo zio, torcendo i truci rai:

corno le testunie e le raie, in lo coito vanno da sopra. landino [

la capra. / la raia ama lo squadro. gemelli caren, i-v-148: il

vol. XV Pag.378 - Da RAIA a RAITO (7 risultati)

alba celeste, e rai tremuli ruote / lo bel pianeta che ad amar conforta.

, 16-142: vedi l'albor che per lo fummo raia / già biancheggiare.

di pesci selaci con il corpo per lo più appiattito e con ampie pinne;

dal francese, anzi dallo spagnuolo. lo stesso dicasi dei 'raili ', dei

/ prò mio foco mancare, / lo qual iecta tal raio / unde aio ioie

, i-154: aveva chiamati li corsari e lo giudeo e altri famosi rays. navagero

li conoscitori, quando le vedeano, per lo grandissimo diletto raitieno e vociferavano ad alto

vol. XV Pag.379 - Da RAITRO a RALLARGARE (6 risultati)

. ehi, porta il rak. lo beveremo col rak. = dal turco

base di un albero verticale, che lo guida nel movimento rotatorio, contrastandone la

contrastandone la spinta assiale (ed è per lo più costituito da un cuscinetto a rotolamento

un rallino di bronzo incavato che lo riceve e nel quale può agiatamente girare.

d'ogne parte le genti in tutto lo imperio di roma. castelvetro, 3-36:

mondano e mortificano la carne per vivificar lo spirito, queste oscurano la chiarezza della

vol. XV Pag.380 - Da RALLARGATO a RALLEGRARE (22 risultati)

, che prima era ristretta, / lo 'ntento rallargò, sì come vaga. buti

come vaga. buti, 2-60: 'lo intento rallargò cioè rallargò sé a lo

lo intento rallargò cioè rallargò sé a lo intento, cioè a la materia intesa

trattare, o voltiamo dire: rallargò lo intento, cioè lo intendimento che s'

voltiamo dire: rallargò lo intento, cioè lo intendimento che s'era ristretto ad avere

in una sfera limitata, l'inclinazione oggettiva lo rallarga nell'infinito. 5

, cedendo e rallargandosi, possono fare lo spazio di tanta capacità che sia sufficiente

levassegli i panni d'addosso, non lo ingiurierebbe, anzi l'allegierirebbe molto e

] colla tragedia nel verso, per lo più iambico, per essere la schernitrice

! tutti i miei rallegramenti! lemmonio lo guardò interdetto. 4. ant

tutte le lance si sarebbono aumiliate per lo canto: ma lo grande grido e la

sarebbono aumiliate per lo canto: ma lo grande grido e la tromba di cibele collo

: il nero del fumo sulla faccia non lo fa più, ora che è vicino

è vicino, ragazzo come ci pareva; lo fa sì gioviale, rallegrante da vedere

del granducato di posen, rallegrante è lo scorgere che una esuberante maggioranza di voi

aulente / infra le donne apariri, / lo cor mi trae di martiri / e

asempro è che mi 'nsegna / ralegrar lo mio cor s'è vano. bonagiunta

20-284: la cera lieta del medico rallegra lo ammalato. n. franco, 7-179

una bella abitazione in situazione vara rallegra lo spirito e ravviva il corpo. foscolo,

: il carnevale ti ralleerà, e lo passerai ridendo e scherzando e ballando, non

lavoro del montanaro emigrante è variato; lo stimolo della novità lo rallegra e ne fa

è variato; lo stimolo della novità lo rallegra e ne fa un'avventura.

vol. XV Pag.381 - Da RALLEGRARE a RALLEGRARE (10 risultati)

né disperare non mi posso; / lo ralegrare e lo prorare dotto.

non mi posso; / lo ralegrare e lo prorare dotto. -rendere euforico,

patire. compiuta donzella, xxxv-i-434: lo mio padre m'ha messa 'n errore,

. rasserenare o far rasserenare il volto, lo sguardo; rendere più gaio il proprio

un'opera e infiorarlo tutto; dicasi lo stesso della lepidezza, con che si espongono

... se david dice che lo spirito santo vien con impeto grande a

modi. 5. intr. per lo più con la particella pronom. provare

e or vogliono collare. / vassene lo più gente / in terra d'oltramare /

non mi ralegre- ragio / mai a lo mi'vivente. bonagiunta, lxiii-81: no

scherzo da far male e che colui che lo riceve, bestemmiando, dice una o

vol. XV Pag.382 - Da RALLEGRATA a RALLEGRATONE (6 risultati)

più sopportabile. borghesi, lxv-in: lo scemo al folgorar de'lumi onesti /

.). simintendi, 1-164: lo fanciullo nato di mercurio e di venus

altinesattezza: la lingua è schietta e lo stile è disinvolto. ed io mi

assumere un aspetto gaio e rasserenante per lo più in quanto illuminato dal sole o

né di rami né di foglie / non lo lascian rallegrar. -attizzarsi,

fra giordano [crusca]: lo conobbe alla rallegratura sua non solita.

vol. XV Pag.383 - Da RALLEGRIRE a RALLENTARE (10 risultati)

. rallegrarsi. tommaseo, 2-iii-141: lo beo, mamma, il vino; bevo

, ii-49: un cheto sonno / quindi lo colse e ral- lenì l'amaro /

da un senso generale di impotenza che lo abbatte e ne rende triste l'umore.

meno stretto, meno tirato (per lo più in contesti figurati per indicare l'

cor mi strinse, / quando primieramente amor lo vinse, / rallenti il nodo suo

. n. franco, 7-406: lo stremo d'un orecchio con man mi

smemorato convincermi, rallentata la mano da lo scherzevole crollo, prese a dirmi non

casa per memoria de'benefici impetrati. lo riverisce morto in compagnia d'innocenzio i

/ togliersi tenta invan dafi'innasprita / piaga lo strai che fitto ognor vi resta;

/ smania nutre il dolor, non lo rallenta. -obnubilare, fiaccare.

vol. XV Pag.384 - Da RALLENTARE a RALLENTARE (7 risultati)

morale, ritegno o remora (per lo più nella locuz. rallentare il freno)

meno opprimente. leoni, 282: lo stato d'assedio in quella città va rallentando

letto fra dipinte freschissime valli, or lo strigne fra montagne altissime e tagliate a piombo

, fia che ti rammenti 7 quanto lo sfortunato icaro offese / con la plebe

p. maffei, 309: non rallentare lo studio della meditazione. tasso, 12-2

che tanto si affatica non so se lo farà rallentare la sua diligenza o vero

farsi meno teso, meno stretto (per lo più in contesti figurati). -in

vol. XV Pag.385 - Da RALLENTATO a RALLEVARE (5 risultati)

meno teso, meno stretto (per lo più in contesti figurati per indicare l'

la dignità, non solamente vicine per lo stato. t. contarmi, lii-5-432:

. chiaro davanzati, 55-13: co lo vedere amore i suoi ral- letta,

fanciulle rallevassero un qualche cantore alato e lo tenessero presso la finestra al sole e

nella ceppa, che tra tutti / lo zio ralleverà qualche novello / che viva

vol. XV Pag.386 - Da RALLEVARE a RALLUMARE (7 risultati)

-alleviare. simintendi, 1-123: per lo tolto lume gli [a tiresia] con-

. rallignare, intr. per lo più con la particella pronom. ant

in un rallino di bronzo incavato che lo riceve e nel quale può agiatamente girare.

beata vita / l'alma inviar per lo suo regno ardita, / ov'è chi

la particella pronom. riaccendersi. -per lo più al figur.: riacquistare forza,

peggio ralluma. guinizelli, xxxv-ii-460: lo meo core / altisce in tal lucore

/ ché 'n ogne parte vive lo meo core. b. tasso, ii-106

vol. XV Pag.387 - Da RALLUMINARE a RAMA (15 risultati)

qual che fa l'altro, egli lo arebbe rialluminato. ma gli dette, in

dinanzi agli occhi della tua mente abbi lo tremore di dio e lo nostro signore

mente abbi lo tremore di dio e lo nostro signore sia con teco e ralluminiti la

una lancia al fianco diritto, e lo sangue salterà fuori del suo corpo e

uno uccello che, quando vede invecchiare lo padre e la madre sì che perdano il

niccolò del rosso, 1-86-6: lo mi'core tante pene sente / et

se bate e fere, / tanto qe lo so fruito destruge, vasta e pere,

pere, / poi qe l'om lo cognose, fol è se lo requiere /

l'om lo cognose, fol è se lo requiere / ni lo ten en gardino

, fol è se lo requiere / ni lo ten en gardino ni a l'ombra

ricercar le fronde / del perduto cupido e lo richiama, / ma 'l furbetto fa

e la primavera s'adoma / de lo bello tempo che toma, /..

/ ben si dè allegrare / e confortare lo core e la mente. d'annunzio

dreta quanto è un stralo. / quando lo signor la vide, lui s'avanta

si ex la negra flama; / lo volt è crudelissimo, la guardatura grama

vol. XV Pag.388 - Da RAMA a RAMAIO (5 risultati)

una rama / delralber suo gli diè per lo suo nato. lamenti storici, i-129

che di maggio rivenisti, / passasti per lo mezzo alla toscana. / dove passasti

frutto: essere a buon punto per raggiungere lo scopo prefisso. anonimo, i-611

serbava un ritratto... che lo rappresentava in uniforme di ambasciatore...

bolo armenio; è pietra alquanto rossa. lo mazzi, 4-i-231: oh

vol. XV Pag.389 - Da RAMAIO a RAMARE (12 risultati)

576: c'è sempre verso sera lo spettacolo / della fucina del ramaio zingaro

non mette mai a tavola il vino ma lo tiene in un secchione, alla destra

, alla destra della sua sedia, e lo tira su e lo poppa a grosse

sua sedia, e lo tira su e lo poppa a grosse ramaiolate. bechi,

. grosso cucchiaio molto concavo, per lo più di metallo ma anche di legno,

fucini, 462: affetta il pane, lo distende su piccole scodelle, ci

6 ramaioli d'acqua pura, e lo fanno bollire. g. e. gadda

tirapesto co'ramaioli prende il pesto e lo riporta in sur un tino (in un

facendole bollire con i ramaiuoli dal bucato lo faceva gettare addosso agli inimici. pantera

frati discrezione / quando col romaiuol tengon lo 'nvito. strascino, xxvi3- 76:

mezzo fu confuso. -scodellare con lo stesso ramaiolo: dispensare con imparzialità.

ci scodella la vita a tutti con lo stesso ramaiolo, maternamente, simile a

vol. XV Pag.390 - Da RAMARE a RAMATO (7 risultati)

stelloline, per la qual cagione i latini lo chiamano stellione, ed è molto veloce

si pone a combatter con la biscia e lo difende. ulloa [f.

ramarri, però, e le lucertole lo ànno. manzoni, storia detta colonna infame

baco fé ramarro. -guardare con lo sguardo del ramarro: concupire. f

gli tira inverso / le garette, e lo coglie in una noce.

, le pareti, lapadella e lo stidione, fece la dipartenza. soderini,

dappresso, con che gioia turbolenta non lo schiaffeggerei a ramata sulle due gote lisce

vol. XV Pag.391 - Da RAMATO a RAMBERGA (3 risultati)

man d'amore: / di topaco è lo fusto macore / cum diamante per longo

: nell'ora buia e silente ti arriva lo sdru- sciare di una ramazza sopra l'

la medaglia e col pennacchio. e lo fece sì gentilmente che 'l cuffiotto e 'l

vol. XV Pag.392 - Da RAMBISMO a RAME (8 risultati)

1083 °c; in lega con lo stagno produce bronzo, con lo zinco

lega con lo stagno produce bronzo, con lo zinco ottone; si estrae da

stende battuto. galileo, 4-2-339: lo stagno è metallo molto tenero, e

il bronzo. cattaneo, vt-4-289: lo zinco..., unito al rame

chimichi ed il petrolio per la trattrice e lo zolfo e il solfato di rame per

vita, / che pare, a chi lo sguarda, ch'orno sia / fatto di

auro co ramo. bonagiunta, xxxv-i-276: lo gran pregio di voi sì vola pari

azone. ariosto, 13-70: qual lo stagno all'argento, il rame all'oro

vol. XV Pag.393 - Da RAMEALE a RAMEGGIATO (3 risultati)

ii-13: se [carlo v] lo [milano] darà, mi segnare »

fiato come la tromba, che per lo più indica anto- nomasticamente).

e caro sciame; / ma se non lo stringessi, sua risposta / sarebbe nulla

vol. XV Pag.394 - Da RAMEGGIATURA a RAMETELLO (4 risultati)

fino amore. inghilfredi, 378: devria lo sol freddare e non calire, /

astone. è dell'uso aretino, e lo registrò anche il redi. 'ramengolo

: a ciascheduna [pianta] è posto lo suo nome: e tale è chiamata

tiro fuori l'involto con l'agnello. lo aveva cotto la sera avanti, col

vol. XV Pag.395 - Da RAMETTA a RAMICIATTOLO (2 risultati)

vedono uscire fuori degli ovari sono per lo più due rametti di vene spermatiche e

del corallo. fazio, iii-n-88: lo mar figuro ingenera corallo / nel fondo

vol. XV Pag.396 - Da RAMICINO a RAMIFICAZIONE (4 risultati)

, 2-103: il quale monticello iaceva sopra lo orificio di uno antiquario vaso di purgatissimo

ramificare, intr., per lo più con la particella pronom. (

6-145: la scuola, per trovare lo spazio che le faceva bisogno, ha

e ampiamente articolato (la sintassi, lo stile). s. solmi [

vol. XV Pag.397 - Da RAMIFICO a RAMINGO (7 risultati)

, nel quale i coniaiofori sono per lo più irregolarmente ramificati. = voce

l'umil vedovella che vi stanzia / lo raccerta, lo nudre e lo conforta.

che vi stanzia / lo raccerta, lo nudre e lo conforta. g. prati

stanzia / lo raccerta, lo nudre e lo conforta. g. prati, i-116

appannati. bernari, 4-29: udì lo squittire di un uccello ramingo. 2

: se avaro creditore o locatario impaziente lo manderanno ramingo dal fido focolare..

? monti, x-3-398: sull'alpi lo spetto di brenno / fiero esulta; ed

vol. XV Pag.398 - Da RAMINGO a RAMMARGINARE (8 risultati)

di stefano, 23-36: alora lo suo padre con gran riverenzia /

padre con gran riverenzia / tolse lo bazil e ramin in sua prexenzia. testi

mino 'per l'acqua calda lo tenevano anche allora sul for

/ e lì 10 taglia e lì lo scamoga. palladio volgar., 4-21:

calza. civinini, 7-88: lo trovai, seduto su una panchetta fuor

messere, del tuo canto s'alegra lo meo core: / ogne valore in gio'

. rammarginare, intr. per lo più con la parti- cella pronom

ii-244: spicco quell'occhio e presto lo conduco / ov'io ho preparato prima un

vol. XV Pag.399 - Da RAMMARGINATO a RAMMARICARE (3 risultati)

rimarcare, rimaricare), intr. per lo più con la particella pronom. {

valore / cader. bisticci, 1-ii-45: lo sentì ramaricare miseramente e dire e ispesso

, 6-269: quando il giorno dopo ce lo raccontava: « sono arrivata insieme a

vol. XV Pag.400 - Da RAMMARICATO a RAMMARICO (5 risultati)

1370: questo egli disse e così lo coperse la fine di morte; /

troveremo azione nell'apostolo stesso che tanto lo sublimasse nel cospetto dell'eterno padre,

io in camera per dar ordine a lo spazzar dei vostri panni, udii il nostro

rammarichi di così gran prencipe, per lo suo gran cancellier delfico li fece sapere

modo si quietasse, poiché affatto immeritevole lo stimava della virtuosa stanza di parnaso.

vol. XV Pag.401 - Da RAMMARICOSO a RAMMAZZOLARE (6 risultati)

non sentene rammarico, / né se lo tiene punto a vituperio. d'azeglio,

il rammarico oscuro che m'accascia / 10 lo ritorco contro me in pungenti / sarcasmi

con lamentele il proprio malcontento, per lo più in modo eccessivo e fastidioso;

son quelli che fondano un prosperevole stato e lo mantengon fiorente, ma quelli bensì che

, prima a modo di sottil panno lo vela, indi per l'avvenimento di

gran quantità di fiori e d'erbe odorifere lo copersono. dipoi, sopra posono la

vol. XV Pag.402 - Da RAMMEMBRANZA a RAMMEMORATO (5 risultati)

. 2. intr. per lo più con la particella pronom. ricordarsi

soliloquio vi an- derete rammemorando ed esaminando lo studio che avete fatto intorno a queste

dolcezza, questo si capisce e non lo discuteremo. -fare oggetto di riflessione,

84: in questo tempo occorse lo annuo rito della patria pistoiese, nel quale

. 6. intr. per lo più con particella pronom. ricordarsi,

vol. XV Pag.403 - Da RAMMEMORATORE a RAMMENDO (6 risultati)

dichiaratore del sogno di nabuccodonosor, per lo quale elli era adirato e infellonito ingiustamente

montale, 13-64: il paretaio ce lo portiamo addosso / come una spolverina.

componimento ambiva alla perfezione... lo ruminavo in lunghe passeggiate solitarie...

, viii-1-27: deh! non ti rincresca lo stare con meco, che tuo figliuol

faccenda; / ed il chirurgo intanto lo rammenda. f f

, agg. e sm. (per lo più al femm. -trice, disus

vol. XV Pag.404 - Da RAMMENGO a RAMMENTARE (6 risultati)

que'che gli dispiasce / che chi serve lo 'ngrato a dio fa onta. serafino

e ci rammenti come / volgano per lo ciel fiamme novelle. giuglaris, 32

temprando vanno? verga, 8-52: me lo rammento coi sassi in spalla..

v.]: 'mi rammenterà 'lo dice chi si protesta di venderci fior

dante, par., 10-31: lo ministro maggior de la natura, /

5-175: andando tanto impetuosamente in precipizio lo stato pontificio, un altro terrore assaliva roma

vol. XV Pag.405 - Da RAMMENTATO a RAMMEZZARE (8 risultati)

la parte in teatro). -per lo più assol. fagiuoli, vi-148:

innanzi affermato da s. antonio, lo espose agli astanti cristiani. chiabrera,

riferimento all'antica figura del nomenclator, lo schiavo che a roma ricordava al padrone

del segno di nabuc- codonosor, per lo quale elli era adirato e infellonito ingiustamente

erra, / per far goder chi lo desia sotterra. s. borghini, 1-67

di forme più strane e più terribili, lo accompagnarono nel sonno. era già levato

immeschinire. carducci, iii-7-416: lo spirito della nostra letteratura va sempre più

; svilire. baldini, 9-57: lo scontroso maremmano si dovè trovare abbastanza bene

vol. XV Pag.406 - Da RAMMINCHIONITO a RAMMOLLIRE (5 risultati)

questa gente ignara e dura, predicando lo profeta ed losengando e dicendo a loro cose

di diverse alterazioni nutritive degli elementi che lo compongono. -encefalomalacia (in

.. fra scettici stravizzi, compiangeranno lo zola quasiché nel crear pauline sia andato

. bonsanti, 5-170: l'ombrello lo tenne invece appeso al braccio; non

farlo due o tre volte di seguito, lo aveva imputato a un iniziale rammollimento.

vol. XV Pag.407 - Da RAMMOLLITO a RAMMONTATO (5 risultati)

, 1-ii-116: don cosimo, come già lo chiamavano, sentì rannuvolarsi gli occhi e

giorni precedenti, erasi così rammollita che lo scimmiottino, cadendovi sopra, vi restò affondato

, un uccellino intirizzito... lo raccattò, lo riscaldò tenendolo sul petto

intirizzito... lo raccattò, lo riscaldò tenendolo sul petto sotto la camicia

dovrebbe andar difilato al disastro. ma vinceremo lo stesso. manifesti del futurismo, 5

vol. XV Pag.408 - Da RAMMONTICELLARE a RAMMORBIDITO (6 risultati)

] pigliava le penne, le quali lo vago vento avea mosse; alcuna volta

tutta la sua vita... lo fece per levar via da noi la durezza

di fedeltà, a fine di rammorbidire lo stile e renderlo più agevole all'intendimento

. -divenire amabile e leggero (lo stile di un autore). salvini

dei piani. 3. offuscato (lo sguardo). serao, 5-5:

sguardo). serao, 5-5: lo sguardo era limpido, freddo, chiaro,

vol. XV Pag.409 - Da RAMMORSARE a RAMNI (5 risultati)

poco di civiltà... sono per lo più alieni dal fare ad altri nocumento

: la tramontana... rammulina lo spolverio del nevischio. 2.

: il sibilo lieve delle mie labbra se lo por tava via il vento

, e misecine iddio tanti addosso per lo peccato del primo uomo. ramnàcee

, comprendente alberi e arbusti, per lo più rampicanti, ripartiti in una cinquantina

vol. XV Pag.410 - Da RAMNINA a RAMO (3 risultati)

temperate del nostro emisfero; hanno per lo più foglie alterne, fiori piccoli in

pietro ispano volgar., 2-35: lo ranno posto in casa caccia li demòni

foglie alterne, intere o dentate, per lo più glabre, a foglie piccole e

vol. XV Pag.411 - Da RAMO a RAMO (10 risultati)

10-54: se l'ofelia resta colpita, lo è, più che altro, per

alle sue viscere. -per indicare lo sviluppo o l'azione di un gruppo

vi si fanno e la rosta frondosa che lo incorona. -ramo morto: fenomeno che

11-130: tagliate i rami secchi, lo predicano tutti. la starala j15-iii- 1986

, i-262: tiene uno di loro lo scettro con l'occhio della uwvidenza

de la sapienzia e portan in man lo ramo de palma. -rametto di pianta

, e rasarlo e farlo buiere cum lo vino bianco. romoli, 273: il

lice / gir sotto e sopra a lo elemento amaro, /... /

e secondo i paesi. in toscana per lo più i cervi vecchi sogliono avere sei

sul quale egli era, e tanto lo vi tenne che la mota facendo il giro

vol. XV Pag.412 - Da RAMO a RAMO (3 risultati)

. dante, conv., iv-viii-i: lo più bello ramo che de la radice

questo ramo è la reverenza che dèe lo minore a lo maggiore. fiore di virtù

la reverenza che dèe lo minore a lo maggiore. fiore di virtù, 1-28

vol. XV Pag.413 - Da RAMO a RAMOGNA (5 risultati)

sensuale. -nelle espressioni, per lo più di valore scherz., ramo

coloro che studiano o vero hanno de lo studiato, hanno un ramo di stoltizia.

esposti specchio della pubblica moralità? invocai lo stesso per la prostituzione, ed ecco

o corpo amministrativo come si propone sarebbe lo stesso che creare un nuovo ramo di

parlamento: ciascuna delle due assemblee che lo compongono. arlia, 463: le

vol. XV Pag.414 - Da RAMOGNARE a RAMOSCELLO (6 risultati)

suoi cavalieri essendo caduti e oiastimando fortemente lo re per- ch'elli l'aria menati

ve condusse in queste parte: ora lo ramongnate perché ve n'ha facto uscire

[plinio], 440: in italia lo [il navone] statereccio e chiamanlo

letter. provvisto di numerosi e per lo più robusti rami. simintendi, 2-137

, vide costui [dedalo] che sotterrava lo corpo del gliuolo. ovidio volgar,

: l'elmo si disciolse / e lo suspese a un ramuscei di faggio.

vol. XV Pag.415 - Da RAMOSCOLOSO a RAMPA (8 risultati)

ultimo termine di questa fatica che quasi lo tocco con la mano, non potrò

sopra i peccati mortali [crusca]: lo primo ramoscello, che usura è appellato

: la ramosità di detti fuchi è per lo più posta in pianezza a modo di

madre il tolsi insino a questo tempo, lo ho sempre per la mia tirrena riserbato

in varie guise ed aspre / per lo vano dell'aria. -che dà

fra due pianerottoli di una scalinata (per lo più nelle espressioni rampa di scala,

la rampa a cavallo del mugnone, lo spiazzo s'è allargato. -tratto di

di strada ripida, in salita, per lo più di lunghezza limitata, isolato o

vol. XV Pag.416 - Da RAMPA a RAMPARE (4 risultati)

città di trento re rupert / volle lo scudo mio esser copert / dell'arme suo

gomma e tela che si applica sotto lo sci (invece della pelle di foca

per ghermire o per colpire (per lo più in raffigurazioni o in simboli araldici)

veniva al mercato pari pari, / lo sporcaccione [il somaro] ha ficcato

vol. XV Pag.417 - Da RAMPARO a RAMPICARE (5 risultati)

o di rinforzarle daltintemo e di consentire lo schieramento di pezzi di artiglieria sulla sommità

re gioacchino. bacchetti, 1-ii-71: lo facevano salire sul ramparo e inginocchiare davanti ai

palo o altra cosa simile; in altri lo stelo è a viticci, cioè provvisto

e risorgendo a pena / rampicossi a lo scoglio. g. c. croce,

. rampogna. rampica primo. tutti lo seguono. ma i nemici ruotolano magigni

vol. XV Pag.418 - Da RAMPICATA a RAMPILLO (4 risultati)

in alto. algaròtti, i-vn-267: lo scultore,... non potendo inclinare

c. e. gadda, 14-30: lo stesso nelson fu fregato a trafalgàr come

e dall'altro ha un anello per lo quale si lega alla fune che il manda

/ trattisi sopra alle propinque vette, / lo cacciar con molt'altri balzelloni / sul

vol. XV Pag.419 - Da RAMPINA a RAMPINO (4 risultati)

calcagni. corte, 67: voi lo lascierete slegato pendere dalla banda dritta [

pigliandolo così giusto senza storcerlo punto, lo attaccarete al rampino che sta alla sinistra

. oliva, i-2-85: ordinò che lo strascinassero col rampino de'congiurati per le

) che unisce molto il lavoro e lo tira a perfezione. dannunzio, vt-561:

vol. XV Pag.420 - Da RAMPINO a RAMPOGNA (9 risultati)

parere. solinas donghi, 2-57: lo faceva soprattutto per la speranza di portarlo

/... / né potè mai lo staccio dimenare: / voleva dire e

fatica. costo, 1-266: lo infingardo servitore, cenato ch'aveva,

uncino. grazzini, 8-235: voi lo conoscerete ai piè rampini / quel ch'

li stringono addosso. leopardi, 341: lo spenzola [il manzo] pel rampo

] pel rampo a la girella: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipeha.

: / lo sbuccia tutto quanto e lo dipeha. -ferro ricurvo e tagliente.

22: frate, della tua rampogna / lo mio cor à gran vergogna. petrarca

parrocchia, s'era rifuggito in campagna, lo richiamò egli con rampogne e con minacce

vol. XV Pag.421 - Da RAMPOGNAMELO a RAMPOGNARE (11 risultati)

dell'orologio, e già cominciava a sentir lo stomaco fargli qualche rampogna anche lui.

iovare! dante, inf, 32-87: lo duca stette, e io dissi a

architetto di tutta questa machina, aspramente lo minacciarono. martello, 6-ii-379: degenere

mi rampogni. mazzini, 2-148: lo straniero ci rampogna inerti nel progresso comune

menzogna. nievo, 133: quando lo si rampognava d'alcun che, egli non

. poesie bolognesi, xcv-45: a dir lo male no è cor- tisia, /

. matazone da caligano, xxxv-i-793: lo vilan pur se rampogna, / perch'el

g. averani, i-100: più aspramente lo [aristotele] proverbia san gregorio nazianzeno

nazianzeno nella prima orazione della teologia e lo rampogna qual uom gretto, sottile e

col nemico s'azzuffa e fieramente / lo rampogna e gli dice: or qual più

di noi due -, pigliandolo per lo lembo, acciò che non si partisse

vol. XV Pag.422 - Da RAMPOGNATO a RAMPOLLARE (5 risultati)

: la pazienza è quel primo remo per lo quale la nostra nave, cioè la

aver repuso en mio deiettare; / or lo m'hai tolto, sirò rampognuso /

anonimo romano, i- 144: quanno lo legato odio sì rampognosa resposta, tenne

cominciò un acuto dolore e un enfiato lo seguì, che finalmente si aperse in un

un sentimento, ecc.; per lo più con l'indicazione dell'origine o

vol. XV Pag.423 - Da RAMPOLLATO a RAMPOLLO (10 risultati)

che n'è solo il maturamente e lo scoppio, ma sibbene il primo peccato

suono). bontempelli, i-931: lo spazio oltre lo specchio, e quello

bontempelli, i-931: lo spazio oltre lo specchio, e quello invisibile onde rampolla

disse il conte d'urbino, e non lo credetti, che almanco la chiesa non

nutricava. bibbia volgar., v-50: lo legno ha speranza; se tagliato e'

dalla pianta. caro, 6-339: lo stesso corinèo tre volte intorno / con un

figlio (e nel linguaggio moderno ha per lo più connotazione scherz. o iron.

. r. longhi, 521: lo zoppo... è un rampollo del

: è da sapere che 'l primo e lo più nobile rampollo che germogli cu questo

deriva da un'altra e, per lo più, ne è uno sviluppo particolare.

vol. XV Pag.424 - Da RAMPONARE a RAMUTO (7 risultati)

al lastrone del ghiaccio perenne, sopra lo svalbard, oltre il capo nord, lungo

rampóne, sm. grosso uncino, per lo più posto all'estremità di un'asta

braccio destro, accioché gli rimanga sempre lo spago in mano e, se coglieno,

se coglieno, chi tirano, tirano lo spago, fin che accostano l'uomo a

circa a uno palmo; e dioscoride lo pone erba e di molto odorifera, con

/ « cane!, io non soffro lo scherno. / non hai la danace

de'solfi i corpicciuoli orditi, / tesser lo mostra, infra di lor rappresi,

vol. XV Pag.425 - Da RANA a RANAIUOLO (9 risultati)

e quelle posteriori palmate; vivono per lo più in vicinanza delle acque nelle quali

chi sa dove! gozzano, ii-151: lo stagno risplende. si tace / la

velenosa, che da nostri metallieri, per lo color di fuoco che ha, vien

sempre in secco fra rubi o spini per lo più. serpetro, 195: fra

era in su la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente ressa,

vide uno bue. e quando la rana lo vide desiderò d'essere grande com'egli

poemetto parodico greco attribuito dagli antichi per lo più a omero, talora a un certo

: per indicare scherzosamente la sensazione per lo più sgradevole e fastidiosa di chi ha

noi tradisca e inganni / e come rana lo pigli al boccone. fanfani [s

vol. XV Pag.426 - Da RANALI a RANCIDEZZA (7 risultati)

. batacchi, ii-276: lo segue la consorte, e di galoppo /

sugare per tri zomi, poi lo miti in lo mele che tu la voi

zomi, poi lo miti in lo mele che tu la voi bolire per tri

. lomazzi, 4-ii-169: il rosso sanguineo lo fanno le lacche tutte, et il

le lacche tutte, et il ranzato lo fa il minio. targioni tozzetti,

troppo maestra, imperò che la maestra lo fa trarre... a rancico.

rancicoso, non v'è altro rimedio che lo allume. = deriv. da rancico

vol. XV Pag.427 - Da RANCIDIRE a RANCIDO (3 risultati)

avvertenza di purgarle, acquistano il rancido e lo comunicano all'olio successivo. pratolini,

con un rancido cappello ch'era sempre lo stesso. 4. che ha

maturi dal riflesso o son acerbi per lo stile o son coloriti dall'imitazione o

vol. XV Pag.428 - Da RANCIDUME a RANCIO (3 risultati)

. l'essere antiquato, fuori moda per lo stile o il modo di scrivere.

invece, che sembra che ogni rivetto lo deva pagare di tasca sua. =

dell'altro giorno diventata rancia, per lo sole soprawegnente. butti, 320:

vol. XV Pag.429 - Da RANCIO a RANCORE (6 risultati)

4. pasto di qualità per lo più scadente, dato a una comunità

, un ambiente o una situazione, per lo più celato nell'animo e non manifestato

erano en quell'ore: / ne lo lor core erano envidiusi, / pieni de

, e dentro tenevano l'odio e lo rancore, il quale celavano con silenzio

2-1-158: chi si vendica in modo che lo offeso non si accorga che il male

male proceda da lui non si può dire lo

vol. XV Pag.430 - Da RANCOROSAMENTE a RANCURA (10 risultati)

l'un dall'altro, affinché per lo naturai rancore, che eglino fra di

e partiti diversi (ed è per lo più usato al plur.).

incontrovertibile che l'intelletto interpretatore opera per lo più inconsciamente alla maniera stessa con cui

rancorosamente: « ecco, adesso ve lo faccio vedere io se il mio cavallo è

che è pieno di rancore o lo rivela. = deriv. da rancuna

, / isconforto e sciagura ò ne lo scudo! dante, purg., 10-133

e signori e altri borghesi, / vedete lo mondo in che modo v'à presi

. buonarroti il giovane, 9-578: lo mi vi scontorcea fatto compagno / nella

poco la malinconia e la rancura che lo turbavano si fondevano in un dolore acerbo

acerbo. linati, 9-82: più ella lo teneva lì accostato a quella soavità sua

vol. XV Pag.431 - Da RANCURADORE a RANDA (6 risultati)

non à quella ventura / gà no lo defendrà né sorte né agura, /

rancorare, ranguraré), intr. per lo più con la particella pronom. ant

: tant'è mea vita oscura / e lo dolor che sovra me se spande /

contrariosi son venenti, / onde di noi lo terzo fa partire: / di ciò

limite, margine; orlo. -per lo più nella locuz. a randa a

sullo staio, toglie via la colmatura e lo fa pieno e raso.

vol. XV Pag.432 - Da RANDAGIARE a RANDELLO (6 risultati)

non glielo consentono e vive, per lo più, di espedienti e di accattonaggio

sua caramella e un titolo nobiliare tedesco lo designavano per i più invidiabili successi presso

da un luogo all'altro, per lo più senza avere un'occupazione e una

, ma poi ho la vita randagia e lo spirito insofferente di troppe convenzioni. ferd

asino il demonio ella percuote. / dunoè lo randella, e non fa piano.

della gàttinà, 1-124: lady keith lo fece randellare formidabilmente dai suoi lacchè.

vol. XV Pag.433 - Da RANDELLONE a RANFASTIDI (7 risultati)

alla fortezza. icognani, v-1-451: lo spazzaturaio... sedeva sopra una

fia sgocciolato, ma essendo ancor umido, lo si me scola con la

rapacità. giamboni, 8-i-219: lo settimo lignaggio si è falcone randióne,

lignaggio si è falcone randióne, cioè lo signore e re di tutti eli uccelli.

. casuale, fortuito, per lo più nell'espressione accesso random: metodo

forza, vigore, slancio, per lo più nelle espressioni a, di randone.

che se bene non russe fermato, lo randone de l'acqua ne l'avrebbe

vol. XV Pag.434 - Da RANFASTO a RANGO (6 risultati)

ià dato ai ranfia all'addentellato; lo sale con una facilita elastica.

il fieno tagliato sparso sul terreno, lo capovolgono e, con l'ausilio di un

l'ausilio di un rastrello laterale, lo depongono nuovamente sul terreno in file ordinate

precedente (il vento): per lo più nelle espressioni -il vento si rangia

ad orecchio i 'puritani 'non lo credete mai: sarà sempre la copia rubata

o condizione di un individuo, per lo più con riferimento all'or- dinamento sociale

vol. XV Pag.435 - Da RANGO a RANGO (8 risultati)

ricusare un boccale di vino, perché lo stesso regalo era stato dato nello stesso

elementi omogenei sia in assoluto (per lo più nelle espressioni con valore aggetti di

se la cava con due versi che non lo mgono certo nel rango dei grandi pittori

? stampa periodica milanese, i-261: lo studio della geografia..., sotto

bar etti, 2-304: « per lo rango mio, che è qualche cosa

irritarsi per invidia, non sentì che lo stimolo della emulazione. -fama, nomea

persone che compongono un'organizzazione, per lo più politica o culturale, o che

integrazione. io. serie, per lo più omogenea, di oggetti collocati nello

vol. XV Pag.436 - Da RANGO a RANGOLOSAMENTE (6 risultati)

, fuggendo pigrizia, cacciando via lo sonno e 'l riposo. jacopo da cessole

dalle rangole della presente vita, ragguardi lo stato dell'altra vita, levando il

connoscensa, connoscerai che solo è uno lo sommo rimedio e consiglio, qual è dio

]: veracemente rangogliando e percipendo per lo signo dallo primo mira- culo, dicevano

. ovidio volgar., 6-59: per lo molto vino fugge e si disfa lo

lo molto vino fugge e si disfa lo rangulo. varchi, 3-55: se alza

vol. XV Pag.437 - Da RANGOLOSO a RANNICCHIAMENTO (3 risultati)

faccia, / che lustra come fa lo stagno vecchio, / netto con uova

[s. v.]: lo smeraldo coll'aria rannerisce. = comp

braccetto [del pendolo] è segato per lo lungo della sua grossezza e spaccato a

vol. XV Pag.438 - Da RANNICCHIARE a RANNICCHIARE (3 risultati)

attende la seconda percossa che di vita lo tolga. barujfaldi, i-186: già 'l

4. intr. per lo più con la particella pronom. stringersi

mani, come a dire: se non lo sa lei, io l'ignoro.

vol. XV Pag.439 - Da RANNICCHIARE a RANNO (4 risultati)

, ranichiato tra le ginocchia, stretto lo spirito, intra le mani de le

: 'ranniere ':... lo dicono nel valdamo superiore. =

vi dimostra, / donne, che lo stufare è l'arte nostra. / ranni

: quell'acqua o ranno, come lo chiamano, che naturalmente scola dalle ulive così

vol. XV Pag.440 - Da RANNO a RANNODARE (5 risultati)

.: l'ipotesi più accreditata lo fa derivare dal longob. rannjà 'mezzo

più antico bucata) -, altri invece lo ricollega a un got. * ranno

fine del secolo undicesimo di « dio lo vuole »? f f

raccolto e rannodato. guerrazzi, n-ii-13: lo imperatore, mosso dal pericolo, rannoda

città e i ragionamenti sul biroccino sgangherato lo avevan condotto a pensar di rannodare i

vol. XV Pag.441 - Da RANNODATO a RANNUVOLARE (11 risultati)

nemici, con grandi grida dicea e pregava lo re e 'capitani della schiera non

rami e il rovesciare le sue foglie inverso lo avvenimento del vento, si debbe figurare

: gli organi corporei... per lo ran- nuvolamento che vi fanno sovente le

ranuvilare, ranuvolaré), intr. per lo più con la particella pronom.

rannuvolarsi / per un vento che tutto lo scompiglia. a. f. doni,

, 1-ii-116: don cosimo, come già lo chiamavano, sentì rannuvolarsi gli occhi e

rattristarsi, amareggiarsi, incupirsi, per lo più in modo repentino. aretino,

de la fe- mina, e ben lo mostrò nel sembiante. berni, 46 (

e'ne desse l'esempio... lo vedevi in un attimo rannu- golarsi tutto

uomo e falò lucido, così taccidia lo rannuvolla e falò obscuro. aretino,

: cesare... non pur prima lo vidde che il core, presago,

vol. XV Pag.442 - Da RANNUVOLATA a RANOCCHIESCO (3 risultati)

. caproni, 2-102: sua moglie lo compatisce con un sorriso melato / è

bene prezioso facendone parte a chi non lo merita. pauli, 73-145: '

v.]: * ranocchiaio ': lo stesso che ranocchiaia. 'è un

vol. XV Pag.443 - Da RANOCCHIETTA a RANTACOSO (3 risultati)

, non vedete che ranocchino? se lo pesate, non è un chilo »

gola (e anche il catarro stesso che lo provoca); rantolo.

.: assai vecchio, decrepito (per lo più nell'espressione ingiuriosa vecchio rantacoso)

vol. XV Pag.444 - Da RANTARIA a RANTOLOSO (8 risultati)

ràntolo). emettere rantoli (per lo più riferito a persone gravemente ammalate o

gridò al cane e prese il filo e lo tirò, che rantolava. della

lotto del mazza, 13: io te lo rimanderò subito ch'io arò assicurato livia

e nel silenzio il rosicchiamento del cane, lo sgocciolare dell'acqua, a tratti il

si affievolì a poco a poco, con lo sforzo di una lotta estrema, e

nella trachea (e si osserva per lo più negli stadi preagonici).

del rimorso. carducci, iii-24-239: lo sforzo di comprimere il rantolo della rabbia.

14-21: il rantolo della pietra del frantoio lo consolava: quello era segno d'annata

vol. XV Pag.445 - Da RANUGOLARE a RANUNCOLO (12 risultati)

ii-319: negro e sanguigno bollirà furente / lo spumante oceàn, rigurgitando / dall'imo

circa 35 generi e 1500 specie, per lo più di erbe, ma anche di

, lamina semplice o composta, per lo più divisa; vi appartengono numerose specie

logge mediante due solchi laterali; ovari per lo più numerosi, sostenuti da un ricettacolo

, ma più spesso alterne, per lo più semplici palmate o lobate e qualche volta

i frutti sono monospermi, indeiscenti per lo più a capolino o a spiga. la

petali, generalmente 5, sono per lo più gialli, talora bianchi, più

contorce la bocca ed il viso di chi lo mangia, che mentre muore pare di

radice tuberosa, affastellata, alquanto nera; lo stelo ramoso, inferiormente rotondo, peloso

è il4 ranunculus bulbosus '. ha lo stelo diritto e peloso, e il colletto

altrimenti4 signorine salva- tiche '; ha lo stelo un po'lanuginoso, striato, ramoso

moltifide, coi segmenti lineari lanceolati, per lo più intere; i fiori numerosi,

vol. XV Pag.446 - Da RANUVILARE a RAPA (5 risultati)

in tre lobi, dmn verde pallido. lo stesso che appio- riso. chiamasi anche

, di cui le sole emanazioni eccitano lo starnuto e le lagrime, preso internamente

e gentiluomini. sagredo, i-43: lo fece prigione, rilasciatolo doppo averlo ranzonato vin-

ognuno intende i fini che può aver aùto lo strasoldo, oramai troppo discreditato nel punto

: -il papa mi tocca e me lo tegno. b. corsint, 12-73:

vol. XV Pag.447 - Da RAPA a RAPACE (10 risultati)

voglia rinviare l'unità d'italia per lo meno fino alle prossime calende greche.

dei capelli, dei peli (per lo più in espressioni come fare la rapa)

del mi pover natale » / « dio lo riposi ». malagoli, 321:

chiama erba sancta, pistala e tranne lo suco. chiappini, 246: * ra-

246: * ra- pacciole ': lo stesso che 'ramoracce '. =

v.]: 'rapaccióne ': lo stesso che ravizzone. {

libro della natura degli animali, xxviii-300: lo lupo si è uno animale che have

ete, 1-ii-603: subito il signore lo venne a vedere, e vedutolo per

uccelli rapaci. cavalca, 20-308: lo prefetto navicando a sollazzo...,

-di rapace: acutissimo (la vista, lo sguardo). calvino, 58:

vol. XV Pag.448 - Da RAPACEMENTE a RAPACEMENTE (6 risultati)

,... né rapaci possederanno lo regno di dio. roverbélla, xxxviii-173:

bonvesin da la riva, 17: in lo mondo non è omo ki intenda a

piaxe, / se elio vedesse da lonze lo volto del sathanaxe, / ke non

natura. goldoni, xii-866: non arde lo stuolo / di voglia rapace, /

frugifera destra,... per lo carro rapace e terra tenace, per li

pieno di turbamenti e di affanni (lo stato di chi è innamorato).

vol. XV Pag.449 - Da RAPACIA a RAPASTRELLA (6 risultati)

della rappacità de'soldati, che, per lo più nemici della cattolica nostra religione,

, non consente che la rapacità di costui lo privi de l'amata figliuola, nel

terra, la diffusione dell'acque, lo spazio dell'aere, la celerità del

e al trifoglio, e vedesse come lo rapano! 3. figur.

75: di melloni raparmi d'origine spagnoli lo stesso tanari insegna la coltura e dice

ella dice di leontopetalo del mattioli, ella lo troverà in valdichiana, ed è simile

vol. XV Pag.450 - Da RAPASTRELLO a RAPERELLA (10 risultati)

de'cavoli, i torsi e le rapate lo ebbero a sflagellare. 2.

de'maremmani: e la metà per lo lungo d'un tronco d'albero secco e

. guittone, v-n: no lo guida fin conoscimento / chi con

ovidio volgar., 6-64: che lo vento rapente non porti li miei ditti

ràpere, tr. (per lo più nella ja pers. sing. rape

, 2-196: in questo ix canto lo nostro autore finge ch'elli fusse ratto da

piglia l'irsuta pelle e tutto entrarve / lo fé, ch'ella è sì grande

fé, ch'ella è sì grande che lo cape: / coperto sotto a così

larve, / facendol gir carpon, seco lo rape / là dove chiuso era d'

corpo a poco a poco astratta, / lo lascia in un dolcissimo sopore. pascoli

vol. XV Pag.451 - Da RAPERELLA a RAPIDE (5 risultati)

contrapunteggian poi da l'altro lato / lo strillo e 'l raperin che sale al dito

, il fanello, il calenzuolo, / lo zigolo, il frusone, il raperino

v.]: 'raperino ': lo dice il popolo per vezzo a chi

fiume era in piena:... lo si capiva, anche senza guardare,

che al peso oimè consente; / lo squarcio il cor mi lacera rapidissima- mente

vol. XV Pag.452 - Da RAPIDEZZA a RAPIDO (4 risultati)

fanno soma al rostro e, per lo stesso sentiero dianzi calcato, se ne ritornano

si sollevava per la rapidità e per lo sforzo del respiro. 4.

sforzo del respiro. 4. lo scorrere veloce del tempo o dell'esistenza.

languore della vecchiezza... e lo consola della rapidità della vita e della

vol. XV Pag.453 - Da RAPIDO a RAPIDO (3 risultati)

il ladro ancor se stesso, aggiungendo lo sprone la sollecitudine di giugnere rapido, come

un istante a un obiettivo determinato (lo sguardo). rajberti, 2-47:

. beltramelli, iii-552: si udì lo schianto di due schioppettate lontane; dopo

vol. XV Pag.454 - Da RAPIENTE a RAPIMENTO (9 risultati)

: si desta allor più fervido / fra lo scherzar felice / di fantasia pittrice /

stile). cesarotti, 1-ii-82: lo stile è sempre rapido, veemente,

dotato d'una percezione così rapida come lo è la fantasia e lo stile di questo

rapida come lo è la fantasia e lo stile di questo straordinario poeta. bocalosi

poeta. bocalosi, ii-58: suppongo inutile lo sminuzzamento di quelle verità alle menti rapide

che lodano grandissimamente per fare tal lavoro [lo smalto da pavimenti] la polvere di

uscirono di roma le donne sabine, per lo cui rapimento la guerra era incominciata,

baldelli, 5-1-33: nella commedia per lo più si scrivono amori e rapimenti di

polluce, fratelli d'elena, per lo cui rapimento, fatto da paride, avviene

vol. XV Pag.455 - Da RAPINA a RAPINA (6 risultati)

ponendo le mani addosso al corifeo, lo tirano a sé in dimostrazione del rapimento

mistica. cavalca, 9-03: per lo forte rapimento del cuore eziandio il corpo

rappresentazione, e di quella mistica, che lo ripone nell'azione, non potenzia né

. e. cecchi, 6-377: se lo palleggiavano con scherzi da corpo di guardia

g. gozzi, 1-384: so che lo insegnate [il 'nuovo segreto '

velocemente. lupis, 3-72: me lo diceva il cuore che le tue fiamme

vol. XV Pag.456 - Da RAPINA a RAPINA (6 risultati)

libro della natura degli animali, xxviii-300: lo lupo vive de rapina. sacchetti,

v-260: dove [il falcone] fa lo nido, non lascia mai passare alcuno

guerrazzi, 6-86: quell'atto che fa lo sparviere o uccello altro di rapina quando

un gruppo di irregolari (e per lo più è usato al plur.).

prodigo è necessitato fare estorsione e rapine, lo stretto non toglie a nessuno. m

giuochi è un furto... lo schiavo, il cittadino, il suddito si

vol. XV Pag.457 - Da RAPINA a RAPINA (5 risultati)

dante, conv., ii-v-17: lo qual movimento, se esso è da

la rapina del primo mobile, dio lo sa, ché a me pare presuntuoso giudicare

ebbe ancora tempo di vedere le signorine che lo ringraziavano agitando le pezzuole.

/ e m'è rapina il don [lo zucchero donato dalla donna amata],

/ (ché tua tenera età non lo consente) / quali faccia tra noi alte

vol. XV Pag.458 - Da RAPINAMENTO a RAPINO (3 risultati)

gravi parole e sdegno mossa, nondimeno lo cuore mi rapinate più che mai con

, / sì q'en rea mesura lo devès rapinar. guicciardini, 2-2-255:

partic. a mano armata e, per lo più, abitualmente; grassatore.

vol. XV Pag.459 - Da RAPINOSAMENTE a RAPIRE (9 risultati)

-intensamente inventivo. montale, 12-278: lo spirito: rapinoso, fumoso e direi

il volto, / al pensiero remoto che lo chiama. -che rivela tendenza alla

del saccheggiare,... non solamente lo ha ucciso, ma discacciatolo, con

ha un eccezionale potere di suggestione (lo sguardo). d'annunzio, v-1-86

dalla famiglia o dal suo ambiente, per lo più allo scopo di estorcer denaro

rapir la donzella e, messala su lo schifo, fuggirsene nella vicina spiaggia prima

per difesa (un animale, per lo più predatore). vangeli volgar.

bambino di quattro anni... e lo trasportò nel suo nido alla sommità d'

si separi da un'altra, per lo più al fine di tenerla presso di sé

vol. XV Pag.460 - Da RAPIRE a RAPIRE (13 risultati)

i nostri eleganti. fratelli, 5-130: lo considerano [hrandello] un maestro,

la sua vita di artista mondiale me lo aveva come rapito. 4.

. -conquistare, annettersi, per lo più con la forza delle armi,

non cavalca il patriarca, a piedi lo condusse al tempio ch'è nel vicino

volere dividere il regno, un volere levare lo scettro a sua maestà, un volergli

avendo questo nome per buona ragione, lo rapiron e sotto il manto di sceglitori

matrimonio congiunti! ma vo'volete rapire lo vocabolo d'amore, con ciò sia

, i-3-129: come novello prometeo, lo zanardelli ha saputo rapire al cielo di una

perciò che tutti temono di non offendere lo scorridore della città. bruni, i-125:

, e coloro e quali gli fanno forza lo rapiscono. se tu non farai forza

il ru- bamento e involontario a chi lo patisce, perch'egli non sa niente

la rapina gli è involontaria, perché lo sa, ma non può pertanto impedirlo.

mai il paradiso, perché il signore lo dà volentieri a tutti... con-

vol. XV Pag.461 - Da RAPIRE a RAPIRE (7 risultati)

tolleranza (un animale, da chi lo guida). leopardi, i-9:

imola volgar., i-255: tanto era lo vento che contrastava e forava e rapiva

luna? metastasio, 1-ii-239: non lo conosci... /...

poste dirimpetto a le stelle, ne rapiscono lo splendore e 'l riflettono. ungaretti,

fascinare. anonimo, i-529: lo cor solea avere', / or no l'

me l'ha rapito e ad essa io lo consacro eternamente. carducci, ii-7-251:

pavesi in credenza, perché la vita / lo mio marito me foria al tuto,

vol. XV Pag.462 - Da RAPIRE a RAPIRE (12 risultati)

quillo ramo fui rapito, / o'lo mio sponso fo apparito / e con

, forte m'hai rapito, / lo cor sempre se spande per amare. cavalca

il motivo del proprio comodo, lasciamo per lo più rapirci da quello. f.

luminoso ed armonioso, più questa missione lo rapiva e libe rava da

a una malattia; e, per lo più, indica la repentinità del fatto e

idrope che... da gran tempo lo travagliava. carducci, iii4- 211:

il mendico su le loro ali e lo hanno rapito in cielo. -con

uno de'grandi vantaggi de'teatri pubblici è lo stare in pubblico... i

. aretino, v-1-771: congratulatevi con lo avedimento di voi medesimo, da che la

facilità del naturai sapere vi rapisce da lo intelletto il verace modo di dire.

: usciti che furono dell'acqua, lo spirito del signore rapiette filippo, sicché lo

lo spirito del signore rapiette filippo, sicché lo eunuco noi vide più. panni,

vol. XV Pag.463 - Da RAPISARDIANO a RAPITO (7 risultati)

milanese, i-339: infermò e rese lo spirito al cielo [rosa govone] fra

distruggere la nube di maledizioni di che lo aggravano i secoli, per circondarlo d'

e danneggia il fior dell'età e lo rapisce agli studi più utili o delle

pellico, 2-140: eppur quante distrazioni rapiscono lo studioso dalle sue occupazioni predilette quando egli

ma il gran consiglio, composto per lo più di mercanti trafficanti a venezia a'quali

.. / hatte visto essaudir, per lo suo amore / e prieghi d'una

de sanctis, ii-9-713: il villafranchi, lo stigliati e altri cantarono la scoperta dell'

vol. XV Pag.464 - Da RAPITO a RAPITO (8 risultati)

3. trascinato via (per lo più con impeto, con violenza irresistibile

-che rivela un'emozione intensa (lo sguardo, il volto).

pen- somi che tu se'rapita da lo spirito di fitone. g. p.

deriva da tale stato d'animo o lo rivela). brusoni, 2-174:

e, tratti dall'incomparabile beneficenza, lo venerassero con affettuosa osservanza. algarotti,

stai come rapita in un cantico: lo sguardo al cielo profondo / e l'indice

fondeva. gadda conti, 1-116: lo scricchiolìo di un passo nella ghiaia del

dedizione. bernari, 7-322: seguiva con lo sguardo rapito una donna che gli passava

vol. XV Pag.465 - Da RAPITORE a RAPONE (4 risultati)

che egli avesse finto... per lo rapitore fineo, zio di lei.

che spauriva chi levasse il capo: egli lo storpiatore dei garzoni, l'insultator delle

libro della natura degli animali, xxvtii-300: lo lupo si è uno animale che have

corno rapi al mangiare e rizo cotto soto lo fuoco in canne o in legno

vol. XV Pag.466 - Da RAPONTICINA a RAPPACIFICARE (4 risultati)

tribuno. nievo, 245: buon accordo lo dico, così per dire, perché

2-139: con che pronta e amorevole sollecitudine lo serviva, gli metteva davanti piatti e

bibbia volgar. [tommaseo]: colui lo quale è lasciato nell'ira di dio

il perché lui li tenea in prigione, lo impe- radore gliene fece trarre e rappacificogh

vol. XV Pag.467 - Da RAPPACIFICATO a RAPPATTUMARE (9 risultati)

: io sono pure stanotte il berzaglio e lo scudo di fortuna: la traditoraccia non

quando balante da capo cominciò a lodare lo re agolante e a biasimare lo re

lodare lo re agolante e a biasimare lo re carlo. giovanni da empoli, 64

disse: « con doi denari de cerase lo rappagaraio ». = comp.

si rappallottolarono. lubrano, 2-4: lo separano [il mercurio], e

li si rappallottolarono le parole in bocca per lo spavento. ettembnni [luciano],

mutato dal naturai colore in lividiccio, e lo trovai altresì tutto rappallottolato insieme.

targioni tozzetti, 12-7-177: se si ponga lo spinoso così rappallottolato sotto l'acqua fresca

3-34: o sonno..., lo quale mitichi col riposo e'corpi affaticati

vol. XV Pag.468 - Da RAPPATTUMATO a RAPPELLATO (8 risultati)

si muove in una superba giocondità che lo rappattuma colla natura da lui chiamata a

popoli tutrici. tarchetti, 6-i-158: lo guardò con tale aria d'affetto che

. siri, 1-i-247: con lo spruzzare gualche speranza a'gie- suiti del

suo figliuolo ventisei anni; ma per lo suo male reggimento, usando sua vita

tal non resti fosca, / ogn'uno lo conseglia e lo rappèlla / facci almen

, / ogn'uno lo conseglia e lo rappèlla / facci almen che non luca in

sonno, il tocca, il tira e lo rappèlla: / svegliato il paladin tosto

ira. giulio strozzi, 16-54: or lo rap- pella, or porge a lui

vol. XV Pag.469 - Da RAPPELLO a RAPPEZZATO (3 risultati)

padrone più le cazzuole di me: io lo rappezzo, lo ricuscio, il tengo

di me: io lo rappezzo, lo ricuscio, il tengo la notte caldo.

sia non mi presta del suo. e lo doveria far certo, perché a ogni

vol. XV Pag.470 - Da RAPPEZZATORE a RAPPIANARE (5 risultati)

... tutte rappezzature per nascondere lo sproposito che escogitarono dapprima.

un supplimento di lettere o segni che lo stampatore ordina al fonditore, in aggiunta a

. e che forbito e terso / lo rappiani, il figuri e inaspri e incida

/ il fusto e rade e frega e lo rappiana. -in partic.:

, 218: se n'andarono allo steccato lo quale era f f tramezzo

vol. XV Pag.471 - Da RAPPIANATO a RAPPICCARE (10 risultati)

. battoli, 4-4-392: sì angusto era lo spazio da rappiattarvisi dentro che io credo

ovidio volgar., 6-487: mirra amà lo pare non cum l'amor che de'

capo co la spada mia e incontanente lo ti rapiccheroe co la detta erba. cicerchia

in su le poppe, et io lo rapiccai. falconi, i-m: senza smovere

spiccava intero: leggeva, e poi con lo stesso ago riscaldando la cera che era

perché viniziani hanno rapiccato le pratiche con lo ordelaffo. michelangelo, i-v-i: lionardo

senz'altro; si rappicca col ronzino: lo inforca. 6. riunire,

serbi sottrassero. narra il popolo che lo componessero in lenzuolo ricamato in oro da

pulci, 2-33: il diavol tanto lo sforzoe / ch'orlando gi- nocchion quasi

voltar le spalle a'vincitori, condusse lo stesso pompeo a propinquo rischio di morte.

vol. XV Pag.472 - Da RAPPICCATO a RAPPIGLIARE (10 risultati)

il compreso tra le due stelle è lo addentellato onde gli ambrosiani altorsiniano si rappiccano

il danno ed aggiugnere al male con lo stemperarsi e addolorarsi, come dite,

, 62-13: per gran tempo fo sconfitto lo nemico maleditto; / relévose e fece

; / relévose e fece gitto, e lo mondo ha rappaciato. 2

ogniemomeneca in la dieta capella e ne lo altare de essa capella la mane a rapicciare

rappiccinisci). letter. rimpicciolire. -rer lo più al figur.: rendere misero

il rappicco seguente del discorso mi par che lo mostri verissimo. 2.

altra, venendo ad uno ponto, lo quale è e. ilo mezzo de la

dio di una grandezza infinita, che lo sollevi infinitamente sopra tesser mio, e d'

e d'una bontà infinita, che lo rappiccolisca quanto fa di bisogno per esser

vol. XV Pag.473 - Da RAPPIGLIATO a RAPPORTARE (14 risultati)

5. intr. (per lo più con la particella pronom.).

i-xn-318: il latte si rappiglia per lo sbattuto quaglio. santi, ii-283: là

cruciavalo. seriman, i-64: venne frattanto lo scindo con un canestro di frutta,

: quindi prese il foglietto caduto e lo guardò. un rappiglio, o piuttosto un

al detto modo, debbiase credere a lo rapportaménto con iuramento con due di berrovieri e

fra questo rapportaménto che si iacea a lo 'mperadore, sì si nascose un'altra volta

. tavola ritonda, 1-235: dice lo contro che, dimorando in tale manera

manera tristano nella corte dello re marco, lo re, per alcuno rio rapportaménto e

municare, riportare, per lo più in modo preciso e dettagliato

àe allevati d'uno spirito, lo quale, tucto privati siamo di prezunsione cor

di prezunsione cor porali, lo speculo de la 'ntellettuale nostra mente tuctor

venut'è al campo sengnor che lo sporta, / che lo profeta merlin ne

sengnor che lo sporta, / che lo profeta merlin ne raporta: /

: al re ruberto rapportaro / lo stato di firenze a motto a motto.

vol. XV Pag.474 - Da RAPPORTATA a RAPPORTATA (8 risultati)

, che va intrecciando nell'aria, lo rapporta ad un folgore acceso che diguizzi

eo sentìa d'amanza / me raportava lo vostro celare. garzo, xxxv-ii-297: ape

delli idoli; lasciatelo. è spartito lo loro convito, loro commisono fornicazione; e

, non per noi, ma per lo maestro della grazia che è in noi.

l'anello a policrate, riconoscerlo per lo signore dell'anello. c. malespini,

. nell'oro preziosissimo delle scritture per lo vizioso ed eretico intendimento rapportano il volto

. vasan, ii-9: il disegno fu lo imitare il più bello della natura in

naturato di sempre rapportarsi all'avviso altrui lo rese per tutta la sua vita irresoluto.

vol. XV Pag.475 - Da RAPPORTATO a RAPPORTO (7 risultati)

benvenuto da imola volgar., i-259: lo consolo si rivolse al rapportatore e disse

fra le persone della corte e presso lo stesso menelik. 3. relatore dell'

tutti queli che tenevano lo remo, li nocchieri e tutti li altri

a un argomento (e consiste per lo più in un'enunciazione dettagliata e ricca

sul comportamento sessuale della donna, come lo classificheremmo? -stor. falso rapporto ulissesco

le notizie da ogni rapporto, per lo più incerto, che suole scolar di

esso è sottoscritto dal pubblico ufficiale che lo redige e indica le circostanze di tempo,

vol. XV Pag.476 - Da RAPPORTO a RAPPORTO (8 risultati)

del volume della camera di combustione quando lo stantuffo è alla fase del punto morto

il valore del volume del cilindro quando lo stantuffo è al punto morto superiore.

delfico, i-195: professioni che formano lo stato civile delle persone perché ne fissano

codice civile del 1865, 6: lo stato e la capacità delle persone ed i

grado di eccitazione provocato dallo sfregamento, lo sperma si scarica e il bambino è

bambino è concepito. idem, 21-203: lo abbiamo fatto sempre più spesso [l'

via il seme, lui voleva che lo inghiottissi. cassieri, 191: « mi

più nazioni (ed è usato per lo più al plur.). galdi

vol. XV Pag.477 - Da RAPPORTOMETRO a RAPPRESAGLIA (7 risultati)

rapporto: riferire, rapportare (per lo più a un superiore, a voce o

rispetto a qualcosa (e ha per lo più valore specificativo o limitativo).

. raprènder e), intr. per lo più con la particella pronom. (

metallo. a. cattaneo, i-415: lo stesso accade all'acqua. ella è

8. figur. raggelarsi per lo spavento o l'orrore (il sangue

questa aveva messo e tenuto per tre mesi lo spirito di lui, si era arrestata

che tra 'l sasso e lui lo spazio istesso / vuoto rimanga in fondo,

vol. XV Pag.478 - Da RAPPRESAGLIANTE a RAPPRESENTAMENTO (11 risultati)

conceduta o che se concedesse per lo comuno de peroscia. libro di statuti

. /... or elei ben lo priva e spoglia / la ripresaglia,

anche di pura vendetta (che per lo più colpisce la popolazione civile, assumendo

resoconti. c. levi, 3-73: lo sciopero cominciò. durò venti giorni,

: incursione veloce e improvvisa, per lo più tesa a impadronirsi di cose o

iv-2-1021: nel fratello il furore sopraffaceva lo sgomento, e dalla sua natura tirannica

b. bonifacio, 2-124: lo strozzi... al « natal d'

in cui viene da ubaldo presentato a rinaldo lo scudo nel giardino d'armida. carena

, accade necessariamente che quanto è maggiore lo spazio compreso dalla mappa, tanto è

: non è e non può essere lo svolgimento d \ in sentimento, quale si

', la 'convenienza storica ', lo 'schema tragico 'sono vecchiumi.

vol. XV Pag.479 - Da RAPPRESENTANTE a RAPPRESENTANTE (10 risultati)

di rappresentamento, come si fa per lo poeta, o se pur ciò sia privilegio

: proponendosi l'arte e l'usanza per lo modo nell'esempio defl'arti che usano

stato manda presso un altro stato perche lo rappresenti. ungaretti, xl-53: lord

(e inizialmente tale appellativo indicava per lo più i funzionari pubblici facenti parte dei

pretenderà dalla comunità o fori giudiciaìi, lo tratti col solo rappresentante pubblico, come

considerati oggettivi, come la legge, lo stato, ecc. ghislanzoni, 104

preposto a una carica o ufficio che lo abilita ad agire nell'interesse di un

anche solo rappresentante): chi ha lo stabile incarico di promuovere per conto di

per conto di un'impresa (e per lo più nell'ambito di una determinata zona

b. croce, ii-2-162: poiché lo scetticismo storico rivestì assai spesso il carattere

vol. XV Pag.480 - Da RAPPRESENTANTESSA a RAPPRESENTANZA (3 risultati)

colla favella, viene a sortire meritevolmente lo stesso nome, mentre l'uno discorso

. -rapporto, memoriale, per lo più con carattere di denuncia o di

oggetto o l'indole della rappresentanza non lo richiedeva, trovò sempre però la giusta espressione

vol. XV Pag.481 - Da RAPPRESENTANZA a RAPPRESENTANZA (5 risultati)

un'impresa, di promuovere (per lo più nell'ambito di una zona determinata)

(e nel linguaggio politico moderno per lo più si identifica con l'esercizio del

compiuto al fine di dimostrare, per lo più solo formalmente e in ossequio a

a essa comunemente si associa (per lo più nell'espressione, frequente nel linguaggio

pubblici o privati, ambiente (per lo più ampio e sontuosamente arredato) destinato