un mito punitivo la sudicia tensione che lo compelle al pragma: al pragma quale che
carattere idealistico. pasolini, 10-134: lo so bene, tu sei pragmaticamente per
bene, tu sei pragmaticamente per accettare lo 'status quo ', ma io,
vien offerto dall'inghilterra. il secondo è lo storico, da parecchi anni praticato in
della congiunzione de'tartari, applicarono subito lo studio alla ritirata. -per
di tanto superiore alla sua fama, lo aveva subitamente sedotto. paptni, vi-
quasi unitamente incatenate, graziose, correndo lo circondano [apollo] e, precorse
buon caprasio, con questa novella precorsa lo spinse a riveder quel soggiorno sì amato
rapido riscaldamento, ai consumatori, per lo più nella ristorazione collettiva e nelle mense
crepuscolarismo; che anticipa la tematica e lo stile dimesso dei poeti crepuscolari. montale
[giovanni], il quale per lo battesimo non perdona li peccati, se
che do- vea nascere, così battezzando lo prevenisse nell'atto del battezzare?
], col micterismo aggrinzante, accompagnava lo sarcasmo della bocca sorridente, onde s'
ferito alla casa parrocchiale, dove ora lo stavano medicando. a. boito, 1-211
una stagione. -precursore d'aprile: lo zefiro. soderini, 1-68: i
di pronosticare un evento futuro; che lo preannuncia con un certo anticipo.
nel secolo in cui viviamo, è lo stigmate precursore del martirio. pascoli,
5-129: voltommi per le ripe e per lo fondo, / poi di sua preda
il ladro ancor se stesso, aggiungendo lo sprone la sollecitudine di giunere rapido,
33 (569): i monatti lo presero, uno per i piedi e l'
traccia il disegno della nuova teocrazia, lo espone a pipino, glielo fa aggradire
nemici (e anche il popolo che lo abita). testi fiorentini,
cinquecento appo mille e ventisette, / a lo spa- gnuolo, al tedesco furore,
, convenisse loro di soccombere, lasciando lo stato di milano in preda alle armi
con molte buone parole [il capitano] lo pregò che volesse condurlo in luogo da
aveva dello straordinario; il ritorno non lo era meno. era una preda che
quel medesimo quadragesimo di fece allegro convito lo sposo amoroso gesù co'suoi diletti discepoli
la febbre. buzzati, 6-341: soprattutto lo colpiva come la maggioranza appena venuta in
bandelh, 1-3 (i-51): come lo scaltrito giovine s'accorse di aver in
di tutti e fomenta con l'occasione lo sdegno e l'ira di coloro che
e vii, preda d'amore. / lo spirto è pronto, ma lo stil
/ lo spirto è pronto, ma lo stil è stanco. v. franco,
: che ella scriva nel delirio, che lo descriva mentrene è preda,..
« marzia! il vecchio tuo padre, lo sai, giace tuttora nei sotterranei dell'
in preda al sonno, tardi udito lo strepito, non ebbe agio di porsi
o di un'istituzione (e anche lo stato o l'istituzione in crisi)
libro della natura degli animali, xxviii-300: lo lupo si è uno animale che have
bestie. crescenzi volgar., 10-2: lo sparviere è uccello assai conosciuto e la
xcii-i-327: cercando ciascheduno la preda secondo lo arbitrio suo corno si dè da fare,
. 5. che esprime avidità (lo sguardo). gozzano, i-1219:
appoggiato allo scudo, contempla con occhio predace lo scenano sconfinato. bacchelli, 15-164:
, 1-14-55: ardea la torre e de lo stuol rapace / le rapine rapia fiamma
tommaseo]: il fuggente cavriuolo e lo timido cerbio, i quali, indarno fuggendo
vecchio e il nuovo e dia al nuovo lo slancio vitale. = voce
con la forza e la violenza, per lo più in azioni belliche.
nemico, accioché, trattenendosi coloro che lo seguono a predarle, dieno a lui
'mi coperse e mi cinse cioè lo mio corpo. nannini [ovidio],
non avendo questo nome per buona ragione, lo rapiron, e sotto il manto di
tesauro, 2-ii-40: essendo altretanto pericoloso lo star neutrale quanto il prender partito,
so come il pesce può amare colui che lo vuole ingannare per mezzo dell'esca e
è predata da tre nimici, / e lo più forte la tene abbracciata / e
mi servii della mia unghia, come lo sparviere che non canta, ma graffia per
con la forza e la violenza, per lo più durante azioni belliche.
favore e l'autorità al ministro; lo esilia dalla sua presenza; e gli
/ di virtù e di sepolcri, avria lo sguardo / lunge rivolto il predator straniero
, iv-2- 740: v'era lo sloughi arabo, l'illustre predatore del desrto
chi dall'aspetto appariva un pezzente, lo legassero pel suo migliore e lo trasportassero
pezzente, lo legassero pel suo migliore e lo trasportassero a forza al lazzeretto: e
nelle case loro. -che attrae lo sguardo di una persona su di sé.
et ordinato è che li signori e lo camarlengo nuovi del detto padule sieno tenuti
reina, per seguire de'suoi predecessori lo stilo..., comandò a
e, subitamente interessato, sedette presso lo stipo. « guarda, guarda »
. giordani, ix-35: egli [lo scinà], lasciando i sogni e le
de'predecessori di dante; gli altri lo guardarono impauriti come un assalto d'ingegni guasti
avo, antenato (ed è usato per lo più al plur.). leggenda
, perché, se il padre e lo spirito santo decretarono unitamente con esso lui
f f bisticci, 1-i-73: lo 'mperadore s'inginocchiò alla predella dell'altare
di poi gli dette nella mano destra lo scetro regale. aretino, 20-10:
sp., 6 (98): lo trovò in cucina...
giunto a quarant'anni, / voi lo potrete pur pigliare in collo, /
/ e'si vedrà che questo non lo cava / però del sesto sì delle commedie
in una predellaccia incortinata, i seggettieri lo si recano sulle stanghe in ispalla e
, sgabello (e il cuscino che lo adorna); panchetto per poggiare i
trespolo, ed anco il predellino, lo scabello e lo scanno. cantù, 425
anco il predellino, lo scabello e lo scanno. cantù, 425: stava
raccomandato alla pedana della cassa, sotto lo sportello, ad uso di salire in
carrozza] / nel porre il piè, lo mostra intero. de amicis, xii-467
nella melma fra gli ontani, sentii lo stantuffo del treno. passò adagio, ansimante
di tessuto fibrillare lasso, che costituisce lo strato più interno della dentina.
della chiesa..., volgi lo sguardo sopra questa tua serva.
quel suo figliuolo, cioè cristo, sia lo più maggiore e più onorato tra questi
loro zelanti cure che già le predestinavano lo sposo. 4. ant.
è necessario ed ordinario ch'il destino lo guida, passando per il ventre de la
predestinazione è quando il volere iniquo seguita lo male affetto, cioè la mala opera
sia molto più prezioso che l'oro, lo quale è provato per fuoco, e
subito. cantari antichi, lxxxv-164: lo sesto nome grabasso si è chiamato /
l'è logo de gran provaménto; / lo setimo nome baratron è pondo, /
da s. c., 4-4-5: lo provaménto della santità non è miracoli fare
come sé amare, di dio sentir lo vero e del prossimo stimare meglio che di
[tommaseo]: desideri di saper lo delatore che li provamenti portava allo re
conoscendolo, dispose di levarselo dinanzi e lo mandò a stare in villa. g.
/ dianzi entro queste macchie / raccogliendo lo strai, ch'avea provato, / io
descripto dalli auctori: ed io più volte lo ho provato, imperò che mantiene el
iacopone, 70-30: l'auro a lo foco fa paragonare, / cusì se
provato ». novellino, xxviii-881: lo 'mperadore medesimo volle provare la moglie,
f. frugoni, 1-446: mentre lo provava la patria, egli la patria provava
cavalcatura. novellino, xxviii-864: lo re fu savio: fecevi montare su
può, sdegnata e fiera / morto lo tra'del nido e non lo vole.
/ morto lo tra'del nido e non lo vole. d'annunzio, iv-1-512:
provare il cavallo.. poi non lo potevo più fermare.. è un po'
, al viso furibondo: / e lo stimò guerrier d'alta prodezza; / ma
per l'ordene del frutto, / lo qual demostra tutto de onne cosa el valore
peccati, e molti saranno provati per lo fuoco. serdini, 1-112: forse
s'amore li donasse / pena che lo provasse / s'amasse lealmente.
la febre vincerà me, descenderò a lo 'nfemo e serò fuori di pena.
stato buona provvidenza terrapienarle, ma non lo fecero, sicché minavano, scheggiavansi,
vero capitano, volse essere suo cavaliere, lo quale provò per verace capitano,
lxxx4- 314: li ministri de'prencipi lo provano ben disposto e inclinato, pronto
uso recipr. poliziano, 1-697: lo vi voglio confortare, / voi che avete
di tutti quei che parlano schiettamente e lo provano, è un mestiere da disperato
: se saprò vivere con lei questo non lo posso dire perché prima dovrei provare.
che mo'te pente, che de far lo provare. -in relazione con una
tu proverai sì come sa di sale / lo pane altrui. boccaccio, dee.
giunga ai quindeci, ai tredici, per lo più vogliano provare che cosa sia amore
... /... che lo foco aia in sé calore / vedendolo
, / ché, se provato avesse lo suo ardore, / ben li parria nel
prova. cino, iii-14-14: quest'è lo spiritei da cui procede / ogni gentil
vertute e gran valore / che fa a lo meo cor provar martiri. petrarca,
groto, 1-43: quando su lo leuto all'ora povero di tasti e di
l'avevo provato e mi era venuto lo schifo degli uomini e dell'amore. g
e fra l'angosce / del cor, lo sento, che di morte io muoio
disturbi in simili viaggi si patiscano non lo può saper bene se non chi li ha
: se provasti d'amore al fin lo strale, / prova ancora il mio dardo
, per volere al postutto provare se lo 'mperadore fosse savio in parlare e in
o per testimonio..., lo predicto saria tenuto alla pena. giacomo
non avevano mai contribuito al pagamento per lo stipendio del podestà feretrano. carducci,
di provare, da che io glie lo domando, l'accusa; o, non
che voi noi possiate punir di ciò onde lo scolpate, se prima in alcuna corte
ingiusta giustamente. tassoni, 11-3: lo chiama traditor solennemente; / e aggiunge che
d'eloquenzia. nella seconda parte pruova lo bene e 'l male che 'nde venia e
pruova aristotile nel settimo de l'etica per lo testo d'o- mero poeta. idem
e negassimi questo presupposto, io te lo proverei e proporrei questo principio. b.
, conv., i-vi-6: che lo latino non sia conoscente del volgare e de'
morto / era, sì come per lo vangel provo, / presso a la croce
l'essercito sia meglio l'andarsene che lo stare, e nondimento tutte le ragioni che
meglio per lui e per l'essercito lo stare che l'andare. giuglaris, 269
ricchezze] siano imperfette, brievemente pruova lo testo. tasso, n-ii-269: ch'i
disfido, se tu fussi anteo. / lo 'mperador possente e glorioso / mi dia
eo mi voi'provare / di dir lo mal ch'eo aggio / a lo suo
dir lo mal ch'eo aggio / a lo suo segnoraggio, / e no 'l vo
si prova! latini, ii-2: forse lo spron ti move / che di scritte
. da una vicina terra condottisi giù per lo fiume tutti ubbriachi a sollazzarsi e matteggiare
capire che scrivere una novella, contraffare lo stile dei vari scrittori, imitare pur
e di metodo. faldella, i-4-105: lo prefetto zini venne schiantato da palermo e
-avere buon esito, servire a raggiungere lo scopo. guerrazzi, 1-288:
). paganino bonafè, xxxvii-101: lo terren ch'è tra dolze e forte
l'oro verace, / e la nave lo mare, / così le cose amare
: come avvenne... per lo sudore e pianto delle imagini æl beato stanislao
pervenire in gran loco, / se lo sape avenzare / multiprica lo poco -c'à
, / se lo sape avenzare / multiprica lo poco -c'à quistato. leonardo,
. c. dati, 11-75: impraticandosi lo intelletto nell'investigazione della verità, apprende
si pose tanto terreno, e non per lo contrario, perché vi sia mancata prima
provata e rallegrezza per me sentita ne lo intender dal valoroso capitan migliore ubal- dini
, la robustezza massiccia, provata, lo spessore delle braccia, non ne calavano uno
ogni virtù, cioè l'abate isidoro, lo quale nella... cittade era
lotto pisano, lxiii-213: tanta bellezza manten lo suo viso / con sì lucente chiarità
e salvo, e disseli: « tolli lo tuo letto e vattene ».
4. che dimostra o ha lo scopo di dimostrare con argomenti persuasivi la
1-24-2: lasso, ch'i'ò complito lo mi'anno! / en provasone ch'
rinaldo d \ aquino, 116: quando lo giorno appare, / sento li dolci
, 240: ogniuno ha dato, secondo lo stato suo che io l'ho electo
dazio; e 'l proveccio co'sottomani lo sono vie più, a rispetto delle
. gobetti, 1-i-133: l'esempio bellissimo lo dànno le università delle materie scientifiche,
, così famigliali da noi e provenienti per lo più da negligenza e sordidezza. leopardi
esercitati dal re. piovene, 15-84: lo stipendio bastava a rendere indipendente un uomo
orgia, 128: li signori e lo camarlengo del detto padule sieno tenuti e debiano
non ti dèi turbar fiore / portar lo 'ncarco quando vien per quella. albertano
, non vede apelle, ma vede lo effetto de l'operazione che proviene da la
lessi una delle vostre lettere; o per lo meno voi lo diceste, e lo
lettere; o per lo meno voi lo diceste, e lo diceste lagnandovi di me
lo meno voi lo diceste, e lo diceste lagnandovi di me, come causa,
sempre un'orrenda calunnia, e poiché lo volete, io farò uso delle vostre
diano indizio di provenire dalla gente per lo stesso eterno facitore ammaestrata e diretta.
lungo que'litorali; e queste per lo più la finiscono con qualche burrasca.
; provenzalismo. gravina, 380: lo spirito de'greci e latini comparisce vestito
, 38-21: correndo el re per lo stormo mortale / coll'aste in mano e
piaciuto a dio che quello che addomandò lo provenzale fosse stato, che chi non è
non è reda de la bontade perdesse lo retaggio de l'avere! idem, par
altrui. g. villani, 7-26: lo re carlo avea di sua gente,
, s'elli è d'italia, lo volgare inghilese da lo tedesco; né
è d'italia, lo volgare inghilese da lo tedesco; né lo tedesco, lo
volgare inghilese da lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provenzale.
lo tedesco; né lo tedesco, lo volgare italico dal provenzale. castiglione,
francesca. l. salviati, ii-i-78: lo splendore che la provenzale [lingua]
il vanto, non cadde ultimamente per lo rizzarsi della nostra favella? martello,
, quantunque egli provenzale non fosse, lo faceva provenzalmente. varchi, 3-63: questo
proverbi e luoghi comuni (e per lo più con una sfumatura di sufficienza sussiegosa)
. ili, 3-76: io lo scudo concavo e pesante / mi féi portar
. b. martini, 2-2-183: per lo stucchevole suo canto fu da tutti giustamente
di cronache degli imperadori, 1-57: poiché lo re ebbe a suo dimino la cicilia
... l'arciduca i capitani e lo spinola medesimo che si passasse l'isel
popolare, che esprime, per lo più in modo figurato o allusivo,
con serva, / pensate lo proverbio che dir sòie: / « a
rosso, 1-359-9: di te èe vero lo proverbo: / chi vuol conoser
perde. boiardo, cvt-483: lo arabo in suo proverbio dice: / «
di sveltezza mnemonica, che consiste per lo più nel trovare rapidamente un proverbio da
che dal popol bestiale loth sofferse / per lo peccato orribile et acerbo. s.
e con rimbrotti e con proverbi e biasmando lo lavorio. assarino, 95: i
giudizio / dà la sua mercanzia dov'è lo spaccio. bar etti, 2-03:
i quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. = voce dotta,
venivano cossi grosse dientro dal porto e lo vento cossi asperamente percoteva dieta nave ch'
con forma tubolare, lungo per lo più dai 7 ai 20 cm,
la cresima], debbono confessare avanti lo ricevino. alberti, iii-96: i nostri
buti, 2-424: là onde vegna lo intelletto de le prime notizie, come
prime notizie, come ne'fanciulli cognoscere lo padre e la madre e così dell'
disse: / amici, i numi, lo vedete, onorano i provetti mortali.
arvuli sono dal mezzo in giù in verso lo fiore. martello, g2: le
. davila, 764: era intanto lo squadrone volante degli spagnuoli m vista delle
dei remi. sanminiatelli, n-12: lo zio, provetto automobilista, sedeva fuori
/ oprando molto en alcuna persona, / lo dritto iudizio a altri non spoglia;
, 6-19: se tai fole per lo addietro / scritte in prosa dilettare
provetti solamente che osservano di farlo e lo fanno in tempo percettibile.
: maestro di casa della teologia era lo studio indefesso, che non tralasciava tutte le
: la sagra congregazione di propaganda lo aveva eletto provicario apostolico dell'africa centrale
neri di donato, 205: subito lo 'mperadore si misse la barbuta, e su
e domestica e salvatica, la provénca, lo spigo, la lavanda. domenichi [
caratteristiche fisiche e antropiche peculiari e per lo più omogenee; regione. giamboni
stato quanto tiene e a te essendo aggiunto lo stato di firenze, è troppa parte
-continente. de rosa, v-590-6: lo napoletano èy nato a la meglio provincia
èy nato a la meglio provincia de lo mundo, perché napole sta fundata in oro-
di varie sorti d'animali avvengono per lo più in affrica, perciò che quella
le provincie vernano in egitto per comperare lo cibo, acciò che lo male dello disagio
per comperare lo cibo, acciò che lo male dello disagio temperassero. machiavelli,
non avendo tanto compreso di qual città lo stimasse. c. garzoni, lii-12-383:
fin dalla sua costituzione, si articola lo stato italiano (e, prima di esso
mezzo di uffici e organi che hanno per lo più sede nel capoluogo e a cui
esisteva qui già nel secolo xiii: lo provano i lasciti dei devoti, i beni
2-1-341: il puro 'diatonico 'fosse lo scelto all'uso del tempio poiché il
che gli è proprio, considerato per lo più chiuso e tradizionalista, meschino e
carducci, ii-9-261: i moderati non lo porteranno al i° collegio, vacante per
un tipo di esistenza, ritenuto per lo più chiuso entro limiti ristretti e soffocanti
della barcaccia, gli amici che allora lo invidiavano e lo stimavano l'uomo più
gli amici che allora lo invidiavano e lo stimavano l'uomo più fortunato del mondo
teatri di località minori e possiede per lo più solo qualità di mediocre mestierante (
romano a frate girolamo generale ministro, lo quale per saramento giurò in presenza a
.. siccome le loro lingue sono per lo meno tante quante sono le città capitali
, un ambiente sociale, considerato per lo più arretrato e torpido, angusto e
13. che, essendo per lo più originario della provincia, ha le
4 ius nexi mancipiique ', per lo quale i fondi a'provinciali restarono detti
». 22. persona, per lo più originaria della provincia, che presenta
intanto il provinciale: -colpa mia; lo sapevo che quel benedetto cristoforo era un
imbriani, 4-235: que'bravi provinciaioni te lo pagano anticipatamente e profumatissimamente, te lo
lo pagano anticipatamente e profumatissimamente, te lo trattano come noi metropolitanacci fastidiosi non tratteremmo
i modi, il tratto o anche lo stile di chi vive lontano dalla capitale)
. atteggiamento o mentalità considerati per lo più tipici di chi è originario
della vita intellettuale attraverso il contatto e lo scambio di idee col mondo internazionale.
dell'ambiente, gli aprì e subito lo piantò in asso. 4.
4. atteggiamento o mentalità considerati per lo più tipici di chi è originario o risiede
) del problema psicologico che ne è lo spirito impedirono al romanzo del manzoni di diventare
giovane della periferia 'lazzarona ', lo conduce fino al limite di un'epica eroicomica
soggezione alle ultime mode), considerati per lo più tipici di chi vive o proviene
i modi ineleganti e impacciati considerati per lo più tipici di chi vive nei centri minori
la densità e gravità specifica de'liquidi. lo stesso che pesaliquori. cantù, 3-117
2. campione di un materiale, per lo più non metallico, prelevato per sottoporlo
ogni lotto prelevavamo religiosamente un campione e lo collaudavamo in laboratorio, per essere sicuri
che si sviluppa prima, per regolare lo sviluppo del resto. soldati, 2-72
., 31: en- pergò che lo fogo lo qual è da provo suol plui
31: en- pergò che lo fogo lo qual è da provo suol plui danar e
non per tuo dono,... lo quale discende da te, padre de'
folle / che non pòn soferir d amor lo costo; / di suo dolzore aver
sparsi a ventaglio sulle spalle. inoltre ha lo stesso modo di camminare: incerto,
occhi incontrarono quelli della freund che dietro lo fissava provocante, insolente, cattiva.
o derisione beffarda (il volto, lo sguardo). tarchetti, 6-i-214:
quel contegno. pirandello, 5-461: sotto lo sguardo imo e provocante di lui.
facce provocanti. dessi, 7-137: lo guardava fisso, con i suoi occhi
allettamenti a compiere un atto, per lo più inconsulto o violento, illecito o
capua] provocoe a sonno e a morbidezze lo duca veg- ghiantissimo e tesserato asprissimo con
e provocandolo a pazienza e continenza, lo tosai e, vestito di abito monastico,
e, vestito di abito monastico, lo rinchiusi in una spelonca nel monte. savonarola
chi guarda (e legge) e lo provochi alla riflessione. -indurre dio
solamente, ma in vomito fu provocato lo stomaco. -eccitare all'atto sessuale.
bene, ai quali era utile per lo silenzio, che irritare più e provocare a
. federico si provava a ridestarla con lo scherzo, provocandola al
cavalca, 18-131: la penitenza vera costringe lo peccatore di sostenere ogni cosa avversa,
ora si provocavano con ingiurie scambievoli, ora lo ringraziavano che queste fossero dalla romana giustizia
. giustiniani, 279: ordinò [lo sforza] che ventisei delle sue barche andassero
. andava provocando tutti i maschi e lo riduceva la favola del quartiere. albertazzi,
quando ella e lui restavano soli, allora lo provocava. pavese, 4-104: l'
-fissare con espressione procace e allettante (lo sguardo femminile). - anche assol.
1 tardi sdegni. loredano, 3-135: lo sprezzo delle grazie ci provoca l'odio
natura e in questo caso per necessità, lo strinsero sì fattamente che si vide il
cuore del signor petracchi alcun cangiamento, lo produrranno, son certo, i mezzi
non ha forza di menare il cibo per lo corpo né di provocar l'orina.
, far prendere un provvedimento, per lo più a danno altrui. tommaseo [
se avversi o molesti a taluno: ma lo dicono non bene del sollecitarli in generale
che spinge una persona ad atti per lo più illeciti o malvagi. ottimo,
5. che esprime sfida (lo sguardo, il volto, i gesti)
nell'acqua e allora prendevo un sasso e lo lasciavo cadere in mezzo al viso
l'aborto provocato è... per lo stagirita un legittimo rimedio allo eccesso di
... che lascerete a me lo stabilire le condizioni di questo scontro.
persona a commettere un reato, determinandone lo stato d'ira mediante comportamenti ingiusti in
il signor raimondo fin dal primo momento che lo udii denigrare la fama d'una persona
-polit. estremista, per lo più di sinistra, che durante una
atteggiamento, un'immagine femminile), che lo provoca (lo sguardo).
femminile), che lo provoca (lo sguardo). ghislanzoni, 17-77:
). ghislanzoni, 17-77: sotto lo sguardo petulante e provocatore della bellissima donna
amica alla generazione come quella che per lo suo calore ed acrimonia è provocatrice della lussu
. pen.: idoneo a suscitare lo stato d'ira di una persona, determinandola
le mani alla cinghia dei pantaloni, lo squadravano dall'alto al basso con quei loro
provocatorio. 3. che ha lo scopo di indurre ad affermazioni o a
uno stato o dall'autorità politica che lo guida in modo da suscitare irritazione e
voglia di ridere. 4. lo stimolare alla discussione o alla riflessione attraverso
referir la sua legazione a milano a lo illustrissimo duca di barbon, e poi la
senza di uel che nd'àve lo podire / di ritenere e di darmi cumiato
che ci provegia e no lassi perire / lo suo servente di gioì prolungato, /
tu sei fatto ricco, e benedisse te lo signore dallo intramento mio. iusta cosa
impresa, a un compito (per lo più in relazione con una prop.
fatto parere, come feci quelli che transmutò lo latino de t'etica ',.
da barberino, 1-263: il messo lo trovò ch'egli andava prevedendo di stringnere
e'non n'avesse a nascere per lo awenire. sarpi, viii-5: la corte
tardo, sospeccioso e raro, / quando lo 'imperador che sempre regna / provide
, da fanciullo, fu messo a lo studio de la lettera, e così,
. dice ch'ella provvede, con lo quale atto dà ad intendere che le
salute, provedette in questo, che lo svergognamento della femina rinchiuse e repri- mette
far nulla; e veggo molto diffìcile lo stabilirmi: dio prowederà. -sostant.
impresa previsto di marinai e navili, lo licenziò. -attendere all'educazione di
vita o'l'omo avere / se lo cor non è con lui? anonimo,
madonna: or che dirai? / lo tuo riso non sia falso aprovato.
prowedendo a niuna offensa, io, per lo vostro amore, perdono e rendo pace
dà ad alcuno il grado di duca, lo si prowede anco di entrate colle quali
fortuna prowedere. lupis, 3-65: lo prega in tanto a darle un poco di
padre suo perché alcuni de'suoi congiunti lo prowedessero di qualche valente maestro in pittura
per esser de'primi de la città, lo risolse che d'altra donna si provedesse
, 42: armi poscia il navigio e lo proveggia, / con abbondante e larga
vele, / come vento non ha che lo protegga? g. gozzi, i-n-16
commodità che la volontà di provedere con lo sborso de'suoi continui sudori alle città
bibbia volgar., i-211: provegga lo re uno uomo savio ed ammaestrato,
e siavi a grato / di proveder lo mio cor che non péra. guittone,
il conte zorzi zemovich pregando la signoria lo provedesse che potesse viver, et il
avete la famiglia da provvedere, ve lo concedo: ma non avete anche l'anima
se voi avete buon latte: sì lo [il lattante] vi darei a nutricare
loro avea distesa una nebbia, la quale lo giorno li copria dal sole e tenevali
ch'egli si provegia- no, ché lo inducio nuocie senpre a coloro che sono aoonci
, ii-3-25: che tu sia ammalato, lo credo, e mi duole, e
.. e chello ène templum palladis e lo mercato de iulio cesare, e templum
.., si dieno provedere per lo camarlengo del sale ciascuno anno a ragione
: quanto prima fu a l'ordine lo alloggiamento, che fu la casa famosa
volesse visitare / e li fiumi e lo mare /... / in poca
. paolo da certaldo, 155: lo fanciullo si vuole tenere bene netto e
dante, cono., iv-ii-8: lo tempo è da prevedere, sì per
seguito i'aggio a ciascun core / lo su'voler, dicendo gioia e pene,
, 472: non sia a te lo tempo dell'orazione tempo di prevedere quello
storie pistoiesi, 1-73: quando per lo consiglio di pistoia fue preveduto di dare
balia alli ambasciadori di siena di fare lo concio co'lucchesi, li ambasciadori andarono
.. / de'quattro, l'un lo serve del taglieri; / l'altro
non vedesse il sole, che perderebbe lo vedere. panigarola, 2- 331
. per favore del detto spano, che lo fece maestro ingegneri e chiamavasi maestro manetto
fornicazione o l'adulterio non che contra lo 'ncesto, per lo matrimonio perviene a
adulterio non che contra lo 'ncesto, per lo matrimonio perviene a conoscere la propria sua
acquista moto e celerità quando il tempo e lo stato sociale le spianano le vie di
valendo alcuno senno né umano provedimento, per lo quale fu da molte immondizie purgata la
decidere una causa giudiziaria, a regolarne lo svolgimento o a dare in ordine a
nel linguaggio comune: atto, che per lo più prende la specifica denominazione di decreto
abbia rilevanza la volontà dell'organo che lo pone in essere nell'esercizio di un
armenia, presero il giogo, ma lo tristo verno o mal provvedimento di vivere
che menavano una vita peggior della morte, lo inteneriscono [vincenzo de'paoli];
calcine che tu hai a far fare per lo provedimento delle mura della nostra sforzinda,
provvedimento. giamboni, 10-110: per lo buon provedimento può l'uomo usare questa
sotti- lianza et ammaestranza... lo provedimento è uno conoscimento presente e che
alle mani et andati a taula, lo re alla sua mensa e li altri baroni
esopo volgar., 4-19: temporalmente per lo cane che lasciò la carne in su
iii-v-21: vedere ornai si puote che per lo divino provedimento lo mondo è sì ordinato
si puote che per lo divino provedimento lo mondo è sì ordinato che, volta la
gli chiamano compera e vendita o guadagnare per lo rischio e a provvedimento. cronica pisana
di fare una massa dello debito che ha lo comune..., e rendere
per cento. casalberti, i-60: lo comune di pisa mi dè dare per una
. morelli, i-181: detti signori cominciarono lo squit- tino del capitano di pisa.
virtù, cioè l'abate isidoro, lo quale nella... cittade era sacerdote
che l'uom li serva lietamente é che lo ringrazi e riconosca e laudi delle sue
sì locare li pavil- lioni, che lo vento che era molto forte li venia dereto
questa sia per legge stabilita, divenendo per lo più l'arbitro dei prezzi, sia
cassb funebri, i proweditori segavano per lo mezzo le salme e d'ogni salma facevano
un premio che era follia sperar, lo accostare questi immortali dell'* académie frangaise
gregorio dati, 3-04: fui eletto per lo consiglio del popolo co'signori e collegi
le mangiadorre che era in casa de meser lo podestade, che fé far el prevedidore
per refarlle in la stalla de meser lo podestade. testi non toscani del quattrocento,
non toscani del quattrocento, 67: lo terzo delle diete pena sia della corte,
terzo delle diete pena sia della corte, lo terzo della dieta arte e l'altro
rubava fuor di ogni devere... lo fece appiccare. galileo, 5-299:
tanto credito presso gli apostoli ch'essi lo crearono proweditore generale della società de propaganda
opera di santa reparata fu fatto per lo comune maestro giotto nostro cittadino, il
in sé e quella condusseno a ferara con lo proveditore e l'armata, al
sua e 'l comando del padre, non lo avvelenasse. = comp.
ch'eo non aio altro tesaro a pagar lo mio scottone. / sì ne fosser
gettato in acqua in vicinanza del serpente, lo fa piombare abbasso. chiari, 1-i-28
capita, senza fatica, occasione, lo manderete; se no, sono proweduto
se fossero calati grossi, correre tutto lo stato, aperto e non ancora proveduto
, vt-498: con ottomila, per lo piu reclute, il secondo esercito di
tutto cuore e piena compassione d'animo intendendo lo spiangevole caso e avvenimento, di troppa
ai suoi pochi e non essendo preveduto lo intoppo, stando tutti smarriti e impauriti
ch'io disamori per lo tuo sparlare, / sonne cruccioso, ma
come se avessero ad incontrare ad ogni passo lo mimico. 10. che denota
da la quale viene la speranza, de lo proveduto desiderare. simtntendi, 1-133:
molte fatiche sì providamente promesso m'hai lo tuo amore! bandello, 3-08 (
all'india e, ordinatevi providamente per lo tempo avvenire le cose della compagnia,
. campailla, 20-29: providente è lo spirto e il genitore, / e il
latini volgar., i-70: elli no lo deno [il governatore] neiente eleggere
quali... aveano sollecitudine per lo tempo futuro di loro cibi e vestimenti.
rettor., 112-21: puote alcuna fiata lo 'mperadore e 'l sanato avere provedenza in
podere di gravare e di disgravare secondo lo loro parimente. pucciandone, lxiii-189:
madonna, aggiate provedenza / d'alleggiar lo meo gravoso male, / da che poco
/ da che poco mi vale / lo pur tanto chiamare voi merzede. monte,
: agia in me provedenza / eh lo non vegna in fallenza, / ch'
non dichino. chiaro davanzati, liii-31: lo vostro asultamento / vegnente è gaio e
ha provedenza / ver me, dunque destai lo mio tormento. lapo gianni, xxxv-ii-585
legislativo, da una legge, per lo più ispirato a saggi princìpi e vantaggioso per
nostra salute, provedette in questo, che lo svergognamento della femina rinchiuse e reprimette con
, pensando sopra questo fatto, prese lo intendimento di quello che dovea intervenire della
., i-i-i: dice l-i-i: dice lo filosofo nel principio de la 'prima
che governa sapientemente il mondo e determina lo svolgimento della storia indirizzandola a un fine
'in qualche modo coincidesse con 'lo stellone d'italia ': che mussolini fosse
, • 473: quest'anno invitarono lo zio prete ch'era la sola provvidènza
in lui commette la prove- denza e lo scampo del paese. -in senso
nudo, ora candido come la neve che lo ricuopre, vedesi un ammirabile esempio
di frutti proibiti. forse provvidenzialmente: lo scambio delle gentilezze e delle cortesie diventerebbe
sciagura ai figli degli achei: terribile è lo sdegno d'un re alunno-di-giove, ché
vien l'onore e 'l provido giove lo prediligge. tommaseo [s. v.
; / ma provida poi / diede lo 'ngegno a noi, / ch'ogni gran
e provido, condotto dalla necessità prese lo presuntuoso consiglio. alamanni, 6-18-17:
questa scuola diffuse nella classe artigiana, indusse lo stesso sacerdote spreafico a promuovere l'ulteriore
picciola febbre nella mia casa patema aveva per lo meno una diligente assistenza. =
[a ser cola] avere ingannato lo marito e l'oste, avere disonestato
di coloro i quali ancora oggi scusare lo vogliono, perché... i suoi
provvista di generi alimentari (ed è per lo più usato al plur.).
). sercambi, i-113: preso lo 'mperadore molti denari e facto più tosto
im pisa suo vicario messere marcovaldo, lo quale dimorò poi im pisa du'anni,
di ta- gauost: vanno discorrendo per lo diserto per insino a nun: e
da guerra. boterò, 6-145: lo spinola, fatta caricar sopra carri provigione per
necessità o a bisogni pubblici, per lo più da parte del governo o di
, 2-86: giove terso, che fu lo primo filliuolo di saturno re di creta
unde costoro incominciomo a dire che era lo loro iddio, e l'uno a prova
e l'uno a prova dell'altro più lo magnificava, intanto che lo finseno iddio
altro più lo magnificava, intanto che lo finseno iddio dell'universo. ser giovanni
. dir. comm. compenso, per lo più percentuale, che viene corrisposto a
, 114: il cittadino o lo straniero residente nel regno, che, in
diretta al... castellano che lo licenziava, ordinandoli che subito...
provisionale non veniva in sostanza a pregiudicare lo stabilito con la pragmatica sanzione. delfico,
a necessità urgenti e temporanee, per lo più con compiti limitati e definiti (
per provvedere alle necessità urgenti, per lo più con compiti limitati e definiti.
ogni bisogno. pallavicino, i-194: chi lo negasse, o non avrebbe letto l'
o non saprebbe quant'oro, inghiotta lo stomaco d'un grand'esercito lungamente provisionato
de ferrara, questa marina simo soprastati in lo medesimo campo de pontarolo. boiardo,
fa il traditore suo provvisionato e sempre lo tiene con lui, facendoli onore.
governatori, ufficiali ed altri provvisionati, lo stipendio di dodici galere e delle guardie
ordinati e composti, ordinate e composte per lo re- ctore e per li frati del
loro damno qualche previsione per relazione de lo impaurito cavaliere. machiavelli, i-ii- 213
. ariosto, 28-31: giunto, lo fa alloggiar nel suo palagio, /
fa alloggiar nel suo palagio, / lo visita ogni giorno, ogni ora n'oae
uomo e che d'uomo pio e clemente lo sovertono in empio e in crudele.
di tener numero prefisso di cavalleria, lo eseguissero. leopardi, 243: trovar
rosso, 1-203-10: e1 che sempre lo men mal elege / te aiterà cum
mostra la possanza del libero arbitrio per lo disubbidire del popolo, così si mostra
in savoia, poiché di francia minacciono torvi lo stato e libertà vostra: però vi
di sua corte, due servitori che lo servino e una carrozza da quattro cavalli e
gnità che gli dette, fu ch'egli lo fece cherico di camera numerario, che
li dete centomilia ducati di provisione e lo mandò in dietro. landò, 80:
mediatore o al commissionario, consistente per lo più in una determinata percentuale dell'importo
. giov. cavalcanti, 76: lo stanco vecchierello del nostro comune...
. cf. scorta, provvista per lo più cospicua di materiali o di derrate
nel presepio di questo esilio abbia, chi lo tollera, o prebenda di fieno copiosa
da vivere: viveri che servono per lo più al sostentamento dei soldati. -provvisioni
: vedendo colombo come i genovesi non lo volevano aiutare,... determinò di
ser bernabò, signor de milano, lo quale el fé capitano de una parte
richiesta 'nanzi, di potere fare comandare per lo messo de l'arte a'sottoposti infra
imprudente. anonimo romano, 24: lo loro essire alla vattaglia fu senza previsione
andrò dafilar- giro, che per dio lo vedrò galluzzare vedendosi a casa portar robba
, prima fece preda di iniquità e tolse lo suo reame. = voce
67o: narrate... per facezia lo egregio fatto di quel provisore che spezzo
]: dio è provvisore di tutto lo ente, cosicché prowede alcune cose evenire
viene irrevocàbilmente guarentito al possessore. per lo contrario nel possesso soltanto manutenibile provvisoriamente,
, che pure avea lavorato assai per lo stato, lasciò la numerosa, tenera,
alle necessità urgenti e con competenze per lo più (e almeno teoricamente) limitate
stabilito per provvedere temporaneamente, e per lo più in via di urgenza, a determinate
subito presentato il bilancio. va bene: lo manderò: incompleto e provvisorio, perché
a ciò cui essi dan peso, lo toglie il senso di provvisorio che mi assiste
paesi schiantati dal terremoto del 1928 ripetono lo squallore de'villaggi dei profughi di guerra
trovato il bandolo d'una matassa e ce lo porge... attraverso il caos
ottocento da 'cri de paris '? lo stile, se è lecito abusare d'
parola, l'autentico stile del luogo lo ostenta il famoso kursaal liberty, massa tetra
, xi-125: una formica con addosso lo squilibrio delle provviste. -per estens
o funzione o scopo (ed è per lo più seguito dal compì, di abbondanza
battello ben ravvisto a scoprire dove sboccava lo stretto. porcacchi, toi: gli
stanca e accaldato si riaveva un po'lo stomaco con qualche cosa da mangiare, di
passare in corsica,... lo presi a bordo: molto più che,
, considerando prudentemente di quanta importanzia fusse lo stare provvisto,... attese
dello re e tre altre nave e mise lo balaó onde ghe piaxé in ro scaraó
avventò alla prua verso quelli delle barche che lo accolsero con un turbine di grida.
sulla pianura era nero. egli non se lo fece dire due volte e girò la
vento, a pruavia della nave che lo riportava in italia, molti pavidi viaggiatori
che, quando la natura delle cose lo ricerca, sa rimettersi in qualche parte
avvenimento quale da sì fatte circostanze per lo più suol uscire. marchetti, 5-121:
il mal prevede / e a tempo ritirandosi lo sfugge. del giudice, 2-114:
ch'elle andarono al vendente, venne lo sposo e entrò colle prudenti che avevano
325): dì persona io non lo conosco; e sì che de'padri cappuccini
ha trasgredito una legge pubblica e scritta, lo condannano i magistrati; se ha commesso
arme prodentissimo, sì corno suo filio proprio lo allevao e nutrio. cavalca, 20-324
suo in luogo donde i cimbri con lo esercito loro dovessono passare. baldi,
perfezione sta nel mezzo; e il mezzo lo fissan giusto in quel punto dov'essi
con prudente orazione quetò quegli che disfrenatamente lo stimolavano. dominici, 4-137: odi
a callistene suo propinquo e settatore, mentre lo indirizzò alla corte di alessandro, avvisandolo
160: rengracio la excellenza vostra de lo adviso me ha donato de lo terzo
de lo adviso me ha donato de lo terzo ambassatore del cristianissimo re de franza
1-i-377: chi considererà bene questo termine lo vedrà prudentissimamente usato: perché, se il
in mano secondo che quello gli commetteva, lo faceva meno circunspetto e più lento.
fine. /. ragazzoni, lii-13-89: lo avvertiva della venuta del signor marc'antonio
da un lato e, dettomi che lo aspettassi in istrada, soggiunse che avrei trovato
e di più forte di lui che lo spinge verso un'utopia d'unità. siamo
è quel vedere impari / in che lo strai di mia intenzion percuote. boccaccio,
si concepiscano di quelle cose che avvengono per lo piu, lasciando alla prudenza de'maestrati
noi nato. aretino, v-1-371: ne lo entrare io nei modi coi quali
il comportamento (e le regole che lo reggono) degli uomini che sono mossi
massimo, che differendo il combattere salvò lo stato ai romani. ammirato, 1-ii-17
iii-70: chiunque... osserverà lo spedito corso dei suoi successi [di napoleone
ventura, né sorpassando i gradi che lo disgiungevano da quella a lui dovuta sommità,
via l'occasioni del riso, de lo scherno e de lo scandalo. b.
del riso, de lo scherno e de lo scandalo. b. barezzi,
/ demostri el bene, el meglio, lo sommo a la stagione / demostri el
quella potenzia che ha dio di infonder lo spirito in tutte le cose create.
le prudenziali sue riflessioni e degli amici lo fecero determinare a partire per parigi alla
potesse fare, tuttavia alcune regole prudenziali lo proibiscono. documenti delle scienze fisiche
sarebbe facilissimo l'abbreviarle, rallungarle, lo sconvolgerle: nulla di fisso nell'ondeggiante
antichità greco-romana il filosofo riuniva in sé lo scienziato naturalista e il sapiente prudenziale e
induca a grattare. bacchelli, 1-iii-780: lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue
. bacchelli, 1-iii-780: lo sforzo lo scaldava, anzi il sangue reagiva, sferzato
chi le faceva più ballare? -sentire lo stimolo sessuale. brancati, 4-36:
, si divertivano a canzonarlo: -ora che lo sciancato e cogli angioli del paradiso,
-'è uno scherzo -disse: e lo pensava davvero. -credi che sia uno
farfugliato per vaghezza o pruderla - / stabilire lo stabile se sia / sulla destra o
hoc proau- lum, li id est lo prufèllo. = voce di area
mattutino, / giunge nella sua stanza, lo bacia in occa, balza / su
le foglie marce, o quando dava lo zolfo alla spalliera delle prugne regina.
-rendere agresto per prugnole: rispondere con lo stesso tono a un'offesa, rendere pan
ma ben sapendo... che lo scopo questa volta era la vipera.
/ e riempì una fossa. / or lo consiglio è: meglio che la serbe
a posare, gravato e affogato per lo caldo delle prune e per la freschezza delle
... da noi si usa per lo più nel plurale. 'ulex europaea
frotta semplicetta e gaia / non ode lo stndor dei catenacci. stuparich, 3-25
, i pruni boccio e gazzerino, lo scornabecco. 0. targioni tozzetti, 2-iv-178
ramerino: migliorare o prevedere di migliorare lo stato di qualcosa o di qualcuno al
originariamente di colore scuro, usato per lo più per la fabbricazione di scarpe per
. tose. prunèllo buono o giau lo: gallinaccio. vocabolario di agricoltura
sua via, / nel securo picciol prun lo piglia. dante, conv.,
lasciati; e, per suo difetto, lo cammino che altri sanza scorta ha saputo
ho veduto tutto il verno prima / lo prun mostrarsi rigido e feroce, / poscia
i pmni, boccio e gazzerino, lo scornabecco. s. manetti, 1-214:
. di poi ha l'arteria e lo stomaco dentato in un callo in forma
intervista / « poiché io sono -ognun lo sa - / mammoletta d'umiltà..
sì ch'alcun non falle, / né lo trova dì prun sparso e coperto.
. chiaro davanzati, 57-7: èi lo pruno e non colsi la rosa.
penare spero posa, / com pigliar lo prun pungente / per coglier poi la rosa
. idem, 304: per lo fiore aver prendo l'ortica / e prendo
italia è una nazione totalmente folle, e lo si capisce anche dall'immediato consenso popolare
pnirigine e d'ogni abbandono decadentistico, lo scrittore ha più di dieci denti, in
bisogno di manuscristi per farmi tanto gagliardo lo stomaco ch'io possi durar a fare il
quella marcia senza che un'irresistibile pnirigine lo spingesse a saltare su e a serbarne
, ma con la porcheria sola, senza lo stil vivo del batacchi, e chi
i quarantaquattro millioni della malòrse- ga, lo s'infilassero ognuno nella camera timpanica dell'orecchio
pena il di lui nasaccio bitorzoluto sentì lo stuzzico di quel pruritante ingrediente, che
, 5: como in prudito, / lo cor mi fa sentire / che già
chito / mentr'eo non posso trar lo so sentore. m. savonarola, 1-61
, e sudavano assai, e per lo sudore aprendosi i pori de la carne,
notava quali più divorasser gli uomini con lo sguardo. malvezzi, 5-60: se
, egli è spedito, la puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa
puttanella lo sollecita, l'affattura, se lo fa schiavo e, spogliandolo nel medesimo
sostanziali applicazioni, farnetico e mendico o lo caccia a'pazzarelli o lo rinunzia allo
mendico o lo caccia a'pazzarelli o lo rinunzia allo spedale. f. f.
, 38: la profondità de'discorsi, lo scandalo delle raunanze, l'irriverenza di
forma più stanchevole di guerra, e lo trovano sempre uguale e fresco alle sortite.
plur. il popolo della prussia. -per lo più: l'esercito della prussia.
saturato e la tintura di galle fatta con lo spirito di vino non manifestano..
v.]: 'prussico ': lo stesso che acido idrocianico (così detto
insocievole. nievo, i-vi-241: è lo sciampagna che scrive all'acido prussico.
cassola, 123: qui... lo sveco,... / il
lo credeva non differire dall'acido prussico che per
, agg. ant. prussiano. -per lo più so- stant. duodo,
calar le stelle, / s'udìr per lo palagio andar voci alte / che chiamaro
specie, animali e vegetali, costituenti lo psammon. = v. psammòbia.
. cesariano, 1-66: sì corno lo centro de li dui diagoni venga
v.]: 'fseudoacacia ': lo stesso che acacia, robinia.
qualche falsa et incognita collaudazione, con lo auxilio de ^ doni o tributi.
di pseudoartisti, di artisti che non lo sono affatto è pieno il mondo.
di termini. faldella, i-5-13: lo pseudo-binomio, che aveva corso forzoso e
sono di dimensioni assai piccole e per lo più predatori. = voce dotta
era vista mai, il comunismo o lo pseudocornunismo non ha fatto le sue prove
della scientificità. m. lo bue [« l'indice dei libri del
. e. gadda, 22-130: per lo più esse costituivano un impasto curioso di
. elmint. ordine dei cestodi per lo più muniti di due botrie, ma talora
talora privi di esse, che compiono lo sviluppo in due o tre ospiti;
autenticamente all'ambito del diritto, ma lo simula o ne pretende l'origine.
. e. gadda, 22-130: per lo più esse costituivano un impasto curioso di
quella degli pseudoideologi, dei razionalizzatoli per lo più inconsci e quasi sempre imbecilli delle
. bemari, 8-137: sulle prime lo sgomento di andrea si alimentava al dubbio
italiano. ascoli, 28: lo pseudo-italiano, di cui, nell'illusione di
notomia, pseudomeni e soriti; / non lo ravvolse fra chiose e sofismi, /
277]: il fogazzari- smo inaridisce lo spirito, come ogni pseudomisticismo.
il diario di juan de maizena, lo affascinava quella capacità di assumere maschere,
esso abbia assunto, per chi lo ha adottato, l'importanza del
che la legge austriaca costringeva a firmarsi con lo pseudonimo di publio scipioni. montale,
in tutti gli ambienti teatrali francesi sotto lo pseu- donomo di douking. legge 22
uso... valgono come nome lo pseudonimo, il nome d'arte, la
, 9: tutela dello pseudonimo. lo pseudonimo, usato da una persona in
fanelli,... allacciatosi sotto lo pseudonimo di wilson o tilbum in carteggio con
, noto a parigi e in francia sotto lo pseudonimo di cumonsky, due parole latine
televisione occupandosi nelle sue trasmissioni di tutto lo scibile -non avendo dunque competenze particolari -deve
che dante si riconciliasse dopo l'insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima
le simmetrie sì corno è sopra dicto in lo primo capo del terzio libro.
quando si è 'conquistato 'lo stato e le superstrutture sono quelle del
'pseudo pneumonitide ': lo stesso che pseudopneumonìa. = voce
per la forma del corpo, e per lo scomparire delle estremità. il pseùdopo
m. -chi). che ha lo scopo di apparire popolaresco, ma che tale
forma di pubertà precoce in cui lo sviluppo dei caratteri sessuali secondari non
': e il cui vero protagonista è lo stile. = voce dotta,
v.]: 'pseudorasi ': lo stesso che pseudoblessia. = voce dotta
veri e propri caratteri specialistici. lo regola e lo fissa un tipo
e propri caratteri specialistici. lo regola e lo fissa un tipo speciale di comunicatività
v.]: 'pseudorganizzazióne ': lo stesso che pseudorganismo. =
termini specialmente, guarda caso, durante lo stalinismo. l. tornabuoni [« tuttolibri
. furberia o espediente che non raggiunge lo scopo prefisso o che appare vuoto e
sf. dottrina o disciplina che pretende lo statuto di scienza, ma che, in
e prognosi infausta, che insorge per lo più nel terzo decennio con disturbi locomotori
lipocteni, rappresentati da forme piccole, per lo piu tropicali o subtropicali, che vivono
simmetricamente rispetto alla diagonale principale hanno lo stesso valore assoluto e segni contrari.
piovene, 7-139: sartre fu lo scrittore francese più celebrato e divulgato nell'
sogno. piovene, 13-94: ormai lo pseudosogno lo tratteneva [sergio] forte
piovene, 13-94: ormai lo pseudosogno lo tratteneva [sergio] forte dentro di
canini, 1-854: 4 pseudosoluzione ': lo incorporarsi di un corpo solido in un
l'unificazione linguistica potesse essere risolta attraverso lo pseudo-umanesimo piccolo borghese. = voce dotta
richiamare l'attenzione di qualcuno (per lo più in forma iterata).
dell'anima di un defunto, per lo più a scopi divinatori. -anche: rito
2. in psichiatria, che ha lo scopo di accompagnare e agevolare l'evoluzione
o il formichiere / il logo o lo sbadiglio / l'influenza febbrile / ola
sua mente. svevo, 8-163: lo studente parlava dell'origine delle malattie nervose
: ignoro se lei nutra per la filosofia lo stesso odio che ha per la psicanalisi
greci? a omero il psicanalismo glie lo passano liscio, ma insorgono tutti e
, opera d'un grande psicanalista che lo ascoltò per anni. g. berto,
, visita psicanalitica: incontro concordato fra lo psicanalista e il paziente, in cui questi
naturalmente a braccio, molto a braccio -io lo rendo mio contemporaneo. =
annida, / gli conta amor, che lo conduce e guida, / le fortune
iddio è ragione del mondo in quanto lo modella e lo rende intel
ragione del mondo in quanto lo modella e lo rende intel ligibile; ne
; ne è l'anima, in quanto lo crea e conserva, e ne è
, riteniamo che sarebbe sommamente ingiusto ostacolarne lo studio e l'impiego. idem [«
soggetti nevrastenici accompagna le parestesie (per lo più nell'espressione psichestesia d'allarme).
molti psichiatri d'oggi faranno sui nostri posteri lo stesso effetto che a noi oggi gli
poi ha telefonato al centro psichiatrico che lo assisteva. psichiatrizzare, tr. considerare
con i metodi della psichiatria (per lo più con riferimento a fenomeni di devianza
, 1-i-127: se così non fosse, lo schizofrenico sarebbe comprensibile poiché la modalità della
manifestazioni psicologiche paranormali. -ricerca psichica: lo studio di tali fenomeni, più comunemente
il potere sovrumano di cui è dotato lo gnostico.. di qui la loro distinzione
e animale in una manifestazione nella quale lo psichismo acquisti valore e sostanza.
. psicoattitudinale, agg. che ha lo scopo di accertare l'idoneità psicologica di
. psicol. metodo anamnestico descrittivo per lo studio del carattere introdotto dal neuropsichiatra tedesco
giugno 1986], 7: faceva lo psicochirologo, e da lui etty deve avere
le leggi..., e lo fa esaminando a fondo dati e problemi
30 ottobre 1983, 608: svolge [lo psicologo coordinatore] attività di studio e
gogica che ha per oggetto lo studio dei processi di apprendimento e insegnamento
farfalle o zanzare, con vita per lo più notturna; gli adulti sono generalmente
le leggi... e lo fa esaminando a fondo dati e problemi
l. moreno (1892-1974) con lo scopo di liberare il paziente da determinati
, training autogeno, psicoprofilassi del parto, lo yoga e il tai chi chuan.
italiane 'è uno psicodramma nel quale lo scontro dei personaggi è la matrice di
g. t. fechner per indicare lo studio sperimentale dei rapporti intercorrenti fra i
matematicamente le leggi..., e lo fa esaminando a fondo dati e problemi
stesso modo. vittorini, 7-53: lo sviluppo, l'evoluzione delle facoltà psicofisiche
psicogènesi, sf. l'origine e lo sviluppo della personalità psichica o, anche
il ramo della psicologia che ne affronta lo studio. piccola enciclopedia hoepli,
disturbi mentali ai diverso tipo, per lo più con carattere di acutezza e di
e nell'uso moderno si intende per lo più quella effettuata con l'ausilio dell'
. f. basaglia, 1-i-97: lo schizofrenico evidenzia nel suo psicogramma segni caratteristici
organi della leva... opereranno lo psichiatra e lo psicologo, per cercare
leva... opereranno lo psichiatra e lo psicologo, per cercare gli elementi psicolabili
', pare offrire vaste implicanze per lo stesso dominio complessivo della psicologia generale,
: di natura più schiettamente psicolinguistica è lo studio dei 'livelli di comportamento 'implicati
, 1-iii-3674: 'psicologia zoologica per lo studio sistematico delf'intelligenza delle bestie (
acquisto di 'homo sapiens 'e lo distinguerebbe, secondo freud, dagli altri
'psicologia giudiziaria 'che à per oggetto lo studio dei fatti relativi all'attività giudiziaria
watson nel 1920, che va per lo piu sotto il termine di 'behaviourismo '
psicologia giudiziaria 'che à per oggetto lo studio dei fatti relativi all'attività giudiziaria.
'o 'metapsichica ': si propone lo studio positivo o sperimentale dei fenomeni così
'fatto '; la psicologia scarsa; lo scenario falso. -opera narrativa che
per esser puro artista, interpreta psicologicamente lo squadro monumentale di piero come squadro eroico
. ». ottieri, 2-121: lo psicologicismo psicoanalitico ha un altro punto di
su. carducci, iii8- 316: lo sviluppo fisiologico e psicologico della donna, il
d'annunzio, iv-1-510: io me lo imaginavo, a simi- glianza d'uno
che scrivi in lettere ad amici, tu lo incorniciassi in qualche favola, faresti un
, i-1013: se il romanzo psicologico come lo s'intendeva negli ultimi decenni non era
croce, i-2-263: positivismo è anche lo psicologismo: un positivismo, cioè,
psicologismo ed il sociologismo non lo giungono, ha da fare i conti
. arbasino, 19-115: né occorre lo psicologo sperimentale per domandarsi se siano l'
[bourget] si compiace di distinguere lo psicologo dal moralista; e benché in
dal moralista; e benché in lui lo psicologo sia tormentato, ansioso, spesso
di tali bocche. piovene, 14-132: lo stesso « giocatore » di dostoevskij ha
da un senso generale di impotenza che lo abbatte e ne rende triste l'umore
, 17-449: tutto è cominciato con lo 'choc '(seguito addirittura aa
fra funzioni psichiche e motorie. -anche: lo studio, con fini terapeutici, di
accennato, manca ogni fondamento erotico e lo stato psico- neurotico deve avere una patogenesi
. musatti, 1-i-79: da un lato lo psiconevrotico è un individuo minorato, su
psicopannichìa, sf. teol. lo stato di 'sonno 'dell'anima
norma mentale ai carattere costituzionale e per lo più ereditario. f. basaglia,
ingiuria. moretti, i-736: anche lo studente di medicina s'alzò, sbatacchiò
1-324: fra gli psicopatici distinguiamo per lo più gli isterici, i paranoici,
e delle conseguenze a essi inerenti attraverso lo studio e la classificazione delle modificazioni patologiche
tuale del bambino e, anche, lo sviluppo della sua vita affettiva, del
dorfles, 7-19: da un iato lo studio delle motivazioni delle percezioni, delle
) dello stesso. dall'altro lato lo studio delle opere,... ma
berto, 5-271: oltre a tutto cresceva lo sgomento sebbene ogni tanto ingoiassi una di
30 ottobre 198$, 608: svolge [lo psicologo coordinatore] attività di studio e
traing autogeno, psicoprofilassi del parto, lo yoga e il tai chi chuan.
a psicoprofilassi. psicopubblicismo, sm. lo studio psicologico delle opinioni e dei comportamenti
v.]: 'psicoriflessologia ': lo studio dei riflessi psichici. =
dei processi di rimozione -a superare integralmente lo stadio della organizzazione psicosessuale infantile. cassieri
arbasino, 120: luciano, non lo faccio certo per interesse,...
. enr. morselli, 6-i-269: quando lo stato ideo-emo- tivo si facesse stabile,
nelle psicosi. torno, 5-79: lo squilibrio tra fantasia e volontà, la psicosi
psicosi di guerra ', il francese lo ricusa con disperazione, e ai fasti di
da psicosomatizzare. psicosomatizzazióne, sf. lo psicosomatizzare i propri complessi o traumi psichici
matematicamente le leggi... e lo fa esaminando a fondo dati e problemi
stimolante sulle funzioni psichiche, aumentando lo stato di vigilanza (un farmaco).
ottieri, 2-113: crudele e paziente lo psicoterapeuta serio aspetta. dalla sua seggiola
di specializzazione post-universitaria riconosciuta, [lo psicologo] effettua attività psicoterapeutiche comprese quelle
stimola e tonifica le attività psichiche, lo stato di vigilanza, l'umore (
.]: 'psicotropo ': che modifica lo stato psichico: i tranquillanti sono '
la misurazione dell'umidità relativa delparia mediante lo psicrometro. lessona, suppl.,
alla psicrometrìa; misurato, stabilito mediante lo psicrometro. psicròmetro, sm. meteor
psidium guaiava: v. guaiava) e lo psidio fragola (. psidium cattleyanum)
e per aver come questo la corona che lo sormonta. tramater [s. v
pianta. bencivenni, 7-7: lo arrostire e friggere nella padella alcuna volta
e * silio '. si ha pure lo 'psillio minore 'o * puli-
che nell'alfabeto greco era indicata mediante lo spirito aspro): tale fenomeno,
da < jhxów 'depilo; uso lo spirito dolce ', che è denom.
). -anche: che non pronuncia lo spirito aspro (una persona, un
. comprende numerosissime specie; onde kahl lo divide in sei sezioni, cioè 4
sottoposto al detto rene tutto bianco, lo punsi col coltello e sbalzò fuori marcia
, dal gr. \ óa (per lo più attestato nella forma plur. <
fra i quali il più noto è lo psoco: sono volgarmente detti pidocchi del
. v.]: psoite ': lo stesso che psoitide. lessona, 1212
cura è locale e generale, per lo più a base di cortisonici.
di essere affetto da scabbia, per lo più accompagnato da pruriti di origine psichica
varia e controversa classificazione (oggi per lo più collocati in posizioni intermedia fra i
. medie. disus. che provoca lo starnuto; starnutatorio (una sostanza)
sostanza). -anche sostant. (per lo più nella forma plur.).
, l'odor delle cui foglie eccita lo starnuto. quindi 'tannico 'è epiteto
le sostanze che sono atte a promuovere lo starnuto. l. ferrio, 1-213:
* ptarmici ': rimedi che provocano lo starnuto, starnutatori. = voce
, costituito da una sola specie, lo ptenochirus jagori, che vive nelle filippine.
pinnule sono ovate o lanceolate, per lo più di colore verde chiaro, ma in
delle fogliette simili alle penne. i moderni lo hanno applicato ad un genere di felci
crittogame, nelle quali si osserva lo sviluppo completo dell'apparato conduttore fibro-vascolare
; dalla fecondazione dell'oosfera si ha lo zigoto, che, segmentandosi, dà
dirigendosi verticalmente verso il basso, collegano lo sfenoide al palatino e al mascellare superiore
ugola... egli nasce carnoso presso lo sfenostafi- lino dall'osso petroso. bonavilla
marini di incerta classificazione, oggi per lo più considerato come una classe di storno-
ala membranosa; alcune specie (come lo pterocarpus santalinus o sandalo rosso) forniscono
collo lungo, coda breve e becco per lo più dentato. = voce dotta
pteroforidi, fra la cui specie si segnala lo pterophorus monodactylus. m.
(e la specie più nota, lo pterois volitans, è appunto detta pesce
filiformi nei maschi, ingrossate (per lo più claviformi) nelle femmine, utilissimi perché
era l'adattamento al volo: da qui lo scheletro molto leggero, essendo le ossa
genere di insetti coleotteri carabidi, per lo più carnivori. m. a
. e. i. (che lo attesta nel xrx sec.).
, 1-ii-139: 'pterotrachea ': è lo stesso che 'pterotraca 'o '
4 ptialismo ': nella medicina è lo sputare ovvero lo scarico della saliva per le
: nella medicina è lo sputare ovvero lo scarico della saliva per le glandule della
di piuma: la specie più nota è lo ptilinus pecticornis che vive a spese del
fra le numerose specie si possono ricordare lo ptinus fur o ptino ladro, che infesta
le collezioni naturalistiche dei musei, e lo ptinus lichenum, che vive a spese del
v.]: 'ptococomio ': lo stesso che 'ptocomio '. =
, 1-ii-141: 'ptocoaochio ': è lo steso che ptocomio. =
poveri (e il termine è per lo più usato in riferimenti storici all'antichità
i-ii- 141: 'ptocotrofio. è lo stesso che ptocomio. = voce dotta
azo tate basiche, per lo più assai tossiche, che si for
ferrio, 1-214: 'ptosi 'dicesi lo abbassamento fi un organo dalla sua sede
bonavia, 62: ricevei la pubblica e lo convento in loyca e in physica e
due schiaffi al figlio di radetsky che lo aveva insultato, e n'aveva dal
, quanto se non avessero evangelio che lo vietasse, né dio che lo castigasse.
evangelio che lo vietasse, né dio che lo castigasse. sarpi, vt-2-36: si
boiardo, 1-7: gli ateniesi publicamente lo sepelimo in quel luoco ove fu ucciso
ove fu ucciso, e con magnifice demostrazioni lo onoramo. bembo, 10-iii-129: lo
lo onoramo. bembo, 10-iii-129: lo stendardo della repubblica al marchese pubblicamente si
uffizio pericoloso e disonorato: e chi lo esercitava era mirato come un pubblico usuraio
marta era omnipotente, per diverse parte lo pubblicava. f. scarlatti, lxxxviii-ii-574:
suo peccato non si arrossisce, ma lo pubblica e se ne vanta, anzi lo
lo pubblica e se ne vanta, anzi lo accresce e talvolta lo finge per farsi
ne vanta, anzi lo accresce e talvolta lo finge per farsi bello della sordidezza,
pubhchi il suo delitto, onde tutti lo sappiano. giuglaris, 1-446: li panegirici
dinunziazione cotale padre non sia tenuto per lo detto suo figliuolo di quelle cose che
publicare per l'arte di calimala per lo loro messo infra tre dì ascia che
publicato ad alta voce il testamento, lo presentò ai medesimi; tutti secondo l'
ai medesimi; tutti secondo l'età lo sottoscrissero e la penna si depositò su
far conoscere pubblicamente una persona, per lo più rendendone note e divulgandone le opere
, quando pervenissero a terra, non lo pubblicassero e diffamassero come santo. machiavelli
venuto filippo in su la fabbrica, vedendo lo sforzo del favore in lorenzo e che
. c. campana, 1-193: lo pubiicarono anche ribello e violator della pace
dio; e chi credesse el contrario, lo publicava per eretico, però che le
serà pubblicata alla officio consulare et in lo suo introito non se leverà la barba
fece ammazzare piu di settanta dannati per lo tradimento che fare voleano e pubblicò i
. che qualunque facesse consiglio d'occupare lo regno fosse mazzato e sagrificato come ostia
; sono piccole cose, e per lo più sciatte: ma sono curiose.
pona, 4-288: tu ti trovi per lo meno spenzolato fuor di corte e publicató
. liburnio, 3-91: tu miri lo d'altrui bene poblicato, gli padrimoni
'l tempo conosciuti cattivi, non me lo state a supporre mancamento di perseveranza, non
vangelo). muratori, 16-190: lo stesso sacerdote..., andando nel
: onde ne seguirebbe la ruina de lo studio. tiepolo, lii-1-67: hanno
rispetto il parlamento di parigi, che lo aveva ben penetrato in ogni sua parte
atti pubblici, nel quale il notaio descriverà lo stato del testamento e farà menzione della
. -in partic. (per lo più al plur.): procedura attraverso
). morando, 610: lo sposalizio solenne tanto sol differirsi che le
dei ludi secolari. ojetti, i-605: lo supplicava d'indicargli tra i tanti manoscritti
grascino che riceveva, a napoli, lo stipendio di una pubblica al giorno.
ad un uomo. beccaria, 1-153: lo stabilire i rapporti del giusto e dell'
il patto sociale; spinosa e locke lo seguirono nel pessimo intento di sconvolgere ogni
dotto pubblicista di torino ebbe a raccomandare lo studio del conte di fratta come un
avvenimenti; è uomo politico, o per lo meno pubblicista, quando pone e vagheggia
di fatti, di informazioni (per lo più nella locuz. dare o fare
che la faccia cessare e che per lo scandalo convenga fame qualche dimostrazione. vincenzo
allo sperelli ch'era taciturno. -sì; lo conobbi l'anno scorso, di settembre
commerciale volta a far conoscere (per lo più attraverso inserzioni su giornali e riviste,
torino. boccardo, 1-1019: diceva lo smith essere la pubblicità l'anima del
prodotto. -in partic.: lo spazio della pagina di un giornale (
muro terminale sovrasta il cimiterino devastato e lo infastidisce con il riflesso dei colori stridenti
pubblicitàrio, agg. che ha lo scopo di fare pubblicità a un prodotto
5-122: pasqualino sala, il vino lo fa lui, con le sue mani
, dal banco della tabaccheria. e lo vende con un procedimento, che non è
. -a). chi lavora, per lo più con funzioni e capacità inventive e
un nuovo modello di secchio per mungitura, lo pubblicizzava per proprio conto e in versi
a terra la monarchia, doviamo abracciar lo stato publico e popolar. patrizi,
mio studio sul 'diritto 'e lo lasciai lì senza menarlo a termine, impedito
arte della lana di siena, 328: lo scriptore de la detta arte, che
corte e far iurare al scrivano come requede lo rito; e da là innante la
pretenderà dalla communità o fori giudiciali, lo tratti col solo rappresentante publico. de
oro, e per la riverenza in che lo avevano i genovesi come pubblico benefattore,
: sono... gli scoli per lo più ai pubblica ragione, perché è
così scalcio e in camiscia, prese lo cammino verso il suo albergo. marini,
re, su infiniti testimoni che lo han ravvisato, gli ha pronunciata sentenza
signore, dove mi comandava che non lo dessi, protestando al notaro che ne fosse
. giov. cavalcanti, 76: lo stanco vecchierello del nostro comune, voltosi
, giubilavano! cantoni, 421: lo spirito delle tenebre, imbaldanzito dal trionfo
carli, 2-xui- 172: se lo avrà [il commercio] più attivo che
l'interesse pubblico, legalmente accertato, lo esiga, si può essere tenuti a cederle
4. 10. destinato (per lo più a opera'dello stato o di
nel cospetto di sì illustre corona chiamarti lo specchio della vita umana, a concorrenza
tocci, 2-52: più bello fu poi lo spasso che si presero alcuni altriper avere
del commessario r er- ruccio, che lo tenne impedito più d'un mese. gambara
e le private calamità del secolo undicesimo che lo cognominarono ferreo e si ebbe timore che
che costituisce espressione o manifestazione (per lo più esternata apertamente) di sentimenti,
ma la publica voce di tutta italia lo testimonia, portandovi il nome sopra il capo
queste, è impossibile che altri che io lo possi intendere. savonarola, 8-ii-409:
naggio, d'ignoranza e d'impostura e lo mise a silenzio e a vergogna sempiterna
, scritte tutte in fretta e per lo più non rilette. stampa periodica milanese
sì pubblica mai puote / pregiar quant'ella lo pretende? -che cerca di
egli 11 suo scotto, com'è lo stile anche della prima nobiltà in inghilterra
e... per vivere non basta lo stipendio che ricevesi dal pubblico della comunità
sotto alla denominazione di pubblico, allorché lo si contempla come giudice di qualche materia
assai magro legato nel mio testamento, e lo fo uscire da'torchi al pubblico.
griderò contro quelli svergognati drammi francesi de lo svergognato dumas e compagni, e che
date da loro al gran maestro, lo dovesse travagliar lungamente in prigione; et
/ è mortai la ferita, e lo confisse. dizionario dei termini di medicina,
avendolo trovato senza fasce nella culla, lo palpai, lo esaminai dal capo alle
fasce nella culla, lo palpai, lo esaminai dal capo alle piante,..
pube. barilli, 7-129: tutti lo chiamavano 'eccellenza 'inchinandosi le mani
quanto sei impacciato! e matura, te lo dico io, è pubere e più
: bambini e bambine appena puberi -dentro lo spazio obbligato della permissività che rende la
anni, potrebbero essere peggio... lo stile già cominciava a farsi pubere.
ha xu anni mfino a xim, e lo maschio da xiii infino a xv
dice che la femina compie più tosto lo suo tempo che l'uomo, e la
, benché ei non si manifestino per lo più prima degli anni della pubertà. r
che di tenero musco / veste insensibilmente lo scoglio: / a te dia lachon l'
della pubertà perfetta, che vuol dir lo stesso che la maggiore, nella città di
, denominazione del tipo di funghi che lo producono. puberulònico, agg.
. d'annunzio, v-3-160: lo vide morto, lo vide supino e
annunzio, v-3-160: lo vide morto, lo vide supino e ignudo, riverso il
l'era mannata / la falanghina da lo tavemaro / pane de puccia da lo
lo tavemaro / pane de puccia da lo panettiero, / che senza spesa stea da
. letter. secondo il mondo e lo stile delle opere di giacomo puccini (
musicali:... c'erano lo straussiano e lo strawinskiano e c'era
... c'erano lo straussiano e lo strawinskiano e c'era quello che aveva
dubitare. puccini è popolare, non lo fu pascoli. 3. sm
riscaldato, il fetore della sapienza agitava lo stomaco, il pippiu- me, il
chiamasi ghiaia un aggregato di pietre per lo più fluitate e libere. se poi
peli pudendi ai suoi scopatori, con lo stesso rasoio col quale poi si faceva
. verga, 2-167: guardava fuori lo sportello pudibonda del suo imbarazzo, e
era casto. il suo aspetto non lo rivelava; niente s'insinuava nei suoi
. verga, 2-31: quella sera lo zio bartolomeo ritornò tardi dalla 'sassosa
cecchi, 7-48: è... lo stesso stupore e sospetto che nel nostro
più, una palizzata che rinchiude pudicamente lo squarcio compiuto. = comp.
per la qual non solamente si rifrena lo 'ncendio della lussuria, ma rinfrenasi i
il marito ahi quanto spiace, / e lo stomaco move ai dilicati / del vostr'
orgoglio e del temperamento, ma per lo più è una virtù assai fragile che
. dante, conv., iv-xxv-o: lo pudico e nobile uomo mai non parla
ardo in sé raccolto, / or lo rivolge cupido e vagante. g.
6 -1 -107: quel disappunto lo aveva turbato per poco, ma non
/ e il petto tocca e tenta / lo svegliarsi del mare. -che
oh!, ell'era stata sempre, lo era ancora, sensibile: ma la
bene un valente oratore, smaniando con lo stesso gesto teatrale ovvero piegando il collo colla
le suppliche, i desideri di chi lo prega (una divinità). michelstaedter
bernardino da siena, 679: vede ne lo 'ecclesiastico 'a xxvi capitolo:
: 43-45: en prima sì ha messo lo temore, / che tutto 'l core
dante, conv., iv-xxv-7: lo pudore è uno ritraimento d'animo da
di pudore anche pria che ne conoscano lo scopo, né esse tardano ad accorgersi
a farlo; e desidero anzi che me lo chiediate ». « allora..
allora..! allora..! lo chiedo », disse lucia, con
dice che « con ettema notte solvette lo suo dannato pudore ». -protezione
59-113: io potrei, se non lo contendesse il pudore delranima altera, tessere
sarebbe detto che una sorta di pudore lo facesse aborrire da ogni moto disordinato di
mirella, ma un profondo pudore me lo impediva. alvaro, 17-486: « è
vico, 4-i-947: i romani, per lo diritto delle vittorie, fecero sì che
, 18-84: che il diavolo se lo porti! non ha pudore! non ha
scosceso. landolfi, 8-189: ho lo strano pudore delle parole, mi sembrano inutili
tavoliere steppico della patagonia, compreso tra lo stretto di magellano e il rio negro
, 446: -in questo tempo che fa lo embrione? - cresce e se dispone
specializzato in puericultura, che opera per lo più negli istituti per l'assistenza dell'infanzia
di allevare i bambini. deve comprendere lo studio di tutte le specialità di fisica
la casa, perocché, quantunque fosse lo esercizio puerile, più singular- mente porgeva
tetto sovente / silvio albergar, accarezzar lo vidi / me pargoletta, ei per età
fanciullesca (l'età della vita compresa per lo più fra i sei anni e l'
, quanto gli è necessario per tutto lo spazio della vita. birago, 127
cristiana tra questi costumi ed ordini, lo giudicherà agevolmente ciascuno che sia buono stimatore
altri che del sacrobosco, facilmente glie lo ammetterei; ma l'averlo a perdonare anco
tono soddisfatto e puerile: « se lo sapesse mio marito che ho preso la sua
una volubilità puerile, essendo noi che lo abbiamo tanto esaltato. bonghi, 1-95
-che ha espressione o caratteri infantili (lo sguardo di un adulto, il suo
, / poi sopra 'l vero ancor lo piè non fida, / ma te rivolve
di puerilismo, di superstizione, non lo nego, ma c'è anche, direi
per altre puerilità di tal genere, lo pregherei di meditare bene le mie parole.
quale... ha più campo lo spirito di spaziare a suo talento, né
a nessun altro, in quel momento lo fece soffrire. soffici, iii-586: io
ostentazione di puerilità che mandava in solluchero lo sposo promesso. bacchelli, 2-v-321:
il pa re amilcare acciocché lo ménasse in ispagna... quand'e
sua propria coreggia a una fraschetta per lo collo l'appicca, e sempre un altro
accresciuta nella sua imaginazione la sofferenza che lo aspettava. -con querula lamentosità simile a
per sé, ma tentato puerilmente, lo registro qui perché fu noto a pochissimi
fra le età della vita, compreso per lo più fra i sei anni e l'
uno antico monaco ch'avea nome frontonio, lo uale infino della sua puerizia sempre era
nulla voluttà e a nullo disordinamento sottomise lo suo animo. g. morelli, 496
tenut'avea gran tempo e da fantino / lo conoscea nella mia puerizia. castiglione
in tal guisa passo la puerizia; / lo strimpellare un chitarrin scordato / era lo
lo strimpellare un chitarrin scordato / era lo spasso suo, la sua delizia. manzoni
tuo perduto nelle mille / vie. tu lo sai. ma il rubatore immune /
de quilli pueri li quai fono morti per lo nome de cristo e altre reliquie de
germi patogeni di vario genere (ma per lo più dallo streptococco piogeno) nell'apparato
, forma di alterazione mentale, per lo più caratterizzata da stato confusionale oppure anche
puoi circa ad quattro ore, e lo puerperio morì nante a lei. 5
. sercambi, 326: avendo lo dio d'amore infiammato l'uno
o -i). sgabello, per lo più ai forma cilindrica, completamente imbottito
d. e. i. che lo attesta nel 1826. puff1 »
frenare la baldanza del puffismo invadente, lo spauracchio dell'arresto personale. =
giuoco a'pugni; pugillató gli antichi lo dimandavano. a. aaimari, 2-375
notati da lodovico celio rodigino, cioè lo stadio, il diaulo, il dolico
fanzini, iv-550: 'pugilistica ': lo sport del pugilato. = femm
panzini, iv-550: * pugilistica ': lo sport del pugilato. agg. '
'pugilistico '. savinio, 22-276: lo spettacolo di varietà era costituito da una
, 1- 248: anticamente con lo stilo si cassava lo scritto nella cera
248: anticamente con lo stilo si cassava lo scritto nella cera con il pugillare.
senso generico: piccola quantità (per lo più in relazione con un compì, partitivo
alardo. g. villani, 7-5: lo re manfredi... in san germano
l'altro isguarda, e spiace / lo suo essere e stato e condizione;
i suoi di battaglia disse. « lo vi priego de'miei ultimi fatti e delli
, 20: io ho vinto e guadagnato lo regno di nicolao e hollo sottomesso alla
u suon, con minacciose grida / lo chiama al campo et alla pugna 'l sfida
dar de morso, / el ge manjaria lo cor dentro lo corpo.
, / el ge manjaria lo cor dentro lo corpo. -dibattito acceso,
isgra- vio. i signori più volte lo misono a partito innanzi agli opportuni consigli
princìpi morali. iacopone, 38-26: lo deiettare abbracciarne gustanno el disiato, /
deiettare abbracciarne gustanno el disiato, / lo tristore abbatterne, sottratto m'è 'l prestato
prestato: / tristare e deiettare ne lo suo comitato, / lo cor è passionato
e deiettare ne lo suo comitato, / lo cor è passionato en tal pugna avetare
abbiate statuito / di chiamar agnonsto a lo steccato, / sì che ragion ritrar
luogo e non sia tempo / che lo chiamate a pugna, essendo voi / venuto
quando vertù nel petto e 'l ciel lo stampa; / ma contro a lui
sposo si fermava sulla porta; scendeva lo sposo ad incontrarla, e qui, in
/ omo, tene occultanno, sempre a lo foco iugne; / ed omo c'
l'altro, avvezzando a visioni pugnaci lo spettatore, gli insinua un miasma stimolatore
quasi come medici: bei giovani per lo più e aitanti, ma un poco
el veador da li uomini, fo ammazzato lo tesoriero a pogna- lade, essendo descoperto
tesoriero a pogna- lade, essendo descoperto lo tradimento. bandello, 1-33 (i-
tumulto corsero alla di lui casa, lo presero, lo scannarono a pugnalate. ungaretti
di lui casa, lo presero, lo scannarono a pugnalate. ungaretti, xi-
morte e non ven'awedete... lo so che queste parole vi sono pugnalate
bianca offensiva, molto corta, per lo più portata dentro un fodero, legata
corpo a corpo o per infliggere per lo più proditoriamente ferite anche mortali; generalmente
, 48: nessuno cu quelli che lo ammazzarono visse quasi più che tre anni e
, 338: tratto fuori il pugniale, lo ficcò nella gola a uno, e
(e anche strumento di vetro che lo imita, usato per la masturbazione femminile
. trasse il pugnaletto d'andronica; lo sguainò, lo mirò, ne provò la
pugnaletto d'andronica; lo sguainò, lo mirò, ne provò la punta su
vero magnanimitade, ta quale vertute mostra lo loco dove è da fermarsi e da pugnare
, / se pugnasse il nemico a lo steccato / e non fosse ei chiamato
. colletta, iv-161: saremo, lo prevedo, meno numerosi del nemico;
allor lasciato, / fusse all'imperator salvo lo stato. pallavicino, 1-517: orazio
non ha, potesse averlo, / tu lo vedresti a me correr volando, /
albertano volgar., ii-213: dicesi lo stolto notatore che, se ne può andar
che, se ne può andar per lo fil dell'acqua, pugna notar contr'alla
cotai si fecer quelle facce lorde / de lo demonio cerbero. -adoperarsi per
. giamboni, 137: per certo lo diavolo non cessa di tentare e di
uomo giusto. cavalca, 19-116: lo venerabile benedetto, andando in altre contrade,
contro di sé apertamente trovo che pugnava lo maestro della malizia. 9
l'uccello che sfiora il fango e non lo tocca, che batte con l'ale
, tardare. restoro, ii-203: lo tempo che lo segno se pugnarà a
restoro, ii-203: lo tempo che lo segno se pugnarà a levare sarà l'
nove dì a giognere a pisa per lo tempo reo, e se avessimo fatto a