molti nobili e strenui omini furono da lo exilio de le carceri liberati, precipuamente
la maggior parte, in prevalenza, per lo più. boiardo, 3-299:
maggiore attendibilità. gobetti, ii-45: fu lo zac- coni, nel '92, a
aiutare i francesi. leoni, 712: lo novembre fu solenne lo scoprimento della statua
, 712: lo novembre fu solenne lo scoprimento della statua di cavour a torino
proprio, appunto (e ha per lo più valore enfatico). sarpi,
intravide l'attitudine morale della visitatrice e lo svolgimento della scena che dovea seguire.
verisimile e tesser essa imitatrice è precisissimamente lo stesso. fortis, xxiii-474: i
se finalmente la femmina sente in sé morto lo amore per tamadore primo e vede che
puerizia. 6. rendere attento lo sguardo. borgese, 1-71: ella
attrasse solo per un attimo, precisandole lo sguardo che subito si svagò un'altra volta
per essersi staccato dal signor ispettore, lo stesso senso di libertà come quando s'
purissima pre- cisiana ed è, te lo giuro, buon calvinista quanto potreb-
nominate. la precisione con cui descrive lo stato del campo minerale,..
del campo minerale,... lo zelo, ch'ei dimostra per la restaurazione
filtri più o meno assorbenti della umidità, lo stato dell'aria non sempre noto all'
. d'annunzio, 8-107: lo scatto [della pistola] è dolcissimo.
carrozze. d'annunzio, iv-1-130: lo sperelli... parava netto e
alla precisione, e perciò aveva notato subito lo sporco e il disordine che c'erano
era venuto: pareva che neppure la madre lo sapesse con precisione. -in una
contarmi, lxxx-4-878: io... lo vedeva o alla corte o in altri
accidentali e, senza precisione di titoli, lo trattavo alla francese. foscolo, xiv-15
male: in verità male assai. lo scrissi anche all'abate labus, ed egli
iii-13-100: il lungo digiuno della giovinetta lo troviamo narrato due volte negli ^ annali '
cronaca 'hanno riscontro col gusto e lo stile, con l'estetica e il tono
quelle cose, l'arte del lullo per lo contrario insegna ad ascendere alle osservazioni e
dimentichi... ch'io ignoro finora lo scopo preciso che t'ha chiamato in
giuliani, i-54: quel parlare, dante lo chiamerebbe 'visibile ': e per
: prima di porta san francesco, lo fermarono tre giovanotti. li conosceva solo
e. ccrudele a. pprociso / si lo mio èlio ucciso / me volesse aravere
colloca uno specifico evento (e ha per lo più valore rafforzativo). bandello
vantavasi come uno de'più costanti oppugnatori lo spirito rivoluzionario del '48, precise espressioni.
i-4-164: l'ufficiale garibaldino, che lo accompagnava, ne domandò un 'ricevo
? », chiesi. « non lo sai nemmeno? », disse mia madre
i letti fradici di pioggia, lo stillicidio preciso del soffitto. -con uso
ferrari, ii-122: l'uomo del dovere lo segue dappresso; questi è triste come
è da dio precisa, / po'che lo 'nfemo con disio l'aspetta?
. e. gadda, 21-140: lo stesso profilo del precitato san sebastiano della
imputazione. calzabigi, 85: inspirante lo spirito del nume / che vi comparve di
sempre con sé la monarchia teocratica che lo governa. cassola, 2-339: egli [
intervenne mai nel passato per la eternità. lo renzo de'medici, i-3
. faba, xxviii-12: tanto è lo preclare amore, la grande reverenzia
che si tirano bene la calza, lo han pregato li faccia vedere fenestella,
sudario... fosse restaurata, come lo fu, cominciando ad acquistarvi fama preclara
'. -elevato, sublime (lo stile, l'eloquio).
: a chi mai concessero le muse lo stile così preclaro che potesse ben esprimere lo
lo stile così preclaro che potesse ben esprimere lo spasimo atroce di ascoltare taluno che narri
con la voce e la penna e con lo ingegno / a gloriosa e più sublime
, / che ai vostri tiranni precludon lo scampo, / son giunti da lunge,
, presolo dolcemente per un braccio, lo trascinò verso un angolo della zione di
. foscolo, xi-1-199: la natura e lo scopo di un'opera periodica, e
/... le spaventata a lo splendido sole / e per la novità del
un periodo minore di allevamento per raggiungere lo sviluppo completo e la maturità produttiva o
del tempo o del periodo consueto per lo sviluppo, la fioritura o il raccolto;
, qualità e tendenze o per raggiungere lo sviluppo tisico o intellettuale. stampa
personali. l. conti, 1-210: lo diverte, ancor più, la precocità
un periodo minore di allevamento per raggiungere lo sviluppo completo e la maturità produttiva o
quel giorno d'aprile il sanitario non lo trovò in casa, allora trascurò di tornarvi
allora trascurò di tornarvi, dato anche lo spettro precognito della probabile parcella.
caso, conviene abbiano innanzi all'opera lo intendimento e la precognizione. 17 cor
e. gadda, 10-67: lo stato era già sovraccarico di monumenti,
più che altro, meramente psicologico, perché lo hegelismo era la precoltura del giovine marx
recare allo svolgimento del vero artistico, lo dimostro da pari suo, pur movendo dall'
vicenza o a mantova... non lo stesso gelato preconfezionato dalle grandi centrali,
gelato preconfezionato dalle grandi centrali, non lo stesso commento sugli stessi programmi televisivi della
[di giovanni] evangelio... lo quale preconio, cioè la buona imbasciata
la buona imbasciata, grida... lo secreto. daniello, 669: l'
di bellezza: era, perché non lo diremo? l'accademia. -mezzo
e da un solenne prefazio che celebra lo splendore della resurrezione; nella forma romana
dall'antipapa niccolò quinto, clemente sesto lo riconobbe e preconizzò arcivescovo l'anno 1342
onde, tutta uscitagli incontro festosamente, lo ricevè. 4. pronosticare una
). pirandello, 7-350: qualcuno lo preconizzava anche ministro. -annunciare in
del periodico che sta per uscire, lo raccomanda, gli procaccia degli abbonati.
sostanziosi e di non ordinario sapore per lo saper loro non ordinario. lascio che la
un processo ed una sentenza. e lo stesso vuol dirsi del preconizzato suo inalzamento.
preconizzata democrazia, è presso a poco lo stesso per la forma di governo cui
quell'insieme di fenomeni psichici che precedono lo sviluppo della coscienza. = voce dotta
, zoppo e sdentato, partirmi con lo stomaco amaro, meritando mèle e zucaro
prestanza chieggo; e non per voi lo dico, / che saria darvi alle precordia
se uno avesse a dipingere omero, lo dovrebbe figurare vecchio e cieco, condotto
ti-sforza, ii-377: credemo avereti inteso de lo infortunato caso accaduto al nostro illustrissimo e
il cavo o centro del petto, lo scrobicolo del cuore, centro dell'epigastrio,
prete, quand'ebbe il foglio che lo punse. comanda a'suoi gu tengano dietro
grondanti e, segnando di infinite stille lo spazio sul quale precorrevano er rituffarsi nell'
un tempo fu una cosa sola con lo studio. lasciamo il medio evo. ma
studio. lasciamo il medio evo. ma lo splendore ultimo del secolo xvin si deve
, invitò il biagini a passare; poi lo precorse in un corridoio che aveva per
dalla fratta, come il vento; / lo precorre, rincorre; uggiola, abbaia
monti, di cui già dicemmo come lo avesse precorso nel sollevar agli onori dell'
tempio le guerre di cesare (vergilio lo chiama quirino, precorrendo, pare,
). b. croce, i-2-352: lo schelling..., giovane,
.., giovane, aveva precorso lo hegel e collaborato con lui. lucini,
di alcuni poeti aver essi talmente precorso lo spirito del loro secolo che, freddamente
parte di quella gloria che nell'avvenire lo sta attendendo. -impedire, ostacolare.
quando la materia è ben disposta e lo agente è propinquo, sanza dubbio si
espressivo. lomazzi, 4-i-331: per lo studio e per la maniera convenevole e
di questa donna entrò ne li occhi de lo 'ntelletto mio, la quale fu
, e di poi si ha a spargere lo evangelio. sanudo, liv-507: per
michiel, lxxx-3-413: la maestà sua lo ha fatto per fuggire che non entrasse
voltar le spalle a'vincitori, condusse lo stesso pompeo a propinquo rischio di morte
de'poderosi e gran dolori / che lo conducerebbero dia morte, / propinquo parmi
. f. giambullari, 5-196: osiri lo fece capitan generale di tutto l'esercito
sanguinitade congiunta. cavalca, 20-215: lo santissimo e beatissimo antonio...
le soprascritte cose vendute, e consentio lo marito e donato micheluccio suo propinquo parente
10. sm. (per lo più al plur.). persona congiunta
ii-277: qude stolto non sente che lo onore e lume, posto in qudunque suo
lamenti che non v * è chi se lo possa imaginare. g. b.
e serenissimo re lodovico di francia e lo serenissimo e inclito principe augustino barbadico,
ama e serv'è d'amore / da lo propinquo ch'ama sia amato.
, / al re del ciel che lo propizi e arresti / quei giusti colpi
. tecchi, 11-83: chi ce lo assicura che qualcuno, in gran segretezza
,... non so se lo avrebbe propiziato così!).
: egli comprendeva che i tempi non lo propiziavano più. 3. cercare
qua dalle alpi, propiziava, per lo meno in letteratura, tregue e
propiziando con taurino sangue, / per lo dolce marito agli immortali / s'ei
. e letter. che favorisce positivamente lo svolgimento di fatti o il crearsi di
: quella [parte], dove era lo propiziato- rio e dove entrava solo il
bibbia volgar., i-377: farai lo propiziatorio d'oro mondissimo: due cubiti
incredibile il nudo furore con cui, preso lo slancio ed in esso dimenticatesi, esse
e benevolo è il signore a tutti che lo invocano e che 'l chiamano nella veritade
2-146: nella spagna a chi riuscì lo scuotere l'infame giogo de'mori, se
mentre e'piscia el cane, / però lo 'ndugio spesso induce vizio. firenzuola
uomo è tale che, qualunque sia lo stato suo o di propizia o di avversa
lauda deu ka 'bonum 'foe lo 'nditiu / ket fece cristu tantu de propitiu
cata, quante ricchezze vi ha per lo chirurgico riposte: il mele, la
del cantelli, dichiarava doversi reggere lo stato in nome di vittorio emanuele da trium
anima] ragionando, sarà bello terminare lo parlare di quella viva beatrice beata, de
proponimento. cavalca, 20-558: vedendo lo padre di francesco che per niuno modo
di francesco che per niuno modo non lo potea ritrarre di suo proponimento, sì
vita di cola di rienzo, 81: lo tribuno, mutato del suo proponimento,
delle quali è propriamente di mutare lo loro proponimento in un fragile e repentino
pnmo proponimento di non scrivere, durando lo esilio non poco amato e di frutti dolci
par ch'egli venga, ch'io lo abbia in mio potere, e talvolta fo
mosse dal suo casto proponimento, anzi caldamente lo pregava che la lasciasse stare e non
avendo figli non avrebbe permesso ad alcuno lo straziarli tanto barbaramente. come tenne il
n'avea questa soprascritta stanzia, quando lo segnore de la giustizia chiamoe questa
questa penna. storie pistoiesi, 1-252: lo legato, seguendo suo proponimento, ordinò
galileo, 4-2-11: assai migliore [è lo scrivere] che il disputare in voce
, che ebbe precipuo proponitore e sostenitore lo spaventa, fu accolta e tradotta in un
. il proponitore d'esso gioco, accettato lo 'nvito, impromutò più para di
problema, un quesito, anche attraverso lo scritto; avanzare un dubbio, rivolgere
quistion proponeste. storie pistoiesi, 2-168: lo conte ebbe lo consiglio suo e propuose
pistoiesi, 2-168: lo conte ebbe lo consiglio suo e propuose loro la domanda che
stato? »... da noi lo spirito popolare aveva già ottenuto una facile
-esporre un indovinello a una persona perché lo risolva. piccolomini, 10-347: eran
batacchi, ii-209: febo intanto contempla lo stabbiolo / ove abitar vulcan gli proponea
.., di modo che, per lo più delle infermità che occorrono, subito
monaci non rade volte nelle cose dubbiose lo proponevano. manfredi, 3-345: per
pittori benvenuti e dillis che ne esaminassero lo stato e poi proponessero il modo più acconcio
/ acciò nel campo l'acqua abbia lo sbocco. torricelli, 11-3-303: è
si propungono per fine delle loro azioni lo onore, deono altresì avere per loro mira
: tanto è per noi felice d'amor lo stato quanto ferma si tien la mente
si sciolgono le ragioni ch'egli apporta per lo no. -in relazione con una
in se stessa è bene, alcuni lo credevano, alcuni no. fiamma, 458
falstaff 'come il capolavoro, e lo pongono a culminare innanzi a tutte le
morte. c. campana, ii-413: lo chenche, sopraffatto dall'odio,
re] eleggere trucares ugonotto, per lo favore ch'egli ebbe in corte da uomini
a sostener la gran mole; ve lo proposero le preghiere de'popoli, voi l'
mommi era un bravo soldato. recentemente lo avevano proposto per la promozione a sottufficiale
propuosi di fare uno sonetto, ne lo quale io salutasse tutti li fedeli d'amore
fossero stati tiranneggiati da esso mustafà e lo caricassero di ogni sorta di accuse. muratori
fine, come scopo; prefiggersi. -per lo più in relazione con una prop.
che gli domandava, spezialmente se allegasse lo divino amore. boccaccio, dee.,
sfi., 27 (467): lo difendeva o si proponeva di difenderlo,
. cavalca, 20-588: propose loro lo predetto caso in persona d'altri, dicendolo
vti-435: o figliuolo d'uomo, proponi lo detto sottile e narra la parabola alla
negas- simi questo presupposto, io te lo proverei, e proporrei questo principio:
animo del pontefice, [lodovico] lo incitò quanto più gli fu possibile alla conservazione
dette due frutte, alle quali io lo propongo. sarpi, vi-1-13: non
dimandar tu dia: / pro- pon lo facto in pria / e non mostrar mai
fatte certe sce- leratezze e ingiustizie, lo fece morire... e di poi
stato,... ho paura che lo minereste con la severità vostra. giorgio
: noi insieme giustificati... per lo ricomperamento ch'è in iesù cristo.
instrumenti sia facile. bruno, 3-318: lo infinito non ha parte proporzionabili. galileo
altri elementi. dudleo, iii-5: lo stromento seguente... dà la parte
membri li più esperti e zelanti che lo rappresentino, li quali stabilir e quiditar
piena saturazione. vittorini, 7-53: lo sviluppo di una parte non implica che
salti qualitativi nelle altre parti, non lo fa in modo uguale e armonico o
in proporzione all'energia della particella che lo interessa... disus.
contrarie alla legge di proporzionalità, o lo sono in una misura eguale o maggiore
fra la deformazione di un materiale e lo sforzo che la produce. -limite di proporzionalità
scarsa; così le paghe venivano per lo più tarde, a conto, a spizzico
anni, anzi secondo la sua età lo guarda a contrafare s'è in fasce,
fanciullo, all'ora che cominciò a maneggiare lo scettro con ruvida mano a cui veniva
non solamente l'opera manuale, ma ancora lo 'ngegno e la 'ndustria dell'artefice
doverla proporzionare debitamente, si fatica molto lo 'ngegno. 5. passare in
forma sia per le dimensioni (per lo più con nferimento al corpo o al volto
carducci, ii-4-348: meglio sarebbe che lo prendesse da vero a stampare il giuliani,
una parte, un elemento, per lo più con riferimento alle dimensioni, alla
si dimanderanno pitture proporzionate e, per lo contrario, sproporzionate seranno quelle che
tutti i corpi... per lo quale ci si proibisce il fare che un
fatto con tal magistero che, alterato pur lo spazio di una linea, si perde
uno per l'altro e catuno per lo tutto. fiamma, 7: è scritto
puro, lucido s'affà più con lo spirito vitale, ma assai più con lo
lo spirito vitale, ma assai più con lo spirito animale. lorenzo de'medici,
: questo tale errore si nota per lo soprascritto sonetto, fi quale prima propone
fasciculo di medicina volgare, 23: lo agente et el paciente debono essere ben proporzionati
anche, la complessione fisica, per lo più in relazione con un compì, o
servirla così come essa a comandarmi, lo intese e conobbe e fu obbedientissimo a
il processo delle letterarie brighe sapeva per lo senno a mente, dando delle loro
lineato al padrone, così che tu ancora lo vegghi in disegno lineato, come vedrai
modo quasi principale dalle assuefazioni ed essendo per lo più proporzionate alle ricchezze le spese,
c a yh c, così e'è lo g c al ci. leonardo, 3-422
vostro avermi detto che tra il finito e lo infinito non è alcuna proporzione circa alla
la proporzione ch'è tra la causa e lo effetto e tra il continente e chi
in ciascun composto chimico gli elementi che lo compongono si trovano costantemente in un rapporto
, 6, 4, imperoché di quanto lo 8 supera il 6 di due,
sia cosa che immortale conve- gna essere lo rivelante, o corporeo o incorporeo che sia
da informatore immediato debba proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale a
proporzione avere a lo informatore, e da lo mortale a lo immortale nulla sia proporzione
informatore, e da lo mortale a lo immortale nulla sia proporzione. cecco d ascoli
magni. pico della mirandola, 46: lo amore volgare al celeste ha proporzione di
se il teatro suole aver proporzione con lo spettacolo, discorrete ora voi qual sarà più
infastidire l'oggetto de'suoi amori. lo studio all'incontro divide l'animo con
è da sapere che, sì come dice lo fisolofo nel nono de l'etica,
proporzione. landino, 325: omero lo induce [apollo] datore della pestilenzia e
: sganzerla, in dialetto, vale lo spilungone dei fiorentini: un giovane alto
poetica classicistica. muzio, 1-26: lo divisi [il dialogo] in tre libri
conseguente alla perfetta rispondenza degli elementi che lo costituiscono. ann. romei, 3-459
scorcio risultante dal processo della visione; lo stile medievale usò tale teoria per organizzare
veduto di sconveniente in vicenza è stato lo spezzare un san marco di pietra,
. la forma l'ossessiona, non lo spazio. tornasi di lampedusa, 254:
spazio. tornasi di lampedusa, 254: lo scalone era di modesto materiale ma di
così nobbi miserie che tu fai lecito lo stringere un ferro coba mano per versar
una montagna. stuparich, 4-80: lo slataper, parlando a bambini, non perdeva
milanese, i-429: rendere lo scoppio insignificante, col frazionare a sufficienza
xm presenta in qualche modo all'occhio lo spaccato dell'edi- nzio di questa pratica
, si vede scemar l'affanno e lo stertore del respiro. -in proporzione
case, che massima- mente manifestavasi per lo strepito delle porte e delle finestre e
sì che egli ebbe tempo di fare lo scritto che si dice e ad eseguire il
da tempo maturava nella sua testa, lo prese, lo dominò, gli diede
maturava nella sua testa, lo prese, lo dominò, gli diede nuova forza e
perdono de'suoi peccati? » non lo riceverebbe; e se morisse in quello
suo buon proposito di far bene, non lo sapendo ella, si invecchia. s
da siena, v-187: che è lo stare? il cuore fermare nel buon proposito
bambino ha da compensare con buoni propositi lo zero o il due che gli hanno affibbiato
e subita malattia gli era sopravenuta, lo mandò a vicitare uno giorno avanti a
marito sa l'adulterio della moglie e lo comporta, o per proposito che egli ne
presente, voglio dare a intendere quello che lo suo salutare in me vertuosamente operava.
dico che manifestamente si può vedere come lo latino averebbe a pochi dato 10 suo
pochi dato 10 suo beneficio, ma lo volgare servirà veramente a molti.
. gozzi, 1 -6: lo scrittore del nord..., procelloso
far bene, alora il demonio più lo tenta. redi, 16-v-229: di
in vista? carducci, iii-15-199: se lo studiare e imitare le letterature straniere,
più prossimi parenti pigliano un cuscino e lo pongono sopra il volto deli ammalato, e
sustanzia infinita, se egli operassi secondo lo impeto della sua natura, bisogneria cure
4-17: ti sembra buio perché non vedi lo chalet illuminato, rispose lina. a
illuminato, rispose lina. a proposito, lo sapete di ma- risa? dicono che
proposito, perché, non obstante che io lo avessi raccolto per me medesimo leggendo dal
ha dello spirito che mi basta. -e lo preferite a quel galantuomo...
coronato? corcano, 84: bemardone lo aveva presentato quale amico suo e compagno
in una città corrotta si può mantenere lo stato libero, sendovi. corticelli, 153
qui tu metti in pencolo / tutto lo stato mio senza proposito. ammirato,
grazzini, 2-331: dove onorare e ringraziare lo [il porco] doverremmo, lo
lo [il porco] doverremmo, lo mettiamo in canzone, dicendo a certo
, in generale, non è altro che lo stato dell'animo sicuro della verità di
che tra i catalani, che per lo più sono uomini vivaci e risentiti,
buti, 3-659: l'antica, cioè lo vecchio testamento, che è come la
, e la novella proposizion, cioè lo nuovo testamento, che è la proposizione seguente
l'iso- pleura, l'ortogonia o lo scaleno e tutto ciò che con variabili
interessati, ciascuno de'quali deve avere per lo meno dieci azioni o luoghi. questo
le quali la sua proposopea, secondo lo sbaiaffar suo, aveva scampate di mano
suo consiglio in che modo potesse riformare lo popolo suo. li vecchi l'insegnaro.
e costituiva un uso, praticato per lo più a scadenze fisse, presso numerosi consigli
si puote venire di quella cosa per lo consigliare. paolo zoppo, lxv-8-3:
angolo di un vicolo malfamato (tutti lo conoscevano come un posto di cattiva fama)
barberino, i-161: colui che varia / lo suo consiglio a parlar o proposta.
tenzone poetica, il componimento (per lo più un sonetto) che viene rivolto a
da lor non furon conosciuti, / e lo re sopra ciò fecie proposte: /
a morte. carducci, ii-12-224: lo zanichelli ti avrà scritto che, a mia
, un piacere il ritardo che accresceva lo stimolo. -indicato per una carica;
proposta materia, è da mostrare qual fosse lo stato della citta, come animati gli
volgar., i- 247: lo esemplo del cibo per voi proposto non diritta-
procede, imperciò che 'l cibo per saziare lo corpo si prende, ma questi sollazzi
gli esemplari proposti dalla signoria vostra sono per lo più commendevoli per la facilità dell'invenzione
stato e di padre senese, crebbe fra lo stento e fu in vita soggetto a
coloro che erano legittimamente proposti a timoneggiare lo stato. 5. ant.
proposto il saper fare il crudelazzo, lo spezzaferro. propósto', sm.
: eranovi dentro 12 grandi prelati e lo cardinale d'ostia e vescovi et arcivescovi
notarili aretine, 211: voi messer lo proposto, cun autorità e licenzia dei
venne a morte, sì mandò per lo proposto della pieve, che avea nome proposto
a dar dell'eminenza ai vescovi; poi lo vorranno gli abati, poi i proposti
: propriamente parlando, non è crescere lo suo dilatare, ma successione di picciola cosa
. idem, conv., iii-ii-io: lo loco nel quale dico esso ragionare sì
e nettezza. cino, iii-23-2: lo intelletto d'amor ch'io solo porto /
fu. e ciò fu propriamente per lo senno e larchegga e valore grande del
dinadamo, certo voi dite il vero che lo amore àe in sé quattro proprietà che
niccolò del rosso, 339-3: lo bianco pinto sopra la ten- pesta /
. dante, conv., ii-xm-13: lo cielo di venere si può comparare
, quando dinanzi al viso de l'uditore lo rettonco par la, appare
parte remota, si parla per lo rettorico. marsilio da padova volgar
giovanni crisostomo volgar., 1-1-91: lo cielo... di vari cori
al paragon si frega, / sua propietate lo cernisce puro. crescenzi votgar.,
d'ogni lato e in ogni parte dove lo 'ovano richiede la giovana di quel
ariete, leone o sagittario scolpiti per lo suo fuoco e naturale triplicità manifestano che
nome, / né fuor di sua propietà lo tiro, / s'ancor vo'dir
, mi sforzerò mostrare... lo stile del sonetto non essere inferiore al
a quattro proprietadi: però ch'egli lo fanno ignudo e sanza freno cavalca e sìe
che com'egli scontrava cavaliere, cosie lo sfidava e mostravasi molto pronto; e
e mostravasi molto pronto; e se lo cavaliere gli rispondeva timido e tremorosamente,
prendeva vigoria di sopra: ma se lo cavaliere gli rispondeva arditamente, egli diceva
del mondo dice in faccia di chiunque lo va a trovare: ed è famoso
in profession di soldato, la diè per lo mezzo a ogni dissolutezza,..
occhi rimiran la bieltate / e trovan lo piacer, destan la mente, / l'
mente, / l'anima e '1 cor lo sente, / e miran dentro la
. scala del paradiso, 493: lo nostro buono signore questa propietà ha data
propietà ha data alla natura, che lo 'nfermo syallegn della veduta del medico,
di soggetti o a una comunità, per lo più non organizzata in ente giuridico autonomo
550: l'inerzia dei ricchi cesserà con lo scemare l'amore alla proprietà prediale ed
buisce a ciascun cittadino e che lo stato, attra verso la
alle prime del comunale, contro lo sfondo di velluto rosso del palco di proprietà
sentenza. propia è la sentenza quando lo scrittore per forza d'ingegno suo la fa
imprese dello imperadore o che loro medesimi lo vogliono fare, che basterebbono; ma né
sua, l'occhio del suo volto, lo specchio della sua vita. zi
inceppino, ritardino, impaccino, infastidiscano lo scrittore e il lettore in qualunque caso.
, 115-2: come 'l fantin ca ne lo speglio smira / e vede a proprietà
gio gastone e bisognandogli un lacchè, lo chiese al suddetto marchese capponi.
di cui si fa parte; per lo più preceduto dall'agg. possessivo).
ciò che avea fatto fece per ricuperare lo stato e la libertà di santa chiesa e
addimandiamo consiglio, conciossia cosa che noi non lo chieggiamo per le nostre proprietadi né per
simili progetti la idea predominante è che lo stato dev'essere unico proprietario dell'intero
: nelle città popolate, dove per lo più serpeggiante il vizio s'abbarbica, è
sotto gli occhi ci pare muffato e non lo curiamo; e mentre che scriviamo libri
mi mossi al volgare comento e lasciai lo latino. l'ordine de la intera
io mostri come a ciò mi mossi per lo naturale amore de la propria loquela.
propia. boiardo, 3-192: per mantenire lo onore e utile de quello comune voria
componimenti, mi tornano a far rileggendoli lo stesso senso che mi faceano componendoli.
omini propri, quali hanno parlato con lo signore roberto. caviceo, 1-121: nelle
che gli antenati nostri hanno durate con lo splendore delle virtù, inluminando le case
un altro agg. possessivo, per lo più seguendolo. latini, rettor.
nove fiate... era tornato lo cielo de la luce quasi a uno
dei peruzzi, 423: ancora apare per lo libro propio che fue d'amoldo de'
da lentini, 5: li dispiace / lo pingere che face -e si riprende
, i-ii-8: ancora la propria loda e lo proprio biasimo è da fuggire per una
, ii-193: propia è la sentenza quando lo scrittore per forza d'ingegno suo la
latini volgar., i-79: questo è lo proprio guigliardone di signoria a connoscere ch'
nonn-este di pecato, / e de lo pecato este / voler tal donna che
allegorico di san giovanni [cipriano] lo prese per proprio e letterale. cesari,
ogni altra cosa propria che a sostener lo scettro. magalotti, 26-243: sono
lotta, rimanendo, avea tanto intenerito lo core suo veggendo partire sua figlia ch'
mandasse uno uomo proprio: la quale lo spedì subito con amplissime commissioni.
subito funno mandati fanti propi per tucto lo contado. machiavelli, 1-i-53: l'arme
bisogno, e seguiterawi, se ben voi lo menaste a combattere la città di roma
] è ripresa aa chi nel resto lo lauda, non poteva fuggire almen quelle
loro che a loro propri si appartenga lo stato. caro, 12-i-61: quando verrà
lii-3-86: non vi è alcuno che lo superi nel grado suo in servire accuratamente
altrui, come suole adivenire, perdé lo suo propio per la rebellione di sorìa.
, e particolarmente del proprio di essa, lo sfumare delle gradazioni di chiaro e di
p. f. giambullari, 2-147: lo agghiettivo non può stare senza il proprio
non può stare senza il proprio o lo appellativo che lo sostenga. castelvetro,
senza il proprio o lo appellativo che lo sostenga. castelvetro, 8-2-04: de'
lombardia e di toscana, imperciocché proprio lo studio e dispendio e podere di galeasso e
, dove fra le riposte ombre scintillava lo splendore dei lampeggianti fiori, ivi proprio
11-46: c'è? proprio non lo ritrova / un senso in quel mirifico discorso
(123): già: se non lo piglio ora, chi sa quando lo
lo piglio ora, chi sa quando lo potrò pigliare! fatelo venire.. ehi
. francesco da barberino, i-226: lo septimo [vizio] diria / ciascun
semplice, chiaro, in modo che tutti lo capiscano? -nel significato usuale
passa attraverso della cornea. si dà lo stesso nome a tutte le uscite
. opera di fortificazione avanzata, avente lo scopo di riparare l'accesso a una
patria, non sapevo sperar che né turchi lo rendessero, mentre sanno e veggono che
scorgevo assistenze sincere e valide che glie lo possino far riavere. giannone, i-rv-381:
stellifero / mena la notte e per lo mondo spazia / morfeo spargendo il suo
gli animi. misasi, 7-ii-189: lo non sono al soldo degli stranieri:
6-62: io stimo superfluo... lo spender parole su questo fatto, non
de roberto, 237: aveva aiutato lo zio lorenzo..., scrivendo
erano già accorti di lui, e lo sostenevano e propugnavano con l'aria di
altre, pur propugnate da desilva, accettava lo stesso pontefice. a. monti,
italia, donde fu propulsata principalmente per lo zelo e la mano dei popoli.
. propulsazióne, sf. letter. lo scongiurare, l'allontanare da sé un
2. figur. che promuove lo sviluppo storico, che favorisce il progresso
: industria di importanza fondamentale che determina lo sviluppo e l'espansione delle altre.
, adolfo, che era il titolare e lo spirito propulsore, la volontà della ditta
una modesta fauna ingabbiata senta aleggiare intorno lo spirito dell'inventore e propulsore dei grandi
per questo vento che si trovano per lo astrolabio sotto tequinoziale. ariosto, 41-9
la chiama, ponendo la parte per lo tutto, percioché ogni nave ha tre
sperar né disperare non mi posso; / lo ralegrare e lo prorare dotto: /
mi posso; / lo ralegrare e lo prorare dotto: / ch'e'non sia
/ mi par da tante pene dir lo posso. = var. di
, / ch'a amor despiage ed a lo so colezo, / e chi de
. colonna, 3-279: per questa via lo amoroso e proreta cupidine, ventilante le
f. degli atti, 127: ripreso lo stato la parte ghelfa col suo capo
o situazione giuridica. - anche: lo stesso atto giuridico con cui si determina
che per uno mese o più prolighi lo termine. ariosto, 28-47: lauda
, 2-1-78: non era stato prorogato lo imperio a siila, quando la prima volta
quale è una prorogazione dell'istessa solennità per lo spazio di otto giorni.
, con un conato che mi guasta lo stomaco,... la voglia il
fora impetuosamente. sannazaro, 7-108: lo avolo del mio padre...
luce del sole insolente della modernità e lo vela quando pur si sente che vorrebbe
qui sì se forma un amore / de lo enve- sibele dio: / l'alma
; / miraeoi se vede enfenito: / lo 'nfemo se fa celestio, / prorompe
, la quale è l'effetto e lo stromento di tal facoltà collettiva di pensiero e
; il taccia / di codardo, e lo sfida; a viva forza / vuol
pirandello, 6-48: forse qualche sera se lo sarebbe preso
rovani, 3-i-187: un grande avvenimento lo fece prorompere in un canto sublime e
o avventati, ad atti riprovevoli, per lo più con ira, con furore;
: avendo tentato 1 maggiorenti di torgli lo regno e sostituire in suo luogo niceforo
la mente, più non sarà che lo straniero peregrinando le belle contrade prorompa all'
. davila, 18: tale era lo stato delle cose, tali erano l'e-
vivacità, commozione o concitazione, per lo più rompendo un prolungato silenzio e troncando
atride: ahimè, tu pur? lo credo? / tu qui dal campo?
garibaldi, un non so che, lo svia. de sanctis, ii-15-69: che
impensato tracollo. io ne ho reciso lo stelo a tanti e tanti con taglio subitaneo
). uscito fuori, scaturito per lo più con forza o all'improvviso.
dialoghi o altri simili ragionamenti, che lo stesso ordinario parlar degli uomini imitato dallo
prosa lirica 'si sia soliti designare lo stesso particolare eppure multiforme tipo di prosa,
elevata dignità stilistica, quali competono per lo più alla poesia, ma sciolta da
di prosa. vittorini, 5-353: lo spettacolo di rivista sarà un teatro superficiale,
e 10 ho idea che proprio attraverso lo spettacolo di rivista, partendo da
/ « a ducalto salute (era lo scritto) / manda il grande ammiraglio,
cicalate, lettere) di autori per lo più fiorentini dei secoli xvi e xvii,
alle passioni estreme (e ha per lo più connotazione negativa, implicando una componente
, per prosa: con linguaggio, per lo più scritto, sciolto da regole metriche
, 25-9 (114): degno è lo dicitore per rima di fare lo somigliante
è lo dicitore per rima di fare lo somigliante..., ma con ragione
, / ti manca o è sì lo inchiostro persso / che non rispondi per prosa
prosacce o suoi versacci sciocchi, / lo vuol far vivo mangiar dai pidocchi.
utilitari delle cose (e ha per lo più connotazione negativa, implicando bassezza e
volgarmente scettico quel tempo, nel quale anzi lo spirito italiano... giunto al
: iddio pentirsi? iddio accorato? chi lo intendesse prosaicamente, crederebbe una bestemmia.
e utilitari delle cose (e ha per lo più connotazione negativa, implicando bassezza e
piccoli borghesi o da socialisti, guidano lo spirito verso la prosaicità, il sensualismo
o piuttosto antinapoleonica inglese, che e lo sfatamento dell'epopea, il suo prosaicizzaménto,
formare altri disegni e propositi, con lo stesso successo o insuccesso che si dica.
, dice che poco gli è dicevole lo spondeo o il dattilo, poco il iambo
il., senso delle idee concomitanti e lo splendore e la vita. carducci,
autore). carducci, iii-13-333: lo studio e l'uso della poesia latina
alle passioni estreme (e ha per lo più connotazione negativa, implicando bassezza e
rappresentazione, e di quella mistica, che lo ripone nell'azione, non potenzia né
bertani quale uomo politico e sociale, lo spacciava ambizioso come un pretendente, aristocratico
vogliamo guardarlo in maniera diretta, usurpando lo sguardo degli angeli o dei dèmoni.
una persona; e ha connotazione per lo più negativa, implicando bassezza e meschinità
tempo e astuta del vecchio geniale, ce lo fa vedere, a volta a volta
prosapie più conculcate sono i paria; e lo erano quei zingari cne, stanchi forse
ripugnanza di leggerle in originale deriva per lo più dairafiettazione comune a molti di andar
non fosse avverata, darebbe da credere che lo scrittore mirasse con la sua breve e
di coloro che trovano incomprensibile, e lo detestano, il poeta, quanto da
alle passioni estreme (e ha per lo più connotazione negativa, implicando grettezza e
al più presto uno stato; e lo stato lo si trova nel positivo,
più presto uno stato; e lo stato lo si trova nel positivo, non nell'
materia non porta questo affetto o se lo scrittore non ha da mostrar affetto,
rettili il cui unico genere vivente è lo sphenodon (o hatteria) del sottordine
., fece scrivere al notaio per lo contrario... onde il podestà,
davanti la corte d'appello di siena che lo prosciolse. piovene, 14-23: harris
non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se si tratta di persona
l'esame di proscioglimento, perché quello lo fanno tutti, anche i più bravi »
da signora distava alcuni centimetri. avvistato lo spillone, ritenni doveroso di dare un'
avaro e la vergogna della prosciolta plancina lo fece men crudo. carducci, ii-10-
/... / l'uccise per lo modo che tu vedi. /.
adespote, vi-348: fue dinunziato dinanzi a lo 'mperadore, sì come quelli ch'
solo erano legati, prosciolti dico per lo battesimo, patiscono molti mah e molti
riguarda un futuro non prossimo ed anzi per lo più lontano. silone, 9-68:
la pigione gli conveniva; e 'lo sfascio di luce ', che nessuno gli
sciala fuori, e la sua fierezza non lo trattiene dal prosciugare le tasche della mamma
l'intelletto. sbarbaro, 1-188: lo guardo [il nonnino]. l'arsura
[il nonnino]. l'arsura lo prosciuga; non gli lascia sull'ossa che
largo come il mare e gli scienziati lo vogliono prosciugare a bicchiere a bicchiere »
forno. lisi, 172: la caterina lo mise al sole perché si prosciugasse.
: il che si conosce dalresser grossi per lo meno come il dito piccolo di una
quel transito, e a teoriche / lo spinge dissennate cui il malocchio / fa
. disus. preparare un cibo con lo stesso procedimento usato per il prosciutto.
-anche: spalla di maiale, conservata con lo stesso metodo di quello cotto.
. tavola ritonda, 1-34: lo re meliadus fé fare un gran mangiare
presutto è bono, e così per lo contrario. testi non toscani del quattrocento,
: 'vermina cioè fa vermi, ut lo prisutto. tassoni, xii-1-229: li
non risplendon le case, dove per lo più nelle stufe si dà del capo ne'
dei carabinieri. bacchetti, 1-iii-743: lo portò su un tetto, con terrore di
un tetto, con terrore di chi lo vide volare e risate poi, ricordando come
scenico e meramente teatrale, di che lo zelo clamoroso dei commossi, o degli
tempi usavano, quando il suo figliuolo amorevolissimo lo tolse su le spalle, e di
, per selve e monti conducendolo, lo portò in sicilia di pencolo fuori. monti
... non ci rende più lo scopo del furor popolare e che non
, quella d'affondare lontano sul mare lo sguardo dicendo a se stesso: là è
alle tante proteste della popolazione antiquata, lo zolfanello venisse proscritto dalle leggi.
. la fortuna l'aiuti che non lo fermino in lombardia dove le canzoni sono
o idoneo. goldoni, xiii-530: lo sdrucciol, che un dì grato si rese
proscrive le opere di dante; invano lo stesso dante serve di istramento alla perfida
'dal risotto. alvaro, 8-101: lo strumento che a un tratto diviene parte
che venivano dall'autorità imperiale (per lo più per ragioni politiche) condannati alla
nelle quali mostrò piu malo animo che lo stesso marcantonio, crudeltà satolla chiamò seneca
nome è nella lista di proscrizione, lo so: ma vuoi tu ch'io per
deista freme d'orrore dinanzi all'ateo, lo vuol espulso dalla società qual mostro.
sensazione, nella sostanza, ma non lo è mai stata in dio. il deismo
il conte di strafford; io assolutamente lo reputo il più pericoloso ministro, il più
di 'democrazia progressiva 'indica che lo scopo del giornale non è la sola verificazione
altre parti glandulose. 3. lo svolgersi di una giornata. rostagno,
che viene considerata come la continuazione, lo sviluppo ulteriore e il completamento di una
le schegge e tra 'rocchi de lo scoglio / lo piè sanza la man
e tra 'rocchi de lo scoglio / lo piè sanza la man non si spedia
tribuno, costrinse quello, impaurito per lo subito caso, per l'ignudo ferro,
caso, per l'ignudo ferro, per lo furore e per la ferocità del giovane
accusa. fontano, 1-40: quanto più lo conoscete, tanto più ve è carco
giungano leggiermente a ferir chi fugge, ma lo trapassino; altrimenti chi fugge le scuote
mostri come a ciò mi mossi per lo naturale amore de la propria loquela.
5. inseguire qualcuno, per lo più con intenzioni osmi. sanudo
non me prosequa? scroffa, 1-17: lo prosequia d'un amor maximo / e
prosequia d'un amor maximo / e lo facea perenne in ogni seculo. guerrazzi,
nacoleggiare, gli altri alunni delle vergini muse lo proseguivano di molto rispettosa deferenza perché fu
napoli, dove il governatore di milano hartig lo proseguiva colle sue attenzioni, incaricandone l'
spalle per il tramite vietato. la guardia lo avverte; quello prosegue. e la
lavoro precedentemente impostato o avviato (per lo più in relazione con una prop. su-
. credo che, in parte, lo faccia anche perché non ha coraggio di
proseguire nel racconto. -continuare lo studio di una disciplina. mazzini,
al- guni exempli prosseguirò oltre a complire lo trattado de la arte de lo rithimare
complire lo trattado de la arte de lo rithimare. amabile di contmenzia, 121:
della sua condotta, ma io non lo lasciai proseguire. alfieri, 1-9: l'
presente, ne l'andare e lo stare. non so quello che di certo
chiamare, e lui, pronto, lo accontenterà subito, non fosse altro che
serviva ad alimentarlo [l'anticomunismo] lo stesso proselitismo dei comunisti, l'antagonismo
suo abbracciato una fede, questo non lo so, ma non si era mai
tale termine, in precedenza, indicava lo straniero che stabiliva la residenza in territorio
e, poi che è fatto, sì lo fate figliuolo dell'infemo più che voi
[i seguaci della legge evangelica) per lo più greci di origine, ch'abitatori
fu preso per dio dello inferno, lo stesso che plutone, che rapisce cerere o
pensiero del secolo decimottavo è da interpretare lo scontento letterario che si manifestò quando venne
fioretti, 2-5-200: 1 versi per lo più sono languidi e nel fine cascanti
amorosi, a cui spezialmente sia richiesto lo stile ornatissimo, sono molti, così poeti
che lucrezio, componitore di versi per lo più snervati e privi di ritmo, sarà
gli altri, chiamandolo proslambanomene, e lo collocarono nel grave, un tuono distante
sottoclasse di molluschi gasteropodi, caratterizzati per lo più dalla presenza della conchiglia e dalle
meno folti della prosodia tedesca, deolinda lo portava a spasso. g. giudici,
, 5-118: poe, hawthome e lo stesso melville avevano parlato tenendo presente un
c. levi, 3-129: la gente lo ascoltava [il cantastorie] in silenzio
v.]: 'prosonomasia ': lo stesso che 'an- della versificazione
vi cade ancora un'infinità di subtropicali per lo più dell'america; sono arboree distinzioni
(v. prosopide1), per lo pseudomorfismo che spesso presenta. prosoplasìa,
; personificazione. — con metonimia: lo scritto che la contiene o in cui è
, le quali la sua prosopopea, secondo lo sbaiaffar suo, aveva scampato di mano
fra loro per la faccia e per lo sterno. = voce dotta, comp
) [rezasco], 248: lo quale notaio sia tenuto e debbia dimorare continua-
e prosperamente secondassero le cose vedute e lo augurio alleviassero. m. villani,
, ogni dì maggiore e più smisurato lo trovavano. g. p. maffei,
nobile e chiaro messer paolo, ne lo intendere come i 'dialogi '
, fé stimare al mondo, giudice per lo più dall'evento, che tutto fedelmente
il duca giovanni, meser piero molto lo favoriva colle parole e co'fatti. stampa
i convicini contorni e paesi, non ve lo ritenesse, atteso massime la diuturnità del
la religione cristiana] vi furono per lo più indotte dal timore e dalla forza,
loro concordia. leopardi, iii-192: dio lo salvi dalla pestilenza e non si guasti
sole: le ortensie rosee e azzurrine lo popolano con una variopinta decorazione. d'
dove nessun altro vegetale attecchisce. non lo scoraggia il deserto; non lo sfratta il
. non lo scoraggia il deserto; non lo sfratta il ghiacciaio; non i tropici
s. gernardo volgar., 3-171: lo spirito sancto e artefice omni- potente,
sercambi, 2- ii-358: la fortuna lo prosperava [il conte danese] intanto
sanza providenzia di dio lui aveva preso lo imperio, ma che qualche giusta e fatai
figliuol mio, innanzi che tu consumi lo matrimonio, ché, così facendo, iddio
. che abbino sempre prosperato e dilatato lo imperio loro. g. f. morosini
sereno cielo. -ant. favorire lo sviluppo spirituale. maestro alberto, 77
, 3-207: con prosperevoli venti navicò per lo mare ionio. figiovanni, 34:
quelli che fondano un prosperevole stato e lo mantengon fiorente, ma quelli bensì che
la donna addossoli, e abburattalo per lo modo. lengueglia, 1-213: vivea
. crescenzi volgar., 9-101: lo sciame uscir suole, siccome dice varrone
recati. bibbia volgar., viii-536: lo re antioco s'accampò a dora la
/ ella è maiestra medeca per sanar lo coraio, / en prosperitate umele,
far per usaio. idem, 71-18: lo quarto [piede] è temperanza;
... le vele della prosperità lo faranno impigrire, le sirene delle dilettazioni
davano a rader qualche cuoio, perché lo radevo molto e mangiavo di quelle raditure
francesi pose in grandissima sospizione non solamente lo sforza, autore di quella ruina, ma
prosperità e l'osservanza di cesare non lo avessero per tal modo addormentato. da
impeto nelle prosperità. foscolo, iv-310: lo sfortunato si scuote dalle funeste sue cure
esseri ragionevoli e morali, che e lo scopo della politica, se non si concepisce
, e sofia e lucietta... lo dichiaravano benefattore della famiglia e pregavano dio
oro, ciancicò il foglio e se lo ficcò in fondo alla saccoccia e corse alla
de la fame che aveano patuta ne lo deserto, che li fece perdire. bartolomeo
: va a chiamare un terzo malandrino, lo fa scendere nel cortiletto, come gli
in casa e fuon, venezia era lo stato italiano che godeva già da parecchi
. p. maffei, 312: guardò lo stato vedovile non senza perpetua e prospera
pene). sercambi, 2-i-111: lo prete montato in sul tetto, monna
assai prospero e cominciò a pisciare sopra lo 'ndivino. 4. che spira
brusoni, 1-231: montati insieme su lo schifo benissimo proveduto per ogni occorrenza,
levò, prese per mano il nipote e lo condusse a uno dei balconi; gli
.. ebbe la statura alta, lo colore bianco, li membri ritondi, la
e con grande pena l'aiutarono. lo re si turboe in se medesimo, e
fatica, hai un precettore che non lo hanno migliore i figliuoli del re di francia
concedermi col novo e suave zefiro insiemi lo quieto sul- care de sue onde,
in stato prosperoso, / mentre invidia lo strugge e lo divora, / e ti
, / mentre invidia lo strugge e lo divora, / e ti vorrebbe misero
veranda che prospetta il mare, / chi lo sa uel che vedo e quel
maestra; una seconda prospettava all'incirca lo stesso panorama. -disporre, organizzare
3. ant. far spaziare vastamente lo sguardo. bembo, 9-2-82: dove
1 nobili e barbari vestimenti, per lo studio de'nudi negli africani ed altri
anziani, ci viene fatto di pensare se lo storico dell'arte non avrebbe
. cecchi, 13-590: artigiano, ha lo stesso senso del decisivo e ineluttabile prospettico
prospettiva, nella prima cosa in che e'lo mostrò, fu in una tavoletta di
alberti, in che generazione di dotti lo ripongo? dirai tra 'fisici. certo
prospettiva non è altro che sapere bene figurare lo ufizio dell'occhio. idem, 2-401
se già sopra la pianta non si lieva lo edifizio di tutto quel che contiene la
con lo spessore dello strato d'aria interposto,
rappresenta la fabbrica nell'istessa conformità che lo spettatore la vede da un dato sito,
da una sorgente luminosa puntiforme (per lo più posta all'infinito).
lineare e aerea insieme; erano per lo più opera di specialisti (prospettivisti,
bella prospettiva che paulo aveva dipinta, e lo rimbrottò. soffici, v-1-300: prospettiva
. 4. spettacolo (per lo più naturale) che si offre alla
casa si apriva un varco per cui lo sguardo spaziava su una sterminata prospettiva di
e ci pare un re, mercé che lo consideriamo dalla prospettiva che guarda noi,
, parvenza, apparenza, effetto per lo più ingannevole; ciò che si lascia studiata-
per uno innamorato che riesca a bene de lo innamoramento, ce ne son..
ben sufficiente, / tra noi non lo vogliamo; / ma quei che 'n prospettiva
paleotti, l-ii-311: noi biasimiamo principalmente lo abuso di tenere queste cose in prospettiva
dismettendo il braccio perpendicolarmente in giù, lo la- sciarò ir prolungato verso le falde
ghislanzoni, 8-69: un giorno, lo streppa aveva in prospettiva sul suo tavolo
tozzetti, 12-2-377: agostino tazzi, detto lo smargiasso, unico pittore a fresco di
le regole della prospettiva). -per lo più so- stant. l.
p. cattaneo, 8-cxx-441: se lo architetto non serà prospettivo, non potrà
-per estens. possibilità di far spaziare lo sguardo. bergantini, i-2-182: se
verrà che torvo e fiero / volger vedrò lo sguardo al calabrese, / quando il
cicognani, iii-2-44: argento liquido pareva lo zampillo della vasca. a destra,
più tosto per la scena e per lo prospetto che per la sustanza degli effetti
agente d'assicurazioni venne a tentarmi, e lo ruzzolai per le scale. dai suoi
goldoni partì per firenze e concluse con lo stampatore paperini il contratto per una nuova
meravigliosa su ruine irreparabili tra prospetti infiniti, lo studio di bologna, con la forza
buon effetto. golaoni, iv-141: lo scopo mio principalissimo è stato e sarà
del suolo e del sottosuolo che ha lo scopo di studiarvi particolari strutture geologiche o
marzio] posse in isso confine de lo mare e de lo fiume,..
in isso confine de lo mare e de lo fiume,... già d'al-
venire, cioè che le ricchezze de tutto lo mundo e li loro passaggi sarebeno recepute
agirando la vista..., né lo posso prospi cere né in cielo né
cielo. 2. percorrere con lo sguardo, scrutare. cesariano, 1-101
la linea sie atesa da l'altitudine de lo pariete quale se vede obstare ad epso
se vede obstare ad epso loco a lo quale il lume facia di bisogno imittere
ella sia prospicita in altitudine, poterà lo ampio spazio del cielo puro essere veduto
che gli e dirimpetto (regge per lo più il compì, diretto).
, 14-19: non poteva più rivolgere lo sguardo verso lo specchio prospiciente al vecchio
non poteva più rivolgere lo sguardo verso lo specchio prospiciente al vecchio decrepito che gli
di macerie. ma ciò che conta è lo zoccolo di scultura, il quale corre
sé e le cose; per esempio, lo spazio libero che l'uomo esige intorno
ascensore, quando va in automobile; lo spazio fra le tende di un accampamento,
: ogni mezano e prosonèta sia tenuto dari lo quinto de quillo che guadagna. giannone
a predicti altre tre mesi mi dè dare lo secondo quarto de la predicta summa
francoforte... e, prossimamente, lo scredito in cui la germania cadde.
angosciare disiando, / e nonn-acompie mai lo lor piacere, / ma li nodrisce di
dante, xxii-14: credo che de lo ciel fosse soprana, / e venne in
giacomo da lentini, 32: allegranza lo vedere / mi donava proximano, /
vedere / mi donava proximano, / lo contrario aegio avere / ch'eo ne sonfatto
dio. regola di altopascio, 1-59: lo frate, se presumerà per leggerezza del
lontana, / ed ella mi risponde ne lo core. / allotta ch'odo ch'
ch'odo ch'è sì prossimana, / lo spirito accomando al meo segnore, /
, sì chiamò a sé leoncino prete, lo quale massimamente amava. marini, 14
ma per far ne'perigli incanutir chi lo solca, valicato il tumido fasto, a
per prezzo di re, dovesse tradire lo imperio del popolo di roma. emilio scauro
prima fece preda di iniquità, e tolse lo suo reame. dante, lnf,
. bibbia volgar., viii-202: lo suo prossimano torrà lui e arde- rallo
, / ben vi dovrite - infra lo cor dolili / de mie'martiri, -se
site, -lontana, / sovrana, -de lo core prossimana. bondie dietaiuti, 291
; / e d'esso istando foro / lo fa sentir, ché ci pon simiglianza
altra). anonimo, i-605: lo gran valor di voi, donna sovrana,
di voi, donna sovrana, / lo cor mi sana -d'ogne pensamento; /
(38-10): voi prego, en lo qual fermo io spero, / che
uso qua guso da nui / chiamare lo suo nomme. francesco di vannozzo,
., 1v-12 (1): proximandose lo termen de la sua vita, caìte
ne le inguimgie, aluora se proxima lo exito del feto. boiardo, 3-302:
la excellenzia vostra per il far fare lo olio vergene, prosimandosi el tempo già avea
anco e reale distinzione tra loro e lo principio loro, tanto hanno migliore essere,
cristo [tommaseo]: disse che lo tempo era prossimato dello suo parti- mento
quanto alla prossimazione o elongazione, secundo lo circulo. = nome d'azione
parente in grado più stretto (per lo più con riferimento alla parentela collaterale)
era funesta un tempo, vie più lo sarebbe oggi atteso lo ingrandimento dello stato
tempo, vie più lo sarebbe oggi atteso lo ingrandimento dello stato prossimiore, felicitato da
parente in grado più stretto (per lo più con riferimento alla parentela collaterale)
, ii-489: ogni dì il sole lo riarde [il gange] una volta per
il sabato prossimo giambertaldo, vicario per lo re carlo in toscana, con alquanti suoi
, i-76: messere, noi per lo comune assentimento de la citade avemo istabilito
se ha veduto in li proximi mexi in lo stato veneto di terraferma. machiavelli,
9-152: era d'un prossimo ieri lo strepitoso successo parigino del 'padrone delle
in tanto una granata più prossima pareva lo sbatacchiare d'una colossale porta di bronzo
volgar., 280: abitare primieramente lo lito del lago delli assiri, poi lo
lo lito del lago delli assiri, poi lo lito del prossimo mare, e
prossimi e i lontani, ad ammonire lo scempio e pretenzioso gioche- rellatore che è
da pesce vorace ch'egli è, se lo ingoiò, e i suoi più prossimi
quanto termini del rapporto sociale, per lo più in contrapposizione al singolo a al
e del prossimo. ochino, 217: lo stare ne'monasteri, sepolti in ozio
: la verità è che un muro lo separava dal prossimo: il muro d'un
disgusto che ad ogni tentativo di evasione lo ricacciava nella prigione del suo individuo.
nel medesimo capitolo dice [dante] lo volgar proprio essere massimamente prossimo a ciascuno
da'parenti della donna, i quali per lo stimolo dell'onore li minaccino la morte
poco. boiardo, 3-280: ne lo alogiare queste gente d'arme, che
corno di proximo è dicto, sopra lo ascenso degli gradi era dille colunnelle tanta la-
con quel cadavere, ch'eglino non lo conosceva altrimenti, né per amico né
s. v.]: 'non lo riconosco per prossimo ': non voglio
impetra: / indi il canal giaculator lo ammette, / che arriva a le prostati
: / irritato e convulso, ei lo trasmette / (per indi uscir schizzando)
secerne un liquido che si mesce con lo sperma. le malattie della prostata sono
prostatica caratterizzano una varietà clinica a cui lo stesso beard diede il nome di '
.]: 'prostatite ': lo stesso che 'prostatitide '. lessona
. incisione chirurgica della prostata, per lo più effettuata in casi di ascesso.
gli assediati, come 'l videro, lo chiamarono dalle mura prostendendo le mani e
, acciocché cristo, sceso del monte, lo liberi, il quale giovanetto, mentre
: corse egli co'1 guardo giù per lo colle e spinselo per la pianura che
si prosternano all'assoluto potere, ma lo esecutore di esso ne sfuggono sempre ed in
prostrato, chinato al suolo, per lo più in atto di adorazione o di
quale, per fortissimi nervi subito comprenso lo suo nimico, lo prostemeva e in
fortissimi nervi subito comprenso lo suo nimico, lo prostemeva e in terra il gittava.
più si reputa, tanto dio più lo vilifica e prosteme. s. giovanni
peccato], anzi eziandio esso diavolo, lo quale principalmente l'opprime e prosteme,
, i-vm-92: fuggi el male e non lo potendo fuggire sopportalo come uomo; non
dell'accidia ne conduce l'orrore e lo fastidio di tre ore e conduce la disgrazia
fonemi all'inizio di una parola, per lo più a scopo eufonico.
lungo disteso, in posizione per lo più prona; coricato, accasciato al suolo
e sorger quindi / la gloria e lo splendor di tanti eroi / che poi prosteso
cxx-293: il tempio prostìlos sta come lo antis, salvo che all'incontro delle due
altrui persona per rapporti sessuali, per lo più dietro compenso in denaro; indurre,
fattamente il nome di conte palatino che lo troviamo ridotto ad un miserabil fumo comperato con
un numero indiscriminato di persone, per lo più a scopo di lucro; esercitare
ingiuriarsi, il bestemiare, il mentire, lo spergiurare, il prostituirsi de'giuocatori.
. che si concede promiscuamente, per lo più a scopo di lucro, al
ragazzo che esercita la prostituzione, per lo più in pratiche omosessuali. montale
, esasperato) bella figura, me lo lasci dire! - (superbo, sarcastico
giovanni prati: dimani quelli che vivo lo oltraggiarono e calunniarono giullare co 'i
giovanni prati fra dante e l'alfieri, lo incieleranno più in su del foscolo,
in vietnam] è apparso incolmabile: lo sradicamento dell'insediamento agricolo delle popolazioni.
della regolamentazione della prostituzione e lotta contro lo sfruttamento della prostituzione altrui. la stampa
da determinate sacerdotesse o ierodule, per lo più in cambio di un'offerta in denaro
. buzzati, 6-20: la prostituzione forse lo attraeva proprio per la sua crudele e
dante si riconciliasse dopo l'insulto, lo diffamano per giustificare la prostituzione d'anima
ogni male, questo è dirittamente aiutare lo nimico demonio. segneri, ii-399:
', cioè investe il personaggio, lo lascia e lo riprende, gli fa ripetere
investe il personaggio, lo lascia e lo riprende, gli fa ripetere all'infinito
te -, aggiunse, incerto, siccome lo sgomento lo prostrava. -assol
, aggiunse, incerto, siccome lo sgomento lo prostrava. -assol.
di dio e di s. pietro e lo sopraffece per modo che, prostratosi a'
animali. d'annunzio, v-1-728: lo scorsero [gesù] i leoni; e
1-202: sollevato in alto il pupo, lo spannucciò; come in bocca lo baciò
, lo spannucciò; come in bocca lo baciò davanti a tutti, in un impeto
296: bisogna,... quando lo spirito vuole essere troppo rigido, che
dalla pugna quando meno la speranza me lo faceva credere possibile, ma, ohimè,
concede. beicari, 6-34: trovati per lo deserto arbori che si chiamavano mirici,
è il tempio e lo edificio casto. davila, 66: gli
sul suolo. govoni, 661: lo pianterò nel sottosiepe / tra i prostrati
loro orazioni... consistono per lo più in prostrazioni, umiliazioni e gesti,
i-213: sorrideva contento perché gli attori lo soddisfacevano; perché il vano gioco della sua
protagonista, perché uomo qualunque, appena lo vedi, lo confondi con qualsiasi altro
uomo qualunque, appena lo vedi, lo confondi con qualsiasi altro americano visibile.
nel 'decamero- ne ', e lo sgraziato protagonista, che finì imprigionato, per
astuzia esterna e niente affatto eccezionale che lo faceva protagonista di mistificazioni intemazionali.
loro: erano le prime donne, per lo splendore del casato o per la loro
della lezione. vittorini, 5-253: lo scultore... sarà scultore se
delle prime strofe, in cui, secondo lo schema tradizionale, sono contenute la proposizione
dico e spero di provare che anco lo stesso timore dovrà indurre i moderni prìncipi
-figur. tenere sotto controllo (con lo sguardo). moretti, ii-1065:
. moretti, ii-1065: non dimenticherò lo sguardo severo col quale ojetti aveva avuto
nel romanticismo di sibilla c'è come lo stesso soffio di questa utopia che le
5. soccorrere, difendere (per lo più con riferimento alla speciale protezione di
navi / dagli scogli allontana, e tu lo guida / securo e salvo ai desiosi
vi consigli, / e abbiate ogni anno lo stabbiato e il frutto, / e
il povero francescone sentì che la vita lo abbandonava. mandò a chiamare il mio
le lagrime agli occhi gli raccomandò, lo scongiurò di proteggere rosa e carolina come
dandole un avvio d'induzione, come lo statore all'indotto, con la stessa tecnica
di popolani aveva dato in milano, contro lo straniero che ruba, impicca, bastona
sostenere, fare di tutto per incrementare lo sviluppo di una classe sociale o di
proteggere; di chi invoca la forza che lo protegga, la invoca con superba preghiera
: il dispotismo è proteiforme: quando voi lo combattete sotto una forma, egli ne
con altri elementi (fra cui principalmente lo zolfo), in strutture molecolari molteplici
.. si conferiscano solamente a'cittadini per lo legato e governatore che sarà prò
. 2. avanzare, per lo più a riparo o protezione (un
; e protesa a lui l'asta e lo scudo, / giravagli dintorno a simiglianza
: io... / vèr lo balcone al buio protendea / l'orecchio avido
al grido e si protende / per lo disio del pasto, che là il tira
questa terrazza, febei come me, lo sguardo imbambolato dalla gran luce. tutto
, abboccarono il becco della cuccuma e lo popparono un istante. 7.
avanti. arici, ii-133: lo stilobate si torce / ad angol retto,
stampa periodica milanese, i-206: abbassando lo sguardo a sinistra vedevasi il piano di
ke alenando tale odore rende, / ne lo paese no remane fera / ke non
d'esser in tutto e per tutto lo stesso e vero pugnale. et a
per le sue trasformazioni) e nemmeno lo vedo... come termine di
stampa periodica milanese, i-141: arlecchino arieggia lo stolido ai tutti i tempi..
testa e coda molto allungate (che lo rende simile a un rettile acquatico)
arrende alla benignità di dio, ma protervamente lo contasta e spregia. dominici, 4-164
improvviso, al colmo del fervore, lo prendo a schiaffi. 2.
audace e sfrontata arroganza (unita per lo più con ira e risentimento).
: du zinne toste che ce voleva lo scarpello: con quel dar di spalle
del rosso, 1-34-7: se squadri lo core che t'è sì servo, /
ognor proterve. gemelli careri, 2-ii-303: lo sdegno e l'odio femminile, non
del re, protervo e spregiudicato, lo amava egualmente. saba, 92: un
, si era sciolta dalle vesti e lo abbagliava collo splendore protervo e profondo del
5-171: egli aveva la figura snella, lo sguardo e la voce immatura d'un
benché protervo. idem, xiii-135: lo vide alzare le spalle, con espressione di
empio e protervo, / a volo andar lo lassa, / e mi trapassa,
edificio militaresco in cima, esso [lo spielberg] oppone alla forza del
come fugge talor delle proterve / mosche lo sciame che alla beva intento / sul
, vin-433: la protesa / mano scorgea lo smalto / fiorito d'una scesa,
cuore, allorché vedemmo... lo scheletro intabarrato di questo vescovo nuovo:
ascelle e dal collo che, proteso verso lo specchio, spiccava agile e fresco,
. alfieri, 8-4: al suol lo stramazza e vel conficca: / per non
offerir rimborsamento. con ogni prontezza (lo dico senza cerimonie) spenderei ogni cosa
di proteste, sibili, urli / lo travolse un uragano. bigiaretti, 8-140:
il patto sociale; spinosa e locke lo seguirono nel pessimo intento di sconvolgere ogni
.). verga, 3-40: lo speziale è protestante ed ebreo, ognuno
speziale è protestante ed ebreo, ognuno lo sapeva. 5. locuz.
presto, / ch'altro consiglio, ben lo vi protesto, / non vi si
popolo. machiavelli, 1-ii-58: io ve lo protesto; non dite poi: e'
navagero, lii-9- 396: ve lo protestiamo, non sarà niente. tortora,
rara nel mondo, rara, ve lo protesto. amari, 1-2-90: federigo,
sua a fame pompa: ed apertamente lo protestò. cassieri, 104: lo protestò
apertamente lo protestò. cassieri, 104: lo protestò con uno sconforto così schietto,
piazza indefensibile. martello, 6-iii-662: lo stesso popolo protesta ancora di volere o
donne; anzi protesta espressamente di non lo voler dire. dal progresso della stona
non tutti i provveditori al mondo. finalmente lo posso dire senza più timore di essere
. oliva, 192: a chi lo consolava con protestarlo mantenitore della vera religione
me gl'incensi arsi al vero dio e lo stritolamento ordinato a figure di fallaci numi
sentenzia. tavola ritonda, 1-11: lo protesto che 'l trebuto non si paghi,
davanti alla bottega, non tralasciava, se lo poteva, anche con uno sguardo,
sedia apostolica la signoria del temporale come lo spirituale, e così li fece protestare infino
, anche in modo profetico (per lo più in relazione con una prop subord)
avvenire mi dèe, se non che lo spirito per tutte le cittadi e luoghi
al papa et a suo cugnato imperador che lo debino aiutar. avanzi, 5-3-80:
: - piano, piano figliuolo, - lo interruppe a questo unto il chiarenza,
che più là forse non si sarebbe levato lo stesso cigno dirceo. d'este,
a distruggerlo, ma a lasciarlo così come lo avea trovato. -mettere in evidenza
pirandello, 8-208: alfreduccio si lascia fare lo sfregio senza protestare. moravia, ix-367
in un quartiere come questo, ce lo vuol trovare, anzi lo reclama il sudiciume
, ce lo vuol trovare, anzi lo reclama il sudiciume: altrimenti anch'
protestò: « non sembra vera? lo è ». pavese, 9-112: -a
e dare il capo nel muro, lo può fare ognuno. = voce dotta
colpa. 2. che ha lo scopo di esprimere protesta e dissenso.
quello non era rendimento di grazie per lo suo dono, ma pegno della fede che
bibbia volgar., viii-589: lo signore iddio vedrà la verità e consolerassi
qualche resistenza fu ammesso da coloro che lo guardavano con protestazione che quella terra dovesse
. f. correr, lii-15-365: vendette lo stato alla corona di francia, malgrado
da uzzano, lxxxviii-ii-603: se non lo fate, la mia fantasia / mi
desiderio l'aut- torità e all'amore lo sdegno, v'acconsentì, ma con protesto
di tutte queste cosse, et inimici lo hanno inter- cepto. -osservazione
e se infra due o tre dì non lo legherà o ucciderà, che d'ogni
fatto cercar del cavallo, che se non lo rendevano, egli non ne lascierebbe viver
volte, cioè che la ragione te lo contraddica, vuole la legge divina sia morto
volta in 6. econ. che ha lo scopo di proteggere la promento, per
io ho scelta quella [considerazione] che lo ingegno mi dimostra dovere essere agli animi
calvino, 14-13: per un momento lo sguardo si tiene a mezz'aria,
, agg. che ha la funzione o lo scopo di proteggere; che serve a
perdonava l'aria protettiva con cui il cugino lo trattava. -sostant.
quel- l'imbecillissimo proi. bombicci: lo racchiuda in una busta, la prego
, la prego, faccia rindirizzo e lo mandi. cantoni, 848: dimmi
, protetto da parti pietrose, ricovera lo stomaco e gli altri organi della vita.
in forza del quale uno di essi (lo stato protetto, cioè uno stato militarmente
cioè uno stato militarmente debole e per lo più con una civiltà tecnico-economica arretrata)
tecnico-economica arretrata) affida all'altro (lo stato protettore, cioè uno stato militarmente
cioè uno stato militarmente egemone e per lo più con una civiltà tecnico-economica evoluta)
e per i cristiani d'oriente furono lo scudo di difesa e di vita. ma
casa d'israele sperò nel suo signore e lo trova aiutore, protettore. s.
è vicina al suo cielo. e tutti lo vogliono ricordare; e incidono sulla casa
una città (nella quale è per lo più titolare della chiesa principale),
già sollevati contra il re, che lo volessero accettar per loro signore e protettore
nazista a praga dopo l'occupazione e lo smembramento della cecoslovacchia nel 1938 { protettore
afferrando il botolo per le orecchie, lo lanciò spietatamente sullo spiazzo: il poveretto corse
che giungesse allo estremo dell'arte, lo [francesco sabatelli] mandava a venezia
dedita ad attività in proprio, per lo più nell'ambiente dello spettacolo.
quale intrattiene una relazione amorosa, per lo più illecita o comunque non regolare.
scarrozzasse il suo 'protettore '(lo chiamava così), non aveva nemmeno
chiamava così), non aveva nemmeno lo svago di riempire ogni giorno un fogliolino
curia romana, curandone gli interessi per lo più nell'ambito della politica religiosa dello
carico di segretario del protettore dell'ordine lo rende non solo informato, ma ancor
lui, affettuosamente dicendogli: « tu lo menerai attorno un poco e gli farai vedere
: vogliamo in protettore e nostro correttore lo priore delli frati predicatori del convento di
protezione. pirandello, 8-749: se lo pigliano, questo dio che ha creato i
e tutte le stelle, e se lo adorano e se lo vestono a modo loro
stelle, e se lo adorano e se lo vestono a modo loro e gli chiedono
che rappresentava per lui. disse che lo considerava il tra io.
) [rezasco], 6-837: per lo timor de la pestilenzia seando hinc inde
pestilenzia seando hinc inde sparsi li protutori de lo officio de san zorzo. targioni tozzetti
dizionario politico e nella natura delle cose lo stesso significato. de sanctis, il-i
. ha i compiti- seguenti: promuove lo studio e fa proposte agli organi della programmazione
civile e criminale, quanto gli stabilimenti riguardanti lo stato civile delle persone, gli atti
4-11-613: se ben tutti gli affari de lo spedai degli innocenti di fiorenza mi sono
-appoggio che un uomo, per lo più facoltoso e di buona posizione,
lettere? leopardi, iii-989: ho visto lo zio carlo, la buona clotilde e
corrosione (e si tratta, per lo più, di verniciature, di rivestimenti
protezione: sezione di sottosuolo, per lo più in forma di tronco di cono,
[vescovo di fiesole], per lo tempo passato, più e più volte avuto
ordini religiosi o a singoli monasteri con lo scopo di assicurarne l'indipendenza dall'autorità
, affidata a un cardinale e per lo più limitata alla politica religiosa nell'ambito
. milit. azione o operazione che ha lo scopo di difendere convogli o trasporti da
passiva di una nave, consistenti per lo più nella corazzatura e nella compartimentazione.
economici. bacchetti, 2-xxii-73: perché lo stato è protezionista e sowenzionatore delle sue
dai sindacati industriali che hanno in mano lo stato e lo costringono a spendere in un
che hanno in mano lo stato e lo costringono a spendere in un certo modo
alla facciata o al nartece e costituito per lo più da una volta sorretta da colonne
una volta sorretta da colonne. -anche: lo spazio delimitato da tale copertura.
s. v.]: 'protisti': lo stesso che 'microbi '.
cartolaio, il compositore, il proto, lo stampatore, il libraio e finalmente l'
messolo sopra più di sei cento carri, lo condussero a torboli, dove, andata
questo nostro vernacolo 'proto 'suona lo stesso che architetto. milizia, iv-348
r. longhi, 779: lo scorcio volante, contrappuntato, protobarocco del
retroguardia. un esempio molto chiaro ce lo offre di nuovo l'età barocca al
desimo. sono neutri e per lo più solubili, resistenti al
, unicellulan, con numerose specie per lo più di acqua dolce, che vivono isolate
fulva e quella espressione protocollare del volto lo faceva somigliare, insieme, ad una
con un capitano e un maggiore, lo giudicavano troppo debole e protocollare.
o eseguito secondo le norme che regolano lo svolgimento di una cerimonia pubblica.
non che pigliassino i nomi solamente e poi lo distendes- sino in su 'l protocollo a
buonafede [aretino], 3-16: io lo veggio passeggiare con che grazia, per
che grazia, per mia fé, che lo voglio far mettere nel protocollo dei goffi
la cassetta de'buccheri? iddio ve lo perdoni. una disinvolturona di questa sorta
hai da fare un piacere, ma te lo raccomando assai. pigliare il mio protocollo
3-74: che occorre, 0 signori, lo scartabellare i protocolli delle cose antiche,
gentile signora lucia, non ricordo più lo stato delle nostre comunicazioni e del relativo
interessarsi di nulla. arbasino, 19-19: lo smisurato e angoscioso bla-bla classificatorio..
un fatto nel momento che avviene e lo autentica. equivale a 'processo verbale
v.]: 'protevangelo ': lo stesso che 'protovangelo '. m
di quelle piante nei fiori delle quali lo stimma cfi- vien atto a ricevere il
più tardi per emettere il loro polline, lo stimma è già stato pollinizzato da un
, soffiare sopra il capo degl'iniziati lo spirito della4 sapienza del serpente protogono.
gioberti, 4-1-37: la protologia è lo studio del pensiero nel suo stato immanente
giudichi male di momolo, perché non lo conosci, come forse conosci poco la filosofia
tapini, ii-1096: il bicipite spossessa lo spirito, il motore è l'erede
protomàrtire, sm. (con uso per lo più appositivo). primo martire della
laude cortonesi, 1-iii-305: in roma è lo tuo [di s. lorenzo]
tia 'del mese, fu per lo nome di cristo lapidato da'giudei.
re- giminto de onorio prefato fo retrovato lo corpo de santo stefano protomartire nella cità
di altre opere o macchine, per lo più alle dirette dipendenze delle autorità;
quei signori agli ingegneri ed architetti loro, lo diedero a lui. b. corsini
dico che andrebbe inesorabilmente punito non solo lo sbirro spietato..., ma
. ordine di protozoi flagellati, per lo più parassiti (fra i quali i
un uomo eliminas simo tutto lo spazio privo di materia e riunissimo i suoi
., il-iii-n: quieto e pacifico è lo luogo di quella somma deitade che sola
compiutamente vede... questo è lo soprano edificio del mondo, nel quale tutto
soprano edificio del mondo, nel quale tutto lo mondo s'inchiude e di fuori dal
... il re di franza, lo 'mperadore, il re di portogallo,
volevano in ogni modo che 'l papa lo facessi cardinale, e per volere andare secondo
e per volere andare secondo l'ordine lo volle prima fare pretonotàio. istando non
un ammiraglio per ciascheduna, e questi per lo passato eran creati dal re ed avevano
ungaretti, xi-23: alessandria vide nascere lo spirito critico. fu la città dei
un protoromanticismo. pasolini, 9-141: lo stato d'animo estetico che aveva provocato
estinte e una sola attualmente esistente, lo sfenodonte, dell'ordine rinco- cefali.
vecchio bronte sposando la comnèna? tu lo sai, fieschi? -con diciannove
una vera fortezza medievale, che compieva lo stesso ufficio della muraglia in tempi più
impresso a queu'arte da domenico morelli, lo splendido prototipo dell'arte fatta per il
che aveva in corpo, a ciò fortemente lo stimolava: e per legittima conseguenza bisognerà
o per un certo tempo (per lo più considerato lungo o eccessivo),
a predicare e a disputare, protrasse lo suo sermone infino a mezza notte.
l'm- dividuo particolare soccombe; ma lo spirito che è la sua essenza e
, fino a raggiungere determinati scopi per lo più oltre i termini previsti, prefissati
pronta mano. michiel, lxxx-4-236: lo stesso spinola si dichiari meco essersi per
quella vegetazione cne protrae di qualche anno lo sfacelo del corpo dopo aver soffocate le
della cortina, bersagliato furiosamente dai nostri lo smette per ripigliarlo più tardi, ma
di là da 65 metri, ché fi lo arrestano la virtù romana e l'ardore
l'ardore della disperazione. -dirigere lo sguardo oltre un certo punto. savinio
, 267: di tanto in tanto alzo lo sguardo, lo protraggo di là dalla
di tanto in tanto alzo lo sguardo, lo protraggo di là dalla vetrata.
fatto durare per un certo tempo, per lo più a lungo o troppo a lungo
, 4-2-14: in quanti modi si fa lo 'ndovinamento per invocazione di demoni?
in par- tic., a consigliare lo studio della filosofia (anche come titolo
dopo questi [vini] sono in fama lo ippodamanzio, mistico, cantanto, protopo
v.]: 'prottonco ': lo stesso che 'protocele '.
affatto fino allora ai pescatori, che lo chiamarono lizza bastarda, e da nardo appellato
o leggermente convessa. verdinois, 23: lo spazio non era soverchiamente ingombrato, né
orlo è osservato in luce monocromatica mediante lo spettroscopio o mediante filtri speciali di luce
tomo di legno scolpito e lustro; lo schienale a scudo e trapunto in modo
c. e. gadda, 15-66: lo zefirino magrolino e'prestava la materialità dell'
ciuffo con maestri colpi di pettine verso lo specchio medesimo, che glielo rimpalla a contromensola
: il protutore agisce pel minore e lo rappresenta nei casi in cui l'interesse
secondo la concezione letteraria e poetica o lo stile dell'opera di marcel proust (
, la ricerca memoriale o ne imita lo stile complesso e sottilmente evocativo; tipico
, il carattere evocativo e ne imita lo stile (uno scrittore). - anche
suo amico per farlo vedere se [lo stagno] fosse del buono, lo quale
[lo stagno] fosse del buono, lo quale, mettendolo al fuoco e facendone
sue tenere penne, e poi per lo aperto aer discorre. cellini, 734:
curioso cavalliere se vuol comprare un cavallo lo fa prima correre e lo piglia a prova
comprare un cavallo lo fa prima correre e lo piglia a prova inanti che parli del
a buona derrata possa averlo, non lo piglia. vasari, i-89: leon
(in partic. teatrale), per lo più non aperto al pubblico (e
teatrale o musicale (e riservata per lo più ai critici). marcello
che la * gundeberga 'avrebbe eclissato lo splendore del 'cesare in egitto '
andato con l'architetto mazzoni e con lo scultore coccia alle acque albule a vedere
ge nosa, / o sia per lo fato o per dito o per ovra.
en escienza, / simele en apparenza a lo spirituale: / descemese a la prova
et quello che io intendo più tosto lo compresi da la verità che dall'argomentare
tristizie e malvage operazioni, troppo ben lo sapevano i padri, imparatolo a molte
mondo è pieno di tristi, e lo so per prova. giuliani, i-197:
se gli dici dàmmi non ci sente, lo medesima ne sono alle prove.
o a cui si sottopone volontariamente per lo più per dimostrare capacità, virtù,
alla prova, incontanente versano e mostrano lo veleno che hanno dentro. fazio,
perder la proa, ardiamenti montà su lo monte e senga vergogna andà a la spelunca
figura e per glosa, / e lo dotor d'ogn'arte preghem per divina
li distin- gnerebbe dalli altri, come lo oro dal piombo, in modo che
», / vener li disse, e lo baciò nel volto: / « onde esto
cui si cova / quanto mal per lo mondo oggi si spande, / de vin
vortici, che sono la molla maestra, lo ingegno dominante in ogni parte del mondo
nuova, 14-12 (59): se lo saveste, non poria pietate / tener
a volersi serbare il suo e non lo partecipare né con lui né con alcun altro
studiare in rettorica. iacofione, 21-16: lo segnor, che è staterà, /
, 28-114: io rimasi a riguardar lo stuolo, / e vidi cosa ch'io
sì diliberò il detto papa di canonizzare lo suo santissimo corpo. boccaccio, dee.
. vico, 4-i-825: si usano per lo più pruove metafisiche, e sempre ove
non è, come è detto, che lo sviluppo di un'idea chiaro-confusa, nella
sogliono nel verso le due sillabe per lo più comprimere in dittongo, e si fanno
nazioni (perché è proprio degli elementi lo essere semplici e rozzi). metastasio
e'si move, / chi pesca per lo vero e non ha l'arte.
è usato in senso collettivo e per lo più solo al singolare per descrivere l'
di nuovi ordini della giustizia fatti per lo popolo e massimamente di quello ordine che
ciascuna volta in x soldi e perda lo lino e raconci la fossa...
e sia per piena pruova; e lo nome del denunziatore et accusatore sia tenuto
sempre legalmente dedurre secondo la forma e lo stile giudiziario, è la peggior via di
tedeschi verso i quali, ora, lo si accusava di servilismo. codice civile,
provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato, nonché delle dichiarazioni delle parti
preparazione di una nuova moneta, per lo più effettuata con un metallo più pregiato
a prova / in quella voce che lo fa sentire. idem, inf, 8-114
prova / partendo mise avanti sodducendo / lo 'ntelletto di giove. -per
delle strade ferrate meridionali ', che lo nominò stabile con deliberato del consiglio di
che trema e si sconforta / per lo tuo dipartire e 'n prova stassi / d'
ma dico per penserò: / però lo ferro per ferro si strima / che sua
sia prova d'ogna provaménto: / lo ver sempre verace non si malia.
volgar., x-426: acciò che lo provaménto della vostra fede sia molto più