tuono ironico che regna in esse e tutto lo spirito delle medesime escluda assolutamente un preambolo
documento pubblico o privato, indicante per lo più i motivi dell'emissione o gli
4. premessa o divagazione oziosa che ha lo scopo di avviare il discorso, di
aretino, v-1-923: confesso bene che lo intendere con qual sorte di antico merito sete
la pace de'paesi bassi pare esser lo scopo, io non lo credo: può
pare esser lo scopo, io non lo credo: può essere che sii posta innanzi
il cardinale di lo- reno rappresentò distintamente lo stato dell'erario e del- l'entrate
da quella rivelata e indimostrabile (per lo più nell'espressione preambolo della fede)
non piero aveva mai pensato ad aumentare lo quadro architettato delle teste per mezzo dei
apertura anticipata nel tempo (e per lo più soggetta a determinate limitazioni) di
di un appello di esami, per lo più a breve distanza di tempo dall'appello
stradella a sorbàra, compravano vino, lo vendevano a tutta la bassa.
per l'assenza di errori (per lo più originatisi durante un processo di traslitterazione
e adempimenti legali (ed è per lo più voce del linguaggio amministrativo e burocratico
prebacillare, agg. medie. che precede lo sviluppo di un'infezione da microrganismi patogeni
. che si riferisce ai tempi precedenti lo sviluppo della batteriologia. 2
1-17: siano tenuti li operali di tenerli lo salario, e la propenda. lapo
. per estens. lucro, guadagno per lo più indebito o poco lecito; ricco
sua vendemmia, sì s'allargava per lo paese studiosamente predando e facendo ogni male
che il re e il servitorame che lo circonda pensano alla salvazione della monarchia mercé
, e con la meta della cena lo mandò alla santa... la santa
dal decano e prebendien, che lo condussero nel coro. = dal fr
metodi della scienza civilistica nel periodo precedente lo sviluppo della scuola dei glossatori bolognesi intorno
diffusione dell'ideologia e della mentalità che lo distinguono. -anche: riferito a tale
un clan della camorra di secondigliano che lo aggredì a pugni e a calci durante
medie. che precede la comparsa o lo sviluppo di un tumore maligno.
tratti e dei modi pittorici che anticipano lo stile del caravaggio e che distinguono alcuni
sf. medie. in un organismo, lo stadio che precede le manifestazioni di carenza
di chi poteva disporne... ben lo sanno i soldati, né io mi
. piovene, 8-88: in giordania lo straordinario spiegamento di forze militari...
presto risorgente ma sempre precaria, meno lo appassionava. -stentato, povero;
un dato periodo di tempo, per lo più breve; temporaneo, provvisorio.
contratto a tempo indeterminato. - per lo più sostant. radiocorriere tv [
di non essere precario, ma per lo contrario di esser stato esercitato durante l'anno
essere consultata quell'opera e le altre su lo stesso soggetto, è noto a chiunque
tutto d'un pezzo. con molte precauzioni lo si mette giù a piè del letto
cantori fu cantato alcune precazióne pur stando lo imperator in genochioni. vasari [zibaldone]
prete, dettoli sopra certe precazioni, lo menò [l'imperatore] in la cappella
dicea di quell'unica sposa / de lo spirito santo... /..
quasi unicamente religioso, e usa per lo più nel plurale: 'fervide preci
., ir-31 (7): soveravemando lo de'rei medesimi. constitutiones edicta et
pasqua, la note precedente mandà a elio lo perfido so paire un vesco arian,
, ma conviene che la precedente lasci lo spirito. i. contarmi, lii-6-216:
tutto, il poeta pose certo possibile lo scendere per quel dirupo: ché ecco nell'
che permette di comprendere o di spiegare lo sviluppo o l'esito di una situazione
penale (anche solo precedente e per lo più al plur.): condanna riportata
21: in carcere è finito giuseppe lo surdo, 23 anni: ha precedenti per
scippo. -precedente giudiziario (per lo più al plur.): provvedimento
andomo a fuligni a parlare al vescovo per lo ynte- resse de santo andrea de la
altri. boccalini, 1-68: per lo passato avendo sempre tacito conceduta la precedenza
terra con tutto il corteggio dei fatti che lo stabili scono e dei dogmi
scono e dei dogmi che lo compongono, non è una verità razionale
1-i-190: per unger le tre marie / lo tuo [di cristo] corpo,
nel medesimo qualche gran personaggio, perocché lo precedevano due forieri pomposamente vestiti e lo
lo precedevano due forieri pomposamente vestiti e lo seguivano quattro servi a livrea. manzoni
, all'andare e al tornare per lo stesso viottolo, con una triste andatura
vita nuova, 24-4 (107): lo suo nome giovanna è da quello giovanni
suo nome giovanna è da quello giovanni lo quale precedette la verace luce. idem
non ha di necessità altra cosa che lo preceda, ma ben doppo quello è atta
scienza 'e la 'parola 'sono lo strumento della civiltà e l'arma del
c. e. gadda, 6-245: lo aveva ricevuto [il diploma] l'
tal fretta si muove, / come lo vede, che ben mostra aperta /
: in diverse scienze dee esser diverso lo modo del precesso e speculazioni. =
di novo ne faceva per sé e per lo suo palagio. davila, 560
tutti erano animosi ad accendere e suscitare lo scandalo incominciato pe'loro precessori. ottimo,
giustamente adombrato che per altro il cardinale lo facesse precettare a condursi in corte per obbligarlo
un regime di sorveglianza speciale (per lo più da parte dell'autorità di polizia
confinato, sorvegliato speciale. - per lo più sostant. cattaneo, iv-3-232:
di princìpi schematici e normativi, per lo più in modo sterile e arido; critico
a giudizio di una setta di precettisti lo scopo della poesia è l'utilità nascente
, norme o princìpi astratti, per lo più in modo sterile e arido.
cose temporali per il precetto che espressamente lo vieta, come abbiamo da matteo:
, e la cui inosservanza è per lo più colpita da sanzione penale o simile
un vincolo, da un obbligo (per lo più in ambito religioso).
tra la celia e la soddisfazione, lo incitò a principiare, esclamando: -oh
, conv., iii-xv-15: iddio cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo
: iddio cominciò lo mondo e spezialmente lo movimento del cielo, lo quale tutte le
e spezialmente lo movimento del cielo, lo quale tutte le cose genera e dal
già uno mese. sercambi, 2-i-299: lo preposto parlò: « a tutti quelli
co'talenti di natura anco del pari lo studio ed intelligenza potrà in simili occasioni
insieme ad argento finalmente si roppe e lo squarcio principiato nell'argento della saldatura tirò
/ ma di fortuna ò avuto / colmo lo staio in prencipio e 'n fenita
/ che non fu l'alegranza / de lo prencipio avere. dante, inf,
era in su la favola d'isopo / lo mio pensier per la presente rissa,
città. vasari, ii-97: essendo per lo più costume, così e
dissi loro quello che veduto avea, tacendo lo nome di questa gentilissima. idem,
considerar come dannosa e mortai cosa sia lo incorrer nel contrario. guicciardini, 2-2-64
, v-5-252: un principio di nefrite lo teneva in perpetua apprensione. -originaria condizione
questa vita già stata tanto che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso
stata tanto che ne lo suo tempo lo cielo stellato era mosso verso la parte
a ciascuno è ignota tale entrata per lo principio della puerizia, nella quale si dorme
giorno, senza dubbio io direi che egli lo pigliava dal nascimento del sole. ghirardacci
rinnovo mia intenzione / di ciò ch'a lo prencipio tue formato. fra giordano,
, i-23: nel principio creò iddio lo cielo e la terra. boccaccio,
saputo ritrarrli, sì perché vengono da lo iddio de la scoltura, de le cui
de le cui mani celeste ho visto lo schizzo de la santa caterina che disegnò sendo
.. la palla solcandogli il cranio lo aveva condannato per qualche tempo a convulsioni
., i-i-i: lì come dice lo filosofo nel principio de la prima filosofia,
e a veder giocondo, / giunse lo spirto al suo principio cose / ch'io
al suo principio cose / ch'io non lo 'ntesi, sì parlò profondo. marco
e tenuta cara che le cose composte, lo dimostrano gli elementi, principio di tutte
che il medicamento purgante, passando per lo stomaco et intestini, pungendo et aprendo
, non ha di necessità altra cosa che lo preceda, ma ben doppo quello è
il desiderio di star bene, [lo spirito umano] comprese che, giusta la
ne esce di nudo, dopo che lo spogliate delle contingenze del tempo, è
dicesse: « io sono a vedere lo principio de la pace ». idem,
muovono a diversi porti / per lo gran mar de l'essere e ciascuna
che da esso deriva ed a sé lo fa simile. galluppi, 4-i1-376: vi
conv., iii-ix-9: di questa pupilla lo spirito visivo, che si continua da
seme de l'orno è principio de lo effecto di quello sì come un muratore è
, di un determinato evento (per lo più negativo). sacchetti, 98-176
a essa, sì come 'l punto e lo cerchio...; ché,
ché, sì come dice euclide, lo punto è principio di quella, e,
, e, secondo che dice, lo cerchio è perfettissima figura in quella,
. sì che tra 'l punto e lo cerchio sì come tra principio e fine si
si compone son quelle tre linee che lo chiudano. battista, vi-1-58: si
terzo luogo considereremo che, avendo per lo più tutti i volgari d'europa medesimi princìpi
, inf., 2-30: andowi poi lo vas d'elezione, / per recarne
ben definito sistema (ed è per lo più designato con il nome dello scopritore
, poiché, per quanto voglia anche lo scrittore essere discreto e serbare riguardi, non
dell'unità e indipendenza nazionale); lo stesso complesso di valori etico-politici che tale
negas- simi questo presupposto, io te lo proverei; e proporrei questo principio:
considerano un principio da ogni lato, lo appropriano a fenomeni e con la scorta
generale da lui deliberatamente seguita. 'lo fo per principio ', non a
corpo. b. croce, ii-9-68: lo storicismo è un principio logico, ed
che tutto s'affige / per misurar lo cerchio, e non ritrova, / pensando
dal principio, dal primo principio, per lo principio: alfinizio; alle origini;
ridusse la ciptà in bona iustizia per lo principio, ma cum poco favore de'
li romani, dal principio, per lo capo del regno combatterò, quando uno solo
. andrea da barberino, iii-384: lo 'mperadore fece tutta la gente della città
qui era l'intoppo: mamm'anto'lo aveva capito fin da principio: nella qualità
26-3 (117): né alcuno era lo quale potesse mirare lei, che nel
veggo verso. né, anche, lo giudico a proposito, perché in questi princìpi
/ venne d'atlante, e da lo stesso atlante / che fa con le sue
ciel sostegno. / così d'un fante lo tuo sangue e 'l mio / traggon
veritate, / s'10 no ritorno a lo prencipio stato / ch'io v'aggia
ornamenti, orpelluzzi. arbasino, 7-109: lo strumentatore maniaco che nei poemi sinfonici della
, gli tapparono la bocca e lo condussero in gattabuia. nievo,
vero amore / che mosse il redentore rper lo peccar del nostro padre prio.
. carducci, iii-5-83: voi degnamente lo eleggeste al priorato nella confraternita della madre
canonici regolari. aretino, 20-232: lo scolar cattivo-di-nido alzava le voci dicendo:
molti che hanno così il temporale come lo spirituale. l. priuli, lii-4-413
vita conventuale e che, all'occorrenza, lo sostituisce; successivamente venne chiamato priore
da messer agostino mosti, priore de lo spedale di sant'anna. bechi, 2-
. bechi, 2- 252: lo zio feliciano... faceva scuola in
giudiziarie, individuali o collegiali, per lo più di durata limitata ed elettive.
d'urbano papa v, era per lo detto papa nella terra di todi uno suo
cavaliere dabbene, a tener luogotenente per lo detto papa. era l'officio de'
lello, come priore della borsa per lo quartieri di mezzo, sonò al parlamento.
an- ziani e andoe su e richieso lo priore delli anziani e disseli come elli
aprile i romani... fecero pigliare lo priore di roma e fecero tagliargli la
. tommasi [rezasco], 125: lo speciale magistrato, destinato sin dalla loro
le cose tutte son da lui distinte come lo effetto da l'efficiente, la cosa
che la badesa o prio- ressa cum lo so capitolo s'inprofera a li me'comessari
tempo e l'altro [romolo] per lo maggiore numero degli avoltoi [visti]
perché più è magnifica la verginità che lo matrimonio si chiama priorità. mascardi,
prioritario rispetto all'italiano) e infine lo slavo. priorite, sf.
priscillia- nisti, di cui fu capo lo spagnolo priscilliano. priscillianista (priscilianista
un mio lavor sì doppio / tra lo stil de'moderni e 'l sermon prisco,
ardisco, / infin a roma n'udirai lo scoppio. l. bruni,
, altri tempi, che prischi / chiama lo stanco sorriso / nostro! d'annunzio
(e in partic. indica, per lo più al plur. e in relazione
vedrei manumisso il mio suaviolo, / lo qual mi tien servizio empio et deterrimo
repubbliche toscane non fossero morte, ce lo dice francesco burlamacchi di lucca che venne
su piani paralleli, detti basi, che lo determinano in un prisma indefinito, che
delle relazioni di simmetria; trae per lo più origine dall'esistenza di un asse
di prisma esagono di lati sei per lo più ineguali. a. cocchi, 8-81
3. ott. lamina rifrangente, per lo più di vetro e con sezione triangolare
anche polarizzati per birifrangenza) impiegati per lo studio dei fenomeni di polarizzazione della luce
sole, ritratto dal prisma ed introdotto per lo spiraglio a questo effetto aperto nelle imposte
de meis, 1-54: la nazione e lo stato egli lo vedrà sempre attraverso al
1-54: la nazione e lo stato egli lo vedrà sempre attraverso al prisma della sua
i suoi effetti. cattaneo, v-1-103: lo studio del- 1'* individuo 'nel
prisma dalle infinite facce del pensiero, lo stesso sentimento che lo anima e regge
facce del pensiero, lo stesso sentimento che lo anima e regge si infrange in molti
di carbonato di calcio (che costituiscono lo strato dei prismi), circondate da
combaciano insieme di modo che possono riempire lo spazio senza lasciarvi il vuoto. targioni
1 raggi della luce riflessa, come pur lo spetro prismatico. soffici, iii-212:
geom. prismatoide le cui basi hanno lo stesso numero di lati. tramater [
da troia, in lavino; poi lo suo tìglio ascanio, avendo fatto la
: li quali dii furon retrovati in lo suo pristino loco, ove enea li
o vengono ospitate persone eminenti, per lo più nei diversi campi della cultura e delle
, 7-88: quel ricordo non solo ce lo siamo continuamente ravvivato nella coscienza coi miti
miti che gli si riferiscono e che lo esprimono, parlando di paradiso terrestre,
, per fuggire alla vergogna del mondo lo strozzano o gittanlo per lo privaio.
del mondo lo strozzano o gittanlo per lo privaio. = var. (di
la beatitudine a sordello, li manifestò lo luogo de lo inferno...,
sordello, li manifestò lo luogo de lo inferno..., 'non tristo
: il romito non può interamente accivire lo sprezzamento e 'l privaménto delle cose materiali
ottimo, i-74: come quivi è intenebrato lo lume della ragione in sé, così
confidenza, dimestichezza, intrinsichezza (per lo più con un sovrano, con un
voi 'na- morai / lungiamente portai / lo mio amore im privanza, / che
privo, sfornito, sprovvisto (per lo più in modo definitivo e irrimediabile)
desperato / da omne altro adiuto: lo vostro m'è lassato, / se
bruto privoe dalla patria e dallo onore lo compagno di quella prima e nuova signoria
e, fattogli un soavissimo inchino, lo pregò che non privasse delle sue grazie
la mamma per asciugarsi gli occhi dal pianto lo privava della sua mano.
peccò e fece cose torte, / lo mio officio non c'è adoperato. i
: quale il debito sia, qui non lo scrivo: / dirollo a bocca,
recuperazione d'essa grazia, in modo che lo conduce a reprobo senso e a incapacità
stato sorpreso da un insulto apoplettico che lo privò di senso e di moto. pascoli
noi puote aiutare, ché non ha lo di che), sì come le sustanze
, del conforto di dio (per lo più con riferimento a soggetti astratti o
/ un amor m'à amendato / lo danno e lo dannagio. / sì alto
m'à amendato / lo danno e lo dannagio. / sì alto cangio nd'agio
quegli che priva il cieco della guida e lo fanciullo iccolo del padre suo e la
padre suo e la greggia del pastore e lo infermo el medico e la nave del
molta parte dell'acque del tronco e lo privò, non fu positivo di terreno.
, i-460: se si vuol favorire lo sviluppo ed il perfezionamento deh'industria,
sono insegnò un nuovo metodo di purificare lo sego ed altre sostanze grasse, privandole da
, costituita da un inf. per lo più retto dalla prep. di, talvolta
rivata 7 e vale a questa molto lo star netta / benché di mo sempre
). iacopone, 92-109: privato lo 'ntelletto, sguardando ne l'aspetto;
privarlo, dato anche che il purgante lo potesse fare. -mutilare qualcuno di
d. bartoli, 4-2-42: per lo troppo danno ch'egli medesimo si farebbe
debbo, che sarei, / non lo facendo, il piu d'ogn'altro ingrato
iacopone, 12-29: questa morte naturale a lo corpo par che dia / la ferita
testi veneziani, 43: ancor voio co lo muro de lo portego dela kasa grande
43: ancor voio co lo muro de lo portego dela kasa grande sia comun a
li graneri roman a la parte e lo muro roman commun. = var
fiandra. tesoro versificato, v-564-91: lo re catellino si levò / e fece una
lorena, scolpito di stucco, e lo serba privatamente un borghese. alfieri, 1-391
[dioscoride], 61: alcuni privatamente lo fanno al sole, mettendo le foglie
si canta il passio, il celebrante lo legge sotto voce al corno dell'epistola
la privatezza permette una modalità di rapporti che lo stato non potrebbe permettersi ».
a privilegiare eccessivamente gli interessi privati per lo più a scapito della collettività.
sovrano. -privativa fiscale: quella che lo stato riserva a se stesso per provvedere
albiano fu aggiudicato, in concorso, lo spaccio delle privative a una donna di barga
, ecc. (e patteggiamento, per lo più velleitario e ingiustificato, di chi
esposizione di salmi [crusca]: lo affermarono di lui e ne parlarono privativamente
re, negando che alcuno de'parlamenti lo potesse da sé privativamente all'altro.
e non per natura e sussistenza, da lo ente e corpo. -antiteticamente.
di interdetto privativo e tal altro essere lo può soltanto in forza di interdetto tutelare.
sia concettuale. dominici, 1-9: lo spirito rio pioveggina, quanto è in lui
io dico ancor con parenti, ché lo stretto dir di sopra dà generai dottrina.
quale venisse confermato e pubblicato in tutto lo stato il diritto privativo e proibitivo di
cui malizia lungo tempo sostenne la potenzia e lo stato di messer musciatto, per cui
medici potentissima e con dua papati conservare lo stato di firenze molto più che non fu
che grado ancora militare non aveva ottenuto ne lo esser- cito, ammazzò artabano, ultimo
, si potrà intender da lui tutto lo stato loro, e quando sia un
ché sott'altr'armi venne / e guerrier lo stimai privato e strano. -che
. ang. contarmi, li-4-409: lo stesso figliuolo primogenito d'elboeuf venne in
in una parola, della somma di tutto lo stato. lud. guicciardini, 3-34
: indi un passaggio a traversar, lo stesso / toto osservar, che baldanzosamente
appresso il senato e appresso il popolo ancora lo lodava e celebrava, chiamandolo compagno delle
, poiché prestandonegli agio la materia privata lo può trovare. manzoni, fermo e
il mio primo volo su un aereo privato lo feci con lui [ernesto éreda]
de'più accreditati, notate bene, lo studio della storia consisteva nel mandare a
cosa e lasciatogli solamente la vita, lo teneva appresso di sé onorevolmente. marsilio
attende. caro, 10-83: io lo terrò da l'armi / remoto ne'mei
di dio e di portare in cuore lo spirito vero del santo vangelo? c.
le private calamità del secolo undicesimo che lo cognominarono ferreo e si ebbe timore che
, 52-113: voi avete avuto, lo so per un incidente strano, lettere mie
interessi strettamente personali (in quanto per lo più contrapposti ad altre attivi- tà)
barlaam e giosafatte, 64: fece venire lo più privato amico ch'elli aveva.
. guerrazzi, 2-211: quanto vi narro lo cavo da persona molto privata di lui
suo oste assalisse i macedoni; e cercò lo re di quelli come privato suo nimico
sospetti non corrispondessero al vero, me lo confermava la vibrazione sommessa, privata, a
). giamboni, 2-5-12: lo terzo lignaggio sono falconi montanini ed è
privato. alfieri, 1-542: cosmo ebbe lo stato, / ma sotto aspetto di
occasionalmente un atto di commercio, per lo più per soddisfare un'esigenza personale.
[filippo iii] il privato che lo governa. gualdo priorato, io-vi-72:
uccise ed insieme con una sua suora lo dimembrò e gittò in del privato e
tolsegli quelle vasella. sercambi, 2-ii-88: lo spesiate disse: « madonna cicogna,
xxviii-383: acilles, molto preso de lo amore de polissena, disse privato alli soi
ch'io vi dico privato, sì lo dite palese. vendramin, lii-5-452: se
altrui. erizzo, 5-99: vedendosi lo infelice guglielmo, quantunque fuori di servitù
conv., i-i-4: l'altra è lo difetto del luogo dove la persona è
ogni atto e officio ecclesiastico e al tutto lo lasciò al modo secolare acciocché, vedendosi
ca- pellano volgar., i-257: lo cherico da tutti atti d'amore lontano
che si vede che le infernali intelligenze da lo aspetto di questa bellissima sono private.
e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è amarissima
i-31: essendo noi privati, per lo peccato di adamo, della visione di
. 4. orbato. -per lo più con riferimento a una personificazione.
5. sprovvisto di qualcosa, per lo più di un elemento costitutivo e necessario
vacuo. leonardo, 2-56: rimaso lo elemento de l'acqua rinchiuso infra le
grossezza, che stava fra l'acqua e lo elemento del fuoco, rimanga molto ristretta
guido da pisa, 1-27: pregaronlo che lo beneficio, che aveano recevuto, non
mediante un apposito atto giuridico e per lo più, mediante un'apposita procedura giuridica
o del duca non fa perdere lo stato alla casa de'medici. guicciardini
imola volgar., i-76: non solo lo caccia- mento d'uno re, ma
xxi-462: per questo [dio] lo [job] percosse della privazione di molti
privazione degli òcchi del mio figliuolo che lo essere pessimo e ingiusto legislatore nominato.
., iii-xrn-2: le infernali intelligenze da lo aspetto di questa bellissima sono private.
e però che essa è beatitudine de lo 'ntelletto, la sua privazione è amarissima
presso mantova nel 1189... ce lo descrive di media statura, di bel
: piero pensava allo spettacolo di miseria che lo aspettava a casa. lui, per
, conoscendo quello che gli manca, lo desidera sommamente. f. nobili, 31
considerate il peccato con quello che lo fa, non è dubbio che 'l peccato
dante, conv., iv-viii-ii: lo inreverente dice privazione, lo non reverente
iv-viii-ii: lo inreverente dice privazione, lo non reverente dice negazione. e però la
li celesti e terreni spiriti, così lo amore tiene il mezzo tra la bellezza e
. guido da pisa, 1-344: lo suo [di camilla] padre ebbe
su quella ora che li privemati levarono lo rumore, elio non possette pigliare né
diede... a cercar consolazioni per lo marito e ad investigar rimedi per lo
lo marito e ad investigar rimedi per lo privigno. = voce dotta,
giudicarlo. tarchetti, 6-ii- 355: lo stesso affetto di clara... non
aveva una sua figliuola... lo re si. lraveabrivellegiata ched ella si potesse
si gettare i... i e lo sparser di fiori e pianto amaro.
, / se del regno d'italia io lo defraudo, / che li son padre
bologna. storie pistoiesi, 1-94: lo imperadore privilegiò pietrasanta e raltre terre circostanti
già concesso. velluti, 270: lo 'mperadore fece suoi vicari i priori..
il prencipe, io no 'l decido. lo suppongo aa molte privilegiato.
carli, 2-xiv-261: come si è considerato lo stato dover essere una perfetta società legata
repubblica », 28-x-1980], 28: lo stesso comportamento grosso modo ha avuto la
in questo brivilegiati non sono, che lo stimolo della carne da loro fosse rimosso.
che queste schiatte privilegiate si mischiassero per lo grande misterio, però che di quelle doveva
di favore e di prestigio, per lo più per nascita o per censo;
. bacchelli, 1-iii-349: non sfidate lo sdegno del popolo, perché dopo che
. pucci, cent., 58-13: lo re ai ragona / s'apparecchiò,
sua corona. velluti, 270: lo 'mperadore fece suoi vicari i priori..
legislativa o consuetudinaria, e consistente per lo più nella concessione di un beneficio,
del diritto naturale). -anche: lo stesso atto normativo (legge speciale,
il principio antico dell'ineguaglianza civile che lo spirito del secolo tende ad abolire. c
): gabbando il domandò se lo 'mperadore gli avea questo privilegio [avere per
bernabò... disse che non lo 'mperadore ma idio. giroldi, 1-71
soggetti una posizione di vantaggio, per lo più in considerazione degli uffici pubblici di
gostan- tinòpuli procurate anco secondo che dice lo privileo del papa. vita di s
in un dato tempo l'uso e lo sfruttamento esclusivo; brevetto.
a diversi signori per avere il privilegio de lo stato di milano del mio poema.
milano del mio poema. ora intendo che lo stampatore di parma l'ha fatto stampare
dei due. silone, 9-76: lo stato è sempre ruberia, camorra, privilegio
di rappresentamento, come si fa per lo poeta, o se pur ciò sia privilegio
tale invero, con privilegio d'immortalità, lo trasmetto a'secoli futuri. boccalosi,
quello di servir gli appestati, perché lo teneva per tale. jahier, 156:
moviate a disfare la mostruosa machina de lo aversario de la certa verità de le leggi
darsi per compagno al brutto e a lo spiacevole? pirandello, 8-634: peola,
chiarissimi ', riserbato solamente a chi se lo acquista con ostinati studi ed opere eccellenti
credere che cristo ti dia quello previlegio lo quale non diede alla madre sua né
dubbio: come posson queste membra / da lo spirito lor viver lontane. / ma
spengo. / ho questo privilegio. e lo mantengo. palazzeschi, 1-196: voi
ignoranza. periodici popolari, i-475: lo studio della sapienza, la ricerca del
italiana e sofferte in terra italiana. lo straniero non aveva ancora il privilegio della
teriache che erano attossicate, le quali lo fecero privo della vita nel mese di
. stampa periodica milanese, i-249: lo vide steso al suolo privo di sensi.
l'arenosa riva: / la solitaria casa lo richiude, / d'umanitade e di
. storia di stefano, 7-11: lo re la vita sua se tegnia priva.
= voce di etimo incerto, per lo più ricondotta a brizzolato (v.
vetere de sanctu petru de silki uve lo punne. 5. introduce un'
iv-134: ritornò in cesaria, e poi lo seguente dì che vi fu giunto,
? idem, 1-01-31: or uv'è lo naso a avi'prò odorare? laudario
? laudario urbinate, lxxxiii-551: a lo mondo non siria / ki. tte
lui audacia temesse e che il trasportasse lo sdegno, pronunciò contr'esso con molto
-con valore di augurio (per lo più nell'espressione buon prò, talora
per l'italia... se lo mangiarono i membri del comitato. buon prò
-in espressioni interrog., per lo più retoriche, per indicare l'inutilità
e spianata, perché tenere non poteasi per lo suo gran cerchio senza gran gente,
danno, il resto, il saldo, lo sconto. botta, 6-i-18: la
botta, 6-i-18: la industria, lo intraprendere ed il sommo desiderio di convertire
[gueva- ra], iii-13: lo stomaco,... mosso con quella
ho divorato con un prò da rimettermi lo stomaco, ributtato oramai delle turpi e in-
... venne battendo giù per lo fiume a dare il buon prò a'
il ficodindia] suo prò. dove lo sterpo stenta e la gramigna illividisce, lui
di scoprirle quelle fiamme che sì acerbamente lo struggevano. marino, 2-147: in
affettando di non curarmene; freddure! e lo ridissi tre volte, ma senza prò
son vii ch'i'no scoteo / lo mio coraggio a dire. guittone, i-21-67
. lancia, 3-63: quando ella lo vide, sì disse: amico, ben
ardeano gli occhi azzurri / quand'io lo presi ». -in relazione con un
continuare: chiudo gli occhi sul 'lo 'proaggettivo (per esempio: « non
« non fosti generoso, ma 'lo 'saresti stato »). =
v.]: 'proàulio ': lo stesso che preambolo. = voce dotta
deledda, v-851: ella non capisce lo scherzo, come, d'altronde, anche
), al diavolo, che col forcone lo spingeva verso il fuoco eterno, disse
sermoni sacri [tommaseo]: secondo lo costume della scrittura, tutti i
prima 'e da avo lo (v.). pròba
inchiuso nella midolla, imperocché si costrigne per lo cir- custante legno indurato e costretto.
segneri, i-iip: molte volte [lo scrupolo] prowien dal demonio, ch'
tradizionale probabilismo (e, pubblicate con lo pseudonimo di massimo degli afflitti, restarono
[tommaseo]: oi, omero, lo quale ne'tuoi libri achille di tante
., 1-249: gaio cato, secondo lo mio iudicio, perfetto stoico, quelle
padre gonzalez scoprì disseminate ne'popoli, lo necessitarono di studiare di proposito la controversia
la probabilità... definiscasi per lo stato dell'anima che in parte sì ed
, cioè tra il matrimonio carnale e lo spirituale, parimente, secondo il discorso e
, 16- ti-321: si cammina per lo più anco ne'libri de'medici al
probabilità. pareto, 345: lo scienziato deve essere il primo suo critico cercando
procedimenti induttivi da fondamenti empirici, con lo scopo di rilevare e di prevedere, avvalendosi
che probabilmente avevano, come hanno per lo più i tedeschi, cattivo ignudo,
debbe essere eseguito dagli ecclesiastici, ancorché lo commandasse £ sub poena excommunicationis latae sententiae
introdusse il costume che il vescovo dipoi lo faceva per lui, decretando quelle limosine le
determinato, da cui si procede per lo studio della famiglia. = voce
di terreno dalla sua preparazione, pure lo stato d'animo generale è così disposto
positivo d'esempli. buti, 1-6: lo modo del trattare è poetico, attivo
2. che ha la funzione o lo scopo di provare e di rendere convincente
cui è sottoposta una persona, specie con lo scopo di esaminarne le qualità e le
li martiri e non aremmo da loro lo esemplo che abbiamo e le probazione della
faticose. campofregoso, 1-41: ilare ne lo aspecto era il vecchione, / faceto
. domenico da prato, 1-ii-360: lo non per probità né forza d'arme
un collegio preposto a decidere, per lo più con l'applicazione anche di criteri
fabbrica. de roberto, 620: dove lo stato non può arrivare, deve supplire
. lusinga il tuo marito e sì lo priega ch'egli ti enea che vuole dire
si articolano alcune opere di carattere per lo più naturalistico, scientifico o medico attribuite
una dimostrazione. aretino, iv-5-194: lo aprire il libro e dei problemati e
dubita se. sarpi, 1-28: lo spagnolo già tante decine d'anni è restato
moretti, 4-85: « e come va lo studio? » / « sei, nell'
un obiettivo prefissato, che è per lo più il conseguimento della vittoria sull'avversario
. papini, iv-21: fra lo spidocchiamento dei mangiapol- vere e l'anfanamento
rinvenivano problematica molto la questione e pericoloso lo scioglimento d'essa. de luca, 1-10-
. arbasino, 121: luciano, lo so che mi metto nelle tue mani
zanon, 2-xix-io: questo sentimento di onore lo ha ogni mercante probo per acquistare,
faldella, 13-53: sulle muraglie non lo troveresti, a pagarlo un perù,
.]: l'elefante con una proboscidata lo gettò per aria. proboscidato,
'dalla proboscide caratteristica degli animali che lo compongono. lessona, 1194: 'proboscidei
4. elemento cilindrico sporgente, per lo più con funzione aspirante, annesso a
.. aspirano il grano e altrove lo mettono in serbo,... tu
in un certo ambito territoriale (per lo più svolgendo tale servizio con regolarità e
empì lungo tre braccia, / e lo mandò a parigi col procaccia. carducci
, al presente, innumerevoli più che per lo passato i destri ed i procaccianti,
2. che riesce, per lo più con astuzia, con disinvoltura e
, ed ha torto, massime poi con lo esempio della inghilterra, cui allora presiedeva
in modo astuto e disinvolto, con lo scopo di procurarsi vantaggi, favori,
davila, 9: essendo ormai cessato lo spavento della potenza romana, invitati dah'
grado, ubbidito ai parenti, che lo vollero prete. per dir la verità,
potevano procacciargli uno stato, il padre lo mandò a monpellieri a studiarvi il diritto
parlamenti ed epistole, v-468-5: tamto è lo gramde bem e lo grande amor che
: tamto è lo gramde bem e lo grande amor che vuy, benegno pare,
sì di corpo, come la memoria e lo ingegno e la sanità e la bellezza
il mercenario nello apparir del lupo procaccia lo scampo suo e non degli agnelli. castelvetro
: questa statua la fece gareggiando con lo scultore angelini, il quale per lo
lo scultore angelini, il quale per lo stesso committente dovea scolpire una minerva:
1-88-15: sol procacci, quanto puoi, lo presgio / lei tórre e me:
(62): però consiglio ognuno lo può fare, / che se dia tempo
ch'io non penso esser veduta; / lo bacio in bocca e per tutta la
l'erbe potenti in van procaccia / trame lo strale. b. corsini, 70
ha da aver la precedenza, / e lo fa volontier, perch'è vicino,
o ad altri vantaggi o favori (per lo più in modo losco ed equivoco)
che fu... fatta per lo procaccio del venerabile padre messer alibrando vescovo
, mentre avansa, / che cela lo procaccio e stanne muto. latini, i-1516
centinaio del mobile e certa cosa per centinaio lo stabile, e così del procaccio e
nostro portamento sia cum tutta onestade e lo parlare cum tutta sinceritade, e maximamente
maestro torngiano, 316: s'eo lo tacesse, lo velen non caccio / de
, 316: s'eo lo tacesse, lo velen non caccio / de la buscìa
, azioni splendide in stranieri / luoghi per lo procaccio del guadagno / significa. natale
degli albizzi, i-417: ieri, per lo fante del procaccio e con lettere di
il panno per le calze, che lo mandai pel procaccio. sassetti, 58:
, per messer ioan antonio vassallo con lo procaccio, un plico per mano di
5. allettante, invitante, seducente (lo sguardo, un gesto, un'espressione
cui procace et immatura licenzia spero mediante lo aiuto superno et il favore della tua signoria
di quella tenera pianta non dissimile, lo cui escessivo vigore e lasciviente lussuria,
-fascino, attrazione che un'attività, per lo più artistica, irradia intorno alla persona
desiderio di possedere quella donna, quasi lo tentassero tutta la procacità dell'arte e
: / onde poria avenire / procian lo ben ch'io spero, / che mi
ingagliardendosi, mettendo il piè dove altri lo ritraeva, intero, fermo, procedente
è tanto dilettevole all'occhio che non lo faccia stanco colla continuazione del riguardare,
muratori, 9-50: noi dimandiamo giurisprudenza lo studio di queste leggi, sieno esse procedenti
dalle altre due persone della trinità (lo spirito santo). domenico da prato
, lxxxviii-i-578: del spirto para- dito lo avvento / m'aperse a loro e tolse
/ che è padre e figlio e lo spirito santo. / dal padre eterno ben
/ tra la furia dei carri e lo squillare / dei tram, dove la vita
innanzi da l'ardore, / per lo papiro suso, un color bruno / che
faranno mutar l'animo a voi, e lo sdegno lo farà mutar a lei.
l'animo a voi, e lo sdegno lo farà mutar a lei. barbarigo,
modo; operare secondo determinati criteri, per lo più in affari complessi e articolati,
dava al bailo uno scritto, acciocché lo tramandasse al senato. baldasseroni, 14:
, se tu proverai a me che lo esser vostro sia miglior del nostro,
la si smentica d'essere imperatore, lo fa sua maestà per gratificarseli [gli
perfettamente sgrassato, un pesce, se lo si fosse trovato al mercato, eccezionale,
delgli dicti statuti e ordinamenti e secundum lo vostro albitrio. statuto dell'arte dei
e ponderando con giustizia il delitto, lo punì con esilio. de luca,
per questo il capitano gli processe contra e lo condennò in 200 lire. sarpi,
mio, io non voglio che nessuno lo ristampi [il discorso] senza l'autorizzazione
fatto non sussiste, se l'imputato non lo ha commesso, se si tratta di
ragione. capellano volgar., i-247: lo esemplo del cibo per voi proposto non
in suo essere... e come lo suo nobile nome per consuetudine è comunicato
, quando avrà proceduto troppo oltre con lo scemare. bembo, iii- 103
conv., ii-i-13: sì come dice lo filosofo nel primo della fisica, la
, come volentier fanno i camminanti, lo spazio trascorso. betocchi, 5-168: stai
effettuare (e oggi è usato per lo più nel linguaggio burocratico, con valore
io procurassi col reverendo signor governatore che lo assicurasse di non proceder a captura.
fumo come d'una grande fornace per lo quale scurò il sole e l'aria
tolto dal dubbio, si rimisse a lo studio con tanta fervenzia di mente che una
, il progetto o i progetti di cui lo complica, con intento di completarlo,
spirituale si unisca alla materia, come lo spirito muova il corpo, né l'
più importanti affari della repubblica, per lo più non procedevano incomodi tali. cesarotti,
pò conoscer [l'amore] per lo viso: / compriso, bianco in tale
principio dalle altre persone della trinità (lo spirito santo; e la teologia cattolica
elucidano volgar., 89: vene [lo spirito santo] dal padre e dal
., ii-42 (io): lo spirito santo semper procea da lo paire e
): lo spirito santo semper procea da lo paire e da lo figlio. zanobi
santo semper procea da lo paire e da lo figlio. zanobi da strata [s
.], 2-56: egli [lo spirito santo] giammai non abbandonò la umanità
cedendo gli greci, m conchiuso che lo spirito santo... e dal
è generato, ma non genera; lo spirito santo procede dall'uno e dall'altro
struttura dell'oriente europeo l'affermazione che lo spirito santo procede solo dal padre,
dal corpo. lemene, ii-01: da lo 'ntelletto il figlio ha il suo natale
e pur procede / dal gran voler lo spirito immortale. 19. avvenire
una condizione, ecc., per lo più in relazione con un compì,
era buono, praticherà con un buono e lo ritornerà buono; e ciò non procede
conduce cose grandi e, come dice lo evangelio, chi ha fede può comandare
.. accesi a modo di fuoco per lo calore della penitenzia diventano più purgati nel
, il progredire, l'avanzare, lo svolgersi; corso, svolgimento, andamento
de'tre acuti bigravi et avvertite come lo accento in su la settima dimostra la
un popolo par che si debba portare lo stesso giudizio su le città
milanese, i-392: a convincimento basta lo esporre a distillazione una semente qualunque nel
atto giuridico finale (che ha per lo più natura di pubblico provvedimento).
punire solennemente se ne ha ragione chi lo ha offeso, e non mai render
originariamente denominato dalla legge del 1969 che lo introduce nel codice di procedura penale,
3. letter. il procedere, lo svolgersi di fatti. rea, 7-142
segna 'mare mosso '; ma lo fa soprattutto a tener desto un po'd'
, semmai, non è altro che lo scrupolo procedurale (di timbro anglosassone):
(di timbro anglosassone): e lo scrupolo procedurale fa parte delle acquisizioni etiche
dello spirito umano. bigiaretti, 10-46: lo avevo ascoltato in silenzio, attentamente,
dei soliti procedurali,... lo avevano reso maestro nel delineare in pochi tratti
era la furia della procella che ne lo spingeva. parini, mat. [1763
a pena abbordato da padre saverio, lo aggirò e lo sommerse in una procella di
da padre saverio, lo aggirò e lo sommerse in una procella di spiritosità, di
procelle delle disapprovazioni e degli applausi con lo stesso mistero dei fenomeni naturali.
appresso ognuno. aretino, vi-318: lo avviso che mi ha dato costui riduce
terra, come gridi umani, / era lo strillo della procellaria, / ch'ama
. c. gozzi, 1-6: lo scrittore del nord..., procelloso
processati e condannati a supplizi, per lo più atrocissimi,... come rei
verri, 1-iii-103: il contestabile baciò lo scettro, e continuò il re il suo
a guisa di palma, processionare sotto lo stendardo della pazzia per privilegiare nell'ospitale
, 62: grossi bruchi azzurri e pelosi lo stavan divorando: un nido di processionarie
, in penitenza e in espiazione per lo più in tempo di calamità; secondo
continoe processioni per la città e per lo contado, e quante più processioni si faceano
davanzati, i-138: i padri ordinarono per lo suo ritorno boti, pricissioni e altre
valle, 3-307: veniva in tanto per lo viale una lunga processione di uomini,
. 3. successione, per lo più monotona, di percezioni, di
parte, si sengnarono di croce contra lo 'nperadore. malispini, 09: il detto
omo si scalzasse e andasse a precisione per lo duomo, cantando ad alte boci e
testi spellani, 1-2-74: fu comprato lo cascio il dì che fu andato in
invidia non ti vogliono rendere l'onore e lo trionfo che tu ài servito nelle lontani
infilzato in una stanga due uomini se lo recano in spalla. -in un
una processioncella di mazzate gli avria renduto lo spirito. imbriani, 7-80: ecco in
generazione spirituale ed eterna dal padre e lo spirito santo dal padre e dal figlio per
nella struttura dell'oriente europeo l'affermazione che lo spirito santo procede solo dal padre,
da la infinita perfezione del padre, perché lo effetto non riceve mai tutta la bontà
processione e degenerazione dello affetto, consiste lo imperio della necessità. diodati [bibbia]
altri se n'andarono ad abitare per lo contado intorno, dove avevano loro processioni
luogo e a tempo, tale che lo largo non noccia a sé né ad
'ntendere questo, pure asottigliando un poco lo intelletto e anche in processo dichiareremo.
fu contenta il processo della mia novella ve lo farà manifesto senza che io vel dica
, 17-302: non si potendo saper lo stato delle lingue che vivono, che e'
de le già morte, come ne avete lo esemplo chiaro nella latina. nella quale
, come credono alcuni, ma per lo processo dell'azzione dal principio al fine
carducci, iii-7-292: di lei avrà lo scrivente a trattenersi nel processo del suo lavoro
amatrice di voi, acconciando e ordinando lo vostro processo; e, poi che
operazioni andò lo suo [della grandezza di roma]
della vita, dell'età (per lo più nelle espressioni con, in, per
, conv., iv-xix-4: che se lo figlio del villano è pur villano,
del villano è pur villano, e lo figlio fia pur figlio di villano e così
morte o per assenza, si elegga lo scambio ne'modi medesimi. guiaiccioni,
natura gli porge dei fatti; ma [lo scienziato] non saprebbe
nostro corpo non è materia, ma lo stesso processo formativo del nostro corpo,
materia a chi non badi alla vita che lo sostiene e guardi il corpo dall'esterno
: che il rifiuto dell'esistente rovesci lo sbocco regressivo delle contraddizioni emergenti o ribalti
psicologico -alla ricerca del padre-nemico -per coinvolgere lo stesso padre-nemico. cassieri, 31: il
(e anche il divenire medesimo e lo sviluppo di un fenomeno storico, sociale o
dello spirito,... allora lo stato italiano fu ricostituito sopra la vera
periodica milanese, i-384: dopo che lo zuccaro è ben cristallizzato si sturano le
persona. anonimo genovese, xxxv-i-735: lo nostro oste andà apreso; / a
a parlare di sé, ché per lo processo de la sua vita, lo quale
per lo processo de la sua vita, lo quale fu di non buono in buono
la mat- tia def troiani, e lo nostro processo serà laudato in ogni lato
dio per le creature o vero per lo intelletto, innanzi che l'affezione
detto o il fatto d'alcuno, per lo quale è messo in lite, ed è
: fu finito il processo di messer lo giudice sopra la morte di pasquin cattivello.
di ponente furono presi e disfatti per lo prociesso e sentenzia che papa ghirigoro diede
giov. cavalcanti, 234: per lo quale awisamento fu preso il conte mariotto e
-processo di beatificazione: quello che ha lo scopo di accertare se una persona defunta
pede e bengo appresso / e porto lo processo con denare. bandello, 1-2
della condotta altrui, che denota per lo più acrimonia preconcetta e conduce al biasimo
o sia melena, che vuol dir lo stesso, / perché nessuno mi faccia un
processetto. batacchi, 2-43: scarabocchia lo scriba un processetto / col 'visum et
el debutto con un processone, te lo immagini il titolo su quattro colonne:
di bisogno la suo terra, / quando lo re si ritrovasse absente, / prò
procinto, fra i procinti (per lo più con i verbi essere, stare,
-sul punto di subire un evento per lo più negativo. ariosto, 17-51:
dotta, lat. procinctus -us (per lo più nelle locuz. in procinctu habére
i-53: procione, come cicerone anticamente lo domanda, che canicola o maggior cane
certe case nel procircuito e racconcio per lo sopraddetto uberto e compagni.
normativi o amministrativi, con carattere per lo più di urgenza, di natura vincolante
tutti, senza le proclame del re che lo ritennero. sagredo, 1- 77
che, salvo i proclami speciali, lo stesso proclama generale sia diffuso simultaneamente per
anni dopo. 2. per lo più al plur. pubblici proclami (anche
annunciare ufficialmente, rendere pubblico, per lo più in forma solenne, un decreto,
negli spogliatoi seppi che era stato proclamato lo sciopero per il pomeriggio intero del giorno
avevano certo previsto i galoppini elettorali che lo proclamavano 'il leone delle due rive '
fermezza o anche con enfasi. -per lo più in relazione con una prop.
8-736: da bloom invece è proclamato: lo spirito del figlio suo nel quartultimo episoaio
laura proclamando cola di rienzi e chi lo imprigiona, esaltando i visconti e rispettando
certamente non mai osservato da quando esiste lo stato repubblicano e forse non mai accaduto
volponi, 70: un giorno alcuni proposero lo sciopero e la c. i
in it. andià- mo-ce-ne) oppure lo spostano dalla loro sede naturale. e
: la delicatezza stessa della sua coscienza lo aiutava a notare le prime quasi indiscernibili pieghe
l'uomo..., come incomincia lo sviluppo delle sue facoltà, là spinge
, ove l'appariscenza del bello e lo stimolo del piacere potentemente lo traggono,
bello e lo stimolo del piacere potentemente lo traggono,... incapace per
insita proclività che incessantemente a mal fare lo mena. silvagni, lx-155: tali feste
forza tra costa e costa sulla schiena che lo fece pro- cumbere giù mezzo rovescio e
si prostra tobia, / il figlio amato lo imita con slancio; / pure la
cercare, e poi che in terra lo mentozo sia collocato e fulcto, siano
governatorato. siri, i-468: per lo spazio di più di tre anni continova
giudeo ch'avea nome bar jesu, lo quale era col proconsolo, cioè sergio
legioni,... fu prolungato lo 'mperio. e prolungato fu a marco marcello
solo animo tutti contro di paolo e lo rappresentarono al suo tribunale. romani,
proconsulari o pretorie, come la necessità lo costringea. giannone, iii-139: la terza
personaggio politico o di un partito, per lo più rappresentandone gli interessi in un ambito
de'nove. e dicevansi consoli, e lo priore proconsolo. giov. cavalcanti
altro tempo, a un'altra data per lo più non definita; differire, rinviare
. albertano volgar., ii-141: lo stolto sempre procrastina di far bene,
lama]. quello di scigaze publicamente lo nega. -assol. commedia
altro tempo, a un'altra data per lo più non definita; differito, rinviato
differimento a un'altra data per lo più non definita. agostino giustiniani,
farlo nascere figlio di padre povero, lo stesso che se l'avesse procreato rachitico
. facciamolo almeno il meno rumorosamente: lo sgretolar de'denti miei e de'miei
nelfozio delle facoltà più attive dell'uomo, lo spirito d'imitazione o l'abuso d'
il sorgere di un fenomeno culturale o lo sviluppo di una lingua. foscolo,
irrigazione del retto con liquidi (per lo più una soluzione fisiologica). =
luca, 1-276: il mandato vuol dire lo stesso che nella nostra lingua italiana si
un altro il quale l'ordini ovvero lo commetta, sicché il mandante si dice
e il mandatario si dice quello che lo riceve e che nello stesso idioma più
grazie? co'suoi modi gentilissimi se lo componga, ché io le ne mando
fosse perduto anche il ricordo. io stesso lo conoscevo soltanto per procura. paolo monelli
cassazione. - anche: l'edificio che lo ospita. pratolini, 3-86:
verifichi, un progetto si attui (per lo più in relazione con una prop.
vesco. compagni, 2-30: allora lo pose alla colla e accomandò la corda allo
cittadini sotto altre cagioni, perché vedessono lo strazio e la derisione facea di lui.
di sé la voluttà, la quale lo arresta e procura di sedurlo con le lusinghe
discostarsi et amo anchuo / la gloria e lo splendore, e nome ho clio.
e questo è rodio / che, per lo piu, si porta a padri,
è um membro di questo corpo, e lo spirito santo è reggitore di tutti e
20-56: a questo romito venerabile pose lo animo la moglie del dottore, che allora
disonore ed invitato ancora con premi, ve lo toglieste davanti con parole degnissime di voi
carne procura, molte volte la prudenza lo sturba. -ant. con uso
il vivere. broggia, 257: se lo stato di danaro e di metalli lavorati
le formiche proqurano la lor vita per lo tenpo che dee venire. baldi, 5-14
duca savelli procuri la protezione d'alemagna per lo carnai suo fratello. -estorcere.
gli ave- rebbe procurato una galea che lo servisse in quel cammino. chiari,
la chiesa ti rende questa compagna, non lo fa per procurarti una consolazione temporale e
quei soldati che, procurando agli altri lo scampo con fare argine di se stessi
fra superbe, altere, / infide selve lo conduce ardito, / e tanto dietro
, sperando che con lei sarebbe confermato lo stato. l'accettarono il direttorio e
parteggiavano in favore de'papi erano per lo più uomini a'quali il traffico aveva
cadavere della fanciulla. montano, 1-191: lo assicurai della mia discrezione e lo felicitai
: lo assicurai della mia discrezione e lo felicitai della perspicacia che gli aveva procurato
or che a proccurar giungesse / del genitor lo scempio. targioni tozzetti, 2-73:
piacere mediatamente, cioè mostrando come ce lo possiamo proccurare: la poesia immediatamente, cioè
facciate; proccurate el bene, accrescete lo onore, amplificate la fama di casa
che sieno contra el ben vivere e che lo gettino per terra. nardi, 269
procuravano come per malizia e per inganno lo podessero vincere. -perseguire la vendetta.
. -ispezionare un terreno agricolo controllando lo stato delle coltivazioni. bonavia, 138
stefano giuntoli mio cugnato andando a vedere lo podere e procurandolo segondo che allotta poteo
vecchie, mi venne voglia di riscaldarmi lo stomaco con una chicchera di caffè.
s. massimo] fervore non intermesso lo promosse al ministero non procurato.
firenze alcuno per fare loro fatti, lo facciano procuratore generale o speciale per carta
, 1-276: il mandato vuol dire lo stesso che nella nostra lingua italiana si dice
un altro il quale l'ordini ovvero lo commetta, sicché il mandante si dice
, e il mandatario si dice quello che lo riceve e che nello stesso idioma più
dato a capire che... lo avrebbe col tempo fatto suo procuratore generale
tu? io anderò senza figliuoli; e lo figliuolo dello procuradore della mia casa,
del frutto, mandò i suoi procuraton per lo frutto. celimi, 772: perché
eseguire un certo lavoro, sarebbe per lo meno curioso che il mio procuratore si
cuoco la roba a cucinare: / pensa lo spen- ditore a provvedere, / e
... tommaso e compangni renderono lo detto dì a'detti donato e salvestro
ch'avemo con corso micheli per lo ceppo, soldi xx. statuto dei mer
: fece [pietro di toledo] augumentare lo salario all'avvocato e procuratore de'poveri
avvocato e procuratore dei poveri, che lo straniero loda e c'invidia. -procuratori
lavoratori, e tutti fieno procuratori per lo tuo lavoratore contro a te: e
, e'si vorrebbe / che tu lo raccertassi nel tuo letto; / e forse
quelli che vogliono menar moglie, o ve lo fanno ancora quei che non vogliono?
così laudevoli cene s'ordina e solida lo stato della repubblica, diffinisconsi le quistioni
, incontanente gli venne incontro uno uomo lo quale era procuratore de'poveri di cristo
aggiunti a questi, se il bisogno lo richiede. tommaseo [s. v.
ribelliamo al governo, per quanto ce lo consentono i carabinieri e il regio procuratore
romano, ciascuno dei funzionari, per lo più scelti nell'ordine equestre, che
d'avere degli anni quatro, esaminata per lo zelante maestro dell'ordine, che fu
rispettiamo le tue parole, cittadino vianel- lo, ma sentiamo i nostri polsi intolleranti di
: questo digo io orio pasqualigo per lo mio sagramento che io fu là che li
per attestare l'incarico suddetto (per lo più nell'espressione carta di procura
persona. marsili, 43: lo studiare non si suole fare per procurazione,
per mia, che la ragione e lo imperio di quello reame era appresso a
a la ordinazion del populo, io lo porterò [lo schiavo] al tempio de
del populo, io lo porterò [lo schiavo] al tempio de iunone e
, 1-18: se alcuno dei frati, lo quale non si portasse bene..
con la carta nella quale si contegna lo suo peccato, ma dialisi la procurazione
m. villani, n-41: lo re di francia, ch'era in corte
ch'era in corte a procurare per lo tiranno [bernabò] e 'l procuro in
annuii, ma de circuizione, aciò che lo inimico da molti loci sia circunveduto.
il vostro mondo, / com'occhio per lo mare, entro s'interna; /
proda ', posto avverbialmente, vale lo stesso che marina marina, piaggia piaggia.
pedale / o manico che dir ve lo vogliate, / grosso, forte ed uguale
. a. vespucci, i-vi-176: lo abate basilio... si raccomanda
i nimici, i quali, levato lo rumore, avevano mescolate le prode con
suo canile... e1 grasso lo ringraziò ed acconciossi per dormire el meglio
il figlio tuo prode, / né lo farai rialzare; ma un nuovo malanno n'
prode anseimo: titolo con cui è noto lo scherzo parodico in ottonari composto nel 1856
e serve umilmente / chi 'n segnoria lo tene. ottimo, ii-201: costei [
prode femina che del suo vi mise lo fiore, ciò fu la vergine maria.
prode bevitore, la qual cosa non lo diminuisce per niente, intendiamoci, tutt'al-
20-20: dice ch'è cupidità cieca per lo non sapere, e che non conosce
/ né 'l folle saggio, né lo prode danno. chiaro davanzati, xxxiii-51:
: se per contraro nome / de lo ben ha lo male / e de lo
per contraro nome / de lo ben ha lo male / e de lo prode danno
lo ben ha lo male / e de lo prode danno. bartolomeo da s.
dante, purg., 15-42: lo mio maestro e io soli amendue / suso
io per me salvare, ma per lo vostro prode, ché al vecchio è vantaggio
della terra santa d'oltramare, là dove lo ditto arcivescovo di pisa colli pisani ne
, 2-1-61: tra per delizia e per lo gran prode che fa allo stomaco,
, e a danno se l'avesse, lo quale dio li deia loro prode e
mercantile lucchese, 105: ciascuno levi lo prode e danno per le ditte libbre
danno per le ditte libbre tremiglia, cioè lo quarto. -interesse di una somma
li denari xx libras e la mitade de lo prode, ke questa terra si aba
e per l'uti- litade e per lo prode che noi avemo dalla penitenzia. anonimo
molto piacque al marito, ché, per lo bello tempo, v'andaro molte genti
genzia sottile sì li potrà simigliare per lo tempo che verrà per innanzi, e
che chiamano generali, e quivi è lo scilocco che s'incontra al passar della
gugliemotti, 686: 'prodeggio ': lo stesso che bordeggio. idem, 690
1-185: da marza a mesa si è lo porto e la sua intrada è da
marinara. balducci pegolotti, i-39: lo quinto porto si è il vospero,
correndo. cesariano, 1-88: per lo iemale tempo dal xisto al celo sereno
novellino, xxviii- 826: riccar lo ghercio fu signore delltlla, e fu grande
e vertuti in onne parte / con lo piacer di lor vincono amore. boccaccio
sguardo, al viso furibondo: / e lo stimò guerrier d'alta prodezza; /
vostra prodezza. papi, 1-2-101: lo charette durò a infestare per qualche tempo
valore spirituale. bencivenni, 4-65: lo cavaliere di dio non cognosce sua forza
d'arme, siccome la rinomea per lo mondo si corre sovente di grande bontade,
esse contente de tal belleza / com'lo segnor g'à dao, inanze per
soderini, i-500: se il paese ordinariamente lo produce [il vino bianco]
, disonesto, immorale e, per lo più, ostentato spavaldamente (e ha
: qual om'è laldatore / de lo suo fatto stesse / non ha ben
g. m. casaregi, 2-21: lo scrivano, che anderà a discrezione,
signor ambrogio vesconte... ne lo spender circa i profumi era prodigalissimo.
. francesco da barberino, i-56: lo secondo [vizio] si chiama,
dice 'troppo 'dà a intendere lo vizio contrario, cioè la prodigalità, ciré
confessione qualche scappata del fratellino perché tu lo sgridi: vuol troppo; ed io
2. propensione o disponibilità per lo più eccessiva a profondere lodi, espressioni
anche, a impartire insegnamenti (per lo più in espressioni di cortesia o enfaticamente
sue prodigalità. -disponibilità (per lo più considerata eccessiva) all'effusione dei
ammirazione, attestazioni di benemerenza, per lo più con eccessiva corrività. algarotti
serbate il vostro nome a un'opera che lo faccia degnamente conoscere. -profondere
f f ranzo; la zuppa lo chiude, precisamente all'opposto dei- usanza
di benemerenza, ecc., per lo più con eccessiva corrività. d'este
on. nicotera agitavasi, moltiplicavasi, lo si vedeva da per tutto:
gno, che non poteva avere da me lo slancio e la dedizione amorosa, si
incedere tranquillo e ordinato della gente e lo stesso tono, direi, della parlata e
d'andré gide... che lo prega ad interessarsi più alle cose che a
, ombrigiava triumfante la spaziosa terra e lo immenso mare, la familia lelia nobilissima
a cause soprannaturali; fenomeno (per lo più astronomico) di carattere eccezionale,
, sorprendente, impensabile (e per lo più ha valore enfatico e iperbolico).
se l'accompagna una bellezza rara, / lo sdegno è vago e l'alterezza e
di più che fanno i nottamboli, cioè lo scendere le scale senza andare a tastone
degl'imperatori e de'governanti era debole come lo stato; ed era naturale che fosse
è un prodigio; ma un altro lo sorpassa: / che in te ritrovi un
, i-27-286: è necessario ch'io ve lo conti, acciocché veggiate ch'io sono
-in partic.: pianta rara, per lo più esotica, che presenta forme abnormi
3. atto di eroismo (per lo più nell'espressione prodigio di valore)
grazia accigliata sull'impeto del cavallo, come lo vedi nelle antiche figure, compì,
applicazioni. moravia, xiii-9: questa volta lo stupore di sona si allargò dalla persona
grande importanza e interesse sociale (e lo stesso risultato che ne deriva).
parte del corpo) o pratiche (per lo più in relazione con un compì,
, 2-351: fino a quindici anni lo avevano portato in giro come bambino prodigio,
. d'annunzio, iv1- 114: lo sperelli balzò in piedi, fece un passo
probabilità ragionevole, inaspettatamente (e per lo più ha valore enfatico e iperb.)
giorno. leoni, 550: garibaldi, lo straordinario, procede a volo nell'impresa
ant. l'essere prodigioso. -per lo più in senso concreto: scoperta scientifica che
6-189: una struoso, per lo più derivato dalla commistione di due o
oggetto, ecc.: e per lo più ha valore enfatico e iperbolico).
, / secondo che più onore o amor lo enchina. / anch'eo m'accosto
produzioni letterarie. ibidem, i-312: lo stesso nome del grande newtono venerato qual
: in certi casi e con certi antecedenti lo scoraggiamento è per l'uomo uno stato
materno sino a tanto che una nuova gravidanza lo faccia mancare; e se il ringravidamento
il numero dei navigli che vi conduce lo spirito del commercio e l'errante genio delle
da marito. li parenti suoi ogni dì lo riprendevano delle spese, e niente giovava
a'populi piaccia più il principe prodigo che lo avaro. b. segni,
). guittone, i-37-20: prodico lo su'strugie, poi necessità lo costringie
: prodico lo su'strugie, poi necessità lo costringie l'altrui occupare. boccaccio,
s'incontrano, l'uno nmpruovera all'altro lo suo peccato. alberti, i-162:
è necessitato fare estorsione e rapine, lo stretto non toglie a nessuno. f.
noi merito. tutto quello che spendo, lo spendo nella casa. stampa periodica milanese
per la parabola del figliuolo prodigo, lo quale tornando allo padre fu da lui
di solidarietà, di cortesia, e per lo più con disponibilità o con tolleranza eccessiva
. stampa periodica milanese, i-219: lo si vedeva [il parigino] svolazzare
ai maestri, agli operai, a quanti lo chiedano. -che dona o spende
neppure supplicato offerisse miracoli a chi non lo richiede di grazie? pallavicino, 1-61:
i-263: d'oro, o donna, lo stile a te destina / con prodigo
creda, non fu il sicario che lo colpì proditoriamente a le spalle e scomparve.
tutte le creature con l'esamine loro lo diporranno in processo per ladro delimitino fine
nella schiena. guerrazzi, 2-296: lo accusano di omicidio proditorio con premeditazione.
: ufficiale che avea presso i romani lo stesso potere del dittatore; ma rarissime
ufficiali nessuna difficoltà a rispondere alle reclamanti lo assegno, perché sono tutti con nomina
'sinonimo 'di traditori. e perché lo assassinatico modo è con prodizione e elio
pietà insensata fosse o piuttosto prodizione, lo tennero, ond'ei di lì a
nell'architettura ellenica, ambiente, per lo più porticato, antistante la parte principale
rante, il figliuolo prodotto, lo spirito santo spirato. -di divinità
cosa soggetta, al postutto vana voce lo giudico. g. rucellai il vecchio
: cessato è grazie al cielo in essi lo spirito di conquista prodotto dall'entusiasmo di
la lite. chiari, 2-ii-166: tutti lo sanno adesso, a forza di testimonianze
o per ingegno »... lo fé tacito restare, non appagato. del
al consumo umano; derrata (per lo più al plur.; anche nelle
. niccolò del rosso, 1-432-4: lo essere èe una generai cosa, / diverso
poco, a quali prodotti letterari deve rivolgere lo sguardo quando prende a considerare la letteratura
sughi gastrico, biliare, pancreatico, lo sperma, l'ovulo, gli epiteli,
conservazione e propagazione della specie, come lo sperma e l'ovulo, sia alla conservazione
a venire; indizio, segno (per lo più al plur.).
. martini, 1-i-226: gl'indigeni lo rompono [il telegrafo] di frequente,
alla integrità del loro territorio, o per lo meno i prodromi di un tale attentato
il 'prodromo 'dello stenone, lo lessi. muratori, cxiv-14-103: mi son
bello e parturisce il bello universo, lo figlio, con tutte sue parti. questa
cose tutte son da lui distinte come lo effetto aa l'efficiente, la cosa prodotta
. -che causa un effetto, che lo provoca. -in par- tic.:
e di genio, delle quali è producevole lo stesso clima, ma diverse anco di
era allora in aliente, nel quale quando lo sole è, esce con miglior corso
riceve stabilità alcuna volta, almeno per lo continuo successo e produciménto e rinovellamento.
l'autore ottimamente, dicendo che per lo produciménto che fa la natura delli elefanti e
all'iride, dee avvertirsi che per lo produciménto di essa non sono a proposito
solo volume..., altri lo sono ancora colla particolare natura de'medesimi
]: imperocché la filosofia dice che lo cielo è cosa producitiva del calore del
fa spuntare piante, che ne consente lo sviluppo, la vita; che fornisce
animar l'insensato ed avvolger di corpo lo spirito converte in immagini visibili le contemplazioni
effetti producitrice. spallanzani, 4-iv-113: lo son di parere che la precipua, anzi
parte arditamente; e pausania, che ben lo cogno- scea, li venne allo
te doni bona vita: / tu e'lo più prod'omo che monti in
del lanaiuolo, ma, per lo suo poco cervello, aveva gittati i pettini
uno stato. bencivenni, 4-40: lo sesto grado di questa virtude d'equità
acume critico. cesari, iii-470: lo appunto ed ordino così questa terzina con
condurre). formare qualcosa, determinarne lo sviluppo in virtù di un processo naturale
, in maniera che potessero produrre sopra lo stesso ramoscello un'arancia e poco appresso
una pianta, consentirne la crescita, lo sviluppo (con riferimento all'attività spontanea
dante, purg., 27-135: vedi lo sol che 'n fronte ti riluce; /
cipolla, forse non meno che per lo nome che per altra divozione vedutovi volentieri,
il mezzo dell'isola è piano e lo di fuori montuoso, che produce buoni
che l'impeto maggiore o minore con cui lo produce il corpo sonoro non può alterarlo
produceva manzoni? -consentire la vita e lo sviluppo di date specie animali in virtù
. carradori, app., 70: lo scultore francesco carradori la rende informato di
biltade che abbia da sua nativitade ne lo suo corpo, ché non fu elio
3-48: le donne... lo sai cosa fanno? appena assunte si
il paese d'arezzo] >roduce per lo suo popolo, ma ne condisce ancora di
nazioni per consumatnci. -creare ricchezze mediante lo sfruttamento del lavoro e del capitale.
.., ma quello che riceve lo esser e l'attualità è lo che di
che riceve lo esser e l'attualità è lo che di nuovo si produce, il
descrisse e anatomizzò la potenza che ha lo spirito di produrre a se stesso gli oggetti
non puoi tu negare; e se negare lo volessi, io sono presto del producere
. nani, li-4-446: la casa sacchetti lo [il cardinale mazzarino] produsse alla
, che le 'nsegne si lievino e che lo stuolo cammini ordina: e il suo
). latini, i-345: poi lo suo intendimento / mettendo a compimento,
/ mettendo a compimento, / sì lo produsse in fatto; / ma non ce
ch'egli in un solo punto / lo volesse compiere, / com'egli avea 'l
a frutto. -portare a maturazione lo sviluppo di un embrione. crescenzi volgar
autore o, anche, il discorso, lo scritto stesso). dante, conv
dio: « tutte le cose produci da lo superno essemplo, tu, bellissimo,
indi l'aria e l'acqua. pitagora lo produce dalle cinque figure solide dei matematici
sceneggiatura con un partner d'eccezione, lo scrittore ian me ewan, ma ne sarebbe
: il famoso lissenko..., lo scienziato ufficiale del produttivismo, krusceviano,
ha di manifestare la propria libertà spirituale lo si sconta amaramente tutte le volte che
si sconta amaramente tutte le volte che lo si vuole vedere attuato, per l'insufficienza
: dio, vagheggiando se stesso dentro lo specchio limpidissimo della propria essenza, e
1-4: anch'io saliva / pian pian lo stadio della gente a modo; /
einaudi, 1-142: nel materiale approntato per lo studio della nuova tariffa doganale non esiste
da la vertù del motore del cielo lo intelletto possibile, lo quale potenzialmente in
motore del cielo lo intelletto possibile, lo quale potenzialmente in sé adduce tutte le forme
dell'individuo è eterna e cne è lo stesso eterno, di che ne trae che
stesso eterno, di che ne trae che lo stesso eterno è il produttore di quelle
che meglio si direbbero princìpi) sono lo spirito o il produttore, le leggi vere
da reo desir condotto / viene, e lo sgrida amor. stampa periodica milanese,
in film di consumo del genere, per lo più, scollacciato. -produttore
il produttore credeva, onde il medesimo lo querela poi di falsità.
produzione si può pur conchiudere e con lo intelletto vedere. piccolomini, 1-79: tuttavia
; o è pura materia come fu lo caos, cioè la produzione indistinta et
motore, così nella 'panaugia 'io lo trovo per via del lume e della
: stimo necessario prima di ogni cosa lo stabilire così fatta infermità esser tutta quanta fondata
e donatello. m'informai subito se lo esportavano. - ma no, -disse
gergo forense, in senso concreto, per lo più al plur.: documento
tutto rimpiastricciato. salvini, 30-2-185: lo stesso è della rima in -ore..
proemialmente ragionando, me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con
me ministro, è lo mio pane ne lo precedente trattato con sufficienza preparato, lo
lo precedente trattato con sufficienza preparato, lo tempo chiama e domanda la mia nave
ha tre parti. la prima è tutto lo primo verso, nel quale proemialmente si
presentarsi da se stessi al pubblico, lo 'svelare i misteri di cerere ',
o di parte di esso, per lo più rispondente a precisi e autonomi canoni
persona (e in tale caso assume per lo più carattere d'illustrazione critica, guida
colui / che signor è di nui / lo primo documento / ha qui cominciamento.
e chi sua lingua agroppa / per lo corrente parlar e inciampa; / e più
de le seguenti parole; la seconda è lo intento trattato; la terza è quasi
vuole el poeta persuadere a virgilio che lo diffenda dalla lupa e fa el principio
di un enzima; si tratta per lo più di proteasi, che per attivarsi
la raccolta per tutta la grecia. per lo che, in ringraziamento, da ogni
gli potevamo trovar fomdo se non con lo proise in terra in 25 e 30 brazza
. pacificamente godeva, s'abbia chiamato addosso lo sde gnifiche. e.
e applausi, questo no, questo non lo poteva tollerare. e. cecchi,
il figlio prodigo del vangelo, e lo commiserava come irreparabilmente perduto. 4
'stabat ', [il giusti] lo ricondusse a'suoi princìpi, alla satira
'io '. sapevo bene che lo avrei profanato. se non avessi saputo questo
/ tratto dal mare, / a braccia lo trascinano col carro / per metterlo nel
s. caterina da siena, 18: lo spirito invidioso, dove vidde quel luogo
ossuta accorreva verso noi furibonda, con lo zelo d'un sacrestano contro i profanatori
di un sergente. gozzano, i-507: lo spettacolo è misero, profanatore: i
stuprò un ragazzo suo nipote, e poi lo ammazzò. un altro ne stuprò tre
completa, semplice, ma significativa, che lo profili intero, fino alla sua caduta
. non all'albergo, no; pipotesi lo scandolezzò: sarebbe stato...
, 38: la profanità de'discorsi, lo scandalo delle raunanze, l'irriverenza di
già è stata alcuna chiesa o tempio, lo qual mentre vi fu, fu sacro
; egli ha detto che il suo canto lo ricongiunge a dio. 7.
consacrato, impuro (ed e per lo più usato in sineddoche). -per estens
noi, se pia la terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, /
terra / che lo raccolse infante e lo nutriva, / nel suo grembo materno ultimo
s s r suo amico lo impiagato lazaro né la profana madda- la
d'amore... gli si accrebbe lo strettoio al petto quando (finito ch'
). moretti, 15-271: e lo specchietto a mano, d'argento,
men da ridere è il vedere che lo stigliano, il quale compose rime così
i quali credettero oro e gemme tutto lo sterco fiorentino. imbriani, 1-263:
e all'importanza dell'oggetto trattato (lo stile). bruni, 407:
, io non dirò / commedia, anzi lo posso dir con vero; / perché
profana temerità, oh somma pazzia! lo iddio della scienza di doppia ignoranza condennate!
col mandargli atte liberta, che per lo pericolo suo e per l'onor di nerone
; il suo trono, quattro zolle che lo rialzavano dal suolo, il senato fu
pensiero in fuga han messo. / ora lo cerco in ciechi labirinti / d'inferno
sopra a ciascuno la sua profenda, come lo signore loro che n'avea cura,
f. doni, 10-285: erano per lo prato molte conche d'argento, nelle
, ricompensa. bencivenni, 4-12: lo grosso della profenda noi prenderemo in nostro
in che si veda con quanta insolenza lo sbirraccio infame di bergamo e quello stolidamente
so che l'avrà buona / come lo sa! ché questo è appunto un torgli
d'essere seguita. iacopone, 5-20: lo tatto lussurioso ce vergogna d'apparire,
lussurioso ce vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire. chiaro
vergogna d'apparire, / lo deletto puteglioso lo vergogna profirire. chiaro davanzati, 44-3
al ben proferere il parere suo; anzi lo diceva per maniera che agli ascoltanti poteva
dunque, dicevate » profferì, senza alzare lo sguardo dal registro, la voce assonnata
che mi stringe e lo talento / ch'io no. l vi
xxxv-ii-296: acciò che si'a piacere / lo bello profferere, / conviensi che sia
di dante, xxxv-ii- 710: lo più ch'io attendo / per questo profferere
l'omo proferere, / me de lo suo servir, s'have valore. storia
macinghi strozzi, 1-246: ha proferto lo panno per le cioppe molto escarso; e
pescatore li proffera danno, / e quel lo piglia, e falla. i sua
prospettare di compiere un'azione (per lo più in relazione con una prop.
., ii-15: mutine, non sostenendo lo sdegno né la 'ngiuria, mandoe occulti
. cavalca, iv-56: dio mandò lo suo figliuolo giesù alli figliuoli ad annunziare
disponibilità; formulare un proposito (per lo più in relazione con una prop.
li tuoi antecessori hanno adorato e odi lo mio prego: vatti a profferire e a
altro una petrina ruvida e nera, lo terzo profferito. mannelli, 147: seppellirono
altre figlie di regi, che assai lo nobilitarono. g. r. carli,
affetto, degno veramente dei tiranni che lo ispirano e degli schiavi che lo professano
che lo ispirano e degli schiavi che lo professano. foscolo, iv-323: per vegliare
un'arte, una scienza (per lo più in ambito accademico o universitario)
esser eccellente. maipighi, 28: lo stesso ha fatto e fa come lettore ordinario
di buone scuole e dove si professava lo studio di un esatto disegno. manni
. rifl. dichiararsi apertamente (e per lo più con una certa solennità);
praticato, attuato, seguito (per lo più in modo aperto, palese, pubblico
ridotto in coijpo di dottrina abbia chi lo insegni nella sua purità onde l'ignoranza o
tecniche. cattaneo, vi-3-153: lo stato ha l'obbligo di conservarli in
chi l'ha da conoscere, se non lo conosco io, un fiume? ».
laide uscì dal bagno in sottoveste. lo salutò sorridenti). « ciao tesoro.
agenti provocatori mascherati da ultrasinistri è per lo meno ozioso. -che si dedica
. -anche con connotazione negativa per indicare lo scarso coinvolgimento emotivo o intellettuale nell'attività
del lavoratore: ed è voce per lo più dell'uso giornalistico).
. -anche con connotazione negativa per indicare lo scarso coinvolgimento emotivo o intellettuale nell'attività
corrispondente alla verità del cuore (per lo più nell'espressione fare professione).
3-694: 'mia professione ': cioè lo mio sapere e lo manifestamelo del mio
professione ': cioè lo mio sapere e lo manifestamelo del mio intelletto. sanudo,
riputazione e per cuocerlo a fatto, lo feci geloso galantemente, facendo egli professione
, 8-1-421: 1 filosofi moderni per lo più non solo non vi [
amico che viene e l'altro che lo mosse mostrano di non quietarsi ancora e
, di fede: dichiarazione, per lo più con formula prestabilita, mediante la
come il popolo italiano, ondeggia tra lo scetticismo a cui la educazione delle circostanze
scetticismo a cui la educazione delle circostanze lo portarono, e le memorie affettive, più
a cui il sentimento della prima educazione lo richiama: quindi una professione di fede epicurea
con il quale una persona abbraccia pubblicamente lo stato religioso o comunque entra a far
, promettendo di osservarne la regola o lo statuto e pronunciando i tre voti di
di povertà, castità e obbedienza, per lo più al termine di un periodo di
: non considerando la sua professione né lo stato onorabile e li molti doni che avea
consecrato e a dio molto accetto per lo misterio della trinità; il numero empiuto venne
non direttamente indirizzata al guadagno e per lo più di carattere artistico, letterario o scientifico
propria destinazione e fine suo, per lo quale diamo tutte le fatiche. boterò,
era rustico. zendrini, iii-350: lo le cerco la vera poesia: / la
sono sollevati senza essere rigogliosi, costituiscono lo stile mezzano di questa canzone, che
scopo di lucro, dalla quale per lo più una persona ricava i mezzi per
». bisognava sentire con che tono lo disse; quasi fosse la perla delle
studi e una pubblica abilitazione, per lo più in modo indipendente e nel rispetto
, 22 (380): non solo lo studio c'ebbe una parte, ma
o che mantiene un comportamento, per lo più fastidiosi o riprorevoli, in modo
tipo fisico o morale (e ha per lo più una connotazione scherz.).
sorte di quel professionista della democrazia non lo interessava perché era un pusillanime. pasini
santa religione: ora vedi che per lo difetto de la mia natura, cioè di
cagione che ti fa perdere quello [lo stato] è negligère questa arte [la
cagione che te la fa acquistare è lo essere professo in questa arte. tassoni
andava esprimendo e il modo con cui lo faceva avevano... qualchecosa di professorale
pronunciato da un professore (e per lo più connota un tono eccessivamente accademico)
dirti? se non avessi famiglia, lo darei per un quattrino: tanto mi opprime
gion sola dell'esser quello spirito dannato lo rendeva degno di ogni ira appresso a
. buonarroti il giovane, 9-303: lo imbasciador del re del congo /
o pratica una determinata attività (per lo più con maestria, essendone riconosciuto un
niuno. castelvetro, 10-x- 85: lo scrivere è parlare pensatamente e va ad infinita
d'arti utili o necessarie, ma per lo più i vani artefici delle mode,
regno di sassonia il 14 settembre 1769, lo veggiamo per la prima volta nell'anno
il carattere didattico della morale positivistica, lo spirito 'scolastico di vecchio allievo e professore
che codesta teoria è sofistica, perché lo spirito, che è uno, può
da strapazzo per accattar popolarità. questo lo pensano di me i professoruncoli invidiosi,
manzini, 18-134: e lui, lo studioso, il professorino d'un tempo
un dono divino speciale o carisma che lo abilita e induce a dare testimonianza con
. elegia giudeo-italiana, xxxv-i-42: lo santo tempio k'è deguastato, /
de la toa mano sia 'defecato, / lo too prufeta come ao profeziato. lacopone
bocca cantareno, era per essere famosa per lo celestiale nascimento. segneri, ii-37:
o all'altro dei personaggi biblici (per lo più isaia). giamboni, 10-42
., 9-19: dice iddio per lo profeta [isaia]: 'il cielo
/ che fé fallir dariso, / lo profeta piacente. guittone, i-3-495:
, 47: quando la fortuna del mondo lo condusse in affrica, finse [napoleone
] costumi da profeta e le turbe lo dissero sultano del fuoco e sultano giusto.
apocalittico, mettesse [mazzini] quando lo straniero alleato fu proprio 'l'uomo
119-5: venut'è al campo segnor che lo sporta, / ché lo profeta merlin
segnor che lo sporta, / ché lo profeta merlin ne raporta. novellino, 36
tavola ritonda, 1-202: se merlino lo profeta l'avesse profetezzato, io già nollo