. in quella penombra affebbrata s'insinuò, lo- gorantissima, la voce d'un cantore
, i-14: porre il scipito e rancio lo- redano col grande inclito bembo! oh
1271: « antiphrasis, id est contraria lo- cutio »; isidoro, 1-37-24:
« argutus, quia argumentum cito invenit in lo- quendo ». argùzia,
10-29: « balbus a baiando potius quam lo- quando dictus: verba enim non explicat
che di poco ornai cede allo stesso agro lo- digiano. tommaseo [s. v
-scomposto, smontato (un meccanismo); lo- anche intr. con la particella pronom
venisse, non ne i discendenti legittimi di lo- . •enzo fratello di cosimo..
. carducci, iii-8-171: i nomi di lo- deringo d'andalò e di catalano catalani
, 10-62: amarissima allor la ricordanza / lo- commisi nel petto, e mi serrava
: tra granchi e le pesciuche / di lo- liche e ferruche / può farvi un
i-39-87: iscoltato l'aguta e loguente sua lo- guensia. loquènza (loguènsìa,
i-39-87: iscoltato l'aguta e loguente sua lo- guensia. sacchetti, 5: ora
madamigelle, vera giovane strega, che, lo- scheggiando attraverso gli occhiali, picchiava,
mira bene, o nipote, il funesto lo- scheggio dello sguardo di lei e il
questa parola di tutta origine francese ('lo- terie'). a noi basta la
solo blocco. -anche sm., nella lo- cuz. a monoblocco.
macchina (un circuito, un elemento lo- gico). = voce dotta
peltato e la capsola di quattro a cinque lo- culamenti polispermi con i semi arilati.
, 10-407: era smesso 'are you lo- nesome to-night 'mi pare, e
: ancorché io creda che il cardinal di lo- reno avrà mostro al duca le capitolazioni
. ant. mucchio, cumulo (nella lo- cuz. gettare mugi sopra qualcosa:
seguito dalla cong. che, costituisce una lo- cuz. avverb. con valore causale
nel suo complesso; membra (anche in lo- cuz. che esprimono una diffusa e
lo più falso, artificioso (anche nelle lo- cuz. ornare, vestire d'ostro
8: sia in essa dispensa commune un lo- chetto... accommodato di
di una persona (per lo più nella lo- cuz. sonare una passata).
patavini. carducci, ii-18-5: il signor lo- vera non presenta né anche titoli a
svolto da una tale formazione (spesso nelle lo- cuz. avverb. o nelle espressioni
vero che il polmone sia un aggregato di lo- betti, e questi siano formati non
pennolóni), avv. region. nella lo- cuz. a pennolone: penzoloni.
la città con lorenzo de'medici, detto lo- renzino, ora suo ministro di piaceri
calendario segna... otto giorni a lo- nedo villa di mio nipote valmarana.
abbreviato p. p.; anche nella lo- cuz. in primo piano).
. a. campana, 66: lo- ata fu sommamente la cura e diligente
commesse alla sua carica e il cardinale di lo- reno rappresentò distintamente lo stato dell'erario
residenti o in visita ufficiale (anche nella lo- cuz. protocollo diplomatico o nell'espressione
. con uso pleonastico della negazione, in lo- cuz. che indicano come paia sul
di queste chiese, ho osservato il costume lo- devolissimo introdotto in coteste nostre di far
cavallo, se ne vaco a porta santo lo- rienzo. boiardo, 1-13-38: poi
a viver qua. idem, 8-354: lo- vico gli affondò gli occhi negli occhi
di guisa e molto più del cardinale di lo- reno, il quale non solo nei
sm. dial. e gerg. nella lo- cuz. andare a ramengo: andare
soltanto nel 1896 col noto articolo della signora lo- gan-berenson sulla « gazette des beaux arts
-199: la regolizia, detta più comunemente lo- gorizia, è una sorta di pianta
i-350: con maggior disgusto restaron poi li lo- mellini, che premevano dover essere autenticato
distesa per il combattimento (soprattutto nelle lo- cuz. avere, mettere, porre
: si spiccava [nerina] dalla signora lo- sati, frizzando di contentezza, perché
conseguire con buttarvi in casa il duca de lo- reno et il prencepe de salerno,
tropicali, con foglie alterne, palmate e lo- ate, infiorescenze in grappolo,
-rendere più estensivo (un procedimento lo- gico). torricelli, ii-4-10
-concentrarsi, sforzarsi nel pensiero (nella lo- cuz. mescolarsi e rimescolarsi con valore
i-39-89: iscoltato l'aguta e loguente sua lo- guensia, non solamente de l'udire
cautela, a non intromettersi (anche nelle lo- cuz. andare, stare riservato)
r. p. che il sig. lo- vera m'inviava da roma..
.: impugnare un'arma (anche nella lo- cuz. ritenere in mano).
tenere in vita, far vivere (nella lo- cuz. ritenere in vita; anche
, viii-3-108: sì come sbandito ricevuto da'lo- crensi come compagno, sì come se
solo il duca di lassimano, nepote di lo- vastine, esagerando le colpe del zio
figur. situazione difficile e intricata (nella lo- cuz. entrare in un saliceto)
di scelta; fraintendimento (anche nella lo- cuz. prendere uno sbaglio o in
indipendentemente dai meriti personali (anche nella lo- cuz. passare con uno scappellotto)
.). -anche assol., nelle lo- cuz. scaricare a rete, a
. spingersi, giungere fino a una determinata lo- ità. nannini [ammiano]
dico) fra i sempiterni inventori il divo lo- reno, il cui cappello è veramente
in te. bembo, 10-vi-159: antonio lo- mellino, rettor de'legisti dell'anno
persiani. ricettario fiorentino, i-f-iv: 'olio lo- rino': togli cocole d'alloro che
bembo, 10-iv-335: questo sermoncello detto dal lo- redano, molti cittadini a lui e
9-226: lo svolgimento dell'arte di pietro lo- uno casamento tomiato di uno procinto e
,... furono presi da niccolò lo- mellino patron della mora. firenzuola,
per signifìcaménto e quasi per menaciare da la lo- gne, ma non saiettare e spaventare
lii-12-363: nel progresso del negozio da per lo- rispondere a un'esigenza compiendo quanto da
retondi sonagli alla superfizie dell'acqua visino al lo- go ripercosso. firenzuola, 266:
: pure col possesso di quel sacro tesoretto lo- renzina continuava a condurre la vita piccola
427: 'quando obscure vult hortari aliquem ne lo- quatur, praesente homine quem talis vitii
sacco), sm. invar. nella lo- cuz. a squarciasacco: torvamente,
agli avamposti austriaci verso poiana, montegalda, lo- nigo per sapere delle mosse e se
tubi staminiferi a forma di corona con cinque lo- betti a orecchie. a
lui solo osservati. leopardi, v-887: lo- vido di kaerleon scrisse sulle tavole delle
« alleata fedele » ed escludendo implicitamente dalla lo- e la terra alleata. arbasino
unito, compatto (per lo più nella lo- -tenere la testa su
'si rudis et impolita est illa sine intervallis lo- quacitas perennis'. savinio, 22-223:
in cui ci si deve rincorrere (nelle lo- cuz. al topo, pigliami topo
via de pellestrina, 'per avia', per lo- cora salvatiche, deserte. la tratta
. di traverso, obliquamente (anche nella lo- scuso i gentiluomini francesi di questi travestimenti,
, sm. invar. tose. nella lo- cuz. fare tumeglihài: andare per
e scherz., in partic. nelle lo- cuz. dare o non dare udienza
falda d'acqua, sorgente (anche nella lo- cuz. aggett. di debole vena
, sm. bot. genere della famiglia lo- rantacee, che comprende arbusti cespugliosi,
ingl., comp. da ki [lo- ], che è dal gr.