sorte. leopardi, 3-48: né livor più, ma ben di lui più dura
, / mentre qual idra il suo livor propaga. cesarotti, ii-342: sono
, 1-85: me libertà sospinge; / livor costui: ardon le brame; e
, 1-5: se codardo / livor mi spezza o punge, / provocando il
d'oltraggi, / maladetta da un nuovo livor. 2. che ha colpa
[le stelle] / si tinge di livor, prenda conforto, / o lorenzo
conscio. monti, x-1-439: sola di livor tinta e di sdegno / del celeste
rubini appar disciolta; / già dal livor la candidezza è tolta, / ma men
mondo che ciò si è fatto senza livor, senza eccesso, coffa più nobile
e più s'incende / di pessimo livor, più ch'ognor vede / aver
gela. tassoni vii-315: cessa il livor dell'odio, si giela il libidinoso,
/ cinta l'odio e l'immondo / livor privato e de'tiranni. d'annunzio
visione gigante! / il cielo ha il livor del suo volto / sotto la fosca
, ii-124: dell'arti con dispetto e livor cieco / oprar le mani, guerreggiando
288: di satollarti ingorda / d'empio livor t'impingua. gonzaga, 28-38:
che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle man
, / inculti di bian- cheza e livor mista. caro, 3-933: avea la
/ madonna. marino, 10-84: il livor tè d'in- contra, il quale
/ d'ira, d'odio, livor, luxuria e fasto, / credendo che
oltraggiato, / di sangue e di livor cosperso e tinto, / ambe le mani
nella vagina / infin che spento ogni livor non sia? / e aspettar sul soglio
. canteo, 362: il pungente livor, che sempre il rompe, /
peli et uncti / inculti di biancheza e livor mista. daniello, 370: è
, e lime ha pronte / il livor dotto e la volgar censura.
grave / ombra del tedio e del livor non sale, / passa un ricordo tenero
da livido, per influsso del lat. livor -óris. lividóso, agg. ant
cinta l'odio e l'immondo / livor privato e de'tiranni. ghislanzoni,
a simili palagi / degna famiglia. / livor è l'uno, macilento, triste
, e lime ha pronte / il livor dotto e la volgar censura. delfico,
che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle man
oltraggiato, / di sangue e di livor cosperso e tinto. 3.
gigante! / il cielo ha il livor del suo volto / sotto la fosca lucerna
= voce dotta, lat. livor -òris 4 invidia, colore livido '.
et uncti / inculti, di biancheza e livor mista. nardi, 25: era
e a l'altre / fanciulle di livor macera il seno. foscolo, xv-277:
. l. dati, xxxvi-i7: livor è l'uno, macilento, triste,
nuvolose visioni oppresso /... / livor sol cova e malvoler nutrica. mazzini
/ l'interesso, la superbia, il livor, la crudeltà. 5.
i-371: forse ne freme il tuo livor maligno / o gode in sé dei
e pregni gli animi minaci, / livor accolse brago, nel mio viso / tutto
, e a l'altre / fanciulle di livor macera il seno. -avvolto in
/ ha nome di follia; / né livor più, ma ben di lui più
abriani, 1-149: mostro è il livor, le di cui posse estreme /
che nascesse da indolenza, / da livor l'avversione / che mostravano costoro / a
suole / arder d'invidia e di livor maligno, / profani mormorò detti e parole
. canteo, 562: il pungente livor, che sempre il rompe, / e
discordia insana 7 e attizza odio, livor, dissensioni. -nell'espressione monarchia
memorie schiudi / d'altre angosce e il livor d'altre ferite rigerminanti. 4
oltraggiato, / di sangue e di livor consperso e tinto, / ambe le mani
, trinci alla cieca, / del livor che l'accieca / e lo strugge e
sui / rinfresca antichi e il suo livor rinnova. manzoni, pr. sp.
sui / rinfresca antichi e il suo livor rinnova. d'annunzio, iv-1-260: il
/ stampa in arcadia; e frema il livor rio / che invan l'adonta.
la rocche, alle quali scuotendosi dal livor del nemico il gran santo, si vede
/ in terra d'ozio e ai livor ripiena. goldoni, xi-194: sono alla
conquisa, / di spuma, di livor, ai sanie intrisa / palpitando in se
trasse / in terra d'ozio e di livor ripiena. bacchetti, 2-i-627: il
e di bordello, / briachi di livor più che di bacco? gioberti, 1-i-141
1-288: di satollarti ingorda / d'empio livor t'impingua e sfoga l'ira /
n'avea scorno e scempio / il livor folle ed empio! = dal lat
: l'invidia pur, che in suo livor si sface, / spesso a biasimarla
sparge uno sputo - di rabbia e livor. -distribuire le acque sul globo terrestre
il furor dell'ira, cessa il livor dell'odio. d. bartoli, 26-41
abriani, 1-149: mostro è il livor, le di cui posse estreme, /
i diritti dovuti all'ufizio delle vettovaglie in livor f. piqué, 344
. testi, 1-68: stolida ignoranza e livor atro / negli alberghi reai par sol
partì svelata e vinta, / di livor, di vergogna / il reo volto dipinta
596: se, francesco, il livor che tiemmi oppresso / al mio toglie l'
che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle man
essi e di bordello, / briachi di livor più che di bacco? d'annunzio
. negri, 1-5: se codardo / livor mi sferza o punge, / provocando
/ e, in cor premendo il suo livor, s'assise. arici, i-241
alfieri, 1-5: l'odio, il livor, la vile / e mal celata invidia
che con voler perverso / d'importuno livor stringendo segna / di queste belle man l'
, propr. 'stanza per vivere'. livor mòrtis, sm. invar. medie.