paludoso... ricoperto di grandi e livide foglie acquatiche. ojetti, ii-833:
con uno stringere adunco delle dita, livide tutte; e sulla punta nere. dossi
la destra sua coscia segnata di cinque livide ammaccature che affermava essergli state impresse da
(45): macchie nere o livide, le quali... in ciascuna
l'autunno copriva di grandi nubi livide il cielo, e il vento umido soffiava
mandan di calde bave / e di livide schiume / stille sanguigne ad infettar l'
occhi sudici incassati tra orli di grinze livide. palazzeschi, 3-232: i sei figliuoli
iii-4-64: ma da le zolle di strage livide, / ma da i cespugli di
, le mani fredde, le labbra livide, e gli occhi erranti fra le
veder che saie / bianche e bucate da livide occhiaie. fracchia, 127: la
e le prugne: non solo quelle livide per il succo viola, / ma anche
qualche finestruccia incastrata tra le pareti livide, ed era una parola riconoscere la
stesso del mare / che nelle cale livide si torce, / si svelle dalla sua
la cànnula del contagocce nelle lab- bruzze livide. c. e. gadda, 566
cantavano le litanie sugli usci delle case livide. -per simil. e al figur
pendeva un cristo in croce, dalle membra livide, magre e tortuose.
sì leggeri / che le carni avien già livide e rosse. pulci, 2-32:
altro non si pon cavare; / ma livide le carni e nere fanno; /
7téxx7j rosse, porporine, gialle, o livide. coltivate, quali lo sparto
874: ma da le zolle di strage livide, / ma da i cespugli di
rosse delle guance gli eran doventate livide. -ant. chiazza nera:
, inf., 32-36: livide, insin là dove appar vergogna / eran
e le prugne: non solo quelle livide per il succo viola, / ma
quelle bocche violette, in quelle bocche livide, dalle labbra rientrate, sulle gengive
dante, inf., 32-36: livide, insin là dove appar vergogna /
notò il suo viso pallido, le occhiaie livide, un che di gualcito e sofferente
lungo le guance; le labbra ha livide, le membra intirizzite. viani, 4-97
nel cortile / tutto un bollor di livide acqua e schiume! 2.
: le labbra del figlio si distendevano livide e tremanti nel sorriso. slataper, 1-162
un groppo. foscolo, 1-5: colle livide braccia il crine, il petto /
prati, i-37: sovra il gel delle livide labbra / non baciato baciandola, col
4 serpentaria '(per le macchie livide del fusto), dal gr. spaxóvnov
al consiglio ed alla dispole mani sono livide / s'annérano... / enfiati
annunzio, i-i7: su da le livide acque per entro a le fosse ed a'
]: 'epinittide', eruzione di pustole livide, rosse o biancastre che si sviluppano sulla
, le mani fredde, le labbra livide, e gli occhi erranti fra le
giovinezza. verga, ii-245: delle ombre livide sembravano errare sul volto della moribonda.
. addolcire quelle sanguigne, serose, livide, e mordaci escrezioni, che da sette
notabile di tutto il corpo, pustule cutanee livide, una piaga ostinata sordida nella gamba
in su le calcagna sedendosi, colle occhiaia livide tossire e sputare farfalloni, io non
bianche ch'elle sono cominciano a diventar livide, ed a passare il tempo della
, 86: il freddo gli aveva fatte livide le carni e risecco l'empiastro,
al ceffo orribile, con due occhiaie livide, nelle quali ricir- colavasi lo spavento
lesso gli esciva dall'angolo delle labbra livide. -a filaccica: con sfilacciature
uterino di materie talvolta bianche, talvolta livide e talvolta gialle, e di cattivo
su la terra fangosa le foglie gialle o livide, par che borbotti tra quelle spoglie
. buzzati, 1-18: irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente. 3
le farfalle ammalate sono nere o livide o verdi, e sempre frollicce.
le calcagna sedendosi, e colle occhiaia livide tossire. -da poi che il
piombo che gettavano su di lei le livide tinte del crepuscolo. bocchelli, i-323
dante, inf., 32-35: livide, insin là dove appar vergogna /
persona; ed il freddo gli aveva fatte livide le carni e risecco l'empiastro.
globi degli occhietti induriti sotto le pàlpebre livide. onofri, 11-38: oh, quei
e solingo pescator, che fruga / livide gore e putridi fossati. pascoli,
, tinta di minutissime macchie bianche, livide, e nere smorte: vale a fare
: vedo ora una vecchia dalle carni livide, grinzita, tutta avvolta in uno
... gettavano su di lei le livide tinte del crepuscolo. g. raimondi
veggio le tue carni insanguinate, / livide, guaste e tutte maculate. landucci
e di quiete, non imbrunito da livide macchie d'ambiziosi vapori. petruccelli della
non riscalda... si fanno livide via via che il cielo impaurisce.
gozzi, i-7-26: le occhiaie gli divenivano livide, incavernati gli occhi, non parlava
3. figur. segnato da occhiaie livide. viani, 14-87: l'omettino
infermità a permutare in macchie nere o livide. ricciardo da cortona, 88: tanto
d'annunzio, i-i7: su da le livide acque per entro a le fosse ed
. frugoni, 3-iii-166: ha di livide spine ingiuncato il capo per coronarvi di rose
o di pesto, a cui le saette livide formavano l'ali per sublimarsi alla gloria
, l'intero giorno, le sue livide carni, rompendole e insanguinandole. chiari,
stampa riverbera per altro le tragiche, livide luci o le insorgenze tenebrose d'anni
, 86: il freddo gli aveva fatte livide le carni e risecco l'empiastro,
ruscelli, di vene negre, cerulee, livide, bianche, irrigato. 4
e su per i gialli bastioni irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente.
per lo strazio ispide, nere, livide, incotte... divenute. buonarroti
ferro, l'intero giorno, le sue livide carni, rompendole e insanguinandole.
tagliuzzava ed attanagliava le carni peste e livide per le battiture. -rifl.
male virulento vi si stigmatizzavano come chiazze livide e sghimbesci capricciosi. = deriv
terra. carducci, iii-4-101: stendonsi livide tacque in linea lunga che trema /
annunzio, i-17: su da le livide acque per entro a le fosse ed a'
l'altro, il paesaggio è di rocce livide, grigioverdastre. -viola scuro
infermità a permutare in macchie nere 0 livide. sannazaro, iv-10: solo col viso
accesa nel sembiante / del color di due livide viole, / color ch'accender suole
, o avvilito mortale, con occhiaie livide e aspetto di defunto sospiri profondamente sopra
piaga / erano 1 giunchi, e livide, di tabe, / le rose accanto
su per 1 gialli bastioni irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente. pavese,
semitenebra delle piogge spazzate soltanto da burrasche livide, stefano toccò il fondo della solitudine
quell'oceano genera perle, ma torbidicce e livide, dicono, per non saperle,
portandoti in cima del flutto / le livide folgori e tutto. viani, 14-503
tagliuzzava ed attanagliava le carni peste e livide per le battiture. -che ha
dante, inf., 32-34: livide, insin là dove appar vergogna,
della morte. arici, iv-193: livide di gran pianto, ecco le donne.
... impazienti, iraconde, livide,... ti accorgi subito ch'
ultime parole gli erano uscite di bocca livide e furenti d'odio e di feroce
, o sciagurato, / o sotto livide stelle creato! -che reca piogge
raccapriccio. papi, 4-157: quai livide morti / piena d'orror non ha
ne le menti / tetri fantasmi e livide paure. e. cecchi, 2-202:
infermità a permutare in macchie nere o livide. crescenzi volgar., 5-39: le
.. le viscere degli animali apparivano livide, magagnate, spruzzate di macchie, e
la sua piramide, vam- pante / livide fiamme / per la tenèbra tropicale, il
e pieni di sangue e tutte sue carne livide e smorte; e tanto non si
folla di lunghi spettri, dalle membra livide flosce e torte,... dai
: donne dai mantelli di ermellino, livide in volto, soffiavano senza più fiato nei
. /... e voi / livide furie scarmigliate, lubriche / larve erompenti
gli aveva fatte [a madonna giachetta] livide le carni e risecco l'empiastro,
agg. ant. cosparso di macchie livide. soderini, iii-458: il linch
una folla di lunghi spettri, dalle membra livide flosce e torte. -ant.
tradito / e le impresse su lor livide gote. alfieri, 1-408: uom che
. (45): macchie nere o livide... nelle braccia e per
della cute e minuti forunculi e macchie livide, gonfiezza ed esulcerazione superficiale delle gengive
fiera e tortuosa, / che con livide mischie il falso pingo, / bugiarda,
ora, si mischiano / lunghi steli di livide piante. -mimetizzarsi con l'ambiente
, 1-54: quel pallore, quelle occhiate livide, quell'aria di sofferenza, quell'
. (45): macchie nere o livide... apparivano a molti,
16-ix-54: materie talvolta bianche, talvolta livide e talvolta gialle e di cattivo odore
attimo già mozzoni spenti fra le labbra livide dal freddo, correvano all'impazzata nella
del naso umidi, con le gote livide, con gli occhi piangenti. giov.
infermità a permutare in macchie nere o livide. bolognetti, i-182: ecco arrivargli un
nera marea umana, schiumosa di faccie livide, su cui sobbalzava, come un
potea a vedere occhi incavati e occhiaie livide intorno intorno, un viso che parea
dante, inf., 32-36: livide, insin là dove appar vergogna /
che gli tremava smarrito sulle larghe e livide labbra nude. 8. non ricoperto
in su le calcagna sedendosi, colle occhiaia livide tossire e sputare farfalloni. alberti,
: ti giudico, alle tue occhiaie livide e alla paffutaggine tronfa del tuo corpaccio
, o avvilito mortale, con occhiaie livide e aspetto di defunto sospiri profondamente sopra
tutte tre dalla loro stanza colle occhiaie livide, come le due ragazze. de roberto
, 6-145: le case ancora addormentate e livide, i semafori ancora occhieggianti barbagli gialli
essi prodotto. linati, 11-97: dalle livide oleosità di acheronte, le ombre dei
. onufrio, 252: le onde livide dell'ironia, dell'insulto, dell'invidia
, 425: or, se le nubi livide all'adorno / miracolo fan guerra,
, vi-593: ti giudicò alle tue occhiaie livide et alla paffutaggine tronfa del tuo corpaccio
da sé tonde temute; / e di livide macchie si colora / l'arida pelle
, quasi due oc chiaie livide, indugiavano un poco nell'aria davanti a
infermità a permutare in macchie nere o livide. -essere intercambiabile. b
tagliuzzava ed attanagliava le carni peste e livide per le battiture. c. e.
scoperte le petecchie larghe come bezzi e livide; a qualche altro piccole come ceci e
nel loro pallore di cencio, più livide e pezzate di giallo. pirandello,
nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in
povera vecchia! le sue labbra sono livide come quelle delle morte, e la voce
d'annunzio, ii-800: pianure arsicce, livide petraie, / pigre maremme febbricose.
/ su su da tacque maligne le livide fronti, / su, empite di grida
l'occhio acceso che lussuria scocca, / livide labbra di baciare ansanti, / lingua
d'annunzio, i-17: su da le livide acque per entro a le fosse ed
1-54: quel pallore, quelle occhiaie livide, queu'aria di sofferenza, quell'abbandono
, un po'adunca, solcata di trame livide nel dorso; e prestamente si ritrassero
/ geni d'amore, e voi livide turbe / di momo. 6.
proteso il collo, le tumide e livide labbra in fuori. bacchetti, 5-103:
gelide bocche come di batraci: / livide bocche come di sirene. -abbondare
, con uno stringere adunco delle dita, livide tutte, e sulla punta nere.
petecchie larghe come 'bezzi 'e livide: a qualche altro piccole come ceci
i-232: contro le punture delle lingue livide, le quali si sforzano di nocermi
carezze i rami tutti pustolosi di gemme livide che si alzavano dai tronchi bianchi dei
infermità a permutare in macchie nere o livide, le quali nelle braccia e per le
infermità a permutare in macchie nere o livide. -e con questo?:
violacea, enorme, appena sorta dalle livide alture della crocea. -con
fracchia, 730: tra due acque livide, tutti infangati, seminudi e pieni di
tentavo di raccontare, riflettendo le luci livide sulla loro faccia stolida, diventavano intollerabilmente
. (i-iv-io): macchie nere o livide... apparivano a molti,
spaventevole, col capo chino, labbra livide e spumanti, coll'occhio stralunato,
rapine. altomare, lxxv-60: facce livide, tragiche / nascono e si dissolvono nel
nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in gravissima
settembrini, 1-34: gli vidi le mani livide, e le dita distorte e rattratte
viso come un morto con le labbra livide e un corpo tanto afflitto e stanco
e percorse coi primi raggi le facce livide dei tre regnatori, i quali traevan
alle crune dei campanili / e le montagne livide accendon rosa di benedizione.
. in me ti specchia. / queste livide carni e questo sangue / facciano fede
22: il freddo gli aveva fatte livide le carni [a madonna giachetta] e
stampa riverbera per altro le tragiche, livide luci o le insorgenze tenebrose d'anni
, l'intero giorno, le sue livide carni, rompendole e insanguinandole. da ponte
scoperte le petecchie larghe come bezzi e livide; a qualche altro piccole come ceci
in faccia, a chiazze biancastre e livide. 3. ardente in modo
ginevra, due caverne nere nelle guance livide, i riccioli bruni di titì in un
. quaglino, 3-190: voi, / livide furie scarmigliate, lubriche / larve erompenti
di fermarsi in quest'isola montuosa, tra livide acque fitte di sampan e di grandi
fenoglio, 1-1-1561: le acque erano livide e più livida la sponda, sulla quale
.. la pioggia era diventata torrenziale. livide luci balenavano preannunziando gli schianti delle folgori
nera marea umana, schiumosa di faccie livide, su cui sobbalzava, come un
schizzò sul volto del professore altre chiazze livide. -con riferimento alla luce divina
scoperte le petecchie larghe come bezzi e livide. soderini, iv-239: patiscon [i
ossa tetre, ne fé uscir alcune vipere livide, alprobabilmente accostato a scorza-, il
semitenebra delle piogge spazzate soltanto da burrasche livide, stefano toccò il fondo della solitudine
] quadrupedi serpentelli sono sgusciati dall'uova livide, mentre gli osserva nel pantano andar
[d'alberti]: cominciano a diventare livide ed a passare il tempo della loro
carni sotto il lor pennello spesso diventano livide e i contorni troppo sfumati. cesari,
stigmatizzavano [sulla pelle] come chiazze livide e sghimbesci capricciosi. 5.
sgocciolassero la lunga risata satanica nelle sorgenti livide. gadda conti, 2-166: la chitarra
dola tutta e facendole battere aspramente assieme le livide gengive sguernite di denti. c.
ancora se le palpebre sono smilse o livide, e così se le labra son similmente
, e così se le labra son similmente livide e smilse. -con riferimento iron
nera marea umana, schiumosa di faccie livide, su cui sobbalzava, come un funebre
solco / sembra quellebruttar, sozzano queste / livide macchie, altre di nebbia avvolto /
, 7-96: le coste aride, livide di tufi arsicci, non avevano più da
e su per i gialli bastioni irrompevano le livide folate della notte sopraggiungente.
occhi lucidi e neri dentro due occhiaie livide da poeta romantico, sembra accanto a
gli nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in
m'hai, voglio che havi / le livide vestige un pianto scabro, / poiché
etereo caos. carducci, iii-4-101: stendonsi livide tacque in linea lunga che trema /
male virulento vi si stigmatizzavano come chiazze livide e sghimbesci capricciosi. =
strade costruite in istudio, livide, non usate ancora e popolate da
. loredano, 292: aveva e livide e lacere le carni. le chiome
m amor tradito / alle impresse su lor livide note. botta, 5-194: coloro
. frugoni, 3-ii-324: le saette livide formavano l'ali [a san sebastiano]
che, isvegliandosi, trovossi tutte le spalle livide e piagate. cicerchia, 1-194:
della vecchiaia, / notti giganti e livide ci aspettano. 5. andamento
occhi neri, bellissimi, affondati nelle livide occhiaie enfiate, gli diceva con un lieve
quell'oceano genera perle, ma torbidicce e livide, dicono, per non saperle,
calunnia fiera e tortuosa, / che con livide mischie il fallo pin- go, /
nari del naso umidi, colle gote livide, con gli occhi piangenti, in gravissima
dar fortuna. presse su lor livide note. d'annunzio, iv-2-15: lo
, / muove, in sue risa livide, rampogna / al pentimento che t'uncina
ne la sua piramide, vampante / livide fiamme / per la tenebra tropicale, il
d'annunzio, i-17: su da le livide acque per entro a le fosse ed
occhi diventavan senza vigore, le occhiaie livide, e ognuno fuggiva da loro come dal
/ ed ahi! le membra insanguinate e livide. lanzi, ii-147: preciso è
lagrime, tutte zebrate le membra di livide battiture. 2. segnato da striature
, e diversi altri animali si ritrovano, livide e piene di sangue. domenichi [