5. eccles. acqua destinata a usi liturgici (mediante particolari riti di benedizione,
2-739: il pacato alternarsi dei movimenti liturgici, l'ondeggiare é il ribrillare,
. 2. boccetta per usi liturgici, che contiene l'acqua o il
3. eccles. stelletta che nei libri liturgici viene usata per indicare la pausa che
; ora sono compresi negli altri libri liturgici, come il pontificale, il rituale
riporvi il corporale (o altri oggetti liturgici). capitoli della compagnia dei disciplinali
si servono gli ebrei per leggere testi liturgici o brani in prosa della bibbia
. nome (nel medioevo) dei libri liturgici (antifonario, i vangeli e le
. 32. eccles. colori liturgici: nelle funzioni religiose cattoliche, i
di grande formato, contenenti i canti liturgici per uso del coro, che venivano
celebrazione delle sacre funzioni eseguono i canti liturgici. iacopone, 64-10: li cantatori
della loro dignità (abiti, paramenti liturgici, il trono, il baldacchino,
dei fedeli contenente estratti dei vari libri liturgici latini con altre preghiere e pratiche di
2. denominazione di alcuni manoscritti liturgici dei secoli xi e xiii, particolarmente
anticamente servì pure a designare altri ornamenti liturgici, come il manipolo, il
deriva dall'uso di contrapporre nei calendari liturgici dies feriàlis 1 giorno di festa di
fu usato nelle prime traduzioni di testi liturgici dal greco). tommaseo [
, della sua implacata perizia. -guanti liturgici: quelli usati durante le funzioni pontificali
. 5. liturg. libri liturgici: usati per il servizio divino (
nell'involto, eccetto i libri liturgici e qualche catechismo tradotto in lingua kaffina,
canto1, n. 3. -colori liturgici: v. colore, n. 32
ma somiglianti nella lor nudità ad emblemi liturgici, a pallidi ostensori d'oro.
raimondi, 4-190: la varietà degli oggetti liturgici: calici d'argento, ampolle,
sm. stor. autore di canti liturgici, di cui componeva il testo e la
sf. complesso o raccolta di canti liturgici. = voce dotta, gr.
abiti, la biancheria, i paramenti liturgici; pizzo ^ trina. -in par
e senza accompagnamento di suoni e canti liturgici. sacchetti, 33-51: messer dolcibene
illustrazione dei codici manoscritti, dei libri liturgici e devozionali, per esaurirsi definitivamente con
assunto 11 valore di simboli devozionali e liturgici). -anche: ciascuno degli episodi
allegorica. è uno degli antichissimi misteri liturgici, ritoccato, ripulito, ram- modernato
è usato nelle pratiche e nei servizi liturgici di culti misterici (un arredo, un
-cantare a morto: eseguire i canti liturgici delle esequie. c.
semplice e alquanto fedele drammatizzazione di testi liturgici, si sviluppò e si arricchì nei
51. liturg. uno dei cinque colori liturgici, usato nei suffragi e nei funerali
ma somiglianti nella lor nudità ad emblemi liturgici, a pallidi ostensori d'oro.
: privo di arredi, di paramenti liturgici. c. i. frugoni,
, offertori e versetti ché1 ne'libri liturgici comunioni si appellano. giannelli, iii-4
, con la preghiera, con atti liturgici, con cerimonie); considerare sacro
dei sacramenti e la celebrazione dei riti liturgici), di insegnare e di governare il
sec. xvii, per accompagnare i canti liturgici, che veniva sonato tenendolo appeso al
i gigli, sacri e puri come casi liturgici... si elevano tra le
omelie che si riferiscono a tali periodi liturgici. tommaseo [s. v
le bibbie, i catechismi, i libri liturgici e di preghiera non potranno essere stampati
(scritti biblici, apocrifi, testi liturgici e inni, lettere, contratti, regole
o sbaglio continuare a trasmettere i fogli liturgici, ch'ella a me dicesse la segnatura
e nella messa, canto o preghiera liturgici alternati fra solista, che intona il versetto
, e con alcune copie de'rituali liturgici. casti, i1i-148: i preti russi
ecc. -con riferimento a testi liturgici non cristiani. d. bartoli,
l'importanza dei riti e degli atti liturgici nella considerazione del fenomeno religioso (e
l'importanza dei riti e degli atti liturgici nella considerazione del fenomeno religioso.
magno (540-604) per i canti liturgici. g. b. martini,
seguenti. 4. nei libri liturgici cattolici, norma cerimoniale distinta per la
norma cerimoniale segnata in rosso nei libri liturgici della chiesa. fr.
le ceneri di oggetti impiegati in usi liturgici (e fino al tardo medioevo era racchiusa
-vestito in sacro: con i paramenti liturgici. massaia, ii-177: uscirono di
si cuoprono per lo più i libri liturgici o di chiesa. 2.
5. mus. composizione musicale sui testi liturgici omonimi; celebri soprattutto i 50 salmi
'proprio dei santi', cioè dei libri liturgici. sàntore (santóre),
o sbaglio continuare a trasmettere i fogli liturgici, ch'ella a me dicesse la segnatura
sulla mensa, erano necessari i paramenti liturgici ed un serviente esperto. =
nella vita ecclesiale per scopi pratici e liturgici (come l'insegnamento catechistico, la
da una chiesa all'altra durante i riti liturgici delle stazioni. f. buonarroti
ornata, del colore degli altri paramenti liturgici; di solito è indossata sul camice
8. eccles. tabella dei giorni liturgici: prospetto in cui i giorni liturgici
liturgici: prospetto in cui i giorni liturgici vengono ordinati secondo la sequenza in cui
palco su cui venivano rappresentati i drammi liturgici. 6. sala da pranzo.
le navate di una chiesa con paramenti liturgici; ricoprire le pareti di una
quattro linee usato per la notazione dei canti liturgici. = voce dotta, comp.
per parare il leggio per i libri liturgici. e. cecchi, 13-8:
, ecc.; velato per motivi rituali liturgici (una persona, una parte del
epiteto di maria vergine in alcuni inni liturgici). manzoni, ii-22: o
tucte con la preghiera, con atti liturgici, riti e sacrifici); fare
manifestazione esteriore, con preghiere, atti liturgici, riti, ecc. di tale
martini, 2-1-392: versetti che ne'libri liturgici 'comunioni'si appellano. foscolo, xv-397
-con partic. riferimento a paramenti liturgici. magri, 40: si deve
essenziali per il corretto uso degli spazi liturgici, perla fruizionedel manufatto eper la sua