..., cadde in sul lito. paolo da certaldo, 116: fa
i figli accanto / quando su l'aspro lito / senza baci moriste e senza pianto
da che la nave si spiccò dal lito / né mai (ch'uopo non fu
s'adira / contra nettuno, al lito fremer tonde: / così un rumor che
casa / di nostra donna in sul lito adriano. boccaccio, viii-3-21: è il
gli costrinsero di tornare a dietro al lito. giovanni da samminiato, ii-359:
/ nochier col legno afflitto, e il lito prese. afflizióne (ant.
convien tra via affogare, / o nel lito african passare il mare. michelangelo,
alamanni, 5-6-476: ne su 'l lito asciutto / spande il tristo alcion le piume
: io fuggo, e lascio lo spesso lito, e invano m'allasso nella molle
frezzi, ii-7-10: anime vidi al lito d'acheronte, / ch'avean sette
siccome l'arena la quale è nel lito del mare. boccaccio, i-220:
da indi in qua si porta arena al lito. -seminare nell'arena: far opera
/ ire e tornar da la cittade al lito; / e da cameli onusti e
ritrovare. petrarca, 42-10: del lito occidental si move un fiato / che fa
e m'artigli / sin nel focace lito ove m'ascondo! = deriv
, inf. 3-117: gittansi di quel lito ad una ad una / per cenni
vero del re, s'avventarono al lito. f. villani, 11-97: costui
figli accanto / quando su l'aspro lito / senza baci moriste e senza pianto.
, inf., 26-105: l'un lito e l'altro vidi insin la spagna
e scorse destro l'uno e l'altro lito; / e fuste, e barche
mosè, gli abbandonassero alla ventura di un lito. panciatichi, 271: bambino,
, quando la barca ferì sopra il lito, una povera feminetta alla marina.
la barca. -legare la barca al lito: rendere sicura la situazione familiare.
perché non torni a dietro, al lito leghi. -dare fondo alla barca
e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così
, / e ritirossi in un deserto lito. manzoni, pr. sp.,
ciel discesa, / candida perla dal lito vermiglio, / bianco ligustro, bianchissimo ziglio
dal ciel discesa, / candida perla dal lito vermiglio, / bianco ligustro, bianchissimo
pecora. ariosto, 9-60: nel lito armato il paladino varca 1 sopra un
/ che l'agio v'ebbe dal solingo lito: / disegnò quivi senza più dimora
muggir la valle intorno intorno e 'l lito. c. dati, 158: fu
/ il desio d'un ignoto estraneo lito. pascoli, 168: la dolce
aspetto bruno, / più che se al lito tristo d'acheronte / se ne vedesse
luschi gasteropodi prosobranchi: marini, lito ranei, con conchiglia conica
: al fine il legno pur dal lito parte, / e con ponente a buon
/ a la mia nave più lungi dal lito. idem, conv., ii-1-1
31-103: non tolgon campo più sul lito molle / di barcelona, ove lo
, 49: se ne ritornano subito al lito, dove vendono il pescio che portano
, / sedea dagli altri duo nel lito asciutto. bandello, 1-27 (i-338)
, e vede un pesòator su 'l lito. / di semplice duaggio ha gonna
e dagli arabi carabe, si pesca al lito dell'oceano settentrionale. redi [
giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare, e quivi smontavo, caricandomi
/... di qua presso il lito / nel qual si fece europa
casa / di nostra donna in sul lito adriano. capellano volgar., i-79
miglia. ariosto, 19-54: vicino al lito, che scopria / l'uno
non interrino. guerrazzi, i-166: la lito grafia che comparve nel giornale
ardor del mezzo giorno, / cavalca il lito, affaticato e stanco. a.
. ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano
/ con cui soffiar per l'arenoso lito / calcata suol la vipera africana, /
bene invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili:
inf., 3-117: gittansi di quel lito ad una ad ima, / per
. gli abbandonassero alla ventura in un lito. prati, i-298: ahi! già
ariosto, 10-109: or vien al lito e sotto il ventre preme /
calcati e fitti, / come sul lito gli atomi d'arena, / e molti
giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare, e quivi smontavo,
son via più di cento in questo lito, / tutti ciclopi e tutti antropofàgi
/ d'esperia a visitar l'estremo lito, / e stanco peregrin, del gran
invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili.
: il transatlantico venne assa lito da sciami e nuvole di coleotteri della forma
quasi tutta si ficcò nella rena vicina al lito...: e quivi dal
, / parlava la dolente al sordo lito, / ch'avria qual cor più perfido
e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così
5-1086: un pianto dirotto per lo lito / levossi, un condolersi, un abbracciarsi
. pindemonte, 195: l'estremo lito adorno io veggio / d'uomin cortesi
/ dal mar gittato in qualche strano lito / ignudo e sconosciuto giacerai, / né
cuopra, / da le fornaci al lito palestino. marino, 219: qui,
caro, 3-40: era nel lito / un picciol monticello, a cui
raccogliendo i miei pensieri sparti / sul lito, a cui vicin cadeo fetonte:
dorso, / che discorrendo il polveroso lito, / mostrando già quanto era buono al
esser ben può che si cosparga il lito / dell'atterrate moli. monti, x-3-109
l'offende; / rompe col piede al lito la cotenna / per dritto, per
.. / lei volgere il viso al lito perso / in atto paventosa: e
bene invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili.
sano e salvo sopra de un lito; / e lui iera tuto bagnato a
mani dietro, e lo lasciò nel lito dandolo innanzi a due ferocissimi cani mastini
, lungo il mare, lungo il lito ', il vocabolario ha esempi.
si declina, e con quattr'orme al lito / preme. 36. figur
e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer più
mentre lieto ei sen toma al greco lito, / da'suoi tesori e da i
amo traea / tutti li pesci al lito che volea. / veloci vi correvano i
[l'aquila] corse infino al lito rubro: / con costui puose il mondo
la testa di medusa, trovò nel lito di suria... andromaca ligata,
, 1-130: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai non vide navicar
vela / (così deserto è l'infelice lito) / che tonde fenda o
e combusta, a giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo /
). petrarca, 42-11: del lito occidental si move un fiato / che
vii-48: destati ornai, e fuggi il lito avaro, / fuggi colei che la
indi ratto galoppa / ver'l'arenoso lito. g. gozzi, 1-409: appena
/ del destro più né del sinistro lito. guicciardini, i-163: era la
/ si messe a nuoto e ritomossi al lito. varchi, 18-1-no: destrissimo della
e niuno ne dubita, in alcun lito quelle essere ite tanto oltre quanto la
inospitale e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così
. f. giambullari, 314: il lito è cinto da gli argini fatti da'
artiglierie dell'armata franzese, accostatasi al lito quanto poteva, comincio- rono a sostenere
difforme, con le mani / verso il lito distese, a lento passo è
dito / la terra cinta d'arenoso lito. forteguerri, 2-34: ritornatevi tutti a
plinio], i-396: all'incontro del lito di puglia v'è l'isola diomedea
boiardo, 3-3-24: guardando giuso al lito il re gradasso, / verso una ripa
giace. caro, 6-225: nel lito / (mentre qui badi e la risposta
e senza vela / per dove il lito più l'asconde e cela.
il piede e l'arme / nel lito c'oggi il re troian possedè, /
. boccaccio, vii-9: or questo lito ed or quest'isoletta, /.
/ per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'eolo scirocco fuor
, andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi che tu avrai intesa
dietro, anzi fuggir parea / il lito, ed occultar tutti i vivagni: /
/ si messe a nuoto e ritomossi al lito; / e dispregiando e nominando folle
di comportarsi); insoe deriv. lito, anormale. dissonante (part.
, 9-159: fece portare quel corpo nel lito, e ricoprirlo di terra, e
ecco si cela; / né scorgesi dal lito arbore o vela. pirandello, 5-63
cittadini accortisi della sua partita, corsero al lito, e distendendo verso lui le mani
partenza. simintendi, 3-15: ha lo lito saldo, lo quale non ritiene torme
difforme, con le mani / verso il lito distese, a lento passo / venia
loro, pose parte delle genti nel lito, e parte ne fece gittare alla
il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli come usata era di
giuro / che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. / fato, fato celeste
adone, e vede un pescator su 'l lito. / di sem plice
ariosto, 22-10: come prima il dolce lito attinge, / fa rimetter la sella
volte / si lasciava a le spalle il lito ispano. g. bentivoglio, 4-327
lupesse / ch'ai universo ne macchiorno il lito. = di donna, col
declina, e con quattr'orme al lito / preme o l'arene o le campestri
e la terra altatesta, e il lito del mare strettoporto. -suffisso o affisso
dorso, / che discorrendo il polveroso lito, / mostrando già quanto era buono
temerario, ne spingi or lungi al lito? galileo, 3-3-410: il che
e piano / biancheggia mormorando appresso il lito. / e bella vista ancor,
dall'onde molto di lunge in sul lito, ivi ancora si giacciono ricoperte dall'aliga
terra a vederti sposare una gentildonna in sul lito del mare, e poi che
frastornìo / risponder terra e mar da lito a lito, / ed echeggiando risonar le
risponder terra e mar da lito a lito, / ed echeggiando risonar le sfere.
ciel con echi mille e al breve lito / plaude il tirreno. pascoli, 707
. guicciardini, i-179: si accostò al lito con l'armata, per porre in
/ che la mia stirpe vien dal lito ispano, / ed è famosa oltre
che degl'indi estremi io vaghi a 'l lito / cui tonda eoa lunge-risonante / ognor
anguillara, 1-201: prostrata su 'l lito, / sol col volto e con
, 4-568: era costui / dianzi nel lito mio naufrago errante, / mendico.
donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto! / dove le genti stan sul
384: angelica, tornata al patrio lito / dopo i casi e gli errori onde
fin che trovò, dove tendea sul lito, / di nera gente esercito infinito.
se bisognasse, e in ogni stranio lito. goldoni, iii-63: giacché con tanta
, e tristo il bello / ligure lito di pisani esigli, / e nati
, 1-132: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai non vide navicar
e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così
al fiotto del mare, che tutto il lito è cinto da gli argini fatti da'
, quando la barca ferì sopra il lito, una povera femminetta alla marina,
: pensoso e tacito, lungo ermo lito / sedeami in estasi dolce rapito. baldini
mare, bacia, non urta il lito. carducci, 640: trionfa il sole
. giambullari, 309: tutto il lito vólto a ponente non si può navicare
/ cinta di sol, pe 'l fulvo lito rale, / data a
, / sedea dagli altri duo nel lito asciutto. / con fabrica eccellente e singulare
prese il camino / verso marsilia pel lito marino. balbo, i-212: né
: lasciai con venti navi il frigio lito, / resto or con sette, e
si vergognarono d'essere su per lo lito di gaeta veduti ricogliere le piccole pietre e
/ spesso dal padre in su il lito bagnato, / sì com'io credo,
: a colui solamente dee essere bai- lito lo govemamento, che per sua bontade vale
mare, / posar se fece al lito de provenza, / ché de esser fuora
mare a i giorni estivi / tra il lito di messina e quel di reggio /
. / allora i pesci al destro lito e al manco / invidiosi corsero,
/ che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. / fato, fato celeste,
giuro / che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. barelli, 1-415: se
vela / (così deserto è l'infelice lito) / che tonde fenda o che
/ a suo grado ferir cruccioso il lito. i. pitti, 2-149: tagliate
stessi monti, e più vicino il lito / fere l'euro le vele, e
le mani dietro, e lo lasciò nel lito dandolo innanzi a due ferocissimi cani mastini
giacopino / sopra un ginetto altier del lito mauro, / ch'avea ferrato il piè
/ nocchier col legno afflitto, e il lito prese,
sciolto. petrarca, 42-9: del lito occidental si move un fiato / che fa
tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una gittata di pietra. andrea
invasi mari, / e 'l fero lito d'orenoco impari / culti civili.
. giannotti, 2-2-20: fa questo lito alcune apriture, per le quali tonde marine
e m'artigli / sin nel focace lito ove m'ascondo. idem, ii-703:
la selva, quante arene ha il lito. libro di sydrac, 200: è
/ e se vien dichiarato in questo lito / un becco con ragion 'plusquam-perfetto '
contra 'l volgo si volse, e 'l lito e 'l bosco, / ovunque gli
scoppia da lungi e rimbombar fa il lito. leopardi, 24-41: in lungo
assorbe / con bollenti onde l'arenoso lito. carducci, 835: di zaffiro i
/ vibra il colpo, e sul lito / vede il pesce ferito.
la selva, quante arene ha il lito. poliziano, st., 1-60:
della cassa,... pervenne al lito. boiardo, 1-13-22: ma per
24-9: qual venir suol nel salso lito tonda / mossa da l'austro
fece... fare una fossa nel lito del mare e ivi ritrovò dell'acqua
... le fotolito, cromo- lito, rotocalco ecc. ecc., le
siedi col tuo sito / fra l'adriano lito. boterò, 6-47: non fu
; / e del fiume vicin colmare il lito. d'azeglio, 1-503: era
frastornìo / risponder terra e mar da lito a lito, / ed echeggiando
/ risponder terra e mar da lito a lito, / ed echeggiando
, 10-23: quivi sur- gea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano tonde
tentata fuga. arici, ii-85: dal lito ermo di dia / guarda arianna per
per tèma sparse / le donne per lo lito e per le selve / se ne
stende / fin dove il mar fugge dal lito e toma. galileo, 3-1-300:
, / di questa fuggitiva italia il lito / ecco ho già tocco, e ci
contaminato. caro, 6-226: nel lito /... / giace, lasso
, 2-20-42: posar se fece al lito de provenza, / ché de esser fuora
egli sospinta dalla nave / non sul lito deserto ma nel flutto, / ma nell'
/ temerario, ne spingi or lungi al lito? monti, v-533: fin d'
tracio legno / ch'alcuno al noto lito non rendesse. b. davanzali, ii-70
; qualcuno (di so lito, volendo indicare persone estranee, sconosciute:
., 3-116: gittansi di quel lito ad una ad una. boccaccio,
9-158: pose parte delle genti nel lito e parte ne fece gittare alla punta,
è di gittare alla campagna, al lito del mare e alle pubbliche strade i propri
tutta si ficcò nella rena vicina al lito forse una gittata di pietra. frezzi
sì dall'ossa delle balene gittate nel lito, fece grandissima allegrezza. muratori,
, 6-21-8: tosto trionfatore in questo lito / sarà tornato, pria che parta
qui renderemo; / e sopra il lito, ch'ora n'è vicino, /
sorse. caro, 6-224: nel lito /... / giace, lasso
dall'onde molto di lunge in sul lito, ivi ancora si giacciono ricoperte dall'
combusta, a giacer quasi / nel lito un tronco desolato, un capo / senza
tassoni, 9-24: un ginetto altier del lito mauro /... avea ferrato
/ né qui mi troverai qual festi al lito, / perch'io ti giu- cherò
/ e trammi di tua grazia al dolce lito. zito, iii-384: dovunque gira
, mentre ch'io scorro intorno il lito, / ch'un globo alto nel mar
tutta la lor salute nel ritornar al lito, con la scorta di quel loro gnomone
, 9-47: vede un pescator su 'l lito. / di semplice duaggio ha gonna
18: la cornacchia in su 'l lito spesso lavandosi il capo 0 tutta notando
/ a suo grado ferir cruccioso il lito. -in suo potere, in
o de la valle / uscendo al lito, il salso granchio suole. ramusio,
i che 'l tuo nume condusse a stranio lito. di breme, 5: = dallo
/ indi ratto galoppa / ver'l'arenoso lito. redi, 16-iv-211: muoiono [
. bresciani, 1-ii-167: perché il lito è basso..., per tutto
dote, si mandassero a guadagno al lito del mare, per dover pagare a
pianto raguardano gli tori abattuti per lo lito, e 'l crudele guastatore colla sanguinosa
, lxxviii-ii-304: ne l'adriano / lito, per forza di marina guerra,
l'uom noi pavé; / che dal lito / scioglie ardito / fragile nave,
: i servi suoi su 'l verde lito / vivande apparecchiar laute e gustose.
e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così
denti. vittorelli, li-m: lito una statua, lasciatavi da essi per non
augusto multe nereide apparerno morte in quel lito. ariosto, 24-109: tra lor però
finito, / dagli oceani senza lito / dell'immensurabilmente grande, / dai
sì sbigotite, / che statue immote in lito al mar pareano. firenzuola, 271
tornò più tardo e con più affanno al lito. caro, 10-559: d'altra
rose? boccaccio, vii-5: in sul lito... / in parte dove il
: le navi, che trovar nel lito preste, / caricar d'oro, e
giorno / gli occhi languidi; e sul lito / giace quasi inaridito. inarientare
in quelle bande; / vive sul lito e dentro alla rivera; / e i
224: o che ti spazii per quel lito ameno, /... /
so s'egli sferzi o baci il lito. algarotti, 1-i-15: un'aria soave
trarr'anime dal profondo de'vizii al lito della salute. desideri, lxii-2-vii-27:
indissolubile di benivoglienza e d'amore. lito da carrara, xxxix-n-40: vidde le
... lieto spaziava per il lito indorando le arene sparse ivi minutamente con
donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto! molza, 1-160: canti poi
/ m'avrà sicura posta in su quel lito, / io pigliarò partito, /
lande longhe tutti quelli che natavano al lito. ariosto, 9-68: fin a
suo tesor di bellezza / nudo apparve sul lito. bocalosi, ii-72: la natura
, inf., 26-103: l'un lito e l'altro vidi infin la spagna
donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto. marino, 13-118: fortuna
giambullari, 310: in questo medesimo lito si ingolfa il predetto mare di ponente in
. tasso, ii-288: tante arene il lito / non ha del po dove s'
asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'marmarici fini e da cirene.
credei de'venti e mi scostai dal lito. -provocare (o prevedere)
e cruda / alla bestia crudel nel lito espose / la bellissima donna, così
che fan tonde del mar sovra del lito, / quando il percoton torbide e inquiete
/ pose il vindice suo salvo sul lito. manzoni, fermo e lucia, 620
: va la serva, e sopra il lito el corpo insepolto di polidoro ritrova.
assegna. idem, 7-236: preso nel lito il primo alloggiamento, / di picciol
letter. assonnato, insonno lito. tommaseo [s. v
d'asta, chi di spada, al lito scende: / e dinanzi e di
/ si mosse il fiume e depredar sul lito. insuppare, tr. ant
la salsedine non intacca / ma torna al lito più pura. gadda conti, 1-429
fazio, vi-1-48: di qua dal lito di canopitano, / dove intanata sta
sue foglie nuoce a'prossimani arbori. lito da carrara, xxxix-n-38: poi ch'aspro
savia cortese / andava io solcando nuovo lito, / per dar lo 'ngegno ad
/ fulvo come i ginepri che sul lito / morde il libeccio. -ornamento
d'annunzio, li-m: lascia l'iperbòreo lito / ove non più danza e canta
, inf., 26-104: l'un lito e l'altro vidi infin la spagna
del mar ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe, / né
. ferrari, 550: spose su 'l lito pallide la faccia, / agitavano il
labbro acuto. -riva, sponda, lito. molza, i-3: sul labbro
case loro, alcune lagune vicine al lito del mare. soderini, i-116: propriamente
selvoso, / rendea sonante raucamente il lito. manzoni, pr. sp.,
finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli,..
d'accesi torchi tutto ardendo 'l lito, / e di grida sonando e di
acceso (un colore). lito da carrara, xxxix-n-33: o lampante viole
noi veggiamo far lane appese lungo il lito di esso mare. jovine, 3-41
/ si fe'portar da l'africano lito. castiglione, 605: io scioglierò nel
in tanto i servi suoi su 'l verde lito / vivande apparecchiar laute e gustose:
ecco le vele etnische / partitesi dal lito / di limi lunato / e niveo di
137: i naviganti uscir nel lito adorno / chi per merce levar,
che, a chi le mira stese sul lito, sembra impossibile ch'elle cappiano in
lido1 (ant. e letter. lito; ant. ho), sm.
inf., 3-116: gittansi di quel lito ad una ad una, / per
., 1-130: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai non vide
, inf., 26-103: l'un lito e l'altro sopporto, sconosciuto
/ e 'l fior trasporta ne l'eterno lito. di quel lido raccoglievasi in
/ di nostra donna in sul lito adriano. rompe tonde del duolo
, 6-79: con costui corse infino al lito rubro; fezione, senza fondo e senza
bove dalla pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe, / né 'n
da un lido aperto adrieto al lito della loro deiezione. tolomei, xxxvi-42:
ogni spiaggia che si rispetti, cavata in lito al mar dentr'uno scoglio. qui
da indi in qua si porta arena al lito. gelli, 15-i-43: il bianciardi
fra i latini, un portar rena al lito o acqua al mare. lido,
: onde si dice: chi solca in lito, perde l'opera e 'l
lièto (ant. lèto, lito), agg. (superi, lietissimo
ciel discesa, / candida perla dal lito vermiglio, / bianco ligustro, bianchissimo
5-29: fruttifica [il ginepro] nel lito del mare o ne'monti quasi sterili
calamita. dolce, 6-51: lito: il medesimo che calamita. tramater
[s. v.]: 'lito ': voce puramente greca che vale
dotta, comp. da litochèlifo e [lito] pedio. litocito, sm.
'fu'io littorano', cioè abitatore del lito del mare di quella valle. speroni,
agg. disus. stampato mediante processo lito tipografico. mazzini, 20-29: non
chiglia robusta quasi conica; vive lungo i lito rali, attaccato agli scogli
contrapposizione al regno dei morti). lito da carrara, xxxix-n-41: mentre ch'ai
che degl'indi estremi io vaghi a 'l lito / cui l'onda eoa lunge-risonante /
la mia nave, più lungi dal lito. idem, inf., 15-72:
casa / di nostra donna in sul lito adriano. buti, 3-597: * in
lupesse / ch'ai universo ne macchiamo il lito. = da lupa, sul
/ fermarà la sua luce in questo lito. = denom. da lustro'
. costo, 1-8: lungo il lito poi si vede che la maestra natura
: d'un torbido torrente / nel sinuoso lito / un salcio fu, che le
malardo o altro uccello, / del lito si levò sanza dimoro / una gran
giuro / che mal mio grado dal tuo lito sciolsi. g. m.
una man di archibugieri calati su 'l lito. p. g. gentile, 24
e 'l fior trasporta ne l'eterno lito. manzoni, pr. sp.,
. ferrari, 550: spose su 'l lito pallide la faccia, / agitavano il
inf., 26-105: l'un lito e l'altro vidi infin la spagna,
, lasciano una stretta margine che serve di lito. bontempelli, i-96: nelle strade
lo colma di lièo. 3. lito, luogo. n. villani,
campi e i marinari / del popoloso lito egialeo / cento navi all'atride agamennone
asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'marmarici fini e da cirene.
, dopo la resurezione sua stava nel lito. s. agostino volgar.,
2-252: questi pascea fra pilo e il lito alfeo / l'armento marzial del re
solo, ma altri meco, nel lito del mare d'utica un dente mascellare
/ che a molte miglia rimbombonne il lito. = deriv. da materasso.
, onda che, amica / del lito ameno e dell'ospite musco, /
, 9-24: un ginetto altier del lito mauro. mazza, ii-46: quando
17-56: quinci i tre cavalier su 'l lito spose, / e sparve in men
tra folghe segue alcun piscicolo / nel lito e primo mar de l'adriatico, /
, 1-iii-83: se ne torna al lito / tumido mergo e se ne van scherzando
a la mia nave più lungi dal lito. castiglione, 79: fra me stesso
temerario, ne spingi or lungi al lito? / al mesto suon girato / la
mar le rote iva frattanto / lambendo il lito la conchiglia, e al lito /
il lito la conchiglia, e al lito / pur con le braccia la spingean le
picciola falce, se n'andò vicino al lito e sotto l'ombra d'un albero
mostrasi minaccievole e tempestoso, in quel lito più che in qualsivoglia altro d'europa
manda a cozzar co'l'im- proviso lito. tornielli, 481: dirò maria,
bronco, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare... i mirtilli,
, / che disdegnoso di più breve lito / i pelaghi profondi / solcar dell'infinito
/ che tratto in mar l'avean dal lito asciutto; / che son troppo lontane
31-103: non tolgon campo più sul lito molle / di barcellona, ove lo
1-61-79: or me [om sepe- lito] contempla, oi omo mundano: /
g. bentivoglio, 4-1048: lungo il lito di tutta la costa di fiandra s'
che s'arebbe fatto in su il lito diserto di barberia. vincenzo maria di
... accarezza mordendo il flavo lito / con gli amplessi canuti. de
: con più guardia fu su ', lito moro / il pomo de l'esperide
[olao magno], 296: il lito di norvegia, verso i luoghi che
bronco, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare. m. palmieri, 2-4-39
moltifronte, la terra capogrossa ed il lito calle stretto. 2. figur
, ii-29: in sul dipinto / lito balli movea di ninfe un coro.
da elio. petrarca, 42-9: del lito occidental si move un fiato /
fiumi e dalle giare ed anche dal lito del mare: ma quella nelle murature e
ionia..., amica / del lito ameno e dell'ospite musco, /
ordinò farse, / et el nel lito contemplava l'oste, / vedendo tante
navon marino, che cresce nel lito del mare ed è velen pessimo e
sole e delle stelle andavano longo il lito costeggiando. giannone, 1-ii-393: gli
venuti a napoli... uscissero al lito. carani, i-ii: vi sono
a la mia nave più lungi dal lito. petrarca, 189-1: passa la
navicare. petrarca, 42-10: del lito occidental si muove un fiàto / che
, 1-131: venimmo poi in sul lito diserto, / che mai non vide navicar
napello è navon marino che cresce nel lito del mare, ed è velen pessimo e
questa anche è stata in quel medesimo lito vista, de la quale, quando moreva
, 30-15: trovò, dove tendea sul lito, / di nera gente esercito infinito
, sciatto, poco pu lito, disordinato (una persona); sudicio
, era frattanto / la conchiglia nel lito, ove tendendo / alte le braccia
giorno soletto me ne andavo in sul lito del mare, e quivi smontavo,
uso aggettivale: oscuro, astruso. lito da carrara, xxxix-11-37: canzon, s'
avea del popul nubiano, / che quel lito tenea, novella certa. massaia,
c'ha scorto ov'e sicuro il lito, / passa notando in su l'amica
si messe a nuoto e ritornossi al lito. -restare, stare, tenersi
orca monstruosa / che viene ogni dì al lito, si notrica. denina, v-143
). ariosto, 9-60: nel lito armato il paladino varca / sopra un
malinconico, turbato, irato. lito da carrara, xxxix-n-32: di nuvolo pecto
/ che l'agio v'ebbe dal solingo lito; / disegnò quivi senza più dimora
fuora / di lete intinto all'oblioso lito, / colui ne sparge e tutti gli
fama tutta l'occidentale plaga sonava. lito da carrara, xxxix-n-40: quanto più luce
di', non vani dal tuo pensiero il lito? 6. figur. che
ceres avea / seguita sino in sul lito oceàno / da quella parte ove soffia
i-45: onda che amica / del lito ameno e dell'ospite musco, /
donzelle che trasporte / fortuna ingiuriosa al lito infausto! / dove le genti stan
e trammi di tua grazia al dolce lito. casti, ii-2-37: egli è il
mar ogni pendice, / né dal lito vermiglio a tonde caspe, / né
immani / venir si veggon arimenti al lito / ondeggiando coi dorsi onde maggiori de
1-6: zefiro ondeggiar facea su 'l lito / l'erbetta molle e i fior vaghi
immani / venir si veggon arimenti al lito, / ondeggiando coi dorsi onde maggiori
g. bentivoglio, 4-1408: lungo il lito di tutta la costa di fiandra s'
danzan le belle ondine ivi su 'l lito / de 'l lene argenteo fiume.
arrivo era piantata l'artiglieria su 'l lito, la quale fece la salva d'onorevolezza
, fu policrone in opaca prigione risepel- lito. martello, 38: pecore mugne entro
ella dirizzò la proda partendosi dallo opposito lito. leonardo, 2-70: questo è
a noi venir correndo / lungo il lito del mar, terribil mostro. / dio
, e tutte in ordinanza / su 'l lito incontra a'teucri le dispose. giorgio
ordito / che capitasse gano a questo lito. aretino, v-1-55: rompete ogni
/ fulvo come i ginepri che sul lito / morde il libeccio. 3
quando prendono alcuna cosa, pervenne al lito dell'isola di gurfo. bibbia volgar
marina di napoli, tanto lontana dal lito che non si potessero udire le parole,
le parole, e nell'orlo del lito fé tormentare tutti tre. battista, iv
vergini sue fer di citerà j sacro il lito, un'ignota violetta / spuntò al
lauri ornato / ardo di saettar sul lito eoo / d'apollinea faretra inni immortali
. ariosto, n-45: orlando al lito trasse il pesce orrendo. crudeli,
schiamazzo / che d'ognintorno ne risuona il lito. -che manifesta, esprime dolore
, i-44: onda che amica / del lito ameno e dell'ospite musco / da
d'ostro, / e cerca il lito nostro. lenzoni, 69: queste.
31-103: non tolgon campo più sul lito molle / di barcelona, ove lo
delle mie emine prima sopra il lito poste fummo. piovano arlotto,
insieme si riducono nei porti o sopra il lito, è segno di venti tempestosi,
/ l'adige e tacque chiare paghe al lito. g. b. strozzi il
marina di napoli, tanto lontana dal lito che non si potessero udire le parole,
le parole, e nell'orlo del lito fé tormentare tutti tre. busca,
, essendono le ova lassate in lo lito, se generarno pesci, quali con
. foscolo, 1-165: già dal lito si slancia [il cavallo], sordo
ii-147: per unico cibo ricorrevamo al lito del mare raccogliendo buovoli e pantalene.
questo anto delle sabbie intonato al lito etrusco accompa gnerà la fine
immani / venir si veggon parimenti al lito. t. etaragona, xliv-216: gli
giovanni da verazzano, lix-184: correndo il lito per insino in octo gradi propinqui allo
-sfiorimento (della bellezza). lito da carrara, xxxix-n-36: questa gentile /
/ a la mia nave più lungi dal lito. -straniarsi da una condizione,
animai vorace / che viene ogni dì al lito, e sempre nuova / donna o
, essendono le ova lassate in lo lito, se generarno pesci, quali con piccole
passaggiero, smontato dalla nave sopra il lito, per entrar la cittade,
e la patria'. infamato al patrio lito / non recar l'incauto piè: /
/ e lei volgere il viso al lito perso / in atto paventosa. caro,
con onde contrarie sono cacciati adrieto al lito della loro deiezione. s. caterina da
tutto cuopra / da le fornaci al lito pelestino. = deriv. dal
l'orme / di nostra donna in sul lito adriano / chi vuol veder costei che
ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano
messe a nuoto e ri- tornossi al lito. nardi, ii-189: non si vedeva
che l'uno col tridente percuotesse il lito e l'altra col calcio dell'asta,
smisurate erano tonde che urtando per tutto '1 lito con scambievole percotimento si rompevano.
che l'uno col tridente percuotesse il lito e l'altra col calcio dell'asta
, cioè ripe sassose che son al lito di peleo. cellini, 2-4 (308
perdita d'alcuna nave il risospinse al lito di barberia, volendo egli andare in
9: per n ch'ai santo lito / non t'ho guidato con mia navicella
sforacchiato. canteo, 28: al lito d'un veloce et alto fiume / un
benedicendoli il popolo che tutto è sul lito a vederli, pertugiano il fondo della
ambra gialla... si pesca al lito dell'oceano settentrionale... secondo
più celebrate son quelle che son nel lito del nilo, che, pescate,
in arcadia ed andando solo su per lo lito del mare, sentì pescatori, li
pescherecci discorsi / che su 'l lito di napoli già tenne / coll'amata sua
quando, per esser più bassi del lito marino, non potranno rientrar nel mare
carducci, iii-1-546: deh quale inospitai barbaro lito / da la patria piagnente ahi ti
ne 'ngombra. ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose
figli accanto / quando su l'aspro lito / senza baci moriste e senza pianto.
troia e 'l navilio ch'era nel lito, con adirato volto e levante in alto
ariosto, 10-23: quivi surgea nel lito estremo un sasso, / ch'aveano
tutta si ficcò nella rena, vicina al lito forse una gittata di pietra. benci
e bonbarde, cum prospero vento dal lito se despartireno. boiardo, 3-157:
, la quale nasce sei milia per lito fra cuma e lucrino, la quale è
/ per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'eolo scilocco
un luogo pieno di pini, 'in su lito di chiassi': questo è un luogo
: là, dove se ne toma al lito / tumido mergo e se ne van
tra folghe segue alcun piscicolo / nel lito e primo mar de l'adriatico.
il curvo lite, / il curvo lito e 'tenebrosi orrori / di quest'alpestri
ogni sua sustanza, / corre su 'l lito e si lamenta e plora. nannini
., 1-130: venimmo poi in sul lito diserto. idem, purg.,
sue fèr di citerà / sacro il lito, un'ignota violetta / spuntò al piè
, andandomene a spasso su per questo lito, e dipoi che tu avrai intesa la
adige, e tacque chiare paghe al lito: / l'aria s'acqueti, e
l'altro, e da l'estremo / lito degl'indi a quello ove il sol
sul dorso, / che discorrendo il polveroso lito, / mostrando già quanto era buono
non si vergognarono d'esser su per lo lito di gaeta veduti ricogliere le piccole pietre
e altre cose assai ci è 'n questo lito. del bene, 23: d'
, 27: sopra un bel lito, che l'arena d'oro / per
o rosso-violaceo; rosseggiare. lito da carrara, xxxix-ii-33: d'ira el
discoprirsi il porto, / sì che nel lito i voti scioglier spero / a chi
i-155: perché de estade ogni marina ha lito portuoso, si tene che la nostra
nocchier frequente / calma fedele assicurava il lito. muratori, 7-iv-432: se alcuna
che del pane, temendo che il lito d'affrica non si potesse praticare e fusser
che del gran mare sono atomo el lito. alamanni, 7-ii-329: or pensa
tempeste prave / delle ghiacciate pietre ciascun lito. ser gaudio, 106: a poco
, 13-18: fummo gittati a salvamento al lito / noi che nel palischermo eramo scesi
/ saran, che aprico manda estranio lito. temanza, 40: di diaspro erano
fusse la sua bellezza, guardando il lito pieno di nemici e ogni cosa essere
ariosto, 10-109: or viene al lito e sotto il ventre preme / ben mezzo
.. abbandonarono forse e mare e lito e barca e reti, sollecitati dalle
ulisse, e di qua presso il lito / nel qual si fece europa dolce carco
: stando gesù dopo la resurrezione nel lito ed udendo pietro che egli era il signore
la spagna; / ma nel propinquo lito il destrier pose, / dove entra in
. inseme con la picciola terra sovraposta al lito, ove il turbulento volturno prorumpe nel
prosélyte (v. prose lito). proselitista,
., 280: abitare primieramente lo lito del lago delli assiri, poi lo
lago delli assiri, poi lo lito del prossimo mare, e in quello luogo
tempo prestabilito (di so lito nel linguaggio burocratico, per indicare il ca
mano e con istrabocchevole corso pervennero al lito, pensando costrignere li greci che non
: al vento di rovaio e dal lito del mare è talmente purgata l'aria
salsedine non intacca / ma toma al lito più pura. parise, 5-262
vergini sue fèr di citerà / sacro il lito, un'ignota violetta / spuntò a
l. dati, 1-3-27: il lito del mar d'india a man sinestra,
in giù di verso l'oriente / col lito dell'egitto da man destra / sono
tutto. ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose, /
infame [1840], 708: lito e citerò spesso il farinacci, come uno
arcadia ed andando solo su per lo lito del mare, sentì pescatori li quali sovra
la terra 'capogrossa 'e il lito 'callestretto '. 11.
voi, rapevoli cavalli, rapisti ypo- lito. = agg. verb.
a'marinai e così furono spinte al lito la maggior parte lacere e rotte.
pallido lava, e strugge grave / sul lito roèteo l'iliaca terra / lui per
galee quella di germanico solamente surse al lito de'cauci: il quale, per tutti
cavalieri lucchesi a uno borgo presso a lito del mare, e gran quantità d'oglio
gentile, / che, stendendo sul lito ombre gioconde, / incoroni le piagge,
nuore / la greca spiaggia e l'adriano lito. vico, 4-i-910: eran creduti
porgea: / onde al fin da quel lito, ove il drapello / fatto dianzi
gareggiando, con dolce vista conducevano al lito. gavoni, 298: a poco
delle navi rotte rare volte son gittate al lito. aleardi, 1-210: il suol
a facesse / son molte secche dal lito remote. leonardo, 2-103: quelli
altro non sarebbe che arar la rena nel lito del mare. machiavelli, i-vm-305:
i latini, un portar rena al lito o acqua al mare. giraldi cinzio,
a me, ed esso tuttavia ara il lito e semina nella rena. goldoni,
le unde, quale exeno fora di epso lito et etiam rapidamente non dimorando entro epso
, 308: per l'onde vicine al lito, chiare, / col remo, il
vecchio, 2-86: cadrà 'n questo lito / il gran carro del sol, da
/ tal volta ancor riandavam lungo il lito, / parlando di gran cose / sempre
con gli scogli: indi era risospinto al lito, indi riassorbito dall'acque.
2-47: nuotando cercavamo di accostarsi al lito, ma il ribattimento delle onde ne
, 1-14-4: li popoli estui nel destro lito del mare svevico raccolgono il succino.
impresse. morando, 159: anderò al lito e segnerò la striscia deltorme mie su
, / e lei volgere il viso al lito perso / in atto paventosa.
zilioli, iii-4: la costa del lito, aprendosi per ricetto dell'acque marine
seme d'adamo / gittansi di quel lito ad una ad una, / per cenni
ad ognuno, vedendomi andare intorno al lito. -mettere in ridere: canzonare
/ e d'ibena ogni monte, ogni lito / eco formi al tremendo ruggito.
le unde, quale exeno fora di epso lito et etiam rapidamente non dimorando entro epso
lix- 165: ancora che el lito tenda tucto in bassezza e nudo di
intorno, per ponte di legno al lito si raggiugneva. 8. locuz
/ a la mia nave più lungi dal lito. idem, vita nuova, 3-9
/ per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'eolo scilocco fuor
/ talché tocca la sabbia e il lito ignoto. / ma sorge un vento
strida / rimbomba per leandro il tristo lito. boiardo, 2-15-11: ecco una
, 2-i-9: con molta amirazione per ogni lito la mirabil trinacria rimirava. straparola,
suo bel volto nel pu lito vetro, consiglierò della sua bellezza. d'
, il suo medesimo rimpiccio lito stampo. -ridotto di numero (
ciel con echi mille e al breve lito / plaude il tirreno. d annunzio,
alberti, ii-179: lelio e scipione sul lito presso a gaeta soleano simile trastullarsi cof
il bellissimo oppido di prato in sul lito del fiume de bisenzo, dov'è
intens. e da infrol lito (v.). rinfrondare
puoi / che la mia stirpe vien dal lito ispano / ed è famosa altre i
amore, l'erudizione lo ha ringrul- lito. = comp. dal pref.
salsedine non intacca / ma toma al lito più pura. piovene, 268
, 2-1424: ponendosi ancora sopra il lito del mare, [demostene] al romore
4-ii-307: il ripercotimento dell'onde nel lito, con più terribile strepito del solito
, 1-9-47: vede un pescator su t lito. / di semplice duaggio ha gonna
chiabrera, 1-i-118: cangia forse col lito alma sirena / tonda ripiena dell'orror
, e le vezzose sponde / del lito bel di lumi ornate e calde / per
5-1 (1-iv-454): essendo già il lito pieno di gente armata che alla riscossa
leonardo, 2-552: menfi risedeva in su'lito di tal mare. varchi, 18-2-63
alto risguardando il mare vide fanciulli nel lito giuocare. serafino aquilano, 286: se
sieve e d'ema, / anzi ogni lito lontano e vicino / s'udirà risonar
perdita d'alcuna nave il risospinse sii lito di barberia, volendo egli andare in
barbari non si scoprisse una falda di lito per accostarsi ad assalire dove il pericolo
lasciano una stretta margine che serve di lito. brusoni, 264: è la città
acqua, ma da lo colore de lo lito. 12. riscuotere rendite,
, xliii-534: essendo arrivati e greci nel lito troiano sanza licenzia, per questa cagione
ed imperversa, / ed il materno lito / fulmine squarcia, in cui vii
riviaggiavano / colle lor navi dal reziaco lito. -riprendere a camminare.
, cioè ripe sassose che son al lito di peleo. ulloa [f. colombo
da la bestialità dei venti pazzi al lito di una gran cittade. p.
donati, 9-41: se ne andò al lito con gran letizia di tutti e con
del mare? veder come rompe al lito? come biancheggia? maironi da ponte
ventimiglia dagli altri rubarsi, ed ora sul lito del mare,... per
vento / prospero lasciarà sopra d'un lito. settembrini [luciano], iii-1-272:
atra. / con costui corse infino al lito rubro. bibbia volgar., i-307
in placido sorriso, / bacia l'avverso lito e schiude il seno / ai velivoli
/ e coi compagni intanto va pel lito / de la futura pugna ragionando.
che a molte miglia rimbom- bonne il lito. d'annunzio, i-218: egli ripensa
/ e d'iberia ogni monte, ogni lito / eco formi al tremendo ruggito,
verga, 3-62: come giunsero sul lito, davanti al mare nero, dove si
asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'marmarici fini e da cirene,
intenso ardor del mezzo giorno / cavalca il lito, affaticato e stanco. / percuote
lauri ornato / ardo di saettar sul lito eoo / d'apollinea faretra inni immortali.
la salsedine non intacca / ma toma al lito più pura. pavese, 4-10:
se n'andava saltolando e gridando per lo lito: « cenerò pur con la mia
arrivo era piantata l'artiglieria su 'l lito, la quale fece la salva d'ono-
cristo morto, traime de mare al lito: / loco me fai penare, veden-
di boemondo il quale armato sopra il lito assisteva a la battaglia, rimase vincitore.
, inf, 26-104: l'un lito e l'altro vidi infin la spagna,
piano, ora il monte ed ora il lito. f. argelati, cxiv-3-419:
sì stolto che anteponesse a'sassuoli del lito le madriperle del profondo, in riguardo
d'o- gn'intomo ne risuona il lito, / onde il buon uom solo alla
fame, / mi convenne approdare in questo lito. i. nelli, iii-328
[il serpente] l'arena del lito col tratto delle risonanti scaglie. ovidio volgar
boiardo, 3-3-24: guardando giuso al lito il re gradasso, / verso una
e con l'amo, assiso al lito, / d'arezzo il pescator pescando stava
d'ostro, / e cerca il lito nostro, / dal qual più lunge or
questo vien preso, tirando su per il lito la femina di questa specie. b
marinaresca, giurando essere impossibile allontanarsi dal lito senza manifesto pericolo dì sommergimento universale del
a altro e da l'estremo / lito degl'indi a quello ove il sol
porti considerati e veduti, in sul lito di quella mi scesi. forteguerri, 12-33
. gonzaga, i-181: scevro dal lito, entro io di mare in mare;
cembali sonarono per tutto il raccia. lito ed ella, sciabordita per li tamburi sonati
sua armata, se n'andò verso il lito, se forse vedesse alcuna delle sciarrate
fean zafir tonde e puro argento il lito. marchetti, 5-222: acciò tu
4). non ha più lito / altro che l'infinito / scintillìo de
raccoglie / per la pineta in su 'l lito di chiassi, / quand'eolo scilocco
un bel pezzo di car / scoglioso lito. carducci, iii-4-130: il mar rifugge
1-177: la pianura laquale è sopra al lito di phalero è tutta equitabile e atta a
comp. dall'imp. di scopare e lito (v.) per calco sul portogli
da 1terrazzano, lix-165: ancora che el lito da un'iniziativa o dissuadendolo dal
/ sen faccian soma e portinli sul lito. f. f. frugoni, iii-348
poco più sono che si scosta dal lito. tasso, n-iv-97: quasi cosa impossibil
che sia scostata un poco da lo lito. n. franco, 7-158: quanto
fame, / mi convenne approdare in questo lito. muratori, 14-208: il valoroso
13-18: fummo gittati a salvamento al lito / noi che nel palischermo eramo scesi;
si gittò sovra tonde e lungo al lito / di libia se n'andò, l'
par la segia appresso el lito del mare. ramusio [oviedo],
il miser galeato, lunge molto / dal lito in cui nascendo l'orma impresse.
e 'l seno, / e vedea il lito andar sempre lontano / e decrescer più
tesor di bellezza / nudo apparve sul lito. -canale. pananti, i-154
figli accanto, / quando su l'aspro lito / senza baci moriste e senza pianto
ke per noi fo morto e sope- lito. guido delle colonne volgar., i-215
dedicarsi in maniera esclusiva a un'attività, lito nella sepoltura. petrarca volgar., iii-33
se pur serba / orma quel vago lito, al carme usato / trarrà dall'
spirale (una pianta). lito, ch'eccede / ogni creder uman)
.. non avevano ardimento di discostarsi dal lito e d'ingolfarsi per entro l'oceano
, e l'uno e l'altro lito, / e i mari e 'l ghiaccio
prima resti di vedere la cosa nel lito lasciata che non fa chi in più alta
non so s'egli sferzi o baci il lito. marchetti, 5-14: vento gagliardo
radicale, lascian5. sdrucciolare. lito di vedere abito tale in quella città.
: il nappello è navon marino checresce nel lito del mare, ed è velen pessimo e
armata / occupava del mar per molto lito / e che città non era securata
partic. riferimento alla porpora). lito da carrara, xxxix-ii-37: in megio refioriva
seme d'adamo / gittansi di quel lito ad una ad una. petrarca, 103-4
si vergognarono d'esser su per lo lito di gaeta veduti ricogliere le piccole pietre
per le libiche arene e sovra il lito / d affrica mosse faticoso il corso.
qual sia ferro più duro in alcun lito. berni, 43-27 (iv-34):
, 4-ii-507: il ripercotimento dell'onde nel lito, con più terribile strepito del solito
i legni fur tirati / quasi in sul lito; e voleano smontare. l.
sotto la carne era maculata di sobbo- lito. -segno sanguigno lasciato sulla cute
che il passaggiero smontato dalla nave sopra il lito per all'arte, si prevagliono della grazia
in cambio de la morta, in lito al mare, / s'a sua satisfazion
mia savia cortese / andava io solcando nuovo lito / per dar lo 'ngegno ad cose
alpe, in qual solingo e strano / lito andrò io, in qual sì nudo
). ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose, /
se medesima alquanto divenne sollecita e dal lito partitasi in quella caverna, dove di
, 6-249: 1cembali sonarono per tutto il lito. la spagna, 19-36: poco
82: sonava ai lor lamenti il lito. chiabrera, 1-iii-148: alti ruggiti
. caro, 3-99: era nel lito / un picciol monticello, a cui sorgea
determinato limite con la cononire nell'altro lito contrario. scenza, l'indagine
sorrise / per le campagne errar di lito in lito / su cui la notte rugiadosa
per le campagne errar di lito in lito / su cui la notte rugiadosa assise.
, averla tra il vento e il lito di campania e a sua posta, col
avidero che i turchi s'erano avicinati al lito. castelvetro, 8-1- 434:
bronco, il quale spezialmente abbonda nel lito del mare, sopra la quale il
agostini, 5-8-17: ruggier faceva sul lito come un drago, / né vi crediate
cristo... lieto spaziava per il lito. speroni, r-2-33: tra l'
naturali. boiardo, 1-39: dal lito marino infino alla città di elipoli la
: di vèr ponente, aponto sopra al lito, / un bel palagio ricco se
/ a spezzar vansi e a rimbombar sul lito. bettini, 41: la più
si vergognarono d'esser su per lo lito di gaeta veduti ricogliere le piccole pietre
neri, 12-19: spuntava già dal ricco lito eoo / i ladri a spollaiar l'
di sporlo a sua ventura su 'l primo lito dell'inghilterra settentrionale che gli venisse veduto
galee quella di germanico solamente surse al lito de'cauci, il quale, per tutti
allora lungi da sagunto fabricata roma nel lito, da'romani, che poi seguirono
dai feaci] senza sentimento in su il lito della patria, per molti degni rispetti
ardor del mezzo giorno / cavalca il lito, affaticato e stanco. testi,
cortés], cii- vi-87: nel lito avanti il porto overo stazio di s.
spada, un'armatura). lito da carrara, xxxix-ii-33: cesare mio,
sue parti esterne, / steril sol lito e ignude arene sterne. 4
, 2-4 (1-iv-123): pervenne al lito dell'isola di gurfo, dove una
): con istrabocchevole corso pervennero al lito. baldi, xxxvi-388: raffrena, stirpe
, se non sol cadaveri, gittativi al lito dalla stracca del mare, dopo l'
con due delle mie femine prima sopra il lito poste fummo. 3. stremato dalla
7 che 'l tuo nume condusse a stranio lito. alfieri, xv-31: oh come
cesarotti, 1-iv-61: va lungo il lito il mio candona errando, / e
. morando, 159: anderò al lito e segnerò la striscia deltorme mie su
in cambio de la morta, in lito al mare, / s'a sua satisfazion
seguaci sui. ariosto, 10-113: sul lito un bosco era di querce ombrose.
non ramusio, cii-vi-540: vennero al lito quattro o cinque indiavuoi che si dissipi
chiabrera, 1-iii-48: indi al paterno lito / volsero i remi, ove per
il mar tirren placido e piano il bel lito ferir tacitamente. marradi, 337:
, 28-vi-1914], 638: jose- lito, che aveva già conquistato il popolo,
che 'l mar tempestan, percuotono il lito con forza impetuosa e violenti. tavola ritonaa
/ fin che trovò dove tendea sul lito / di nera gente esercito infinito.
colui se 'n varca / ad altro lito, che di tenie e polpi / ogni
, e con istrabocchevole corso pervennero al lito. m. villani, iii-1-88: messer
: di ver ponente, aponto sopra al lito, / un bel palagio ricco ne
/ e lei volgere il viso al lito perso / in atto paventosa. buonaccorsi,
pers, 3-141: allor su t tespio lito / di leopoldo ad eternar le lodi
con una sola macchina si stampa in lito e in tipo. = abbrev
1833], 1-iv-243: 'tirarca': colui lito / vostri navili. g. grimam,
il prato ch'io scrivo presso a lito del fiume di fetonte, ove la clave
/ son teco, e teco dall'asperio lito / volo il fiero a domar flutto
che fan fonde del mar sovra del lito, / quando il percoton torbide e inquiete
ii-62: inerme il volgo / lungo il lito del mar trascorre a torme / chiamando
, 2-552: mentì risedeva in su lito di tal mare; e sopra le pianure
cristo... lieto spartiva per il lito indorando le arene sparse ivi minutamene
: inerme il volgo / lungo il lito del mar trascorre a torme / chiamando
terra feciono, appaiono ancora non solamente nel lito del mare, ma infra l'acqua
mergo tra folghe segue alcun piscicolo / nel lito e primo mar del adriatico: /
, s'egli sferzi, o baci il lito. marchetti, 4-285: viepiù nell'
: piccola navicella istare a riva / del lito vide manto, ne la quale /
, 6-21-8: tosto trionfatore in questo lito / sarà tornato pria che parta il
quindi uniti il cacciaro, e da quel lito / il cuculo fuggì tristo e schernito
ardor del mezzo giorno / cavalca il lito, affaticato e stanco. / percuote il
con la bocca piena s'addormenta sul lito. e un piccolo uccello, che
pifari e bonbarde, cum prospero vento dal lito se despartireno. lamenti storici, iv-m
/ e di tronchi restò coperto il lito, / e gli augelli ne fèr secure
/ pose un demonio grande sopra il lito, / ch'avea pescato in forma d'
spezzar vansi, e a rimbombar sul lito. arici, ii-106: errante pellegrino,
tirreno / costeggia de l'italia il lito ameno: / e sopra luna ultimamente
, 308: e per tonde vicine al lito, chiare, / col remo,
finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli, come usata
. d'annunzio, i-1041: sul lito di luni ove non resta / se non
forse di me incresceva, sopra il lito antigono in quella ora che noi a
come prima mise il piè in sul lito, gli vennero osservate certe figure geometriche
lasso, ch'ella mi batte più che lito / o scoglio o nave batta,
pena / la ventosa onda mossa d'altro lito. canteo, 85: colui che
, / rosa mai tal sopra un bel lito giacque. 6. molto
entrano per alcune focie, rigando il lito da l'una e l'altra parte come
picholla navicella istare a riva / del lito vidde mantho, nella quale / un vexillecto
nell'espressione vestimento terreno). lito da carrara, xxxix-ii 41: ond'io
, e con quella dalla poppa nel lito ad un palo l'accomandarono. luna [
vergini sue fer di citerà / sacro il lito, un'ignota vestito da vescovo
i legni fur tirati / quasi in sul lito. s. caterina da siena,
lxxviii-ii-438: sen venne ismaniando / al lito, già da lei bramato luoco.
che, distaccandoci dalla meza luna del lito, ci ridusse nell'alto frenetico tuttavia
prima volta il seno ai zefiri del lito. leopardi, iii-99: m'è anche
animai vorace / che viene ogni dì al lito, e sempre nuova / donna o
franco, 4-193: a pena giungo al lito, che i nocchieri mi tengono per
sen venne cum la sua nutrice al lito. berni, 2-1 (i-34):