accapigliatura, sf. zuffa, litigio, rissa. carducci, iii-17-129
soluzione richieda un esame di luoghi cadenti nel litigio, il giudice si porta a verificare
alle proposte di accomodamento, ridestò il litigio. manzoni, 404: i longobardi
*, dall'aggan- ciare il definitivo litigio. 3. figur. entrare
, piuttosto violenta; alterco, litigio. guicciardini, ii-186: ma
di parole, ingiurie, insulti; litigio. - anche al figur. tommaseo-rigutini
gli conferiscono, per comporre amichevolmente un litigio, una baruffa. m.
s. v.]: nacque un litigio; ed ecco turbata la pace di
con le sue buone maniere assopì ogni litigio, ogni discordia. d'annunzio, iii-2-287
persone: anche a sole parole); litigio; scontro (improvviso e confuso
. ant. imbroglio; confusione; litigio. b. giambullari, 1-3-97
(plur. -chi). diverbio, litigio, contesa a parole con rapido scambio
. battibùglio, sm. ant. litigio, disputa, rissa. goldoni,
voce onomatopeica. bèga, sf. litigio (piuttosto meschino, futile);
bisticcio2, sm. alterco, litigio. varchi, v-48: bisticciarla
-accattar briga: cercare occasione di litigio, essere estremamente litigioso. b
per amor della verità auto qualche dotto litigio, quello terminarono gareggiando di cortesia, e
, e talvolta la visita finiva in un litigio. 11. per estens.
è facile... un gran litigio, il primo che turbasse la pace
è facile... un gran litigio, il primo che turbasse la pace
disputa, discussione accesa, alterco, litigio fra innamorati. varchi, v-48:
instruzioni a'cancellieri, 8-452: nasce litigio o infra i pretesi compadroni, o
/ soldi; e di questo tenuto in litigio / m'ha ghese, e piccolo borghese
le liti, la lite, il litigio, sono il veleno del casto connubio.
entrare in disaccordo, aver motivo di litigio, di disputa, di controversia.
una controversia, un contrasto, un litigio. lapo gianni, ii-493: o
/ soldi; e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni. bandello
non hanno forza di poter decidere nel litigio di così gran controversia. 2
6-iii: era difficile competere con lei nel litigio. poteva diventare facilmente ima furia.
e le esposizioni. 2. litigio; rabbuffo, protesta, rimprovero; maldicenza
11. figur. inimicizia, lotta, litigio, discordia. giov. cavalcanti,
sul calesse, parevano di nuovo in litigio: seguitavano infatti, a scambiarsi vituperi a
la fondamentale importanza della causa posta in litigio, di avventurare alcune nostre maturate considerazioni
pronto, incline alla discordia, al litigio. -anche sostant. giamboni
fole: essere fuggito da bastia per litigio con un soldato,... suo
, diverbio, battibecco; alterco, litigio. carducci, iii-20-395: le discussioni
disaccordo, discordia; discussione violenta, litigio, alterco; scandalo. s.
: per li affanni insupportabili del dispiacevole litigio de li suoi amanti, fu assalita
patria, veder dar fuori in ogni litigio le antipatie di famiglia, sentire con
parole (e anche di ingiurie); litigio; accesa disputa, battibecco.
marito e moglie che riprendono il loro litigio; due bimbi che strillano, ecc.
: i canonici napoletani erano in gran litigio con gli ebdomadarii. = voce
, 5-180: aveva saputo del litigio violento avvenuto fra madre e figlio e
nel giro di due anni di quel litigio, di diciassettemila lire. scorgeva commessa
lo sguardo fiso, / avido di litigio e di contesa, / vedendo ch'
botta, 4-404: il punto del litigio fra i mantovani ed i savoiardi in
nel giro di due anni di quel litigio, di diciassettemila lire... se
2. figur. lamento, protesta; litigio. - anche: brama.
grosse: spingere un combattimento, un litigio, una discussione alle ultime conseguenze;
4. discordia, contesa, litigio. tocci, 1-54: tant'è
2. figur. contesa, contrasto, litigio irrilevante e superficiale (e talora anche
, come li portavan i soprassalti del litigio. -avere, trovare inciampo:
arcivescovi di toledo, intorno che pende litigio dal molto tempo incoato. baldasseroni,
. non risolto, non composto (un litigio, una controversia). caporali
era inghiottito anima e corpo in un litigio. -accolto. bianco da
bassani, 3-114: ne nacque un litigio. io recitavo la parte del testardo interrompitore
, ma essendo lo accopato in questo litigio, non posso per niente intralassarlo. bandella
-malinteso, equivoco; discordia, litigio. marino, xii-305: ben farei
questione, controversia complicata; alterco, litigio. buonarroti il giovane, 10-890:
e delle ire letterarie. -ant. litigio, baruffa. machiavelli, 1-viii-27:
iùrgio, sm. latin. diverbio, litigio, contesa. testi non toscani
condotta per forza in qualunque porto moverà ivi litigio, pretendendo che l'arrestante non sia
latte. moretti, iii-913: il litigio assunse un'aria di scherzo e fu senz'
. lettiga. letìgio, v. litigio. letìzia (ant. letìcia,
bene, era essortato a lasciar cotal litigio o di cercar di comporsi col suo
di recriminazioni, di minacce; aspro litigio, rissa. maestro alberto, 146
una discussione, una contesa, un litigio; ristabilire l'accordo, la buona
litigaménto, sm. ant. litigio, contesa. guido delle colonne
sf. alterco aspro e violento; litigio; discussione vivace, accesa, polemica.
, agg. che è materia di litigio, di contrasto, di contesa. -in
, se prima non si decideva il litigio intorno a qual fosse veramente la parola
e danno. 2. incline al litigio; attaccabrighe, litigioso, permaloso,
. litigazióne, sf. ant. litigio, contrasto, contesa.
. per estens. che rivela disposizione al litigio. linati, 9-33: al che
morto. = denom. da litigio. litigio (tose, letìgio
= denom. da litigio. litigio (tose, letìgio; ant. litìggio
; / e tanto più che 'l lor litigio è un zero, / né
per duo guerrieri / questo tuo gran litigio or definito. tassoni, 3-51: uom
fra quei lama insulso e strano / litigio per cagion di fe'e di culto.
, iii-25-281: maestro di scuola in litigio con gli scolari che non gli pagavano il
per li negozi altrui e per porre litigio dove non bisogna. a. f.
facesse, / non dimostrando opporre alcun litigio, / costretta d'osservar l'infernal rito
con loro / tutto soletto a marzial litigio. algarotti, 1-v-300: non conveniva
madre quistione col cognato ed essendo a litigio e piato. ariosto, 389
soldi; e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni, e
il suo sovrano, massimamente in un litigio che si agitava per vie civili,
congiunti di spirituale parentela da un aspro litigio. 3. discussione che deriva da
del ventre di maria vergine si fa litigio. b. fioretti 2-4-2: io
di tanti e tali persone, in litigio così dubbioso e importante, non ardisco
. frugoni, i-2-72: il gran litigio / fra i giorni è nato, /
che aveva adocchiato dal finestrino il nuovo litigio ed era venuta fuori espressamente per interporsi
correre ». già la notizia del litigio s'era sparsa nel recinto. bigiaretti,
sandra arrivasse il fratello / appunto del litigio in sul più bello. 5
5. locuz. -comporre, rompere un litigio: ri- conciliare due o più contendenti
il tuo, né tu entri in litigio, né lui ti diventi inimico.
università: e io son qui a litigio per amore dei deputati. boine, ii-170
sovente, in litigi. -senza litigio: senza contrasto. liburno, 141
, avrebbe trovato modo di farsi senza litigio celeremente pagare. -senza confronto,
; / credo che vedrai, senza litigio, / che supera le dee del pastor
litigiosa. -che manifesta propensione al litigio (un modo di comportarsi o di
, lat. litigiósus, da litigìum 'litigio '; cfr. fr. litigieux
lo arguire ne le dispute interviene il litigio del combattere. 3. occhiello
dei fanciulli ebrei che, durante qualche litigio coi genitori, avessero minacciato di farsi
i due despoti. -contesa, litigio, bega. velluti, no:
mesclanza, sf. ant. litigio, briga, alterco, rissa
trarre le cagioni di certa inclinazione al litigio. 6. frequentazione occasionale o
o a certi bimbi che ammutiscono al litigio dei parenti perché non arrivano a intendere
- anche: alterco, lite, litigio. latini, i-2023: s'
chiamasi volgarmente zuffa o mischia o veramente litigio. sermini, 364: quella terra ha
2-160: rade volte si è veduto litigio alcuno di prencipe risolversi per sentenza,
ant. violento scambio di parole, litigio, alterco; vocio, clamore, strepito
notiziola, una parola velenosetta, un litigio d'argomento politico mi fa star male mezza
rapporto affettivo; dissapore, screzio, litigio. campiglia, 1-284: fra le
: tra due vicini prìncipi talora nasce litigio per qualche striscia di terreno posta nell'
aveva finalmente il timore ossessivo di un litigio con eugenia. sanminiatelli, n-77:
difficile discorrere senza che nascesse puntiglio o litigio, aveva parlato coi figli.
per comporre una controversia o un litigio, procurando la riconciliazione fra gli avversari
due o più persone susseguente a un litigio, a un disaccordo o a una
di spirituale parentela, da un aspro litigio. pascoli, 1-218: in verità
due 0 più persone: verificarsi un litigio, un contrasto. forteguerri, 11-91
coinvolto in una discussione, in un litigio, in una contrattazione, in una
quel che prima uscì del caos fu il litigio, però che quello che prima uscì
patanàio, sm. disputa rumorosa, litigio. gargiolli, 232: finisca una
si danno a patti', in un litigio non è possibile prevedere tutte le conseguenze
. -persona che, dopo un litigio o un abbandono, ritorna all'interno
orrore di toni e di masse in litigio. levi, 6-64: il carabiniere rimase
un'altra disposizione intorno ad un altro litigio di luogo fra gli oratori, la qual
, iv-1-114: già la notizia del litigio s'era sparsa nel recinto...
i duellanti, i belligeranti (un litigio, una rissa, una battaglia,
per li negozi altrui e per porre litigio dove non bisogna. -che professa
sandra arrivasse il fratello / appunto del litigio in sul più bello. vico, 4-i-999
parti. 2. controversia, litigio, alterco, rissa, bega;
stanley. -vocio, strepito di litigio, di alterco. patini, giorno
/ non vuol più accordo, anzi litigio e piato. tasso, 17-45: molti
madre quistione col cognato ed essendo a litigio e piato. bembo, iii-88: sopra
fuerte). piazzaiolata, sf. litigio clamoroso e volgare; piazzata.
da ragioni oggettive); discussione animata, litigio; puntiglio, rancore, risentimento,
di correzione o nel corso di un litigio. dante, inf., 18-105
come punizione o nel corso di un litigio; scambio di botte.
fra le più seccanti seccature di un litigio familiare. palazzeschi, 1-225: i
pilistra, sf. region. litigio, rissa. giannini-nieri, 50
trovata ad assistere a un loro violento litigio. sciascia, 11-145: l'amico che
forza fra le più seccanti seccature di un litigio familiare. -ridotto tutt'a un
vacanze de'benefizi semplici o curati nasce litigio, o infra i pretesi compadroni o intra
; e di questo tenuto in litigio / m'ha quattro anni, e ci
curavano per altri fussero tratti in qualche litigio... o alfine intrigati in qualche
sua gioia. palazzeschi, i-731: il litigio e le ragioni di esso si sprigionavano
da essere facile all'ira e al litigio; che, abitualmente o occasionalmente,
putifarre. putifèrio, sm. litigio furioso, disputa violenta e chiassosa;
la scompiglia, / sì ch'a litigio ed a piato la mena, / che
cxtv- 20-371: ecco impegnato maggiormente in litigio e in ispesa il suddetto cavaliere,
scambio di accuse o di ingiurie; litigio, alterco, battibecco (anche nelle espressioni
cecilio è avviluppato nella rete di un litigio. colletta, 2-i-xxiv: la moderazione di
, al bigliardo si respirava aria di litigio. g. raimondi, 1-94: il
fin del ventre di maria vergine si fa litigio. = deriv. da richiamo
causa di un disaccordo o di un litigio. g. villani, 8-80
: per indicare una zuffa, un litigio violento e prolungato. pananti, i-44
riga1, si. ant. contesa, litigio. sacchetti, vi-80: titan
in campidoglio »! 3. litigio, alterco, scambio reciproco di frasi insolenti
strozzi, 24-24: interrompe la notte ogni litigio: / determinazione della propria stessa sorte
rendere più aspro, più rabbioso un litigio. bartolomeo da s. c.
lo arguire ne le dispute interviene il litigio del combattere. de luca, 1-93-
, concitato (un dibattito, un litigio); provocatorio, polemico (una domanda
fatti d'armi veri e propri; grave litigio, aspra contesa. -dir. pen
di risse: individuo impulsivamente pronto al litigio, ad azioni violente. savonarola,
persona o da un animale durante un litigio, una zuffa (una voce, un
come due che s'accordano in un litigio. g. ferrari, 99: nella
faceva parte di una specie di rituale del litigio. calvino, 15-157: negli aeroporti
del testamento del benefizio che avevate in litigio con questo masino; ora me l'hanno
romìccio, sm. ant. litigio, alterco rumoroso e violento.
-contrasto, scontro, lite, litigio. segneri, i-491: quei figliuoli
insurrezione nazionale! 7. litigio, contrasto radicale e anche violento fra
del padrone ». 2. litigio rabbioso. fagiuoli, iii-183: altro
rumiccio di piedi. 2. litigio, alterco. p. petrocchi [
, con valore attenuato: discussione, litigio violento. anonimo genovese, 1-2-116:
viene il buono. 2. litigio, rissa. bandi, 381:
essere in grande collera o nel colmo del litigio con qualcuno. l. strozzi
visitare quei boschi. 3. litigio, rissa, parapiglia; il trambusto che
sbriga dall'avvocato non esce mai di litigio. morando, 295: una mattina che
55: 'scanagliata': sgridata, e anche litigio veemente con uriacci ed escandescenze. per
contro la polizia. 4. litigio, diverbio, per lo più intorno a
colle rendite... e qualche litigio passivo, che scemò d'alcune campagne il
riprese la camilla, smaniosa che il litigio non avesse fine... «
. -contrasto, controversia; alterco, litigio, discussione o polemica accesa e violenta
maligne. -scarsamente motivato (un litigio). svevo, 6-432: qui
siamo in due litiganti e questo sciocco litigio minaccia di farsi eterno. 4
sé la scompiglia, / sì ch'a litigio ed a piato la mena. boiardo
-contrasto, dissidio, discordia; litigio, alterco. sarpi, ix-185:
2. contrasto, dissapore, litigio. aretino, 25-77: gli scorrucci
. ariosto, 389: di questo tenutoin litigio / m'ha quattro anni, e ci
sua sentenzia. davila, n: vertendo litigio tra lodovica madre del re e carlo
sentenziate. pattavicino, ii-374: restò il litigio né sentenziato né composto.
la via alle ultime che finiscono il litigio, sono pur esse de'contratti esecutori
contesa presso una terza persona sino allafine del litigio. codice napoleonico [principato lucchese],
un discorso, la conversazione, un litigio). cellini, 1-69 (166
e da quel rumore era sorto un litigio serrato di due voci femminili. calvino
con loro / tutto soletto a merzial litigio, / ma via sgombrò degli sgridanti il
è simile al ferro e portata in litigio fa discordie, e di questa si fa
simile al ferro, e portata in litigio fa discordie, e di questa si fa
impiantare una questione d'onore, un litigio e talvolta un rio, uno
non ponea fine con le censure al lor litigio. d. bartoli, b
). -per estens. litigio rumoroso, cagnara. machiavelli, 1-vi-492
era inghiottito anima e corpo in un litigio che continuava poi sotto forma di soliloquio
curavano per altri fussero tratti in qualche litigio o indurii in qualche mmicizia grave e capitale
-per simil. interruzione di un litigio. buonarroti il giovane, 9-164:
distanza. -nel pieno di un litigio; al sodo, al punto decisivo
riguardo per lei e ci fu un leggero litigio. cassola, 2-290: più deleteri
dare ansa et impulso ad uno spinoso litigio sparso d'amarissima bile, che infettò il
, 11-116: non ricordo la causa del litigio,... ricordo..
2. figur. contrasto, litigio, scontro. sacchetti, 348:
, 262: che faccino a li superi litigio, / movendosi dei miseri lo stridere
, lancinante; urlo d'invettiva, di litigio, d'incitamento, di rampogna.
taroccaménto, sm. dial. litigio, bisticcio. goldoni, v-1177
salito in macchina ah'improvviso dopo un litigio telefonico. -cabina telefonica: quella
scatenato. -contrasto di opinioni, litigio, accesa polemica. fagiuoli, x-147
v. tenonte) e fiyea litigio che n'era seguito. redi, 16-vi-51
; discussione, diverbio. -anche: litigio, alterco, battibecco.
, da cui pendeva la terminazione del litigio. -sentenza di un ricorso in ultima
sf. ant. contesa, disputa, litigio. francesco da barberino, iii-50
punizione o correzione o nel corso di un litigio. - anche: uccidere.
: egli non solea mai sentenziar in afeun litigio di quegli che toccavano di ragione ordinaria
riconciliazione con un'altra persona dopo un litigio. buzzati, 6-229: pensò a
spettacolo improviso. -alterco, violento litigio; rissa. g. grimani,
del canarin mentendo / orgogliosetta in musico litigio / liscia, increspa, vezzeggia, avvolge
tiziola, una parola velenosetta, un litigio d'argomento politico mi fa star male
vision di luogo fatta in occasion di litigio per confini, come da quella parte
: narra [properzio] un grosso litigio con la sua bella che furibonda per il
non prendere veruna parte palese in questo litigio. mazzini, 25-210: armeggiamo, noi
. region. aspro rimprovero, violento litigio. buzzati, 6-51: guai se
sm. gerg. arrabbiatura violenta; aspro litigio. tondelli, 1-178: invece tutto
appìccico, sm. region. litigio. imbriani, 3-17: mi ricordo
baccàglio, sm. dial. alterco, litigio. 2. nel gergo