degli oratori attici (in particolare di lisia): contrapposta ad asianesimo.
bibbia volgar., ix-744: sopravvenendo lisia tribuno con sua gente, sì ne
questi accordi, patti e convenzioni, lisia se n'andava al re; e i
, viii-633: e con lui eravi lisia, procuratore e proposito delli officii,
di felice e bulir fa in la lisia; / in pochi dì, come mia
. nel fedro inscrisse una orazione di lisia ed una di socrate. galileo, 1-1-307
era la lavandaia eternamente stanca della 'lisia \ 2. per estens.
non facile oggidì) le arringhe di lisia, d'iseo, dinarco e compagni.
dì avea nell'oriente / a lisia indosso, che l'usava al nemore.
potrebbe dirsi contra gli altri argomenti di lisia contra gli amanti, ma non è
f. gori, 32: sovente preferisce lisia a platone, come in molte parti
., viii-419: l'anno seguente radunò lisia lx milia uomini a piedi,
ad atene si scusasse d'una accusa e lisia li ricitasse la difensione che avea composta
disse socrate: « io ti priego, lisia, che tu tolga via questa difensione
volgar., viii-617: dopo poco tempo lisia, procuratore del re e suo propinquo
musica. questi furono soterico alessandrino e lisia, uno de'suoi provisionati. fagiuoli,
bibbia volgar., viii-420: quando lisia vidde la fuga di sua gente e lo
la ditta infermità de'nervi over para- lisia: piglia polvere de foglie de lavendola.
degli scrittori attici, in partic. di lisia. -stile asiano o asiatico: stile
. f. frugoni, vii-396: morì lisia fulminato obsorto da un folgore col lampo