. gadda, 532: si lisciò ancora i baffi, nerissimi, affusolandoli tra
ii-516: tornò a sedersi, si lisciò i capelli, s'assestò la gonna.
una bagattella. giusti, 2-41: mi lisciò, mi coprì di bagattelle, /
disfatto della figlia, il professore si lisciò la barba e si guardò attorno.
a che non lo polì e lo lisciò cleopatra, del discolo e del soldataccio,
margine di carta, / che il batavo lisciò. parini, giorno, 1-51:
inverosimile. cassola, 5-125: si lisciò fino all'inverosimile i radi capelli.
2-378: si levò il berretto e si lisciò i capelli dalle due parti.
maestoso margine di carta / che il batavo lisciò. misasi, 6-ii-63: trasalì di
non spezzarli e ne raccolse parecchi che lisciò con cura per distenderli. buzzati, 6-223
altra sollevò i baffi, poi si lisciò la barba, bevette. tarchetti,
bevette. tarchetti, 6-ii-420: mi lisciò la fronte, mi prodigò cento carezze
: ella sorse su dal sedile, si lisciò un poco con la mano i biondi
l'immagine era terrificante, egli si lisciò la fronte per scacciarla, si accarezzò di
passò le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i manici di plastica rossi.
volta, millo si toccò i capelli e lisciò i baffi. = deriv.
le posate dalla destra alla sinistra, lisciò i manici di plastica rossi. buzzati,
a che non lo polì e lo lisciò cleopatra, del discolo e del soldataccio,
maestoso margine di carta / che il batavo lisciò, né d'aurei fili / vergata
., io (284): si lisciò la barba, bevette, e riprese:
di una lucente peluria rossa, si lisciò i baffi. -insozzato, inzaccherato
ventre; levò una mano e si lisciò sul capo i capelli; poi si strinse
cuore. pratolini, 10-36: millo si lisciò i baffi, mi strinse l'occhio