sopra..., un altro una lisca gli va di traverso e l'accoppa.
o punte in rilievo, a forma di lisca, su un piano per impedire di
). = deriv. da lisca (v.). alliscatóio,
pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che
destra della strada è l'osteria della lisca, che prende il nome da una
3-6-190: le tue bellezze io non istimo lisca; / forse ti credi tu ch'
= comp. da di-con valore privativo e lisca (v.). dilìzia e
bocchelli, 6-140: si cacciò così una lisca in gola, ma l'estirpò e
teneva ancora stretta fra le ganasce la lisca di quel pesciaccio di palude.
: tega, per parentesi, è quella lisca della spiga che i botanici chiamano *
alvaro, 2-79: per chetare il lisca, gli diedero quella povera innocente della saveria
ricrei, rovini e ristori, insteri- lisca e fecondi, uccida e ravvivi?
la sua pelle era naturalmente bruna, lisca come un ciottolo levigato dalle acque. due
. e centrale, dal lat. tardo lisca; cfr. lat. mediev.
; cfr. lat. mediev. lisca 'giunco da legare '(sec.
xiii a piacenza); v. lisca. lescarina, sf. ornit
è la lingua tra i denti secchi lisca, / la mano ad aiutar la
che poi si dice capecchio, cioè lisca, si schiaccia, e va via.
1-678: sempre al labbro ha qualche lisca / del filar ch'ella morseggia.
, / acciò, trattane poi la lisca e il loto, / più bella faccian
a cloto. vallisneri, iii-418: lisca... significa que'minuzzoli di
, per farne cadere quella poca di lisca più minuta che può esser restata.
soglia della sua tana, rosicando una lisca di pesce raccattata poco fa tra i rigetti
polita, / la morta medusa, la lisca. e. cecchi, 5-469:
pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo
miri ben la sua trave e non la lisca / dell'altrui vita.
notevoli dimensioni. 6. punto a lisca di pesce: costituito da punti passati
,... dei punti 'a lisca di pesce '. 7.
: chi non ha di peccato alcuna lisca. soldani, 1-31: l'arredo delle
che non ha più pelo o lisca / d'umano, anzi del tutto è
quando le formiche ebbero mangiata l'ultima lisca del traditore, e quando anche pancho villa
di pennini, incartò per casa la lisca di sapone. fenoglio, 1-3: rientrò
per lo più nella locuz. avere la lisca: pronunciare male la s, essere
... scialivava e aveva la lisca. e. cecchi, 2-52: bartolino
senza trovare un lettore; mentre una lisca irrimediabile gli precludeva qualsiasi compenso oratorio.
le calse... (ha la lisca e non può pronunciare l'esse e
sono poeti senza lische. -cavare la lisca a qualcuno: fargli raccontare tutto quello
. corsini, 15-76: del cavar la lisca alla tua figlia / non dubitar,
del certo. -non esservi né lisca, né osso: non esserci ragione
, bisogna fallire; non c'è né lisca né osso. -saper lisca di
né lisca né osso. -saper lisca di qualcosa: averne una conoscenza molto
: se forse non c'è chi sappia lisca / di tal ricetta, o né
. prov. non c'è pesce senza lisca; ogni pesce ha la sua lisca
lisca; ogni pesce ha la sua lisca: ogni cosa buona ha il suo lato
.]: ogni pesce ha la sua lisca. ogni buona natura ha le sue
. dall'ant. ted. liska, lisca 'giunco, carice '(forse
'(forse dal lat. tardo lisca); il n. 2 probabilmente è
]; / de grazia li dà una lisca / e nel senno el fa artomare
liscio1. lischino, sm. piccola lisca, piccola spina di pesce.
su la speranza che qualche osso o lisca possa attraversarsi in gola a me,
: / sempre al labbro ha qualche lisca / del filar ch'ella morseggia.
l'inutile preda / di moscherini e lisca. angioletti, 87: le rondini
quando le formiche ebbero mangiato l'ultima lisca del traditore, e quando anche pancho
il piastrone ventrale dei cheioni, la lisca dei pesci, le sporgenze più o
modo di avanzamento che può essere a lisca di pesce oppure bilanciato, cioè con
(e si distinguono il passo a lisca di pesce, alternato, a scala
). 13. tess. lisca di pesce: v. lisca, n
tess. lisca di pesce: v. lisca, n. 6. 14.
. schiena. -a spina, a lisca, a resca di pesce (con valore
. -non c'è pesce senza lisca; ogni pesce ha la sua lisca
lisca; ogni pesce ha la sua lisca: v. lisca1, n. 11
, pigiando, a sentire qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo
presa di pennini, incartò per casa la lisca di sapone. pavese, 6-197:
non dico un pesce, ma una lisca di pesce: non una sardella,
pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che
pigiando, a sentire, qui una lisca che lo punge, lì un bernoccolo che
quale. ogni giorno che passa una lisca vien giù, le branchie si anneriscono,
. cecchi, 2-52: una lisca irrimediabile gli precludeva qualsiasi compenso oratorio.
di pennini, incartò per casa la lisca di sapone. -metterlo da parte
. risca), sf. dial. lisca (di pesce). tommaso
fusto della canapa e del lino; lisca (v. lisca1). ugieri
. per simil. spina del pesce, lisca. eneca volgar. [crusca]
soglia della sua tana, rosicando una lisca di pesce raccattata poco fa tra i
giuliani, i-405: si lavora anche la lisca di pesce rincor- sata a filo,
soglia della sua tana, rosicando una lisca di pesce raccattata poco fa tra i
che fu già paglia, or fatta è lisca, / nidio ed alloggiamento / d'
, 1-240: incartò per casa la lisca di sapone. -con allusione oscena.
, per fame cadere quella poca di lisca più minuta che vi può esser restata.
si scotola il lino per purgarlo dalla lisca. fagiuoli, x-32: qual brava al
, / acciò, trattane poi la lisca e il loto, 7 più bella
altra scottolatura, scuoter dal lino la lisca. salvini, vii-5-7: 'lino scotolato':
l'inutile preda / di moscherini e lisca. = comp. dal pref
perisca; / de grazia li dà una lisca / e nel senno el fa atomare
allo scuro, / perché questo non ha lisca né scaciola cosa, onde son poi
presa di pennini, incartò per casa la lisca di sapone. savinio, 149
pea, 1-335: vide quella grossa lisca spaccata in mano delibinone. -
, gli si attraversò a caso un'acuta lisca nella gola: perché chiamati i cerusici
. -punto a spiga: punto a lisca di pesce. moretti, iii-138:
si attacca all'antichità 14. lisca di pesce (e ciascuno dei piccoli elementi
a spina di pesce:, punto a lisca di pesce (v. lisca1,
, con una disposizione che imita la lisca di pesce presentando un asse principale con
trama o un disegno che ricorda una lisca di pesce (un tipo di tessitura o
un asse principale, a imitazione della lisca del pesce (con riferimento a un
su una pelle motivi o disegni a lisca di pesce. fioravanti, i-38:
spinare1, tr. privare un pesce della lisca. a. boni, 255
spinare1), agg. privato della lisca (un pesce). a
carco di spinose sete. -provvisto di lisca (un pesce). f.
un pesce lasciandone le ossa o la lisca ripulita (e può avere valore enfatico
letter. staccarsi dall'osso o dalla lisca con la cottura. anonimo toscano,
lividi, spauriti, spossati dalla stanchezza lisca e vada in totale mina, della
erano in capo del ponte del fiume della lisca. = comp. dal pref.
pavese, 11- i-427: spero una lisca di pesce li strangoli. -sostant.
: fu già paglia, or fatta è lisca, / nidio ed alloggiamento / d'
delle loro spighe. 3. lisca del pesce. tommaseo [s.
. v.]: 'tega': sottile lisca del pesce. = forma allotropa di
si mise a bisbigliarlo, a salivarlo di lisca, e farlo sempre più smorto,
doleva di non poterla vedere, la lisca. 2. per estens.
sopra lo chablis, un altro una lisca gli va di traverso e l'accoppa.
è ben cotta. morta medusa, la lisca. gozzano, i-48: un qualche raro