e ima fonte d'acqua viva in liquore d'olio in questa città si converse.
si può ricavare del vino, o liquore vinoso, dell'acquavite e spirito. leopardi
. ricettario fiorentino, g-18: il liquore del balsamo è di color tanè oscuro,
bastanza la corrispondenza tra quelli di ciascun liquore negli esempi addotti. l. bellini
intramezza et breccie, delle quali il liquore -essendo bene indurato con loro -fa scogli
fanzini, i-46: mise un poco del liquore nella siringa, vi adattò l'ago
che prodigalità, che scialacquamento! un liquore sì prezioso. quante famiglie potevano sustentarsi
(alkèrmes), sm. invar. liquore dol ciastro ottenuto dalla distillazione
, simile alla bietola, piena di liquore agro... nasce ne'luochi marittimi
tunica allantòide eravi un certo poco di liquore giallo torbido, e grossetto come uno sterco
, / e trassene una ampolla di liquore. lippi, 8-75: l'invita /
hanno tutta la trasparenza, di doppio liquore si fanno. redi, 16-iii-312: rifeci
intramezza et breccie, delle quali il liquore -essendo bene indurato con loro -fa scogli
nelle grandi mani. 2. liquore con sapore di amaretto. = dimin
. ricettario fiorentino. 19: il liquore è di colore tanè oscuro, quasi simile
e di nettare, cioè cibo e liquore eterno. poliziano, st.,
-per simil. bevanda squisita; liquore, vino prelibato, soave; liquido
. invar. scherz. vino o liquore che si beve dopo il caffè.
al tempio di giove ammone, questo liquore stillante, da arbore fe- rulaceo.
, / e trassene una ampolla di liquore. michelangelo, i-127: i'sto rinchiuso
un bottiglione verde ramarro, un certo liquore anaciato. idem, 14-8: erano due
latini. idem, 16-iv-180: quell'altro liquore che gronda dalle guaine de'denti [
giù a garganella, bruciante, vivificante liquore dentro l'anima anemizzata sugli elzeviri.
1848). anesone, sm. liquore d'anice; anicione. -anesone
ne pigliano le centinaia. 2. liquore preparato con essenza d'anice; aroma
degli anacini. anicióne, sm. liquore d'anice; anesone. leggi dell'
anice '. anisétta, sf. liquore preparato con l'essenza d'anice
] chiama... il giocondo liquore di bacco un farmaco antidoto, cioè un
: e sappi che le carabe è liquore d'arciplesso. idem, 2-55: intacca
dalli l'acqua a'piedi, e quellp liquore mischia con olio di noce, e
calore, forte, bruciante (un liquore). zanobi da strata [s
dure si fanno, secondo che più liquore o manco l'avvinse, come si
trattati antichi [crusca]: liquore corrosivo... si truova nelle
questa vena de la quale esce continuo liquore chiamato argentovivo. questo è veleno di
pare a vedere una cosa arrida sanza liquore, producendo sì graziosa cosa come è l'
ruscelli, / versando dolce con amar liquore, / ove arma l'oro de'suoi
], i-485: lo ammoniaco è il liquore d'una ferula, che nasce in
a cirene... chiamasi questo liquore volgarmente nelle speziane armoniaco. =
questi [vasi] adunque arrubinati dal soave liquore gravi, e pesanti, sostenendo con
, 10-307: nell'arterie infonde un certo liquore, dell'istesso color del sangue arteriale
falce / mesce il giovane sole il suo liquore flavo. viani, 19-403: la
bagnata la bocca de'buoi del predetto liquore con ispesse aspersioni. magalotti, 20-145:
egli metteva le labbra aspirando l'essenza del liquore intiepidato. palazzeschi, 3-50:
. le donne sterili, assaggiando il liquore della prelibata fontana, misto col succo
con altre piante, dà un noto liquore. palladio volgar., 3-43
2. succo estratto dall'assenzio; liquore ottenuto mediante la macerazione dell'assenzio nell'
che ornai non è più né pur liquore ma un etere un vapore.
dure si fanno, secondo che più liquore o manco l'avvinse, come si vede
sciroppo di rum (o d'altro liquore) e si ricopre di un velo di
versai un bicchiere colmo raso di quel liquore balsamico. d'annunzio, iii- 2-306
veramente intaccando l'arbore e ricogliendo il liquore che ne distilla con certe zucche.
isverza d'un sasso o coccio, versano liquore medicinale. sassetti, 390: né
, mal si possono conoscere, ma se liquore dentro vi si mette, sùbito mostrano
e cioccolata con rossi d'uovo e un liquore: si prepara frullandola, fino
], i-104: il bdellio è un liquore d'uno albero saracinesco. lodasi quello
benedettino. benedettino2, sm. liquore preparato nei laboratori dei conventi benedettini (
odorato... ma piuttosto è il liquore d'un arbore dell'indie, il
bee ad un tratto un boccale di liquore, ha subito estinta la sete. rajberti
maggi d'iccocrene al fonte / menzognero liquore unqua non bebbe, / né sul
bocchelli, 6-515: e gli versava liquore, beverata che prometteva di farle riscuotere
redi, 16-iii-22: gettavano un certo liquore bianchiccio più sottile, e men viscoso di
comandò del vino bianco e del liquore. -indica il colorito delle persone
dei bicchierini di stagnola di cioccolatini col liquore. 2. lumino (per
: birra, e anticamente cervogia, liquore fermentato per lo più spumosissimo, fatto
. frescobaldi, 1-169: del quale santo liquore io fui presuntuoso a ugnerme un dito
da bittare. bitter, sm. liquore amaro, infuso di radici amare:
iv-72: bitter, voce generica di liquore di origine olandese: vuol dire amaro.
bee ad un tratto un boccale di liquore, ha subito estinta la sete. nievo
2. sm. grosso cioccolatino ripieno di liquore e contenente una ciliegia sotto spirito.
di tenervi il vino, o altro liquore. 4. dimin. bombolétta
. solleva i moribondi. / offri il liquore della tua borraccia. e. cecchi
liquido contenuto (special- mente vino o liquore). caro, 11-1170: or
intramezza et breccie, delle quali il liquore -essendo bene indurato con loro -fa scogli
bruciagóla, sm. gerg. liquore molto forte (che brucia la gola
bee ad un tratto un boccale di liquore, ha subito estinta la sete. carducci
1066: si nutrica la pianta del liquore terrestre a sé simile, e quello
da lui più eccellente d'ogni prezioso liquore. vallisneri, i-45: non potesse liberamente
corretto: con l'aggiunta di qualche liquore. -caffè espresso: ottenuto nelle apposite
. mattioli, 1-346: è pieno di liquore nero, come sono i calamari e
ardenti, e se ne fa un liquore per la troppa sua focosità non sofferibile
1-53: 'calibeare ', preparare un liquore o una medicina coll'acciaio. tommaseo
.]: calibeare, preparare un liquore, o una medicina col calibe, cioè
, traendosi del gozzo, tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea
lungo e torto, donde esce il liquore che distilla. 9. archit.
], 53: è il cancamo un liquore d'uno albero d'arabia, quasi
accadde che mentr'essi cesellavano il prezioso liquore, alternando di bei ragionamenti, tre
a. cocchi, 5-2-123: questo liquore [il latte],...
di mantenere fresco il vino o altro liquore mediante ghiaccio o neve posti in
ghiaccio bottiglie di vino o d'altro liquore. magalotti, 21-98: onde votata
. (e anche con ripieno di liquore, latte, crema, gelatina di
. 3. aromatizzare e colorare un liquore col caramello. = deriv
quando in quando alcune gocciolette di un liquore agro, e pugnente. vallisneri, i-260
, impastata con zucchero, cioccolato, liquore, ornata con zucchero colorato e frutta
all'uovo calato nell'utero un cattivo liquore inabile al di lui crescimento. lastri
. mei, 18: questo liquore acetoso, tormentato dalle torture dei fuochi
l'orificio del vaso di qualche dolce liquore. f. d'ambra, 4-23:
: strana bevanda certo, e stran liquore, / che de la mente sua tuoni
la cedria (così si chiama il liquore del cedro) tocca il quarto ordine
guerrazzi, iv-292: cesellavano il prezioso liquore, alternando di bei ragionamenti. verga
piccolo sorso di vino o altro liquore, quasi a dire la centesima parte d'
ecc. centèfbe, sm. liquore di elevata gradazione alcoolica, fabbricato in
iv-125: * centerbe ', nome di liquore assai forte dell'abruzzo (teramo)
familiari il più potente e più violento liquore italiano, il centerbe. né curiosità
di qui la segretissima ricetta di questo liquore verdastro. = comp. da
. ciliegio. cerasèlla, sf. liquore, fatto con ciliegie o con amarene
evo moderno. 4. liquore distillato originariamente dai certosini della * grande
= deriv. da certosa; il liquore è noto dal 1863. cfr.
dal lat. clarare; e clarie 1 liquore '); cfr. spagn.
: chiarire... è purificare ogni liquore torbido e contaminato da materie crasse.
crusca]: usa diligenza, che il liquore colato a più doppi ti venga chiaritissimo
colore chiarissimo del bianco e vermiglio baccanalio liquore, è calamita della volontà di tracannarlo
siano incitate a mangiare, e dal liquore dell'acqua e 'l chiarore siano incitate
ho per ugualmente certo di qualunque altro liquore or sia naturale o chimico) son permischiati
. /... rorando splendido liquore / da tumida sua chioma, onde
serrata dei denti, aveva versato il liquore energico senza risultato. d'annunzio, ii-637
. bicchierino d'acquavite o d'altro liquore forte. panzini, ii-185: deve
uve. 3. sm. liquore fatto con le ciliegie. fagiuoli,
(e può essere anche ripieno di liquore o di una pasta dolce).
circondano l'orificio del vaso di qualche dolce liquore. 14. figur. ant
, e di quivi si portava il liquore chiamato cirenaico. soderini, iii-232:
isverza di un sasso o coccio, versano liquore medicinale. lippi, 7-79: ed
col guscio legnoso durissimo, e racchiude un liquore di color bianco come il latte
oggetto, un bicchiere di vino o di liquore, ecc.). nieri,
8-48: e trassene una ampolla di liquore; / e negli occhi possenti, onde
pratolini, 9-137: perché no un liquore? e una pasta, una o due
meglio tutti i principi, ed il liquore si colora. per questo non sarà mai
colletto: versare un vino o un liquore in un bicchiere senza colmarlo sino all'
calice, traendosi del gozzo, tutto il liquore del sangue, il quale bevuto
... ne facevo uscire quel liquore rosso che pareva apunto sangue quando esce
bocca de fra mariano, quel preziosissimo liquore in gola gli gittoe. pulci, vi-71
incontro e comandò del vino bianco e del liquore. -comandare il pane: quando il
; / e poi vorando ogni altro mio liquore, / per metter l'elemento secco
caldo lo dilata come segue appunto nel liquore de'termometri. 3.
ampolletta di salda d'amido piena di liquore) rivestito da uno strato di zucchero
con l'igra, che è un liquore o più propriamente un sudore della palma
-per estens.: qualsiasi dolce o liquore leggero, che conforta e corrobora lo
, 1-123: mediante un certo sudicio liquore, / che sembra un consumato alle brigate
adeguatamente uname tutta la piena del suo spumante liquore. persona (dimostrandole la propria gratitudine
esce a guisa di balsamo un liquore d'odore soavissimo, il quale
(un rimedio, una medicina, un liquore, un frutto, un'erba,
tonica, alcoolica o aromatica, o liquore atto a fornire un immediato ristoro e
più saporoso con 1'aggiunta di un liquore (una bibita, e in particolare acqua
di sé, e di qualunque sia il liquore che v'è inchiuso, equilibrio e
, 3-1 (63): in quello liquore disse, ch'era questa virtude,
della narrazione. 4. liquore molto ricco di zucchero. panzini,
: la crisocolla... è un liquore che si trova nelle cave delle miniere
pentola, padella o paiuolo pieno di liquore; e si dice 'crosciare'dal suono.
, padella, o paiuolo pieno di liquore. 3. fragore, frastuono
nello svegliarsi una piccola cucchiaiatina di esso liquore. cucchiaièra, sf. ant.
il vero, perché mi versato il liquore energico. svevo, 3-881: io mi
nella quale continuavo mise nello armaio un certo liquore di tanta virtù, che di intendere la
meglio tutti i princìpi, ed il liquore si colora. per questo non sarà
roisnete. curassò, sm. liquore ricavato dalla distillazione della scorza di una
talvolta... un certo dolce liquore, che si rappiglia, e divien granelloso
gradazione alcoolica (un vino, un liquore). crescenzi volgar., 4-34
unto con mele o con altro liquore, imperocché cotal freno riceverà più agevolmente
.]: * defecare', purgare un liquore dalle impurità, dalle fecce.
della lacca, che quella gomma overamente liquore condensato, che si ci porta d'
, piene di sì gentile e soave liquore, le quali dapprima sì agevoli e soavi
portato in qua un fiaschetto d'un liquore che egli, in suo linguaggio,
la grazia, non possono ricevere altro liquore di dilettamento terreno. boiardo, 1-218:
dolce di pasta sfoglia con crema e liquore. = dal fr. diplomatique (
del martire. redi, 16-i-31: questo liquore, che sdrucciola al core, /
, perché più comodamente si disfà ogni liquore. garzoni, 4-41: un caratello di
., 22-1 (376): il liquore del quale balsamo e cose mescolate in
di nascosto a noi, distillano un liquore violento. bocchelli, 9-190: gli aromi
, ii-89: men dolce è quel liquore / che suggono da'fiori l'api ingegnose
di calore della parte più umida e del liquore acqueo, e una conversione di esso
, 22-1 (376): il detto liquore ancora con continue distillazioni discorreva alle parte-
. bencivenni [crusca]: questo liquore, distribuito per le vene, altera
. leopardi, v-770: dividendo quel liquore medesimo in dodici proporzioni uguali, eran
zollette di zucchero; l'offerta del liquore, dolce o secco. -dolce e
tanee, geme al tempo della canicola un liquore resinoso nel vii secolo a. c.
, 54: quella gomma, overamente liquore condensato, che si ci porta d'
e liscia, ne facevo uscire quel liquore rosso che pareva apunto sangue quando esce
. leopardi, v-770: dividendo quel liquore medesimo in dodici proporzioni uguali, eran
ebriosa dell'amore, bevve lo spumante liquore della vite. bontempelli, 19-87:
della parte più umida, e del liquore acqueo, e una conversione di esso per
prolungare la vita); oggi, liquore (spesso medicinale) a base di alcool
. oggi comunemente si prende per un liquore spiritoso, impregnato, mediante l'infusione,
: 'embroccare ', versare del liquore per medicamento, in una maniera particolare
ricettario fiorentino, 19: il liquore è di colore tanè oscuro,
umidità sottile, vi resta dentro un liquore, come si vede nell'enidro.
, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore, datemi in succhio, e fatemi comparir
ma ancora perché infonde loro 11 suo liquore a poco a poco, in acqua convertito
, 8: riprese a sorseggiare il liquore ed esplorò con le lunghe mani leggere il
quei preciosi frutti onde viene espresso il liquore che alla nostra anima tragga la sete del
. carena, 1-157: 'essicante liquore o altro composto che si mesce a'
da un vaso rotto esce subito un copioso liquore, che se ne scende in quei
facilmente si miete. cogliesi il suo liquore, il quale chiamano opobalsamo, la
, / e trassene una ampolla di liquore: / e negli occhi possenti onde
lucidi ruscelli / versando dolce con amar liquore, / ove arma toro de'suoi strali
serrate, e poscia fatti risolvere in liquore nel bagno di maria. varchi,
correr per entro favilla mischiata con qualche liquore, cioè con un poco d'acqua,
savinio, 10-212: il viaggiatore rifiutò quel liquore troppo umano, ma alcuni giorni dopo
a pochi chilometri da quito, quel medesimo liquore gli fu offerto dal padrone di casa
dicea: -ahi quanto è suave questo liquore che viene dal tuo vulnerato core.
indiani fanno un pane ed un potente liquore fermentato. casati, ii-1-861: egli
per aferesi. fernèt, sm. liquore con alta gradazione alcolica, ottenuto facendo
a misura che va evaporando: il liquore filtrato e preso a cucchiai è un
dioscoride], 434: il sagapeno è liquore d'una erba ferulacea, che nasce
cielo azzurro. -pietanza imbevuta di liquore ad alta gradazione alcoolica, a cui
: -ahi quanto è suave questo liquore che viene dal tuo vulnerato core.
partic., il vino, un liquore). magalotti, 19-49: essi
dalle droghe, filtrate ben chiaro il liquore. dessi, 7-123: al frantoio
, una vivanda, un vino, un liquore). giamboni, 4-82: dunque
piccola; e tutta piena di chiarissimo liquore, il quale molti fiutarono. soderini,
un dolce dopo avervi versato sopra un liquore. = deriv. dal fr.
altro egli rese / che un leggieri liquore e poca flemma. galiani, 3-72:
piena, senza poterne spillare l'inebbriante liquore, rappresenterebbe una ricchezza inutile, e
delle trachee polmonarie, non già un liquore dolce, suave e gentile, che
nel separarsi quivi dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità
bartoli, 3-92: se ne fa un liquore per la troppa sua focosità non sofferibile
caldi bagni. ojetti, i-530: liquore verde e focoso che si distilla in
bevemmo il fondo di una bottiglia di liquore ch'era rimasto. 8.
/ che di diverso effetto hanno liquore, / ambe in ardenna, e non
a poche manifesto, / di fontano liquore il dilicato / corpo lavossi. a.
, inebriante (un vino, un liquore). uguccione da lodi, v-150-103
. sapore forte e piccante (di un liquore, di un / cibo, di
che conteneva non so quale aspro fragoroso liquore. 2. figur. altisonante,
limpido material contrassegno, un odore e liquore iùde- ficiente, il quale possiede la
fatto con questa crema. 4. liquore profumato. = deriv. dal nome
, perché più comodamente si disfà ogni liquore. salvini, 15-2-160: venne l'inverno
alcun poco di acquavite, o altro liquore generoso, ma guardisi il frequentarli di
vasi / ch'esser ricetto denno al suo liquore. -di parto recente (
, imbevuto prima il tabacco con un liquore che fa in vari luoghi di quel paese
a nuvoletta. fumétto3, sm. liquore alquanto forte, a base di anice
maschi, nelle cui vene avvampa il furiale liquore, confusi in amplessi ribaldi. d'
un'alta gradazione alcoolica (vino, liquore); inebriante, robusto. - anche
di alta gradazione alcoolica (vino, liquore). del tuppo, 504:
s. v.]: 'galbano', liquore d'una pianta di spezie di
ligustri. carena, 2-3x1: 'galbano', liquore o gomma prodotta da una specie
], 435: il galbano è un liquore d'una ferula che nasce in
vizio. carena, 2-311: 'galbano', liquore o gomma prodotta da una specie
: seminano sul loro cammino gocce di liquore amaranto dai cesti colmi che portano dai gelseti
indie,... geme un certo liquore, che distillato, a quei del
distillano liquori alpestri. 2. liquore prodotto nelle alpi (soprattutto in savoia
e viene impiegata anche nella produzione del liquore genepì. = deriv. da genepì
alcoolica; gagliardo (un vino, un liquore). sannazaro, 6-97: cominciammo
-ancora non l'hai conosciuto? in qualche liquore generoso. cardaci, iii-24-304: il
, 2-583: ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica: voi
... vi sono di certo nel liquore virile. 3. figur. sgorbio
zucchetti, 211: al palato [il liquore] era dolcissimo quanto un giuleppe,
3-2: tutto giolivo per lo ricevuto liquore, senza far dimoranza alcuna, frettolosamente
delle parti del sangue. è anche un liquore che sta nelle giunture del corpo;
beveste tre giorni continui di questo chiaro liquore non v'alterareste punto, né vi
quando in quando alcune gocciolette di un liquore agro e pungente. -acer.
: se a caso a qualcuna un tal liquore / facesse un poco pizzicar la gola
tragacanta e seco la gomma draganti suo liquore. mattioli [dioscoride], 612:
, più presto è una ragia, overo liquore prodotto da qualche a noi incognito albero
calice, traendosi del gozzo tutto 'l liquore del sangue. leonardo, 1-231: *
un germogliare di canzoni, nelle quali il liquore sottile della ionica delicatezza si mescolò per
, 46: cogliesi il... liquore, il quale chiamano opobalsamo, la
. monelli, 4-233: il tipico liquore forte italiano è la 1 grappa '
bevanda alcoolica composta di grappa e di liquore o sciroppo alla menta. =
composta da acquavite, rum o altro liquore con zucchero, limone e acqua bollente
bevanda di un terzo di rum o altro liquore, e due terzi di acqua con
careri, 2-ii-123: avendo posto alcuno gelato liquore entro un bicchiere di vetro, il
grondino, sm. tose. bicchierino per liquore e, anche, il liquore che
per liquore e, anche, il liquore che vi è contenuto. paolieri
. redi, 16-iii-219: con esso liquore unsi ed impiastrai molti fuscelletti di scopa
e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere per essi. goldoni,
mettere]... quella gomma overamente liquore condensato, che si ci porta d'
restano lì sporchi e gnunoiosi di vecchio liquore. = deriv. da grumolo
diede una guastada piena d'uno mirabile liquore, del quale ella l'ammaestrò che
buoi, bagnasse loro la bocca di quel liquore. s. bernardino da siena,
assai piccola e tutta piena di chiarissimo liquore. brusoni, 2-150: trattene fuori
. acquavite o spirito aromatizzato o altro liquore nel quale si conservano varie qualità di
a scuoterle, danno un suono come liquore che sguazzi. = deriv.
pasta cotta nel forno, imbevuto di liquore, di forma concava simile a un
piccolissima cassettina; l'empiono d'un liquore rosso e dolciastro; e danno il
grosso si spaccò, e il dolce liquore si sparse nella bocca a gran letizia
3. figur. bruciante (un liquore). d'annunzio, ii-941:
or me 'l dimostra: dammi sì dolce liquore, / sì darò ingegno, ch'
crescenzi volgar., 9-102: con dolce liquore l'api imbagnate e rinchiuse terremo.
piaceva la sensazione della sua carne imbevuta dal liquore. 3. per estens. sottoposto
] il sangue, la linfa ed il liquore dei nervi. spallanzani, 4-iv-203:
gli umori tutti, e spezialmente il nerveo liquore, imbrattati e infetti di una soverchia
. fr. colonna, 2-334: liquore odoratissimo inconstante sopra tutti guttatamente excussi imbrefacendo
, ii-27: e1 ladano è un liquore che risuda dalle foglie d'una pianta
chiamato ladano, oggi assai noto el liquore e la pianta. v. borghini,
, il quale raccogliendo e ristringendo il liquore, per piccolo canale lo manda poi nel
crisalidi] immastriciate d'un vischio o liquore appiccicaticcio, induritosi a guisa di crosta
li diede una guastada piena d'uno mirabile liquore, del quale ella l'ammaestrò,
a'buoi bagnasse loro la bocca di quel liquore, e con spessi innaffiamenti gl'immollasse
palma... dalle ferite tramanda liquore di sostanza poco sana, benché i neri
mare, esce d'una montagna uno liquore o bitume come pegola, molto sufficiente
è il servitore malvestito / solo il liquore è il vero imperatore. -per
odore, / e de un dolce liquore / di melle e lacte impresso fu conspersa
dopo ritrovato ben tardi, di trovarne il liquore inacidito e corrotto. fortis, xxiii-477
: quest'è, donne, quel liquore, / che si trae infin da'sassi
188: su la superficie del liquore, che è nella catinella, gravita
volgar., 5-13: e 'l liquore insipido... pertiene a frigidità,
fiumi,... come con indeficiente liquore serbassero eterni i corsi loro. equicola
, 3-2 (69): quando quello liquore fu sparto, le bocche dei vaporanti
di ebbrezza (il vino, un liquore, una sostanza eccitante); che
di confusione mentale (il vino, un liquore o, per estens., una
verità. lucini, 1-178: componiamo un liquore: narcotico? eccitante? / un
: narcotico? eccitante? / un liquore che inebria. -per estens.
(per il vino, per un liquore, o, per estens., per
9. gastron. cospargere di liquore una vivanda, per lo più un
dubbia stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca e tura e star lo lascia
pensiero le accoglie con gioia, come liquore in vaso non sano, infortisce in dolore
11-686): questo prezioso e vitale liquore [il vino]... infrigidisce
scabbia, che colla trasfusione del suo liquore da lui chiamato 'antiscabifero 'ottimamente
petrarca,... con quale amaro liquore ti bagnò il labbro calliope quando dettasti
, iv-750: 4 whischy'. nome di liquore inglese ottenuto dalla distillazione di alcuni cereali
savoiardi o di pan di spagna inzuppato di liquore e alternato con strati di panna e
8-55: ingozzando di bacco il buon liquore, / preser cantando ingorgogliare,
fretta e in furia, un bicchierino di liquore stomatico. pirandello, 7-1042: stordita
mosche spargessero sopra di essi qualche fecondo liquore di seme, che, pregno di
14-2-2-500: finora non si è trovato altro liquore che diacciando ingravisca. 2
diede una guastada piena d'uno mirabile liquore, del quale ella tammestrò che,
buoi, bagnasse loro la bocca di quel liquore e con spessi innaffiamenti gtimmollasse. gonzaga
poeta, ma inaffiato ancora da quel liquore tanto da lui commendato, che degliantichi uomini
scorza, incidendola, stilla una resina o liquore viscoso chiamato * tacamaca 'o *
colla rannata, tuttavia ad uso d'altro liquore non è mai più buono.
'insolubilità', segnatamente di sostanze in un liquore. arlia, 287: 'insolubilità '
oggi ristagno / per istillarvi un tal liquore eletto. tasso, 10-14: perché
l'acqua a'piedi, e quello liquore mischia con olio di noce, e arai
, esce a guisa di balsamo un liquore d'odore suavissimo. falconi, 1-27
): sentendo la dolcezza de lo spremuto liquore de l'uva, bevendone alquanto intemperatamente
che se ben fa poc'uva, il liquore è tanto buono, che merita 'l
, 16-iv-159: fu proposto se questo liquore, preso per bocca, potesse ammazzare.
svilupparsi e periscono, non ostante il liquore in cui nuotano, ch'egli
metteva le labbra aspirando l'essenza del liquore intiepidato. 2. figur.
molta copia nella corrente del sangue qualche liquore innocente ed efficace, il quale,
il pane nel vino o in altro liquore, il vino scema tanto più quanto
un liquido (vino, latte, liquore); zuppa. borsi,
modo stilla giù di quei rami un liquore suave, il quale è uno frequente
intramezza e breccie, delle quali il liquore, essendo bene indurato con loro,
altre cose simili, con acqua o altro liquore, per far pane, torte,
tommaseo [s. v.]: liquore intrugliato. pesci, ii-1-405: un
: fa di mestiere che nello stesso liquore dei nervi si crei una insigne perturbazione,
rami. ha la medesima virtù del liquore del papavero. domenichi [plinio],
fregato con le dita, risuda un liquore simile al sangue, e però è stato
1-2-194: vizio dei nervi e del nerveo liquore, irrigante le minime cavità dei nervi
, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore. chiabrera, 1-iii-66: tempra le
12: una certa polvere messa in certo liquore lo fa instantaneamente bollire. muratori,
speciale fermento: se ne forma un liquore acidulo, gassoso, lievemente lassativo.
kumiz. kummel, sm. liquore diffuso specialmente in russia e germania,
, 1-67: che a un sì nobile liquore / presto presto è attaccaticcio / lo
in lato di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni lacrima, nella corteccia
alto adige. -lacrime di fidanzata: liquore che in olanda si beve durante il
sola dolcemente intaccati, lagrimava il soavissimo liquore del balsamo. f. montani, 30
dopo desinare fumava tabacco imbevuto con un liquore che lacrima e spiccia naturalmente odoroso in
fiorentino, ii-27: e1 ladano è un liquore, che risuda dalle foglie d'una
chiamato ladano, oggi assai noto el liquore e la pianta. domenichi [plinio]
pollice l'orifizio superiore. così il liquore entratovi non ne esce se non levando
fatto lambicare al fuoco, diventa potentissimo liquore. bergantini, 1-471: allora / che
, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore. siri, x-18: l'opulentissimo
infemal vampa / col precioso suo sancto liquore. castiglione, 103: la nobiltà è
.]: olio, vino, liquore chiaro lampante. 4. che
gradazione alcolica (un vino, un liquore); molto diluito (una bevanda)
le mangiano, lasciato da se quello liquore nero che hanno nel corpo, intorbidano
in lato di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni lacrima. idem,
], 239: è il latte un liquore bianco generato ne le femmine de gli
mangiato, subito cominci a passare del liquore dallo stomaco alle vene lattee, e
dice comunemente per acqua o altro liquore che sia raccolto sul pavimento o
; come chi tiene in bocca un liquore per risciacquarsi, e poi lo rigetta.
cocchi, 4-1-43: l'avere quell'ultimo liquore, che dovrebbe essere sottilissimo, un
: che non è forse un prezioso liquore il nostro leatico? lastri, 1-5-67:
altro egli rese / che un leggieri liquore e poca flemma. bertola, 50:
colomba vi si vedea portante il sagro liquore, onde unti poi nella loro consa-
man si reca, e di lenèo liquore / e di viscere sacre il mare
or del lentisco trar l'olio e 'l liquore / per gli armenti sanar da mille
caro, 5-1214: il sonno di letèo liquore / e di stigio veleno un ramo
mense de'signori, premuto in soavissimo liquore. gnoli, 1-49: non scherzare,
. savinio, 3-59: l'illustre liquore vestito di polvere e di ragnatele posava
. boccaccio, viii-2-82: esso quello liquore sacrificava a giove liberatore. tommaseo [
. raccolta di bottiglie di vino e liquore, riposte ordinatamente in scaffali.
muffa, il qual non può servare netto liquore. alberti, ii-235: fuggite la
, 1-50: far colare e passare il liquore dal primo nel secondo vaso..
. crescenzi volgar., 5-13: il liquore è freddo, ma in diversi modi
-in partic.: bevanda (vino, liquore), pozione (o, anche
calice, traendosi del gozzo tutto il liquore del sangue, il quale bevuto avea
portarono sopra un letto richiamando con freddo liquore le forze esteriori. anonimo toscano,
il detto ventre in la padella senza liquore sopra 'l fuoco, e volgilo e
, ancora vi si mette il terzo liquore che sarà l'olio d'oliva o di
, 5-76: la rugiada è quel liquore il quale nella notte suole spesso invisibilmente
: che le pare? perché un liquore stia nel fondo / d'un vaso,
: una fonte d'acqua viva in liquore d'olio in questa città si converse
vettori, 62: non ci serve il liquore ch'ella [l'ulivo] manda
. tasso, i-35: il cui liquore [delle olive] è non solo utilissimo
per uso di cibo e per trame il liquore. pascoli, i-167: pensiamo all'
deposto nella terra. pensiamo al molle liquore di pace che si spremerà dall'albero
che a spremerle emanano il loro denso liquore, tutte nere. -inchiostro.
conti, 11-77: scrivin poi con aureo liquore: / iazen qui l'osa dove
dal mare, esce d'una montagna uno liquore o bitume come pegola, molto sufficiente
, senza che vi si aggiunga alcun liquore. nannini [ovidio], 85:
di nuoto, e sapendo che il liquore dell'acqua non potrebbe sostenere il peso
siano incitate a mangiare, e dal liquore dell'acqua... siano incitati
l'acqua, l'umore, il liquore, il filo de l'acqua. gesualdo
santo finì di orare e l'abbondante liquore cessò. -liquore castalio o di aganippe
or me 'l dimostra: dammi sì dolce liquore, / sì darò ingegno, ch'
del verde alloro, o ber di quel liquore / che fe'pegaso, con sì
i raspi levati sono, sopra il liquore, come meglio far si può,
/ mangiar pan bianco e ber tinto liquore, /... / se vede
genti stracche / di chianti ristorò lieto liquore. parini, giorno, i-80:
donargli, dopo / ch'avesse con mortifero liquore / levatole dagli occhi il suo signore
essere osservato, transfuse buona parte del liquore. menzini, iii-74: so che la
/ sotto la qual si guarda quel liquore / col qual più fiate quella dama
cavata, nella quale stillava l'incantato liquore, che sotto un sapore di mele nascondeva
libagioni. boccaccio, viii-2-82: quello liquore sacrificava a giove liberatore. firenzuola,
mosto, i-112: questo vino è un liquore che butta un arbore della forma di
, 2-583: ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in corsica: voi
per le lodi invanisce e perde il liquore delle virtudi. antonio da ferrara, 174
e generose... se inebriano nel liquore de quilli superni beni che sono ingenti
del principe: sempre vi si mischia il liquore d'uno di quei due rivi dell'
di più che ricreino ancora i corpi col liquore di temporali sussidi. pindemonte, iii-536
tanto che ornai non è più né pur liquore, ma un etere, un vapore
cratere in cui ferve e spuma il divino liquore. guerrazzi, 4-787: voi.
, 1-139: il sacrificio è un liquore amaro che inebria! dossi, iii-
acqua fresca: e con te un liquore inebriante. 5. per estens.
quella notte, e diedero frutto e liquore. anonimo fiorentino, iii-611: la sibilla
, 71: è la mirra un liquore d'uno albero che nasce in arabia,
in lato di sangue, chiamato da certi liquore, da alcuni lacrima. cavazzi,
dalle ferite [la palma] tramanda liquore di sostanza poco sana. f. negri
gaudio non emana la foglia il suo liquore? -sugo di un frutto.
è la carne, la terza è il liquore, la quarta le granella. leonardo
/ ch'esser ricetto denno al suo liquore. soderini, iii-90: certi semi sono
come nei peri e meli, certi di liquore come i melagrani. tasso, 13-i-647
tasso, 13-i-647: già per soverchio di liquore interno / s'apron spoglie. b
verdi] inacetirono, e tramandarono il loro liquore, si cola diligentemente tutto l'aceto
intendimento de recogliere e reponere quello soavissimo liquore, che passa omne altra dolcezza.
giovanni crimaco, dal quale esce certo liquore bianco come acqua. savonarola. 13-i-51
lo mangiano, lasciato da sé quello liquore nero che hanno nel corpo, intorbidano
tra loro, mandano fuori un certo liquore simile alla cera. m. adriani,
così de'corpi umani, quando il liquore della midolla della spina viene a pigliar
6-i-1: venga supposto che il predetto liquore dei nervi abbia perduta la sua tempera
sua tempera naturale e divenuto sia un liquore vestito di soverchia acredine, acutezza, mobilità
bere a gran sorsi il tepido rosso liquore che sgorga eternamente da lui. -secrezione
da che nelli occhi àn sì fatto liquore. pasqualigo, 411: quantunque io
cangiar di fortuna, cangeranno il loro liquore e verseranno pioggia di dolcissime lagrime.
quando in quando alcune gocciolette di un liquore agro e pugnente. -latte.
, i-76: non stette guari che il liquore operò la sua virtù. b.
da pietro avea realmente meschiato in quel liquore medicinale il veleno, spaventato finse che
carena, 1-59: 'calibeare': preparare un liquore od una medicina coll'acciaio. tommaseo
sia el balsamo, che è uno liquore delli liquori ed è preciosis- simo e
, spremendola al torchio. è questo liquore molto odorato e prezioso e fa per
cento / il volto ungea di fetido liquore. parini, giorno, i-274: l'
i ricchi usano olio di gelsomini, liquore delicatissimo, che cavano... dagli
liquorerie. = deriv. da liquore. liquorièro, agg. che
s. v.]: 'lisire': liquore spiritoso, cavato da una o più
sigarette di abdulla, il mio liquore detto lisirvita, l'altro mio
detto lisirvita, l'altro mio liquore circéo chiamato molyvin, il caffè monastico di
vetro chipso alla lampada con dentro un liquore qualunque, bianco o colorato, e di
; viene adottato sia per estrarre il liquore cerebro- spinale a scopo diagnostico, sia
l'olio di lombrici terrestri, il loro liquore oleoso 'per deliquium', l'olio
: com'ha in uso il bel liquore / infiammar spirti e desiri, /
aggiunto zucchero, succo di limone o liquore. panzini, iv-390: 'macedònia'
a pezzi, con un po'di liquore. palazzeschi, i-140: è costume della
dalle droghe, filtrate ben chiaro il liquore. panzini, iv-391: 'macis
ch'ella produce e per il pregiatissimo liquore che se ne trae e per il guadagno
. quando si malassa, rende un liquore simile al mele. d'alberti [s
c. mei, 261: il liquore del malto per la birra...
-sostant. di quello mirabile liquore, secreto di mio padre; recipe monti
crebbe poeta, ma inaffiato ancora da quel liquore tanto da lui commendato, che degli
mandarino1. mandarinétto, sm. liquore che si ottiene me scolando
un elisir, un bicchierin di scelto liquore. piovene, 10-52: l'americano
manna solutiva è una certa rugiada, overo liquore soave, che casca la notte dall'
santo andrea, che butta fuori un liquore giovevole ah'infermità, che chiamano manna.
., maraschino, sm. liquore dolce preparato per distillazione della polpa delle
un vaso di matelica con entro un liquore giallastro. = dal nome della città
(di un vino, di un liquore, di un distillato alcolico).
stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca e tura, e star lo
col quale s'attrae l'acqua o il liquore tirando a sé lo stile che è
fa schizzare lontano l'acqua o il liquore che v'è dentro. galileo, 4-2-427
cavano in di lui vece un liquore bastantemente gustoso, che serve loro
nel suo fiore distilla di continuo un liquore bruno melato avidamente ricercato dagli africani che
* sidro ', 'melichino ', liquore fermentato fatto col sugo delle mele.
nero, o dal giallo, viscoso liquore che scaturisce da ciascuno de'loro ginocchi
menta e selse ': s'intende del liquore. 'menta con selse'. pirandello
dodici. -menta glaciale: sciroppo, liquore, pastiglia o ©aramelia fortemente aromatizzata
. mescàl, sm. liquore messicano che si ricava dalla fermentazione del
tal finezza di locuzione che, quasi liquore dilicatissimo, troppo facilmente svapora se 'l
212: un semplice bicchiere di questo liquore ammetteva benissimo il mescolamento fino di dieci
quali pesava circa cento otto libbre di liquore) farebbero circa mille dugento libbre di vino
: de'corpi umani, quando il liquore della midolla della spina viene a pigliar
di palme. questo vino è un liquore che butta un arbore della forma di quello
quali quasi tutto l'anno danno questo liquore che lor negri lo chiamano miguol.
, bianco e rosso. 4. liquore o profumo ottenuti distillando insieme svariate qualità
(una bottiglia di vino o di liquore). = deriv. da
guerrazzi, 2-694: « questo è liquore nazionale, e del meglio che si
allagando il tavolato: distribuito tosto il liquore nei bicchieri, lo ministrarono al capitano
si risente ad ogni minimissima stilla di liquore che dentro di essa s'introduce?
] una guastada piena d'uno mirabile liquore, del quale ella l'ammaestrò che
, bagnasse loro la bocca di quel liquore e con spessi innaffiamenti gl'im- mollasse
vi offre una bottiglia enorme d'un liquore miracoloso. -figur. baretti
come quel che prende piacere di quel liquore. tasso, 14-510: a dir così
fatte sopra il suo tronco, un liquore rosso, balsamico, odorosissimo, che
], 71: è la mirra un liquore d'uno albero che nasce in arabia
, 4-1-43: l'avere quell'ultimo liquore, che dovrebbe essere sottilissimo, un
mistrà, sm. dial. liquore ricavato dalla di- stillazione di spirito di
3-76: si ordinarono una boccetta di liquore peruno, che avevano visto fuori nelle
e poco alcoolico (un vino, un liquore); poco concentrato (il caffè
colui beato / a cui il lieto liquore / delle alme vite il canto / col
(11-686): questo prezioso e vitale liquore [il vino] fore de l'
quando i raspi levati sono, sopra il liquore, come meglio far si può,
: il frutto di tale pianta; il liquore che se ne ricava.
mollati nell'acqua vita o in altro liquore, producano un poco più prestamente.
pestati e lasciati fermentare, danno un liquore che diviene vinoso e acetoso.
un sale nell'acqua o in altro liquore si stempri,... molte di
, 1-131: il succhio o l'accagliato liquore,... concotto poi dal
qualche insigne vizio e stemperamento di questo liquore sia la vera cagion produttrice e conservatrice
dal gorgogliare che fa nelle fauci il liquore ». mòmo1, sm. mitol
nostro a ricevere e a tenere questo liquore per quattro vie... il
mondizia e per la chiarità di questo liquore, cioè dello spirito santo. 5.
sugo di pergola squisito, e un liquore dei fiori di catinat, che farebbe
latte, passate e aromatizzate con un liquore e ricoperte di panna montata.
insieme. redi, 16-i-31: questo liquore, che sdrucciola al core, /
194: l'acqua pura è diventata liquore alla nostra sete, e lo zaino
, dopo / ch'avesse con mortifero liquore / levatole degli occhi il suo signore.
212: un semplice bicchiere di questo liquore ammetteva benissimo il mescolamento sino di dieci
tostato con cui può essere servito il liquore sambuca. arbasino, 9-172: ricominciano
se ben dà poc'uva, il liquore è tanto buono che merita 'l pregio
sono altri orifizi minori, ond'esce un liquore muccoso. botta, 5-430: il
muffa, il qual non può servare netto liquore. manzini, 10-95: ho paura
. crescenzi volgar., 5-13: il liquore [delle melagrane] è freddo,
alcune insipide... il muzzo liquore è quello ch'è tra il dolce
: chiamano quelli di babilonia naphtha un liquore bituminoso, quantunque se ne ritrovi ancora
;... che questo tal liquore comincia ad ardere, non si può spegnere
da essa il fonte d'un certo liquore detto nafta, il quale esce in sì
respingi / il suo nappo; rifiuta il liquore, / che, composto d'incerto
di nascosto a noi, distillano un liquore violento. = dal lat. tardo
suoi / farsi lurido e negro ogni liquore. dell'uva, 52: come chiuso
e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve scorrere per essi. goldoni
né unguento, / mai fo acqua né liquore, / mai sì grato fo alimento
è che nell'arterie infonde un certo liquore dell'istesso color del sangue arteriale.
zuccherino, da cui si ricava un liquore. boterò, 1-2-17: hanno
sei anni. 2. il liquore che si ricava dal fiore di tale
di veleno. 2. liquore della palma di cocco. gemelli careri
nitro rettificato tanto come pesa il sudetto liquore. -spirito di nitro dolce:
tronco esce la fonte / di quel nobil liquore onde le faci / nutrir solea sotto
ne parlava più. 2. liquore ottenuto per infusione in alcool di malli
. p. cattaneo, 2-7: il liquore che in essi [pino e cipresso
alli cattolici. magalotti, 20-12: il liquore non solamente non si riscalda, ma
più ostensive, late, splendenti, nel liquore solare. 3. sm. pittura
colui beato / a cui il lieto liquore / delle alme vite il canto / col
esce la fonte f di quel nobil liquore onde le faci / nutrir solea sotto i
/ che quel verria ripien di van liquore / e 'l nutritivo umor quell'altro perde
ne gli occhi, se con esso [liquore] se gli ungeran spesso quando vanno
: una goccia d'acqua o d'altro liquore, una bolla d'aria, non
il motivo dall'occasione di maneggiare qualche liquore atto ad esaminare le qualità dell'acque
, dopo / ch'avesse con mortifero liquore / levatole dagli occhi il suo signore.
unzione era di oleo e non d'altro liquore, percioché l'oleo significa onore.
liquore che beve, male sopportando, anzi aborrendo
3-165: mentre a gustare il suo dolce liquore / l'avide e secche labbra il
, i-76: non stette guari che il liquore operò la sua virtù. cantini,
. il panace eraeleo e l'opopanace suo liquore, il ligustico, la rabbia minore
eraeleo, da cui si ricoglie quel liquore che chiamano opopanace, nasce abondantis- simo
ad alcuno venire in mente se questo liquore... sia anch'esso da così
perché allora dal cerebro discende lo spiritoso liquore de'nervi costituito in un massimo orgasmo
circondano l'orificio del vaso di qualche dolce liquore. bruno, 3-740: con tanta
sono altri orifizi minori ond'esce un liquore muccoso lì d'intorno al canale dell'uretra
alcuni chimici dicono potersi ridurre toro in liquore potabile per mezzo d'un solvente appropriato
: quivi la palma va distillando quel liquore che chiamano sura, la qual poi distillano
, non risplendeva perché, tracannando il liquore che offusca il lume, al fumeggiar
ostensive, late, splendenti, nel liquore solare. -tipico, caratteristico.
-in par- tic.: sangue, liquore, vino. chiabrera, 1-ii-346:
, 1-131: il succhio o l'accagliato liquore, che sano, intiero e fecondo
/ il suo nappo; rifiuta il liquore, / che, composto d'incerto
panna e talora una piccola quantità di liquore profumato. = voce sett. e
.. ad empiersi la cantina d'ogni liquore offertogli da quel corrispondente. pellico,
: ma per il heine ella fu un liquore a cui avvezzò troppo presto il giovine
63: in questo [termoscopio] il liquore ascende per il caldo che lo rarefa
detto palmito, dal quale stilla uno liquore, come è il mosto, bianco,
liquore allo stomaco con gusto tanto esquisito che
,... il traccannato rigorgogliante liquore. -incerto, non saldo (la
il panace eraeleo e l'opopanace suo liquore. c. durante, 2-330: panace
alcuni eraeleo, da cui si ricoglie quel liquore che chiamano opopanace, nasce abondantissimo in
per preparazioni più complesse, intrisa di liquore o farcita di crema. s
ne gli occhi, se con esso [liquore] se gli un- geran spesso quando
; dà poco sugo, ma è un liquore d'una squisitezza, da perderci l'
a un liquido (olio, un liquore o altro), contenuto in una
borbone. romoli, 275: questo liquore... dà forza alle membra indebolite
22-1 (376): il detto liquore ancora con continue distillazioni discorreva alle partegnenze
e, se può dirsi, prezioso liquore, o per condir le vivande o per
macchina antica di cavar olio: dà un liquore per fetto e di grato
i. neri, 11-23: questo [liquore] purga le flemme e l'appetito
altra [pece] e el secondo liquore, che esce dopo la prima, e
/ il pellegrino odore / de l'arabo liquore. b. corsini, 13-44
al cuor dell'infermo una poderosa onzione di liquore preziosissimo distillato dalle sue mani che,
: totalmente diverso dal vino è quel liquore che pur da esso si forma,
ti penètra / in trovato per te falso liquore? a. briganti, 518:
. ricettario fiorentino, 19: il liquore [del balsamo] è...
ne'luoghi maritimi fronzuto e pien di liquore come latte; la foglia sua è
lascia la morchia sua e ingrassa in liquore d'olio. leonardo, 7-i-33: lo
l'acqua a'piedi, e quello liquore mischia con olio di noce, e arai
p. cattaneo, 2-7: il liquore che in essi [pino e cipresso]
, 1-133: così la proprietate del liquore quando intra in li corpi persemina intincta
continuando a bere l'ardente ma delizioso liquore della fiaschetta da voi costì incominciata ed
: le anfore, benché infuse d'altro liquore, conservano il sottile e vago aroma
midollo, onde poscia distillando la state il liquore se ne scende dall'albero in certi
comp. dall'imp. di pesare e liquore (v.); cfr. fr
vi offre una bottiglia enorme d'un liquore miracoloso. e. cecchi, 6-309:
settentrionale... secondo altri è un liquore... il quale si condensa
usare gli vogliono gli spargono de alcuno liquore saporoso e, fattone a guisa di
cavata, nella quale stillava l'incantato liquore che sotto un sapore di mele nascondeva
i-420: la fonte onde esce questo pestifero liquore si chiama sucistige. g. p
. ojetti, i-792: gusta questo liquore abruzzese che m'ha mandato michetti: è
[dioscoride], 429: ricogliesi il liquore del peucedano, tagliandogli le radici quando
un vaso rotto, esce subito un copioso liquore. paoletti, 1-1-194: studiando un
germoglia un certo suo fiore, spremesi un liquore...: il suo sapore
o botte che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza e spinasti in ogni goccia un
il residuo dell'evaporazione a secco del liquore ottenuto trattando la potassa del commercio colla
li fanno tanto bollire che ne traggono liquore di tanta forza che imbriaca l'uomo
, or carme, or polve ed or liquore / spera, ch'uccida il grave
mattina buonora, uno aveva un pintone di liquore. fenoglio, 2-198: bastò a
mattina buonora, uno aveva un pintone di liquore, e continuavano a bere per conto
330: tutta la plebe beve di questo liquore [birra], perché il gran
139: se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore abbia alcuno foro per lo quale esca
quale esca o trapeli di questo cotale liquore, tanto quanto n'esce scema della
goccia d'acqua o d'altro liquore, una bolla d'aria, non obbediscono
cuor dell'infermo una poderosa onzione di liquore prezziosissimo distillato dalle sue mani.
lentecchia palustre, lo psillio, il liquore dell'uovo, l'umbilico di venere
fu raccolto in un'ampollina il prodigioso liquore per riporsi nella tramoggia con questo polizino
... dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità
germogliare di canzoni, nelle quali il liquore sottile della ionica delicatezza si mescolò per
trattandosi d'aver ad agghiacciare artifizialmente un liquore, vuol essere neve o ghiaccio,
or con l'uno or con l'altro liquore quasi tutto mi stropicciò. ventura rosetti
fanno tanto bollire, che ne traggono liquore di tanta forza che imbriaca l'uomo
sm. bevanda preparata con vino o liquore, diluito in acqua calda e aromatizzata
al mal caduco. dicesi che il liquore d'amendue i popoli appresso al fiume del
di conchiglie, una delle quali dà un liquore di turchino carico, e l'altra
sottile sustanza come bene lo dimostrano il liquore et il succo delle frondi: percioché l'
. savinio, 352: l'illustre liquore vestito di polvere e di ragnatele posava sur
alcoolica; corposo (un vino, un liquore). navagero, lii-9-380: il
se la rompe, versando sopra quelli il liquore odorato. magalotti, 20-96: il
chimici dicono potersi ridurre l'oro in liquore potabile per mezzo d'un solvente appropriato
, noi abbiamo voluto certificarci che il liquore rimasto nella storta non avesse sofferto alcun
generoso, robusto (un vino, un liquore, la loro qualità).
quanto il pensare la squisitezza di un liquore s'allontana e diparte dal sentirsene inaffiare
quali tagliate appresso terra destillano poscia un liquore, simile alla tragacanta. =
con l'acqua, ricevendo subito il liquore, fanno insieme corpo e con prestezza
, noi abbiamo voluto certificarci che il liquore rimasto nella storta non avesse sofferto alcun
4. gastron. tipo di cioccolatino al liquore; boero. preferitóre, sm.
mettetele in un botticino dentro al loro liquore... al mio arrivo costì
dentro di sé qualche pietruccia o creta o liquore. -pietra pregna: v. pietra
gaudio non emana la foglia il suo liquore? -spingere comprimendo, spingere via
tra panni il premeno e trahano uno liquore. ariosto, 29-15: ho notizia d'
mense de'signori, premuto in soavissimo liquore ». -per estens. estratto
(11-686): questo prezioso e vitale liquore [il vino] fore de l'
a lei schizzare... tutto 'l liquore,... tutta la spuma e
un'ampolla otturata ed immersa in qualsivoglia liquore, equilibrandola con un peso qualunque,
d'argento per la quale stillava uno liquore di colore più scuro ca oleo, perfectissimo
con un piccolo ordigno, pieno di liquore prezioso, che bisognava aprire.
a. cocchi, 4-1-61: un tal liquore è il latte preso cotidianamente in buona
bere preziosamente il vino in bicchierini da liquore. 5. ant. in
il gomito, versandomi nel seno un liquore che mi ristorava tutte le vene.
vedi qua un vasettino, il cui liquore, entrandoti nelle viscere, ti renderà
le veggo così ghiotte di questo preziosissimo liquore,... né so che
dalla natura destinati a contenere un particolare liquore proprio di ciascuna specie di piante e
da un corpo glandolare detto la prostata un liquore non fecondo, per cui possono giungere
parti di acqua, formando allora un liquore dotato di proprietà antiacida, diuretica,
profumo. prunèllo3, sf. liquore ottenuto dalla macerazione in acquavite e dalla
strazion dell'unguento verginale. / questo liquore ogni fanciulla tiene / della parte pudenda
pianta delle bromi- liaci per trame un liquore. tal è il maghey, varietà dell'
puleggio scaldato in tegghia, sanza alcun liquore, vale contra a reuma fredda,
sachetto e scaldato sopra un testo senza liquore e posto in questo modo caldo sopra
-non annacquato (il vino, un liquore, anche il latte); non
madri nel dar bere ai cari bambini quel liquore di putredine. d'annunzio, i-222
odorifero alieno dall'orrore e dalla gravezza, liquore che sia in mezzo fra il sottile
di scherzi come a certe qualità di liquore. e. cecchi, 6-243: un'
datoli a bever vino acconcio di sonnifero liquore, in breve l'assettò di sorte che
fontane / che di diverso effetto hanno liquore, / ambe in ardenna, e non
, che fingratitudine. 2. liquore amaro preparato con estratti della radice di
molti vasi di melasso, che e il liquore della palma che serve loro di bevanda
umettando con una buona tracannata di quel liquore, con che si vanno assieme e raddolcendo
scambievolmente tra loro mandano fuori un certo liquore simile alla cera. -con riferimento
raccontar espresso, / perch'a questo liquore / si vede tal potere esser concesso:
, dileguarsi in fumo / il versato liquore, arder le chiome / e la
: 'acqua di ragia ': liquore infiammabile ottenuto per distillazione dalla ragia,
1- 157: 'ragia ': liquore accendibile e che arde con fiamma scura
[agricola], 38: col suo liquore [l'acqua] ram- molisce i
, benché semplice estratto vegetabile, essendo liquore totalmente pingue,... molto
rannata, tuttavia ad uso d'altro liquore non è mai più buono. targioni
portato in qua un fiaschette d'un liquore che... rappigliava il latte.
ratafià (rattafià), sm. liquore di frutta fresca (per lo più
1240: 'ratafià ': sorta ai liquore spiritoso, zuccherino e aromatizzato. si
i-465: sotto l'influenza di questo liquore [ammoniaca] l'argento è ravvivato e
le gravide / tazze di buon liquore: / più ravvivar non possono
in man si reca, e di lenèo liquore / e di viscere sacre il mare
varchi, 22-15: chi vuol l'almo liquore, / per cui parte tristezza e
del fuoco e per convertirli in un liquore da scaricarsi indi pel becco.
de l'umore da la abundanzia del liquore son saturate. reimpórre, tr
corno è ordine che esca quel regio liquore, perché appaia quanta sia la dignità de
ci sono monti di allume e de un liquore che pare oglio e di zolfo tanto
contiene in sé un certo che di liquore resinoso. a. briganti, 41:
bere preziosamente il vino in bicchierini da liquore, e con l'arrostire bistecche, in
otto giorni la fermentazione finisce ed è il liquore atto ad essere distillato e rettificato.
di nuovo, d'acque o altro liquore. 2. figur. ricuperare
, 5-1217: il sonno allora di letèo liquore / e di stigio veleno un ramo
frutta si può ricavare del vino o liquore vinoso, dell'acquavite e spirito.
calda, si vedrà immantinente sollevare il liquore perché negli angoli laterali, assai robusti
[s. v.]: 'un liquore bevuto ricerca tutta la persona, ricerca
: amaretto sala... il liquore ricercato! -accurato, solerte (
fretta e in furia, un bicchierino di liquore stomatico, specialità unica e deliziosa del
vasi / ch'esser ricetto denno al suo liquore. -con riferimento all'universo,
aferesi. richichì, sm. liquore, acquavite. savinio, 1-126
clr una stilla sola / del tuo dolce liquore / smorzar può un mongibel, non
, col copiare e ricopiare, qual liquore più e più volte travasato, ne è
/ mangiar pan bianco e ber tinto liquore, /... / se vede
glandule delle trachee polmonarie non già un liquore dolce, suave e gentile che serva all'
nel separarsi quivi dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità
coll'erruttar vomitivo, il traccannato rigorgogliante liquore. = comp. dal pref.
tela o di lana; e quando il liquore sarà colato nel sottoposto recipiente si versi
imago. algarotti, 8-51: un liquore mescolato con un altro muta colore:
raccontar espresso, / perch'a questo liquore / si vede tal potere esser concesso:
loria, 5-95: bevo dell'altro liquore per rimettermi in equilibrio, scacciare quell'
rimettiamo su. -ridare forza (un liquore). viani, 19-485: un
? redi, 16-iv-219: con esso liquore unsi ed impiastrai molti fu- scelletti di
sol goccia / ber voglia d'un liquore o d'un sciropo? / e s'
correggio, cvi-210: questo altro [liquore] a darlo a ber, l'amor
lo pòi renfùndare del tuo santo liquore, / ked èi fontana viva sempre d'
. -reso alcoolicamente più forte (un liquore); migliorato nel gusto (un
sopra con una spugna tuffata in questo liquore. -rifare nuovo l'universo,
il corpo ed arricchirlo di un così fatto liquore dolce..., si producono
], 75: il bdellio è un liquore d'uno albero saracinesco. lodasi
raggirano intorno a le tina ripiene del liquore bollente ne le vinacce peste e infrante
... dentro ripieni di un liquore simile alla cera. giorgio dati, 1-103
, ii-4-188: su la superficie del liquore, che è nella catinella, gravita
frignava e risbavava il rosso [del liquore] sul oavagliolo ricamato. = comp
o. tommaseo, 11-229: il generoso liquore che un letterato: ve alle mense
indi si risciacqua la bocca collo stesso liquore. -con uso scherz.: degustare
che sua moglie ci servì quel vecchio liquore risolutore e digestivo. 2.
volgar., 3-43: insiememente di quello liquore risolvi la terra a modo di sevo
, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore. dotti, 1-147: noi del tempo
papa, 4-189: il sangue è un liquore di diversissime parti composto, siccome dimostrano
oggi ristagno / per istillarvi un tal liquore eletto. -figur. ristagnare barili
genti stracche / di chianti ristorò lieto liquore. g. cozzi, i-9-83: a
lusitane. 4. bicchierino di liquore; cicchetto. p. petrocchi [
spignendovi dentro colla forza del fiato il liquore, o risucciandone, se fosse troppo.
fiorentino, 1-42: il ladano è un liquore che risuda dalle foglie d'una pianta
fornello, introducetevi il frullo e il liquore scorrerà come la cioccolatta di cacao.
raggirano intorno a le fina ripiene del liquore bollente ne le vinacce peste
fanno tanto bollire, che ne traggono liquore di tanta forza che imbriaca l'uomo
semplicità sua unito, in vari rivi spartisce liquore della bontà sua abbondante. s.
. a bologna si comprò una fiala di liquore. a milano, arrivando, rivomitò
gradazione alcolica (un vino, un liquore); forte, spiritoso. redi
boiardo, 15-55: indi rorando splendido liquore / da l'umida sua chioma,
/ pasce per l'erbe il roscido liquore. ricettario fiorentino, 47: di questa
#, ant. anche -gli). liquore dolce e generalmente di bassa gradazione alcoolica
2. cioccolatino riempito di tale liquore. 3. figur. frivolezza insulsa
rossolis (nel 1645), di un liquore prepa nome rato
molto soggetto a macchiarsi pel più leggero liquore acre o salato; l'aria stessa,
in una più attiva porzione di quel liquore, mentre vien trattenuto dalle parti laterali
manna solutiva è una certa rugiada overo liquore soave che casca la notte dall'aria
i... i indi rorando splendido liquore / da l'umida sua chioma
, rume, rumme), sm. liquore ottenuto dalla distillazione del sugo o della
carena, i-470: 'rum, rumme': liquore alcoolico, di sapore ardente, prodotto
ruscelli, / versando dolce con amar liquore / ove arma l'oro de'suoi strali
degli antichi et il nostro zuccaro siano amenduo liquore d'una medesima pianta.
subito fa di mestiere che nello stesso liquore dei nervi si crei una insigne perturbazione
perturbazione... con cui il detto liquore per se medesimo... scorra
chiamato da e'greci sagapèno, è un liquore d'una ferula... meglio
a base di cacao, aromatizzato con liquore, di forma allungata approssimatamente cilindrica.
/ ch'esser ricetto denno al suo liquore. galileo, 4-1-207: perché questo
anche le mani, su un certi liquore, da alcuni lacrima, nella corteccia,
una qualità ingiuriosa ai nervi, trascorre il liquore pancreatico, che sovente è salsissimo ed
concesso / mangiar pan bianco e ber tinto liquore, / e già ch'un anno
orientale. sambuca2, sf. liquore simile all'anisetta, originario del lazio
. -anche: bicchierino di tale liquore. piccola enciclopedia hoepli, 2932:
sr-. samshu, sm. liquore prodotto dalla fermentazione del riso molto usato
1294: 'samshu': nome dato ad un liquore al- coolico, molto in uso a
lascia al palato il sapore d'un liquore cotanto piacevole. misasi, 85
gli vogliono, gli spargono de alcuno liquore saporoso e, fattone a guisa di pane
, 436: la sarcocolla è un liquore d'albero di persia, simile alla manna
incenso... è stato chiamato questo liquore sarcocolla dai greci, che altro non
soffioni boraciferi. sassolino3, sm. liquore a base di anice prodotto a sassuolo
bruciai, uasi, al liquore. era denso e rosso e sentiva di
fisso, la versai sopra il detto liquore fino al punto di conveniente saturazione.
que'poveri bevitori s'hanno versato il liquore nel seno, benché ti paia al
odore, scaturendo da'nodi un preziosissimo liquore che guariva diverse infermità. malerba,
un elisir, un bicchierin di scelto liquore. pea, 3-208: la madre
1-54: versando nel bicchiere qualunque altro liquore sa dirvi a prima vista se fu
, sudicio; dall'immagine degli schizzi di liquore che imbrodola o dalle chiazze.
piccollo [del cetriolo] schizza l'acquoso liquore che egli ha dentro. arici,
col quale s'attrae l'acqua o il liquore tirando a sé lo stile che è
si fa schizzare lontano l'acqua o il liquore. atti del primo vocabolario della crusca
schizzettino di mota, o di qualsiasi liquore che schizza e lascia traccia. palazzeschi
saliva tabaccosa. -piccola quantità di liquore che si aggiunge a una bevanda,
d'umore vivacissimo, che scherza quasi liquore in zampilli. fanfani, uso tose.
ha anco senso piu generale. un liquore che abbia in sé sciolta altra materia
sciartrósa, sf. disus. liquore distillato dai monaci certosini.
s. v.]: 'sciartrósa': liquore prelibato che sifabbrica da'certosini di francia.
il mar esperienza, imperocché, infondendo che liquore che ti non vidi al mi'sciente
iii-28: a bever me chinai del bel liquore / facendo de la mano mia scutèlla.
non ho mai mandato giù una goccia di liquore. va giogana dell'appennino,
prima le radici e poi intaccandole, un liquore il quale vi si ritrova il giorno
stieri, i-157: onde sapere se il liquore in discorso è ben un lungo scricchiolio la
s'acqua se gli appresenta o altro liquore / perché spenga lasete, ei non ardisce
e sulle artidi milano, iii-18: il liquore agitato prese un colore bianchiccio e depose
fondo quattro o sei goccie di quello mirabile liquore, secreto di mio padre. redi
fiore di rosmarino si fa un olio o liquore a similitudine del balsamo, nel modo
innanzi che spuntasse l'aurora, quando il liquore chiedetegli: « come fa una molecola
spasmodica persuasione che quello specchietto, quel liquore, quello spettacolo e quella cravatta gli
e me le bruciai, quasi, al liquore. era denso e rosso e sentiva
e all'ulive per trarne qualche buon liquore e separarlo dalla mistura delle scorze,
deposto nella terra. pensiamo al molle liquore di pace che sispremerà dall'albero, quando
le opere van due sestari di liquore e più. v. borghini, 6-i-204
moglie avida beveva innanzi a lui un liquore e gli negava il bicchiere sfuggendo.
, 27: sgargarizzarsi: 'aqua vel alio liquore guttur purgare'. atti del processo alla
in forma che grondi da esso il liquore che viene d'altronde e passa di lì
e nuoceallo stomaco. lavasi dall'albero un liquore nel principio della primavera, avanti che
sia che gravemente battuta niega poscia il liquore. coglie- si questo nel lagrimar fuori
un vaso di terra. ha questo liquore virtù di mollificare, di consolidare le
pro- vido e in maggior copia ravvivato liquore somministratoli vie più dalle barbe. 0
a. neri, 1-232: il liquore che è nel recipiente si serbi in vasi
g. del papa, 6-i-46: il liquore nerveo fuori della sua giusta e natiya
collo, e posò l'eterno liquore, ricordati che tu non potresti toccare tobiecto
. frugoni, 2-164: tracannando il liquore che offusca il lume, al fumeggiar
di ristorare i cervelli italiani con qualche liquore che gli fortificasse. guerrazzi,
stretto, e uscir chiar vedrai / questo liquore. g. gono alcuni.
per qualche tempo il caffè e ogni liquore. leoni, 416: molti tornano alle
se ne trae [dalla noce] un liquore assai sodetto di colore 'mpreser questo vizio.
, accendetemi, lambiccatemi e risolvetemi in liquore. 29. inter.
scambievolmente tra loro mandano fuori un certo liquore simile alla cera. salvini, 23-33
quale, poscia che ebbe ricevuto il vital liquore, fu dal soldano negli amorosi piaceri
alcuni chimici dicono potersi ridurre toro in liquore potabile per mezzo d'un solvente appropriato.
maturo tra panni il premeno e tritano uno liquore grosso e negro, che loro nominano
fu portato in qua un fiaschetto d'un liquore,... il quale si
5-1214: il sonno allora di leteo liquore / e di stigio veleno un ramo asperso
r. borghini, 2-33: -cotesto liquore fa egli cadere di presente. -subito che
bere in una grande scodella di porcellana certo liquore che essi chiamano sorbetto, ch'è
], 75: il bdellio è un liquore d'uno albero saracinesco...
veramente descrivere, perciocné la dolcezza del loro liquore, vero sostentacolo della vita nostra,
di macedonia, di sottigliezza unica di liquore. -scarsa corposità di un vino
convien che abbia in sé... liquore che sia in mezzo fra il sottile
il braccio sopra il vaso del venefico liquore, sottopostovi un lembo del manto. brusoni
maggiore / dalle soverchie piogge o dal liquore / che dalle nevi alpine il sol
, 3-2 (69): quando quello liquore fu sparto, le bocche dei vaporanti
vaso rotto, esce subito un copioso liquore che se ne scende in quei ventri
da vauquelin e da lassaigne scoperta nel liquore seminale de'bruti. lessona, 1387
sia forte poco proprio il dirlo d'un liquore che cada a piombo, dico che
che ho creduto esser sempre proprio quando un liquore esce di luogo angusto in un più
dopo desinare fumava tabacco imbevuto con un liquore che lacrima e spiccia naturalmente odoroso in
bello e tostato e la bottiglia del liquore sturata, se ai padroni nasce un po'
o botte, che racchiudesti il più piccante liquore della sapienza e spinasti in ogni goccia
crescenzi volgar., 9-102: con dolce liquore tapi imbagnate e rinchiuse terremo, postovi
api] succiando dal timo, dal liquore. l. pascoli, ii-245: mentre
presupposto. - per estens. liquore, preparato in partic. con algentile,
ancora per la virtù di quel divino liquore, tante furono le lagrime dell'amante
; alcoolico (un vino, un liquore). b. davanzati,
115: quanto è più spiritoso un liquore, tanto più facilmente svapora e va in
meravigliosa facilità, tre bicchierini dello spiritoso liquore. giov. croce, 41: l'
al cuor dell'infermo una poderosa onzione di liquore prez- ziosissimo distillato dalle sue mani,
necessario e, se può dirsi, prezioso liquore, o per condir le vivande o
, e comincia ammollire la costanza col liquore che si spreme dalla filautia, cioè
macchina antica da cavar olio: dà un liquore perfetto e di grato sapore, ma
aprilla / e trassene una ampolla di liquore; / e negli occhi possenti, onde
gli labri spumosi facea uscire quel santo liquore. ariosto, 46-138: come mastin sotto
. aprire una bottiglia di vino o di liquore (o anche di unaltra bevanda)
al quale arriva l'acqua o altro liquore nel collo del vaso avanti enei sia messo
, 5-1215: il sonno allora di letèo liquore / e di stigio veleno un ramo
, / e trassene una ampolla di liquore; / e negli occhi possenti, onde
che stilla a poco a poco il liquore. -rendere possibile la distillazione (il
, gerché ci mandi una boccia di liquore di ginepro stillato in orsica.
, i-813: potrebbe essere avvenuto che quel liquore onde io il bagnai, ancorché paresse
per tramandar fuori verso un de'lati il liquore in un altro sito scavato più basso
caratteristiche organolettiche (un vino, un liquore, ecc.). - anche sostant
, i-67: che a un sì nobile liquore / presto presto è 7.
con più facilità che in alcun altro liquore: egli è ben vero che..
sturo il buco. -rendere un liquore mescibile aprendo il contenitore. r.
borghini, 2-28: bisogna prender ora questo liquore... ec- covelo, ma
, versano alla volta de'reni quel nero liquore, del quale essi reni succenturiati,
di chi succia un uovo o qualche liquore, la mi trasse in sé e imprigionò
conche, le quali mandano fuori un certo liquore simile alla cera: ma quel nobil
crudeli, 2-2io: un certo sudicio liquore / che sembra un contregua tra la
? 'igra',... è un liquore o più propriamente un sudore della palma
, atti nell'ima / parte a sugger liquore, e l'altra parte / suggellati
dà poco sugo, ma è un liquore d'una squisitezza, da perderci l'
dall'incisione medesima goccia a gocciavi cada detto liquore. de sanctis, ii-7-68: morgante fa
nel caso di un vino, di un liquore) la gradazione alcolica divenendo insapore,
nell'aria (un vino, un liquore, un'essenza). crescenzi
5: quanto è più spiritoso un liquore, tanto più facilmente svapora e va in
, i-2-114: mentre vuole uscir tutto il liquore, / una gocciola pur non se
di un sasso o coccio, versano liquore medicinale. baldinucci, 160: 'sverzare':
... versando nel bicchiere qualunque altro liquore sa dirvi a prima vista se fu
sottovoce, per causa bottiglia del liquore sturata, se ai padroni nasce un po'
le tue molte [pecorelle] tiran il liquore mescolato col limo, e tabefatte /
di gelato immersa nel selz o in un liquore. c. e. gadda,
la sento... sorbire un liquore caldo, e soffiarvi sopra non si può
frutti. 2. ant. liquore dal sapore agrodolce ricavato dai frutti di
: bevendo del tari, che è un liquore che tari delle varie parti dell'opera
: con lunga vigilia / ho temprato un liquore / che bagnandone i dardi / non
, dicacciano la noia con quel forte liquore, che agita lo spirito e lo colma
), coltivata per la produzione del liquore mescal. 2. acquavite messicana
, in cui veniva prodotto originariamente tale liquore. ter, avv. letter.
uve e all'ulive per trame qualche buon liquore e separarlo dalla mistura delle scorze,
suoi / farsi lurido e negro ogni liquore, / e 'l puro vin cangiarsi in
... per l'amaritudine del suo liquore non solo non può essere offeso da
, 5-11: intignamo un fuscello in questo liquore [di terra rossa] e tigniamo
le tue molte [pecore] tirano il liquore / mescolato con limo e, tabefatte
stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca, e tura, e star lo
tisano1, sm. ant. liquore ricavato dall'orzo fermentato. bencivenni,
scannelli, 246: dimostra tramandare il delicato liquore allo stomaco con gusto tanto esquisito che
la tagliata / fronda del tutumàglio esca liquore, / che ha colore di latte?
. idem, 23-33: questo squisito liquore vi rischiarirà le idee meglio del vostro detestabile
, qual travasare, qual depurare il liquore. 2. tipogr. macchina
fresche ben peste, e ben calde un liquore per il torchio 1802) da'torchi del
. 3. tose. bicchierino di liquore o di ponce, preparato con caffè
, per metafora scherzosa, bicchierino di liquore. malaparte, ii-221: vìen fatto
: totalmente diverso dal vino è quel liquore... che chiamasi aceto.
umettando con una buona tracannata di quel liquore. = deriv. da tracannare
: coll'eruttar vomitivo il traccannato rigorgogliante liquore. muratori, 6-74: or quanto
(un vino apparentemente leggero, un liquore). nardi, 6-43: ben
... chiamasi ancora tragacanta il liquore congelato che distilla dalla sua intaccata radice
tra panni il premeno e trahano uno liquore grosso e negro che loro nominano acchij.
dormire per dar luogo alla violenza di quel liquore, la gagliar- dia del quale trasmandava
tramandar fuori verso un de'lati il liquore in un altro sito scavato più basso,
mera naturalezza, dimostra tramandare il delicato liquore allo stomaco con gusto... esquisito
fu raccolto in un'ampollina il prodigioso liquore, per riporsi nella tramoggia con questo
138: se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore abbia alcuno foro, per lo quale
quale esca o trapeli di questo cotale liquore, tanto quanto n'esce, scema della
congregazione dei cistercensi. 2. liquore d'erbe tradizionalmente prodotto nei conventi.
fanno tanto bollire, che ne traggono liquore di tanta forza che imbriaca l'uomo come
cui ferro cinge, e traggi il buon liquore / ch'ha di topazio e d'
. pacichelli, 5-64: n'esce liquore dolcissimo, a guisa del 'vin bianco'
, faceva dimenticar tutto, come un liquore divino. -per estens. deturpare
]: travasamelo del vino o altro liquore. 2. fuoruscita di sangue
sono, col copiare, e ricopiare qual liquore più e più volte travasato, né
guasta. salvini, 39-ii-39: un liquore travasato perde di suo sapore. soldati,
indumenti e più che sitibonda eruca nel liquore delle pallide fronde de minerva, e
fr. nome commerc. di un liquore dolce ottenuto della distillazione di scorze fresche
del normale (un caffè, un liquore, ecc.). saba,
fiele,... trascorre il liquore pancreatico, che sovente è salsissimo, ed
a. cocchi, 5-2-122: questo liquore il latte benché lavorato e composto dagli
co'vasi sanguigni, entri da'medesimi il liquore urinoso, sono oggigiorno comunemente dagli anatomici
stagione il tuo bello e tirato / liquore infiasca e tura, e star lo
caffè da un soldo, zucchero e liquore compreso. a milano vendesi per le vie
copia de l'umore da la abundanzia del liquore són saturate. d'annunzio, i-157
era un vino più ubriacante di qualsiasi liquore terrestre. 2. che
. firenzuola, 554: quel puro liquore col quale gli occhi stanno sempre umettati
, onde umidisce / di vermiglietto e candido liquore / a le sue fauci l'assetato
, 55: indi ro- rando splendido liquore / da l'umida sua chioma, onde
di oleo, e non d'altro liquore, percioché l'oleo significa onore come si
di questo sale. -ant. liquore urinoso: l'orina. a.
... entri... il liquore urinoso, sono oggigiorno comunemente dagli anatomici
negli occhi, se con esso [liquore] se gli ungeran spesso quando vanno la
. r. cocchi, 1-47-. il liquore del padre è ricevuto dalla madre per
fernal vampa / col precioso suo sancto liquore. -per estens. fulmine, saetta
, 3-2 (69): quando quello liquore fu sparto, le bocche dei vaporanti
. costituente alcolico del vino, di un liquore, ecc., responsabile dello stato
da investigare, se veramente quel velenifero liquore, che scaturisce dalle guaine de'denti
13- i-647: già per soverchio di liquore interno / s'apron de l'uva le
. 2. quantità di tale liquore, che costituisce una singola consumazione,
nutre, che si ciba essenzialto tale liquore. - vermut d'onore, brindisi a
ruscelli, / versando dolce con amar liquore / ove arma toro de'suoi strali amore
nel mescolarsi egli con esso, e col liquore versungiano, si viene a fermentare con
. bufi, 2-539: che lo liquore chiaro esca dell'alta ripa et in-
piccioli animaletti come moscioni, insieme con certo liquore tenace, e ragioso. pascoli,
vespetrò, sm. invar. liquore tipico del comasco ma francese d'origine
, con allusione agli effetti che questo liquore dovrebbe provocare. vèspidi, sm
confronto alla maria luisa, il vetusto liquore era un fiore di gioventù.
. panzini, iv-740: 'villacidro': liquore bianco di villacidro (cagliari),
poi al torcolo, perché gli esprima il liquore. calvino, 10-25: pendono otri
le frutta si può ricavare del vino o liquore vinoso, dell'acquavite e spirito.
. dotato di alta gradazione alcolica (un liquore). e. cecchi, 7-76
, di nascosto a noi distillano un liquore violento. 14. intenso, penetrante
, 16-iv-159: fu proposto, se questo liquore preso per bocca potesse ammazzare..
visciolato, sm. ant. liquore moderatamente alcolico prodotto con le visciole.
- con meton.: bicchiere di tale liquore. oriani, x-16-3: sopra
altro non così perfetto, ch'è il liquore del medesimo legno o corteccia e foglie
diluiti con marsala o altro vino dolce o liquore. - anche: liquore preparato con
dolce o liquore. - anche: liquore preparato con tale crema. documenti
cose dette donne [redi]: tale liquore ci viene portato indurito in minutissime zollettine
di dolce: pan di spagna con liquore, a forma di calotta. arbasino,
, si fano strignere, e n'esce liquore dolcissimo, a guisa del 'vin bianco'
di spagna o biscotti spugnosi intrisi di liquore e alternati a crema e cioccolato.
un elisir, un bicchierin di scelto liquore. palazzeschi, 10-47: una volta superato
[èdvokat], sm. invar. liquore a base di uova. arbasino,
[anijet], sf. invar. liquore dolce aromatizzato all'anice. piccola enciclopedia
piccola enciclopedia hoepli, 1-i-157: 'anisette': liquore preparato coll'anice o coll'olio d'
[arkebùf], sm. invar. liquore ottenuto dalla di- stillazione di erbe aromatiche
s. v.]: 'arquebuse': liquore prodotto dai frati maristi di carmagnola,
), sm. invar. enol. liquore orientale ottenuto per distillazione del riso,
1905], iv-21: 'arak': liquore forte, fatto col riso oppure col succo
. àurum, sm. invar. liquore ottenuto dalla distillazione di tè, rum
[benediktìn], sm. invar. liquore a base di erbe aromatiche originariamente distillato
malto. -anche: bicchiere di tale liquore. migliorini [s. v
[kassìs], sm. invar. liquore a base di ribes nero. -
[gartrój], sf. invar. liquore digestivo a base di erbe aromatiche,
[kurasó], sm. invar. liquore dolce e poco alcolico ottenuto distillando la
l'acido al vino o ad un liquore usando mezzi appropriati... deriv.
l'acido al vino o ad un liquore usando mezzi appropriati... deriv.
ferrochina, sm. invar. liquore tonico e digestivo a base di ferro
invar. gastron. che viene cosparso di liquore a cui si dà fuoco al momento
di uvetta e frutta secca e imbevuta di liquore. sale e pepe [febbraio 1995
tedesco acqua di ciliegie o maraschino. liquore forte preparato (almeno dovrebbe esserlo) con
succo di lime o di limone, liquore all'arancia, tequila e ghiaccio tritato.
iv-305: 'melange'. mescolanza: nome di liquore, ed è voce creata in milano
mobiletto in cui vengono riposte le bottiglie di liquore.
[ufo], sm. invar. liquore greco aromatizzato all'anice, bevuto in
pastìs, sm. invar. liquore francese a base di anice che si beve
], sm. invar. marca di liquore che si beve per lo più allungato
con acqua, zucchero, rum o altro liquore forte e profumata con scorza di agrumi