. - di un conto: saldato, liquidato. grazzini, 4-165: a quest'
, delle benemerenze, domani, a fascismo liquidato. pratolini, 2-139: è come
delle benemerenze, domani, a fascismo liquidato? = lat. mediev.
dice elementi, invece che uomini, è liquidato. 6. ciascuna delle parti
sento impazzire! borgese, 1-261: fu liquidato tra una fiamminga di asparagi e un
-per fine: di contratto che viene liquidato alla fine del mese, nel giorno
aveva previsto che mi avrebbe liquidato la mia parte pagandomi il prezzo del
: la domanda con cui gli immanentisti hanno liquidato la trascendenza: se il mondo è
v. indi danno viene liquidato in via equitativa (inden
liquidàbile, agg. che può essere liquidato; eliminabile. -in partic.
, placido aveva previsto che mi avrebbe liquidato la mia parte pagandomi il prezzo del
, i-590: il governo lo aveva liquidato senza nemmeno farlo cavaliere? pirandello,
per la morte del figliuolo, avrebbe liquidato la bottega. piovene, 7-117:
serao, 30: poiché tutti avevano liquidato quel qualsiasi argomento, ed era tardi,
daccapo, e il disgraziato incidente fu liquidato. 6. far cessare,
. borgese, 1-261: garlandi fu liquidato fra una fiamminga di asparagi e un
una gara. bartolini, il-no: liquidato così il primo concorrente, salì alla
mia sorte era chiara, mi avrebbero liquidato al più presto. moravia, 16-38
mag., atteso che ne è liquidato e che è pagato. cantini, 1-19-2-4
volgarità di cultura italiana, si è liquidato. 11. intr. con
liquidatif (nel 1868). liquidato (part. pass, di liquidare)
v.]: * conto, debito liquidato 'vale messo in chiaro.
un giudizio, una controversia: processo liquidato, caso liquidato). bandi
una controversia: processo liquidato, caso liquidato). bandi antichi [tramater]
sentenza esclusiva, e mandare il processo liquidato alli maestri del sale. archivio di
.. che adesso sia un uomo liquidato. cassola, 5-156: mi venne fatto
virilità, l'avvocato bardelli doveva essere liquidato. 6. ant. e
suo corso sino allo sbocco, come resta liquidato nella visita, perciò gran parte del
franchi. = deriv. da liquidato. liquidazióne, sf. operazione
che quell'ente sia destinato ad essere liquidato. gobetti, 1-i-725: a queste
cittati,... finché avvrà liquidato li conti. amari, 1-1-65: la
po', dì un po', hai liquidato, spero, il massimo della pensione?
delle limosine, tanto che finalmente fu liquidato. -tutelare una persona (in partic
parecchi piani. cassola, 2-298: liquidato azzali, che in quelle condizioni non
per la morte del figliuolo, avrebbe liquidato la bottega; e lui, allora,
5 per 100 trovandosi in tal modo liquidato e non mostrandosi più sul registro del
2. contab. reddito o onere liquidato o rilevato in anticipo sull'esercizio effettivo
suzzati, 6-248: iersera l'ho liquidato. l'ho mandato con rispetto parlando
, cioè il liberalismo, sarebbe legalmente liquidato da una maggioranza schiacciante nei parlamenti.
un bene previsto dalla copertura assicurativa o liquidato dopo che si sono verificati.
stato emotivo non defluito, o non liquidato, permane in queste forme, ma non
p. levi, 3-54: faussone ha liquidato l'argomento alla spiccia.
del pentapartito. « e così abbiamo liquidato la staffetta ». (craxi nell'
uso del marchio: questo doveva essere liquidato in via equitativa essendo estremamente difficile la
3. definito, sbrigato, liquidato (una faccenda). -in partic
la domanda con cui gli immanentisti hanno liquidato la trascendenza: se il mondo è dio
misura, con cui viene liquidato il compenso dell'ap timentalmente
riscuotibile, effettivamente corrisposto, realizzato, liquidato (un credito, una rendita,
, spazialisti o addirittura elettronici musicali hanno liquidato l'angoscia, unica giustificazione della musica
1998]: il comportamentismo è invece liquidato... sovrastruttura ideologica di una società
astuto sicario » ferrara: « ha liquidato akel e usato i ribaltonisti senza allearsi con
, spazialisti o addirittura elettronici musicali hanno liquidato l'angoscia, unica giustificazione della musica