-andare in acqua: fondere, liquefarsi (delghiaccio). - anche al figur
/ che dove ardea, comincia a liquefarsi. battista, iii-397: sembra la
). ant. diventar liquido, liquefarsi. scala del paradiso, 106:
particella pronom. figur. ant. liquefarsi di passione: intenerirsi, commuoversi.
più dolce ancora dello sguardo, parevano liquefarsi dentro due borse. stuparich, i-443
/ giù calar dalle torri, e liquefarsi / in rie bocche di morte e di
possibili a calcinarsi, ma non a liquefarsi. baldinucci, 2-12: calcinare, termine
più pesante dell'aria, facile a liquefarsi, solubile in acqua, alcole, ecc
fatto l'ale, / disposte a liquefarsi ad ogni face. michelangelo, 85-4
centri respiratori), facile a liquefarsi e a solidificarsi (e brucia con
odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo, il costo
particella pronominale). divenire liquido, liquefarsi. l. bellini, 5-8:
odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo, il
: le opere di un poeta debbono liquefarsi e sparire nell'intelletto del critico come
odorato unguento. / stride scoppiando in liquefarsi al foco / il nardo, il costo
, nel farsi « americana *, e liquefarsi ed assorbirsi dentro il famoso crogiuolo razziale
, nel farsi « americana », e liquefarsi ed assorbirsi dentro il famoso crogiuolo razziale
. dalle forme del verbo siocxéco 'liquefarsi, espandersi a gocce '(e
part. pres. di dèliquèscère * liquefarsi ', comp. di liquèscète * liquefarsi
liquefarsi ', comp. di liquèscète * liquefarsi '. deliquescènza, sf. fis
, la neve, ecc.); liquefarsi. biscioni [s. v
-dirompersi in pioggia: condensarsi, liquefarsi (le nubi). giordani
torturava le orecchie. sciogliersi, liquefarsi (la neve). petrarca
fatto l'ale, / disposte a liquefarsi ad ogni face. 11.
tratto più centrale. 6. liquefarsi, stemperarsi, fondere; disfarsi,
, che addolcisce con quel distruggersi e liquefarsi tutta la parola. milizia, iii-29:
le pietre, le quali non possono liquefarsi, e 'l solfo e 'l minio e
solido allo stato liquido, sciogliersi, liquefarsi. -in partic.: liquefarsi al calore
, liquefarsi. -in partic.: liquefarsi al calore del sole (la neve
con la particella pronom.). liquefarsi, sciogliersi. ristoro, 7-4-2:
ghiacciai si stagliavano immateriali, pronti a liquefarsi. 3. dir. econ
assodarsi di alcuni sughi, e il liquefarsi di alcune solide materie e l'impallidire
sì chiaro in faccia non poteva che liquefarsi in preziosi sudori. filicaia, 2-2-245:
dell'oro che andò poi a ramengo a liquefarsi, lo scorpione delle panzane che non
cammelli, 291: la neve in liquefarsi i fiumi inforza. equicola, 345
eterno, / come aretusa in fonte liquefarsi. g. stampa, 85: se
al tramonto... fu un liquefarsi sempre più attenuato del sole, uno
particella pronom.). ant. liquefarsi, sciogliersi. benivieni, xxx-7-9:
. 8. intr. sudare, liquefarsi. — anche al figur. parabosco
: mi piacque il modo come lasciava liquefarsi, nell'aria fredda, lattescente del
stagno fatta in proporzioni tali che può liquefarsi a temperature inferiori o superiori di poco
liquabilità, sf. proprietà di fondersi e liquefarsi a una data temperatura; liquefattibi-
è più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza. castiglione, 275
un'ora erano state ghiacciate, cominciarono a liquefarsi e descender giù mormorando, come la
sì chiaro in faccia, non poteva che liquefarsi in preziosi sudori. carducci, ii-n-113
con soavità raro dolzore, / sento stillando liquefarsi il core, / pien di contrari
noi dal solenne silenzio. fu un liquefarsi sempre più attenuato del sole. sanminiatelli,
! e la sicilia tutta non vuol liquefarsi nel resto d'italia. gentile, 3-252
eterno, / come aretusa in fonte liquefarsi. tasso, 10-68: pende dal mio
che il pubblico è esigentissimo: vuole liquefarsi in lacrime di torbida pietà, o ringhia
senso generico: il liquefare, il liquefarsi; fusione (di un metallo,
trasformarsi in acqua; diventare liquido; liquefarsi. ariosto, 459: prima che
letter. diventare liquido, sciogliersi; liquefarsi. domenichi [plinio],
cera che s'abbi per el caldo a liquefarsi ed a guastare, gli potete subito
un soffietto, il piombo cominciò a liquefarsi. = denom. da manteco
sustanza non volatile, ma atta a liquefarsi e scorrere e formarsi, la quale
abbrug- gino. -sciogliersi, liquefarsi (il ghiaccio).
per sciogliersi, che è destinato a liquefarsi, a sparire completamente (il ghiaccio,
ora erano state ghiacciate, cominciarono a liquefarsi e descender giù mormorando, come la
estolle. -per estens. fondere, liquefarsi. cellini, 534: come lo
persa la luna! 44. liquefarsi, sciogliersi. dolce, 6-33:
sì cniaro in faccia non poteva che liquefarsi in preziosi sudori. tarchetti, 6-i-359:
freddo che produce il suddetto sale nel liquefarsi è bastante a farla gelare. g.
in fantastici contatti smaniando / le parea liquefarsi. lucini, 1-62: la primavera ascende
secche. -diventare fluido, liquefarsi. d. bartoli, 2-1-33:
partic.: resistere a elevate temperature senza liquefarsi o bruciare (un minerale).
quel sottil panno esteriormente gelato finì di liquefarsi. arici, i-48: dell'arboroso etna
solo difficilmente si secca, ma per liquefarsi la salsedine al tempo delle pioggie da
vapore di una determinata sostanza inizia a liquefarsi. opuscoli scelti sulle scienze e
, onde il sale intiero e senza liquefarsi scende al fondo. -nauseante (un
fantastici contatti smaniando 7 le parea liquefarsi. landolji, 19-141: di lì a
si scioglierebbero in dio. 73. liquefarsi (la neve, il ghiaccio);
è più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza. s. degli
mi sdimógno). dial. ant. liquefarsi, sciogliersi. tommaso di
(sguvisco, §guvisci). tose. liquefarsi. giuliani, i-447: nel cioncarli
la neve, il ghiaccio), liquefarsi (la cera). tommaso di
per lo stesso stritolamento dell'aria veggiamo liquefarsi le cocche di piombo di quelle frecce
o sciogliersi per effetto del calore; liquefarsi, fondere (un metallo, la
sudava dal tufo. -ant. liquefarsi, fondersi (un metallo); colare
tabes, deriv. da tabère 'fondersi, liquefarsi; consumarsi, deperire', di origine
in oblio andar ogni mio spirto e liquefarsi. valete, amici mei. siringa,
è più vivace, / la neve in liquefarsi i fiumi inforza. tassoni, xiii-629