pulci, 21-29: fecesi incontro un fier lion gagliardo, / che si pensava abboccare
altro. pulci, 4-9: e il lion par che con lui s'accapigli,
sola. leopardi, 1-106: come lion di tori entro una mandra / or salta
. salvini, 16-5: qual due lion d'una montagna in vetta / dalla
porta. pulci, 5-37: vede il lion che 'l pelo avea arricciato / e
mediche mormoràr dell'ascendente preso / su lion primo un camento è... il
pulci, 8-24: avea per arme due lion dorati / nel campo azzurro, e
. lippi, 3-13: gloria cerca lion, più che moneta: / perocch'
antico, che non consente che al lion morto si svelga la barba.
, pensarono fare un presente a detto lion lor vicino, il quale eglino onoravano
no. casti, 3-8: il lion de'sudditi animali / potea bear l'impaziente
9-82: le sovrane / beneficenze di lion secondo / volendo i grandi meriti del
raccordato. monti, 162: come lion per fame egli ruggìa / bestemmiando l'
. pulci, 7-58: ulivier come un lion mena vampo / e per dolore il
piovere. pulci, 4-9: e il lion par che con lui s'accapigli,
s'inalberava / ognun, come al lion presso giugnìa. / vede rinaldo
facea dal dì che morto / era lion primier buona memoria. -popol. buona
per la mastra sala, / come un lion famelico arrabbiato, / ne va con
, 8-43 (i-220): non è lion ferito più cruccioso, / né la
look there, sir, look to that lion: guarda, signore, guarda là
virtue: / tigri aspri, orsi, lion diverran mansi: / di dure,
allegri, 130: più che i lion feroci, e più caparbi che gli asini
o le stame, / ovver come il lion che vuol far carne. firenzuola,
salvini, 23-392: feroce / carnivoro lion sopravvegnendo / bufala in boschi...
invetriata, / madre del gonfalon del lion vaio. carena, 1-336: * cassamadia
urlarlo i lupi, / piansel morto il lion dalla foresta. tramater [s.
animali. monti, ix-i6x: un lion, nel covo entrato / d'agil cerva
il mostro d'origine divina, / lion la testa, il petto capra,
presto a pigliar pel ciuffétto / un gran lion che ti parrà rapace: / questo
tinta e di sdegno / del celeste lion parve la luce / del suo scorno
fa che senta ognuno / ciò che dice lion, perbia. anonimo, ix-865: io
dal nobilissimo segni; nelle cose di lion battista alberti, del virtuoso messer cosimo bar-
straccia. monti, 11-160: un lion, nel covo entrato / d'agil cerva
8-43 (i-220): non è il lion ferito più cruccioso, / né la
, reggia secura, / de l'alato lion diletto i-382: accostammo le prore /
e 'n qua e in là come un lion si getta; / e molti con la
casti, 3-75: degno, il lion rispose, è d'alta lode / colui
diacciuole, / e 'l sol lion co'chiavistelli asciutti / pigliavan tordi con
forti, / che non è fra i lion una vii mosca? roseo, 5-57
delle mascelle / di tigri, di lion. 2. per estens.
in qua ed in là come un lion si scaglia; / e dipartissi la seguente
ire disfrena, / e al celeste lion scalda la pelle. mamiani, 1-211:
; e lacrimosa / de 'l dormente lion tu premi il dorso. dossi, 491
iperboliche. patecchio, xxxv-1-571: col lion e col drago mieg abitar s'aven
occhi volti al brennero, l'antico / lion posava vigilando i moti / dell'eterno
in capo. leopardi, 1-103: come lion di tori entro una mandra / or
ire disfrena, / e al celeste lion scalda la pelle, / tutto d'intorno
casti, 2-66: fu pertanto il lion re proclamato / dall'assemblea quadrupede elettiva
perdita di fiato / evviva, grida, lion primo, evviva, / e tutti
con isforzo di polmone, / viva il lion gridar, viva il lione.
a cuocer l'aria, e finché 'l lion rugge / nel ciel, dura a
al brennero, l'antico / lion posava vigilando i moti / del
e far ala / al passar del lion ne'dì di gala. nievo, 86
i-50: il geloso pensiero / l'adriaco lion diponga, e stanco / su l'
cavallo. salvini, 23-139: il giubbato lion gravifremente / soggiorna, gran spavento degli
indietro, a simiglianza / di giubbato lion. d'annunzio, v-1-495: c'è
ebbe un figlio sir pregiato / che lion si chiamò, spada gradita, / ma
da la riva, xxxv-1-697: l'obediente lion che deo g'à ilio
cele, / tratti ci arà questo lion grifagno / del bosco, e guideracci a
mi possi furare, / da quel lion mi facevon guardare. g. m.
cele, / tratti ci arà questo lion grifagno / del bosco e guideracci a
le membra ignude, / d'un lion rosso. d'annunzio, i-203: tu
/ congiurati assalto han mosso / al lion che arruffa i velli. prati, ii-
, che colla pelle / di feroce lion si ricoperse, / al suo primo apparir
getta una rossiccia / capace pelle di lion, cadente / fino al tallone,
infinoattantoché conosceranno / che puote più il lion che non la volpe. boccaccio,
f. f. frugoni, i-315: lion sofista... certo non tien
or l'orso uccide, or al lion minaccia; / quanto è più ardita fera
rabbiosamente. salvini, 13-241: qual lion, che in un corpo èssi avventato,
i à vezù satan, quel perfido lion. abate isaac volgar. [tommaseo]
, ingordamente. lippi, 3-13: lion gli è quel che attende a predicar
nera in campo d'oro, e il lion d'oro rampante in campo rosso,
le membra ignude, / d'un lion rosso già da lui raggiunto, /
lanciotti vibrando, incamminossi / qual montano lion. amari, i-1-296: ferillo
quaglino, 3-65: ardori / di lion fulvi, agilità di pardi / astrali,
in oriente / spiegar gli artigli del lion alato. carducci, iii-2-197: ma
. salvini, 16-592: te giove lion feo per le donne, / e a
arlia, 317: 'lione, lion ', i francesi così addimandano quel
per eccellenza. panzini, iv-379: * lion ', bella metafora del tempo di
. giambullari, i-532: credendo avere il lion pel ciuf- fetto, / ebbono il
, e nelle lingue moderne fr. lion, ingl. lion, ted. lówe
moderne fr. lion, ingl. lion, ted. lówe. leonepardo
a me, / * pseudo-lion, lion manqué'! c. arrighi, 2-82:
dei velivoli. = voce francese, lion (nel 1839, mérimée); cfr
[s. v.]: « lion... se dit, par extension
= deriv. dal fr. lion. lionèdda, sf. mus
la mastra sala, / come un lion famelico arrabbiato, / ne va con
, / e più allor che il lion nel ciel ruggia, / chiuso e sepolto
513: tigri aspri, orsi, lion diverran mansi. giovio, i * 333
funzion compiuta, / era a mensa il lion pur anche assiso, / allorché entrar
, xx-220: non si feva altro a lion e lì vicino che mesedar arme.
. salvini, 22-183: ei qual lion mangiava / nodrito in monte, né
: / or torso uccide, or al lion minaccia. 34. incombere come
3-32: il cor s'allegra di lion che, visto / un cervo di gran
chiara notte / reggendo il capo del lion nemèo / sovra le spalle.
cominciamo a entrare / nella selva ove i lion fanno il nido, / che fanno
morire. salvini, 48-108: orribil lion nudrito in monte. - ingrassato,
, 6-41: non potrai nulla del lion più dire. / oltre provianci colle lance
se deo m'aì », dis lo lion, / « questa è grande ofension
naturai perduto avea, / era il lion. pananti, iii-135: oppresso dalla
fiedano nel luogo / dell'arciero o lion del prode petto / o dell'ariete
che lassan penuria; / onde el lion se la reca ad ingiuria / e
. quaglino, 3-65: ardori / di lion fulvi, agilità di pardi / astrali
5-37: vede [rinaldo] il lion che 'l pelo avea arricciato / e che
bellincioni, ii-115: piangesi or di lion quel bel tesauro, / che ci to'
spedito corriere espresso a m. di lion. reina, i-39: come non
. casti, 3-99: il re lion dicevagli o la moglie: / scoiattolo,
rezasco], 653: mario vitturi e lion viaro cai ha... placità
caio gracco] parlar la farò. lion che dorme / è la plebe romana,
allora per le campagne più che i lion feroci e più caparbi che gli asini
poltron. / le reguarder oit corno un lion, / faite li ben qe n'
papa] criò di nuovo / a lion, sopra rodano e di fatto / elegger
. praticano de ritornar come prima qui in lion. machiavelli, i-vu-166: con messer
certi spessi terremoti, trovandosi nel pontificato lion primo, fu 'l primo che ordinò
lippi, 3-13: gloria cerca lion più che moneta, / peroc- ch'
giovane, i-284: innanzi ch'i- lion fusse combusto, / furono in pregio assai
di certi spessi terremoti trovandosi nel pontificato lion primo, fu 'l primo che ordinò
. lipfii, 3-13: gloria cerca lion più che moneta, / perocch'ei bada
io-ix-22: quello fu il fine di lion di bouttilier, conte di chavigny, in
scudo mio esser copert / dell'arme suo lion d'oro rampant. l.
leopardi, 1- 106: come lion di tori entro una mandra / or salta
nervo e l'osso: / donde il lion diè in terra della bocca; /
mio esser copert / dell'arme suo lion d'oro rampant. pulci, 8-24:
pulci, 8-24: avea per arme due lion dorati / nel campo azzurro e ciascun
tenuti santi, / a branca di lion con palla d'oro / cacciati fuor color
di spezie straniera: / dal re lion fu non ostante eletto / della corte
aquilone intorno geme / al sen deuca- lion, che l'ha ncinte. algarotti,
deo m'aì », dis lo lion, / « el par che raynaldo abia
.. entrò in somma grazia di lion x. botta, 4-275: leggevasi.
se si trovasse resticciuolo non ingoiato dal lion morto, si desse incontinente nelle branche
, che colla pelle / di feroce lion si ricoperse, / al suo primo apparir
cent., 10-39: mostra che 'l lion poi si ripigliasse: / lasciamo andar
finiguerri, 147: guarda ben messer lion da prato / ch'alia sua uggia
suavi canti resonaveno. dottori, 3-60: lion, qual mai simile / risuonò già
. dal posto de calominena a teste lion per levante mia io cavo lion sie muso
a teste lion per levante mia io cavo lion sie muso a mar e rossiza.
, / e più allor che il lion nel ciel raggia, / chiuso e sepolto
1-160: dall'aquila latina / sorse un lion con l'ale, e il suo
, iii-2-434: il vigilante / di caprera lion con un ruggito / fiutando la battaglia
1-164: i popon moscadelli / vo- lion esser pesanti, freschi e sodi; /
casti, i_5'53: sorridendo il lion dicea; « mi spiace / per quel
animali. leopardi, 1-104: come lion di tori entro una mandra / or
. rainardo e lesengrino, xxxv-i-816: nobel lion, per deo, marcì, /
, 54: troncato el fil dove i lion si onorano / e l'arbor sopra
. bandello, ii-1099: come un lion che scatenato e sciolto / spinto da
). leopardi, 1-104: come lion di tori entro una mandra / or
/ comparver gli zelanti suffraganei / di lion, di marsiglia e di bordello;
temer nel mondo, quanto / teme il lion del cervo ch'egli ha morto.
de'somari, / e le carezze dei lion, degli orsi, / dei principi
incredibile. leopardi, 1-105: come lion di tori entro una mandra / or
testaccia. bandello, ii-1099: come un lion che scatenato e sciolto / spinto da
fece un suo stendardo sciorinare, / doveil lion, ch'io dissi, può mirarsi.
: allor v'adduce / la fortuna il lion sper- peratore, / i cervieri scombuiansi
1-i-612: andando filocolo insieme con asca- lion, col duca, con fileno e con
suo cader rimira, / col dorato lion si ricoprio, / sopra cui vien
eran tenuti santi, / a branca di lion con palla d'oro / cacciati fuor
el lione da la balla, el lion da le segie, l'arco con li
sco saivaio pin de lovi e de lion feri. b. giambuìlari, 3-21:
avrisi bando mortor / da lo lion, ch'è inperaor. / mo mi
ancora e francesco rover- so, / lion tedesco con sua scoppietteri, / francesco da
deboli e sgroppati: / « su, lion, su, saetta » e « su
'l core e li sguanci semorda, / lion rampante con amaro pondo; / de tredexe
sguardi. pulci, 5-37: il lion... 'l pelo avea arricciato /
porci eran silvestri, / e di lion, che stavansi a guardare, / irati
lxxxviii-i-575: converso è in lepre del lion l'artiglio. / così non fusse ei
galea] è stato il magnifico messer simon lion. gir. priuli, i-29:
in caccia, / quando dietro il lion va seguitando, / o altra fiera
rainardo e lesengrino, xxxv-1-815: nobel lion, per deo, sì bissogna che.
: dado libre iii de grossi a qanoto lion se eo no li l'avesse dadi
. f. frugoni, vii-408: un lion solo io scorgo, tra tanti altri
, vii-30-24: per la via che da lion si viene / son tanti cocchi,
appresso a san giovanni, / il lion del comun fuggì di stia, / onde
rainaldo e lesengrino, xxxv-i-824: « sire lion », go dis lexengra, /
invetriata, / madre del gonfalon del lion vaio, / e 'l rigagnol di borgo
, / orsi, cinghiali e gran lion seguendo. bonavia, 271: quelli
cor ravviva! leopardi, 1-104: come lion di tori entro una mandra / ora
terrazzan fuggivan per paura / di quel lion. machiavelli, i-vm-61: mi pareva essere
/ sulla timida colomba, / qual lion che in mezzo arriva / alla greggia fuggitiva
rainardo e lesengrino, xxxv-i-815: nobel lion, per deo, mergé, /
gle ongie de que serpente antigo drago e lion fero e chi rugisse da quel gran
a chino / e guarda ben messer lion da prato / ch'alia sua uggia ciascun
mezo è una roca validissima, dieta castel lion; e per terestre oppugnazione lì è
gli occhi rimirando orribilmente, / qual lion. muratori, 7-ii-374: così in italia
; che vi sbudelli / e sverre al lion bravo le peluche. = forma femm
spirito. montale, 12-385: il lion è un vitalista che guarda alle grandi vette
fu posto, la grazia di sier gasparo lion ai sier zuan francesco, strupiado,
cavalo vestita da damasco, de pel de lion sino a meza cossa, un zipone
single estate cognac, un coeur de lion réserve calvados e un pommeau de normandie