, 1-223; « tacete, tacete linguacciute! », garrì loro una vecchia.
sua colpa se gliene capitavano anche di linguacciute. ogni legno ha il suo fumo
linguacciuti. mariconda, 3-4-21: queste linguacciute bocche di fuoco... non possono
v-506: le femmine d'ordinario son linguacciute, onde non istan bene le oche
i. nelli, iii-70: queste zugette linguacciute di cameriere voglion sempre far le dottoresse
sberleffi sull'esautorato pubblico di pe- nombre linguacciute. de pisis, 1-451: nella cisterna
ciuffi verdi e medianici di capelvenere o di linguacciute scolopendre. = deriv. da
le donne fiere di alfieri e monotone e linguacciute. serao, 3-250: una gran
tre canzoni pastorali] mi sono riuscite linguacciute e procacette anzi che no, scoprendo
aria le donnicciuole di pari novelliere che linguacciute con ingiurie di sdegni, con mormorazioni
di creanza, perché mi sono riuscite linguacciute e procacette anzi che no, scoprendo
ma le tote banchi erano tali sbeffardóne linguacciute da farsi malvolere da tutta la casa
ragione con la medesima frase e pianigiane linguacciute che vomitavano torrenti di parole. c.
con piante verde elettrico dalle larghe foglie linguacciute. = dal lat. are
ii-70 (var.): queste zughette linguacciute di cameriere voglion sempre far le dottoresse