orecchie gli occhi e quella garrula / linguaccia origine di tanti mali. fiacchi, 194
ben io che stupefatta e muta / questa linguaccia tua cagli e trasecoli. fagiuoli,
: né si debbe guardar s'una linguaccia / mormora al vento, chiacchiera e
il sagrestano: « fatemi tacere quella linguaccia là ». alvaro, 9-487:
, gli occhi e quella garrula / linguaccia, origine di tanti mali.
orecchie, gli occhi e quella garrula / linguaccia. -malsano (un clima)
di questo papa e della pigliando quella linguaccia greggia ed informe dalle bocche sua politica.
estremo suplizio. parini, 718: linguaccia, tu se'tanto incallita nel dir male
,... inciampò in quella linguaccia di ciolla. sbarbaro, 4-15: avviato
di lor delle sventure loro / incolpar con linguaccia invelenita / di noi numi celesti il
. baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non
m. franco, 1-80: quella linguaccia che cinguetta in rima, / un
2-71 (424): ahi cattiva linguaccia, o dove lasci tu 'l mio
25: né si debbe guardar s'una linguaccia / mormora al vento, chiacchiera e
, i-134: gli usciva di bocca una linguaccia sì lunga che giungeva a toccar terra
. goldoni, xii-7: lindora è una linguaccia, / non le state a badar
la sua mamma è pure una gran linguaccia, sor sandrino! g. bassani,
g. bassani, 4-49: che linguaccia!... professarsi amico di questo
grazzini, 4-62: tu hai sempre cotesta linguaccia acconcia a dir male. b.
lor delle sventure loro / incolpàr con linguaccia invelenita / di noi numi celesti il
moglie non potea, / che con quella linguaccia arcitagliente / sempre ingiurie novelle gli dicea
, 3-104: è per cotesta vostra linguaccia che il signore vi castiga!
e peccato che avesse una lingua così linguaccia. 4. medie. lingua
[s. v.]: 4 linguaccia 'usasi comunemente in senso fisico per
la gioia. -mordersi la linguaccia: evitare di dire una determinata cosa
sarà... mordersi arrabbiatamente quella linguaccia che ora parla sì scioccamente.
scolopendre. = deriv. da linguaccia. linguacervina, v. lingua,
, sf. ant. mala lingua; linguaccia. moniglia, 1-iii-45: che
è quelle? = forma dialettale di linguaccia. linquènte, agg. ant
svigorito. baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non
degli altri con malignità, con malevolenza; linguaccia, calunniatore, diffamatore.
: voi avete, canonico, una linguaccia, che dio vi perdoni: taglia e
maledetta peste, / se quella tua linguaccia ha ancor finito. ghislanzoni, 18-159
sugo. baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non
sull'occhio delle dame tanagliate dalla sua linguaccia nera, se ne sfogava, tenendo
. g. bassani, 4-49: che linguaccia!... professarsi amico di
g. bassani, 4-49: che linguaccia!... professarsi amico di questo
lor delle sventure loro / incolpar con linguaccia invelenita / di noi numi celesti il
-sm. baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non
i denti. parini, 718: linguaccia, tu se'tanto incallita nel dir male
verga, 8-18: inciampò in quella linguaccia di ciolla, ch'era sempre in
in bocca un seno. di bocca una linguaccia sì lunga che giungeva a toccar sciagurataggini
infamissima usanza di scarabocchiare scempiaggini in una linguaccia sempre sgrammaticata e sempre infranciosata. carducci
... ad arruotar la stoccheggiante linguaccia in su la mal bilicata girella del lor
). baretti, 6-376: la linguaccia usata da que'cialtroni d'oggi non
cia a temere che abbia ragione quella linguaccia di omar si- vori, un tempo
batacchi, i-7: momo, quella linguaccia da tenaglia, / va spargendo di