Grande dizionario della lingua italiana

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Risultati per: lingua Nuova ricerca

Numero di risultati: 18595

vol. VIII Pag.62 - Da INORRIDIRE a INOSPITALE (1 risultato)

io ho l'anima così inorridita che la lingua paventa di proferire quei parricidi.

vol. VIII Pag.64 - Da INOSSERVATO a INOSTRARE (1 risultato)

grave idioma / ebbe dai tre maggior la lingua nostra, / che qual gemma s'

vol. VIII Pag.65 - Da INOSTRATO a INQUADRARE (1 risultato)

, 130: questi son gli occhi della lingua nostra: / per lor s'imperla

vol. VIII Pag.70 - Da INQUILINATO a INQUINARE (1 risultato)

, i quali procedono dal cuore in lingua, questi sono quelli i quali lordano l'

vol. VIII Pag.74 - Da INRERUMNATURA a INSABBIARE (1 risultato)

di'bene, e rispondi bene, lingua serpentina. = comp. da

vol. VIII Pag.78 - Da INSALATA a INSALATA (1 risultato)

cose il diavolo si fa insalata, di lingua d'avvocati, di dita di notai

vol. VIII Pag.80 - Da INSALEGGIARE a INSANABILE (1 risultato)

che hanno studiato a fondo la nostra lingua, ma il lieve accento esotico, insanabile

vol. VIII Pag.83 - Da INSANTARE a INSAPONATO (1 risultato)

voce insana / il filo a la sua lingua a un tratto spezza. segneri,

vol. VIII Pag.84 - Da INSAPONATURA a INSATANARE (2 risultati)

classicismo che non è solo decenza della lingua e insaporiménto letterario della fantasia, ma

bisogna che tu addolcisca e insaporisca la lingua più che puoi. baldini, i-336:

vol. VIII Pag.86 - Da INSAZIABILMENTE a INSCENATORE (1 risultato)

della carne non te 'l potrei dire con lingua. s. gregorio magno volgar

vol. VIII Pag.88 - Da INSCONTRARE a INSCRIVERE (1 risultato)

da gli antichi autori da parole della lingua medesima. 2. intr. con

vol. VIII Pag.90 - Da INSEDIAMENTO a INSEGNA (1 risultato)

riposo le discrepanze o di religione o di lingua. = voce dotta, lat

vol. VIII Pag.675 - Da LACONICO a LACRIMA (1 risultato)

quel tempo fossero stati la purità della lingua, l'argutezza dei concetti, la vivacità

vol. VIII Pag.677 - Da LACRIMA a LACRIMA (1 risultato)

poteo tener le lagrime, né sua lingua temperare. dante, vita nuova,

vol. VIII Pag.680 - Da LACRIMATO a LACRIMEVOLE (1 risultato)

lagrimar del core / fa sdrucciolar la lingua. / è tempo ornai ch'io taccia

vol. VIII Pag.681 - Da LACRIMEVOLMENTE a LACRIMOSO (1 risultato)

e lagrimevoli, tante misere questioni di lingua, di letteratura, di scienza. e

vol. VIII Pag.683 - Da LACRIMUCCIARE a LACUNA (1 risultato)

, anneghittito lo spirito, imbarbarita la lingua,... pochi si videro per

vol. VIII Pag.689 - Da LADRONECCERIA a LADRONERIA (1 risultato)

ladronecci, gravissimi mancamenti: con la lingua e con la mano. salvini, 45-48

vol. VIII Pag.692 - Da LAGNAMENTO a LAGNO (2 risultati)

/ dello scempio acerbissimo sofferto l'afflitta lingua ora s'adira or lagna.

: molti si lagnan se perdon la lingua, / ma no la batton quand'ella

vol. VIII Pag.694 - Da LAGOCEFALO a LAGOFTALMIA (1 risultato)

... congiunto al continente con una lingua di terra. 5. zona

vol. VIII Pag.696 - Da LAGUNALE a LAI (2 risultati)

bassifondi e di laghi salsi. una lingua di terra, quasi correggendo il sesto troppo

la quale costituisce la laguna. questa lingua di terra, ovvero il litorale,

vol. VIII Pag.698 - Da LAICITÀ a LAICO (1 risultato)

. a lasciare il sermone laico e la lingua volgare; a non gettar perle ai

vol. VIII Pag.702 - Da LAIMENTARE a LAMA (1 risultato)

cfr. rohlfs, 42: « nella lingua letteraria dei primi secoli si trovano

vol. VIII Pag.705 - Da LAMASSERIA a LAMBICCARE (1 risultato)

potreb- bonsi proferir senza denti e senza lingua. or della classe delle lambenti,

vol. VIII Pag.706 - Da LAMBICCATAMENTE a LAMBICCO (1 risultato)

grazie dello stile, la proprietà della lingua e le lambiccature alla bersezio o alla vello

vol. VIII Pag.707 - Da LAMBIMENTO a LAMBIRE (7 risultati)

lambo). toccare leggermente con la lingua, leccare lievemente; inumidire di saliva.

quelli che con la mano e con la lingua lambiranno l'acqua, siccome con la

lambiranno l'acqua, siccome con la lingua suole lambire il cane, metteràgli da

uomini, che lambiron l'acqua colla lingua, vi libererò. m. savonarola,

, i-32: del can lambe la lingua, e non guerreggia, / ma la

, iv-32: già si scopriva la lingua del fiume, che, lambendo i confini

sol dall'occidente, / e con lingua di foco ebbra e rovente / quelle

vol. VIII Pag.708 - Da LAMBITIVO a LAMBRUSCA (1 risultato)

, agg. toccato lievemente con la lingua, leccato lievemente. -per estens

vol. VIII Pag.710 - Da LAMENTABILMENTE a LAMENTARE (1 risultato)

or non gema / e che la lingua a lamentar non scioglia. menzini, i-38

vol. VIII Pag.711 - Da LAMENTATA a LAMENTAZIONE (2 risultati)

peccato molto detestabile, il quale dalla lingua procede, si è mormorare e lamentarsi di

una scor- serella al 'vocabolario della lingua italiana '. c'è da guadagnar

vol. VIII Pag.717 - Da LAMINITE a LAMPA (1 risultato)

, 2-41: * lampa 'nella lingua toscana significa sempre lampada o lampana o

vol. VIII Pag.719 - Da LAMPADAIA a LAMPADINA (1 risultato)

tiene in pugno la lampada ove la lingua di fiamma, azzurra con la punta gialla

vol. VIII Pag.720 - Da LAMPADINAIO a LAMPANTE (2 risultati)

lampaménto, sm. ant. lingua di fuoco. bibbia volgar.

sarà un ghiribizzo, una capestreria di lingua, ma la cosa sta così,

vol. VIII Pag.721 - Da LAMPARA a LAMPAZZARE (4 risultati)

lampanti. nuovo modo di intendere la lingua zerga, 348: * lampanti de

attributo araldico di animali quadrupedi con la lingua di smalto diverso dal corpo (con

, aggiunto di lione che allunga la lingua fuori della bocca. (in francese '

quasi lampeggiante, splendente: poiché la lingua e le unghie del leone si rappresentavandi oro

vol. VIII Pag.724 - Da LAMPEGGIATO a LAMPIONE (1 risultato)

1-60: madonna, con quella divinità de lingua, con uno certo lampeggio de quelli

vol. VIII Pag.728 - Da LAMPONE a LANA (2 risultati)

lampone. 4. medie. lingua lampone: lingua arrossata uniformemente con papille

4. medie. lingua lampone: lingua arrossata uniformemente con papille sporgenti, che

vol. VIII Pag.732 - Da LANCEOLARE a LANCETTATA (5 risultati)

veniva apposta per pungere, e la lingua la teneva affilata come una lancetta.

. cavalca, 19-52: pose sopra la lingua mia un ferro medicinale, cioè una

a grano d'avena 'ed * a lingua di serpente '. di queste tre

le vene assai superficiali. la 'lingua di serpe 'all'opposto non fa che

loro motteggiate pitture, lancettandole con la lingua pungente. 3. chirurg. incidere

vol. VIII Pag.733 - Da LANCETTINA a LANCIA (2 risultati)

inf., 31-4: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi

molti altri ne vidi a cui la lingua lancia e spada fu sempre e fargia ed

vol. VIII Pag.735 - Da LANCIA a LANCIABOMBE (1 risultato)

del camaleonte io lo soglio chiamare non lingua, ma 4 panione lanciabile ',

vol. VIII Pag.736 - Da LANCIABUE a LANCIARE (2 risultati)

che pare un fulmine la sua lunghissima lingua [del camaleonte], lanciata velocemente

, fatto tal lanciamento, si ritira tal lingua dentro le fauci e cavità della bocca

vol. VIII Pag.739 - Da LANCIATO a LANCIERI (1 risultato)

', smunto, trafelato, la lingua fuori, par di vederlo, disperatamente lanciato

vol. VIII Pag.743 - Da LANFA a LANGUENTE (1 risultato)

4 chiacchierone ', da langue 4 lingua '. langbanite, sf.

vol. VIII Pag.748 - Da LANGUIDORE a LANGUIRE (1 risultato)

grande teoria vichiana che l'origine della lingua si ritrova dentro quella della poesia.

vol. VIII Pag.752 - Da LANGUOROSO a LANIERE (1 risultato)

misero popolo, l'altro, con lusinghevole lingua, leccando, l'ha munto di

vol. VIII Pag.756 - Da LANTERNAGGIO a LANTERNINO (1 risultato)

lanterne, / sbarbata gli han la lingua e dentatura. moneti, 3-22: tu

vol. VIII Pag.760 - Da LAOSINACTO a LAPAZIO (1 risultato)

laos. 2. sm. lingua thai parlata nel laos, di carattere

vol. VIII Pag.761 - Da LAPAZZA a LAPIDARIO (2 risultati)

illustre... si attengono alla buona lingua scritta; ma nelle forme meno curate

palesano quel che i parlanti ignoravano della lingua scritta. 2. nell'età

vol. VIII Pag.762 - Da LAPIDARIO a LAPIDE (1 risultato)

hanno creduto che sia stato trasportato nella lingua di gli astrolaghi, da fisici e da

vol. VIII Pag.765 - Da LAPIS a LAPPARE (1 risultato)

. bere rumorosamente il liquido con la lingua (con riferimento ad animali e,

vol. VIII Pag.766 - Da LAPPATA a LAPPOSO (3 risultati)

il rumore che si fa con la lingua sorbendo un liquido, come fanno gli

del suono che si fa con la lingua quando si è eccitati o stuzzicati per

lappone. 3. sm. lingua appartenente al gruppo ugrofinnico, parlata da

vol. VIII Pag.767 - Da LAPSANA a LARDATO (2 risultati)

', lapsus linguae 4 scivolamento della lingua ', lapsus memoriae 4 scivolamento della

il chiacchiarone lardacchiotto mette in serbo la lingua e, grondon grondoni, va a sedersi

vol. VIII Pag.770 - Da LARENTALIE a LARGAMENTE (2 risultati)

egli volesse dire che in effetto ella [lingua] fosse ita- lana, conciossiaché ella

ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua d'europa, secondo le larghissime divisioni

vol. VIII Pag.771 - Da LARGARE a LARGHEGGIARE (1 risultato)

sopra d'ogn'altro nella libertà della lingua? foscolo, viii-239: ben vedo che

vol. VIII Pag.773 - Da LARGHITÀ a LARGITORIO (1 risultato)

1-i-262: volle il boccaccio dare alla lingua nostra tutta la larghezza ciceroniana. carducci

vol. VIII Pag.775 - Da LARGO a LARGO (2 risultati)

, non isparsero mai tanto la loro lingua in lunga signoria, quanto e riverendi

ho tradotto io dal testo greco in lingua non intieramente ristretta alla proprietà e purità

vol. VIII Pag.776 - Da LARGO a LARGO (2 risultati)

tentato a scrivere in versi in quella lingua. al che rinunziò vedendo la grande moltitudine

ragione più largamente si arebbe a chiamare lingua d'europa, secondo le larghissime divisioni

vol. VIII Pag.779 - Da LARGO a LARGO (1 risultato)

canzoni] esposte a gente d'altra lingua, sì come a tedeschi e in-

vol. VIII Pag.780 - Da LARGOCANTANTE a LARICE (1 risultato)

uomini largacci di bocca, e di lingua sfrenatissima. mercati, 1-7: -io so

vol. VIII Pag.781 - Da LARICETO a LARINGOTRACHEITE (3 risultati)

più leggera, come i muscoli della lingua, della laringe, degli occhi. magalotti

di polmoni, laringe,... lingua, narice, labbra, e altre parti

foce in bocca poco lungi dalla radice della lingua, è fatta in forma di una

vol. VIII Pag.787 - Da LASCIARE a LASCIARE (1 risultato)

alla rima, come tutto alieno dalla lingua latina. leopardi, iii-73: ho

vol. VIII Pag.788 - Da LASCIARE a LASCIARE (1 risultato)

quel che parevi, / e fa la lingua mia tanto possente, / ch'una

vol. VIII Pag.794 - Da LASCIVITÀ a LASCIVO (1 risultato)

bassa bisbigliava ignote parole, della sua lingua, ma lascive e incitanti. moravia

vol. VIII Pag.795 - Da LASCO a LASCO (1 risultato)

già si viziava il candore dell'antica lingua romana. -che deriva da lusso;

vol. VIII Pag.796 - Da LASENA a LASSAMENTE (1 risultato)

, con un qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di buttar fuori

vol. VIII Pag.797 - Da LASSANTE a LASSITÀ (1 risultato)

forme, contrastando al lassismo gesuitico di lingua e stile de'due antecessori e dei

vol. VIII Pag.798 - Da LASSITUDINE a LASSO (1 risultato)

, 106: mancando la forza de la lingua e de la voce per lassitudine del

vol. VIII Pag.799 - Da LASSO a LASSÙ (2 risultati)

qualche fallenza di memoria o lasso di lingua si può perdonare; perché la memoria è

sono intoppati gli uomini giù grandi; la lingua non è infallibile; ma errori di

vol. VIII Pag.800 - Da LASSULATA a LASTRA (1 risultato)

làstime, non ringraziavo il signore a lingua strasciconi per avermi dato un figlio così bello

vol. VIII Pag.806 - Da LATERALE a LATERANENSE (2 risultati)

laterale alla mia carezza, tergendosi colla lingua rosa i colaticci di moccio.

formato per lo più dalla punta della lingua, e fuoriesce ai lati.

vol. VIII Pag.809 - Da LATINAGGINE a LATINISMO (18 risultati)

latinaggine, sf. scherz. spreg. lingua latina, cultura latina.

latiname, sm. scherz. lingua latina. tommaseo [s.

: 'latiname', detto scherzevolmente per la lingua latina. = deriv. da latino

(superi, latinissimaménte). in lingua latina; con parole latine.

. cesarotti, 1-xxxi-15: difatto la lingua e l'erudizione latina, il perpetuo

nuove, servate almeno le regole della lingua, e se parlate de'latinanti, fate

non la consente, / e con lingua mendace al volgo impone. tommaseo (

ricalcare le forme e gli usi della lingua e della cultura latina. - anche

barbareggiando la latinità, nacque la bella lingua italiana. f. f. frugoni,

latineria, sf. imitazione affettata della lingua, della letteratura, della cultura latina

2. il complesso dei popoli di lingua latina (e, in partic.

latinétto, sm. discorso o scritto in lingua latina, elementare, semplice, disadorno

più o meno completo, a un'altra lingua. -latinismo semantico: si ha

onore han fatto e faranno alla nostra lingua. batacchi, 2-102: non parlava

batacchi, 2-102: non parlava la lingua naturale / senza fare un grecismo o

meno popolare ch'esser possa; la mia lingua, dai latinismi di fuori, tutta

, non è un innovare né la lingua poetica né lo stile né la forma:

carducci, iii-7-47: in francia alla lingua cavalleresca dei secoli decimosecondo e decimoterzo si

vol. VIII Pag.810 - Da LATINISTA a LATINO (7 risultati)

m. -i). studioso della lingua e della letteratura latina; esperto della

). latinità, sf. lingua e letteratura latina; ciascuno dei periodi

bisticci, 3-189: holle in lingua toscana scritte [queste storie],

i tempi che fu parlata e scritta la lingua latina. * latinità aurea,

si scrive in latino; padronanza della lingua latina; stile latino; perfezione stilistica

); periodo storico in cui la lingua latina era parlata e scritta; il com

scrittori latini; il latino considerato come lingua madre delle lingue romanze. castiglione

vol. VIII Pag.811 - Da LATINO a LATINO (17 risultati)

romani; pronunciato o scritto in tale lingua (un discorso, un'opera letteraria

latini. g. villani, 8-55: lingua fran- cesca né latina non sapea,

né latina non sapea, ma in sua lingua fiamminga parlava meglio, e più ardito

conoscendo girolamo uomo sofificente e ammaestrato di lingua latina e greca ed ebrea,.

i-155: ben confesso quella antiqua latina lingua essere copiosa molto e ornatissima, ma

maggior parte degli uomini che non hanno lingua latina, dall'applauso di essi che

* italianolatino ', secondo che una lingua precede, e è dichiarata dall'altra

soffici, v-6-79: si trattava di una lingua ufficiale, impiegata soltanto nei documenti statali

5-iii-140: è ben da osservarsi che la lingua gramaticale, o sia degli eruditi,

non aveva studiata ed appresa la detta lingua grammaticale. manzoni, pr. sp.

il petrarca, aspettando ch'e'ritornasse lingua civile dell'italia innovata e affrettando co'

4. che parla o scrive in lingua latina (con partic. riferimento a

togata. -che fu usato nella lingua latina (l'alfabeto, i suoi

. che appartiene ai popoli la cui lingua e civiltà derivano da quelle dell'antica

, della loro cultura, della loro lingua, dei loro costumi, ecc.

-per estens. neolatino, romanzo (una lingua). carducci, iii-23-282: così

, 7-iii-104: 'un uomo ladino'di lingua, di mano... per '

vol. VIII Pag.812 - Da LATINO a LATINO (16 risultati)

parte del cristianesimo sviluppatosi nei paesi di lingua latina e negli altri paesi in cui

introduzione del cristianesimo, il latino diventò lingua liturgica e culturale (in contrapposto a

contrapposto a quello sviluppatosi nei paesi di lingua greca e nei paesi orientali in genere

chiesa cattolica (estendentesi sui paesi di lingua latina e su quelli in cui il cristianesimo

il cristianesimo fu introdotto da paesi di lingua latina) caratterizzata da un'organizzazione e

manuzio. 16. sm. la lingua dei romani; lingua indoeuropea a inflessione

. sm. la lingua dei romani; lingua indoeuropea a inflessione sviluppatasi nel lazio antico

non ha conversazione con tanti in alcuna lingua con quanti ha lo volgare di quella

s. v.]: quanto alla lingua e l'aggettivo e il sostantivo intendonsi

buon latino ', conforme all'indole della lingua, quale appare negli scritti de'più

latino; studio teorico e pratico della lingua latina. dante, conv.,

conteso; / ché 'l saper ne la lingua de li achei / non mi reputo

latini. 17. ant. lingua italiana. latini, 3-76: [

: [dejotaro] ebbe a dire in lingua greca quella sentenza che noi avemo in

scrittore latino. -anche: studioso di lingua e letteratura latina; latinista. bisticci

23. locuz. -alla latina: in lingua latina; secondo le usanze dei popoli

vol. VIII Pag.813 - Da LATINO-AMERICANO a LATIRE (13 risultati)

i compiti di latino; istruirlo nella lingua latina. - anche: insegnare.

i compiti, le esercitazioni pratiche di lingua latina; studiare il latino.

-imtino di bocca o di lingua: imprudente e spregiudicato nel parlare;

15 (264): chi è di lingua sciolta, per il solito è anche lesto

. che interessa o riguarda sia la lingua latina sia la lingua greca.

riguarda sia la lingua latina sia la lingua greca. gioberti, 1-i-106:

riguarda o interessa o appartiene sia alla lingua latina sia all'italiana.

insegnamento e apprendimento delle nozioni preliminari della lingua latina; primi elementi della grammatica latina

principiante mette in latino traducendo dalla sua lingua materna. anche un semplice costrutto per

dello studio del latino (o di altra lingua). tommaseo [s. v

sia l'applicazione delle regole grammaticali della lingua latina (e anche di altre lingue

v.]: se il dizionario di lingua moderna, quando non ha esempi,

latinume, sm. spreg. lingua e cultura dei latini.

vol. VIII Pag.816 - Da LATIVO a LATO (1 risultato)

ragione la chiesa abbia serbato per sua lingua il latino. 7. ant

vol. VIII Pag.821 - Da LATRATO a LATRATORE (1 risultato)

, 1-xlii-17: latri pur contro me lingua proterva, / non sia che al suo

vol. VIII Pag.822 - Da LATREA a LATROCINIO (1 risultato)

'è nome greco e in nostra lingua viene a dire culto e riverenza. 5

vol. VIII Pag.824 - Da LATTAIO a LATTARE (1 risultato)

amore. varchi, 3-256: la lingua fiorentina è non solamente viva, ma nella

vol. VIII Pag.825 - Da LATTARINA a LATTATO (2 risultati)

che leccava i fanciulli con la sua lingua. fiorio, 521: questo animaletto

latte. cavalca, 19-429: la lingua del parvolo, che lattava, per

vol. VIII Pag.826 - Da LATTATO a LATTE (4 risultati)

mia, ma che dirò io? la lingua ci vien meno esprimere la tua dignità

n. 12). -letter. lingua di latte: linguaggio infantile. tasso

. tasso, 12-32: tu con lingua di latte anco snodavi / voci indistinte

trattar lor vezzosissimi amoretti! / con lingua ancor di latte balbettando, / sepper

vol. VIII Pag.828 - Da LATTEGGIANTE a LATTEMIELE (2 risultati)

di firenze e di que'luoghi dove la lingua è naturale e si parla co

voci ancor non preste, / di lingua che dal latte si scompagne. speroni,

vol. VIII Pag.830 - Da LATTERINO a LATTIFICIO (3 risultati)

telline! fieschi tutte gettano / la lingua fore. maestro martino, lxvi1- 195

lattiferi', più conforme all'uso della lingua italiana che 'galattofori '.

, che assaporata pugne e mordica la lingua,... ed è radice di

vol. VIII Pag.831 - Da LATTIFLUO a LATTIZIO (1 risultato)

romoli, lxvi-1-367: pigliate una lingua di vitella lattinata e mettetela a bollire

vol. VIII Pag.832 - Da LATTOALBUMINA a LATTOSO (1 risultato)

lattoniere ', se mai fosse nella lingua, non sarebbe altrimenti inteso che colui11 quale

vol. VIII Pag.835 - Da LAUDANOMANIA a LAUDATORE (1 risultato)

vertù qui mostri / or con la lingua, or co'laudati incostri. l.

vol. VIII Pag.836 - Da LAUDATORIO a LAUDE (2 risultati)

pensiero. panigarola, 2-108: questa lingua mia conforme alle meditazioni del cuore.

popolare, composta per lo più in lingua volgare, che ebbe origine sotto forma

vol. VIII Pag.837 - Da LAUDEMIALE a LAUMONTITE (1 risultato)

, a lo ver dire, / che lingua d'omo o pensiero di core /

vol. VIII Pag.841 - Da LAURISMO a LAURO (1 risultato)

ed ignudi, poi che mettano la lingua non pure in ciò che veggano ed odano

vol. VIII Pag.842 - Da LAURO a LAUTEZZA (1 risultato)

sembiante e tra spoglie ch'erano tutte lingua di mortificazione ed attestati di cambiamento,

vol. VIII Pag.845 - Da LAVADITA a LAVAGNOTTA (1 risultato)

possono descrivere o drammatizzare (spesso in lingua straniera). 3. colore grigio

vol. VIII Pag.852 - Da LAVAZAMPE a LAVINIO (1 risultato)

nondimeno io stimo esser questa voce della lingua provenzale. nomi, 8-82: in

vol. VIII Pag.854 - Da LAVORARE a LAVORARE (1 risultato)

), quando il suo esercizio sulla lingua inglese si fece più continuo, che

vol. VIII Pag.867 - Da LAZZO a LE (1 risultato)

lazza. landino, 109: lazo in lingua fiorentina significa sapore el qual è insieme

vol. VIII Pag.871 - Da LEALTANZA a LEANZA (1 risultato)

le voci e i suoni propri di quella lingua, e più che altrove le desinenze

vol. VIII Pag.872 - Da LEANZA a LEBBRA (1 risultato)

moversi è lento e grave: la lingua e la gola sono piene di piccole

vol. VIII Pag.873 - Da LEBBRA a LECANOMANZIA (2 risultati)

sua bocca questa nostra povera e strapazzata lingua toscana che diventa, pèste, lebbra

. l. cassola, 72: affocata lingua, / nel turgido lebete gorgogliando,

vol. VIII Pag.875 - Da LECCARE a LECCASCARPE (9 risultati)

lécchi). sfiorare, tastare con la lingua; lambire a lungo, insistentemente (

bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi.

biondo, xlv-134: vi succhia la lingua o labri, mordendovi e beandovi con

, mordendovi e beandovi con la sua lingua. groto, 1-25: l'orsa dà

, 1-25: l'orsa dà con la lingua beandolo, la vita al suo parto

leccare 'è leggermente fregar con la lingua. è men nobile [di 4 lambire

, v-93: l'altro, con lusinghevole lingua, leccando, l'ha [il

bernardo volgar., 11-76: la lingua per tanto è chiamata lingua, perch'

11-76: la lingua per tanto è chiamata lingua, perch'ella lecca. lecca facendo

vol. VIII Pag.876 - Da LECCASCODELLE a LECCETA (5 risultati)

sf. passaggio leggero e continuato della lingua su qualcosa per lambirla, sorbirla o

lecato). sfiorato, accarezzato con la lingua; lam bito. —

stessa leccata e rileccata dalla pesante lunghissima lingua incandescente del sole. govoni, 1201

, / col labbro scilinguato / e lingua balbuziente. salvini, vii-538: siccome fanno

, mi parve bene di scrivere nella mia lingua. boine, iv-56: l'assieme

vol. VIII Pag.878 - Da LECCO a LEClDEA (1 risultato)

] onde parlo sono delle saporite cose di lingua e di poesia italiana. le ariette

vol. VIII Pag.879 - Da LECITAMENTE a LECTIO (3 risultati)

toccando le cose non lecite, la lingua parlando invano... levansi in

che non si possono dicere) da lingua, né intendere si possono, se non

col suff. latineggiante -udine tipico della lingua dei ceti superiori; cfr. rohlfs,

vol. VIII Pag.880 - Da LECTOTIPO a LEGA (1 risultato)

non valser baccari, / che mala lingua non t'avesse a ledere. / furasti

vol. VIII Pag.882 - Da LEGA a LEGA (1 risultato)

, ii-1-115: i vangeli quanto alla lingua appaiono di miglior lega. tasso,

vol. VIII Pag.883 - Da LEGABOSCHI a LEGALE (1 risultato)

, verrà deposta e sepolta tutta quella lingua morta a cui non è più speranza di

vol. VIII Pag.884 - Da LEGALISMO a LEGALISTA (1 risultato)

i quali ridevano a sentirmi parlare una lingua forestiera. -regolare, normale.

vol. VIII Pag.888 - Da LEGARE a LEGARE (1 risultato)

37: mi mancò la voce e la lingua mi fu legata di modo che io

vol. VIII Pag.890 - Da LEGARE a LEGATO (3 risultati)

, n. 16. -legare la lingua: v. lingua. -legare l'

. -legare la lingua: v. lingua. -legare l'asino a buone caviglie

: gli uomini si legano per la lingua, i buoi per le coma. ibidem

vol. VIII Pag.891 - Da LEGATO a LEGATO (3 risultati)

prima di tutto posseder bene la propria lingua tanto nei vocaboli, che ne sono i

bruni, 34: legata ho la lingua a par del core, / tutto

colla voce secca, stentando a disnodare la lingua, legata da una spaventevole aridità.

vol. VIII Pag.897 - Da LEGGE a LEGGE (1 risultato)

leggi fondamentali costituzionali, e nella buona lingua dei politici italiani di ordinatrici dello stato.

vol. VIII Pag.899 - Da LEGGE a LEGGE (2 risultati)

e puro fedel poeta, la mia lingua che trarne le leggi che noi cerchiamo.

la polizia, non le leggi della lingua. quanto a'solecismi, i testi

vol. VIII Pag.902 - Da LEGGENDAIO a LEGGENDARIO (1 risultato)

nessuna delle tante possibilità umoristiche di quella lingua, codeste leggende erano talmente insipide,

vol. VIII Pag.903 - Da LEGGENDARIO a LEGGERE (3 risultati)

e l'arte barocca delli intarsiatori di lingua... costringono le turbe dei leggenti

nei successivi gradi dell'apprendimento di una lingua, la cui perfezione è « pensare

la cui perfezione è « pensare nella lingua appresa »). -per metonimia,

vol. VIII Pag.904 - Da LEGGERE a LEGGERE (5 risultati)

ciò che è scritto in una determinata lingua. tasso, n-iii-698: ne le

ne le rime ancora di questa nuova lingua ci pare che la nostra fama ringiovenisca;

del modo che s'è detto in questa lingua cose degne d'esser lette, tosto

: or su, fin qui la lingua; ora le dita / e la lingua

lingua; ora le dita / e la lingua oprerai: fia libro il cielo /

vol. VIII Pag.906 - Da LEGGEREZZA a LEGGEREZZA (1 risultato)

con le scritture o lo scostarsi dalla lingua del popolo non opererà né gravità né

vol. VIII Pag.908 - Da LEGGERO a LEGGERO (1 risultato)

orecchio, quanto per chi move la lingua. tasso, ii-12: quelli [errori

vol. VIII Pag.910 - Da LEGGERO a LEGGERO (2 risultati)

già mai potenza / aver poria la lingua a divisare / la noia e lo penare

com'è lo 'ngannare per involvimento di lingua lo vile popolo e la non dotta moltitudine

vol. VIII Pag.911 - Da LEGGERO a LEGGERO (1 risultato)

noi si stima l'errare nella propria lingua. cesarotti, 1-xxxi-143: se..

vol. VIII Pag.915 - Da LEGGIADRIBELLUCCIO a LEGGIADRO (2 risultati)

volte l'articolo all'infinito nella nostra lingua, non solo per leggiadria e per

regole, ma ancora le leggiadrie della lingua. bellori, iii-24: quindi accompagnava le

vol. VIII Pag.916 - Da LEGGIADRO a LEGGIADRO (1 risultato)

agli altri scorno / per la mia lingua, se noi guardi, un giorno /

vol. VIII Pag.917 - Da LEGGIADRO a LEGGIADRO (5 risultati)

mascheroni, 8-195: ammiro la leggiadra lingua etrusca; / biasimo quel noioso infrascamento

turione, 67: se la lingua [del valdesso] non vi par tanto

degni, / l'un co la lingua oprar, l'altra col ciglio, /

mossa, che con la grazia della lingua. a. guarini, lxv-286:

pur ch'a dir di voi la lingua snodi? giov. soranzo, 96:

vol. VIII Pag.918 - Da LEGGIAIO a LEGGIO (1 risultato)

giovinetto a studiare la mia nativa [lingua], ed avendovi sempre studiato e

vol. VIII Pag.921 - Da LEGISLALIZZARE a LEGISLATORE (2 risultati)

dell'arte, della cultura, della lingua, della civiltà, ecc. a

legislatore e il riformatore delle pandette della lingua? beccaria, ii-849: sono tutto

vol. VIII Pag.922 - Da LEGISLATORIO a LEGITTIMA (1 risultato)

l'uso e cercar l'eleganza della lingua italiana. rosmini, 5-1-600: la legge

vol. VIII Pag.924 - Da LEGITTIMARIO a LEGITTIMAZIONE (2 risultati)

c. gozzi, i-4: la nostra lingua, un giorno tanto in pregio,

se... l'uso solo nella lingua scritta dovesse legittimar le parole e i

vol. VIII Pag.928 - Da LEGIZZARE a LEGNA (2 risultati)

di un genere letterario, di una lingua; regolare. summo, 1-iii-565:

(83): il nome legittimo in lingua alemanna... è vaglienstein.

vol. VIII Pag.929 - Da LEGNACEO a LEGNAIOLO (2 risultati)

cittadini hanno nel pensare e menare la lingua verso di me; che non pare ch'

il legno; falegname (e nella lingua attuale indica per 10 più un artigiano

vol. VIII Pag.930 - Da LEGNAMARO a LEGNIPERDA (1 risultato)

ad articolare,... la lingua fu prima a riacquistare l'esercizio dell'articolazione

vol. VIII Pag.935 - Da LEHM a LEIBNIZIANO (1 risultato)

di soggetto (per lo più nella lingua parlata e familiare): ella,

vol. VIII Pag.937 - Da LEMBO a LEMETA (1 risultato)

, non è importante la sua povera lingua ma il suo vero carat

vol. VIII Pag.940 - Da LENA a LENA (4 risultati)

aver egli debolezza di voce, oscurità nella lingua e poca lena, sì che confondeva

pianto, / né sa chiamar la lingua altro che morte, / poi che chi

era di quel principe di ridurre la toscana lingua più ampia, di darle nuova lena

fine, di volgare ch'ella era, lingua e favella degli eruditi. -dare

vol. VIII Pag.950 - Da LENTIGGINOSI a LENTO (1 risultato)

ci disco pre la toscana lingua, tanto più ci manifesta la ruggine

vol. VIII Pag.952 - Da LENTO a LENTO (2 risultati)

, / abine retenenza / e la lingua sì lenta, / ch'un altro no

una santa donna, ma con la lingua lenta come una bambina, lei pure,

vol. VIII Pag.953 - Da LENTO a LENZA (1 risultato)

però nelle membra, lassezza, la lingua bianca, la bocca arida, sete ed

vol. VIII Pag.955 - Da LEO a LEONE (2 risultati)

della rocca una leona di bronzo senza lingua. g. b. adriani, i-47

fauci spalancate irte di denti, la lingua estroflessa con la punta ripiegata, lo

vol. VIII Pag.958 - Da LEONINO a LEOPARDEGGIARE (1 risultato)

: quei versi ritmici che nella latina lingua finivano in rima, versi leonini forse dal

vol. VIII Pag.963 - Da LEPRE a LEPTOCARDI (1 risultato)

normale la lepre, è però di lingua anche il lepre) ».

vol. VIII Pag.965 - Da LERCIO a LESENA (1 risultato)

, in terza rima, scritto in lingua furbesca, che forte mi maraviglio essersi messo

vol. VIII Pag.968 - Da LESSAIO a LESSICOGRAFO (10 risultati)

adopero una voce quasi nuova nella mia lingua, a rischio di divenir reo di lesa

in relazione alla disponibilità lessicale della nostra lingua di definire come un nome specifico astratto

che raccoglie alfabeticamente le parole di una lingua (con partic. riferimento alle

di vocaboli e locuzioni che costituiscono una lingua. vico, 201: un tal

si truova esser necessario per sapere la lingua con cui parla la storia ideal eterna.

, così il lessico è unificato dalla lingua madre che lo contiene. d'annunzio,

nel lessico come nella grammatica, la lingua. pasolini, 8-64: ogni lingua è

la lingua. pasolini, 8-64: ogni lingua è un insieme di tante lingue,

3. parte dello studio di una lingua che riguarda i vocaboli nella loro origine

dei vocaboli appartenenti al lessico di una lingua o di un dialetto; l'attività

vol. VIII Pag.970 - Da LESTOBIOSI a LESTRIDEI (2 risultati)

: vossignoria sa bene che chi è di lingua sciolta, per il solito è anche

era... maligna, con la lingua lesta, insistente peggio di una zanzara

vol. VIII Pag.974 - Da LETE a LETEO (1 risultato)

i-9: nella letargica taciturnità della mia lingua, non patirono però letargo giammai né

vol. VIII Pag.977 - Da LETIZIARE a LETTERA (3 risultati)

dei segni convenzionali, propri di una lingua, usati per esprimere graficamente i suoni

cinese] viene ad essere la più equivoca lingua e lettera che si ritruovi. pallavicino

concorrono a formare l'alfabeto di una lingua. -lettera aspirata: v. aspirato,

vol. VIII Pag.978 - Da LETTERA a LETTERA (1 risultato)

5: le lettere vere de la italiana lingua sono trenta. varchi, v-164

vol. VIII Pag.979 - Da LETTERA a LETTERA (7 risultati)

di cognizioni e di opere che riguardano la lingua, la letteratura, l'eloquenza,

franzesi, per invogliarli all'eloquenza della lingua romana, poco anzi aborrita. tasso

anno a campobasso. -con riferimento alla lingua, alla letteratura, alla cultura di

ad imparare la lettera cina e la lingua più universale di essa, che chiamano

di lettere greche latine italiane e di lingua e letteratura comparate. borgese, 1-66

lettera. 13. ant. lingua, idioma. ristoro, 7-4:

traducono l'opre de la latina ne la lingua volgare. tasso, 9-2-312: volle

vol. VIII Pag.982 - Da LETTERA a LETTERA (1 risultato)

senza mezzi termini, senza peli sulla lingua; o, anche, con grande rilievo

vol. VIII Pag.983 - Da LETTERAGGINE a LETTERALE (1 risultato)

lare delle nostre lettere europee nella lingua abissina, una delle più antiche fra

vol. VIII Pag.984 - Da LETTERALISMO a LETTERARIAMENTE (9 risultati)

, sostenuto (un idioma, una lingua); letterario, culturale. 5

nobile,... usavano una lingua più comune, e facile ad essere intesa

della raccolta. -classico (una lingua: in partic., il latino e

colta nazione, che ha lasciata una lingua denominata « madre lingua », ebbe

ha lasciata una lingua denominata « madre lingua », ebbe la sua favella litterale,

non è dubbio che senza alcun aiuto di lingua si possono pronunciar tutte le vocali.

. 6. ant. in lingua latina, latinamente. libro di viaggi

freddo » allora le si impigliava la lingua, a questa povera madre ignorante,

letterariamente a pensare e scrivere nella sua lingua. mazzini, iv-1-9: vi sono

vol. VIII Pag.985 - Da LETTERARIETÀ a LETTERATAIO (10 risultati)

d'una terra che iniziò con la lingua, in italia, l'unità letteraria della

letterati, limitatamente però all'impiego nella lingua scritta. -lingua letteraria: la

scritta. -lingua letteraria: la lingua elegante, dotta, sostenuta,

della romana repubblica, fu sempre una lingua letteraria distinta dalla volgare. idem,

131: vuole... confondere la lingua letteraria ed artifiziosa colla plebea e naturale

denina, i-i- 238: la lingua letteraria degli italiani, benché poi regolata

ed istrutte. foscolo, xi-1-40: una lingua comincia a essere letteraria quando incomincia a

fresca essenza del dialetto, per cui alla lingua letteraria è stato possibile il rendere così

nell'avventura misteriosa di fare arte in lingua italiana. -che adopera, nei suoi

-che adopera, nei suoi scritti, la lingua colta (un autore).

vol. VIII Pag.986 - Da LETTERATAME a LETTERATO (7 risultati)

e confessano di non saper parlar quella lingua che hanno imparata dalle nutrici insino nelle

, ecc. -anche: che scrive in lingua letteraria, con proprietà, eleganza,

anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare, anzi erano dicitori d'amore

erano dicitori d'amore certi poete in lingua latina; tra noi, dico, av-

modo che s'è detto in questa lingua cose degne d'esser lette, tosto

, recitava, componeva ne la nostra lingua volgare soavi e dolcissime composizioni. gemelli

fin da'primi tempi che la nostra lingua fu accettevole all'arte dovettero correre fra

vol. VIII Pag.987 - Da LETTERATO a LETTERATURA (4 risultati)

-che è proprio, che appartiene alla lingua letteraria (un vocabolo, un'espressione

frasi letterate. -lingua letterata: lingua letteraria. tommaseo, 3-i-151: le

. troverebbero piuttosto vocaboli e forme nella lingua boema e nella polacca, lingue letterate

in versi, appartenenti a una determinata lingua o a un determinato periodo storico-culturale,

vol. VIII Pag.988 - Da LETTERATURAIO a LETTERINA (2 risultati)

, ii-8-34: se la poesia è la lingua materna del genere umano, la letteratura

parte delle sue * osservazioni sopra la lingua ', cap. 146, consiglia ad

vol. VIII Pag.989 - Da LETTERIONE a LETTIERA (4 risultati)

1-27: tosto che nelle parole della tosca lingua tu rinnovi o giungi o cangi una

cattaneo, 1-1-183: su la lingua russa e le altre slave, su

camera e di sala, / han tutti lingua e voce e gridan sempre. belli

8. scherz. popol. lingua latina (ed è corruzione di lettera

vol. VIII Pag.990 - Da LETTIFERO a LETTO (2 risultati)

comunemente bussola o portantina). -nella lingua attuale: letticciolo portatile per il trasporto

trasportava o conduceva una lettiga. -nella lingua attuale: infermiere addetto al trasporto di

vol. IX Pag.3 - Da LIBERALE a LIBERALE (1 risultato)

i « nuovi acquisti razionali » della lingua e avverso agli sfruttamenti del « volgarismo

vol. IX Pag.99 - Da LINEARE a LINEARE (1 risultato)

stento si potea ravvisarci i lineamenti della lingua madre. leopardi, i-ii: mi pare

vol. IX Pag.102 - Da LINFADENIA a LINFATICO (2 risultati)

trattano le calizzato alla pelle o alla lingua), cavernoso forme idropiche, asmatiche,

. (quando si forma sulla lingua o sulle labbra) 3. affetto da

vol. IX Pag.103 - Da LINFATISMO a LINGERE (3 risultati)

). carducci, iii-23-259: la lingua italiana non può chiamarsi quella miseria di

urina '. linga1, v. lingua. linga2 (lingam), sm

niccolò da correggio, i-m: la lingua spesso le sue piaghe linge / a uno

vol. IX Pag.104 - Da LINGERIA a LINGUA (32 risultati)

con concrezione dell'articolo. lingua (ant. léngua, unga),

guinizelli, iv-40 (1-21): se lingua ciascuno membro / de 'l corpo si

bocca e di fuor trasse / la lingua, come bue che 'l naso lecchi.

onde ti crepa /... la lingua, e l'acqua marcia / che

268): sì tosto come la lingua sentì l'aloè, così calandrino, non

corpo. leonardo, 2-501: la lingua è trovato avere 24 muscoli, li quali

di che è composto la quantità della lingua che si move per bocca. tasso,

la voce formar non si può senza lingua e senza palato. cantini, 1-1-210

in lire dugento, in perforazione della lingua. buommattei, 7: lingua,

della lingua. buommattei, 7: lingua, nel suo vero e proprio significato,

malpighi, 1-186: perché bisognava alla lingua gran copia di saliva per il moto e

, e nelle stesse parti interne della lingua v'ascose glando- lette con i suoi

, entro il recinto, / guizza la lingua morbida, de i denti; /

. la minuta fabbrica della superficie della lingua e delle sue tuniche, e principalmente

tutte le gengive ed il palato e la lingua a forza di acqua di colonia,

ella ad ogni tratto con la punta della lingua li inumidiva. e. cecchi,

grande attenzione, con la punta della lingua fra i denti, allora egli [

. sbarbaro, 6-108: è la lingua tra i denti secchi lisca, / la

, / la mano ad aiutar la lingua annaspa. -organo che, negli

brancati [plinio], 9-35: la lingua de la purpura è de longhezza de

attacolle / e nel palato e ne la lingua molle. tasso, 16-13: vola

ha purpureo il rostro, / e lingua snoda in guisa larga, e parte /

un verme lunghetto, munito di una lingua spirale e di sei tentoni per parte

con alcuna delle famiglie che han diritto alla lingua di ogni bue che si macelli nel

ii-308: vedete là nell'oriente quella lingua di luce, che splende giorno e

: la bacchetta del direttore percosse la lingua di latta sul leggìo, e l'orchestra

, lassù, chi mi sporga una lingua di piacere? -region. infilascarpe

si arrotola nuovamente. 3. lingua di fuoco o di fiamma (anche semplicemente

fuoco o di fiamma (anche semplicemente lingua): fiamma, apice di una fiamma

giù in terra e non estendere la lingua sua in alto. biringuccio, 1-90:

si spinse / scintillante nel ferro come lingua / del vivo fuoco di vulcano.

: un lucerniere a sei lucignoli a lingua... dava una luce candida e

vol. IX Pag.105 - Da LINGUA a LINGUA (85 risultati)

il fuoco. palazzeschi, 1-79: una lingua di fuoco uscita dalla vetta del pagliaio

, i-90: non pò dimostrare / la lingua mea com'è vostro lo core:

ò mozata. chiaro davanzati, ii-ii: lingua ch'è di parlar molto imbiadata /

/ ond'io non ebbi mai la lingua stucca. idem, inf.,

accetto; / ma fa che la tua lingua / si sostegna. cucco baglioni,

il nodo / ch'a la mia lingua era distretto intorno / su nel primiero

parti hanno i matrimoni palesati che con la lingua. pulci, 9-58: disse la

monte. - / questo dicea con la lingua la dama, / ma « ulivier

fiamma, i-26: dio con la lingua d'un pescator pietro ha tolto l'

. tasso, 4-85: ciò che lingua esprimer ben non potè, / muta eloquenza

espresse. marino, 5-1: l'umana lingua è quasi fren che regge / de

al formar della voce, è la lingua, di qui è che lingua s'intende

è la lingua, di qui è che lingua s'intende più d'una volta per

: con che maestria si maneggia la lingua, che così bene al variare degli

ammetterli, facendo loro risposta con la lingua de'suoi domestici. g.

d'amore, / di core in lingua, di budella aperte. de sanctis,

nel cuore ed a cui la sua lingua non ha ancor dato nome. saba,

in cor m'ardi, / aver la lingua e non poter parlare. -figur

in ogni lato, eziandio con la lingua delle stampe, che lo spavento sì

. cattaneo, iii-72: sono le lagrime lingua del cuore. pisani, 76:

del cuore. pisani, 76: muta lingua d'arena, in vetro frale,

. delle quali la prima fu una lingua divina mentale per atti muti religiosi..

atti muti religiosi... qual lingua si conviene alle religioni per tal eterna

generali simulacri coi quali, come con lingua mentale, esprimea le cose tutte. rosmini

dimostrano che l'uomo possiede una lingua interiore intima alla sua potenza conoscitiva, della

.. e questa fu la primiera lingua esterna, la quale fu eziandio un'espressione

generica materiale... fu ella lingua reale, esprimendo le cose colle cose

mimica. vico, 4-i-927: dalla lingua muta de'bestioni di obbes, semplicioni

, cominciossi tratto tratto a formare la lingua di ciascheduna antica nazione, prima delle volgari

. bruni, 207: con la lingua di quel [dell'uccello] canta il

canta il ruscello, / con la lingua di questo / mormora l'augellino e si

voi parlar tra voi / nella vostra lingua di gitane, / una lingua che

vostra lingua di gitane, / una lingua che più non si sa.

: [dejotaro] ebbe a dire in lingua greca quella sentenza, che noi avemo

, /... / francesca lingua e proenzal labore / più dell'artina è

: anticamente non erano dicitori d'amore in lingua volgare, anzi erano dicitori d'amore

anzi erano dicitori d'amore certi poete in lingua latina. idem, conv.,

parti quasi tutte a le quali questa lingua si stende, peregrino, quasi mendicando,

essere occupata da gente strana, per la lingua da loro discordante. idem, purg

cui / mostrò ciò che potea la lingua nostra. idem, par.,

, par., 26-124: la lingua ch'io parlai fu tutta spenta / innanzi

, 2-7 (207): sappiendo la lingua di lei..., da

/... fu trovato in lingua persiana, / tradutto poi in arabica e

caldea, / poi fu recato in lingua soriana, / e dipoi in lingua greca

in lingua soriana, / e dipoi in lingua greca, e poi in ebrea,

: quella che è vera laude della lingua è tessere copiosa e abondante ed atta

se tu vuoi vedere la dignità della tua lingua patria: che i forestieri che scrivano

già le italiane lingue tutte una medesima lingua sono. di qui nasce una radice

trissino, perciò che non nella italiana lingua, ma in una delle italiane lingue dir

che sia principiante nello studio di qualche lingua che il non vergognarsi d'errare e l'

errori. martello, 266: ogni lingua si dice giunta allo stato di perfezione

... certi suoi strambotti in lingua monferrina. p. verri [caffè]

[caffè], 158: la lingua non si potrà mai chiamare stabilita sodamente

a che non sarà dimostrato che una lingua sia giunta all'ultima sua perfezione,

denina, 1-ii-128: qualunque sia la lingua d'un popolo, malgrado ogni sforzo

caffè], 201: quando una lingua fa veloci cambiamenti, è un indizio

parla, e dall'indole del cangiamento della lingua si potrà argomentare il cangiamento nelle idee

idee. monti, xii-1-19: la lingua è università di parole; e, definita

suoi concetti. puoti, 1-367: la lingua non istà sol ne'vocaboli, anzi

manzoni, v-3-19: cos'è una lingua, secondo il senso universale degli uomini

. capponi, 1-i-238: anche la lingua parlata è capace di tanta nobiltà che per

cattaneo, i-2-174: senza patria non havvi lingua, giacché la lingua è la più

patria non havvi lingua, giacché la lingua è la più necessaria espressione della esistenza

, ma gravissima e importantissima è la lingua nazionale,... essendo la

s. v.]: 'lingua dominante ': quella che, parlata dal

sentivo ancora la toscana, fuorché nella lingua. gentile, 3-83: la lingua è

nella lingua. gentile, 3-83: la lingua è come l'arte: non sta

l'adoperi. la parola e la lingua tutta è sulla bocca del parlante.

parlante. idem, 2-i-57: la lingua non è veste del pensiero: è

parla solo il dialetto o comprende la lingua nazionale in gradi diversi, partecipa necessariamente

e. gadda, 7-94: la lingua, specchio del totale essere, e del

tra le due figure della dualità (lingua parlata, lingua letteraria), dobbiamo cercarla

figure della dualità (lingua parlata, lingua letteraria), dobbiamo cercarla al di

, dobbiamo cercarla al di fuori della lingua, nell'interno di quell'individuo storico

totalità di esperienze... la lingua parlata è dominata dalla pratica, la

parlata è dominata dalla pratica, la lingua letteraria dalla tradizione: sia la pratica

non espressi dalla realtà... la lingua italiana è dunque la lingua della borghesia

. la lingua italiana è dunque la lingua della borghesia italiana che per ragioni storiche

rimasta classe sociale: e la sua lingua è la lingua delle sue abitudini, dei

: e la sua lingua è la lingua delle sue abitudini, dei suoi privilegi,

di dover farla più comune donandola alla lingua. varchi, v-174: 'filosofia,

se bene sono fatti e divenuti della lingua, non è che ella non gli riconosca

, trattandosi di termini comunemente accettati in lingua che tuttavia vive e cresce, e

m'abbia cagionato il suo libro sulla lingua,... perch'in esso

e purista in una cosa: nella lingua. -plur. le lingue straniere

vol. IX Pag.106 - Da LINGUA a LINGUA (61 risultati)

',... danna tutta la lingua parti- cular d'italia.

di que'libri con più e miglior lingua che non avesse prima; ne esce

.. il mio amore per la lingua nacque da quella lettura. -per

, e perché non erano di sua lingua, parlò loro per interprete. fazio,

quali erano sufficienti per le loro mani tutta lingua latina essere giustamente governata. guicciardini,

mandarono i capitani due fanti di ciascheduna lingua ad affacciarsi alla rottura del muro.

. -lingua artificiale: lingua internazionale, esistente o supposta, che

fa fermo a non credere ad una lingua intemazionale ausiliaria artificiale. -lingua comune

simbolica reale, la quale fu la lingua geroglifica, cioè sacra, che non

. 11. -lingua materna o madre lingua: quella della terra nativa, che

venti ministri biernesi, perché predicassero nella lingua materna del paese. zanon, 2-xviii-187

tanta fatica e con tanto studio una lingua morta, e di cui così poco,

s'insegnano neppure i principi della nostra lingua materna. lanzi, 1-1-326: le

or due lingue madri, or una madre lingua con uno o più dialetti separatamente formatisi

[s. v.]: * lingua materna ': parlata dalla madre

per cui l'aveva pronunciata nella nostra lingua madre. forse per non farci capire

di studio (o, anche, essere lingua scritta di un determinato ambito tecnico o

il presumere di scrivere convenientemente in una lingua morta. tommaseo [s. v.

[s. v.]: 'lingua morta ': quella che giace ne'

a vincere le difficoltà degli autori di lingua morta. -lingua viva (o vivente

[s. v.]: 'lingua viva ': quella che parlasi comunemente

ne'libri. negli scritti, 'lingua viva ', il linguaggio che si conforma

, il linguaggio che si conforma alla lingua vivente. e in ciò differisce 'vivente

la vivacità. in questo rispetto una lingua vivente può avere modi più o men vivi

di « promuovere l'amore per la lingua italiana e lo studio dei problemi di

'n aringa, / par ch'agiate la lingua / del buon tulio romano, /

, ancora non sarebbe sufficiente la mia lingua a trattare come si converrebbe di ciò.

vivo / convien che ne la mia lingua si scerna. idem, purg.

altro guido / la gloria de la lingua. petrarca, 307-10: mai non poria

ingegno, / non che stil grave o lingua, ove natura / volò tessendo il

in mutamento e così potrebbe della mia lingua essere intervenuto. savonarola, ili-io:

a me tutto il mondo con la mia lingua. tasso, 1-36: tolto da'

tolto da'tuoi tesori, orni mia lingua / ciò ch'ascolti ogni età,

sia composta in dettatura grave e in lingua regolata. pananti, i-462: quando

.. / l'alta sperai portar lingua dei numi / nel tempio del buon gusto

dei costumi. gioberti, 4-1-106: la lingua dell'ariosto, come universale, è

tale autore poi dicesi 'ha ricchezza di lingua... 'al modo com'

il lettore deve incominciare a tradurre la « lingua » del contenuto nella sua propria lingua

lingua » del contenuto nella sua propria lingua. vittorini, 7-7: la lingua

lingua. vittorini, 7-7: la lingua del settecento mica è tutta in tensione razionale

e delle classi colte. -errori di lingua: di ortografia, morfologia o sintassi

cognosco dentro de li errori circa la lingua, che, per trovarmi ora occupato in

in molt'altri volumi ampliate e di migliore lingua pulite. gemelli careri, 2-i-125:

: affermava aver trovati tre errori di lingua nel primo verso d'omero. a.

se lo vogliono, della ortografia e della lingua. nuovo giornale enciclopedico, xl-488:

che portino caratteri più legittimi di buona lingua, di buon gusto, e diremo anche

e con dignità, evitando soprattutto errori di lingua ne'quali siete solito di cadere.

iv-482: parecchi vocaboli e modi di lingua [dell'ortis] parvero a'nuovi

e 'stile'distin- guonsi. può la lingua essere corretta, scorretto lo stile,

, lo stile potente, impura la lingua... 'buona lingua', corretta

corretta. 'i pedanti chiamano buona lingua quella che sa di vieto'..

sua. * questo non è di lingua 'dicono gli affettatori di certa purità a

autori ne'quali e'tengono rinchiusa la lingua come in funebri monumenti. de sanctis

stile e con quel natio candore di lingua, che è pregio sommo del cavalca

cose mie, diedi qualche ritocco alla lingua e fermai al suo posto la disposizione

non può vantare né arte, né lingua, né scopo, né pregio alcuno.

come sintassi e proprietà e purezza di lingua. -testo di lingua: opera

purezza di lingua. -testo di lingua: opera letteraria che per la correttezza

se casa e gli altri testi di lingua hanno avuto la facoltà d'inventar parole

tra quelle scritture che fanno testo di lingua. -letteratura. tasso, n-iii-613

linguaggio. algarotti, 1-iii-190: quella lingua sopra tutt'altre, che dee apprendere

vol. IX Pag.107 - Da LINGUA a LINGUA (84 risultati)

... il cinema è un'altra lingua. 7. modo specifico

curiale, n. 2. - lingua dotta: v. dòtto, n

, n. 1. - lingua illustre: v. illustre, n.

amore, quello che voi altri con lingua dalla nostra diversa chiamate alato, molto

anche li termini o vocaboli legali della lingua latina moderna de'giuristi si possono dire

/ queste carte canore, / che la lingua non parlano / d'un semplice pastore

vi sia una gran differenza fra la lingua parlata e la legale,...

legale,... perché la lingua legale non è altro che la lingua comune

la lingua legale non è altro che la lingua comune impastata di vocaboli legali e tirata

: né faccia una nuova e strana lingua con termini particolari dell'arte, se

provvediamo a un tempo alle dovizie della lingua intellettuale e ad ogni maniera di eloquenza

ad ogni maniera di eloquenza, la lingua intellettuale non essendo che un riverbero dell'

montanaro l'emigrazione che ha perfino una lingua propria. gramsci, 6-208: la

.. insieme con l'accettazione della lingua della borghesia come una lingua normale.

accettazione della lingua della borghesia come una lingua normale. idem, 8-20: molte

. idem, 8-20: molte volte una lingua specialistica può essere caratterizzata dalla pura e

semplice selettività: come per esempio la lingua della televisione. idem, 8-23:

archetipo latino del rinascimento, né la lingua burocratica dell'ottocento, né la lingua

lingua burocratica dell'ottocento, né la lingua del nazionalismo. -lingua matematica:

egli [l'universo] è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli

un oscuro laberinto. -disus. lingua degli scali di levante o linguafranca: parlata

contatto. panzini, iv-275: * lingua franca ': specie di dialetto formato

d'italia. idem, iv-379: 'lingua degli scali di levante ': vale

78: salzana parlava una specie di lingua franca, racimolata tra i porti mediterranei

getti, i-154: io ti conobbi alla lingua, che ogni provincia ha una certa

tuo fellon coragio / e tua ria lingua acorgi in sua usata / in dir di

/ novelle di toscana / in dolze lingua e piana. guittone, 55-5:

ver me vostra fazone; / e la lingua villana ed enemica / è sempre ver

alla terra, che molti cittadini mutarono lingua, abito e modi. s.

magno volgar., 4-70: aveva la lingua rozza e grossolana, ma la vita

tenere il freno / alla timida sua lingua, non ama. castiglione, 695:

ama. castiglione, 695: la nefanda lingua, che adoperate per instromento di accendere

prima timorosi e muti / hanno la lingua or baldanzosa e presta. tassoni, 8-58

questa mia o eloquente o non eloquente lingua caggia mai in sospetto veruno di adulazione.

: parlate, o filosofi, colla lingua della verità: dite sinceramente quale di queste

suoi? -domandò una ragazza che aveva lingua men docile di tutte le altre.

quanto danno sarebbe potuto venirmi dalla sua lingua. bacchetti, 1iii- 690: ci

male, lo sapete, con la loro lingua puntuta. -figur. dante,

che lo cuore mi disse con la lingua d'amore, io vidi venire verso

e dappertutto, parla però continuamente con lingua di fuoco ai loro sensi. cavacchioli

solletica i piedi / con la sua lingua perfida acidula e rovente. -diceria

120: arrivando in bologna l'amara lingua che al certo e'francesi venivano per

non fosse che spirito. trascurando la lingua dei segni, che parla all'immagina-

, 8-158: l'inglesina rispondeva in lingua intelligibilissima, cioè con un'occhiata.

mediante la parola (anche nelle espressioni lingua d'uomo, lingua mortale, lingua

(anche nelle espressioni lingua d'uomo, lingua mortale, lingua umana). -anche

lingua d'uomo, lingua mortale, lingua umana). -anche: persona che

/ cor no lo penzaria né diria lingua. anonimo, i-508: se madonna

: non pò cor pensare, / né lingua devisare, / che cosa in voi

quand'ella altrui saluta, / ch'ogne lingua deven tremando muta. idem, inf

aspetto facea mero. petrarca, 247-12: lingua mortale al suo stato divino / giunger

, 5-89: d'una in un'altra lingua in trattato di astrologia [crusca]:

trattato di astrologia [crusca]: nella lingua della bi- un momento / ne trapassa

: se la bilancia non ha la sua lingua e 'l suo a dare spaccio,

serpe e con mille / lingue la lor lingua è come appunto la lingua dell'oriuolo,

lingue la lor lingua è come appunto la lingua dell'oriuolo, la divulga che straniera

-lingua di vacca: piccola incudine degli21-26: lingua mortai non dice / quel ch'io sentiva

si domandano per l'arte lingua di vacca,... quell'orlo

a scovare, per lui la lingua più chiacchierina ed il cervel

monferrini. 11. geogr. lingua di terra, di sabbia (anche

, di sabbia (anche - lingua cattiva, maldicente, maledica, malesemplicemente

cattiva, maldicente, maledica, malesemplicemente lingua): estensione di terra, di

, che sporge e penetra cemente lingua o, per eufemismo, buona lingua)

cemente lingua o, per eufemismo, buona lingua): nel mare (e

sapeva che tutto veniva da quella buona lingua di tommaso ginori, e che nel

dirai e farai tante e tante, / lingua fracida, marcia, senza sale.

il signor don marzio. -ah lingua da tanaglie! chiari, 105: serbo

: dir più d'una si udrà lingua maligna, /... / che

me l'aspettavo,... cattiva lingua! pirandello, 8-215: don luzzo

l'orefice... era la peggior lingua di tutta la via atenea. bacchetti

in uno dei suoi romanzi scandalosi la buona lingua di quell'altra, bonaparte anche lei

. tecchi, 15-30: la portiera, lingua avvelenata, e pettegola, insidiosa più

lo disse soltanto la sarta, una vecchia lingua. -lingua bugiarda, mendace: persona

di mentire. garzo, xxxv-n-304: lingua mendace / con dio non ha pace

lxv-43: o nel silenzio tuo, lingua bugiarda / ove or son le promesse e

gli ardimenti? - lingua d'inferno: v. inferno2, n

... da un abate dotto, lingua lunga a dir vero,..

fucili, voi che cosa sapeste fare, lingua lunga? - lingua sacrilega

, lingua lunga? - lingua sacrilega: bestemmiatore. de amicis,

scopo? -domandò l'altro. ah! lingua sacrilega. rispose: -allo scopo.

machiavelli, 1-vi-49: sendo voi la lingua loro, si cre- derrà sempre che

colpa. ramusio, iii-172: una lingua o turcimanno medesimamente, che don cristoforo

era da tutti chiamato per questa cagione lingua e animo deu'imperadore. pallavicino,

terra,... scegliendolo per sua lingua annunziatrice in terra dei suoi ammaestramenti,

vol. IX Pag.108 - Da LINGUA a LINGUA (72 risultati)

per una lingua [la scandinavia] ovvero braccio di terra

del mare si copre e discopre quella lingua, in modo che ora pare isola e

pure sulla man destra, entrando una lingua di terra molte miglia nel mare,

letto la sesia e rimanendo una stretta lingua di terra, tutta piena di sterpi

.. congiunto al continente con una lingua di terra. a. cattaneo, ii-347

cattaneo, ii-347: giunsero ad una lingua di colle che porgeva in fuori, con

col continente per mezzo di una strettissima lingua, che chiamano l'istmo, si allarga

ii-64: è il lido una lunghissima lingua di terra che non si allarga mai

ortaglie. bettini, 1-247: una lingua di monte... divideva il lago

222: vedi là, sulla estrema lingua della duna, / il verde castello

una povera spiaggetta domestica, una semplice lingua di sabbia in mezzo a due scogliere

allora, torre del lago era una lingua palustre. de pisis, 1-272: intatto

arsa. -ant. e letter. lingua dell'acqua: parte estrema del mare

case loro, che stavano quivi vicini alla lingua dell'acqua e saltammo in terra.

come spogliato di buona difesa, quando una lingua di esso lago non lo andasse a

di vinticinque con spiedi e spuntoni accorsero alla lingua dell'acqua pretendendo d'impedire lo sbarco

nostro piroscafo potesse passare per quella stretta lingua di acqua. buzzi, 139: ho

'4-72: dietro quella povera lingua d'acqua, scolo di lavandino,

climatiche, come nel caso di una lingua di ablazione. 13. archit.

correggiola2). -lingua buona, lingua bovina o di bue o di manzo

mezza, con sugo di porcellana e di lingua buona. equicola, in: l'

la ruta, la menta, la lingua di bue, la camomilla, il turrumaglio

si coglie... fior di lingua buona. ibidem, i-b-v: buglossa è

una pianta che altrimenti si dice lingua buona, alcuni lingua bovina. bergantini

altrimenti si dice lingua buona, alcuni lingua bovina. bergantini, 1-195: [

, / ed aspra in fronda di lingua di bue. -lingua cervina,

di bue. -lingua cervina, lingua di cane o dei pozzi: fillite

di settembre si coglie... lingua cervina, cioè scolopendria. montigiano, 163

163: dell'erba fillida, cioè lingua cervina. campailla, 11-84: tace,

targioni tozzetti, 12-8-53: fillitide o lingua cervina: nasce dal pozzo della colombaia

tozzetti, iii-423: 'lingua cervina. lingua di cane. lingua dei pozzi '.

'lingua cervina. lingua di cane. lingua dei pozzi '... perenne.

poco corso. -lingua da esca; lingua di faggio, di certo, di

0. targioni tozzetti, iii-537: 'lingua di faggio, di cerro e di

soltanto a fare esca; onde chiamasi lingua da esca. -lingua di brughiera:

la quale per altro nome è detta lingua ericina o petacciuola, è fredda e

targioni tozzetti, ii-114: * lingua di cane '... perenne.

uno sputa molto, dalli bevere la lingua passarina, e cessarà. c.

, vi diventa, come solete dire, lingua di passera. 0. targioni tozzetti

o samara del frassino è detto * lingua di passera ': è amaro aspro,

cogli un buono mazzetto di foglie di lingua serpentina. mattioli [dioscoride], 334

da gli antichi, chiamata da chi * lingua serpentina ', da chi 'argentina

. targioni tozzetti, iii-410: 'lingua serpentina. erba lucciola. lingua di

'lingua serpentina. erba lucciola. lingua di vipera. lingua di serpe '.

erba lucciola. lingua di vipera. lingua di serpe '... perenne.

boschi. 16. agric. lingua del gelso: mal del falchetto (

2). 17. veter. lingua blu: malattia infettiva degli ovini e

ulcerose della bocca e con gonfiore della lingua, che diventa livida. -lingua di

; si manifesta con un'infiammazione della lingua. -lingua nera: stato morboso dei cani

consiste nell'estrarre e dimenare continuamente la lingua. tommaseo [s. v.

.]: si dice che hanno * lingua serpentina 'i cavalli ed i buoi

movimenti. 18. patol. lingua cardinale: v. cardinale3, n

piatto preparato con il taglio macellato della lingua di diversi animali (bovini, suini

. mazzini, 14-219: ho mangiato lingua di renna, animale russo di cui

'lingua in umido '. prendete una lingua di manzo... lessatela

, lasagne). -milan. lingua di zurigo: specie di salame affumicato

per tempo indeterminato. -iron. lingua di pappagallo: cibo estrema- mente ricercato

se le labbra posson bene abbracciare la lingua dello stromento e che il volto,

canne, altre a bocca, altre a lingua. g. gozzi, 3-1-20:

v.]: 'canne a lingua ', dette abusivamente * strumenti ',

vi) possa cascare o seccare la lingua in bocca: quasi ad augurare,

deh! che cascar ti possa / la lingua appunto il dì / che tu dirai

, 1-ii-450: - vi si secchi la lingua, - imprecò, -maledetti ciarloni

ti possa cascare 'o * seccare la lingua '; modo scherzevole d'imprecare ad

o inconsideratamente. -lingua in bocca; lingua di pesce: per raccomandare silenzio e

, che ne dubiti? senti: ma lingua di pesce, ve'! -non fiato

che vuoi far più?... lingua in bocca, cera a montagne,

mio. 23. locuz. -a lingua: a viva voce, a parole,

e dolore che non si potrebbe dire a lingua. salvini, 39-i-210: non si

39-i-210: non si può dire a lingua né con degne parole esprimere quanto di

ed onorati congressi. -a lingua per terra: con molta umiltà e

brancati, 3-76: dovete ringraziare iddio a lingua per terra, se quell'anima morta

vol. IX Pag.109 - Da LINGUA a LINGUA (109 risultati)

-adoperare la lingua in brighe: litigare frequentemente. simintendi

brighe. -apprendere, prendere una lingua: imparare a parlarla e a scriverla

quale, come udirete, ha presa la lingua tanto bene che la par nata in

. -ardito, sciolto, libero di lingua: che parla con facilità e schiettezza

forte collerico e sdegnoso, / della lingua e del cor libero e sciolto. i

pronti di mano, tanto più sciolti di lingua. tasso, 8-58: costui pronto

8-58: costui pronto di man, di lingua ardito, / impetuoso e fervido d'

pigliare, prendere, sentire, togliere lingua di qualcosa: cercare o ottenere notizie

de'genovesi, avendo in romania sentito lingua dell'armata de'viniziani,...

incredibile trambusto e travaglio, s'ebbe lingua che 'l principe s'era partito dal

da francesco pasqua- ligo proveditore a prender lingua. g. bentivoglio, 4-303:

. con cinquecento cavalli, per pigliar lingua del campo spagnuolo, avenne [ecc.

88: impostogli che, togliendo sopra ciò lingua e consiglio da'suoi più congiunti e

il cavaliere, tutto inteso a prender lingua per trovar la strada smarrita, giunse al

ventura, sentì la necessità di chieder lingua]. guerrazzi, 5-88: pare

maggiore che la polizia non abbia preso lingua delle sue parole. bandi, 155

un'occhiata agli avamposti ed aver preso lingua dagli scorridori che aveano esplorato il terreno

del colore, e vengo a pigliar lingua da lei. -ottenere un'autorizzazione

dispone alcuno, se prima non ha lingua da sua eccellenza. -avere il

eccellenza. -avere il cervello nella lingua: v. cervello. n.

. 2. -avere il morso alla lingua: essere molto prudente e circospetto nel

: ma il santo vecchio, ch'alia lingua ha il morso, / non di

-avere il proprio in contanti sulla lingua: distinguersi per un'irrefrenabile loquacità.

... / e perché nella lingua ha il suo in contanti, / molto

4 avere il suo in contanti nella lingua 'vuol dire avere tutto quanto il

nelle chiacchiere. -avere la lingua bella: godere di buona salute (

viso, buon parlare, / bella lingua, buon sputo, buon tossire.

, buon tossire. -avere la lingua in balìa: parlare abitualmente senza riflettere

... per troppo avere la lingua in balìa. varchi, v-57: di

, si dice: egli 4 hanno la lingua in balìa '. -avere la

in balìa '. -avere la lingua fuori della bocca: respirare con difficoltà

, tal spavento il tocca, / la lingua più d'un palmo ha fuor di

fuor di bocca. -avere la lingua lunga: essere abituato a parlare troppo

fu uomo che ebbe un poco la lingua lunga e dovette essere di poco animo.

-la me'donna... ha la lingua lunga... -che lingua lunga

la lingua lunga... -che lingua lunga o corta? bisogna a tempo e

: oggi la letteratura critica ha la lingua lunga; e lingue letterate si prestano men

che teste taurine. -avere la lingua pronta, presta, sciolta, baldanzosa',

, sciolta, baldanzosa', essere di lingua sciolta, che serve bene; essere

che serve bene; essere libero di lingua: parlare con grande sincerità, liberamente

/ ma più al duolo avea la lingua sciolta. idem, inf., 32-114

/ di quel ch'ebbe or così la lingua pronta. macinghi strozzi, 1-537:

ha letto il lambertano, ed ha lingua che gli serve bene. b

ne parlava senza rispetto, essendo di lingua troppo libero e non usato a dichinarsi.

qual più in guerra è chiaro / la lingua al vanto ha baldanzosa e presta.

e presta. pananti, i-119: la lingua ho sciolta, / e chi non

15 (264): chi è di lingua sciolta, per il solito è anche

è anche lesto di mano. -avere lingua da o con qualcuno: avere uno

affermai con la mia caravella per aver lingua da questo signore. sanudo, liv-628

iii-94: non si potè qui avere lingua con gl'indiani, ancor che ne vedessero

. -avere, mettere, porre lingua in qualcosa: in- tromettervisi, interferire

. avrà la baldanza di porre la lingua in metastasio e di cercargli il pelo

i disegni di dio, né mettere lingua nelle cose che sono dirette dalla divina

provvidenza. -avere mezzo braccio di lingua e neanche una spanna di cervello:

loro parlano perché hanno mezzo braccio di lingua e neanche una spanna di cervello.

cervello. -avere, possedere una lingua: parlarla e scriverla più o meno

lingue. guerrazzi, 153: la lingua, ch'egli possedeva efficacissima, gli divenne

. -avere pronta o propria una lingua: parlarlae scriverla alla perfezione. ariosto

, iii-16-189: non ha sempre propria la lingua, né sempre elegante la dicitura,

e sottile. -avere qualcosa sulla lingua o sulla punta, in punta della

o sulla punta, in punta della lingua: non riuscire lì per lì a

-lo l'ho in sulla punta della lingua. c. dati, vii-3-146: a

, come si dice, sulla punta della lingua, e quasi di proferirlo, e

nome, una parola sulla punta della lingua e non riusciamo a ricordarla.

/ saresti a avere in punta della lingua / i nomi tutti della vostra stirpe,

ciò che pur aveva sulla punta della lingua, e che sarebbe stato tanto facile di

moravia. xi-405: lo avevo sulla lingua quella cosa che volevo dirle, pensavo

. -avere qualcuno in sommo della lingua: parlarne continuamente, con grande considerazione

dire. lui avevano in sommo della lingua,... basciavan e ribasciavan lui

e ribasciavan lui. -avere sulla lingua quello che si ha nel cuore:

scaltriti; hanno ancor oggi in su la lingua quello che nel coraggio. -avere

nel coraggio. -avere una cosa nella lingua e un'altra nel cuore: parlare

. non finti, avendo uno in lingua e l'altro in cuore. -avere

l'altro in cuore. -avere una lingua che taglia e fende (o fora,

aretino, 20-56: un villano (la lingua dei quali taglia -essere sulle lingue: formare

4-165: quel frate innocenzio ha una lingua che taglia e fende. varchi, v-60

vin dolce, o egli ha una lingua che taglia e fora '. pananti,

. pananti, 1-46: hanno una lingua che taglia e che sega. moravia,

xi-144: sapevo che santina ci aveva una lingua, come si dice, che tagliava

quella povera rigoletta. -bagnare la lingua alla mammella: ricevere l'allattamento.

un fante / che bagni ancor la lingua a la mammella. -chiedere a

a la mammella. -chiedere a lingua: parlare francamente, espressamente, sinceramente

6-9 (127): a chiedere a lingua, sapeva onorare cui nell'animo gli

tanto piacere che, a chiedere a lingua, io non arei domandato né

.. non si poteva chiedere a lingua, né desiderare più. caro, 9-9

, quel che tu mai chiedere a lingua, / o 'mpetrar dagli dei, turno

e 'l tempo. -con la lingua sciolta (con uso aggettivale):

/ che poi divora, con la lingua sciolta, / qualunque cibo per qualunque

luna. -con un fuor di lingua, con la lingua fuori o pendente

-con un fuor di lingua, con la lingua fuori o pendente: ansimando affannosamente.

più anni invano correva dietro con la lingua fuora. d'annunzio, i-93:

fulvo cane polveroso segue / con la lingua pendente. pirandello, 8-590: ella,

dietro a lui, sempre con tanto di lingua fuori. -cose da far cascare

. -cose da far cascare la lingua: discorsi incredibilmente sciocchi o scriteriati.

, 1-i-424: cose da far cascar la lingua a chi le ripete.

chi le ripete. -dare lingua a qualcuno: chiamarlo ad alta voce

qual ci sforzammo di accostarci per darli lingua, e con difficultà ad una sola potemmo

di non ricevere danno in cambio di dargli lingua, sariano forzati per loro sicurezza a

sicurezza a tirargli l'artiglieria. -dare lingua di qualcosa: darne notizia. caro

avanti alcuni morbisciatti, che ne diedero lingua e indirizzo per venir dove siamo.

venir dove siamo. -di buona lingua (con uso aggettivale): che

vivo ingegno,... di buona lingua, di migliore perizia delle cose delli

. -dire ciò che viene sulla lingua: parlare senza riflettere, a sproposito

i-128: dicono ciò che loro vien sulla lingua. -dire di qualcuno a

. -dire di qualcuno a lingua sciolta: parlarnesenza alcun riguardo e discrezione.

sua croce, udiva tanti che a lingua sciolta mettevansi a dir di lui quello

le sue difese! -di tutta lingua: pronunciando in modo marcato, facendo

pensoso, invitante, tuffandosi di tutta lingua nel eia di lanciani, more insolito

contrario. -essere presto in una lingua o in più lingue: conoscerle perfettamente

vol. IX Pag.110 - Da LINGUA a LINGUA (117 risultati)

del nostro secolo. -essere tutto lingua e stomaco: essere estremamente loquace e

i caporali delle fabbriche, demagoghi tutti lingua e stomaco, sono affezionati all'associazione

la carica procura. -fare la lingua scorta, sciolta, ardita, presta:

lo sguardo mio le facea scorta / la lingua, e poscia tutta la drizzava /

presta / fa la mente e la lingua, il dimandai: / -dimmi per cortesia

impeto sta fermo, / che la lingua al dir mal facea sì sciolta; /

detto. -far un palmo di lingua: allungare la lingua in segno di

-far un palmo di lingua: allungare la lingua in segno di scherno. bonsanti

: in risposta gli fece un palmo di lingua. -far stare la propria lingua

lingua. -far stare la propria lingua: tacere. manzoni, fermo e

il padre cristoforo faceva stare la sua lingua. -far venire (o correre

venire (o correre) l'acquolina alla lingua: suscitare intensa golosità, forte desiderio

0 piuttosto fa correre l'acquolina alla lingua. -frenare la lingua: v

acquolina alla lingua. -frenare la lingua: v. frenare, n. 4

frenare, n. 4. -in lingua povera: nel linguaggio comune, comprensibile

[ai muscoli] nome, in lingua povera, secondo il movimento che fanno

un fìdizio, o vogliam dire, in lingua povera, una cenata generale. giusti

/ goffi e confusi, / in lingua povera / dicendo: « oh! scusi

suo delitto? diserzione all'interno: in lingua povera gli avevano promessa una licenza se

presa da sé. -lasciar correre la lingua: parlare con avventatezza, senza ponderare

poi d'aver troppo lasciata correre la lingua dietro agli svagamenti del cervello, cercò

quelle sue ciarle. -lasciare la lingua a casa o al beccaio o in

: * egli hanno lasciato la lingua a casa, o al beccaio '.

sopra fantasia, / ài lasciato la lingua in beccheria? note al malmantile,

.. star chietto, lasciar la lingua al beccaio, aver visto il lupo '

visto il lupo '. -lasciare la lingua in riposo: smettere di parlare.

. ariosto, 20-143: lasciò la lingua all'ultimo in riposo / zerbin,

-legare, annodare, chiudere, tagliare la lingua a qualcuno: indurlo, convincerlo a

ben che caritate accesa / lega la lingua altrui, gli spirti invola: /

saper chiudere, quando bisogna, la lingua a tanti abbaiatori contro a quel divino

con doni e con oro, la lingua del predicatore evangelico. marini, ii-55:

re e a me la confusione annodaron la lingua, sì che né io seppi sciorla

: a voler ch'io gli leghi la lingua, sarà necessario ch'io sciolga la

sciolga la mano. -menare la lingua: parlare per lo più a lungo

lingue a modo loro. -menare la lingua contro o verso qualcuno: parlarne male

miei cittadini hanno nel pensare e menare la lingua verso di me. -mettere la

verso di me. -mettere la lingua in molle: parlare senza riflettere.

1-1-332: non mi far mettere / la lingua in molle, ch'io sciorrò il

: il gaglioffo ha / messa la lingua in molle. s'imbriaca / cicalando

farà beendo. -mettere, porre la lingua in cielo: parlare o trattare di

, come appunto suol dirsi, la lingua in cielo. idem, iii-1-65: chi

: chi pone in ciel la sua lingua bestemmiatrice, perdendo il rispetto a dio,

rispetto agli uomini. -mettersi sulla lingua della gente: diventare oggetto di pettegolezzi

apre bottega, ci si mette sulla lingua della gente; ai tavolini di un bar

piantano le radici. -mordersi la lingua: trattenersi dal dire una determinata cosa

taciuto e mordersi anco poi / prima la lingua, che dir mal di voi.

ebbe proferite queste parole si morse la lingua; s'accorse d'essersi lasciato troppo

: farò che s'abbia mordere la lingua. appena ebbi detto ciò, mi morsi

ebbi detto ciò, mi morsi la lingua (di parole fuggite di bocca e che

11 suo nome. poi mi morsi la lingua. -morire con la lingua:

la lingua. -morire con la lingua: avvicinarsi alla morte conservando la facoltà

volte, che s'io muoio con lingua, io ti farò del bene.

ti farò del bene. -morire senza lingua: morire senza poter esprimere le ultime

da cortona, 14: alcuno muore senza lingua e non può dire sua colpa.

morto senza lengua. -muovere la lingua a qualcuno: ispirargli una verità,

, 270-54: [amor] movi la lingua [di laura], ov'erano

. atanagi, xxxvi-169: muovi la lingua mia, doglia intensissima, et esci /

dio medesimo non gli avesse mossa la lingua? -non avere né lingua né

la lingua? -non avere né lingua né occhi né orecchi: disinteressarsi completamente

avere e non avere a tempo né lingua né occhi né orecchi. -non

il pelo o il callo) sulla lingua (o alla lingua): parlare liberamente

callo) sulla lingua (o alla lingua): parlare liberamente, senza soggezione

conoscere che non avete il pelo alla lingua. crusca [s. v. callo

]: non avere il callo alla lingua, dicesi proverbialmente di chi dice il fatto

da ridire perché non ha peli sulla lingua e quando s'arrabbia non la manda

la manda a dire. -non battere lingua: non riuscire a parlare. guittone

e lei parlare, e non batto / lingua né polso, sì sono conquiso.

-non metter caldo nemmeno sotto la lingua: non bastare neppure per le più

non le mettono caldo nemmeno sotto la lingua, e dice che per morire così

-non morire, non rappallozzolarsi la lingua in bocca a qualcuno: non provare

, si dice... * la lingua non muore, o non si rappallozzola

; / non ti lasciar morir la lingua in bocca. allegri, 147:

bisogno; ché non vi muor la lingua in bocca, quando mettete il becco

mi son lecite molte cose, e la lingua non mi morirà in bocca.

. -non poter tenere muta la lingua: non poter tacere, essere costretto

mute. -non saper intingere la lingua in bocca: non saper parlare con

e fa che gli italiani intingere la lingua in bocca non sappiano.

non sappiano. -nutrirsi di lingua: ricavare profitto dalla calunnia e dalla

: si nutricavano di mano o di lingua, cioè spergiurando e spargendo il sangue di

cittadini. -parlare con buona lingua: parlare con facilità, con efficacia

sanudo, xlvi-308: parlò altamente con bona lingua, dicendo non li piace né l'

-parlare con il cuore sulla lingua: trattare, conversare con sincerità e

adulo e con il cuore / sulla lingua ti parlo. -parlare con la

ti parlo. -parlare con la lingua di qualcuno: ricalcarne fedelmente il modo

dottrina, ho parlato sempre con la lingua degli scrittori, non colla mia.

. -parlare solo perché si ha la lingua in bocca: discorrere senza aver nulla

, a vanvera. -perdere la lingua: diventare muto, non riuscire più

ii-117: molti si lagnan se perdon la lingua, / ma no la batton quand'

ricchezza con pace. -schioccare la lingua: sbatterla contro il palato in modo

per poter vedere nel corridoio schioccò la lingua in segno di compiacimento: - qui

-sciogliere, snodare, volgere, muovere la lingua: acquistare la facoltà di parlare,

fanciul ch'a pena / volge la lingua e snoda, / che dir non sa

alquanto; / poi sciolse al duol la lingua, e gli occhi al pianto.

aprir le labbra, e sciogliere la lingua e rompere il silenzio 'sono locuzioni

favellare, se prima non iscioglie la lingua, non apre la bocca, non rompe

io 'l so primiero / che tu movessi lingua. pedemonte, ii-67: talora /

ii-67: talora / parea volesse disnodar la lingua. carducci, iii-13-23: narra di

cui si sciolse a un tratto la lingua intercessione di s. antonio.

s. antonio. -sciogliere la lingua a qualcuno: incitarlo, incoraggiarlo,

: amor, che 'n prima la mia lingua sciolse. pallavicino, 6-1-198: pregò

cardinal chigi, che gli sciogliesse la lingua. bacchelli, i-iii- 314:

314: -la prigione t'ha sciolto la lingua? -è stato a forza di star

forza di star zitto. -servire di lingua: fare da interprete. d.

si cominciò a disputare, servendo di lingua fra amendue garzia della pegna portoghese,

della favella persiana intendentissimo. -sopra lingua: apertamente, esplicitamente. aretino,

fa chiamava tranquillo sottovoce, laudavaio sopra lingua. -sotto lingua: in tono

, laudavaio sopra lingua. -sotto lingua: in tono sommesso. salvini,

dentro da sé, / e sotto lingua e nel suo cuore, ei mormora.

ei mormora. -stare bene la lingua in bocca a qualcuno: distinguersi per

doi cittadini, a quali sta bene la lingua in boca, li fecero la imbasciata

: o come gli sta bene la lingua in bocca, come bene ei dice le

dolori. -sudare fin sotto la lingua: affaticarsi (o fingere di affaticarsi

) smisuratamente. -tenere, avere la lingua fra i denti o alla cintura:

questa cosa, io mi tenga la lingua alla cintura. bacchelli, 1-ii-446: tenesse

. bacchelli, 1-ii-446: tenesse la lingua fra i denti, rispondevano irati.

, rispondevano irati. -tenere la lingua a posto: non trascendere, non

pettegolezzi, le indiscrezioni, tenere la lingua a posto.

vol. IX Pag.111 - Da LINGUABONAELINGUABOVA a LINGUAGGIO (52 risultati)

-tenere la lingua a sé: controllarsi rigorosamente nel parlare

non perder di riputazione, tieni la lingua a te e non dar giudicio dell'opere

, e dovreste tenere un po'più la lingua a voi. -tenere, frenare

-tenere, frenare, domare, temperare la lingua: evitare di parlare senza necessità,

né poteo tener le lagrime né sua lingua temperare. andrea da grosseto, i-139

ma non è alcuno che possa domare la lingua sua. bibbia volgar., x-411

pensa esser religioso, non refrenando la lingua sua, ma seducendo il cuor suo,

non stare cogli eretici, contieni la lingua e il ventre, e dove tu stai

e non tiene a freno la sua lingua,... la religione del tale

i-317: io non so come mea la lingua tenne / a quel parlar, né

come si frenasse. -tirare in lingua qualcuno: chiamarlo in causa, invitarlo

... che voglia tirarti in lingua per poi confutare le tue sentenze.

sentenze. -trascorrere, peccare nella lingua: peccare in parole. bibbia

vie, acciò non pecchi nella mia lingua. s. girolamo volgar. [tommaseo

e attendi che tu non trascorri nella tua lingua. -truffare di lingua: fare

nella tua lingua. -truffare di lingua: fare un gesto di scherno con

fare un gesto di scherno con la lingua. boiardo, 2-11-6: fuggeva,

e delle ciglia. -venire nella lingua o in punta alla lingua: apparire

-venire nella lingua o in punta alla lingua: apparire come meritevole di essere manifestato

[dei miei amori] verrà nella lingua, quello... vi mostrerrò.

da venirgli al primo istante su la lingua e su la penna, come gli

veniva proprio in punta in punta alla lingua di rispondergli. 24. prov

codone volgar., 4-104: se la lingua della moglie è utile, sostienla.

ho sempre sentito dire che capo senza lingua ghi è puntail senza la stringa.

. v.]: chi ha buona lingua ha buone spalle (per toccare delle

proverbi toscani, 131: lunga lingua, corta mano. (i vantatori e

essere di man battuto, che di lingua ferito. ibidem, 212: chi

ferito. ibidem, 212: chi lingua ha, a roma va. ibidem,

va. ibidem, 230: per la lingua, si langue... capo

si langue... capo senza lingua, non vale una stringa. (

ripugna il senso comune). chi ha lingua in bocca, può andar per tutto

è manco cuore, ivi è più lingua. -la lingua batte dove il dente

ivi è più lingua. -la lingua batte dove il dente duole: v.

, n. 15. -la lingua non ha osso, ma fa rompere il

libro di sydrac, 128: la lingua non à osso, ma ella fa

bernardino da siena, 137: la lingua non ha osso e fassi rompare il

tratto non è più suo: la lingua non ha osso e si fa rompere il

nontifidare erano fratelli... e la lingua non ha osso ma fa rompere il

fa rompere il dosso. -la lingua parla per l'abbondanza del cuore:

. 3. -ne uccide più la lingua che la spada: il parlare incautamente

. -ogni cosa ha la sua lingua: di ogni fatto si può intendere

te, ogni cosa ha la sua lingua? 25. dimin. linguina

-linguerèlla. baretti, 3-407: la lingua scritta... non è..

. = voce dotta, lat. lingua * lingua; discorso, facondia,

= voce dotta, lat. lingua * lingua; discorso, facondia, eloquenza;

; discorso, facondia, eloquenza; lingua di un popolo, linguaggio, dialetto,

. bot. region. buglossa, lingua di bue. trattato delle mascalcie [

. = comp. dal lat. lingua 4 lingua 'e bona buona 'o

= comp. dal lat. lingua 4 lingua 'e bona buona 'o

bovis 4 di bue'; cfr. lingua, n. 15. linguàccia

(dial. linguàggio), sf. lingua brutta, sformata, repellente. -per

sola, e intanto giù, con la lingua, non risparmiare niente e nessuno!

vol. IX Pag.993 - Da MEATOMETRO a MECCA (3 risultati)

feccia grossolana che stringe i meati della lingua et aggrava lo spirito, stringendolo contro

poco ritentivo meato, filtratogli di sotto la lingua inerte, a gocciolare sulle selci.

[i ranocchi] hanno sotto la lingua per pigliar fiato, [i polmoni]

vol. IX Pag.995 - Da MECCANICAMENTE a MECCANICISMO (2 risultati)

meglio, tacendo, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo

m'era odioso là dentro: la lingua non mia, il giardino tetro, la

vol. IX Pag.1002 - Da MECCIANZA a MECO (1 risultato)

della civiltà veneta, e quindi alla lingua italiana. annuario pontificio (1963),

vol. IX Pag.1007 - Da MEDAGLISTA a MEDEMAMENTE (1 risultato)

succhio allo trascrivere una iscrizione scritta in lingua di cui non si è per ancora trovato

vol. IX Pag.1008 - Da MEDEMO a MEDESIMEZZA (2 risultati)

non sarà da dubitare che la fiorentina lingua da'provenzali poeti, più che da

presente più antiche rime delle toscane altra lingua gran fatto non ha, levatone la

vol. IX Pag.1009 - Da MEDESIMITÀ a MEDESIMO (3 risultati)

, i-243: signore anzi tiranno della lingua, [dante] forma ardite parole a

hanno fatto certi moderni nella nostra [lingua] come: 'medesimità, giovevolezza

inf., 31-1: una medesma lingua pria mi morse, / sì che mi

vol. IX Pag.1011 - Da MEDI a MEDIA (1 risultato)

e ch'è ripresa da'pulimanti della lingua. tu, che se'fresco di

vol. IX Pag.1013 - Da MEDIANO a MEDIANTE (1 risultato)

nelle labbra, nel palato, nella lingua. manzini, 16-50: il sorriso

vol. IX Pag.1014 - Da MEDIANTECHÉ a MEDIASTINO (1 risultato)

giunge vicino alla montagna chia- manta in lingua lapponica vappa vara. temanza, 41:

vol. IX Pag.1016 - Da MEDIATO a MEDIATORE (1 risultato)

4-141: la ragione per cui nella lingua di questo scrittore entra 11 dialetto,

vol. IX Pag.1019 - Da MEDICAMENTALE a MEDICANTE (1 risultato)

, questi dico, / ch'in lingua mal latina son in uso / de'

vol. IX Pag.1020 - Da MEDICARE a MEDICARE (1 risultato)

coda lusingherò, / né sapesse con lingua medicare: / chi can dicesse, non

vol. IX Pag.1021 - Da MEDICARE a MEDICARE (3 risultati)

epistole], 394: il peccato della lingua e delle parole si medica anche con

delle parole si medica anche con la lingua e con le parole: come se

le parole: come se con la lingua gli hai detto parole d'incarico e ingiuriose

vol. IX Pag.1023 - Da MEDICAZIONE a MEDICHESSA (1 risultato)

: uno studente di medicheria misericordioso della lingua francese pregò quell'abate della festa lasciasse

vol. IX Pag.1026 - Da MEDICINA a MEDICINA (1 risultato)

, inf., 31-3: una medesma lingua pria mi morse, / sì che

vol. IX Pag.1031 - Da MEDIEGGIARE a MEDIEVALISMO (3 risultati)

, se non si tien conto che la lingua media... non ha saputo

nuda secchezza. -greco medievale: la lingua bizantina (cfr. greco, n

? gli abboccatutto, i cenciaioli della lingua? = comp. di medievalesco.

vol. IX Pag.1033 - Da MEDIO a MEDIO (2 risultati)

e dotta vecchia, ella possiede la lingua come nessuno fra i poeti giovani

altra consonante. -consonanti medie: nella lingua greca antica, le tre occlusive sonore

vol. IX Pag.1035 - Da MEDIOCRE a MEDIOCRE (1 risultato)

un'animale, così chiamato in questa lingua, della grandezza d'un mediocre cane

vol. IX Pag.1036 - Da MEDIOCREDITO a MEDIOCREMENTE (1 risultato)

: abbiamo atteso anche alla bellezza di lingua e di stile: non sì però che

vol. IX Pag.1038 - Da MEDIOCRITÀ a MEDIOCRIZZARE (1 risultato)

la mediocrità e furono benemeriti della lingua più con gli esempi che co'pre

vol. IX Pag.1039 - Da MEDIOCRUME a MEDITABONDO (1 risultato)

per la cui articolazione il dorso della lingua arriva a toccare la parte mediana della

vol. IX Pag.1041 - Da MEDITATAMENTE a MEDITATO (2 risultati)

. capponi, 1-i-237: una lingua scritta, cioè che raccoglie le ultime

gione degli uomini, la lingua dei dotti e de'pensatori.

vol. IX Pag.1042 - Da MEDITATORE a MEDITAZIONE (1 risultato)

anima tua. panigarola, 2-108: questa lingua mia, conforme alle meditazioni del cuore