imparata'; ma dirai 'cinguettare in una lingua', ecc. prati, i-291:
deriv. da yx&ttoc 'lingua'; cfr. ingl. glottis (nel
, impura la lingua... 'buona lingua', corretta. 'i pedanti chiamano
... 'questo modo non è della lingua': non è proprio a lei,
v.]: 4 non ci ho lingua': non posso entrare in certi discorsi
. terra. -murare o murarsi la lingua', costringere o costringersi a tacere in
parladura. bufi, 3-701: 'la lingua', cioè lo modo del parlare,
n. 4. -pelare la lingua', essere alquanto sapido, avere un
un gesuita. -senza peli sulla lingua', apertamente, schiettamente, chiaramente.
. 27. -avere pochi peli sulla lingua', parlare schiettamente, apertamente.
dal gr. nepiyxwtuc -i8oq 'involucro della lingua', comp. da ntpi 'intorno'
in varie guise il con la lingua', di origine onomat. pèppola
. j: 'ricchezza d'una lingua' dicesi figuratamente dell'abbondanza d'una lingua
scrivere, un'arte qualsiasi, una lingua': dice l'esperienza grave già fatta.
. da a. forconi 'la mala lingua' (1988). schizzato3, v
s. v.]: 'scioltezza di lingua': non solo nel- l'agevolmente parlare
la possibilità del cinema come un''altra lingua', con le sue strutture autonome e
mater'di jacopo da todi, il 'pange lingua' di tommaso d'aquino, le tre
, xvi-349: distinguo per altro 'lingua' da 'stile': perché la lettera all'àrteaga
riponendo in luogo di quelle 'della volgar lingua', sì come s'è poi fatto
... ù tta 'lingua', sul modello di poliglotta per poliglotto