. davanzali, ii-181: e giulio sabino lin- gone che tra l'altre sue vanità
3-3-92: guardate un castratino: oh che lin- dura! / non vi par egli
ammesse rotativamente... all'usufrutto lin- guereccio delle più rosate e allettanti pinguizie
epigrammatisti, cioè... 'malam lin- guam '. dottori, 1-231:
tono, piano (uno stile, un lin- guaggio). delminio, i-250
uno stile, di un discorso o un lin- guaggio, ecc.).
., 2-454: quella legione fu chiamata lin- teata per la copertura dell'altare che
che si riscontra nella colata dei metalu in lin- gotteria, consistente nella presenza suua superficie
il quale non può soffermarsi a rilevare con lin- gueggianti fiammelle i contorni, rilevano,
pisano, 1939, 210: « 'lin- chetto '... dimin
,... le ditole, i lin- guatti, gli alberini, i sambuchini
parassitariacronica del cane, dovuta alla presenza di lin- guatule nella cavità nasale.
serrano al seno, e gli fanno il lin- guino e il pizzicorino e lo mangiucchian
gramsci, 1-68: lo studio dell'origine lin- guistico-culturale di una metafora impiegata per indicare
, corrispondente all'ispirazione materica e prevalentemente lin- guistico-stilistica tornata d'attualità nella produzione letteraria
monosemie indipendentemente dalla struttura sintattica (un lin- guaggio). pasolini, 8-100
, un tumulto insolito di forestieri, una lin- dura cittadina sulla propria bellezza di montana-
(con riferimento a una parola, una lin- gua). pascoli, i-916
-evoluzione, divenire (con riferimento al lin- guaggio). b. croce
e quelle primitive: ambedue sono costituite da lin- segni, e sono quindi a vicenda
lat. prasion e prasium (passato nel lin- '^ ggio scient.)
-dotato di grande efficacia e proprietà (una lin- gua). giuliani, ii-383
ufficiali al giorno... alte fiamme lin- gueggianti sorgevano da enormi cataste di legno
-conosciuto perfettamente, a fondo (una lin- gì ») - leandreide,
chiammamo pizzolana) e have grande copia de lin- gniamme che 'nde carecammo le nave;
facies pseudocampignana: facies culturale della bassa lin- guadoca durata dal mesolitico all'inizio dell'
vestito di putera ('chara vulgaris 'lin- n.) sono sempre riguardati come
borsa. -in senso concreto (prevalente nel lin- aggio comune): il prezzo
è pur detta la 'crepis vesicaria 'lin- naei. -radicchio selvatico (anche
lascio a zetinda... ed a lin- doro suo marito... la
-regolato in modo logico e preciso (una lin- gua). gravina, 136
proprio, tipico di una recensione (un lin- guaggio). pasolini, 9-458
alla proposta, se non il vescovo di lin- colvia. gigli, 75: accettò
, frasesco (un genere letterario, un lin- guaggio). castelvetro, 8-1-111
, che si parla in russia (una lin- gua). montecuccoli,
e faceva tre o quattro piccoli schiocchi della lin- a sui denti, come per
ricco di allusioni alla sfera sessuale (un lin- guaggio). c. e
-che ha limitate possibilità espressive (una lin- gua). galateo, 149
al di là delle lingue naturali (una lin- gua). b. croce
vendono giengiovo e lacca... e lin- gna e tamerindi e osto amaro.
iii-218: quel carbone, o 'malvat'della lin- guadocca [è] somigliantissimo tanto negli
. caratterizzato da un eccessivo tecnicismo (il lin- gu aggio). pasolini,
anche: diventare commisto di forestierismi (una lin- gua). algarotti, 1-iv-34
: portava la veste talare con una certa lin- dura da teologo e da letterato.
ha fatto tanta paura, avesse veduto come lin- guettava (vibrava la lingua).