5. tr. ant. togliere limpidezza, splendore; appannare, offuscare,
rischiarano e le tornano alla loro primiera limpidezza, come appunto suol fare il sugo
nuota sopra. 9. limpidezza (di una gemma); la capacità
. bocchelli, 1-iii-397: acquaviti di limpidezza adamantina, secche, tutte spirito,
d'una musicalità che ha la rotonda limpidezza d'un adagio classico. borgese,
. bacchetti, 1-iii-397: acquaviti di limpidezza adamantina. = voce dotta,
campana, 53: ho riposato nella limpidezza angelica dell'alta montagna addolcita di toni
rischiarano e le tornano alla loro primiera limpidezza come appunto suol fare il sugo di
sf. letter. l'essere aprico, limpidezza, luminosità. bertola, 134
vien mai a perder quel fiore di limpidezza, con esso il qual si riserra
nell'ettema altezza. 2. limpidezza, trasparenza dell'acqua; serenità del
. 3. per estens. limpidezza (della voce, di un suono
prode. 2. trasparenza, limpidezza (deltacqua). panzini, iii-278
3. ant. trasparenza, limpidezza (dell'acqua, di un liquido
verità. 2. ant. limpidezza, trasparenza (dell'acqua, di
dalla chiarezza e limpidezza sua, bollendo tanto quanto posson durare
, vivezza (di un colore); limpidezza (di uno specchio, di un'
perdita o diminuzione della luminosità, della limpidezza (dello sguardo). libro di
invecchiamento, veramente eccellenti: acquaviti di limpidezza adamantina, secche, tutte spirito,
. palazzeschi, 1-33: tutto di una limpidezza cristallina intorno, lucido e azzurro come
fresche e gli occhi così smaltati di limpidezza. 6. disposizione, regola
. l'esser diafano; trasparenza, limpidezza (dell'atmosfera, di un corpo
spiegherebbero diversa- mente questo fenomeno con somma limpidezza e felicità. pananti, i-io7:
palpebre un poco dischiuse appariva ancora la limpidezza dolce dell'occhio e la bocca pareva
spiegherebbero diversamente questo fenomeno con somma limpidezza. d'azeglio, 1-92: i suoi
salotto. 4. chiarezza, limpidezza. manzini, 7-136: ogni apparenza
), serenità (di cielo), limpidezza (di atmosfera), soavità (
, per cui il vino perde la limpidezza, prende odore e sapore sgradevoli e
e non perde punto la nativa sua limpidezza. a. cocchi, 8-67: l'
idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti condusse le cose
, e sopratutto per l'incorruttibilità e limpidezza. nievo, 779: per te
spoglie del corpo si schiarissero incristallite in limpidezza di specchio. 2. ricoperto
e forsenneria. 6. purezza, limpidezza. ungaretti, ii-75: ho atteso
peso. 6. letter. limpidezza, chiarità, serenità (di cielo
, in modo che torniamo a specchiarci nella limpidezza di prima. -assol.
provoca la diminuzione o la scomparsa della limpidezza, l'alterazione del colore e,
diventare torbido, impuro; perdere la limpidezza, la trasparenza. novellino,
reso o divenuto torbido; privo di limpidezza, di trasparenza; insudiciato.
incessante. -anat. privo della naturale limpidezza (una parte trasparente del bulbo oculare
che ha perso l'originale purezza o limpidezza (tanimo, un sentimento); turbato
2. per estens. far perdere la limpidezza, la trasparenza; inquinare, affumicare
diventare torbido, impuro; perdere la limpidezza, la trasparenza. - anche al
reso o divenuto torbido; privo di limpidezza, di trasparenza. - anche al
. salvini, 39-ii-78: in quella limpidezza [di linguaggio] vi sarà tramischiato
. siri, xii-183: sincerità, limpidezza... si sono veduti lampeggiare in
limaccióso, agg. che ha perso limpidezza e trasparenza (un liquido);
murmuranti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono i cristalli. n. franco,
i confini loro, ma solere a la limpidezza de i lor cristalli e a la
italia, di colore, odore, limpidezza e sapore. redi, 16-iv-34: tra
e non perde punto la nativa sua limpidezza. fagiuoli, 1-3-29: veda che
1-3-29: veda che chiarezza, che limpidezza di cristallo; eccogliene una dozzina,
gran bretagna, dotati d'una perfetta limpidezza. cattaneo, vi-1-130: i nostri
: i nostri cristalli hanno raggiunto la limpidezza e il taglio perfetto de'migliori cristalli
meraviglia del luogo, per la sua limpidezza e freschezza e profondità con gorghi d'
giorno d'agosto, è di una limpidezza incantevole. borgese, 1-84: la limpidezza
limpidezza incantevole. borgese, 1-84: la limpidezza dell'aria non era corrotta dai suoi
palazzeschi, 1-33: tutto di una limpidezza cristallina intorno, lucido e azzurro
luminoso. comisso, 17-52: nella limpidezza del mattino vidi ai limiti della distesa
agosto ed il cielo andava prendendo la limpidezza dell'autunno. 3. per
parve che quel ma-mà non avesse la limpidezza dei suoni che avere soleva. moretti,
addirittura un prodigio di chiarezza e di limpidezza. moravia, ii-415: la sua voce
: la sua voce echeggiava con ima limpidezza che mi incantava. 4.
fuggire la gaiezza dagli occhi, la limpidezza dalla fronte dimessa, dalle fattezze alterate
la faccia stravolta, la loro abituale limpidezza. parise, 5-11: col passar del
, non avrà mai nell'occhio la limpidezza e la profondità che tanto lo attirano
[crusca]: per non intorbidare la limpidezza della propria coscienza. tassoni, 10-66
era cosa nova / de la sua limpidezza il chiaro lume. saraceni, i-30:
a convertire l'amore in odio e la limpidezza dell'animo in fosco crucio dell'invidia
nelle prime campagne maggiore unione, cuore, limpidezza di mano e zelo per la patria
la esemplarità della sua vita e per la limpidezza de'suoi costumi. giannone, 1-v-347
affabilità e sopra tutto per l'incorruttibilità e limpidezza. f. galiani, 4-173
; e tanto basterebbe a macchiar la limpidezza della neutralità. pascoli, i-41: lo
, in modo che torniamo a specchiarci nella limpidezza di prima. frateili, 3-87:
prima. frateili, 3-87: in quella limpidezza di vita vedevo una fiamma che non
terre, ma la salute, la limpidezza della mente e della coscienza, una vecchiaia
dei toscani, dei romagnoli, l'allucinata limpidezza dei siculi. -evidenza,
indotti, sì per non offuscare la limpidezza delle nostre ragioni col torbido, che
idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti, condusse le
sensibile e lo rappresenta nella sua intrinseca limpidezza. -proprietà, precisione (di
dice che può significare purità, ordine e limpidezza. salvini, 38-v-182: vedreste,
, la nobiltà de'sentimenti, la limpidezza della elocuzione. 7. ant
? voi tanto disonesta macchia ne la limpidezza e chiarezza del mio sangue di porre
frugoni, 2-237: ella, colla limpidezza non solò de'candidi suoi natali,
limpidità, sf. letter. limpidezza (di un liquido, e,
. limpiézza, sf. ant. limpidezza. notamenti del collaterale [archivio di
-che opera con grande purezza e limpidezza formale (un artista).
procinto di piangere. 3. limpidezza, purezza; luminosità, splendore (
dotta, lat. tardo liquidltas -àtis 1 limpidezza, purezza'; cfr. fr.
6. per estens. contraddistinto da perfetta limpidezza nell'interno o da nitida lucentezza alla
limpida proprietà; ma pure in quella limpidezza vi sarà tramischiato qualche loto di mala
amore con lo sguardo. -anche: limpidezza e serenità del volto (e anche
. 3. chiarezza di mente, limpidezza di idee; perspicuità, acume.
e di guarigione. -chiarezza, limpidezza. ronchegalli gioldi, lvi-105: s'
con una vivacità di macchiaiuolo e una limpidezza di artista. -spreg. imbrattatele
pallore del volto risaltava insieme alla marina limpidezza degli occhi. quarantotti gambini, 11-23
esemplarità della sua vita e per la limpidezza de'suoi costumi. chiari, i-128
nell'idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti, condusse le
murmuranti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono i cristalli. castiglione, 544
mirabile semplicità, da ineguagliabile trasparenza e limpidezza d'accenti, da perfetto ed elegante
artificiali, che in bellezza, colore e limpidezza, splendore e pulimento supereranno di gran
e e privo di limpidezza (l'occhio, lo sguardo!.
difetti. -in partic.: trasparenza, limpidezza (di una pietra, di un
di nitido. nitidezza, sf. limpidezza, luminosità. dolce, 1-11:
12. che presenta un'estrema limpidezza ed eleganza di espressione o di concetti
delle facce. -che evoca la limpidezza, la trasparenza del riflesso luminoso sulla
e densità variabili e tale da offuscare la limpidezza dell'atmosfera, che in particolari condizioni
luminosità del sole appena sorto o alla limpidezza del cielo primaverile. dante,
qualità loro prende mille diversi gradi dalla limpidezza dell'acqua, colorito, fuoco, pagliuole
. 12. che oscura la limpidezza deltanima (una colpa).
, sebbene opaco. -privo della naturale limpidezza a causa di un processo morboso (
mare. -che manca della giusta limpidezza e, anche, del giusto colore
meteor. che è caratterizzato dalla massima limpidezza dell'aria (la visibilità).
qualità loro prende mille diversi gradi dalla limpidezza dell'acqua, colorito, fuoco,
perché non pensa al male, ha la limpidezza di un bimbo quando non è bugiardo
caratteristiche più appariscenti di colore, di limpidezza e di profumo, che non corrispondono
qualcuno: essere nel suo sguardo una limpidezza che esprime innocenza e bontà.
, copia, perennità, purità e limpidezza. -coefficiente o grado di perennità'
, copia, perennità, purità e limpidezza, e dei loro periodi e gradi
per indicare il più puro candore o limpidezza. dante, par., 3-14
: la... periata e transmarina limpidezza [del petrarca] ha tutto l'
idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti condusse le cose
. -anche: ben visibile per la limpidezza del cielo. storia di stefano,
più del vero a niun altro fiume nella limpidezza inferiore, sorge da culla nevosa.
gli era cosa nova / de la sua limpidezza il chiaro lume. d. bartoli
d'italia, di colore, odore, limpidezza e sapore. gaiucci [g.
meraviglia del luogo, per la sua limpidezza e freschezza e profondità, con gorghi
nell'essere sì prosperevolmente riuscite con tanta limpidezza, disinteresse e fortezza a prò d'
rischiarano e le tornano alla loro primiera limpidezza, come appunto suol fare il sugo
un albero); acquistare purezza, limpidezza, trasparenza (il vetro).
. -anche: ben visibile per la limpidezza del cielo, nitido. buonaccorso
e la purezza. 2. limpidezza dell'acqua, del cielo. f
del vero, a niun altro fiume nella limpidezza inferiore, sorge da culla nevosa per
invecchiamento, veramente eccellenti: acquaviti di limpidezza adamantina, secche, tutte spirito.
-con metonimia: che è effetto della limpidezza dell'acqua. baldini, i-195
-per estens. purezza, limpidezza di colore. lomazzi, 4-ii-243:
. frugoni, 2-237: ella, colla limpidezza non solo de'candidi suoi natali,
irregolarità, copia, perennità, purità e limpidezza. -perfetta trasparenza cristallina di un
non pensa al male, ha la limpidezza di un bimbo quando non e bugiardo.
petrosi, tutto appare d'una mesta limpidezza. = denom. da ragna.
. per simil. intorbidarsi, perdere la limpidezza (l'acqua). andrea
'ratto dal serraglio 'ha la limpidezza del più puro cristallino mozartiano.
-spiccare per il colore chiaro o la limpidezza. lueini, 5-126: spiava se
le rischiarano e le tornano alla loro primiera limpidezza... queste ultime acque tanto
rischiarano e le tornano alla loro primiera limpidezza. 8. lavare i panni
murmuranti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono i cristalli. ulloa [f.
), ma perché per fa loro limpidezza e il bel colore rubino hanno alcun pregio
(per indicare in partic. la limpidezza delle acque, la purezza dell'aria
l'olio, lasciato decantare, acquista limpidezza. = deriv. da schiarire;
i propri pensieri; franchezza, sincerità, limpidezza nel comportamento, negli atteggiamenti, nelle
gruppo dei due uomini si scolpì sulla limpidezza del cielo, in mezzo a quell'ampia
cristalli bene spesso colossali, splendidi di limpidezza, o in magnifici gruppi di variatissima
2. figur. privo di limpidezza e vivacità, assonnato (l'occhio
è men vero che la sua meravigliosa limpidezza innamori il barbaro e debba affascinar l'
2. per simil. radiosamente, nella limpidezza dell'aria. carducci, ii-19-238
sgombro da nubi o da nebbie; limpidezza deh'aria o del cielo nell'assenza
. sm. condizione climatica contraddistinta da limpidezza dell'atmosfera e assenza di perturbazioni.
mente i sinottici, nella divina limpidezza della parabola, ci riportano alla verità
bene. bertola, 3-163: quella modesta limpidezza, quella salubre frescura, quello strepito
in relazione all'altezza del sole ed alla limpidezza dell'aria. fra palude e
uomo, non avrà mai nell'occhio la limpidezza e la profondità che tanto lo attirano
sorgentézza, sf. letter. limpidezza cristallina, come quella di una sorgente
di chi guarda; colpire con la limpidezza e l'acutezza (lo sguardo)
ed altretanto spi1- iii-397: acquaviti di limpidezza adamantina, secche, tutte rito di
: il monte... per la limpidezza dell'aere... e per
addirittura un prodigio di chiarezza e di limpidezza se ripeteva in voce di nauto 'io ti
idee più pure e ne infosca la limpidezza, secondata dagli avvenimenti condusse le cose
iscioglieme la difficoltà. 2. limpidezza, trasparenza del cielo. bacchelli,
torbido. torbidaménte, avv. senza limpidezza o trasparenza. a.
rendere torbido, impuro; privare della limpidezza, inquinare. francesco da barberino,
; il divenire torbido, privo di limpidezza. romoli, 333: la turbidazióne
; stato di impurità o di scarsa limpidezza di un liquido. boccaccio, viii-1-252
quelle fortune che non seppe ritrovare nella limpidezza delle sue umili supplicazioni. magalotti,
, iv-334: la periata e trasmarina limpidezza [del pegio) si è adottato
azzurrina. 2. rarefazione, limpidezza dell'aria; luminosità, nitore del
, radiosità dell'espressione. -anche: limpidezza, serenità dello sguardo (con una connotazione
pur troppo come totalmente mancano di quella limpidezza e trasparenza di concetto, che è
trillar fanciullesco del mio riso, nella limpidezza azzurra dei miei occhi innocenti.
7. ant. torbido, privo di limpidezza, scuro (con par- tic.
8. ant. torbidezza, mancanza di limpidezza. -anche, in senso concreto:
consente allo sguardo di spaziare (la limpidezza del cielo). giacomo sommo
sentimenti, comportarsi con schiettezza, con limpidezza. savonarola, 7-ii-23: chi va
ti ruscelli e cheti laghi / di limpidezza vincono i cristalli. for
; caratterizzato da una luce di assoluta limpidezza, totalmente priva di foschia. canteo
vino e valutarne il colore e la limpidezza. 2. sm. e
arbitraria ogni lettura tendente a romanticheggiare sulla limpidezza briosa dello scrittore. 2