messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte.
iv-1-286: entrava una luce fredda e limpida come un'acqua sorgiva. idem, iv-2-6
case coloniche. -acqua pura: limpida, che si può bere; acqua
pura l'acqua di sorgente quando è limpida, fresca, viva, leggiera ed ottima
impietrita è una specie di stalattite più limpida e più pura, emulatrice del cristallo
ragazza, quegli occhi di un'acqua così limpida. -veter. acqua alle gambe
profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti più donnesche
dall'aerino suo sguardo, e dalla limpida voce e dalla nivea semplicità della frase
simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nel- l'
: quella vena fluida, uguale, limpida di virgilio... e quella
ti viene a paro a paro, limpida bella e rotonda, più turchina del
, l'acqua di questa roggia! limpida, viva, sempre quella, sempre novella
, e deposta ogni asprezza, divenga limpida e molle. baldinucci, 2-4-18: il
riflessione sulla neve in atmosfera particolarmente limpida. tommaseo [s. v
) erano uomini che si sentivano nella più limpida coscienza di se medesimi onestissimi, e
simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nel- l'
vibravano, quella sera, nell'aria limpida, si sentiva persino a momenti, quando
doloroso e capzioso artifizio dello stile, la limpida semplicità del tuo ragionamento m'era d'
margini, cui l'onda / scendendo irrora limpida, mi assisi. leopardi 16-23:
la bellezza femminile; letizia, felicità limpida, pura. tasso, 6-i-104:
si disintossica, si fa lieve e limpida. serra, i-78: l'indicazione di
. pavese, 130: l'acqua è limpida come il respiro del vento, /
la sua voce, un momento prima limpida e tranquilla, si intorbidava e incominciava
negri, 2-971: l'atmosfera più limpida lascia vedere un cielo bambagioso e pesante
chiesa, 1-143: e la luna apparì limpida, e come / nascente lì,
di fumo che si sfacevano nell'aria limpida, sul paesino di pomarance al centro
ancora mature, che sembrano un'acqua limpida sospesa, con dentro quei fiorellini azzurri
l'acqua scrosciare nel rustico catino, limpida e gelata come quella del torrente. comisso
bruschino in comune. l'acqua era limpida e fredda. = dimin.
negli organi sensorii non più perturbate rendevano limpida la sensazione; e sul cranio
venere, era un'acqua chiarissima e limpida, che correva fra alcuni sassi e
fa strada fra le nubi, candida e limpida come un prato di giunchighe in mezzo
cuore schietto e appassionato una vena così limpida d'affetto e d'armonia. nievo
negli organi sensorii non più perturbate rendevano limpida la sensazione. -per simil.
paragoni, quando parla d'una cosa limpida o d'una verità manifesta, è
pieni. 4. la parte più limpida e profonda di un lago, di
minati. comisso, 7-186: nella limpida aria irradiata di sole sorgeva un monte
liete piante il fontanier deduce / da limpida sorgente un ruscelletto, / e, la
: egli racconta e ride, con quella limpida tile, 8-33: vecchio chioccia. vecchio
, la chiarità crescesse e diventasse più limpida. pirandello, 7-239: « già!
blandamente consolatrici della madre un'eco così limpida dei tempi della sua infanzia, coi
venere, era un'acqua chiarissima e limpida, che correva fra alcuni sassi
corre per quei versi un'onda sì limpida, sì tersa, sì armoniosa di
di tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appassionata e pura, forte e
alla comune e sopra tutto una coscienza limpida e profonda come un'acqua nella quale
che minerva, specchiandosi un giorno in limpida fontana mentre sonava la fìstula e vedendosi
blandamente consolatrici della madre un'eco così limpida dei tempi della sua infanzia, coi
134: v'è una grande e limpida fontana che ha anche voce di contenere nella
tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appassionata e pura, forte e
fonti d'acqua viva e corrente, limpida e cristallina, non si può dir
corre per quei versi un'onda sì limpida, sì tersa, sì armoniosa di
. bartoli, 9-29-1-31: com'è si limpida [cotesta fonte] e sì monda
sorriso, ed è per me un'acqua limpida / scorta per avventura tra le petraie
acustica non è che il corollario, la limpida conferma della bella architettura. sono le
delle fonti d'acquaviva e corrente, limpida e cristallina, non si può dir
alla venere, era un'acqua chiarissima e limpida, che correva fra alcuni sassi e
i-126: l'ingegno ha una cotal sua limpida intuizione del vero che lo tiene fuori
spirituali del fulgurativo mattino e della sera limpida, pervarsa da aurate speranze, provengono
altro mito si cova che illumina solitaria limpida cubica la lampada colossale a spigoli verdi
)! varietà di olivina verde e limpida (usata come gemma). -crisolito
'. 7. sm. limpida trasparenza. alamanni, 6-5-100: il
il cristallo. -in particolare: l'acqua limpida di fonti e ruscelli, la superficie
; aria trasparente, serena; luce limpida e fredda (come la luce lunare
spirituali del fulgurativo mattino e della sera limpida, pervasa da aurate speranze, provengono
1-28: l'acqua era calma ma non limpida, di un denso azzurro con riflessi
altro mito si cova che illumina solitaria limpida cubica la lampada colossale a spigoli verdi?
che beve placida / a l'onda limpida, s'arresta attonita / a l'insolito
o finalmente porle in vaso d'acqua limpida e pura, e andarle lavando e decantando
col trito / mormorio della rena; come limpida / s'inalvea là in decoro /
sentimento. comisso, 5-101: l'aria limpida definiva certi prati verdi sugli ampi dorsali
propria vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento.
luoghi delle loro opere esprimono mirabilmente la limpida e leggiadra schiettezza, e talvolta la
benigno, / tu l'indole più limpida e perfetta, / e tu i costumi
altro che non si potesse) anche limpida, caritativa, imperturbata...,
fontanella, i-230: così, presso una limpida fontana, / de le lacrime sue
tramontato; la breve giornata di dicembre limpida e rigida volgeva al termine. penna
delle passioni ha avuto enunciazione dottrinale altrettanto limpida quanto questa [di hegel].
il latte. barberini, iii-267: acqua limpida sorge e si diffonde / in verde
strada fra le nubi, candida e limpida come un prato di giunchiglie in mezzo al
terra, si troverà essere poi l'acqua limpida sincera pulita e fredda. bettini,
di 4, per gli occhi della più limpida acqua. bocchelli, 10-101: il
, non bagnata di lagrime, ma limpida, equabile, piena di tranquillità e
si disintossica, si fa lieve e limpida, e dentro di sé riceve il cielo
messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte, a
, 263: suggendo... dalla limpida voce e dalla nivea semplicità della frase
lucentezza vitrea o madreperlacea; pura è limpida e incolore, ma può essere,
a brescia: lo stile è di vena limpida, soave e felice; manca,
del primo passante, per levarmi a una limpida, aerea gioia... d'
del medioevo, scritta in origine colla limpida ed elegante edizione del buon secolo,
, ma l'aria è elastica, limpida. -biol. tessuto elastico:
, ed è per me un'acqua limpida / scorta per avventura tra le pietraie
; era una notte d'aprile, limpida, lunare. 4. liturg
sangue, non bagnata di lagrime, ma limpida, equabile, piena di tranquillità e
non è che il corollario, la limpida conferma della bella architettura. sono le stesse
bocchelli, 13-742: e la limpida e stellante, equa notte del tempo d'
virtù: egli te ne dà una idea limpida, per cui facilmente distingui quale azione
riputazioni romane. manzini, 7-159: limpida esiguità, celeste d'acqua marina,
parlare al popolo: la sua voce era limpida e tonante, le sue parole d'
: l'ora, il luogo, quella limpida tranquillità lunare ispiravano i due fiascheggiatori,
dolcemente l'orecchio, e una vivace e limpida espressione di tutti i concetti. bettinelli
, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne l'estasi, / mentre fra
vel, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne testasi, / mentre fra
sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli. — età di
eterogenea, non ben gastigata, né limpida, se sarà di sali mordaci o di
la nube il sole / scoprir la faccia limpida e serena. chiabrera, 363:
virtù: egli te ne dà una idea limpida, per cui facilmente distingui quale azione
più sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli; né più / le
sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli; né più / le grazie
propria vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento.
vel, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne l'estasi, / mentre
che cantava, in quel silenzio, limpida e fervida. michelstaedter, 687: il
gemma, fiammante nel fuoco, scintillante e limpida nelle fonti, ella [la luce
: il tramonto ferì con una dolcezza limpida e stanca, come la tenerezza serotina
orecchio. palazzeschi, 3-149: una nota limpida e alta, presa bene, o
fronte. / del gran fiume german limpida vena / pur scaturita da l'austriaco
sua rapida vicenda è così palpabile e così limpida. carducci, iii-24-160: rimarrò,
si diradarono, l'acqua si fece limpida e incolore scoprendo il fondo sabbioso, tutto
piante il fontanier deduce / da limpida sorgente un ruscelletto. arici, i-312
35-40 % di aldeide formica, liquida, limpida, caustica, incolore, di odore
molti anni dopo in più formata e limpida vista. 8. pronunciato distintamente (
gatto, 1-94: in rocce di limpida sera / si fredda il roseo colore
pompilj, vi-1178: una nota / limpida sale, si ripete, erompe / in
giovanile, bene intonata, nitida, limpida (una voce). dossi,
sogno. bocchelli, 13-505: mattina limpida e frigida e rorida d'aprile.
cuore e di mente ti frutteranno voluttà limpida e piena. manzoni, pr. sp
messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte, /
, delle goccie di splendore nella mattinata limpida, nella gaiezza primaverile. cicognani,
., per abolire con quell'acqua limpida l'amarezza torbida che m'infestava la
.. una più grande e più limpida dell'altra come gareggiassero in bellezza.
messaggera della notte, / sei ritornata limpida. -con significato attivo: che
godere a lungo di questa fresca e limpida età del vento, appena nato, di
marino, 11-132: del gran fiume german limpida vena / pur scaturita da l'austriaco
: se di un'oncia soltanto della limpida mente e dell'amabile filosofia di alessandro
s'intorbidò né s'imbiancò ma rimase limpida e trasparente. brancoli, 4-255: quella
dei ghiacci. -acqua fresca e limpida di sorgente. berni, 33-68 (
del fogliame, il viaggio della luna limpida. 6. locuz. a
di oro. -cielo, aria limpida. patini, ii-75: ahi!
per le selve con l'acqua che pollava limpida dai canali. -plur. letter
nella grande calma la voce di lui limpida e sicura chiamare il gondoliere. ojetti
gorga d'acqua corrente, bella e limpida. 5. locuz. -a piena
sono tenuti lungamente digiuni, in acqua limpida, frequentemente rinnovata. slataper, 1-105
del corpo appena giugne mai ad una limpida evidenza. 16. locuz. -fare
. -olio essenziale di guaiaco: essenza limpida, di odore gradevole, estratta dalla
quel canale era sì bassa e sì limpida che il guazzare per la medesima non dava
gelida messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte,
aggrava. panigarola, 3-i-94: acqua limpida... dalle vicine arene viene
colline avevano una dolcezza immobile nell'aria limpida. gadda conti, 2-97: nelle
.., se ella è pura e limpida nel suo principio, scorrendo poi in
. adriani, v-323: acqua fresca e limpida, ma salmastra e avvelenata..
ii-262: un dì per bere in limpida / onda chinò la fronte; /
padronanza. montale, 2-65: come limpida / s'inalvea là in decoro / di
. pavese, i-28: era una limpida giornata d'aria chiara o un incendio
ultime parole la virtù della sua voce limpida e calda, come per una sollevazione
e indormi al medico: l'orina limpida è segno di buona salute. cornazano
simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida. campanella, 4-298: il che
3-193: -ciao bube, -disse con voce limpida e forte. -ciao...
essi possa trovarsi un sorso d'acqua limpida, onde lascian arido il gusto, non
negli organi sensorii non più perturbate rendevano limpida la sensazione. b. croce
maniaca, anzi dagli occhi raggiava tale limpida e ferma luce, da poter credere che
.. per quella infallibile insegnatrice di limpida e pura verità, contra di cui non
con l'agili piume / tutti in limpida gioia raggianti: / spirti umani ed
che beve placida / a l'onda limpida, s'arresta attonita / a l'
e distinto; che ha una dizione limpida e precisa (un attore, un
certo sottrarsi al fascino annuale dell'aria limpida, dei nuovi arguti riflessi dell'acqua,
i. frugoni, i-11-85: non onda limpida, che leggermente / cada e rompendo
una, ora l'altra, con la limpida voce / intonavano il funebre canto.
. pratesi, 1-81: l'onda limpida e garrula d'un ruscello...
liete piante il fontanier deduce / da limpida sorgente un ruscelletto, / e, la
intorbida di sospetto un intero vaso di limpida verità. goldoni, xii-1010: apollo
ii-4-37: felice te che custodisci sempre limpida e copiosa quella vena di lingua, ch'
, cui l'onda / scendendo irrora limpida, mi assisi. aleardi, 1-51
flavia dà di nuovo in quella sua risata limpida e argentina di educanda isterica.
, simile al cristallo, ma meno limpida. dolce, 6-49: karaté
kunzite, sf. miner. varietà limpida di spodumene, di colore rosa-violaceo,
e'n'esce fuora una lagrima tanto limpida e chiara, quanto immaginar si possa al
gli pareva che la luce fosse divenuta più limpida, ed egli vedeva ora tutto con
quasi più naturalmente disposto alla prosa, limpida ampia festante latina, che non alla
de pisis, 1-15: vidi una limpida mattina, due basse piante verdissime di
sentir l'acqua scrosciare nel rustico catino, limpida e gelata come quella del torrente.
che i contadini abbiano acqua da bere limpida, leggera e scevra di particelle terrestri.
. miner. varietà di corindone, limpida, incolore, usata anche come pietra
. frugoni, i-2-163: mormorar l'onda limpida / dolce s'udia fuggendo; /
de'suoi costumi innocenti, rende più limpida e più pura la vena di un alveo
era la cena / ad una fonte limpida et amena. firenzuola, 429:
cassola, 2-132: l'acqua era limpida e fredda. 2. sgombro
bertola, xxii-772: questa ridente e limpida mattina / svegliata ha un'aura al
slataper, 2-104: ora l'aria è limpida e passa una serenata con mandolini e
nube il sole / scoprir la faccia limpida e serena: / così, telmo levandosi
messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte,
/ sua mercé, n'è la stanza limpida, allegra e monda. 4
, 4-225: con voce lenta, ma limpida e soave, ella pronunzia queste parole
fu troncato a mezzo dalla voce chiara e limpida d'una donna. d'annunzio,
orecchio una risata argentina, infantile, limpida. pavese, 4-140: tra le voci
intorbida di sospetto un intero vaso di limpida verità. d. bartoli, 1-2-89:
1-2-89: illuminollo una sì chiara e limpida cognizione delle cose eterne, che in
la lettura, onde s'impara / una limpida morale. pananti, ii-231: chi
, ii-4-37: felice te che custodisci sempre limpida e copiosa quella vena di lingua,
tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appasionata e pura, forte e composta
quasi più naturalmente disposto alla prosa, limpida ampia festante latina, che non alla
più mesi, conservando sempre una mente così limpida e un raziocinio così forte che mai
croce, ii-1-378: piuttosto che alla limpida fantasia del poeta, quegli scrittori sembravano
164: come potresti avere la mente limpida? vivi in un certo modo!
, non ripurgato nella serenità salubre e limpida dell'ingegno greco. poerio, 3-271
, 1-72: vorreste avere un'anima limpida, trasparente, in cui l'universo si
coi capelli tirati sulle orecchie scoperte, limpida nello sguardo. ber nari, 3-250
mia religiosissima e santissima mente quanto più limpida apparirebbe, quando fussero esposte in palese
rancori, stringendosi in una sincera, limpida e stabilissima pace. pallavicino, 1-395
, con più calda applicazione, con più limpida sicurezza, con più abbondevole frutto.
voi son io; / vien da limpida fonte il pianto mio. cesarotti,
chiamo il gran giove, e a te limpida e ferma / giuro amistà. poerio
. la vita di quella gente è limpida, sana, trasparente. ungaretti, i-72
vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento.
, de la vergine / la fronte limpida fulgea ne l'estasi. imbriani, 2-103
l'espressione del volto era piena di limpida grazia. 12. letter.
la più sottile linea / della tua limpida bellezza. bartolini, 20-365: e
rarissimi sono coloro che godono la fortuna limpida, perché rarissimi sono gli astri che abbiano
sincero. calvino, • 7-144: la limpida armonia del vuoto generale è deformata dall'
e con vivere aggiustatamente conservano un'azienda limpida e regolata. -onesto,
calma, / quale a liquida e limpida laguna / di zeffiretto leggerissima ala /
maniera non affettata e schietta, una limpida proprietà; ma pure in quella limpidezza
. figur. manifestarsi con più o meno limpida chiarezza; esercitare una suggestione più
che sorgesse come per incanto in una limpida notte di maggio su le rive del verbano
alla fontana di calliroe, ossia alla limpida sorgente eu- neacruno, onde lavarsi i
mia vena, lungi dall'esser vivida, limpida, fresca e corrente, è una
testa, temendo una goccia d'acqua limpida, come se fosse la punta d'una
ii-4-37: felice te che custodisci sempre limpida e copiosa quella vena di lingua,
: il fon- tanier deduce / da limpida sorgente un ruscelletto, / e,
mastino, così che intorbidai ogni acqua più limpida et azzannai la candidezza più pure.
affanno, in una linea melodica, limpida, dolcissima e intensa. -valente
vita / fioriti dalla parola / la limpida meraviglia / di un delirante fermento.
messaggera della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte,
una terribile coerenza ideale e da una limpida fede, ingenua e combattiva, nella trascendenza
, ii-6-431: acquistai coscienza sempre più limpida della natura del mio e di ogni effettivo
: io [l'acqua] passo limpida, tersa, loquace; / bacio i
, ma la vita di quella geate è limpida, sana, trasparente. g.
profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti più donnesche
tremò leggiadro, semplice, scannato di limpida voce. -inumidito (il naso
sua mercé, n'è la stanza limpida, allegra e monda. lastri,
meno monotona, meno semplice, meno limpida adesso le sconvolgeva l'anima. moravia
in quella doppia profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci montani
vanto. pavese, 8-371: notte limpida, spazzata, mordente. -acuto,
; faccenda poco pulita, situazione poco limpida. lippi, 9-51: stanchi già
sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli. cassieri, 186: non
trova piena di circa mezzo bicchiere d'acqua limpida e dolce: grande ristoro all'assetato
, 3-5: l'acqua buona dev'essere limpida, pura e netta da ogn'altra
sorger dalla fontana, a far pompa limpida della sua ninfale avvenenza. d'annunzio,
2. per simil. isola biancheggiante, limpida. zena, 3-179: isoletta d'
nitidaménte, avv. con una luce limpida e netta; luminosamente.
, 10-153: la notte ventosa, la limpida notte / che il ricordo sfiorava soltanto
si leva nella memoria, con una limpida evidenza, l'aspetto d'un orto
coppa inghirlandata e colma / della mia vita limpida e novella / né un'amara scendea
19. chiarezza, nitidezza, nettezza; limpida luminosità. onofri, 135: si
obbiettive, una verità, quanto più limpida, tanto più luminosa. butti,
ii-46: era una acqua chiarissima e limpida, che correva fra alcuni sassi..
qui. la sua voce, tanto limpida e forte nelle altezze del canto,
lo sparato. pascoli, 191: e limpida la sera: / segnano i boschi
, ii-381: mai vidi una luna così limpida come quella sospesa sulla chiesa della santissima
. sbarbaro, 1-248: persino la limpida vecchina che sollevava in mezzo a noi
serenità, con fermezza interiore, con limpida consapevolezza e pieno dominio di sé.
del mio brilli è sempre quella, limpida, pacata. -che rifugge dall'
palustre. pratesi, 1-81: l'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'
affezione poetica, questa breve quanto limpida sentenza d'uno de'più eletti
pantano potrà mai sgorgare una dottrina sì limpida qual è la morale cristianità. berchet
nube il sole / scoprir la faccia limpida e serena, / così, l'elmo
, la chiarità crescesse e diventasse più limpida. montale, 1-113: questo giorno
, viva, chiara, brillante e limpida che intelligibili, piane e a tutti
la signora magda olivero ha una voce limpida, bellissima, possente; ma perché
v'erano conche perenni da cui l'acqua limpida / sgorgava copiosa. - con
e'mei pensier rege e dispensa / limpida, fulgurante e perioconda, / ove ogni
in quella doppia profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci montani
dal barbaglio della promiscuità / in una limpida e attonita sfera / quando il mio
ora penso ad ella / come a una limpida voce sorella / che pianamente s'intreccia
, 6-213: l'acqua che corre limpida... egli è da imprigionarla in
sostenerla, dava un'acutezza quasi più limpida agli squilli, una lentezza più mesta
caro. montale, 1-49: un'acqua limpida / scorta per avventura tra le petraie
montagne, quello che ponga una più limpida distinzione tra le medesime, che procacci
/, 5-304: come gocce di limpida rugiada / per l'azzurro seren piovon
, con escrezione abbondante di saliva limpida. = voce dotta, lat
: che emana una luce chiara, limpida, serena, propizia all'idillio (la
veggo con l'agili piume / tutti in limpida gioia raggianti. -con endiadi
che traluce a guisa d'una acqua limpida e chiara. sono molti i vizi
tutte le antiche eleganze, profonda e limpida, appassionata e pura, forte e
-in similitudini, per indicare una voce limpida e cristallina. 5. ferrari
, iv-1-818: la sua voce era limpida, fluida, cristallina come una polla.
. -di polla: fresca e limpida (l'acqua sorgiva). pascoli
ricca ora più scarsa, torbida o limpida. sbarbaro, 6-m: la finestra /
si concedeva, quando l'alba era limpida, il gusto di alzarsi piano piano senza
aprirla vidi che l'acqua appariva chiara e limpida senza aver fatto nel fondo alcuna posatura
uomo. montale, 2-65: òome limpida / s'inalvea là in decoro /
immagine riflessa in uno specchio d'acqua limpida. dante, par., 3-13
pozzo forato è chiarissima, brillante, limpida, senza colore. -pozzo
fischi di prammatica risuonan ne l'aria limpida, altri tre fischi ci rispondono dall'4
oggi si dice: e da quella regione limpida, ove incontaminate scintillano alle fantasie giovanili
certo sottrarsi al fascino annuale dell'aria limpida, dei nuovi arguti riflessi dell'acqua
in quella doppia profondità, cupa eppur limpida come sono le fenditure nei ghiacci montani.
profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti più
un giardino con alti alberi e una limpida deliziosa notte d'estate. i due amanti
tutti gli amanti di quella età, gustasse limpida e pura la coppa d'imeneo,
fra i vinchi, gorgoglia una polla limpida, a soddisfar l'appetito. casso
profonda, apparivano, quasi in una limpida acqua di gemma, le parti più donnesche
, quanto ella è più purgata e limpida qual è quella dei chiari fonti over quella
un luogo, attraverso l'aria fattasi limpida). m. adriani, ii-138
de'suoi costumi innocenti, rende più limpida e più pura la vena di un alveo
tenerle in alto pregio quale ingenua e limpida visione del vero. -come per esempio
furono fuori, nell'aria fresca e limpida. -mosso a compassione. f
marmo come fosse stata riflessa in una limpida acqua. -ripetersi in modo identico.
emanuelh, 1-112: dagli occhi raggiava tale limpida e ferma luce da poter credere che
a cui si negava la ragione la più limpida, la più sacra. lucini,
cesari, 6-213: l'acqua che corre limpida in un ruscello, rotta fra '
, la rannata vien più chiara e limpida. nomi, 3-40: bolle frattanto d'
3-i-20: la notte è tarda e limpida ed io sogno ad occhi aperti. povero
arrochita o abbassata o fioca o non limpida per raucedine, infreddatura, irritazione delle
mesi, conservando sempre una mente così limpida e un raziocinio così forte che mai
, sin che si dovesse riversare, limpida e non punto appariscente, in modeste e
due paesi, v'è una grande e limpida fontana che ha anche voce di contenere
un po'di gelatina fatta ben buona, limpida e chiara..., formatele
1-309: questa fonte..., limpida, i remoti / dissetava di gabii
ingordigia... questa è una donna limpida e bonaria che ha, capisco,
agghiaccia [l'acqua distillata] più limpida e più trasparente dell'acqua ordinaria.
, sorger dalla fontana a far pompa limpida della sua ninfale avvenenza. 3.
un olmo. montale, 2-65: come limpida / s'inalvea là in decoro /
6-149: sentendo declinare la luce troppo limpida ai questo giorno, / a un
bertola, xxii-772: questa ridente e limpida mattina / svegliata ha un'aura al
un dì sereno / la giovinetta sua limpida mente. maccari, v-175: per gaiezza
ridonda. poerio, 3-582: come fontana limpida e tranquilla / cui solo agita l'
errore e giunga il mattino della più limpida cognizione, si dèe ritener l'animo dal
: gli rifluì per le vene una limpida fiducia. cicognani, 13-37: antonio sentì
montagne, quello che ponga una più limpida distinzione tra le medesime, che procacci un
v-1-1135: l'acqua di fiume era limpida e salutare: ci rinfrescava la gola
un paio d'ore. la mattina era limpida, l'aria, lavata e rinfrescata
nello spazio di sei giorni finché esca intieramente limpida. -far portare un'altra bevanda
l'acqua sempre deve esser chiara, limpida e rinovata. pananti, iii-33:
de pisis, 1-15: vidi, una limpida mattina, due basse àante verdissime di
puro il cuore; rendere sgombra e limpida la mente; ritemprare l'animo e
, ed è per me un'acqua limpida / scorta per avventura tra le petraie
stelle. breme, io: a quella limpida voce virginale, ripercossa intorno dai colli
discorso. 3. rendere nuovamente limpida la vista. giuglaris, 318:
nuovo e come infusi di una più limpida luce, beati di una più profonda
molto lungi scaturisce una fonte d'acqua limpida, leggerissima, alla quale vo- glionsi
. che ha la proprietà di rendere limpida una soluzione torbida. magalotti
di risedere, l'acqua si fa limpida. -raccogliersi in un recipiente (
; era una notte d'aprile, limpida, lunare. -emesso da cittadini
il silenzio della sua solitudine l'acqua limpida e chiara da certi sassi cascante.
acqua, quanto ella è più purgata e limpida qual è quella dei chiari fonti over
sì come allo spuntar della chiara e limpida aurora paiono di essa composti, così
striscia di fuoco, che, tanto era limpida la notte, faceva debolmente rosseggiare anche
luca suonò tagliente, sprezzante, rovinosamente limpida e deliberata a venire ai fatti.
che traluce a guisa d'una acqua limpida e chiara:... il fanno
se la pittura di fattori è così limpida e schietta e serena, senza infingimenti
. pavese, 2-177: nell'aria limpida i tetti scuri e mgosi mi parevano un'
in se stessa in maniera molto più limpida di quella cui siete avvezza. documenti del
la sua [di favetta] voce era limpida, fluida... cantava un
impero, che aveva la fulgida e limpida gloria d'aiutare tutti i popoli, ed
, ma la vita di quella gente è limpida, sana, trasparente. pea,
da un fondo sano, da una concretezza limpida. -che risponde a criteri di
che traluce a guisa d'una acqua limpida e chiara. sono molti i vizi che
, operosità infaticabile, contezza ampia, limpida di ogni congegno della pubblica amministrazione,
la partenza. -dire con voce limpida e modulata (in relaz. col
, 2-138: in mezzo è poi la limpida fontana / in cui fu transformata già
non lungi per abolire con quell'acqua limpida l'amarezza torbida che m'infestava la
. pascoli, 93: per la sera limpida di maggio / vanno le donne,
assai meno schietta. talora è abbastanza limpida e trasparente, e si chiama nafta
; era lo scroscio della mia più limpida ilarità, tanto simile a un getto
udròpiù sciogliersi, chiari, / nell'aria limpida, squilli. 67. esistere
-sostenuto da una fluente vena, limpida e spigliata (uno stile, un
de'suoi pensieri, s'arrestò comel'onda limpida e garrula d'un ruscello che s'intoppa
scompor la più sottile linea / della tua limpida bellezza. volponi, 9-210: l'
avara, / si spande ancor per te limpida e viva. da condurgli
un cerino, il fumo si spargeacre neltaria limpida, senza far presa. = comp
operando il male con la intermittente ma limpida coscienza morale che pronunzia la riprovazione di
arte sua veniva secreta, spontanea e limpida. c. e. gadda, 26-26
simile nell'effigie ad acqua agghiacciata, limpida; si apprende in gemme nell'umor
), sf. miner. varietà limpida di solfato di calcio. targioni pozzetti
l'idea di purità di intenti, di limpida e lineare chiarezza di comportamento).
negli organi sensori non più perturbate rendevano limpida la sensazione. soffici, v-6-392:
cesari, 6-213: l'acqua che corre limpida in un ruscello rotto fra 'sassi
. 4. ant. rendere limpida la vista offuscata. solino volgar.
, che ne'tortuosi raggiri della sua limpida vena si divincola in un meandro d'
dal barbaglio della promiscuità / in una limpida e attonita sfera / quando il mio
pantano potea mai sgorgare una dottrina sì limpida, qual è la mo
l'informa. 2. parte limpida di un fluido biologico, che, dopo
del medioevo, scritta in origine colla limpida ed elegante edizione del buon secolo e
voce del mio brilli è sempre quella, limpida, pacata, rative o saggistiche o storiche
rarissimi sono coloro che godono la fortuna limpida, perché rarissimi sono gli astri che abbiano
slarva dalle crisalidi e si libra nell'aria limpida alla cerca del polline da fecondare non
sangue, ma una ilarità pura e limpida e non mescolata con alcuna tristezza. papini
fra i vinchi, gorgoglia una polla limpida, a soddisfar l'appetito. vittorini,
, 3-i-28: la notte è tarda e limpida ed io sogno ad occhi aperti.
impero, che aveva la fulgida e limpida gloria d'aiutare tutti i popoli, ed
mare). marradi, 194: limpida sorride / sul mar la calma. panzini
, ed è per me un'acqua limpida / scorta per avventura tra le petraie
sospetto: avere una reputazione del tutto limpida tanto da non poter essere ritenuto colpevole
] sia congelata di acqua netta, limpida, pura, sottile, leggiera e bella
essere depurato, perché l'acqua è limpida e cristallina; sottilizzato al massimo punto
in quale loco el sotoseda: più limpida si farà l'aqua e senza odori conservarà
rinfrescando il volto / confuso ad una limpida fontana. 3. figur.
, lustra, in una distesa d'acqua limpida. dante, par., 13-59
marzo 1982], 8: proprio nella limpida specularità inframondana per cui il distante diventa
elemento architettonico). limpida, si vedono i contorni spiccati, netti
una vena non affettata, fluente e limpida, vivacità e immediatezza espressiva (un autore
, 6-213: l'acqua che corre limpida in un ruscelletto, rotta fra 'sassi
, 10- 57: sarebbe così limpida questa vita se non saltassero fuori anche
non lungi, per abolire con quell'acqua limpida l'amarezza torb ida che m'infestava
giorno estivo, sembra fermarsi e stare: limpida oppure vibrante, quieta immota aria,
il cielo. bacchetti, 13-742: la limpida e stellante, equa notte del tempo
civiltà delle macchine, 64]: la limpida stesura dei piani di behrens e la
con al scienza sempre più limpida della natura del mio e di ogni
prolungando la durata del bagno, mantenendo limpida la soluzione e evitando macchie sui negativi
facto de aqua glaciale in durissima e limpida cosa corno pietra. ramusio [coronado]
su le chiome degli alberi lasciando ancor limpida l'aria superiore. pavese, 3-151:
, 624: disse con voce sonora e limpida da tenore: « non sono sì
ha trasportato seco e se n'esca poi limpida e chiara. cantù, 3-93:
6. emesso con voce chiara e limpida (un suono, il verso di
, 19-72: mi guardò con serenità limpida e fervida: un essere umano trovava
, 6-41: era acqua ferma, limpida, dall'odore di torba, su cui
musicalmente, finché in una / risata limpida trabocca. -trascendere, abbandonarsi a
li piedi nelle istreme sponde d'una fonte limpida e chiara, nella qual transverberava tutta
pilastri. galileo, 3-4-358: l'acqua limpida, in cristalli ben tersi, trasposti
ma la vita di quella gente è limpida, sana, trasparente. papini, x-i-
5. figur. compiuta e limpida espressione di un significato; evidenza
x-4-4: un'anima cosi dilicata, così limpida, così tenera e trasportata come la
ponte in cantiere, e ogni cosa era limpida, calda. -ani albero dall'
ma quando la voce della sorella si levò limpida e fresca, e alcun poco tremolante
doveva arrivare verso le tre di quella limpida domenica a fine di marzo, già
di veleno / e d'una crudeltà limpida pura / senza mistura di pietà. pellico
una terribile coerenza ideale, e da una limpida fede, ingenua e combattiva, nella
, densa di fumo nella sala e stranamente limpida al di là della rete, come
? ». montale, 2-65: come limpida / s'inalvea là in decoro /
2-iii-317: mi riposo delle notti russe nella limpida vasca di portofino. bacchetti, 1-ii-483
tutto egli brucia, là, una / limpida sera. arbasino, 235: se
, e intorbidato, / quelfimagine sua limpida, e chiara / velar di bigio manto
quali pare che anche la voce più limpida si veli, e le treccie più
: ma il fiume cne nacque / la limpida vena, / se privo è dell'
153: ma la notte ventosa, la limpida notte / che il ricordo sfiorava soltanto
testo. espressione fresca, tersa, limpida, trasparente in quei canti e la
gnoli, 1-309: questa fonte che, limpida, i remoti / dissetava di gabii
. 6. per simil. acqua limpida di fonti e ruscelli; superficie lucente
; aria tersa e trasparente, luce limpida e fredda (come la luce lunare)
calma, / uale a liquida e limpida laguna / di zeffiretto leggerissima ala che
, iv2- 579: la sua voce limpida e penetrante, che pareva disegnare con
. alvaro, 9-503: zampillò fresca, limpida, nuova, la voce d'una
]: chi allora non volle percorrere la limpida strada della mozione individuale di sfiducia nei
e metà tedesca, la vicina di casa limpida e 'seria'con cui il dog sitter
bisognava mediterranizzare la musica, riportarla alla limpida e tranquilla stesura dei classici. =
aria, oltre a scegliere una giornata limpida e le ore del mattino o del tramonto
uso, non ha più una indicatività ben limpida. = deriv. da indicativo.
amabilmente ironica, raccolta, comprensiva, limpida, frammentaria, compatta, coinvolgente, materna