frequenza modulata, tale da superare il limite dell'energia imposto nel ciclotrone dalla variazione
il male, il fatto e il limite dei singoli, per comporli in forme chiare
del movimento di un corpo o un limite di luogo, di spazio (è sinonimo
. 2. indica il limite di tempo al quale si estende la
vegetabile. 4. indica il limite di una quantità, il termine ultimo
solidus, sm. lat. fis. limite inferiore del campo di a
10. anticipato rispetto a un limite temporale (un'ora). navagero
formare una soluzione (e si dice limite di solubilità la quantità in grammi di una
? » chiedeva l'impiegato già al limite della sopportazione. -benevola, caritatevole accettazione
, sono tuttavia capaci i sopralucrare senza limite. = comp. da sopra e
per un paio di metri oltre il limite dell'alta marea (una zona);
i. eccedere con il proprio comportamento il limite la convenienza o delpopportunità.
regola. -sostentarsi, ancorché al limite delle necessità vitali. bernari, 6-85
2. superare di gran lunga un determinato limite o la norma (anche con riferimento
8. andare oltre un determinato limite con la cononire nell'altro lito contrario
ant. numero di animali superiore a un limite prefissato. statuto dell'università e
gli davano il senso d'una ricchezza senza limite. = comp. da sotto1
6. eccedere di gran lunga un limite, un parametro o una dimensione definita
e restò seduto a guardare le vele sul limite estremo dell'acqua, che brillavano a
. ant. superare in altezza un determinato limite. giuseppe da ascoli, lxii-2-i-21:
non può essere esercitata, entro il limite normale, se non a condizione che siano
. - sopperire a un limite fisico. capeuano volgar., i-203
caso sovvenzionare la fiat san giorgio nel limite di cui sopra poiché si traduce a far
spacconata, sf. vanteria spropositata, al limite del grottesco; affermazione, atteggiamento,
una finestra, un'imposta fino al limite massimo. pulci, 1-65:
poi corri a chiamarlo in su quel limite. ariosto, 10-77: tu vedi ben
molto, poiché udii una fioca fucilata dal limite estremo del falsopiano. fenoglio, 5-i-545
, 10-ii-199: per nostro giudicio nessun altro limite si può concepire all'attuazione delle diverse
una percezione, di un piacere; limite estremo (per lo più nell'espressione
fenoglio, 5-i-1455: da una macchia al limite della sabbia un misterioso uccello mandò il
in genere uno solo, che è un limite alienante a sua volta) l'uomo
fine una copia di quella sua specificazione di limite, non potei mai ottenerla. tommaseo
giogo interno e tesi da dentro sino al limite dello spezzamento. -frazione del
anche, protervia, a rilevare ogni minimo limite o errore. c.
più lucrosa, convien arrivare a un limite, in cui si posi l'intenzione dell'
corso della natura spinge la popolazione al limite che le sussistenze concedono, le generazioni
di smania di spingersi avventurosamente oltre quel limite, una trepida incoscienza di elevazione, di
splafonaménto, sm. superamento del limite massimo stabilito da un contratto o da
tr. (splafóno). superare il limite massi mo stabilito da un
), agg. che supera il limite massimo stabilito da un contratto o da
spoglio suo. michiel, lxxx-4-204: a limite più severo non si potè inasprire l'
le successioni giungono impensate, sono in limite moderato e non sono tali da portare
. in ritirata sino a las torres, limite delle due pro- vincie, ove stabilimmo
trampolino. -linea di stacco: il limite della pedana da cui si esegue il salto
di funzionamento causata dal distacco dello strato limite, in una o più palettature,
spinta della stampa periodica, raggiunge l'estremo limite, uccide i libri e lancia le
. 31. costr. stato limite, limite oltre il quale una costruzione
31. costr. stato limite, limite oltre il quale una costruzione è messa
sicurezza (e si distinguono gli stati limite ultimi con la massima capacità portante per
capacità portante per rottura e gli stati limite di esercizio che riguardano la funzionalità dell'
procedendo oltre fino alle venti scariche il limite del mercurio restava stazionario. la natura
ed è bene conoscerle perché costituiscono il limite intrinseco del rimboschimento. 17. eccles
41. pervenire a un certo grado, limite o valore. giamboni, 66:
. palazzeschi, 1-315: giunti al limite estremo del viale, lo si vede
guer riglieri sono forse il limite estremo della nostra stessa disperazione, non
faringe e inoltre sull'epiglottide e sul limite posteriore della cartilagine. baldinucci, 103
porta il concetto di individualità fino al limite della negazione, lo storce fino ad
o anche di un peso superiore al limite previsto (un veicolo, un'imbarcazione
. pieno fino all'orlo, fino al limite della capienza. - per estens.
e un orlo dolcissimo di mare al limite d'una pianura. moravia, 23-202:
. 5. che travalica ogni limite di decenza e di decoro (un
è in tutta la poesia l'aria del limite, una certa naturale delicatezza di
, disposte parallelamente fra loro. -strato limite, nella dinamica dei fluidi, zona
, strematissimo). ridotto all'estremo limite di ogni forza, di ogni capacità
o termina; estremità, confine, limite, margine estremo (ed è spesso in
letter. che è situato nell'ultimo limite di uno spazio, al margine estremo di
sta o appare sul margine esteriore, sul limite esterno di uno spazio; che costituisce
debilitazione; completa prostrazione fisica fino al limite della resistenza; mancanza totale delle energie
3. ant. e letter. limite ultimo di uno spazio; parte estrema
modo di vivere, una dote; limite insuperabile, traguardo eccelso (e anche
non d'ogni strettura ma d'ogni limite ritmico. baldini, i-184: dopo
un luogo segnandone i confini, il limite esterno, la linea di difesa (
. montale, 12-145: il limite della critica strutturalistica è che essa presuppone
addebitando alla subcommittente la sospensione oltre il limite di tempo consentito ed esponendo i conteggi
e coltura. rosmini, 2-2-49: questo limite arbitrario messo alla filosofia,..
ricerca fisica non c'è in teoria limite alle dimensioni degli oggetti su cui indagare
si seguono ordinatamente e tendono a un limite, finito o infinito. -in partic.
, 1-i-250: i turchi mutarono poi questo limite, riali che ne deriva).
un poco al di là di questo limite la suddivisione del grano, e potrebbe servire
repubblica fiorentina cercarono indarno di porre un limite al lusso dei corteggi matrimoniali. carducci
dalla fama, dalla rinomanza (un limite territoriale). carducci, iii-19-136:
superaffollato, agg. affollato al limite della capienza (uno spazio, un
non potrei mai sentire e percepire il limite superficiale del mio corpo se non sento e
va al di là di un determinato limite, di una condizione o di un'aspettativa
vicina... ma oltre ogni limite di tempo: siamo due superstiti in uno
filosofica, in cui è alfine inteso come limite, o risolto nella rassegnazione, nello
senso generico: l'aspetto negativo, il limite, il difetto (ed è contrapposto
finalizzato, in realtà, a porre un limite e una giusta misura alle reazioni della
determinata situazione o condizione oltre un certo limite di tempo, in partic. necessario,
lasso di tempo o dopo un determinato limite di tempo (una qualità, un
, di una scadenza, di un limite temporale. sannazaro, iv-62: così
3. oltre a un determinato limite temporale, a una scadenza; dopo
-al, alla più tardi: indica il limite temporale estremo entro il quale si presume
che o di: non oltre un dato limite temporale; entro un certo lasso di
giorno stesso; ritardato rispetto a un limite di tempo determinato. -in partic.:
14. avv. oltre a un determinato limite temporale, dopo il termine usuale,
dovrebbe essere quello di stabilire tassativamente un limite all'aumento degli armamenti.
», 20-v1i-1988], ii: il limite di accettabilità può essere riguardato più in
, anche in quanto ne costituisce un limite. maestro alberto, 3: la
abbandonare vita, roba e libertà senza limite a un temporàrio sovrano. manzoni,
-praticare una virtù; rispettare un limite. zanobi da strata [s.
di qualcosa: oltre la norma, il limite usuale. poesie bolognesi,
parti di roccia provocata dal superamento del limite di resistenza della massa rocciosa.
sm. ant. termine, fine; limite di tempo, scadenza.
terminàbile, agg. che ha un limite cronologico, che ha un termine,
la proprietà di ciò che ha un limite temporale o spaziale. p.
terminale, agg. collocato sull'estremo limite di uno spazio, in partic.
spazio; che vi ha il suo limite estremo. delle colombe, 2-349:
sommo cielo. -che segna il limite spazio-temporale dell'universo (un ente)
. non procedere oltre un certo punto o limite nello spazio (un corpo, una
è beato. -prestabilito (un limite all'azione). seneca volgar.
; il termine diventa mobile; cioè limite. -ben identificato, preciso.
estremità; perimetro. -anche: confine; limite. leonardo, 2-265: lembo chiamo
alla poppa. 5. limite capace di racchiudere uno spazio finito o
mirerò sempre scrivendo. 11. limite cronologico, considerato sia come inizio di
, che si conclude con uno stato limite o con l'entrata in un paradiso di
ai o nei termini: non oltrepassare il limite di ciò che conviene, in partic
quella vita che sono al di là del limite, che ci si rivelano per segni
ii-96: credo che in un certo limite sia opportuno che vi sia ancora qualche
regia o di regio patronato entro il limite di tale quota delle rendite di essi
. ma c'è tesoreggiano. un limite alla procurata ignoranza dei precedenti. 3
altre simili operazioni. -margine, limite, confine. -anche: zona marginale.
organo cavo. 5. econ. limite massimo, o considerato non superabile,
. 14. sfruttare fino al limite il rapporto di cambio di un'auto
, fuori della norma, eccedente il limite e le possibilità umane. =
o dipende da propositi grandiosi e al limite delle possibilità umane. papini,
con tutti però 3. fisiol. limite o livello massimo, fissato per legge,
spirito di tolleranza. 12. limite massimo cronologico concesso come dilazione rispetto a
-stor. dir. tolleranza monetaria: limite entro il quale una moneta di metallo
lui carico. 14. industr. limite massimo di divergenza consentito tra il numero
indicata sul disegno (anche nell'espressione limite o margine di tolleranza). ottieni
. -anticipato rispetto a un determinato limite temporale o all'orario abituale.
totalizzante, in quanto alienante fino al limite estremo della degradazione antropologica, o genocidio
fare. 5. entro un limite temporale, nel volgere di un lasso
cavalli. 24. eccedere un limite, una misura, una quantità,
2. figur. il trascendere un limite, la giusta misura di ciò che
. misasi, 2-32: ritto sul limite del sentiero, un giovane, forte,
). ling. che supera il limite della singola frase coinvolgendo più frasi o l'
abissinia. esso forma la transizione fra il limite settentrionale dell'alta africa e il deserto
: essa permetteva impensatamente di togliere il limite posto dalla natura e di avanzare nel
mizura e o. superare un limite, un parametro definito o considerato accettabile
13. spingersi oltre un determinato limite (lo sguardo). - anche
un lago; straripamento. -anche: limite entro cui tale fenomeno si verifica.
è al di là di un certo limite, assunto come misura o come punto
: cfr. scendere). superare un limite, una misura; eccedere una quantità
un muro, un monte, un limite spaziale. - anche in un contesto figur
esistenza. 3. superamento di un limite, di una norma, di un
manifestarsi in modo eccessivo, travalicando il limite della convenienza, del decoro o della morale
, agg. geol. faglia trasforme, limite fra due placche della litosfera dove si
: il corpo, decretato da dio come limite dell'individuo e mezzo di trasmissione tra
. 16. oltrepassare un limite morale. zanobi da sfrata [s
. 2. superamento di un limite, di una norma convenuta - in
comandamento divino o, anche, un limite convenuto. bibbia volgar., vi-585
di vele triangolari nereggiava su l'ultimo limite. 2. disus. che
ii-11-108: ti amo, vedi, senza limite. ma tu hai fatto più male
verso il mio petto tumultuato ma verso il limite del palmeto. tumultuatóre, agg
o con palancole. -costituire il limite di una bolgia infernale (un costone
straordinaria, eccezionale o incredibile, al limite della plausibilità, inaccettabile. tommaseo [
con valore di sf. confine, limite estremo del mondo. -al figur.:
subire dei cambiamenti. -termine ultimo: limite di tempo entro il quale si esaurisce
. 53. 12. situato al limite estremo di uno spazio, nella parte
. -al di là di un limite stabilito, raggiunto in precedenza. boccaccio
ultronea. 2. che oltrepassa il limite, la misura; eccessivo, smodato.
per suo significato, la distruzione del limite, con la coscienza di essa distruzione
. -limite delpuniverso fisico: v. limite, n. 15. -teoria dell
si trovavano... all'estremo limite dell'immunità vaccinica. 2.
o diciotto mesi dopo, all'estremo limite dell'immunità vaccinica. 2.
e d'ortaglie. -varcare un limite geografico, una linea di frontiera;
4. figur. superare un certo limite di età. 5. agostino volgar
viaggio. 5. oltrepassare un determinato limite ritenuto accettabile, conveniente, opportuno in
intellettuale. gobetti, ii-143: il limite della validità poi è nel significato di
caproni, 5-54: 'conclusione quasi al limite della salita'. - signore, deve
dall'ultimo settore delle officine, al limite delle piante intorno al giardino del palazzo
termina il superamento di un limite temporale (un impedimento).
di demarcazione, qualcosa che segna un limite, ecc. passando oltre, continuando
e pochi altri. -varcare un limite, i limiti, il segno: tenere
de'suoi studii, audacemente varca ogni limite, con danno della morale e della religione
fidare, mamma. non varcare il limite. puoi tendermi un laccio così tristo per
-velocità istantanea o scalare, quella data dal limite del rapporto intercorrente tra lo spazio percorso
. 18. 22. trasp. limite di velocità: v. limite, n
trasp. limite di velocità: v. limite, n. 11. -velocità di
la materia quindi apparisce qui come un limite delle idee. quelle contraddizioni...
già al 3'guadagna un fallo dal limite, con sabato messo a terra da tur
natura », 14-ix-1884j, 163: il limite alla rapidità di trasmissione è fissato da
7. econ. vincolo di bilancio: limite massimo di spesa che un consumatore può
, viola baritono: violabile, un limite da non essere usurpato? tipo
part. pres. 4. oltrepassare un limite vietato; invadere un paese violantróne
virgola per virgola: con meticolosità al limite della pedanteria; in ogni sua parte (
una determinata posizione. -distanza o limite di visibilità: quello oltre il quale
fantasma della vocalità -che appartiene, al limite, a un diverso momento umano della civiltà
. bernari, 3-427: giunto sul limite del solaio pericolante, alla vista di
la fece vorticare con la gonna tirata al limite. -compiere rapidi volteggi nella danza
x tra le due lingue che stanno dal limite orale-grafico in su e le lingue che
in su e le lingue che stanno dal limite orale-grafico in giù. -anche
). mantenersi autonomamente entro un determinato limite in un'attività, in un comportamento,
, è sovrano. non può avere limite giuridico: non può avere limite nei diritti
può avere limite giuridico: non può avere limite nei diritti pubblici soggettivi, né può
agg. mantenuto volontariamente entro un certo limite dalla casa produttrice, nonostante la potenza
. il mantenersi autonomamente entro un determinato limite in un'attività, in un comportamento (
. 2. che è al limite tra la normalità e la patologia (una
medie giornaliere delle sostanze stupefacenti e il limite è quello di 0, 06.
le proprie mani, nello stablire un limite chirologico alle proprie azioni. chiromàntica
. conterminazióne, sf. confine, limite che circoscrive, racchiude una regione,
appunto, tale convenzionalizzazione ne è anche il limite, in quanto paura della mancanza di
favorevoli per determinate attività lavorative in condizioni limite come potrebbero essere quelle in un laboratorio sospeso
, di circoscrivere, di segnare un limite. 2. ling. demarcativo
demarcativo, agg. che marca un limite o un confine, che serve a
di soddisfare qualsiasi cosa richieda, nel limite del ragionevole, e non soltanto richieste
oppongono con azioni clamorose, spesso al limite della legalità o fuori legge, ai responsabili
2. letter. che supera un determinato limite. a. zanzotto [in ii
, l'impossibilità di descrivere gli stati al limite, o extra moenia. = voce
. filos. trasgressione, violazione del limite e del giusto mezzo, vissuta nell'antica
a galleggiare inclinata su un fianco al limite della galleggiabilità. nautica [gennaio
. m. ruggenini, ii-126: il limite sfuggente, ma inoltrepassabile, che custodisce
di una grammatica della frase sia il suo limite lessi- calistico. lessicalizzare, tr
agg. portato al grado, al limite, al valore massimo (in partic.
con il massimo di frenatura, il limite oltre il quale il decollo non può più
televisioni commerciali invece devono attenersi ad un limite di 7 minuti l'ora, estendibile
s. v.]: 'plafond', limite massimo (per esempio il limite massimo
'plafond', limite massimo (per esempio il limite massimo di emissione di una banca,
. 3. per estens. limite massimo realizzabile in una gara o in un
civiltà delle macchine, 82]: il limite di altezza statuito per la palazzina e
digitali frequenze molto elevate che superino il limite superiore del campo operativo del contatore stesso
'carat'... sempre al limite massimo del rating ammesso alla competizione:
depressione, contro tutto ciò che è limite, pena e ubbidienza, essi [deleuze
diavolo -non significherebbe per niente superare un limite. corriere della sera [10-vii-1995]:
data, il termine finale, il limite cronologico del determinarsi di un evento o del
seriale a soggetto. ma il suo maggiore limite era ed è l'incapacità di
quell'ironia che si manifesta come senso del limite, e autocritica. zevi, 48
. il documento del suo narrativo al limite estremo: la descrizione
: la depressione 'maggiore'è uno svantaggio al limite della sopportazione e dell'analizzabilità, ma
sm. statist. valore cui tende al limite la probabilità di una serie di valori
sud del peloponneso, in prossimità del limite tra mar ionio e mediterraneo orientale.
: a questo punto qualsiasi condomino, nel limite dei dieci anni (necessari per l'
consigliò di abbassare di parecchi centimetri il limite minimo della statura de'coscribendi. =
morte'perché nel linguaggio militare indicava un limite da non valicare senza il rischio di venire
aerei, bagaglio il cui peso eccede il limite fissato. www. caboverde24
. statist. definito in base al limite del rapporto tra gli eventi favorevoli e il
– al figur.: vincolo, limite, costrizione di un fenomeno culturale entro
non si riesce a contenere entro un dato limite. rosmini, lxxix-i-305: a principio
ci nematografiche, trovi un limite proprio nelle unità di seconda articolazione che
fondata sul riconoscimento dell'esperienza possibile come limite conoscitivo dell'intelletto umano, e quindi soggetta
savinio, 31-98: se varcavo quel limite, incorrevo nel pericolo d'incontrare lo
forzato di un'articolazione che supera il limite del suo movimento attivo. la repubblica
, 24: con la versione, al limite della furtiva nota mitobiografica, che perlini
che è quella di saper giocare al limite tra quanto può essere socialmente accettato e
mondrianiana a lui si presti solo nel limite di un termine di trapasso da nozione
d'autore, e – non c'è limite alla fantasia dei 'palinsestisti'– addirittura due
partitocentrico della vita culturale sovietica costituisce il limite insuperabile dietro cui sono costretti a ridimensionare
superiore e più elevata rispetto a un limite determinato; a una cifra prefissata; oltre
disse un valente pedagogista, l'una è limite all'altra. pedagogizzàbile, agg
rapinavano turisti sulla tangenziale. una vicenda al limite della coglioneria. na piòggia,
1-224: scho¨nberg ha così toccato un nuovo limite della sua ricerca sonora, individuando la
46 microgrammi di polveri sottili quando il limite italiano è 40 e quello europeo 20.
nobili, 1-87: non cedi, al limite ti defili, con eleganza e un semplice
è una forma di complicità portata al limite della decenza. = denom. da
insistito affinché venga fissato per legge un limite massimo alle operazioni bancarie...
presentare tutta la documentazione utile entro la data limite, il 31 marzo.
tr. (splafono). superare il limite massimo stabilito da un contratto o da
libera a tutto questo, cancellare ogni limite, e ritenersi non dico giusti, ma
e codice materno sembra spingersi fino al limite del terricidio, e poiché la terra è
quindi titolata con indicatore rosso-verde. il limite di detezione inferiore dipendeva dal rapporto terreno