aquilone. d'annunzio, iv-2-305: limare si distendeva in una serenità quasi verginale
a memoria, limarle e tornarle a limare infinite volte, e ridurle a quel
questo vocabolo, vedrai che c'è limare; e però quando si dice '
usare la polvere soprascritta, potrebbe far limare il corno del cervo, e ridurlo in
13: il vero concetto ed essenza del limare consisterà nel solo scorrere della lima al
, senz'altro studio o cura di limare i scritti suoi, che quando con
delimare, tr. ant. limare. -al figur.: rodere
una luce scialba / si diffondea nel caucaso limare. d'annunzio, i-195: lenta
perfettamente dotati, con studio e fatica limare e correggere in gran parte i difetti
part. pass, di èlimàre 4 limare, condurre a perfezione '. elimentare
gli emendatori. -rifare, limare, correggere (un'opera scientifica,
lucevano sinistri con riflessi d'una freddezza limare, le sue braccia nude rilevavano l'estrema
5-40: egli certamente potrebbe seguitare a limare il ferro quanto volesse a suo piacimento
sole e altera l'eccentricità dell'orbita limare. = voce dotta, lat
, di fabbro-ferraio, di rattoppare ferro e limare. pecchio, conc., ii-460
e odegli lodare e non cessa però di limare e di percuotergli per fargli migliori e
anno e mezzo attese a fornire e limare il poema. -figur. sviluppare
sconturbai, e lo credetti un qualche genio limare. buzzati, 3-231: notò come
comin- cerai con una lima gentile a limare il niello. d'alberti [
si scrive, meno poi ricorreggere e limare ciò che si è scritto. proverbi
di sapiente opposizione. -correggere, limare, emendare. tasso, 6-ii-154:
. marinetti, 2-i-930: soffiare martellare limare. formicolio rimorsi e impallinaménto lento delle
fini. redi, 16-v-138: potrebbe far limare il corno del cervo e ridurlo in
breve e focosa, che non il freddamente limare una cosa già fatta. la lima
limàbile, agg. che si può limare. l. bellini, 5-1-11
, 5-1-11: calca la lima nel suo limare gagliardamente sul corpo limabile in quella parte
. = agg. verb. da limare. limàcchia, sf. dial
= comp. dall'imp. di limare e corna (v.).
limaménto, sm. disus. il limare. l. bellini, 5-1-42
maldicenze. = deriv. da limare. limati (limano),
(v. limantria). limare (ant. lemare), tr.
, 523: avvertisci che tu debbi limare la tua saldatura pulitamente. magno, 140
il diamante greggio] a rodere e limare alla ruota, che lo spiana pari,
: in quel tempo ti applicavi a limare un chiodo. g. raimondi, 4-41
limare, pulire, saldare, imbrunire. l
imbrunire. l. bellini, 5-1-14: limare non è altro che un consumare i
: acciocché possa seguir l'effetto del limare è tanto necessario nella lima il congiungimento
verso la terra, intenti a trapanare, limare la terra. -sfregare, stropicciare
qualunque [sul tram] si lascia limare i fianchi sa due robusti meccanici,
.. l'avevano sempre obbligato a limare se stesso per vivere delle sue proprie
: non avremmo avuto il tempo di limare le punte delle nostre persone scontrose colla
precedente; nel quale si finì di limare e di stabilire i canoni e i decreti
lima l'anima, gl'insegnerà anco a limare lo stile. linati, 9-80:
ardere, perché non l'avea potuto limare e correggere. leonardo, 7-i-56: tu
, senz'altro studio o cura di limare i scritti suoi, che quando con diligenzia
fare, fui tutto per più mesi nel limare e copiare i miei versi puerili.
graziosa ricevuta nel battesimo santo perdere o limare! g. visconti, 1-37: né
limato (part. pass, di limare), agg. (ant.
aggiungendoli. = deriv. da limare. limazuòla, v. limassuola
. limìo, sm. un limare continuo, assiduo, insistente; rumore
ambizioso. = deriv. da limare. limitàbile, agg. che si
grande cura e con estrema minuziosità; limare sino all'eccesso; raffinare. fra
vesti. 3. figur. limare, cesellare, abbellire (un componimento
.. egli certamente potrebbe seguitare a limare il ferro quanto volesse a suo piacimento,
ultima mano. montano, 445: limare non era il suo forte, e qualche
il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare, nel miraggio d'una
l'anima, gl'insegnerà anco a limare lo stile; e nella scelta dei
diventare micromani... a sentirsi limare continuamente i nervi da tante piccolezze.
organiche, come pure a svolgare e limare le facoltà della mente. ghislanzoni, 5-36
quanti più posso ingannevoli miraggi e per limare dall'altra quante più trovo superflue asperità
particolare tipo di forbici, adatte a limare gradualmente il materiale osseo, che erano
negligenze metriche. montano, 445: limare non era il suo forte, e
: dover tutto raccogliere / rifondere, limare, / e in netto poscia mettere.
ne sono sicuro. montano, 445: limare non era il suo forte, e
, testificano la sua perenne incontentabilità nel limare i suoi versi. carducci, iii-13-126:
il materialismo estetico. a forza di limare e calibrare, nel miraggio d'una
produzioni a memoria, limarle e tornarle a limare infinite volte. 6.
degli 'italiani', aveva dovuto imparare a limare e polire e smussare e disacerbare i
o porre al polito, in polito: limare, perfezionare (uno scritto, un'
giorno e stette sotto la tettoia a limare uno scalmo e si pompava da solo
sapere. imbriani, 4-74: bisogna limare e cesellare... senza mai stancarsi
, opera giovanile e non finita anche di limare e polire, quello stile pare a
senza discontanuare dunque proseguiva a riverseggiare e limare quelle che erano rimaste, sempre progredendole
567: non avremmo avuto il tempo di limare le punte delle nostre persone scontrose colla
arruotare non altro che un certo quasi limare. vico, 4-i-809: poste in
per dargli forma migliore; emendare, limare. - anche assol. e.
di fabbro-ferraio, di rattoppare ferro e limare. 5. per simil.
pelliccia di velluto. -correggere, limare (uno scritto); perfezionare (
, con valore iter., e da limare (v.). rilimato
scherzar da grande con le epoche, limare i secoli, meticciar le culture,
alla perfezione stilistica; correggere, emendare, limare. -anche: ridurre un testo stampato
dovesse ardere perché non l'avea potuo limare e correggere, innanzi volle che si rom-
può condurre poi a sangue freddo a limare o ritoccare alcuna cosa. -senza
scherzar da grande con le epoche, limare i secoli, meticciar le culture,
dua, e per non durare fatica di limare di quella bella parte e porlo in
. 2. per estens. limare. - anche assol. boiardo,
rimprovera la mia stitichezza nel correggere e nel limare le mie coserelle. pindemonte, iii-95
: macchina a moto verticale alterno per limare, scanalare e stozzare. 2
cassieri, 14-108: era occupata a limare un suo progetto: l'ottimizzazione delle
, testificano la sua perenne incontentabilità nel limare i suoi versi. de sanctis, ii-6-62
comporre di getto, senza curarsi di limare, di perfezionare. orsi, cxiv-32-85
bagno verso le quattro. 4. limare una moneta metallica (in partic.,
frutta, legumi. 3. limare una moneta per asportarne parte del metallo
e a consolarsi dei sofferti rifiuti col limare correggere ed emendare il proprio lavoro.
(deve saper tagliare, saldare, limare, forare) disegnatore, modellista, addetto