. esser dee: né sottile, né lietissima,... né campìa,
che portano mortale odio, gli fanno lietissima ciera, e si burlano della diritta
si renderà la patria nostra sicurissima, lietissima e onoratissima. ricchi, xxv-1-208: se
, e sotto el fico piantata escresce lietissima. manni, 1-171: funestò l'
, / e con sonanti numeri / lietissima gorgheggia. fiacchi, 112: un certo
l'austria... ne sarebbe lietissima. -in partic.: corrompere,
. esser dee né sottile, né lietissima, ma a lieto prossimana.
gherardi, ii-5: ora con una lietissima disputazione, ora con problema utile e piacevole
, 1-88: nell'uomo una notizia lietissima ed improvvisa empiendolo di subita gioia,
io provo mestamente quassù, sarebbe invece lietissima s'io potessi avere in te vicine
si vedea, essendo prima gaia e lietissima per sua natura, parlante e motteggevole oltre
a me e che credo sarà pur lietissima a te, se è vero che tu
conte questo terzo partito, affermando con lietissima sembianza a'suoi soldati che fosse meglio
gherardi, 2-i-7: ora con una lietissima disputazione, ora con probema utile e
de misericordia. assarino, 4-194: lietissima... la buona dama, non
. malespini, ii-96-309: la moglie, lietissima di aver avuto in quella notte così
, e così la chiara ci abbandonò lietissima d'abbandonarci, come era stata lietissima di
lietissima d'abbandonarci, come era stata lietissima di vi vere con noi; lietissima
lietissima di vi vere con noi; lietissima del matrimonio, com'era stata lietissima.
; lietissima del matrimonio, com'era stata lietissima. del pulcellàggio. fanzini, iii-207
ch'io provo mestamente quassù sarebbe invece lietissima s'io potessi avere in te vicine
g. gozzi, i-6-145: mirava acacia lietissima fiorire... i popoli a
. gherardi, 2-ii-73: in questa lietissima festa, che mai ridire né rappresentare
di fortuna si sfronda, lassù, dove lietissima primavera sempre mai ride, di nuovi
. gherardi, iii-35: piaque alla lietissima compagnia andarsi a ricreare, perché già
, mi pareva vedere il tuo guido con lietissima faccia e risplendente, come d'oro
saetta d'amore. crudeli, 2-136: lietissima / fra queste donzellette / sentirò in
oro quanto pesava. assarino, 4-194: lietissima per tanto la buona dama, non
li serpenti. bruni, 459: fu lietissima e felicissima... l'età
: ariabarzane, avuta quella nuova, lietissima di tal successo, mandò alla figliuola
sì signora! » rispose la fanciulla, lietissima d'un sorriso che tremolava sulle labbra