pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli
o d'un ordegno, / ritorna lieta o triste. -ciascuna delle due
giunger al campo un uom, che poco lieta / avea la faccia e rabbuffato il
/ avea di far la nostra vita lieta. vasari, i-529: fece di sua
lascivi figli / ond'ordisca ghirlande lieta coglie / azzurri, verdi fior,
trà guardare in voi senza dolore e lieta di tutto il santo orgoglio italiano
mondo. del bene, 34: lieta apre al tuo apparir or ta- dria
e 'l sasso orrido serra; / o lieta sovra ogni altra e dolce terra,
erch'io la veggia a me lieta s'invia. tausilio, 2-103:
: milano è in piena pace, lieta della sua vittoria contro i filonapoleoni e
., 1-27: già circundata avea la lieta schiera / il folto bosco, e
g. gozzi, i-15-43: fu lieta come suol essere chi riceve grazie da
giù. m. adriani, 3-6-152: lieta perché vide il figliuolo rinchiuso in un
di poggia e d'orza, / tutta lieta sen va spalmata nave. ariosto,
era tutto oscurato da un'espressione poco lieta. -non lasciar godere appieno.
, / le mal note speranze infutura lieta e ricca di ciò che non sa.
fumane squadre, / senza speme giammai di lieta vista. -pieno di pericoli.
imbriani, 1-288: io sono la più lieta donna del mondo se tu m'ami
l'unghie e tornava più sana, più lieta, più ricca di prima. pavese
monte e il verdeggiar de'piani / lieta guardante pubere convalle, / ch'armi ed
giunger al campo un uom che poco lieta / avea la faccia e rabbuffato il crine
. petrarca, 347-4: donna che lieta col principio nostro / ti stai,
-u, u, u -e con faccia lieta e cuor giocondo stava così in contemplazione
spoglia i intrando ovante ne la patria lieta, /... / menarà
, / volga la vista disiosa e lieta. boccaccio, dee., 2-1 (
, né la vita mi corre sì lieta o pacata ch'io possa a ogni modo
purg., 6-137: or ti fa lieta, ché tu hai ben onde: /
: colla salutazione pacifica e colla faccia lieta sì 'l dimandò. s. agostino
piaggia sì verde, sì fiorita e lieta, / sì fertil, sì munita ancor
sia all'intorno e sia più sana, lieta e aperta, padroneggiando non pur la
volessi / per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri ad altra
pianto pieni / e fuggi da colei che lieta vive / fra le caste palestre,
/ si spande di natura in sulla lieta / faccia. foscolo, iv-
moneta. / non volevi, poi lieta / l'hai nel palmo serrata / della
penetrale della dea pensosa / urania era più lieta / e le grazie a lei l'
o abbellito. alamanni, 5-1-384: lieta un giorno / le pampinose corna,
o preoccupazioni. - anche: prospettiva lieta, meravigliosa. pulci, 19-30:
quel fortunato / amante che godrà sì lieta sorte? n. villani, 1-318
, di doni, di amori, / lieta partìo da'musici cori: / qual
155: veggendo il maledetto legisto la loro lieta ciera e il loro largo parlamento,
più valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante. mannelli, 177
che si cambierà per voi scena di lieta in torbida. baldovini, 1-251: ci
b. davanzati, i-253: fu lieta a'germani sua prima giunta, massimamente
angiolo custode, per darti una notizia lieta a me e che credo sarà pur
i numerosi parti, onde natura / lieta si vanta, / con benigna face,
1-31: partorir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneia
.. vuoto / un legno fende e lieta pasce quanto / miele le giova.
. firenzuola, 490: per la lieta cera, pe'favori, per la
comparative, per indicare una situazione particolarmente lieta, stati d'animo di felicità,
passo. leopardi, 1-93: come sì lieta, o figli, / l'ora
/ a seconda che volge o trista o lieta / l'instabil sorte del maggior pianeta
conoscente / inverso il glio suo, lieta impaziente / t'accolse. -patria
indivisibile carlo, ella sembri un'aurora lieta col suo cefalo cacciatore. cesarotti,
. pascoli, 987: venia matelda lieta oprando, lieta / cantando, con
, 987: venia matelda lieta oprando, lieta / cantando, con sue pause per
con l'atra e pavida, / ma lieta povertà devi cantare. 3
che gli esistenti, io giuro esser lieta pazzamente per tre mesi. g.
, che lo trae a sgrammaticare con lieta spavalderia. bacchelli, 2- xxii-85:
credeva quasi esaudito. notava con una malignità lieta tutti i peggioramenti, la consunzione graduale
st., 1-67: tutta festeggia la lieta famiglia / con essi, e iulo
pancrazi, 1-110: questa è la lieta stagione! un pendaglio d'uva,
parve tutta ricrearsi / e più verde e lieta farsi. praga, 3-141: la
la beata in cielo alta pendice / in lieta morte il mio cantar mi chiami.
, 1-33: parturir letizia in su la lieta / dèlfica deità dovrìa la fronda /
la conocchia senza servidori: / tutta lieta venia per abbracciarlo, / ma vedendo
, 3-603: come natura d'artificio è lieta / sì di naturalezza è lieta l'
è lieta / sì di naturalezza è lieta l'arte. / ma non stimar perciò
e fuggitivi, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di
algarotti, 1-ix-296: cerere mira come lieta intorno / di gravi spighe i nostri
/ guò aver l'anima più lieta / di chi a sangue lo percuote.
. leopardi, 109: sono ben lieta che la tua salute, benché delicata
marinetti, 2-i-545: atmosfera feconda e lieta senza tormento né ambizioni; assolutamente diversa
attorno [nella giostra] dava una lieta e soave vertigine: il mobile pernio lucente
mentita imago anzi a le schiere / lieta insultando, a turno s'appresenta,
'l sommo pianeta / questa parte men lieta / lascie. guicciardini, v-14: è
: ride ella allor, e si fa lieta in volto, / quando si scorge
ii-526: la chiesa pesciatina deve essere lieta di vedersi consolare dal forti della sua
2-408: milano è in piena pace, lieta della sua vittoria contro i filonapoleoni e
secondo che pone il boccaccio, assai lieta si passò novellando il pestifero accidente.
pur non ebbi ancor, non dirò lieta, / ma riposata un'ora, /
verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi del più
lume del sovran pianeta / rassembra adorna e lieta. tesauro, 2-7: primieramente.
strada ombrosa e corta / mi scorge lieta al suo felice albergo. falier,
nebbia. della casa, 674: sì lieta avess'io l'alma e d'ogni
che non hanno segreti, a me paia lieta. tarchetti, 6-ii-46: noi ci
veri / sembrar gli atti di lei con lieta cera / verso di me,
ella tanto bramava, se le mostrava lieta in vista, e quanto poteva più
lasciando trasparire dal suo aspetto d'esser lieta di aver un motivo per inserirsi nella conversazione
: sirà mai tempo alcun che alquanto lieta / se truovi l'alma mia, che
amore / lo qual dovea penelopè far lieta, / vincer poterò dentro a me l'
, / volga la vista disiosa e lieta, / cercandomi; et, o pietà
1-53: oh qual più cosa graziosa e lieta, / che ricordar il buon messer
piova / turbò la gente ch'era tutta lieta. cicerchia, xliii-370: er'a
. / onde la gente ne fu molto lieta, / che prima avien di quella
spietata i lumi gira, / tra lieta e mesta i di lui baci prende;
deità reverita da lei canti ciascuna con lieta voce. paolo da certaldo, 34
essi: alfin ei con sembianza / lieta da lor partì, con dirli: addio
sopra la fronte, / e faccia lieta, mobile e ridente; / atte a
medici, ii-296: tu ti mostri lieta in volto, / poi 'n un
del colle / che soave declina, / lieta di pingui zolle, / ridente barlassina
più pudica, / qual più tranquilla e lieta, / qual più benegna, umìl
/ non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'alto olimpo già di
, 3-186: sia orazione supplicatoria, lieta, placabile, turbata, lugubre o sdegnata
italia, ai troni immobili / plauder lieta e giurar fé. carducci, iii-4-29:
! ». canteo, 162: tra lieta gente io sol sospiro e ploro,
poco; / da indi mi rispuose tanto lieta, / ch'arder parea d'amor
] in un bello e grasso piano, lieta però di vicine montagne, ricca d'
/ che parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda / peneica
di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo: l'
è molesta, / corro sedato voi lieta seguendo. -introduce una prop.
polita. del bene, 34: lieta apre al tuo apparir or l'adria il
passato non era, mostrandosi assai più lieta che per lo passato non usava di fare
sentendo cantar filomena / che si fa lieta del morto tereo, / si drizza,
/ abbia a cangiar ne la più lieta luce / su de l'eterna luce.
parte della casa de'due fratelli fu di lieta festa ripiena. donato degli albanzani,
sarai agli allegri signori, quando la lieta voce canterà lo triumfio e quando le grandi
e la mutata / fortuna trista di lieta tornata. leggenda della beata umiltà faentina
ella morì. ne la pomposa e lieta / fioritura degli anni e degli amori.
secondo che pone il boccaccio, assai lieta si passò novellando il pestifero accidente,
donna / che brama vita fortunata e lieta / è tesser mansueta e con dolcezza
porto. ferrerò, 1-35: forse lieta / tosto l'alma novella al porto
1-12-234: costei che de l'età lieta e ridente / passato ha il verde
/ e fa'con lui felice e lieta viva. pigna, 171: perché non
accorta poscia; / nel sangue crudeltà lieta si ficca: / e la disperazion se
, che ne'fieri ludi / mirasti lieta i garzonetti ardenti / farsi a tutt'opra
: sii possibilmente buona, mite, lieta, serena e coraggiosamente rassegnata alle necessità
., i-473: elli lodava più una lieta capanna per sicurtade che trista magione per
volessi / per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri ad altra
e illica, cxiii-118: in povertà mia lieta / scialo da gran signore / rime
marini, i-148: ella, tutta lieta che al bramato fine felicemente s'incamminassero
desiderio non trapassi. -esistenza lieta, spensierata. buzzi, 46:
man discreta / la corona alta e lieta. poliziano, st., 1-58:
èva in tal dilezione, / partorito costei lieta e felice. b. tasso,
ardenti, / aspetti il caro sposo e lieta e presta / per onorarlo reverente onesta
indivisibile carlo, ella sembri un'aurora lieta col suo cefalo cacciatore od una clori vezzosa
tutta la mia sì verde / e sì lieta speranza mi disperde, / ond'io
/ ch'ei ne fa preda alfin lieta e secura. baldi, 117: l'
si trastulla. saba, 315: lieta si dà perché ne prova alquanto / di
del 4 ballo 'è stata una lieta sorpresa. essa sconfigge il pregiudizio che
1-40 (i-477): ella tutta lieta e presaga come la bisogna deveva riuscire
si trovasse anch'essa nella sua vecchiaia lieta e contenta. = voce dotta,
1-456: troppo diversa / dalla tua lieta è la funesta immago / che si presenta
. condivi, 2-53: la faccia lieta e gli occhi biechi e lascivi, quali
muta / del mio buon padre or sì lieta e faconda. -ant.
meco a ogni mia bisogna / presta, lieta, prompta e graziosa; / or
tanto affanno, / mentre che in lieta servitù mi giacqui, / làsciovi a mal
vita; / e morta anco parea lieta nel volto / d'aver la crudeltà
. moretti, i-142: era ben lieta la vecchia signora che la quasi povertà.
. / sì nobil prezzo a quel promise lieta / che primo arrivi a la prefissa
moretti, ii-143: mia madre era lieta che l'oboe e l'arpa si
gli anni il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca, / ch'
io la veggia, a me lieta s'invia. nuovo modo de intendere la
fazio, ii-55: se raccolse la lieta primizia / de'tuoi figliuoli apostoli, che
loggia amena / la reai sontuosa e lieta cena. giuliano de'medici, 114:
pugno, onde possa da morte a lieta vita mirabilmente confortargli. ma di ciò
'. petrarca, 347-1: donna che lieta col principio nostro / ti stai,
prò corromper lassi / la primavera tua lieta e fiorita? foscolo, v-46: mi
qualche punto. cicognani, vi-158: è lieta di ricordare e il carducci e il
dante potrà guardare in voi senza dolore e lieta di tutto il santo orgoglio italiano,
lorenzo de'medici, ii-16: vien, lieta notte; e voi, pro- fundi
figurava d'essere risanata, rinvigorita, lieta nel profondo del cuore. d'annunzio,
sempre l'orsella di una volta, lieta, sorridente, pronta alla battuta di spirito
/ ambrosia, o i fiori tuoi, lieta borragine, / o 'l sugo delle
sempre la bella / faccia volgendo altrui lieta e cortese, / nato fra noi sotto
donzello ciò promise di fare, con lieta faccia. e giungendo appresso a una grande
consorte a gara / il diletto carnai lieta accompagna / col moto delle natiche e bramosa
crespi un lume fanno / sovra la lieta fronte, entr'alla quale / amore abbaglia
... vengo adesso alla proposizione lieta ch'ella mi fa, e certo
vede amor quando egli vaga, / lieta ti godi ognor nel proprio volto, /
. bergantini, 1-463: la pianta lieta / coltalte chiome sue sovrasta ai campi /
: ogni vita al suo cammino / prosegue lieta, e ad altro più non tende
g. gozzi, i-9-205: mentre lieta fioria da tutte parti / prosperitade,
, e così fu fatto, la qual lieta vista e mirabile prospettiva aggradì sommamente a
ricco, sei colto, con la lieta prospettiva di un bel avvenire. fogazzaro,
, 12-x-283: chi si mostrava particolarmente lieta di questa prospettiva musicale era la zia
ei chiede. / d'una protasi lieta ammira erede / catastrofe crudel di rege
, v-5-632: ascoltò... con lieta cera un supplemento di lodi e di
poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e provecciarsi ognora / di tutti i beni
annunzio, i-267: chi celebrerà la pugna lieta / che noi pugnammo così fieramente?
annunzio, i-267: chi celebrerà la pugna lieta / che noi pugnammo così fieramente?
poliedri una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore. verga, 7-273:
ed urbana la plebe, diventa più lieta la città ed acquista ornamento e decoro
, / onde all'ospite suo fé lieta pompa / la punica regina, i
vita; / e morta anco parea lieta nel volto / d'aver la crudeltà così
della venuta, gli accoglie tutti con lieta fronte, vera interprete d'un cuor
par., 2-144: per la natura lieta onde deriva, / la virtù mista
gozzano, ii-346: ti feci lieta, ma per tempo corto; / e
'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi del più
gli anni il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca.
: / sembianz'avevan né trista né lieta. idem, inf, 33-57:
ridenti e fuggitivi, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di
tanto affanno, / mentre che in lieta servitù mi giacqui, / lasciovi a mal
: « o anima che vai per esser lieta / con quelle membra con le quai
monosini, 395: quiete, mente lieta / e moderata dieta. = voce
, / fuor quella dell'eterna vita lieta, / ove notte quieta / l'onnipotente
[venezia] ti puoi dir sicura e lieta, / refugio degli spersi, albergo
girone il cortese volgar., 104: lieta era quando il valor di
: quella brigata /... lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran
. calandra, 4-45: si dichiarò lieta di trovarvi lui, ellena. si
queste parole: « chi dèe mai esser lieta di noi, che avemo udita parlare
. aretino, 20-284: la cera lieta del medico rallegra lo ammalato. n
lumi, 1...! accoglietelo lieta e con adorno / affetto di pietà
morto splendore, / la rividi più lieta. siri, ii-1497: né guari tempo
1-549: quella stessa pastorella / così lieta come bella, / vide un di là
posta al piè deltaloore d'intorno rende lieta e fruttuosa talbore. leonardo, 2-44:
1-404: esci di tua magione e lieta obblia, / alma gentile, ogni paterno
. furono intesi da domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro,
. e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta; e raspato alquanto co'
: sii possibilmente buona, mite, lieta, serena e coraggiosamente rassegnata alle necessità
st., 1-67: tutta festeggia la lieta famiglia / con essi, e iulo
sé gravida, usi vita scelta, lieta e casta, vivande leggiere e di buon
in me, si ampliò, ma più lieta. 12. calmato, quietato.
iv-1-341: ella esciva dal pianto quasi lieta, rassicurata, piena di grazie. moravia
e so che qualunque sensazione, o lieta o trista, che vi sia destata
si fonda sull'intreccio di una vicenda lieta e di una triste o è, comunque
. aretino, 20-284: la cera lieta del medico rallegra lo ammalato e la
, 2-iii-231: il frenato passo di guerra lieta dei divertimenti famigliali che vanno in cerca
o d'un ordegno, / ritorna lieta o triste. parlo d'altro, /
3-i-148: la mazzucchetti, orgogliosa e lieta che tu la recensisca, t'invierà il
e dal vento, farti qualche fiamma lieta e redolentissima. folengo, ii-40: non
acque d'ippocrene e l * affettuosa e lieta ospitalità sospendevano alquanto nel cuor di saffo
. poerio, 3- 650: sfolgori lieta tua beltà, ché in breve / venir
poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e provecciarsi ognora / di tutti i
vivendo, heumè, non vissi ora ben lieta. / ferru- minoso glute ove fui
fare cne io meno vita piacevole e lieta. ann. romei, 1-67: ancora
[iside] forza ed ardir, lieta e sicura / del suo dolce destin,
questi luoghi, appaiatami e baciatomi, lieta m'avea la venuta proferta. tasso
seguente mattina rendutone il giorno che la lieta brigata già si era inviata verso un monticello
stessa / né l'invidiò il fato della lieta turba / che nel fango natio repe
anche luntano / fatio vostro voler cum mente lieta. domenico da prato, lxxxviii-i-514:
ella riluce. / la terra molle, lieta e dilettosa, / simili a sé
vino e altra sustanza; / e con lieta speranza / aspetto vostro aiuto con disire
senza restamento / sì si levar fra la lieta brigata. -in men che
: questa [l'affabilità], di lieta accoglienza e onesti tratti maestra, fu
per lei che appien non sii tu lieta. -restare da piede, da
balen col degno e ato / guerrier lieta s'accoppia e si restringe: / entran
. bacchetti, 19-158: c'era una lieta gara di scherzi modesti e di reticenti
volgar., 23: quando una linea lieta sta sopra una linea lieta e fa
una linea lieta sta sopra una linea lieta e fa intorno da sé 2 angoli eguali
poliziano, st., 2-34: vede lieta in forma di fortuna / surger suo
/ non esser tristo, ma con lieta mensa / facendo lor carezze, accomiatargli
poi che l'ha convertito, li fa lieta rice m. fiorio,
, ricevuto nella patema casa da assai lieta fortuna. -per estens. ammesso
ricevuta cortesia molte grazie rendutegli, tutta lieta e allegra da lui si partì.
filosofia, la quale per sé è tutta lieta e serena e richiama l'animo.
: ella lo [l'infermo] ricevette lieta e nel suo grembo lo richinò.
medesima terra... vi ricoglierà con lieta abondanza. -per estens. soccorrere
. salvini, 39-v-250: è così lieta la materia, che di ragionare oggi voi
contado nostro fu il ricovero della gentile lieta adunanza, ove per fuggire la pestilenza si
levato, e alquanto si ricreava della lieta vista del verdeggievole giardino, quando l'
: miratelo, vi prego, colla faccia lieta e con gli occhi sereni nel ciel
tutta ricrearsi / e più verde e lieta farsi. g. gozzi, 1-302:
di lettere, cxxv-372]: la lieta e ricreativa veduta del cilestro e spianato mare
. con quella sua acquicella freschissima e lieta che se ne fuggiva via con un suo
ridenti e fuggitivi, e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù
gioviale e di presenza... lieta e ridente. -che esprime un'
a zug torna il ridente, e coltura lieta e felice e casette. stampa periodica
, st., 1-78: vie più lieta, più ridente e bella, /
: qui, dove con serena e lieta fronte / par ch'ognor rida il grazioso
a piedi / ridicolosa spoglia, effigie lieta, / imagine gioconda e festeggiale / di
/ se la riguardi immoto, / stassi lieta e superba / e sua bellezza serba
l'unghie e tornava più sana, più lieta, più ricca di prima.
la sposa pia presso l'uomo, lieta / se con dono amico ella può
corticelli, 3-ii-113: quell'ora parea lieta e gioconda, / quando l'orientai
/ all'arti si rifugge, e nella lieta / di venenoso nettare spumosa / tazza
in acqua / pura, che, sgorgando lieta, la terra riga. marino,
riguardanti. tasso, 1-3-39: in lieta selva, o dove il molle dorso /
miracolo il riguardavano, con lunga e lieta festa racconsolarono. poliziano, st.
, non posso della dimanda vostra farvi lieta. tasso, i-129: io per
bacchelli, 2-xix-792: la vista desiosa e lieta di ciò ch'ella s'aspetta
9-6: standosi in terra non divenga lieta la nimica fortuna d'intera vittoria;
. colletta, i-97: ella riverente e lieta inchinò il re, che, sollecito
elisa... era rilucente e lieta come la stella del mattino. -vistoso
mia donna / nel ragionar vedea / lieta de le sue lodi e vergognosa / e
di testa; / né più subito lieta a me rilusse / che 'l sol,
del tasso, / or va'per sempre lieta, al mondo vivi. -celebrare
voi mi sareste sopravvissuta, giovine, lieta, avvenente...: questo pensiero
i-187: la madre..., lieta e tranquilla, rimira il figlio suo
domenicali di una sua sorella sigaraia, lieta di cedergliele in cambio degli spassosi racconti
gleba nativa, / or riponendo più lieta e feconda, / féi sì con studio
me la mia città. fosse o lieta o alcuna ombra la oscurasse, ero
e rispettati per due generazioni perpetuano la lieta loro carriera senza darsi la pena di
ardendo sempre tua beltà renfiora, / lieta, iocunda e de diana ancella,
rinfrancava, che ispirava in tutti una lieta fiducia, che dissipava ogni ombra.
mi pare che ne fussi cagione la lieta quantità delle acque che v'erano et il
.. e in quel si tuffa e lieta / si rinfresca le man, la faccia
l'ampie ville, / ch'anitrir lieta e non lontana sente / giumenta amata
bello, / rinverdiscono i prati e lieta vista / dànno di sé. rime adesposte
: poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta e provecciarsi ognora / di tutti i
sensazioni, rinvigorita dalle antiche memorie, lieta d'una quasi illimitata libertà di pensiero
la congiura. / vede ch'è lieta quella gente prava / e attende carlo
con due eccetere, / dice esser lieta, stando bene avale / ciascuna parte senz'
, / quanto la cerva mia candida e lieta, / che ogni mia voglia il
sinché con lieta e graziosa stella / una felice e fortunata
; e sotto l'ali / di lieta notte riposava il mondo. poerio, 3-360
laur, sotto il cui velo / fiorenza lieta in pace si riposa,!.
per contrasto, un'aria staccata, lieta e direi riposata, in un certo
... vive una riposata e lieta gente, / tutta di bene amarsi accesa
432: la gioventù è robusta e lieta; la vecchiezza riposata e non dolorosa
s'eran levati e vestiti con quella lieta furia dei fanciulli che si preparano a
/ nell'universo, che, per farti lieta, / vincerla e superarla io non
melodioso. baldini, 12-206: come lieta e risciacquata si stira l'ottava del
ma, del suo amor a far lieta e felice / un'altra donna, con
un riso amoroso mi socorse, / lieta bella e onesta. ariosto, 7-13
, non so di che, più lieta che mai. tasso, n-iv-301: nelle
in acqua / pura, che, sgorgando lieta, la terra riga.
legger lodi e virtute e udir che lieta / risuonanza di carmi al ciel l'esalti
assai bene stare, tutta riconfortata e lieta divenuta, in tanto le sue bellezze fiorirono
come chi sgombra / lunghi pensier da sé lieta si volse, / e, per
: quel cuore, il quale la lieta fortuna di girolamo non aveva potuto aprire,
/ non vidde al suo desio, lieta scendea / nella caverna. alamanni, 23-83
, / non ti ritiene in questa lieta fede; / tegniati almen la sfortunata
. giov. soranzo, 26: lieta [èva] se 'l prese [il
moretti, i-966: vita semplice e lieta, ma qualche volta padrone e servitore
absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in voto
239: fugge il verno via, lieta or nel mondo ritorna / la primavera
giorno / che dalle danze efesie / lieta facea ritorno / fra le devote vergini,
vedea ch'ella fusse meno che l'usato lieta. burchiello, 2-45: vecchia ritrosa
molza, 1-397: come frigia talor lieta rivede / coronata di torri e 'n vista
, niuna più di me essere potea lieta. -comparire di fronte a qualcuno
la mia camera cara, e come lieta essa lui vedeva volontieri! io il conobbi
.. reverentemente l'altezza vostra che con lieta fronte si degni d'accoglier questa rozza
a la signora umile riverenzia, con lieta fronte, in tal maniera a dire incominciò
parte più oscura e più selvaggia / lieta mostrar la fronte. 10. vomitare
un medesimo momento di tempo dolente e lieta, prigione e sposa, spogliata del
i-14- 67: dopo, tutta lieta e festevole [la cerva], cominciò
proprie strettezze e fargli parere aggradevole e lieta la miseria del povero tetto: attiva,
amante, / sì come amor vorrà, lieta e soletta: / di tanto strazio
divenuta monotona o noiosa; mutare in lieta un'atmosfera melanconica o greve. pananti
che il tebro ad ostia in faccia / lieta di paschi e di roseti abbraccia.
moretti, 1-31: tomai alla mia lieta / scrivania, rondinotto. / sentii dire
gleba nativa, / or riponendo più lieta e feconda, / féi sì con studio
non di soperchio, e di sembianza lieta; / bianco e vermiglio com rosa
il tebro ad ostia in faccia / lieta di paschi e di roseti abbraccia.
; sollecita / sorge la turba e lieta, / ed all'oprare accingesi, /
una certa anona di viso rubiconda e lieta che ben si conosceva non aver lui
neve bianca. sempronio, 10-62: lieta sinfonia suonan le squille: / l'
napoleoniche romoreggiavano per tutta europa. lieta, ne divolgava il miglioramento.
del martire / contra i nimici tuoi lieta girasti. musso, iv-133: la
lana / deposta, a por fie lieta, / e rincivilirà tosto la seta.
arcade ninfe, in lunga schiera e lieta, / il più ardito monton eh'erri
1-9: già mi sovien veduta averti lieta / in compagnia di molte ninfe affissa
absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in voto
/ la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà. cantari cavallereschi
. poliziano, st., 1-73: lieta primavera mai non manca, / ch'
soggetta ammiri / napoli bella e sua marina lieta / che d'incontro t'arride e
/ unqua più calde non salsero, lieta afrodite. -modulare la voce nei toni
/ che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta ventura. / oh quanto poco umana
ridenti e fuggitivi, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di
quasi ho da compiacermi della determinazione non lieta a rinunziare gli obblighi da socio della sezione
costanzio che dire li conveniva, con lieta fronte levatosi in piè tal salma accettò.
salmi. bonfadini, 85: ella lieta, continuamente psalmizzando faceva la sua oobedienzia
guerrazzi, iii-212: bianca, tutta lieta, tutta vezzi e saltabelli, andò
, i-15-160: triton sonava e li lieta delfini / givan saltando sopra tonde chiare.
stracciato dai roghi. gnia così lieta siamo sani e salvi servati, lodando il
adesso arriva un filmetto », annunciò lieta violetta. « speriamo che non sia tutto
sapore / tal che le serva in lieta sanitate. libro di sentenze, 1-21:
fui ae li altrui danni / più lieta assai che di ventura mia. boccaccio,
., 31-129: piena di stupore e lieta / l'anima mia gustava di quel
la celeste clemenzia il sacro volto / lieta così vi scuopre, il mio gasparre,
del ricevuto affanno, incominciò a menar lieta vita. trissino, 2-3-268: come fur
adesso arriva un filmetto », annunciò lieta violetta. « speriamo che non sia tutto
g. gozzi, i-9-205: mentre lieta noria da tutte parti / pro- speritade
aspetto. papi, 4-19: senza la lieta tua virtù possente / estro non scalda
a l'angel benedetto, / con lieta voce disse: « intrate quinci / ad
portavo / alla finestra, ebbi sorpresa lieta. / si scambiavano in becco il
campane, per annunciare con suono gaio una lieta ricorrenza. -scampanare a morto: con
poliziano, 6-283: questa fanciulla e tanto lieta e frugola / ch'a starli allato
sacchetti, 1-147: quando seppe la non lieta novella, diede in tali scapestrerie che
? -avere la scarsella piena o lieta; essere ricco. b. giambullari
la congiura. / vede ch'è lieta quella gente prava / e attende carlo intrepida
trista, / come di quella più lieta, / bisogna usar da poeta,
sé gravida, usi vita scelta, lieta e casta, vivande leggieri e di buon
l'erbe liete son, la terra è lieta; / steril la terra, se
, / scena che dagli orror ritorni lieta, / prospera splende: ond'è da
, anzi, dove dianzi tutta lieta si dimostrava, poco dapoi con occhio turbato
, iv-151: perché di roma sia lieta, in su le scene / esodi pretestati
, / come in sì grande eroe lieta v'ammiro. / i miei diletti in
le sue infermità, era vivace, lieta, qualche volta scherzosa. pascoli,
« io », disse gilarmon con faccia lieta, / « ho renduto lor pane
poliedri una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore. calvino, 6-107: al
scinta e scalza / a me porgerai lieta e al caro aminta / a lui le
t'è amico un con la faccia lieta, / ch'è poi agnoli tutto e
mostrare d'aver restituito al popolo la lieta vita de'tempi scióppa, sf. ant
lasciando trasparire dal suo aspetto d'esser lieta d'aver un motivo per inserirsi nella
progressivamente. gosellino, 252: fu lieta primavera a tanno tolta / et ogni
tutta la città e li raccolse con lieta faccia. -scomunicazione maggiore, minore-,
ne seguì apresso. boccaccio, 21-21-12: lieta tra l'altre giovani, contenta mi
/ volga la vista disiosa e lieta, / cercandomi. cristoforo armeno, 1-256
tutto il giorno in una fiera non lieta, non trista, e mi fanno
pensavano alla vita di campagna, vita lieta per loro, senza rischi, senza gravi
ella era donna di saviezza, / lieta e gentil, non burbera e scorzone
i-105: ne avrei fatto allora una qualche lieta e bizzarra poesia, se la lingua
sprezzare questa nostra non facile e non lieta funzione, e ciò sia detto indipendentemente
: averà già intesa a quest'ora la lieta nuova della inaspettata elezione del sommo pontefice
de'miei rami i fiori: / sarò lieta che 'l ciel si goda el frutto
di giove / le faci d'imeneo lieta scuotesti. g. gozzi, i-21-99:
imeneo la fulgida facella / che con sua lieta e gloriosa luce / al destinato talamo
de'medici, ii-16: vien, lieta notte: e voi, protendi mani,
. salvini, 39-v-250: è così lieta la materia, che di ragionare oggi
. petrarca, 347-3: donna che lieta col principio nostro / ti stai, come
vivono giorni neri, senza neppure la lieta sollecitudine di pulcinella che in fondo alla pagina
, / più d'ogni altra goder lieta e festante, / e in diamante
v-45: qual selva fu, o qual lieta speranza / col seguitato ben, mi
di apparizione. patrizi, 2-70: lieta e prontamente a raccontarmi tutto il seguito
/ sem- bianz'avevan né trista né lieta. boiardo, 2-4-71: par che
semi-la- ceri... addestrarsi colla lieta fierezza d'un grande intento negli esercizi
sempiterno. moretdel suo grido altera e lieta, / com'io dei ricchi e preziosi
mi sobbarco! » / or ti fa lieta, ché tu hai ben onde:
ma ora dimentico tutto, sentendoti buona, lieta e quasi matta. così ti voglio
anima mia trista / che fu sì lieta de la tua sentita. 3
un aspetto cotanto gioviale e di presenza così lieta e ridente che in un subito tutto
sempre mai calse / e là su lieta salse / separata dal volgo con la mente
la scrittura. ariosto, 3-14: lieta de l'insolita aventura, / dietro
glorioso altiero e forte / e lieto in lieta sortetriunfare / de la terra e del mare
. aretino, v-1-357: statene pur lieta, ché, per dio, ella è
oimè caro fratello, / èforse questa quella lieta faccia / che solea serenar quanto d'
tranquillarsi interiormente; assumere un'espressione più lieta, più serena, più distesa.
serenità d'animo (e anche l'espressione lieta e distesa del volto).
l'ampia sua veste difulgente perso, / lieta serpendo ne l'estrema parte, / pareagiocar
gli spirti e ne la mente induca / lieta stupidità. leopardi, 294: «
avversità e in questa com- agnia così lieta siamo sani e salvi servati,..
uso, con una faccia sì servilmente lieta e adulatoria, ed io giovenilmente plutarchizzando
è in paradiso / alma di voi più lieta e più beata: /..
le vene in calda face / e lieta sicurtà in gran tremore. r. roselli
varano, 1-108: di me più lieta / un tempo giammaidonna altra non visse /
la sposa. poerio, 3-650: sfolgori lieta tua beltà, ché in breve /
chi sgombra / lunghi pensier da sé, lieta si volse / e, per
buonarroti il giovane, 9-786: novella lieta, / ch'io riporto al signor
, mia vita non fu mai più lieta / poi ch'io venni in disgrazia a
: la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l
aggiunta a tua virtute / faran sicura e lieta la tua vita. b. segni
in te che sostant. madonna appar lieta e formosa, / scura del cielo ogni
infinita cortesia vostra usata in darmi la lieta significazione per le vostre lettere del parto
era una silfide del villaggio, gaia lieta, leggera. praga, 4-209: il
lo volle per simbolo e divisa / di lieta sorte; altri per segno il prese
di domani è la dimora di tanta lieta brulicante poveraglia: ed ecco una prova della
edificagrande del mondo trillano per approvare la lieta digestione dei zione nel tempo. duecento
. gherardi, iii-27: era nella lieta brigata una venerabile e giovane donna..
bacchelli, 10-158: c'era una lieta gara di scherzi modesti e di reticenti
la natura ferma, / ch'or lieta, isciolta, or triste, in fra
e 'nferma, / spesso superchiamente la fa lieta. = pari. pass,
andare alta, e così andando sta lieta e attende a generare e smidollasi e 'nfiacchi-
poliziano, 6-283: questa fanciulla è tanto lieta e frugola / ch'a starli allato
spirituale; che colma l'animo di lieta attesa o di appagante felicità (anche
e bella, / anzi m'aggioia e lieta più mi face, / di me
a la sua donna toma; / lieta va e soggiorna, / lietamente ovra
fredde membre involta / fusse, in cui lieta or giace e si sogiorna. calmeta
pianta). vista disiosa e lieta, / cercandomi. girone il cortese volgar
musa o d'un ordegno, / ritorna lieta o triste. mento armato
: cantiam la sacra notte, / che lieta ne produce il sol del sole:
, / sì come amor vorrà, lieta e soletta. n. agostini, 4-4-48
forse, possa, vedendovi io, lieta nella prima certezza di sé ritornare. esopo
, li quali da tutti commendati furono, lieta drizzata in piè, disse: «
acqueta, / stella veggendo sovra lui sì lieta. groto, 8-29: de le
soprarivi ed io respiro, / e lieta ad onorarti il passo movo, / sol
. antonio di meglio, lxxxviii-ii-122: or lieta fatti, / ché in te sopra
non so qual fosse più, triunfa lieta / ne l'alto olimpo già di sua
, / qui sorrida ogni cosa più lieta, / ogni core festeggi con me.
uomo, di te gentileidea, / prese lieta, innocente / vita, nell'atto dell'
2. per estens. espressione lieta, gioiosa o seducente dello sguardo.
/ inebria l'alma tosto e la fa lieta. d. bartoli, 1-4-61:
/ sai che dal ciel dipendi: / lieta la sorte attendi / che ti prescrive
corsi vitali. fagiuoli, i-56: in lieta sorte ogni più rea vicenda / sempre
/ di dar guglielma a lui con lieta sorte. bandéllo, 1-55 (i-637)
mostrati più che mai / in volto lieta e in vista spensierata; / fa'che
, / stella veggendo sovra lui sì lieta. -con uso impers. ro
certo il natio / borgo ti accoglie lieta madre e sposa. gobetti, ii-69:
non di soperchio, e di sembianza lieta. ovidio volgar., 6-320: quella
5-7: il gengiano ama terra non troppo lieta, ma sottil quasi. landino [
iacopo del pecora, lxxviii-iii-42: or lieta [la natura] isciol- ta,
'nferma, / spesso superchiamente la fa lieta. bembo, 10-v-120: ancora soverchiamente
sé gravida, usi vita scelta, lieta e casta, vivande leggiere e di
della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente, egli
. bacchelli, 2-xxiii- 305: con lieta meraviglia degli illustri chirurghi che eran già
alternar di poggia e d'orza / tutta lieta sen va spalmata nave. marino,
fazio, ii-55: se raccolse la lieta primizia / de'tuoi figliuoli apostoli, che
spande in quanti trova / una sì lieta ed impensata nuova. alfieri, 1-489:
fazio, cxxxvi-280: poi si raccolse la lieta primizia / de'tuoi figlioli apostoli,
umane sopravanzava. crudeli, 2-124: lieta colle man di rose / in bel nodo
sotto un vel candido li apparve / lieta una ninfa, e via la fera sparve
dei loro passi, / dicono con faccia lieta che mille facce / ha la storia
tu di', se tu vuoi viver lieta non ti specchiar giammai. sercambi,
solare. benivieni, xxx-10-70: già lieta al nuovo ciel la bella aurora /
loto. canti carnascialeschi, 1-144: lieta turba mortale, / porgi al dir
comunicazione. brusoni, 2-40: lieta laurina che la fortuna incominciasse a favorire
mostrati più che mai / in volto lieta e in vista spensierata. f. f
, 6-ii-196: lorenzo guarì. la sua lieta natura che non si era pur smentita
27: io son la tregua festeggiosa e lieta / per la guerra che già spenta
, / de'prìncipi la setta n'era lieta. 3. mortificare se stesso
venezia] ti puoi dir sicura e lieta, / rifugio degli spersi, albergo e
cecchi, 1-1-136: tu ridi eh, lieta spesa! de'mori, 156:
19-60: tu sei / qui, lieta spesa. che stavi? a spiare /
di 'palinodie'com'è il 'questo mostrarsi lieta a tutte l'ore', ve ne sono
, 1-86: « se tu vuoi viver lieta, non ti specchiare », diceva
cui fortuna arride / quasi benigna e lieta / per farvi al cominciar veloci e pronti
le ginocchia e colla faccia chiara e lieta levata al cielo,... piegò
poliziano, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'e
l'ozio d'un anno e d'una lieta peregrinazione per riempirsi. grillo, 830
. serao, 1-151: clara era lieta e dolce, aveva rialzato i suoi capelli
, 2-iii-153: spiraleggiano violacemente poggi della lieta brianza con laghetti e vasche di malachite spugne
impe- radore, / per consolarti in lieta danza il core. / su danziam
cara degli uomini dolcezza, / e sì lieta e fiorita giovinezza / alluma e accendi
, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di gravi spighe i nostri
». varano, 1-74: oh lieta ora! in cui novo angel t'aggiungi
diligenza sono quelle che mantengono in fiorita e lieta fortuna e adomano di splendore e laude
sarai ferita da lui e spogliata sarai lieta e galdente di quelle ferite e di quella
onesta e vergognosa; / ma vie più lieta, più ridente e bella, /
volto sereno / e col dolce riso lieta ne fa l'aria. / tardi?
amo- ri, grazia, in letto lieta, / ascosa, di bei vezzi largitrice
27): v'andò, con la lieta furia d'un uomo di vent'anni
ardendo, i dolci rai / seguìa più lieta ognor, me stessa e 'l mondo
ha certo ricevuto in questo istante la più lieta novella della sua vita, tanto lume
spuntatimi. fronte e ti si fa lieta accoglienza in tutta l'europa civile. mo
grecia, che ne'fieri ludi / mirasti lieta i garzonetti ardenti / farsi a tutt'
mio, stato soave, / stagion lieta è cotesta. b. croce, iii-22-88
della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente,
: « o, non sapete voi la lieta novella che mi fu data? »
mio; stato soave, / stagion lieta è cotesta. -stadio della vita
mia gamba isteccata innel letto, feci lieta cera con esso loro. parini, 322
. lorenzo de'medici, i-258: lieta e maravigliosa i rami secchi / vedrai di
, sotto il cui velo / fiorenza lieta in pace si riposa, / né teme
bravura. -stenografare? - ('con lieta sorpresa') ah, benissimo! conosce la
ben disposto / a volerla pigliar con lieta fronte. peri, 18-9: mena sua
6-74: qui, dove con serena e lieta fronte / par ch'ognor rida il
farmi far cosa che io non sarò mai lieta né mai ardirò poi di più pormivi
alcune persone il lino stio in terra lieta. sassoli [in mazzei, ii-374]
vedere in una stoppia / col lupo lieta star la pecorella, / sanza sospetto l'
improvvisato, per festeggiare con amici in lieta brigata. buonarroti il giovane, 9-46
ove non turba e attrista / tua lieta pace di strepente foro / voce fra
mi pare cne ne fussi cagione la lieta quantità delle acque che v'erano et il
vivesse pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli
., 31-127: piena di stupore e lieta / l'anima mia gustava di quel
niccolò da correggio, 182: la villanella lieta or si succinge e tutto palo
i-237: giunge alla porta, e lei lieta riceve / la maggior suora e l'
, 3-186: sia orazione supplicatoria, lieta, placabile, turbata, lugubre o sdegnata
odorosa di fiori e di fronde, lieta di caverne e boschetti. c. carrà
non lodola in volosi leva / a chiamar lieta le susurranti lunge. sussurrare (sussurare
da'vocali alvei dell'arpa / flebile e lieta all'aere s'aggira. -suscitare
ogni verdura / per questa già sì lieta erbosa chiostra, / poiché favonio, che
tenue così s'era convertita in una lieta furberia. c. l. musatti,
leggerezza; irrompere in un luogo con lieta confusione. -anche: agitarsi. cagna
spunta sulla fronte, e ti si fa lieta accoglienza in tutta l'europa civile »
/ come fior colto langue, / lieta si dipartio. s. gregorio magno
11-82: sotto questa tanta e sì lieta gentilezza, molti errori si nascondevano.
. ferrari, 355: a la lieta / tazza beviam de l'ilare salute.
di copiose acque discendi nel grembo della lieta moglie, cioè nel grembo della terra ovvero
(1-iv-844): la tema piacque alla lieta bri gata
. b. tasso, ii-207: lieta e contenta, / coll'armi e col
/ mia giovinezza passa e l'età lieta. caro, 12-i-336: il caso è
si danno buon tempo e menano vita lieta in ogni tempo. piccolomini, xlv-9:
ella sola, e legata e puriè lieta, / e nel suo dio, nel
chiavi / che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei parole ancor più
. b. davanzati, i-253: fu lieta a'germani sua prima giunta, massimamente
tuo core arde e non tepe / lieta novella..., ti narro.
, / né a la sua fiorita e lieta fronte. nievo, 8-120: tiepi-
. di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo: l'
una volta e due, vedutami tutta lieta chiese di parlarmi, e mostrò di
tanto che l'italia grida: / « lieta famosa e gloriosa terra / una sì
5-244: tu non godrai la sorte così lieta, / ma presto farai terra da
par che si disconvenga, e però lieta / naturalmente quindi si diparte. boccaccio,
/ la salamandra al foco in cui lieta erra. baldi, i-142: passan sei
papini, v-266: il tesoro della lieta notizia va distribuito a tutti i poveri come
con un riso amoroso mi soccorse, / lieta bella et onesta: / dipinta avea
il fascismo non poteva inventare una favola lieta. le sue favole erano tetre, come
vorrei tinta di sdegno / una commedia lieta / del tuo fertile ingegno / sul mestier
10-5 (1-iv-877): per ciascuno della lieta brigata era già stato messer gentile con
/ poteva a tondo a tondo / scorrerlo lieta, e provecciarsi ognora / di tutti
la sua rassegnazione si fece anche più lieta. 7. prodotto cosmetico,
pure se poteva in 14 atrocissime persecuzioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano
de'medici, ii-17: e tu che lieta col tuo marte stai, / né
/ fa faccia tosta e va con lieta fronte. fagiuoli, vii-75: a questo
pietosamente per mano, la fece dalla lieta fiducia trabalzare a certezza disperata fogazzaro,
non congiurati, ma con la faccia lieta riconfortò cassio. algarotti, 1-vi-42: conserva
suo valor, prendendo intera fede, / lieta più preme il cor ch'ella possedè
tra 'l mangiare alcuna parola, la lieta cena quasi al suo fine conducemmo.
il bellissimo volto di così vivo colore di lieta verecondia, che ne parve trasumanata.
circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente. amari, i-ii- 409
men l'alma, che libera e lieta / trovar se vuol, se guarda dai
boccaccio, ii-248: mensola allor fu lieta di quel tratto, / che non
la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione, e i prati entro
g. l. cassola, 14: lieta allor ne la tremola marina / tuffa
nostro s'appressa / con la benigna sua lieta favilla, / l'orribile fragor dell'
, furono intesi da domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro; sapendo egli
bertoldo con bertoldino e cacasenno, 14-55: lieta però, come la gatta mia,
ch'ài tronca la speranza d'esser lieta. caro, 4-694: la sfortunata dido
.. / queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in voto
mio prima / mi prometteste già più lieta sorte. bruno, 3-1086: perché
e lascia le dolenti note, / lieta rasciuga il lagrimoso volto, / cangiati tutta
tutta la mia sì verde / e sì lieta speranza mi disperde, / ond'io
o tiburio, di santa maria di esce lieta pur la tussilàggine, / o dir vogliate
più bello, agli occhi miei / tutta lieta si volse; e ben vorrei, che
monte e il verdeggiar de'piani / lieta guardante pubere convalle, / ch'armi ed
. bergantini, 1-353: ed esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate
parini, 485: ad un bello e lieta moglie unito / pensate se il folletto
, iii1- 160: di sua fuga lieta in su la croce / l'upupa infausta
temere non dovete, anzi usiamo quella lieta fortuna che i graziosi iddii conceduti sì
/ che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei parole ancor più gravi
vedere ardere la città con la faccia lieta, usavano di dire che aspettavano la
. stuparich, 5-349: « fui lieta quando mi allontanarono da casa. la
valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante. ser giovanni, 3-305
323: ella sorrise con aria vanitosa, lieta di quella specie di superiorità che era
/ sarebbe giunta: ché superba e lieta / doppiava i vanni a quell'ardente spera
, / né a la sua fiorita e lieta fronte. solaro della margarita, 65
/ a la sua donna toma; / lieta va e soggiorna, / lietamente
avete quel dolzie viario, / che già lieta speranza al cor mi porse. /
/ la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l
maggior vena largo rivo insorge, / quando lieta stagion d'intorno scorge / l'alma
ozio d'un anno e d'una lieta peregrinazione per riempirsi. alfieri, 1-257:
! foscolo, sep., 170: lieta dell'aer tuo veste la luna /
sicuro, che io non sarò mai lieta se in un modo o in un altro
ha offeso tanto, e tu sicura, lieta e sanza noia, / con noi
fortuna (anche nelle espressioni buona, lieta ventura). buonagiunta, lxiii-50:
che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta ventura. a. verri, i-132
levato, e alquanto si ricreava della lieta vista del verdeggievole giardino, quando l'
or veggio con ella / di vaga gioventù lieta verdura. filicaia, 2-2-200: era
che si preparano con lucidi pallori, con lieta verecondia. 6. che
si ristette. foscolo, 1-166: lieta facea ritorno / fra le devote vergini,
onesta e vergognosa; / ma vie più lieta, più ridente e bella, /
la mia donna / nel ragionar vedea / lieta de le sue lodi e vergognosa /
onesta e vergognosa; / ma vie più lieta più ridente e bella, / ardisce
non di soperchio, e di sembianza lieta; / bianco e vermiglio com rosa
i-41: e volo: e in rapida lieta vertigine / intorno danzano le care immagini
foscolo, sep., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di
madre d'amori, grazia, in letto lieta, / ascosa, di bei vezzi
/ sacerdotale insegna, e nova presi via lieta in morte, benché in viver dura
, / di cui i santi fanno lieta festa? / perché andate adonque sì deietto
quaggiù bramosa di soggiorno eletto / ora lieta e placidissima [clemenza] scendesti / a
e vergognosa; / ma vie più lieta, più ridente e bella, / ardisce
: una montagna v'è che già fu lieta / d'acqua e di fronde,
non abie in ciò vilezza, / ma lieta gagliardezza. livio volgar. [crusca
vincastro, / che, dov'ella era lieta, fu dolente. 5. dimin
visconte. piave, xc-310: avrem lieta di maschere la notte: / n'è
1- iv-826): universalmente ciascuno della lieta compagnia disse quel che talano veduto
sicilia dei bovi, del sole, della lieta visione omerica, della verità naturale dopo
/ la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni disio
piccolomini, 10- 296: quella lieta vista che mostran le campagne nella primavera.
giorno, / volga la vista disiosa e lieta, / cercandomi; et, o
nella sottile terra più breve, nella lieta e grassa più alti si formano.
dell'anima a non in pace e lieta / ricca bella vittrice. 2
vivi sicuro che io non sarò mai lieta se in un modo o in un altro
un'immagine. tasso, 7-9-75: lieta si contempla a parte a parte ne tacciar
, / giovinetti d'esperia: era più lieta / urania un dì, quando le
: di buon volere fecero graziosa e lieta pace. -di proprio volere,
, / volga la vista disiosa è lieta, / cercandomi. ariosto, 8-37:
molza, 1-397: come frigia talor lieta rivede / coronata di torri, e
: / con l'altre prime creature lieta / volve sua spera e beata si
vien ch'io rimiri / madonna lampeggiar lieta e vezzosa; / ardo quando talor mesta
.. / vive una riposata e lieta gente, / tutta di bene amarsi accesa
baretti, ii-150: è anch'essa lieta e festevole, quando non venga offesa
con orito / solevi accormi, e a lieta mensa poi / di lucido canarie a