piuma..., se le mostrava lieta in vista, e quanto poteva più
discesi, e veduta l'ampissima e lieta corte di quello [palagio]..
s'abbella. boiardo, i-12-85: alla lieta novella / dentro se allegra e nel
egli te d'abbracciamenti onesti / faria lieta e di nozze avventurose. boccalini, i-132
e a baciare, tanto amorosamente e tanto lieta in se medesima, che appena le
che il tebro ad ostia in faccia / lieta di paschi e di roseti abbraccia.
, 2-27: la vita abbuierò gioconda e lieta. nievo, 204: ma
citerea / senz'altro indugio, ambiziosa e lieta / ch'ancor questo trofeo / de
, iii-181: godiamo or la stagion lieta e felice, / e se d'altro
/... queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in
me il palagio / raccertante di man, lieta di frecce,... /
/ ma con la faccia baldanzosa e lieta / sorgendo argante il mormorare accheta.
ad ornarsi il rimanente attende; / poi lieta si contempla a parte a parte /
. alberti, 382: una donna lieta sempre sarà più bella che quando ella
.. / queste mie carte in lieta fronte accogli. idem, 8-8: qui
certo il natio / borgo ti accoglie lieta madre e sposa. panzini, iii-202
]. poliziano, i-2-3: ben de'lieta godersi / l'aura, che accolse
pose. marino, 6-150: la gioia lieta e la delizia ricca, / l'
boccaccio, 7-3-65: e poi che lieta e graziosa accolta / fatta s'ebber
pensosa e pia, / di te lieta e sicura, / t'accomiati dal mondo
. idem, 20-5: l'alba lieta rideva, e parea ch'ella / tutti
venti, / e l'ombra fresca e lieta, / che da le foglie acerbe
quasi sempre come un'acme sentimentale, una lieta o lusingante crisi di consapevolezza di
/ -mira come son bella e come lieta, / fedel mio caro, e in
iii-256: ne l'avarizie tue vanne pur lieta, / che son dei sudor tuoi
detto questo verso, con gioconda e lieta faccia passò di questa vita. caro,
adunco / nel preparato suolo, onde più lieta / sorga la pianta dell'inachia diva
. foscolo, sep., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna /
vive e grandi illusioni spegnendo l'immaginazione lieta aerea brillante... introduce la
18-31: quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un
iv-1-406: perché cantava? era dunque lieta? a quale affetto del suo animo
afflitta: io vorrei che tu fossi sempre lieta e serena. d'annunzio, iv-1-125
: la moglie mia... troppa lieta s'afrontava a qualunque venia, et
. marino, 328: ambiziosa e lieta / ch'ancor questo trofeo / de l'
questo pensiero lo fa stare in una lieta stupidità, e beffare gli altri ergastolani,
poliziano, 147: questa fanciulla è tanto lieta e frugola, / che a starli
uscir del memorabil giorno. / l'alba lieta rideva, e parea ch'ella /
. idem, iii-2-74: er'io più lieta / che qual d'esilio al dolce
largo aprirsi / il respiro, e più lieta e più sincera / nel vago sangue
; e allora era più allegra e lieta ch'ella più amadori aveva dattorno. boccaccio
alquanto di arroganzia. saba, 315: lieta si dà perché ne prova alquanto /
/ cantate. berchet, 358: lieta di bei frascati ecco dall'acqua / emerge
; / lieti carmi non detta alma non lieta, / né, s'amaro è
. furono intesi da domiziano con fronte lieta, ma cuore amaro, sapendo egli
114: allora era più allegra e lieta ch'ella più amadori avea dattorno. dante
poi se ne parte all'ambio, lieta e indifferente. -avere l'ambio
e più che mai / vivace e lieta uscio teco del cocchio. cuoco,
uom, che d'adipe armato, in lieta scorza, / passion nessuna in sé
debito amore / lo qual dovea penelopé far lieta, / vincer poter dentro da
a baciare, tanto amorosamente e tanto lieta in se medesima, che appena le
essere disfatte. boccaccio, iv-30: lieta amando vissi, e assai contenta,
da gravissime amaritudini ristretto si cominciò in lieta vita ad ampliare, ch'io più
mio; stato soave, / stagion lieta è cotesta. / altro dirti non vo'
molte acque, in faccia a una pianura lieta, ubertosa, felice. d'
angue, / come fior colto langue / lieta si dipartio, non che secura.
come anche tu sii tutt'altro che lieta e felice. -povera grande anima,
pigliar materia del suo scrivere o lieta o dolorosa, siccome più gli va per
(19): niuna cosa tanto lieta ti prestarono [gl'iddii] quanto è
/ ove li piace la colomba annidia / lieta, sanza temer che la compagna /
, che d'adipe armato, in lieta scorza, / passion nessuna in sé
poliedri una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore. g. a
gli anni il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca. machiavelli,
. fagiuoli, 3-1-336: dice con lieta cera, / se siete vecchie [o
conto; / anzi l'antiveduta e lieta morte? campanella, 1121: e si
altri gli appende. paoli, iii-192: lieta e superba, ove 'l sol splende
per vedere se ancora l'apportatore della lieta novella vi fosse. idem, i-472
s'appresenti alla turba triunfante / che lieta vien per questo etera tondo.
qual sedeva appresso al suo consorte / lieta così, che non si può ridire
. è la passeggiata vespertina, assai lieta e pittoresca, specie nell'ora in
, o giovane, che tu più lieta viva, chi io sia io mi ti
: quel cuore, il quale la lieta fortuna di girolamo non aveva potuto aprire
sorridere, dando al volto una espressione lieta, distesa, serena. panzini,
st., 1-78: ma vie più lieta, più ridente e bella, / ardisce
del ridicolo, che richiederebbe mente più lieta. leopardi, 3-163: ei primo
una certa ariona di viso rubiconda e lieta. -spreg. ariàccia: brutto
, che d'adipe armato, in lieta scorza, / passion nessuna in sé lascia
la ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca, / quando arranca inverso
, mani più scoste, in atto di lieta accoglienza. carducci, 730: a
luna, e ai campi arride / di lieta amabil luce e 11 ciel fa bello
: miratelo, vi prego, colla faccia lieta, con gli occhi sereni nel cielo
assettata, / faceva sua ghirlanda e lieta presta. idem, v-108: gli argentei
assetto di far bella e grande e lieta festa. velluti, 170: e trovammo
in attitudini statuarie, né triste né lieta. saba, 18: sull'uscio assiso
quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli. bar etti, i-104
trovarla afflitta e trista, / ma lieta la trovai nel suo cadere, / che
attenda. paoli, iii-192: quinci lieta e superba, ove '1 sol splende,
. petrarca, 26-4: più di me lieta non si vede a terra /
9-295: guardo la sua prospera e lieta e atticciata figura. -per simil
; / e ciascun d'essi in lieta parte o mesta / secondo l'attitudine
natura: / spesso il mal la fa lieta, il bene attrista. idem,
l'alma tosto, e la fa lieta; / indi a rider uom move;
pur non ebbi ancor, non dirò lieta, / ma riposata un'ora, /
sereno ella il torbido sembiante, / e lieta vagheggiò le squadre altere, / e
7-11: di terso avorio era la fronte lieta. bandello, 1-3 (i-54)
e fui delli altrui danni / più lieta assai che di ventura mia. idem,
che per simili luoghi da festevole e lieta compagnia prender si puoteno, ne diede et
.. /... in lei lieta accolse / mille e mille vivaci / amo-
buono ed era straziante di udirla dichiararsi tanto lieta in mezzo a tante sofferenze. d'
, agg. pieno di baldanza, di lieta sicurezza; che ostenta alacre fiducia
spirituali, i quali ti faranno stare lieta e baldanzosa, e umile e fervente
sempre positivo e virtuoso); virtù lieta dello spirito.
vivacità nel contegno, nel gesto; lieta fierezza). -anche al figur
: la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l
va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / alla novizia
ed ebbi la sorte di trovarne una molto lieta e tranquilla, posta isolata sul baluardo
a vedere come la barca arrivasse, lieta andava a pigliare il beveraggio. bandello,
gondolieri veneziani. vi ha la barcarola lieta come quella così graziosa: la biondina
cose disonorevoli, se ne risulta questa lieta prosperità. pirandello, 5-41: le
. è la passeggiata vespertina, assai lieta e pittoresca, specie nell'ora in cui
utilissimo. pecchi, 2-138: era lieta, sorridente, come sempre, forse
era sempre l'orsella di una volta, lieta, sorridente, pronta alla battuta di
/ vivace, modesta, / tu lieta, tu mesta / mai sempre mi bei
: / con l'altre prime creature lieta / volve sua spera e beata si gode
al gran concento de'beati carmi / lieta risuona la celeste reggia. idem,
a mente, per la qual cosa noi lieta, e lei come noi potrebbe rendere
: o primavera!, ornai bellide lieta / con l'armonica tua lingua e
/ non so qual fosse più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già di sua
contentarsi di sua vita, / e par lieta e felice l'altrui dica. poliziano
o loggia ingombra / la vista lieta del notturno cielo / l'aura si
giorno / che dalle danze efesie / lieta facea ritorno / fra le devote vergini,
purg., 6-136: or ti fa lieta, ché tu hai ben onde: /
idem, 33-37: troppo felice e lieta / nostra misera sorte / parve
cui persone bennate parleranno ancora lietamente della lieta poesia, per alcun diletto loro e candidezza
foscolo, 1-308: non di tanto vo lieta, ch'io non gema / d'
, per interessarla, divertirla, farle compagnia lieta. baldini, 5-177: quello che
, oggi è il dì sesto; / lieta, divota e di bianco vestita.
pianoforte, senza pinacoteca, senza sprazzi, lieta della sua semiteppa scamiciata e lieta nella
, lieta della sua semiteppa scamiciata e lieta nella bibula sera: dove al volo
papa lione. michelangelo, 261-55: la lieta povertà, fuggendo, acquista / ogni
già provetto e bisognoso di mensa più lieta e di tetto più riposato. cattaneo,
, ne avrei fatto allora una qualche lieta e bizzarra poesia, se la lingua
/ quanti a gravi dolor quest'alma lieta /... / accoglie da due
co'fiori ozioso per l'erbetta lieta: / l'aria, non più serena
lo salutasse co'i versi, * lieta del fato brescia raccol- semi..
nella città avevano menato una vita facile e lieta, eccoli adesso arrivare al valico,
, poi ritorni / dal bosco lieta al tuo castello: lieta, / che
/ dal bosco lieta al tuo castello: lieta, / che l'un si
, 1-1-120: forse gremiti di lieta gente, tenendoci a braccetto come due
1-2 7: già circundata avea la lieta schiera / il folto bosco; e già
che ora ti lusinga a medicare, lieta ricercherei le triste case. giov.
menzognera / turba di amici della sorte lieta! / dove or sei tu? nulla
tutta ringraziò quella brigata, / che lieta il grido acclamator raddoppia, / la gran
tu mi ragionasti de'modi della vostra lieta brigata, di che sì gran desiderio
/ non so qual fosse più, trionfa lieta / nell'alto olimpo già di sua
ii-826: era il tempo d'una lieta freschezza d'immagini, d'una critica superficiale
a vedere come la barca arrivasse, lieta andava a pigliare il beveraggio che avea
diede principio alla caccia, che fu molto lieta per le fiere numerose, co'cani
vanità, circuiva con sollecitudine urgente, lieta del farli parere più sensitivi e più
al costato che l'eccitazione e la lieta fatica del ballo, il chiuso dell'ambiente
alla vita di campagna, vita lieta per loro, senza rischi, senza gravi
per interessarla, divertirla, farle compagnia lieta. c. e. gadda, 471
petrarca, i-2-100: tal ch'ella stessa lieta e vergognosa / parea del cambio
, in su la sala; e fatto lieta cera, ed inchinato a palmieri,
la fortuna che molte volte si mostra lieta, per vedere chi la sa pigliare;
monte e il verdeggiar de'piani / lieta guardante l'ubere convalle, / ch'armi
in altro lato / le campagne del mar lieta scorrea. marini, xxiv-803: parve
cui persone bennate parleranno ancora lietamente della lieta poesia, per alcun diletto loro e
voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto di proverbi e di
alla conocchia il fil traea, / lieta così canterellar solea. algarotti, 3-169:
/ onde all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i
guerrazzi, iii-212: bianca, tutta lieta, tutta vezzi e saltabelli, andò
-così sta. -e virginia ne è lieta? -non cape in sé. ariosto,
a l'amante suo, onde tutta lieta non cape a pena ne l'alterezza di
a udienza lo salutasse coi versi, lieta del fato brescia raccolsemi...
, i-726: ammiriamo la pronta e lieta conversione del popolo italiano alla religione della
, eurilla, / nel sopito carbon lieta favilla; / ed in me la
bernardino fuggito di carcere, e con lieta ciera dal nostro esercito ricevuto, con
career atra e dira, / et ora lieta al ciel sublime spira. lorenzo de'
di doni, di amori, / lieta [l'anima] partìo da'musici cori
. agostino volgar., 4-88: con lieta discrezione riceverete il povero, e se
/ dove l'anima tua sia sempre lieta, / e sentirai cantar nostre carole.
quell'altro acceso. foscolo, 1-124: lieta correvi al figlio di colui / che
2-38: già carreggiando il giorno aurora lieta / di pegaso stringea l'ardente briglia;
nel ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta il carro stellato mena interno. ariosto
: questo vi scorge ora pensosa, or lieta, / or solcar tonde, ora
non grave e spesso piacevole; avventura lieta; fatto che si racconta volentieri per
sole sereno de'monti è vita più lieta. fogazzaro, 7-234: si volgono mesti
: il cece si semina aguale in terra lieta e cielo umido; e vuoisi un
3-68: solennemente celebrar si dovea la lieta festa di pales, veneranda dea de'
amena / la reai, sontuosa e lieta cena. castiglione, 89: ognun proponga
. -ci). randoli, con lieta leggerezza. ant. celeste; uomo
. aretino, 8-320: la ciera lieta del medico rallegra l'am
2. locuz. -far buona, lieta, cattiva cera: far buono,
buono, cattivo viso; far buona, lieta, cattiva accoglienza. fiore,
-di buona cera, con buona, lieta cera: allegramente, lietamente, con
è d'innamorare / e star con lieta cera. giov. cavalcanti, 128:
bernardino fuggito di carcere, e con lieta ciera dal nostro esercito ricevuto, con grandissimo
. e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta; e raspato alquanto co'
12-79: voi buona gente, che con lieta ciera / mi siete stati intenti ad
/ disse il capoccio; e poi con lieta cera: / « male per voi,
qualche billera. -a buona, lieta, triste cera: volentieri, malvolentieri.
; il quale, veduto dal duca a lieta ciera e be'sembianti, fattosi motto
fece due cerviatti. dopo, tutta lieta e festevole, cominciò a fissar l'
boccaccio, 1-4: allor che forse lieta gli rendéo / la cercata euridice.
ove s'aprì nel verde piano / di lieta gente un largo cerchio e folto,
con facilità. saba, 472: una lieta ti annuncio certezza. montale, 1-48
; certo il natio / borgo ti accoglie lieta madre e sposa. pascoli, 741
così standosi la cervellina tanto si vedeva lieta, quanto il vagheggiava e aveva de suoi
, / che parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda /
fanciullo mio; stato soave, / stagion lieta è cotesta. / altro dirti non
la ciurma non si stanca; / anzi lieta si rinfranca, / quando arranca inverso
nel viso si mostrò più che mai lieta. castiglione, 465: in vero,
grato odore, ovvero pianta che è lieta, che gode delle sue foglie *)
. la quale con voce chiara e lieta, così piacevolmente e senza indugio incominciò
. 11. figur. ant. lieta, prospera, piena di piaceri (
circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente. d. bartoli, 32-80:
delle muse i dolci studi / e di lieta si fe bruna / ai tuoi versi
è più solenne il pranzo, tanto più lieta la brigata. tozzi, i-187:
dando una soluzione definitiva (e spesso lieta e ottimistica) alle vicende narrate.
431): per da- scuno della lieta brigata era già stato messer gentile con
cielo col dito, e ne fu lieta, come suol essere chi riceve grazie
ebbi la sorte di trovarne una molto lieta e tranquilla... in cima d'
si dolse, / anzi in lei lieta accolse / mille e mille vivaci /
nel ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta [la notte] il carro stellato
: ovidio ne'fasti, ove descrive lieta e sollazzevole la plebe romana in campagna non
; e nelle vene / tornò più lieta a circolar la vita. bini, ii-217
circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente. 9. figur. spazio
sua vanità, circuiva con sollecitudine urgente, lieta del farli parere più sensitivi e più
io d'un'angioletta / udii, che lieta i suoi biondi capelli / cantand'omava
la ciurma non si stanca, / anzi lieta si rinfranca / quando arranca / quando
classicità ha ravvolto gli edifici in una lieta armonia. 3. antichità classica
della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente,
. boccaccio, vii-30: baldanzosa, lieta e sciolta / la veggio e te codardo
, / che parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda /
. pascoli, 742: sin dalla lieta gioventù va colto, / un gambo al
cime. foscolo, 1-181: lieta dell'aer tuo veste la luna / di
della vecchia inghilterra... la lieta compagnia dei collegiali che, aspettando la
braccia musculose. ariosto, 29-25: lieta porse / all'incauto pagano il collo ignudo
. figur. messaggero; chi porta una lieta notizia. nievo, 193:
mondo, da quel mondo u'solo / lieta è la colpa ed il pudor deriso
, / che parturir letizia in su la lieta / delfica pronti al pianto, come
sé e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così asseta. idem,
ciel seren d'eterne fiamme cinto / lieta il carro stellato mena intorno. ariosto,
, 3-80: i catalani ebbono poco lieta vittoria, lasciando morti in questa seconda
petrarca, 26-2: più di me lieta non si vede a terra / nave
agostino volgar., i-43: o lieta speranza,... per te.
seguitasse le comandò, la quale tutta lieta rispose che volentieri, e cominciò.
fanciulletta salì in fretta le scale, lieta e superba d'avere una commission segreta da
fra amici, fra compagni, in lieta compagnia. boccaccio, dee.,
tempi bernardino fuggito di carcere, e con lieta ciera dal nostro esercito ricevuto, con
uomo allegro, buontempone, persona di lieta compagnia; amicone (e può avere
. agostino volgar., 4-66: con lieta discrezione riceverete il povero, e se
competenti, la famiglia sta contenta e lieta, e servonti bene. giov.
sol da questo / pendesse pur! lieta ella fora. pellico, ii-no: maroncelli
la sua opera compie, onesta e lieta. brancoli, 4-11: da cinque
2-27: la vita abbuierò gioconda e lieta, / ma combinando il vizio e la
1-55: salutò di nuovo colla più lieta e cordiale compitezza; indi i suoi
italia, ai troni immobili / plauder lieta, e giurar fé. panzini, iii-374
confessò e prese la comunione; era lieta e felice. -per simil. e
al gran concento de'beati carmi / lieta risuona la celeste reggia. bruno, 3-1176
padri sia qui grata, condecente e lieta soma, essendoci quasi naturale necessità.
e condottele al salice, fu con lieta cera ricevuta. machiavelli, i-458:
1-54: [i miei genitori] assai lieta potevano terminar la lor vita se me
oimé, lasso. marino, 13-111: lieta idonia promette, e perché 'l crede
or seconda, or trista, or lieta. / ma questa tanta instabilità le viene
della sozza vecchia che stava a guardarlo lieta d'aver conquistato un nuovo cliente, egli
, 3-79: e consumando va tra lieta e trista / in quel dolce spettacolo
chi è contento, condizione soddisfatta e lieta dell'animo (che per lo più si
la morte avean, come la vita, lieta! campanella, i-48: dio,
, i-4: quanto si gode, lieta e ben contesta / di fior, sopra'
fuoco e ogni altro affronto, / lieta mi parto, e tiro innanzi il conto
contadina del deluso: che decede da lieta furia, di colpo, al più
monte e il verdeggiar de'piani / lieta guardante t ubere convalle, / ch'
, i-726: ammiriamo la pronta e lieta conversione del popolo italiano alla religione della
risveglia, eurilla, / nel sopito carbon lieta favilla; / ed in me la
potea vedere in una stoppia / col lupo lieta star la pecorella, / sanza sospetto
soccorso della fantasia, che quando è lieta è la migliore amica dataci dalla natura
sospiro: / -non so che error chiamar lieta ti face / tal vita, vita
tempi bernardino fuggito di carcere, e con lieta ciera dal nostro esercito ricevuto, con
/ di nuovo impara ad incurvarsi, e lieta / la cornice gentil correvi sopra.
: febea correa colle sue corna acute lieta alla sua rotondità. boiardo, canz.
e la vita vi scorreva facile e lieta. d'annunzio, 11-66: ei vedea
, di doni, di amori, / lieta partio da'musici cori. foscolo
non so qual fosse più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già di sua
, / onde all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti
aperto il mio progetto, n'è lieta essa pure e ambedue desideriamo di vederlo
. leopardi, 33-38: troppo felice e lieta / nostra misera sorte / parve lassù
natura: / spesso il mal la fa lieta, il bene attrista. / spera
posa / nostra ignuda natura; / lieta no, ma sicura / dall'antico dolor
, e cotale come fu la 'ntenzione lieta del peccato, così facciamo letizia della
fa plauso la leggiadra gente, / lieta ch'ornai per te l'itale scene /
augel i'aspe vi trova; / così lieta in un punto e timidetta / trema
si posa / nostra ignuda natura; / lieta no, ma sicura / dall'antico
. poliziano, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'
pensavano alla vita di campagna, vita lieta per loro, senza rischi, senza gravi
, / onde all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i canti
vallisneri, iii-180: lenta e poco lieta convalescenza, sinché con novella e critica
in seno. monti, x-2-298: lieta / sotto i lor fianchi germogliò la terra
a cui pari, / dopo una lieta, il crogiolo si prese. note al
, st., 1-4: fiorenza lieta in pace si riposa / né teme i
a cui pari, / dopo una lieta, il crogiolo si prese.
, i-725: ammiriamo la pronta e lieta conversione del popolo italiano alla religione della
era pieno d'ingegno, di una lieta filosofia, e di molta coltura nella
ornai nel ciel l'alba aspettata e lieta. cuoco, 1-264: per risvegliare
: / spesso il mal la fa lieta, il bene attrista. / spera il
: fui delli altrui danni / più lieta assai che di ventura mia. cavalca
ancora / sanguinosa, dannosa e poco lieta / è questa gloria. vasari,
/ né di tener tua gentil vita lieta. 3. per simil.
, iv-129: siede al fianco di lui lieta non meno / l'altrui cara consorte
qual io mi sia, mi do lieta e umile / al suo voler benigno.
, 8: rivolto a la prestante e lieta donna, cura l'arco suo tirato
chiamato schizzone, che prometteva la più lieta riuscita. beccaria, i-528: nelle fervide
contadina del deluso: che decede da lieta furia, di colpo, al più
io? ella sarà tutta festivola e lieta. giraldi cinzio, i-76: e però
voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni
heumè, non vissi ora ben lieta. = voce dotta,
/ che parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovrìa la fronda / peneia
, / che parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovrìa la fronda /
; / di terso avorio era la fronte lieta, / che lo spazio finia con
mise nelle sue magre guance incipriate una lieta fossetta. 3. gustato,
saviezza, e che la demenza di lieta gli si cambiasse in trista ed in lagrimosa
la subirei volentieri. è una cosa lieta quella lì. viani, 14-306:
/ né di tener tua gentil vita lieta. velluti, 273: volendo essere fatto
giorno degli sponsali; il giovane con lieta faccia e aperta, e la giovane
. monti, x-2-12: solo / lieta è la colpa ed il pudor deriso.
par., 2-142: per la natura lieta onde deriva, / la virtiì mista
sapore / tal che le serva in lieta sanitate. guicciardini, iv-252: confortavano
giorno / volga la vista desiosa e lieta. tansillo, ix-616: vien vaga luna
e parte / ristetti in vista desiosa e lieta, / fu, perch'io 'l
, i-27: già circundata avea la lieta schiera / il folto bosco; e
avuta la risposta, ne rimase molto lieta, e presa a quell'ora, che
: lieti carmi non detta alma non lieta, / né, s'amaro è il
, ix- 89: in qual lieta pendice / d'esperia teti t'ha adornato
/ ci renda la brigata sana e lieta. ammirato, 1-24: gran proposizione
io gusto in questa villa bella e lieta, / e'che io non sento campane
... / tenner non so qual lieta / lor famosa dieta. 5
. di giacomo, ii-652: or la lieta primavera napoletana coloriva poeticamente toledo: l'
! g. rossetti, vi-33: lieta scena! chi plaude, chi piange,
a spiegar ciò che farebbe per render lieta e splendida la sorte della figlia.
anguillara, 10-270: la stella mia lieta e benigna / m'ha fatto pronepote di
italiana. forteguerri, 1-40: libertà lieta, che dileggia e sprezza / tutti
boccaccio, vii-118: quivi sì vaga e lieta la vedea, / ch'arder mi
320: stan pur duo uccelli in lieta dilettanza / godendo di quel bene unitamente,
o diletta. michelangelo, i-139: lieta fortuna e con lunga dimora / tanto
. tasso, 8-3-10: empion di turba lieta e di festante / piazze, campi
piacer, o dolcezza, 0 vita lieta! / poich'a lor lice quel ch'
strinse. pulci, 6-30: molto lieta si fece la figlia, / ch'era
creativa e a riprodurre moltiplicata la sua lieta e serena fantasia per mille aspetti e
siena, 7-43: per questo dire lieta e pensosa, / rimase la donzella
tasso, 1-62: la terra molle, lieta e dilettosa / simili a sé gli
d'amor pudiche, / e 'n lieta lizza a dilettose palme / provocando le salme
né bianco né tento. e fece lieta céra, / mostrando faccia difettosa e blanda
è cambiata di aspetto, e di lieta è divenuta mestissima; ché oltre che
alle feste; e lui co'suoi compagni lieta ricevette nelle sue case; nelle quali
niso ritenne, / ma con sembianza lieta e valorosa, / con bella gente,
nuovo pane spezzato dalla donna giovine e lieta. b. croce, i-1-461: al
, 37-61: ella si mostra tutta lieta, e finge / di queste nozze aver
dipigneva la primavera con le sue gemme la lieta e buona stagione. grazzini, 2-283
seno a'prati erbosi, / né fean lieta ghirlanda a'chiari fonti. marino,
'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi del più
/ nutre, e i tesori suoi lieta dispensa. spolverini, xxx-i- 36:
maria a monte discendere coll'amo la lieta campagna, lieta di paeselli e di
discendere coll'amo la lieta campagna, lieta di paeselli e di ville, com'
par che si disconvenga, e però lieta / naturalmente quindi si diparte. guarini
/ li fece discovrir, l'anima lieta / rimase bella nel suo primo stelo
come devria, sbandita, / fora più lieta assai la nostra vita. tasso,
della benevolenza loro e'raccoglieva con sollecitudine lieta; e temeva di non corrispondere assai
, iii-181: godiamo or la stagion lieta e felice, / e se d'
risse d'amor pudiche, / e 'n lieta lizza a dilet- tose palme / provocando
consorte a gara / il diletto carnai lieta accompagna / col moto delle natiche,
vieppiù disperarmi... ah! come lieta / poss'io parer, se l'
: non si sapeva più se fosse lieta o disperata di aver consegnate quelle lettere
lui [amore] con speranza mostra lieta faccia, / lei [gelosia]
st., 1-75: nel sangue crudeltà lieta si ficca: / e la disperazion
tanto dissipamento di facoltà, che di lieta vita e di grand'onori esser poteano
voce schietta, guardatura serena, canizie lieta, discorso distinto di proverbi e di
essi / viver di pubblic'aura all'ombra lieta; / o disunirli, e perderli
ragionare cum voi, ché più bella, lieta e generosa compagnia per mia fede giamai
a mirar ebbe, / venere gita lieta non sarebbe / del pregio, per cui
in casa; anzi cercò di essere lieta e disinvolta. gozzano, 96:
dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà arrivarono, dalla tutela di quella
, da quel mondo u'solo / lieta è la colpa ed il pudor deriso.
/ turbarsi l'aria, e quella faccia lieta / che umil farebbe ogni fera superba
fiore, / e 'n aspetto pensoso anima lieta, / raccolto ha 'n questa donna
, i-473: elli lodava più una lieta capanna per sicurtade che trista magione per li
dolcezza: essere una cosa gradevole, lieta, divertente. b. giambullari,
amore / lo qual dovea penelopé far lieta, / vincer poter dentro da me l'
, ii-3-64: tra picciol tempo, la lieta fortuna / di troiolo rendè luogo a'
18-31: quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un
boccaccio, vii-30: perché baldanzosa, lieta e sciolta / la veggio e te codardo
non ti vuoi attenere, né me far lieta della dimandata grazia, fammene un'altra
iii-9-27: se corre a virtù gioconda e lieta, / e spiace a lei ciò
c. e. gadda, 10-221: lieta di povere / gioie e vivande /
fa plauso la leggiadra gente, / lieta ch'ornai per te l'itale scene /
1 ma, del suo amor a far lieta e felice / un'altra donna,
cum voi, ché più bella, lieta e generosa compagnia per mia fede giamai
acqua). tasso, 8-3-740: lieta vista, gioconda, e vago aspetto
vegga, niuna novella, altro che lieta, ci rechi di fuori. pulci,
amore / lo qual dovea penelopé far lieta, / vincer poter dentro da me l'
; /... / lieta divulghi come / è l'alto pierluigi in
, dopo che agli dii e nostra lieta sorte piacque con tanta impensata allegrezza il
è apparita, /... / lieta, divota e di bianco vestita:
loggia amena / la reai sontuosa e lieta cena. garzoni, 1-657: mille altre
buoni assegnamenti e buoni costumi, vivendo lieta e allegra. folengo, il-n: se
iv-144: mentre che 10 cotali parole lieta fra me dicea, il cuore divenne dubbio
e 'l tuo gran fatto / sarà lieta figura / d'altra pugna più dura,
fa faccia tosta, e va. con lieta fronte. -vino duro: vino
/ bere e ricrea, desinando con lieta corona d'amici; / ma da l'
adversità, ingiura o ecesso / lieta sopporti, iddio lodando spesso. bisticci,
luogo piacevole, ameno; stato di lieta prosperità, di quiete, di serenità,
tacitamente ciò considerando, n'era molto lieta, sperando che gli gioverebbe a edificazione della
1-166: dalle danze efesie / lieta facea ritorno / fra le devote vergini,
purg., 6-138: or ti fa lieta, ché tu hai ben onde:
morte / uno infermo consorte, / lieta a morir se 'n va. foscolo,
, 16-ii-174: racconta che per te lieta esultasse / del libero trasea l'ombra
pareggiar la tua sorte, e render lieta / la tradita ombra tua dentro gli
dalla loquela nudrice si divezzarono, a lieta pubertà arrivarono, dalla tutela di quella
mi cred'io, non può la lieta / nonadecima età più che potesse /
si destò; e desta, come che lieta fosse veggendo che non così era come
: il quale della detta impresa ebbe lieta entrata, che quasi sanza contasto conquistarono fra
per ferrifera pia nura / lieta semplicità, se non bellezza. d'annunzio
lato, / della conquista sua contenta e lieta / più che se avesse domo e
quasi absorto, / queste mie carte in lieta fronte accogli. fed. della valle
e selve; e son contenta e lieta, / se damma errante o fer cignal
uso, con una faccia sì servilmente lieta e adulatoria, ed io gio- venilmente
si mostrerà come la sua arte si effonda lieta negli anni giovanili, perfetta quasi per
correndo; ma già non fu molto lieta dell'esaltamento di quinzio; perciocché fortemente
, 683: terra più ch'altra pria lieta e felice, / fatt'è per
ozio d'un anno, ed una lieta peregrinazione per riempirsi. baretti, 1-332:
. ricciardo da battifolle, ix-173: lieta finestra, avventuroso loco, / che
fanciulletta salì in fretta le scale, lieta e superba d'avere una commission segreta
tutto quel mio passo er'io più lieta / che qual d'essilio al dolce
tua esistenza, sicché tu vivessi sempre lieta e serena e felice come io ti
chiaro si vede, / e dove or lieta, or vergognosa siede / l'anima
di espiatorie vendette nella pur troppo non lieta istoria dei gallo-romani-francesi. b. croce
. boccaccio, v-75: questa allora lieta, appressantesi a me, credendo io
agile e leggiera come l'aria, era lieta e feconda come il soffio di vita
chiavi / che tu tenesti nella vita lieta, / io userei parole ancor più gravi
diamante! / or, dopo così lieta primavera, / forma d'autunno, assai
, dolori sopportabili, amore paziente, lieta e forte concordia nel bene...
mi cred'io, non può la lieta / nonadecima età più che potesse /
appresenti alla turba triun- fante / che lieta vien per questo etera tondo. redi,
/ opra d'amor, si rinnovelli e lieta / frutti- fichi la terra, e
. boccaccio, v-110: io, lieta di tale accidente rimasa, disposi ettemalmente
. 2. che reca una lieta novella. - anche sostant. bibbia
felice annuncio, renderlo edotto di una lieta notizia. - anche assol.
ci disinganna. 2. conclusione lieta o triste di un fatto, riuscita
, / faccendosa, / gaia e lieta / tutta intorno alla gran mieta.
,... anzi danno loro lieta faccia e pronta udienza. savonarola, ii-283
, sconsolata, disperata, serena, lieta, allegra, eroica, coraggiosa, buona
fardello se lo caricò sulla testa, e lieta della sua buona ventura tornò a traforare
migliorucci, li-io: egli con faccia lieta / mi fece festa, ed io ne
, magnifico. mamiani, 1-51: lieta così d'una beltà fastosa, / sulle
, xxii-37: già cominciava ad esser lieta e cara / a me la vita e
andar a dite o disperata o lieta. parini, xiv-4: te con le
pavese, con una eleganza leggera e lieta che spiccava sui loro tozzi scafi da
una vociaccia di maschio, e talvolta lieta e tal'altra malinconica favellava. parini,
tu di', se tu vuoi viver lieta, non ti specchiare giammai. bandello
sopra le verdi rive / d'arno lieta veder di libertade / vestirsi il manto la
quella [villa], aprica e lieta, / che 'l volto tien onde si
mio canto v'è grato, / canterò lieta allora / felicissimo amor, che m'
). tasso, 13-i-1103: più lieta di femmineo regno / eri talor
che vuoto / un legno fende e lieta pasce quanto / miele le giova:
, tu che 'l tuo sole / lieta precorri all'apparir del giorno; / poi
sorriso che mi pare un'immagine, pur lieta e difficile insieme, di tanto buon
. -famil. celebrazione di una lieta ricorrenza familiare; compleanno, onomastico.
legname sopra trenta ruote. -folla lieta, entusiasta; brulichio di persone,
usciendo delle gravi cose, e alcuna lieta e gioconda e piena di festa diremo
: lo scampanio festoso che annuncia una lieta ricorrenza, un lieto evento. rovani
gioioso, allegro, per annunciare una lieta ricorrenza. -anche: far suonare le
dette; ma, per ciò che così lieta e festante ti vede, ti volle
trista, ove ella soleva essere tutta lieta e festante,... volle sapere
foscolo, sep., 170: lieta dell'àer tuo veste la lima / di
: i regii tetti / s'empion di lieta e festeggiante turba. alfieri, 1-208
gioia per un avvenimento, per una lieta ricorrenza, per una giornata solenne;
laggiù sull'arno insuperbirsi flora, / e lieta festeggiarne ogni riviera. menzini, i-i7
, di simpatia in occasione di una lieta ricorrenza o del suo compleanno, del
27: io son la tregua festeggiosa e lieta / per la guerra, che già
un misero e lamentoso albergo alla sua lieta e festevole casa. baruffaldi, i-126:
: deh, bel verno, stagion lieta, e festevole, / bel verno,
io? ella sarà tutta festivola e lieta. = * deriv. da
alla buona. 2. accoglienza lieta, festosa. pulci, v-40:
figur. che esprime gioia, esultanza, lieta accoglienza (atti, parole, inni
. alberti, 370: risposerai preso lieta lieta, ma pur col viso alquanto
alberti, 370: risposerai preso lieta lieta, ma pur col viso alquanto rosato
sole; se tu avessi visto com'era lieta quella bestiolina! come anelavano i suoi
circolo lucente / gran tratta spaziar di lieta gente. alfieri, i-98: io
poliziano, 1-302: nel sangue crudeltà lieta si ficca; / e la disperazion se
da rispettare in quella fierezza ingenua e lieta di non aver sentito paura, e
amore / lo qual dovea penelopé far lieta, / vincer poter dentro da me l'
, e 'l tuo gran fatto / sarà lieta figura / d'altra pugna più dura
faggio e d'un alloro / portaro in lieta mensa e lepri e cervi / in
: così ad onta del tempo or lieta or mesta / l'alma coppia d'amarsi
seno a'prati erbosi, / né fean lieta ghirlanda a'chiari fonti. chiabrera,
di ligustri / sotto il sacrato piè lieta fioriva. forteguerri, 29-72: mi ritrovo
narducci, iii-274: sul fiorito balcon lieta splendea / la bella e vezzosissima licori
: ella morì. ne la pomposa e lieta / fioritura de gli anni e de
tanti / che la terra ammirata e lieta resti / e rallegrisi il ciel de'nostri
laggiù sull'amo insuperbirsi flora, / e lieta festeggiarne ogni riviera. alfieri, 1-584
maggio / ogni tua pompa eletta / spieghi lieta del sole al novo raggio. lcmenc
un suono vario di tenerezza, ora lieta ora dolente. ora il vecchio ne
pascesi del mio pianto / ogni foglietta lieta. cesarotti, ii-163: i boschi
/ la vostra, anzi al gran dì lieta sen vole / del suo fattor,
non era più che una donna comune, lieta, incurevole, folleggiarne, sorridente a
e il resto è fondo, / farà lieta in suo giardino / la tua vita
e ballando, facendo continuovo buona e lieta festa. vasari, iii-567: fece.
pastori e forosette / verran con faccia lieta, / e al primo lor poeta
un riso amoroso mi soccorse, / lieta bella et onesta. caporali, i-119:
in forse, possa, vedendovi io, lieta nella prima certezza di sé ritornare.
, dolori sopportabili, amore paziente, lieta e forte concordia nel bene. -rigido
.. / queste mie carte in lieta fronte accogli. nievo, 1-314: volle
l'oriente, / non ti fanno più lieta, o forza d'auro. pindemonte
che era molto bella e gentilesca e lieta oltre modo. p. fortini, iii-265
qual piaggia aprica o di fredd'ombre lieta / ci raccorrà per rallegrarne un giorno
gr., il-n: era più lieta / urania un dì, quando le grazie
certo il natio / borgo ti accoglie lieta madre e sposa; / che il
.. / tenner non so qual lieta / lor famosa dieta. fucini, 150
1-32: parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda /
frondeggianti. bergantini, 353: esce lieta pur la tussilaggine, / o dir vogliate
6-254: non si sapeva più se fosse lieta o disperata di aver consegnate quelle lettere
, 146: questa fanciulla è tanto lieta e frugola, / che a starli a
: opra d'amor, si rinnovelli e lieta / fruttifichi la terra. betocchi,
narducci, iii-274: sul fiorito balcon lieta splendea / la bella e vezzosissima licori
..., andò, con la lieta furia d'un uomo di vent'anni
hanno ritrovato una furia di sviluppo così lieta come se ora appena
non abie in ciò vilezza, / ma lieta gagliardezza. boiardo, 1-20-28:
: guido reni, che menò la vita lieta e splendida, diede alle sue opere
gaiézza, sf. disposizione festevole e lieta dell'animo, buon umore, allegrezza
vestasi il mondo in vista bella e lieta, / trovin gli augei canti leggiadri
da siena, 7-43: per questo dire lieta e pensosa, / rimase la donzella
a cremona, di vedere una città tutta lieta, tutta ridente e vestita a gala
pensiero, l'italia potrebbe essere tranquilla e lieta. verga, i-222: dava
sua di cinto i gioghi / lieta abbandona, e le gargafie fonti, /
della verità; compiacimento causato da una lieta e inattesa notizia. -anche: soddisfazione
che gode, che si rallegra; lieta. cicerchia, xliii-385: gavisi
marchi, i-814: nel cielo era una lieta gazzarra di petardi e di serpentelli accesi
nuovo sparata, cominciò a fare una lieta e spaventosissima gazzarra. d'annunzio,
infonde, / ch'ad amarvi più lieta ognor l'induce. tasso, 13-i-581:
, xxii-37: già cominciava ad esser lieta e cara / a me la vita e
, che era molto bella e gentilesca e lieta oltre modo, la quale averia voluto
di uso, con una faccia sì servilmente lieta e adulatoria, ed io giovenilmente
canz., 68: la terra lieta germinava fiori. rolli, 507: tratta
date orecchio. marino, vii-469: lieta,... celebra e canta /
giorno degli sponsali; il giovane con lieta faccia e aperta, e la giovane
/ la faccia aveva assai gioconda e lieta; / d'intorno, gente che li
levossi, e cipri e pafo / lieta rivide, ov'entro al suo gran
madre... oh spettacolo! fra lieta e dolente, / in atto d'
309: del suo amor a far lieta e felice / un'altra donna, con
verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi del più
, 1-301: intanto l'alba tutta lieta in vista / uscia, tingendo il ciel
/ la lor nota vi aggiungono più lieta. paolieri, 9: lei portava
sé gli augei fermare; / e lieta e vaga ognun tenea sospeso, / e
avv. (superi, giocosissimaménte). lieta mente, allegramente; per
, i-473: elli lodava più una lieta capanna per sicurtade, che trista magione per
., 1-67: tutta festeggia la lieta famiglia: / con essi iulio di gioir
mio disire, / incominciò ridendo tanto lieta, / che dio parea nel suo volto
severa, antonio studiò in renderla più lieta col motteggiar seco e giovaneggiare. salvini
dio; a quello iddio che fa lieta la mia gioventù. petrarca, iii-1-35
ambizione. pascoli, 742: sin dalla lieta gioventù va colto,
, / tu, come giovial, lieta persona, / a cui ribolle il sangue
voi sospiro. grazzini, 4-14: una lieta accoglienza... o un pietoso
sento nel core e l'alma ognor più lieta. di costanzo, 181: la
messe m'è ancora in memoria per la lieta illustrazione di certi quadri o affreschi,
nuova da calze e da giubbone: lieta notizia. grazzini, 4-266: o
di giubbilo e di contento nel rivedervi lieta e felice. manzoni, pr.
. pea, 7-372: la lieta novella... riempiva di giubilo il
due maschi. della qual cosa rara e lieta eziandio a'pover'uomini, tiberio fece
ch'il prato amena, / o più lieta che l'alba, e via più
. boccaccio, v-123: ionia, lieta col marito nella profonda notte avuti dilettevoli
cura giovenile, / gesti legiadri e lieta compagnia, /... / parlar
universale, conversativa, risoluta e di lieta vita, come la sua commedia ve
, / a 'l caffè grande, in lieta compagnia. bocchelli, ii-132: la
ozi del volgo, fu quella, siccome lieta festa, ornata di strane invenzioni.
petrarca, 347-3: donna, che lieta col principio nostro, / ti stai
ode: / con l'altre prime creature lieta / volve sua spera e beata si
si goderono il resto della loro vita lieta e tranquilla. d. bartoli,
uscio al fresco a'goffi, in lieta compagnia, giucando. note al malmantile
lasciare t'apparecchi, so che conosci lieta, pacifica, abbondevole, magnifica,
gradimento. -in partic.: lieta, cordiale, benevola accoglienza; affabilità
, / cari e gioiosi, e me lieta e gradita. tasso, 13-i-411:
lxxviii- ii-352: trovò gente assai, lieta e serena / avanti sua partita,
, 16-254: schiera dietro ne vien lieta e gioconda / di danzatrici vergini e canore
eredità, e di far vita grassa e lieta. chiesa, 5-48: ripenso quel
molte risa, dopo con faccia gioconda e lieta accettò i capponi e resegli mille gratis
d'esser il primo a portargli tanta lieta novella. levi, 3-36: ignoro,
il popolo se ne viveva in poco lieta condizione gravato dalla potenza, e spesse
: non ti può accader cosa né lieta né grave ché non accada in un
chiavi / che tu tenesti nella vita lieta, / io userei parole ancor più gravi
infonde, / ch'ad amarvi più lieta ognor l'induce. caro, i-210:
andar a dite o disperata o lieta. dall'ongaro, vi-264: l'onta
la graziosa stella, / la qual lieta si leva inanzi a l'alba, /
. botta, 4-331: nella poco lieta milano, cui premeva il sussiego, la
michelangelo, i-4: quanto si gode, lieta e ben contesta / di fior sopra
un guamelletto bianco, e tra mesta e lieta si avvia nel giardino. prati,
... / queste mie carte in lieta fronte accogli. sarpi, i-1-282:
, 3-36: l'infima sgualdrina è lieta di trarre nella rete e di assassinare
tasso, 1-4: queste mie carte in lieta fronte accogli, / che quasi in
la grave preoccupazione dell'oggi e la lieta spensieratezza di allora v'è un troppo
arricchirme, amore. ariosto, 29-25: lieta porse / all'incauto pagano il collo
, 683: terra più ch'altra pria lieta e felice, / fatt'è per
offrono ad ora ad ora pianure ridenti di lieta ubertà. rubino, 193: è
sicurtà e baldanza. 2. espressione lieta, ridente (dello sguardo, del
certo ricevuto in questo istante la più lieta novella della sua vita, tanto lume il
: vive / in me l'immagine lieta; a un ricordo / si sposa -a
t'imbruna / d'ardenti tripudii già lieta. 6. figur. macchiare,
mare. boccaccio, iii-12-43: fa che lieta immantanente / di cuor ti vegga e
t'apporte / d'ogn'immondo pensier lieta vittoria. segneri, iii-1-218: una donna
12-133: la tenzon si cangia in lieta pace, / e con maria s'
in farsi umil soggetta, / stando lieta, qua giù s'imparadisa! l.
conoscente / inverso il figlio suo, lieta impaziente / t'accolse. -che
rumore / del crescere dell'erba, / lieta dove non passa l'uomo. savinio
,... ella sembri un'aurora lieta. -imbottito di piume. landino
nome d'idio tutta impomiciata, troppa lieta s'afrontava a qualunque venia, e
suo salutifero consiglio. anguillara, 14-256: lieta l'ignobil balia il latte impresta /
talor ritorno dal camino stanco, / lieta m'incontri con le braccia aperte?
d'improntitudini,... ne sarebbe lieta [l'austria]. nievo,
, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di gravi spighe i nostri campi
/ ben l'ebbe cara e dimostrassi lieta. allegri, 6-16: benché la ciliegetta
, st., 1-78: vie più lieta, più ridente e bella, /
regie voglie, / del vergin sangue lieta / farà l'incesta moglie. d'annunzio
lana / deposta, a l'or sie lieta, / e l'incivilirà tosto la
alla incolpabilità di palmina, la ritenne lieta di quella sorte che ella per amore dell'
fanciulletta salì in fretta le scale, lieta e superba d'avere una commissione segreta
ediz. 1827 (35): lieta e superba d'avere una incumbènza segreta da
e mi ha esposto la condizione non lieta in cui essi si trovano così per la
appar com'io sperai, / e men lieta e men avida rincontro.
. 0. giustinian, 16: a lieta mensa incontro a me sedea / madonna
parete rocciosa (eroda); posizione non lieta per gli scalatori di montagne. jahier
, privo di preoccupazioni. lieta, incurevole, folleggiante...,
un quotidiano avvicinamento con la gioventù sempre lieta, indeterminata nei pensieri sulla vita.
poco; / da indi mi rispuose tanto lieta, / ch'arder parea d'
volge i riti del bel mondo, e lieta / l'indifferenza maritale affronta. delfico
a così dolorosa materia, da alquanto più lieta e migliore incomincerò, forse buono indizio
di ingegno sì svegliato, di conversazione sì lieta, e di anima sì indulgente da
spirti, e ne la mente induca / lieta stupidità. leopardi, ii-740: il
/ che pare inevitabile sciagura, / sarà lieta ventura. tasso, 19-40: a
conte francesco potè... veder lieta l'infemal moglie. carducci, ii-8-133:
di estrema infelicità o disagio a una lieta e gioiosa (o viceversa).
alta; e così andando, sta lieta, e attende a generare e smi-
lasso, in me, che da sì lieta vita / son fatto albergo d'infinita
, 1-473: a far più lieta / la voluttà di quelle itale notti,
attenzione ad udire una favola dilettevole e lieta, sparsa di vari fortunati e infortunati
considerabile. d'annunzio, v-i-mo: sia lieta sia triste, sia fortunata sia infortunata
: parecchi che avranno ricevuto con accoglienza lieta il primo ragionamento, non sentiranno forse
, 24-367: per l'uguaglianza ognor lieta degli uomini, /... /
portico ed illirico confina, / abitazion né lieta né gioconda, / infrigidata per l'
. idem, 6-vi-246: or vada lieta coi suoi soldati,... e
, 1-i-40: levossi diana poi con lieta fronte / dicendo: « donne gentili
lui si stava ingenocchiata / bona ventura, lieta ne'sembianti. ariosto, 3-8:
qual empio gaùr... a mensa lieta / la sua impietà consola, /
non abbia adunque verun rispetto alla non lieta situazione in cui la iniquità de'tempi
e ballando, facendo continovo buona e lieta festa. 2. acceso di
: / non d'incanti terribile né lieta, / piena d'orror ma de
d'amor, che in me dogliosa e lieta / tormento e pace e affanno e
perfino all'innesto / ribelle e ad ogni lieta compagnia, / ipocrita funesto, /
ballava distaccata dal corpo del danzatore, lieta, un poco civetta e insieme innocente
e rispettati per due generazioni perpetuano la lieta loro carriera senza darsi la pena di
poi soprarivi ed io respiro, / e lieta ad onorarti il passo movo; /
o come in vaga conca / siede lieta e vezzosa / la bella dea, che
stella. della casa, 5-i-35: se lieta avess'io l'alma,..
lasciando trasparire dal suo aspetto d'esser lieta d'aver un motivo per inserirsi nella
, 2-39: quando con mente insieme lieta et egra / si destò giulio e
molte acque, in faccia a una pianura lieta, ubertosa, felice.
prendendo gioia del mio strazio e iace / lieta. 2. con la particella
qui spiegate, / ed agili formate / lieta danza vezzosa. c. i.
lxi-14: dido,... / lieta, insta a l'opra et a
mentita imago anzi a le schiere / lieta insultando, a turno s'appresenta, /
egra, / spiga non v'ebbe lieta o pianta integra. -fiorente (
quando le sue infermità, era vivace, lieta, qualche volta scherzosa.
. vedete, a tale intimazione com'è lieta? 4. dir. civ
: se teco sia bacco / e venere lieta / in un con le grazie /
dolce / bere e ricrea, desinando con lieta corona d'amici. cicognani, 1-205
d'amor, che in me dogliosa e lieta / tormento e pace, e affanno
g. gozzi, i-9-205: mentre lieta fioria da tutte parti / prosperitade,
la ciurma non si stanca; / anzi lieta si rinfranca, / quando arranca,
più bello, agli occhi miei / tutta lieta si volse; e ben vorrei /
anima mia / al'empireo d'amor lieta s'invia. 9. per estens
al commercio delle piante conservavano nella loro lieta larghezza inviolate le ragioni dei fiori.
158: era già involto nella faccia lieta / de l'alma terra il manto
vidi / molti anni addietro, se non lieta, involta / in muto duol,
l'animo mio sorge rapito / 've lieta irradia immortai luce; e vago / di
vi si riveli con diversa bellezza, lieta e triste, gelida e passionata, crudele
speme, /... / essendo lieta, mal germoglia o nasce / nel
per cui vanno quegli isolani con fronte lieta e baldanzosa. cattaneo, v-2-352:
che ella tanto bramava, se le mostrava lieta in vista, e quanto poteva più
fa, era di buon'aria e lieta. foscolo, xvii-188: saluta l'emilia
quando la natura, per una notizia lieta o triste che ci coglie, col
: a la reina / una lagrima lieta, che la madre / in quel punto
fornito avete quel dolzie viagio / che già lieta speranza al cor mi porse. trissino
può saper di che sorte sia, se lieta, o se lagrimevole. da una
una parte, par ch'ella debbe esser lieta... e dall'altra parte
maggior nemici. atanagi, xxxvi-171: lieta rasciuga il lagrimoso volto, / càngiati
.. che la demenza, di lieta, gli si cambiasse in trista ed in
vena largo rivo insorge, / quando lieta stagion d'intorno scorge / l'alma c'
xliii-391: tant'era d'abraàm l'anima lieta, / guardando del signor la suo
talor vien ch'io rimiri / madonna lampeggiar lieta e vezzosa. marini, i-171:
tasso, aminta, 868: sì come lieta / della vittoria, lampeggiava un riso
e regalmente adorno, / elena tutta lieta ne l'aspetto / con gran prestezza
senso e l'alma fan contenta e lieta. aretino, vi-657: avete ventura che
, / come fior colto langue, / lieta si dipartio, non che secura.
la sua opera compie, onesta e lieta. = voce dotta, lat.
la primavera ride: / lascian la lieta vista de 'l cerulo mare tra'pini /
. leopardi, 33-36: troppo felice e lieta / nostra misera sorte / parve lassù
là dove anfiorao era latitante, / lieta li diè. monti, 2-411: avean
e de le stelle, / e prendi lieta a grado / per piagge, ove
cielo / visto ho la stella sua lieta apparire. canteo, 37: fu
, quel più lattoso / sugo, onde lieta in sua stagion dovea / poppar la
... mantengono in fiorita e lieta fortuna e adornano di splendore e laude
guazza dei prati di litorta riuscì fresca, lieta, consolante. -bucato. d'
poliziano, st., 1-72: lieta primavera mai non manca, / ch'
sé gravida, usi vita scelta, lieta e casta, vivande leggieri e di
si vede in questa bianca e lieta? lorenzo de'medici, i-46:
poliedri una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore. -sesso leggiadro:
sorridere, mentre in una grande e lieta festa ballava con alcuni leggiadri cavalieri e
. / sedea madonna de sé vaga e lieta, / con abito leggiadro, onesto
11-204: ninfe leggiadrette / danzan sovente in lieta schiera strette. b. corsini,
: veggendo il maledetto legisto la loro lieta ciera e il loro largo parlamento, si
terribile dei mari! carducci, iii-4-22: lieta del fato brescia raccolsemi, / brescia
, 1-31: parturir letizia in su la lieta / delfica deità dovria la fronda /
pubicamente le mense, cangiate in più lieta divisa le vesti de'senatori, prolungata
tacendo, guardava cum venusto occhio e lieta céra il conte, menando un poco il
liberata, / ritornarà qua su, lieta e beata. onofri, 32: quando
, / la vita mia / amò lieta una cosa, / sempre: la morte
la mia voce sicura, balda e lieta sonava la mia volontà! io aveva tagliato
padroni più licenziosi. conti, 90: lieta e paga io mi son del mio
e meco forse la tua vita sebbene non lieta, sarebbe stata libera almeno e pacifica
, viva e sana, serena e lieta. piante che crescono all'aria libera,
più volte con lui buon tempo e lieta vita si diede. bruno, 3-671:
/ io stesso empier vorrei, per trame lieta / l'ambrosia e 'l nettar,
a cui pari, / dopo una lieta, il crògiolo si prese. del casto
, 1-133: la dizione di 'lieta ', presa comunemente per * fuoco '
rio / si scuopre, il mondo lieta, eri agli affanni / dei cari amici
per l'amico suo, se ne lieta, le mani crollando, ma ingannato
hai tristato della sua tristizia, ora ti lieta della sua letizia... ancora
della sua letizia... ancora ti lieta del tuo redemptore che ti have aperto
.. anima divota, ora ti lieta con maria della sua letizia, per la
ora / che mai e vie più lieta par che rida. idem, par.
va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / a la
dir, signor mio, che fra sì lieta schiera / io mal contento sol drieto
1-13 (48): per esser persona lieta, cominciò a ridere e a cantare
, fra queste elette soglie / eccomi lieta alfine, cinta di sacre spoglie.
e fui de li altrui danni / più lieta assai che di ventura mia. petrarca
dove del mal suo qua giù sì lieta, / vostra vaghezza acqueta / un mover
car ducci, 831: lieta del fato brescia raccolsemi, / brescia
poliedri una leggiadra schiera / annitrendo correa lieta al rumore. d'annunzio, i-54:
126: illustre mia canzon, va lieta in cielo / innanzi a quella gloriosa
, sep., 168: lieta dell'aer tuo veste la luna / di
petrarca, 347-1: donna che lieta col principio nostro / ti stai, come
meco non fia / nel sacro regno della lieta gente. tansillo, 1-81: in
/ « mira come son bella e come lieta, / fedel mio caro, e
6-ii-196: lorenzo guarì. la sua lieta natura che non si era pur smentita durante
, 683: terra più ch'altra pria lieta e felice / fatt'è per dura
] la fa rifiorire [la provincia] lieta e tranquilla. 3
: a la reina / una lagrima lieta, che la madre / in quel punto
vi si riveli con diversa bellezza, lieta e triste, gelida e passionata.
acciaio,... l'espressione più lieta che austera. 4. piacevole alla
/ fatta di giochi e d'ogni lieta vista, / non ti spiacciano sì
e col benivieni n'una camera molto lieta e rimossa dall'altre abitazioni,.
lieti. g. gozzi, i-12-76: lieta era tutta e ridente la campagna.
(56): la scena era lieta; ma ogni figura d'uomo che vi
maria a monte discendere coll'arno la lieta campagna, lieta di paeselli e di ville
discendere coll'arno la lieta campagna, lieta di paeselli e di ville. carducci,
'l monte e il verdeggiar del piano / lieta guardante l'ubere convalli. panzini,
classicità ha ravvolto gli edifici in una lieta armonia. -di vivaci colori, giovanile
lietissimi. tasso, 20-5: l'alba lieta rideva, e parea ch'ella /
, / ma spunta dell'alba la lieta beltà. carducci, 729: lieto
e dal vento, farti quella fiamma lieta e redolentissima. tasso, 20-52:
volgar., 2-17: diverrà più lieta [la noce] se spesse volte si
rifiutare, perciò che l'erba è più lieta qui che altrove e più dipinta di
son frumenti / lietissimi, ed è lieta la campagna. algarotti, 1-iv-226:
alcune persone il lino stio in terra lieta. sannazaro, iv-38: quale la
tasso, 1-62: la terra molle e lieta e dilettosa / simili a sé gli
: una montagna v'è che già fu lieta / d'acqua e di fronde,
giuseppe flavio volgar., ii-73: la lieta quantità delle acque. ariosto, 20-15
, / di belle donne et amorose lieta, / lieta di giochi da mattino a
belle donne et amorose lieta, / lieta di giochi da mattino a sera.
età, / età ancor chiara e lieta / d'alto splendor vetusto. arici
: scomio è villa... lieta di ombre tranquille e di fresche acque.
/ che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei parole ancor più gravi
buti, 1-505: 'nella vita lieta ', cioè nel mondo, che è
, cioè nel mondo, che è vita lieta per rispetto dell'inferno. petrarca,
pur non ebbi ancor, non dirò lieta, / ma riposata un'ora, /
boccaccio, i-165: incominciò a menar lieta vita, contentandosi dell'aiuto degl'iddii,
giunto a la gran tenda, a lieta mensa / raccoglie i duci e siede
mio; stato soave, / stagion lieta è cotesta. carducci, 900: ivi
non abie in ciò vilezza, / ma lieta gagliardezza. dante, conv.,
., i-vm-7: la vertù dee essere lieta, e non trista in alcuna sua
, / onde all'ospite suo fe'lieta pompa / la punica regina, i
preghiera e canto; e con umiltà lieta levarsi nell'alto, e di là stillare
ha certo ricevuto in questo istante la più lieta novella della sua vita, tanto lume
il fascismo non poteva inventare una favola lieta. le sue favole erano tetre, come
se 'l ciel qui ne creò con lieta sorte / per fare i giorni miei sereni
al martir? / a chi vive in lieta sorte / è sollecito il morir.
però che non ne crederei pervenire a lieta perfezione. gherardi, ii-5: ora con
. botta, 6-ii-250: avuta così lieta vittoria, andavano i capi inglesi considerando
che non ti può accadere cosa né lieta né grave che non accada in un medesimo
: le sieno le vacche di testa lieta e corta, di occhi grandi e neri
par., 2-142: per la natura lieta onde deriva, / la virtù mista
fleto. epicuro, 24: in così lieta e fortunata sede / tintrar mi fu
il silenzio. -fare lieto viso o lieta cera: mostrarsi allegro, felice,
la mia gamba isteccata innel letto, feci lieta cera con esso loro. g.
amore / lo qual dovea penelopè far lieta, / vincer poter dentro da me l'
di cristo], 4-2-6: sta'lieta anima mia, e a dio rendi grazie
, / così leve, espedita e lieta l'alma / la segua, et io
guerra. leopardi, 21-5: tu, lieta e pensosa, il limitare / di
. foscolo, sep., 169: lieta dell'aér tuo veste la luna /
, st., i-52: qui lieta mi dimoro simonetta, / all'ombre,
: disse la dama: -io ne son lieta assai. / panni mill'anni rivedere
. castiglione, 559: ben più lieta fu già questa mia lira, / la
/ che tu tenesti ne la vita lieta, / io userei parole ancor più gravi
i marmorei templi, e alle locande / lieta rientra. foscolo, xv-112: ho
per fin ch'ella si spogli / lieta, del mortai velo, / lasciando il
pensavano alla vita di campagna, vita lieta per loro, senza rischi, senza
., 2-143: per la natura lieta onde deriva, / la virtù mista per
... / vive una riposata e lieta gente, / tutta di bene amarsi
la graziosa stella, / la quale lieta si leva inanzi a l'alba,
18-31: quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in
tramontana di vostra serenità che al porto lieta e felicemente mi scorgea; onde io
7-79: lumiera bella, che con luce lieta / de le tenebre umane il fosco
beati, et ogne stella, / lieta di tal novella, in luce varie /
, 287: mira qual luminosa e lieta ride, / fisando il volto placido e
l'esito della guerra, tomavasi lieta: in luminosissima fama saliva metello.
. foscolo, sep., 168: lieta dall'aer tuo veste la luna /
, e la mutata / fortuna trista di lieta tornata. masuccio, 64: il
pomo dell'asfaltide la lusinga di una scorza lieta di bellezza e di luce. savarese
considera improbabile o difficile da compiersi; lieta promessa (che si teme, però
dolce / de'zefiretti lusingar s'appressa / lieta la state. -far vibrare
che donna altera / dal suo fedel lieta e cortese pigli / in bel pegno d'
d'intelletto, una vitalità così piena, lieta, lussureggiante. moretti, vii-821:
e tanti lutti / tacita e sola lieta si sedea, / del suo ben viver
disconverria in altri tempi e in altra lieta occasion sua o d'altri.
d'aglio e cipole / nella macaronèa montagna lieta. = deriv. da maccheronea.
pascoli, 303: il bel fanciullo nella lieta ascesa / passò, col fresco flauto
tessuto connettivo del suo tempo zioni lieta la chiesa, mentre i suoi figliuoli vedevano
che potessoro maculare la vostra onesta e lieta conversazione. ottimo, i-70: tutti
palazzo d'un giovine coniglio / tutta lieta s'impadronì. fiacchi, 112: un
: la mezana, come mastra, lieta a messer bosco ritornata fu narrandoli tutto.
re. gherardi, ii-94: fattosi la lieta brigata innanzi come se mastri uscieri,
ove li piace la colomba annidia / lieta, sanza temer che la compagna /
e casa calda, la massaia sta lieta e balda. (lodano i contadini il
legger lodi e virtute e udir che lieta / risuonanza di carmi al ciel l'
aveva già fatte di lunga mano per rendere lieta e splendida la sorte della sua figlia
bella ora / che mai e vie più lieta par che rida. idem, inf
nel viso si mostrò più che mai lieta. g. m. cecchi, 6-3-3
, per segno d'augurio felice di lieta verdura e di felice e ricca abbondanza
4-134: tu secura qui siedi e lieta stai; / e malcauta al periglio e
, signor mio, che fra sì lieta schiera / io mal contento sol drieto
prime cune / aborrenti da dolce e lieta pace, / perché correte in un voler
bella nella oscura / mi vidi già e lieta, dove in questa / io meno
quasi esaudito. notava con una malignità lieta tutti i peggioramenti, la consunzione graduale del
tenebre scure, così la tua lieta faccia cacciava da me ogni nebbia
. soderini, iii-228: farà tornar lieta la pianta dell'ulivo, maninconosa e
in bocca sin da quando la nostra lieta compagna discioglie la gonfia malia delle vivande
/ le mal note speranze infutura / lieta, e ricca di ciò, che non
inebria l'alma tosto e la fa lieta, / indi a rider uom move.
del bel culto e chiuso campo / lieta fiorisca l'odorata persa, /.
onesta e vergognosa; / ma vie più lieta, più ridente e bella, /
lenta morte, nella rabbia di veder lieta e forte quella sicilia che straziata lo maledisse
gli anni il lor quaderno, / ma lieta primavera mai non manca, / ch'
ancora / sanguinosa, danosa e poco lieta / è questa gloria; ed han de'
che la voce sia soave, dolce lieta, graziosa e, come si dice,
tutta collora / l'è divenuta sì lieta in un subito? / e'sarà bene
pensieri] avesse da sé cacciati, lieta rispose: -dioneo, ottimamente parli.
d'amor, che in me dogliosa e lieta / tormento e pace, e affanno
quinto diceva a dio: deh! fammi lieta / che vegga l'alma virgo parturire
'n verde prato, in piaggia aprica e lieta, / crescendo ai raggi del più
158: era già involto nella faccia lieta / de l'alma terra il manto de
g. l. cassola, 14: lieta allor ne la tremola marina / tuffa
volge i riti del bel mondo, e lieta / l'indifferenza maritale affronta. cesarotti
rogare. i. neri, 6-36: lieta la ninfa il fisico raccolse / e
scherzi, alle burle; festa follemente lieta; bagordo. - anche: gioco
mattina rendutone il giorno, che la lieta brigata già si era inviata verso un
veli mavì, che svolazzando faceano una lieta vista. buonarroti il giovane, 9-133:
commessario. gherardi, ii-94: fattosi la lieta brigata innanzi, come se mastri uscieri
la voce tua sicura, balda e lieta / suoni la volontà, suoni 'l disio
la fortuna, che molte volte si mostra lieta per vedere chi la sa pigliare;
-vivere una vita più felice, più lieta, più prospera (rispetto a quella
iv-305: reliquie s'intende la parola lieta e dolce che ti parranno melate per la
intorno del bel culto e chiuso campo / lieta fiorisca l'odorata persa /..
. bandello, ii-841: tutta sovr'acqua lieta si mostrava, / qual ninfa di
sua brunetta in moglie / e meneralla lieta al suo castello. denina, iii-28
una danza, / sia quanto vuoisi lieta e ben menata, / se va
giunto a la gran tenda, a lieta mensa / raccoglie i duci e siede egli
mentita imago anzi a le schiere / lieta insultando, a turno s'appresenta, /
menzognera / turba di amici della sorte lieta! / dove or sei tu? foscolo
e crespi un lume fanno / sovra la lieta fronte, entr'alla quale / amore
donna, la qual receputa et oltremodo lieta e contenta, la merzé promessa dete a
. in senso generico: pasto consumato in lieta compagnia; banchetto, convito. -anche
quella superba prospettiva, vogliamo goderci una lieta merendùccia. pirandello, 7-1086: bisogna
, 11-82: sotto questa tanta e sì lieta gentilezza, molti errori si nascondevano,
, 1-91: cinta da'raggi suoi lieta refulgo / com'ardente favilla in fiamma
13-67: fra pochi sedendo a mensa lieta, / mescolar l'onde fresche al vin
: essendo di molte cose la cena lieta, ordinò con colui che a lei serviva
, 1-ix-296: cerere mira, come lieta intorno / di gravi spighe i nostri campi
, e rivolò in alto. tonaquil fu lieta in questo nostro affare...
dell'ignoranza tinta di sdegno / una commedia lieta / del tuo fertile ragionino a lor posta
spietata i lumi gira, / tra lieta e mesta i di lui baci prende.
: la mia pastorella, / o sia lieta o sia mesta, è sempre bella
, ma tardi, la negletta / povertà lieta del paterno suolo! -temperato,
/ fatta di giochi e d'ogni lieta vista, / non ti spiacciano sì
carnascialeschi, 1-560: cerere, questa dea lieta e benigna, / sue flave spighe
: a esprimere grande soddisfazione per una lieta sorpresa. grazzini, 4-258: -
7-n: di terso avorio era la fronte lieta, / che 10 spazio finia con
volessi / per far lei paga e lieta / drizzar i miei pensieri ad altra meta
tu scopriresti, ogn'or libera e lieta, / d'ogn'altra signoria passar
foro / allegre e quanto la mia mente lieta, /... / non
iosa, / faccendosa, / gaia e lieta / tutta intorno alla gran mieta.
cercando folti ruminare metallicamente la grassa e lieta lombardia a contrasto del focoso posillipo lontano
di giacomo, i-659: era una lieta mattina primaverile. vi giuro, amici
: quivi la donna mia vid'io sì lieta, / come nel lume di quel
, 1-560: cerere, questa dea lieta e benigna, / sue flave spighe
mezzana di tanto mio bene, sarete lieta di veder guidata a sì lieto compimento
sercambi, 1-ii-572: la mezana come mastra lieta a messer bosco ritornata fu, narrandoli
, sempre procedendo colli suoi compagni co'lieta e dolcissima umanitade, co'minori e sudditi
co'minori e sudditi con buona e lieta clemenzia, che al pianeto di venere per
martello, 51: così stando voi lieta in ogni parte, / di me egualmente
, sotto il cui velo / fiorenza lieta in pace si riposa / né teme i
tranquilla / più dolce rime e cum più lieta fronte, / ch'impetrarano a me
, 205: intorno a questo fonte / lieta la terra miri / di vaghi e
una rosa / tra minor fior; né lieta né dogliosa, / come chi teme
[torello], con lunga e lieta festa racconsolarono. bandello, 1-6 (
fortuna, quando mi cominciò a venire lieta, ebbe invidia di me, ch'ella
duplice vi si riveli con diversa bellezza; lieta e triste, gelida e passionata,
par., 2-143: per la natura lieta, onde deriva, / la virtù
18-31: quella lui mira in un lieta e dolente: / mille affetti in un
in bel giro accolte / qui con lieta modestia e temperanza, / fide compagne
modo che la dea non fusse contenta né lieta del ritorno d'alcibiade. segneri,
/ da molesti nemici: e vuoi che lieta / egli mostri la fronte e ti
xxxvi-239: fugge il verno via, lieta or nel mondo ritorna / la primavera:
tripudi / risonante a lucullo aperta e lieta / magion, ma la forte alma
? io viva / vedova lagrimosa e lieta amante? / di sposo si,
uom, che non desia mai cosa lieta, / aspetta le petecchie e la moria
della griselda, 16: signore, assai lieta e gioconda / sarà mia vita,
dileguar del mondo, per non far lieta colei che del suo male era cagione
una moneta / non volevi, poi lieta / l'hai nel palmo serrata /
d'esser ammesso in una famiglia tutta lieta come la nostra? ojetti, i-361
prendisole a mongolfiera, così aerea e lieta di sé da sembrare an- ch'essa
razze. salvini, 15-3-94: mentre lieta gioventude / fresca è ancor nelle gregge,
abeti. ariosto, 191: o lieta piaggia, o solitaria valle, / o
quando l'uom s'accorda / a una lieta e dolce vita onesta, / non
10-36: con la faccia baldanzona e lieta / sorgendo, argante il mormorare accheta
: io [accademia degli umidi] lieta dell'acque uscirò fuori / coronata di
: dallo stupore. anco di sorpresa lieta ma sùbita. * uno spettacolo da rimanerne
/ ornai nel ciel l'alba aspettata e lieta, / perché il camin lor mostri
romulo. marini, i-148: ella tutta lieta... posesi a giacere,
la pestilenza. giusti, iii-135: la lieta novella che le signorie vostre chiarissime e
altro lato / le campagne del mar lieta scorrea: / un mirabil legnetto apparecchiato /
dove elei mal suo qua giù sì lieta, / vostra vaghezza acqueta / un
decidersi, risolversi, orientarsi, lasciarsi lieta; ma ogni figura d'uomo che vi
a compiere un'azione, a intraprenera lieta; ma ogni figura d'uomo che vi
poerio, 3-825: me vagante alla lieta aura d'aprile / in opaca foresta /
atrie mura. monti, x-4-82: tu lieta te n'andrai dig parta / a
pargoletto nume. tornielli, 476: lieta partìo [la madonna] da'musici
alberti, ii-27: lieto io, lieta lei, quando mi vede. / amor
pietosi versi... canti ciascuna con lieta voce. speroni, 1-2-240: dalle
terre / del nascimento suo delfo fe'lieta. -di animali. latini,
indi ha il natale ed esce / lieta a godere i dolci rai del giorno.
consorte a gara / il diletto carnai lieta accompagna / col moto delle natiche.
, / io non so donna nata / lieta com'io sarei e qual vuol sia
tassoni, n-57: il conte rispondea con lieta ciera: / -voi siete un uom
, / non d'incanti terribile, né lieta, / piena d'orror, ma
petrarca, 26-2: più di me lieta non si vede a terra / nave da
39-vi-86: non dico i poeti, nazione lieta, ma filosofi più severi ingrandiscono ed
casa. gelli, 7-461: vientene lieta, o bella e bianca aurora. g
per la futura speranza che lo 'ngannava, lieta vita, la non pacificata fortuna,
tronca / l'alta necessità la vita lieta, / si sapria quindi. guarini,
prodente, / per te l'italia lieta el secol d'oro / se vedde,
l'insegna della farmacia notturna mandava una lieta luce rossa. vittorini, 9-7:
all'arti si rifugge, e nella lieta / di venenoso nettare spumosa / tazza
il cor d'incomprensibil gioia, / tutta lieta giunon volgendo il guardo / incominciò.
quanta si vede in questa bianca e lieta? aretino, v-1-893: io mi accorsi
plinio], 542: erba nodia è lieta etiam alle botteghe de coiai e de
ogni primiera noia / solea portar con lieta fronte in pace. -ingiuria.
del camino, su cui ardeva una lieta fiamma. panzini, iii-642: quell'argutissimo
cristo benedetto / dentro le fasce gli fa lieta vista; / e giovanni, per
mi cred'io, non può la lieta / nonadecima età più che potesse / la
cavalca, 19-444: la tua faccia sia lieta e la vesta monda, non lorda
: -arriva il conte d'orvieto! -la lieta novella corse di sala in sala.
secondo che pone il boccaccio, assai lieta si passò novellando il pestifero accidente
va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / a la
di nozze: essere un'occasione particolarmente lieta. foscolo, xv-540:
d'ogni dubbio dell'esito di novità lieta... 'per un parroco novello
umana mente / i detti che pietà lieta raccoglie / per vestirne virtù che nuda
valorosa, / nulla ne fu più lieta e più parlante. la spagna,
, xxxvi-191: nulla nave altra mai sì lieta al porto ne venne / uscita allora
o elisa bella, / torna serena e lieta; / fu docile il poeta,
... dalla nuova reina la lieta brigata, li giovani insieme con le
, 1-i-1150: principessa, or ora / lieta pur mi paresti / del nuziale invito
1-404: esci di tua magione e lieta obblia, / alma gentile, ogni paterno
oblio. papi, 4-187: nella lieta / di venenoso nettare spumosa / tazza di
, /... / -sincera e lieta fronte, / oblique ciglia..
moretti, ii-143: mia madre era lieta che l'oboe e l'arpa si volessero
il tuo mare d'opale? / lieta lo solca qualche vela bianca; /
e fuggitivi, / e tu, lieta e pensosa, il limitare / di gioventù
melaranci che porgevano uno odore maraviglioso, lieta mente cenarono. redi,
che conosci il mistero e ne sei lieta. marinetti, 2-iii-141: o reginella
entrato. guerrazzi, 5-159: sta'lieta, figlia mia; se tuo padre non
/ non so qual fosse più, triunfa lieta / nell'alto olimpo già di sua
ne l'alto cielo àe lo suo premio lieta de la sua gloria. antonio da
fronte in gelid'ombre avvolta, / ma lieta e viva a noi tornar. foscolo
purg., 6-136: or ti fa'lieta, ché tu hai ben onde:
vegga, niuna novella, altra che lieta, ci rechi di fuori. marsili
, 48: teco abiterò contenta e lieta / la bella troezena, a cui fan
si vede in questa bianca e lieta? guicciardini, ii-146: morì elisabeth
un riso amoroso mi soccorse, / lieta bella et onesta. cristoforo armeno, 1-308
va ed entra in ballo / vergine lieta, sol per fare onore / a la
egra: / spiga non v'ebbe lieta e pianta integra, / ché l'acqua
pur non ebbi ancor, non dirò lieta, / ma riposata un'ora. della