del vento. idem, viii-148: il lido breve, nero di detriti, sul
ch'abella agli occhi tuoi quest'ermo lido. idem, 17-130: or
d'annunzio, iv-1-946: giungeva dal lido e dagli scogli prossimi uno sciacquio fievole
iv-2-831: le lunghe bande sottili del lido e della terraferma avevano la vanità di
vele e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. deledda, ii-490: finalmente
i latini, un portar rena al lido o acqua al mare. grazzini, 2-238
a pugnar sotto troia, al patrio lido / m'è tolto il ritornar,
: in tutto punto armati / desteremo sul lido acre conflitto. manzoni, 19:
, 11-834: al vento asciugano sul lido / le tuniche sudate, e delle
: schifo di greca nave io guato al lido /... / venirsene a
loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più bella il mio
degl'idoli, / sparso per ogni lido, / volgi lo sguardo a solima,
: antica via romea, che costeggia il lido adriano, quanta gente passò!
carca frattanto del fatai guerriero, / il lido afferra la felice antenna. settembrini
, 2-121: correan per l'ampio lido a parlamento / affollate le turbe.
/ i sicuri viaggi / e questo lido, e quello, e 'l polo e
rosa, io: dal peruviano suolo al lido prusico / alcun non è che abbia
insidie drizza e la vela / al lido moro. idem, 823: solo un
, ii-650: è grande albàsia / da lido a lido, / come allor che
: è grande albàsia / da lido a lido, / come allor che fa il
ii-650: è grande albàsia / da lido a lido, / come allor che fa
è grande albàsia / da lido a lido, / come allor che fa il nido
, 194: al tiepido sole sul lido spalancano tali / gli alcioni cari a
e si sparge di molt'alga il lido. manzoni, 22: ma non vedi
/ e più tepido verno in altro lido / cerchi sul nilo, e 'n menfi
amare / tosto si dileguò su 'l lido algoso. salvini, 21-224: e quanti
ivi allentando, uscia / pel vicin lido. manzoni, pr. sp.,
, 6-i-30: ben veggio avvinta al lido ornata nave, / e 'l nocchier che
donne. graf, v-271: io dal lido marmoreo, / cui non allieta mai
della terra, / e allontanata in solitario lido, / dà luogo alle querele
fa entrar ne l'alto e abandonare il lido. tasso, 15-25: ercole,
salse. meninni, iii-428: quando al lido del mar, pompa del mare,
gira. idem, 15-19: nel curvo lido poi tunisi vede, / che
piani terrazzi donde si scuopre l'amenissimo lido che stringe il golfo. arici,
, non altrimenti che navi ancorate sopra lido straniero. luzi, 45: la donna
/ e più tepido verno in altro lido / cerchi sul nilo e 'n menfi altri
carca frattanto del fatai guerriero / il lido afferra la felice antenna. idem,
, / follia stimando a quel sicuro lido / le speranze antepor del mare infido
irsuto. pascoli, 803: al lido navi nere / volgean gli aplustri con
il velario si leva / lungo un lido, che da quell'attimo / si scruta
le navi romane ch'approdavano al loro lido. baruffaldi, 9: dal lido americano
loro lido. baruffaldi, 9: dal lido americano all'europeo, / dopo lungo
in un porto, o altra parte di lido, specialmente de'piroscafi, o meglio
tanto soave l'odor degli aranceti sul lido di rodi garga- nico, da far
attentamente. idem, iv-2-1350: il lido m'appare tagliato come una sella d'
di cielo / e primavera di straniero lido. idem, 305: ne'cuor gentili
aprile erbette e fiori, / né questo lido e questa piaggia aprica / ha tante
6. locuz. -portare arena al lido: fare un lavoro inutile.
enea quando sbarcò dalla trireme troiana sul lido arenoso alla foce del tevere.
tonde amare / tosto si dileguò su 'l lido algoso. i. neri, 5-56
/ gocciava su le nere alghe del lido. -figur. d'annunzio,
levavasi... la visione del lido remoto, delle rocce aride e desolate ne'
1 ciel di canna, / è fatto lido d'infeconda arena. = lat
cattivelli amanti, come uno che dal lido vede gli altri armeggiare in tempesta.
. salvini, 12-1-256: ma sul lido scuopre / tre cervi andar vagando; interi
rossa fumea / bassa che arrazza il lido. 2. intr. e
il mar là su l'estremo / lido aspergea. nievo, 479: il parroco
. meninni, iii-428: quando al lido del mar, pompa del mare,
giorno fra le città di pomezia ed il lido del mare, dalle cui cattive aspirazioni
notte i duchi achei / dormian sul lido in sopor molle avvinti; / ma non
qualche fiata saltano nelle navi o sul lido. aristotele scrive avere qualche similitudine collo
rive, in lunga fila / emersero sul lido. manzoni, 299: solo /
idem, 6-i-30: ben veggio avvinta al lido ornata nave / e 'l nocchier che
sabbia, come per esempio al lido, si son potuti creare dei centri balneari
mia povera barca / a che lido, / sbattono tonde a quest'ora
vecchio sobborgo improvvisato e squal lido, / già campagna sassosa, poi conquista
, 15-18: tripoli appar su * 1 lido: e 'n contra a questa /
e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. papini, 20-575: l'aria
egli e di lontano / biancheggiar tutto il lido e la marina. la guardava torcendo
il velario si leva / lungo un lido, che da quell'attimo / si scruta
popol nostro, in su 'l bimare lido, / ovunque il sol d'itala vita
e non remi bisognano ad accostare il lido benigno. b. croce, i-1-264
aura di ragione vanno ad urtare il lido del buon senso, ed ivi quai
il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e
l'un l'altro incalza / al risonante lido. bocchelli, i-i77: le vele
. marino, 219: alta in sul lido elee verdeggia, / le braccia aprendo
nera. pascoli, 798: lido a cui scaglia i flutti la bufera /
d'esperia verde, e al tiberino lido, / il calpestio de'barbari cavalli
le navi romane ch'approdavano al loro lido e gli ambasciadori altresì, perché,
compagni da la bestialità de venti pazzi al lido di una gran cittade, de la
le bollenti / onde solleva, e il lido assorbe e preme. manzoni, pr
che cacci / da la montagna al lido / gli armenti circostanti. d. bartoli
forteguerri, 12-m: ed in quel lido pien di cose strane, / piantò
, segnano la rotta al battello del lido, ai bastimenti, ai bragozzi che
che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e
sottili bene armate valicarono san niccolò del lido, ed entrarono nel canale grande.
4 canna ': nome volgare sul lido tirreno del * pesce cannella '. marotta
riscintillando e al curvo lido infrangesi. d'annunzio, iv-2-156: a
pascoli, 113: vien dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia
/ inchina i flutti a riposar sul lido. pindemonte, 7-155: di fianco
le canne e le barche, amavano il lido, e s'inghirlanda vano
cesserà, quando ricorderemo che in quel lido s'era veduto poco tempo addietro un
che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e
vien fora, / e 'l bel lido vicin tutto n'asperge. d. bartoli
loco, e mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se
e mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se mai
loco, e mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se
e mi sospinse / di lido in lido peregrino inerme. / e se mai
guerra, e la pira era sul lido, sola e grande; e un gran
, ii-299: stando sopra l'estremo lido del mare, vediamo da lontano comporsi
spensieratamente, come il cavallone spinge sul lido una tavola del naufragio. giusti,
'n cavernoso scoglio, e 'n salso lido / col pargoletto suo talor s'asconde
annunzio, ii-643: sento che il lido rigato / con sì delicato / lavoro
florida (juniperus bermudiana); cedro lido o fenicio (juniperus phoenicea, della
che sabbia, come per esempio al lido, si son potuti creare dei centri balneari
ch'io veggio / dormir su 'l lido. / ma dov'è il cesto,
/ ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide, soffici
fuori. pascoli, 803: al lido navi nere / volgean gli aplustri con
chiomanti. pascoli, 697: sul curvo lido la procella / scotea le chiome degli
voli / sin del danubio sul verde lido. ungaretti, viii-32: a bufera s'
di cielo / e primavera di straniero lido. 10. per estens.
ciel di canna, / è fatto lido d'infeconda arena. panciatichi, 8:
cielo, / che alcuno in questo lido non venga a ricercarlo. parini,
ch'io veggio / dormir su '1 lido. / ma dov'è il cesto,
domite / tacque gorgogliano, rare il lido / a le spalle fuggir, fuggir le
la barca giù per la sabbia / del lido e spignendo la negra / carena dà
caligola, spiegato l'esercito sopra il lido, in procinto di dar battaglia, comandò
la costiera, / colà dove fa lido a la marina / del lembo ultimo
andare a sollazzo a santa lisabetta del lido. uno di loro fu eletto pel
pascoli, 40: i cipressi sul deserto lido / stavano come un nero colonnato,
; / ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide,
in schiera accolta, / lungo il lido di cipro uscio talvolta, / la sua
. segneri, 3-352: non lungi dal lido batavo condussero una gran fossa. giordani
, 690: enea vede, che dal lido / die'le vele e lasciò dido
, appresso alle ripe, rive o lido suo si devono far piazze ovvero ampie
i-380: una di quelle foreste sul lido del suo mare, le quali anche
. moravia, viii-202: il breve lido sassoso era tutto contornato da grandi massi
dir. obbligazione in so lido; garanzia, fideiussione. boccardo
: [il bosco] è formato dal lido sabbioso, o cordone litoraneo,
volto. bruni, i-122: in questo lido... tra bei cristalli /
. d'annunzio, v-2-542: sul lido neréggiano stormi di cornacchie, che di tratto
assai riposto, / ove si curva il lido, e in fuori stende / due
, 13-190: i feacesi scorgeran dal lido / venir la nave a tutto corso.
senza calma, / tu giungi al lido per la via più corta? manzoni,
; / ché praterie vi si trovano al lido del torbido mare, / umide,
ciel d'orientali rose, / lungo il lido io movea, molto ai celesti /
avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido, nella sommità dell'arco. manzini,
, si pongono a rac- corre sul lido chiocciole. algarotti, 2-146: erano da
ed al mare, / trovar sul lido i criniti compagni. parini, giorno,
. d'annunzio, v-2-542: sul lido neréggiano stormi di cornacchie, che di tratto
1-429: del mar lunghesso l'infecondo lido / givan quelli a mal cuore.
12-6- 517: contra cuor dal tuo lido io mi partii, / regina.
2-51: camminando / o affondava sul lido il passo pesante / o stanco tornava
avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido, nella sommità dell'arco. baldini,
... / ove si curva il lido e in fuori stende / due larghe
potestas, podestà '; 'litus, lido \ 2. con valore eufonico (
i pesci, e 'ntomo a questo lido / lungo spazio danzar, rotando in
, 2-i-14: rimini poi sta sul lido, e 'l suo porto vien formato
aveva posto il nome di latinia al lido fronzuto di querceti. deceduto2 (part
, che prima lo toccar [il lido], dedotte / più dentro alla pianura
securi, / avean dedotte all'arenoso lido. arici, ii-97: di molli lane
a mano / tutte si stendevano sul lido. leopardi, i-n: ci par deforme
/ tanto non pianse mai delfin sul lido, / né rosignuol cantò sopra gli scogli
ragione, / che nel sabbion dell'arenoso lido / l'àncora gitta u'il dente
/ tenne lor navi, e sacrifici al lido / fer poi, che coronati entràro
la fronte, / rotar sul lido l'oscura onda io sento; / i
/ con gli affocati rai, scioglier dal lido / il cavo legno e via solcar
, 40: ed i cipressi sul deserto lido / stavano come un nero colonnato,
, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e sotto
e naturai vaghezza / tragge a quel lido il giovinetto: al fianco / pilade egli
da questo ciel beato, / da questo lido amato, / unico mio desir.
, conosce l'immenso squallore di quel lido piatto e sterminato,... conosce
/ o polve in campo, o 'n lido arena maura. marino, ii-71:
. tansillo, 171: quando dal lido uscio la nave d'argo, / quante
al ciel s'estolle e se dal tracio lido / col fiato impetuoso / violente aquilon
, ii-196: oltre quei boschi il lido / si dilata in arene, e tonda
flutto immenso, o su l'immenso lido, / anch'egli è morto, o
353: securo loco non fu l'aspro lido / del nostro nido da la froda
in compagnia / di musici che il lido empion di canti. -avere diletto
del rusco, dell'agrifoglio, del lido, dell'atrattile, del sonco, de
legni in su l'arena / del salso lido a piè de l'alta rocca,
se non ch'io, ritirandomi dal lido, / tanto notava, che a un
tuo volto mal fido / discioglie dal lido. c. e. gadda, 6-22
ode a la folta / turba del lido, che vicin l'ascolta. guerrazzi,
, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e sotto
altra parte aggiunto al gaditano / era il lido ove poi cartago nacque: / e
tua piuttosto / ritro- veratti pallido sul lido / del sonante gormallo. arici,
govoni, 2-102: sulla sabbia del lido con la spuma lattea / quanti preziosi
481: con questa luce salpando dal lido, / tutta del mare la rabbia
/ meniam disgiunti, d'uno in altro lido? / meglio indivisi fia giacer sotterra
l'aver detto ch'ognun disgombri il lido, / e che non esca alcun
: in così dolce aspetto a te quel lido / si dispiega e quel suol,
: quivi la fame su l'erboso lido, / che sol l'umanità del figlio
: se l'emisfero che 'l tuo lido accoglie, / nel diurno rotar si volve
e naturai vaghezza / tragge a qual lido il giovinetto: al fianco / pilade egli
nave stia ferma e si parta il lido. = deriv. dal fr.
gonfie / correr pareano a divorare il lido, / giacer nel letto lor umili
il flutto è docile. incurvasi il lido / come una lira, dove sorgono emerocàli
i-208: ed ecco pur dall'iperboreo lido / torna aquilon carco di brine, e
6-105: per la tempesta trasportato al lido di sicilia e alla grotta di polifemo,
, / e questa donna di cotanto lido / questa antica, gentil, donna
, fa ornar per gire a l'altro lido. achillini, iii-171: or che
de la nobil duce / poser nel lido desiato i passi, / e ritrovar
spirò le vivide / aure del franco lido, / e tra le nuore saliche /
; / turrachina da lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la marina.
echeggia / francia intera dall'uno all'altro lido. alvaro, 9-474: la montagna
. d'annunzio, i-357: incurvasi il lido / come una lira, dove sorgono
alla bora: / il gonfalone che dal lido etrusco / inalberavi e per i monti
tenne lor navi, e sacrifici al lido / fer poi che coronati entràro in porto
republica, a guardia / dell'argentifero lido, / del metallo sacro all'impresso
la regia cambiar voglia in salvatico / lido; giacché a cercar suol eremitico,
volta daremo / nuovamente errabondi al patrio lido, / se pur morte fuggir ne fia
armati in campo e le sue armate al lido. dottori, 86: stagnansi i
/ percote in vece de le ripe il lido. arici, i-io: come nell'
, / te l'offre in questo lido / la germana, il tuo merto e
cessarono però que'barbari di esclamare dal lido ch'io fossi respinto nel mare. berchet
, i-332: il drappello balza sul lido, e si sparge qua e là
dentro è posto / quel che fu lido a i naviganti esposto! bacchetti, 4-111
. d'annunzio, iii-2-366: fu sul lido, al frangente. parve a un
spiaggia del mare, hanno esteso il lido. milizia, ii-72: negl'interni
ciel s'estolle e se dal tracio lido / col fiato impetuoso / violente aquilon
fissamente chi da quel legno scendesse sul lido. -base, radice, piede
/ de l'estuosa zona occupa il lido. cattaneo, i-2-181: nell'estuoso solstizio
alla bora: / il gonfalone che dal lido etrusco / inalberavi e per i monti
/ di criniere schiumanti ricacciavano / al lido. -per estens. la direzione sud-est
: / turrachina da lungi echeggia il lido, / turrachina rimbomba la marina.
infido / lasciò di grecia impoverito il lido. delfino, 1-188: noi coll'
stuolo, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e
di marzo si fa la fascinata sul lido, la pesca delle seppie è veramente
pdsùl * illegittimo, inva lido '(con riferimento ad animali non macellati
che canuti e rochi / faticavano il lido. 11. per estens.
... / saltate oggi sul lido, che mai giorno / per voi sì
, / onde gli audaci pin dal lido ibero / dipartendo e varcando immensi mari,
fiedon tonde / col dolce mormorio tumido lido. cesarotti, ii-64: ma tosto,
/ sbocco di senna, e il lido che si fiede / dal mar britanno
in monte, e di campagna in lido, / pien di travaglio e di dolor
che traversato lo spazio venne a ferire nel lido mentre quelli si piegavano e tuffavano nel
batter d'ali? / io veggio il lido. caro, 9-587: gridò da la
ombre cadendo, su 'l getico lido / sta publio ovidio. innanzi urla il
le navi a truppe / sul vasto lido in copia al parlamento / si portavan le
. g. stampa, 39: soave lido e colle, / che con fiato
poggia per l'aure, dal securo lido / salpa la vela del poeta. govoni
co'suoi scherzi mi trasse infin al lido. casti, 1062: era..
marino, 288: sovra l'orlo del lido / piantata era la tenda / dove
l'aria, viene a ferire nel lido. baldini, i-196: sul filo melanconico
: oggi, eccezionalmente, il cielo del lido è senza nuvole: neppure un frammento
/ che a gara concorrean da vario lido / a gli oracoli suoi popoli ignoti
: io tutta la notte / stetti sul lido, e la scorgeva a un fioco
morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido. tommaseo, i-401: sulla spiaggia
batter ciglia, / lancio al fuggente lido umano / il manoscritto dentro la bottiglia
/ di criniere schiumanti ricacciavano / al lido. -la piccola frusta o il
innocenti. baruffaldi, 9: dal lido americano a l'europeo, / dopo
di chi non si dilungò mai dal lido, venendo a vivere. alfieri,
più che mai feroce / di morte al lido i naufraghi viventi, / e va
che si dolgano d'aver sul lido a partorirle, e colla rena le cuoprono
pensier profondo; / or vede il lido, or fortuneggia ed erra, / or
pascoli, i-488: ormai in quel lido, non altra opera umana si compie
l'acque odorose / con fievole musica al lido. piovene, 5-630: verde,
18. geogr. freccia litoranea: lido sabbioso, a forma di striscia,
dove / le prime onde marine il lido beve; / e già destrier fean lor
felice / di vestigia infedeli imprime il lido. casti, ii-1-72: tutto per ordin
baldi, 5-4: gli audaci pin dal lido ibero / dipartendo e varcando immensi mari
2-530: gode la ciurma in rimirare il lido / a le spalle fuggir, fuggir
annunzio, i-420: tutto s'accende il lido fuggitivo / a lo splendor vermiglio.
. salvini, 20-58: ma lungo il lido del sonoro mare / attendea [leandro
cresceva sopra il limitare. / lungo il lido la nave intar- moliva. / là
, conosce l'immenso squallore di quel lido piatto e sterminato. -con valore
, 15-42: ove si curva il lido e in fuori stende / due larghe
aggruppati, o cento irate / onde sul lido, o cento venti in bosco,
guerrier. baldi, i-70: sul lido mi sedea novella ed anco / del mar
gabbiano, / vuole portarmi ad un ignoto lido, / magari ad un cielo di
parte aggiunto al gaditano / era il lido ove poi cartago nacque. gioberti,
pascoli, 1251: le fiaccole sul lido / scossan gli aurei capelli / e vanne
convene /..., scioglier dal lido / il cavo legno e via solcar
, allor quando / precipitar sul genetliaco lido, / di forte materiali andate pazze
l'ombre cadendo, su 'l getico lido / sta publio ovidio. =
: sera e mattina essi scendono al lido e, adorato il mare (gettandovi
morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido. nievo, 1-331: come vide la
salvini, 13-221: or sopra il lido uom pescator sedea / con l'occhio
tra levante e 'l mar remoto / un lido giace a guisa di bel porto,
, 15-18: tripoli appar su 'l lido, e 'ncontra a questa / giace malta
gonfie, / correr pareano a divorare il lido, / giacer nel letto lor umili
il monte gargano, da siponto pel lido del mare viene infino al fiume dell'ofanto
. pascoli, 113: vien dal lido solatìo, / vien di là dalla giuncaia
chiama * chintule 'e alligna sul lido, apprestano un'acqua profumata.
/ slegò la donna e la levò dal lido. sarpi, vi-i- 137:
/ bibaci arene, presso a refluo lido. targioni tozzetti, 12-8-45: gnafalio
a. verri, i-220: sparve ogni lido; gonfiò il vento e l'onda
gonfie / correr pareano a divorare il lido. serra, i-377: ogni momento,
sotto un sasso o sotto il curvo lido / dormono ascosamente, o in imo
fiotto morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua
sospinta dal vento, si frange a lido ignoto, e rimbalza con mesta ma grata
, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole, e quindi al nuoto
tirarla alquanto vicina al guado e al lido. serdonati, 9-498: fra tanti
: altere e belle / su 'l ciprio lido e su l'idalio monte / serve
rator degl'idoli, / sparso per ogni lido, / volgi lo sguardo a solima
mirarlo sembri / di marittima belva al lido spinta / il contesto de tossa ignudo
frugoni, i-8-7: lieto infine ogni felice lido, / dove religion le menti illustra
/ eran le navi tratte sopra al lido / dell'imbianchito mare. vittorelli,
debole tessere imbozzata all'àncora lungo il lido, e protetta eziandio da batterie di
, e giorni e mesi / scorger del lido in vece il mar e 'l cielo
., xxxvi- 260: al lido già di baia, sotto un bel platano
impaluda. aleardi, 1-118: su quel lido... impaluda e requia /
turbine imperversa, / alti spingendo al lido i flutti amari, / e oscurità si
, / per te qual peste il nostro lido impiglia! 5. ant. intraprendere
col pensiero e con le pupille impresse nel lido, a cui s'appressava, l'
: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano. niccolini, ii-10: quell'
intenda. marino, 4-23: di lido in lido invan prende a cercarmi. magalotti
marino, 4-23: di lido in lido invan prende a cercarmi. magalotti, 9-1-39
1-iii-329: trionfa il vecchio in vedere il lido sgombrato di nemici e di navi.
ii-123: l'incalzava la plebe al lido opposto: / stretta ei tenea la
, / faccian l'arene poi del lido asciutto / incanutir di biancheggiante flutto.
.. ma quando saran tirati sul lido dell'eternità, oh come allora ne sentiremo
, italia, sino ad incendere el lido e la propria antica sedia dello imperio
l'erbe sino ai labbri / dal lido, e cresce sotto il vento e rugge
è più del flutto infido / questo lido crudele. arici, i-57: non vedi
/ inchina i flutti a riposar sul lido. siri, x-573: appariva malagevole molto
: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel corpo, oltre
pisani, 105: in ogni lido / han vicende incostanti anco le stelle.
d'annunzio, iv-2-1180: sedette sul lido solitario; e si pose a distaccare dal
24: zefiro lusinghier pur presso al lido / dolce increspando va gli argentei vanni
s'andava al lontanando dal lido. gnoli, 1-269: quando un ululo
8-356: qui dove mergellina incurva il lido, / dov'è, dov'è del
499: miseno su l'asciutto lido... scorgono d'indegna morte
entro una barchetta che viene felicemente al lido sopra i flutti indemoniati, tra i
perfette ecatombe di tori e di capre sul lido del mare inessiccabile. foscolo, xvii-158
/ l'usato sforzo, il guadagnato lido / ratto si fugge. 5.
1-428: del mar lunghesso l'infecondo lido / giran quelli a mal cuore.
a viver di rapine, appresso al lido / attende i cenni miei. papi,
quel nocchier dolente / che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, /
al partire / feron giurando dal paterno lido, / di non vi ritornar senza
questo discesero li alarbi, quali al lido infilzavano con le lande longhe tutti quelli
ed arte, infinché aggiunga / il lido e abbracci il suo caro conforto.
a diciotto secoli lontano, / sul lido de'miei tempi un'infinita / turba ch'
il mare diver- tisce e getta al lido ciò che, nutrendosi nel suo seno,
soave mormora / riscintillando e cil curvo lido infrangesi. pascarella, 2-193: ri
/ sordide arene e infrante travi al lido / portan tumultuando, in alta rupe
istesso navigante raffigurato ingannevolmente nella fermezza del lido. manzini, 12-92: si fermò:
correnti, / mentre di smalto il lido suo verdeggia, /... /
dell'onde, / io l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle ingiurie
tempestoso fragore battea l'arenoso pavimento del lido. fucini, 663: fu prontamente raccolto
gnido, onde ne suona / il lido ancora e l'arenosa sponda / che 'l
pioppi i teschi ignudi, / e stranio lido in lui d'arme e di scudi
/ forza non ebbi a trapassarne il lido. f. m. zanotti, 1-8-66
, dove tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. borgese, 1-304
tutta la foresta d'intorno, insino al lido / di chiassi, fatta negra come
malaugurato / arrivo osa annunziare in questo lido. foscolo, xiv-294: appena mi sono
sola reprime, e contro ogni suo lido / giunto non teme al gran bizanzio
sopra il limitare. / lungo il lido la nave intarmoliva. idem, 478:
voi di me stesso, in questo lido, / la miglior parte lascio e al
corse... su la costiera del lido, per trattenerlo con le palme intercise
: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel corpo, oltre
vantaggiosa, la sua città siccome posta al lido del mare, il suo fabbricato è
non ha della tua frale nave al lido / colui che più ne'dogmi tuoi
investigare. bibbiena, xxv-i-ii : lido, che morta si pensava essere sua sorella
spirò le vivide / aure del franco lido, / e tra le nuore saliche /
furioso vanne, / e presso al lido fischia, amaro serpe. -suggerito
dubitare no, che presto approderemo al lido. b. croce, iii-14-46:
, italia, sino ad incendere el lido e la propria antica sedia dello imperio
il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e ricoperse
/ de l'alte sue rime il lido serba. carducci, ii-1-32: la firenze
l'erbe sino ai labbri / del lido, e cresce sotto il vento e rugge
bonaparte le novelle di verona e del lido, fingeva un grandissimo sdegno con acerbissime
: nello stesso tempo si avvicinò al lido uno stormo di lance cariche di soldati.
. tasso, 15-19: nel curvo lido poi tunisi vede / che d'ambo i
annunzio, iv-2-1172: pareva che dal lido laurente sino al castro d'invio rinascessero gli
impetrar che lo richiami ancora / dal vicin lido ausonio. carducci, ii-10-52: non
la sera dei venti aprile, avvicinarsi al lido di san niccolò un legno armato in
piz- zamano, deputato alla custodia del lido, gli mandava significando il divieto del
sera dei venti aprile, avvicinarsi al lido di san niccolò un legno armato in forma
i lembi del porto di lipari formano al lido una curva, che al sud comincia
, 30-2-202: lo guida inverso 41 lido aura ce leste '.
leste '... 4 guida e lido 'è caricato di leporeambismo, ma
i-331: parvemi andar lungh'esso un lido letale, uno stige. 4
ed in altri loro scrittori si dice lido ovver leudo, e per uso nostro frequentissimo
. targioni tozzetti, 12-9-100: sul lido... vi sono le libecciate,
. lida, sf. ant. lido. ampliamenti e interpolazioni alla « spagna
asciutta. = deriv. da lido, dal lat. litus -óris, con
/ e qual ardir quando saltò dal lido / anton iacomo, il vago,
stridi. marini, i-352: il lido, per lunga tratta sgombro di scogli,
/ in duro sasso si cangiò sul lido / del fiume dell'antica e nobil troia
giù a piombo in mare, senza lido e senza tenitore. fantoni, i-43:
sponda / ove, di chiaia flagellando il lido, / mormora l'onda. manzoni
increspata, che s'andava allontanando dal lido. leopardi, vaggio / loco mi trovo
/ loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più3-78: ma tua vita
il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse e infranse liti. tansillo
de le misere echeggia per lo scoglioso lido. pascoli, 682: oggi famose e
da sonno e da stanchezza / dormian sul lido a cui lidi / ho corso, e
, 23-63: chi il crederebbe? in lido così strano / odorose / con fievole
/ odorose / con fievole musica al lido. montale, 1-138: giunta era pura
. per estens. estensione di terre delimitate lido, / il calpestio de'barbari cavalli /
ebbra spirò le vivide / aure del franco lido, / e tra le regione
par., -letter. patrio lido: terra natia, patria. 21-106
gridi / delle xxxvi-260: al lido già di baia, sotto un bel platano
vede per australe vincitrice al patrio lido / l'aureo tosone, ed or naviga
e basse vuole, al patrio lido. case insieme accolte, /
g. stampa, 39: soave lido e colle, / che con fiato amoroso
d'amor dell'istria, venendo per lido del mare sino a quei di ti spinse
, / che vi e pel lido e per la montagna poteva agevolmente il
l'eterno lito. di quel lido raccoglievasi in delizia. 6.
, contorno; limite, -letter. lido adriano: litorale adriatico. confine.
desto in un punto dove al giorno è lido / il tispano ibero a l'indo
(e si usa anche come toponimo: lido di questo mondo li fedisce e
acqua salse, difesa da levante da un lido aperto adrieto al lito della loro
del non ti miri più basso lido, fangosa palude: / alzati là
voi la pace? ecco di pace il lido. / siete d'amore sopranaturai
nido. suo diletto in questo lido / tutto quel bel, tutta quella
ceredi [tommaseo]: molino edificato nel lido di san nitarchetti, 6-i-638: non
sarsi, egli vaneggia un altro lido lontano e insperato... distretto
età di lingua di terra detta * lido ', da molamocco sino a decidere,
altre spiagge. * lido di sottomarina ': continuazione di detta spiaggia
dopo lunghi giri arriverebbe a breve distanza dal lido. 8. locuz. -condurre a lido
lido. 8. locuz. -condurre a lido un'opera: portarla 4. località
dà tanto aiuto da condurla nimo: lido di lesolo, di camaiore, di roma
di roma, [la metafisica] a lido, spero ch'ella sarà la prima a
quando ancora non era nato né il -in lido al mare: in riva al mare,
al mare, sulla costa. lido di ramleh a levante d'alessandria, né
grande sogno arabo della sera -portar rena al lido: portare qualcosa in un
superflua. lungo e sopra il lido d'albaro. bembo, 1-262
al lito o acqua al mare. lido, che ci fu consigliata dalla signora gemma
gemma. -ritornare al patrio, al proprio lido: fare 5. in senso
non mai più redire al patrio lido. -seminare sul lido: fare
al patrio lido. -seminare sul lido: fare cosa del tutto vana.
9. prov. chi solca in lido, perde vopera e il tempo:
in altri loro scrittori si dice * lido 'ovver * leudo ', e per
limonio'... perenne. nasce sul lido del mare e fiorisce nell'estate.
mesi sono, quel mare e quel lido, che erano così limpidamente descritti nel
. niccolini, ii-64: è il lido una lunghissima lingua di terra che non
partic.: che popola le acquevicine al lido (una fauna, una flora).
2. che si trova presso il lido di un mare o di un lago
lat. litoralis, da litus -óris 'lido '; cfr. fr. littorale
deriv. dal lat. litus -óris 'lido '. litoreggiare (littoreggiare)
* litoreggiare ': stare o spassarsi sul lido del mare. = formazione
lat. litorèus, da litus -óris 'lido '. litoscòpio, sm.
li [t] tus -óris 4 lido '; cfr. fr. littorel.
li [t] tus -óris 4 lido '. littorina2, sf. ferrov
acqua e sommano in tutto 319 sul lido europeo e 416 sull'asiatico.
/ vecchi compagni d'odisseo sul lido, / e da dieci anni lo atten-
, iii-3-129: o sedente al tirren lido, / poggiata il fianco a i
araldi la voce alla rassegna / chiami sul lido i loricati achei. settembrini [luciano
monti, 22-663: or te sul lido fra le navi, e lungi / da
1-428: del mar lunghesso l'infecondo lido / givan quelli a mal cuore. [
onde, / io l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle ingiurie del
abita nascosta al livello della sabbia del lido: spesso nel riflusso resta a secco
avvicinandosi al mare, fin quasi sul lido, nella sommità dell'arco. bocchelli,
, il regime dei porti, del lido del mare e dei fari, la sorveglianza
sabbia magnetica, che si raccoglie al lido del mare presso a s. pietro
, luogo vicino a venezia, sul lido sabbioso che separa la laguna veneta dall'
malaugurato / arrivo osa annunziare in questo lido! nievo, 699: pareva un
tuo volto mal fido / discioglie dal lido. pascoli, i-192: non era stato
spirò le vivide / aure del franco lido. pascoli, ii-906: avvenire malfido,
le navi romane ch'approdavano al loro lido e gli ambasciadori altresì. 3
le marate non hanno forza di sollevare al lido la rena. lucini, 3-333:
l'aurata vela: / ei guarda il lido e 'l lido ecco si cela.
: / ei guarda il lido e 'l lido ecco si cela. redi, 16-i-54
mare aperto quell'orlo che bagna il lido della terra si riguarda come incorporato col
mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto mare la portava. guerrazzi
come dal porticine di monaco mareggiando a lido insino a genova. carducci, ii-17-309
sua spelunca, che n'apre al lido di pozzuolo così breve e così piacevole strada
; litorale, costa; spiaggia, lido, riva. -anche: zona o
. pascoli, 113: vien dal lido solatìo, / vien di là dalla
marito. arici, ii-29: il lido alcun non tocchi / delle mariticide empie
cuore. baruffaldi, 9: dal lido americano a l'europeo, / dopo
il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e
marino, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole, e quindi al
fede. saba, 298: amo il lido del mare e la campagna / solitaria
che menano tresche e si diguazzan sul lido. -figur. capeggiare un'impresa
sopra al cavalier tradito / sul menfìtico lido. di breme, 5: dio!
baruffaldi, ii-129: là dove il lido incurvasi / nel vasto mare adriatico /
/ sulla spiaggia dalmatica / e sul lido pannonico, / o in tutta europa fertile
/ dal nuovo mondo, né dal lido nero / sacro all'aurora. foscolo,
mari e domò i mostri in ogni lido, / fu spavento all'inferno / e
che il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e
algarotti, i-vi- 120: dal lido della tartaris a parecchie marce dall'istmo
una lingua di terra lunghissima dall'opposto lido della crimea verso arabat. 58.
voi lo sapete, che portaste al lido / negli otri l'orzo triturato,
: ahi, che pronta al partir dal lido ognora / veggio l'ampia d'amor
scendo alla riva del mare / lungo il lido di sabbia mi — nuta,
13-44: v'era il balan dell'etiopio lido, / l'arabo nardo e il
cavalieri erranti... sciolgono dal lido, senza sapere la strada per andare
segni osservi / che da questo e quel lido ella gli porge: / perché non
, dove tutta la mitezza di quel lido raccoglievasi in delizia. svevo, 3-689
, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le membra da un bastone
tronchi i legni son, già sovra il lido / dà forma il fabro a le
e in lor vece vi pose 'grido, lido, nido', che, posto che
indizio prenda / che non sia lunge il lido. passero, 6-12: il bel
nel momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli inglesi di
. colletta, 2-ii-67: sopra nudo lido giacer tanto mondo dì e notte senza ricovero
saluzzo roero, 1-ii-107: sull'ermo lido montanino / pende 'l leggiadro tenero arboscello
che il mar là su l'estremo / lido aspergea confuse / e infranse e ricoperse
rivaleggiare con quello di san niccolò del lido, a venezia. « (non
: ultimo incontro ad ibraim rimase sul lido moraita. = dal toponimo morea
/ per tonde chiare / a questo lido / reca l'amabile diva di gnido.
e ferrea morde / l'ancora il lido. carena, 2-342: « mordere »
/ n'oda il grido in ogni lido / dove more e nasce il dì
, / ove, di ghiaia flagellando il lido, / mormora tonda. carducci,
tesoro / dagli orti di amatunta al lido moro. carducci, iii 2- 38
insidie drizza e la vela / al lido moro. 5. che ha
morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido. graf, 5-647: una gondola
lagune, separate col mezzo d'un lido fatto da essa natura e conservato con
nassa] da quattro / sassolini di lido umidi e molli, / e a lor
14-612: orribili muggianti / scopron su 'l lido i patagon giganti. cesarotti, 1-ii-211
altero. forteguerri, 5-92: dal lido intanto si sentia muggire / la gente nel
, mugge il mar, rimbomba il lido. metastasio, 1-ii-178: al bosco
assai mansueto, ruzzava anch'egli sul lido e soavemente mugliava. fucini, 259:
17-570: andonne sulla sera / lungo il lido del mar moltisonante. = voce
stuolo, / che mova a ricercar estranio lido. tassoni, 10-8: magine
. govoni, 1017: sopra il lido del mare che fu vita / si
. carducci, iii-3-38: fate al lido un po'di chiasso / e su a
oreadi liete / e tesseran sul lido alte coree; / e vi verran,
piè nasconde, / qual sì diserto lido batton l'onde, / che non
stretto; e, di contro, il lido basso / di tracia. 3
tuoi di novo oggetto, / mutisi questo lido / nella città di gnido: /
a'natii culmini apuani, / biancheggia il lido. corona aurea natia, /
animò un primo navigatore a lasciare il lido: non fu difficile l'idea secondaria
naufraganti a rammentare il naufragio dal fermo lido? loredano, 175: il palischermo,
già già naufragante e moribonda su questo lido ben è bastevole a produr nel mio petto
, 1-35: il cavallone spinge sul lido una tavola del naufragio. d'annunzio,
naufraghi, s'io giunger posso al lido. / anche nuotando, un braccio io
, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e
e tanto vicino delle terre e del lido, da poterlo pigliare quante volte si
per questo dal fatai di quarto / lido il naviglio de i mille salpò. d'
poi, lunge a te si scopre il lido / di tiro e di sidon,
scorgo. salvini, 16-624: pelide sul lido del sonoro / mar si giacea,
sul netto, dove / tonde sopra del lido si buttavano. -spazio effettivo
nettuno. pascoli, 803: al lido navi nere / volgean gli aplustri con
. tasso, i-72: dolcasi intorno il lido, / sol di fere selvaggie orrido
stupido giace il pesce e immoto al lido. 2. per simil.
nido, / te l'offre in questo lido / la germana, il tuo merto
percote, in vece dele ripe, il lido. 8. paese molto isolato
del ramo, paragonato al restar voto il lido. 6. celebrato, esaltato
, nocchièra. monti, x-2-193: al lido aduna / i suoi più fidi il
/ lent'ondeggiar vicina / sul curvo lido esperio / la placida marina.
ei [achille], lasciato il lido, / verrà nosco a pugnar sotto le
, come i flutti ov'alto è il lido, / allorché nòto spinge. targioni
solo eroe di cui si novellasse nel lido occidentale d'italia. cicognani. v-1-222
grido / i muti notatori e presso al lido / in numeroso giro / d'antonio
volta daremo / nuovamente errabondi al patrio lido. foscolo, iv-341: perché non leggete
desto in un punto dove al giorno è lido / il grigio dei colombi, nuvoloso
io posi. baldi, 74: sul lido a gli altri numi / del mar
oblico. salvini, 23-250: dal lido il granchio una petruzza tolta, /
errando là nella selva e lungo il lido dove l'imperio occidentale si era spento,
salpava, / donna a'miei sguardi al lido in riva occorse. foscolo, vi-587
ritirata overo per altro accidente si trovasse al lido del mare o nella ripa overo
, 131: questa sera fui al lido... a vedere la flotta sarda
tacque odorose / con fievole musica al lido. ungaretti, xi-68: questa strada ombrosa
olimpiade, e da ogni città e lido concorrea la fiorente gioventù bramosa delle corone.
26: parte audace nocchier dal patrio lido / per arricchir d'oltremarin tesoro. carducci
: più lungi galatea spaventata declina al lido, ma il suo bel corpo, oltre
increspata, che s'andava allontanando dal lido. idem, ii-105: sul capo al
marini, i-63: puote quella afferrar il lido, ma per la soverchia onda bevuta
d'esperia verde, e al tiberino lido, / il calpestio de'barbari cavalli /
come tonde? e a'gettati sul lido come l'arena? e a gli spiranti
, 1347: ivano i due per il lido del molto ondissono mare.
/ su l'ondivaghe prore al patrio lido. foscolo, 1-355: i danai
, / ed a'penati suoi dal lido adusto / ritorna un dì di gran tesori
: quando ancora non era nato né il lido di ramleh a levante d'alessandria,
di andrea, perito di corcira al lido, / l'immagin trista che vinegia ha
come l'orbe della medusa, sul lido. -in orbe: in forma
caso de'suoi, per tutto il lido allora era il romore di quelli che
l'oreadi liete / e tesseran sul lido alte coree. michiele, i-317: i
,... fu in un tal lido verso il mese di novembre provvista.
hans, incaricato nel 1809 di battere dal lido un bric inglese,...
aperto quell'orlo, che bagna il lido della terra, appartiene, si riguarda
un corso d'acqua; riva, lido. dante, inf., 22-25
: a passeggiare ora, spaziando dal lido al politeama e dall c>rlo del mare alla
onda, ai venti / tolta nel lido e 'n vetro imprigionata / de la vita
acqua. niccolini, ii-64: è il lido una lunghissima lin gua di
due sirene, immobilmente / stese sul lido, simili a due scogli. /
due sirene, immobilmente / stese sul lido. e. cecchi, 7-99: le
che voleva sforzare l'ingresso del porto di lido. -che consegue alla lotta,
/ nc mai più rivedrò l'avaro lido. ojetti, 1-686: il mare ad
, ed asconderle nella secca arena del lido. nievo, 66: le cer-
quel dove solea su '1 pafio lido / vezzeggiar con adon la dea di
/ d'immondi stagni e di feccioso lido. moretti, iii-770: scoppiava nuovo
le fecer letto ove più sorge il lido. -ponte mobile, gettato fra
vuole. nievo, 488: in quel lido angusto e deserto... poche
vèr la nave che sta lunge dal lido. marino, 1-1-122: il mal
presso il greto dei fiumi e il lido del mare, fra i popoli parapotamiti
presso il greto dei fiumi e il lido del mare, fra i popoli parapotamiti
tonde, e mentre sono esposti sul lido non si riposano ne la terra. astolf
parole di scherno sul attello partente dal lido. 2. sm. sport
ahi, che pronta al partir dal lido ognora / veggio l'ampia d'amor nave
. colletta, i-130: tutto quel lido, sovente rotto dal mare, abitato da
/ forz'è ch'io lasci il lido e 'l passo volga / al bosco.
figliuole. metastasio, 1-i-179: al lido / si affretti il piè. ma,
forse portò quest'arte pastorale / dal lido orientale / erminia allor che fra le ombrose
: orribili muggianti / scopron su 'l lido i patagon giganti. cattaneo, iii-3-193:
che al partire / feron giurando dal paterno lido / di non vi ritornar senza fornire
26: parte audace nocchier dal patrio lido / per arricchir d'oltramarin tesoro.
tempestoso fragore battea l'arenoso pavimento del lido. giuglaris, 145: eleggono una
della lava / le pallide agavi al lido / movean dall'ombra. c. e
e l'affidato pegno / sbarca sul lido, e me lo piantan qui.
veneziani, di là dall'isola del lido; pe'pisani a levante di là da
entro quest'immenso pelago di perfezioni senza lido, senza fondo, senza termine avventurosamente
pellegrine / anch'esse giunte là dal lido / terrestre, buone e tacite vicine.
, / v'era il balan dell'etiopio lido, / l'arabo nardo e 'l
aprìo, / ed a'penati suoi dal lido adusto / ritorna un dì di gran
. pascoli, 853: te questo lido mandava, ch'esperio / fu detto
1-xxi-56: quegli che, rimasti sul lido, scorgono schierarsi innanzi i lor occhi
d'orme penose imprimo / il bel lido sicano. -che rivela la pena
il mare) che lo aspettasse al lido e preparata una gondola che lo conducesse
nel mare aperto, di là dal lido. govoni, 6-137: una peota piena
canali di venezia, e talora recarsi al lido od a mestre, cantare e suonare
chiari, 100: non va radendo il lido chi vuol scoprir paese: / più
vari di anonimi, xxxvi-274: nel lido già d'arbia cara perla si vidde
: piacere e insidia, posati in sul lido, / volgono il perno alla sanguigna
, perché abita nel mare e partorisce nel lido e, quando il mare è perturbato
, i-514: così piangendo andò al lido e qui trovò il morto polidoro dato
prospiciente il mare o un lago; lido, spiaggia, riva. -anche: sponda
ed ecco cinzia in su l'estremo lido / frettolosa ver'me volger le piante
, conosce l'immenso squallore di quel lido piatto e sterminato, cui sovrasta.
dinanzi, vedendo uno scoglio presso al lido pieno di brigate di nimici, solamente con
, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole. -rispetto e
lancia, i-167: era [nel lido] uno luogo dilettevole e molto queto
morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua rotta
giù a piombo in mare, senza lido. bertola, 92: or dilata [
... abita quasi sempre il lido del mare, ove becca i vermiciattoli
quel nocchier dolente / che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, /
possano in sicurezza. -ant. lido del mare, spiaggia. guido delle
. camerana, 72: al lido novel che a poco a poco, /
stuolo, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e
onda, ai venti / tolta nel lido e 'n vetro imprigionata, / de la
boriili, 7-40: sul viale alberato del lido vediamo come sempre passare nelle ore più
bianche galleggiar sovra tacque e gettate nel lido; e seppi essere state vomitate da
il mar là su l'estremo / lido aspergea, confuse / e infranse e
increspata, che s'andava allontanando dal lido. amari, 1-1-408: sfavillò pietro in
nobil sangue / a far porporeggiar quel lido adusto! -essere pieno di vino
clemente. b. davanzati, i-190: lido rimase in sua terra: a tirreno
, sono ora ridotte a tre: lido, malamocco, chioggia).
come dal porticino di monaco mareggiando a lido insino a genova. =
trattandosi di roba rigettata dal mare sul lido, dargliene una porzione ragionevole, a
di suo padre, discese della montagna al lido di fenicia; e presa incontanente e
, / dell'oceàn là sul sepolto lido, / povero stuolo, in paludosa terra
bresciani, 6-v-290: avean seccato sul lido alcune pozzerelle d'acqua marina e ne
meno intenso) che si trova intorno al lido del mare adriatico, lasciatavi dall'acque
giorni la quinta mostra si è aperta al lido con un successo ai pubblico senza precedenti
.. arretran le cittadi e fugge il lido, / e le torri e le
nave. mascheroni, 8-159: dal lido già si sciolgono / le coronate navi
filarco il mar tirreno: / predò il lido sicano, erculeo seno, / con
in quella sera di prodigio, su questo lido ove siamo attoniti di udire l'
pin leggiero, / fra tacque e il lido, tra l'ora e i rami
. menzini, ii-195: sciogli dal lido, oh piccioletta barca, / e la
banchine, e alle volte anche sul lido, per l'ormeggio delle navi.
mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto mare la portava.
di pioppi i teschi ignudi / e stranio lido in lui d'arme e di scudi
overo per altro accidente si trovasse al lido del mare o nella ripa overo nel
uomini. b. davanzati, i-190: lido rimase in sua terra: a tirreno
già già naufragante e moribonda su questo lido ben è bastevole a produr nel mio petto
tomo a ripor, che stavano sul lido; / e di balsami e d'erbe
[villetta], ora al delizioso lido, e, non di rado, a
al partire / feron giurando dal paterno lido. f. galiani, 4-114: quel
? io di cartago ancora / sul lido ti credea. berchet, 374: all'
tassoni, 10-25: varie torri su 'l lido erano sparte: / la vaga prora
più obbligati di pugnare per scendere sul lido della patria nostra. -con sineddoche
come dal porticino di monaco mareggiando a lido insino a genova. giuliani, i-7:
in quello paese fumo e descendenti di lido, figliuolo de atis, dal quale
momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli inglesi di far
vele a'venti, staccossi la nave dal lido. 6. dir. comm
notte per trovarmi pronto questa mattina al lido ad imbarcar la nuova carovana dell'ombre
a'natii culmini apuani, / biancheggia il lido, ove quadrati e immani / li
momento il legno / può rimaner sul lido. / vieni, se hai cor
govoni, 1-231: lungo il deserto lido il mare / butta tritata tanta pula
per es. la * puletta 'sul lido di wo-marina, all'isola d'elba
vicenzia e di terra ferma e di lido me bove, per quelli, ad
, 2-80: salvo mi trasse al lido / un nume punitor. pascoli,
alla punta dell'antiguardo francese, tra il lido e l'armata nemica. amari,
pensiero e con le pupille impresse nel lido, a cui s'appressava, l'abborri-
il divin dritto occupa l'alpe e il lido / per l'istria effuso al grande
erbette e fiori, / né questo lido e questa piaggia aprica / ha tante
il suon del flutto, che dal lido batte / i sassi innumerevoli, quassuso
, 481: con questa luce salpando dal lido, / tutta del mare la rabbia
tonde, / ribalza il pesce sull'algoso lido. = comp. dai pref.
ve- dea raccolte, e dal vicino lido offertoglisi davanti agli occhi si avvisò di
compiute queste cose, elio tornò al lido ed all'armata, e trovando le navi
e fanno parte del demanio pubblico il lido del mare, la spiaggia, le rade
ova ed asconderle nella secca arena del lido, e sollecita misuratrice de'tempi fare dopo
che il palazzo ducale poteva d'oltre lido esser colpito e che anche per questo si
a'natii culmini apuani, / biancheggia il lido, ove quadrati e immani / li
perpetue s'infrangevano alla muraglia lunga del lido e la superavano con una raggiera di
a mano che le ragne s'accostavano al lido. figur. seduzione, attrattiva
... conducevano la figliolanza al lido. 2. per estens.
marino, 1-9-21: la vezzosa nereida al lido uscio, / e sotto il velo
venticello che rapiva i profumi dalle piante del lido,... facevano credere ai
nel pàllido tramonto, / lungo il lido del mar,... / errando
santi, ii-126: quivi lungo il lido viddemo antichi muri sporgenti in mare,
, 41- 67: riman su'l lido a rattemprar l'ardore / con l'aura
marino, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole e quindi al nuoto
compagne della vergine fenicia rimaste su 'l lido. e. cecchi, 8-84: pensieri
strido / d'avicinarsi per molt'ore al lido. moneti, 323: al rauco
/ sordide arene e infrante travi al lido / portan tumultuando, in alta rupe
momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli inglesi di far
.., vedendo uno scoglio presso al lido pieno di briate di nimici, solamente
tuo legno [di leandro] al sestio lido / e in reciprochi rai la torre
ascosa / che tu vedrai sopra il lido apparire / il tuo marito, il qual
. interessato dal moto ondoso (il lido). fr. colonna, 2-318
segnatamente di rovere, giunti galleggiando al lido..., tutti cribrati da
sulla rena, portare rena al lido, arare la rena sul lido del mare
rena al lido, arare la rena sul lido del mare: operare vanamente, perdere
renàcchio. 2. parte del lido del mare o del letto del fiume
dire che una nave allontanata da qualunque lido sia divenuta una republichetta indipendente ed assoluta
repubesce la fenice / ne l'o- lido suo rogo, anch'io transmuti / queste
. aleardi, 1-118: su quel lido... impaluda e requia / la
quando il flutto irato / li rispinge dal lido. de bernardi, xvii-ii-35: perché
mare. pascoli, i-417: sul lido, in un'afosa e torbida giornata
. muratori, cxiv-45-33: si pranserà sul lido, facendo saltar i pesci dalla rete
, 5-114: conducevano la figliolanza al lido, cariche dei cesti del desinare e delle
leoni, 131: questa sera fui al lido... a vedere la flotta
.. arretran le cittadi e fugge il lido, / e le torri e le
insidie al vecchio proteo, sciolse / dal lido e non cessò finch'ei non giunse
, iv-2-45: fuori a distesa il lido riarso e la linea turchina del mare
lago che culli le stelle / e il lido ribaci amoroso, / pur io nel
84: io udiva intanto que'sicari dal lido far voti crudeli a nettuno ed a
: sospingendo le sals'onde / al lido, [il mare] ribattute in sé
ributtato dal mare nelle sterili arene del lido adriano. -rigettare indietro, impedendo il
, / che mova a ricercar estranio lido, / e in mar dubbioso e sotto
il grido / s'era già di lido in lido / che soccombere ei dovea,
/ s'era già di lido in lido / che soccombere ei dovea, / che
giocondo / il ciel che di liguria il lido appare / a chi ben dritto mira
mercatevole / sulla spiaggia dalmatica / e sul lido pannonico / o in tutta europa fertile
1-15-3: vien tra noi da l'africano lido / rondine vaga a ricomporre il nido
sua patria terra come dal mare e dal lido. -attribuire l'origine di una malattia
torre all'altra, cne traversava tutto il lido, con fosso e riedefosso molto profondo
ii-195: tutti i piaceri in lontano lido non possono riempire un tenero cuore.
dell'onde, / 10 l'accolgo dal lido; io lo ristoro / dalle ingiurie
perdette pepatta e conobbe di arare il lido. parini, 712: parmi già di
iii-4-130: con la regina scota su 'l lido nel lume di luna / sta clitennestra
iesci, i quali, rigittati sul lido, non molto dapoi col puzzo oro
2-122: roba rigettata dal mare sul lido. d annunzio, iv-2-43: torà veniva
iv-2-43: torà veniva giù per il lido, tra le dune coperte di alighe e
, 40: i cipressi sul deserto lido / stavan come un nero colonnato,
in su un foglio d'oro riguardò dal lido la battaglia. -riflettere in
/ l'acqua rimbalza, e 'l lido intorno freme. salvini, 13-236: da
ciel, muge il mar, rimbomba il lido. c. i. frusoni
6-1-143: già la tromba là dal lido / ne rimbomba: 'al mare,
che fu rimurchiata ferita e morta sul lido. -trascinare o sospingere uno o più
marine / caverne rimuggir con tutto il lido. grafi 5-20: la fonda critta,
.. e, rincur- vando il lido tra le falde di due famosi monti:
e'gli avrebbe spinti a rompersi sul lido. d annunzio, iv-1-686: fumarono per
lungi vedendo il tempo rio, / al lido lega col canape attorto 7 la
.. piccolo vascello, lontano dal lido,... posto in mezzo al
rena sterile. -riva del mare; lido, spiaggia; approdo. guido delle
pria, che il mar sormonta / dal lido ripercossa. -figur. confutato.
di tale profondità che a qualche distanza dal lido non ci si trova fondo. né
/ i degni nomi d'uno in altro lido, / del grido di giovanni avea
oltre a diciotto secoli lontano, / sul lido de'miei tempi un'infinita / turba
, i-741: forti a trarre nel lido i rottami dal maroso / forti a segnar
affrettarsi, accostano la proda verso il lido. dimanda il nolano: « che
dalla banda che guarda il porto e il lido il molo corre diritto a filo.
altargentata macchia dei lecci, dei pini a lido, alle risciacquature libere del lido,
a lido, alle risciacquature libere del lido, signoreggiato da bulicante maretta.
madre tua piuttosto / ritroveratti pallido sul lido / del sonante gormallo, e risguardando
altra volta e nuotai risolutamente verso il lido. de roberto, 3-89: scappò come
proseguiva lentamente il suo cammino lungo il lido del risonante mare, mostrando negli atti
, xiii-603: di vinegia risuonar sul lido / odesi il nome degli eroi quirini.
non vedi tutto 'l ferrarese lido, / risonando ariosto, / squallido
borea al soffiar l'onda sul lido / gitta il pesce talvolta e lo risorbe
la magra e l'amo, risospinte sul lido dai libecci, colmano ogni anno un
/ torme di nuovo a ristampar sul lido. 5. riferire con esattezza
del mare / ci addormentammo sul tranquillo lido. manzoni, fermo e lucia, 313
/ annodati i ritegni, ecco sul lido / tutta smontar la gente. guglielmotti,
figlio, / volge per tonde del curvato lido / l'avido cigno.
i-xvl-1-266: ma achille ritenne lì [sul lido] il popolo e stabilì un'ampia
fede, / che darmi udio ogni vicino lido, / non ti ritiene in questa
30. arretrare rispetto a un lido, a una costa (il mare
suo sovrano, fiaccar le coma cozzanti nel lido arenoso, e d'ariete adirato,
sanato nume / rivolse al ciprio / lido le piume. / i geni esultano /
alto edificio, come s'erge sul lido immensa nave, / che di pin e
morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua
increspata, che s'andava allontanando dal lido. -figur. riunifìcarsi al momento
nocchiero indarno pianta, / l'adduce al lido in mille pezzi infranta. martello,
servo, / felice spingi al desiato lido ». g. gozzi, i-7-209:
. aleardi, 1-118: su quel lido... impaluda e requia / la
del mar costume / rivomitar gliassorti corpi al lido. 2. figur. cedere
[fauno], / che da straniero lido / giunger dovesse peregrino errante. verga
destin crudo ti mena / reggia il lido ti fia, letto l'arena? g
proprio lì, al cimitero israelitico del lido, considerato, nell'ottocento, come
che, disponendosi a disancorar da quel lido, nell'esercizio sollecito de'suoi marinari
al partire / feron giurando dal paterno lido, / di non vi ritornar senza fornire
sera dei venti aprile, avvicinarsi al lido di san niccolò un legno armato in forma
domenico pizzamano, deputato alla custodia del lido, gli mandava 'interporre
del mare contro l'acqua riflessa dal lido. bembo, iii-392: non altramente
n. 14. -rompere qualcosa al lido di morte: andare per sempre perduto
fuicaia, 2-2-11: romper di morte al lido / con rotta vela e con sdrucito
guisa di golfetto, che si forma al lido del mare o alla ripa del fiume
, 2-2-11: romper di morte al lido / con rotta vela e con sdrucito legno
naturai costume / spingon la vela inverso il lido i venti: / biancheggian tacque di
morto e lento frangersi sulle ghiaie del lido, il gorgoglìo più lontano dell'acqua
suo padre, discese ella montagna al lido di fenicia. boiardo, 1-28-5: belisan-
ed ubbidì, prendendo / lungo il lido del mar romoreggiante / tacito e afflitto
. dall'imp. di saccheggiare e da lido (v.). saccheggiaménto
06: sendo vincitore, cercato il lido dello oceano, non volse le insegne
/ bibaci arene, presso a refluo lido; / e così pur la salicòrnia per
tozzetti, 12-4-311: mi servirei del lido spogliato del mare per sementarvi l'erba cali
: il genitor contento / salpa dal patrio lido, / scioglie le vele al vento
esposto io giaccio, / e lungo il lido in questo luogo in quello / fo
erbetta scherzava. tassoni, xvi-557: sul lido del mare il cane corre e saltella
di nobil sangue / a far porporeggiar quel lido adusto. alfieri, 1-49: scorre
pesaro, degl'inquisitori, dèi comandante del lido. -domandare sangue a una rapa
e insidia, posati in su 'l lido, / volgono il perno alla sanguigna rota
più lunge da spagna / ed in quel lido pien di cose strane, / piantò
buon vento ed essendo già presso al lido dinghilterra, in cospetto de'suoi furono
ne ragunai alcuni pezzetti di corallo sul lido e gli messi al sole, dal quale
del nono anno il giro / su questo lido? -in partic.: schiacciato
ova ed asconderle nella secca arena del lido e sollecita misuratrice de'tempi fare dopo quaranta
tardo / sbocco di senna e il lido che si sede / dal mar britanno infino
donna. battista, vi-1-143: lungo il lido arenoso / curva un arco scaglioso antro
e salvo su la rena asciutta del lido. ferd. martini, 5-272: il
». monti, 23-161: giunti sul lido, scaricar le some, / ne
i-99: la terza scena fu il lido con il porto e castello di san
quel nocchier dolente / che sul paterno lido, / scherno del flutto infido, /
le onde vengon blande a spianarsi sul lido lucente. montale, 14-139: garrule
: un impetuoso vento / ci distacca dal lido, / e fatto il legno mio
nell'auro pieno. liburnio, 2-53: lido... schiumante. f.
frangono tacque odorose / con fievole musica al lido; / scintillano torse nel cielo profondo
/ con gli affocati rai, scioglier dal lido / il cavo legno e via solcar
che dal fatai momento / che dal lido african l'ancora ho sciolta, / pace
mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto la portava. gadda conti
, e queste, poi rispinte al lido in forma di rena per la furia de'
ma conringraziamento sciutto come l'arena di questo lido nel mese d'agosto, acciò si
: ritto [il serpe] sovra il lido egli ne scivola / la sua canzona
giaceva, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le membra da un
de le misere echeggia per lo scoglioso lido. grafi 5-673: il mare, /
stesso. forteguerri, 18-79: or sul lido del mar correva in fretta, /
mai quel che lo scorse a questo lido! -guidare nella marcia (un segno
. monti, falangi a questo lido, d'onde scornato su le vote navi
dove / le prime onde marine il lido beve. g. capponi, scorrere di
scorre di nobil sangue / a farporporeggiar quel lido adusto. pananti, iii-45: nel pormial
e sospirosa in van scorgo in sul lido 7 mia libertà, che mi richiama
mentre il consacra al ciel, nel lido absorto. leopardi, 202: pietà sopra
mareggiare prestamente la sciolta barchetta scostava dal lido e in alto la portava.
: con la regina scota su 'l lido nel lume di luna / sta clitennestra.
liuti, / saltando a schiera sopra 'l lido quasi. casti, 21-88: lo
,... nel pervenire al sospirato lido, ivi gittò, per non salparle
e qual ardir, quando saltò dal lido / anton iacomo, il vago, a
. bellori, 2-460: lungi il lido del tranquillo mare vedesi l'aurora che
/ un mar di pianto abbia per lido il riso, / o sia strada un
fido: / romper di morte al lido / con rotta vela e con sdrucito legno
: psst. che lor reti sul lido. nessuno ci senta. se no qui
sede / e questo d'adria fortunato lido / faccian de'vostri onor mai sempre
increspata, che s'andava allontanando dal lido. 6. geom.
, / forza non ebbi a trapassarne il lido. 15. ant. crocchia
dannunzio, i-741: forti a trarre sul lido i rottami dal maroso / forti a
: tra mirti pargoletti, / su 4 lido, appresso gli antri punicosi, /
guerrazzi, 9-i-284: paolo si dilungò pel lido del mare, non avvertendo l'ora
/ loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più bella il
s'adoperò che puoté quella afferrar il lido, ma per la soverchia onda bevuta restò
: lungi da terra ferma cinque e dal lido due miglia, sopra settanta due isolette
semente al muro, buttare semente nel lido: affaticarsi inutilmente, adoperarsi vanamente per
raxone, / seche i'buto semente nel lido / ch'el è endurato el core
, / del bel don ricca, sul lido. soldati, 2-154: le dita
senatusconsulto mentr'egli stava sagrifi- cando sul lido, tanta allegrezza lo assalse che, mancatigli
l'alto sen dell'éufrate e il servo lido. -il territorio di uno stato
pompa nel bucintoro fuori del porto del lido a far la cerimonia dello sposalizio del
l'ospedale dove lo avevano trasportato dal lido privo di sensi e con gli abiti laceri
, / dell'oceàn là sul sepolto lido, / povero stuolo, in paludosa terra
acque. campatila, 8-151: il lido di tindaride superba, / sommersa in
. frugoni, i-3-188: placido torna il lido: / il ciel torna sereno.
di serie, e appena violato il lido dai privilegiati di giugno. -fuori
minarie e ghirlande dondolavano sopra le altane a lido, chiose al 'de consolatione philosophiae'
nera cucitura serpeggiante sul pal lido e grosso polpaccio, erano di donna.
4-ii-594: di mare in mar, di lido in lido, / serpe un'eterea
di mare in mar, di lido in lido, / serpe un'eterea fiamma e
serpi, / serpire ancn'essi e al lido avvicinarsi. 2. tr
dendo uno spazio di acqua lungo il lido con una rete ti metallici
ondate che lunghe vi si rotolavano al lido, / prima che urtassero a terra,
capo di questa gente rea. / lido non potte ritenere enea / ched e'non
cui una nave da guerra può fare lido, la cui superficie piana ha figura di
nocerebbe il mar vicino / all'atlantico lido od il severo / pelago immenso,
sfacciatuccia libertà, si faceano vedere sul lido nudi, contro ali veracondia degli spagnoli
fra gli sfasciumi della nave abbandonati sul lido. dannunzio, iv-2-927: fu visto un
. barbazza, i-200: ogniscoglio, ogni lido arde e balena, / e glauco fuor
. de maria, 25: il lido sfromba / rauchi suoni, / come se
tenue murmure tadria velivolo / da 'l lido torrido di fulve sabbie / lunge lunge sfumava
rossa fumea / bassa che arrazza il lido. 2. locuz. far
: al suon che lieto pe 'l diverso lido / empie tra i monti e 'l
tassoni, xvi-557: non solamente arrivando sul lido del mare sgombrato e piano, ma
fanno dire due volte, piegano al lido e, sguizzando da uno scoglio nell'altro
a mano che le ragne s'accostavano al lido. sguizzasele, agg. invar.
: d'orme penose imprimo / il bel lido sicano. metastasio, 1-ii-821: lascia
... che lo aspettasse al lido e preparata una gondola che lo conducesse
. tasso, 13-ii-145: nel tuo lido arenoso il figlio giace / di carlo in
, / forza non ebbi a trapassarne il lido. poerio, 3-62: va per
: vulcano zoppo resta là in sul lido: / e restano anche quei deserti e
. / il torto sguardo al sigeo lido volse. = voce dotta,
la sera dei venti aprile avvicinarsi al lido di san niccolò un legno armato in forma
domenico pizzamano, deputato alla custodia del lido, gli mandava significando il divieto del
1-575: laghi singolari, il cui lido è più mobile delle onde, e
12-7-14: fu tirato il fiume parallelo al lido del mare per gran tratto da tramontana
/ se ne volan gridando in verso il lido. pantera, 1-289: quando l'
metastasio, cxxxvii-69: non vien da strano lido / barbaro usurpatore a tórmi il regno
sempre mai solcare, senza trovare o lido o fine. 12. influenzare
gettata. pavese, 7-154: gina sul lido aveva preso trop po sole
modo solidale, in so lido. codice dei delitti e delle
nigrat e fiume zermania e monti e lido del mare sino a car- lobago possa
/... / giunti sul lido, scaricar le some. nievo, 8-91
d'acqua e sommano in tutto 319 sul lido europeo e 416 sull'asiatico.
79: almeno per questo punto del lido padano, il pliocene accenna ad una sommersione
negro indurato nel mare il quale su 'l lido degli esti viene dall'agitazione buttato
alta notte i duci achei / dormian sul lido in sopor mòlle avvinti. foscolo,
lungi da terra ferma cinque e dal lido due miglia, sopra settanta due isolette
stagione cinematografica sul punto di finire al lido ebbe un soprassalto di vita, una vera
sopravvidero la fortezza, corsero fino al lido di zawila. 2. ispezionare
10-21: già s'ascondeva d'ostia il lido basso / e 'l porto d'anzio
si vide a fronte / di berenice il lido. -pararsi dinanzi, comparire alla
, lungi da terra ferma cinque e dal lido due miglia, sopra settanta due isolette
affanno e da cordoglio, scorrendo il lido al più caldo del sole estivo, giunto
, con monotona cadenza, giungono al lido, vi strisciano, coprendolo di spume,
: flutti... in tempesta al lido / si sospingon la notte alto mugghiando
annunciato che venezia poteva essere congiunta al lido mediante un tubo sottolagunare. = comp
è di volgere le spalle / al cafro lido e di tornare in spagna, 7
serenamente morire scelse già questa spanna di lido adriatico. -per indicare una misura lineare
: piacere e insidia, posati in sul lido, / volgono il perno alla sanguigna
, 5-16: le vesti alfin nel marin lido appese / umide fansi, e le
scendo alla riva del mare / lungo il lido di sabbia minuta, / ove tragge
vide a fronte / di berenice il lido. vico, 4-i-779: viaggi solamente immaginati
vero / colla cima erta sul tnnacrio lido / e il basso piè nell'italo
, chi da un ciottolo carpito sul lido, chi spezzato le membra da un bastone
onde ven- gon blande a spianarsi sul lido lucente. -disporsi orizzontalmente, in
, alenatamente veloce su la costiera del lido. lucini, 8-146: amor, dentro
cenno, e un'anima si spicca dal lido. bacchelli, 2-xxv-94: l'inerte
crudele, / per affogarsi si spiccò dal lido. baluda, xcii-i-66: il salto
, 6-518: quante conche è in lo lido, cotanti dolori è in l'amor
giro / de la nodosa rete addurre al lido. bracciolini, lvii-106: quando la
, / non paventi il nocchier da lido il legno / spinger nell'alto. f
vele; / ir giureresti / l'immobil lido, e verso poppa i colli /
mormorando bolle / d'ossa spolpate il lido. lupis, 298: trucidati che l'
mentale. targioni pozzetti, 12-0-101: sul lido le piogge non sono così frequenti,
del bene, 8: lasci ogni lido et onda / orientale ornai la gloria
asia. algarotti, 1-vi-120: dal lido della tartaria a parecchie marce dall'istmo sporge
altra volta e nuotai risolutamente verso il lido. -ansa di un fiume.
imboccatura del porto di san niccolò al lido e gettava in mare acqua e un anello
flutti, quando vengono a rompersi contro il lido? -per simil. largito con
/ pur tra gli scogli0 presso al curvo lido / somiglia. cesarotti, 1-iv-10: spicciano
navigare marina marina, seguendo le curve del lido. = dal gr. biz.
, i legni / tutto empieano del lido il lungo seno / quanto del mare ne
, quando vengono a rompersi contro il lido? 2. immensità del progetto divino
quant'onde il mare / spinge sul lido allo spirar de'venti; / o in
, 2-217: arrivati i troiani nel lido del lazio, le donne d'essi,
il flutto irato / li rispinge dal lido. manzoni, pr. sp.,
sopra una nave o più sciolgono dal lido, senza saper la strada per andare a
quai sì vaghi rubini / produce stranio lido, o quali espone / parti più preciosi
, cxxxvii-69: non vien da strano lido / barbaro usurpatore a tórmi il regno:
. forteguerri, 23-27: lungo il lido del mar, che sempre stride, /
/ trepide d'estri, per strapparti al lido, / né lo strido dell'ancora
/ stupido giace il pesce e immoto al lido. pisanelli, 24: toccandosi
, chelangue, / e trangoscia su 'l lido, / già del duolo svenata, /
suonigrat e fiume zermania e monti e lido del mare sino a carlobago, possa essere
preso una delle villette deldevening trojan'sul lido salino; non ci credereste che arietta salubre
cordone di arene ammonticchiatesi naturalmente in sul lido. massaia, i-33: dopo il
erbette e fiori, / né questo lido e questa piaggia aprica / ha tante arene
/ loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più bella il mio
ch'in alto appare, / e 'l lido onde si fa gran tazza il mare
/ né per tema del mar radere il lido. monti, x-4- 76:
uno mal vecchio barbuto in su lo lido del mare e recava in mano una
g. gozzi, i-22-74: vedi il lido felice, io te l'addito,
ed il legno non può tenersi sul lido. -tenersi a galla: v
cruda tenzone / e rompon tonde al tempestato lido / e come soglion far le spighe
/ scogli immensi e in gran seno il lido avvallassi. carducci, iii-4-131: o
merce navale; sponda, riva, lido (in contrapposizione al mare o, anche
bene desiderato. lido della patria nostra. marradi, 201:
riva del dove più l'onda sul lido fa tersa la ghiaia. luzi, ii-637
eugenio. leopardi, 6-4: al tiberino lido / il calpestio de'barbari cavalli /
appena / tumide prore e l'arenoso lido. -nelle espressioni tirare con varco
percossa / l'avido pescator stendi sul lido. -con riferimento a proprietà taumaturgiche
tolga il cielo / che alcuno in questo lido / non venga a ricercarlo. monti
tonde a volo, / corre festoso al lido. marrone, 2-90: sogna forse
. quaglino, 3-47: luccican dal lido / silente li occhi de le belve,
la magra e l'amo, risospinte sul lido dai libecci, colmano ogni anno un
tomo, alto su l'ermo / lido il meriggio. thovez, 182: dei
contrade, / e portò vincitrice al patrio lido 1 l'aureo tosone ed or naviga
che moka ti manda ferace da l'arabo lido. p. chiara, -59:
tragittato ha l'isonzo e va pel lido / d'anfora al tagliamento.
simili a creste fosforescenti di flutti senza lido. bontempelli, 7-76: quella porta,
171: si misse ad andare lido in volto, / che potea a pena
: avvicinatasi l'armata, là dove il lido per lunga f. f.
che aveano gettati in mare al lido avvicinandosi. dell'ongaro, sul
1-i-188: la terrestre strada termina al lido dell'adriatico a ragusi, traversando tultime
... e in sull'aperto / lido ove rompe immenso il mar travolto.
che qui venien come a lor dolce lido, / e gli sgherri e i baroni
desio forse ti sprona / a vagheggiar dal lido, / viè più che tremolar,
/ puonsi attener, benché legati, al lido. 2. persona (in
tapina? g. gozzi, 1-7-99: lido si tribula pel figliuol mutolo. tommaseo
e pien d'orgoglio; / urta il lido e batte il scoglio / senza legge
mare, / ch'ondeggiando continuo il lido asperge / d'acque cerulee. =
la feconda / piaggia sicana ed il trinàcrio lido. monti, x-2-301: e la
progenie, / per cui dall'afro lido / pace di nuovo implori / il tri-
831: le lunghe bande sottili del lido e della terraferma avevano la vanità di
/ loco mi trovo e 'n più deserto lido, / tanto più bella il mio
flutti / sordide areno e infrante travi al lido / portan tumultuando, in alta rupe
c. bentivoglio, 7-23: ove dal lido / umiderboso ne'bramosi flutti / si
, o cento irate / onde sul lido, o centoventi in bosco, 7
salvini [d'alberti]: quei sul lido del mar sacrificavano le vittime, tori
pindemonte, ii-132: già quella che sul lido anglo e sul franco / lungo tempo
di riposarsi, egli vaneggia un altro lido lontano e insperato. montale, 5-15
per questo dal fatai di quarto / lido il naviglio dei mille salpò, / né
. d'annunzio, ii-144: sul lido ricurvo / la fòcide piena del nume
, iv-2-43: torà veniva giù per il lido, tra le dune coperte di alghe
di quel dove solea su 'l pafio lido / vezzeggiar con adon la dea di gnido
, 859: che mai ne rimane sul lido / deserto? qual vindice grido?
salvini, 16-56: e ancor trezene e lido, / e 'l vitato 2
marino, cui ben dodici soli veggon sul lido allattare la prole e quindi al nuoto
ebbra spirò le vivide / auree del franco lido. guerrazzi, 6-639: per poco
tra gli scogli, o presso al curvo lido / somiglia, e spesso a'ucidi
. i ragazzi veneziani giocano stando sul lido, e fanno a chi butta il