il figliuolo di creso, re di lidia, essere da uno suo maestro e governatore
bella / a questo tempio fai, lidia, ritorno, / ove con viso industremente
tirsi cantava... / mentre lidia menava / gli agni fuor di capanna.
, iii-500: l'etade, o lidia, al crin gli ori ti fura /
/ ben l'acqua prender puoi, lidia, onde allaghi / questa degli orti tuoi
34-11: e cominciò: signor, lidia sono io, / del re di lidia
lidia sono io, / del re di lidia in grande altezza nata. tasso,
, / corri, addua cerulo: lidia su 'l placido / fiume naviga,
gioco, / il suo vermiglio crin lidia sciogliea. idem, iii-214: ecco,
creso, ricchissimo e potentissimo re della lidia: niuno doversi innanzi alla morte appellare
/ ben l'acqua prender puoi, lidia, onde allaghi / questa per febbre)
. quarantotti gambini, 4-77: a lidia che chiudeva gli occhi ogni qualvolta vedeva
baccanti, menadi della tracia e della lidia (avvolte in pelli di volpe).
sono dissimili. marino, 213: mentre lidia premea / dentro rustica coppa / a
gambini, 4-17: le scarpette di lidia; la fanciulla, dopo averci dato il
, 4-47: sotto quei colpi, lidia... si limitava a scostare le
sebbene gli paresse di non serbare rancore a lidia, quell'osservazione (« in calzoni
i tuoi pensieri: lontana lei [lidia], essi s'inseguono l'un
gambini, 4-47: sotto quei colpi, lidia, si limitava a scostare le gambe
dire di conoscere il carattere della piccola lidia: impetuosa malfidata ironica bugiarda insolente vendicativa
carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un candido coro
carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un candido coro di
sudetta tonica intinta non nella porpora di lidia, non nel cocco di tiro, non
rodi, el quale fece cares di lidia, discepolo di lisippo: settanta gomiti
sia veramente tua moglie, e quella lidia figliuola di pandolfo; a far più
già nell'oceano febo declina, / e lidia il candido desco compose, / che
ma d'amore lampeggiano / gli occhi di lidia. 3. figur. influire
dopo. leopardi, 17-39: impal- lidia la bella, e il petto anelo /
danza comica e indecente '(originaria della lidia). cordacismo, sm. il
carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei tra un candido coro
chiedano i il bacio ultimo, o lidia. 12. accumularsi.
numism. antica moneta d'oro della lidia coniata in due tipi, statere pesante
. kpoioo?), re della lidia, miticamente famoso per la sua ricchezza.
carducci, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio
io chiedo gli occhi tuoi, fulgida lidia, / se iperion precipita. d'annunzio
quarantotti gambini, 4-191: aveva spiato lidia, l'aveva denunciata a lui come se
, 130: d'adulatori inganni / lidia tracciando forme / nel volto suo deforme
ardita che bella, detta per nome lidia. pulci, 8-15: egli avea
tutta gioco, / il suo vermiglio crin lidia sciogliea, / e un diluvio di
, x-954: aveva il palagio di lidia, ch'era assai capace e grande
). carducci, 847: è lidia, e volgesi: lente nel volgersi
). quarantotti gambini, 4-218: lidia dominava in lui, inquietante. non
e dieci dramme (e anche in lidia sotto creso e in egitto sotto i
abati, 130: d'adulatori inganni / lidia tracciando torme / nel volto suo deforme
, 12-721: la musica frigia e la lidia, e quella che di queste è
tormentati. ariosto, 34-11: signor, lidia sono io, / del re di
sono io, / del re di lidia in grande altezza nata, / qui dal
in bile. parini, 519: lidia, qualor di tèlefo / lodi il bel
e una dipodia trocaica. esempio: * lidia, dì, per tùtti *
pace entro i lombardi / elmi la lidia tessitrice ordisce / l'ingegnosa sua tela
gioco, / il suo vermiglio crin lidia sciogliea, / e un diluvio di fiamme
brigate. stigliani, 2-127: mentre lidia per vezzo / si cibava di fragole
o mio famoso campo, / flagel di lidia e domator del mondo; / o
bocca dente niun guasto? a cui lidia disse: - forse che sì. s
bene qualche differenza fra cetra dorica, cetra lidia e lira frigia; e ciò nasceva
, 12-720: la musica frigia e la lidia, e quella che di queste è
quantità di sostanze carboniose è chiamata pietra lidia (e ha un colore nerastro);
un mistero. carducci, 847: è lidia, e volgesi: lente nel volgersi
tutto. de'mori, x-953: licenziatasi lidia da lui con graziose maniere fuori,
', fiume e antica città della lidia da cui proveniva il minerale; cfr.
herba, unde et nuncupatur, quasi lidia; cuius dum candor sit in foliis
tutta gioco, / il suo vermiglio crin lidia scio- gliea, / e un diluvio
. carducci, 848: vederti, o lidia, / vorrei... /
iii-213: s'al mio novo gioir, lidia, si pensa, / si pensi
, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio dai
gelli, 15-ii-92: ei nominò prisciano di lidia grammatico e francesco d'accurzio glosatore delle
/ gridan l'inno di bacco quei di lidia. parini, giorno, 11-779
natio lor foro. pascoli, 22: lidia tra i fieni allor allor falciati /
carducci, 906: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio
io: ciro,... in lidia vicario, di molte ricchezze e di
lo sguardo nuovo, quasi tenero di lidia, s'imbalbettava trepidando. = comp
bel soggiorno, / con generosa man lidia spargea. brignole sale, 2-280:
nel genio un poco svenevole della letterata lidia. calvino, 7-28: in mezzo
, iii-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio
incantata / quel fresco fiume d'armonia lidia. montano, 39: il marciapiede
. b. andreini, 1-57: ecco lidia crudele;... o come m'
uomo. balbo, 4-445: quest'origine lidia o meonia... noi ritroviamo
la lirica è indirizzata a una 'lidia '. -svolto, condotto in un
cosa è? / di'presto, lidia, bench'io l'endovino. sarpi,
tutta bella / a questo tempio fai, lidia, ritorno, / ove con viso
. baldini, 9-34: quella di lidia... era probabilmente una gelosia
, infiato per l'abbondantissimo regno di lidia, andò al tempio a domandare apollo
. b. andreini, 1-57: ecco lidia crudele;... o come
infonde, / e del fonte di lidia i sacri umori / e l'odorata panacea
di zeffiro. te, foloe, lidia / sedotte, inganna, e amabile
. b. andreini, 1-57: ecco lidia crudele:... o come
... in ciò che lidia aveva fatto, obbedendo a un'ansia insop
. b. andreini, 1-57: ecco lidia crudele: o come il cuore mi
, cioè i° il lidio (da lidia, paese dell'asia minore dov'era in
non irriga. carducci, iii-4-49: lidia su 'l placido / fiume naviga, e
d'amore lampeggiano / gli occhi di lidia. fogazzaro, 7- 162: rassicurato
. i. frugoni, i-2-239: se lidia a fiacco avesse / chiesto i modi
e la moglie di candaule, re di lidia, in guisa che se fussero qui
sua legalità, del seguito matrimonio tra lidia e me. -per estens.
vogliate isabella, ovvero olimpia, ovvero lidia o qualsivoglia altra. metastasio, 1-iv-665
piace. carducci, 847: è lidia, e volgesi: lente nel volgersi /
[lapis] * pietra della lidia '. liassiano (liasiano),
dotta, gr. xosixó; 4 della lidia '. lìdio, agg.
e sm. originario o abitante della lidia (antica regione dell'asia minore);
asia minore); che proviene dalla lidia, che si riferisce o appartiene alla
, che si riferisce o appartiene alla lidia. fr. martini, i-315
abitate dagli etruschi, creduti originari della lidia). carducci, iii-4-51: vienne
armonia frigia, e così parimente della lidia, per essere propria questa dell'irato
. 3. miner. pietra lidia (anche lidia, sf., e
3. miner. pietra lidia (anche lidia, sf., e lidio,
] chi vorrebbe ad esso inchinare una pietra lidia? tommaseo [s. v.
[s. v.]: * lidia 'o * pietra lidia ': varietà
]: * lidia 'o * pietra lidia ': varietà del diaspro schistoso che
servo, e giudicolla anzi una pietra lidia per isperimentare la finezza degl'amori del
..; in somma quella pietra lidia che non inganna in distinguer l'oro
opere tali... sono la pietra lidia a cui si com- pruova il vero
, dal gr. xùsio? * della lidia '. lidisti, sm. invar
patrizi, 1-i-367: la armonia chiamata lidia fu anche detta lidisti.
preziosi; pietra di paragone, pietra lidia. = deriv. dal ted
voce dotta, lat. lydus * della lidia '. lidoca, sf.
io chiedo gli occhi tuoi, fulgida lidia, / se iperion precipita. 2
, 272: quando ti sento, o lidia, / lodare il roseo volto,
via. carducci, iii-4-38: è lidia, e volgesi: lente nel volgersi /
cui gli gradiva, andomo anche essi in lidia, ove dario nella città di susa
; -iso?, strumento di origine lidia, che si suonava come l'arpa.
. baldini, 9-34: quella di lidia... era probabilmente una gelosia
dove le labbia / pon quando bacia lidia, avria più a schivo / che se
egitto ancora maron piggiore che quello di lidia e ha maggiori foglie e varie, e
il maro, peggiore che quello di lidia, con le foglie maggiori e varie
: ben l'acqua prender puoi, lidia, onde allaghi / questa degli orti tuoi
alessandrino lo chiama artificioso inventore deh'armonia lidia e suida 10 descrive poeta melico ed
ebbe fine lo stato di memneni in lidia: la quale provincia non ha in sé
omregione dell'asia minore, attigua alla lidia (e brellifere, con stelo
, 1-1-317: era tra queste una certa lidia, natia della città di tiatira,
, 74: dopo lunga dimora, licenziatasi lidia da lui,... non
. f. frugoni, v-396: la lidia scoprì diverse basse leghe in quelle pistole
2-55: perché la [musica] lidia non s'adatta ancor male alla melodia dia-
di zeffiro, te, foloe, lidia / sedotte, inganna e amabile /
giornalmente nell'asia tra i popoli della lidia, della frigia e della doride, e
la santa. e aveva già avuto lidia, chi sa con chi, quando ha
de gli orti. stigliani, 2-127: lidia per vezzo / si cibava di fragole
, 9-39: le poesie scritte per lidia quegli ultimi mesi erano tutte piene di
ella e il mutuo amore, / o lidia, perderanno- si 1 tornasi di
diversa armonia, frigia, dorica, lidia diverso concerto di voci- onde variissima nasce
parte navigando. carducci, iii-4-47: lidia su 'l placido / fiume, e
ti fai de 'l pallido / viso di lidia da'ricci floridi. saba, 22
: saluta orazianamente per me la piccola lidia, alla cui pagana natura il battesimo non
soavissime riuscivano) all'i- stessa armonia lidia... benissimo si confarebbono.
nel genio un poco svenevole della letterata lidia. 12. locuz. essere
in suo splendore oscura / ne la lidia colà, che 'l ferro tira. lemene
indorata. ciro di pers, 73: lidia, de l'or che ti biondeggia
malattia. carducci, 830: lidia in tanto de i fiori ch'èduca /
succo infonde, / e del fonte di lidia i sacri umori / e l'odorata
doria, iastia, frigia, eolia, lidia... qualunque instrumento pentarmonico si
, 17-67: piantandosi in faccia alla lidia, l'apostrofò bruscamente: -è tempo
dente niuno guasto? ». a cui lidia disse:... « o nicostrato
: una pecchia volata / della mia lidia al bel labbro gentile / gliel punse,
emigrante di tirreno figliuolo del re di lidia. 2. lingua di tale popolo
sempre nutriva sotto pelle nei confronti di lidia,... un atto di liberalità
il fine, / giungesser ne la lidia a l'ore estreme, / e restassero
, 7-9 (1-iv-645): di costui lidia s'innamorò forte, tanto che né
, iii-4-96: tu pur pensosa. lidia, la tessera / al secco taglio dài
da gli uomini / amo or di lidia nel guardo languido. gozzano, i-1284:
i sepolcri a morte teste, / lidia, usurpa del crin l'oro lucente /
ghislanzoni, 17-67: piantandosi in faccia alla lidia, l'apostrofò bruscamente: -e tempo
lo ponente. ariosto, 18-77: verso lidia e larissa il camin piega: /
la vita gli offriva con l'amore di lidia. g. raimondi, 7-36:
sparsele latte puro. carducci, iii-4-21: lidia in tanto de i fiori ch'èduca
esperto. ghislanzoni, 17-34: la lidia era una fanciulla che sapeva il suo
1-1-317: era tra queste una certa lidia natia della città di tiatira, mercantessa
ella porta il tuo nome, disse lidia alla sorella. verga, 8-367: quando
volgar., 16: creso re di lidia, la cui possanza e ricchezza in
fattore. ghislanzoni, 17-187: la lidia, come accade sovente alle giovani beltà
fossero [gli etruschi] venuti di lidia nacque da equivoco, per essersi nell'antichissime
confusi talvolta e usati promiscuamente i nomi di lidia e d'asia. targioni pozzetti,
gli gradiva, andorno anche essi in lidia, ove dario nella città di susa dimorava
, dal quale tutta la provinzia è nominata lidia. ariosto, 39-40: avea trovato
. parini, 303: io di lidia il gran re non mi rammento, /
una discrezione rancorosa,... lidia rispondeva evasivamente, dichiarava di non saper
. ghislanzoni, 17-162: diede alla lidia una buona lavata di testa e fece
abbandonata alla spalliera della poltroncina, [lidia] sorbiva il
le relazioni che ha letruria con la lidia, con la grecia, con vari
? gozzano, i-723: da un anno lidia era maritata e da un anno gli
per prudenza, per 'snob 'lidia resisteva a camillo, pur compiacendosi della
sottile delle gocce di colonia spruzzategli da lidia. 2. ravvivare un sentimento
rebora, 3-i-396: avevamo prima con lidia riapprofondito la tua pittura. =
che si attribuivano a creso re di lidia (vi sec. a. c
, 9-218: -ti consola or, lidia mia, / e non ti prenda gel
o per lei / o per un'altra lidia, una canzone / cantarsi. g
greci e de'latini, che di lidia 1 tirreni uscissero. -senza rimanere:
. baldini, 9-34: le lettere a lidia son piene di sfuriate e di rinfacci
al porto, salì sopra una nave lidia che era pronta a valicare il mare;
ne fugga. lemene, i-38: lidia gentil, se ride o se sorride,
, dicendo che « tratta una mitra lidia risonantemente variata », in che modo si
quella umanità. gozzano, i-724: lidia gli mozzò la parola con lo sguardo
il petto. marmitta, 78: lidia, l'altr'ieri assisa sovra un colle
ciro di pers, 3-38: o lidia, ha pur il tempo al fine /
. canaldo, 240: la pietra lidia del tuo desiderio ha più (runa
), capitale dell'antico regno di lidia, nella cui regione si trovavano le
città di sardi, la capitale dell'antica lidia. -anche sostant. cesariano,
citadini di sarda, po- puli di lidia. tassoni, xvi-872: scrive eunapio sardiano
. originario della città di sardi nella lidia. -cipolla sardia: varietà di cipolla
o nativo della città di sardi nella lidia. - anche sostant. porcacchi,
'onice di sardi', città della lidia. sardonicaménte, aw. con
ignorata o quasi, dietro la fronte di lidia, e forse era tuttora in sboccio
dove le labbia / pon quando bacia lidia, avria più a schivo / che se
, 272: quando ti sento, o lidia, / lodare il roseo volto,
te la straccio; / ecco, o lidia, io ti scapiglio. d'annunzio
xxii-475: oda dell'empie giovani / lidia il destino amaro: / empie!
vidi... / il re di lidia, manifesto esempio / che poco vai
metalli: per che pattolo fiume de la lidia da le limature e scheggiette de l'
e essendo già levate le tavole, [lidia] vestita d'unosciamito verde e ornata molto
stanco, / in quel duro candor scolpisca lidia. arici, iii- 15: 1
[dente] il quale sconciamente magagnato lidia aveva in mano, a lui doloroso
sconocchiava fra le ancille della reina di lidia. 3. tose. sgranare le
: vidi scrollar la testa / a donna lidia, che dovunque appare / vuol esser
posta da certi popoli che vennono di lidia per acquistare nuove sedie. p.
ghislanzoni, 17-42: andiamo!.. lidia, olimpia, mettiamoci un po'in
diventare nonna, mia cara » concluse lidia sferzante e furiosa. 2.
. soderini, iii-568: in terra di lidia fu un platano sotto il quale si
. baldini, 9-34: le lettere a lidia son piene di sfuriatee di rinfacci. calvino
per civetteria, per prudenza, per 'snob'lidia resisteva a camillo, pur compiacendosi della
usato. emene, i-38: lidia gentil, se ride o se sorride,
, i-191: talora amò di pungere / lidia, che al terso specolo / siede
sospirando fugge. stigliani, i-13: dolce lidia, lidia bella, / sporgi quella
. stigliani, i-13: dolce lidia, lidia bella, / sporgi quella / bocca
di ternbil trace, / mira, lidia, mio sol, l'empio omicida /
in india, nel mar rosso et in lidia, di mauritania. è lo stinco
mani / dell'avorio, o da lidia rilucente / e aalla ben struggibil cera in
qualche differenza fra cetra dorica, cetra lidia e lira frigia; e ciò nasceva non
a disagio. cassieri, 11-152: lidia mi subissava con la sua superiorità 3
, fli-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio dài
città greca della ionia sulle coste della lidia; che vi è nato, che ne
strò sé accolta, / e lidia temeraria ed infedele. pellico, 2-41:
, ne andò poi a creso re di lidia. machiavelli, 1-i-135: quando alcuna
le tue nere chiome, o bianca lidia, / langue una rosa pallida / e
seguita terminare e media e quello di lidia. martello, 6-iii-235: da quest'anime
carducci, iii-4-96: tu pur pensosa, lidia, la tessera / al secco taglio
: vidi scrollar la testa / a donna lidia, che dovunque appare / vuol esser
a terminar! parini, 519: lidia, qualor di tèléfo / lodi il bel
/ fra le tue chiome, o lidia. grafi 5-61: nella mia cameretta ove
mezo del tempio a l'improviso / lidia [bellissima spiritata] traluna gli occhi,
che per l'infamia, tenuta nella lidia grandissima di essere le temine mirate ignude,
di critica. rebora, 3-i-374: lidia ha dato trionfalmente il concerto;..
dopo questa la frigia e appresso la lidia; la qual regola e legge fu detta
asclepiadea minori, traducendo il contrasto di lidia (orazio, carm., ili,
recatosi al porto, salì sopra una nave lidia che era pronta a valicare il mare
smentire la favola dei tirreni venuti di lidia, i suoi travagli riuscirono pur vani,
. stigliani, 2-137: caduta nel danzar lidia la bella, / d'amor scoverse
incantata / quel fresco fiume d'armonia lidia. montano, 26: una cuoca.
. ariosto, 34-17: in lidia venne, e d'un laccio più forte
adunque ateneo che vi fu già in lidia un re nominato cambiato, il quale
la repubblica [25-v-1989]: monica e lidia sono state infatti fermate dopo l'irruzione
lucia..., caterina, lidia. brougham / 'brugam, 'bruam /
. campanella, 2-72: la musica lidia effeminava gli uomini, la lacedemonica li
papi e mami accorrono alle urla e trovano lidia per terra con il naso rotto,