impresse di calore le acque accavallate sui lidi. foscolo, 1-291: tempestoso e
/ mesto ed ignudo sovra i lidi asciutti, / ch'agitato poc'anzi
2-186: gli alcioni che covano ne'lidi l'uova loro, sentono quando il mar
pesce, e trovase assai ne i lidi. vallisneri, iii-369: alcionio è
,... furono tutte invenzioni de'lidi. = voce dotta, lat.
imprevedibile. baldelli, 5-2-105: i lidi ritrovarono queste sorti d'arti aleatorie,
/ e tra le nubi a più tepidi lidi / fuggon stridendo inanzi a i freddi
salso sapore, che nasce appresso ai lidi del mare. dome nichi
/ o intera e dritta a i lidi almi del tebro / anima umana. idem
, 135-79: fuor tutti nostri lidi, / ne l'isole famose di fortuna
gregge di pecore ammattite, contro i lidi bianchi, le scogliere purpuree, i moli
sui ghiacci e le riviere dei tuoi lidi / gli angeli di tobia, i sette
. rosa, 158: questi lidi suoi sempre annebbiati / altro non son
. la loro infelicità superava i duri lidi entro cui doveva agitarsi, e si placava
gioghi. leopardi, 8-112: i lidi e gli antri / e le quiete selve
edificazione di roma approdato a i nostri lidi. g. gozzi, 3-1-460: costei
: un'oste immensa; e campi e lidi tiene: / non crederai ch'
plur. zool. classe di anel- lidi marini considerati come gruppo primitivo progenitore delle
. d'annunzio, ii-694: lungo i lidi / marini [vogliamo] l'orma
dove ghiaccia il mare, incomincia da'lidi: dalle sponde, dagli argini, dalle
6-i-39: palustri valli, ed arenosi lidi, / aure serene, acque tranquille e
facil varco aveasi allora / ai lidi là di quell'altro emisfero, / che
85: sovra igneo cocchio agli eridanei lidi / scese donna dal ciel, che
chiesa. marino, 231: i patrii lidi, / ma con tremante piè,
assiderate e tronche / non alzi su que'lidi altri trofei. salvini, v-495:
alto infinito, / varca a'misteriosi lidi l'anima mia. idem, 892:
lei più facil varco aveasi allora / ai lidi là di quell'altro emisfero / che
. leonardo, 1-166: dalli meridionali lidi di cilizia si vede per australe la bell'
idem, 135-78: fuor tutt'i nostri lidi, / ne l'isole famose di
oceano dell'aria, benché sia senza lidi, ha però questo avvantaggio, che
ch'io mi contento di costeggiar i lidi della letteratura,... e a
papa. de pisis, 66: su lidi deserti si infrangono tonde / in alto
mare che ti univa ai miei / lidi da prima che io avessi l'ali
/ era, pria che i natii lidi toccasse, / bersaglio eterno il pari
chiabrera, 224: miro che i lidi tutti or son nevosi, / ardi
f. doni, ii-55: nei lidi estremi, ove ne more il giorno /
salvini, 23-1: lungo i bassi lidi pascon... /...
procedevano dal voler egli traboccar sopra i lidi: e che però col ristrignerli non si
x-137: assai son certo che sementa in lidi /... / qualunque crede
le colonie pianta rono sui lidi mediterranei, quasi per riprodurvi il grande
: di straniero duce / provvisti i lidi, e già dal fato sciolti / salir
maraviglia ho, che non s'apriro i lidi. / quando fu posta in su
cristiana difendono da pagani e infedeli i lidi nostri. carletti, 46: vivono e
, e a tondo / suoi brevi lidi e il piccol cielo fiede. sbarbaro,
dell'arena che si ritrova in su i lidi, in certe caverne fatte dal mare
continua e remota come il rombo dei lidi. la chiericìa intona l'antifona.
: sorgeva il nuovo sol da i lidi eoi, / parte già fuor, ma
, 91: al lazio suon pe'curvi lidi errante / come tuon rispondea che chiuso
ii-104: altre stelle vedremo, altri lidi, / qua lasciando uno stuol numerato,
/ di corinto e di ponto i lidi e i regni / purgando ognor di
. foscolo, 1-110: trattanto i lidi prigionier, cogliendo / i nostri dardi
i patemi tetti, e i patrii lidi, / ma con tremante piè, mi
e di colonne, / da tutti lidi lo promette al mondo / concordemente. carducci
, ond'ella sorse, / a'lidi di citerà. marino, 227: non
l'estrane, o di remoti / lidi turbando la quiete antica / col mercatar,
mi confondo. / vengano a questi lidi / garamanti, numidi, affrica e
aurora / sian congiurati dell'occaso i lidi, / e tutta ardor guerrier la terra
più eminenti si vede da tutti canti de lidi e da tutti luoghi ove si trovano
i vostri mari ed a saccheggiare i vostri lidi? segneri, i-148: i prodigi
franche copie a sollecitar gli fini e lidi altrui. 7. locuz.
, chi siete? e da quai lidi / prendeste a frequentar tumide strade?
piccolo oriente che le colonie piantarono sui lidi mediterranei. tommaseo [s. v.
. costeggiando i napolitani ed i romani lidi,... verso la sua diletta
specie, la crambe marittima, cresce sui lidi del mare. tramater [s.
ancorandosi ai porti o errando lungo i lidi. baldini, i-805: l'idrovolante della
partisti? adorna ancora / questi barbari lidi il grande enea? / e pure io
sì lungo, / che a questi lidi al fin ci tragge a stento. l'
un pesce, che vive intorno a i lidi come sono i dentali. c.
, 1-398: lo staccar dagli arenosi lidi / dell'ancore tenaci i curvi denti
tansillo, 22: erme campagne, abbandonati lidi, / ove mai voce d'uom
, se te lo hai preposto verso altri lidi. manzoni, 19: il mal
di tarsia, 168: a'molli lidi in seno / si cria un sasso
dir vogliamo, e sopraffà e terra e lidi, e d'ogni scampo e d'
appiccata a l'altra si truovano ne i lidi della norvegia, sono di questa natura
galeazzo di tarsia, 168: a'molli lidi in seno / si cria un sasso
francia prese possesso di tutti i suoi lidi. -anche con la particella pronom
che i vostri sudditi allettano a'loro lidi -per dio! sire, non è ben
plur. zool. famiglia di anel- lidi oligocheti che comprende forme parassite di piccole
moto della luna senza posa cuopre li lidi vicini del mare d'acqua, e
. delfino, 1-81: verran da i lidi ispani / tifi novelli, che alle
disdegnose e rapide / dilagando in sui lidi / que'vili al ferro ed al valor
i-191: né, sospirosa degli amati lidi, / francesco, a te nasconde
di solimano] incontra a i greci lidi / dal sangario al meandro il suo confine
baldi, 5-27: zefiro già da fortunnti lidi / dolcemente spirando, il freddo velo
, 1-279: invan la dea lidi e montagne / dolorando cercò: fuggianla i
infinito stupore, non dimeno ne i lidi di norvegia... queste simili bestie
. delfino, 1-81: verran da i lidi ispani / novelli, che alla terra
) / che manca coppia tal da'lidi suoi, / né più nuova di lor
immodesti / e mistolidi e frigi e lidi e dorici. pascoli, 796
è un pesce che vive intorno a i lidi, come sono i dentali, li
e quelli che abitano attorno a i lidi d'aquileia pesce ragno. =
piccoli imenotteri aculeati, della famiglia beti- lidi, parassiti di emitteri omotteri. =
volto / mesta men vo su pe'dumosi lidi. stufiarich, 3-23: a
ampia dividi; / tu fra gli opposti lidi / nel duplice emispero / scorrevole ai
: per cercar terra et mar da tutti lidi, / chi può saver tutte l'
. zool. famiglia di anel- lidi, della classe echiuroidei. = voce
plur. zool. classe di anel- lidi, in cui la segmentazione del corpo è
il reflusso edace / dell'antiche muraglie ai lidi intorno. casti, ii-2-39: d'
a servitù. leopardi, 8-114: i lidi e gli antri / e le quiete
botta, 5-268: giunto buonaparte sui lidi egiziani, e con tutta felicità sbarcatovi
secondo vento / l'arene e i lidi costeggiando rade. marino, 220
, sui monti, sui fiumi, sui lidi, gridare: « avanti! »
fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi. pirandello, 5-134: empiti di
: sorgeva il nuovo sol da i lidi eoi, / parte già fuor, ma
plur. zool. famiglia di anel- lidi policheti, con corpo molle, chiuso entro
somma beltà famosa vola / da gl'iperborei lidi a gli eritrei. chiabrera, 121
: d'erma rivera 1 più deserti lidi / m'insegna amor, lo mio aversario
. cattaneo, iii-1-81: scendevano ai lidi dell'opposto mare, trucidando le stupide
sì lungo, / che a questi lidi al fin ci tragge a stento.
un modo lirico, i lineamenti dei lidi e delle cime. e. cecchi,
i raggi tuoi, / dove dai lidi esperii ai lidi eoi / spandi del lume
, / dove dai lidi esperii ai lidi eoi / spandi del lume tuo lampi
se l'arene mai di libia o i lidi / d'asia premessi, a mille
che possiamo noi recar lungh'essi / i lidi, o sotto gli alberi, sommessi
dottori, 85: corse su i lidi estremi / attonito il pelasgo, e ornò
guisa di stagno liquefatto, estuavano i lidi del mare e il fuoco miravasi nell'
, / che giganti crescean sui nuovi lidi / l'erbe e le fiere.
dell'infocata giava / tornerete opulenti a'lidi toschi. -con valore iperbolico,
plur. zool. famiglia di anel- lidi policheti, che hanno branchie a cirro e
dirupi di pascoli lieti / e voi lidi cospersi di faci. pascoli, 839:
intorno ai dorsi / e lungo i lidi, il tuono delle grandi / acque
. fasciola * fascetta '. fasciò lidi, sm. plur. zool. famiglia
o negoziatori... furono i lidi. questi fattori sono, non quelli
lega. monti, x-3-443: dai nostri lidi / mosse l'aura felice, /
e cielo; sulla rena / dei lidi era un risucchio ampio, un eguale /
, 22: erme campagne, abbandonati lidi, / ove mai voce d'uom l'
cleopatra / felicemente è giunta a questi lidi? carducci, ii-18-21: l'ode
angeli / avventandosi ai pal lidi picchi; / dentro abissi di pioggia ferrugigna
tra festeggianti gridi / van banchettando i lidi. festeggianteménte, avv. in festa
l'arene mai di libia, o di lidi / d'asia premessi, a mille
in femina filatrice per la regina de'lidi. i. neri, 7-28: poi
cosmopoliti, appartenenti alla famiglia flabel- lidi e caratterizzati dal polipaio flabelliforme, che
tempo) i bellicosi / e chiari lidi: e floridi e felici / vi fur
cresce il canuto flutto, e i lidi inonda / vittorioso. dottori, 118:
la rapidità focace / pe'solitarii / lidi io senza pace. = deriv.
: il sol avendo ne gli esperii lidi / i focosi destrier sciolti al giogo,
saranno / da l'iperboree nievi ai lidi rubri, / da l'indo ai monti
contrario molto forte veniva spinto verso i lidi importuosi d'italia. pascoli, io
, 5-27: zefiro già da fortunati lidi / dolcemente spirando, il freddo velo /
b. corsini, 12-47: i lidi bassi / lasciano i due suoi paggi,
a terra, e cavallon frangente ai lidi / ed agli scogli. barilli, 3-
e di franger il mar tra scogli e lidi. caro, 1-142: quasi in
3-11: togliendo il suol fraposto a i lidi intorno, / gran strada aperse a
lattolemi appartenenti alla famiglia fredericel- lidi, caratterizzati da un lofoforo ovale invece
, i giganti / pioppi fremon sui lidi, / mi corre il vento avanti,
forestieri, chi siete? e da quai lidi / prendeste a frequentar tumide strade?
, / e mistolidi e frigi e lidi e dorici. g. b. martini
virtude: / l'ancora morde i lidi e non l'antenna. dossi,
. leopardi, 19-98: di remoti / lidi turbando la quiete antica / col mercatar
poco / le vele scioglierà da'nostri lidi. / or ora io stessa il vidi
o dirupi di pascoli lieti / e voi lidi cospersi di faci, / non sapete
ti sieguo; / lascio i paterni lidi; / abbandono i miei regni; e
del petrarca: * fuor tutti i nostri lidi '. ariosto, 6-17: era
alcuno. leopardi, 8-114: i lidi e gli antri / e le quiete selve
. d'annunzio, i-752: lungo i lidi ove i padri legarono l'alte galee
. parini, xv-34: tu da i lidi sonanti / mandasti, o torbid'adria
oriente / le lontane ricchezze ai nostri lidi, / riman che vediam or s'
: un bagliore gialligno diffondevasi verso i lidi solitarii che vi si disegnavano in sottilissimi
: il sol avendo ne gli esperii lidi / i focosi destrier sciolti al giogo,
e di colonne, / da tutti i lidi lo promette al mondo / concordemente.
per gire in un momento a'bassi lidi. grazzini, 272: i più s'
dove sia poca acqua appresso a i lidi... hanno la testa grossa,
/ ti salgono come i giunchi dai lidi / di non so quale intatta isola oceanica
fede: / fate, venendo, questi lidi, or ermi, / cari e
colei che, diva de gli adriaci lidi, / chiara fama di sé nel mondo
, / e giunsi a santi solitari lidi. d'annunzio, v-2-747: bollore di
). leopardi, 8-115: i lidi e gli antri / e le quiete selve
d. bartoli, 9-23-29: i lidi e le spiagge, prima coperte, [
[aquifolium] 'agrifolio '. lidi, sm. plur. zool. famiglia
debolezza delle sue gambe. frequenta i lidi del mare, può molto nel volo
porta d'estrania parte a gli altrui lidi: / altro d'armate squadre ornato
, 70: molte e molte condur dai lidi attei / solea merci il nocchier,
7-90: il mio cantar già pervenuto ai lidi / panni, che a forza accresco
un tranquillissimo oceàno /... i lidi implica. -per estens. intrecciare (
mille rompicolli. mascheroni, 8-59: né lidi a lidi avea imprecato ed armi /
mascheroni, 8-59: né lidi a lidi avea imprecato ed armi / contrarie ad armi
: i geti di citara, i lidi di aulì e di siringhe, di lira
7-90: u mio cantar già pervenuto ai lidi / parmi che a forza accresco,
se talor si mette in gala / su'lidi di melinda o di soffala. tommaseo
. caraccio, i-61: i vicini lidi ha già occupati, / senza ch'
, i-215: zefiro toma incolorar i lidi. a. maffei, vi-453: pure
il piede / e veder questi inconosciuti lidi. pesaro, li-7-320: ha lasciato
marini, che il mare rigetta sui lidi, de'quali si forma una terra inzuppata
, o per le selve e 1 lidi portuosi, potevano esercitarsi colla minore fatica
... infette tacque ed infamati i lidi. -colpire con un'infezione,
salvini, 13-82: e 'ntorno ai lidi da per tutto tonde / lunghe e
viaggio lontano, / e innamorarli dei lidi ridenti! manzini, 17-117: m'innamorano
: ho veduto tonde e i lunghi lidi, / e da'lidi e da tonde
i lunghi lidi, / e da'lidi e da tonde insulti aspetto. viviani,
/ ti salgono come i giunchi dai lidi / di non so quale intatta isola oceanica
tempesta con tutto suo navilio ruppe affi lidi prossimani di quello tempio, dove si
boiardo, 1-18: medi e lidi, sbigottiti da questa novità, lasciorno
/ rapiva i boschi e divorava i lidi. siri, iii-674: il mare.
i turbini sonanti, / vincendo, i lidi afferra / della trinacria terra.
adorna / là dove frange i fortunati lidi. di costanzo, 117: mestier mi
deh movi, austro gentil, dai mauri lidi / di sonore tempeste orrido il corno
.]: quanti flutti ionii vengono a'lidi. massaia, xii- 160: per
saranno / da l'iperboree nievi ai lidi rubri, / da l'indo ai
carducci, iii-3-249: da gl'iperborei lidi al pio suolo / ei riede, a'
tuo sparir foschi e selvaggi / tuoi patrii lidi che già tanto amasti! leopardi,
; / d'orribile fragor suonino i lidi. algarotti, 1-iii-295: credi ora
petrarca, 135-77: fuor tutt'i nostri lidi / ne l'isole famose di fortuna
ad essere illuminati dalla bellezza dei nostri lidi. lucini, 4-174: [d'annunzio
le contrade, afferra / i laconici lidi, e ardito entrando / per la tenaria
mare mediante cordoni litoranei, dune o lidi. -lago craterico o vulcanico: quello
orrendo foco / striscie lambir gl'inariditi lidi. carducci, ii-9-299: lo splendor delle
remi / solca del pelaghetto intorno a lidi. dante, inf., 6-16:
eritreo, che quinci inonda / i lidi d'etiopia, e quindi lava / ricchi
iii-2-91: al lazio suon pe'i curvi lidi errante / come tuon rispondea che chiuso
: vennegli elena per tacque / dei lidi argivi incurvati / secondo la forma del labbro
trarre sua vita andava pescando su pe'lidi del mare. n. villani,
, 15-21: costeggiar di tingitana i lidi, nutrice di leoni e d'elefanti.
, vennero con inestimabile letizia ai siciliani lidi sani e salvi. i. andreini,
riti e con le attestazioni di antichi logografi lidi e greci da dionisio d'alicarnasso.
volgar., i-558: sedendo a'lidi alli quali tonde rompeano, [demostene]
: infra gli scogli o presso a i lidi / sibila il mar percosso in rauchi
oltre questo gerione essere abitato fuora de nostri lidi oltra ai liti / cui strider tonde
. tansillo, 1-357: non solo ai lidi nostri, ma a lignote e ricoperse
da stanchezza / dormian sul lido a cui lidi / ho corso, e qual da gli
perché, come sulla rena / dei lidi era un risucchio ampio, un eguale /
appellato rifeo e fiume gl'iperborei lidi al pio suolo / ei riede, a'
altro sopporto, sconosciuto per ignoti lidi, vagamondo, -non vidi infin
face. leonardo, ai patrii lidi. algarotti, 1-ix-304: portò [la
argo] 2-339: dalli meridionali lidi di cilizia si vede per australe
case insieme accolte, / diserti lidi e povere isolette. g.
90: alle galee destiapparve febo ai lidi d'oriente, / abbandonaro i sonnacnate
con ordine che, nel comparire ne i lidi della pro- meta. venza,
a quei di ti spinse / a i lidi del mio grembo. ravenna,.
/ come una nube, e lineavo i lidi / della un segno / di
marino, vii-491: al fin tra'lidi de l'enfiate labbia / di
rubro; fezione, senza fondo e senza lidi, che da esso escano le /
in modo dal mondan donare i lidi della paura e del rispetto. goldoni,
meglio di me che parto, verso altri lidi, chioggia, e che contiene la
.. e rassicurato, mosse verso altri lidi. dopo lunghi giri arriverebbe a breve
l'assalse allor di già ne'bassi lidi. petrarca, 129-47: quanto in più
serto che so menta in lidi / e pon lo so culur senza vemize
. -toccare i desiderati, attesi lidi: conseguire un fine tenacemente perseguito
; / tocchi già gli attesi lidi. 9. prov. chi
ha talvolta l'acqua marina, in certi lidi solinghi, una limpidità così tersa e
litro1. liti (lèti, lidi), sm. plur. stor.
muratori, 7-1-255: egli parimente chiama i lidi * servos glebae '...
e con le attestazioni di antichi logografi lidi e greci da dionisio d'alicamasso.
. zool. famiglia di anel- lidi oligocheti, che comprende specie di vermi
/ su 'l mar fremente: / da'lidi spandonsi / nembi d'effluvi / lontanamente
: donne, lume e splendor de'lidi toschi, / in questa scura etade,
, / ed il lurco straniero ai dolci lidi / de 'l verde adige mio volger
impotente loro getto, non potevano dominare i lidi. bacchetti, 2-xxiv-115: il padrone
ammiraglio nemico fecero che già guadagnati i lidi di san marco, alla foce della fiumara
annunzio, iv-2-1337: sette uomini dei lidi, raccoglitori d'alga, passando con la
plur. zool. famiglia di anel- lidi policheti sedentari, marini, con corpo cilindrico
plinio], 314: e fichi [lidi] sono porporini. e mamillani
vidi / di mantel bianco li etruschi lidi. / mi ornar di rose le
volano / e un grande chiamazzio ai lidi portano. = dal lat.
. il più sicuro sembra che ne'lidi non curvi s'inoltri nell'acqua il territorio
gran mare della vita / se nei lidi spezzati delle sue creature, / malgrado
le va a vomire ne gli estremi lidi de le opposte, contrarie e diverse margini
, marine, pescatori, navigli, lidi, verdure. baldinucci, 9-xiv-155:
foreste / esce e qual furia da'marini lidi! tommaseo, 11-78: istica pampinosa
mare e ai venti: è frequente sui lidi di mazara del vallo, presso trapani
e per quiete / mira nettuno i lidi suoi languenti, / dan torba al mio
/ fosforescente come / su 1 salsi lidi il viscidume / delle meduse morte. beltramelli
mesotroche: larve caratteristiche di alcuni anel- lidi policheti, prive di prototroco, ma provvistedi
un raggio mestissimo si diffonde lungo i lidi fiorenti di napoli. giusti, 4-ii-373
rosea triglia ed ombrina lucida a i lidi abbonda. tommaseo, n-119: ondeggerà il
minore asia e fumo sotto sua possanza lidi, frigi, misi. -india
/ ai raggi morti già ne'bassi lidi. pascoli, i-246: né le due
, 3-ii-17: un'onda piange in lidi folti e bui, / ricchi di rose
onde / del tempestoso mar venir a'lidi, / cotal si udì fra le turbate
è spento, / non per li patrii lidi e per la pia / consorte e
zool. genere di carnivori muste- lidi (mephitis mephitica) che vivono nell'america
graf 5-553: su verdi campi ed arenosi lidi, / o fata dai sereni occhi
per queste rive / che per quei lidi santi: / tornate ai verdi boschi,
tempeste, le quali cominciassono da lontani lidi. c. e. gadda, 17-7
/ ai raggi morti già ne'bassi lidi. -offuscato. panzini,
grembo dei mugghianti flutti / ecco su i lidi asciutti / di vèr la racemifera epidauro
del posso, xxxvi-153: pianta de'nostri lidi felicissima /... / se
estasi. ferrerò, 2-17: a lidi incogniti / veleggian l'anime, /
. genere di molluschi della famiglia patel- lidi. tramater [s. v.
dentro di essi sull'acque vicino a'lidi. -far procedere, condurre a
riviera di genova e la genovese i lidi del mare adriatico. botta, 6-i-329
spento, / non per li patrii lidi e per la pia / consorte e i
insetti lepidotteri appartenenti alla famiglia nepticu- lidi, diffusi anche in italia e simili a
locomotoria (parapodio) degli anel- lidi, talvolta provvisto di un cirro con funzione
di voi sta negligente / su i disarmati lidi, altri il seconda, / sperando
aurelia] fessi perciò gittare sopra i lidi di ostende, verso l'esclusa.
damas, fuoruscito francese, radendo i lidi verso civitavecchia, se n'andasse ad
e precisi, giuridicamente va lidi e sicuri e (per quanto possibile)
città e castella più stimabili, de'lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla repubblica
/ ai raggi morti già ne'bassi lidi. caro, n-1375: più che di
nebbioso. caproni, 171: lidi / nubescenti di latte. =
lupi di mare, cupo di oceani e lidi lontani. jovine, 5-125: un
: sorgeva il novo sol da i lidi eoi, / parte già fuor, ma
tasso, 15-21: costeggiar di tingitana i lidi, / nutrice di leoni e d'
/ rosea triglia ed ombrina lucida a i lidi abbonda; / fertile è la palude
. borgese, 6-58: i giunchi dai lidi / di non so quale intatta isola
: le mie tristezze sono un oceano senza lidi e senza fondo, nel quale andrebbe
che con l'odor soave i curvi lidi / rende odorosi e di vaghezza adorna
fragore ancora del mare / lungo i lidi dell'infanzia omerica. = voce dotta
cura d'amor ti spinse / ai lidi del mio grembo. f. f.
città e castella più stimabili, de'lidi, monti e fiumi, sarebbe dalla
settanta galee, accostò in que dì a'lidi di soria. davila, 511:
2-130: aure felici / dei chiari lidi aprici / e dei sempre sereni orati colli
sm. genere di uccelli trochi- lidi, detti anche colibrì montani, diffusi nelle
d'altro spettacol caro, / posso i lidi mostrarti / che al tuo trionfo ornano
rado si veggono altrove che appresso i lidi del mare, come che quivi avenga che
rado si veggono altrove che appresso i lidi del mare, come che quivi avenga che
esempio. scalvini, 1-320: pacifici lidi arsi e deserti / lasciò di guerra
, marine, pescatori, navigli, lidi, verdure. leonardo, 85: mai
si trovano nell'apparato boccale di anel- lidi, echinodermi e lamellibranchi, con funzione
, 23-205: poche [balene] a'lidi s'appressan, né 'l mar
morti già ne'bassi lidi. g. f. loredano, 8-29
ottimo, i-241: per li parentevoli lidi rivolgendo quello che volesse dire apollo,
: sorgeva il novo sol da i lidi eoi, / parte già fuor, ma
e l'america, velettano e trafficano sui lidi delle altre parti del mondo, misurano
, / e poi placato passeggiando i lidi / di bella calma in sen depor lo
/ fosforescente come / su i salsi lidi il viscidume / delle meduse morte.
1-4-263: de la celebre coo da i lidi uscita / nuove vele spiegar veggo una
italia ed a'nativi nostri / pedemontani lidi onor sei tanto, / non avrai tu
remi / solca del pelaghetto intorno a i lidi. alfieri, 12- 250: un
o di rado si trovano vicino ai lidi, standosene in alto mare. =
faone nel vasto pelago lungi da quei lidi, e già spinto da contrari flutti
per via del mare o abitatori de'lidi del medesimo. balbo, 1-429:
arici, ii-357: alletta / a5 lidi suoi, d'ogni dovizia gravi, /
al grand'arco divino / porsero i lidi immensa copia di cacciagioni; / grati
trarre sua vita andava pescando su pe'lidi del mare. codice dei beccai ferraresi,
della guerra troiana qui truova ulisse a'lidi del mare le circi che co'piaceri de'
a questa piaga l'introdurre ne'vicini lidi alcuni popoli della croazia, che poscia
gran numero, contratto / da vari lidi, di navigli ei serra / entro il
l'oscure piume / il volo affretta ai lidi d'occidente / e con tumido piè
... di biante, re dei lidi, era nel pescare e pigliare rane
varie e peregrine / merci portate a strani lidi ancora. chiabrera, 1-i-32: allor
/ porta d'estrania parte agli altrui lidi: / altro d'armate squadre ornato e
tegole de'tetti e le sabbie de'lidi bevono tacque pioventi e tacque marine. viviani
vengano ad abitar nelle basse arene de'lidi napoletani per cantar in mergellina con esso
1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, / parte già fuor, ma
l'oscure piume / il volo affretta ai lidi d'occidente, / e con l'
. bracciolini, 3-115: parleran questi lidi e queste arene / di questa solitaria orrida
, scostandosi ogn'ora più dagli egizi lidi, gonfia da placidissimi venti le vele
materie minerali osservate dal kirkero sugli stessi lidi della sicilia. bossi, 114
. vico, 4-i-889: truova ulisse a'lidi del mare le circi, che co'
1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, / parte già fuor, ma
di damas, fuoruscito francese, radendo i lidi verso civitavecchia, se n'andasse ad
è colui che custodisce il porto ed i lidi, perché niuna cosa proibita s'immetta
per notarvi usanze e proverbi d'altri lidi, ivi egli segnala il tempo,
infinitamente per ciò amato da gige re dei lidi: la qual cosa non essendo grata
tu mi ascolta, / pregio de'nostri lidi onde discendi / e pregio del bel
: sorgeva il novo sol da i lidi eoi, / parte già fuor, ma
, i-608: li pesci tratti da li lidi del mare oceano con ghiotti preparamenti si
intorno a un secolo, furono 1 lidi, secondo eusebio, prerogativa che non
gli anni. a'più remoti / lidi mi recherò. mazzini, 25-64: non
la maggiore parte inaccesso, e mostra sui lidi alle foci dei fiumi terre e arene
/ fé da menfi tragitto a questi lidi. sin, viii-272: inflessibili si mostravano
rese prigioniero de'vezzi della reina de'lidi. crudeli, 1-84: non sempre
stanze. térésah, 1-243: i lidi che t'amano, o bella, 7
sospirava il cielo natio, i pattai lidi profumati dai fiori dell'arancio. dannunzio,
tribolazioni che sopporto, sconosciuto per ignoti lidi, vagamon- do, -non vagabondo,
plur. elmint. ordine di anel- lidi chetopodi comprendente l'unica famiglia sac- cocirridi
mancano delle consuetudini sopra l'uso de'lidi per farvi le case marinaresche, volgarmente
e corrosivi aliti, poiché presso a'lidi del mare ed anche altrove avvisasi irruginirsi
/ pullulare i rosai / in auesti lidi e 'n quelli. lubrano, 1-6:
l'acqua marina non tanto purga i lidi, quanto gl'imbratta co i purgamenti
, scostandosi ogn'ora più dagli egizi lidi, gonfia da placidissimi venti le vele,
/ d'esser primo a versar nei lidi toschi / del divin fonte che con tanto
araspe, è ancora / di seleucia ne'lidi in- siem raccolta / la mia navale
. mascheroni, 8-160: gli opposti lidi splendono / di lucide facelle; / e
fango intorno ai dorsi / e lungo i lidi. montale, i5'372: solo
. crescenzio, 2-3-392: essendo quei lidi rasi e senza montagne, poche volte i
. tasso, 3-6: presso ai lidi / sibila il mar percosso di rauchi
in tanto or qua or là ne1 lidi di francia e ne'circonvicini paesi e fino
ch'etade, in quai che strani lidi: / non chi recò con sua vaga
acque saranno fra loro eguali. beccaria, lidi i: le necessità politiche sono in
loro getto, non potevano dominare i lidi, né le leggiere navi potevano colla velatura
con il renischio / de'greti e de'lidi come le sommità de le alpi /
: assai son certo che somenta in lidi / e pon lo suo color senza vernice
i. frugoni, i-10-65: ecco dai lidi adusti, ecco dai neri / popoli
leonardo, 2-339: dalli meridionali lidi di cilizia si vede per australe la
che il mare spinge e getta ai lidi, che trovansi sulle rive e non sono
il capitano owen... rimase sui lidi d'africa per cinque anni e riconobbe
con ordine che, nel comparire nei lidi della provenza, le dispiegassero: quasi
che i sua luce pura / questi lidi beati orna e ricrea. 6
la carretta tra la rena de'duo lidi e lo spelacchiato monte a pennino.
altri corpi marini che il mare rigetta sui lidi. d. sestini, 62:
se odisseo ti spinse / a questi lidi e ti lascio dormente / di plumbeo sonno
dotti che lo afferscoprendo e ricoprendo i lidi. 56. affidarsi totalmente al
la più vasta fera / che ne'gran lidi suoi l'india rimiri. -intr
eritreo, che quinci inonda / i lidi d'etiopia e quindi lava / ricchi
plur. zool. ordine di anel- lidi irudinei di acqua dolce o marina, che
galileo, 3-1-481: la diversa postura dei lidi può far ringurgitare parte dell'acqua in
, i-509: move colà dai più gelidi lidi / innocente d'augei schiera volante,
la furia dell'oceano, fabbricasse ne'lidi o un argine o un muro di
. belimi, 6-218: qual dove coi lidi il mar s'affronta, / tonda
: da capo ritornò a'sassi e a'lidi soletari del mare, per vergogna delle
ben fai di te superbi i traci lidi, / quando per man di costantin risorgi
cui per lo mar crudele / dai lidi sacri all'immortale ammone / contesta urna
1- 138: sulla rena / dei lidi era un risucchio ampio, un eguale
del mare, che gonfiando soverchia i lidi e ritirandosi discuopre le secche a'naviganti
olanda costretti a ritirarsi verso i loro lidi, sgombrando dal mar britannico. botta
buon vento scorta / tra i verdi lidi la famosa nave, / dove ferma
fuggevole corso, e già era per li lidi del mare di corinto, quando il
1-480: noi per la fame squa- lidi e consunti / dal lungo vigilar, dalle
... ebbero in pregio i fichi lidi che sono rossi...; i
villosus', grazioso arboscello che abbonda ne'lidi tra le macchie ed è notevole pe'
lagninosi, /... su i lidi dolorosa voce / agli uomini ed infausta
le selve e 'ntomo ai fia). lidi / s'odono risonar rustichi accenti.
con stridi / quasi di drago per sabbiosi lidi / l'atra mia cura imperversar più
la tua? -di corseggiar mari e lidi de'nemici e andar facendo prede. -come
plur. elmint. famiglia di anel- lidi policheti con corpo vermiforme e segmentato,
/ ti salgono come i giunchi dai lidi / di non so quale intatta isola
: tutte le saisole, native dei lidi marittimi, posseggono un sapore salato e
per tutto pesto: / e lungo i lidi ancor le rosse ripe / ros- seggian
alla laguna, ai porti e ai lidi. g. montanari, 486:
tanto in tanto or qua or là ne'lidi di francia e ne'circonvicini paesi
. corrono violentemente, sbattendo prima i lidi verso lo stretto erculeo. oliva, 141
/ colei che, diva degli adriaci lidi, / chiara fama di sé nel mondo
o schiuma di tutti i ribaldi lidi, frigi ed assiri, che io non
questi attori... scapuzzano a questi lidi con gli ufficiali delle varie armi.
15-62: si scarrozzarono ai laghi e ai lidi o alle dolòmie. pasolini, 3-184
martello, 6-i-529: -per gl'innospiti lidi tei cercherò ben io, / s'ivi
infida turba, / che tutti i nostri lidi ornai perturba? / angelo par,
più grande, 'urginea scilla', de'lidi marittimi, diuretica purgativa (suo principio
e fra le alghe, vicino ai lidi...; la sua carne ha
, 5-27: zefiro già da fortunati lidi / dolcemente spirando, il freddo velo /
venga il desiderio di cercare per quei lidi quanto io vi trovai. 3
il fiotto, scoprendo e ricoprendo i lidi. moravia, i-493: come giunsero sotto
, scostandosi ogn'ora più dagli egizi lidi, gonfia da placidissimi venti le vele,
/ scotere il cielo e di livorno i lidi! marchetti, 5-262: giove sdegnato
rosso, xxxvi-153: pianta de'nostri lidi felicissima, pianta onorata, / dalle
. zool. genere di echinoidi scutel- lidi, comprendente circa settanta specie fossili dell'oligocene
da contagioso scorbuto, arriva a que'lidi che mai non pensava né avea destinato
riflusso del mare che gonfiando soverchia i lidi e ritirandosi discuo- pre le secche a'
secondimi bel vento, / or che a'lidi lontani / tra 'golfi garamani /
.. /... lungo i lidi / marini torma imprimere nel segno /
presso il suo tugurio a contemplare quei lidi tutti selvosi d'aranci, di bergamotti e
, 30: a tenedo giunto, i lidi fiede / difrigia, ove famosi i sacri
1338: 'serpula. genere di anel- lidi tubicoli, dell'ordine dei chetopodi capitibranchiati,
3-6: infra gli scogli o presso ai lidi / sibila il marpercosso in rauchi stridi.
latini giuochi pubblici per essere inventati da'lidi: ma, se mi può esser
tempi della guerra troiana qui truova ulisse a'lidi del mare le circi che co'piaceri
, xvii-29: ridean vestiti ai smeraldo i lidi, / di smeraldo gli scogli.
ap- prodare di qualche barca a quei lidi correvano a grandissimistuoli a impedir loro lo sbarco
, 4-103: si era avviato sui lidi d'africa per isnidar d'algeri il feroce
l'arene sobbollendo e quale / lieto de'lidi suoi tranquillo giaccia. quaglino, 3-80
le macchie e le sodaglie, i lidi marini abitati soltanto dal sole. pavese,
/ capo sicilia e dell'ausonia i lidi. -rigato dalle lacrime.
a giganteschi solchi / che schiaffeggiavano i deserti lidi. 7. scia luminosa che
, 1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, / parte già fuor,
nel terreno (nell'espressione somentare in lidi, per indicare chi sostiene un'opinione
i-43: assai son certo che somenta in lidi / e pon lo suo color senza
, / grigio, senz'onde, senza lidi, unito. moravia, ix- 160
. botta, 5-452: radendo i lidi a seconda verso scirocco, or qua
, l'acqua sommor- mora, i lidi impallidiscono. 4. tr. pronunciare
garrir degli augelletti / apparve febo ai lidi d'oriente, / abbandonare i sonnacchiosi
onorando partì il villa da venegia, ai lidi di dalmazia avviandosi: la quale provincia
1-15: sorgeva il novo sol dai lidi eoi, / parte già fuor, ma
/ ben fai di te superbi i traci lidi, / quando per man di co-
pianura, / di calabria pervenne ai lidi estremi, / e del giuliaco reggio entro
cura d'amor ti spinse / ai lidi del mio grembo; indi spirante / turbo
ardentissimo. crescenzio, 2-3-392: essendo quei lidi rasi e senza montagne, poche volte
del mare che, gonfiando, soverchia i lidi e ritirandosi discuopre le secche a'naviganti
infidi / sozzan di sangue dell'oronte i lidi. -contaminare una sostanza, un alimento
che sozzò di tante iniquità questi usurpati lidi. 2. per estens.
procelle / rimescolarsi e con misura ai lidi / ondeggiar sempre, e stringersi, e
: non sapevi tu, creso re de'lidi, poco dinanzi a ciro spaurevole,
l'avversa fortuna aveva spinto a que'lidi estrani, sieno diventati in sì breve
che con l'odor soave i curvi lidi / rende odorosi e di vaghezza adorna;
loco. mascheroni, 8-160: gli opposti lidi splendono / di lucide facelle; /
la tua? -di corseggiar mari e lidi de'nemici e andar facendo prede. -come
, hanno temuto; / l'estremità dei lidi hanno tremato. / non trasporta egli
miglior esercito ed il miglior capitano in lidi lontani, le finanze in condizione povera e
nievo, 8-89: da'tuoi beati lidi / malgrado mio mi stolgo, / e
ama. graf 4-125: faran da strami lidi / le rondini ritorno? -alla
tutti / abbia i ripari ed i lidi sommersi, / e cieco, impetuoso,
quale infra gli scogli, o presso ai lidi, / sibila il mar percosso in
all'approdare di qualche barca a quei lidi correvano a grandissimi stuoli a impedir loro
molti altri, o naschino lungo a lidi, o sopra le montagne, o altrove
nazioni una superstizione di non abitare sui lidi del mare,... perciò i
classe che avea preso il volo per altri lidi. p. chiara, 8-46:
/ a mille a mille per occulti lidi. bartolini, 20-42: tintinnio di campanelli
molto veri- similmente, perché in altri lidi fosse approdato, siccome richiedevano le varie
: accanto / ai muri antichi, ai lidi, alla tartana / che imbarcava /
targioni pozzetti, 6-47: materiali de'lidi: loro origine, qualità,
e 'l tassoni d'aliga ai lidi. fuoco son le vie più
per cercar terra e mar da tutt'i lidi, / chi pò saver tutte l'
pianto tonde / devriano alzarsi fuor dei nostri lidi sovra tutte le basse umane tempre
ignude / chiamando i mostri a sé dai lidi stigi, / le bestemmie incomincia
malea rimase a destra / ed i tenari lidi / si videro in passando. martello
tale, cui parimente si arrogavano i lidi. 9. stor. nella
: ché te dirò io baias e li lidi tessudi denangi cum vele, e l'
maraviglia ho che non s'apriro i lidi, / quando fu posta in su la
alla schiera de'suoi, gl'ispani lidi / di barbarico sangue un giorno tinse.
/ se le troiane navi i nostri lidi / non avesser mai tocchi. angiolini,
, e a tondo 7 suoi brevi lidi e il picciol cielo fiede. pascoli,
sua vita andava pescando su pe'lidi del mare. anonimo fiorentino, iii-21
vita sua, andava pescando su per li lidi del mare. 9.
sm. plur. entom. pti- lidi. = voce dotta, lat.
/ rosea triglia ed ombrina lucida ai lidi abbonda. g. gozzi, 1-38:
di contrapporre al furor del mare i lidi, con una gran massa d'arena,
: accanto / si muri antichi, ai lidi, alla tartana / che imbarcava /
nembi e turbini sonori, / passa i lidi soggetti a l'altro polo / e
. omit. genere di uccelli tima- lidi, comprendente alcune specie diffuse in africa e
lice / nuove glorie mercar del trace ai lidi, / siagli vostra pietà scorta e
si propagano i rosai / meravigliosi ai lidi, pe '1 vivente / silenzio, ove
scotere il cielo e di livorno i lidi! sestini, 307: in lacrimevol stato
di gasteropodi opistobranchi della famiglia degli umbrel- lidi. = voce dotta, lat
, / grigio, senz'onde, senza lidi, unito. buzzatx, 6-17: vestito
7 abbian questo troiano ai nostri lidi, / e ch'egli ci sia giunto
tale, cui parimente si arrogavano i lidi. 14. mettere in pratica
tre anni che certi uscocchi depredando i lidi della schiavonia, da una villa dove
un vastissimo vallone, il quale da'lidi dell'italia si distende fino a quelli dell'
vani cultori, / del mondo in varii lidi; / già delusa aborrita / minacciata
poppa paltò infinito / varca a'misteriosi lidi l'anima mia. 4. leggere
carco, / varcare a gli altrui lidi e al proprio albergo / ricco poscia tornar
: asai so'certo che somenta in lidi / e pon lo so culur senga vernige
carducci, iii-1-383: in sen dei versiliesi lidi / a 'l pianto liocchi il cantor nostro
guevara], iii-153: dopo i lidi i sidonii furono i primi che fecero un
muovono e con riferimento alla gestualità dei lidi. lidar, sm. invar
. genere di pesci della famiglia mugi- lidi, a cui appartengono alcune specie del genere
e il lavoro: / ritornate ai vostri lidi, / californici oricidi.
la tanto / presagita giovenca ai fariˆ lidi / dal mar sen venne.
annunzio, iv-2-1337: sette uomini dai lidi, raccoglitori d'alga, passando con la