salvini, 16-16: finché giungan di licia ampia nel po polo /
, ei disse, / o che di licia o che di troia or bèi /
del fido oronte / con le genti di licia, avanti agli occhi / di lui
. monti, 6-210: spedillo in licia apportator di chiuse / funeste cifre al re
la qual cosa dirittamente fanno quelli di licia. quando a costoro accade il corrotto
contrario un'altra sorte n'è in licia che lo ferma. -agric.
63: si trovò in una città di licia, la quale ha nome esarco,
una faretra e molti strali / di licia presentommi, e d'oro appresso /
dal luogo, e da gagate fiume di licia. mattioli [dioscoride], 95
(città e corso d'acqua della licia). gèa, sf.
. monti, 2-1173: venian di licia alfine e dai rimoti / gorghi del
/ e quei subitamente ebber deposto / nella licia contrada il sacro incarco. colletta,
, i-195: nicomede, re di licia, per l'ingordigia di una venere
, cfr. isidoro, 19-23-7- « licia sunt quibus stamina ligantur, quasi ligia »
. che appartiene o si riferisce alla licia (antica regione dell'anatolia sud-occidentale)
2. sm. antica lingua della licia. = voce dotta, lat.
(come quella di apollo a ciane in licia), dallo stormire delle fronde (
soderini, iii-354: il cedro arbore di licia è più piccolo dell'altro: ma
partiene alla città di patara, nella licia (in partic. come epiteto di
sminteo, di patareo (da patara nella licia), di cinzio...
da trascurati. carducci, iii-2-149: licia / t'acco- gliea [apollo]
quali si cantavano in deio et in licia da coloro che li facevano sacrificio. lomazzi
ove si rompe / il pelago di licia. d. bartoli, 1-7-12: questa
antichi così chiamano un arbusto originario della licia e della cappadocia, molto ramoso,
averlo beute, vomitandolo, sembrava la licia chimera. cesarotti, i-i- 53:
te da lunge, ed or la licia ho lunge, / lunge ho tonda del
. riferì questo ritruovo a oleno di licia... ma comunque il vero si
state portate o venute dalle paludi della licia. targioni pozzetti, 12-2-427: vi
: / certo son quei che in licia eran villani, / poi ranocchi si
de'romani, l'acaia, la licia, rodi, costantinopoli e samo,
... che lassa la regione di licia vernaccia e la fiumana del xanto e
ritirato dalla nonna. cassola, 9-172: licia era piccola e minuta: non ritirava
, come sono quelle che ne la licia si trovano, e quelle che se gli
. montigiano, 277: nasce in licia non molto discosto dalla bocca del nume
un masso in guato ascosto / di licia il cacciator colpì nel petto. calandra
è che noi due principalmente veniamo in licia onorati e di seggio distinto e di
luogo e da gagate, fiume di licia... il suo profumo conosce il
distretto de'romani, l'acaja, la licia, rodi, costantinopoli e samo,
averlo beuto, vomitandolo, sembrava la licia chimera. = agg. verb.
per trovare finalmente qualche sentimento: molto brava licia. per sospiri e immusonimenti, stupori