), sm. amore disordinato, licenzioso, volgare; capriccio; tresca.
. 2. tripudio sfrenato e licenzioso, allegria smodata, orgia; carnevale
bastrè, sm. ballo da taverna, licenzioso; bettola da marinai.
. batacchiano, agg. di carattere licenzioso, scurrile. de amicis,
i moabiti tributavano culto fallico e licenzioso (analogo a priapo dell'antichità
: 2. per estens. licenzioso, salace. mi sarà licito dir
detto quello che mi è venuto alla bocca licenzioso, salace. di voi e del
132: però che a un popolo licenzioso e tumultuario gli può da un uomo
voi uomini non paia che 'l troppo licenzioso vino gli abbia insegnati. f.
di quanto può essere ritenuto immorale e licenzioso (un libro, un'opera d'
4. morigerato, irreprensibile, non licenzioso. lamberti, 48: non vedevasi
voi uomini non paia che 'l troppo licenzioso vino gli abbia insegnati. tasso,
e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso, che rintontito e sicalbato balao riceve
sm. danza di carattere burlesco e licenzioso, eseguita d'ordinario dal coro, nella
, 2-2-234: il cordace, ballo licenzioso, usato nelle commedie, da persone
, il partecipare a danze di carattere licenzioso. b. averani, i-ii-3-286
. figur. triviale, salace, rozzamente licenzioso. b. croce, iii-23-28:
sciolto / dall'arbitrio del padre, ir licenzioso, / vaneggiator, debaccator, che
i disordini ', * il viver licenzioso o scapigliato ', 'la vita
fiorentini, che significa propriamente il vivere licenzioso e scapigliato; e s'usa anche talvolta
: con allusione al carattere erotico e licenzioso di molte delle novelle del boccaccio.
e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso, che 1'intontito e sical- bato
, sfrontato, sboccato; volgare, licenzioso, sguaiato; dissoluto, osceno.
. 8. figur. dissoluto, licenzioso, scapestrato. fazio, v-n-41:
grandissimo, fu, oltra l'essere egli licenzioso della lingua e di vita non molto
e disonestà medesima. -dissoluto, licenzioso, peccaminoso (la vita).
. intemperante, incapace di moderazione; licenzioso, violento; privo di freni, di
, se men feroce negli atti, più licenzioso nella dissipazione delle parole. buzzati,
, un modo di comportarsi); licenzioso, immorale, disonesto. francesco da
spesso al plur.): atto licenzioso, disonesto, impudico; condotta scandalosa;
era stato il padre, quanto riuscì licenzioso e divagato il figlio. banti, 6-10
ma avvalorate accidentalmente dal folle e licenzioso conato di cartesio, resero utile in parte
tasso aveva temuto d'essere « alquanto licenzioso nelle voci latine »; il suo epigono
; di dubbia moralità o onestà; licenzioso (un comportamento, una frase, ecc
, doppio senso (per lo più licenzioso); diversità di significati di una stessa
e faceto ed esultante di se medesimo e licenzioso, gli ardimenti dei motti e delle
latino usato per i carmi di argomento licenzioso che venivano cantati nelle feste in onore
esauste le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene
abbia piuttosto urtato nel pedante che nel licenzioso. -essere il fato di qualcuno
. 3. per simil. licenzioso, inverecondo, mordace, salace;
, sm. letter. motto salace e licenzioso, frase volgare. c
si trovava con tarmi in mano, licenzioso e fomentato da persone potenti. -infiammato
era stato il padre, quanto riuscì licenzioso e divagato il figlio. il generale
ancora dura. -sboccato, scurrile, licenzioso (un motto, una facezia)
apparissi a voi, gentiluomini, troppo licenzioso et ardito, io pregherei questo gentiluomo
paese. -figur. scapigliato, licenzioso. dossi, 802: era giunta
rosato. 12. voluttuoso, licenzioso (un atto, un contegno).
notte si abbandonano per le bettole al più licenzioso baccano, senza che i magistrati della
. -anche: sconveniente, sconcio, licenzioso. malispini, 141: la sua
un grossolano sproposito. 14. licenzioso, scurrile, indecente, triviale.
, ed è una sorta di dipingere licenzioso a capriccio... e qui
inlascivito). letter. divenuto lascivo, licenzioso. — anche di animali.
concreto: atto o comportamento immodesto e licenzioso. b. fioretti, 2-5-179
3. che offende il pudore, licenzioso (un discorso, una parola)
operando. -sfrenato, intemperante, licenzioso. seneca volgar., 3-273:
, che è contrario alla castità; licenzioso, osceno (un pensiero, un
. per estens. ant. dissoluto, licenzioso (un comportamento, un modo di
le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene
; scostumato, immorale, lascivo, licenzioso. petrarca, 360-122: da mille
inferiori, ingiurioso a gli uguali, licenzioso nelle parole, precipitoso nell'opere.
verdura, ed il tempo delle nozze licenzioso, e la proposta materia vezzosa m'
; giacché gli usi ioni tenevano del licenzioso: quasi due lingueconfuse in una per prova
. letter. componimento poetico di carattere licenzioso, in dialetto ionico. =
acquistar veruna riputazione a quell'irto e licenzioso loro dettato. de sanctis, 9-3
si rodesse della ingiuria d'un sì licenzioso fatto, non instituì però o deliberò
atto o discorso sconveniente, riprovevole, licenzioso; oscenità. segneri, iii-3-301
una certa rilassatezza morale; permissivo, licenzioso. latini, rettor., 17-20
e, generalmente, al peccato); licenzioso, moralmente corrotto, dissoluto, lascivo
sregolato. - anche: lascivo, licenzioso. s. girolamo volgar.
impazzo. 2. atto o pensiero licenzioso, lascivo, disonesto. scala dei
di comportarsi, di agire); licenzioso, sconveniente; ardito, audace.
li- bero-scambismo '. talora in senso licenzioso (cfr. la 'pochade '
, seneca nell'agamennone, e più licenzioso de gli altri lucano nel quinto della
... avezze pria ad un viver licenzioso e dissoluto,... né
: linguaggio (scritto o parlato) licenzioso, osceno, scandaloso; espressione scurrile,
hai tanta licenza, che sei più licenzioso (volsi dir licenziato) tu solo che
consumò. = comp. di licenzioso. licenziosità, sf. mancanza
dal lomazzo. = deriv. da licenzioso. licenzióso (ant. licencióso
d'orgoglio. cesarotti, 1-xxxvi-58: licenzioso nel costume, gonfio di fasto mondano
apparissi, a voi gentiluomini, troppo licenzioso et ardito, io pregherei questo gentiluomo
ancora il più aperto e il più licenzioso che sia mai stato per ricordo e per
. andreini, 1-99: perdonatemi se tanto licenzioso parlo.
popolare [governo] sanza difficultà in licenzioso si converte. varchi, 18-2-459: si
che seguiranno quanto sia diverso un reggimento licenzioso e confuso ed un tirannico e violento
valore, ardissero di metter freno al licenzioso popolo. -letter. eccitato gioiosamente
: come prima la vide, con un licenzioso riso, e come soglion'far quelli
. ecco alla meta il corso / licenzioso intende. carducci, iii-22-164: tradurre
, si hanno preso un modo di vivere licenzioso. f. degli atti, 142
, 142: viduto el populo tale vivare licenzioso et arbitrario, fo facto in consiglio
: niuna cosa può riparare al suo vivere licenzioso. c. campana, i-2-11-41:
... è una sorta di dipingere licenzioso a capriccio. monti, xii-5-10:
abbia piuttosto urtato nel pedante che nel licenzioso. de sanctis, 11-7: infievolitasi la
esauste le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene
1-vi-459: nello scrivere per cerimonia sono licenzioso, con quelle persone però le quali mi
laberio... e troppo libero e licenzioso fu ancora nevio. milizia, v-340
[l'archer] un architetto assai licenzioso e di un gusto strano. carducci,
l'impeto loro non sarebbe né sì licenzioso né sì dannoso. ariosto, 27-24:
a. verri, i-211: il vento licenzioso sgombrò il velo dalla fronte di lei
ha il vanto di aver posto a quel licenzioso pianeta la briglia e il freno,
isaac discacciò del monastero un suo monaco licenzioso e dissoluto assai. m. adriani,
diritto di essere altrettanto gaio e men licenzioso di te. d'annunzio, iv-2-781:
il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso e morditore faceto. oliva, 399
pubblicati quei soli libri in cui l'autore licenzioso... non può vantare né
che il pubblico conosce come libero e licenzioso è un buon padre di famiglia.
, 5-185: -è un autore proibito, licenzioso - disse il chierico.
foscari, lii-9-128: è impronto e licenzioso molto della sua lingua. varchi,
. fu, oltra l'essere egli licenzioso della lingua e di vita non molto
inferiori, ingiurioso a gli uguali, licenzioso nelle parole, precipitoso nell'opere.
amore, ma quasi sempre l'amore licenzioso campeggia. calvino, 71: la
un pezzo; gli scherzi davan nel licenzioso alquanto. -favorevole alla scostumatezza (
(i-119): era venuto il tempo licenzioso del carnevale. -che provoca
a voi uomini non paia che 'l troppo licenzioso vino gli abbia insegnati. fr.
facendomi attorno sì lunga età il lor giuoco licenzioso? 10. che riguarda argomenti
... la favella ristretta in ragionamento licenzioso. p. del
norme alla lingua italiana, dal volume licenzioso del decame- rone, e lo scrivere
più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in
quei soli libri, in cui l'autore licenzioso... non può vantare né
tesser ladro di solfa, era lascivo, licenzioso, licantropo, lezzoso, linguacciuto,
miei son lordi. -osceno, licenzioso, sconcio (un discorso, una
concreto: desiderio, pensiero, discorso licenzioso. biondi, 112: poteva,
tesser ladro di solfa, era lascivo, licenzioso, lubrico, lezzoso, linguacciuto.
, immorale, impudico, turpe, licenzioso. petrarca, i-4-142: e lubrico
immorale, vizioso, turpe, scostumato, licenzioso (una persona). bresciani
. -in partic.: atto licenzioso, gesto turpe, discorso osceno.
far nato. 4. comportamento licenzioso. pea, 11-92: si scusava
. -per estens. lascivo, licenzioso (un atteggiamento, un gesto;
.); impuro, peccaminoso, licenzioso, immorale. sacchetti, 50:
. mandrillerìa, sf. scritto licenzioso, pornografico; oscenità.
i-119): era venuto il tempo licenzioso del carnevale, nel quale un dì
7. letter. dissoluto, impudico, licenzioso. panzini, iii-42: ovidio nasone
m. -chi). letter. licenzioso, dissoluto, sfrenato; perversamenteseducente, provocante
. ecco alla meta il corso / licenzioso intende. monelli, 2-308: ogni volta
virtù. cesarotti, 1- xxxvi-58: licenzioso nel costume, gonfio di fasto mondano
discorsi frivoli, ripugnava da ogni discorso licenzioso, disapprovava ogni parola indecente. pascoli
: il dissoluto nominano buon compagno, il licenzioso è morditore faceto e il medesimo osservano
anche, iro nico, licenzioso, mordace, talvolta diretto a
o, anche, giocoso, burlesco o licenzioso (un'opera, un genere letterario
un capitano delle milizie civili, franco e licenzioso nelle pratiche religiose, onesto nelle civili
, le relative condizioni; e può indicareo licenzioso (il linguaggio); ispirato a onestà
di preferenza, i temi dell'abbigliamento licenzioso delle donne,... dei
più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in
passatempo al veglione. -motteggio audace e licenzioso. campanella, 964: io ti
, alla decenza, alla castità; licenzioso, impudico. -anche: che eccita
corsia, e abbandonò lo scudo'. più licenzioso permutamento, secondo pier vettori, al
... i temi dell'abbigliamento licenzioso delle donne. 3. applicarsi
pur rimanendo pensator libero e novatore non licenzioso. ojetti, i-627: ho comprato
più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo in
si abbandonano per le bettole al più licenzioso baccano, senza che i magistrati della
sf. letter. discorso o scritto licenzioso, tendente all'equivoco e all'osceno.
agl'inferiori, ingiurioso agli uguali, licenzioso nelle parole, precipitoso nell'opere.
di quegli indiani un certo contegno meno licenzioso. botta, 0-i-173: scrissero una
senza dubbio attenuta a questo stravagante e licenzioso partito... che, fatto
a poco a poco / serpendo gir licenzioso foco. g. b. casaregi,
, 5-185: è un autore proibito, licenzioso, disse il chierico.
... i temi dell'abbigliamento licenzioso delle donne, dei bagni promiscui sulle
peccante. 11. dissoluto, licenzioso, libertino (una persona).
opere purgate di quanto può essere ritenuto licenzioso e irriguardoso (e ha valore iron
-con litote. non pudico: licenzioso (un testo letterario).
(l'immaginazione, una fantasia); licenzioso (una canzone).
traspirava per le pupille d'uno sguardo licenzioso. baretti, 6-119: quante modeste
. 2. per estens. licenzioso. b. cavalcanti, 2-218:
mente? 2. agg. licenzioso, osceno, scurrile. seneca volgar
s'acquisti nome di buffone e di licenzioso, o nell'essere tanto riservato che,
composito del corinzio e ionico, più licenzioso che gli altri e piu svelto et
la riprensione della lingua mia sciolta per licenzioso parlare non tace. fed. della valle
, ma nel commerzio con le donne tanto licenzioso quanto l'autorità regia gli concedeva,
privo di fini morali, dissoluto, licenzioso; sistema di vita improntato unicamente alla
la spiritosità del disegno, e il licenzioso erede, ben proveduto di arnesi e di
al suo [della gioventù] vivere licenzioso, avenga che la insolenzia dei tempi
l'impeto loro non sarebbe né sì licenzioso né sì dannoso. celli, 15-
della zoe, nell'ardore riproduttivo del licenzioso pensiero, ora... acquistava per
, 2-2-234: il cordace, ballo licenzioso usato nelle commedie da persone riscaldate dal
sgarbati, la favella ristretta in ragionamento licenzioso. 20. che versa nel dolore
. nome di buffone e di licenzioso, o nell'essere tanto riservato che
); che ha carattere audace, licenzioso (un atto). j
frase o motto sarcastico e pungente o licenzioso e malizioso. soffici, f-168:
, spiritoso (o, anche, licenzioso e scurrile); arguzia, acutezza
pochi; il popolare sanza difficultà in licenzioso si converte. 13. manifestarsi
e disciplina, in modo dissoluto e licenzioso (la vita). siri,
sboccataménte, aw. in modo scurrile, licenzioso. segneri, iii-1-260:
e delle maniere. -smodato, licenzioso (un comportamento, un modo d'
freni, spregiudicato o, anche, licenzioso (un modo di parlare o di comportarsi
2. comportamento o atto sfrenato e anche licenzioso. f. f. frugoni,
sciolto / dall'arbitrio del padre, ir licenzioso /... / e farsi
decenza, dell'onestà; immorale, licenzioso. -anche: sfrenato, smodato (
popolazioni. 3. comportarsi in modo licenzioso, senza freni e moderazione, compiendo
-in senso concreto: condotta o comportamento licenzioso, dissoluto. nievo, 828
-sregolato (un modo di vivere); licenzioso (un costume). boccaccio
vostri, per alludere con la compiacenza al licenzioso procedere degli studianti più tosto che per
atto spiritoso o anche salace, licenzioso e scurrile; scherzo, facezia.
sciolto / dall'arbitrio del padre, ir licenzioso, / va- neggiator.
figur. che tende all'osceno e al licenzioso; salace, malizioso, troppo spinto
« è ancora zitella ». licenzioso. martello, 6-ii-91: in tal
un libro ritenuto blasfemo o eterodosso o licenzioso. foscolo, ix-1-354: discorrendo del
morale; parola o discorso volgare, licenzioso. bartolomeo da s. c.
stanca vecchiaia. -in modo osceno, licenzioso, scostumato. boccaccio, 1-i-141:
più facilmente, e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno. pirandello, 8-468
gerusalemme affrettatamenindignazione; osceno, indecente, licenzioso; conte ed ansiando, le mani
comporta in modo riprovevole, disonesto, licenzioso, indecente. bandello, 1-6 (
nel dir franco, spesso scorreva in licenzioso. -sfuggire (un errore)
algarotti, 5-71: che direte voi del licenzioso ovidio, se non che troppo poetica
2. ant. in modo dissoluto e licenzioso. libro di prediche [redi]
. v.]: 'parlare scorretto': licenzioso per quel che concerne il costume.
della vita comune, triviale decisamente, licenzioso senza riserve. -insofferente alla disciplina
la gogna. mento scostumato, licenzioso. ceschi adoperata, vien tacciato
o, peggio, scurrile, triviale, licenzioso di un'opera letteraria o teatrale (
scurrilménte, avv. in modo scurrile, licenzioso. bacchelli, 13-50: non di
guarini, 1-iii-330: siete ben troppo licenzioso, poichévi basta l'animo di fare il
secondo me, non pedante e non licenzioso; un classicista liberale, che avesse
-in senso concreto: comportamento sfrenato, licenzioso. p. m. cecchini
-in senso concreto: azione o comportamento licenzioso, sciolto dal freno morale, scatenato
vergognoso, disonesto e, anche, licenzioso o spudorato; che oltrepassa i limiti
sgarbati, la favella ristretta in ragionamento licenzioso. g. f. loredano, n-6
-che ha un carattere provocatorio, licenzioso, trasgressivo (un testo, un
e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso, che rintontito e sicalbato balao riceve
e dilacca in un bacio frenetico e licenzioso. 7. locuz. slombarsi
scritto, discorso o pensiero volgare e licenzioso; sconcezza. tesauro, 2-334:
un vocabolo, un discorso); licenzioso, triviale (l'argomento di uno scritto
sociale. - per estens.: licenzioso, sguaiato. angioletti, 150:
che tocca argomenti osceni; che ha carattere licenzioso, scurrile (un discorso, uno
troppo moderno, sregolato, improprio e licenzioso scriver d'allora. martello, 281
e piange. -per estens. licenzioso, dissoluto. ariosto, 6-61
esauste le forme fantastiche e discioltesi nel licenzioso e nello strano, la visione diviene
tollera tante sudicerie? -argomento licenzioso; espressione oscena, scurrile (in
, 8-4: apparve allora alla fine- licenzioso, osceno per gli argomenti trattati o il
svagato. - anche: frivolo; licenzioso. passavanti, 201: va,
, 1-668: 'svaliato': senese; anco licenzioso, vaga bondo, troppo
, sfaccia to, comportamento licenzioso. giamboni, 8-ii-233: di voluttà
-in senso concreto: atto, comportamento licenzioso. bibbia volgar. [tommaseo]
impudente e sfrenata. -sregolato, licenzioso, privo di regole morali, norme
. -figur. che ha carattere licenzioso, osceno. bergantini, i-ded.
allo stigliani l'aver tacciato dante per licenzioso che ha voluto dar la medesima taccia al
, 1-i-131: il popolare sanza difficultà in licenzioso si converte. talmente che se uno
(una persona); traviato, licenzioso (la condotta di vita); propenso
con valore aggett.): profano; licenzioso. leggenda aurea volgar., 1584
mento riprovevole, disonesto peccaminoso, licenzioso. pascere, e quando li
, cattivo, disonesto, illegale o licenzioso, peccaminoso. cavalca, 6-1-13:
jambo, ancorché comico e per altro licenzioso. -con riferimento al ritmo prosastico
machiavelli, 1-i-265: a un popolo licenzioso e tumultuario gli può da un uomo
partic.: lussurioso, osceno, licenzioso, vizioso (un atto, un
di preferenza, 1 temi dell'abbigliamento licenzioso delle donne... e del tradizionale
quei soli libri, in cui l'autore licenzioso... non può vantare né
norme alla lingua italiana, dal volume licenzioso del decamerone, e lo scrivere latinamente
troppo verecondo e casto, lo vorreste licenzioso e lussurioso? -per estens.
. martini, 2-2-235: il cordace ballo licenzioso usato nelle commedie da persone riscaldate dal
ardite, fra la matta allegria del villanume licenzioso. = deriv. da villano
.. tal ballo ha alquanto del licenzioso. 18. biol. vita
trascorso in modo peccaminoso o dissoluto, licenzioso, sregolato. boccaccio, iv-194:
aggett.): vizioso, dissoluto, licenzioso (un modo di vivere).
. -in senso concreto: comportamento licenzioso, dissoluto. guido da pisa
. agg. scherz. che tende al licenzioso; salace, malizioso, alquanto spinto
, sf. atto, comportamento osceno, licenzioso (e ha valore scherz.)
, sf. azione, comportamento osceno, licenzioso. tondelli, 1-157: quei passaggi
poetici espungendone le parti di carattere più licenzioso. boccalini, iii-221: dissero che
calzabigi, 193: regna per tutto un licenzioso, satirico, biasimevole, giovenalesco spirito
, legame sentimentale ambiguo, torbido, licenzioso. la stampa [7-viii-1999]
. messalinata, sf. comportamento licenzioso, dissoluto di una donna.
scurrilménte, avv. in modo scurrile, licenzioso. lando, 4-43: senofonte.