per cucinarmi; che poco dopo anche licenziai. fu. ugolini, 102
siccome lui insisteva a tormentarla, la licenziai. — soffermarsi con insistenza,
e delle lagrime, con cui mi licenziai da mio fratello, per l'incertezza d'
. machiavelli, 1-iii-1282: subito mi licenziai da lui, perché l'essere stato sua
abbracciamenti e delle lagrime con cui mi licenziai da mio fratello, per l'incertezza
per cucinarmi; che poco dopo anche licenziai. foscolo, xiv-282: ambrogio..
abbracciamenti e delle lagrime con cui mi licenziai da mio fratello, per l'incertezza
muro, come dice il proverbio, mi licenziai da lei. alitri, 2-129:
. v. gussoni, li-6-208: mi licenziai con questa risoluzione, che tra otto
]. b. tasso, 523: licenziai il dottore che leggeva prima, e
di lasciar venire messer giovan angelo, licenziai il dottore che leggeva prima; e se
muro, come dice il proverbio, mi licenziai da lei. - giocare
287: dopo ch'io mi licenziai da v. s. ill. ma
autore. pascoli, 1-153: ieri licenziai un canto di castelvecchio, che è
, siccome lui insisteva a tormentarla, la licenziai. -con riferimento a una possessione