godere quella sempiterna e celestial iherusalem. libumio, 1-70: per favor degli iddìi
non molto pertinenti al proposito nostro. libumio. 3-69: per lo sacro legame del
. ant. nocività, perniciosità. libumio, 1-3: io sì per qualche isperienza
-inclinare a un comportamento; indurre. libumio, 61: non potrebbono mai pure un
di tono (la voce). libumio, 113: noi... sentimo
. -flessione delle parole. libumio, 1-2: uomini mercatanti e non litterati
col brando / persino al fondo. libumio, 3-8: appresso un muro vecchissimo giacevano
breve componimento in versi. libumio, 2-49: similmente diranno più volentieri pistola
può, ciascuno pinger sua barca. libumio, 1-33: coloro... co
, e torrai via quello che vorrai. libumio, 2-21: io in fine,
malizia fae la piscina ov'egli affoga. libumio, 2-21: che cosa veramente giova
filosofi] pluralmente sieno detti princìpi. libumio, 1-65: usa... il
tegna ben lo gropo de la pozia. libumio, 1-73: mentre ch'io sciolgo
forma o espressione linguistica ricercata. libumio, 2-37: 'intra'ed 'infra',.
al molto fuoco e benissimo ribattuta. libumio, 1-4: da 'ab'et 'onda'il
, vasi de argento et oro. libumio, 3-40: eccomi a rimpetto una
-popolazione barbarica o selvaggia. libumio, 1-1: leggesi nel settimo volume di
quand'ei li guata / e dal libumio remo invocata / la man lor applica,
. - anche: porfirico. libumio, 3-40: ne ponemmo a sedere sotto
di seguito; posporre. libumio, 1-5: da post e mitto,
. mettere da parte, accantonare. libumio. 51: posmessa da parte ogni altezza
, sei, è stato '. libumio, 1-50: leggo sovente nel modo indicativo
tra scurato. libumio, 1-5: da 'praeter 'usiamo
dei mesi, ecc.). libumio, 3-80: in processo forse de tredici
la sua professione, che fece. libumio, 5: ercolano... è
ant. profittare, avvantaggiarsi. libumio. 3-21: gran parte dell'opaca selva
lamentevole e dolente se ne anderà. libumio, 3-90: egli [il marinaio]
, / che nulla promession rendon intera. libumio, 2-12: m'assicuro che gl'
-accentazione di una parola. libumio, 2-30: che 'pie 'volgarmente
-fuoriporta (una villa). libumio, 3-16: costì nella mia villa prossimana
. mordace (la lingua). libumio, 2-53: lingua, loquace, pugnante
: lucentezza, luminosità, splendore. libumio, 3-69: rimirate la pulitezza del vivo
suoni lamentosi (un uccello). libumio, 3-22: gli querelanti augellini vi si
ant. lagnanza, querimonia. libumio, 3-53: qualunque... vuole
2. impetuosamente, vorticosamente. libumio, 115: da vento irrabbiosito, da
, sedurla, farla perdutamente innamorare. libumio, 2-9: abenché, madonna, io
ant. conservare, mantenere. libumio, 3-29: o quante cose per te
! 2. riservare. libumio, 3-3: io quivi altri meriti infiniti
o ratràppino. -impigliarsi. libumio, 3-22: io udii esso loigi a
al gracidare delle rane). libumio, 2-52: cicada... rauca
. -tromba d'acqua. libumio, 117: altro da noi non s'
compendio o insieme di entità astratte. libumio, 1-50: conciosia che il bellissimo corpo
rinvoltare. -rifl. libumio, 3-39: perché più dilettavano la requie
prodotto di grande capacità e intelligenza. libumio, 1-46: ogni libro, ogrti stile
per lo ingiegno e per la scienzia. libumio, i-ded.: coloro degni di
, sf. ant. recita. libumio, 3-62: sappi, severino, che
rifl. attribuirsi prerogative o privilegi. libumio, 81: giovenale, acerbo laceratore d'
: ad andare a letto insieme. libumio, 3-67: mezzo e più corso il
sé non arebbe mai domandato nulla. libumio, 59: benché io sia feminuccia
quasi presso alle mura di troia. libumio, 3-64: in quel cne fui discenduto
di toppe (un abito). libumio, 3-10: l'incauta e confusa plebe
qual uom rimproccia per poco valere. libumio, 3-10: apollonio da tyana riproc-
verso il ritorno, ritornare indietro. libumio, 84: al nostro palazzo ritorge i
. ant. catturare, acchiappare. libumio, 3-26: volse la sorte che leandra
codici quand'ei li guata / e dal libumio remo denom. di biava per
corpi in esso contenuti; siderale. libumio, 3-35: voi, o superne e
(un bambino). libumio, 3-91: le triemanti et afflitte madri
. ant. attenuarsi, affievolirsi. libumio, 64: non devesi proporre alcuna qualità
espressione smenovito di cuore). libumio, 76: solpizia, cotai parole udendo
barbe soggolari. mezzo braccio. libumio, 1-50: nel soggiontivo del tempo non
si aspetta da una sorella. libumio, 3-98: ohimè, perché non fui
spugnola, spungino, trippetto. libumio 3-42: gocciandole l'umore dagli occhi assiduo
, 3-101: finiscono le 'selvette'di nicolao libumio, in vinegia stampate per iacopo de
stanze, né più né meno. libumio, 104: le due primiere stanze quaternarie
). bergantini attesta la voce in libumio. subispettóre, sm. disus
el supino 'lic- tum, lictu'. libumio, 1-33: da quel che li grammatici
12. dimin. taccherèlla. libumio, 37: sparge fuori d'ogni parte
angustie dell'animo tornano poi in voluttà libumio, 3-72: ubiaienza, servitù fidele
ant. con timidezza e pudore. libumio, 3-86: lei rimirate vi prego che
-non più usato, divenuto obsoleto. libumio, 1-32: chi è che voglia dire
vocabolo. - anche sostant. libumio, 2-50: gran cosa e'disse,
e talora non gioverà questa cura. libumio, 2-60: quelli che lungamente vissono