serra, ii- 447: l'abito libresco era esclusivo in lui: esso lo spingeva
. -chi) raro. pedante, libresco. bocchelli, 2-xxii-253: in
deriv. da dizionario, sul modello di libresco. dizionàrio, sm. opera
farai. serra, ii-447: l'abito libresco era esclusivo in lui: esso lo
sono dall'imbeccamento scolastico, giornalistico e libresco -che i morti ricordati, perché morti
e non senza un carattere un po'libresco, retorico, ecc.).
giovani. = comp. di libresco. librésco, agg. (
pavese, 10-194: linguaggio, perché libresco, allusivo, che troppo gratuitamente posa
è ignorante [angiolieri] ma neppure libresco. gramsci, 6-93: anatole france è
è il tipo più compiuto di scrittore libresco e di casta. vittorini, 5-135
insieme, e melmoso e chiaro, libresco e virgineo. 3. disus
'libro '; cfr. spagn. libresco. libréssa, sf. disus
insieme, e melmoso e chiaro, libresco e virgineo, maccaronico e primitivo,
insieme, e melmoso e chiaro, libresco e virgineo, maccaronico e primitivo.
ii-264: ojetti mi sembra troppo 'libresco 'per discorrere di un libro col
reazionario insieme, e melmoso e chiaro, libresco e virgineo, maccaronico e primitivo,
2. figur. aridamente erudito; libresco. papini, vi-321: non è
.. quel non so che di libresco e di pomposo della sua storia. bacchelli
, espressa in quel linguaggio, perché libresco, allusivo, che troppo gratuitamente posa
. ricognizione trigonometrica: quella più un dogma libresco, veniva ricollaudato ogni giorno. intesa
che ha un carattere marcatamente erudito, libresco; che manca di spontaneità.
va oltre il mero sapere accademico e libresco (l'istruzione, la cultura).
ciò nonsignificacheconoscessequestostato d'animo soltanto in modo libresco o, potremmo dire piuttosto fotoromanzesco.