almanaccò per farsi nome / con un libraccio polveroso e vieto, / lasciando per
e diligenza, di quelle un famoso libraccio... a canto a canto
dir scartafaccio, catalogo, notomia, libraccio, deca, o bibbione della vita nostra
per farsi nome / con un libraccio polveroso e vieto, / lasciando per il
, ii-436: il notaio, col libraccio aperto davanti, aspettò discretamente che terminasse
scappò fuora / da un certo diuretico libraccio / un puzzo tal, che il naso
simil. manfredi, 4-6-124: -che libraccio è cotesto? -la raccolta manoscritta delle
anche lui il mio nome in un libraccio. pirandello, 8-194: il dottor
fece avanti [il mago] con un libraccio tutto pieno di pitture di teschi,
che ha di voi dette in un libraccio in cui / sputava fuoco, noi difendereste
avvisto che andava per le mani nostre un libraccio..., 10 scoprì.
papini, 8-39: leggevo spesso un libraccio di scuola pieno di grossolane figure e
e notarono i nostri nomi sopra un libraccio che non era una buona raccomandazione pel
siccome il mio nome è sul suo libraccio, dalla parte del debito...
saccenti, 1-2-283: or piglio il mio libraccio / che dei tesori fa tutto il
un vecchio a leggicchiare in un suo libraccio. pavese, i-379: l'indomani nino
. -essere un libro o un libraccio chiuso, un libro chiuso e sigillato
impenetrabile. arlia, 1-202: quel libraccio chiuso del sor ezio non diceva nulla
sembrano armadi spalancati. -peggior. libraccio, librazzo. busini, 1-120:
fra-zaccheria tenne l'assedio in quel suo libraccio contra fra girolamo che ha mandato ora
): il mio nome è sul suo libraccio, dalla parte del debito. giusti
toprefetto. golo di una tavola un libraccio enorme, sgualcito e squinmollali l'orzo
siccome il mio nome è sul suo libraccio, dalla parte del debito...
magalotti, 9-1-16: del mio disgraziato libraccio, che ne dicono i più nasuti
che almanaccò per farsi nome / con un libraccio polveroso e vieto, / lasciando per
trovano scritti o stampati in qualunque libraccio, antico o mo derno
giuliani, i-435: vo leggicchiando qualche libraccio di storia ne'tempi persi, per
dottoraccio / e studia poesia sur un libraccio / che compose una volta giambracone.
quarto, che lui in su un mio libraccio troverebbe scritto. manzoni, pr.
2-233: per finirla, è un libraccio e per gli errori... e
impresa di galeazzo fregoso, di questo libraccio del petrarca ragionando, non potrà trapassare
un rotolo di dispense, chi un libraccio squinternato. moravia, i-203: pieno di
che ha di voi dette in un libraccio in cui / sputava fuoco, noi difendereste
, ii-436: il notaio, col libraccio aperto davanti, aspettò discretamente che terminasse
dovrei dar la precedenza a quello scombinato libraccio. g. berto, 13-33: sempre
, iv-2-233: per finirla, è un libraccio, e per gli errori, che